cell in the hell, 05/10/2016 12.44:
quello che vedono è diverso l'uno dall'altra.
FUN FACT: approssimativamente l'universo conosciuto conta un Numero di Avogadro di stelle.
Comunque ho impostato male il discorso. Non ti criticavo il fatto che Ava parlasse bene e sentisse il bisogno di dire la sua sui massimi sistemi. Anzi è anche carina la dinamica che la meretrice innamorata sta a sentirsi gli sproloqui di questo pur di sentirlo parlare. A prescindere dal fatto che il discorso l'ho trovato pedante e banale - ma questo è un problema mio, non posso impostare una critica così profonda al personaggio su questo - non era quello il problema. Il problema è che i "Misfits" che danno il nome ad Ava Misfit non esistono. La scheda parlava di degrado (almeno morale!), droga, cinismo.
Io conosco un tizio ritardato. A parte Raffaele intendo. Come so che è ritardato? Non perché passa tutto il giorno a fissare il cielo e dire "duh, sono ritardato", ma perché fa cose da ritardato. Che ne so, urla cose a caso, si mangia i capelli, fissa il vuoto, ascolta Marco Mengoni... ecco, con Ava e Cami questo manca. Passano tanto tempo a dire "sono un degenerato", "quelli sono senza speranza", "tu vuoi solo scopare", però poi non fanno niente. Nella mia testa Ava, o chi per lui, è l'opportunità per leggere qualcosa di diverso, non il solito personaggio di cith che fa riflessioni tragicomiche sulla vita. Che pure possono essere belle, ma se le fanno quattro personaggi nella stessa federazione poi diventa pesante, e comunque su queste cose Ava è
molto meno ispirato di Leone, di Kratos o di Angel quando c'era. Lo vedevo come l'opportunità di vedere affrontati degrado morale, cinismo, tossicodipendenza, la dipendenza dall'altro nelle relazioni, per questo sono rimasto scottato. Probabilmente il problema è soltanto che mi ero fatto aspettative un po' campate in aria.