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Extreme Hell 9x03 - 16/11/2016

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2016 19:19
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Ava Misfit
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16/11/2016 19:19
 
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Extreme Hell 9x03: 16/11/2016
@Columbia (South Carolina)
EH#118 Event#621




Esterno.
Buio.
Luce dei lampioni illumina la scena.
Jumala è solo.

"La storia con Dion è ben lungi dall'essere terminata. E' davvero così importante vincere questa battaglia? E' davvero propedeutico educare un individuo alla sconfitta per incutere timore nei confronti degli altri? La gente muterà la sua percezione del Divino dopo la mia inevitabile affermazione?"

Dieci secondi di silenzio.

"Oppure il disegno che il fato sta delineando per il sottoscritto porta ad un qualcosa di più grande, di impensabile?
Di dannatamente appagante, impossibile da raggiungere, quantomeno per un wrestler del mio livello.
Extreme Rumble..."

Sospiro.

"Extreme Rumble è l'occasione giusta per Jumala? Sconfiggere quattordici rivali in un colpo solo è forse possibile? Con quale credibilità la gente osserverà Jumala laddove quest'ultimo non riesca neanche stavolta a porre la sua firma nel contratto che lo lega alla leggenda, al magnifico, all'infinito?"

Parole.
Troppe parole.
Prive di significato...forse...

"Io salirò su quel ring ad Extreme Rumble, consapevole che anche in quella occasione il fallimento strizzerà l'occhio a Jumala, sfiorandolo con una dolce carezza, lenendone i dolori.
Spero di essere pronto."

Le luci dei lampioni si spengono.
Al loro riaccendersi, di Jumala non vi è più traccia.





BOOOOOOOOOOOOOOM!

I pyro esplodono sotto il cielo coperto dell’arena di Columbia. Jimmy Lover raggiunge il tavolo dei commentatori con una veste da minatore.

Chris DeWitt: Jimmy, ma che succede? Hai trovato un lavoro adatto alle tue doti intellettuali?
Jimmy Lover: No, è che mi sono vestito così per ‘scavare’ qualcosa di buono da questo show.
DeWitt: …
El Silente: Ma sei proprio un demente. Dai, vieni qui e guarda la card di questa sera insieme a noi.

* Match 1; Debut Chance: Matt Leone vs The Giant from a Foreign Land
* Match 2: Alcide (w/ Paige) vs David Wolff [Special Enforcer: Garet Jax]
* Match 3: Ava Misfit & Cami Bucket vs Lord Hades & Silen Rose
* Main Event: Jack Leone vs James McFist [WBFF Rules match]


DeWitt: Ben quattro sfide stasera, facciamo gli straordinari.
Lover: Vuol dire che si faranno le 11 di sera e noi siamo ancora qui? Devo andare a un raduno hippie.
Silente: Almeno concluderemo con un WBFF Rules match.



* Ci spostiamo nel backstage , dove le telecamere inquadrano il neo arrivato Matt Leone , quest'ultimo è armato di microfono e si avvicina alla telecamera , dove la visualizza solo in un secondo momento.
Matt si siede su una sedia e si fa riprendere per bene . *

ML : << Eccomi , io sono la nuova superstar che tutti parlano , io sono ufficialmente un nuovo membro del roster della WBFF , federazione che sta a capo di Leone , ovvero un mio parente largo , io ringrazio Leone per avermi fatto entrare nella WBFF .
Leone , prima che inizio a combattere qui , voglio chiarire che io non voglio nulla ad avere a che fare col fatto che mi sei Zio , perché sai come andrà a finire se no ... Tutti penseranno che io vincerò molti match solo perché sono un RACCOMANDATO , ma io invece voglio far capire a questi idioti fin dall'inizio che io non ho bisogno ne del tuo aiuto , ne tantomeno dell'aiuto di altri wrestler . >>

* Matt si alza dalla sedia , è sempre ripreso attentamente dalle telecamere , Inizia a gironzolare per lo spazio circostante a esso . *

ML : << Voltiamo pagina , iniziamo a parlare del mio debutto che dovrò fare stasera .
Io non sono venuto qui per parlare , e perdere tempo perdendo e essere fischiato da gente che neanche sa il significato del wrestling .
Ma , sono venuto nella WBFF per vincere match su match , sconfiggere superstar su superstar , iniziando stasera stesso contro The Giant , che tanto grande e grosso come la sua idiozia nel suo cervello che invece è piccolo come una noce .
Crashindenton , tu continua ad usare solo il tuo punto " forte " ovvero i muscoli , e vedi che andrai molto lontano Haha.
* Matt ridacchia , e si aggiusta la cravatta , poi dopo questi secondi di pausa , continua a parlare . *
The Giant , nel wrestling non deve usare solo la forza ma ci sono anche molte altre abilità , una Delle più importanti è " l'intelligenza " ciò che ho io , ma molti wrestler come te invece no .
* Matt si tocca il cranio. *
Senza questo , non si può andare da nessuna parte , se no a , fare la ricotta stesi sul divano , come un morto e a mangiare popcorn guardando film .
The Giant , ti aspetto sul ring dove verrai battuto davanti alla tua gente di Foreign Land !!

THEEE LIONNN BUSTERRR , VI DISTRUGGERÒ AD UNO AD UNO !!!



DeWitt: Sono curioso di scoprire chi sarà questo gigante da una terra lontana.
Silente: Io ho un sospetto, ma lo tengo per me.
DeWitt: Potrebbe trattarsi di un indiano, o magari di un cinese che gioca a pallacanestro.
Silente: Per me è un Italiano di Piacenza…
Lover: Finalmente vedremo in azione il nuovo lottatore Matt Leone!

Match 1; Debut Chance: Matt Leone vs The Giant from a Foreign Land
Referee: Windham Square


Sul tema musicale di Rocky, Gonna Fly Now, avviene l’ingresso del “Philadelphia Antihero” Matthew Diamonds Leone, il giovane ereditiere della famiglia Diamonds. Il nipote di Jack Leone con parentela lontana si presenta e tutti sono curiosi di vederlo in azione per capire se può sfondare fra i ranghi della federazione. Il lottatore sale sul ring e sferra qualche pugno a vuoto, in attesa dell’arrivo del suo misterioso rivale.

“PIACNZ!!!”
A quanto pare, il gigante di una terra straniera è… Crashindenton! Nessuna sorpresa. Il wrestler entra su ‘Hey Ya’ degli Outkast per poi posizionarsi sul quadrato ed ergersi davanti all’avversario con i suoi 2 metri e 20 cm d’altezza.

DIN DIN DIN.
L’arbitro dà il via alla sfida e abbiamo già il giovane Matthew all’attacco.
Tornado Kick devastante, seguito da un Flapjack di proporzioni epiche. Il gigante italiano barcolla ma non cade al tappeto, perciò The Lion Buster si ritrova a connettere con la LEONE’S FAMILY TRADITION.
Spear ai danni del gigante, che stavolta collassa a terra.
Matthew osserva il pubblico dell’arena e decide di salire all’angolo.


Swanton Bomb!

Grande volo dalla terza corda ai danni del rivale a terra.
Crashindenton si rialza lentamente per imporre momenti di puro terrore al rivale, ma lui non si spaventa.

MATT DDT!
Una Future Shock DDT ai danni dell’italiano, che stavolta crolla in modo definitivo.
Matthew va allo schienamento senza perdere un solo secondo.
1…
2…
3!!!
Una vittoria di grande impatto per lui contro un gigantesco avversario, si può dire che il rampollo della famiglia Diamonds sia stato in grado di mettere a segno una prima prestazione con i controfiocchi. Ora può permettersi di festeggiare e prepararsi a sfide più competitive.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Wow, non mi aspettavo un debutto del genere.
Silente: Serata no per Crashindenton, che non è riuscito a sfruttare la sua stazza per imporsi sul debuttante.
Lover: Matthew debutta al meglio delle sue forze, e sono sicuro che non abbiamo ancora visto nulla di quanto sarà in grado di fare in futuro!



Ci troviamo all'interno di una sala di dimensioni discretamente grandi, popolata da molti ragazzi adolescenti. I presenti adoperano un tavolo per coppia, con sopra delle scacchiere. Con molta probabilità il luogo è la sede di un'associazione scacchistica. Due di questi, che ad occhio e croce dovrebbero avere tra gli 11 e i 13 anni, stanno ricevendo istruzioni da un damerino che si presume sia un Maestro della disciplina.
Maestro: "Quindi alfiere in traiettoria diagonale e torre in verticale oppure orizzontale, ok?"
I due ragazzi annuiscono debolmente, a quanto pare stanno apprendendo le regole di base.

Maestro: "Bene, adesso mi sposto per seguire anche gli altri nuovi iscritti, ma non temete... Oggi sono venuti in associazione due volontari che mi daranno una mano e che adesso seguiranno la vostra prima partita fornendovi qualche dritta. Vi presento Josh e David."

Un vero incubo, si tratta di Völkermord e David Wolff. Non appena li vedono arrivare i due adolescenti vanno già in soggezione. Non dicono una parola.

Völkermord: "Bene, cominciamo."
Giá fin dal principio c'era puzza di bruciato, ma quando Völkermord cambia totalmente e senza criterio la disposizione delle pedine sulla scacchiera la sensazione di essere vicini ad uno scempio diviene certezza. Il fine educativo intrinseco della disciplina è già stato compromesso in partenza.

Völkermord: "Coraggio, volete imparare qualcosa oggi oppure no?"
I ragazzini sono allibiti, alternano lo sguardo tra la scacchiera e i due mastodontici "volontari" improvvisati.

Ragazzo #1: "Ma il signor Perkins poco fa ci ha spiegato che..."

Wolff mette a tacere il ragazzo con un'occhiataccia. Ma le perplessità dell'adolescente sono più che fondate. Sulla scacchiera, infatti, i due schieramenti adesso contano - tra la fazione dei neri - tutte le pedine meno che il Re e i Pedoni. Quindi Regina, Alfieri, Torri e Cavalli; tra i bianchi, invece soltanto due pedine, due RE bianchi identici, posti a poche caselle di distanza l'uno dall'altro. E si sa, secondo le regole è impossibile che siano presenti sulla stessa scacchiera due Re della medesima fazione.

Wolff: “Tranquillo, ragazzo. Non lasciarti abbattere dal fatto che non è stato mantenuto lo status quo ante nella disposizione delle pedine. Inizia pure come se nulla fosse. Devi saperti adattare. Non siamo qua per giudicare e fare la parte dei boia, ma per insegnarvi qualcosa. Qualcosa che va oltre il gioco degli scacchi. C’è un momento in cui le cose non vanno mai come devono. C’è un momento in cui prepari la tua mente per una determinata situazione ma poi ti trovi a dover rovesciare tutto. Gli schemi saltano, il paradosso regna. Sai come si chiama quel momento? Vita.
Ora procedi, e scoprirai che sarà una lezione più interessante di quanto pensi.”

Il ragazzo con le pedine bianche, anche se ancora poco convinto, muove uno dei Re di una casella. Poco dopo l'altro muove la sua Regina nera e, con un'unica mossa e un semplice spostamento in verticale da una sponda all'altra della scacchiera minaccia fin da subito uno dei Re bianchi con uno scacco.

Ragazzo #2: "Scacco."

Völkermord: "Perché sprecare così presto la tua pedina più preziosa?"

Ragazzo #1: "Veramente, signor Josh, nessuno dei miei Re bianchi può mangiare la Regina Nera. Posso solo spostare il Re che è appena stato minacciato."

Wolff: Questo lo dici tu."

Völkermord sorride in seguito alla frase del suo partner e, in maniera del tutto insensata, muove il secondo Re bianco con una traiettoria ad "L" - come se fosse stato un cavallo - andando a divorare la povera Regina Nera. Un movimento assurdo, dato che il regolamento prevede che il Re possa spostarsi di una sola casella per volta verso qualsiasi direzione.

Völkermord: "Lezione numero uno. I due Re bianchi non conoscono limiti e sono capaci di compiere tutti gli spostamenti che fanno le altre pedine. Non sono dei comuni Re, loro sono i Re più forti della scacchiera."

Il ragazzo con le pedine nere sembra avere gli occhi che stanno uscendo fuori dalle orbite per lo stupore. Poi si rassegna al suo "primo fallimento" e compie un'altra mossa: stavolta presta maggiore attenzione per evitare di esporre la propria pedina a tutte le traiettorie di minaccia di cui - a quanto pare - possono disporre i due Re bianchi. I due adolescenti così vanno avanti per qualche turno adottando semplici mosse di posizionamento, temporeggiando e provando a trovare la strategia giusta. Ben presto, però, si accorgono che con poche e semplici accortezze - e forti delle loro svariate possibilità di movimento - i due Re non solo scampano a qualsiasi minaccia... Ma riescono anche a far fuori qualche pedina senza che il giocatore della fazione nera riesca ad evitarlo. È come avere in campo due regine insieme che, in più, possono addirittura muoversi perfino con traiettorie ad "L". Il posizionamento dei due Re bianchi è una vera gabbia, una trappola perpetua che ad ogni turno fa una vittima.

Wolff: “Lezione numero DUE. Quando devi mangiare il re bianco, non devi lasciare nulla al caso. Ogni mossa deve essere ponderata, con i suoi pro e i suoi contro. Devi prima sondare il terreno. Non puoi andare dritto all’eliminazione. Osserva!

(Wolff dispone le pedine nere in modo che il re sia in scacco)

Ora potresti dire di poter mangiare il re bianco alla prossima mossa no? E che lo schieramento avversario sia alla frutta, come si dice. Ma hai dimenticato un particolare. Non c’è un solo re bianco. Ce ne sono due. Che valgono alla pari e pronti a supportarsi.

(Wolff muove il re bianco che mangia il cavallo che teneva in scacco l’altro re. Ora il primo re bianco è libero dalla minaccia)

Lo vedi? Hai dimenticato uno dei due pezzi e l’altro ti ha spazzato via le speranze”
...

Völkermord: "E... Lezione numero tre... Un gioco coordinato ed efficiente dei Re bianchi può far sì che per la fazione nera sia impossibile vincere la partita. Guardate voi stessi."

In pochissimi turni i due Re bianchi fanno piazza pulita e rimangono da soli sulla scacchiera, dominatori assoluti del match.

Wolff: “Sai cosa vi stiamo insegnando? Vi stiamo mostrando cosa succede quando sfidi Volkermord e David Wolff. Noi siamo i re bianchi della scacchiera. Noi facciamo le regole. Noi ci sosteniamo. Non c’è strategia che regga contro di noi. Assaltane uno dimenticandoti l’altro, e l’altro te la farà pagare cara. Un errore commesso, è un errore rimpianto.
Siamo destinati alla vittoria da prima che suoni la ring bell. Siamo una corazzata intaccabile anche senza aver bisogno di pedoni a proteggerci. Siamo re che si muovono come vogliono, quando vogliono e dove vogliono. Ognuno di noi è pericoloso, uniti siamo letali.
Sai quanti alfieri, cavalli e pedoni hanno provato a metterci in scacco? Tanti. Sai chi è riuscito a farci scacco matto? Nessuno.”

Völkermord: "Questi due Re bianchi, insieme, formano la prestigiosa fazione degli Uber Alles. Una fazione potenzialmente indistruttibile, che puó vacillare solo se uno dei due Re smette di collaborare e compie la mossa sbagliata. Significa che, sulla carta, questi due Re possono perdere solo se smettono di essere una squadra, solo se uno di loro la mette a repentaglio con un suo errore. E quindi che l'unico modo per batterli è aspettare che si distruggano da soli, eventualità che tuttavia non si è mai verificata e che dubito prenderà mai forma."

I due ragazzini poggiano la schiena sulle spalliere delle rispettive sedie e si mettono a braccia conserte, più confusi che persuasi.

Völkermord: "Queste sono le regole vigenti perché le loro formidabili abilità sulla scacchiera cambiano le leggi stesse del gioco. Perchè LORO sono la LEGGE, loro sono IL GIOCO, loro sono il motivo per il quale le pedine nere continuano a salire su quella scacchiera... Per inseguire la gloria, aspettando il giorno in cui i due Re bianchi cadranno. Un giorno, ahimè, molto molto lontano."

Ragazzo #2: "Tutto questo non ha senso. Con tutto il rispetto, ma credo che ci siano regole diverse negli scacchi e di certo non sono le vostre."

David Wolff sorride e si avvicina all'adolescente, pronto ad intervenire.

Wolff: “Non ti preoccupare ragazzo. Ti posso comprendere. Sai perché? Perché era destinato che perdessi. Non perché tu manchi di capacità. Ma perché contro avevi i re bianchi. Era scritto in partenza. Eri contro qualcosa che sapevi di non poter battere. Hai provato ciò che provano i nostri avversari. Frustrazione. Quel senso di sconfitta a cui non ti puoi opporre.
E sai cosa succederà? Che chiunque ti avrà visto giocare sarà via via meno invogliato a usare le pedine nere. E col tempo gli avversari di chi controlla i re bianchi verranno a mancare. Ed è proprio quello che succede con noi. Prima chiunque provava a sfidarci, ora nessuno sembra intenzionato a volerci provare. Perché hanno visto coloro che ritenevano i migliori cadere miseramente al nostro cospetto”

Völkermord: "Non puoi cambiare le regole dei due Re bianchi, perché sono le regole degli Uber Alles. Se non ti piacciono significa soltanto una cosa... Che faresti meglio a dedicarti ad una disciplina diversa, perchè questa non fa per te... E che di certo non sarai tu a togliere ai due Re bianchi il loro dominio incontrastato."
Poco dopo l'altro ragazzo, quello che ha "virtualmente" vinto la partita, scatta in piedi in pensa fase d'esaltazione.

Ragazzo #1: "Io voglio giocare sempre con i bianchi, voglio essere il migliore! Voglio essere imbattibile!"

Risultato disastroso, non c'è che dire... Eppure, agli occhi dei due meschini energumeni, la frase del ragazzo genera soddisfazione. L'operazione regresso è stata compiuta con successo...

Wolff: Bene, con te siamo sulla buona strada. Ma ricorda, per essere sempre i bianchi ci vuole determinazione, fatica, massimo impegno. Essere i più forti ha un prezzo, ma che una volta pagato ti porterà alla gloria."
Nel frattempo si riavvicina al tavolo il damerino intravisto in precedenza, il Maestro di scacchi. L'uomo sorride nel percepire l'entusiasmo del giovane, presumendo che i due "volontari" abbiano svolto un lavoro esemplare. Ma poi... Si accorge dei due Re bianchi sulla scacchiera...
Maestro: "Ma che caz...!?!"
Völkermord e Wolff travolgono l'uomo con un'occhiataccia brutale, intimidendolo.
...
Maestro: "Ben fatto ragazzi! BEN FATTO!"
Camera fades.



Siamo nel camerino di Garet Jax.
Il Luckyman è impegnato nel provarsi delle cravatte dalle fantasie discutibili di fronte uno specchio.
Tramite un gioco d'inquadrature, nello specchio, vediamo avvicinarsi la figura di Alcide, entrato all'interno del camerino del wrestler di Las Vegas.
Senza distogliere lo sguardo dal proprio riflesso, Jax domanda:

-Quale mi sta meglio? Quella color cachi con gli unicorni o quella color vinaccia con i Peanuts?

Alcide: “Fanno cagare entrambe”

Si limita a proferire lapidario il Lupo; Jax alza un sopracciglio.

-Voi inglesi non avete il minimo senso del gusto...

Alcide: “Non sono nemmeno inglese coglione, vengo da Pittsburgh hai presente? In ogni caso pui anche smetterla di fare finta che la mia sia una visita di piacere, Jax.”

-Non l'ho pensato da quando sei entrato in stanza, sai, quel rumore acuto...

Alcide: “Umh?”

Mugugna dubbioso Rhodes.

-Ma sì, quel rumore di soffitto raschiato...

Nathan aggrotta la fronte, sembra essere ad un passo dal capire ma poco prima di parlare viene interrotto.

-Lascia perdere, ho deciso per la terza scelta a sorpresa: la cravatta acquamarina con le carote!- esclama mostrandola fiero, senza un minimo di vergogna per quell'obbrobrio di seta e nylon.

Alcide: “A me non piacciono le sorprese e detesto perdere tempo."

Nathan si prende una piccola pausa osservando Jax impegnato nel controllare scrupolosamente il proprio abbigliamento, il un moto di malcelato disgusto scuote la testa.

Alcide: "Paige mi ha mandato per accertarsi che tu abbia ricevuto ciò che ti spetta e se tu me lo confermassi sarei più che felice di lasciarti ai tuoi impegni da signorina."

Jax sembra piuttosto divertito e storce il naso senza degnare di uno sguardo il suo interlocutore che batte nervosamente il piede sul pavimento.

-Direi che tutto è in ordine.

Alcide: "Molto bene, quindi niente cazzate.
A Paige piace un sacco giocare con questa storia ma IO stò seriamente perdendo la pazienza: Probabilmente sono troppo accondiscendente con lei e avrei dovuto prenderti subito a calci e concludere la questione."

The Luckyman allarga le braccia.

-Donne, ne sò qualcosa.

Alcide socchiude gli occhi avvicinandosi alla porta.

Alcide: "La mia compagna si stanca presto dei suoi giocattoli e questo volge a mio favore, stai molto attento a come ti comporti Garet Jax perchè con me non si scherza... Sono stato abbastanza gentile da avvertirti, per la seconda volta, ma non abusare di tanta cortesia."

Si congeda con un sorriso forzato piuttosto inquietante e le immagini svaniscono lentamente.



DeWitt: Garet Jax trova ancora una volta il modo per rompere le uova nel paniere ad Alcide e Paige.
Lover: Non credevo che avesse accesso alla loro cucina.
Silente: David Wolff ha fame di vittorie, vuole imporsi contro Alcide e farsi valere, ma c’è da dire che la presenza del Luckyman potrebbe infastidire anche lui.
DeWitt: Non mi aspetto una gestione corretta da parte sua, per fortuna non è lui l’arbitro!

Match 2: Alcide (w/ Paige) vs David Wolff [Special Enforcer: Garet Jax]
Referee: Cartlon O’ Hara


Tool – Vicarious.
Ingresso per “Il Lupo” Alcide, accompagnato come sempre dalla compagna Paige, che nelle vesti di manager lo ha guidato a diverse soddisfazioni personali come il trionfo nella River Cup del mese scorso. Il lottatore sale sul ring e dimostra di essere aggressivo a sufficienza per poter combattere contro uno fra i wrestler più duri dell’ambiente.

Shut Your Mouth – Pain.
David Wolff non ha bisogno di presentazioni, l’Anti-Hero è campione di coppia insieme a Völkermord e finora nessun team ha saputo superare gli Uber Alles, pure Alcide & Paige ci hanno provato ma senza successo.

Daft Punk – Get Lucky.
Il Luckyman Garet Jax si presenta nel ruolo di Special Enforcer, ha il diritto di intervenire come lo ritiene più opportuno, affiancando dunque l’arbitro come esecutore, permettendosi di fare esattamente quello che ritiene più opportuno.

Silente: Ma chi ha dato a Garet Jax un ruolo del genere in una sfida di Alcide?
Lover: Fra questo match e il coinvolgimento di Cami Bucket e Silen Rose sul ring mi chiedo se abbiano fatto un droga party in dirigenza… e non mi hanno nemmeno invitato!
DeWitt: Sei una presenza tossica, Jimmy.

L’arbitro O’ Hara dà il via alla sfida.
Mentre Alcide si sta ancora preparando, Wolff parte all’attacco con una raffica di pugni duri e crudi, poi connette con l’Heel Hook, seguito da una Knee Bar a terra, ma vediamo che fin da subito Garet Jax si lascia coinvolgere e va a bloccare la presa del Lupo di Norimberga, che pare infastidito dal suo intervento. Il Luckyman gli spiega che non ha dato tempo all’avversario e di aver iniziato l’assalto prima del suono della campanella.
Paige è sorpresa da questo intervento a favore di Alcide, che forse Jax voglia fare ammenda delle sue malefatte e comportarsi in modo onesto?
Alcide se ne approfitta e connette con uno Spinebuster, che gli permette di fiondarsi a terra con una Lou Thezt Press, pugni a non finire da parte sua.

Arriva la Single Leg Boston Crab, ma Wolff riesce a dimenarsi fino a trovare le corde. Alcide mantiene la presa e questo costringe Jax a intervenire nuovamente, scalciando il lottatore per impedirgli di continuare. Paige cerca spiegazioni e accusa il Luckyman di essere dalla parte di Wolff, ma lui continua a insistere, dicendo che ha seguito le regole.
C’è tensione nel quadrato a causa delle azioni del wrestler di Las Vegas, Nevada, che qui appare finora del tutto imparziale, ma è riuscito a infastidire entrambi i lottatori.
Wolff sfrutta il momento e blocca a terra l’avversario per applicare la Kimura Lock, manovra letale che potrebbe costringere Nathan Rhodes alla resa, ma Paige lo aiuta, appoggiando un suo piede sulle corde per poi farlo notare all’arbitro.
Jax si è accorto dell’aiuto della manager e la solleva, trascinandola lontana da bordo-ring, come se volesse tenerla a distanza da Alcide, ma lei non pare affatto contenta e si libera, arrivando a muso duro con il Luckyman.

DeWitt: Jax e Paige proprio non si amano.
Lover: Non è vero, è quella tensione di chi potrebbe andare d’accordo in molti modi!
Silente: Mah, a me pare che Paige stia solo cercando di essere d’aiuto ad Alcide e il Luckyman sa come rendersi invadente, anche se non è assolutamente dalla parte di Wolff per quanto si è visto finora.

I due lottatori sono di nuovo in piedi e si scambiano una raffica di colpi, il Lupo di Norimberga prova un Burning Hammer ai danni dell’altro Lupo, che evita la mossa e connette con un German Suplex.
1…
2…
Nulla da fare.
TKO di Wolff, anche lui va allo schienamento.
1…
2…
Ancora niente.
Grande equilibrio nella sfida, il campione di coppia chiama l’EUROPEAN MISSILE, la sua Spear, ma Jax gli blocca un piede, facendo finta di nulla, come se fosse una coincidenza.
Wolff si sporge alle corde e questo permette ad Alcide di connettere con la sua manovra finale.

FEEL THE WIND!
Sit-down Spinebuster ai danni del Lupo Tedesco.

1…


2…


3!!!

Vittoria, ma qui ha sicuramente influito Garet Jax, che dopo un intervento imparziale ha deciso di metterci del suo e decidere le sorti della sfida, finendo per regalare ad Alcide un successo che ora non ha nemmeno senso festeggiare proprio per la sua presenza.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Lo sapevo che il Luckyman di mezzo avrebbe determinato l’esito della sfida.
Silente: Ma avresti previsto una vittoria di Alcide?
DeWitt: Non proprio, ma va bene così, voglio vedere quando arriverà la sfida decisiva fra Alcide e Jax, ormai mi pare inevitabile.
Silente: Sicuramente non la prossima settimana perché a Extreme Hell ci sarà il Kingdom impegnato contro la Trinidad per il JLW Trios Tournament.
Lover: JLW? Ma credevo che fossimo a Extreme Hell.
DeWitt: Siamo a Extreme Hell!


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Ava Misfit
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Ospedale abbandonato, o per alcuni il Regno del Re dei disadattati.
Ava Misfit è disteso a terra, le braccia allargate in posizione di crocifissione e lo sguardo rivolto verso l’alto. Il rumore di tacchi femminili si sente nelle sue vicinanze, e dinnanzi a lui si erge Cami Bucket, che indossa una veste nera e maggiormente atletica.

Cami: “Mi sono allenata seguendo le tue direttive, sono pronta a salire sul ring al tuo fianco.”
Ava: “Hai fatto gli squat sopra ai cetrioli? Molto brava.”
Cami: “Non scherzarci sopra, ho usato un paio di residenti come sparring partner, ora sono a pezzi ma almeno ho imparato qualcosa.”
Ava: “E che mosse sai fare?”

La compagna di Ava non è un’esperta di Wrestling, perciò cerca di pensare a quanto è stata in grado di fare.

Cami: “Ceffoni, pugni, calci, la Clothesline e la Sleeper Hold.”
Ava: “Siamo contro un lottatore e una ninja, non contro un cane randagio. Hai imparato a usare un’arma?”

La donna appare fiera di se stessa e indica il suo seno prosperoso, ma non pare ottenere il risultato sperato.

Ava: “Quello non funziona, il Wrestling non è il festival delle maggiorate. Il tuo seno vale lo zero assoluto, piuttosto era meglio se ingrassavi di 50 kg per poter eseguire qualche Big Splash. Ma immagino che tu non sia abile a modificare la tua fascia di peso.”
Cami: “Tu l’hai mai fatto? Sei sempre così smilzo!”
Ava: “Io so lottare, è questa la differenza fra di noi. Perciò, visto che i tuoi progressi valgono uno schifo, farai meglio a indossare una tuta da cheerleader, i pompon e urlare ‘go, Ava, go, go, go’ per tutto il tempo. Anzi, se stai zitta mi fai un favore. Posso occuparmene io, anzi, ti dirò di più, non vedo l’ora di essere sul ring contro Silen Rose. Sai com’è… nell’enfasi del combattimento può succedere di tutto.

La reazione di Cami è furiosa, appoggia il suo tacco destro sui genitali del “Re” che è ancora sdraiato.

Cami: “Stavolta mi devi ascoltare, sai che ti rispetto e voglio il tuo successo, ma non accetto questa tua predisposizione. La scorsa settimana mi hai chiesto di non presentarmi nell’arena e io l’ho fatto, ora sono parte di quel match quanto lo sei tu. Perciò mi sono preparata intensamente per tutta la settimana, voglio combattere e se non ho possibilità di danneggiare Lord Hades, almeno posso fare del male a Silen Rose.
Mi conosci, sai quanto posso diventare sadica all’occorrenza.”
Ava: “Sì, è facile essere sadici nei confronti di un gruppo di tossici e gente che ha abbandonato ogni volontà di vivere. Peccato che Silen Rose non sia Madre Teresa e puoi star certa che anche lei si sarà allenata, è al servizio dei Dark Warriors, ti aspetti che una come lei sia del tutto priva di capacità di combattimento?
Sveglia, ragazza, stai solo chiedendo di essere saccagnata di botte da chi ha più esperienza di te. Perciò, ti do un consiglio, rimani all’angolo, supportami e trova l’occasione buona per aiutarmi, ma non salire sul ring. O se proprio devi farlo, preparati a subirne le conseguenze, non si scherza con chi è più preparato.”

Il Dope Show riesce a spostarsi, evitando di essere schiacciato dal tacco della sua compagna.

Ava: “Vincere o perdere fa poca differenza, quello che mi interessa è di fare incazzare Hades, e non penso nemmeno che mi sarà difficile!”

Cami rimane in silenzio, sembra ancora pensare se riuscirà a trovare il modo di rendersi utile nel tag team match dello show.



Siamo nel backstage, precisamente nel camerino di Lord Hades, uomo che ultimamente vediamo molto all’interno dell’arena.
Notiamo subito che il Dark Lord indossa già il proprio ring attire, mentre, di fronte a lui, Silen Rose indossa il suo solito costume, probabile dunque che sta sera la vedremo combattere così.
Il Master Hades è comodamente seduto su una poltrona, mentre la ragazza passeggia avanti e indietro per la stanza, con le braccia incrociate sotto al petto.

Hades: Nervosa mia cara?

Nella domanda che arresta il via vai della donna, sembra esserci un pizzico di divertimento, misto a curiosità.

Rose: No signore, solo… non è una situazione che mi si addice.
Io non sono una lottatrice, non è mio compito combattere sul ring.

Dallo sguardo dell’Obscure Savior, capiamo che si aspettasse già tale risposta.

Hades: Guarda il lato positivo, nemmeno la controparte femminile è una lottatrice, la situazione, quantomeno sulla carta, sembra essere alla pari.

La controparte citata da Hades è ovviamente Cami Bucket, che salirà sul ring accanto ad Ava Misfit.

Rose: A quanto ho capito, è un match intergender, il che lascia la possibilità che io possa ritrovarmi a combattere con Misfit… a quel punto, potremmo anche perdere.

Hades: E poi ci dissolveremmo come neve al sole…

La ragazza sposta lo sguardo verso quello di Hades, non avendo compreso il punto della frase.
Il Master risponde con una breve risata contenuta.

Hades: Se dovessimo perdere cambierebbe qualcosa?
Assolutamente no, quindi non vedere il match di questa sera come fosse lo scontro finale tra due popoli in guerra.
Questo non è altro che un incontro che può interessare al pubblico, data la presenza di due donne piacevoli alla vista, ma a conti fatti, il risultato non cambierebbe nulla.
Vincessimo noi, Ava continuerebbe la sua avanzata verso di me, fosse il contrario, continuerebbe ugualmente, dunque fai quello che riesci a fare senza pensare di deludermi, se avessi voluto metterti pressione, credimi, l’avrei già fatto.

Lei non sembra rasserenarsi, in fondo, vive in funzione del proprio Master, deluderlo è l’ultima cosa che vorrebbe.

Rose: Ha un piano in mente? Vuole che faccia qualcosa di preciso?

Hades: In effetti sì, vorrei che tu non facessi nulla, ma immagino la cosa risulti impossibile una volta sul ring, dunque voglio che tu rimanga fuori dalla contesa il più possibile, lasciando che sia io a combattere.
Anche se lo ammetto, sarei curioso di vederti combattere contro Ava e la sua serva…

Rose: È sicuro che voglia fare lei il grosso del lavoro?

Il Dark Lord sorride, alzandosi per appoggiare una mano sulla spalla della bella Silen Rose.

Hades: Ne sono sicuro, in fondo… è per questo che sono qui!

Rose annuisce, dunque il piano è questo, farla combattere il meno possibile, funzionerà?
Lo scopriremo tra poco, per ora, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



DeWitt: Ci attende un intergender match.
Silente: Ma la WBFF Wrestling non fa differenze, che vuol dire?
DeWitt: Cami Bucket e Silen Rose non sono propriamente delle lottatrici professioniste.
Silente: Anche se devo dire che un Sandwich da Cami all’angolo me lo farei fare con molto piacere.
Lover: Ma chi mette non-lottatrici in card, il Grande Puffo?

Match 3: Ava Misfit & Cami Bucket vs Lord Hades & Silen Rose
Referee: Bella Quesada


The Dope Show!
Ava Misfit fa il suo ingresso, rimanendo in separata sede da Cami Bucket, è lui a prendersi tutta l’attenzione e a ‘strisciare’ sul palco prima di raggiungere il ring. Il lottatore sembra divertito e trepidante per la sfida, indossa una T-Shirt del tutto sessista.
“I don’t hit women, I hit ON them.”
Cami indossa una divisa nera decisamente attillata.
Immagine Cami


Masked Ball!
L’ingresso di Lord Hades è simile a quello di ogni altra occasione, con lui al centro e Silen Rose ad accompagnarlo ed esaltare la sua figura, guidando la squadra di Dark Warriors. C’è una grande differenza stavolta, Hades indossa la cintura di King of Fight Champion, un successo che si è guadagnato sul ring ai danni di Zed, il badasser. Rose sale sul ring insieme al principe dei demoni.

L’arbitro Bella Quesada è lì per assicurare la giusta direzione della sfida, e se non venisse rispettata… lei non potrebbe farci niente perché non esiste la squalifica in WBFF Wrestling.

FIGHT!

Ava e Hades sono i primi a salire sul ring, probabilmente saranno loro a fare gran parte della sfida, nessuno dei due pare felice di dover affidare il suo destino alla propria compagna, dunque lo vedono come uno scontro personale.
L’Obscure Savior parte all’attacco e dopo alcuni pugni a suo favore connette con un Death Valley Driver, che gli dà la possibilità di dare una ripassata al rivale con una Rolling Senton.
Hades continua ad avere manforte e applica al rivale il DARKNESS CODE, l’epica Muta Lock.
La situazione per il Narcisistic Hollow si fa sempre più complicata e il wrestler soffre all’interno della presa, ma Cami interviene e lo libera con un calcio. Un normale calcio che gli permette di uscire da quella situazione. L’attenzione di Hades si focalizza sulla Bucket, ma dà di spalle al rivale, che lo carica con l’HATE TODAY, Pumphandle Fallaway Slam.
Manovra d’impatto che permette al Dope Show di provare lo schienamento.
1…
E basta! Non arriva nemmeno il conto di due.

NO LOVE FOR TOMORROW, Chokehold STO del Dope Show, che si esalta e poi osserva Silen Rose, sembra stimolarla a prendersi il cambio ed entrare al posto di Hades, vuole combatterla, ha la sua opportunità per competere con lei, ma la lottatrice preferisce stare agli ordini del suo capo, non prendendo un’iniziativa del genere di sua volontà. È stata avvertita che Ava aspettava solo un momento del genere. Perciò, lui non si fa pregare e la solleva dalle corde con un Vertical Suplex, pronto a farla impattare a terra, ma Hades la ‘salva’ connettendo con una Chopblock che fa cadere a terra l’avversario, e di conseguenza anche Rose che era sollevata da terra.
Il Master Hades va per il DRAGON BLOW.
Belly to Belly Suplex Backbreaker.
Ora è lui a provare lo schienamento, sapendo di aver tolto il fiato all’avversario.
1…
2…
Non ancora.

DeWitt: Buona sfida per il momento, mi pare che Ava Misfit stia quasi giocando mentre la tattica di Lord Hades è seria e determinata al successo.
Silente: Il Dope Show vuole affrontare Rose, mi pare di capire che la sua strategia sia quella, il divertimento sopra all’astuzia.
Lover: Questo non gli farà bene, in quel modo butterà ogni possibilità di vittoria perché Hades non si farà perdere alcuna occasione.

Cami dall’esterno afferra un Nobody, uno dei burattini pallidi con dentro schegge di vetro e altre diavolerie, e lo passa ad Ava.
Craaaaaash.
Il Nobody si infrange sulla base del collo dell’avversario, che collassa al tappeto.
Silen Rose sa che qui è necessario prendersi il cambio, perciò allunga la mano.
TAG.
La (non) lottatrice vede Ava Misfit indietreggiare, sembra voler far entrare Cami… ma è un inganno perché parte con una Running DDT sull’avversaria. Ava afferra un coccio di vetro e si prepara a usarlo per ferire Rose, ma Hades si rialza e lo spintona al suo angolo.
TAG.
Cami si prende il cambio.
CATFIGHT. CATFIGHT!
In realtà non è nulla di così deplorevole, le due lottatrici si scambiano una serie di calci, e Rose pare avere la meglio, spinge l’avversaria all’angolo e cerca di connettere con una Frankensteiner.
Chi avrebbe detto che Silen Rose fosse così agile?!?
Cami collassa al tappeto e viene schienata.
1…
2…
Nulla da fare.
La Bucket ha un colpo di fortuna perché Rose è ancora troppo vicina all’angolo rivale e lì il Narcisistic Hollow l’afferra per i capelli, tenendola ferma.
Cami si getta con una Stinger Splash su di lei, poi sale sulla terza corda per gettarsi di sotto con un Diving Crossbody.
1…
2…
3!!!
Clamoroso, non sembrava nemmeno una manovra di chiusura, ma Rose sanguina da sotto ai capelli.
Ava ha usato un Nobody su di lei, comprimendoglielo mentre le teneva i capelli. Hades si è accorto di quanto è successo e punta il dito verso il rivale.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: E così abbiamo un finale a sorpresa, addirittura anticlimatico.”
Silente: Ma dai, Ava ha colpito a tradimento Silen Rose con quella dannata arma burattino.
Lover: È un bello sfregio, si è visto chiaramente che Rose ha maggiori qualità sul ring rispetto a Cami Bucket.
DeWitt: In ogni caso non la ritengo una lottatrice completa, ma ha del potenziale!

Il Dope Show si fa passare il microfono da Cami, che pare fiera di questo successo, anche se arrivato in modo indegno, senza alcun merito personale.

Ava: “Lo so, a me piace giocare sporco, sono la definizione dell’uomo sporco dentro e pulito fuori. Perciò, King of Fight Lord Hades… accetti la sfida del King of Nobodies per Extreme Rumble?”

La risposta è chiara e fulminea. Un sì marcato, che ci regala una sfida per l’evento imminente che si terrà fra due settimane.

Lord Hades vs Ava Misfit per il King of Fight Championship ad Extreme Rumble.



Ci troviamo nel backstage di Extreme Hell, all'esterno della Locker Room. Tra qualche minuto inizierà il main event della serata e James McFist sta per andare a cambiarsi, quando ad un tratto...
La porta dello spogliatoio viene aperta proprio da Jack Leone, l'avversario che dovrà affrontare, già in ring attire e pronto a salire sullo squared circle. Dopo un primo sguardo di astio tra i due James rompe il ghiaccio.

Hammer: "Curioso."

'Old Jack aggrotta la fronte con aria interrogativa, chiedendosi a cosa voglia alludere il wrestler di Chicago.

Leone: “Di cosa parli?”

Hammer: "Vedere te... Uscire proprio dalla LOCKER Room."

Mr. Attitude scuote il capo in seguito alla pessima e insensata battuta di Hammer, evidentemente proferita a vanvera solo per generare una prima scintilla.

Hammer: "Fossi al posto tuo mi sentirei umiliato solo a leggere quella scritta riportata sulla targhetta appesa alla porta. Ripensare a quel termine, LOCKER, mi riporterebbe alla mente il più grande fallimento mai visto in una federazione di wrestling. Anche se apparentemente non c'entra nulla, l'impulso elettrico che quella parola fa viaggiare a braccetto con i tuoi neuroni dovrebbe essere sufficiente a devastare il tuo conscio, il tuo inconscio e il tuo subconscio insieme... Eppure non succede, come mai?"

...

Hammer: "Forse perché... In qualche modo tu hai voluto che Denny prendesse il sopravvento, perché hai capito che è più in gamba di te, e tu stesso sei divenuto parte del suo sistema. Così come hai sempre fatto ti sei accontentato delle briciole per rimanere a galla nelle acque del suddetto sistema, e hai intrapreso una guerra che in fondo non è mai stata una vera guerra. E il fatto che hai lasciato che un fottuto buffone come Morgan DeSade guidasse il roster di Extreme Hell e prendesse decisioni al posto tuo lo dimostra pienamente."

Il Cowboy di New York, maturo della sua esperienza, non cede minimamente alle provocazioni di McFist. Sta continuando ad ascoltare, silente, mantenendo un autocontrollo invidiabile.

Hammer: "In qualche modo ciò rispecchia anche la piega che ha preso la nostra rivalità, nata nella notte del nostro ultimo match combattuto in squadra. Mi hai eliminato dalla Battle Royal aggiudicandoti la # 1 contendership all'Undisputed WBFF Heavyweight Title, e per questo credi di essermi superiore come se mi avessi battuto regolarmente in One versus One. Eppure in fondo sai benissimo che io sono un atleta di gran lunga migliore di te, e che gettare un uomo oltre la third rope è qualcosa che ognuno di noi in genere fa due o tre volte - se non di più - nel corso di un singolo WBFF Rules match. La fortuna non fa la supremazia, Jack."

McFist adesso punta il dito verso il petto del suo interlocutore.

Hammer: "Sulla carta mi hai battuto, e questo ti basta forse, ma sconfiggermi REALMENTE è tutt'altra cosa, è un'impresa che noi sei in grado di compiere, e questa sera lo capirai a tue spese. Non lascerò che il mio culo adagiato sul mat faccia propaganda al tuo match di Extreme Rumble contro Claudio Cazador, MAI!"

...

Hammer: "Sono anch'io un tuo rivale, ma diverso da Denny. Perché mentre LUI ti sta umiliando lasciandoti credere di poter ancora contare qualcosa qui dentro per poi darti il colpo di grazia quando verrà il momento più opportuno, io... Quel colpo di grazia... Ti farò il favore di rendertelo OGGI, su quel fottuto ring!"

Mr. Attitude pare soddisfatto nel vedere che il lungo discorso del suo ex tag team partner si è concluso, mima il gesto di guardare l’ora sull’orologio, uno di quei ‘classici’ ormai andati persi, sostituiti dal gesto di aprire uno smartphone e guardare l’ora lì sopra. Ma ‘Old Jack conosce il ‘vecchio stile’ e quindi fissa l’orologio inesistente al suo polso.

Leone: “Non male, se fossi sospettato di corruzione, coercizione o altri atti illegali mi verrebbe da pensare che mi hai tenuto a bada per così tanto tempo da permettere a ‘chi di dovere’ di ispezionare la mia stanza alla ricerca di prove. Per fortuna non è quello il caso e sei venuto qui per rinfacciarmi l’amara verità, che io sono un pessimo padre e un lottatore avanti con gli anni.
Wow, è illuminante, si dice che quando muori rivivi il tuo passato all’istante, ma mi è bastato sentire te per provare quella spiacevole sensazione di farsi avvolgere da tutti gli errori senza nemmeno bisogno di farmi investire da una macchina per strada!”

L’ironia del Cowboy di New York è pessima, ai livelli della ‘Locker’ Room citata in precedenza dal rivale.

Leone: “Ci troviamo in una di quelle situazioni che negli scacchi viene chiamata ‘stallo’, quando ad esempio si continua a girare a vuoto, sapendo che il Re può sempre evitare di essere placcato e costretto alla resa. Se tu stasera mi sconfiggi, non ci sarà il colpo di grazia, a Extreme Rumble affronterò Claudio Cazador e avrò la mia occasione di tornare sul tetto della federazione per la settima volta in carriera, ma forse l’unica che davvero conta qualcosa visto che non vinco quella dannata cintura dal 2007. Mentre se ti sconfiggo io, posso prendere il tuo scalpo? No, non posso, anche tu a Extreme Rumble sarai impegnato in una sfida importante, combatti per il Deadly Shiver Championship, l’orgoglio di questo show, il massimo riconoscimento. E credimi, so che puoi battere Paul DeSade, il problema è che spero che questo non accada, perché se fossi uno spettatore e vedessi te aprire uno show da campione cambierei canale e mi ricollegherei al venerdì sera per seguire Bloody Desperation.
Detto dal gestore dello show non è certo il massimo auspicio!”

Hammer replica a Mr. Attitude con uno sguardo intollerante, lui sa di valere e meritarsi quel ruolo, il dominio dello show del mercoledì sera.

Leone: “Non ho mai mentito quando ero all’interno dei Cowboys from Hell, mi sento un vecchio pistolero che vuole portare una fetta d’America nella vita di tutti i giorni. E credimi, mi piace tutto questo. Per la tua grande consolazione, ho i mesi contati, non riesco a vedermi qui dentro fra altri 360 giorni a fare quello che sto facendo tuttora, o se lo faccio sicuramente non mi ci vedo impegnato sul ring.
Abbiamo dato tutto per questa federazione, la nostra salute, la nostra passione, finché lentamente essa non assorbe la nostra vita e ne diventa parte integrante. Siamo quei veterani che davvero ci hanno lasciato il proprio cuore qui dentro. E anche da rivali so che vogliamo lo stesso, sentirci realizzati, trovare il nostro ruolo.
Cazador e DeSade saranno le peggiori minacce sui nostri percorsi, ma sia io che te dobbiamo risolvere questa folle ostilità nata fra noi. E stasera è l’occasione ideale, nel main event di uno show settimanale ci distruggeremo a vicenda finché non ne rimarrà uno solo.”



Leone: “Ma lo sai bene anche tu, saranno le WBFF Rules a decidere le sorti della nostra sfida. Affidiamo noi stessi alla sorte e vediamo chi riuscirà a sopravvivere dal verdetto del quadrato. Probabilmente ne uscirò con le ossa rotte, ma ti assicuro che quando scenderai dal ring avrai una ‘Hammer Smashed Face’.
Hell yeah!”

Jack Leone e James McFist sono sul punto di non trattenersi, rischiano seriamente di scatenare una rissa nel backstage, a pochi minuti dalla loro sfida. Eppure, riescono ad aspettare, a far maturare questa ostilità dentro di loro perché possa sfogarsi fra poco.




DeWitt: Voglio vedere il confronto fra Jack Leone e James McFist, mi aspetto una sfida di quelle intense.
Lover: Ah, una sfida dei miei tempi, blocco sovietico contro la Libertà!
Silente: Entrambi sono contendenti alle due cinture principali, perciò sarà molto interessante vedere chi ne uscirà meglio!

Main Event: Jack Leone vs James McFist [WBFF Rules match]
Referee: Eric Adams


De Witt: “I due contendenti sono agli angoli opposti, gli scambi di sguardi avvengono in una maniera irruente. Il direttore di gara li osserva e con un cenno dichiara la contesa aperta. I due avversari si fanno sotto, girando nervosamente per il ring, sono uno dirimpetto all’altro parallelamente ma non si colpiscono. Tutto ad un tratto i due si abbrancano chiudendosi in un Lock Up. In questa fase di studio a dominare è il picchiatore dell’Illinois che spinge il nemico all’ angolo. Jack è all’angolo, l’arbitro intima a James di allontanarsi, ma questi accetta solo dopo aver sferrato una Chop al nemico.”



Silente: “L’owner esce dall’angolo piegato in due, James lo afferra, colpisce con un pugno dietro la schiena e tenta un Suplex. Leone però non sembra andare giù tanto facilmente, si aggrappa al costume del rivale, sferra un Knee Lift e poi lo afferra ed è lui a tentare un Suplex. McFist stavolta ci da dentro con un Body Punch e mette a segno un Suplex. Leone cade sui due piedi, non appena il nemico di gira lui lo sorprende con due Shoot Kick ad entrambi le gambe ed un violentissimo Elbow Smash. Il fighter di Chicago mette le mani al volto, si strofina il volto e poi sferra uno Slap.”



Lover: “Lo schiaffo sferrato da McFist era più potente dell’Elbow Smash di Leone. JLW Founder compie un giro su se stesso, Fista Claus afferra Leone, lo getta contro le corde con un Irish Whip, ma nulla. Leone si ancora alle corde, il trincone se ne avvede e mette a segno una Clothesline che fa cadere entrambi fuori il ring. I due sono fuori dal quadrato, McFist si rialza e lo getta nel ring. Leone è in piedi, James entra anche lui nel quadrato e trova Jack a pochi passi da lui. I due sono distanti ma poco dopo si stringono ancora in un Lock Up.”



De Witt: “McFist ancora è lui a dominare, stavolta afferra Leone, dopo averlo spinto all’angolo lo assale con cinque Chop, una più pesante dell’altra. Leone esce dall’angolo con la mano al petto, James lo afferra da dietro e lo stende con un Olympic Slam. Mister Attitude è al suolo, James sale sul paletto e atterra su di lui con un Hammer Smashed Face. Leone porta le mani al volto ed esce dal ring. James lo insegue dall’esterno ring e lo aggredisce con la sua chitarra.”



Silente: “Un colpo di chitarra diritto al volto e uno diritto in testa. Leone si sposta in un’altra area di ring, James lo colpisce ancora assestando un altro colpo di chitarra al fianco. The WBFF Owner è accasciato, ma non del tutto, allora James mette a segno la sua Painful Music. La chitarra infatti colpisce lo stomaco di Leone e poi connette con la Russian Leg Sweep facendo impattare il capo di Leone contro l’apron. Jack è steso, Hammer lo afferra e mette a segno un Irish Whip che fa schiantare Old Jack contro il paletto. Jack è appoggiato al palo di sostegno ring, James corre contro di lui tentando la Clothesline, ma nulla, al momento dell’impatto Jack si abbassa e McFist impatta col braccio contro il palo d’acciaio.”



Lover: “Leone ha un laccio in mano e con una grassa risata intuiamo che è momento di No Guts 4 You. James vien frustato in vario modo e poi afferrato beccandosi una Powerbomb contro l’apron. Leone entra nel ring, poi incita a McFist di farsi sotto, questi accetta, sale sull’apron, ma si becca un Dropkick. Il fighter di Chicago cade all’esterno ring. Jack scuote le corde nel ring, il nemico entra nel ring armato di sedia.”



De Witt: “McFist entra nel ring armato di sedia fa irruzione. James si avventa su Leone e lo colpisce con la sedia. Prima all’addome e poi alla schiena. Leone è al suolo in posizione di quadrupede, Hammer sale sul paletto e atterra su di lui con un Diving Elbow Dop, pin:

1

.

.

Kick-Out!

Leone alza la spalla.

Mister Attitude alza il braccio e Fista Claus opta per un Headlock.”



Silente: “Old Jack non attende un attimo e poco dopo sferra delle gomitate al volto di McFist. I Back Elbow del Cow Boy costringono James a mettersi in piedi che vien gettato nelle corde con un Irish Whip e poi si becca un Attitude’s Arrogance. Il General Manager è sul paletto, attende il rialzo di James e atterra sul nemico con la Rana (Frog Splash), pin:

1

.

.

2

.

.

NO!

Kick-Out!

James alza la spalla.”

Dewitt: “ATTENZIONE!!!

Claudio Cazador fa irruzione di corsa e aggredisce Mr. Attitude, colpi durissimi ai danni del suo sfidante alla cintura mondiale. Il Cacciatore non si fa attendere e lo mena brutalmente.

Ma il tempismo pare perfetto perché arriva anche Paul DeSade. Il lottatore non interviene a favore di Mr. Attitude, si scaglia contro McFist.”

Silente: “I due campioni prendono il sopravvento sui rispettivi sfidanti, che sono affaticati e ora assaliti da loro.
L’arbitro Eric Adams fa scattare il No Contest, termina qui perché non possiamo avere un verdetto.”

Lover: “Ma come? WBFF Rules, nessuna regola…”

Testo nascosto - clicca qui


I quattro lottatori sono ancora all’interno del ring, ma vediamo intervenire anche Garet Jax, che si schiera insieme a Cazador e insieme gettano Jack Leone fuori dal ring. McFist cerca di resistere contro DeSade e ha manforte quando intervengono David Wolff e Völkermord, che sembrano ‘ringraziarlo’ di aver abbandonato Leone durante la sfida per i titoli di coppia, colpendo duramente il Deadly Shiver Champion per farlo atterrare all’esterno.
Uber Alles contro Kingdom… e la sfida ha inizio!
Arrivano anche Soggetto 22, Zed, Lord Hades, Ava Misfit, Jumala, Dion Luxer, Crashindenton, ogni membro del roster di Extreme Hell pare interessato a farsi vedere in una rissona conclusiva.
Soggetto butta giù Luxer, Hades getta fuori Ava Misfit e Zed che si stavano colpendo davanti alle corde.
Crashindenton prova uno Splash all’angolo su Soggetto ma lui lo evita e McFist getta fuori il gigante italiano. Nooooooo, Soggetto butta fuori Hammer.
Wolff butta fuori Garet Jax ma viene gettato all’esterno da Hades, ma Völkermord lo butta fuori e poi si accanisce anche su Soggetto 22. Anche Cazador se ne va, ma di sua spontanea iniziativa perché non è interessato a questa rissona finale.

NESSUNO PUO’ FERMARE IL TEDESCO!
O forse… c’è ancora un lottatore.
Jumala! Running DDT verso le corde, Völkemord si sbilancia e arriva un Dropkick da parte del Divino, che lo fa volare oltre la terza corda.

JUMALA RIMANE L’ULTIMO SUL RING!

Clamoroso, il lottatore si lancia così come il potenziale vincitore dell’Extreme Rumble match di Extreme Hell.

DeWitt: Jumala ci fa capire che è pronto per la vittoria.
Silente: Vincerà la Rumble? Ho PAURA che succeda.
Lover: Jumala può festeggiare, è un finale divino per questo show, vedrete che sarà lui a vincere l’Extreme Rumble match, io ci credo!
DeWitt: Con questo siamo giunti alla fine, buonanotte a tutti.



WBFF Wrestling… Blood is the Key!

Crediti:
Cith (Match 1, Match 2, Match 3, assemblaggio)
Dino S. (Main Event)
Utenti (promo dei lottatori)

[Modificato da cell in the hell 16/11/2016 19:20]
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Extreme Hell 9x02 - 09/11/2016 (3 messaggi, agg.: 09/11/2016 20:32)

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