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Extreme Rumble 2016

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2016 20:59
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/12/2016 20:55
 
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Siamo nel camerino comune di Dumas e McClure.
Entrambi hanno un pc personale.
Mentre il wrestler di Jackson è intento a giocare a GTA V online, dotato anche di cuffiette con microfono, il wrestler di Boston accende il suo pc e si appresta ad aprire la sua casella E Mail.

-N00B! PWNED! Sei popo na pippa fratè! Ahahah, mo je rubbo a macchina! MORTACCI TUA ORCHIDEE M'HAI SPARATO A TRADIMENTO!- e tutta una serie simile di epiteti fanno da sottofondo sonoro.

Il Bastardo entra nel suo account di posta: 4983 messaggi non letti.

“Oregon..." -esordisce calmo Dumas.

-Eh, che voi, non lo vedi che c'ho da fa?

“Ne sai niente del perché il mio ufficio stampa non ha né letto né risposto a tutte queste lettere dei fans?”

-Ah, sì, tocca risparmià fratè, l'ho licenziati tutti.

“Che cosa avresti fatto tu?”

-Ma sì, 4 persone a scrive cazzate su facebook a nome tuo ce costavano troppo, sticazzi de quello che pensa la gente su quello che pensa Dumas. Noi dovemo da risparmià. Da oggi l'ufficio stampa tuo so io.

“C-come?”

-Ma sì, che cazzo ce vole... ORCHIDEE M'HANNO SPARATO N'ARTRA VORTA, MO INIZIO UN DUELLO!

Dumas si alza, con molta calma spegne il videogioco di McClure e, soprassedendo sulle bestemmie del wrestler del Mississippi, gli cinge le spalle e domanda:

“Oregon, per favore, non ti distrarre... cosa avresti fatto tu?”

-SO IO CHE GESTISCO LE COMUNICAZIONI; COME TE LO DEVO DI'?

“Bene... allora sarai felice di sapere che 4983 persone vogliono comunicare CON TE!”

-Ammazza quanti, mo ho capito perché pagavi 4 persone per risponde a ste cazzate...

Senza rispondergli nemmeno, Dumas lo solleva di peso e lo sposta di fronte al suo computer.

“Prego...” – lo invita il Bostoniano.

Oregon si siede davanti al computer, ma il suo sguardo si perde su un pop up inequivocabile:

+++ CLICCA QUI PER INGRANDIRE IL TUO PENE 8======|-) +++

“Oregon, cosa stai guardando?” - chiede preoccupato Dumas.

-Io? Niente. Mò clicco qua però, faccio un favore a tutti e due, soprattutto a te!

“NO; FERMOOO!!!

BZZZZZZ!

La connessione cade.
Cosa sarà successo ai nostri eroi?

Continua...



Lo sfarfallio azzurro di un televisore è la sola fonte di luce di un salotto buio, abbandonato a se stesso tra giornali e riviste sparpagliate priva di qualsivoglia cura su di un pavimento a mattonelle bianche irregolari. Qualche lattina di birra ammaccata è lasciata a se stessa su un tavolino rifunzionalizzato in forma di poggia piedi per un quanto mai trasandato Gregor Heavans che, comodamente in pigiama sponsorizzato dal “Papero Sbronzo”, suo locale di fiducia, siede, anzi, stravacca su di un divano, affondandovi completamente, tanto da aver fatto assumere ai cuscini la forma dell’incavo del suo stesso deretano.
Una barba sfatta, ispida e qualche macchia sulla maglia del ridicolo pigiama azzurro chiaro degno di un poppante in fasce sono la ciliegina sulla torta della rappresentazione di un uomo che molti definirebbero “finito”, non comprendendo la sua immensa felicità e il suo senso di realizzazione.
Le casse del televisore riecheggiano slogan in forma di promesse e numeri telefonici pronunciati con tono lascivo che alimentano l’edonismo dello spettatore.
È affascinato. Occhi lucidi e spalancati come finestre in una giornata soleggiata, in ammirazione del più fulgido dei soli. Un sorriso che percorre il suo volto da guancia a guancia ispira un senso di fierezza e raggiungimento di un Valhalla personale.
L’idillio si infrange d’improvviso con un gesto: non serve altro che la porta si spalanchi facendo penetrare nell’abitacolo un fascio di luce proveniente dal corridoio del settimo piano; luce che Heavans rifugge socchiudendo le palpebre e provando a ripararsi con parte di un plaid a quadrettoni che, da buon pantofolaio, non poteva mancare di possedere.
Ha una camicia bianca, una cravatta perfettamente stirata, e un completo grigio da lavoro, ha appena messo piede in casa sua senza permesso, e già gli sta pesantemente sul cazzo.
<< Io non centro!! Quella notte non c’ero, e se c’ero dormivo, e se non dormivo, allora ero da un’altra parte…>> si giustifica subito il Big Bad Madafakka senza neanche conoscere l’identità dell’uomo dai capelli e barba castani e completo elegante che ha appena messo piede in casa sua.
Questi accenna un sorriso ironico…
<< Gregor. Sai chi sono io?>>
Heavans è costretto a fermarsi qualche attimo, concentrando il suo sguardo con intensità sul volto del suo interlocutore, appena illuminato dalla luce della TV che in sottofondo continua a promettere “notti calde e prive di inibizioni in compagnia di Auden… basterà chiamare il numero in sovraimpressione per…”…
<< TU…>> esordisce Greg indicandolo col dito e con un moto di sgomento << ..caaazzoo… sapevo sarebbe arrivato questo momento!! TU SEI ME SE IO FOSSI STATO UNA PERSONA PROFESSIONALE !!>> urla disperato gettandosi a terra con mani in volto e tono declamatorio << FANTASMA! Cosa vuoi mostrarmi!?! Che vite alternative vuoi offrirmi in pasto!!?! PERCHE’!?!! PERCHEEEE’!!!?!?!>>
<< Mettiti in piedi, Gregor…>>.
Il rampollo di Knoxville esegue, timoroso e con tono sommesso continua << Oh…grazie Me di un'altra vita. Io…>>
<< NON SONO TE, HEAVANS! Sono Matt Miller e…>>
<< No sentite, Testimoni di Goeva qui non ne vogliamo…>>
<< Io lavoro per la WBFF!!>>.
<< Ma lavori per chi vuole lei, ma vada FUORI DAL MIO APPARTAMENTO!>>.
Miller non asseconda la volontà di Gregor, ma pigia piuttosto l’interruttore della luce illuminando il salotto. Gregor scuote il capo infastidito e torna a fare da elemento complementare per l’incavo del suo culo creatosi tra i cuscini del divano.
<< Signor Miller, non mi interessa dell’ aspirapolvere che vorrà propinarci. Come può vedere questa casa è perfettamente in ordine…>>.
L’imbarazzante silenzio interrotto dal rotolamento di una ulteriore lattina di birra che dal tavolo piomba sul pavimento contraddice comicamente quanto appena affermato.
<< Bhe… le altre stanze sono apposto. Comunque non ci serve nulla, quindi vada via prima che…>>
<< Heavans, non lavoro per una ditta! La WBFF, nel caso in cui il tuo cervello bacato non lo ricordi, è una federazione di wrestling…>>
<< Ahhhhhh…>> minimizza << si, si, vero! Mi sono licenziato da lì. Che cosa volete?>>
<< Non ti sei licenziato! Hai chiesto UN MESE DI PAUSA! Ne sono passati TRE: la compagnia non ti paga lo stipendio per passare la tua giornata comodamente su un divano!>>
Gregor punto sul viva replica stizzito << Come, prego? Ma lo sai quanto è scomodo questo divano?!>>
<< Poche storie, Heavans. La pacchia è finita. Vieni in macchina con me e mettiti dei vestiti. Possibilmente, non in quest’ordine>>
<< PER FAVORE, altri cinque minuti!>> piagnucola Gregor << Sto guardando la mia serie preferita!>> si lamenta indicando col palmo lo schermo del televisore, su cui solo ora si sposta l’attenzione di Miller… il quale non può che constatare quanto segue.
<< …Ma è una linea hot!>>
<< Sì, ma ha dei risvolti interessanti! Su, Priscilla mi sta preparando del popcorn..>>
<< CHI?>>
<< La mia governante, la conoscerai tra poco…>>
<< Paghi una governante coi nostri soldi?!>> esplode rabbioso l’addetto
<< Macché! Non la pago affatto!>> lo rassicura ridendo, Gregor. << Dai, siediti accanto a me>>
Miller sbuffa, ma improvvisamente catturato da qualche scena del televisore che non ci è dato di vedere, incuriosito e divertito prende posto alla sinistra di Heavans.
<< Va bene, Gregor. Questa sera te la abbono… ma da settimana prossima si torna a lavoro… intesi?>>
<< Certo, certo… PRISCILLA!!>> urla quindi voltandosi indietro << È pronto il pop-corn o NO?>>

WBFF WRESTLING PRESENTS...
Extreme Rumble: 02/12/2016
@Atlanta (Georgia)
Event#625



* KING OF FIGHT CHAMPIONSHIP: Lord Hades (c) vs Ava Misfit [Last Man Standing match]
* WBFF TAG TEAM CHAMPIONSHIP: Morgan DeSade & Paul DeSade (c) vs Robert Dumas and Oregon McClure
* INDIPENDENT CHAMPIONSHIP: David Barriage (c) vs Crystal Houghton (Gaijin as the Special Referee)
* WBFF RULES MATCH: John Kratos vs Daniel Stuart
* DESPERATION IRON MAN CHAMPIONSHIP; BD vs EH: Sheenan (c) vs Drago
* DEADLY SHIVER CHAMPIONSHIP: Paul DeSade (c) vs James McFist
* THE FINAL CHAPTER: Aaron Kirk vs Bluebird
* 15-Man Extreme Rumble EXTREME HELL
* UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP: Claudio Cazador (c) vs Jack Leone
* WBFF RULES MATCH: Denny Leone vs Skyblue
* 15-Man Extreme Rumble BLOODY DESPERATION


Kokone: 30 uomini, due Rumble...due vincitori!
Taggart: Benvenuti ad Extreme Rumble!

Immagini registrate ci portano all'immediata conclusione di Bloody Desperation in India.
Un Drago visibilmente affaticato viene sorretto dalla compagna Artemis, la quale rivolge al fighter di Liberec parole di conforto.

§Artemis§: Non è successo nulla, Petr. La stanchezza, talvolta, si fa sentire quando meno te l'aspetti. Avevi subito da poco l'attacco psicologico di Sheenan, la paura di vedermi ferita...distrutta...deve aver giocato un brutto scherzo anche ad un uomo come te!"
Drago: "Non capisco...Jana, non riesco a capire!"

Artemis osserva il compagno, il quale spintona via la Mirjakova in maniera energica.

Drago: "Comprendo le tue parole, eppure mi sentivo...bene! Ero sul ring, in pieno controllo della situazione, non vi era alcuna avvisaglia di una simile debacle. Eppure, di punto in bianco, è successo qualcosa. Che sia lo stress accumulato nel corso di questo periodo lavorativamente non facile?"

Jana annuisce.

§Artemis§: Pretendi troppo da te stesso, amore. Una battuta a vuoto può capitare. Fortunatamente, la Rumble dista ancora sette giorni, giorni nei quali ti consiglio caldamente di riposare per ricaricare le pile e presentarti di fronte a Sheenan al massimo della forma fisica! Perchè...tu puoi battere Sheenan! Credo che tutti siano convinti che ciò possa accadere!"
Drago: "Non ho alcun dubbio in merito, Jana..."

Vesely non sembra convinto dalle parole della compagna, la quale mostra insofferenza per il modo di porsi del suo fidanzato.

§Artemis§: Non ti riconosco più! La sicurezza di un'ora fa dove è andata a finire? Non ricordi quando hai mostrato al pubblico la cintura di Desperation Iron Man Champion con orgoglio e fierezza? Non rimembri la folla che osannava il tuo nome? Io ricordo tutto questo...ricordo il tuo sorriso, la tua vanagloriosa essenza espandersi in tutto il palazzetto! Quello è il Drago che conosco...non questo, tormentato dai dubbi. Il tutto, poi, nel giro di qualche minuto?
Drago: "Io sono sempre lo stesso, Jana. Non sono cambiato, e non è cambiata la sicurezza nei miei mezzi. La convinzione permane, la consapevolezza di poter battere Sheenan è immutata, e sarei un folle a pensarla diversamente. Probabilmente hai ragione...si tratta solo di stanchezza! Normale stanchezza!"
§Artemis§: Va già meglio.
Drago: "Anche se...sono ancora parecchio...stanco..."

Drago si accascia nuovamente a terra, Artemis (questa volta visibilmente preoccupata) si fionda verso di lui e lo aiuta a rimettersi in piedi. Drago si rialza, a fatica, e sorride nel tentativo di tranquillizzare la sua compagna, la quale da spavalda ora sembra decisamente in ansia per le condizioni di Petr, il quale tuttavia prova a rassicurarla.

Drago: "Ascolterò il tuo consiglio. Ho bisogno di riposarmi qualche giorno...andiamo a casa..."
§Artemis§: "D'accordo..."

I due abbandonano il palazzetto.
Drago riesce a camminare sulle sue gambe...tuttavia, Artemis lo segue a breve distanza, osservando i movimenti del suo compagno, tutt'altro che sicuri.
Le immagini sfumano.



Siamo nel camerino del Dark Lord, Lord Hades.
Lo si capisce perché davanti all’inquadratura appare proprio lui, seduto sopra una poltrona, già vestito del proprio ring attire, anche se non si vede la cintura di King of Fight.

Hades: Complimenti Ava, hai scelto una stipulazione interessante, credevo ormai di aver perso interesse verso la tua persona, ed invece mi hai stupito scegliendo di combattermi in un Last Man Standing.
Combattermi, non battermi, parole molto simili ma dal significato assai differente.

L’Obscure Savior sembra sorridere sotto la maschera, probabile che la stipula lo compiaccia davvero.

Hades: Purtroppo però l’unica cosa interessante che hai fatto è stato scegliere… come si dice… di che morte morire.
Sei cieco Ava, ti sei volutamente accecato fissando i riflessi dati dalla placca della cintura, non pensi ad altro e questo non giocherà a tuo favore, come non lo farà il credermi come te.
Io non sono come te Ava, non siamo nemmeno simili, per quanto mi riguarda, puoi farti dare la cintura d’ufficio, la cosa non mi toccherebbe minimamente, dunque, se è solo il titolo che vuoi, puoi elemosinarlo a DeSade, oppure domandarlo per Natale…

In modo composto, Hades ride della propria ultima frase.

Hades: Quello che voglio dire, è che mentre tu combatti per ottenere un titolo di cui poterti vantare e con il quale sentirti, non so… importante forse, io combatto semplicemente per vincere, per sconfiggere te, per impartirti un’importante lezione e per usarti come esempio per coloro che già mi vedono solo come l’uomo che porta la cintura.
Io ti ho dimostrato di essere più di questo, ti ho dimostrato come una mente lucida possa tener conto delle possibili varianti e come possa sfruttarle a proprio vantaggio.
Ma ti sei ostinato a non capire, a prendere le mie parole come vaneggiamenti, ebbene, oggi cercherò di porre fine alla tua stoltezza, lasciandoti a terra per dieci secondi, e quando tenterai di rialzarti, vedrai le maschere di coloro sui quali una volta regnavi ergendoti a Re dei disadattati.
Solo allora capirai che le tue forze non sono abbastanza per soggiogare il mio potere.
Relitti sono caduti e si sono aggrappati alla vita, rimettendosi in piedi sotto l’effige di un Re migliore, non giusto, semplicemente più forte.

Il Prince of Demons’ si alza in piedi, così che la telecamera possa mostrarci un primo piano della sua maschera, sotto la quale possiamo vedere solamente gli occhi del Master Hades.

Hades: Uno scontro tra Re potremmo definirlo, ma solo uno ne rimarrà alla fine della battaglia, solo uno avrà il diritto di crogiolarsi nella gloria… fai del tuo meglio Ava, entrambi sappiamo che non sarà abbastanza, ma tu fallo ugualmente, per renderti conto dei tuoi limiti devi arrivare a sfiorarli con le dita.

Il Dark Lord si avvia verso la porta, la telecamera lo segue e prima che Hades possa uscire dalla stanza, qualcuno entra.
È Silen Rose, l’ormai conosciuto braccio destro del Master.

Rose: Signore, i preparativi sono conclusi.
Siamo pronti.

Hades: Ottimo mia cara, tutto è perfetto.
Se Ava proverà a giocare sporco, si accorgerà di quanto io sia sempre due passi avanti alla sua pallida persona.

Detto ciò, la ragazza tiene aperta la porta così che il Master Hades possa lasciare il camerino, con lei al seguito.
Lasciandoci pensare che Hades potrebbe aver mobilitato i propri Dark Warriors, in vista di una probabile mossa dell’avversario.
Chissà se davvero sarà lui ad essere un passo avanti ad Ava, oppure il ring darà risposta contraria…

-CAMERA FADES-



WE ARE ALL STARS…
IN THE DOPE SHOW!

Ci troviamo nel backstage, dove l’intervistatrice Easy Friend è al cospetto del Narcisistic Hollow… Ava Misfit, il primo sfidante al King of Fight Championship. Per chi non seguisse Extreme Hell, è una fra le persone peggiori in circolazione, un uomo spietato e dal sarcasmo sgradevole, oltre a essere un tossico che si è presto mangiato la parola data sulla ‘pulizia’ dall’uso di sostanze. I fan di Extreme Hell, ed i suoi lottatori, hanno imparato che non ci si può fidare di questa persona.
Lo vediamo impegnato a sbadigliare, con il fiato che arriva a disturbare l’intervistatrice, che cerca di nascondere la sua espressione riluttante. Ma lo abbiamo visto fare cose peggiori di questa in passato.

Easy Friend: “Sono ‘onorata’ di intervistare il Dope Show Ava Misfit a pochi minuti dalla sfida valida per il King of Fight Championship. Come procede la tua preparazione?”

Ava sembra ignorare la domanda ma appare pronto a rivolgersi al microfono.

Ava: “Silen Rose, vieni qui e mi fammi una –disturbo statico che non ci permette di sentire il resto della frase-!”

L’espressione dell’intervistatrice è agghiacciata, mentre vediamo Cami Bucket con la veste da ninja, i seni coperti da un tessuto nero con una certa trasparenza, di cui possiamo notare le forme dei suoi capezzoli larghi. Proprio come Silen Rose, ma decisamente più… maggiorata!

Cami / Falsa Silen Rose: “Oh, Ava, cosa desideri da me? Lo sai che dovrei preparare strategie insieme a Lord Hades.”
Ava: “Taci e vieni qui da Babbo Anale.”

Il Dope Show appoggia ‘gentilmente’ la falsa Silen Rose al muro e si pone dietro di lei, dandogli delle sberle sonore sul sedere. Non sono veri ceffoni, ma più che altro effetti sonori voluti.

Ava: “Hi Ho, sto cavalcando una fottuta ninja.”
Cami / Falsa Silen Rose: “Hi Hooooooo.”

Easy Friend appare ancora più disgustata, non sa se per l’intento o perché Misfit non finge nemmeno di ‘cavalcarla’, ma si limita a colpirla ripetutamente al sedere.

Easy Friend: “Possiamo riprendere l’intervista?”
Ava: “Okay. Silen Rose, togliti dai piedi e torna dal tuo principe dei demoni.”

Misfit spinge la compagna fuori scena, rivolgendosi poi all’intervistatrice.

Ava: “Okay, ci siamo solo noi due. E il cameraman, ma quello non conta mai un cazzo.”
Easy Friend: “Ti ripeto la domanda. Come procede la preparazione in vista della sfida con Lord Hades?”
Ava: “La preparazione è terminata, io sono il Re dei disadattati, io sono il Re di chi non ha niente. Sono stato io a concedere ad Hades questo successo, volevo che provasse una felicità irrisoria, perché sarò io a strappargli la cintura di King of Fight. C’è una cosa che mi rende un campione migliore di lui.”
Easy Friend: “E di cosa si tratta?”
Ava: “Posso attaccare la cintura allo scroto e trasportarla con quello. Non ho mai visto un solo campione fare qualcosa del genere, immagino che non abbiano gli attributi per farcela, mentre io ne sarei in grado. Sono nello spettacolo dei drogati, e qui c’è divertimento per tutti!”
Easy Friend: “Sicuramente è una fra le ragioni più originali che mi siano mai state date per vincere una cintura.”
Ava: “Il Wrestling ha bisogno di originalità, altrimenti finiresti per sentirti dire le stesse cose da tutti. Io sono l’anti-cliché, quando pensi di conoscermi riesco a sorprenderti.”

Il wrestler sbatte un pugno sul muro per spaventare l’intervistatrice, che non fa una piega, la sua professionalità supera il proprio istinto.

Easy Friend: “Ti consideri un lottatore migliore di Hades?”
Ava: “Io non sono migliore di nessuno. Se vuoi paragonarmi a qualcosa, associami alla merda che un cane di grossa stazza lascia per strada quando il padrone decide di non pulirla. Il profumo del mio successo è l’odore di quella merda fumante. Io posso essere solo peggiore degli altri, da quando sono qui mi hai mai visto vincere un match con merito?”
Easy Friend: “Non mi pare.”
Ava: “Infatti non me ne frega niente. Per me il Wrestling è un grande divertimento, non lo faccio per soldi o per questa ‘gloria’ di cui tanti parlano, io sono qui per mandare avanti lo spettacolo e sono un intrattenitore di prima categoria. Stasera mi prenderò la cintura di King of Fight e presto riuscirò a prendermi anche Silen Rose, quella vera. Sai perché?”
Easy Friend: “Perché ti piace?”
Ava: “Bene, vedo che inizi a comprendere come sono fatto. Non sono uno che va a chiedere il permesso, e questo dà fastidio a molti. Non cerco di passare dalle porte laterali, sono quello che apre il portone con tutti i fucili puntati e poi non batte ciglia. Perciò, con me il divertimento è assicurato. Aspetto di salire sul ring e divertirmi contro Hades.”
Easy Friend: “Ho un’ultima domanda. Perché hai scelto il Last Man Standing come stipulazione?”
Ava: “Io sono il più resistente. Hades è talmente precoce che ha vinto la cintura alla prima occasione, mentre io voglio durare più a lungo. Sono il Last Man Standing, è la storia della mia vita, dovrei essermene andato da tempo ma sono ancora qui nel pieno delle forze. Molti mi sottovalutano perché ritengono che io abbia un fisico esile, invece è solo il corpo di chi non teme alcun confronto. Sono un tosto figlio di buona donna, te lo garantisco!”

Il Dope Show mostra i suoi fianchi ossuti all’intervistatrice, è chiaro che non ha un fisico con una buona distribuzione muscolare.

Easy Friend: “Era tutto quello che volevo sapere da te.”
Ava: “Okay, allora ci vediamo dopo il match per festeggiare.”
Easy Friend: “In che senso?”
Ava: “Con un’intervista, che altro avrei voluto dire?”

Con uno sguardo malizioso, il Narcisistic Hollow si allontana dalla telecamera, permettendo all’intervistatrice di concedersi un respiro di sollievo per essere sopravvissuta ancora una volta alle interviste al Dope Show.



KING OF FIGHT CHAMPIONSHIP: Lord Hades (c) vs Ava Misfit [Last Man Standing match]
De Witt: “Il direttore di gara da inizio alla contesa ed il match può partire. I due avversari dopo settimane di interferenze post-match e nel bel mezzo della contesa, possono finalmente confrontarsi in un match titolato. I primi istanti prevedono i due contendenti al centro del ring che girano nervosamente per il quadrato senza colpirsi. I due man mano si fanno sotto e poi aprono le danze stringendosi con un Lock Up al centro del ring.”



Silente: “La fase di studio vede il re dei disadattati retrocedere all’angolo. Ava alza le braccia e anche Lord fa la medesima cosa. Misfit alza di nuovo la mano e fa cenno di volere un’altra prova di forza. Ancora Lock Up tra i due, la situazione è la medesima alla precedente e puntualmente vede ancora Ava cedere il passo. Lord spadroneggia per il ring, il nichilista interrompe nuovamente la fase von un Knee Lift. Hades si accascia, Ava lo afferra e lo stende con un Snapmare Driver. Il californiano afferra il braccio del nemico e sferra un Elbow Smash alla spalla di Hades.”



Lover: “Ava indietreggia, Hades si rialza mantenendosi la spalla; i due ritentano ancora una prova di forza e tentano un ulteriore Lock Up. Stavolta a spadroneggiare non è più Hades, anzi The Master Hades è colui che patisce in seguito ad un Armlock. Il Lord ha una maschera di sofferenza, ma non demorde, afferra Ava e connette con un Headlock Takedown. I due rotolando nel ring si rimettono in piedi e nemmeno il tempo di rimettersi in piedi che Hades mette a segno una Clothesline.”



De Witt: “Hades si mantiene il braccio, le sollecitazioni subite si fanno sentire e sembra che il braccio con cui abbia colpito Ava sia indolenzito. Intanto The Negativity Itself si rimette in piedi, ma Hades sembra dare poco conto al dolore e sferra ancora un braccio teso. Misfit si rialza, ma stavolta a stenderlo c’è una Shoulder Block. Ava rotola fuori ring, Hades lo segue, lo rialza e sferra uno Stiff Punch. Dopo questo pugno il cruisweight vien afferrato nuovamente per i capelli e si becca ancora un pugno.”



Silente: “Ava è appoggiato all’apron ring, Hades lo afferra e lo schianta contro il palo di sostegno ring con un Irish Whip. Misfit seppure posiziona le mani dinanzi al volto durante l’impatto rimane comunque stordito. Demon’s Prince afferra il californiano e lo getta nel ring. Master Hades entra nel ring, armato di sedia e colpisce il nemico ripetutamente alla schiena. Il maestro del dolore lascia cadere la sedia, poi rialza il disagiato e se lo carica sulle spalle connettendo con un Death Valley Driver sulla sedia:

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Lover: “La sedia ha la sagoma della faccia di Ava. Misfit è al suolo, Hades ne approfitta e sale sul paletto. The Dark Lord squadra il nemico al suolo, ma il bersaglio sembra spostarsi. The Narcisist sferra un pugno nello stomaco del rivale, lo raggiunge e colpisce con un Headbutt. Il maestro barcolla, si becca uno Stiff Punch sulla fronte e si siede sul turnbuckle. La lotta sul precipizio continua, Ava sferra un altro paio di ganci di destro e sinistro e poi tenta di scaraventarlo al suolo. Lo abbranca e poi tenta un Superplex. Hades sembra troppo possente per essere trasportato, allora Ava connette con un Super Hurricanrana:

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Hades mentre si mantiene la schiena tenta di rialzarsi.”



De Witt: “Lord si aggrappa alle corde, dopo un po’ di tempo trova la via del rialzo, ma vien travolto da uno Springboard Moonsault. Hades è a terra, l’arbitro parte col conteggio, ma Ava non si accontenta e con una sedia colpisce la gamba di Hades con una sedia, ripetutamente. Ora Mister Wrong Soul prende Hades e lo mette sul tavolo di legno, poi sale sul paletto e tenta un Diving Headbutt. Ava spalanca le braccia, ma nulla Hades rotola dal tavolo e Ava fallisce l’assalto.”



Silente: “Hades si rialza e atterra sul nemico con un Diving Crossbody. È ultra efficace.
AMATERASU.

Swinging Brainbuster.

Ora ce la fa.

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10!"

DeWitt: "Finisce qui, clamoroso finale in questo match!"

Vincitore


Il Dope Show non può credere alla sconfitta ma i Dark Warriors invadono il ring e lo trascinano via. Un ammasso di guerrieri che decide di punire il lottatore per le sue nefandezze. Ava Misfit si strugge ma viene trascinato via, con un panno imbevuto di una sostanza, Silen Rose riesce ad addormentarlo dopo averglielo tenuto qualche secondo sul naso e la bocca, così lui non può opporre resistenza.
Cami Bucket cerca di fermare questo 'rapimento' e allunga il braccio destro verso Ava mentre Rose si occupa di lei e la trascina via.

Ava Misfit sparisce nella notte, trasportato via inerme dai Dark Warriors. Lord Hades solleva la cintura di King of Fight mentre si allontana trionfante.

Lover: Rivedremo ancora Ava Misfit?
Silente: Penso di sì, ma non so in quali condizioni.
DeWitt: Non oso pensare a quanto sarà tremenda la punizione che dovrà subire.
Lover: E se dovessero fargli una puntura? Riuscirebbe a sopportarla? Queste sono preoccupazioni.
Silente: Mi aspettavo qualcosa tipo l'ascolto di un disco di canzoni in dialetto piacentino.



Backstage dell'arena di Atlanta. Nella penombra di una zona poco frequentata dei corridoi, troviamo Paul DeSade con le cinture di Deadly Shiver Champion e di World Tag Team Champion sulle due spalle, mentre dietro di lui a qualche passo di distanza sta suo padre, Morgan, con l'altra metà della World Tag Team Belts ben stretta attorno alla vita. I due fissano entrambi l'inquadratura ma è solo Paul a parlare.

"Questa sera mi attende una delle prove più impegnative e complesse di tutta la mia esistenza. Per ben tre volte sarò chiamato a salire all'interno del quadrato di quest'arena... Per ben tre volte sarò annunciato mentre percorro la breve strada che mi separa dal ring e ogni volta vi sarà qualcosa di diverso in palio. Prima le cinture che io e mio padre abbiamo sapientemente conquistato pochi giorni or sono... Successivamente questo titolo che da tempo ormai immemore detengo e che nessuno riesce ancora a togliermi... E infine la possibilità di accedere al Main Event di Maniacs per sfidare colui che in quel momento sarà il campione assoluto della World Bloody Fight Federation."

Paul si prende una pausa di riflessione. Nella sua testa analizza metodicamente tutto ciò che succederà nell'arco delle prossime ore.

"Oregon McClure e Robert Dumas... Il dimenticabile e il bastardo, almeno questi sono gli appellativi di cui si fregiano... Due personaggi così diversi ma che a modo loro hanno saputo trovare una sintonia unica nel suo genere. Una sintonia che non deve essere sottovalutata poiché essa si rivelerà il loro asso nella manica. Eppure come potrei non farlo? Come potrei costringere i miei sensi e il mio istinto a soppesare il reale valore di due nemici come loro? Due uomini che nelle ultime settimane hanno palesato il loro interesse unicamente nei confronti di donne discutibili e di una banale vettura... Due uomini che approcciano questa sfida chi con la boria di colui che crede di essere in grado di ottenere tutto dalla vita e chi con la scelleratezza di colui che non ha le capacità mentali di rendersi conto della realtà che lo circonda. Cosa rappresentano costoro per Paul DeSade se non un fastidioso contrattempo?"

Interviene Morgan DeSade.

MDS: "E' proprio questo l'errore che non devi commettere figlio mio... Quella di Robert Dumas e Oregon McClure non è altro che una maschera che nasconde le capacità e il cinismo di due individui che se non possedero né le une né l'altro non sarebbero riusciti a guadagnare la possibilità di sfidarci. Guardati bene dalle loro apparenti idiosincrasie, non farti ingannare dalla loro falsa superficialità! Questo è l'unico modo per prevalere su entrambi!"

Paul annuisce.

PDS: "Avete ragione, padre, e sono sollevato di avere al mio fianco una guida come voi... Sono certo che con voi non percorrerò la strada dell'errore bensì riuscirò a mantenere la via della concentrazione che condurrà entrambi alla vittoria sui nostri avversari."

MDS: "Farò del mio meglio per assisterti in questo tuo percorso, Paul... Ma dovresti ricordare che io non potrò sostenerti in alcun modo quando dovrai lottare contro James McFist."

All'udire il nome del suo sfidante per il Deadlu Shiver Title, Paul serra la mascella e digrigna i denti.

PDS: "McFist! Viscido verme!"

Paul si rivolge direttamente alla telecamera.

PDS: "Ti ho ascoltato la scorsa settimana e sono disgustato da ciò che hanno udito le mie orecchie. Ciò che hai cercato di fare, il messaggio che hai tentato di far passare, è degno di un piccolo uomo quale sei tu! Ma il tuo gioco sporco è così evidente... Credi davvero di riuscire a ingannare tutti?"

Paul ora sorride con un'espressione decisamente incattivita.

PDS: "So quello che stai tentando di fare... Cerchi di dipingere di me un ritratto che non mi rispecchia, cerchi di farmi apparire migliore di quel che sono sostenendo che io sono un beniamino di questa federazione, in modo da poter poi sottolineare tutte le incongruenze che a te fa comodo far emergere!"

"Peccato per te che né io né mio padre siamo mansueti animali domestici che cercano l'approvazione di coloro che li guardano e mai abbiamo sostenuto una falsità del genere! Peccato per te che che noi siamo semplicemente due adepti del Dolore e che il nostro scopo ultimo non sia accontentare il pubblico ma rendere gloria al nostro unico Signore, mietendo le anime di coloro che osano arrecare un'offesa ad Egli o a coloro che predicano il suo Culto! Non ho combattuto Denny Leone per salvare questa federazione dal mostro che la stava distruggendo ma per punire uno spregevole individuo che aveva mancato di rispetto al primo araldo del Dolore, Paul DeSade, e così questa sera non lotterò contro di te per rendere giustizia ad un pubblico che è stato tradito dall'egoismo di un individuo che avevano sempre sostenuto con ardore, ma solamente per annientare l'ego di un uomo che ha creduto di potersi ergere a giudice delle azioni di chi segue le imperscrutabili volontà del Dolore! Folle! Un uomo non può giudicare un essere divino e qualora ci provasse come tu hai fatto deve ricevere l'adeguata punizione!"

Paul scoppia ora in una sonora risata.

"Apprezzo il tuo ingegnoso tentativo di creare una frattura nella mia mente, ma purtroppo per te il mio animo non può vacillare di fronte a delle chiacchiere così puerili. E allora ti colpirò senza esitazione: come tempo fa desiderai darti un assaggio di ciò che ti attendeva, ora verrà il momento per te di ottenere l'intera posta in palio: atroce sofferenza, disperazione e angoscia! Questa è la punizione per la tua ignobile arroganza, James McFist!"

"Fortunatamente per te sarò rapido... Le mie energie saranno risparmiate in vista dell'Extreme Rumble. Quattordici lottatori attendono che io esegua ciò che il Dolore ha prescritto per ciascuno di loro e che li liberi dal pesante fardello di questa competizione gettandoli uno dopo l'altro oltre la terza corda. Nessuno potrà aspirare alla salvezza... La fine attende tutti da Jumala a Garet Jax senza esclusioni."

MDS: "Riuscirai a farcela?"

PDS: "Chiunque mi stia osservando in questo momento, inizi a preparare il suo animo per un evento sconvolgente. Ciò che finora avete reputato impossibile sarà smentito dal sottoscritto... I limiti umani che voi considerare invalicabili saranno letteralmente rasi al suolo dall'uomo che prima annienterà Oregon McClure e Robert Dumas, successivamente giustizierà James McFist e infine scatenerà sul ring un Inferno che inghiottirà ogni suo oppositore!"

PDS: "Quell'uomo è Paul DeSade. Oggi verrà scritta la storia."

CAMERA FADES



Taggart: “Oggi Paul DeSade sarà chiamato a compiere un’impresa titanica! Questo è il primo dei tre match che dovrà affrontare, e dovrà difendere i titoli di coppia! Che ne…”
Kokone: “Dove puoi trovare un paralitico?”
Taggart: “Cos… cos’è, una barzelletta?”
Kokone: “Dove l’hai lasciato. AHAHAHAHAHAHAAH.”
Taggart: “Ma che c’entra con quello che stiamo dicendo?”
Kokone: “Boh, non ti stavo neanche ascoltando, c’erano il cattivo di Hercules e Marilyn Manson sul ring, giusto?”
Taggart: “No! Quel match è finito! Ora tocca a Morgan e… ah, sai che ti dico? Lascia stare.”

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World Tag Team Championship


WBFF World Tag Team Championship: Paul DeSade & Morgan DeSade © vs Robert Dumas & Oregon McClure

I DeSade, Bobby Dumas e Oregon McClure sul ring! I due team rivali hanno ben poco in comune, hanno avuto ben pochi confronti e si ritrovano oggi a contendersi le cinture. Il pubblico sembra diviso, da una parte McClure e Dumas sono diventati un fenomeno di culto e sono riusciti a fare breccia nel cuore dei fan di ogni arena, dall’altra la lealtà del pubblico verso Paul DeSade, specialmente dopo la rivaltà con Denny Leone e il trattamento riservatogli da boss e federazione tutta, è incrollabile.
Il risultato sono cori alterni e, almeno per il pubblico, una più che probabile win-win situation.
Morgan DeSade si fa da parte, lascia il ring al figlio. Dall’altra parte Oregon McClure rompe le palle a Bobby Dumas finché questi non esce spazientito urlando che spera che lo pestino.
Con Paul DeSade e Oregon McClure sul ring la contesa, diretta da Jay Senton, può partire!

DIN DIN DIN!

Clinch! Paul DeSade sbatacchia via Oregon McClure spingendolo verso le corde, Oregon gli urla “Oooh”, si “spolvera” e riapre le braccia per un nuovo Clinch.
Per tutta risposta, Paul DeSade gli tira un Gut Kick, Oregon McClure si abbassa, Paul DeSade lo prende per il mento e lo stende con un pugno! Oregon McClure rotola all’indietro e scatta in piedi, ma finisce per tenersi alle corde. Paul DeSade lo raggiunge e lo manda dall’altro lato con una Irish Whip! Oregon McClure salta, prende spinta con uno springboard e va per il Crossbody! Ma con una mossa bastardissima Paul DeSade lo prende al volo con un Running Knee!!! Schienamento per Paul DeSade.
MA QUANDO QUESTI SI ABBASSA OREGON McCLURE LO SOPRENDE CON UNA CULLA:

1…
Morgan DeSade interrompe!

I DeSade ora lanciano Oregon McClure alle corde per stenderlo con un doppio Big Boot! Oregon McClure si volta verso Robert Dumas in cerca di aiuto, ma Dumas non sembra interessato alla contesa. I DeSade rialzano Oregon, Paul DeSade lo lancia ancora alle corde e LO PRENDE IN POSIZIONE DI POWERSLAM!
E LO ACCOMPAGNA SUL GINOCCHIO DI MORGAN!
OUCH!!!
Oregon McClure rotola in preda al dolore, Paul DeSade schiena.

1…
Ora è Robert Dumas a interrompere!

Paul DeSade si alza immediatamente. STAREDOWN TRA PAUL DESADE E ROBERT DUMAS! La folla si infiamma per un secondo, prima che Oregon McClure colpisca Paul DeSade con un Dropkick e Morgan DeSade faccia lo stesso con Robert Dumas!
Morgan DeSade procede poi a colpire The Bastard con una combinazione di gomitate che forzano Dumas ad arretrare verso le corde, Morgan DeSade poi fa un passo indietro per avere raggio d’azione, squadra Dummie per un momento… SUPERKICK! NO! Robert Dumas si abbassa! E poi manda Morgan DeSade fuori dal ring con un Back Body Drop!!! Morgan DeSade VOLA!
Robert Dumas si concentra poi verso il centro del ring, dove Oregon McClure è ancora in evidente difficoltà: Paul DeSade ha messo Oregon McClure in posizione di Fight Off Your Demons!
E LA ESEGUE VERSO L’ESTERNO DEL RING!!!
In un’anticipazione della Extreme Rumble, Robert Dumas e Paul DeSade hanno gettato i loro avversari oltre la terza corda e adesso si fronteggiano!
GOMITATA DI PAUL DESADE!
JAB DI ROBERT DUMAS!
UPPERCUT DI PAUL DESADE!
HEADBUTT DI ROBERT DUMAS!
GUT KICK DI PAUL DESADE!
E con questo calcio Paul DeSade si aggiudica la mini-contesa, manda Robert Dumas all’angolo con una Irish Whip e immediatamente dopo lo travolge con uno SPLASH! E POI BRUTAL SHOTS!!! Serie di chop dirette a più o meno tutta la figura di Robert Dumas, che prova invano a difendersi sollevando le braccia, Dumas finisce accasciato contro l’angolo, DeSade LO FORZA A SALIRE!
VUOLE PROVARE UNA SUPER FALLAWAY SLAM!!!
Ma Robert Dumas reagisce con delle gomitate! Paul DeSade tiene duro…
MA OREGON McCLURE SALE IN CIELO PER COLPIRLO ALLE SPALLE CON UN RUNNING DROPKICK! Una relativamente piccola parte del pubblico si lascia andare a un coro “HOLY SHIT”, Oregon gogola nel vedere Paul DeSade barcollare…
E CROLLARE! ROBERT DUMAS È SU DI LUI IN POSIZIONE DI CROSSBODY! Pessimo impatto per Paul DeSade!
Robert Dumas rotola via, Oregon prova il pin…

1…
Morgan DeSade trascina il figlio per un piede interrompendo lo schienamento!

Oregon McClure protesta, Robert Dumas si rialza e rotola sotto al ring, dove però Morgan DeSade aveva piazzato una sedia: il veterano è rapido a raccoglierla e STAMPARLA SUL VOLTO DI DUMAS!!!
Sul ring Oregon riprova lo schienamento ai danni di Paul DeSade.

1…
Stavolta è Paul DeSade ad uscire!

Ottima resistenza di DeSade che ha comunque subito un bruttissimo impatto. McClure invita DeSade a rialzarsi, lo colpisce con una serie di calci… ma DeSade riesce a bloccare il piede dell’avversario. Afferra il suo collo, lo costringe ad arretrare verso il proprio angolo, dove dà il cambio a Morgan! Morgan sale sulla terza corda, Oregon McClure prova a divincolarsi per liberarsi dalla morsa di Paul, ma inutilmente.
MORGAN PIOMBA SU DI LUI CON UN MISSILE DROPKICK!
E poi prende la sedia, la posiziona sul mat, risale sulla terza corda.
Paul DeSade raccoglie Oregon, lo mette di nuovo in posizione di Fight Off Your Demons.
E CON QUESTA MOSSA SCHIANTA OREGON McCLURE SULLA SEDIA.
Ma non è finita. Morgan DeSade è infatti sulla terza corda, pronto per saltare.
THE. PUNISHMENT.
Ma Morgan DeSade si schianta dritto sulla sedia d’acciaio, poiché Robert Dumas tira via Oregon McClure esattamente come fatto prima da Morgan con suo figlio. Oregon McClure si ritrova fra le braccia di Robert Dumas e mormora “mi hai salvato la vita” facendo gli occhi da cerbiatto.
The Bastard lo spintona via e risale sul ring, ma deve subire l’assalto di Paul DeSade, che lo colpisce con una serie di Stomp, lo forza a rialzarsi alle sue condizioni, lo lancia alle corde.
E SOLLEVA UNA BESTIA DELLE DIMENSIONI DI ROBERT DUMAS PER ESEGUIRE UNA RYDEEN BOMB SULLA SEDIA!!!
Paul DeSade sembra impossibile da fronteggiare, risolleva Robert Dumas per i capelli: vuole metterlo definitivamente fuori gioco. Solleva il braccio del Bastardo, inizia a far leva sul busto per eseguire il suo Snap Brainbuster.
AFTER.
NOOO!!!
Robert Dumas lo spinge verso le corde e METTE A SEGNO UNA ARN ANDERSON SPINEBUSTER!!! Paul DeSade scatta in piedi, Robert Dumas lo costringe ad andare contro l’angolo CON LA SUA FINAL TEEEEEAR!!!!! E POI POSIZIONE DI CRUCIFISSION!
Paul DeSade però si dimena! Trascina Robert Dumas verso le corde!
ED ENTRAMBI I WRESTLER SONO COSTRETTI A CADERE OLTRE LA TERZA CORDA!!!
MA ATTENZIONE!
Oregon McClure entra sul ring, era rimasto in disparte. Osserva Morgan DeSade rialzarsi lentamente dopo l’impatto brutale contro la sedia. Lo attende.
PER LA OREGON SCIENTIFIC.
OREGON SCIENTIFIC A SEGNO!!!!
Oregon McClure mormora “vorrei ringraziare tutti per questa vittoria” mentre solleva la gamba di Morgan.

1…
2…
NO!!!
KICK-OUT AT TWO!!!

Oregon McClure batte i pugni sul tappeto, Morgan DeSade è riuscito a sfuggire! Oregon lo costringe a rialzarsi.
NUOVA OREGON… NOOOO!!! Morgan DeSade accompagna la caduta di Oregon sul suo ginocchio con un Atomic Drop, va alle corde e mette a segno la sua DETENTION!!! E poi osserva Oregon McClure, lo solleva.
AFTER.
SCHOOL.
DETENTION.
NOOOOO!!!!
OREGON McCLURE RIBALTA IN UNA HURRICANRANA, RACCOGLIE LE GAMBE DI DESADE PER LO SCHIENAMENTO:

1…
2…
3!!!
NOOOOO!!!

Altro Kick-out! Morgan DeSade TRAMORTISCE OREGON CON UN ELBOW SMASH.
Lo rialza, carica una nuova gomitata. Questa potrebbe davvero staccargli la testa.
MA OREGON EVITA.
E PROVA LO SCHOOL BOY PIN.

1…
2…
3!!!
3!!!

DIN DIN DIN!

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