"In principio fu il mondo. Il mondo seguiva il mio vociare, il mio vociare si dipanava in ogni direzione.
Ed io ero felice. Una felicità finta, priva di veridicità, priva di mordente.
Poi ci fu il tradimento, e la mia fiducia verso la realtà comincio a vacillare: mille sfaccettature componevano il reale, il tangibile.
Mi risollevai, secondo buona creanza.
E fui nuovamente sul punto di possedere il mondo. Nuovamente, il mio vociare faceva breccia, ed il mondo strizzava l'occhiolino all'Awakening, al Caos, a Jumala.
Poi...
Ancora un tradimento...
L'ennesimo...
E di nuovo da solo. Di nuovo, il castello di carte crollò facendo un rumore assordante, un rumore che, aihmè, potevo udire solo io.
Reietto.
Rifiuto della società.
Scarto.
Bloody Desperation non era più casa mia.
Extreme Hell, nuova vita, nuove speranze, nuove possibilità.
E nuove delusioni.
Un ragazzo, Petr...se non erro...mi disse che è giunto il tempo di cambiare le sorti della mia esistenza.
Ed ora sono qui, contro un tale che conosco appena...fine ingloriosa, diranno molti. E forse anche il vecchio Jumala avrebbe pensato tutto ciò.
Forse il vecchio Jumala è morto.
Io sono qui, di fronte all'immagine di un nuovo Dio, di fronte ad uno specchio nel quale crogiolo la mia essenza e rifletto su ciò che sarà...
Rifletto sull'ennesima possibile sconfitta, ma non ne ho paura.
Non ho paura degli effetti che potrebbe avere un fallimento, perchè il fallimento ormai fa parte della mia esistenza nella sua totalità.
Quel che mi permette di sorridere, nonostante tutto...è l'idea che qualcosa stia cambiando.
Qualcosa che non è ancora completamente insito nel mio io, qualcosa di lento, doloroso, macchinoso.
Siamo all'inizio!
Cominciamo!"
Siamo nel Backstage di Blood River 2016, precisamente siamo in una stanza buia, credo sia un camerino , una luce accecante si accende di colpo, davanti alla telecamera vediamo il dottore degli incubi con la solita Maschera per l’anestesia e il cappuccio Si toglie la maschera ed inizia a parlare
Dion:” Sta Sera comincia il mio momento, sta sera io debutterò qui a Blood River in WBFF, contro Jumala il finto Dio, non capisco come questa umanità possa definirsi al pari di un vero dio, questo mondo è davvero arrivato a questo? …….”
Momenti di silenzio da parte del uomo abbandonato da Dio
Dion:”Jumala, ho già provato che tu non sei un Dio settimana scorsa quando davanti a tutti i tifosi, tu sei andato a dormire, ancora vuoi provare a giocare ad essere un Divino? Non potrai fare nulla, d’altronde e tu fossi stato un vero dio, non ti saresti interessato minimamente a loro umani, visto che un vero dio avrebbe già cancellato questo mondo perverso… “
Risata sadica da parte Del Doctor Of Nightmares
Luxer :”Sta notte il mio nome sarà impresso nel olimpo e finalmente sarò a capo di tutto"
Lover: Pacchetto relax per godersi il prossimo show: distintivo ‘I believe in Jumala’, occhiali da sole di Vasco e costume rosso di Alfonso!
Silente: Mi sembra un po’ di parte… ma io credo in Dion Luxer.
DeWitt: Sono curioso di vedere chi dei due avrà la meglio.
Jumala vs Dion Luxer
Referee: Lile Majora
De Witt: “Il match parte, i due si scambiano occhiate minacciose, non appena vien dato il via, si avvicinano contemporaneamente l’uno con l’altro e si chiudono in un Lock Up al centro ring. Il membro della JLW subito preme il piede sull’accelleratore strattonando Jumala e portandolo verso l’angolo, il finlandese si sposta di pochi centimetri e subito prova la difensiva con un Knee Lift. Dion si accascia, Jumala se ne avvede e sferra un European Uppercut, poi sferra un Body Punch e tenta di sollevarlo per un Suplex. Lo scienziato si abbassa, si fa forza sulle gambe ed evita il tentativo di sollevamento. Dion afferra il rivale per un braccio e lo getta nelle corde con un Irish Whip per poi mettere a segno un Back Body Drop. Luxer si rialza, tenta una Clothesline, ma il Dio si abbassa lo afferra da dietro tentando un German Suplex, poi tentando un Back Elbow.”
Silente: “La divinità trattiene il rivale per un braccio, lo afferra applicando un Armbar. Stavolta lo scienziato tenta di colpire il nemico con un pugno ma non vi arriva. Il braccio del lottatore è chiuso a catenaccio in una sottomissione; Jumala lo colpisce con un calcio al braccio, poi mette a segno un Arm Drag. Dion esegue una capriola, si rialza, si gira, tenta di scagliarsi contro il rivale, ma si becca un’ altra Arm Drag. The Doctor Of Nightmare è nuovamente in piedi, va contro Jumala che mette a segno un Big Boot. L’ex allievo del Dojo è al suolo, il Dio è sul paletto, tenta un Diving Elbow Drop, ma il nemico scansa al momento dell’atterraggio. Il brawler è al suolo, tenta il rialzo, ma dal momento che si rimette in piedi si ritrova contro Luxer.”
Lover: “I due girano nervosamente per il ring, si fanno di nuovo sotto e si stringono in un Lock Up. A rivoltare la presa è lo scienziato che mette a segno un Headlock Takedown. Jumala tenta il rialzo, ma si becca un High Knee. Il finlandese è stordito, Dion lo afferra e connette con un Saito Suplex, pin:
1
.
.
Kick-Out!
Jumala tenta il rialzo, Dion tenta un Headlock, ma stavolta sferra uno Snapmare Driver. Luxer cade e Jumala è lui a rinchiuderlo e ad applicare un Anaconda Vice.”
De Witt: “Luxer sembra non farcela, vuole cedere, ma striscia verso le corde, vi riesce finalmente ad arrivarci. Il finlandese molla la presa e non appena il membro del dojo si rialza sferra un Superkick. Il genio è al suolo, il Dio trascina il nemico con la gamba e lo porta al centro ring; in seguito sale sulla corda più alta e atterra sul nemico con un Diving Headbutt. La divinitá copre il nemico e mette a segno uno schienamento, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Alza la spalla Luxer, che tenta di rimettersi in piedi, ma si becca un Discus Big Boot.”
Silente: “Dion vien rialzato e schiantato al suolo con un Divine Judgement. Dion la evita...
Russian Kill, il Vertebreaker.
A segno.
1
.
.
2
.
.
3!
Finisce qui.”
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento: Dion Luxer
DeWitt: Clamoroso, questo sì che è un debutto.
Silente: Luxer impone il suo marchio nel primo match da lottatore della WBFF Wrestling.
Lover: Il Divino è stato bestemmiato da un misero scienziato, che blasfemia.
Le telecamere ci conducono in un luogo cabalistico, sul maxi-schermo vien proiettato il nulla assoluto. Nessuno fascio di luce illumina la stanza, ne fa chiarezza nel luogo dove ci troviamo. Tutto ad un tratto una voce rimbomba nella stanza, una voce abbastanza familiare che udiamo disquisire. L’intonazione di voce è elevata, dalla modulazione di voce notiamo che l’interlocutore non è lucido: che sarà un ostaggio? Che sarà ubriaco? Mormora il pubblico, mentre il protagonista bisbiglia.
???: “È bello radiare al suolo tutto ciò che è puro? Ti diverte tanto spaventare o tormentare i deboli? Spero solo che le voci che barbugliano nella tua mente siano grate del tuo operato, perché dopo stasera per te sarà finita Soggetto 22. Ami promulgarti come colui che sorveglia, come il neutro, ma a fine show un solo attributo sarà cucito sulla tua personalità e sarà l’appellativo di perdente.”
Le immagini tendono a schiarirsi, dopo che l’illuminazione tende ad aumentare, ecco che intuiamo la figura presente all’interno della stanza. Non solo vediamo che evidentemente siamo in uno scantinato, ma notiamo che colui che stava dialogando era niente proprio di meno che Zed. Portamento che ricalca Fuga da New York con tanto di cintura in spalla. Mimica persuasiva e tono irruente.
Zed: “Ti piace manifestarti come un martire societario, un mendicante, soffri per via delle tue esperienze passate, ma nulla ti obbliga di causare male alla gente. A Blood River contro di te ci sarà il serpente figlio di buona donna e lì dinanzi a tutta quella gente io arrossirò quel tuo culo instabile a furia di calci.”
Il Midnight Sailor si alza, afferra la cintura di pelle e la mostra alle telecamere, il nativo di Brooklyn con un volo irruente riprende a ciarlare
Zed: “I'm not gonna fight you, I'm gonna KICK YOUR ASS.”
Piani dell'Es. 5110h 51' 23'' dall'entrata del Soggetto 22 nel Progetto #####
Siamo nei meandri dell'enorme abitazione dove vive il Soggetto 22.
I piani dove si dice sia rinchiuso il Narratore che tanto spesso ormai abbiamo sentito nominare e parlare negli avvenimenti che circondano il Soggetto 22.
L'enorme serie di corridoi di cemento bianchi ed illuminatissimi circonda totalmente la figura dell'albino che continua a camminare, scendendo, sempre più in profondità.
Una lenta e lunga discesa nelle profondità dell'Es.
"Scendi, vieni quaggiù"
La voce del senza volto continua a farsi sentire forte, più forte di prima. Quasi Rimbomba tra i corridoi.
Taglio di tempo ... dopo qualche tempo, quello che era un ambiente sempre uguale, ora pare più vecchio e abbandonato.
Il pavimento è pieno di polvere, le mura di crepe ed i neon frizzano ad intermittenza, Il soggetto 22 continua a camminare, calmo, a passo lento.
indossa semplicemente un lungo cappotto nero sotto il quale notiamo dei pantaloni e degli anfibi dello stesso colore.
Di fronte a lui, per la prima volta, si para innanzi una porta chiusa, non una classica porta, ma una di quelle blindate. Al lato, un tastierino con sopra un piccolo schermo a tubo catodico di 10 pollici.
Un ronzio si fa sentire forte per qualche momento, ed ecco comparire su quello schermo, una vecchia conoscenza. Mr.Smith ... Capelli bianchi sfumati di nero, occhiali da sole con la montatura grossa, abito nero con camicia bianca, alle sue spalle uno sfondo bianco. L'immagine è saturata oltre ogni limite.
"Hey Ragazzo! Vuoi davvero scendere quaggiù?"
Chide l'omino dalla voce che fa molto propaganda anni 50.
Il soggetto non risponde
"Ogni soggetto che è salito su quest'ascenZore, non è più tornato! Ma se sei sicuro, devi scendere al Piano 47! Ma ricorda di prendere quella torcia!"
Mr.Smith punta con lo sguardo al lato dietro il soggetto che appena si volta, come dal nulla, nota uno sgabello con sopra una grossa torcia a led.
"Ah! E ricorda il codice a SEI cifre!" *Bzzz*
Il soggetto prende la torcia e si avvicina al tastierino ... 271776 ... si sente un rumore metallico, l'enorme porta d'acciaio rinforzato si è sbloccata, l'albino la apre e vi entra dentro.
Pausa Temporale
Siamo all'interno dell'ascensore dove abbiamo lasciato entrare il Soggetto 22. L'albino è immobile e insensibile a tutto, come sempre.
* Piano - 47 *
Apriamo la porta. Ma l'ambiente non è per nulla simile a quello che ci immaginavamo. Ma era naturale aspettarselo. Più ci si avvicina allo straniero, al (chiamato da noi) Narratore. Tutto cambia.
Siamo in un ambiente surreale, la luce di una luna piena è l'unica che illumina l'ambiente ... la terra è nuda, neanche un ramo d'erba o un albero vicino alla montagna dove l'ascensore si trova,
Continuiamo a camminare fino a raggiungere finalmente un po' di vegetazione.
Salici piangenti del color del latte, bianchi, quasi lucidi sono i loro tronchi, avanziamo in mezzo alla vegetazione ...
"Eccolo, lo hai raggiunto ... il Blood River, il Fiume di Sangue."
*L'albero della libertà deve essere rinvigorito di tanto in tanto con il sangue dei patrioti e dei tiranni. Esso ne rappresenta il concime naturale.*
Aggiunge una seconda voce, più lontana.
"Proprio così. E quel sangue deve essere ancora una volta versato. Versi il sangue di un tiranno, salvi la vita di tanta altra gente. Sacrificane pochi per salvarne molti... Soggetto 22.
Tu hai la possibilità di scegliere. Vieni qua, Liberami!
Versa il sangue!"
La voce viene da poco lontano. Camminiamo, sentiamo il rumore dei passi del Soggetto sulla nuda terra, e lo raggiungiamo.
Un piccolo albero da cui nasce il fiume di sangue. Proprio d'innanzi a lui, un enorme lago rosso sangue.
Da una fenditura però, notiamo qualcosa muoversi. Il Soggetto inclina la testa da un lato, rapito da quell'immagine.
"Liberami! Versa il sangue!"
Per la prima volta, il neutro Sobbalza, anche se quasi in maniera impercettibile.
Ma ben presto torna composto.
"Abbatti il Re, prendi il suo posto, e Liberami ..."
Il soggetto si avvicina all'albero, fino a sfiorarlo con la mano ... e tutto diventa bianco.
La luce è accecante, ma quando finalmente la vista torna, siamo nel backstage. Il match del Soggetto è Imminente
"Fallo!"
[Camera Fades]
DeWitt: Zed e Soggetto 22, ora, si affronteranno con in palio il King of Fight Championship!
Silente: Grandissimo match in programma.
Lover: Come sempre di molte parole, come sempre esaustivo!
Silente: Io sono quello che sono!
DeWitt: Bando alle ciance, si dia inizio alla contesa!
King of Fight Championship: Zed (c) vs Soggetto 22 [First Blood match]
Referee: Bella Quesada
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DING DING
Parte la campana, Zed e Soggetto 22 si sfidano a centro ring e cominciano a colpirsi con una serie di cazzotti nel tentativo di aprire una ferita sul volto del rivale, ma i pugni sono fini a se stessi in questo inizio di incontro e nessuno dei due riesce nell'intento di chiudere la contesa nel minor tempo possibile!
PUGNO DI ZED!
PUGNO DI SOGGETTO 22!
PUGNO DI ZED!
PUGNO DI SOGGETTO 22!
E' uno scambio che dura quasi un minuto, i due rotolano fuori dal ring e continuano la scazzottata fuori dal quadrato, ribaltando posizioni dominanti in posizioni sottomesse a raffica, senza continuità!
Soggetto tuttavia riesce a mettersi in piedi ed a colpire Zed, per schiantarlo a terra con una BRAIBUSTER!
L'arbitro si sincera delle condizioni di Zed, che ovviamente non sanguina...ma viene tuttavia lanciato da Soggetto 22 contro i gradoni d'acciaio!
SDENG!
Il rumore è forte, l'impatto è con la schiena, ma nessuna ferita ancora una volta per Zed!
Soggetto si avvicina al rivale per provare a ferirlo contro i gradoni d'acciaio, ma Zed si rimette in piedi e con una gomitata in pieno volto riesce ad anticipare il rivale...e con un FACEBUSTER manda la fronte di Soggetto ad impattare contro gli scaloni!
L'arbitro controlla il volto di Soggetto...nulla!
SERIE DI FOOT STOMP SUI GRADONI D'ACCIAIO DI ZED SU SOGGETTO, ma questi riesce a rotolare con l'arbitro che certifica la mancanza di ferite in quest'ultimo!
Zed si avvicina a Soggetto...IL QUALE LO FA INCIAMPARE USANDO LE BRACCIA!
Zed finisce faccia a terra, e viene applicata su di lui una DOUBLE UNDERHOOK!
Manovra di sottomissione di Soggetto su Zed, con il referee che osserva il volto di quest'ultimo, ancora privo di ferite!
Soggetto molla la presa, in un certo senso ininfluente in questo tipo di incontri, e riporta Zed sul ring.
Soggetto e Zed sono sul quadrato, ma Zed è lestissimo a rialzarsi ed a colpire con un SAYONARA! (Dropkick) il rivale!
Zed estrae dalla tasca dei pantaloni...UNA LAMETTA!
Ovviamente!
E si avvicina a Soggetto...il quale evita rotolando nuovamente fuori dal ring che Zed possa attuare il suo piano!
Soggetto attende che Zed scenda dal quadrato.
Zed lo fa, ma Soggetto astutamente risale sul ring da un'altra parte!
Zed, sempre armato di lametta, fa lo stesso!
MA SOGGETTO LO ANTICIPA COLPENDOLO CON UN PUGNO AL VOLTO!
La lametta cade dalle mani di Zed, ed i due cominciano una colluttazione simile a quella di inizio match!
PUGNO DI ZED!
PUGNO DI SOGGETTO 22!
PUGNO DI ZED!
PUGNO DI SOGGETTO 22!
PUGNO DI ZED!
PUGNO DI SOGGETTO 22!
PUGNO DI ZED!
GOMITATA DI SOGGETTO 22 AL VOLTO DI ZED!
Zed indietreggia vistosamente...e si copre il volto con una mano!
Zed indossa una bandana molto rapidamente, con Soggetto 22 che sembra osservare la scena, convinto di aver vinto...il referee si avvicina a Zed...
...SEMBRA TUTTO A POSTO!
La bandana non sanguina, però per quale motivo Zed avrebbe dovuto indossare un qualcosa del genere?
Zed si avvicina a Soggetto...finge di estrarre qualcosa dalla bandana, con Soggetto che sembra sempre attento ai movimenti di uno Zed sornione...che probabilmente ha nascosto qualcosa sotto la bandana stessa per sorprendere il rivale...
...
.......
NO!!!!!
Zed ha raccolto la lametta che gli era caduta ed il frugare sotto la bandana era un diversivo!
Con la mano sinistra, non osservata da Soggetto, rapidamente ferisce il braccio del rivale, il quale si ritrae in tempo...o quantomeno, quasi in tempo!!!!!!
Una ferita sul braccio!!!!!
Non profonda, non così evidente...ma sufficiente a decretare la fine dell'incontro!
Soggetto 22 è stato sconfitto!
Zed rimane King of Fight Champion!
VINCITORE
VINCITORE VIA SANGUINAMENTO DEL RIVALE ED ANCORA KING OF FIGHT CHAMPION: Zed
Zed rotola rapidamente fuori dal ring e si toglie la bandana...SOTTO LA BANDANA, UN FAZZOLETTO DI STOFFA TAMPONAVA LA FERITA, ANCHE IN QUESTO CASO LIEVE! Tuttavia, sarebbe bastata a decretare la vittoria di Soggetto 22 e relativo cambio di titolo!
Zed indica la sua fronte con l'indice della mano destra, sottolineando la sua astuzia e dileguandosi nel backstage con ancora il titolo di King of Fight Champion attorno alla vita!
Backstage.
“The Dope Show” Ava Misfit è seduto a terra, fissa il soffitto, vicino a lui c’è la compagna e manager Cami Bucket. Fra i due c’è silenzio, ma viene interrotto quando Ava si lascia scappare una risata vivace.
Cami: “Cos’hai da ridere? Nessuno ha parlato.”
Ava: “Anche il silenzio può risultare divertente se i pensieri lo permettono. Sto pensando al mio match contro il Master Hades, al modo in cui l’ho provocato. Poteva giocarsi il match per il King of Fight, tenere testa a Soggetto 22, ma io gli ho strappato quell’opportunità. Secondo te sarà arrabbiato?”
Cami: “Penso che non sia felice, o forse attende solo il momento per potersi vendicare. Non lo conosco come te, non so che tipo di persona sia.”
Ava: “Sì, non lo conosci, ma se è per questo non sai nulla di me. Potrei essere il tuo salvatore o il tuo peggiore incubo, e secondo me non hai ancora capito quale di questi rappresento.”
Cami: “Non essere tragico, non sei nulla del genere, sei una presenza significante nella mia vita, che ormai ha perso valore.”
Ava: “Ah, ah… stai iniziando a ragionare come me. Lo hai capito anche tu che fuori da quello che facciamo non c’è nulla che abbia valore per noi. Le altre persone si godono i piaceri della società, i discorsi semplici, quelli più elaborati, il divertimento e le responsabilità. È un bel mondo per chi è ancora ‘vivo’, ma noi siamo i Nobody, siamo corpi senza anime.”
Il Narcisistic Hollow comincia a filosofeggiare sulla condizione di chi è come lui, di chi ha scelto di isolarsi o è stato costretto a farlo. Senza ritorno alla normalità per il resto della propria vita.
Cami: “Ho saputo che stai facendo un altro tentativo per tornare pulito.”
Ava: “E chi te lo ha detto?”
Cami: “Trent.”
Ava: “Chi è Trent?”
Cami: “Lo chiamano anche ‘cazzo moscio’…”
Ava: “Ah, capito, il flaccido. Sapevo che non dovevo dirgli cosa mi passava per la testa. Comunque è vero, ma non lo faccio per le ragioni che immagini. Non mi interessa stare lontano dall’uso di sostanze, o della parola data a Morgan DeSade. Nulla del genere, lo faccio perché voglio mettermi alla prova, testare la mia sofferenza e vedere quando crollerò, quando arriverà il momento in cui tornerò a far vibrare questo corpo, separandolo dalla mente nei meandri dell’immaginazione.”
Cami: “Sai, potresti anche farcela…”
Mr. Negativity Itself fa emergere un’altra risata, secca e irritante, ma allo stesso tempo vuota e senza alcuna arroganza.
Ava: “Vincere o perdere la battaglia per la vita ha poco valore per me, il risultato finale è sempre lo stesso, quello che cambia è la tempistica. Finiamo tutti nello stesso luogo!”
Cami: “Lo so, però se ci pensi potresti dire lo stesso di una sfida di Wrestling. Eppure, sali sul ring per vincere.”
Ava: “Dlin, dlin, dlin, abbiamo un nuovo Capitan Ovvio, signori e signore. Questa stronza ha scoperto che io combatto per vincere. Ohhhhhhhh, qui ci vuole un premio.”
Il Dope Show estrae uno dei suoi Nobody, i burattini pallidi dove all’interno inserisce oggetti contundenti, pronti per l’uso contro gli avversari.
Ava: “Stringilo nella mano destra fino a spezzarlo.”
Cami: “Scherzi? Finirei con la mano scheggiata, chissà quale diavoleria ci hai infilato dentro.”
Ava: “Non lo saprai mai finché non provi, magari per te ne ho preparato uno vuoto per evitare di ferirti.”
Cami: “Non mi sento a mio agio con questo.”
Ava: “È un ordine, capito? Un ordine, taci finché non l’hai fatto.”
Il lottatore si scalda e usa il suo ‘potere’ nei confronti della compagna, lei praticamente non ha scelta e con la mano destra schiaccia il Nobody.
Craaaaaaaaaaaash.
Schegge di vetro si infilano nella sua mano.
Cami: “Lo hai fatto davvero… mi hai passato un oggetto pericoloso e lo hai usato per urtarmi.”
Ava: “Se faccio questo a te che sei la mia compagna, immagina cosa farò al povero signore delle tenebre. Ah, è stato divertente.”
La donna si alza e poi con la mano sanguinante sferra uno schiaffo al volto di Misfit.
Cami: “A volte ti odio.”
Ava: “Halloween si avvicina e io arrivo a tormentarti!”
Cami si allontana, probabilmente diretta in infermeria. Il lottatore rimane da solo.
Ava: “Siamo tutte stelle nello spettacolo dei drogati. Se le stelle del cielo avessero buchi e un aspetto orrendo la gente distoglierebbe lo sguardo da esso e ne proverebbe disgusto. O forse, crescere sotto a un cielo così cupo renderebbe le persone più propense a vedere l’anormale come la normalità. Questo è il mio mondo, è tutto normale, è tutto così dannatamente normale.”
Il lottatore appoggia la testa al muro e chiude gli occhi.
Corridoi sporchi e tetri.
La poca luce proviene dalle finestre, attraverso degli spiragli lasciati da assi di legno e pezzi di cartone posizionati proprio in modo che possa entrare meno luce possibile.
Quello che vediamo sembra essere un vecchio ospedale, fatiscente e vissuto da reietti senza più ragioni per vivere.
In mezzo a questo corridoio, di fronte all’obiettivo, troviamo l’Obscure Savior, Lord Hades.
Hades: Ava… Ava… l’essere umano commette errori, è nella sua natura.
Egli è nato imperfetto, tu non fai eccezione.
Alcuni Dark Warriors, alle spalle del loro Master, entrano nelle varie stanze, sembra stiano perlustrando la zona.
Hades: Il tuo errore è stato quello di muovere vendetta contro la persona sbagliata, una vendetta che sembra solamente un capriccio, un dispetto.
Ebbene, trovo doveroso rispondere a ciò, e me n’è stata presto data la possibilità.
Presto io e te ci incontreremo nuovamente sul ring, in un incontro che prevede delle regole piuttosto interessanti.
Regole che si sposano perfettamente con la mia persona, persona che non è diventata Hardcore Champion in DOW per puro caso. Hardcore… termine che mi si addice, presto ne converrai anche tu.
Il silenzio del luogo viene coperto da qualche rantolo che rimbomba all’interno della struttura, il Master Hades non sembra badarci, ma potremmo scommettere che sotto la maschera, egli stia sorridendo.
Hades: Non hai mai goduto del mio interesse, fosse stato per me, mai avrei avuto a che fare con un reietto come te, non un uomo davvero emarginato dalla società, ma qualcuno che ha voluto estromettersi da essa, qualcuno spaventato dalla vita, a tal punto di dover fuggire da essa in ogni modo possibile.
Questo lo si è presto capito, non sei stato capace di allontanarti dalla tua droga, questo fa di te un debole.
Ma non temere, io ho la soluzione a tutti i tuoi mali.
Verrai purificato dal sangue che farò sgorgare dal tuo corpo come un fiume in piena, il tuo corpo cadrà ai miei piedi, e quello che si rialzerà sarà un nuovo Ava Misfit, un Ava ben conscio di quale sia il suo posto nel mondo e di quale invece potrebbe esserlo se solo si aggrappasse alla vita invece di nascondersi da essa.
Attraverso il dolore avrai nuova vita e questo lo dovrai a me, all’uomo che rimedierà agli errori che hai commesso.
L’errore di cui Hades tanto parla, sembra proprio essere l’intervento del Dope Show nel match che la scorsa settimana vide proprio il Dark Lord contro Soggetto 22.
Hades: Forse per questo, dovrei ringraziarti, un incontro con Zed non sarebbe stato altrettanto interessante, invece questo, di certo lo sarà.
Non sarà la difesa di un titolo a farti combattere, ma la voglia di vendicarti di chi semplicemente si è dimostrato più furbo di te.
Trucca il tuo mazzo e gioca le carte migliori a tempo debito, solo quando vedrai che queste non ti hanno aiutato, comprenderai quanto io sia superiore alla tua persona.
Ci spostiamo nelle stanze dell’ospedale.
Ci sono dei tossici a terra, le siringhe rimangono aggrappate alle loro braccia, mentre loro sembrano venerare la sostanza come una sorta di divinità.
Gli uomini mascherati del Demons’ Prince, irrompono e colpiscono i malcapitati con pugni e pestoni, i rantoli sentiti prima, di certo erano opera loro.
Ma torniamo al centro del corridoio.
Hades: Voglio dare ai tuoi sudditi un nuovo Re a cui affidare la propria vita, essi prima di te comprenderanno il dolore e risorgeranno sotto le mie ali nere, come angeli.
Tu riuscirai a seguirli? O la tua esistenza rimarrà una non esistenza?
Credo che lo scopriremo presto!
Il Master Hades si avvia verso l’uscita, seguito dai Dark Warriors.
La telecamera rimane fissa sul corridoio, dove lentamente, i corpi dei servi della droga stanno strisciando verso l’uscita… verso il Dark Lord.
-CAMERA FADES-
DeWitt: Sono molto curioso per la prossima sfida, Ava Misfit e Lord Hades sono due lottatori con personalità particolari.
Lover: Dici particolari perché non vuoi ammettere che non li sopporti.
DeWitt: Non sono due simpaticoni, ma mi piace il loro lato oscuro, e sono certo che stasera emergerà perché si affronteranno in un WBFF Rules match.
Silente: Ottima stipulazione per questo confronto.
"The Dope Show" Ava Misfit vs Lord Hades [WBFF Rules match]
Referee: Cartlon O’ Hara
Il primo ingresso è del “Dope Show”, che raggiunge il ring insieme alla compagna Cami Bucket, la quale stasera pare tutt’altro che volenterosa di aiutare Ava Misfit, che pare in stato di gloria ed entra a braccia spalancate prima di salire sul ring. Il lottatore è gasato, sembra pronto ad esplodere e fa paura per questa sua espressione così convinta.
Arriva poi il Demons’ Prince, Lord Hades raggiunge il ring sul suo trono, scortato dai Dark Warriors. Il lottatore è qui per la sua vendetta furente nei confronti dell’avversario. Anche qui c’è una presenza femminile, Silen Rose. Lei e Cami si sono già incontrate più volte e non sono mai state dalla stessa parte.
L’arbitro Cartlon O’ Hara dà il permesso ai lottatori di ricorrere all’uso di qualsiasi oggetto loro possano trovare appropriato, poi la sfida ha inizio.
LET’S FIGHT!
Hades si muove in avanti, ma Ava scende dal ring e va a importunare Silen Rose, che lo osserva in silenzio. C’è astio da diverso tempo fra il Dope Show e i Dark Warriors, ormai in piena rotta di collisione. Il lottatore passa davanti a loro per provocarli, ma nessuno reagisce, gli ordini sono di osservare dalla distanza.
Misfit scatta sul ring e attacca l’avversario, ma lui non si fa cogliere impreparato.
PUGNI SU PUGNI. Hades spintona l’avversario all’angolo, però Ava ha l’espressione di chi crede di aver già vinto, all’esterno del ring ha recuperato qualcosa e lo estrae ora dai pantaloni.
UN TIRAPUGNI!
Il Master Hades si accorge di cosa sta succedendo, ma è troppo tardi. Il Narcisistic Hollow lo colpisce al volto e poi mostra l’arma all’arbitro, sembra aver preso bene la regola del WBFF Rules, l’invito a usare qualsiasi oggetto disponibile.
Il lottatore poi si distende sul ring, cerca lo schienamento a inizio sfida. Un vero e proprio affronto nei confronti di Hades, ma con un tirapugni tutto è possibile, quello era un colpo da KO.
1…
2…
Nulla da fare.
Ovviamente, Mr. Negativity Itself già si aspettava un risultato del genere. La sfida è appena iniziata e sta per entrare nel vivo, Hades freme dal desiderio di far pagare al rivale ciò che gli ha fatto la settimana scorsa e questa sera. L’Obscure Savior rifila un Jumping Knee Strike all’avversario, poi scende dal ring e afferra un oggetto in esposizione, una Barbed Wire Bat, la mazza da baseball coperta dal filo spinato. Hades la porta sul ring e colpisce l’avversario alla schiena. Il filo spinato si intreccia a contatto con il corpo non coperto del Dope Show, la sua pelle bianca si tinge di rosso.
L’Obscure Savior decide di andare sul pesante e usa la mazza per colpire l’avversario alla testa.
Splaaaaaaaaaaaaat.
Colpo violento con la mazza, poi un altro, e un altro ancora.
Lover: Ho visto una serie tv dove la testa esplodeva a contatto con una mazza da baseball.
DeWitt: Questa è la realtà, non succede nulla di così grottesco, a meno che non sia uno strike di Joe Di Maggio, ma nessun lottatore viene dai New York Yankees.
Silente: La brutalità di Hades è impressionante, vuole trasformare lo scontro in un’agonia totale e la cosa ironica è che Ava Misfit è il primo ad essere soddisfatto di questa scelta.
Il wrestler è soddisfatto e abbandona l’arma, poi applica una Abdominal Stretch all’avversario, una mossa da Bad Guy. Mr. Wrong Soul però ha una reazione e ne sguscia via, difficile definirlo in grado di uscirne, proprio sfugge strisciando come un verme.
Misfit va per il FEAR THE NOBODIES, Standing Frankensteiner, che fa volare l’avversario oltre la terza corda, all’esterno del ring. The Dope Show non perde tempo.
MADE IN CALIFORNIA!
Springboard Leg Drop del lottatore di 70 kg, che compie una prodezza aerea.
Ava va allo schienamento all’esterno del ring, WBFF Rules, ci mancherebbe soltanto che non fosse permesso!
1…
2…
No Way!
Ava allarga le braccia e crolla, ancora insanguinato, poteva chiudere con quella manovra ma l’avversario ne è uscito con abilità. Incredibile come ora uno schienamento fallito possa risultare così deleterio per lui.
Il Demons’ Prince non perde tempo e connette con il KUSARIGAMA all’esterno, Discus Lariat che fa impattare Misfit contro la transenna.
Slaaaaaaaaaaaaaaam.
Non è ancora finita.
Silen Rose dà l’ordine ai Dark Warriors di preparare un tavolo, spostandolo di pochi centimetri dalla posizione in cui si trovava e Lord Hades deve soltanto chiudere.
DEATH VALLEY DRIVER SUL TAVOLO.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Ava Misfit crolla a terra, stavolta è Lord Hades a cercare lo schienamento vincente.
IT’S OVAH!
1…
2…
3NO!
Incredibile!
Lo spettacolo dei drogati continua…
DeWitt: Alla fine Ava Misfit ha dimostrato di non essere solo chiacchere e buchi.
Silente: ‘Alla fine’ si dice alla fine!
DeWitt: Dai, una resistenza valida la si nota da un kick-out del genere.
Silente: Sì, non lo metto in dubbio, ma può ancora succedere di tutto, quanto può resistere Misfit dopo i duri colpi subiti con la mazza?
Il Dope Show si rialza ma l’avversario non ha pietà, afferra un pezzo di legno scheggiato emerso dal tavolo e lo lacera alla fronte con esso. Come nella parte 1 dell’episodio finale dell’Uomo Tigre, Hades sfrutta il legno scheggiato per brutalizzare l’avversario, poi lo riporta sul ring mentre il suo sanguinamento è tremendo. Cami interviene per mettergli una fascia alla fronte, ma lui la rifiuta, vuole subire questo trattamento, non ottenere alcun aiuto o supporto.
Ava manda via la compagna ma l’Obscure Savior è pronto a coglierlo alla sprovvista.
DRAGON BLOW.
Belly-to-Belly Suplex Backbreaker.
La manovra va a segno!
Altro ordine di Silen Rose, i Dark Warriors estraggono un asse chiodato e lo portano sul ring, dove ora si trovano Misfit e Hades.
AMATERASU!
Swinging Brainbuster di Hades su Misfit proprio sopra all’asse chiodato.
Splaaaaaaaaaaat.
Caduta brutale per Ava, che sbatte la testa sui chiodi e rimane a terra, agonizzante. Perciò l’avversario può andare a chiudere su di lui.
1…
2…
3!!!
Siamo alla fine della sfida, hardcore estremo per un match insano, dove da metà sfida in poi ci è parso chiaro chi è stato il dominatore. Hades festeggia al centro del ring, è stata una bella vittoria e si è preso la sua rivincita sul rivale. Potrebbe essere un match senza appello di richiamo, ma un rematch non è da escludere. Cami si prepara ad assistere lo sconfitto, ma ci ripensa, e se ne va, sapendo che dopo essere stata trattata come se fosse di troppo lui non vorrebbe aiuto proprio in quel momento.
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Vincitore via schienamento: Lord Hades
DeWitt: Clamoroso, abbiamo un risultato netto.
Silente: Eh, sì, Lord Hades si è confermato un wrestler eccezionale.
Lover: Ava ha resistito come poteva, ma è crollato.