JLW #14: The Brandenburg Gate

Ci troviamo nel padiglione di un Comic-Con dove si sta tenendo una conferenza stampa, a rispondere alle domande dei fan è Atalanta, la quale è lì per presentare un videogioco dove ha prestato le sue doti tecniche e acrobatiche per la motion capture dei personaggi femminili.

Atalanta: "...se volete scoprire qual è il mio personaggio preferito, beh, vi basterà giocarci. Lo capirete subito! (occhiolino) Ci sono altre domande? Tu con la barba, vestito da Sailor Jupiter!"
Sailor Jupiter: "Quale sarà il prezzo di lancio?"
Atalanta: "C'è scritto sul megaschermo qua dietro (indica lo schermo gigante). Tu, vestito da Duke Nukem là in fondo!"
Duke Nukem: "Quando esce?"
Atalanta: "Anche questa informazione è scritta sul megaschermo qua dietro. Altre domande? Tu, vestito da Chewbacca?"
Chewbacca: "Gaaaaaaawrrrrrr"
Atalanta: " °_°" "
Presentatore: "Dai amici nerd, potete porre alla nostra Atalanta anche domande che non riguardino solo il mondo videoludico. Tu per esempio, terza fila, vestito da Brock della serie Pokémon?"
Brock: "Beh sì, io volevo chiedere ad Atalanta se è pronta per il suo match contro Magician?"

Lindsay sorride.

Atalanta: "Oh, una domanda sulla mia carriera da wrestler. Beh, caro amico allenatore di Pokémon, posso dirti che sono prontissima e più determinata che mai. Magician è un avversario sicuramente ostico ma ho studiato bene il suo stile di combattimento e ho già pronta una strategia per batterlo."
Fan vestito da Mugatu di Zoolander: "Certo, come la tua amica Hillary Clinton con Donald Trump!"

Qualche spettatore ridacchia ma solo una ristretta minoranza, Atalanta ignora la frecciatina del fan.

Presentatore: "Tu, vestito da Sephiroth!"
Sephiroth: "Chi sarà il Master of Elementals?"
Atalanta: "Ma io, naturalmente!"
Mugatu: "Certo, proprio come un democratico donna sarà il nostro Presidente!"

Stavolta nessuno ride, il presentatore imbarazzato prosegue l'intervista.

Presentatore: "Un'ultima domanda, tu, vestito da Zelda!"
Link: "Veramente sarei LInk, comunque...com'è combattere contro gli uomini? Hai mai paura di infortunarti gravemente?"
Atalanta: "Lascia che ti dica..."
Mugatu: "...che sei una gran perdente, proprio come la Clinton?"
Presentatore: "Basta parlare di politica, qui siamo a una convention sui videogiochi!"

Ma Mugatu non si ferma, anzi, si alza in piedi e punta il dito contro la lottatrice.

Mugatu: "Anche il wrestling è un gioco, ma la qui presente Lindsey Park ha voluto inserirci la politica! Non hai forse tu, Lindsey 'Atalanta' Park, invitato gli spettatori della JLW a votare per Hillary Clinton il mese scorso, eh?"

Atalanta alza gli occhi al cielo, scocciata.

Atalanta: "Per prima cosa il wrestling non è un gioco, e i lividi che riporto dopo ogni combattimento possono dimostrarlo. Seconda cosa, esiste la libertà di opinione e nessuno mi vieta di fare la cosa giusta..."
Mugatu: "Oh ma si vede quanto sia stato giusto cercare di manipolare le menti del popolo americano, si vede dal risultato! Per fortuna il tuo tentativo è fallito!"
Atalanta: "Gli spettatori della JLW hanno la capacità di sviluppare proprie opinioni e sono perfettamente in grado di..."
Mugatu: "Taci, perdente! Ti auguro di fare la stessa fine della tua amica Clinton!"

Atalanta parla ad un orecchio al presentatore, poi fa per andarsene.

Presentatore: "Bene, la sessione di domande & risposte finisce qua..."
Mugatu: "Brava! Vai a fare b******i come quella t***a della tua amica Hillary! Non vedo l'ora che Magician ti metta a pecora su quel ring e ti costringa al ritiro!"
Atalanta: "SENTI STR***O! MA CHE PROBLEMI HAI???"
Mugatu: "Il problema è che voi donne non capite che non siete buone a un c***o e dovete tornare a camminare a quattro zampe dentro una caverna come nell'età della pietra! Sono gli uomini a comandare, tr***tta! Ricordatelo bene!"
Atalanta: "ORA BASTA!"

Atalanta scende dal palco e corre verso Mugatu che rimane impietrito con gli occhi spalancati, un paio di addetti alla sicurezza cercano di fermare la bionda ma lei li fa volare via come fossero moscerini, Mugatu tenta la fuga ma Atalanta lo blocca per il colletto del vestito e lui finisce per ritrovarsi a muovere freneticamente le gambe senza spostarsi di un millimetro.

Atalanta: "Allora, non fai più tanto il gradasso, eh?"

Lo gira, lo afferra con entrambe le mani per il bavero e lo solleva da terra.

Atalanta: "Sei lo specchio del risultato di queste elezioni. Il riflesso di una popolazione composta da maschi misogini e frustrati. Il simbolo di un mondo incapace di evolvere. Io sono solo una persona che ha dedicato la propria vita al duro lavoro, una che si è fatta un c**o tanto per diventare un simbolo per le donne di tutto il pianeta sottomesse a uomini come te, esseri che si ritengono superiori per nascita in quanto uomini. Cara mezza sega, tu sei un FOTTUTO NAZISTA e io ho il dovere di liberare il mondo da mostri come te!"

Mugatu, ancora sollevato in aria, soffoca e scoppia a piangere dalla paura.

Mugatu: "Ghhh...ti prrregh...o...non ucc...gh...idermi..."
Atalanta: "Troppo tardi."

Atalanta molla il bavero ma è così veloce da cambiare presa al volo, tirare Mugatu su in posizione military press per poi lanciarlo su un enorme Omino Marshmallow di gomma, che attutisce l'impatto a terra provocando a Mugatu meno danni possibile.

I fan applaudono Atalanta, lo staff del Comi-Con è basito, la ragazza se ne va strofinandosi le mani come se avesse appena gettato la spazzatura.


Alcuni minuti più tardi...

Jordan: "Lindsey, non ti riconosco più!"

Atalanta si sta sciacquando il viso mentre il suo manager le parla con agitazione.

Atalanta:"Hai sentito cosa ha detto quello?"
Jordan: "Sì, erano cose terribili ma dannazione Lindsey, sei abituata a queste cose! Sei sempre rimasta impassibile a queste provocazioni, hai sempre ignorato questi balordi dimostrandoti superiore...quella di oggi è stata una caduta di stile clamorosa!"
Atalanta: "Non posso farci niente, Jordan...il risultato delle lezioni americane, Trump presidente..."
Jordan: "Ma tu sei canadese! Perché hai deciso di esporti in quel modo? Fare un promo contro Trump in JLW?"
Atalanta: "Jordan, non capisci l'opportunità che è stata mancata? La prima donna alla guida del paese più potente del mondo! E invece non solo ha perso, ma straperso!"
Jordan: "Non è solo una questione di genere!"
Atalanta: "Per me lo è! Il suo avversario era una schifoso misogino, uno che si vanta di afferrare le donne per la f**a! Capisci? E ora quel maschilista è al comando! Non posso accettare una cosa simile dopo tutto il lavoro che ho fatto, la mia vita dedicata all'abbattimento delle barriere di genere. E un ca**o di nerd vestito da cattivo di Zoolander viene a parlarmi in quel modo? Non posso accettarlo!"
Jordan: "E cosa intendi fare?"
Atalanta: "Combattere, Jordan. Ancora più forte, ancora più duramente. E comincerò da questa domenica, demolendo un altro uomo. Poi sarà il turno di un altro ancora, e ancora. Non mi fermerò finché non smetteranno di chiamarci 'sesso debole'."
Jordan: "Lindsey, non c'è bisogno..."
Atalanta: "No, c'è bisogno eccome, Jordan. C'è bisogno eccome."

CAMERA FADES...



Ci troviamo in quella che ha tutta l’aria di essere una piccola sala vuota.
Non vi è nessuno seduto sulle poltrone che si trovano di fronte al mediocre palcoscenico.
Sul palco però, vi è The Magician, dietro al quale vediamo un tavolino coperto da una tovaglietta rossa, sulla quale ci sono carte, un cilindro, una di quelle classiche bacchette da mago e via discorrendo.

Magician: Credo di non essere mai stato tanto mago in vita mia…
Sono riuscito a regalare stupore più sul ring che in altri ambiti.
Ho vinto un torneo quando nessuno lo credeva possibile ed un mese fa, ho sconfitto il mio amico fraterno, Xiper, quando nessuno lo credeva possibile.
Mi sento tanto “l’uomo dell’impossibile”, dunque, se sono arrivato fino a qui… perché non continuare?
Perché non dovrei sconfiggere anche Atalanta?

L’Half Man, Half Wizard si alza in piedi, non molto convinto delle proprie parole.

Magician: Non sono mai stato bravo con le parole, per questo io e Thanatos abbiamo sempre lasciato che fosse Xiper a scaldare le folle con le sue parole mirate.
Io mi sono sempre limitato a credere nella giustizia, ma che giustizia posso portare con la sconfitta di Atalanta?
Lei non è una cattiva persona, quindi non posso agire per conto di quella giustizia che ha portato alla nascita dei Marvels III.

Il maghetto sembra davvero pensieroso, anche se non è facile comprenderlo, soprattutto per via della maschera.

Magician: Questa è la prima volta che mi trovo davanti ad un simile dilemma…
Sento di voler vincere, sento di voler provare ad arrivare in fondo, ma perché?
Forse per la prima volta sono mosso da egoismo?

La maschera dell’illusionista fissa per alcuni lunghi istanti gli anelli che porta alla mano destra.

Magician: Ho capito!
La via che seguo è costantemente illuminata dalle luci della giustizia e non cambierò strada proprio ora.
Continuerò per quella strada, combattendo un match onesto e leale, ed anche se dovessi perdere, saprò di aver fatto la cosa giusta, andandomene da sconfitto, ma sempre a testa alta.
Questo è quello che farebbero i Marvels III, questo è quello che farò io!

Alle parole segue una posa plastica in cui il mago serra il pugno, di fronte a sé.

Magician: Ora che so come agire posso scontrarmi con Atalanta, donna che rispetto, in quanto un’ottima persona nonché lottatrice.
Però, pensandoci, non riesco a non chiedermi cosa potrebbe dire di me…
Io non ho nulla contro le donne, non ho votato per Trump e nel mio campo, non credo che le donne siano mai state messe da parte…

Il mago sembra riflettere su quest’ultimo punto, portandosi due dita sotto al mento.

Magician: Non è vero.
Mi attaccherà dicendo che le donne nella magia fanno solo da vallette e si fanno dividere in due nelle scatole magiche…

The Second Arcana ride di quanto ha appena detto.

Magician: La mia arte non ha forma, non ha sesso e non ha padroni.
Anche se la parola arte è femminile…

Dopo essersi rasserenato con quest’ultimo argomento, una nube di fumo avvolge il mago, che sparisce all’interno di essa.
Il sipario si chiude!

-CAMERA FADES-




Match 2: Master of Elementals Tournament; Semifinal 2: The Magician vs Atalanta [Relaxed Rules match]
Referee: Sabrine Leroux

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
The Magician 8-3
Atalanta 5-2

De Witt: “Il match parte, i due si dispongono agli angoli opposti, non appena il direttore di gara da il via al match, i due si fissano per qualche secondo prima di dare inizio alle danze. A piccoli passi i due si avvicinano e mantenendo una piccola distanza tra loro cercano di abbrancarsi, ma senza successo. I due girano ancora nervosamente per il ring, addirittura Atalanta sferra un calcio, Magician non si fa trovare impreparato ed evita la mossa. Passano i secondi ma i due sono ancora a girarsi intorno, il lottatore mascherato tenta di avvicinarsi, ma The Amazon si sposta ed i due sembrano fare a gara tra chi si scansa di più.”

Silente: “I due continuano imperterriti a schivarsi, Magician stavolta si avvicina alla rivale e adesso a vicenda si abbrancano. I due si stringono in un Lock Up al centro ring, dopo una lunga fase di studio possiamo davvero dire che il match è iniziato e per quanto possiamo vedere, Atalanta non si fa cogliere impreparata tanto da riuscire a spostare il rivale. The Magician è finito all’angolo, Atalanta lo colpisce con vari colpi all’addome e alla schiena, quanto bastano per mettere il membro dei Marvels in ginocchio. I colpi ricevuti da Atalanta si son fatti sentire, tanto che lo sloveno non si rialza subito.”

Lover: “The Magician si rialza, tenta un altro Lock Up, Atalanta prova ancora a spostarlo, ma stavolta nello spostamento non aveva previsto un Knee Lift del nemico. The Second Arcana dopo aver lasciato la nemica piegata, si da lo slancio con un Irish Whip e mette a segno un Front Dropkick. La super woman è anche lei a terra, ma Magician non gli lascia spazio di riprese e subito va a chiudere la rivale in un Dragon Sleeper. Il ginocchio dello sloveno preme direttamente sulle testa della ragazza che prova a liberarsi con dei pugni. Magician dopo poco molla la presa.”

De Witt: “Al Luchador basta una capriola per mettersi in piedi, mentre per Atalanta non si può dire lo stesso. La sua lentezza infatti ne fa pagare le conseguenze, quando Magician la intrappola in un Armbar. The Supergirl è dolorante, ma gli basta un solo braccio per connettere con un Snapmare Driver. La situazione è ribaltata, Atalanta non perde l’occasione per strappare la maschera al rivale, non appena vede che questo la trattiene, la Super Female Athlete ricambia con un pugno alla testa del nemico. The Magician è a terra, che si mantiene il capo, ma Atalanta non si accontenta e sferra un Knee Drop. Magician è a terra e si becca anche un Elbow Drop alla spalla.”

Silente: “Atalanta ora lavora sulla spalla del nemico, tenta una Cross Armbreaker, ma l’Arm Drag del lottatore mascherato la fa cadere fuori dal quadrato. Atalanta è fuori ring, mentre The Half Man, Half Wizard dopo un Irish Whip si fionda fuori ring con un Sommersault Suicide Dive. I due sono travolti fuori ring travolti. The Magician, afferra Atalanta, tenta di schiantarla contro la balaustra con un Irish Whip, ma nulla, Triple S rivolta la presa ed è lei a schiantare il rivale nella balaustra. Magician è infortunato, Atalanta prende una sedia e colpisce The Magician.”

Lover: “Dopo due sediate, Atalanta è costretta a fermarsi, l’arbitro intima alla ragazza di andarci piano con gli oggetti contundenti, Super Sexy Strong mette la sedia al centro del ring e tenta di schiantarci dentro Magician. Lo sloveno entra nel ring, tenta una BOWS, ma nulla, la rivale sferra un Toe Kick e mette a segno un Jumping DDT, ma nulla, The Magician la trattiene, mettendo a segno una Spinebuster direttamente sulla sedia.”

De Witt: “Magician sale sul paletto e si prepara per l’atterraggio che prende il nome di Asai Moonsault, pin
1
.
.
KICK-OUT!
Atalanta esce dallo schienamento. Lo sloveno ne approfitta del rialzo della nemica e la chiude in una Dragon Sleeper. Il luchador infierisce sulla schiena indolenzita con dei calci al busto. Atalanta sferra dei pugni e colpo dopo colpo riesce a liberarsi.”

Silente: “La canadese si rimette in piedi, tenta il rialzo, ma vien afferrata e schiantata al suolo con un German Suplex. L’atleta proveniente da Toronto si rialza ma si becca un altro German Suplex e dopo che si rialza si becca ancora un altro. L’ex Super Bunnygirl Champion se ne esce con una capriola, non appena si mette in piedi si becca un Dropkick. L’amazzone cade di schiena sulla sedia. The Magician è vicino alle corde esegue un Double Jump Moonsault, ma va a vuoto cadendo di faccia sulla sedia. Atalanta afferra ancora la sedia e lo colpisce al petto con una sediata.”

Lover: “Il membro dei Marvels è in difficoltà, Atalanta gli mette la sedia intorno al collo, ma l’arbitro ferma la lottatrice delle arti marziali. Atalanta prende una catena, la avvolge intorno alla mano e attende che si rialza il rivale per connettere con un Supergirl Punch. Magician si alza, ma al colpo della nemica si abbassa e non appena Atalanta si gira si becca un Backflip Kick, tenta il pin, ma la canadese sferra un pugno con la catena avvolta intorno al pugno, Atalanta tenta il pin:
1
.
.
2
.
.
NO! KICK-OUT!
Magician solleva la spalla.”

De Witt: “Magician è al suolo, Atalanta sferra uno Stomp dietro la schiena del nemico e lo chiude in un Camel Clutch. Magician tenta di raggiungere le corde, ma i pugni di Atalanta stordiscono il nemico. Triple S tenta di togliere la maschera allo sloveno, ma nulla. Il lottatore mascherato sfila da sotto la nemica, si rialza e con un Dropkick la stende, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
NO!
KICK-OUT!
Atalanta solleva la spalla.”

Silente: “Magician si rialza, idem per Atalanta che dalle ginocchiere estrae un tirapugni lo indossa e non appena il rivale si gira vediamo Atalanta connettere con un Supergirl Punch, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
Questa volta il conteggio è definitivo.”

Testo nascosto - clicca qui

Vincitrice in 10:47 via schienamento e finalista del Master of Elementals: Atalanta

DeWitt: E qualcuno cerca di chiamarla ‘Master’ of Elementals.
Lover: Sotto la gonna c’è di più?
Silente: Il mago sloveno esce dal torneo e questo è clamoroso, ha vinto il Master of Elementals ma non accederà alla finale.
DeWitt: C’è da dire almeno che non è stato un finale controverso.



BERLINO - La sera prima dell'evento

Siamo al "The Pub", che guarda caso è proprio un pub, nei dintorni di Alexanderplatz. Appoggiati al bancone principale, intenti ad aspettare due pinte di birra, ci sono Avery Reeks e Marty Hoffmann, i Lethal Weapons.
Il barman porta loro due pinte da mezzo litro... Avery solleva subito la sua, sorridendo e sposta l'altra verso Hoffmann, che sembra più a disagio.

AR: "Alla nostra, compare! All'esordio in Federazione e subito una chance per vincere le cinture tag-team! Con buone possibilità di riuscita!"

Smorfia di Hoffmann.

MH: "Dirlo porta male e comunque non credo che riusciremo ad avere molte chances, se svuotiamo questi boccali la sera prima dell'evento..."

AR: "Dai, non cominciare a fare il guastafeste! Forza... un brindisi... all'ultimo match della Trinidad in JLW!"

MH: "Ultimo?"

AR: "Beh, anche se dovessero vincere... restano messicani. Hai visto chi hanno eletto nel nostro paese no? Vedrai che quando torniamo a casa, li rispediscono subito aldilà del muro!"

Facepalm di Hoffmann.

MH: "Per qualche minuto speravo di dimenticare lo scempio che è accaduto. Cristo, ma come è possibile passare a Trump dopo otto anni di Obama? Possibile che la nostra gente non abbia capito nulla?"

Reeks fa spallucce.

AR: "Ah boh! Non guardare me. Lo sai che io non sono andato a votare."

MH: "Bell'esempio, complimenti."

AR: "Senti, so che sei nervoso perchè sei anche tu a rischio espulsione, però parliamo del nostro m..."

MH: "Wait... cosa? Io sono americano! La mia famiglia è americana da più generazioni della tua."

AR: "Però la mia non è arrivata in catene..."

MH: "Piccolo bastardo! Osi scherzare su un argomento simile?"

Avery alza le mani, sorridendo.

AR: "OK, la smetto. Però sul serio, in campagna elettorale Trump non ne aveva promesse delle belle anche per i negri?"

MH: "TU NON PUOI USARLA!"

AR: "Cosa?"

MH: "LA PAROLA... CON LA N!"

AR: "Negri?"

MH: "DI NUOVO!"

AR: "Oh, ma andiamo... ascolto Jay Z, Kanye West, Drake, Snoop... e loro la usano."

MH: "Perchè è una nostra parola! Se la usiamo noi, è diverso..."

AR: "A volte sei strano, Marty. Non ti sembra un discorso razzista questo che stai facendo?"

Hoffmann aggrotta la fronte.

MH: "Razzista... cazzo, ma come fai a dire che è razz..."

AR: "Siiii... fidati. E' esattamente lo stesso tipo di distinzione che facevano, questi crucchi di merda, nel '45."

Siccome Reeks parla ad alta voce, le sue parole cominciano ad attirare l'attenzione, e tanti sguardi, poco amichevoli, si girano verso di loro.

MH: "Ehy Reeks... magari è meglio se abbassi la voce, OK?"

Avery si guarda intorno.

AR: "Perchè? Dai... che vuoi che capiscano questi coglioni? Loro sono tutti "heil Hitler" e robe così, figuriamoci se si sono civilizzati. Mangiacrauti del cazzo."

Ormai il duo è circondato da tedeschi incazzati che si massaggiano le nocche, ed è impossibile non notarli. Hoffmann e Reeks si voltano lentamente. L'anziano wrestler di colore sembra pronto a dare spiegazioni ma poi con la coda dell'occhio si accorge del collega... che sta sorridendo.

MH: "L'hai fatto apposta, vero?"

Reeks non smette di sorridere.

AR: "Dovevamo riscaldarci, buddy."

Hoffmann sospira.

MH: "Sono troppo vecchio per queste stronzate..."

I tedeschi si avventano sui Lethal Weapons, ormai pronti a rispondere... ma l'immagine sfuma e torna alla diretta.



TUTTI I DIALOGHI DI QUESTO PROMO SONO IN SPAGNOLO, SOTTOTITOLATI PER LA FRUIZIONE SUL WBFF NETWORK

#7 – La Trinidad 1

Una stanza piuttosto buia, un uomo tozzo e grassoccio seduto nella penombra, una lampada puntata su di lui.
Un sombrero appoggiato alla sedia, Keith Gutierrez Sanchez ha un sorriso stampato in volto, inforca un paio di occhiali da lettura e tiene un bambino di sei o sette anni seduto sulle sue ginocchia.
Con una mano cinge le spalle del bambino, con l’altra tiene un una piccola copia della Bibbia, gira le pagine col pollice, trova il passo desiderato e si ferma.
Il bambino però si avvicina all’orecchio, prima che Keith inizi a leggere, e pone una domanda,

B: “Papà, mamma dice che hai litigato con lo zio Ilich e la zia Elsa.”
KGS: “Mamma dice la verità.”
B: “E perché? Non potete fare pace?”
Keith sorride.
KGS: “È questo il significato del passo che sto per leggerti. Non mi arrenderò con Ilich e Elsa, puoi stare tranquillo.”

Keith torna a posare lo sguardo sulla Bibbia e inizia a recitare.
KGS: “Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ‘Costui accoglie i peccatori e mangia con loro’. Ed egli disse loro questa parabola:
‘Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: ‘Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta’. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.”

La scena sbiadisce fino a sparire, le scene ci portano in tutt’altro luogo.

C’è Ilich Izturre, visibilmente più giovane di adesso e con i capelli corti, su un ring, le scene iniziano giusto in tempo per vederlo schiantato con una Powerslam e schienato: 1,2,3.
Ilich rotola fuori dal ring, si passa una mano sulla fronte e tira un calcio al ring post per la frustrazione.

Uno stacco ci porta allo spogliatoio, Ilich resta per qualche secondo fermo con un asciugamano in testa, finché non viene raggiunto da un microfono.

Le immagini si allargano, l’intervistatrice è una giovane (e prima della mastoplastica additiva) Elsa Este.

EE: “Siamo alla tua quarta sconfitta consecutiva, Ilich, è stato un inizio difficile negli Stati Uniti…”

Ilich Izturre alza la testa, la osserva con sufficienza per qualche secondo e sposta via il microfono con una mano.
EE: “Andiamo, mi serve almeno una rispostina di venti secondi da ficcare nel DVD.”
II: “Io ti do una risposta, tu mi concedi una cena. Andata?”
EE: “Ancora?”
II: “Sono tenace.”

Ilich toglie l’asciugamano dalla testa e lo getta via.

II: “Non hai fame?”
EE: “Rispondi alla domanda e basta.”

Le scene cambiano ancora una volta.
Elsa Este, stavolta quella dei giorni nostri, passeggia avanti e indietro vicino ai piedi di un letto matrimoniale, Ilich Izturre è seduto a gambe incrociate sul letto con un laptop sulle gambe.
Vediamo ora lo schermo del computer, Ilich sta riguardando il momento del suo schienamento vincente contro Keith Gutierrez Sanchez nella loro ultima difesa titolata.

II: “Non si è mosso.”
EE: “E con questo?”
II: “Elsa, non si è mosso. Per me si è lasciato schienare.”
EE: “Perché avrebbe montato tutto questo per farsi schienare?”

Ilich resta in silenzio per qualche secondo.
II: “E se fossimo noi dalla parte del torto?”
EE: “Questo…” Elsa chiude il laptop “Non cambia niente di quello che è successo.”

Elsa alza gli occhi al cielo per un secondo, come se la risposta le fosse arrivata in un lampo.

EE: “Vuole farci uscire allo scoperto. Crede che tu non abbia il coraggio, che tu non sia abbastanza uomo da prendere la decisione. Ma io ti conosco, amore mio.”

Ilich resta in silenzio a fissare Elsa.

EE: “Potrà dire di non averci costretto, ma in realtà è esattamente quello che ha fatto. Ti ricordi quando ha preso nostro figlio in braccio…?”

Altro stacco, torniamo alla scena iniziale. Keith Gutierrez Sanchez parla a suo figlio, seduto sulle sue ginocchia.

KGS: “Emmanuel.” Gutierrez prende il mento del bambino con il pollice. “Alcune persone hanno bisogno di una guida, perché da soli prendono solo cattive decisioni. Non sono cattive dentro, semplicemente non sanno esprimere la loro bontà. Lo zio Ilich e la zia Elsa sono fra queste persone. Sono come due pecorelle smarrite. Sono andate, ma senza papà lo zio e la zia andranno alla deriva, faranno solo del male a loro stessi.”
E: “Sei preoccupato per loro?”
KGS: “Esattamente. Per loro, per Fausto.”
E: “Penso che sia un po’ triste.”
KGS: “E perché?”

La conversazione viene però interrotta, poiché le scene cambiano.
Siamo ancora una volta nel passato, Ilich Izturre ed Elsa Este scendono da un’automobile decisamente vecchia e rotta.
Davanti a loro, un palazzo spento, dopo una rampa di scale ci ritroviamo nella vecchia casa di Keith Gutierrez Sanchez, vista qualche mese fa nei segmenti che lo riguardavano.
Elsa sembra prossima alle lacrime, Ilich le cinge le spalle e si avvicina e Gutierrez.

II: “Non so come ringraziarti, Keith, ti assicuro che sarà una cosa temporanea, finché la compagnia non ci paga gli arretrati.”
KGS: “Non devi preoccuparti, a Rocío piace la compagnia. E l’ho capito subito che siete persone per bene.”
II: “Ci sdebiteremo, te lo prometto.”

Keith sorride, il volto ancora senza il suo caratteristico baffo e decisamente più magro del presente.
KGS: “Non devi preoccuparti, Ilich. Questo è per voi, non per me. Lottate già per una compagnia di sciacalli che non vi paga, non avete bisogno di altri sciacalli. Possiamo chiamarci amici, adesso? Per me sarebbe un privilegio. Ora che siete qui, sotto il mio tetto… non c’è nulla da temere. La vostra situazione mi ha fatto arrabbiare, so che la rabbia è ingiusta, ma è umana. E dobbiamo fare qualcosa.”
EE: “Qualcosa… cosa?”
KGS: “Lasciami pensare. Rocío sta preparando di sopra, qualunque cosa sia sono certo che vi piacerà.

E, ancora, torniamo al presente, a Keith Gutierrez Sanchez e suo figlio Emmanuel seduto sulle sue ginocchia.
La conversazione riprende esattamente dov’era finita.

E: “Perché le pecore servono per fare la lana o per essere mangiate. Magari se scappano vogliono solo andarsene.”
KGS: “Triste…”

Gutierrez sorride, divertito dalle preoccupazioni del bambino.

KGS: “È la vita delle pecore.”

CAMERA FADES




Match 3: JLW Tag Team Championships: Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) (c) vs Lethal Weapons (Avery Reeks & Marty Hoffman) [Special Enforcer: Keith Gutierrez Sanchez]
Referee: Lile Majora

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Trinidad [tag] 1-0
Lethal Weapons [tag] 1-0

DING DING

La campana dà il via alla contesa, e sul ring partono Ilich Izturre e Avery Reeks...e subito Avery dimostra il suo talento, schivando un DROPKICK di Ilich e mettendo a sua volta a segno uno STANDING DROPKICK improvviso e velocissimo. Con il wrestler della Trinidad a terra, esegue immediatamente una STANDING MOONSAULT PROVANDO SUBITO LO SCHIENAMENTO!

1...
2...

Kick Out di Ilich!
KGS osserva da fuori senza interferire, rimane a guardare l'andamento del match. Ilich allunga il braccio verso Elsa Este, ma Avery porta il rivale al suo angolo e dà il cambio a Marty Hoffman!
Marty entra sul ring...DOUBLE LIFTING DDT insieme a Avery!
Ilich è ancora a terra, Avery esce fuori e Marty prova lo schienamento!

1...
2...

Ilich alza ancora una volta la spalla!
Marty rialza il rivale, il quale finalmente reagisce con una gomitata allo stomaco, mettendo poi a segno una TKO, raffica di pugni al volto del rivale che viene steso da una canonica DDT!
Ilich decide che è giunto il momento di dare il tag a Elsa Este, la quale sale sulla terza corda e mentre Marty si rimette in piedi, si lancia contro di lui con una SPEAR DALLA TERZA CORDA!
L'impatto c'è, tentativo di schienamento!

1...
2...

Marty alza la spalla!
Elsa rialza il rivale, il quale però la colpisce con un cazzotto in pieno volto prima di lanciarsi alle corde...BIG BOOT A SEGNO!
KGS ancora non interviene, Marty dà il tag ad Avery, il quale applica una FUJIWARA ARMBAR su Elsa!
Momento favorevole agli sfidanti, che sembrano decisamente in controllo della contesa...Elsa, tuttavia, fa valere la sua agilità e riesce a divincolarsi dal controllo del rivale, per poi darsi slancio alle corde e mettere a segno un DROPKICK!
Nuovo cambio con Ilich, che entra di gran carriera e con uno SPINNING KICK su Avery che stava per rimettersi in piedi, prova lo schienamento!

1...
2...

Kick Out!
Avery si rimette in piedi, Ilich prova a colpirlo nuovamente ma Avery evita la CLOTHESLINE, per la verità neanche troppo rapida, e FRONT DROPKICK!
Avery lancia Ilich al suo angolo!
TAG CON MARTY!
I due colpiscono con una serie di FOOT STOMP all'angolo un Izturre sempre più in difficoltà!
Hoffman rialza il rivale, SCOOP SLAM e tentativo di schienamento!

1...
2...

Ilich c'è, ma i Lethal Weapons stanno dominando!
ELSA ESTE prova ad entrare sul ring, ma Avery sale subito sulla terza corda e con un MISSILE DROPKICK la intercetta!!!!!!
Elsa rotola fuori dal ring, e Avery la segue mentre Hoffman...

...

TOO OLD FOR THIS SHIT!!!!!!
CONNETTE LA SUA MANOVRA RISOLUTIVA SU IZTURRE!
HOFFMAN VA PER LO SCHIENAMENTO!

1...
2...



........


KGS DECIDE CHE E' GIUNTO IL MOMENTO DI INTERFERIRE, E FA LA SUA SCELTA!
Interrompe lo schienamento di Hoffman!!!!!
ED APPLICA LA HCI! La Submission risolutiva!!!!!!
Hoffman è dolorante, mentre Reeks ci mette qualche secondo a realizzare quanto sta accadendo...e si riporta sul ring!
MA KGS è RAPIDISSIMO A RIMETTERSI IN PIEDI, E CON UNA CLOTHESLINE FA VOLARE FUORI DAL RING REEKS!
Elsa rialza Reeks e lo lancia contro i gradoni d'acciaio...

KGS RIDESTA UN IZTURRE IN STATO CONFUSIONALE, e gli porge un Hoffman alla sua mercè...

PALM SEED!
WRIST CLUTCH EXPLODER SUPLEX!
Ilich va per lo schienamento!

1...
2...

3!!!!!!!!!!

Grazie all'interferenza decisiva di KGS, la Trinidad conserva i titoli!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori in 12:23 via schienamento e ancora JLW Tag Team Champions: Trinidad

DeWitt: Nessuna sorpresa in questo finale ma approvo nel vedere che Sanchez ha fatto una scelta logica invece di rovinare tutto per l’ego personale.
Silente: Ma quale ego, la famiglia è tutto nel nostro mondo da luchador.
Lover: Abbiamo un lieto fine per la Trinidad, non posso dire lo stesso dei Lethal Weapons che perdono l’occasione per diventare campioni, ma sono certo che avranno altre opportunità.