Extreme Well - Extreme Hell 9x04 in Barhain: 23/11/2016
@Manama (Barhain)
EH#119 Event#623
"Se dovessi trovare una sola parola per descrivere il mio stato d'animo nel pensare al nome DeSade, probabilmente direi... Spaesamento, o magari confusione."
A parlare è James Hammer McFist: il lottatore di Chicago si trova nella sua stanza, alle prese con un grande bicchiere di cartone che sta riempiendo con dei pop-corn.
"Sarebbe riferito ad entrambi i DeSade, sia il padre che il figlio. E' stato ciò che ho provato quando sono andato a trovare Morgan ad esempio, proprio quando ho richiesto la mia shot al Deadly Shiver Championship. Ho sottolineato dell'incoerenza nella sua persona, e lui ovviamente ha trovato una delle sue valide giustificazioni, buona a porre in errore me e a far risultare infondate le mie parole.
Trenta secondi più tardi è passato da una posizione avversa alla mia proposta alla sua accettazione, posta su un piano di sfida. Beh, che dire, è anche normale che l'incoerenza generi confusione in chi ti ascolta, no?"
James adesso si avvicina al frigo e afferra una bottiglia di birra, quindi la stappa.
"E' la stessa identica sensazione che ho provato la scorsa settimana quando suo figlio Paul mi ha aggredito sul ring, mentre disputavo il mio match contro quella canaglia di Jack Leone; un match nostro, che non riguardava nessun altro, un match che è stato rovinato dall'interferenza di chi viene proclamato come uno dei top face di questo business.
Spaesamento, confusione. Penso al fatto che nemmeno io, dopo il mio cambio d'atteggiamento, ho fatto ricorso a metodi così meschini per indebolire il mio avversario in vista di un'imminente sfida. Eppure è ciò che ha compiuto Paul, uno degli uomini più acclamati in WBFF, massimo esempio per i fans nelle arene e per i colleghi nel backstage."
...
"Non trovate anche voi un minimo di incoerenza in tutto questo? Potete odiarmi, fischiarmi, ma nessuno può dirmi che in questo preciso istante sto pronunciando il falso, l'evidenza è tale da essere sotto gli occhi di tutti, non ammette disamine e confutazioni.
Vuoi essere acclamato a gran voce pur facendo il contrario di ciò che predichi settimana dopo settimana? Puoi farlo, se il tuo cognome è DeSade."
McFist prende birra e pop-corn e si dirige verso una poltrona, davanti alla quale vi è un tavolino e - poco più in là - un televisore.
"La verità, signori, è che dovreste cogliere quei piccoli segnali che i DeSade vi offrono di tanto in tanto, per capire chi sono realmente. Pensateci, non è curioso che il General Manager di Extreme Hell e suo figlio questa sera lotteranno per le cinture di coppia, pur essendo Paul già detentore di un altro titolo? Non c'è nulla di male, mi direte... Si, Paul ha sfruttato il suo contratto vinto in occasione della Scent of Glory Elimination Chamber, è qualcosa di legittimo... Ma perchè allora non accontentarsi di rappresentare una sola categoria e impegnarsi per garantire una seria competizione? Facile, perchè bramano potere e cercano di sfruttare qualunque occasione pur di conquistarne una fetta in più. E' la stessa avidità che ha portato Morgan alla carica di GM di Extreme Hell.
Cercano di controllare tutto, costantemente, e se non ci riescono ricorrono a metodi estremi che rischiano di smascherarli."
...
"Paul sapeva già che ad Extreme Rumble avrebbe difeso il Deadly Shiver Title contro di me e che, nel corso della stessa notte, avrebbe disputato anche la Rumble di Extreme Hell. E sa anche che, nel caso in cui lui e suo padre riuscissero a vincere i titoli di coppia questa sera, al PPV potrebbe essere costretto a disputare BEN TRE SFIDE. Quindi, la domanda è...
COME MAI ha attaccato James McFist la scorsa settimana? PERCHE' proprio lui, massimo esempio di sportività, dovrebbe accanirsi sul suo sfidante sfiancato da un duro main event senza cercare un confronto diretto e ad armi pari? E' necessario che risponda io? NO, ci arrivate benissimo da soli."
Hammer prende posto sulla poltrona, allunga le gambe in avanti e le incrocia poggiando i piedi sul tavolino; quindi posiziona il bicchiere di pop-corn tra le cosce, mantiene la bottiglia di birra con la mano destra e, con la sinistra, usa il telecomando per accendere la TV.
Vengono trasmesse le immagini in diretta della puntata attuale, Extreme Hell: James sta guardando sè stesso dal vivo, ma tutto lascia presagire che si sia messo comodo per assistere al Main event dello show.
"Eppure sapete che vi dico? Io questa sera tiferò per loro, spero vivamente che Morgan e Paul vincano le cinture di coppia strappandole agli Uber Alles."
McFist sorride, poi scuote il capo.
"No, so benissimo a cosa state pensando, vi sbagliate di grosso. Non perchè così la spunterei facile contro Paul al PPV, agevolato dal peso di tutte le altre sfide che dovrebbe disputare. Ma per venirgli incontro, per agevolarlo.
Si dice che i veterani abbiano delle responsabilità verso i talenti emergenti, io voglio che questa sera Paul vinca in modo che - dopo Extreme Rumble 2016 - abbia una carta in più da giocare quando dovrà spiegarvi perchè James McFist è il nuovo Deadly Shiver Champion della federazione. Una valida ulteriore scusa da sottoporvi quando dovrà giustificare la sua sconfitta contro il sottoscritto."
...
"James McFist superiore ad un DeSade sul ring, artefice di una vittoria netta? Non sia mai! Sarebbe umiliante, soprattutto dopo la sfida che ho lanciato al sistema che loro rappresentano.
Se il nostro match non sarà il primo da lui disputato potrà parlare della stanchezza e della poca forma fisica con le quali è arrivato al mio cospetto sullo squared circle. Già me lo immagino... In condizioni standard McFist non l'avrebbe mai spuntata!"
Hammer sorride sotto i baffi.
"E se invece il nostro sarà il primo dei match in card che dovrà affrontare? Beh, potrebbe essere compromettente all'apparenza, ma anche lì esisterebbero dei validi escamotage... Avevo la testa ad altro, soprattutto ad obiettivi più importanti, e il peso che portavo sulle spalle ha agevolato McFist!
Quindi, buona fortuna amici miei, siamo tutti con voi. Regalateci il match dell'anno, che io mi godrò dall'inizio alla fine con il culo inchiodato su questa poltrona."
"Let's go Paul!
Let's go Morgan!
Let's go Paul!
Let's go Morgan!"
Camera fades.
BOOOOOOOOOOOM.
I fan del Barhain sono festanti per questa primo episodio televisivo della WBFF Wrestling nella piccola nazione.
Chris DeWitt: “Un saluto a tutti, ci troviamo in Asia mentre i nostri colleghi di Bloody Desperation saranno in India.”
Jimmy Lover: “Ma io amo la meditazione, ho sbagliato show. Qui sono tutti fanatici dei Grand Prix, gente ricca che mi guarda come se mi vestissi da povero.”
El Silente: “Ma tu sei vestito come uno straccione, Jimmy. Guarda la vera classe, l’uomo vero indossa la maschera.”
Lover: “Non so perché ora sto pensando a The Terrific Blue.”
Silente: “Ehi, assolutamente non mi riferivo al One Man Circus.”
DeWitt: “Vediamo la line-up dei tre match di questa sera, nell’ultima puntata prima di Extreme Rumble 2016.”
* Match 1: Dion Luxer vs Zed [Scaffold match]
* Match 2: JLW Trios Tournament, Round 1: The Kingdom (Garet Jax & Claudio Cazador & Oregon McClure) vs Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este)
* Main Event: WBFF World Tag Team Championships: Uber Alles (David Wolff & Völkermord) (c) vs Morgan DeSade & Paul DeSade
Silente: “I DeSade possono finalmente detronare gli Uber Alles, almeno ne hanno la possibilità.”
Lover: “Detonare? Occhio che se qui in Asia la gente capisce male poi ci sono i fuochi d’artificio per strada!”
DeWitt: “Ehm, potremmo evitare battute sugli stereotipi? Sapete, non voglio finire in galera a causa di voi due.”
Silente: “Ma io non ho detto niente!”
Le telecamere ci conducono in luogo oscuro, un posto dalla localizzazione indecifrabile e con i rumori di sottofondo che fanno molto horror. I passi di una persona si sentono, le telecamere riescono a riprendere questo personaggio che non solo passa inosservato davanti all’inquadratura, ma che addirittura prende posto dinanzi all’obbiettivo. Ad un tratto questa figura batte le mani ed i riflettori si accendono puntando su di lui. All’accensione dei riflettori pare essere in una fabbrica abbandonata, a pochi passi dall’arena, ad un tratto la voce marcata di questo personaggio urla
???: “Da questa parte sciocco.”
Non appena l’obbiettivo si scosta vediamo che seduto su una sedia è l’eroe della mezzanotte: Zed. Il bad ass si manifesta con un volto cupo, segno che il boccone amaro della volta scorsa con Hades non è andato giù. Con un aria trasandata fatica a guardare la telecamere e nel mentre ha sguardo distolto si alliscia il mento e inizia a ciarlare con un tono elevato
Zed: “Ava Misfit, questo è il nome che ho assegnato al mio dolore, colui che mi ha colpito ripetutamente durante il match e cosa più grave ha permesso il passaggio di titolo nelle mani del Dark Savior: Lord Hades. Io non riservo nessun rancore verso Hades, mi ha battuto ed è giusto che sia lui ad indossare la cintura del King Of Fight, quello che mi fa dilaniare è la possibilità che quel mostro possa mettersi nuovamente contro di me e mettersi di nuovo in intoppo tra me è Dion Luxer.”
L’ESP Solver finalmente alza la testa e fissa l’obbiettivo. La veemenza si legge nello sguardo, ed il solo desiderio di mettere le mani addosso ad Ava lo fa spazientire. Dentro c’è un fuoco che arde e Zed non può spegnerlo. La sua voce diventa elevata e la sua mimica con i lineamenti diventa furente
Zed: “Lo scaffold match può reputarsi per me un occasione irripetibile. Un uomo d’azione non teme la passerella ne tantomeno un esperimento fallito che si metterà contro di lui. The Snake is back motherfuckers, eat shit and die. Ognuno si crea il proprio destino, non importa dove sia nato. Parole come destino, karma... sono soltanto delle scuse per arrendersi…”
Le immagini si dissolvono.
Siamo nel backstage e c'è parecchia confusione: Mancano poche ore all'inizio dello show e gli addetti ai lavori si muovono frenetici organizzando gli ultimi dettagli, Paige ed Alcide approfittano del loro turno di riposo per fare visita a qualcuno.
Paige: "Fermalo."
Le sue parole sono accompagnate da un gesto del capo appena accennato ma questo basta per far scattare Nathan che afferra per la spalla un giovane stagista che si avvicinava al camerino di Garet Jax.
"Io, Io stavo solo..."
Paige: "Shhh, tesoro non è il caso di rendersi ridicoli."
Gli strappa dalla mani un grosso bicchiere di plastica avviandosi a passo spedito in direzione della porta socchiusa, con un sorrisino entra nella stanzetta guardandosi attorno: Garet è di spalle mentre studia uno dei suoi famosi capi di abbigliamento.
-Lascialo pure sul tavolo, sulla sinistra c'è la tua mancia.
Cappuccetto Rosso lascia cadere a terra il tappo di plastica e beve qualche sorso della bevanda storcendo il naso.
Paige: "Questa roba è davvero orribile."
The Luckyman si volta di scatto fissandola disorientato per qualche secondo, con le mani sui fianchi si limita a scuotere la testa in silenzio mentre la sua interlocutrice si rigira tra le mani il contenitore con espressione di evidente delusione.
Paige: "Tranquillo non ci disturberà nessuno, Nathan è qui fuori.
Non ti porterò via molto tempo perchè so che sei impegnato in quel delizioso teatrino con la Trinidad..."
Alza gli occhi al cielo.
Paige: "Un divertente passatempo questo torneo ma io credo che dovresti concentrarti di più sulla tua carriera: Se Alcide sconfigge un wrestler part time IO cosa ci guadagno? Non mi sembra di averti visto impegnato con nomi importarti recentemente e non ho nessuna intenzione di pagare per una vecchia gloria sulla via del pensionamento.
Hai fatto il tuo dovere la scorsa settimana ma questo gioco inizia ad annoiarmi, Nathan avrebbe vinto quell'incontro in ogni caso.
Sai, inizio a chiedermi se ci servi davvero."
Paige si tormenta tra le dita una lunga ciocca di capelli scuri che arriccia compulsivamente tra il pollice e l'indice.
Paige: "Forse ho commesso un piccolo errore di valutazione, tu non mi puoi portare nessun vantaggio."
Si concede una smorfia infantile e con espressione assente riprende a parlare.
Paige: "Non ho ancora chiaro cosa fare Jax ma questa storia non sta andando nel verso giusto, avevo immaginato ben altri scenari eppure mi ritrovo con troppo poco tra le mani.
Nathan ti ha detto che non ho molta pazienza vero? Raccontami qualcosa, fammi uscire da questo schifo di posto con la convinzione che vali ciò che ti ho pagato."
Il Luckyman aggrotta la fronte, alza leggermente un sopracciglio e guarda l'inglese con un'aria come a dire “Ma davvero?”
-Beh, tanto per cominciare...- inizia con tono svogliato il Luckyman, tornando verso il suo armadio ed estraendo due giacche -completo color mirtillo o color lampone?
“Noi ce ne andiamo. Nathan!”- e con uno schiocco di dita, il Lupo fa per seguirla.
-Aspetta, non ti sembra di aver ascoltato un po' troppo poco per trarre le tue conclusioni?
Paige si volta, sorride, sa di aver fatto centro con il suo precedente discorso.
-Innanzitutto, nonostante il vostro scarso aiuto...- e si gira nei confronti di Nathan, scuotendo il capo sconsolato in segno di diniego -... ho optato per il completo color mirtillo. Nel senso, mi sta bene anche quello color lampone, ma mirtillo suona meglio come parola non trovate?
“Non è solo il tuo tempo ad essere prezioso. Smettila di fare lo spiritoso.”
-Ah, ma io sono serissimo, qua le uniche persone dotate di spirito finora siete state voi!
Attimi di silenzio, Rhodes ha l'aria di chi ha già perso da un po' il filo del discorso, Paige invece porta una mano alla bocca ed inizia a mordersi il labbro inferiore.
-Innanzitutto, sì, è un gradevole diversivo il torneo. Vi partecipo io, aspirante grande slammer, Oregon, aspirante Tag Team Champions, e Cazador, attuale campione e GM. Non è così male far parte di un team del genere per una vecchia leggenda prossima al pensionamento, non trovate?
“Non provare a convincermi con i tuoi sofismi, Jax. Il tempo sta scadendo, la mia pazienza è già scaduta.”
-Già, ma non hai ancora sentito la mia proposta: sai, ho avuto modo di parlare con Claudio ed Oregon, e... beh, sono un po' impegnati. Magari è un diversivo più per loro, che per me, questo torneo. Sai, uno deve conquistare le cinture di tag, uno mantenere il titolo del mondo ed amministrare uno show, sono cose che portano via un po' di tempo...
“Vai al punto.”
-Ecco, e se il Kingdom dovesse passare il torneo? Loro avrebbero il tempo, la mentalità, la professionalità di dare il 100% anche nei turni successivi? O magari farei meglio a puntare su un altra coppia di cavalli vincenti?
“Quali cavalli?” -si intromette Rhodes. Sia Jax che Paige si limitano a girarsi nella sua direzione con un'aria decisamente scoglionata.
“Oh...” -proferisce Alcide, ripreso il filo del discorso.
-Pertanto, di fronte a voi avete una scelta: sul tavolo, accanto alla mancia del cameriere, c'è una busta. Contiene il resto. Siccome non usufruirete di tutti i miei servizi, per essere definitivamente pari e non avere più rapporti tra noi, potete riprendervi parte dell'investimento e tornare a giocare nel lowcard. Altrimenti, possiamo far finta che voi non siate arrabbiati ed io potrei andare a comprare una bottiglia di spumante per festeggiare questo nuovo inizio. Che ne dite?
Paige si sofferma con lo sguardo sulla busta.
Sembra essere piena di soldi.
Tentenna.
Alcide fa per muovere un passo in direzione del tavolo, ma viene bloccato per un braccio dalla bella inglese.
-Così si ragiona...- sussurra sorridente Jax, avvicinandosi alla manager; le toglie il caffè dalla mano libera, fa per agitarlo. -Ci vediamo la prossima volta?
Paige e Alcide non rispondono, si limitano ad uscire guardando con aria malfidata il Luckyman.
-Ah, un'ultima cosa...- li ferma ancora una volta Jax -Nel caso si arrivasse in finale, o si vincesse, ci sarebbe un ulteriore sovrapprezzo alla mia tariffa. Sarebbe un problema?
Paige e Alcide si limitano a riprendere il loro cammino verso l'uscita.
La porta si chiude.
Jax si avvicina verso un vecchio televisore a tubo catodico, presente nella sua stanza, e lo accende.
C'è una pubblicità della Nespresso.
Jax assaggia il suo caffé.
Lo sputa.
-Quel coglione di fattorino c'ha messo lo zucchero...
Con aria schifata, il Luckyman si volta verso il televisore e rovescia il rimanente contenuto della tazzina sopra questo, dando adito a parecchie scintille che sfumano nella pubblicità.
DeWitt: “Penso che Dion Luxer abbia avuto uno fra i migliori debutti sul ring, sconfiggendo Jumala per lo stupore di molti.”
Silente: “Trovo incredibile realizzare che Jumala ha guadagnato consensi dal pubblico in seguito a quella sconfitta, ora Luxer è uno fra gli uomini più odiati della federazione.”
Lover: “Io non odio nemmeno lui, solo pace e amore per tutti!”
DeWitt: “Zed non si farà problemi stasera a usare la forza per buttare Luxer giù dalla passerella.”
Silente: “Avete detto passera? Slurp!”
DeWitt: “Ho detto passerella, ma ti sei scambiato con Mike Fregna di recente?”
Silente: “No, è solo il tipico periodo d’accoppiamento.”
DeWitt: “Ma se siamo in autunno!”
Match 1: Dion Luxer vs Zed [Scaffold match]
Referee: Bella Quesada
La passerella viene posta sopra al ring, considerato che non si può fare un mega ingresso a sei metri sopra il ring, direi che i due lottatori si fanno già trovare su di essa senza particolari eccessi coreografici… a parte la ‘scena dell’ascensore’ con Zed a braccia conserte e gli occhiali da sole, ma quello fa parte del lottatore, 100% badasser ogni singolo momento della settimana.
Il dottore degli Incubi invece ha uno sguardo truce, è pronto a scatenare la sua aggressività al suono della campanella. E chi se non l’arbitro donna Bella Quesada ha il coraggio di stare là in alto ad arbitrare? Non ha paura di nulla ed è lei a far partire la sfida.
DIN DIN DIN
Lo scopo del match è di buttare di sotto l’avversario per una caduta violenta. Luxer ha cattiveria a sufficienza per provarci e sferra una serie di calci alti all’avversario, finché lui non gli blocca un piede e lo blocca… Suplex sulla rampa, per fortuna c’è spazio a sufficienza per compiere la manovra, se si fosse trattato di una rampa tradizionale a quest’ora sarebbero giù tutti e due. Il Midnight Sailor cerca di prendere vantaggio e colpisce l’avversario con una ginocchiata a terra, prima di provare addirittura uno Standing Elbow Drop.
Grande manovra del Kickasser!
Zed è scatenato, vuole giù buttare di sotto l’avversario, ma lui si abbassa e lo colpisce alle gambe con una Chopblock, manovra sporca ed efficace, che gli dà l’occasione di tornare in vantaggio.
Omoplata Crossface del wrestler from Parts Unknown, che cerca di debilitare la resistenza dell’avversario.
Elevated Boston Crab, che a sei metri d’altezza è ancora più elevata del solito!
Zed è in difficoltà, ma riesce ad emergere da quella posizione, liberandosi anche senza la presenza delle corde. Il Badasser solleva l’avversario sulle spalle.
CI SIAMO!!!
DEATH VALLEY DRIVER.
La posizione c’è ma Dion si libera con delle gomitate, impedendogli di buttarlo di sotto. Poteva arrivare la conclusione del match, visto che la sfida può concludersi in ogni momento. Luxer riprende vantaggio con un Roundhouse Kick.
Ma Zed gli rifila la stessa mossa con ancora più potenza.
Lover: “Lo spirito di Chuck Norris si è reincarnato in loro! Che emozione vedere che Norris vive!!!”
DeWitt: “Ehm, in realtà è ancora vivo.”
Silente: “Grandioso scambio di colpi fra i due avversari.”
Il dottore degli incubi non prova dolore, non sa nemmeno cosa voglia dire sentire la difficoltà fisica, è talmente temprato che rischia tutto con una TORNADO DDT SULLA RAMPA.
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Zed cade a vola di sot… nooooooooooo?
Il lottatore si appende con entrambe le mani e si rialza come Bruce Willis in uno dei suoi film.
SENZA CONTROFIGURE, CON LE SUE SOLE FORZE.
Luxer non può crederci, doveva finire lì e invece si va avanti.
Le luci si spengono e si riaccendono.
Dallo stage un lottatore dal capello bianco e i capelli brizzolati fa la sua apparizione.
JUMALA! IL DIVINO È QUI!
Boato del pubblico, il wrestler trascina una scala gigantesca e la porta sul ring mentre lo scontro fra i due lottatori è ancora in corso a suon di pugni e calci.
Lover: “La Luce del Divino arriva a toccare il paradiso, ecco che sta scaldando passo dopo passo.”
Silente: “Hai detto ‘scaldando’, ma non è un barbecue.”
Luxer non può far altro che preoccuparsi, sa che il Divino sta scalando sei metri d’altezza per arrivare da lui con la mega scala. Finalmente il lottatore è in cima e tutta l’attenzione del dottore degli incubi si rivolge a lui, ma Jumala lo travolge.
SPINEBUSTER sulla rampa.
Il Divino punta il dito verso Zed e gli chiede di prepararsi.
Jumala solleva Dion Luxer mentre Zed lo scaraventa di sotto con la CRUCIFIX POWERBOMB!
La sua NIGHT OF THE LIVING ZED. NOLZ.
A SEGNO!
Jumala precipita di sotto sul ring.
Slaaaaaaaaaaaaaaaaaam.
Holy shit.
Holy shit.
Holy shit.
Il pubblico è in delirio, abbiamo la chiusura del match, Jumala ha aiutato il former King of Fight Champion ad avere la meglio sul suo nemico, stavolta è lui a prendersi una bella soddisfazione, forse la prima nei confronti di Luxer visto che lo ha sconfitto per squalifica ma senza gloria.
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Vincitore via stipulazione: Zed
DeWitt: “Incredibile conclusione per questo primo match dello show, direi che mi aspettavo uno scontro più breve, invece è stato adrenalinico.”
Lover: “Sono quasi commosso dall’arrivo del Divino con la scala da antennista.”
Silente: “In effetti è quella scala per salire sul tetto senza passare dal balcone.”
DeWitt: “Zed e Jumala stasera hanno collaborato, ma fra una settimana potranno fare lo stesso da avversari? Io penso di no, ma è anche vero che uno di loro potrebbe emergere vincitore dell’Extreme Rumble match a 15 uomini!”