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The B-Beginning

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2016 19:27
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
07/10/2016 19:25
 
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Bad to the Bone risuona negli altoparlanti del palazzetto!
Il pubblico si alza in piedi per tributare l’ingresso del terzetto più paradossale dell’intera WBFF!
Robert Dumas apre la fila, ai suoi fianchi Oregon McClure e Betsie!
Il Non-Remembering One è nettamente il più a suo agio. Per nulla scosso da un’ovazione inesprimibile alza il braccio destro salutando i fans con atteggiamento regale. Nel suo sguardo c’è qualcosa di ebete, una strana scintilla di ingenuità e assenza.
Il terzetto percorre la rampa, sia Betsie che McClure si fermano stringendo le mani dei fans protesi sulle balaustre; Dumas, invece, punta diretto al quadrato già armato di microfono.
Lo raggiunge passando per gli steel steps, poi fermatosi al centro del ring attende che lo raggiungano i due compagni. Diverse ovazioni dopo è tutto pronto e la musica sfuma.

Dumas: È passato diverso tempo dall’ultima volta.

Si guarda intorno respirando l’aria rarefatta dell’arena.

Questo... - il bostoniano indica il ring - è il mio habitat naturale.
Diverse distrazioni mi hanno tenuto lontano da queste tre corde.


Il bostoniano osserva McClure che non pare cogliere l’antifona.
Il Non-Remembering One annuendo ritmicamente pare persino condividere il fastidio di Dumas.

... Ma nonostante questo: nulla è cambiato.
Non credete a quelli che dicono il contrario: Robert Dumas non è una barzelletta.




Nonostante queste zavorre che continuo a trascinare in giro per il mondo, nulla è cambiato.

Oregon, nonostante le parole poco eleganti rivolte da Dumas nei suoi confronti, resta sorridente al centro del ring, lo stesso fa Betsie.
Braccia conserte e sorriso ebete.

Stasera affronterò - praticamente da solo - diversi avversari.
Alcuni li conosco come le mie tasche, altri non sono che un minuscolo puntino nel mio radar. Ma tutto questo non conta. Non conta il passato né il nome degli avversari.
Perché prima di chiunque altro conosco me stesso.
Conosco ogni centimetro della mia grandezza.




Vedo i vostri sorrisi sardonici e vi consiglio caldamente di riporli. -scuote il capo - Non c’è niente da ridere.
Ho preso un uomo e una donna dagli scantinati dell’anonimato e li ho portati alla popolarità, ma non sono qui per questo. Stasera sono qui per dimostrare che al mio fianco, persino un dilettante può ottenere successi.


Il bastardo allontana il microfono dalle labbra.
Guarda negli spalti la reazione del pubblico e nota i volti mutati, percepisce il gelo che lentamente è calato sul WBFF Universe.
Oregon, al suo fianco, non pare infastidito dalle parole al vetriolo e continua ad annuire in maniera quasi impercettibile.

Oregon...


Nessuna risposta.

“Oregon?” -insiste Dumas, tirando un buffetto sulla spalla del wrestler di Jackson, Mississippi.
The Non-Remembering One sembra svegliarsi da una sorta di estasi, l'occhio ritorna lucido, una “O” si dipinge sulle sue labbra, sembra sia davvero stupito.
Lo vediamo portarsi le mani alle orecchie, e da queste estrae due nuovi auricolari Apple senza filo; uno gli cade a terra, quindi lo vediamo accucciarsi alla sua ricerca.
Anche Betsie si lascia andare ad un'espressione di sconforto e panico.
Dopo qualche secondo nel quale Dumas resta inebetito, Oregon si rialza e si fa passare un microfono, non prima di aver bestemmiato però (e noi lo sappiamo perché la sua imprecazione si è sentita talmente forte all'interno dell'arena da non aver bisogno di supporti audio, ma visto che siamo dei signori, non la riportiamo).

-Porca La Donna, sti cazzo de auricolari me li perdo sempre, è la terza volta che je do 30 dollari pe ricomprammeli, li mortacci loooroooooo!

“Quindi tu vorresti dirmi che non hai ascoltato una parola di quanto ho detto finora...”

Dumas è pietrificato.

- Ma non so le prove queste?



- semo ‘n diretta?

Oregon guarda il pubblico

- Me parevano troppi pe essere addetti ai lavori.

Nell'arena si alzano tutti ad applaudire Oregon, è una standing ovation, esclusi alcuni spettatori groupisti che rimangono seduti e schifati, la telecamera inquadra addirittura un paio di persone che abbandonano l'arena.

-Te stavo a dì che sti morìammazzati della Apple je deve pià 'ngiorno de cacarella continua cadauno pe ogni auricolare che s'è perso un cliente loro!


Oregon si fa prendere dal fomento e addirittura sale sul paletto per continuare il suo discorso.

-Perché io lo dico da quando stavo a girà “Taglio di capelli da uovo – La rivincita dei pelati”, è n'ingiustizia fa fori er povero jack, è n'ingiustizia rubasse li sordi ed è n'ingiustizia che solo oggi io e Dummie diventamo campioni de tag!

Il pubblico stava per proseguire l'applauso, ma visto lo sfondone di Oregon, molti si fermano, imbarazzati, cala il silenzio, colpi di tosse.
Betsie invece non si scompone, ha addirittura alzato un cartello con su scritto “Oregon New Shampion Uorld”.
Dumas invece si tocca le tempie, ha mal di testa, è il ritorno di un incubo che credeva fosse passato.

“Oregon, con te ormai ho perso le speranze nel spiegarti la differenza tra 'Title Shot' e 'Match per il titolo'... ma ti prego, non dirmi che devo spiegare anche a lei addirittura la differenza tra 'Campione del mondo' e 'Campione di tag'...”

-Differenza?- si limita a rispondere Oregon, stupito.

“No, ti prego... non sono in grado di sostenere un tuo neurodelirio...”

-A zì, ma quale neurodelirio, io so già er campione der mondo der WC, m'hai dato te er titolo, solo che esse campioni der mondo sulla tazza der cesso n'è er massimo, quindi mo stasera stando in tag co te voglio diventà bicampione der mondo, così se sfidamo n'altra vorta io e te, come ai vecchi tempi, e vedemo chi è er campione più campione de tutti!

Betsie, sorridente, alza sempre più alto il cartello, grossomodo a 170 cm di altezza.

“No, Oregon, se vinciamo non diventiamo “Doppi campioni del mondo”, ma andiamo contro i campioni di tag, ed essere campioni di tag non vuol dire che poi ci sfidiamo io e te, ma che diventiamo campioni nella categoria di lotta di coppia!”

Betsie si lascia andare ad un'espressione di gelosia.

“NON COPPIA IN QUEL SENSO!”

Dumas indica minacciosamente la donna, poi si volta verso Oregon con la stessa severità.

NON FARE BATTUTE, CHIARO?

Oregon osserva il Bastardo con molta attenzione, nonostante le raccomandazioni ne sta tramando una delle sue.

-E allora se le cose stanno così, potemo già festeggià perché semo i mejo bicampioni mondiali! E allora mambo!

Oregon si china e porge le mani all'altezza della piega dei risvolti dei pantaloni, quindi si strappa la divisa rimanendo totalmente nudo, solo con un sottilissimo perizoma!
Dalle casse dell'arena parte “Hustlin'” di Rick Ross, il wrestler di Jackson inizia a ballare alzando la cintura “regalatagli” dal bastardo mentre Betsie accenna una sorta di indecoroso twerk.

“Fermate questa cazzo di musica!”

Tutto si ferma di botto.

“Io ti ho spiegato ciò che non sapevi, ora tu mi spieghi cosa cazzo ti passa in quella testolina?”

-Si te riferisci al perizoma che nun me permette de esprime al meglio er naturismo, è perché ce stanno i bambini.

Riparte “Hustlin'”.
Riparte il ballo.
Riparte la disperazione del Bostoniano. La sua voce stavolta non può sovrastare le note, altissime, della canzone.
La regia decide saggiamente di mandare la pubblicità di un'autofficina.



WBFF WRESTLING PRESENTS...
THE B-BEGINNING
07/10/2016
Saint Louis-Missouri




Kokone: Ed eccoci qua! Primo ppv Bloody Desperation Only!
Taggart: La qualità la trovate solo da noi!
Kokone: Ovviamente, John! Ovviamente!

Le immagini dal backstage della federazione ci accompagnao all'interno di un camerino: Crystal Houghton e David Barriage sono seduti l'uno di fronte all'altra separati da un tavolino ovale sul quale poggiano un paio di birre.
La rossa è seduta in maniera scomposta e portandosi la lattina alle labbra accenna un sorriso mentre beve qualche lungo sorso.

Cray: "Questa birra è davvero orribile ma non ho trovato di meglio!
Denny è veramente uno stronzo ma io ho mantenuto la parola, il fatto di trovarmi nuovamente davanti a te non dipende assolutamente dalla mia volontà: Rispetto il verdetto del ring indipendentemente dal modo in cui è arrivato.
Fosse per me avrei giù intrapreso una nuova strada ma... A quanto pare non ci è data la possibilità di scegliere e ci troviamo di nuovo ad avere a che fare l'uno con l'altra e questa è una discreta rottura di cazzo."

Si concede una smorfia e sistemandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie riprende a parlare.

Cray: "Niente di personale, è stato divertente ma un gioco è bello quando dura poco e il nostro... credo che sia arrivo al capolinea."

Tamburella con le dita sulla superficie scura e si prende qualche secondo borbottando tra sè.

Cray: "Eppure, devo ammettere che sarebbe stupido lasciarsi scappare una simile occasione: Abbiamo un incontro alla nostra portata e due titoli che potrebbero passare facilmente tra le nostre mani."

La telecamera passa ora ad inquadrare Barriage.
L'inglese rimane qualche secondo ad osservare la pinta di birra davanti prima di fare un lungo sorso e parlare a Cray.

DB: "Credimi Crystal, non c'è giorno in cui non ripenso alle mie vittorie su di te. L'ultima, soprattutto, è quella che spesso mi torna più in mente!
Nonostante le mie vittorie, però, voglio confessarti che hai ottenuto il mio pieno rispetto.
Tu Cray non mi piaci, noi non saremo mai amici, anzi, io e te siamo e saremo per sempre nemici! Ti ho sconfitto, e mi fa piacere che tu voglia mantenere la tua parola, ma in te ho visto 'Gli Occhi della Tigre', sono in pochi quelli che possono ergersi al livello del sottoscritto e tu, Crystal, hai dimostrato di essere degna dell'onore di essere ad un passo dal raggiungere la perfezione ed assomigliare al sottoscritto e per questo, sotto un certo aspetto, sono contento che io e te stasera faremo coppia!"

Barriage fa un'altro sorso dal boccale per poi concludere il discorso.

DB: "Come ti ho detto noi non siamo amici ma devo darti ragione quando insinui che solamente un nostro disaccordo può portarci a non vincere quelle cinture.
Ho visto i nostri avversari e sono più che sicuro che l'unico modo di non perdere la possibilità di diventare campioni è quella di iniziare a litigare tra di noi perciò se avevi bisogno di una conferma... io ci sono!"

Crystal sembra soddisfatta della risposta, apre un'altra birra e continuando ad ignorare il bicchiere giocherella con la chiusura della lattina.

Cray: "Insomma, non possiamo nemmeno definirli avversari.
La cosa che trovo più divertente è l'accoppiata Oregon - Bobby, ti giuro che quasi mi dispiacerebbe vincere i titoli a loro discapito: Ogni settimana vedo l'immagine di Dumas sprofondare verso un triste abisso... Ho un sacco di spunti per prenderlo per il culo ultimamente.
I due asiatici li ho visti parlare molto e non mi hanno particolarmente impressionata, sono appena arrivati e non vedono l'ora di mettersi in mostra ed io sono pronta a scommettere che una cazzata entro la fine dell'incontro la faranno."

La lottatrice della Carolina sembra piuttosto sicura delle sue parole.

Cray: "Senza considerare che Gaijin si porta appresso quella palla al piede di Mortimer... A proposito!"

Crystal si alza lanciando uno sguardo distratto all'orologio.

Cray: "Si è fatto tardi è ho ancora una cosa da fare."

Barriage fà un cenno con il capo alzandosi a sua volta: i due sono uno di fronte all'altra in silenzio.

Cray: "Uh, in ogni caso appena avremo sbrigato questa formalità ti consiglio di guardarti le spalle perchè presto o tardi quel titolo tornerà tra le mie mani!"

Il suo interlucutore sorride scuotendo il capo rassegnato di fronte all'ostinazione della ragazza.

DB: "Nessun problema, ti aspetto volentieri."

C'è una stretta di mano che sembra suggellare l'accordo e Miss Congeniality è la prima a lasciare la stanza.

Cray: "Ora, se vuoi scusarmi... A quanto pare c'è un nano dentro il mio armadio!"

DB: "Un nano?"

Cray fà cenno di lasciar perdere e le immagini staccano sul viso perplesso di David Barriage che chiude la porta.



Siamo nel backstage, più precisamente in uno spogliatoio estremamente lussuoso e al suo interno troviamo nientemeno che la Hog Family e Brutus "Cheek" Rotten!

L'unico fratello senziente dei due Hog si scambia una serie di sguardi poco cordiali con Rotten, il quale ha in mano una lattina di birra a cui ogni tanto dedica una tracannata, senza mai distogliere però lo sguardo da Harold e beh, anche dal fratello meno sveglio intento a guardare il vuoto.

L'atmosfera nell'aria è pesante, quando la tensione viene momentaneamente sciolta (o forse è meglio dire sospesa) dall'apertura della porta d'ingresso.


Signori! Benvenuti nel mio umile spogliatoio!


Si tratta di Keiji Onizuka, il leader dei Ninkyo Dantai! Il giapponese sta sfoggiando un vestito elegantissimo, gessato bianco, scarpe lucide bianche, guanti in pelle.. Se contiamo il look rozzo dei suoi interlocutori, viene una combinazione devastante!

I tre lo guardano senza nemmeno sorprendersi, come se si aspettassero il suo arrivo.


KO: Vedo con piacere che avete accettato il mio invito, immagino che vi starete chiedendo il motivo per cui siete qui.. O probabilmente la vostra testa ha fatto un semplicissimo 2+2 e ci siete arrivati da soli.

Ad ogni modo, bando alle ciance! Se c'è una cosa che ho imparato nel mondo degli affari, è che quando delle aziende, imprese e/o organizzazioni hanno un nemico in comune, l'unica cosa che possano fare è collaborare, creare una partnership e abbattere il nemico.

E noi quattro abbiamo un nemico in comune: SKYBLUE!



Il giapponese parla con una mano in tasca e con l'altra che gesticola, sembra quasi stia tenendo un meeting finanziario.


KO: Spero di non esprimermi in maniera troppo complicata e che anche gente del vostro rango possano capire, per cui andrò dritto al punto e lo farò nella maniera più semplice possibile.

Noi stasera coopereremo, tutti e quattro assieme, per battere Skyblue!

E non si sa mai cosa potrebbe succedere.. La clausola dell'incontro è che se Skyblue dovesse vincere il match, cosa che non accadrà e ve lo posso assicurare, allora si assicurerebbe una title shot da quanto ho capito.

Ma pensateci.. E se dovessimo vincere noi l'incontro, cosa che accadrà e ve lo posso assicurare, cosa ci vieta di avanzare una richiesta ciascuno a Denny Leone? In fondo lui vuole che Skyblue perda questa sera, ha messo lì noi quattro apposta perchè vuole ciò, il suo obbiettivo è annientare quello Skyblue e quando questo accadrà, lui ci dovrà un favore.. Un favore grosso come si dice nel mio "ambiente"..

Ad ogni modo, voi tutti, avrete qualcosa da guadagnarci questa sera!



Keiji sorride e schiocca le dita. Al suono compare un omuncolo giapponese, anziano e con pochissimi capelli, vestito da maggiordomo con due valigette in mano.

Lo Shirei fa segno al suo schiavetto di appoggiare le due ventiquattrore su un tavolino in legno, sicuramente costosissimo, per poi fargliele aprire.

Dei due Hog naturalmente soltanto Harold sembra quello particolarmente interessato come anche Rotten che sembra alquanto stupito.


KO: Un milione di dollari. In contanti. A testa.

Vinciamo il match questa sera e i soldi sono vostri. Poi per te, Rotten, ho anche un piccolo incentivo extra..



Keiji fa un cenno al maggiordomo, il quale estrae una lattina di birra e la porge in modo reverenziale a Brutus Rotten, il quale la osserva e l'afferra lentamente.


KO: Asahi Breweries. E' la seconda azienda di birra più grande del Giappone, sede a Tokyo da cui provengo e destinata a diventare la birra numero 1 dopo che io l'ho rilevata trattando personalmente con il suo ormai ex presidente. La prima al mondo ovviamente, non m'interessa dominare esclusivamente il Giappone. Vinciamo questo match stasera e avrai una fornitura esclusiva della birra Asahi.


Harold sta ancora guardando i soldi ed Eugene, incuriosito da ciò inizia a guardarli, senza interessarsi del reale valore, quindi allunga una mano verso le banconote, ma Keiji di scatto chiude la valigetta!


KO: Ah-ah


Lo Shogun agita l'indice.


KO: Non funziona così ragazzone, prima vinciamo l'incontro, poi ti fai il bagno nel denaro.. E spero anche uno con acqua e sapone, l'odore che emani è disgustoso!


Eugene sembra muoversi verso il giapponese, ma Harold con un verso simile al ringhiare di un cane lo fa fermare.


KO: Ad ogni modo non vedo come potremmo perdere questa sera. Di certo non avrò con voi la stessa alchimia che ho con i miei fidati fratelli Jizuke-kun e Shokichi-kun visto che loro due saranno impegnati tra poco a diventare nuovamente i primi sfidanti ai titoli di coppia, ma sono sicuro che noi quattro assieme faremo grandi cose!

Voi due siete davvero delle macchine da guerra, due dispensatori di morte e distruzione senza paragoni.. E che possenza! Si si, ne sono sicuro, voi due sarete devastanti sotto la mia guida stasera!


Sotto la sua guida?


KO: E tu Rotten.. Tu sei uno che mangia pane e violenza, i tuoi metodi sono rinominati in tutta la federazione, tu sei quel genere di scheggia impazzita che potrebbe non solo essere d'aiuto a battere Skyblue, ma anche a metterlo fuori dai giochi definitivamente e lì si che il signor Leone ci dovrebbe un favore.. Un grosso, enorme, favore!


Rotten annuisce.


KO: E poi nel caso in cui voi doveste fallire il vostro compito.. Non preoccupatevi, ci sarò io a sistemare le cose. In Giappone ho praticato arti marziali per gran parte della mia vita, sono un gran lottatore di wrestling ed anche io ho i miei metodi di percussione..

Ma sono sicuro che non ci sarà bisogno di questo per vincere, basteranno i miei incentivi



Onizuka apre le braccia come a mostrare e ad indicare le valigette.


KO: A garantirci la vittoria! Sapete, nel mondo degli affari questa viene chiamata "Natural Leadership" ed è quello che mi ha permesso di essere oggi uno degli uomini più ricchi e pericolosi del globo.
Spero di essere stato chiaro e stimolante.



Keiji batte due volte le mani, facendo così muovere il suo maggiordomo verso le valigette, le chiude e le porta via.


KO: Se non c'è altro, andrei a prepararmi. Sono ancora in tenua casual ed il mio ring-gear mi attende nel mio camerino personale, quello bello..


Quello bello? Lo spogliatoio in cui si trovano ora è una delle cose più lussuose del mondo! Ma quanti diavolo di soldi ha Keiji??

Onizuka fa per andarsene e seguire il suo maggiordomo..

HH: Hey muso giallo. Per quanto quelle banconote siano allettanti … non ti aspettare che io lotti per te. Perché quell'intera valigetta puoi ficcartela su per il culo se osi un'altra volta rivolgerti a me con quella spocchia. CI siamo intesi?

L'uomo vestito in vestiti di stoffa semplice si avvicina pericolosamente al giapponese, senza farsi tanti problemi, possiamo vedere la dentatura marcia dentro la bocca e paresi al lato della faccia causata da un enorme cicatrice al volto fanno tutto l'insieme, qualcosa di abbastanza minaccioso.

HH: Harold Hog non perde mai, e c'è un motivo se questo accade. Magari stai attento tu a non metterti di fronte a me o a questo ritardato di mio fratello; perché noi quando saremo su quel ring, combatteremo quel coglione mascherato per distruggerlo.
Quel … COSO non è nulla, se non un Riflesso di qualcun altro. Ed è arrivata la sua ora, perché noi abbiamo deciso di appoggiare Danny … non per soldi, ma perché noi vogliamo violenza. Io voglio la violenza


SI avvicina sempre più pericolosamente al giapponese battendosi l'indice sul petto

HH: Io adoro la violenza … IO ho fatto cose che tu non potrai mai immaginare dietro la tua scrivania di qualche materiale costoso del cazzo.
Perciò … stanne certo. Vinceremo, ma non per te, perché non vali più di uno dei vostri fumetti che uso come carta del cesso


Gli sguardi tra Onizuka e la Hog Family non sono per niente amichevoli.
L'aria che tira è greve nel Locker Room dei quattro che stasera cercheranno di far fuori Skyblue.
Qualche secondo dopo le ultime parole di Harold, Rotten stappa la birra giapponese e ne tracanna metà d'un fiato.
L'attenzione dei presenti, ora, converge su di lui.

BCR: Buona.

Una sola parola, pronunciata con tono distaccato. L'Appaling Scar muove qualche passo verso i suoi compagni di stasera, insinuandosi tra gli Hog con fare sinistro.

BCR: Perdonate l'intromissione, ma non potevo mancare in questa curiosa mescolanza di popoli, culture, tradizioni, uomini e... animali...

L'ultima parola pare, quasi, pronunciata con fare di scherno. Tesi avvalorata dal fatto che Brutus l'ha fatta uscire dalla propria bocca nel momento in cui è passato da parte a Harold Hog, il quale deve trattenersi da alzare le mani.
Giunto di fronte a Keiji e la Hog Family, Brutus fa un altro sorso di birra e riprende a parlare.

BCR: Sentitemi bene: stasera non possiamo perdere. Skyblue è solo. Solo in una piccola stanza buia ... Coi propri incubi, con le proprie paure, con l'ansia di non riuscire. Ma soprattutto, con quattro bestie che AMANO alla follia vedere i propri avversari soffrire, sanguinare ... Morire!

Lo sguardo di Brutus vira su quello di Harold Hog. I loro occhi celano un odio viscerale. Verso chi, o cosa, non c'è dato a sapere. Probabilmente verso qualunque cosa li circondi.

BCR: So chi sei e so cosa fai, man. Non mi spaventi. Per un cazzo. Non sei peggio di chiunque altro la fuori.
Però ... Però devo ammettere che non hai detto stronzate. Io non combatto per nessuno, e nemmeno tu.
Me la sono sempre cavata in mezzo a 'sto fottutissimo mare di merda da solo, e l'ho sempre fatto per me. Ed è ciò che farè anche stasera. Però, devo ammetterlo ...


Lo sguardo di Rotten finisce su Keiji, ora.

BCR: Il tuo incipit non è male, occhi gialli. Ma mettiamo in chiaro una cosa.
Io non sono un mercenario. Io sono, piuttosto, un soldato. Uccido persone che sono comunque destinate a morire.
E sono pure pagato per farlo.
Ma non sono un fottuto mercenario, tantomeno il lacché di nessuno.
Certo, non rifiuto la posta che hai messo in palio. Se vuoi sentirtelo dire ... Hai puntato un milione e qualche birra sul cavallo giusto.
Ora smettiamola di sprecare fiato e andiamo a finire ciò che ho iniziato nell'Iron Man della scorsa settimana.
Mandiamo all'inferno il dannatissimo Skyblue.
Tanto, siamo noi che non abbiamo un cazzo da perdere. Ci vediamo sul ring.


Brutus, voltando le spalle ai compagni di stasera, esce dal Locker Room, con entrambe le lattine di birra in mano.
Lo seguono, a ruota, Keiji e successivamente la Hog Family.
Ognuno si dirige nel proprio spogliatoio, ma tra poco saranno sullo stesso di ring con Skyblue ... E non si risparmieranno.

Camera Fades.



WWE: << Straniero, sei contento? >>

Derrick Mortimer in una stanza buia (tanto per cambiare) tiene un cero in mano e parla col nulla.

WWE: << Torneremo campioni di coppia, Straniero! >>

Lo Straniero si palesa, come invocato dalle parole del WWE, manifestando sullo sfondo oscuro una maschera triste, forse mostrante tale espressione proprio a causa dell'affermazione di Derrick.
La telecamera si muove girando attorno al WWE sui tre lati (profilo sinistro, di schiena, profilo destro) inquadrando i due presenti.

WWE: << Sapevo che saresti arrivato! Del resto siamo un team vero e proprio, finalmente solo io e te! Non che io disdegni l'UnStable ma Sheenan e Sophitia erano più interessati a massacrarmi di botte che nel perseguire i nostri obiettivi comuni! Nevvero? >>

<< ................. >>
WWE: << D'accordo, la UnStable non è definitivamente sciolta ma di Sophitia non vi è più traccia al momento. Beh, poco male, noi due da soli formiamo un tag team perfetto, no? >>
<< ................. >>
WWE: << Sicuramente migliore dei nostri avversari. Aspetta che non ricordo chi sono... >>

Derrick Mortimer estrae dalla tasca un foglietto, avvicina il cero per leggerlo.

WWE: << Allora... 3 pomodori, 2 zucchine, 3 confezioni da 12 di barrette energetiche... poi, ecco. Crystal e Barriage non sono nemmeno una squadra ma due rivali in lotta tra di loro, poi ci sono i giapponesi che non conosco ma messi contro di te, il Gaijin, capo dell'Ombra, un clan di ninja che ti segue come fossi il messia orientale...beh, questi Nynkio Dantai possono accompagnare solo! Ahia, cazzo! >>

Messa troppo vicino al cero la lista prende fuoco scottando il WWE.

<< ................. >>
WWE: << E infine... chi c'era? Ah sì, Dumas e Oregon! Un vero lottatore affiancato da una spalla comica... ma dove vogliono andare? Mica sono un duo serio come noi! Eh, Straniero? Eh? EH??? >>
<< .................Sigh. >>
WWE: << Che c'è, Straniero? Perché singhiozzi? Stai per tornare campione di coppia col miglior partner possibile! >>
<< ................. >>

Gaijin rimane muto, ma Derrick Mortimer pare afferrare qualcosa oltre questo silenzio.

WWE: << Come, Straniero? Non è questo ciò che vuoi? >>
<< ................. >>
WWE: << Ma... i titoli sono importanti... o forse la cintura di campione di coppia è troppo poco per te? Combattere due settimane fa per il Desperation Iron Man Championship ti ha aperto gli occhi? >>
<< ................. >>
WWE: << Punti più in alto? Vuoi affermarti da singolo? >>
<< ................. >>
WWE: << Vuoi essere una leggenda, anzi... vuoi tornare ad essere una leggenda? Non capisco cosa intendi, Straniero. Tu per me sei già una leggenda, anzi, di più! Sei uno sciamano che trasmigra le anime tra i mondi! >>
<< ................. >>
WWE: << Quindi vuoi la leggenda... non capisco... essere? Tornare a essere? Affrontare una leggenda? Non riesco a comprenderti appieno... >>
<< ................. >>
WWE: << Ma Straniero, qualsiasi cosa tu voglia, ciò non può impedirci di diventare campioni di coppia a The B-Beginning! Una cintura in più non ti ferma mica, poi in tag con il miglior partner possibile! ME!
<< ................................ >>
WWE: << Uè Straniero, che ti piaccia o no, noi diventeremo Tag Team Champions a The B-Beginning! Sarà la mia ricompensa per tutto ciò che ho dovuto subire nell'UnStable! Botte, torture psicologiche e fisiche e... questo! >>

Derrick Mortimer si infila in testa la parrucca rossa che Sophitia gli faceva indossare per renderlo la sua "Cray-Cray".

WWE: << NON VOGLIO PIU' SUBIRE TUTTO QUESTO! SARO' IL MIGLIOR WRESTLER DEL MONDO! NESSUNO MI OBBLIGHERA' MAI PIU' A TRAVESTIRMI DA CRYSTAL! MAI PIUUUUUU'!!! MAAAAAAIIIIII!!! >>

La maschera triste si scambia nel buio con la maschera furiosa. Modalità Berserker attivata.
L'ultima cosa che il cero illumina è un gomito che si sfracella contro la faccia di Derricrystal Houghtimer.

E rimanendo solo tenebra, la telecamera interrompe la sua danza e si spegne.



Taggart: "The first match of the B-Beginning is beginning!"
Kokone: "Wow, che giochi di parole John. Mogol ti fa una pippa."
Taggart: "Chi è? Uno che fa gol seduta stante?"
Kokone: "Chi è che ti scrive le battute?"
Taggart: "McClure."
Kokone: "Ah, capisco."

4-WAY Elimination Tornado Tag Team Match: Crystal Houghton and David Barriage vs Gaijin and WWE Derrick Mortimer vs Oregon McClure and Robert Dumas vs Ninkyo Dantai (Jizuke and Shokichi)

Otto atleti sul ring, appartenenti ai quattro team che si contenderanno la vittoria di questo 4-way Tornado Tag Team Match. Non c'è niente di meglio che partire in bellezza con un simpatico rissone collettivo, the B-Beginning is beginning... NOW!

DIN DIN DIN!

Si parte, sul quadrato è già il caos più totale! Riusciamo a malapena a distinguere i posizionamenti degli atleti, i loro colpi veloci e tirati alla rinfusa creano grovigli di sagome non facili da cogliere. Qualche secondo più tardi a mettere un po' d'ordine, per quanto possa apparire quasi un controsenso, ci pensano i due atleti di stazza. Gaijin e Dumas riescono a spedire fuori dal ring Crystal, Barriage, Shokichi e Jizuke. Si viene a creare dunque una situazione per cui due dei team in gara proseguono il loro combattimento sul ring e gli altri due fuori.

Gut Kick di Mortimer ai danni di Dumas, che lo fa piegare in due... E Gaijin conclude l'opera schiantando la faccia di Bobby sul mat con uno Snap DDT! Ma intanto Derrick viene afferrato alle spalle da McClure, che esegue un German Suplex senza release, con pinfall in trattenuta!

1!

2!

E lo Straniero ci mette una pezza prima che sia troppo tardi!

Gaijin rialza Oregon da terra e gli rifila una Headbutt che lo fa indietreggiare, poi lo stende con un Running Lariat. Lo rialza ancora, e gli sferra un pugno a mano chiusa in faccia che lo fa voltare dall'altra parte. Quindi fa per afferrarlo da dietro per eseguire una proiezione, ma McClure reagisce con una gomitata, riuscendo a beccarlo in pieno volto. Il demone a tre facce barcolla all'indietro, poi alle sue spalle si rialza Dumas, che lo conduce al tappeto con un Neckbreaker!

Attenzione, tentativo di Roll Up di Mortimer ai danni di McClure!

1!

2!

Kick out!

Intanto fuori dal ring i Ninkyo Dantai stanno fronteggiando Barriage e la Houghton: la loro velocità e la loro tecnica gli stanno facendo avere la meglio, Jizuke colpisce Barriage a suon di calci e pugni, Shokichi fa lo stesso con Miss Congeniality.
Ma poi i due nemici-amici, rivali ma quest'oggi tag team partners, reagiscono all'impeto degli scagnozzi di Onizuka: Crystal blocca l'ennesimo colpo in arrivo di Shokichi, afferrando il suo polso, poi esegue una Hammerlock... Poi spinge con tutte le sue forza l'avversario in avanti, VERSO UN PALETTO DI SOSTEGNO!

SBAAAAAAAAM! BOTTA DI SPALLA! Shokichi crolla a terra dolorante!

Barriage intanto cattura la gamba di Jizuke, impegnata in un calcio, con un Leg Trap. Fa per eseguire un Capture Suplex con impatto sulla pavimentazione esterna... Ma il giapponese gli tira un pugno a mano chiusa sullo stomaco prima ch'egli riuscisse a sollevarlo, poi una volta liberatosi la gamba compie uno SPINNING UPPERCUT CON SLANCIO DA FERMO! David però riesce ad eseguire una veloce schivata all'indietro, eludendo il colpo in arrivo e ottenendo le spalle dell'avversario...

SUPERKICK DI CRYSTAL SU JIZUKE!

Ma Jizuke si abbassa, LA HOUGHTON RISCHIA DI COLPIRE IL SUO COMPAGNO DI SQUADRA!

Fortuna vuole, però, che Barriage si sia accorto in tempo di ciò che stava per accadere: l'inglese riesce a bloccare quasi miracolosamente il calcio di Miss Congeniality diretto fortuitamente verso la sua testa. Poi, dopo aver abbassato di forza la gamba della sua partner, sbotta in sua direzione chiedendo spiegazioni. Crystal allarga le braccia verso gli esterni, provando a spiegargli di non averlo fatto di proposito.

Intanto all'interno dello squared circle Dumas ha appena atterrato Mortimer con un Running Big Boot! McClure si rialza e, dopo aver scambiato un cenno d'intesa con il Bastardo, corre verso le corde. Ottiene un ropes rebound, poi torna spedito proprio verso il suo compagno di squadra: Back Body Drop di Dumas su McClure?!? Si, PER LASCIARLO RICADERE DI SCHIENA SULL'ADDOME DI GAIJIN! UNBELIEVABLE! Oregon rimane addosso allo Straniero, SCHIENAMENTO!

1!

2!

Colpo di reni!

Intanto fuori dal quadrato il diverbio tra Cray e David si è fatto fin troppo acceso: siamo tutti convinti delle buone intenzioni della Houghton, ma sembra quasi che Barriage stia tendendo ad esasperare la situazione per porla sotto cattiva luce e togliersi la soddisfazione di... FARSI CHIEDERE SCUSA! Incredibile, David fa capire alla Houghton di non aver la minima intenzione di riprendere il combattimento se prima non riceverà LE SUE SCUSE!

Crystal, di tutta risposta, mette in bella mostra un bel... DITO MEDIO! Poi si precipita all'interno del ring!

WHAT?!? BARRIAGE LA AFFERRA PER LE CAVIGLIE E LA STRATTONA FUORI DAL RING! Poi prende il suo posto, con arroganza e presunzione, penetrando all'interno del quadrato con uno Slide-In. Non appena si rialza, però, trova un Robert Dumas pronto ad approfittare della sua distrazione e della sua poca attenzione PER INCASTRARGLI LA TESTA IN MEZZO ALLE GAMBE E SOLLEVARLO IN POSIZIONE DI POWERBOMB!

OH MY GOD! CRUCIFISSION DI DUMAS AI DANNI DI DAVID BARRIAGE!

A SEGNOOOOOOOOOOO!

SCHIENAMENTO IMMEDIATO! L'arbitro conta, per di più OREGON McCLURE CONTRIBUISCE AD ATTINGERE MAGGIORE PRESSIONE SUL CORPO DI BARRIAGE!

ONE!

TWO!

THREE!

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Crystal e Barriage ci salutano, dopo aver dimostrato di essere totalmente incapaci di collaborare a causa delle loro incompatibilità.

Gaijin e Mortimer si sono appena rialzati da terra, e aggrediscono alle spalle McClure e Dumas! Gaijin costringe il Bastardo ad un angolo, Mortimer invece tiene a bada Oregon a terra con dei pestoni.

Intanto, fuori dal ring, Jizuke aiuta Shokichi a rialzarsi: i due giapponesi sono pronti a rientrare in partita e a farlo con stile: i due lottatori salgono sul top turnbuckle di due corner diversi, preparandosi a beffare gli altri lottatori in gara.

Dumas reagisce e riesce a rispondere ai colpi dello Straniero, facendolo indietreggiare verso il centro del ring. McClure intanto stringe i denti e riesce a rimettersi in piedi, nonostante i calci subiti dal Worst Wrestler Ever.

CORKSCREW MOONSAULT DI SHOKICHI DIRETTO VERSO MORTIMER E McCLURE!

STRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIKE! TRAVOLTI IN PIENO!

DIVING DOUBLE LARIAT DI JIZUKE SU DUMAS E GAIJIN! ENTRAMBI STESI!

Onizuka, fuori dal ring, sembra soddisfatto di quanto appena visto. Adesso è un momento molto favorevole ai Ninkyo Dantai, tutti gli altri atleti sono a terra. Jizuke rialza McClure e lo blocca da dietro, Shokichi carica...

UNO YAKUZA KICK! YAKUZA KICK SU OREGON! A SEGNO! JIZUKE SCHIENA McCLURE!

ONE!

TWO!

DUMAS RIESCE AD INTERROMPERE IL CONTEGGIO!

Jizuke e Shokichi si avventano su di lui, riempiendolo di calci ovunque e costringendolo a terra. Poi lo rialzano da terra: Shokichi blocca il Bastardo alle spalle, Jizuke indietreggia per concedersi uno slancio funzionale alla sua fatale finisher. STA PER CARICARE ANCHE LUI UNO YAKUZA KICK!

MA ALLE SUE SPALLE C'E' GAIJIN! LO STRANIERO STA PER AFFERRARLO DA DIETRO!

Shokichi lancia un segnale fulmineo al suo compagno, che lo coglie al volo: Jizuke si abbassa lasciando sfilare Gaijin a vuoto, l'alchimia perfetta del loro team e l'intesa impeccabile con Shokichi lo hanno salvato: Shokichi, intanto, molla Dumas e approfitta del disorientamento di Gaijin... PER BEFFARLO CON UN ALTRO YAKUZA KICK! SECONDA FINISHER MESSA A SEGNO DA SHOKICHI! PINFALL IMMEDIATO DI JIZUKE!

ONE!

TWO!

MORTIMER!

Esatto, Derrick è riuscito a salvare il suo compagno! Forse è il massimo momento di gloria della sua intera carriera, per una volta è riuscito a rendersi utile.

Dumas fa per venire incontro a Mortimer, in modo da dar vita ad una breve collaborazione con lui valida ad arrestare l'avanzata dei Ninkyo Dantai... MA CADE A TERRA...

BECAUSE OF KEIJI ONIZUKA! IL LEADER DEI NINKYO DANTAI HA BLOCCATO LE CAVIGLIE DI DUMAS!

Jizuke e Shokichi dunque sono liberi di devastare il povero Mortimer a suon di calci e pugni. Poi optano per sbarazzarsi di lui, non hanno tempo da perdere, vogliono approfittare del prezioso impedimento causato dal loro leader a Dumas per eliminarlo. Afferrano entrambi Derrick, poi lo lanciano oltre la terza corda! Dunque si voltano verso Robert, concentrando su di lui la totalità delle loro attenzioni...

Senza sapere, però, che Mortimer è riuscito a rimanere AGGRAPPATO ALLE CORDE, per poi ricadere sull'apron ring!

Dumas riesce a liberarsi le gambe dalla morsa di Onizuka, poi si rialza ed inizia a protestare in sua direzione... Concedendosi una PERICOLOSISSIMA distrazione. Quando fa per voltarsi dall'altra parte, infatti, è già stato beffato per metà.

Irish Whip di Shokichi su Jizuke, che quest'ultimo inverte per concedere al compagno uno slancio notevole...

RUNNING - JUMPING - FURIOUS - YAKUZA KICK DI SHOKICHI SU DUMAS!

MA IL BASTARDO HA I RIFLESSI PRONTI E LO ANTICIPA, SOLLEVANDOLO CON UN POP-UP LIFT... PER POI RILASCIARLO SUL MAT CON LA SUA SIT-DOWN POWERBOOOOOOOMB!

ANCORA CRUCIFISSION, STAVOLTA SU SHOKICHI! A SEGNO!

Arriva anche lo schienamento, ma è un tentativo del tutto inutile perchè Jizuke è libero di interrompere il pinfall nel giro di un istante. E' questo ciò che accadrebbe, se Mortimer non fosse già tornato all'interno del ring per massacrare i gioielli di famiglia di Jizuke con un incredibile LOW BLOW DA DIETRO! JIZUKE CROLLA IN GINOCCHIO, POI SI ACCASCIA A TERRA! INTANTO IL REFEREE CONTA LO SCHIENAMENTO DI DUMAS SU SHOKICHI!

ONE!

TWO!

THREE!

PAZZESCO, NINKYO DANTAI ELIMINATI, dopo un frangente di match all'insegna del loro dominio assoluto.

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Seconda eliminazione per mano di Dumas, prestazione pazzesca quella del Bastardo, che adesso però è costretto a riprendere un po' di fiato poggiandosi alle corde. La fatica inizia a farsi sentire.

ATTENZIONE, GAIJIN SI E' RIPRESO ED E' TORNATO IN PIEDI! ENTRA IN BERSERKER MODE E SCATTA CON FURIA VERSO DUMAS! ROARING ELBOW, CHE NON LASCIA AL BASTARDO NEPPURE IL TEMPO DI VEDERLO ARRIVARE!

WARRIOR'S DEATH A SEGNO! Che scaraventa Dumas oltre la third-rope, direttamente fuori dal ring. Ma lo slancio folle e vigoroso dello Straniero ha fatto si che anche lui stesso precipitasse fuori dal quadrato insieme alla sua vittima.

Sul ring sono rimasti solo Mortimer e McClure! Il primo in piedi, con la possibilità di agire nell'immediato, l'altro ancora a terra in fase di ripresa dalla botta generata dallo Yakuza Kick dei Ninkyo Dantai. Derrick infatti, conscio del momento favorevole, agita le braccia con i pugni a mano chiusa caricandosi di adrenalina! Potrebbe essere il momento che attende da un'intera vita!

Mortimer rialza McClure, gli rifila un Toe Kick sullo stomaco, poi ottiene la posizione iniziale per l'esecuzione di una Sit-out Powerbomb!

LO SOLLEVA SULLE SPALLE! DARKNESS POWERBOMB IN ARRIVO!

Ma McClure con uno slancio di cosce riesce a balzare in avanti, oltre la quota del capo dell'avversario, atterrando in piedi alle sue spalle! Il Worst Wrestler Ever si volta di scatto, McClure semplicemente salta avvinghiando una mano alla sua nuca...

JUMPING CUTTER AUTTANOUEEEEERE!

OREGON SCIENTIFIC! A SEGNO! A SEGNO! E arriva lo schienamento ai danni di Mortimer! L'Arbitro conta, Gaijin non avrà mai il tempo di intervenire in favore del suo compagno!

ONE!

TWO!

THREE! THREE! THREE!

DIN DIN DIN!

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Pazzesco, un dominio assoluto: non solo Dumas e McClure hanno vinto questo match, ma sono anche stati gli artefici della TOTALITA' delle eliminazioni! Quando risuona la theme music McClure esce fuori dal ring e si sincera delle condizioni di Dumas, poi torna all'interno dello squared circle in sua compagnia. I due possono festeggiare, o meglio, potrebbero... Ma Gaijin torna sul ring interrompendoli. Lo Straniero ha uno sguardo minaccioso, che non promette nulla di buono. Poi si limita semplicemente a recuperare da terra Mortimer, per poi caricarselo sul groppone.

Buio.

...

Luce: di Gaijin e Mortimer non c'è più alcuna traccia.

I due vincitori della sfida, dunque, sono liberi di festeggiare il risultato. E' un team sul quale nessuno avrebbe mai scommesso un solo centesimo, ma che ha stupito tutti e che soprattutto ha conquistato il favore unanime dei WBFF Fans.

Taggart: "Che B-B... B..."
Kokone: "Bel match? Botta di culo? Bravi atleti?"
Taggart: "No. Che B-Beginning di questo B-Beginning!"
Kokone: "Fanculo John, te lo dico col cuore, fanculo."
[Modificato da cell in the hell 07/10/2016 20:34]
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07/10/2016 19:26
 
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“Risulti positivo al THC”
“Ma davvero?”

Rainer, in canottiera, sfida l’aria condizionata dell’ufficio. Siede stravaccato su una sedia da ufficio foderata in tessuto verde, di fronte a lui una dottoressa in camice paffuta, i cui capelli mostrano un’evidente ricrescita bianco perla lungo la riga al centro, e le ricadono attorno al viso biondi e secchi come balle di fieno. Appoggiato al muro dietro di lei c’è Daisuke Kobayashi che veste più vivace del solito: il grigio antracite ha preso il posto del solito nero opaco.

“Dicevo, bello, risulti positivo al THC” fa la dottoressa, Manning secondo il badge apposto sopra il taschino del camice “e questo a ridosso di un incontro è davvero davvero dannoso.”
“E io che pensavo fosse il sesso…” quella di Rainer ha tutta l’aria di essere una provocazione, eppure il tono di voce è tanto educato che il dubbio rimane.
“Sono contento che abbia ritrovato il buonumore” interrompe Kobayashi “penserà a molte cose divertenti mentre Kirk la massacra.”
“Per te il sesso non sarebbe dannoso, sai?”
“Lo terrò a mente.” Kobayashi guarda l’orologio “Devo andare. Lei si riscaldi, Habermann, ha un allenamento fra trentacinque minuti.”
“Anche oggi?”
“E domani, e dopodomani. Con un professionista.”
“Uh? Io già mi alleno con un professionista!”

Kobayashi si limita a inclinare il capo e inarcare le sopracciglia.

“Mph. Ci vediamo.”

Stacco.

Siamo all’interno dell’X5 di Aaron Kirk, sono inquadrati di fronte Kirk alla guida e Rebeca Helderson da Silva sul sedile del passeggero. I due sono nel bel mezzo di una conversazione.
“Non me fotte, Becky, non lo vedi quanto cazzo siamo caduti in basso? Abbiamo la lingua incastrata nel culo di Denny Leone, chi più chi meno. Dobbiamo riportare l’attenzione dove dovrebbe essere.”
“Su di te?”
“Sullo show.”
“Ma tu dici sempre che sei lo show. Quindi è su di te.”

Kirk sospira.
“Non sono più il volto di Bloody Desperation, non sono più il volto della fottuta federazione, è qui che vuoi arrivare?“
Kirk si stringe nelle spalle.
“Me ne sbatto il cazzo. Ma se non io chi? L’unico altro pezzo di merda che fa sentire la sua voce in questo roster è Skyblue. Skyblue! Ho più carisma io in un pelo del cazzo che Skyblue. Il mio nemico di oggi non è Denny, perché Denny vuole solo accentrare tutto il fottuto show su di sé, non farei altro che dargli quello che vuole. Il mio nemico è il senzapalle che vuole il mio posto, un coglione inoffensivo che pensa di poter battagliare come faccio io senza mandare tutto a puttane. Ed è fottutamente importante che vinca.”
“Non sei il volto.”
“Che sei, sorda?”

Rebeca pianta si volta verso Kirk, che tiene gli occhi sulla strada.
“Allora cosa ti dà il diritto di decidere chi o cosa dovrebbe essere un volto? Non ce l’hai, vuoi solo rendere la federazione il tuo giocattolo personale, e se puoi farlo è perché hai passeggiato sulle sue macerie dopo averla fatta chiudere nel duemiladodici. Pensi che io non lo sappia?”
“Ti sbagli, Becky. Sono meglio di così.”
“Lo so. Ma non lo sei se non fai nulla per dimostrarlo.”

L’X5 di Aaron Kirk si ferma davanti all’hotel Four Seasons di St. Louis.
Ad accoglierlo davanti all’ingresso c’è Daisuke Kobayashi

Stacco

Rainer è su un tappeto di gomma. Schiena a terra, con entrambe le mani giunte a dita incrociate e posizionate dietro l’incavo del ginocchio sorregge la propria gamba sinistra. Da quella posizione effettua delle estensioni, portando il polpaccio a toccare le nocche e poi estendendo la gamba quanto riesce, il più rapidamente possibile.

“Novanta gradi la caviglia! NOVANTA, CAZZO!” Il fisioterapista è un ammasso di muscoli di mezza età con la pelata lucida.
Rainer ha la faccia viola per lo sforzo, ma continua ad eseguire gli ordini dell’omaccione, che lo osserva dall’alto con le mani giunte dietro la schiena.
“Novanta gradi… come quella putt…” Bofonchia Rainer prima di venire interrotto.
“NON SI PARLA MENTRE SI FANNO ESERCIZI!”
“Quanto ancora dovrò…”
“Sh!” il fisioterapista si porta l’indice alle labbra. Questo gesto innervosisce Rainer tanto da farlo scattare in piedi.
“Tu non mi zittisci, Mastro Lindo!”

Momento di silenzio. Mastro Lindo alza le sopracciglia e si stringe nelle spalle, Rainer sbuffa scuotendo il capo.

“O… ok, scusa.” Abbozza poi Bluccello “Novanta gradi, eh?”
“No. Adesso facciamo qualche esercizio per la forza esplosiva.”
“Oooooh, così si ragiona. Squattiamo?”
“No.”

Il fisioterapista sparisce in un magazzino, per poi tornare abbrancando faticosamente una pila di step. Ne impila cinque uno sopra l’altro. “Voglio che ci salti su.” Dice poi a Rainer, facendo cenno con la testa alla pila di piattaforme, alta almeno un metro.
Rainer sorride. “Stai… cioè, scherzando. No?”
“Ne sei perfettamente in grado. Avanti.”

Stacco

Aaron Kirk giocherella con una bottiglietta di acqua minerale, capovolgendola per far passare l’acqua da un’estremità all’altra e poi ripetendo il processo.
Man mano che la visuale si allarga, vediamo che è seduto a un tavolino nei pressi della piscina dell’hotel di prima, seduti con lui Rebeca Helderson da Silva e Daisuke Kobayashi.
“Con un professionista, eh?” Aaron fa eco a quanto annunciato da Kobayashi a Bluebird pocanzi.
“Non prenderla sul personale.”
“Chi, io?” Kirk ride sarcasticamente.
“Ma” Kobayashi lo ignora “non posso lasciare che tu vinca lo Scent of Glory. Come non potevo lasciare che tu vincessi il Survivor of the Ring.”
“Non dipende da te, Gundam.”
“No, è vero. Eppure è mio compito fare quanto è in mio potere.”
“Aye.”

“Cosa rende Bluebird meno rischioso?” Rebeca interviene.
“Una cosa semplice ma importante, signorina. Denny Leone non ha rispetto per lui.”
“Ha fatto bene” sentenzia Kirk.
“Tutti meritano una possibilità di sconfiggere i propri demoni.” Rebeca stringe la mano di Aaron.
“Non fraintendere, Becky. Bluebird ha un solo demone da sconfiggere. E sono io.”

Stacco

Rainer e Maeve siedono sul marciapiede antistante la HAB’S. Maeve si sta accendendo una sigaretta, Rainer fissa distrattamente il beverone contenuto nella bottiglieta di Gatorade – a cui è stata tolta l’etichetta – che stringe in mano, di un poco incoraggiante color terra di Siena, pieno di grumi, con qualcosa di verde che nuota al suo interno.
“… Meh.” Si lamenta Rainer animosamente “Gente che non scopa che mi dice che scopare fa male, gente che non fuma che mi dice che fumare fa male… mi hai visto mai? Fresco come una rosa, cazzo. Zompi di un metro almeno, almeno! Spiderman, sembravo Spiderman.” Rainer si interrompe, cerca lo sguardo di Maeve “Spero solo che serva a qualcosa.”
“Sono allenamenti” puntualizza Maeve prima di soffiare via il fumo. “Per definizione servono a qualcosa.”
“Come cazzo fai ad essere sempre così positiva?”
“Non lo sono, cerco solo di tirarti su.” Maeve storce la bocca. “Però tu dovresti esserlo, wow. In fondo che ti succede se perdi? Quell’attico meraviglioso e questa bella ragazza non te li leva nessuno.”
Rainer sorride. “Sicura?” Maeve porge una sigaretta a Rainer, che rifiuta “Una volta la pensavo come te, però.”
“E che cosa è cambiato?”
“Cambio attire, lo sapevi?”
Maeve ci mette un paio di secondi a digerire il volo pindarico. “Oh. Ah sì?”
“Vestivo troppo scomodo. Il fisioterapista mi ha aperto gli occhi. Metto questo pantaloncino, mi hanno disegnato il logo…” Rainer porge lo smartphone a Maeve, che non sembra impressionata.
“Wow, è un bluebird… wow. Originale.” Commenta sarcastica, abbozzando anche una risata.
“Tirarmi su, dicevi?”
Maeve si stringe nelle spalle.
“Fanculo, dammi quella cazzo di sigaretta.”



Next Week, on Extreme Hell:

CONFRONTO TRA DRAGO E CLAUDIO CAZADOR



Taggart: “El, cosa pensi di questo incontro?”
Kokone: “Entrambi i lottatori stanno combattendo bene, Bluebird ci sta mettendo il cuore, ma la tecnica di Aaron Kirk è sopraffina e la sta mettendo in mostra anche oggi!”
Taggart: “Guarda che deve ancora cominciare.”
Kokone: “Cazzo, e vuoi avvertire?”
Taggart: “Ti chiedevo cosa ne pensassi in prospettiva…”
Kokone: “Ma vaffanculo a te e alla prospettiva.”

Scent of Glory: Bluebird vs Aaron Kirk [Pure match]

I Want It All risuona nell’arena! The Humbler Aaron Kirk è sullo stage, sorride alla folla, schiaccia cinque con i fan delle prime file, sembra carico e rilassato. Kirk sale per i gradoni, si prende del tempo, mostra al pubblico la sua maglietta che raffigura Cami Bucket con la sua solita espressione, che mostra chiaramente Una nota sadica e allo stesso tempo abile nel comprendere le emozioni umane, con un tocco di femminilità insito in lei e spesso dimenticato.
Ed ora, introdotto da 1984, Bluebird sfodera il suo ring attire nuovo di zecca! Si tratta di un paio di pantaloncini in satin molto abbondanti e con un ampio spacco laterale, colorati di bianco anteriormente e nero posteriormente. Sulla coscia, parte anteriore, è disegnato un uccellino blu che plana, sul posteriore è scritto “BLUEBIRD”curvato in bianco. Mani e piedi avvolti in fasciature bianche. The Wanderer si avvicina al ring a passo spedito, lo sguardo fisso sul suo avversario.
Raggiunto il ring, Bluebird saltella per qualche secondo, per riscaldarsi, il pubblico cala in un silenzio che rende l’aria elettrica. Bluebird si sistema all’angolo a scrutare in avanti con un’espressione del tutto piatta.
Franklin Aloisio ad arbitrare, si comincia!

DIN DIN DIN!

I due lottatori, come si confà all’atmosfera del Pure match, si avvicinano e si stringono la mano!
Clinch! Aaron Kirk passa immediatamente a una Wrist Lock, Bluebird prova a proiettarlo in avanti ma Kirk passa a una Waist Lock, Bluebird fa forza sulle braccia dello scozzese per scollarselo di dosso… e, tenendo il braccio di Kirk, chiude a sua volta una Wrist Lock! Kirk riesce quasi immediatamente a portarlo al tappeto con una Arm Drag, mantiene la presa al braccio, ma poi allunga un piede per pressare il suo ginocchio! Bluebird immediatamente allunga la gamba libera e si aggancia a una corda, Franklin Aloision praticamente stacca Aaron Kirk da Bluebird dopo un breve conteggio.
Kirk si rialza e passeggia per il mat, invita Rainer a seguirlo con un ampio gesto del braccio, Bluebird si solleva e allarga ancora le braccia per il Clinch… Kirk prova a colpire la gamba sinistra con un Low Kick, Bluebird riesce ad evitare e rifila allo scozzese un Headbutt! SBAM! Kirk arretra, Bluebird riduce la distanza, riesce a mettere a segno due Middle Kick consecutivi, manda Kirk dall’altro lato con una Irish Whip…
BRIGHT KICK SUL RITORNO!
NO!
Bluebird si getta all’indietro ed esegue un ponte prendendosi una pioggia di applausi, Aaron va a vuoto, Bluebird si rialza, afferra Kirk alle spalle per un German Suplex! Ma Kirk reagisce con una gomitata e inverte le posizioni! GERMAN SUPLEX A SEGNO PER AARON KIRK! Con ponte:

1…
2…
NO!

Kirk prova ad approfittare del vantaggio: afferra la gamba di Bluebird per chiudere una Ankle Lock, ma Bluebird rotola sul tappeto e lo lancia contro un angolo! Kirk riesce ad arrestare la sua corsa con le braccia, ma Bluebird lo attacca alle spalle: Back Suplex! Questa volta a segno! Bluebird mantiene la presa alle spalle dello scozzese, ora trasformatasi in un Half Nelson, accompagna l’avversario in piedi… HALF NELSON SUPLEX! Bluebird decide di non provare lo schienamento, bensì sale sulla seconda corda – che per lui è già troppo in alto – e punta entrambi gli indici verso Aaron Kirk.
KNEE DROP SUL GINOCCHIO SINISTRO DI AARON KIRK!
Bluebird colpisce proprio il ginocchio sinistro che è l’obiettivo preferito dello scozzese! Kirk si mette a sedere dopo un gemito, si tiene la mano sul ginocchio, Bluebird lo punta ancora.
BACKHANDER! SLAAAAAAAAAAAAAAAAP.
Bluebird afferra subito Kirk per i capelli, lo risolleva, lo afferra per i fianchi: GERMAN SUPLEX CONTRO L’ANGOLO. OUCH!
Kirk finisce seduto con la schiena contro l’angolo, Bluebird lo raggiunge: NUOVO BACKHANDER!!! Bluebird in questo momento ha il vento in poppa, Kirk non sembra riuscire a reagire! Bluebird si avvicina ad Aaron, lo rimette in piedi, in posizione di Gutwrench Suplex! Lo solleva… NO! Kirk si libera e manda Bluebird alle corde con una Irish Whip, Bluebird però reagisce grazie a uno Shoulder Block in corsa sul ritorno, Kirk arretra senza cadere, Bluebird lo afferra per i capelli, gli rifila una gomitata poderosa… NO! Kirk afferra il braccio di Bluebird e GLI TIRA UN PUGNO A MANO CHIUSA DRITTO SUL NASO!!!!
Franklin Aloisio si avvicina ad Aaron Kirk, intimandogli di non fare più una pensata del genere, poiché al prossimo pugno chiuso può scattare la squalifica.
Bluebird finisce a sedere col sangue che cola dal naso, Kirk agita la mano per il dolore provocato dall’impatto, Bluebird si rialza ed è lui, stavolta, ad invitare Kirk a farsi sotto.
Bluebird parte con una Clothesline, ma Kirk evita e METTE A SEGNO UN SUPERKICK! Ancora una volta diretto al naso di Bluebird!
Schienamento per Kirk:

1…
2…
NO!!!

Kirk gira intorno al corpo di Bluebird: Stomp sulla gamba sinistra… ma Bluebird riesce ad evitare l’impatto e rimettersi in ginocchio! Kirk è però veloce ad aggirare ancora l’avversario, arrivare alle sue spalle e chiudere una Facelock! Il dolore è chiaramente visibile sul volto di Bluebird, il tedesco riesce a forzare Kirk a rialzarsi, ma questi lo tiene intrappolato ancora: Bluebird inarca la schiena per proiettare Kirk in avanti con un notevole sforzo, Kirk reagisce, solleva di peso Bluebird e lo schianta al tappeto con un Wheelbarrow Facebuster! E immediatamente dopo ecco che richiude la Facelock! Ancora attimi di sofferenza per Bluebird, il tedesco riesce ancora, straordinariamente, a rialzarsi e, soprattutto, a sollevare Aaron Kirk di peso in posizione di Fireman’s Carry!
DEATH VALLEY DRIVER!!!
Ottimo colpo tirato fuori dal cilindro, Bluebird uncina una gamba di Kirk, Aloisio è già a terra per il conteggio:

1…
2…
NO!!!

Bluebird risolleva Kirk tenendolo per i capelli, lo porta alle corde, intrappola le sue braccia usando seconda e terza corda.
E SI LASCIA ANDARE A UNA PIOGGIA DI CHOP.
Il pubblico si lascia scappare qualche “OOOOH”, il rumore fatto dalla mano di Bluebird è paragonabile a quello di una frusta che schiocca, il petto di Aaron Kirk è più rosso della lava di un vulcano, Bluebird strattona a sé lo scozzese liberandolo dalle corde, lo abbraccia e lo porta a spasso, fino a dare le spalle ad uno dei ring post.
PER CONNETTERE UN OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX CHE MANDA KIRK APPESO ALL’ANGOLO A TESTA IN GIÙ!
Bluebird osserva il rivale per un paio di secondi, prende la rincorsa.
Dropckick diretto alla sua testa! NOOO!!! Kirk si salva tirandosi sull’angolo appena in tempo con notevole sforzo, Bluebird va ad impattare con le palle contro l’angolo! Il tedesco rotola via verso il centro del ring, Kirk sale sull’angolo! Poi alza un pugno al cielo per chiamare la Pride Falls!
Ma ha un’idea migliore.
DIVING FIST DROP CHE INFIERISCE ANCORA SUL VOLTO DI BLUEBIRD!
Bluebird rotola tenendosi il naso, Kirk è subito su di lui, afferra la gamba per una Deathlock, ma Bluebird riesce a portarlo a terra grazie a un Drop Toe-Hold! Tuttavia Kirk a terra ha facilmente la meglio e CHIUDE UNA CROSSFACE!!! Bluebird urla di dolore, il sangue cola dal naso che sta assumendo un colorito sempre più violaceo. Kirk infierisce proprio su quella zona, tira come un forsennato, ma Bluebird pianta una gamba per terra e riesce a rotolare per mettere Kirk con le spalle sul tappeto:

1…
2…
NO!

Kirk rotola per ristabilire le posizioni, ma Bluebird riesce a scrollarselo di dosso e rimettersi in piedi, Kirk va alle corde e prova a sorprenderlo con un Bright Kick! BRIGHT KICK A SEGNO!!! Bluebird rotola sotto la prima corda! L’arbitro Franklin Aloisio invita i wrestler a rientrare, altrimenti dovrà far partire il conteggio.
Kirk raggiunge Bluccello, lo afferra per un braccio per MANDARLO CONTRO IL POST CON UNA IRISH WHIP! E BLUEBIRD SBATTE DRITTO CON LA FACCIA!
Kirk afferra il tedesco per i capelli, ma Bluebird reagisce con una CHOP! SLAAAP! E poi abbraccia Kirk, gira su se stesso per effettuare un Belly to Belly Suplex! E MANDA LA SCHIENA DI KIRK CONTRO IL POST! OUCH!!! Kirk resta aggrappato alla corda più bassa per non finire a terra, Bluebird lo raccoglie afferrandolo a sua volta per i capelli, abbraccia Aaron Kirk insieme al sostegno per strangolarlo! Pressato fra il braccio di Bluebird e il palo, il collo di Kirk è schiacciato e lo scozzese è in evidente difficoltà, Franklin Aloisio non inizia il conteggio e preferisce lasciar continuare l’azione, piuttosto scende dal ring e separa Bluebird e Kirk poiché la presa del tedesco – dal momento che Kirk era rimasto aggrappato alla corda – è irregolare.
Bluebird molla la presa e alza le braccia, poi riprende Kirk per metterlo in piedi ma subisce un pugno diretto al costato, Kirk SGAMBETTA BLUEBIRD PER FARLO FINRE ANCORA CONTRO IL POST!!! Kirk afferra poi Bluebird E LO SOLLEVA IN POSIZIONE DI TELEGRAPH ROAD!!!

Franklin Aloisio, spazientito, prende a contare!
1…
Kirk si avvicina alla transenna, sposta i gradoni d’acciaio con un piede.
2…
A Kind of Magic sale sui gradoni, di spalle alla transenna.
3…
TELEGRAPH ROAD DRITTA SULLA SOMMITÀ DELLA TRANSENNA. Bluebird finisce nel pubblico, la folla applaude la manovra, i bump non mancano di certo neanche in un Pure match!
4…
La testa di Bluebird è aperta, il tedesco sanguina a fontana. Kirk, in tutta calma, si dirige verso il ring.
5…
Bluebird non dà ancora segni di vita consistenti. Apre e chiude la mano per controllare se è ancora vivo.
6…
Kirk si siede su un angolo, finge di guardare un orologio al polso.
7…
Bluebird afferra la transenna, prova a trascinarsi in piedi usando la sola forza delle braccia!
8…
Rainer si getta letteralmente oltre la transenna e striscia in direzione del ring.
9…
Bluebird si aggrappa alla corda, prova a scivolare…
10!!! NOOOO!!!
BLUEBIRD RIENTRA APPENA IN TEMPO! Kirk salta giù dall’angolo e rispedisce Bluebird fuori dal ring facendolo rotolare via con un calcio! Kirk raggiunge il tedesco fuori dal ring, lo solleva tenendolo per i capelli e lo sbatacchia contro una transenna! The Humbler sembra davvero in controllo della situazione, Bluebird è a terra e non riesce a rimettersi in piedi.
Kirk riprende i gradoni d’acciaio, li divide in due, mette la gamba di Bluebird a panino fra le due parti dei gradoni come fatto due settimane fa a Symphony of Darkness!
E RIPROVA IL DOUBLE FOOT STOMP!!!
MA BLUEBIRD SI TOGLIE DI MEZZO!!!
Kirk atterra in piedi sui gradoni, Bluebird lo afferra alle spalle, è in posizione di Crucifix Powerbomb.
RAINER METTE A SEGNO UNA CRUCIFIX POWERBOMB DIRETTA CONTRO IL RING POST!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A nuove lamentele dell’arbitro, Bluebird risponde trascinando Kirk sul ring.
Schienamento!

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Bluebird si passa una mano sul viso, il naso è un disastro e il suo volto è una maschera di sangue, ma Kirk è a terra e Bluebird solleva un indice al cielo.
THE BALANCING ACT. IN ARRIVO!!!
The Eagle si posiziona alle spalle dell’Humbler, lo aspetta come un cacciatore aspetta la sua preda.
BALANCING ACT! BALANCING… NOOO!!! Kirk tira una gomitata dritta sul naso dell’avversario, si volta e lo solleva in posizione di Fireman’s Carry.
THE KIRK’S BRAND. A SEGNO. A SEGNOOO!!!
The Humbler però non prova lo schienamento, bensì va al tappeto e chiude ancora le mani intorno al naso di Bluebird. CROSSFACE CHIUSA!!! Bluebird ha così tanto dolore che probabilmente in questo momento suda sangue, Kirk ha chiuso la seconda Crossface e sta letteralmente martoriando il viso del suo avversario! Rainer urla per il dolore, o per una ritorvata determinazione, batte il pugno per terra e si costringe a strisciare! Kirk rotola all’indietro, si fa passare Bluebird sopra per ritornare esattamente nella posizione iniziale, solo che molto, molto più lontano dalle corde! Bluebird si aggrappa ai capelli di Kirk, prova di nuovo a strisciare, invano, avanzando giusto di qualche centimetro.
La mano è aperta, pronta per cedere.
MA BLUEBIRD METTE I PIEDI PER TERRA E SI RIALZA.
Per un solo secondo. Necessario esattamente per saltare e gettarsi verso le corde di fronte a sé.
Ed afferrare la corda più bassa.

Deluso, Kirk abbandona la presa istantaneamente, trascina Bluebird prendendolo per i capelli, lo risolleva sulle sue spalle.
SECONDA KIRK’S BRAND.
SECONDA KIRK’S BRAND.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!
Kirk rigira Bluebird, si abbandona su di lui per schienarlo.

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BLUEBIRD ALZA LA SPALLA! BLUEBIRD ALZA LA SPALLA!

Kirk si lascia scappare una risata nervosa, costringe Bluebird a rimettersi in piedi. PUGNO A MANO CHIU… NO!!! Bluebird afferra il pugno in in una mano, e con la mano libera stende lo scozzese con un Lariat che fende l’aria.
LONE WOOOOOOOLF!
Rainer non lascia il braccio di Kirk, lo riporta in piedi.
SECONDA LONE WOLF!!!
E Rainer ripete l’operazione!
TERZA LONE WOOOOOOOOLF!!!!!
Bluebird striscia sul corpo esanime di Kirk! È la fine!

1…
2…
3!!!
NOO!!! KIRK-OUT!!!

Bluebird indica Kirk, si passa il pollice sulla gola. Lo solleva.
BALANCING ACT!!!! NOOOOOO! ANCORA NO!
Kirk appena sollevato esercita quanto più peso può in avanti e si riporta a terra, tiene la testa di Bluebird in una morsa, lo costringe al tappeto.
E CHIUDE LA TERZA CROSSFACE.
Bluebird urla, l’adrenalina della reazione di pocanzi sta lasciando il passo al dolore, che alla terza Crossface dev’essere ben oltre la soglia della sopportazione umana. Il naso di Bluebird è semplicemente un disastro, il tedesco lotta, ma è una lotta persa.
SI RIMETTE IN PIEDI!!!!
Uno scatto d’orgoglio, breve ma intenso.
Non intenso abbastanza, poiché Kirk fa ancora leva per riportare Bluebird a terra e la situazione sotto il suo controllo. Bluebird annaspa. Possiamo quasi vedere le ultime energie che abbandonano il suo corpo. Kirk gli urla di cedere, non dice altro. Un “give up” che, pronunciato col suo accento, diventa in breve tempo una litania.
Bluebird è quasi del tutto afflosciato, inspira il suo stesso sangue. Una sola vena sulla sua fronte pulsa ancora.
Bluebird chiude una mano a pugno. È l’ultimo residuo di forza che gli resta, prima che la Crossface gli faccia perdere i sensi. Bluebird striscia. Non è solo una lotta contro Kirk, è una lotta contro il tempo, gli occhi di Rainer sono visibilmente pesanti e lottano per chiudersi.
Bluebird striscia, Kirk prova a rotolare, ma Bluebird lo tiene ancorato con una forza quasi sovrumana. Bluebird striscia.
E Bluebird afferra la corda più bassa. Franklin Aloisio urla a Kirk di mollare la presa, Kirk non ci pensa nemmeno. Continua a urlare a Bluebird di cedere, prova a tirarlo indietro per fargli perdere la presa sulla corda.
1…
2…
3… Bluebird resta attaccato alla corda, come se la sua intera vita dipendesse da questo.
4…
5…
Franklin Aloisio fa segno al timekeeper.

DISQUALIFICATION.

Testo nascosto - clicca qui


I due lottatori non sembrano nemmeno essersi accorti della fine dell’incontro, Kirk si rifiuta ancora di mollare la presa, Bluebird resta ancorato alla prima corda. Franklin Aloisio si avvicina, ma lascia fare ai lottatori. Bluebird è costretto a mollare la presa! Kirk continua a urlargli di cedere, non gli interessa lo Scent of Glory, vuole soltanto vedere Bluebird arrendersi. Bluebird sputa un rivolo di sangue.
E poi pianta ancora un piede per terra, solleva Kirk dal tappeto.
BLUEBIRD METTE KIRK IN POSIZIONE DI BALANCING ACT.
BALANCING ACT A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kirk resta disteso a osservare i riflettori, mormora ancora “give up”, come se Bluebird fosse ancora chiuso nella Crossface.
Bluebird prova ad andarsene con la camminata da Terminator, ma crolla al suolo ancora prima di riuscire ad uscire dal ring. Franklin Aloisio chiama i paramedici.



Skyblue e Denny Leone, faccia a faccia a pochi minuti dall'inizio dell'1 vs 4 che il wrestler mascherato dovrà fronteggiare per sopravvivere all'imboscata degli scagnozzi dell'owner WBFF. Il pubblico rumoreggia per questo face to face, che potrebbe portare ad un futuro dream match tra i due.

"Nervoso, Sky?"

Denny si limita ad un sorriso di circostanza, Skyblue non risponde.
"Questa è una grande opportunità per te. Sconfiggere contemporaneamente quattro atleti in un solo match non è cosa da poco. La gente si aspetta un miracolo da parte tua, spero che tu sia in grado di soddisfare le esigenze del nostro pubblico. In fondo, non è forse questo quello che ogni owner desidera per il bene della propria federazione?"

Denny scoppia a ridere fragorosamente.

"Seriamente, Sky...questa è una lezione. Una lezione importante che il sottoscritto ha deciso di impartirti per farti tornare con i piedi per terra. Hai fatto il tuo tempo, ed il tuo regno è stato tutto sommato soddisfacente. E' giunto tuttavia il momento di cambiare, di ristabilire l'ordine gerarchico delle cose. Claudio Cazador è il campione Undisputed della WBFF, il 'mio' campione Undisputed! Sei sempre stato poco malleabile e poco modellabile, alla pari di quel Paul DeSade che rappresenta l'altra faccia della medaglia... Ebbene, Paul DeSade ha avuto, nel momento in cui ha affrontato il sottoscritto, quello che meritava. Ad oggi, non ho alcuna intenzione di affrontarti in un One on One, che è l'epilogo inevitabile di quello che sta accadendo, credo che tutti lo abbiano capito...eppure, voglio metterti alla prova tentando di farti superare un ostacolo che, sinceramente, io stesso farei fatica a superare..."

“Tu stesso?” risponde Skyblue, con un filo di voce, voltandosi e offrendo la vista delle sue spalle a Denny Leone. “Parli come se tu dovessi insegnarmi qualcosa. È questo che detesto, di te. Non l’arroganza. Non l’egocentrismo. Non l’egoismo. Non la tua ipocrisia. No, niente di tutto questo, nessuna di queste maschere che di tanto in tanto indossi per cercare di far più paura alla gente…”

Skyblue si sfila la sua maschera, si volta e fissa negli occhi Denny Leone col suo sguardo spento, assente, irrimediabilmente compromesso.

“Quello che detesto di te è la tua ignoranza. Non voglio offenderti però, Denny: parlo della tua capacità di ritenerti sempre e comunque migliore degli altri, che con me non attacca. Perché tu…”

Skyblue pone un dito sul petto di Denny Leone, minaccioso.

“… Non sei migliore di me.”

Skyblue allontana il dito.

“Né peggiore”.

Skyblue volta di nuovo le spalle a Denny Leone.

“Né sul mio stesso livello”.

Skyblue inizia a camminare nell’altra direzione, che conduce verso il ring che tra poco ospiterà l’incontro che lo vedrà protagonista.

“Non siamo due mondi diversi in uno stesso universo Denny, siamo due universi diversi.”

Skyblue si ferma.

“Le tue regole non valgono nel mio universo. Non me ne frega niente se Paul DeSade contro di te ha perso. Non me ne frega niente se preferisci Cazador come campione a me. Nel momento in cui saremo su uno stesso ring, perché ci saremo, ne sono sicuro, non me ne fregherà niente di chi avrò di fronte, se il grande Denny Leone, che non è mai stato schienato, o se l’ultimo degli jobber”.

Il wrestler in maschera si gira e torna di gran carriera verso Denny Leone, allungando il passo, più minaccioso che mai.

“Io avrò di fronte solamente un avversario da sconfiggere, ed è quello che ho intenzione di fare, Denny Leone o non Denny Leone. Per me non sei Dio, Denny. Per me Dio è il ring.”

E su un teso faccia a faccia tra Denny Leone e Skyblue, in cui i loro respiri formano un unico rumore che rompe il silenzio, si chiude il collegamento.



CROWD: Skyblue! Skyblue! Skyblue!
Kokone: I quattro rivali del wrestler mascherato sono già sul ring, ma Skyblue non si fa attendere e viene accolto da un'autentica ovazione da parte della folla!
Taggart: E' ormai il fan favorite per eccellenza, e l'aver apertamente sfidato Denny Leone lo rende, se possibile, ancora più amato di quanto già non lo sia!
Kokone: Questa sera, tuttavia, per lui è in programma una sfida ai limiti dell'impossibile...quattro rivali in contemporanea, per Skyblue sarà tutt'altro che un'impresa semplice venirne a capo.
Taggart: Le quote lo danno enormemente sfavorito, ma Skyblue ci ha abituato ad imprese epiche!

HANDICAP MATCH 1 on 4: Skyblue vs Keiji Onizuka, Eugene Hog, Harold Hog and Brutus "Cheek" Rotten

DING DING

La campana dà il via alla contesa e subito Skyblue rotola furbescamente fuori dal ring, in attesa che i suoi quattro rivali ancora presenti sul quadrato facciano la prima mossa.
L'unico a partire per la tangente è Eugene Hog, che nella foga del momento esce subito dal ring. Seppur richiamato all'ordine da Harold, Eugene non sembra sentir ragioni e si becca un DROPKICK da parte di Skyblue perfettamente eseguito!

CASTLE OF LIES di Skyblue su Eugene che impatta contro le protezioni che delimitano il pubblico dagli atleti!
Eugene rimane a terra dolorante e Harold, insieme a Brutus, scendono rapidamente dal quadrato per assalire Sky, il quale evita la CLOTHESLINE di un Brutus che colpisce inavvertitamente Eugene che si stava rimettendo in piedi, prima di colpire con un calcione allo stomaco Harold!
Keiji prende una rincorsa sul ring, e si lancia con un DIVING CROSSBODY, con Skyblue che si sposta all'ultimo istante...

...E KEIJI FRANA ADDOSSO A BRUTUS E HAROLD!
Tutti a terra, il pubblico esulta ed incita uno Skyblue che torna sul ring ed intima ai suoi avversari di raggiungerlo!

Kokone: Pazzesco, fino ad ora Skyblue non è stato neanche colpito una volta!
Taggart: Qualunque cosa dica Denny Leone, questo è un wrestler eccezionale!

Skyblue questa volta viene tuttavia accerchiato dai quattro rivali, che si fiondano contro di lui malmenandolo violentemente!
E' un vero e proprio massacro quello a cui stiamo assistendo, con i quattro che si passano Skyblue vicendevolmente e mettono a segno alcune delle loro manovre più violente!

ENZEGURI KICK da parte di Keiji, con Skyblue che barcolla in direzione di Harold Hog...
SNAP DDT su Skyblue che rimane a terra, ma si rimette subito in piedi per finire vittima di un...
BIG BOOT da parte di Eugene Hog!
Rimane solo Brutus, il quale rialza Skyblue e mette a segno il suo ROTTEN DRIVER, un violento Brainbuster con il quale Sky aveva già fatto la conoscenza durante l'Iron Man Match di Bloody Desperation!
Brutus va per il pin:

1...
2...

Skyblue riversa in una INSIDE CRADLE

1...

Eugene con un FOOT STOMP interviene immediatamente ad interrompere il conteggio!
Ora è Eugene che si avventa con foga su Skyblue colpendolo con una serie di pugni a terra, mentre i suoi compagni lo osservano soddisfatti...

....MA, BOATO DEL PUBBLICO!
Skyblue riesce a bloccare il braccio di Eugene ed applicare la sua MOONLESS!

Kokone: Skyblue non muore mai...
Taggart: ...però i rivali sono davvero troppi...

...infatti questa volta è Harold Hog che interrompe la submission accanendosi contro Skyblue con una serie di calci al volto, che lasciano a terra il wrestler mascherato...con Keiji che intanto sale sulla terza corda mentre i suoi compagni si spostano...

DOUBLE FOOT STOMP DALLA TERZA CORDA DA PARTE DI KEIJI!
PERFETTAMENTE CONNESSO!
Keiji va per lo schienamento:

1...
2...

Skyblue ancora una volta rovescia il tentativo di schienamento in un pin a ponte!

1...

Ma questa volta è Brutus ad intervenire!
Skyblue tenta in ogni modo di resistere a questa situazione disperata, ma Brutus lo schianta a terra con una sorta di POWERBOMB!
Alla quale...

...SEGUE LA SUA CHEEK-KISS!
DOUBLE KNEE FACEBUSTER, forse questa volta potrebbe funzionare la manovra conclusiva di Brutus!

1...
2...

Skyblue alza la spalla!
Brutus è una furia ed ora è lui a colpire con violenza Skyblue a terra, il quale sembra particolarmente dolorante subire inerme l'azione di quattro rivali contemporaneamente...MA ANCHE QUESTA VOLTA IL WRESTLER MASCHERATO TROVA LA FORZA DI APPLICARE LA MOONLESS SU BRUTUS OUTTANOWHERE!

Non fosse che, anche questa volta, qualcuno interrompe il tentativo di submission...è KEIJI ONIZUKA, che rimette in piedi un barcollante Skyblue e lo colpisce con un SUPERKICK violentissimo, che manda Sky vicino ad Eugene...

EUGENE JOKE!
Argentine Bomb di Eugene, la sua manovra migliore, ed è Eugene a provare a schienare Skyblue!

1...
2...

......NON ARRIVA NEANCHE STAVOLTA IL CONTO DI TRE!
Skyblue alza la spalla!
Il pubblico tuttavia sembra preoccupato, Skyblue sta provando a resistere con tutte le forze ad un destino che sembra segnato.

THE BIRTH OF A NATION!
La manovra finale di Harold Hog!
Skyblue è vittima anche di questa mossa devastante, ma ecco che ora è Keiji ad approcciarsi ad uno Skyblue che ora sembra persino in difficoltà a rimettersi in piedi...

...

IMPERIAL KICK!
Skyblue crolla al tappeto, Keiji sembra voglioso di schienare Skyblue, ma Brutus ferma il nipponico e chiede di poter completare l'opera, memore della sconfitta nell'Iron Man Match della settimana scorsa...

Skyblue è privo di energie, sono stati dodici minuti di match a senso unico, e viene rialzato da Brutus...

CHEEK-KISS!
E questa volta Skyblue è nel mondo delle nuvole!
Brutus schiena Skyblue!

1...
2...



NON AVVIENE IL MIRACOLO, QUESTA VOLTA IL CONTO DI TRE E' INSINDACABILE!
Fischi assordanti dell'arena, che volevano un miracolo difficilmente ipotizzabile, la ragione ha avuto la meglio sull'utopia, sulla voglia di sognare.
Skyblue è stato sconfitto dagli sgherri di Denny Leone!

VINCITORI


Kokone: Accolto da assordanti fischi, Denny Leone fa il suo ingresso sullo stage ed abbraccia i quattro vincitori che fanno lentamente ritorno nel backstage, prima di applaudire in maniera sarcastica uno Skyblue che si rialza, e lo osserva sfilandosi ancora una volta la maschera da lontano.
Taggart: Altro staredown tra i due, con il pubblico TOTALMENTE dalla parte di Skyblue...quello di stasera era un match impossibile per Skyblue, il quale ha messo tutto ciò che aveva per poter portare a casa la vittoria, ma la sfida con Denny Leone, se e quando ci sarà, avrà tutt'altro sapore!
Kokone: Linea alla pubblicità!
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07/10/2016 19:26
 
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CHICAGO
Siamo in un hangar, nell'area industriale che confina con l'O'Hare International Airport.
La porta a scorrimento orizzontale del capannone viene aperta e, ad entrare nell'hangar desolato è un volto noto: Ray-Ban "Aviator" agli occhi, barba ben curata e la faccia di chi ha vissuto mille battaglie.
E' James McFist che, entrando, si sfila gli occhiali, e si guarda intorno, scuotendo la testa.

"Immaginavo ci fossi tu dietro quest'invito."

McFist comincia ad incamminarsi dentro l'hangar. Nel deposito sono parcheggiate un paio di motociclette, una limousine ed altre tre berline scure... ma non solo. Nell'area opposta all'entrata è montato un piccolo palco di legno. Intorno al palco, casse e scatolini di memorabilia varia. Sul palco invece, quasi noncurante dell'arrivo del suo ospite, Daniel Stuart, seduto sopra ad un amplificatore spento, strimpella una chitarra acustica.

"Che cazzo è questa roba? Uno scherzo?"

Hammer ha ormai raggiunto il palchetto. Stuart lo sovrasta di circa un metro, da quella posizione. McFist va a prendere qualcosa da uno degli scatoloni, che sembra contenere dei dischi in vinile. Lo estrae... ed è un disco dei Soulreapers, la band di cui McFist è frontman. TUTTO il materiale che circonda l'improvvisato palchetto messo su nell'hangar è dedicato alla band di Chicago: scatoli ricolmi di vinili, CD, t-shirt, poster, mugs, concert-scarfs celebrative.
Sul palco, Stuart continua ad ignorare McFist e, dimostrando una conoscenza davvero basilare dello strumento, strimpella alcuni versi alla chitarra.

“Fly like the wind
And the pawn will be gone
Speed on, and on



Kill the king
Tear him down
Kill the king
Strike him down…”

McFist attende con pazienza.

McFist: "OK, sei una merda, ma hai buon gusto in fatto di musica. Ora mi spieghi perchè mi hai voluto qui? Volevi dirmi che sei il mio più grande fan e chiedermi un autografo?"

Stuart sorride e poggia la chitarra per terra. Prima però la mostra a James.

Stuart: "La riconosci Jimbo? Il tizio che la vendeva su Ebay ha fornito la garanzia che fosse quella che hai usato al concerto a Rockford, aprile 2003. E' incredibile quanto ciarpame si trovi, legato alla tua band, nei marketplace online. Personalmente ho sempre trovato squallida la pratica... ma posso capire che alcuni poveracci abbiano bisogno di incrementare le proprie entrate, specie tra i wrestler. Ma tu, James? Confesso che mi ha un po' deluso."

Stuart si alza, infila le mani in tasca e fa due passi verso il bordo del palco. Ma resta lì, a parlare, sovrastando McFist dall'alto.

Stuart: "Mi ha un po' deluso anche la tua intromissione nel mio match con Sheenan della scorsa settimana. Non perchè hai causato la mia sconfitta... capirai: la shot in palio non mi interessava, ed una sconfitta che avviene in quel modo, semplicemente non è una sconfitta. Ma mi ha deluso perchè... well McFist, tu lo sai che ti considero un perdente, ma credevo che almeno fossi intelligente."

Stuart si accarezza il mento.

Stuart: "Si James... perchè tu saresti potuto andare avanti. Riconoscere la sconfitta, riconoscere soprattutto che io avevo ragione... per poi soprassedere e proseguire. D'altronde, Hammer... quante sono le sconfitte che ti porti sul groppone? Scommetto che hai perfino perso il conto. Nessuna di queste però ti ha mai fermato... e, ça va sans dire, neanche la mia. D'altronde, per chi la sconfitta ce l'ha insita nel proprio DNA, conviverci diventa un'abitudine. Eppure, stavolta... ha voluto, perdonami il francesismo: pisciare fuori dal vaso."

Lo scozzese si blocca, e solleva l'indice, come per chiedere una pausa.

Stuart: "Scusa, ma parlarne fa venire lo stimolo".

The Nobleman arretra di qualche passo, da le spalle a McFist, allonta la chitarra con un piccolo calcio poi... sembra sbottonarsi la zip e... COMINCIA AD ORINARE SULLA CHITARRA DI McFIST!

Stuart: "Perdona le spalle, James... ma dovresti essere abituato. D'altronde, lo scorso venerdì mi hai attaccato da dietro, no? Ed adesso io devo rispondere alla tua sfida, altrimenti per un codardo. Cioè, questo è quanto penserebbe un wrestler comune. Purtroppo per te, io sono Daniel Stuart."

Che, per fortuna, ha smesso di pisciare. Dopo essersi rimesso a posto il gingillo, torna a voltarsi verso McFist, pulendosi le mani con un fazzoletto di seta, che poi getta via dal palco.

Stuart: "A me di accettare la tua sfida per timore di essere tacciato di codardia, non me ne frega un cazzo Hammer. Qualsiasi sia l'opinione che ha il pubblico di me, non sto a pensarci minimamente. Non fraintendermi... se tu vuoi una ripassata, sarà ciò che avrai Jimbo. Ma se la vuoi DAVVERO allora devi alzare la posta. Perchè io non ho più niente da dimostrare con te, e quindi niente da guadagnare. Devi darmi qualcosa per il quale valga la pena tornare a sprecare il mio tempo, sul ring, con te."

James, che nello stesso contesto ma in un altro momento avrebbe sicuramente perso le staffe e dato vita ad una rissa istantanea… Mostra invece un autocontrollo impeccabile, eccessivo addirittura. Forse ha iniziato a conoscere meglio The Nobleman, quanto basta per capire che cedere alle sue provocazioni equivale a lasciarlo libero di condurre il gioco a proprio piacimento. Alla stregua di un giocatore di poker, indossa una maschera di ghiaccio che non lascia trapelare nulla di ciò che alberga nella sua mente.

McFist: “Com’è che si dice? Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Sarebbe consono, parlando di uomini, si intende. Sei stato abile a celare il tuo pacco alla mia vista, ma ormai è estremamente facile capire che quando denigri il prossimo ed elogi te stesso subisci delle erezioni incontrollate. Spero solo che le donne siano ancora capaci di offrirti tanti stimoli quanti te ne dà James McFist. Da parte mia… Giuro di non offrirti mai più le spalle, ho paura che ci si possa mettere anche la lunga chioma a trarti in inganno.
Ti ascolto, Daniel. Spara pure, gioca il tuo asso nella manica, io nel frattempo preparerò il mio. Ma ti avverto, al termine della nostra conversazione le tue sicurezze potrebbero venire meno e forse – più che pisciare sulla mia roba di tua sponte – finirai per sporcare i tuoi slip firmati con un’involontaria, irrefrenabile, valanga di merda.”

Stuart ascolta McFist, rimirando tra le mani un album dei Soulreapers, che per fortuna non ha un titolo simile ai film di Oregon McClure.

Stuart: "Mi fa piacere sentirtelo dire, James. E non mi va di rubarti altro tempo, quindi ecco la mia proposta."

Daniel si volta e picchetta l'indice sulla copertina del disco.

Stuart: "Prima di cominciare la tua fallimentare carriera da wrestler, prima del dramma che è successo al povero Jeff, tu avevi trovato la tua strada. Una strada che forse non ci avrebbe mai fatto incrociare, ma che magari ti avrebbe regalato un successo, tutto sommato, meritato.
Io ho già dimostrato il tuo valore sul ring. Quindi cosa voglio per questo rematch? Semplice James... a questo punto voglio appropriarmi del tuo valore FUORI dal ring. Voglio impadronirmi del tuo successo."

Altro passo verso McFist, Stuart mostra il suo sorriso candido e, allo stesso tempo, disturbante e bastardo.

Stuart: "Se tu dovessi perdere anche questa seconda volta, cosa che accadrà, le royalties, i diritti d'autore, le quote di partecipazione... e tutto ciò che ancora oggi ti remunera per l'attività dei Soulreapers, passa a ME.
Sarai stato una grande rockstar... per un paio di anni, James... ma io sono uno dei migliori business-men che circola in questo ambiente."

Stuart si aggiusta la camicia.

Stuart: "Ti batterò, e poi mi metterò a contare quegli altri quattrini che arriveranno, insieme a quelli che già guadagno, come frutto dei tuoi unici successi. Scommetto che non sarà molta roba ma... sai, come si suol dire, non c'è denaro più dolce di quello che NON viene guadagnato col duro lavoro. O almeno credo si dica così. Magari userò la vostra hit più famosa come music-theme della quinta edizione di FUTURAMA. Abbiamo un accordo, McFist?"

McFist: “AHAHAHAH!”

Hammer si sta piegando in due dal ridere, per lui sembra impossibile trattenersi. Qualche istante più tardi si ricompone e, dopo aver finto di asciugarsi dei rivoli di lacrime dal volto…

McFist: “Ok.”
Gelo. Torna serio, impassibile: un fulmine ha appena squarciato il cielo. L’elettricità che aleggia nell’aria si può percepire a pelle.

McFist: “C’era una volta Daniel Stuart, un uomo che vedeva James McFist come una nullità e a cui non importava un cazzo di riabbassarsi al suo livello per affrontarlo di nuovo sul ring. Ma poi un giorno si tradì, generando il tripudio dell’incoerenza. Prima facendo allestire con minuzia un Hammer Museum, poi recitando a memoria il ritornello di una sua canzone, con una conoscenza delle parole non facile da associare ad un re dell’indifferenza… Infine puntando il dito sulla sua proprietà intellettuale e sull’economia che vi gira intorno.
Hai iniziato per primo, ti ho concesso questo vantaggio, ma adesso tocca a me. A me, l’ultima parola.”

James si avvicina al bordo di quel palco alto un metro all’incirca, si siede offrendo simbolicamente le spalle al suo interlocutore – quasi volesse invitarlo a “fregarlo” di nuovo - e, dopo aver estratto un pacchetto di Lucky Strike da una tasca, si accende una sigaretta. Riprende a parlare dopo la prima boccata.

McFist: “Non sarebbe la prima volta, e tu non sei il primo. Mi è già accaduto di dover mettere in palio qualcosa di personale che non avesse nulla a che fare con il wrestling business. Un taglio di capelli, una detrazione dallo stipendio in favore di un bisonte filonazista per gratificare maggiormente i suoi giochi di bocca al boss, e ora i copyrights sulla mia musica e il relativo merchandising. Mi è capitato molte volte di chiedermi il perché di tale vostra propensione, senza giungere ad una vera risposta. Ma oggi, oggi è un giorno speciale, il giorno dell’illuminazione.
Ho compreso perché lo fate, frustrazione, perché c’è qualcosa che io ho avuto e che voi non riuscirete mai ad ottenere. Puoi avere anche i peli del mio culo, puoi approfittare del mio decadimento per fondare il tuo successo sulla leggenda di cui si dice sia intriso il mio nome, puoi sconfiggermi e dopo schernirmi per questo, ma esiste solo una possibilità su un milione che tu possa vincere il massimo alloro della World Bloody Fight Federation e fare meglio di me, superando quasi un anno di sosta sulla vetta del business. Probabilmente ne batterai molti altri dopo di me, sicuramente un giorno sarai anche tu Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Un campione ostico da affrontare, certo, ma non IL campione. Non quello che ognuno sogna di fronteggiare e battere.
Dal basso del mio scarso valore, Stuart, tutto sommato devo dire di essere onorato dalla minaccia che stai rivolgendo agli interessi in profitto del mio conto in banca.”

Il lottatore di Chicago lascia cadere la cenere verso terra, poi fa qualche altro tiro.

McFist: “Poco tempo fa ti ho detto che se fossi nato in un ambiente diverso, e soprattutto privo di quel denaro su cui ruota la tua intera esistenza, forse saresti stato anche un uomo diverso. Eppure, Daniel, mi trovo constretto a rettificare, io almeno so fare un passo indietro quando serve.
Temo che, anche se tu fossi stato partorito nella melma, sarebbe cambiato ben poco. Se tu fossi cresciuto tra gli scarafaggi avresti comunque preteso di ergerti a loro Re. Non sei stato influenzato dal tuo stile di vita, no, tu sei proprio così… Un’emerita testa di cazzo totalmente priva di valori, quelli VERI. Meriteresti un esilio perpetuo ad Alcatraz, eppure quell’inferno non riuscirebbe a cancellare le ultime tracce del tuo ego e della tua spavalderia.
E, insieme a tutto questo, ho capito anche un’altra cosa fondamentale…”

Hammer si alza di nuovo in piedi e fa per rivolgersi frontalmente rispetto a The Nobleman, pur rimanendo al di sotto del palchetto allestito.

McFist: “Non sarei mai in grado di farti alcun torto nel sottrarti qualcosa di materiale. Potrei approfittarne e chiederti anch’io dei profitti legati alle tue rendite, ma genererebbe in te nient’altro che cinque secondi di stizza, niente di più. Quindi colpirò altrove, laddove non si può rimediare al danno con un paio di bigliettoni, o un bonifico. Nel tuo orgoglio.
Voglio penetrare nelle viscere del tuo impero, sottrarti il controllo, e cambiarlo dai suoi più profondi meandri. Voglio sfregiare la tua immagine e generare cicatrici che non possono essere risanate da un chirurgo estetico, in quanto ideologiche, morali.
E così, nell’attesa del giorno in cui qualcuno mi chiederà di mettere in gioco perfino i lacci dei miei stivali, ecco la mia richiesta…”

James getta la cicca a terra e la spegne con un pestone, rimanendo con lo sguardo alto e fisso sulla sagoma di Stuart.

McFist: “Una title shot, da sfruttare quando e dove mi pare, per il massimo alloro della TUA federazione. That’s all, man.”

Hammer balza sul palco e raggiunge Stuart, poi allunga la mano destra in sua direzione.

McFist: “Allora, Daniel… Abbiamo il nostro fottuto accordo?”

Prende vita un lungo stare down tra i due, al termine del quale Daniel Stuart STRINGE LA MANO A McFIST! E’ fatta, le poste in palio sono state definite, uno di loro avrà qualcosa da perdere alla fine della loro sfida.
The Nobleman, come sempre sicuro delle sue possibilità, si concede un sorrisetto sardonico; che poco dopo viene specularmente ricambiato da James.

Camera fades.



Kokone: Riuscirà Daniel Stuart, fischiatissimo sulle note della sua theme song, ad entrare in possesso dei diritti economici e prestazionali della Band di James McFist, distruggendo di fatto due volte su due Hammer?
Taggart: Oppure riuscirà un James McFist decisamente supportato dal pubblico a prendersi la sua rivincita ed ottenere una chance titolata nella federazione di Daniel Stuart?
Kokone: Uno dei match più attesi, anzi forse il match in assoluto più atteso di The B-Beginning sta per avere inizio!

WBFF RULES MATCH: Daniel Stuart vs James McFist


DING DING

La campana dà il via alla contesa ed il pubblico sembra decisamente schierato con Hammer, il quale comincia a colpire Stuart con una raffica di pugni disorganizzati ma al tempo stesso molto efficaci!
SOLO OF FISTS di James McFist su Stuart che viene messo all'angolo, con Hammer che continua a devastarlo di colpi particolarmente stiff!
James scende dal ring mentre Stuart è seduto all'angolo e sembra riprendersi lentamente...salvo accorgersi che Hammer ha raccolto fuori dal quadrato una STEEL CHAIR con la quale colpisce in pieno volto The Nobleman!

Stuart crolla a terra, e Hammer infierisce sul rivale colpendolo a più riprese con la STEEL CHAIR! E' un massacro fino ad ora, in questo match iniziato da un paio di minuti con McFist in pieno controllo, il quale getta la sedia fuori dal ring e si appresta al primo tentativo di schienamento!

1...
2...

Alza la spalla Stuart!
McFist tuttavia scende dal ring e prende la sua chitarra elettrica! Il pubblico incita Hammer a continuare nel suo massacro, e quest'ultimo sale sul ring voglioso di colpire uno Stuart che si è rimesso in piedi...

HAMMER PROVA A COLPIRE STUART CON LA CHITARRA, MA DANIEL SI ABBASSA ED IL COLPO DI JAMES VA A VUOTO!
Stuart colpisce con un braccio teso McFist, il quale va a terra e molla di rimando la chitarra...Stuart, seppur visibilmente stordito dai colpi ricevuti, rialza McFist e...

...

STAY WITH US SULLA CHITARRA ELETTRICA! DROP TOE HOLD E MCFIST FINISCE SULLA SUA AMATA CHITARRA, CHE VIENE DISTRUTTA IN MANIERA CHE LO STESSO HAMMER NON SI ASPETTAVA!
I cocci della chitarra vengono scalciati fuori ring da uno Stuart che osserva Hammer rimanere a terra per qualche istante, prima di colpirlo con un paio di FOOT STOMP e provare lo schienamento:

1...
2...

McFist c'è, ovviamente non è ancora tempo per mollare, ma Stuart applica la NOBLEMISSION su McFist, il quale è particolarmente dolorante.
Il pubblico cerca di incitare Hammer nel tentativo di far liberare quest'ultimo dalla sottomissione del Nobleman, e questo tentativo va a buon fine in quanto McFist riesce a divincolarsi dalla morsa e...CLOTHESLINE!
VIOLENTA!
IMMEDIATA!
Stuart è a terra, Hammer sale sulla terza corda...

...HAMMER SMASHED FACE FROM THE TOP ROPE!
MA STUART ROTOLA E MCFIST IMPATTA CONTRO IL MAT!

Daniel Stuart approfitta della situazione per rimettersi nuovamente in piedi, IMPLANT DDT su McFist ed immediato tentativo di schienamento:

1...
2...

NIENTE!
Hammer alza ancora la spalla, ma Stuart applica nuovamente la NOBLEMISSION! McFist ancora una volta prova a divincolarsi, ma Stuart stringe ulteriormente la sua morsa nel tentativo di arrecare maggior danno possibile al rivale...IL QUALE RIVERSA TUTTO CON UN TENTATIVO DI PIN A PONTE!

1...
2...

KICK OUT DI STUART!
McFist ora rialza il rivale...ED E' DI NUOVO SOLO OF FISTS!

Altra serie di colpi molto stiff come ad inizio match, e Daniel Stuart sembra per la seconda volta in netta difficoltà!
E THE ANVIL'S TREASON!!!!!
LA MANOVRA CONCLUSIVA DI MCFIST!
OUTTANOWHERE!
McFist prova lo schienamento immediato!


1...
2...

....STUART ALZA LA SPALLA UN ISTANTE PRIMA DEL FATIDICO TRE!
McFist sembra incredulo, anche questa volta Daniel Stuart è riuscito a sopravvivere!
James rialza il rivale...

...vuole connettere nuovamente con la ANVIL'S TREASON!

...MA STUART CON UN LOW-BLOW METTE LE COSE IN CHIARO!
E PROVA UNA INSIDE CRADLE AGGRAPPANDOSI AI PANTALONI DI HAMMER!

1...
2...

ED E' KICK OUT ALL'ULTIMO ISTANTE PER HAMMER!
McFist sembra dolorante alle parti basse (e non potrebbe essere altrimenti) ma si rimette in piedi insieme a Stuart!
SCAMBIO DI COLPI TRA I DUE WRESTLER A CENTRO RING!

PUGNO DI MCFIST
PUGNO DI STUART
PUGNO DI MCFIST
PUGNO DI STUART
PUGNO DI MCFIST
PUGNO DI STUART

....LOW-BLOW DI MCFIST???!!!???

SI SI, AVETE CAPITO BENE!
LOW-BLOW DI MCFIST CHE RIPAGA STUART CON LA STESSA MONETA! Il pubblico non sembra apprezzare il gesto di Hammer, il quale rotola lentamente fuori dal ring per raccogliere nuovamente la STEEL CHAIR usata in precedenza!
Hammer risale sul quadrato, con Stuart che sorride in direzione del rivale rimettendosi in piedi...ED HAMMER LO COLPISCE CON VIOLENZA INAUDITA IN PIENO VOLTO!
Stuart cade all'indietro e sanguina dal viso, con Hammer che lo copre di slancio!

1...
2...


.....MA NON E' FINITA QUA!!!!!! Ancora una volta Stuart alza la spalla!
Hammer sembra incredulo, e rialza ancora una volta Stuart colpendolo con una raffica di colpi!
SOLO OF FISTS!
AGAIN!
Stuart è nuovamente messo all'angolo, è enorme la difficoltà per lui...MA QUELLO E' L'ANGOLO DOVE HAMMER HA POSATO LA SUA CATENA PRIMA DI INIZIARE IL MATCH!

E Stuart mantiene la lucidità per abbrancarla mentre vien letteralmente pestato dal rivale...E COLPISCE HAMMER IN PIENO VOLTO CON UNA FRUSTATA DI CATENA!
Hammer indietreggia e sanguina a sua volta dal viso, ha peccato di arroganza e di foga e Stuart, dolorante, ne ha approfittato...

...DEEP VANITY!
Hammer non ha neanche il tempo di capire cosa sia successo, che si ritrova a terra!
McFist non viene tuttavia immediatamente schienato da Stuart, che con la CATENA STRANGOLA PER DIVERSI SECONDI HAMMER!
Il volto di McFist diviene paonazzo, sembra quasi perdere i sensi, ma Stuart non vuole vincere via submission ed interrompe la presa.
Hammer crolla a terra come un sacco di patate, Stuart si alza in piedi, e seppur barcollante piazza un piede su Hammer...

1...
2...

....HAMMER ABBRANCA LA CAVIGLIA DI STUART!!!!!
IL PUBBLICO ESULTA, MCFIST HA UNA REAZIONE D'ORGOGL...

....NO! Stuart si aspettava una reazione e si sposta prima che la mano di McFist possa bloccargli la gamba, lo rialza...

...DEEP VANITY!!!!!
E questa volta il pin è immediato!!!!!

1...
2...


3!!!!!!!!!

E' FINITA!!!!
DUE SU DUE!!!!!
SENZA APPELLO, SENZA STORIA, DANIEL STUART STRAVINCE LA GUERRA CON JAMES MCFIST ED ESULTA SULLE NOTE DELLA SUA THEME SONG!
E' forse lui la vera forza dominante di Bloody Desperation?
Un'altra batosta per Hammer, che ha provato a giocare duro, anche sporco...ma non è bastato!
Il vincitore è, ancora una volta, Daniel Stuart!

VINCITORE


Kokone: La netta supremazia di Bloody Desperation su Extreme Hell continua...
Taggart: E Daniel Stuart diviene proprietario insindacabile dei diritti della Band musicale di James McFist, che nelle ultime settimane...anzi, direi negli ultimi mesi, ha faticato a raccogliere i frutti del suo duro lavoro.
Kokone: Una leggenda in fase calante, non pensi che sia prossimo il ritiro di James McFist nel caso in cui le cose non cambino drasticamente?
Taggart: Dovrei essere il saggio tra noi due, ma sottoscrivo con il sangue le tue parole!
Kokone: Questo non toglie nulla al successo di un Daniel Stuart lanciatissimo ed uno dei favoriti d'obbligo della Extreme Rumble...anche se Aaron Kirk...
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07/10/2016 19:27
 
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Il "Bald Basterd" procede a ritmo lento nel backstage, scruta tutti gli angoli, sembra un cacciatore alla ricerca della sua preda. Fiuta gli indizi e osserva con lo sguardo, poi svolta a un angolo, intraprende quella direzione ed accelera il passo. Due sagome lo seguono, sono l'ombra del guerriero, si limitano a calcarne i passi rimanendo lontane dall'inquadratura.
Soggiogati al Lord of Sorrow Castle.

Una figura è rivolta di spalle, e riusciamo a riconoscerne i lineamenti, ma soprattutto il trucco applicato al suo corpo, che ormai è tutt'uno con la sua essenza. Quell'uomo non ha bisogno di sentire i passi, percepisce la presenza di Kratos e si volta prima ancora che lui possa aprire bocca.

Faccia a faccia.
Sguardo contro sguardo.
Due nemici storici.

Kratos: "Finalmente ci incontreremo di nuovo sul ring, Voodoo Doll!"

Il Greek Warrior rivolge quelle parole al Tribal Warrior, Sheenan, il suo avversario di questa notte. Le due figure insignificanti seguono il greco e si posizionano ai suoi lati. Un uomo mascherato alla sua sinistra e uno senza maschera alla sua destra.

Kratos: "Due settimane fa queste due persone hanno cercato di abbattere la mia leadership nella Chaotic Existence. Black Violence e Wizard... loro credevano di poter emergere, hanno cercato di approfittarsi della situazione per conquistare la cintura che indosso stanotte.
Desperation Iron Man Championship.
E ci hanno provato con tutte le loro forze, ma hanno dimostrato di non valere nulla contro di me, o contro Gaijin e Sophitia. Loro hanno perso questa battaglia e hanno realizzato che io sono il loro leader e posso ordinare ciò che desidero.
Perciò, Sheenan, puoi urtarne uno a scelta, ti lascio questa opportunità. Feriscine uno al petto, al volto, alla schiena, dove preferisci, voglio dimostrarti di essere diventato un uomo in grado di sottomettere altri uomini.
Chiunque tu scelga, Egli si sottometterà e subirà il tuo attacco senza reagire, crollerà sotto ai tuoi colpi, perché questo è il mio volere, dimostrarti che un anno dopo averti trasformato in un uomo che non eri, posso rendere questi lottatori delle ombre al mio servizio. Semplici vassalli senza valore, schiavi del Caos che io porto con me."

Il Greek Warrior fa cenno a Black Violence e Wizard di inginocchiarsi a terra, loro si chinano e abbassano la testa, sono pronti a ricevere la punizione. Sheenan può scegliere di urtarne uno a volontà, Kratos gli offre i suoi "compagni", ora semplici schiavi, al suo servizio.
Tuttavia, il Voodoo Doll è riluttante, è come se potesse ancora percepire di essere stato in quella situazione, di aver dato a Kratos il potere di controllarne la sua essenza grazie al teschio mangia-anime.

Kratos: "Cosa c'è, Sheenan? Non sei forse colui che ama sottomettere gli altri? Hai trasformato della gente in tuoi zombi personali, tu tramite il Voodoo, io attraverso il potere dell'abisso nella differenza nelle capacità. Ora loro sanno che io sono più forte, sono il maschio alfa del gruppo e in me vedono esattamente ciò che desidero che loro osservino. Non è così, 'ragazzi'?"

Le due figure chinate con lo sguardo a terra rispondono con voce apatica, priva di enfasi.

Black Violence: "Kratos è il Caos!"
Wizard: "Kratos è il Caos!"

Loro non possono far altro che seguire gli ordini del Lord of Sorrow Castle, il Bald Basterd si limita a sorridere mentre osserva Sheenan.

Kratos: "Ho bisogno di 30 minuti per soggiogarti ancora una volta a me. È tutto il tempo che mi servirà per ricordarti che l'unico modo per sconfiggere il tuo padrone è di eliminarlo. Ma io rimarrò ancora in piedi al termine della sfida, ho fatto di questa Disperazione il mio grido di battaglia, ho salvato la Chaotic Existence sull'orlo della sua distruzione assoluta. Sheenan... accetta il Caos, accetta che ho ancora controllo su di te, forse un'autorità remota, ma puoi percepirla in te. Stasera ti voglio al pieno delle forze, perché farò qualcosa che non mi è riuscito lo scorso anno: ti sconfiggerò, ti impedirò di ereditare la mia Disperazione."

Ma proprio quando il Bald Basterd si aspetta di ricevere una replica da parte del suo sfidante, o di assistere al gratuito ed insensato quanto umiliante pestaggio dei suoi sottoposti, il primo di questi crolla in avanti accasciandosi prono sul pavimento.

Black Violence, è stato colpito alla nuca con un oggetto: l'artefice è Luis Riva, il manager del Tribal Warrior; per farlo si è servito del teschio Soul-Stealer.
Un paio di secondi più tardi anche Wizard incontra una sorte analoga: Voodoo Doll lo colpisce in testa con un calcio di collo laterale che lo spedisce dritto nel mondo dei sogni - sebbene sarebbe più consono definirlo mondo degli incubi.

Luis, con un sorriso stampato in faccia, allunga il teschio verso il suo assistito, il quale lo prende in consegna per poi rivolgerlo verso il Greek Warrior, tenendolo in bella mostra.

Riva: "Cos'è quell'oggetto che Sheenan regge tra le sue mani, John? Si, esatto, una seconda versione del teschio di cui un tempo ti sei servito per soggiogare il suo spirito combattivo. Perchè secondo te è tornato in vita? Perchè mai il Tribal Warrior, maturata l'esperienza dei rischi ai quali quel teschio può esporlo, ha voluto ripristinare il suo potere? E' forse stupido? Folle? Masochista?"

Il manager brasiliano si pone alle spalle di Kratos, iniziando a sussurrare le prossime parole al suo orecchio e lasciando ch'egli continui ad osservare quel teschio retto dalle mani di Voodoo Doll.

Riva: "In fondo lo sai bene, non sono in molti gli atleti che conoscono Sheenan come lo conosci tu. Tutto il dolore, tutto il male che ha provato sulla sua pelle, non è in grado di causare dei traumi come farebbe con la maggiorparte degli esseri umani. Lui è capace di trasformare la mazza ferrata che lo ha dilaniato nella sua signature weapon, di superare qualsiasi limite e di sottoporre i suoi aguzzini alle medesime durissime, estenuanti prove.
Anch'io un tempo provai a controllarlo, ricordi? L'ho devastato con tante di quelle scariche elettriche che avrebbero dovuto trasformarlo in un agnellino, eppure... E' riuscito a ribellarsi, a distruggermi, e alla fine... A ricorrere allo stesso metodo che lo aveva ridotto in prigionia per impossessarsi di quella cintura che tu oggi detieni, quella che fino ad oggi e non oltre continuerai a cingere alla tua vita."

...

Riva: "Non puoi controllare il Maestro del controllo, piuttosto puoi sperare che egli non riesca a controllare te, niente di più. Non hai smesso di essere il suo padrone, semplicemente non lo sei mai stato.
La disperazione che sembri venerare come fosse una divinità, lui te l'ha fatta conoscere su quel ring che ha segnato le vostre carriere con il sangue. E oggi te ne offrirà una seconda dose, stavolta letale."

Quando Riva smette di parlare, Sheenan urta il teschio contro il petto di Kratos, lasciando che il campione possa accoglierlo tra le sue mani. Una provocazione simbolica, un invito secco a "riprovarci".
Poi, finalmente, la sua voce tetra dal timbro molto basso e roco porta alle orecchie del Desperation Iron Man Champion il canto di morte del Lich.

Sheenan: "Un controllo che sono in grado di mantenere pur stando al tuo gioco. La logica delle tue parole vuole che la figura del padrone sia determinata dal dominio sugli altri, ottenuto con la violenza e l'umiliazione. Sei l'Alpha perchè sei stato capace di imporre la tua legge, la tua supremazia, a discapito di chi si è mostrato più debole. Significa che altri uomini, una volta divorata quella supremazia, saranno in grado di marchiare la tua pelle con le loro iniziali.
Questa notte - John Kratos - non salirò sul quel ring solo per riprendermi quella cintura maledetta, ma anche il suo campione. Verrò a prendermi anche la tua anima e tu gioirai, perchè comprenderai di aver offerto un prezioso contributo nella creazione del guerriero perfetto, il campione imbattibile."

Il Greek Warrior rimane in silenzio, osserva i due corpi a terra, Black Violence e Wizard, così erano, ora non lo sono più. Poi il suo sguardo raggiunge quello del Lich, potrebbe tremare l'arena, potrebbe aprirsi un portale per l'inferno capace di assorbire tutta quella disperazione che scorre fra il campione di Oggi e quello di Ieri, ma forse anche di Domani.

Kratos: "Il corpo è uno strumento effimero, io l'ho allenato per tutta la vita, ma senza la giusta mente, senza la capacità di percepirne il valore, diventa carne marcia, un peso di troppo. Quello che voglio dirti, Voodoo Doll, è che tutto ciò su cui può estendersi il tuo dominio è sul mio corpo. Se dovessi strappare la mia anima, allora perderesti quello che lo rende il Greek Warrior, il Bald Basterd, il guerriero di Sparta.
Non c'è nulla qui dentro, potresti ottenere la Feel The Pain, il King of Sparta, la Wait and Tap, le Termopili, l'Holy Bridge e qualsiasi mossa possiedo, certo, sarebbe un vantaggio immenso per te, ma allo stesso tempo non ti servono.
Hai mai pensato che ogni volta che assorbi un'anima perdi una parte di te?"

Nessuno aveva mai posto una domanda del genere a Sheenan, Riva è il primo ad accorgersi di quanto insinuare un dubbio del genere potrebbe rendere il Lich vulnerabile a un lavaggio di mente di cui non ha bisogno. Lui stesso è stato in controllo di Sheenan per tanto tempo. La riflessione del Tribal Warrior avviene in silenzio, nemmeno Riva può sapere cosa passa nella sua testa.

Kratos: "So che c'è una parte di Liiva in te, tutta questa conoscenza mistica non faceva parte dell'uomo che ho conosciuto in precedenza. Stregoneria arcana che va oltre i concetti del Voodoo, stai diventando una persona diversa. C'è un detto che gli Europei, in particolare coloro del mondo romano, utilizzavano quando si parlava della morte.
'Ciò che eri, io sarò'.
Porti avanti la linea di sangue della tua famiglia, sei il prodotto dei tuoi antenati, sei l'evoluzione dei tuoi genitori, e tuo figlio è l'evoluzione dei suoi genitori. Siamo tutti connessi dall'alba dei tempi, ma non possiamo saperlo perché ciò che non si eredita è la memoria delle vite dei nostri antenati. Ma la memoria genetica è nei nostri corpi. Per questo non possiamo mischiarla con quella di individui esterni a noi.
Sheenan, ti avverto. Tu non vuoi diventare me, non vuoi ereditare l'uomo che sono oggi perché ti distruggerebbe. Io sono stato il tuo schiavista per un mese e in quel momento ciò che eri mi ha reso pericoloso, affascinato dal controllo di uno zombi personale. Ero eccitato perché potevo trasformarti in un mostro o in una creatura innocua, e ho scelto di forgiare un nemico degno di me, un guerriero che potesse reggere il confronto.
Ora siamo alla pari, solo lo scorrere del tempo ci dirà chi di noi è destinato alla sopravvivenza. Ma se continuerai ad assorbire anime esterne alla tua, la memoria genetica che fa parte di te si sfalderà e non sarai altro che un'anima errante alla ricerca di se stesso. Essa porta all'autodistruzione.
Accetta questa disperazione, che il controllo degli altri ha un limite, è il mio consiglio da tuo nemico, perché come sempre ti voglio al pieno delle forze, concentrato sulla sfida invece che sulla mia anima."

Sheenan sorride, Riva un po' meno. Il manager sembra preoccupato dai rischi ai quali il suo assistito potrebbe esporsi. Sa che gli piacciono le sfide, soprattutto quelle che espongono al pericolo estremo, quello che va oltre la "carne".

Sheenan: "Ogni cosa ha un prezzo, John. Non c'è nulla che tu possa ottenere senza fare delle rinunce, senza sacrifici. E' una legge su cui ruota il mondo intero, sia quello visibile che quello invisibile. Se credi che le tue parole possano farmi desistere, sei fuori strada.
Da quando ho scoperto il mondo dell'occulto ho capito che tutto quel potere che bramavo, per essere raggiunto, avrebbe divorato qualcosa dentro di me. Ciò che i Loa avevano da reclamare, l'hanno già avuto. Non temo più nulla, perchè sono vuoto. HO DESIDERATO esserlo, non provare più niente per essere immune a qualunque nuova minaccia. Sono sprofondato nel Caos, un caos diverso dal tuo, e ne sono divenuto il sovrano. L'unico stimolo che mi spinge a combattere, a mettermi in gioco, è distruggervi tutti. Trascinarvi nel MIO baratro, annientare il vostro spirito, sgretolare le vostre esistenze."

...

Sheenan: "Sai cos'è un Lich? Una creatura non-morta, un potente incantatore. Non è in grado di provare nulla, in quanto defunto, ma continua a reclamare potere, sempre di più, sempre di più. Non è più soggetto al piacere intellettuale, nè a quello del corpo, ma solo a quello mistico, quello spirituale.
Non c'è molto che si possa fare per annientarlo. Il metodo è solo uno... Trovare il filatterio che contiene la sua anima e distruggerlo."

Il Tribal Warrior riprende con sè il teschio Soul-Stealer, strappandolo quasi di mano a John Kratos.

Sheenan: "Questo, un tempo, fu il mio filatterio. Fu tra le tue mani, e ti permise di soggiogarmi al tuo volere. Oggi, però, è cambiato qualcosa. Sheenan non è più legato a questo teschio, questo è solo uno dei tanti strumenti che mi porteranno al potere assoluto, al dominio della WBFF.
Non esiste più il filatterio, è stato distrutto nel giorno del nostro ultimo match. Ciò che poteva controllarmi, annientarmi, è andato distrutto. Io sono rinato dalle ceneri, più forte di prima, privo di altri scomodi vincoli. Ho solo questo corpo, la mia fede e gli scambi che continuerò a fare con gli oscuri signori per ottenere ciò che voglio, dandogli ciò che vogliono.
Sai cosa significa tutto questo, John?"

Riva si avvicina di nuovo al Bald Basterd, prendendo la parola.

Riva: "Che il Lich... Non può più essere distrutto. Puoi solo rassegnarti ed accettare la sua nuova legge, o provare a combatterlo e perire."

Sulle ultime parole del manager brasiliano, Sheenan abbandona la scena. Luis rimane per qualche altro istante a fissare il campione in carica, poi segue il suo assistito.

Camera fades.



Nell'arena risuona “Hustlin'” di Rick Ross, vediamo entrare il Cacciatore!
L'arena sembra un po' sorpresa, vediamo infatti Claudio sembrare tanto stupito quanto il pubblico, perciò eccolo dirigersi verso alcuni addetti alla regia ed in pochi secondo parte la theme corretta!
Tornato sulla passerella, il General Manager si lascia andare a degli inequivocabili gesti nei confronti dei tecnici audio, del tipo “ce la risolviamo dopo”, ma se anche gli avesse rivolto queste esatte parole non avremo potuto ascoltarle per via dell'assordante boato di fischi partiti in contemporanea al Green Hornet Theme!
Appena sopra il quadrato, Claudio si lascia passare un microfono, sentiamo cosa ha da dirci!

-Pubblico di Saint Louis, che piacere avervi qui.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Piacere tutto vostro, deduco.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Sapete cosa mi dispiace di oggi, di questo evento?

Il pubblico cala gradualmente il volume delle invettive, sino a farle diventare un brusio, quindi attende che l'Undisputed Champion prosegua nel suo discorso.

-Mi dispiace di non poter essere sul ring. Mi dispiace di non aver sancito alcun match a vedermi coinvolto. Sapete, dopo la fatica del PPV, avevo voglia di sgranchirmi un po' le ossa...

CHEATER!
CHEATER!
CHEATER!

-Ma contro chi? Cosa avrei dovuto fare, anticipare la sfida contro Drago, facendolo addirittura scomodare da Extreme Hell? Non avrebbe avuto senso, a meno che voi, gentile pubblico, non vogliate che indica una tournée nella quale gli rompo il culo in tutte le città d'America e d'Europa...

DRAGO!
DRAGO!
DRAGO!

-Ho già cominciato più di un anno fa, a Liberec, quanti di voi se lo ricordano?

YOU SUCK!
YOU SUCK!

-Non so decifrare i vostri cori... ma credo che voi vogliate un'ennesima dimostrazione DI POTERE... Volete per caso che convochi il Fighter di Liberec sul ring?

DRAGO!
DRAGO!
DRAGO!

-Beh, la vostra è una scelta piuttosto discutibile, piuttosto che un vero campione, un Triple Crown Winner come me, un wrestler al suo apice in questo momento, preferite un wrestler che ha bruciato tutte le tappe un anno fa prima di cadere in un lento ed inesorabile declino... Vox populi, vox dei, io Claudio Cazador, in quanto General Manager, sfrutto la mia autorità per convocare qui, su questo ring, Petr Vesely!

Parte “Can't Hold Us” dei Pentatonix, il pubblico è in delirio!



MA NON SI VEDE NESSUNO!

Lo stesso Cazador sembra sorpreso dall'assenza del Fighter, ma dopo pochi secondi, appena i cori d'approvazione diventano dei fischi, il General Manager si lascia andare ad una risata di cuore!

-Eccolo il vostro campione, tanto forte, tanto coraggioso, da non presentarsi neanche sul ring!

YOU SUCK!
YOU SUCK!
YOU SUCK!

-Esatto gente, io farò schifo... Forse non sono neanche il campione che volete... Ma di sicuro, sono il Campione che questa disciplina merita!

Caterve di fischi, incessanti fischi, ricoprono Claudio mentre si slaccia la cintura da campione dalla vita e la alza verso il pubblico!

Camera fades, seguita da una pubblicità di telefoni a rotella.



BR-BR-BR-BR-Brrrrrrr...

“Andiamo, parti bella...”

BR-BR-BR-BR-Brrrrrrr...

La telecamera si sofferma su una mano che gira la chiave di un'autovettura.
Mano a mano, tentativo fallito dopo tentativo fallito, la telecamera si allarga, mostrandoci che al volante si trova Petr Vesely.
Invano, continua a girare la chiave nel blocco motore della sua Passat color cobalto, ma si sentono solo borbottii.

“MA CHE CAZZO!”- urla, tirando un pugno al volante.
Improvvisamente, si accende il monitor del computer di bordo, quello inclusivo di navigatore.
Schermata blu.
Quidni, con un font simile a quello del bios del computer, appare un messaggio:

“Grazie per la tua pazienza.
Abbiamo appena hackerato la centralina.
La prossima volta, acquista un'auto giapponese.
Questa ora la puoi rottamare.
Firmato: sicuramente, non il customer service”

“Ma che cazz...”- riesce solo a ripetere il fighter.
Lo sguardo è confuso, si sente il rumore del motore partire a pieno giro.
Forse anche ad un giro troppo elevato.
Fumo nero dal cofano.
Drago scende dalla macchina, ma non può fare altro che contemplare il guasto.

Camera fades.



Taggart: “Ed è finalmente tempo del main event, stasera la cintura di Desperation Iron Man Champion assume grande importanza perché John Kratos ha di fronte un avversario storico, uno fra i più grandi rivali della sua carriera, un uomo che è riuscito a batterlo ben più di una volta, compreso a WBFF Maniacs VIII.”
Kokone: “Ricordo ancora quando Kratos ha rubato l’anima di Sheenan, quando lo ha trasformato nel Pure Warrior, il guerriero purista, così lontano dalla sua essenza. Ma la sera del confronto il Voodoo Doll si è liberato e ha riacquistato la sua brutalità, annientandolo. Questi due hanno una lunga storia, anni e anni di rivalità.”
Taggart: “Non pensavo che li avrei rivisti ancora una volta l’uno contro l’altro, ma sarà un degno main event, 30 minuti fra i più duri e crudi della storia della federazione.”
Kokone: “Concordo con la tua analisi, John, penso anch’io che sarà un match imperdibile!”

Desperation Iron Man Championship: John Kratos © vs Sheenan [30 Minutes Iron Man match]

“Rise of the Ostinati” – Voodoo Gods.
Suona il brano d’ingresso di Sheenan, che ha già conquistato il Desperation Iron Man Championship lo scorso anno, ma vuole di nuovo mettere le mani sulla cintura che considera sua, essendo il volto della disperazione stessa. Il Tribal Warrior sale sul ring e si posiziona all’angolo ad aspettare l’ingresso del suo avversario.

“Serenata Immortale” – Epic Music.
Grande atmosfera per l’ingresso del Greek Warrior. John Kratos indossa la sua armatura da generale spartano, con una banda rossa che ricorda lo stato di Spartano, il più alto dell’intera Sparta. Dietro di lui, Black Violence e Wizard, soggiogati al Lord of Sorrow Castle. Kratos avanza indossando la cintura di Desperation Iron Man Champion e sale sul ring, poi si toglie l’armatura al grido di “VAAAAAAAAAAI”, la carica dei greci in battaglia.

Taggart: “Se il 2015 è stato l’anno di Sheenan, il 2016 ha visto Kratos ascendere alla gloria fra trofei e cinture.”
Kokone: “Questa è la sera del grande confronto, il Greek Warrior è da anni che non sconfigge Sheenan, è la sua nemesi peggiore e dovrà impegnarsi al massimo per avere la meglio su di lui.”
Taggart: “Sheenan non è affatto sfavorito nella sfida, ma ci sono 30 minuti e l’unico modo per diventare campione è di superare Kratos nel punteggio. E in caso di parità non ci sarà alcun Overtime, sarà la fine!”

[IMG]http://i61.tinypic.com/29zc4fm.gif[/IMG]

L’arbitro Derek Williams dà il via alla sfida, sarà un confronto acceso e brutale.

DIN DIN DIN
30:00, 29:59, 29:58…
Si comincia con il clock che è già partito. Kratos e Sheenan non hanno alcuna fretta di combattersi, si osservano avvicinandosi lentamente fra di loro, il loro sguardo riflette tante emozioni contrastanti: odio, disprezzo, forse anche un rispetto reciproco che solo due guerrieri del quadrato possono provare nei loro confronti.

E SI PARTE SENZA ALCUN ACCENNO!
Pugni da ambo le parti, è finita la fase di studio, ci si picchia con violenza assoluta, con il rischio di dilaniare le carni del proprio avversario. 30 minuti così? Nessuno potrebbe sopravvivere a parte questi due fanatici della lotta.
Kratos cerca subito il vantaggio, spinge l’avversario alle corde, ma lui lo aggancia e riesce a proiettarlo fuori dal ring con un Belly to Belly Suplex.
OLTRE LA TERZA CORDA!
Il Voodoo Doll si lancia con un BIG MAN DIVE dalla terza corda.
E TRAVOLGE IN PIENO IL BALD BASTERD!
Grande manovra di Sheenan che trova subito il modo di mettere in netta difficoltà il campione.

Sempre all’esterno del ring arriva la CEREBRO LOCK, manovra del tutto dolorosa, che mette Kratos in una condizione difficile, non può raggiungere le corde e non ha vie di fuga, deve fare affidamento sul suo corpo possente, sfruttare la muscolatura per uscirne. E ci riesce, ma ne paga lo scotto! Oltre 30 secondi all’interno di una presa del genere rovinerebbe chiunque.

27:57, 27:56, 27:55…
Kratos ha la prima vera reazione della sfida, SPINEBUSTER ai danni di Sheenan sul concrete floor. Non finisce qui, arriva la complicata KRATOS LEGLOCK, con un piede sul collo e l’altro sulla gola. Soffocamento per il Tribal Warrior, che tuttavia resiste al meglio delle sue forze. Anche lui è costretto a uscirne facendo uno sforzo tremendo, si libera dalla presa e poi aggredisce il Bald Basterd, lo trascina con una carica verso la transenna.
Sdeeeeeeeeeeng.
Non finisce qui, altra carica.
Sdeeeeeeeeeeng.
Kratos si tocca la schiena, pare dolorante, è una sofferenza atroce. E la carica di Sheenan si scatena ancora una volta con furia.
MA lui si toglie…
Sdeeeeeeeeeeng.
Sheenan sbatte contro le transenne e il Greek Warrior se ne approfitta per applicargli una ANKLE LOCK!
Grande manovra, una strategia astuta da parte del guerriero di Sparta, che costringe l’avversario a soffrire in una fra le prese più dolorose di sempre.

Bzzzzzzzzzzz.
25 minuti alla fine del match.
Punteggio: 0-0.

Taggart: “Gli attacchi sono durissimi, ma allo stesso tempo c’è una buona dose di tecnica, esattamente quello che mi aspettavo fra questi due rivali.”
Kokone: “Sheenan vuole mostrare di poterlo contrastare con le sottomissioni, e Kratos fa di tutto per imporsi. Che dire… sono passati solo 5 minuti e già si stanno distruggendo!”

Il Greek Warrior prova a connettere con le TERMOPILI all’esterno del ring, ma non ci riesce, Sheenan reagisce e lo getta contro il palo d’acciaio, poi parte con una ginocchiata in corsa.
LO COLPISCE AL MENTO!
Kratos è costretto a rientrare sul ring.
Il Voodoo Doll lo attende al varco e va per THE CLAIRVOYAGE, la manovra finale di Liiva a cui aveva strappato l’anima!
Gutwrench Sit-Down Powerbomb.

E ARRIVA IL PRIMO SCHIENAMENTO DELLA SFIDA.


1…


2…

Nulla da fare.
John Kratos resiste, esce dallo schienamento con abile destrezza. Ottimo lavoro da parte sua. Il lottatore si riporta in piedi, ma Sheenan non gli dà alcuna via di fuga.
FROM JUNGLE!
Ma Kratos la evita ed attacca con il LAST BREATH, Superkick alla gola… ma lo manca parzialmente, lo colpisce alla mascella e perde l’equilibrio.
Entrambi cadono a terra e passano diversi secondi in quella posizione, la stanchezza comincia a fare il suo effetto per via della fisicità della sfida.

23:43, 23:42, 23:41…
Kratos si rialza per primo e va ad applicare l’HOLY BRIDGE a Sheenan, Muta Lock modificata di altissimo impatto, la manovra sembra bloccare completamente il suo sfidante e ancora una volta il Greek Warrior prova una sottomissione di alto livello per cercare di porre fine alla resistenza di un uomo che non cede mai.
Il brasiliano resiste e tocca le corde, Kratos decide di abbandonare la presa, ma non per gentilezza, ha già pronto il contrattacco.

SPARTA KICK!
Middle Air Big Boot, ma Sheenan conosce bene quella manovra e la evita.
SPINEBUSTER da parte del Tribal Warrior.
Poi Sheenan cerca di soffocare il campione, premendogli la gola.
Lo sta strozzando, lo sta costringendo a perdere le forze.
Kratos agonizza all’interno della Chokehold e l’arbitro Derek Williams è costretto a muovergli il braccio per vedere se ha perso i sensi.
Il braccio cade per la prima volta.
Il braccio cade per la seconda volta.
Non c’è una terza volta!
KRATOS ESCE DALLA CHOKEHOLD.

Woaaaaaaaaaaah.
Il Bald Basterd appare veramente incazzato e stavolta connette immediatamente con lo SPARTA KICK, il calcio a mezz’aria. Sheenan rimbalza all’angolo e non si accorge di dare all’avversario un’altra occasione spettacolare per avvantaggiarsi. Lo solleva alle corde, caricandolo sulle spalle. Conosciamo bene questa manovra.
TEMPLE OF DESTRUCTION.
Musclebuster seguito da uno schienamento immediato.


1…


2…


NO!

Ancora nulla da fare. Prima Kratos è uscito dallo schienamento, e ora anche Sheenan ci è riuscito. L’equilibrio è la carta vincente del match. La situazione si fa sempre più interessante.

Bzzzzzzzzzzz.
20 minuti alla fine del match.
Punteggio: 0-0.

Kokone: “Siamo a 1/3 della sfida e ancora siamo nella situazione iniziale, nessuno è riuscito a guadagnare punti.”
Taggart: “C’è da dire che non contiamo i conteggi fuori e le squalifiche in WBFF Wrestling, altrimenti chissà come sarebbe ora il punteggio!”
Kokone: “Ripeto che il piano tecnico mi sta sorprendendo, si stanno distruggendo ma non hanno ancora avuto bisogno di ricorrere ad alcun tipo di arma.”

Sheenan si riporta in piedi, sa bene la fisicità dell’avversario che sta affrontando e probabilmente teme la sua offensiva, ma allo stesso tempo non ha paura, ha una grinta incredibile e non ci sta a sottomettersi al Lord of Sorrow Castle.
Il Greek Warrior punta a connettere con il CREEPING CHAOS, ma non riesce a farlo, il Voodoo Doll connette con il Tidal Krush. Colpo da KO per Kratos, che impatta al tappeto e allarga le braccia.
Arriva dunque lo schienamento da parte dello sfidante.


1…


2…


NO!
Piede sulle corde.
Kratos si salva ancora una volta, la sua resistenza è impressionante.

18:13, 18:12, 18:11…

Il pubblico pare apprezzare questa contesa, è un degno main event, non si risparmia alcuna manovra, i lottatori ci stanno dando dentro anche se ogni tanto sono costretti a prendersi qualche secondo per fiatare, stanno dando il 100% a ogni mossa.
Kratos è ancora in difficoltà, perciò Sheenan lo getta all’angolo e comincia a colpirlo con dei calci di Capoeira. Sono attacchi che in una sfida di arti marziali potrebbero mandare al tappeto un avversario, il Greek Warrior subisce il loro impatto e cerca di resistere come può, ma ormai è stordito.
Sheenan sa che la vittoria può arrivare da un fattore come questo, perciò si prepara a eseguire una manovra che sicuramente distruggerà il rivale.

THE SKULLSCRAPER.
Macaco Kick annunciato da Sheenan, ma che succede?
BLACK VIOLENCE E WIZARD INTERVENGONO!
Pestaggio ai danni del Voodoo Doll, i due membri della Chaotic Existence raggiungono le corde e poi travolgono il brasiliano con il DOUBLE REBOUND LARIAT!
La manovra decisiva della loro squadra va a segno, i due poi si chinano verso Kratos per indicargli che può ottenere uno schienamento facile.

IL GREEK WARRIOR È FURIOSO!
Non accetta il loro aiuto e li caccia. LI MANDA NEL BACKSTAGE! Loro non possono far altro che accettare l’ordine del leader della Chaotic Existence, che come sempre odia interferenze esterne, anche a suo favore.
Kratos si avvicina a Sheenan per verificare le sue condizioni, è riluttante all’idea di ottenere uno schienamento per via dell’aiuto esterno.
MA IL TRIBAL WARRIOR RIBALTA TUTTO IN UNA CULLA.
SCHIENAMENTO DA PARTE DI SHEENAN!!!


1…



2…


Kick-out di Kratos.
Ma come stavolta il Greek Warrior ha rischiato così tanto di subire il primo punto!

15:45, 15:44, 15:43…
Stavolta Kratos non ha blocchi morali, dallo sguardo pare pronto a distruggere il suo avversario in qualunque modo possibile.
DITA NEGLI OCCHI da parte del Greek Warrior, che poi lo solleva.
Sappiamo tutti cosa sta per fare.

FEEL THE PAIN.
Tornado di forza 5 ai danni del Tribal Warrior.
Poi arriva lo schienamento.


1…



2…


3!!!

JOHN KRATOS OTTIENE IL PRIMO PUNTO DELLA SFIDA.
Clamoroso, praticamente al termine della prima metà del match, a 15:03 dalla fine.

Bzzzzzzzzzz.
15 minuti alla fine del match.
Punteggio: 1-0 per John Kratos.

Taggart: “Incredibile, a metà sfida Kratos è riuscito ad aggiudicarsi un punto, anche se non voleva approfittarsi dell’aiuto dei compagni di sicuro l’effetto del Double Rebound Lariat è ancora presente sul Voodoo Doll.”
Kokone: “Kratos è in collera, vuole raddoppiare il punteggio e lasciare l’avversario a secco. Questo è il momento adatto per approfittarsene e trionfare!”

Il Bald Basterd non perde tempo, solleva ancora Sheenan per un’altra FEEL THE PAIN.
MA IL WRESTLER SI TIENE ALLE CORDE! Non le lascia andare, Kratos non può più sopportare il suo peso e cade, costretto ad abbandonare la manovra che aveva pianificato.
Il Tribal Warrior si salva e poi connette con un Lariat alle corde, gettando l’avversario fuori dal ring. Il wrestler sale sull’apron e si lascia cadere di sotto con un Diving Elbow Drop dall’esterno. Grande manovra che gli permette di tenere a terra l’avversario.
RAFFICA DI PUGNI ALLA TESTA! Sheenan si scatena con violenza, poi va per la QUEIXADA, grande mossa! Il lottatore vuole ridurre lo svantaggio, difficilmente sta calcolando il tempo rimanente, ma sa che stare in svantaggio 1-0 è un duro colpo e lo ostacola.
Il wrestler getta Kratos contro il tavolo dei commentatori con prepotenza, poi afferra il cordino del microfono di John Taggart e lo usa per strangolare il Desperation Iron Man Champion.

Kokone: “John è appena stato staccato come potete vedere, be’, questo fa di me l’unico commentatore attivo, preparatevi perché sarà una lunga serata, solo voi del pubblico e me! Spero almeno che abbiate portato da bere… OUCH!”

Kratos reagisce e scaraventa Sheenan contro El Kokone, poi afferra l’avversario. VUOLE ESEGUIRE UN BRAINBUSTER DDT SUL TAVOLO DI COMMENTO, MA NON CI RIESCE!
Il brasiliano riesce a stringerlo in una morsa e non pare volerlo lasciare, stringe ancora una volta, sfruttando il tentato soffocamento di poco fa.
13:01, 13:00, 12:59…
I due si avvinghiano sul tavolo, Sheenan è sopra l’avversario e preme con crudeltà su di lui, le unghie gli lacerano la pelle, ma Kratos riesce a reagire e ne esce.
CLAMOROSO… Il Bald Basterd solleva il rivale per un FALLAWAY SLAM VERSO IL TAVOLO.
Sheenan non ci sta, continua a resistere a suon di gomitate, poi è lui a prendere vantaggio.

THE CLAIRVOYAGE, ancora la manovra di Liiva.
Guwrench Sit-Out Powerbomb verso il tavolo di commento.
SLAAAAAAAAAAAAAAAM.

IL TAVOLO DI COMMENTO VIENE FATTO IN FRANTUMI.
CRAAAAAAAAAAAASH.


This is Awesome!!!

This is Awesome!!!

This is Awesome!!!

Kokone: “John, hai notato che il pubblico usa troppi punti esclamativi? Un punto esclamativo è più che sufficiente!”
Taggart: “Non vedi che sto cercando di recuperare il mio microfono? Ci hanno appena distrutto il tavolo!!!”
Kokone: “Stavo dicendo che… vabbe’, lasciamo perdere…”

Sheenan va a schienare Kratos e stavolta non può rialzarsi. PAREGGIO IN VISTA!



NO?!?
Derek Williams non può contare, non è un Falls Count Anywhere match.
Il Tribal Warrior, abituato a WBFF Rules in continuazione, si accorge che deve portarlo sul ring, perciò lo trascina per i cape… no, non può farlo, perciò lo spintona fino a farlo salire sul quadrato.
Kratos però lo blocca con entrambe le mani per le TERMOPILI.
MA È SFINITO!
La manovra non va a segno, il Greek Warrior non riesce a chiudere con la Double Handed Chokeslam, perciò Sheenan riprende il vantaggio.


THE SKULLSCRAPER.
DRITTO E CONCLUSIVO!
Stavolta il Greek Warrior non può far nulla e impatta a terra. Macaco Kick fenomenale.


1…



2…



3!!!

Ci siamo, ARRIVA IL PAREGGIO.
Questo è il punto che aspettavamo tutti da tempo quando mancano 10 minuti e 12 secondi.
Il Tribal Warrior si concede una breve pausa per fiatare alle corde, è uno zombie voodoo, ma allo stesso tempo sta svolgendo una sfida massacrante.


Bzzzzzzzzzzzz.
10 minuti alla fine del match.
Punteggio: 1-1.

Taggart: “Siamo pari a 2/3 della sfida, un pareggio che allo stato dei fatti basta e avanza a John Kratos per mantenere la cintura.”
Kokone: “Stai dicendo che Kratos si accontenterebbe di pareggiare con un avversario che non riesce a battere? Follia!”
Taggart: “Follia? Questa è la Regola!!!”

Sheenan si avvicina al Greek Warrior, ma perde le forze, anche lui ha subito colpi durissimi nel corso del match e comincia a cedere. 10 minuti possono cambiare le sorti del match, fare la differenza fra vincitore e sconfitto. Tutto può succedere, entrambi i lottatori hanno dimostrato di essere degli ossi duri, stanno combattendo una battaglia sempre più intensa, che pare non finire mai, eppure sappiamo tutti il tempo che manca.

Kratos ha una reazione, non ci sta più a subire, afferra il suo scudo all’esterno del ring e urta lo stomaco del rivale, lo colpisce e fa pressione su di esso, poi lascia cadere lo scudo a terra.
CHAOTIC SOUL. Posizione di Crucifix Stand, poi Sheenan viene fatto cadere sullo scudo.
Thuuuuuuuuump.
Rumore tremendo, il Tribal Warrior rimbalza a terra e il Bald Basterd va a chiudere su di lui.

1…


2…


Solo conto di due.

9:00, 8:59, 8:58…
Il timer prosegue senza sosta, delineando questo pareggio che non sta bene a nessuno. Kratos sembra quasi disperato dal desiderio di pareggiare i conti e solleva ancora l’avversario per le TERMOPILI, ma ancora una volta la manovra non va a segno.
Sheenan conosce troppo bene il parco mosse del rivale e si limita a una semplice DDT per spezzare il suo vantaggio.
Il Voodoo Doll appare distrutto, ma vuole concretizzare l’occasione.
Crossface del brasiliano, che ancora una volta blocca la respirazione al Greek Warrior, ma lui resiste ancora una volta e tocca le corde.
I due lottatori si riportano in piedi lentamente, si osservano dalla distanza. Dopo 22 minuti ormai la situazione è cambiata, il loro fiato non è più lo stesso e il fisico comincia a crollare passo dopo passo.
Kratos si avvicina, fa la prima mossa e prova un Belly to Belly Suplex, ma il rivale riesce ad evitare il sollevamento e lo getta all’angolo, poi lo colpisce con un altro calcio preso dalla Capoeira, sembra fargli malissimo.
CAT’S CRADLE di Sheenan, tramutata poi in uno schienamento.


1…



2…


C’era quasi!
Arriva subito una contromossa, la KRATOS STRETCH, che blocca l’avversario in una posizione che non gli dà tregua. Non ci sono le corde vicine, Sheenan deve uscire con le sue forze mentre il Greek Warrior fa pressione con fierezza, alla ricerca del punto del vantaggio.
7:27, 7:26, 7:25…
Continua la manovra di sottomissione, ma il Tribal Warrior riesce a liberarsi e sferra una gomitata dura all’avversario, buttandolo al tappeto. Entrambi rimangono con le braccia distese al tappeto, c’è grande sofferenza, si sono urtati tante volte. I due abili incassatori del dolore stavolta sono in netta difficoltà.
Si rialzano lentamente e Kratos prova ancora una volta lo SPARTA KICK, non va a segno!
Sheenan va per la LIGHTNING SPIRAL, ma non riesce a concretizzarla.
Contrattacco su contrattacco, i due lottatori sono alle corde e Kratos decide di ricorrere alla manovra speciale della Chaotic Existence School.
REBOUND LARIAT!
L’avversario si abbassa e contrattacca con una Cutter.
Devastante Cutter a sorpresa, ma Kratos rimbalza alle corde e si salva dalla caduta.


THE SKULLSCRAPER!!!


Altro Macaco Kick, John Kratos stavolta cade a terra immediatamente. Sheenan deve strisciare a terra per andare a concretizzare lo schienamento. Secondo su secondo, fa fatica.

Bzzzzzzzzzzzzzzz.
5 minuti alla fine della sfida.
Punteggio: 1-1.

A meno di cinque minuti dalla fine, Sheenan allunga il braccio verso l’avversario tramortito dalla sua manovra devastante.


1…



2…



3!!!

È sufficiente a strappare il vantaggio della rimonta.
2-1 ma a favore di Sheenan.
MATCH POINT PER IL BRASILIANO!

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Questo punto è fondamentale, abbiamo appena assistito a un sorpasso clamoroso, se dovesse terminare qui Sheenan sarebbe il nuovo campione Iron Man!”
Kokone: “Già, questo è un vantaggio importante per lui, vedremo se cinque minuti o poco meno basteranno al Greek Warrior per pareggiare i conti.”

4:34, 4:33, 4:32…
Il Tribal Warrior sfrutta la stessa tattica usata prima da Kratos senza successo, vuole stenderlo nuovamente.
SKULLSCRAPER!
Ma stavolta il Macaco Kick non va a segno, Kratos contrattacca con il Double Underhook Suplex. Suplex ad uncino che va a segno.
IL GREEK WARRIOR VA A SCHIENARLO SENZA PERDERE UN SOLO SECONDO!


1…



2…


Kick-out del Tribal Warrior.

Il pubblico batte le mani sulle transenne, è un grande match, una contesa accesa e durissima sul piano fisico, con molta più tecnica del previsto.
Il former Pure Warrior si rialza dal tappeto e mostra di voler essere ancora lui ad attaccare, cerca di ammaestrare il vantaggio.
3:10, 3:09, 3:08…
Calci della Capoeira ai danni del Greek Warrior, che incassa ma non fa cenno di arrendersi.
SPINEBUSTER del guerriero di Sparta, questa manovra potrebbe ribaltare la situazione e riportarlo all’attacco.
“Ahhhhhhhhhhhhhh”, urla di rabbia da parte del guerriero, che vede la sfida vicina a volgere al termine, deve pareggiare, ne ha un bisogno disperato.
Perciò Sheenan viene caricato ancora una volta per la FEEL THE PAIN.
Posizione di Tornado di forza 5, ma non basta, Sheenan riesce a sfruttare l’affaticamento del rivale, è già una delle tante volte che riesce ad impedirgli di sollevarlo sulle spalle.
Kratos rimedia attaccando ancora, stavolta con le TERMOPILI. Double Handed Chokeslam.
Slaaaaaaaaaaaaam.
La manovra va a segno e arriva lo schienamento.


1…



2…


Sheenan si salva.
L’attacco del Greek Warrior non è stato sufficiente, il wrestler giace a terra, deve fiatare anche lui prima di poterci riprovare.
2:04, 2:03, 2:02…

Taggart: “Che situazione adrenalinica, mancano 2 minuti, 120 secondi al termine.”
Kokone: “Kratos non ce la fa, non ce la può fare a domare Sheenan, che ora deve difendersi ma lo sta facendo eroicamente, da vero guerriero del ring, temprato attraverso la disperazione.”
Taggart: “Eppure, 2 minuti possono fare la differenza!”

Kratos subisce un calcio mentre si avvicina all’avversario e impatta a terra, Sheenan cerca di applicargli il LOA’S CLASP, Deathlock Octopus, ma lui riesce ad evitare la manovra grazie alle corde prima di trovarsi in una posizione da cui non potrebbe più uscire.
Il Bald Basterd connette con lo SPARTA KICK, Middle Air Big Boot che va a segno e travolge l’avversario. Non è sufficiente, il Greek Warrior lo sa bene e perciò decide di affidarsi alla WAIT AND TAP, manovra risolutiva di sottomissione, Arms Across America.
A segno.
Applicata con successo.
Sheenan subisce la manovra.

MANCA UN MINUTO AL TERMINE!

Il Voodoo Doll non può resistere per 60 secondi in una manovra del genere, arriverà la sottomissione e Kratos salverà il regno per il 2-2. Il Greek Warrior sa bene che quella morsa è letale, ma Sheenan non dà segni di cedimento, continua a resistere.
50 secondi.
40 secondi.
30 secondi.
Il Tribal Warrior compie un miracolo, se non può resistere NE ESCE!
Lentamente si è avvicinato alle corde, salvandosi dalla tecnica di sottomissione.

25 secondi, ormai è fatta per Sheenan.
20 secondi, stiamo per avere un nuovo Desperation Iron Man Champion.

NOOOOOOOOOOO.
15 secondi.
Kratos compie l’impossibile, solleva l’avversario sulle spalle, con immensa fatica ma ce la fa, è la forza della disperazione.

10 secondi.
FEEL THE PAIN.
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Il Greek Warrior compie una prodezza.

5 secondi.
Kratos va a schienarlo in tempo, non perde secondi, gliene bastano per pareggiare!


1…



2…


3!!!
MA C’E’ IL PIEDE SULLE CORDE!

SHEENAN SI SALVA!

Clamorosa conclusione.

Bzzzzzzzzzzzzzz.
Tempo scaduto.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Questo risultato, il 2-1, è esattamente la specialità del Desperation Iron Man Championship, tante volte abbiamo assistito ai 2/3 Falls match per la cintura, ed ecco che è questo il risultato finale.”
Kokone: “Sì, dopo 30 minuti ci sono stati tre schienamenti e abbiamo un vincitore marcato, il campione che può finalmente prendersi un trionfo sul suo rivale.”
Taggart: “Situazione molto interessante per chiudere questo grandioso evento!”

Sheenan festeggia la conquista della cintura, ha sconfitto John Kratos, ha posto fine al suo regno brutale per iniziarne un altro che farà tremare tutti i suoi avversari. Il Voodoo Doll solleva la cintura al cielo e con l’altra mano afferra il Soul Stealer, il teschio divora anime. Si avvicina al leader della Chaotic Existence con esso e potrebbe usarlo.
L’anima di Kratos verrà risucchiata dal diabolico strumento?!?
No, Sheenan l’abbassa, non vuole l’anima di colui che ha cercato di schiavizzarlo. Non lo fa, non vuole essere lui il carnefice del Greek Warrior. I due vassalli del Lord of Sorrow Castle passano davanti a Sheenan e recuperano il corpo del loro capo, caduto in battaglia. Il Tribal Warrior afferra la cintura e passa oltre, il successo è suo in chiusura di pay per view.

Taggart: “È stato un evento incredibile, sono successe così tante cose stasera e sono certo che Bloody Desperation non sarà più lo stesso.”
Kokone: “Dici bene, guarda il successo di Sheenan, è diventato un due volte Desperation Iron Man Champion, è tornato l’uomo di punta dello show!”
Taggart: “Sono curioso di vedere cosa accadrà a partire dalla prossima settimana, ma per stasera è tutto. Buonanotte a tutti i fan della WBFF Wrestling. Ci rivediamo fra sette giorni!”

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[Modificato da cell in the hell 07/10/2016 19:37]
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