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Extreme Hell 8x06 - 12/10/2016

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2016 19:45
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12/10/2016 19:43
 
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Extreme Hell 8x06 - Around the World: 12/10/2016
@Melbourne (Australia)
EH#114 Event#611




Lo show uscirà ancora in formato taping perché lo staff non c’ha voglia di fare un…

Anonimo cithocentrico: “Non è vero, oggi scriviamo tutti i match!”



BOOOOOOOMALA, il pyro divino!
Esplodono i pyro nell’arena di Melbourne.

Chris DeWitt: Benvenuti carissimi fan di Extreme Hell, io sono il leader del team di commento, la Voce dello Show, Chris DeWitt, e con me ci sono…
El Silente: Il silenzioso ma non troppo luchador di cui nessuno conosce il volto, El Silente.
Jimmy Lover: Io sono Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover.
Silente: Ma da dove arriva il tuo soprannome?
Lover: Non lo sa nessuno, nemmeno io.
DeWitt: Andiamo a vedere la card dei match serali, con il terzo e ultimo turno della River Cup.

* Match 1; River Cup 3/3: James Python vs Soggetto 22
* Match 2; River Cup 3/3: Alcide vs James McFist vs Jumala [Three Way match]
* Match 3; River Cup 3/3: Jack Leone vs Garet Jax
* Main event; River Cup 3/3: Ava Misfit vs Lord Hades vs Son of Hell [Three Way match]


Silente: Quattro sfide pure stasera, sono curioso di vedere come si evolverà la classifica scontro dopo scontro.
DeWitt: Quattro lottatori su dieci avranno una grande opportunità la prossima settimana, per gli altri solo briciole.
Lover: A me piace mangiare anche gli avanzi, non sarebbe un problema.



Nell'arena risuona il Green Hornet Theme, il General Manager fa il suo ingresso!
Con un modo di fare piuttosto insolito, Cazador quest'oggi indossa la sua cintura appoggiandola sulla spalla invece che stretta in vita, lo sguardo è sornione, come di chi trama qualcosa, l'abbigliamento invece è piuttosto sobrio, giacca e pantaloni neri su una camicia a fantasia rossa slacciata all'altezza del petto.
Claudio sale sul quadrato e si fa passare un microfono, attende quindi che gli ormai consueti fischi del pubblico scemino prima di iniziare a parlare!

-Melbourne, Australia... Non pensavo che il mio nome sarebbe giunto fin quaggiù. Di solito, quando hai degli haters, vuol dire che stai facendo bene il tuo lavoro, e visto quanto mi fischiate, devo essere piuttosto bravo...

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Tuttavia, lo ammetto, nel momento in cui vengo fischiato dai figli di un nazione fondata da galeotti e prostitute, beh, devo essere proprio un figlio di puttana...

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-... un figlio di puttana coperto d'oro, in grado di decidere anche chi far entrare e chi no all'interno delle arene!

YOU SUCK!
YOU SUCK!
YOU SUCK!

-Ma non oggi. Non voglio causare uno scandalo diplomatico nella terra del buon Morgan DeSade che tanto gentilmente mi ha concesso questo spazio, quest'oggi per esprimermi. Oggi sono qui per dirvi due cose: la prima, appunto, è ringraziare un altro uomo che, come me, sputa il sangue per mandare avanti la baracca. Perciò, grazie Morgan, ma non aspettarti ulteriori leccate, perché lo sai anche te che Bloody Desperation è un prodotto qualitativamente superiore!

YOU SUCK!
YOU SUCK!
YOU SUCK!

Il Cacciatore si lascia andare a qualche risatina, prima di aggiungere.

-Sto scherzando, naturalmente. Nel senso, lo penso davvero, ma non verrei mai a dirlo con cotanta serietà in casa del mio collega. Ma nella casa del mio collega, posso dire con tutta la serietà possibile, è in corso un brutto problema d'infestazione.

Il pubblico rimane in silenzio, in attesa che il Cacciatore prosegua il suo discorso; discorso che viene interrotto da una lunga pausa ad effetto, prima che il GM di Bloody Desperation deglutisca e continui.

-In alcune case, vi sono infestazioni di piattole. In altre, di ratti. Ecco, in questa casa, vi è un'infestazione di pappamolle. Di gente che pur di non presentarsi, sarebbe disposta a qualunque cosa. Io sono cresciuto tra le pietre ed il sole cocente del deserto roccioso del Mojave, lì se c'è un problema lo affronti, non puoi sfuggirgli, perché ovunque tu scappi troverai intorno a te il deserto. Ed è inutile fingere presunti incidenti alla propria vettura, costruire messinscene pur di non presentarsi sul ring per un confronto amichevole tra...

Ed ecco che, chiamato a gran voce dal pubblico, Drago fa il suo ingresso nell'arena. Visibilmente infastidito dalle accuse del cacciatore, il fighter di Liberec si pone muso a muso con l'attuale campione, badando poco alla forma.

D: "Proprio tu lanci accuse simili sul sottoscritto? Proprio tu...colui con il quale ho mosso i primi passi in questa federazione, colui con il quale ho dato vita ad uno dei feud più memorabili che la WBFF ricordi a memoria d'uomo...proprio tu, che mi conosci forse come nessun altro qua dentro...arrivi ad insinuare che la mia è stata una messinscena?"

Drago dà le spalle al cacciatore e si rivolge al pubblico.

D: "Voi sapete BENISSIMO che è successo qualcosa di strano! Il problema è che non so se questo 'qualcosa' sia dovuto ad un'azione da parte del qui presente cacciatore, il quale, per intenderci, non sarebbe mai stato tra i miei indiziati considerando i nostri trascorsi, ma ascoltare queste parole aumenta considerevolmente i miei dubbi..."

Drago osserva nuovamente Cazador, il quale rimane impassibile.

-Io non ho mai detto che tu abbia simulato incidenti automobilistici, probabilmente hai la coda di paglia, lucertolina...

Drago si avvicina al Cacciatore, portandosi a muso duro a pochissimi centimetri da lui, le fronti quasi si sfiorano!

D: “Mi hai preso per un coglione o speri che invece di alzarti le mani qui te le alzi direttamente al PPV?”

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

D: "Oppure...visto che non siamo solo noi due a contenderci questa cintura, e considerando il tipo di persona che è il buon Python...direi che..."

*** LE LUCI SI SPENGONO IMPROVVISAMENTE. BAGLIORI ACCECANTI E DISTURBI AUDIO/VIDEO VENGONO PERCEPITI ANCHE DA COLORO CHE STANNO OSSERVANDO LO SHOW DA CASA.
VOCIARE DEL PUBBLICO.
IL TUTTO DURA CIRCA UNA TRENTINA DI SECONDI.
LE LUCI SI ACCENDONO NUOVAMENTE.
SUL RING...ROB E JAMES PYTHON SONO IN PIEDI, MENTRE DRAGO E CLAUDIO CAZADOR GIACCIONO A TERRA PRIVI DI CONOSCENZA. ***


Rumore di sorpresa nell’arena, i Pythons sono arrivati di gran carriera sul ring! Ma attenzione, James pare già pronto a dire qualcosa… nell’orecchio di Rob. Anche se lo sentiamo benissimo.

JP: “Cazzo, ma così non sapremo mai cosa voleva dire su di te!”

RP: “Non rovinarmi l’entrata a sorpresa James!”

Qualche risata dal pubblico, in un momento in cui servirebbe decisamente altro, ma Rob prende in mano il controllo della situazione.

RP: “Ehm, ehm. Come dice il mio fido fratello, purtroppo non sapremo mai che tipo di persona sarò io… anche se ho qualche idea al riguardo.
Peccato che la realizzazione di Drago sia arrivato con un attimo di ritardo rispetto a quanto pianificato da noi; la cosa non mi dispiace, ma sarebbe decisamente stato più divertente in caso contrario.
Per quanto riguarda il nostro incontro, invece…”

Rob guarda per un attimo i due avversari stesi a terra: Cazador sembra muoversi, al che il contender al titolo Undisputed lo colpisce con una serie di pestoni, lasciandolo di nuovo a terra agonizzante.

“... ho trovato delle informazioni interessanti su di voi. Conosco il vostro valore, cosa avete vinto nella vostra carriera, so praticamente che cosa aspettarmi. I vostri stili, le vostre caratteristiche, non sono altro che informazioni utili per un hacker del mio calibro!”

Rob pare parecchio serio per una buona volta, mentre James, stranamente, tiene la bocca ben chiusa. Lo sguardo del Python più intelligente si sposta dal corpo di Drago a quello di Cazador.



RP: “Anche perchè, voi non conoscete le mie debolezze: è questo il vantaggio di essere un novellino da queste parti! Così come il fatto che nessuno mi consideri come un vero fattore in questo incontro, nonostante abbia vinto un match fottutamente duro! Ricordatevi di queste parole: mai sottovalutare un Python.”

Ed ora Rob rivolge la sua piena attenzione a Drago, come se ricordasse qualcosa.

RP: “Oh, è vero: e ricordi la tua preziosissima auto, Drago? Quella a cui tieni così tanto? Ricordi bene anche come la sua centralina se ne sia andata a quel paese? Ma certo, non puoi dimenticare. Te lo leggo… beh, più o meno te lo leggo dal tuo volto. Credimi comunque, è stato un piacere per me e per James smanettarci un po sopra, anche se potremmo aver commesso qualche piccolissimo errore.”

Ma attenzione: Rob distoglie lo sguardo per un attimo dai due, perchè qualcosa di ben più luccicante attrae la sua attenzione… e nonostante sia un informatico, per quanto computers ed apparecchi elettronici lo attraggano manco fossero una modella in bikini, anche il richiamo dell’oro non scherza.

Soprattutto se quell’oro corrisponde al titolo più importante qui in WBFF.

L’Undisputed Heavyweight Championship.

James Python, fino a quel momento fermo, si avvicina al suddetto titolo lo raccoglie… e semplicemente sorride, passandolo al fratello come se i due si intendessero telepaticamente.

E ROB LO ALZA AL CIELO!!

Poche parole rispetto al suo solito, ma il più grande dei fratelli Python ha dimostrato di farsi valere, ed ora è lui ad ergersi dominatore sugli altri due, ben più affermati atleti, il campione Cazador e l’altro sfidante Drago.

Non è finita qui però… Rob lascia cadere la cintura, direttamente sul suo legittimo proprietario, allontanandosi dal ring con James. I due, arrivati nei pressi del divisorio backstage/area ring, si voltano… e Drago e Cazador incredibilmente sono già quasi in piedi sul ring!

Sguardo di sfida tra loro due ed i Python, che forse stavolta hanno fatto il passo più lungo della gamba. Python che non si fermano e scompaiono dalla nostra vista, lasciandoci con solamente Cazador e Drago sul quadrato, con i loro occhi rivolti comunque verso il backstage.

Ma finirà così anche a Blood River?



Strano trovarsi nel backstage ... In un luogo così ... "diverso", pieno di rumori e di vita ... Al punto da diventare assordante.


Camminiamo con passi lenti e cadenzati, nessuno ci vede, nessuno ci ode.


"Segui il sentiero"


Ci comanda una voce, ma quale sentiero? Non ce n'è nessuno, almeno finché non notiamo una leggera crepa in una parete.

Ci avviciniamo e, come dal nulla, un leggero fiotto di sangue esce dalla stessa diventando ben presto un piccolo colare lento che dura qualche attimo.

Sul pavimento, questo crea non una pozza, ma un "serpente" d che continua ad avanzare sinuosamente tra i piedi delle persone che, anche in quest'occasione non notano nulla.


"Segui il sentiero"


Forse intense di seguire il serpente? Lo facciamo, ma la folla si fa sempre più fitta, innaturalmente fitta per il backstage di un'arena.

Andiamo a sbattere contro un uomo ed un altro ed un altro ancora nel tentativo di raggiungere il più velocemente possibile l'esserino rosso.

Ma ogni volta che colpiamo qualcosa, tutto trema perdendo colore che mano a mano cade a terra come fosse vernice


"Che c'è? Non sai destreggiarti nella realtà? Non vedi che stai combinando? Possibile che quel pitone valga più di te? Ahaha"


La risata si perde nel nulla mentre il nostro fiato si fa sempre più corto ed affannato, il torace è stretto tra esseri ormai privi di colore, tutto diventa mano a mano bianco finché non ci ritroviamo in un nulla pieno di corpi invisibili ... I colori sembrano esser colati via anche dal pavimento, attraverso delle grate. E quello che rimane. È il segno rosso del pitone rosso sangue.

Arranchiamo fino a raggiungerlo. Ci aspettava nell'unico corridoio ancora non cancellatosi.


Ormai gli siamo vicini, non c'è nessuno, non c'è nessun rumore. L'animale in quel momento entra sotto una porta.

La raggiungiamo e l'apriamo... Al suo interno, un vecchio e del pitone sanguigno nessuna traccia. Il vecchio, coperto dalla penombra inizia a parlare.


"Che succede Ragazzo?"


La sua voce è ruvida e debole, ma insistente.


"La folla ti spaventa? Siamo soli ... Parla!"


Soggetto: "..."


"È così? Tu non sai fare nulla se non osservare ... Guardar il tempo che va via.

E quindi è questo che hanno deciso per te?

Muto!?"


Il vecchio avanza verso quello che finalmente riusciamo a vedere essere il Soggetto 22 ... L'anziano è molto più basso di lui, dei capelli rimane ben poco. Le sopracciglia sono foltissime e bianche. Le vesto sono atipiche per un anziano di questi tempi.


L'ambiente attorno sembra evolversi. Rumore metallico, puzzo di carbone ... Mano a mano ci rendiamo conto di essere in una vecchia caldaia.


"Alla fine tutti i soggetti hanno ceduto, tutti hanno cambiato la storia. Perché ti ostini a non fare nulla? Perché persisti in questa estenuante testardaggine?"


La luce giallastra delle caldaie finalmente illuminano il volto del vecchio ... Vuoto, come se fosse un abito o una marionetta, quello che forse è stato uno dei Soggetti degli anni passati, sotto le palpebre il nulla e la bocca semi aperta, lascia intravedere il vuoto.


"Io ..."


Chiude improvvisamente gli occhi, per poi riaprirli, i bulbi sembrano esserci di nuovo ed appena parla, la voce è come diversa...


"Ragazzo, vattene da qui!"


Con altrettanta velocità. La bocca del vecchio si apre e come se ci si liberasse di un vestito, un enorme blob rosso preme giù il vecchio uscendovi dalla bocca e lanciando quello che rimane all'interno di una delle caldaie.

Il blob di sembianze umanoidi appena accennate fa per toccare il Soggetto, ma fermandosi a qualche centimetro


"Prosegui per il Blood River!

Prosegui ed osserva cosa succede a non intervenire. Tu ... Continui ad alimentarlo."


Le caldaie come se la pressione fosse insostenibile iniziano a mugolare al punto di far uscire vapore da ogni dove, vapore che diventa sangue che inonda la camera a tenuta stagna

...

...

...

Un flash ci da il banvenuto. Il soggetto è nuovamente nel luogo di partenza ... Il pitone è ai suoi piedi, con la testa schiacciata.

Lo schermo si fa nero.



DeWitt: "Stiamo assistere al primo match in card, la scalata per la River Cup continua."
Silente: "Potresti presentare un reality show, saresti perfetto."
DeWitt: "E tu un programma di magia."
Silente: "Non potrei mai, nonostante il tuo ovvio riferimento al mio nome."
DeWitt: "E perchè mai?"
Silente: "Perchè serve la parlantina, io invece sono..."
DeWitt: "Silente, capito."
...
Silente: "Di che stiamo parlando?"
DeWitt: "Boh."

Match 1; River Cup 3/3: James Python vs Soggetto 22
Referee: Big Newmann


Python e Soggetto 22 si trovano sul ring, pronti ad avviare il primo match di questa puntata di Extreme Hell. L'arbitro dell'incontro sta per dare il via alla sfida.

DIN DIN DIN!

Si parte con un Clintch, vinto da Soggetto 22 che, sfruttando la sua maggiore prestanza fisica, prevale nella prova di forza per poi chiudere una chiave articolare al braccio destro dell'avversario. Python però non si fa trovare impreparato, compie una capriola in avanti alleggerendo la torsione subita sul polso, poi esegue un Toe Kick sull'addome di Soggetto 22; infine James si porta alle spalle dell'avversario con una Hammerlock. L'Osservatore risponde prontamente con una gomitata all'indietro che, oltre a liberarlo dalla presa, costringe l'avversario con le mani sul volto esponendolo alla sua iniziativa. Il "Neutro" dunque chiude facilmente una Headlock su Python, costringendolo ad una dozzina di secondi privi di respiro, poi The Hacker spinge l'avversario con tutto il corpo contro le corde per poi lanciarlo verso la sponda opposta. Riesce a liberarsi dalla Headlock e anche a lanciare Soggetto 22 verso la direzione cercata, ma quest'ultimo esegue immediatamente un violento Stomp sul mat che gli fa conseguire un brusco quanto inaspettato arresto.

Spinning BackFist da parte di Soggetto 22, quasi alla cieca!

A vuoto, James Python schiva abilmente, poi...

CUTTER OUTTA NOWHERE! INSTANCE HASTE!

Ma neanche Soggetto 22 si fa trovare impreparato e riesce a farlo andare a vuoto con una semplice schivata all'indietro, lasciandolo ricadere di schiena al tappeto. Poi Standing Elbow Drop on the stomach, e schienamento!

1!

2!

Colpo di reni.

Soggetto 22 si rimette in piedi e rialza anche l'avversario, lo solleva caricandoselo su una spalla, in posizione di Powerslam... Ma poi Python scivola alle sue spalle, per poi spingerlo con forza contro i turnbuckles di uno dei quattro corner del ring. Quindi, in seguito all'impatto, cerca il Roll-Up e lo ottiene con notevole rapidità.

1!

2!

Niente da fare.

I due atleti si rialzano e si sfidano nuovamente con una prova di forza: Python ci riprova, utilizza la stessa strategia, altro calcio diretto allo stomaco di Soggetto 22 per contrastare la sua supremazia fisica. Stavolta, però, l'Osservatore non si lascia beffare e riesce ad intercettare il suo piede con ambedue le mani. Python dunque va di Enzuigiri Kick, che tuttavia non trova la testa dell'avversario! Soggetto 22 si abbassa lasciandolo andare a vuoto, poi lo lascia cadere a terra prono e gli si fionda addosso, chiudendo una STF! Python soffre, ma riesce a far leva sulle braccia per trascinarsi vicino alle corde. E' molto vicino alle ropes, gli basta allungare una mano e il gioco è fatto...

Ma Soggetto 22 esegue una rotazione a terra molto tecnica, riconducendo Python in pieno centro ring! STF chiusa nuovamente! James ci riprova, guadagna centimetro dopo centimetro verso le ropes, ma poi Soggetto 22 cambia angolo di torsione obbligandolo a rivolgere testa e braccia a lato, in modo che per lui possa risultare più ostica l'impresa di ottenere un ropes break. Tuttavia The Hacker si salva ugualmente, distendendo una gamba e poggiando un piede sulla second-rope. Manovra di sottomissione interrotta.

Soggetto 22 si rialza immediatamente e afferra l'avversario per una caviglia, con una sorta di Ankle Lock, poi lo trascina di forza verso il centro dello squared circle preparandosi per chiudere un'altra submission move. Questa volta però Python trova il tempo di compiere una mezza rotazione a terra per disporsi supino, quindi scaglia con un calcio violento e portato con la pianta del piede sull'addome del suo avversario, contringendolo a mollare la presa dalla sua caviglia.

James si rialza velocemente, proprio mentre Soggetto 22 è ancora piegato con il busto in avanti, si lancia in avanti aggrappandosi alla sua schiena... Front Flip Package Pinfall!

1!

2!

REVERSAL! Soggetto 22 esegue una poderosa spinta addominale in avanti ottenendo, a sua volta, uno schienamento sull'avversario!

1!

2!

Oh my... REVERSAL ANCHE DA PARTE DI PYTHON, schienamento ribaltato, di nuovo!

1!

2!

E ANCORA SOGGETTO 22!

1!

2!

E ANCORA UNA VOLTA PYTHON!

1!

2!

Kick out! Il "Neutro" questa volta opta per l'evasione con conseguente interruzione della serie.

I due wrestler fanno per rialzarsi, un po' a fatica date le energie spese soprattutto nell'ultimo frangente di gara. Python fa fruttare un'altra delle sue specialità, il brawling: scaglia un pugno a mano chiusa sul volto dell'avversariom costringendolo ad indietreggiare. Ne arriva un altro, e un altro ancora!
Ma poi arriva la risposta da parte di Soggetto 22: Lariat!

No! Schivata di Python e inversione: sfrutta il braccio teso dell'avversario andato a vuoto e si inventa un Crucifix Pinfall.

1!

2!

Ancora nulla.

Attenzione, sul Kick Out Python chiude una Butterfly Double Arm-Lock! Soggetto 22 rimane con la faccia spalmata sul mat, alla prese con quella che si prospetta come una lunga ed estenuante resistenza all'offensiva dell'avversario. James stringe con forza, ma ben presto si accorge che quella morsa non lo porterà a risultati degni di nota e che finirà con il prosciugare le sue energie, quindi opta per rialzarsi mantenendo viva la manovra di sottomissione... Per poi eseguire un Butterfly Suplex... A segno!

James non tenta neppure lo schienamento, si avvicina ad un Corner e sale direttamente sul Top Turbuckle!

Diving Elbow Drop!

Cilecca! Soggetto 22 si sposta! Poi recupera velocemente da terra l'avversario dolorante e frastornato, E LO POSIZIONA IN GORY SPECIAL STANCE! CONTRITION IN ARRIVO!

A SEGN...

INVERTITA CON UN CLAMOROSO SUNSET FLIP! PINFALL!

ONE!

TWO!

NO! Niente, conto di due, Soggetto 22 evita la disfatta.

Ma non può evitare di essere chiuso in una fulminea Arm-Trap Crossface! Python stringe con vigore la sua morsa, causando all'avversario un calvario non indifferente. Soggetto 22 oppone resistenza, ma non riesce ad avvicinarsi alle corde. Dopo mezzo minuto di sofferenza, l'Osservatore gioca una carta diversa, provando a rialzarsi da terra con l'avversario in groppa e con quella manovra ancora chiusa ai suoi danni... E CI RIESCE! Python interrompe la sua submission move, facendo per districarsi dal corpo di Soggetto 22 in modo da atterrare alle sue spalle... Ma quest'ultimo lo trattiene, e da una posizione iniziale di pseudo Fireman Carry semi scomposto... Si inventa uno SPINNING CYCLONE FACEBUSTER!

09:58... 09:59... 10:00!

Ma Python flette le braccia e atterra su gomiti e avambracci, attutendo il brusco atterraggio! Poi si fionda verso un supino Soggetto 22, gli afferra le gambe ed in seguito ad un Front Flip ottiene un Bridge, schienamento!

1!

2!

Kick out.

I due atleti sono di nuovo in piedi, nessuno dei due potrà conseguire il massimo punteggio, ma ci sono ancora cinque minuti per evitare che la sfida si concluda in pareggio. Soggetto 22 prova ad afferrare l'avversario, ma questi gli sfugge ancora! Python, dopo essersi spostato lateralmente, lo colpisce duramente alla schiena con un Middle Kick, poi dopo essersi posto alle sue spalle - schiena contro schiena - uncina le sue braccia e... Double Underhook Front-Spin Pinfall!

NO! Soggetto 22 oppone resistenza, POI RIESCE A SOLLEVARLO... DIRETTAMENTE IN POSIZIONE DI GORY SPECIAL!

OH MY GOD! CONTRITION!

A SEGNOOOOO! LA FINISHER DEL NEUTRO VA A BUON FINE! SCHIENAMENTO!

ONE!

TWO!

THREE!

DIN DIN DIN

Testo nascosto - clicca qui


Nell'arena di Extreme Hell parte la theme dell'Osservatore, è stato lui a prevalere questa sera: un risultato che gli ha fatto ottenere ben 7 punti nell'ottica del River Cup Tournament!

DeWitt: "Scommetto che seguirà con molta attenzione il secondo match in card."
Silente: "Alcide gli sta alle calcagne, e insieme a lui Jumala che - in caso di vittoria - otterrebbe un posizionamento di prestigio all'interno del gruppo A."
DeWitt: "Andiamo in pausa pubblicitaria, rimanete con noi per scoprire chi - dopo questa sera - si piazzerà in cima alla classifica dei gruppi A e B."


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Siamo in una stanza d'albergo e ci troviamo in compagnia di Paige e Alcide: Il Lupo è sdraiato sul letto, con gli occhi chiusi tenta in vano di riposare mentre la sua compagna cammina avanti ed indietro sfogliando quello che sembra un depliant pubblicitario.

Paige: "Uh e questo, voglio assolutamente vedere i Koala."

La mora fissa le immagini lasciandosi sfuggire un infantile gridolino di eccitazione, continuando a muoversi annuisce.

Paige: "Lo sapevi che siamo vicini al Queen Victoria Market?"

Nathan grugnisce girandosi sul fianco, prova ad ignorare la sua fastidiosa interlocutrice ma ben presto demorde e borbottando accenna una risposta.

Alcide: "Paige, il fuso orario.
Non capisco nemmeno dove mi trovo e tu vorresti andare in giro a fare la turista mentre io tra poche ore dovrò iniziare ad allenarmi... Capisci che non è possibile?"

L'inglesina sembra piuttosto infastidita dalla risposta, storce il naso e sventolando la rivista patinata riprende a parlare con tono lamentoso.

Paige: "Ma io voglio vedere Melbourne! Quando ci capiterà di tornare in questo posto?Alla fine si tratta di poche ore, puoi fare questo sacrifio per una volta: Siamo sempre in stupide città noiose! Questo posto mi piace e non voglio perdere l'occasione di visitarlo."

Alcide: "Non puoi andare da sola?"

Paige: "No! Non se ne parla."

Alcide si mette, faticosamente, seduto e sospirando si guarda attorno: Afferra la bottiglietta di plastica dal comodino e ne beve un paio di sorsi frettolosamente.

Alcide: "E va bene, ma abbiamo solo la mattina a disposizione."

La ragazza entusiasta gli getta le braccia al collo.

Paige: "Perfetto! Mi sembra perfetto! Poi andremo ad allenarci, non che ci sia bisogno di particolare allenamento in vista del tuo incontro."

Alcide: "Spiegati."

La ballerina si stringe nelle spalle sedendosi accanto a Nathan, la sua espressione cambia improvvisamente facendosi seria.

Paige: "Hai due opzioni: Puoi vincere o puoi fargli perdere tempo.
Tu hai 5 punti, Jumala ne ha 3 come Soggetto 22: Se vinci hai la testa matematica del tuo gruppo, se temporeggi raggiungendo i 15minuti ti porti a 6 punti.
Con questi 6 punti avresti eliminato Jumala dai giochi ma rimarrebbe quello svitato sulla tua strada... James Python non mi sembra granchè quindi si tratta della sfida delle mediocità per eccellenza."

Alcide non ha perso una parola del discorso e fà un cenno con il capo.

Paige: "Questo è l'ultimo turno quindi ti suggerisco di provare a vincere.
Non compromettere il potenziale punto a disposizione e cerca di approfittare della situazione, non spendere troppe energie se non finalizzate ad uno schienamento: Se ti rendi conto che la cosa non è alla tua portata rompi il ritmo della contesa, prendi delle pause e lascia passare quei 15 minuti.
Io sarò a bordoring a controllare l'incontro, ho ben chiaro cos'è necessario fare per mettere al sicuro il risultato."

Alcide: "Hai pensato a tutto..."

Paige: "Ovviamente, non posso permettere che tu perde una simile occasione.
Non mi piace questo mondo ma è la strada che abbiamo scelto, voglio vederti brillare e tutti in questo posto devono tremare di fronte al nome del LUPO.
Scrivi la prima pagina della mia favola Nathan, ho bisogno di qualcosa da raccontare."

Il Lupo resta in silenzio per qualche secondo, poi accenna un sorriso tirando a sè Paige che lo bacia appassionatamente.

CAMERA FADES.



Chicago. Ci troviamo davanti alla dimora di James "Hammer" McFist: un giornalista del Chicago Daily News è piazzato a pochi passi dalla porta d'ingresso. L'uomo sta borbottando qualcosa al cameraman che sta riprendendo.

Giornalista: "Dici che arriverà?"

Cameraman: "Suppongo di si."

...

Giornalista: "Eccolo!"

Virata improvvisa della telecamera, l'obiettivo adesso punta proprio lui, McFist, in procinto di raggiungere casa propria.

Giornalista: "McFist, sono Adam Hennigan del Chicago Daily News. Voglio rubarle soltanto due minuti, vuole rilasciare qualche dichiarazione sull'esito del match che ha combattuto a The B-Beginning contro Stuart e - soprattutto - sulle sue dirette conseguenze?"

Hammer: "Fuori dai coglioni."

James passa oltre e fa per infilare una chiave nella serratura del portone.

Giornalista: "Va bene, posso immaginare che non abbia voglia di parlarne. Mi permetta solo di chiederle, allora, se crede che questo River Cup Tournament secondo lei potrebbe costituire un'ottima occasione per rilanciarsi e tornare vincente."

McFist, dopo aver aperto la porta, si volta verso l'uomo.

Hammer: "Rispetto il vostro mestiere e comprendo il vostro punto di vista, ma ci sono giorni in cui anche gli uomini più logorroici - come il sottoscritto - hanno tanta voglia di parlare e compiere ulteriori riflessioni quanta quella di perdere un altro match. Siete in grado di accettarlo?"

Giornalista: "Ma abbiamo trascorso le ultime due ore ad attendere il suo arrivo, almeno ci dica...!?!"

Hammer: "FUORI - DAI - COGLIONI."

James entra in casa e richiude bruscamente la porta alle sue spalle.

Camera fades.



Stanza 888.
Che non è un casinò, è...tanto per cambiare un pò le cose.
Nuova personalità, nuova vita, nuova stanza.
Jumala è da solo.
Come accadde la scorsa settimana, dà nuovamente le spalle alla telecamera.

Jumala: "Cosa è una vittoria dopo innumerevoli sconfitte? Nulla, non vale nulla. Questa competizione non è ancora vinta, e forse questa sera non vincerò contro Alcide e James McFist. Non vi è entusiasmo in me, solo freddo raziocinio."

Stupefacente.

Jumala: "Io mi sento ancora ad un livello superiore rispetto ai miei avversari.
Fisico? No di certo...
Prestazionale? I risultati non depongono a mio favore...
Umorale? Modifico il mio status quo un giorno si e l'altro anche...
Mentale? Volevo essere colui che diffondeva un pensiero e mi sono fatto infondere un ideale da un qualunque ragazzo di Liberec...
In tutto questo, mi sento comunque ad un livello superiore.
E' questo è male!"

Jumala si schiaffeggia con violenza.

Jumala: "Non è questo il cambiamento che voglio! Continuare a pensare di essere un Dio non si confà all'essere un Dio!
Io voglio essere un Dio...senza pensare di esserlo!
Voglio essere una divinità riconosciuta come tale, senza esternazioni eclatanti, senza il dover ribadire il tutto di volta in volta!
E' un cambiamento lento...quasi impercettibile...ma questo è quello che voglio!
E per la prima volta in vita mia, sono convinto di quello che voglio!"

BUIO.
Camera Fades



Lover: “Che emozione, vedremo un match della River Cup.”
Silente: “È da tre settimane che ne vediamo.”
Lover: “Lo so ma c’è Jumala, chi non vuole vederlo dominare Extreme Hell?”
DeWitt: “Io preferisco James McFist, tifo per lui.”
Silente: “Io tifo per Alcide.”
Lover: “Eh, allora non capite il potere del Divino!”

Match 2; River Cup 3/3: Alcide vs James McFist vs Jumala [Three Way match]
Referee: Bella Quesada


De Witt: “I tre sono ai rispettivi angoli diversi, nel ring regna solo odio e veemenza. Non appena il direttore di gara da il via al match, i tre avanzano, si avvicinano e si scrutano girandosi intorno. I tre contendenti alzano sempre di più la guardia e tenendo un braccio in alto, tentano di stringersi in un Lock Up a tre. Il triangolo è formato, ormai sembra tutto così confusionario e la situazione si blocca, quando Alcide e Jumala si ritrovano a spingere nello stesso verso, spingendo McFist all’angolo. Il fighter proveniente da Chicago è bloccato al corner e mentre Alcide trattiene James, Jumala sferra un Knee Lift. Fista Claus esce dall’angolo piegato in due, Jumala, in concordanza con Alcide esegue un Double Suplex. James rotola fuori ring, Alcide lo raggiunge, tenta di inferire all’esterno del quadrato, finchè Jumala non travolge tutti con un Pescado.”

Silente: “I tre sono fuori ring, il maschio Alfa afferra Jumala e lo getta dentro il ring. I due si rialzano e tentano un confronto. Jumala è uno contro uno con Alcide; il finlandese non ha nemmeno il tempo di mettersi in piedi che il predatore lo va a mordere. I due si chiudono in un Lock Up, Jumala vien portato all’angolo e aggredito con Chop e Stomp. Alcide vien allontanato sotto raccomandazione dell’arbitro. Jumala sembra ammaccato, esce dal corner e si becca un Arm Drag. La divinità si rialza e presto vien steso con un Lariat. Il finlandese si rimette in piedi e si becca un altro braccio teso. Alcide non aspetta altro che il rialzo dell’avversario e non appena ciò avviene, se lo carica sulle spalle e lo schiaccia al suolo con una Samoan Drop.”

Lover: “Il lupo, la divinità e l’assassino. Non è una barzelletta ma è un match. Alcide è sul paletto, tenta di volare sul nemico, ma stavolta James McFist lo spinge e lo fa cadere, facendolo impattare contro il paletto. Il bad asser dell’Illinois arriva, afferra il predatore al vertice della catena alimentare, lo solleva e lo scaraventa al suolo con un Superplex. Rotola fuori ring Alcide. James entra nel ring, afferra il nemico e lo fa impattare con la testa sull’apron. Il Lupo americano tenta di sfuggire all’ assedio McFist colpisce con uno Stiff Punch e con un Irish Whip scaraventa il rivale nelle barricate. Il nemico si rialza, a malapena, ma un Big Boot lo getta oltre le barricate.”

De Witt: “Jumala interviene alla rissa, sferra un Body Punch, poi tenta di schiantare il nemico contro i gradoni, ma nulla. Hammer mettendo un piede contro i gradoni blocca l’azione, si gira e connette con uno Shoulder Block. Potente spallata, di McFist, che afferra il rivale e gli rifila una combo di Hammering Rhytm. Questa compilation di 10 testate stordisce il Self Proclamed God, che, vien lanciato nel ring. Lo strong styler sale sul paletto, spalanca le braccia e atterra su di lui con un Hammer Smashed Face. Jumala tenta il rialzo, ma vien intrappolato con un Headlock. Il finlandese tenta di liberarsi e sferra una serie di Elbow Strike alla nuca. James afferra il nemico, lo solleva e finalmente e tenta una Powerbomb. Dal paletto sale Alcide, centra il bersaglio e con un Diving Dropkick travolge tutti.”

Silente: “Fista Claus vien afferrato, poi sollevato e scaraventato al suolo con un T-Bone Suplex. Il predatore afferra la gamba di James e lo intrappola in una STF. Il brawler di Chicago striscia a terra, tenta di acciuffare le corde, ma nulla. James arriva alle corde e le tocca. L’ass kicker si rialza, il maschio alfa lo solleva, poi lo stende con una Burning Hammer. McFist tenta il rialzo, ma una Jumping DDT lo sorprende, Alcide tenta il pin:
1
.
.
Kick-Out!
Jumala trascina il Lupo fuori ring e con un Irish Whip lo schianta nelle barricate. La Divinità è sull’apron ring e con uno Slingshot Elbow atterra sul rivale. McFist si mantiene ancora l’addome, mentre Jumala si vanta di quanto fatto.”

Lover: “Jumala rialza McFist e poi con uno Stiff Punch Combo lo colpisce ripetutamente, poi afferra il nemico da dietro e connette con un German Suplex. James tenta il rialzo e poi mette a segno un Superkick. Stavolta Jumala tenta un From Heaven To Hell, che va a vuoto. Jumala cade in piedi, sembra accusare un problema alla gamba, non appena si gira si becca uno Shoulder Block alla gamba. Jumala è in ginocchio e si becca un Big Boot.”

De Witt: “Jumala è al suolo, Alcide lo rialza e con un Knee Lift lo fa accasciare e poi lo manda all’angolo con un Irish Whip. Il Dio vien posizionato sul paletto, il maschio alfa tenta un Superplex, ma un calcio all’addome, il Dio fa allontanare il predatore. Jumala si alza sul paletto, si lancia sul rivale, tenta un Tornado DDT, ma nulla. Alcide afferra il finlandese, lo chiude in una Bear Hug. Jumala sferra delle gomitate, ma nulla, stavolta il Lupo con un Belly to Belly Suplex tenta il pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
McFist interrompe tutto.”

Silente: “James getta il nemico lupo alle corde con un Irish Whip e poi lo schianta al suolo con un Back Body Drop. Il finlandese vien afferrato e gettato alle corde con un Irish Whip, Hammer tenta una Spinebuster, che la Divinità tramuta in un DDT. I due sono a terra, Jumala mette la mano sul petto del rivale tentando il pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
McFist si libera.”

Lover: “Alcide lancia il proveniente dall’Illinois fuori ring, poi solleva Jumala e connette con un Vertical Suplex, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
Il match finisce.”

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DeWitt: “WHAT A SURPRISE!”
Silente: “Sicuro che sia una sorpresa? Perché ha vinto la persona per cui tifavo. 8 punti totali, non ha passato un solo match senza fare punti, questo vuol dire essere un wrestler dominante.”
Lover: “Possiamo vedere la classifica che non ricordo più cos’è successo?”

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DeWitt: “Alcide conquista la finale che assegna il contendente al Deadly Shiver Championship, Soggetto 22 si giocherà la finale per il contendente al King of Fight Championship. La prossima settimana entrambi avranno un’incredibile opportunità.”
Silente: “Incredibile vedere Hammer uscire dai giochi con un solo punto. Anche Jumala non è riuscito a concretizzare questa grande opportunità.”



“Stillborn” della Black Label Society suona a pieno volume, ultimamente Jack Leone ama presentarsi davanti alla folla di Extreme Hell.

DeWitt: Ed è lui, il boss dello show.
Lover: Leone e Leone, ma questi Leone spuntano come funghi?
Silente: Basta citare vecchi promo!

Mr. Attitude raggiunge il ring e si rivolge alla folla.

“Non vi preoccupate, non sono qui per fare mosse strane come infilare uno scozzese nel Team USA.”

Ogni riferimento alla prossima puntata di Bloody Desperation è puramente casuale, il pubblico pare divertito dalla battuta.

“Stasera mi attende una sfida epica, sono contro il mio vecchio ‘buddy’, il buon Garet Jax. Ne abbiamo passate tante insieme, lo ricordo ancora quando era alle prime armi, proveniva dal terzo show della federazione, Death Shiver, che ai tempi lanciava nuovi talenti, fra cui lottatori che oggi hanno fama all’interno della federazione con John Kratos e Denny Locker / Leone. Ho subito voluto il Luckyman al mio fianco, ma mi sono accorto che la sua fortuna non significava la mia. La fortuna gioca sempre su un rapporto karmico, per la fortuna di uno c’è la sfortuna di molti. E tuttora la fortuna di Jax rischia di penalizzare me che sarò il suo avversario!”

‘Old Jack non pare avere risentimento verso un lottatore storico della federazione, che più di una volta ha parlato di Extreme Hell come di uno show secondario.

“Quel gran bravo ragazzo è stato il mio capo circa un anno fa, quando ormai avevo perso tutto, potere e rispetto, e l’affetto del figlio reale e di quello adottivo. Ho varcato la soglia del Kingdom per riprendere la gloria, e ci sono riuscito. Ho sconfitto Felix Owens, conquistando l’ultima cintura che mi mancava da vincere in carriera, il King of Fight Championship. Con quel traguardo sono rinato e per questo sono grato a Garet Jax per avermi scelto al suo fianco, lui che era il campione fra i campioni, il dominatore incontrastato della WBFF Wrestling.
Gli auguro di tornare ad essere il numero 1, ma allo stesso tempo sarò lì a fermarlo con tutte le mie forze. Non c’è altro che desidero, questa River Cup è la mia conquista come lottatore, un obiettivo che mi sono posto e dopo i 3 punti della settimana scorsa farò di tutto per ottenerne altri.
Ci siamo noi due, Jax, nessun altro, niente Cazador, niente Oregon, niente Denny, niente Angel. Soltanto noi a contenderci quei punti, con la clessidra del Tempo che scandirà ogni secondo. Io rimango il dominatore del tempo, perché anche a distanza di anni sono ancora ‘Time’ Jack Leone, e voglio farcela a 52 anni, compiere un’impresa che molti credono che io non possa ottenere.
So che ti accontenteresti del secondo posto perché ambisci al King of Fight, vuoi anche tu inseguire una cintura mancante, diventare il Re della Lotta per sentirti dominante sul mondo. Eppure, la sorte ci ha messi contro, chi vincerà si prenderà tutto, chi perderà crollerà in fondo, per questa ragione non otterremo la doppia gloria, ma sarà un confronto che avrà un vincitore e un vinto.”

Il Cowboy di New York si toglie il cappello, lo lascia cadere ai suoi piedi e si accarezza la barba.

“Tu hai la fortuna dalla tua parte, io la determinazione. Un cowboy deve essere in grado di procurarsi la sua preda a qualsiasi età, e nella caccia sono un esperto. Ci vediamo sul ring, vecchio amico e rivale di mille battaglie!”

Jack riprende il cappello e lo indossa, poi esce dal ring.



Siamo nel camerino di Garet Jax.
L'arredamento è diverso dal solito: mentre infatti sovente all'interno delle sue stanze vi è sempre qualche particolare kitsch e/o sfarzoso a ricordarci con chi abbiamo a che fare, quest'oggi sembra quasi che il Luckyman sia in una location più consona ai fratelli Python.
Lo vediamo infatti di fronte ad un pc con monitor intel quadrato e schermo bombato di metà anni 90, con accanto una torretta grigia che fa più rumore di un condizionatore industriale.
Su tutta la scrivania, dozzine di fogli stropicciati, appuntati, qualche post-it scarabocchiato è appeso sul muro.
Jax ha le mani congiunte, i gomiti appoggiati alla scrivania, il mento appoggiato sui dorsi.
Il volto è illuminato dall'azzurro del monitor acceso nella penonmbra.
La telecamera si sposta, inquadrando lo schermo del pc, sul quale troneggia una schermata blu elettrico con sotto la scritta “Now Loading”; sotto a questa, sul margine basso dello schermo, una barra di caricamento a rettangolini grigi.
Sono attimi di attesa, la barra procede lentamente ed il Luckyman rimane impossibile di fronte il monitor.
Arrivati alla fine lo schermo si illumina con un grande punto esclamativo al centro di questo, susseguito da un disegno in 3d antidiluviano con una rana su un monociclo, seguito dalla scritta:

“COMPLIMENTI! HAI APPENA SCARICATO IL CANCRO!”

-Ma io dico ma porca la...
Garet Jax si alza dalla sedia sbraitando e tirando un pugno sulla parte alta del pc, prima di proseguire nelle sue imprecazioni.
-Ma io dico, siamo riusciti ad atterrare sulla luna con un commodore 64 e io non riesco a far funzionare questo pelapatate a criceti? Ma io ti distruggo!
Ed inizia a tirare un altro paio di pugni sopra il monitor, prima di afferrare il suo smartphone.
Cerca nella rubrica, quindi fa partire una telefonata.
-Amore? Sì, senti, è impossibile, intollerabile, inaccettabile che un wrestler della mia levatura, sposato con uno dei membri di più alto rango all'interno del cda WBFF, debba accettare passivamente tale incresciosa situazione informatica, pertanto dato che sei la luce dei miei occhi, la gioia della mia vita ed un'incredibile rompicoglioni specialmente sul lavoro, ti sollecito a fare pressione affinché la dirigenza mi fornisca un nuovo personal computer così da potermi permettere di effettuare le mie elucubrazioni aritmetiche, utili nel farmi arrivare secondo nel girone e farmi competere per il King Of Fight. Pc possibilmente con le caratteristiche minime sufficienti per potermi permettere di giocare a Tropico 5. Ah, vorrei anche una sedia ergonomica in pelle di vitello. Amore, mi senti? Amore?

Garet si volta verso il monitor del cellulare e vede che nessuna chiamata è attiva.

-Ma ha riattaccato...- sospira dispiaciuto il povero Jax, con una tale empatia da lasciarci tutti quanti un po' male.
Quindi vediamo il Luckyman cercare con lo sguardo un post it nel mare dei tanti appiccicati sul muro, ne tira fuori uno con la classifica della River Cup.
-Allora, se oggi vinco contro Jack Leone, in 5 minuti, vado a troppi punti e arrivo primo, quindi vado per quel cazzo di Deadly Shiver, ma se vinco in meno minuti il drogatello mi sorpassa se vince anche lu ie io vado per il King of Fight, o magari m isorpassa qualcun altro e io vengo eliminato, mentre in questo momento vorrei tanto aver seguito più accuratamente le lezioni di matematica alla scuola superiore.

DING DING DING

Risuona il cellulare di Jax, un sms arrivato tramite una tintillante cascata di monetine.
Si tratta di Lena.

“Idiota, devi comunque arrivare primo nel girone per sperare di competere per uno dei due titoli. Domani Alma deve andare dal dentista, la accompagni tu?”

Jax rimane momentaneamente inebetito di fronte lo schermo dello smartphone.
Dopo pochi secondi, lo vediamo poggiare il cellulare sulla scrivania, stracciare il post-it che stava tanto accuratamente studiando, tirare un ulteriore pugno al monitor e quindi uscire dal camerino mentre la telecamera sfuma.



DeWitt: Il prossimo match fa parte del girone B. Jack Leone e Garet Jax sono ancora a contendersi l’accesso alla finalissima del torneo, ma l’ironia vuole che il Luckyman stia puntando al secondo posto e non al primo.
Silente: Jax vuole il King of Fight, lo ha detto e fatto capire in tutti i modi possibili. Non è una di quelle cose che può essere decisa a parole, sarà il verdetto del ring a deciderlo e stasera è contro un avversario che farà di tutto per qualificarsi a spese sue.
Lover: Non sapevo che la qualificazione fosse a pagamento, io non ho soldi perciò sarei sempre nelle profondità della classifica insieme a Son of Hell.

Match 3; River Cup 3/3: Jack Leone vs Garet Jax
Referee: Cartlon O’ Hara


Parte “Stillborn” della Black Label Society, il brano d’ingresso di “Mr. Attitude” Jack Leone. Il wrestler solleva al cielo il suo lazo messicano, stasera vuole il colpaccio, almeno altri tre punti per balzare in testa alla classifica. Davanti a Lord Hades, davanti ad Ava Misfit e ovviamente davanti a Garet Jax. Il boss di Extreme Hell crede in questa grande opportunità e sale sul ring, incoraggiato dal pubblico australiano. ‘Old Jack si appoggia alle corde, in attesa dell’ingresso del suo rivale.

“Get Lucky!”
Il Luckyman fa il suo ingresso lentamente, prima del suono della campanella potrà permettersi di prendersi tutto il tempo che vuole, ma quando scatterà l’inizio del conteggio non ci sarà un solo secondo da perdere. Jax saluta con la mano il suo avversario, sono stati compagni nel Kingdom, di cui lui era il leader mentre Mr. Attitude nulla più che uno scagnozzo. Sono stati insieme due campioni importanti della federazione, Jax Undisputed Champion, Leone King of Fight.

Ava Misfit 5
Garet Jax 4
Jack Leone 3
Lord Hades 3
Son of Hell 0

DeWitt: Un solo punto di distacco fra loro, Jax tecnicamente potrebbe accontentarsi del pareggio, ma sarebbe un rischio perché basterebbe una vittoria di Lord Hades o Son of Hell nel main event a sconvolgere i suoi piani e buttarlo fuori dalle finali.
Silente: Troppo rischioso anche per chi ama il gioco d’azzardo! Qui Jax deve mirare alla vittoria, e preferibilmente nel minor tempo possibile.
Lover: Anche Leone deve fare lo stesso, vedremo quanto ci vorrà per concluderla.

DIN DIN DIN
L’arbitro Cartlon O’ Hara dà il via al match. Ora ci sono 5 punti in palio che fanno gola a chiunque. Mr. Attitude non perde tempo e impugna il suo lazo messicano, cominciando a usarlo per frustare l’avversario dalla distanza. È subito hardcore fin dal suono della campanella!
Il Cowboy di New York porta un tocco di U.S. of A. qui in Australia. Colpi durissimi con il lazo, Jax è costretto a uscire dal ring. Il Luckyman sta per rientrare… ma cambia idea e continua a girare all’esterno.

Boooooooooooooooooo.
Il pubblico fischia il lottatore del Nevada, che tuttavia trova il momento ideale per ritornare sul ring.
SHINING WIZARD!
Jack Leone viene travolto e impatta a terra, finalmente Jax prende vantaggio e gli applica una Sleeper Hold per bloccarlo in quella posizione. I due lottatori si conoscono bene, sono rivali storici, ancora una volta si trovano sul ring su lati opposti. Mr. Attitude esce dalla manovra con un ponte, a sorpresa un counter tecnico, poi è lui a bloccare la gola dell’avversario in una presa, ma il Luckyman ne esce immediatamente.
Entrambi i lottatori si riportano in piedi.

2:00, 2:01, 2:02…
Due minuti sono passati e finora la situazione è equilibrata,
Stiff Kick di Leone, che manca il bersaglio ma si scatena con la FIVE TIMES, la serie di cinque Chop consecutive, poi connette con una DDT, che va a segno. Il lottatore evita lo schienamento, ha troppo rispetto per l’avversario per credere che basti questo a farlo fuori, perciò sale all’angolo.
Una manovra aerea da parte di Mr. Attitude?!?
LA RANA, una FROG SPLASH!
Ma l’avversario la evita.
Altro Shining Wizard da parte del Luckyman, che invece è sfacciato a sufficienza da provare a schienarlo.
1…

2…

Ancora nulla da fare.

3:45, 3:46, 3:47…
Rimane poco tempo per cercare di aggiudicarsi i 5 punti pieni, ‘Old Jack sembra in difficoltà e l’avversario si prepara a farlo vittima dello Steenalizer, ma lui reagisce e connette con il LIONBUSTAH, Brainbuster ad altissimo impatto.
Mr. Attitude non perde altro tempo e chiama la sua manovra risolutiva.

SPEAR OF THE FEAR!
Ma ancora una volta Jax sa il fatto suo e la evita, uscendo dal ring prima che lui possa raggiungerlo. Il wrestler fa cenno di essere intelligente, non si farebbe mai fregare da una manovra così ‘scontata’. Mr. Attitude però è alle corde e si getta all’esterno con uno SPRINGBOARD CROSSBODY!!!
52 anni e lui è ancora in grado di compiere una manovra del genere.
Il Luckyman viene travolto in pieno da Mr. Attitude.

4:48, 4:49, 4:50…
Jack Leone rinuncia completamente all’opportunità di guadagnare il pieno punteggio, getta l’avversario contro il palo d’acciaio all’esterno, lì è scoperto perciò l’impatto è terribile, poi lo trascina sul ring.
5:12, 5:13, 5:14…
Con 4 punti in palio, Mr. Attitude va allo schienamento.

1…


2…


Ancora niente da fare.

Il Luckyman si riprende e vanifica il suo tentativo di vittoria.
LUCKYMISSION!
All’improvviso Garet Jax prova la sua Camel Clutch, ma il rivale è fortunato e tocca le corde. La prese viene continuata, tanto non ci sono squalifiche, Jax se ne approfitta fra i fischi del pubblico.
Booooooooooooooooooo.

DeWitt: Zero pietà da parte del Luckyman, che insiste nel cercare di privare l’avversario delle sue energie.
Silente: Mi pare chiaro che Jax vuole i 4 punti, non è una strategia per arrivare a 15 minuti, vuole concludere entro i 10 minuti.
Lover: Siamo al round finale del torneo, non ci saranno altre opportunità dopo questa sfida!

Quando il Cowboy di New York riesce a liberarsi, il Luckyman sfrutta l’angolo per connettere con lo Sliced Bread, ma viene bloccato durante la manovra e scaraventato a terra con un POWERSLAM. Mr. Attitude trova il modo di contrattaccare, poi esegue il WITH PLEASURE, l’Overdrive.
A segno.
A segno.
A segno.
7:56, 7:57, 7:58…
Arriva lo schienamento che potrebbe portare 4 punti a Mr. Attitude.

1…


2…

Kick-out del Luckyman!

Garet Jax sorride mentre esce dalla manovra, poi attira l’avversario alle corde e lo connette con una Stun Gun. Il lottatore sale all’angolo.
450° Splash, la vecchia manovra di Mr. Attitude quando il fisico gli permetteva di connetterla!
Sarebbe tremendo perdere per una manovra di propria conoscenza.

1…


2…


NO WAY!
Ancora niente.

8:32, 8:33, 8:34…
Mr. Attitude sembra sul punto di reagire ancora una volta, JACK EFFECT, il suo Side Effect, poi va per il LION-KILLER, l’Edgecution, ma l’avversario la evita e lo getta all’angolo.
TERZO SHINING WIZARD DEL MATCH!
‘Old Jack cade a terra e stavolta pare a corto di energie.
Jax va a chiudere ancora una volta.

1…


2…


Ancora nulla.

9:21, 9:22, 9:23…
Il Luckyman sa che Jack Leone è in una fra le migliori fasi della sua carriera, del tutto motivato a raggiungere la qualificazione alle finali.
Pugni e calci da parte di Jax ai danni del rivale, dopo alcuni secondi negli attacchi riesce a gettarlo fuori dal ring, poi si lancia anche lui fuori con un PESCADO oltre le corde.
Spettacolare!

10 minuti!!!
Si passa da 4 a 3 punti, entriamo negli ultimi 5 minuti del match.
Mr. Attitude all’esterno cerca di reagire, Chop da parte sua, ma Jax lo getta contro i gradoni d’acciaio.
Sdeeeeeeeeeeeeng.
Rumore terrificante, poi Jax sale sull’apron e si lancia di sotto con un FOOT STOMP ai danni dell’avversario, poi rientra sul ring.
8…
9…
10!!!
INCREDIBILE CONCLUSIONE dopo 10 minuti e 10 secondi.
Jax decide di sfruttare il tempo all’esterno per vincere per conteggio fuori. Questo è un incredibile risultato, Mr. Attitude si accorge solo ora cos’è successo e non vuole crederci, non è una sconfitta piena, ma è indubbiamente un’occasione persa, ormai non c’è alcuna possibilità di qualificarsi alle finali!
Il Luckyman si accontenta di una vittoria fortuita, dove ha sfruttato il tempo trascorso all’esterno del ring.

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DeWitt: Tre punti vanno al vincitore del match, a soli 10 secondi da un risultato ancora più glorioso.
Silente: Con 7 punti non c’è nulla di cui lamentarsi, Garet Jax potrebbe qualificarsi al primo posto, ha superato anche il Dope Show di due punti.
Lover: Il prossimo match deciderà tutto, sto iniziando a capire le regole della River Cup.
Silente: Finalmente visto che manca una sola sfida!


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CITH - Boss WBFF
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Ava Misfit
The Boss
12/10/2016 19:45
 
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WE ARE ALL STARS… IN THE DOPE SHOW!

Immagini a scorrimento nel backstage, diverse persone passano in un corridoio, ma un uomo giace a terra, testa appoggiata contro la parete e reazione allergica alla luce.
Non può sopportare la vista della luce, tiene gli occhi chiusi, si contorce.
Intanto tutti gli passano davanti, varcano quel territorio che lui non considera il suo. A volte sorride, a volte stringe i denti, ma generalmente continua a contorcersi.
Come un verme dentro a una scatola.

“Andatevene, mi state schiacciando, sparite da qui, miseri signori Nessuno.”

Il delirio peggiora, ma è proprio in quel momento di sconforto che avviene una reazione. L’impulso, adrenalina in corpo, gioia e disprezzo, rancore e godimento. Tutto fluisce nella persona di Ava Misfit. Quello è realmente lo spettacolo dei drogati.

“Venite qui, c’è tanta gioia, così tanti colori da sorpassare l’arcobaleno. Lo spettacolo va avanti tutta la notte. Potete fare la fila indiana o posizionarvi in toto, venite qui a succhiarmi lo scroto. Ah, una rima. Rimaaa!”

L’uomo blatera frasi senza senso, ora apprezza tutto ciò che ha di fronte. Quelle figure sbiadite che gli passano davanti diventano spettri colorati, forme felici che sorridono in sua presenza. Finché non se ne presenta una che è impressa nella sua mente, che arriva da lui e lo solleva da terra, aiutandolo a rialzarsi.
Ma lui di alzarsi non ne ha mai avuta l’intenzione. La persona malvagia si prende cura di lui, come una malefica strega risveglia tutto il suo dolore, tutto ciò che non vorrebbe ricordare.
Lui è Ava Misfit.
Lui è Ava Misfit.
Lui è Ava… ‘non mi drogo da sei mesi’.

Cami: “Ti ho cercato ovunque, perché hai raggiunto l’arena senza di me? Quello sguardo lo conosco. Perché lo hai fatto?”
Ava: “Per gioire del presente, per godere dell’oggi. Muori, schifosa, soffoca nel tuo stesso vomito, non ti voglio fra i piedi.”
Cami: “Sei mesi… sei mesi che cerchi di cambiare. Sei mesi per diventare una persona diversa, che non ha più paura del suo passato.”
Ava: “Il passato non esiste, puttana, tu sei sempre pronta a succhiarlo al miglior offerente, perché non vai da Crashindenton a fargli una pompa? Sono certo che apprezzeresti il salame piacentino!”

Cami abbassa lo sguardo, è triste, era da così tanto tempo che lui non la trattava più in quel modo. Ma ‘lo spettacolo della droga’ rende tutti uguali, nessuno emerge sugli altri, nemmeno il suo ‘angelo custode’ la persona che è sempre stata al suo fianco. La donna conosce un solo modo per calmarlo, appoggia i seni vicini al suo mento, gli lascia respirare l’ebbrezza di un corpo caldo sul suo freddo e scoperto. L’istinto umano ci porta a cercare calore nelle interazioni con gli altri, nessuno può vivere per conto proprio. E Ava, anche se non vuole ammetterlo, ha bisogno di una luce guidante. Si avvicina a lei e appoggia il volto sui suoi seni.

Cami: “Va tutto bene… ci riproveremo, ora concentrati sul match.”
Ava: “Io li uccido, io li uccido tutti e due. Stasera mi presento con un fucile e gli faccio saltare le budella. Hades. SPLAT. Son of Hell. SPLAT. Sì, io li trasformo in quadri con i buchi. Groviera d’appartamento.”
Cami: “Rilassati, c’è ancora un po’ di tempo prima della sfida. Respira profondamente.”
Ava: “Ahhhhhhhh, sono così felice di averlo fatto. Ho trovato un anello nel cassetto, e ricordo questa gioielleria, tutti quei soldi risparmiati buttati in un cesso di forzatura a vita. Per fortuna era solo un sogno, giusto? Non è possibile che un Nobody possa prendersi un impegno del genere. Ah, ma quale sogno, era uno schifoso incubo. Quell’anello era lì vicino a quella bustina. Volevo prendere l’anello, davvero, volevo prenderlo e consegnarlo a… be’, a una persona, ma la mia mano è caduta su quella bustina bianca. Aveva un buon odore, non profumava di vita!”
Cami: “Dov’è l’anello?”
Ava: “Che importanza ha? Era soltanto un incubo, ma ora mi sono svegliato. E lo spettacolo è meraviglioso, unisciti anche tu, c’è sempre spazio. Che bello divertirsi, è fantastico.”

Cami si alza e appoggia la testa contro il muro, una lacrima emerge dal suo volto. Stringe un pugno, sembra soffrire per questa ricaduta del suo uomo. No, ora non è più il ‘suo’ uomo, è il Re dei tossici, è il suo padrone. Lo spettacolo è ricominciato e ognuno ha il suo ruolo lì dentro.



Ci troviamo davanti ad una porta, anzi, ad un portone.
Nulla accade fino a quando due file di uomini mascherati di posizionano ai lati del corridoio, prima che la porta venga aperta, da altri due uomini mascherati, che lasciano entrare il Dark Lord, Lord Hades.
Capiamo di essere nuovamente all’interno del palazzo che sembra essere la “base operativa” dei Dark Warriors.
L’Obscure Savior cammina lentamente davanti ai suoi discepoli, tenendo il mento alto e le mani dietro la schiena, ma un corpo decisamente interessante si para davanti a lui, si tratta ovviamente di Silen Rose.

Rose: Bentornato signore, la stavamo aspettando.

Hades: Perché, c’era qualcosa in programma?

Il Demons’ Prince sembra essere ironico.

Rose: Questa sera affronterà l’ultimo turno della River Cup, credevo dovesse prepararsi a quello.

L’uomo riprende a camminare, verso le scale al fondo del lungo e buio corridoio.

Hades: Non c’è bisogno di prepararsi psicologicamente a ciò che avverrà, c’è solo da combattere e vedere come va.

Rose: Come desidera signore, comunque credo abbia ben presente entrambi gli avversari, dopotutto non mi ha chiesto informazioni.

Il Lord arrivato al fondo del corridoio, inizia a salire le scale, da come abbiamo potuto notare svariate volte, non sembra esserci la corrente all’interno del palazzo, dunque l’utilizzo dell’ascensore non viene preso in considerazione.

Hades: Son of Hell l’ho affrontato la scorsa settimana e si è rivelato essere ciò che pensavo.
Ovvero un lottatore mediocre, sotto ogni punto di vista, la sua esistenza non mi tange, questa sera avrà quando ha ricevuto l’ultima volta, nulla di più e nulla di meno.

La donna annuisce, seguendo il Lord che si ferma ad un piano indefinito, sui muri infatti non vediamo alcun numero.

Rose: Per quando riguarda Ava Misfit invece? Con cinque punti è attualmente al primo posto e…

Hades: E a conti fatti non significa nulla!
Cinque punti non gli servono a molto se questa sera non ne porta a casa nessuno, l’essere primi non significa avere la vittoria in tasca, infatti è ancora tutto aperto, sarà a fine serata che si tireranno le somme, pensare prima a come potrebbe andare è soltanto una perdita di tempo, le possibilità sono molteplici e calcolarle tutte non riuscirebbe comunque a prevedere come andrà a finire.

Un’altra porta si apre al cospetto del Master Hades, egli entra in una stanza, che si rivela essere la classica sala del trono.

Hades: Però… Ava Misfit, lui si che potrebbe rivelarsi interessante, o meglio, non lo comprendo pienamente, questo è ciò che provoca la mia curiosità in lui.
Sicuramente è una persona diversa da ciò che sempre ci si è parato davanti, ma per quanto ne so, potrebbe rivelarsi un altro Son of Hell.

Rose: Il re dei drogati che ha smesso di drogarsi…

La donna a capo dei Dark Warriors si lascia scappare questo commento, ma il Lord ne ride.

Hades: Una giusta osservazione la tua, mia cara.
Ha deciso di sottostare alle regole, per combattere in WBFF, ma la domanda vera è un’altra… perché combatte?
A guardarlo non sembrerebbe in grado di competere con dei lottatori, invece ha dimostrato di saperlo fare, a guardarlo si penserebbe anche che un uomo simile non possa avere alcun interesse per il wrestling, invece è il contrario… Misfit è ciò che sembra ed al contempo il contrario di quanto rappresenta, sarò ben lieto di combattere con lui per scoprire personalmente cosa si celi dietro all’aura decadente di un reietto.

Rose: In tutti i casi, spero vivamente che lei vinca, così che possa affrontare nuovamente Paul DeSade.

Hades: Se dovessi vincere ed arrivare primo nel girone, il primo classificato dell’altro dovrebbe affrontarmi e solamente uno di noi avrebbe l’immenso piacere di incontrare DeSade.
Arrivando secondo dovrei competere per la possibilità di affrontare Zed, e detto tra noi, non mi interessa.
Non mi importa di Zed né del titolo che porta orgogliosamente addosso, io non voglio lui, voglio vincere e perché no, affrontare Paul, questa volta da solo.
Ma tempo al tempo mia cara…

Il Lord si accomoda sul suo trono di pietra.

Hades: La verità sarà svelata tra qualche ora, a noi… non resta che aspettare.

Sull’immagine di Lord Hades seduto sul proprio trono, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



Il filmato trasmesso per mezzo del titantron è uno spezzone dell'intervento fatto da Völkermord e David Wolff ad una rassegna stampa post The B-Beginning, che ha visto anche la partecipazione di molti atleti di Extreme Hell nonostante il PPV mono-brand fosse interamente dedicato al roster di Bloody Desperation.
I due Uber Alles si trovano fianco a fianco, in "borghese", davanti a dei microfoni che riportano i loghi di diverse testate di giornalismo sportivo.

Völkermord: "Non so se lo avete notato, ma è già da qualche tempo che si è smesso di parlare SERIAMENTE di WBFF World Tag Team Championship. Vi siete chiesti il perchè?"

L'Unsterblich osserva la marmaglia, spostando lo sguardo a destra e a manca.

Völkermord: "Forse perchè nessuno vuole più sfidare Völkermord e David Wolff? Forse perchè questo roster ha finalmente fatto una buona scorta di raziocinio? Forse perchè la dirigenza non sa più che pesci prendere e, soprattutto, non vuole arrivare al punto di dover includere nei contratti stipulati delle speciali clausole per i pagamenti delle degenze mediche? O magari tutte e tre, ogni singola delle ipotesi che ho menzionato."

Il Berliner Annihilator si concede una breve pausa, David Wolff annuisce alle parole che il suo compagno ha appena proferito.

Völkermord: "Sapete cos'è il River Cup Tournament che infesta ogni singola card di Extreme Hell? Nient'altro che un DIVERSIVO, per temporeggiare, per DISTOGLIERE L'ATTENZIONE DAGLI UBER ALLES e dal DOMINIO che hanno fondato sul ring."

I presenti in sala rumoreggiano.

Völkermord: "Siamo imbattibili, ed in quanto tali anche e SOPRATTUTTO scomodi. Stiamo rischiando di far affondare questa nave, costringendo chi prende decisioni ai piani alti a ricorrere ad un'infinità di piani B che - tuttavia - continuano a rivelarsi del tutto inefficaci.
Possiamo anche ricevere valanghe di insulti e fischi, ma la verità è sotto gli occhi di tutti. Oggi non vi parlerò ulteriormente della nostra supremazia, ormai non ha più alcun senso. Non farò alcuna propaganda, non tirerò altra acqua ad un mulino che n'è talmente zeppo da sembrare fradicio. Oggi sono qui per fare un annuncio ai miei colleghi, ma prima...
Lascerò che David vi racconti come ci siamo sentiti nelle ultime settimane, che vi parli della sensazione di disagio che abbiamo provato nel non trovare più alcuno stimolo, nè degni avversari da affrontare sul ring, nè ulteriori e concreti obiettivi da raggiungere su QUEL RING, il NOSTRO ring."

[…L’AntiHero ripone gli occhiali da sole nella tasca della giacca e avvicina il microfono al volto…]

Wolff: Volete sapere come stanno le cose? Allora facciamo un passo indietro. Non conosco esattamente il background di Völkermord ma so il mio. E capisco che i nostri cammini una cosa l’hanno avuta in comune: il duro lavoro. Io sono nato a Norimberga e per allontanarmi dalla pesante eredità culturale che quella città porta mi sono dedicato alle arti marziali.
Judo, sambo, catch wrestling, krav maga, thai boxe, brazilian jujitsu. E piccole realtà locali di Mixed Martial Arts dove il lupo ha morso le sue prime prede. Mi sono fatto un culo quadro per arrivare nel pro wrestling. Sono partito nell’Extreme Combat Federation dove il mio connazionale Lothar Obrist…l’uomo che voi conoscete come Steppenwulf…mi ha preso sotto la sua ala. Ma una volta perse le cinture tag ECF?
Puff! Mi sono levato dai coglioni e mi sono interessato a una collaborazione con la WBFF. Ho sputato sangue per farmi un nome anche qua, per conquistare il titolo KOF e mantenerlo. Stessa cosa dicasi per le cinture che ora detengo insieme a Völkermord. E non accetto che chiunque venga contro di noi Uber Alles dimostri di non aver mai provato a fare lo stesso.

[…Sbattendosene abbastanza del cartello “DO NOT SMOKE” appeso nella sala, David si accende un sigaro…]

Wolff: Tutto ciò è una fottuta merda. È un insulto a chi come me e Völkermord VIVE questo sport. A chi vive per combattere. A chi se non mette piede su un quadrato di combattimento almeno una sera a settimana va in crisi d’astinenza al pari di un ex tossicodipendente. Passo dalle MMA al wrestling e cosa vedo? Buffoni mascherati, cosplayers, gente che è ancora vestita da Halloween, circensi con costumi da cartone animato, gente che sembra uscita da anime e videogames…
Ma fottetevi! Se avessi saputo cosa mi aspettava sarei rimasto nei circuiti MMA. Almeno li theme song assordanti, costumi sgargianti e schifo vario non erano lontanamente concepibili. A meno che tu non volessi trovarti su una sedia a rotelle molto rapidamente. Ecco perché ogni qual volta mi trovo un cazzo di funambolo da circo che fa il pagliaccio davanti a me lo spiattello a centro ring.
Per ricordargli cos’è la vera lotta!

Völkermord annuisce, poi riprende la parola.

Völkermord: E' frustrante, passi una vita intera a forgiare un guerriero capace di avvicinarsi alla perfezione, e poi il tuo talento e i tuoi sacrifici vengono sminuiti dalla sola presenza di un paio di stolti che, pur essendo venuti fuori da chissà quale baraccone per artisti di strada, pretendono di imporsi su un ring che a malapena conoscono.
Quasi quasi mi viene da chiedermi... Sono loro che non prendono sul serio questa disciplina? O forse sono Völkermord e David Wolff ad eccellere al punto da far sembrare tutti gli altri dei perfetti incompetenti?
Sapete che vi dico? Non importa, farebbe ben poca differenza. Non cambierebbe nulla, quindi lasciate che vi parli di qualcosa che - invece - potrebbe finalmente segnare una vera e propria svolta."

Il colosso di Berlino fa nascere sul proprio volto squadrato un sorriso sghembo, beffardo.

Völkermord: "Ormai sembra palese che, di questo passo, la competizione tag team di questa federazione rimarrà congelata in eterno. E sebbene tale fattore fino a qualche settimana fa riusciva a generare in noi un senso di appagamento, adesso - al contrario - ci sta quasi facendo pentire di esserci cimentati nella rincorsa dei WBFF World Tag Team Titles. Se avessimo saputo cosa sarebbe accaduto dopo, che saremmo stati costretti a convivere con l'insoddisfazione e la noia mortale, forse avremmo fatto un passo indietro... Quel passo indietro che potremmo fare ANCHE OGGI.
Non abbiamo voglia di rappresentare un branco di perdenti. Quindi affideremo ad ogni singolo tag team della WBFF la responsabilità di una scelta che riguarda le nostre cinture. Decidete se continuare a rincorrerle, oppure..."

...

Völkermord: "Ammettete di non essere minimamente in grado di portarcele via e noi LE RENDEREMO VACANTI. Comunicatelo a chi di dovere, agli uomini che pagano i vostri stipendi, o venite direttamente da noi e riferitecelo. Pronunciate questa semplice frase... Noi non vogliamo più salire sul ring contro di voi... E questi titoli saranno di nuovo LIBERI.
Una piccola umiliazione, un modesto prezzo da pagare... Che però può permettervi di tornare a sognare la possibilità di rappresentare la categoria tag team della federazione. A voi la scelta."

In seguito alla provocazione stracolma d'arroganza di Völkermord il cameraman fa un ultimo primo piano sugli Uber Alles, poi le immagini vengono interrotte.



"Sei ancora qui?"

Siamo nel backstage dell'arena di Melbourne e a parlare è Paul DeSade in una scena che ormai è familiare agli spettatori di Extreme Hell: infatti, di fronte a lui c'è come sempre il King of Fight della WBFF, Zed. DeSade scruta Zed dall'alto verso il basso e gli si rivolge con tono minaccioso.

"Non ti nascondo che col passare dei giorni tollero sempre più a stento la tua presenza... Nonostante cerchi di allontanarmi da te e dalla tua mediocrità, finisci col trovarti sempre sul mio cammino. Forse è il Dolore che sta cercando di dirmi qualcosa? Chi può dirlo?"

"In ogni caso, sappi Zed, che la mia pazienza nei tuoi confronti sta per terminare... Ti sento costantemente ciarlare della voglia che hai di confrontarti col sottoscritto per farmi del male... Eppure non riesci a fare niente che non sia irritarmi standomi attorno in ogni momento della giornata. Perché non mettiamo fine a questa sciocca sceneggiata?"

Zed è iroso, dentro di se c’è un fuoco che arde e che aumenta a seconda della rabbia che lui accumula. Il Midnight Sailor sa che De Sade è una continua macchina di insulti pronto a provocarti. The Snake si avvicina all’icona oscura e tentando di mantenere un’espressione appagata risponde a quanto gli è stato proposto poco fa.

“Sai Paul? Stavo per chiederti la stessa cosa. Poi mi son bloccato, sai? Ho pensato tra me e me: lui pensa io sia mediocre, un suo suddito e mette in dubbio le mie qualità da uomo d’azione, mi dice di stare in guardia, di dormire con un occhio solo. Ma insomma De Sade, io credo che qui quello che sta perdendo tempo sia proprio lei, nelle ultime settimane si è mantenuto sempre sulla stessa base di insulti, ma quando io gli ho proposto di testare la mia imperizia lei ha continuato a rifiutare il mio guanto di sfida e ha detto che non era il caso. Io non sono indignato per come lei si è comportato, io sono stanco della continua rottura di palle che lei mi sta causando.”

Zed è sempre più impetuoso, le sue parole non danno sfogo e l’unica cosa che potrebbe placare l’ira dell’ESP Solver è una scazzottata. Il clima tra i due è teso, Zed osserva il nemico ad occhi spalancati e riprende a discorrere

“Sai? Se la tua pazienza ha un limite, allora la mia è esplosa. Adesso a meno che tu non ritiri dentro il tuo guanto di sfida, io lo accetto, son d’accordo con te Paul, mettiamo fine a questa sceneggiata, cerca di valorizzare le tue parole e dimostrami se davvero sei superiore a me. I'm your worst nightmare, you uninvited alien scum-sucker! And right now you're all that stands between me and a planet full of babes - so get ready to bend over and kiss your ass goodbye!”

DeSade scoppia in una sommessa risata.

"Le mie sono parole vane? E cosa dovrei dire allora delle tue minacce? Non spaventerebbero nemmeno un infante nella sua culla! Col passare delle settimane, Zed, ti sei comportato come il più vile degli approfittatori... Hai approfittato del dito che ti stavo concedendo per iniziare a prendere tutto il braccio. Ti sei approcciato a me con finta umiltà, desideroso di un confronto alla pari tra i due campioni di Extreme Hell, ma poi hai gettato la maschera, rivelando tutta la tua boria e la tua viscida supponenza..."

"Ed ora eccoti qui come un rumoroso ubriacone a gridare la tua superiorità nei miei confronti, a parlarmi dall'alto verso il basso senza tributarmi il rispetto che merita un individuo da cui finora non puoi far altro che imparare... Io non devo dimostrare di esserti superiore, Zed. Io ti sono superiore! A te sta l'onere della prova... A te spetta provarmi che non è così."

Piccola pausa del Deadly Shiver Champion.

"Ordunque dimmi... Cosa scegli?"

Mimando il gesto di guardare il menù di un ristorante, Zed finge di pensare e nel mentre è indaffarato a guardare la finta lista, The Snake si alliscia il mento.

“Beh, visto che mi concede la scelta direi di ordinare: un culo di De Sade calciato da Zed, e visto che non ammetto che ci siano scherzi, alla portata aggiungo anche qualcosa di estremo, senza squalifica: Tu che ordini De Sade? La stessa cosa? Suvvia sei il superiore non voglio sembrare pretenzioso.

Il volto divertito di DeSade lascia lo spazio ad un'espressione rabbiosa e furente.

"Non sono qui per farmi prendere in giro da te, Zed! Smettila di girare attorno alla questione e vieni subito al dunque... In cuor tuo, spero tu sappia che potrai scegliere ogni tipo di stipulazione... Potrai sancire ogni tipo di match. Ma il verdetto sarà sempre e comunque lo stesso."

"Perirai, re della lotta."



DeWitt: Siamo a una sola sfida dalla fine della fase a gironi della River Cup, un ultimo grande match che chiuderà il girone B.
Silente: Il Dope Show, il Master Hades e il figlio degli inferi a confronto, chi di loro saprà spuntarla?
Lover: Ora ci troviamo in Australia?
Silente: E devi chiederlo?
Lover: Son of Hell gioca in casa, dovrebbe avere un vantaggio.
DeWitt: Una vittoria dell’australiano andrebbe a favore di Ava Misfit, che può essere buttato fuori solo tramite una vittoria di Lord Hades. Eppure, per ottenere il primo posto deve essere lui a vincere.

Main event; River Cup 3/3: Ava Misfit vs Lord Hades vs Son of Hell [Three Way match]
Referee: Eric Adams



Ingresso per il “Dope Show” Ava Misfit, che con i suoi capelli rossi appariscenti sulla pelle bianchissima è accompagnato dalla manager Cami Bucket. Il wrestler appare con le mani tremanti, i suoi piedi strisciano, è come se fosse in preda a un’estasi che muta completamente il suo umore. Cami si avvicina a lui per fargli un massaggio alle spalle, ma appena si avvicina lui la spintona via, urlandole “don’t f’n touch me again!”


Arriva il più enigmatico del trio di lottatori che si affronterà fra poco, Lord Hades. Il signore dell’oscurità è accompagnato dai suoi Dark Warriors e dalla bella e letale Silent Rose. Il trono viene trasportato da loro, un lampo illumina lo stage. Che sia un segno divino? No, non può essere… per lui vige soltanto l’oscurità. La sovra maschera di Hades cade a terra, il lottatore sale sul ring e sembra guidato dal desiderio di vittoria.

Lover: Ma è normale che se ascolti questo brano al contrario esca fuori un canto gregoriano romeno?
Silente: Certo, certo, tanto non ti crede nessuno.
Lover: Ma è vero!
DeWitt: Andiamo avanti, non credete mai a Jimmy Lover che dice solo idiozie.


Boato del pubblico australiano, Son of Hell raggiunge il ring, stasera gioca in casa, non nella sua città natale, ma a Melbourne. Il wrestler ha un’aria inquietante, un aspetto che mette soggezione, eppure le altre due persone sul ring sono tutt’altro che bravi ragazzi che si lascerebbero impressionare.

DeWitt: Rivediamo la classifica quando manca solo questa sfida, tutti e tre possono qualificarsi, ma Son of Hell deve vincere nei primi cinque minuti!

Garet Jax 7
Ava Misfit 5
Jack Leone 3
Lord Hades 3
Son of Hell 0

I fan del posto credono in Son of Hell, deve compiere una prodezza ed essere più veloce di tutti.
L’arbitro Eric Adams sta ancora ascoltando Masked Ball con le cuffie ma si ricorda che deve arbitrare la sfida e fa suonare la campanella.

DIN DIN DIN

Si parte con The Dope Show che si appoggia alle corde, sembra invitare i suoi avversari a giocarsela da soli, sono loro ad aver bisogno di punti, lui può godersi la bizzarra vittoria ottenuta contro Noah Hendersen.
Posizione di Chokeslam da parte di Son of Hell su Hades… ma lui ne esce immediatamente con una DDT. Il wrestler fissa Ava Misfit prima di connettere con una Rolling Senton sull’australiano. Il wrestler poi connette con il DRAGON BLOW, Belly to belly Suplex Backbreaker.
A segno!
Hades prende vantaggio a inizio sfida, mentre i fan non sembrano gradire la sua aggressione ai danni dell’australiano.
2:56, 2:57, 2:58…
Posizione di Double Underhook Piledriver da parte del Master Hades, ma Son of Hell reagisce.
TIGER BOMB!
Connessa a perfezione, l’australiano prova a chiudere sull’avversario.
1…
Solo conto di uno.

DeWitt: Guardate Ava Misfit come se la ride, non ha ancora combattuto, sta a guardare gli avversari sapendo di avere un vantaggio sul piano fisico, risparmia le forze.
Silente: Eh, chiamalo stupido!

Son of Hell ignora Lord Hades e decide di scagliarsi contro il Dope Show, scalcia le corde e lo fa cadere a terra.
Yeaaaaaaaaaah, boato dei fan.
Il wrestler rifila una Ankle Lock ai danni di Misfit, cerca di metterlo in netta difficoltà. Anche Hades interviene e lo fa ai danni del Dope Show. Chickenwing Crossface mentre lui è anche sottoposto alla Ankle Lock. Doppia distruzione ai danni del wrestler che finora è stato in disparte.
The Dop Show pare KO, perciò i due avversari tornano a giocarsi fra loro la vittoria.
4:30, 4:31, 4:32…
Son of Hell ha meno di trenta secondi per compiere l’unico miracolo che gli permetterebbe di piazzarsi al secondo posto, connette con un Lariat devastante su Hades, poi va per la RAISE OF EVIL, Piledriver devastante.
Ma Hades lo ribalta in un Victory Roll.

1…


2…

No Way!
Hades stava per guadagnare 5 punti a sorpresa mentre terminano i primi cinque minuti.

DeWitt: Ormai è ufficiale, Son of Hell è escluso dalle finali del torneo, può raggiungere al massimo 4 punti.
Silente: Può risultare una carta a favore del Dope Show, tutto è valido per fermare Hades dal collezionare punti a suo favore.

Il Dope Show ritorna sul ring.
UNDERDOSED, la Spinning Powerbomb su Lord Hades.
La manovra gli permette di causargli un brutto impatto, poi il lottatore invita Son of Hell a schienarlo, non sembra interessato alla vittoria, vuole soltanto mantenere salda la seconda posizione. Che voglia davvero competere per il King of Fight? Tutto andrebbe a vantaggio di Garet Jax.
L’australiano però non ci sta a fare da pedina per Misfit e si scatena contro di lui, Exploder Suplex, seguito dallo schienamento.
1…
2…
Ancora niente.

8:00, 8:01, 8:02…
La sfida va avanti ed è il Demon’s Prince a tornare in auge, attaccando Son of Hell con un Jumping Knee Strike, seguito dal KUSARIGAMA, Discus Lariat.
Ava Misfit ritorna da lui e lo carica per l’ALWAYS BE MY WHORE, Fisherman Driver, ma lui reagisce.
HADES È L’MVP DEL MATCH!
Finora è riuscito a superare entrambi gli avversari.
The Dope Show e Son of Hell sanno bene che collaborare è la soluzione migliore, perciò sollevano insieme l’avversario per un Double Suplex, poi è Misfit ad attaccare.
PRETTY, PRETTY ONES, lo Snapmare Driver ai danni di Hades.
Son of Hell prosegue l’offensiva e connette con una Crucifix Powerbomb.

Il signore delle tenebre sembra KO mentre arrivano i 10 minuti. Da 4 a 3 punti in palio, questo vuol dire che ora Hades può puntare soltanto al secondo posto della classifica, ma non è quello il suo problema, Misfit punta ad addormentare il match, a rallentarlo e gestirlo per avere la certezza di essere davanti a lui.
Ancora una volta, Ava offre lo schienamento all’australiano e stavolta lui accetta.

1…


2…


NO!

Nemmeno stavolta l’offensiva è sufficiente per la vittoria.
The Dope Show ride dello schienamento non andato a buon segno, ma Son of Hell se ne accorge e arriva a muso duro con lui, poi lo getta oltre la terza corda.

Il wrestler insulta il Dope Show alle corde, ma Hades si è già ripreso e lo solleva.

AMATERASU.
Swinging Brainbuster.
Connessa a perfezione!

Lord Hades va a chiudere su Son of Hell.


1…



2…


3!!!

Clamoroso, la classifica subisce un cambio clamoroso di posizioni, e stavolta Ava Misfit non ride più!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Non ci credo, questi sono tre punti che pesano tantissimo, incredibile impresa da parte del Dark Lord, che fa tutto senza nemmeno bisogno dell’aiuto dei suoi Dark Warriors.
Silente: Infatti è un grande traguardo, vediamo la classifica finale.

Testo nascosto - clicca qui


Lover: Che smacco per il povero Ava Misfit, ormai era convinto di ottenere il secondo posto in classifica e puntare al primo.

ATTENZIONE!

The Dope Show aggredisce Lord Hades.

DRESSING COFFIN!
Un Assault Driver ai suoi danni.
Misfit appare visibilmente fuori di sé e sputa addosso all’avversario a terra, gli colpisce la maschera. I Dark Warriors si avvicinano a lui per fermarlo, ma lui li provoca, sembra voler cercare il confronto fisico.
Cami Bucket lo trascina via dal ring, sa che per la sua incolumità sarebbe improbabile uno contro da solo contro tutti loro.

Hades ha ottenuto un grande traguardo, ma il Dope Show non pare gradirlo per niente.

DeWitt: La prossima settimana avremo tre match spettacolari e importanti.

- Finale per il secondo posto: Soggetto 22 vs Lord Hades
- Finale per il primo posto: Alcide vs Garet Jax
- Clash of the Champions: Paul DeSade vs Zed [Last Man Standing match]

Silente: Tre sfide di alto livello, attendo mercoledì prossimo per l’ultimo show prima del pay per view.
Lover: Ci vediamo fra una settimana!



WBFF Wrestling… Blood is the Key!

Crediti:
Cith (match 3, match 4, assemblaggio)
Dino (Alcide vs McFist vs Jumala)
Hammer (James Python vs Soggetto 22)
Utenti (promo dei lottatori)

[Modificato da cell in the hell 12/10/2016 19:48]
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