Symphony of Darkness 2016

Taggart: “El, abbiamo uno dei match più interessanti della serata!”
Kokone: “Un wrestler noioso contro un jobber di lusso. Non sto nei pantaloni…”
Taggart: “Ma perché devi sempre abbassare l’entusiasmo?”
Kokone: “Una volta ho avuto entusiasmo, ma indovina, alla fine hanno fatto fuori solo un paio di torri e una stanzetta del Pentagono, l’hype serve solo a rovinarti l’umore.”
Taggart: “Ma stiamo parlando di Daniel Stuart e James McFist! I loro curricula parlano per loro.”
Kokone: “Ricordami cosa hanno fatto a Extreme Desperation?”
Taggart: “Denny Leone ti paga per ammazzargli l’interesse degli incontri?”
Kokone: “Denny Leone ti paga per rompere il cazzo?”

James McFist vs Daniel Stuart [WBFF Rules match]

Hammer Smashed Face! James McFist si palesa sullo stage, la folla è chiaramente dalla sua parte, McFist urla un “HELL!” per scaldarla ulteriormente!

HELL! HELL! HELL!

Hammer prende il suo posto sul ring, in attesa del suo rivale… ed eccolo, annunciato dalla versione orchestrale di Rains of Castamere! Daniel Stuart avanza mooolto lentamente verso il quadrato, mostra di avere tutte le emozioni sotto controllo, striscia le scarpe sui gradoni per “pulirle” prima di arrivare sul ring.
The Hammer e The Nobleman uno di fronte all’altro, Bella Quesada a dirigiere la contesa. Si parte!

DIN DIN DIN!

Clinch! Hammer rifila subito una ginocchiata sul costato di Daniel Stuart, che arretra, McFist lo chiude in una Side Headlock! Daniel Stuart riesce a liberarsi con un pestone! Poi rifila una gomitata all’ex Undisputed Champion, lo colpisce con una serie di pugni… seguiti da un Russian Leg Sweep! Stuart poi va a terra colpendo l’avversario con un Elbow Drop, prova il primo pin dell’incontro:

1…
NO!

Solo uno per Daniel Stuart, McFist ha la pellaccia dura e ci vorrà ben altro per abbatterlo. The Nobleman risolleva McFist tenendolo per i capelli, lo manda alle corde con una Irish Whip… che McFist rovescia, Daniel Stuart prova una clothesline sul ritorno, McFist si abbassa ed evita, segue Daniel Stuart dall’altro lato del ring di corsa e quando lo scozzese raggiunge le corde LO GETTA FUORI CON UNA CLOTHESLINE! McFist si esalta con la folla, Daniel Stuart è in piedi ma McFist è un fiume in piena e lo abbatte con una Baseball Slide! NO! Stuart afferra le gambe di McFist e lo trascina fuori sotto la prima corda… per mandarlo contro i gradoni d’acciaio grazie a una Irish Whip! SBAAAAM!!! I gradoni saltano via, Daniel Stuart si indica il petto rivolgendosi verso la folla, prendendosi un po’ di sacrosanti fischi. The Nobleman rialza McFist tende il suo braccio contro il ring post, e LO COLPISCE CON UN CALCIO! OUCH! McFist agita il braccio in preda al dolore, Daniel Stuart lo accoglie: LO SOLLEVA IN POSIZIONE DI VERTICAL SUPLEX… E LO FA CADERE CON LA SCHIENA DRITTA SUI GRADONI!!! Stuart porta ancora una volta McFist all’interno del quadrato, prova il pin:

1…
2…
NO!

McFist alza la spalla, ma Daniel Stuart è ancora in controllo della situazione: mette a sedere McFist e lo chiude in una Facelock! McFist però si carica stringendo una mano a pugno, riesce a rialzarsi! Serie di gomitate, li libera dalla presa del Nobleman, va alle corde e stende lo scozzese con un Forearm Smash! Poi lo raccoglie, se lo carica sulle spalle… HAMMERSLAM IN ARRIVO!!!! NO! Daniel Stuart si dibatte, McFist barcolla pericolosamente, i due finiscono vicino alle corde, Stuart fa leva aggrappandosi alla terza corda ma McFist non lo molla…
E I DUE FINISCONO PER OLTREPASSARE LA TERZA CORDA E RUZZOLARE FUORI!!!
Daniel Stuart ha avuto la meglio nella caduta, si rimette abbastanza facilmente in piedi, colpisce McFist con degli stomp diretti al volto, afferra ancora il braccio del beniamino di Chicago… per LANCIARLO CONTRO UNA TRANSENNA! La transenna per poco non cade, retta dal pubblico delle prime file, Hammer ha impattato con la spalla, il suo braccio sinistro ha subito il secondo brutto colpo quest’oggi, Daniel Stuart si sta rivelando senz’altro metodico nella sua azione. Ora lo scozzese riazla McFist gli rifila un’ancata in pieno stomaco, fa sbattere il suo volto contro la transenna! McFist crolla ancora al tappeto, Daniel Stuart si arrampica sull’apron, indica McFist con entrambe le mani.
KNEE DROP! DRITTA SUL VOLTO DI HAMMER!

Daniel Stuart allarga le braccia, si prende altri fischi, solleva la tendina dell’apron ring per impossessarsi di una sedia d’acciaio, McFist si è messo a sedere e DANIEL STUART LO RIPORTA SUBITO AL TAPPETO CON UNA SEDIATA IN PIENO VOLTO.
SDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ferita aperta sulla fronte di McFist, il sangue scende copiosamente, Daniel Stuart chiude la sedia intorno al braccio di Hammer, sale ancora una volta sull’apron… ALTRO KNEE DROP! MA VA A VUOTO! Stuart cade malissimo col ginocchio, Hammer resta ancora a terra per via della sediata, il colpo subito è stato tremendo e non riesce ancora a rimettersi in piedi.
Bella Quesada esce dal ring sotto la prima corda, va a sincerarsi delle condizioni di entrambi gli atleti, Daniel Stuart riesce – più o meno – a rimettersi in piedi e spintona via l’arbitro (prendendosi altri fischi) per tirare un calcione! Ma McFist si fa scudo con la sedia! E poi parte: CHAINSLINE USANDO LA SEDIA CHIUSA INTORNO AL SUO BRACCIO PIUTTOSTO CHE LA CATENA!
Ma l’aver effettuato una variante della Chainsline dà a McFist l’idea di mettere da parte la sedia, sollevare la tendina e prendere davvero la catena!
McFist si stringe la catena intorno al pugno, Daniel Stuart si rialza lentamente.
PUGNO AVVOLTO NELLA CATENA.
Il sangue SCHIZZA dalla fronte di Daniel Stuart.
McFist solleva la catena, che gocciola il sangue del suo rivale, prendendosi un pop dal pubblico di Green Bay, prende Daniel Stuart per i capelli, lo riporta sul quadrato, sale sul paletto. E, in un gesto che ti aspetti giusto da James Hammer McFist, si attorciglia la catena intorno alla fronte.
HAMMER.
SMASHED.
FAAAAAAAAAAAA…. NOOO!!! DANIEL STUART ROTOLA DI LATO MANDANDO LA FACCIA INCATENATA DI McFIST A SBATTERE CONTRO IL TAPPETO!!!!!!!!!
Daniel Stuart si precipita a schienare l’avversario:

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

In-cre-di-bi-le! Daniel Stuart c’è andato vicinissimo! The Nobleman se la prende con Bella Quesada, le si avvicina dicendole che ha decisamente contato troppo lentamente, il pubblico fischia…
SCHOOL BOY PIN DI McFIST

1…
2…
NO!!!!

Daniel Stuart rotola all’indietro, finisce aggrappato alla seconda corda, si passa una mano sulla fronte per togliere del sangue, McFist barcolla per togliersi la catena dalla testa, ma per farlo si distrae e Daniel Stuart può colpirlo con un Dropkick! Hammer arretra e finisce all’angolo piuttosto che cadere ma qui prende spinta per le corde e avanza, Daniel Stuart lo raggiunge di corsa: SOOOOLD OUT!!! A SEGNO!
Nuovo pin per Stuart:

1…
2…
NO!!!

Ancora una volta Hammer alza la spalla, Daniel Stuart afferra un braccio la Half Nelson Choke, si sistema accanto a lui: VUOLE CHIUDERE LA NOBLEMISSION! NO! Hammer sgomita, lo colpisce sul fianco e lo costrige a desistere, ora McFist si rialza, ma è lento.
DEEP VANITY IMPROVVISA!!! DEEP VANITI IMPROVVI… NO! McFist sfrutta la posizione per accompagnare la caduta di Stuart sul suo ginocchio e mettere a segno un Backbreaker! Stuart finisce a sedere, McFist afferra la catena, la avvolge intorno al braccio mentre corre alle corde, si getta al tappeto, per colpire l’avversario seduto con una Clothesline.
CHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAINSLINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO!!!!!
Pin per Hammer!

1…
2…
NOOOOO!!!!

Deluso, Hammer rimette in piedi Daniel Stuart, si toglie la catena dal braccio per avvolgerla intorno ai fianchi del rivale, lo solleva in posizione di Fireman’s Carry… VUOLE ANCORA PROVARE LA HAMMERSLAM! MA ANCORA DANIEL STUART SI RIBELLA! Gomitate in pieno volto per McFist, Stuart si divincola, riesce a far arretrare McFist e scendere dalle sue spalle… per finire sull’apron ring, proprio accanto all’angolo!
Si srotola dalla catena, McFist torna alla carina ma viene colpito con uno Shoulder Block fra seconda e terza corda, e poi con un High Kick! OUCH! Daniel Stuart prende la catena, la fa passare intorno alla gola di McFist.

Taggart: “OH MY!!!”

E SI ABBANDONA ALL’INDIETRO.
McFist viene trascinato contro l’angolo, che viene usato come perno per strangolarlo. Stuart è sospeso dietro l’angolo, appeso solo per la catena stretta intorno alla gola del rivale.
Il volto di McFist è rosso come il fuoco, Daniel Stuart non può vincere l’incontro con questa manovra poiché non è sul ring, ma questa sta danneggiando McFist in modo atroce. Hammer annaspa e muove le braccia in cerca di un appiglio, Bella Quesada gli chiede se vuole interrompere l’incontro.
Hammer afferra la catena con entrambe le mani, prova ad allontanarsela dalla gola, ma il peso di Daniel Stuart appeso è troppo per le sue dita, Hammer chiude gli occhi, riesce a stringere i pugni incontro alla catena.
E SI FA AVANTI!
Con uno sforzo quasi disumano, Hammer riesce a sporgersi in avanti, a fare un passo, e poi a gettarsi verso il centro del ring! Porta con sé la catena, costringe Daniel Stuart che era appeso a sbattere col volto dritto contro il post!
Brutto colpo ricevuto da Daniel Stuart, che si ritrova disteso fuori dal ring, Hammer annaspa e si porta le mani alla gola, seduto al centro del quadrato, il pubblico lo incita, Hammer trova la forza per rialzarsi, per inerpicarsi, piuttosto lentamente, sulla terza corda. Nel frattempo, Daniel Stuart si è rialzato, McFist agita il braccio sinistro: lo sforzo appena fatto ha fatto tornare tutti i colpi subiti in precedenza.
McFIST SI GETTA FUORI CON UNA FLYING CLOTHESLINE!!!! A SEGNO!!!!
Hammer solleva il pugno al cielo, riporta Daniel Stuart sul quadrato, sale sulla terza corda.
HAMMER.
SMAAAAAAAAAAAAAAAAASHED.
FAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACE.
A SEGNO.
Hammer solleva la gamba di Daniel Stuart, chiude gli occhi.

1…
2…
3!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!

McFist quasi non ci crede, si porta le mani nei capelli imbrattati di sangue, indica Daniel Stuart, si passa un pollice sulla gola.
Vuole finirlo.
Afferra lo scozzese per i capelli, se lo carica in groppa. IN POSIZIONE DI GRAVITY DEFYING FACEBUSTER. THE NAIL’S DESTINY.
McFist mantiene per qualche secondo la posizione, Daniel Stuart pesa oltre cento chili e il braccio sinistro è stato danneggiato, ha bisogno di tutta la forza che ancora riesce a trovare nel suo corpo.
SOLLEVA DANIEL STUART.
LO FA GIRARE.
E MENTRE SI VOLTA A MEZZ’ARIA, DANIEL STUART AFFERRA IL VOLTO DI JAMES McFIST E LO TRASCINA AL TAPPETO CON UNA CUTTER.
DEEP VANITY!!!!!!!!!!!!!!!!
DEEP VANITY!!!!!!!!!!!!!!!!
Daniel Stuart ha tirato fuori dal cilindro una Deep Vanity clamorosa! The Nobleman striscia per coprire McFist, solleva la gamba e alza un indice al cielo per festeggiare.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

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Vincitore: Daniel Stuart

L’intervistatore Cactus Mike è davanti alla telecamera, appare più severo in volto del solito.

Cactus Mike: “Ho posto la stessa domanda ai tre membri della Chaotic Existence in tre interviste separate, e sono arrivate risposte diverse. La domanda era semplice.”

Sei pronto a diventare Lord of Sorrow Castle e sconfiggere i tuoi alleati e nemici?

Mike: “Mai avrei pensato atre risposte così lontane l’una dall’altra. Le tre incarnazioni del Caos con la loro imprevedibilità!”

Risposta di John Kratos

Diventare Lord of Sorrow Castle? Nel mio caso significa difendere la cintura di Desperation Iron Man Champion. Sono stato io a volere questa sfida, perché non c’è sofferenza maggiore per un leader di doversi scontrare con i propri compagni.
Mi urta dover ferire Black Violence e Wizard, ma allo stesso tempo sono stati istruiti da me, sono fieri combattenti e voglio confrontarmi con loro.
Non posso dire lo stesso di Gaijin e Sophitia, attendo di salire sul ring contro due avversari del genere. L’UnStable è l’incarnazione del Caos ma ha delle regole nascoste nell’ombra.
Combatterò Gaijin con tutte le mie forze perché voglio urtarlo e mettere alla prova la sua determinazione.
Siamo entrambi guerrieri, abbiamo un nostro modo di vedere le cose anticonvenzionale. Io ho bisogno di sfide del genere per sentirmi vivo, e lui le necessita per continuare a espandere il suo dominio oscuro.
Sto arrivando e non mi fermerò a guardare chi avrò di fronte. Colpirò finché non ci sarà più nessuno da colpire.
Ecco come trionferò nella sfida che ho lanciato, da vero guerriero di Sparta.


Risposta di Wizard

Credete davvero che mi importi qualcosa di questo titolo nobiliare? Non sono Daniel Stuart, non voglio gli oneri e gli onori. Io voglio salire sul ring contro Black Violence e Kratos e impormi su di loro.
La domanda è errata, perché io non ho alleati, sono da solo contro quattro nemici, ed è la realtà dei fatti.
Sono lo stregone grigio che non teme nessuno, la mia forza arriva dall’interno, ed è la volontà a guidarmi.
Black Violence e Gaijin sono simili, vivono di convinzioni date da religioni distorte, non c’è alcun dio che interviene durante un match per darti la forza, la luce del signore di Anjeh e l’oscurità del signore del Cerberus non sono altro che fandonie. Cazzate alla luce del sole.
Kratos e Sophitia sono diversi, sanno distinguere cosa è reale e cosa è fasullo, vivono di sensazioni ed è la ragione per cui voglio combatterli e annientarli. Devo fare in modo che siano i miei sentimenti di disprezzo ad avere la meglio.
Non ho più rispetto per nessuno di loro, mi sono stancato di essere il bravo compagno fedele, quello è il mio passato e dovranno passare sul mio cadavere prima di farmi sentire di nuovo accessorio alle idee di qualcuno.
Da oggi comincia il mio dominio, è il regno della Disperazione e del controllo sugli altri. Non nasconderò mai le mie intenzioni, ascenderò come unico dio della WBFF Wrestling.


Risposta di Black Violence

Il Signore è il mio Pastore, mi fa riposare su pascoli erbosi.
Ecco la mia risposta, non è nella fede verso una persona, ma nel Creatore di tutto ciò che esiste.
In sette giorni ha creato il mondo e si è riposato.
L’uomo è la sua più grande creazione, la più complessa. Quello che le persone senza una fede non comprendono è che abbiamo il libero arbitrio.
Ogni uomo è libero di agire come meglio crede.
Io ho scelto di seguire i salmi, perché il mio passato è quello di un mostro, di un mercenario assoldato per ‘fare quello che serve’ al suo padrone.
Mai più servirò un uomo, ma nei confronti del Misericordioso io sono al suo servizio, voglio essere la voce della speranza nella luce, attraverso la mia violenza lascio un messaggio di fede.
E questo messaggio prevede l’annientamento dei miei avversari, perciò non mi tratterrò nemmeno nei confronti di John Kratos, che io rispetto e riterrò sempre un grande visionario.
Amen, che il mio successo si compia stasera!



Un campione non ha alcun obbligo di portarsi sempre appresso la sua cintura, difatti anche stasera il Desperation Iron Man Title se ne sta su una sedia, immobile, quasi luccica nel suo splendore. Il suo possessore, John Kratos, assente.

Poi le luci al neon esplodono, e le tenebre tornano a circondare questo titolo, forse un simbolico preludio ad un passaggio di mano? Difficile saperlo.

Da una finestra posta all'altra parte della stanza filtra un raggio di luna che punta proprio sulla cintura, rendendola ancor più splendida. Ma sotto questa finestra è posto per contrasto il lato più buio della camera e da esso emergono le creature della tenebra, antropomorfizzate in un unico essere di corporatura umana: lo Straniero.

Egli emerge dall'oscurità e strisciando si avvicina verso la sedia su cui è posta la cintura, che illuminata dal chiaro di luna pare una corona abbandonata sul trono da un re distratto.

E lui striscia, striscia, emettendo gemiti sotto la sua maschera triste.
Attorno a lui figure umane fanno delle fugaci apparizioni per poi dissolversi una dopo l'altra come miraggi nel deserto.

Manager Giapponese: "Tu trascendi questo mondo, Straniero. Come puoi bramare tanto quella cintura? Sei forse divenuto tanto materialista? Abbandona tale brama, non cercare di acciuffare il passato, tanto è inutile. La tua missione è più grande, ed essa con contempla oggetti sfarzosi di cui fregiarsi."

Hawk: "Per te sono stati uccisi i miei compagni. Per te la mia esistenza è stata plagiata. Io ti smaschererò, io annienterò la tua esistenza. Per mano mia finirà la tua vita, Straniero."

Anziano Saggio: "Le anime, Straniero, le anime...tu sei il loro pastore, compi il tuo dovere e abbandona tutto il resto. Fatto non fosti per adornarti di cinture."

Il flash di una macchina fotografica.

Donna anziana: "Non ho nessun motivo di piangere la sua scomparsa. Lui non avrebbe voluto, io non lo voglio. La vita va avanti."

Energumeno: "Sì, oso contraddirti. Vaffanculo tu e i tuoi soldi di merda!"

Cerchio di uomini eleganti: "Non fai più parte della nostra corporation. Sei pregato di andartene."

Energumeno: "Eh, adesso che non hai più un soldo, puoi andare a fanculo solo tu con la tua merda!"

Uomo di colore: "Una bambina di tre anni col moccio al naso avrebbe chiuso una headlock più dolorosa di questa!"

Ragazza bloccata al muro: "Lasciami bastardo o urlo!"

Uomo nepalese: "Omingh yoho muya nakiri"

Uno scorpione corre da un lato all'altro della stanza scavalcando Gaijin.

Uomo con abiti dell'800: "non dimenticare di essere destinato alla grandezza. Non dimenticarlo mai."

Nano: "Non credo che questi rivestimenti si adattino molto al box doccia."


Infine Gaijin giunge strisciando a pochi centimetri dal Desperation Iron Man Title, tende la mano e quasi lo sfiora, poi emette un urlo agghiacciante.

I frammenti del vetro al neon tornano sul soffitto, si ricompongono, la luna se ne va assieme al buio quando la luce elettrica torna a far da padrona. Ma lo Straniero non c'è più.

John Kratos torna dalla sua cintura e si guarda attorno, stranito. Non commenta, si limita a fissare il soffitto e ha la sensazione che sia successo qualcosa.
Ma quel qualcosa per lui è incomprensibile.



L’avvocato Sad News Kobayashi si posiziona al tavolo di commento.

Kokone: “Avvocato, vuole farsi un altro round a Castel Tristezza?”
Kobayashi: “Sono TRISTE di annunciare che sarò al tavolo di commento a deprimermi per questa sfida.”
Taggart: "Sarà meglio riepilogare le regole del Lord of Sorrow Castle match."
Kobayashi: "Si vince tramite schienamento o sottomissione di DUE avversari consecutivi. Si viene eliminati subendo DUE schienamenti o sottomissioni da parte di avversari differenti. Morale della storia, bisogna sempre stare attenti all'ultimo schienamento o sottomissione per capire cosa può succedere. Chiunque può vincere e non ci sono penalità per chi viene schienato 20 volte, basta che non siano consecutive."

Desperation Iron Man Championship: John Kratos © vs Black Violence vs Wizard vs Gaijin vs Sophitia [Lord of Sorrow Castle match]

Si parte con l’ingresso del primo e unico Lord of Sorrow Castle… GAIJIN. Lo straniero l’anno precedente ha sconfitto Slythered, Jumala, Bluebird, Artemis e Malcolm Clark per ottenere questo trionfo. C’era in palio il King of Fight, e stavolta il suo obiettivo è il Desperation Iron Man Championship, di fascia ancora più alta.
Il lottatore indossa la maschera da Juggler, appare di buon umore, festante per la sfida che sta per avere inizio.

Poi arriva Sophitia, la compagna dell’UnStable ma potenziale peggiore nemica per Gaijin in una sfida del genere. La New Age Eris ha un volto ancora più sadico del solito, sembra volersi divertire.

Boato all’ingresso di Black Violence. Anjeh Leeu si presenta mascherato e con il suo bastone da pastore, il wrestler viene sostenuto nella sua guerra ‘fraterna’ con Wizard. Black sale sul ring e incrocia il suo sguardo con Sophitia.

Kokone: “Deve essere terribile essere il numero 2 della squadra.”
Taggart: “Di chi parli, Black o Sophitia?”
Kokone: “Entrambi.”
Kobayashi: “Almeno stasera hanno una possibilità di uscire da questa situazione e vincere la sfida.”

Ingresso mistico per Gray Wizard, la versione nuova e ancora più crudele di Eddie Drywar. La Chaotic Existence sembra ormai un’entità a rischio di collasso con il lottatore ai ferri corti con Black Violence e John Kratos. Il wrestler sale sul ring e scalcia il bastone del compagno, che pare in collera con lui.

Infine arriva il Desperation Iron Man Champion, l’uomo che ha lanciato la sfida a Gaijin… il “Greek Warrior” John Kratos. Il wrestler si presenta con un ingresso maestoso, vestito da oplita spartano sulle note della sua Serenata Immortale. Il Bald Basterd sale sul ring e si toglie l’elmo e l’armatura prima di combattere.


Taggart: “Schienare o sottomettere due avversari di fila per vincere la sfida, è tutto quello che serve!”
Kokone: “Non sarà facile, sono cinque lottatori in lotta costante, perciò tutto è possibile.”

Non c’è un uomo legale, tutti sono sul ring e attendono l’inizio della sfida.

DIN DIN DIN

Si parte con Black Violence e Wizard che cominciano la loro battaglia. Pugni violentissimi da entrambe le direzioni, Eddie getta Anjeh all’angolo e lo colpisce con una ginocchiata, ma lui reagisce e lo scaraventa a terra con un POWERSLAM.
Nel frattempo, Kratos vede Sophitia e Gaijin avvicinarsi a lui, saranno in grado di far squadra insieme?
Certo che sì!
BOW & ARROW, la combinazione Rocket Launcher seguita dal Codebreaker.
Kratos allarga le braccia e la figlia di Lilith va a schienarlo.
1…
2…
Solo conto di due.
Black Violence prova ad interromperli ma si ritrova a subire il MATCH POINT, combo con calci al petto e alla schiena da davanti e da dietro. Il wrestler si ritrova a impattare a terra, poi arriva il THUNDER EXPRESS, la loro manovra risolutiva.
È ancora Sophitia a schienare Black mentre Gaijin tiene a bada Kratos.


1…


2…


3!!!

SOPHITIA SCHIENA BLACK VIOLENCE.

La lottatrice ha l’opportunità di vincere il match e connette con il BLACK TORNADO SLAM sul Greek Warrior, poi va a schienarlo.

STIAMO PER AVERE UNA NUOVA LORD OF SORROW CASTLE, ED È UNA LADY!


1…


2…

NO.
NO.
NO.
Non è Kratos a reagire… è Gaijin.
Il primo e unico Lord of Sorrow Castle la ferma ed è in Bard Mode. È TRISTE, ma deve farlo.
Triangle Chokehold sulla compagna.

Kobayashi: “Nella vita tutto si spezza, i legami, le amicizie, gli affetti, non c’è nulla che permane quando c’è competizione. Gaijin e Sophitia vogliono la stessa cosa, la cintura di campione e il titolo nobiliare.”
Taggart: “Lo ammetto… è triste anche per i miei standard.”
Kokone: “#SadNewsJohnTaggart.”

Gaijin vuole sottomettere la compagna e prima connette con una Inverted STO, poi arriva il WARRIOR’S BREATH.

KOJI CLUTCH DEVASTANTE!


SOPHITIA CEDE!!!

GAIJIN SOTTOMETTE SOPHITIA.

Deve ancora schienare o sottomettere un avversario per diventare Lord of Sorrow Castle.

Black Violence è sofferente, Kratos si è ripreso mentre Wizard dov’è finito?

Kokone: “Come valido stregone grigio, Wizard è sparito nel nulla.”
Taggart: “Ehi, diventa più scomoda da seguire una sfida del genere se ci sono solo quattro lottatori.”

Il Cerberus si scaglia contro Kratos, è un altro duro confronto fra loro, ma stavolta il Bald Basterd non pare lasciarsi fregare dalla sua abilità, lo atterra con le TERMOPILI, Double Handed Choke Slam, poi gli applica l’HOLY BRIDGE, la Muta Lock modificata.

Vedremo presto se Gaijin cederà, il wrestler mostra la sua perplessità con la maschera da bardo, ma non vuole saperne di cedere.
Black Violence interrompe il compagno di squadra e lo stordisce con un Backbreaker, poi gli applica una Chokehold.
Kratos rimane bloccato nella manovra di sottomissione, ma non vuole saperne di cedere.

OH MY GOD!!!

WIZARD RITORNA CON UN CARRO PIENO DI SINGAPORE CANE.
Ne afferra due e comincia a colpire brutalmente Black Violence alle spalle, facendolo crollare a terra.
Poi si scaglia contro Gaijin, urtandolo violentemente, lo fa volare oltre la terza corda!
Arriva il turno di attaccare Kratos, ma il Greek Warrior schiva l’attacco e lo solleva sulle spalle.


FEEL THE PAIN!
Tornado di forza 5.


A segno, arriva lo schienamento.



1…



2…



3!!!

KRATOS SCHIENA WIZARD.

Ora è lui ad avere la possibilità di aggiudicarsi la vittoria.

Taggart: “Wizard è tornato con stile e tanta violenza, ma alla fine dei conti ha subito lo schienamento.”
Kokone: “Che situazione strana, è una mia impressione o Wizard e Black Violence stanno subendo molto più di quello che riescono a fare per danneggiare gli altri?”
Kobayashi: “È troppo triste, non ce la faccio… che gioia!”

Il Bald Basterd scende dal ring e afferra un pannello di vetro, che sistema nei pressi dell’angolo.
Intanto, Sophitia connette con il LUCIFER’S CURSE su Wizard, ginocchiata alla faccia.
Poi Black Violence cerca di contrastarla con un STO, ma lei riesce a respingerlo.


Electric Chair ai danni di Anjeh Leeu.
Sophitia pare soddisfatta, ma torna John Kratos.

SOUL INSANITY!!!
Belly to Belly Suplex sul pannello di vetro ai danni della lottatrice.

CRAAAAAAAAAASH.

Violentissimo, arriva lo schienamento che può portare il Bald Basterd alla vittoria.


1…



2…


Gaijin lo ferma, lo vediamo in Berserker Mode, perciò lo atterra con il Lou Thesz Press e comincia a colpirlo con una raffica di pugni durissimi al volto, poi gli fiata in faccia, è in piena collera.

BITE OF CERBERUS.
Triple Powerbomb su John Kratos.
Intanto Black Violence e Wizard sono alle corde mentre Sophitia si sposta.
DOUBLE REBOUND LARIAT!
La manovra decisiva della Chaotic Existence School.
I due compagni si ritrovano a far squadra e sono sorpresi di aver avuto la stessa idea, la lottatrice è praticamente KO.
Potrebbero continuare ad allearsi e far piazza pulita, ma il loro disprezzo prende il sopravvento.
PUGNI FRA LORO! I due wrestler si autocolpiscono alle corde e volano fuori da esse.


Intanto Gaijin sale all’angolo e va per il WARRIOR’S WAY.
Coup De Grace, Double Footstomp ai danni del Greek Warrior.
Poi va a chiudere su di lui.


1…



2…



3!!!

Trionfo per il demone a tre facce.

GAIJIN SCHIENA JOHN KRATOS.

Il Lord of Sorrow Castle si dimostra uno specialista della stipulazione ed è di nuovo in vantaggio.
C’è solo Sophitia sul ring vicina a lui, perciò il wrestler la lancia all’angolo e va per l’HELLMASKER… ma lei si toglie!

LILITH’S BITE!
Stunt Rider Stretch decisamente efficace che mette in difficoltà il leader dell’UnStable, che ormai potrebbe addirittura cedere, anche se fa di tutto per evitarlo, la sua collera da Berserker gli permette di ricorrere a ulteriori energie, è guidato dalla collera.

Black Violence e Wizard rientrano insieme sul ring e scattano con un pestaggio ai danni di Sophitia.

Taggart: “Trenta secondi prima sono nemici giurati, e ora combattono fianco a fianco!”
Kokone: “Eh, è nella loro natura dare la priorità all’obiettivo finale.”
Kobayashi: “Almeno qui siamo certi che non fingeranno di essere amici fra loro.”

ZIMBAWE BOMB su Sophitia da parte di Wizard, è l’Orange Crush Bomb.
DESTINY FULLFILLED di Black Violence, Death Valley Driver 2k1.

La lottatrice è lì agonizzante che attende solo di essere schienata, ma chi dei due ce la farà?
LOW BLOW violento del Gray Wizard ai danni del compagno, che crolla in ginocchio, poi Eddie Drywar va per lo schienamento su Sophitia.


1…



2…


3!!!

WIZARD SCHIENA SOPHITIA, PUO’ DAVVERO DIVENTARE LORD OF SORROW CASTLE?!?

THE FUN THING ABOUT KARMA su Black Violence.
Michinoku Driver II.

A SEGNO.

Wizard sta per conquistare la vittoria del match mentre schiena il compagno.


1…



2…


NO!!!
Gaijin e Kratos rientrano e lo fermano contemporaneamente. Mentre il Cerberus tiene a bada Wizard e lo getta oltre alla terza corda, il Bald Basterd va a rubare lo schienamento su Black Violence.


1…



2…


3!!!

KRATOS SCHIENA BLACK VIOLENCE.

Gaijin però lo abbatte con una raffica di pugni, poi lo getta all’angolo.
HELLMASKER su Kratos, un Helluvakick.

Arriva lo schienamento.


1…



2…


NO!

Il Bald Basterd si salva con un kick-out.

Gaijin sale all’angolo e va nuovamente per il WARRIOR’S WAY.
Double Foot Stomp… ma Kratos si toglie.
LARIAT DEVASTANTE SU GAIJIN, che vola fuori dal ring.

Anche Sophitia si accanisce su di lui, ma il Greek Warrior connette con un Lariat pure su di lei.

Rimane ancora Wizard, che prova a farlo vittima del FOURTH WALL, Death Valley Driver 2k1, ma Kratos lo respinge.


KING OF SPARTA.

Black Hole Slam into an X-Factor.


A SEGNO!!!


Schienamento del guerriero di Sparta su Wizard.


1…



2…



3!!!

Il Bald Basterd ce la fa a collezionare i due schienamenti consecutivi, e ironicamente sono ai danni dei suoi compagni di squadra.
Black Violence e Wizard hanno provato a contrastarlo, ma hanno subito una lezione di puro dominio nei loro confronti da parte del Greek Warrior.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore via doppio schienamento, nuovo Lord of Sorrow Castle e ancora Desperation Iron Man Champion: John Kratos
Lord of Sorrow Castle 2015: Gaijin
Lord of Sorrow Castle 2016: John Kratos

Taggart: “Finale pazzesco per questa sfida, John Kratos mantiene la cintura dopo una sfida durissima, Gaijin era arrivato veramente vicino alla vittoria!”
Kokone: “Sì, grande prestazione del primo Lord of Sorrow Castle, ma ora è tempo di lasciare spazio al suo erede!”
Kobayashi: “Direi che sono soddisfatto perché vedere un lottatore attaccare i propri compagni per vincere è triste. Kratos è stato intelligente, ha pensato al risultato finale.”
Taggart: “Non è solo quello, se ci pensi è un gesto di pretesa di sottomissione.”

Mentre Kratos recupera la cintura di Desperation Iron Man Champion e le chiavi del castello, ora che è diventato Signore di Castel Tristezza, Black Violence e Wizard si pongono dinnanzi a lui.
I due lottatori lo fissano da vicino… ma si abbassano contemporaneamente.
ENTRAMBI SI SOTTOMETTONO AL LEADER DELLA CHAOTIC EXISTENCE!
Kratos li osserva e tocca entrambe le loro teste.

Kratos: “LA CHAOTIC EXISTENCE È ANCORA VIVA!”

Grande conclusione di questo split sempre più vicino, alla fine la Chaotic Existence si salva.
Ma con l’UnStable non si può dire lo stesso.
Sophitia scalcia ovunque e pare isterica. Che sia giunta la conclusione dell’UnStable?!? Tutti noi ci auguriamo di no, ma pare furiosa per come Gaijin si è scagliata contro di lei così tante volte (e lei ha fatto lo stesso).