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Symphony of Darkness 2016

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2016 20:01
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CITH - Boss WBFF
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The Boss
23/09/2016 19:58
 
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***Backstage dell'arena***

David Barriage è in piedi, da solo, davanti alla telecamera.

"Stasera, finalmente, tutti voi potrete assistere alla capitolazione definitiva di una delle vostre Superstar più amate ad opera del sottoscritto...

... parlo, ovviamente, di Crystal Houghton e di come la 'vostra' campionessa si scontrerà con un muro chiamato David Barriage e si distruggerà come un'auto in corsa che colpisce una parete di cemento!
Stasera non solo Crystal fallirà il suo assalto al MIO titolo, ma uscirà da quest'arena con le ossa e l'anima a pezzi!

Ho messo in guardia da tutto questo Crystal per settimane, mesi addirittura. L'ho avvertita che una volta salita sul ring con il sottoscritto non avrebbe avuto pace.
Nonostante tutto Cray ha proseguito per la sua strada riuscendo ad ottenere il match di stasera.
Sarò sincero, ho intenzione di fare i complimenti a Crystal per la perseveranza nel voler porre fine alla sua carriera e sono felice di come stasera avrò l'onore di mettere la parola FINE a tutto questo rispedendo Crystal Houghton nella mediocrità dal quale è venuta e dove merita di stare!

Ho avvisato lei e tutti voi per mesi di cosa sarebbe successo questa sera e ora che siamo qui spero sarete consapevoli che se Crystal Houghton subirà la più grande sconfitta della sua carriera il 'merito' sarà anche vostro...

... vostro perchè avete continuato ad incitarla ben sapendo che non avrebbe avuto nessuna chance contro il Diamante del pro-wrestling.
Sarà merito vostro perché se c'è una cosa che amo fare a voi stupidi yankee è vedervi incazzati mentre mi fischiate.
Io amo vedere i vostri figli piangere perchè David Barriage ha sconfitto io loro idolo, amo vedervi in aereoporto aspettare ore per chiedermi un'autografo e osservare il vostro sguardo carico d'odio quando decido di evitarvi passando per un'uscita secondaria.
Amo ricordarvi che ogni soldo speso nel merchandise del sottoscritto, e qui sugli spalti vedo molte replica del MIO titolo, non fa altro che riempire il mio portafoglio contribuendo a rendermi, oltre che migliore, anche più ricco di ognuno di voi!"

Sorriso beffardo di Barriage che rimane in silenzio per qualche secondo per poi ricominciare a parlare.

"Nonostante voi e la WBFF facciate di tutto per snobbarmi, e basta andare su wbff.com e guardare l'albo d'oro dell'Indipendent Championship per vedere come il sottoscritto non sia nemmeno menzionato, non faccio altro che sbattervi in faccia come io sia migliore di ognuno di voi e di ogni uomo o donna di questa federazione ogni volta, tutti voi continuate a fare finta di nulla...

... fate finta di dimenticarvi di David Barriage pensando a stronzate come i problemi della famiglia Leone o a campioni di cartapesta come Cazador, Skyblue e simili, senza rendervi conto che c'è solo un'uomo degno di essere l'UNICO volto di questa federazione... David Barriage!


Non cerco il vostro sostegno ma VOGLIO la vostra paura, voglio vedere la rassegnazione nei vostri occhi quando sconfiggerò una volta per tutte la vostra eroina Crystal Houghton confermandomi come WBFF Indipendent Champion e, soprattutto, il più grande campione di questa federazione!!

***CAMERA FADES***



Ci troviamo nel backstage e la telecamera incrocia lo sguardo distratto di Crystal Houghton impegnata nel vano tentativo di sbrogliare un paio di cuffiette, la rossa si rigira il filo sottile tra le mani per qualche secondo.

Cray: "Come cazzo è possibile?"

Borbottando si concede ancora un paio di tentativi prima di scaraventare la matassa informe contro il muro, piccoli pezzi di plastica finiscono disseminati a terra e qualcuno poco distante si schiarisce la voce.

"Wow, bel colpo."

Cactus Mike accenna un sorriso avvicinandosi di qualche passo.

Cray: "Non ho dimenticato qualche intervista o roba simile vero?"

La ragazza sembra diffidente e incrociando le braccia rimane ferma al suo posto, Mike scuote le testa in segno di dinego e allargando le braccia riprende a parlare.

CM: "No non direi! Ma potrei cogliere l'occasione per farti qualche domanda, più che altro curiosità personale."

Cray: "Trovami un caffè e potrei anche pensarci."

CM: "Affare fatto!"

L'intervistatore ferma uno dei tanti addetti ai lavori che si muovono frenetici alle loro spalle e dopo qualche convenevole riesce ad ottenere un gigantesto bicchiere della preziosa bevanda, Cray beve qualche sorso dal contenitore di plastica bianca e stiracchiandosi si poggia spalle al muro.

Cray: "Meglio."

CM: "Cray quella roba è una droga."

Cray: "Uhm Uhm, vogliamo davvero parlare del mio caffè? Ho cinque minuti prima che qualcuno mi raggiunga sbraitando che sono in ritardo: Quello stronzo di Denny mi ha rifilato un'assistente perchè a quanto pare non sono una persona puntuale ed ora mi trovo ad avere a che fare con questa rottura di cazzo.
Ho una fottuta babysitter ti rendi conto?"

L'uomo sembra piuttosto divertito ma fà del suo meglio per mantere un tono, i due si fissano in silenzio per qualche secondo.

CM: "Cosa vuoi farci? Tutti abbiamo qualche scocciatura di cui occuparci.
Vuoi dirmi una cosa? Perchè Barriage?"

Cray: "Perchè è uno stronzo, vale come risposta? Seriamente, tu riesci ad ascoltarlo quando parla? Sono abituata ad avere a che fare con persone dall'ego ingombrante ma lui è così... fastidioso.
Mi dava fastido, tutto qui."

CM: "Quindi tutta questa storia solo per questo? Io pensavo fosse la cintura il vero problema."

Cray: "Eh? La cintura? Ma figurati.
Questa storia è diventata una faccenda personale voglio solo vedere chi è il migliore tra i due, il titolo in questo momento mi è del tutto indifferente e tra le sue mani vale quanto la coroncina sulla testa di una stupida reginetta! Lui ha provato a fregarmi e adesso ne pagherà le conseguenze, la scorsa settimana ha dimostrato pubblicamente di essere un povero cazzone e questa sera sarà costretto a darmi ciò che volevo: un rematch."

CM: "Certo che sei piuttosto insistente..."

Crystal ride agitando la chioma vermiglia, porta alle labbra la sua bevanda e socchiude gli occhi con espressione divertita.

Cray: "Non sei il primo che me lo dice."

CM: "E se dovessi fallire? Hai impegnato molte energie contro di lui."

Cray: "Se dovessi fallire sono pronta a fare un passo indietro! Gli porgerò la mano e ammetterò la sconfitta."

Cactus Mike non sambra molto convinto e si accarezza il mento con la mano.

CM: "Non sei credibile."

Cray: "Posso comportarmi da persona civile. Posso farlo!
Ti giuro Mike che se mi batterà questa sera, la prossima settimana mi vedrete offrire a David Barriage una birra e posso grantirti che non mi avrà più tra i piedi."

CM: "E se vincessi?"

La lottatrice della Carolina fà l'occhiolino in direzione della camera raddrizzando la schiena.

Cray: "Oh, lo vedrai cosa succederà!"

Una ragazza bionda compare sulla scena con l'aria trafelata: con il dito indice puntato in direzione della rossa si avvicina con passo spedito brandendo una cartellina di plastica.

"Cinque minuti Miss Houghton!"

Cray: "Miss Houghton!? Cazzo Mike dille qualcosa, ti prego."

CM: " Io non..."

Crystal sfrutta l'occasione e spingendo "El Vato" in direzione della sua ssistente sparisce lungo il corridoio mostrando il medio.



Siamo a Green Bay, Wisconsin.
Robert Dumas ha gli stessi abiti della scorsa settimana, lo stesso sguardo torvo, ed è anche leggermente bagnato, sembra quasi che abbia camminato da Los Angeles fino a qui, pensieroso, o perlomeno ci fa piacere a crederlo.
Lo vediamo muovere i suoi per la costa alberata, ed è sorprendente quanto sia simile il verde degli alberi, curati ed in salute, ed il verde dell'acqua, non proprio limpida e tutt'altro che cristallina.
Ma che cosa è successo?
La regia ci viene in aiuto mostrandoci una grandissima scritta bianca su sfondo nero:


FLASHBACK



Dumas sta camminando per la stessa costa alberata, ma stavolta è asciutto.
Di fronte a lui, seduto a cavalcioni sul molo, Oregon McClure.
La prima cosa che stupisce a riguardo, è che stavolta sia vestito anziché ignudo.
La seconda cosa che stupisce a riguardo, è che sia vestito totalmente di carta stagnola, con tanto di copricapo a forma di cappello di paglia vietnamita, ricorda molto Bart nella puntata dei Simpson sull'iperattività giovanile.
Sta armeggiando con il suo smartphone, le dita quasi ossute tintinnano continuamente sul monitor.
Pronuncia una frase di discutibile significato in una lingua astrusa.

قد حصلت على ديك كبيرة جدا!

Dumas alza un sopracciglio.

-نبات القراص العضو التناسلي النسوي للراهبة

Stavolta il Bastardo è davvero perplesso, al punto che nemmeno questa volta riesce a farsi gli affari suoi e, consapevole del nefasto destino che lo attende, decide di rivolgere la parola a McClure.

“Cosa diavolo stai facendo?

-Oh fratè, ho trovato un modo de fa un sacco de sordi!

“Ogni volta che pronunci questa frase mi preoccupo...

No fratè, stavolta pe davero! La gente è stupida e nun s'è accorta che ce sta na miniera d'oro sotto l'occhi de tutti!

“So che me ne pentirò, ma... sentiamo.

-E niente, l'altro giorno quanno stavo a parlà co l'amici mia de scentologi, ho conosciuto...

“Cioè, mi stai dicendo che ci sei tornato?

-No a Robè, ce semo stati insieme, poi io comunque so tetano operativo pe loro e na volta che sei tetano operativo lo sei pessempre, ma mò nun è questo er discorso, er discorso è che grazie a loro ho conosciuto Mohammed!

“Chi?”

-N'arabo, se te devo dì la verità io manco me ricordo come se chiama, ma tanto quelli se chiamano tutti Mohammed quindi c'ho preso sicuro.

Doppio facepalm di Dumas.

-E niente, stavamo sul set de “Lina senza una Lira suona una lira con l'ira”, io facevo la parte della lira, lui dell'ira.

“Non ho capito un cazzo.”

-A Robè, Orchidee è facile, lui è mussulmano, che cazzo je voi fa fa se non la parte dell'ira? Lo dicevo pure in quell'altro film, “La rabbia dell'Arabia”!

“Meglio se prosegui...”

-E niente, lui m'ha detto che crede in un libro de rane, n'è che ho capito bene, ma sto libro è tutto scritto in arabo e va ad interpretazioni, e a tutt'oggi ancora nun l'hanno interpretato bene tutto er libro!

“...E quindi?”

-E quindi, visto che io so sveglio e c'ho no smartphone pieno de cazzi e contromazzi, me so scaricato Babbel e lo sto a tradurre io dall'arabo sto libro, così poi me rivendo la traduzione e ce faccio un sacco de sordi!”

“Fammi capire... stai traducendo il Corano con Babbel?”

-Noné è prurale Co 'e ranE, no Corano! Che poi, popo a dirla tutta, er singolare de rane è rana!

Dumas tralasciando completamente la risposta sconclusionata del suo tag team partner riprende a parlare.

“Mi spieghi una cosa, come diavolo fai a girare tutti questi film di cui mi parli se mi segui 24 ore su 24? è una cosa che proprio non riesco a spiegarmi.

Il tono pare però più esasperato che realmente interrogativo.
Oregon fa per rispondere, ma la voce del bastardo lo interrompe perentorio.

“Lascia stare, piuttosto: la mia Betsie che fine ha fatto?

- Sta ner mare co 'a cintura che m'hai regalato...

Il bastardo afferra per le due spalle McClure.

“Oregon, dobbiamo chiarire questa cosa, una volta e per tutte: quando parlo della MIA Betsie, intendo la macchina. Non me ne frega niente di quella donna, puoi farci quello che vuoi.
Voglio solo sapere dov'è finita.
Chiaro?


Oregon, facendo orecchie da mercante: - E' che n' sapeva notare...

“Chi?”

- Betsie, e chi sennò? Certo che sei de' coccio.

Dumas non capisce.

- Tenerella, 'nsa nuotare?

Oregon sorride quasi con affetto.

- Pe quello le ho dato la cintura, così non affonna. Ahò, a cintura n'è come a ciambella che galleggia?

“Ma se pesa almeno 5 kg!”

- E che vor dì. Io peso de più e galleggio. Pe non parlà de quando vado ner bagno, faccio dee

Dumas si volta di scatto verso il mare, lasciando (per nostra fortuna) la frase di Oregon a metà.
La telecamera segue il suo sguardo e mostra una Betsie disperata che si dimena nell'acqua paludosa, brandendo la cintura Magistral.

- O' vedi come saluta? Ciao bella!!!!

Il bastardo si fionda in mare senza nemmeno togliersi i vestiti e dopo pochi secondi raggiunge la donna. Per sua fortuna l'acqua, profonda per Betsie, non lo è altrettanto per lui, che riesce agevolmente a portare in salvo donna e cintura.
Ma, come spesso succede, l'umore è nero. Ogni passo che lo riavvicina alla costa, con la donna sulle spalle e la cintura stretta nella mano destra, lo incupisce ulteriormente.
Una volta raggiunta la costa e fermatosi a pochi passi da Oregon, Betsie, praticamente innamorata si avvinghia al suo braccio.

- Bella sta cosa a tipo Beiwaccie. M'è piaciuta.

Dumas guarda solo la cintura, ignorando sia Betsie attaccata a mo di cozza, sia le parole di Oregon.
Negli occhi del bostoniano c'è la stessa espressione mista di gratitudine e spavento passato di una madre appena riconciliatosi con un figlio dopo tanto penare.

Una nuova schermata nera, con una scritta.

ORA


L'inquadratura ci riporta al Dumas bagnato e pensieroso di inizio segmento. La telecamera, come allora, lo mostra quasi in primo piano, pensieroso, a camminare lungo il viale alberato.
Lentamente l'obiettivo zooma all'indietro allargando il campo.
Al suo fianco, solo leggermente attardati, ci sono Oregon e Betsie. Lei passata semplicemente dallo scoglio Dumas a quello McClure; lui ancora vestito di carta stagnola (anche se parti dell'armatura stanno lentamente cedendo) con la cintura UWC sollevata.



Taggart: "E adesso uno dei match più attesi, una sfida alla quale avremmo potuto assistere già quest'estate se David Barriage non ne avesse combinata una delle sue."
Kokone: "Credo che oggi le cose andranno diversamente, dovrà affrontare Crystal dall'inizio fino alla fine, impiegare ogni sua risorsa nel farlo, e sperare di essere davvero degno di indossare quella cintura."
DeWitt: "Ha compiuto uno dei suoi più classici errori, quello di sottovalutare i suoi avversari."
Silente: "Oggi forse capirà come mai Miss Congeniality è una delle WBFF Bloody Wall Legends, ci sarà da divertirsi."

"Indipendent" Championship match: David Barriage (c) vs Crystal Houghton [WBFF Rules Match]

Parte "Little Monster", il pubblico dell'arena scatta in piedi per riservare alla redhead from North Carolina una standing ovation: Miss Congeniality appare sullo stage e alza le braccia verso l'alto, eseguendo la taunt delle corna con le dita delle mani. La sfidante a quello che Barriage ha rinominato Indipendent Title avanza lungo la rampa e scambia il cinque con alcun dei suoi sostenitori più vicini alla transennata, poi si fionda all'interno del quadrato con un Running Slide. Dopo qualche istante Cray sale sulla terza corda ottenendo altri cori in suo favore, infine la sua theme viene interrotta e il suo sguardo vira in direzione del palco.

I Sand Alone, Godsmack. Non è il Re Scorpione, no. E neppure the Prince of Persia. Non è un eroe, non gli è mai importato nulla di poterlo diventare.
Si tratta dell'Indipendent Champion della federazione, David Barriage, che non appena mette piede sullo stage dell'arena viene inondato da una bordata di fischi. Il wrestler inglese, come al solito, accoglie di buon grado la negatività dell'accoglienza riservatagli dal pubblico WBFF, un po' come se ogni boo potesse caricare il suo corpo di energia aggiuntiva. Il campione attraversa la rampa senza neppure degnare gli spettatori di un solo sguardo, sale sull'apron ring e vi si pulisce sopra le suole degli stivali, quindi penetra all'interno dello squared circle.
La Houghton si trova ancora con i piedi sulla second rope, ma con il busto ruotato e la coda dell'occhio sull'Indipendent Champion da spodestare. Anche Barriage sembra rivolgere alla sua sfidante le proprie attenzioni, incrocia il suo sguardo di fuoco rimanendo immobile, poi fa comparire un ghigno sul suo volto e con un gesto della mano la invita a scendere e a farsi sotto.
Crystal, ovviamente, non se lo lascia ripetere due volte e giunge a tu per tu con Barriage! STARE DOWN! Un confronto di nervi che viene interrotto soltanto una dozzina di secondi più tardi dall'arbitro, che induce i due atleti a raggiungere due corner opposti. Il referee prende in consegna la cintura di David e la alza al cielo, chiarendo la posta in palio della sfida.

Indipendent Championship on the line


Tutto sembra pronto, si attende solo il suono del ring-bell. Crystal sta eseguendo degli esercizi di riscaldamento alle ropes, Barriage più semplicemente se ne rimane poggiato di schiena ai turnbuckles con l'atteggiamento di chi sta per affrontare niente di più che una rilassante passeggiata mattutina.

DIN DIN DIN!

Si parte! Crystal scatta in direzione di David, divorando in diagonale tutta la superficie del ring in pochissimi istanti: Barriage, che si trovava poggiato alle protezioni in una posizione decisamente poco consona al principio di una sfida così importante come questa, non ha neanche il tempo di spostarsi o preparare un contrattacco...

Running Body Splash on the corner! Crystal si schianta addosso al campione schiacciandolo contro i turnbuckles!

Poi avvinghia un braccio al collo di Barriage e si volta verso l'interno del ring, e arriva anche un Running Bulldog! Che inizio fiammante il suo, e che figuraccia per il campione che - sicuramente - sta iniziando a realizzare quanto potrebbe essere ostica l'impresa di lasciare quest'arena con il titolo ancora alla propria vita.
Schientamento!

1!

2!

OH MY GOD! Durante l'esecuzione di quello che è uno dei pinfall più classici in assoluto - che prevede solo un uncino ad una gamba e un appoggio di spalle su petto dell'avversario a terra - BARRIAGE RIESCE A COSTITUIRE UN ARM TRAP CON LE GAMBE E CHIUDE LA SUA CROSSFACE! POI RUOTA VARIANDO LA POSIZIONE INIZIALE, E TRASCINA CRAY A FACCIA IN GIU'! CRIPPLER CROSSFACE!

THE FUCKIN' EAST END! COMPLETAMENTE CHIUSA!

Barriage dimostra così di saperne una in più del diavolo e che quella sicurezza un po' eccessiva che spesso manifesta è accompagnata da una non meno cospicua dose di talento. La finisher di sottomissione dell'inglese è stata chiusa alla perfezione, Crystal è nei guai fino al collo!

Siamo solo all'inizio, Crystal ha ancora tutte le sue energie in corpo, quindi riesce facilmente a far leva sul braccio libero e sulle gambe per trascinare sè stessa e l'avversario vicino alle corde. Ma quando sembra che la donna possa trovare un rope break da un momento all'altro... BARRIAGE COMPIE UNA ROTAZIONE E LA CHIUDE DI NUOVO CON LA SUA EAST END IN PIENO CENTRO RING!

Crystal stringe i denti, ci prova di nuovo: concentra tutte le sue forze sui suoi arti per trovare le corde nel minor tempo possibile. E ci riesce, dopo qualche secondo di agonia la Houghton riesce ad afferrare la prima corda con la mano libera! MA BARRIAGE NON MOLLA LA PRESA!
Miss Congeniality dunque sfrutta l'appiglio per trascinarsi sotto la first rope, poi sull'apron, quindi fuori dal ring liberandosi finalmente dalla morsa dell'Indipendent Champion. Finalmente una tregua.

Barriage si rialza da terra e... Si siede sulla seconda corda, abbassandone la quota, facendosi beffa della sfidante e invitandola a tornare dentro per proseguire l'incontro!

Crowd: "Crystal! Crystal! Crystal!"

Il pubblico incita a dovere Miss Congeniality, la Houghton sembra avere tutte le intenzioni di accogliere la provocazione del campione! In men che non si dica si porta nuovamente all'interno del quadrato, ancora una volta con un veloce Slide-In. Barriage cerca il Clintch, Crystal accetta la sua iniziativa. Assistiamo ad una fase di studio lenta e minuziosa, i due atleti intrecciano le dita di una delle loro mani, reciprocamente.
Ma poi Barriage va - come di consueto - di beffa, tirando un calcio all'addome della sfidante! Fortuna vuole che Crystal non sia affatto un'atleta ingenua: la sua agilità e la sua esperienza la portano ad eludere il calcio in arrivo con una schivata che lascia sfilare la gamba del campione lungo il suo fianco. E gliela trattiene con un Leg Trap! Poi lo sgambetta facendolo cadere di schiena a terra, quindi gli afferra entrambe le gambe e...

Rocket Launcher diretto verso le ropes! Barriage finisce con il petto sulla terza corda, poi rimbalza in maniera scomposta verso l'avversaria e finisce in ginocchio. Si rialza di scatto con l'intento di non lasciarsi cogliere alla sprovvista da una delle manovra di Cray, ma a sua insaputa la Houghton era già in corsa verso le corde e dopo un veloce ropes rebound... Gli si avvinghia con una Headscissor Takedown!
David si rialza, ma un secondo più tardi è di nuovo a terra, colpito in pieno volto da un Leg Lariat della sua sfidante!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Standing Moonsault da parte di Crystal! A segno! La rossa della Carolina ha ripreso il controllo della sfida, riuscendo ad indebolire il campione con una serie di manovre mozzafiato! Pinfall!

1!

2!

Kick out!

Crystal si rialza, colpisce Barriage all'addome con un pestone, poi corre nuovamente verso le corde. Spicca un salto sulla second rope... LIONSAULT!

A SEGN... No, Barriage alza le gambe e la lascia impattare sulle proprie ginocchia! La Houghton si dimena a terra, toccandosi l'addome. Quando si rialza si ritrova davanti un David Barriage già pronto a sfondarle il cranio sul mat con la sua DIAMOND CUTTER!

GREEN LIGHT DI BARRIAGE!

Ma Crystal non si lascia condurre a terra, trattiene l'avversario da dietro e lo lascia tornare con i piedi a terra, poi si inventa un Roll Up!

1!

2!

Colpo di reni.

I due atleti tornano in piedi immediatamente: Crystal prende l'iniziativa provando ad indirizzare un pugno a mano chiusa sul volto del campione, David però le blocca il polso eludando il colpo in arrivo... Poi sfrutta la sua tecnica per portarsi alle sue spalle e chiudere una Hammerlock. Gomitata da parte di Crystal, che becca Barriage in faccia! Poi la rossa della Carolina, mantenendo la posizione di spalle rispetto a Barriage e giocando sul tempismo, si inventa un Pelè Kick dal nulla!

Che però trova il vuoto, Barriage è riuscito a spostarsi! Crystal si rialza, quindi si volta immediatamente in direzione dell'Indipendent Champion. Ma viene travolta da un SUPERKICK dell'inglese che la asfalta al tappeto! Barriage si getta addosso alla sua sfidante e la schiena!

1!

2!

Colpo di reni, non può bastare per mettere fuori dai giochi un'atleta come la Houghton.

Barriage si rimette in piedi e trascina su di forza anche la #1 contender alla sua cintura, poi chiude una Headlock e la conduce fino ad uno dei quattro corner. Crystal prova a liberarsi dimenandosi, e sembra anche riuscirci, ma subito dopo Barriage riesce a tenerla a bada rifilandole un un Elbow Strike da manuale che - con l'impatto - la fa voltare dall'altra parte, rivolta proprio verso l'angolo. David la afferra da dietro e fa per sollevarla come per eseguire un Back Suplex, ma la proiezione gli serve solo per metterla a sedere sul top turnbuckle, con il fronte rivolto verso l'esterno del ring. Barriage quindi sale sulla seconda corda e la tiene a bada sferrandole un paio di pugni sulla nuca, quindi si prepara all'esecuzione di una manovra aerea ad alto impatto.

Super Back-Plex da parte dell'Indipendent Champion!

No! Crystal riesce a divincolare il braccio che Barriage aveva uncinato alla propria nuca, poi risponde con una gomitata all'indietro! Barriage si inclina pericolosamente verso l'interno del ring, ma si aggrappa alla Houghton evitando di cadere nel vuoto. Poi però sopraggiunge una seconda gomitata da parte di Miss Congeniality, infine UNA TERZA! E BARRIAGE CADE GIU' TROVANDO UN IMPATTO DI SCHIENA SUL MAT!

E cosa potrebbe mai inventarsi Crystal Houghton posta già sul top turnbuckle e per giunta in quella posizione di spalle rispetto all'avversario? Semplice, facilissimo...

Si erge in piedi sull'ultima protezione, E SPICCA UN SALTO MORTALE ALL'INDIETRO!

DIVING MOONSAULT! DIVING MOONSAULT!

THE LAST KIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIISS!

MA BARRIAGE SI SPOSTA COMPIENDO UNA ROTAZIONE A TERRA!

Crystal però sembra aver previsto tale eventualità, infatti ha aumentato l'angolo di rotazione in volo per atterrare in piedi come se fosse stata sua intenzione eseguire un Diving Moonsault Double Foot Stomp. Poi, ad un nanosecondo dall'atterraggio e accompagnata dalla colonna sonora di un boato d'esaltazione da parte del pubblico, si inventa un clamoroso Standing Moonsault Double Knee Gutcrash Drop! IMPATTO DOLOROSISSIMO! Barriage pensava di averla fatta franca, ma si è beccato un colpo devastante sullo stomaco che quasi gli ha fatto rimpiangere l'idea di non sottoporsi di sua sponte alla Last Kiss dell'avversaria!

Crystal non lo schiena neppure, si rialza lasciando il campione disteso al tappeto, poi raggiunge velocemente... QUELL'ANGOLO, DI NUOVO QUELL'ANGOLO! Balza sul top turnbuckle con un Hand Spin sulla third rope!

E ANCORA DIVING MOONSAULT! THE LAST KISS!

CHE QUESTA VOLTA VA COMPLETAMENTE A SEGNO! E' FATTA! CRYSTAL RIMANE ADDOSSO ALL'UOMO CHE TRA TRE SECONDI POTREBBE NON ESSERE PIU' IL WBFF INDIPENDENT CHAMPION! Il referee si getta a terra e procede con il conteggio!

ONE!

TWO!

THREE!

NOOOOOOOOO! UNBELIEVABLE! COLPO DI RENI DI BARRIAGE AD UN MILLESIMO DAL CONTO DI TRE!

Crystal non ci crede, pensava di aver messo in cassa la vittoria insieme alla cintura. Ma non è sua intenzione demordere, sa benissimo che deve sfruttare pienamente questo momento a lei favorevole per concludere la sfida ed aggiudicarsi quella cintura egoisticamente rinominata da Barriage e che, con il suo regno, potrebbe tornare alla sua più comune denominazione WBFF.

La Houghton infatti si rialza e si avvicina alle corde, poi vi passa in mezzo raggiungendo l'apron ring. Miss Congeniality solleva una mano verso l'alto, eseguendo di nuovo la taunt delle corna. I suoi sostenitori si scaldano a dovere e riprendono ad incitarla a gran voce.

Barriage, ancora dolorante, fa per mettersi in ginocchio. Poco più tardi prova a rimettersi sulle proprie gambe, ma fallisce crollando di nuovo giù. Il secondo tentativo produce effetti migliori, l'inglese riesce a tornare in piedi anche se un po' a fatica, poi non trovando la sua avversaria davanti a sè si volta di scatto per provare ad individuarne la posizione.

SPRINGBOARD DI CRYSTAL! SPRINGBOARD HURRACANRANA! Variante della più comune DELICIOUS C!

Ma Barriage compie un balzo indietro all'improvviso, con grande prontezza di riflessi, sperando che ciò basti a non finire travolto dall'atterraggio della sua sfidante. Crystal però, vedendo distintamente il movimento del campione, allunga di nuovo le gambe verso il basso facendo per atterrare in piedi. E ci riesce, un altro punto in suo favore, se non fosse per il fatto che...

NON APPENA RIPOGGIA I PIEDI A TERRA BARRIAGE LA BEFFA CON UN IMPROVVISO DIAMOND CUTTER CHE NON LE LASCIA ALCUNA POSSIBILITA' DI SCAMPO!

GREEN LIGHT! GREEN LIGHT OUTTA NOWHERE! A SEGNO! A SEGNO! CRYSTAL A TERRA!

Barriage striscia sulla superficie del ring provando a coprire nel minor tempo possibile il corpo dell'avversaria. E' costretto a compiere uno sforzo aggiuntivo per voltarla e rivolgerla da prona a supina, ma alla fine ci riesce in una manciata di secondi... PINFALL! Il referee è già a terra pronto a contare!

ONE!

TWO!

THR... NO! NO! NO! TWO! L'arbitro è chiarissimo, E' SOLO UN CONTO DI DUE!

Barriage travolge il referee con un'occhiataccia, dopo qualche istante si rialza a fatica e inizia a fare polemica come al suo solito! L'arbitro dice non voler ascoltare proteste, si è trattato di un palese conto di DUE e non ha alcuna intenzione di cambiare la sua decisione. Barriage, però, continua a sostenere le sue convinzioni finendo addirittura per insultare la preparazione e l'attuale arbitraggio del referee! Compie un gesto con le dita sugli occhi, un invito a farsi visitare da un buon oculista e ad acquistare un paio di occhiali! L'arbitro, rassegnato, smette di rispondere a tono e si limita ad ignorarlo.

L'Indipendent Champion in carica si abbassa e afferra Crystal per i capelli, poi la strattona verso l'alto per indurla a ritornare sulle proprie gambe, assicurandosi allo stesso tempo di non dover spendere le sue preziose energie residue per sollevarla da terra.

Toe Kick improvviso di Crystal, che fa piegare Barriage con il busto in avanti! Ginocchiata poderosissima in piena fronte! David barcolla all'indietro, completamente stordito, fino a poggiarsi involontariamente alle corde. Il campione reagisce, stringe i denti e scatta come un treno in corsa verso la sua sfidante, pronto a travolgerla con un Lariat caricatissimo... Ma Crystal schiva abbassandosi, per di più sfrutta il braccio teso del campione per aggrapparsi alle sue spalle con un Crucifix! Quindi lo conduce a terra, pinfall!

1!

2!

Kick out.

I due si rialzano, Crystal va ancora di Toe Kick: stavolta però Barriage riesce ad afferrarle la gamba prima di subire il colpo; tuttavia la Houghton, con estrema celerità, sfrutta l'impedimento a suo favore e se ne esce fuori con un Enzuigiri Kick! La botta si fa sentire per tutta l'arena! Barriage crolla in ginocchio, Crystal corre verso le corde e trova un rebound, probabilmente sta per caricare una Running Shinig Wizard.

Ma David scatta in piedi all'improvviso, sorprendendo tutti e lei per prima... La prende in consegna con un Pop-Up Lift! Potrebbe arrivare da un momento all'altro una pazzesca DIAMOND CUTTER IN RICADUTA! Una Green Light che non permetterebbe a Cray nessuna possibilità d'evasione!
Ma accade qualcosa di decisamente diverso: Crystal infatti, sollevata all'improvviso in quel modo, sfrutta astutamente e agilmente l'apparentemente scomoda e pericolosa posizione per avvinghiare le gambe al collo di Barriage!

HURRACANRANA! HURRACANRANA!

DELICIOUS C! DELICIOUS C IMPROVVISA CHE VA PERFETTAMENTE A SEGNO! Barriage a terra! CRYSTAL GLI RIMANE ADDOSSO E PROSEGUE CON IL PINFALL, UNCINANDO LE GAMBE DEL CAMPIONE ED ESERCITANDO UNA PRESSIONE SPASMODICA VERSO IL BASSO! Ci sta impiegando tutta la forza che ha in corpo, ogni energia che le è rimasta a disposizione! Gli spettatori balzano in piedi rimanendo con il fiato sospeso, l'arbitro conta!

ONE!

TWO!

EYE POKE DI BARRIAGE! David approfitta della vicinanza del volto di Crystal al proprio e della sua impossibilità ad intercettare quel colpo scorretto data la posizione delle sue braccia rivolte all'indietro - impegnate a forzare le gambe del campione in avanti e verso il basso. Lo schienamento viene interrotto e Crystal si sposta a lato, mettendosi le mani in faccia a coprire gli occhi.

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

David si rialza raccogliendo le ultimissime energie di cui può disporre, con uno sguardo sofferente ma beffardo al contempo... Crystal fa per tornare in piedi, toglie le mani dagli occhi e assottiglia lo sguardo per individuare la posizione dell'Indipendent Champion.

DIAMOND CUTTER A COLPO SICURO! GREEN LIGHT... E' finita, Crystal è a terra e difficilmente ci regalerà un colpo di reni dopo quanto è appena accaduto sul ring. L'arena viene pervasa da fischi, boos e insulti rivolti al lottatore inglese. Barriage riesce a coprire il corpo della sua sfidante, l'arbitro procede con il conteggio...

ONE!

TWO!

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Parte nuovamente I Stand Alone, Barriage rimane a terra e alza un pugno verso l'alto. Ha vinto lui, è ancora lui il campione, ma non potrà mai affermare di aver battuto la Houghton in maniera regolare, nè di esserle superiore. Anzi, sono in molti a credere che senza quella scorrettezza messa in atto ad un passo dalla sconfitta probabilmente le cose avrebbero preso la piega esattamente opposta. Fatto sta che il verdetto del ring non può essere mutato, e che l'uomo a cui l'arbitro sta consegnando la cintura è proprio lui. Barriage stringe la cintura al petto, poi si lascia cadere a terra e rotola fuori dallo squared circle.

Taggart: "Un'altra delle sue, come da copione. Odioso."
Kokone: "Ma vincente."
DeWitt: "Si, vincente. E perchè allora non battere un avversario regolarmente se non lo temi? Sarebbe capace di conseguire risultati analoghi privandosi dei suoi sporchi trucchi?"
Silente: "C'è chi vince con la forza, chi con la tecnica, chi con l'agilità. E chi, invece, con l'arte della beffa. Per togliere la cintura ad un artista della beffa come Barriage servirà dimostrare una superiorità netta e non dargli neppure un attimo di tregua, cosicchè sia impossibilitato a cercare le solite discutibili scappatoie."
Taggart: "Che commento critico, El Silente."
Kokone: "Si, sembrava l'Alberto Angela del wrestling."
DeWitt: "Magari è gay anche lui."
Silente: "Fottetevi, tutti quanti."



Schermo nero. Quindi appare un logo che recita: "The Late Late Late Show... with Marlon Dune".

Il nero si dissolve, rivelando un piccolo studio: una scrivania vuota, due comode poltrone messe di fronte ad essa. Nella prima, a sinistra, è seduto l'host, Marlon "Duneway" Dune. Di fronte a lui "The Nobleman" Daniel Stuart.

immagine


MD: "Buonasera Daniel."

Stuart risponde con un cenno del capo.

MD: "Probabilmente questo intervento andrà in onda durante "Symphony of Darkness", PPV in cui sarai impegnato visto che è previsto un confronto tra e James McFist. Daniel, sei un lottatore con una notevole esperienza... non credi che questo match sia arrivato un po' troppo presto?"

Lo scozzese scrolla le spalle, poi sospira.

DS: "Presto... per cosa? Capisco che il pubblico, i fan, apprezzino certi... tempi scenici. E forse, avessimo avuto un paio di settimane in più, avrebbero potuto maggiormente speculare, congetturare... dal punto di vista meramente sportivo però, a me non serviva altro tempo per prepararmi a quest'incontro. Conosco James McFist, non è certo un novellino che rischia di essere una sorpresa. Conosco quanto poco valga. Mi sono prefisso un obiettivo e quindi... via il dente, via il dolore."

MD: "Capisco. Nell'ultimo Bloody Desperation, al tuo intervento è seguita una risposta di Hammer. Una risposta piccata... ma che ti contesta la capacità di stravolgere la realtà nei tuoi discorsi."

Stuart sorride.

DS: "Certo, certo. Ho sentito tutte le idiozie dette da James. Secondo lui, in pratica, il mio è solo un esercizio retorico, capacità di giocare con le parole. E' strano però. Vorrei solo porre l'accento su alcune situazioni: prendi Aaron Kirk. Prima che combattesse contro di me... assistevamo a patetiche manfrine pubbliche, in cui dirigenti di questa stessa Federazione gli elargivano benefit e vantaggi piuttosto importanti. Poi io ho posto l'accento su quanto l'Humbler fosse INDEGNO di rappresentare la WBFF, di esserne uno dei volti più rappresentativi. Dimmi Marlon... hai visto altri interventi dove Kirk veniva ELEVATO e discussioni circa la sua permanenza, il suo contratto, venivano rese pubbliche?"

Dune scuote la testa.

DS: "That's the point. Se a James McFist interessa solo il risultato sportivo, l'uno-due-tre contato da un arbitro, magari di dubbia moralità... beh, che si accontentasse pure. La mia vittoria è vedere uno che era stato presentato come il volto della "rinascita" impelagato in un match di second'ordine, assoldato da un'avvocatessa in perenne sindrome premestruale per gambizzare il fratello. Insomma... Kirk relegato ad un ruolo che gli compete, grazie a ME che ho mostrato la sua VERA immagine al mondo. E' questa la mia vittoria."

MD: "Quindi il resto, in cui dice che si farà battere per poter così dire che è lui che ti ha sconfitto..."

DS: "McFist non ha bisogno di dire che si "farà battere", perchè è ciò che è destinato ad accadere. La sua volontà è assolutamente ininfluente nella determinazione dell'esito."

MD: "Capisco... inutile chiederti allora cosa faresti in caso di sconfitta, visto che è un risultato che non contempli. Vuoi lasciare un messaggio per il tuo avversario?"

Daniel si avvicina a Marlon, facendogli vedere il colletto della propria camicia.

DS: "Cosa vedi?"

Il cameraman zooma. Sul colletto c'è cucito un piccolo monogramma, nero su bianco, "DS", le iniziali dello scozzese.

DS: "Questo è un piccolo vezzo personale. Camice su misura, ed un monogramma, non troppo vistoso perchè quello è da cafoni. Ma voglio rassicurare James che non sono io a stirarmele. Per fortuna, nel mondo, esistono tante madri di futuri James McFist che necessitano di un salario. Io sono generoso con le persone alle mie dipendenze, così loro possono essere generose coi loro figli, quei futuri "James McFist" ossia elementi che le deluderanno, col passare degli anni, per le loro scelte di vita sbagliate, e la loro manifesta incapacità. Anzichè preoccuparsi della piega del mio vestiario, forse James dovrebbe valutare se uno come lui, un ipocrita che qui si atteggia ad idolo delle folle mentre a Montecarlo è un galoppino al solo dell'Hydra, non farebbe meglio a prendere in considerazione l'idea di ritirarsi definitivamente dalle scene. Almeno, il wrestling-business, avrebbe un esempio negativo in meno da proporre al suo pubblico."

MD: "Ti ringrazio per la conclusione Daniel, ed in bocca al lupo per il match!"

Dune e Stuart si stringono la mano, quindi l'immagine sfuma... to the dark.



Vediamo Garet Jax aggirarsi per i corridoi. Ha una canotta arancione, pantaloni fucsia della tuta e dietro le spalle, uno zaino Invicta color vinaccia pieno di chissà cosa.
Squilla il telefono.
-Sì? Amore mio bellissimo... No tranquilla, non farò nulla che possa rompere le scatole né ai miei compagni né ai miei rivali... No, ma perché dovrei prendermela con dei ragazzini? Ho 30 anni ormai... Ok 31 anni... Va bene, 32 anni, sono papà, ho una moglie e tu non hai il diritto a sequestrare il mio skateboard! No, non sto subendo una fottuta crisi di mezza età, ma mi bastano due bimbe, non un roster di bambini e quegli altri due avanzi di geriatria di McFist e Leone! No amore, con questo non voglio dire che non voglio un figlio nostro, ma perché fraintendi sempre? Sì lo porto fuori io il cane. Sì, la butto io l'immondizia. Sì, li lavo io i piatti. Sì, lo raso io il prat... no amore, ma noi non abbiamo un prato! Eh? Ahhhh... Ho capito, credo, non ne sono sicuro...Vabè senti io vado a fare il bravo professionista e vado a cambiarmi, ci sentiamo quando ho finito con la bolgia, ti amo tanto, cià, cià!
Garet riattacca il telefono.
Fa spallucce, quindi procede lungo il corridoio.
Gira a destra, nell'ala “Extreme Hell”.
Si ferma davanti la prima porta, sulla targhetta: “Noah Hendersen”.
Jax estrae dalla tasca dei pantaloni un chewing gum, lo mastica pochi secondi, quindi lo appiccica all'interno della “O” di Noah.
Prosegue, il secondo camerino: “Soggetto 22”.
Stavolta Jax si inginocchia, cerca qualcosa nello zaino, estrae una bomboletta.
Con lo spray, cancella il numero, lasciando scritto solamente “Soggetto”.
-Soggetto... eheheh...- sogghigna tra sé e sé, come un adolescente.
Terzo camerino: “Alcide”
Cerca qualcosa nello zaino, ma viene fermato da un Oregon McClure di passaggio. Un passaggio nudo, naturalmente.
-Questi lasciali perde che stanno sempre a fa le zozzerie.
Oregon se ne va, Jax alza le sopracciglia e prosegue nel suo cammino: “Python Brothers”.
Jax aggrotta la fronte.
Attacca un biglietto sulla loro porta, sopra vi è scritto: “Bluebird's facebook password: melancholia”.
Continua nella passeggiata: Ava Misfits, Jumala, Drago, procedono a fianco della sua passeggiata degnati solamente di un “Per favore...” piuttosto sarcastico, fino a quando non giunge nell'ala “Bloody Desperation”.
Il primo camerino è quello di Sheenan, Jax dal suo zaino estrae una bambolina voodoo, la appende alla porta.
Quindi, sembra strapparsi un pelo pubico, e lo inserisce all'interno della bambolina, prima di andarsene ghignante.
Successivamente incrocia una porta sfondata, deve essere quella di Brutus Cheek Rotten.
Jax si affaccia, non nota dentro nessuno, se non una bottiglia di birra.
Si avvicina, la afferra, la annusa.
La rimette a terra, probabilmente non era vera birra.
Un altro camerino, un altra targhetta: “Nathan Murdoch”.
Jax estrae una penna, un post-it e gli lascia un autografo appiccicato sulla porta.
Prosegue nel suo cammino, il camerino successivo è quello del WWE, Derrick Mortimer.
-Oh, finalmente un camerino nel settore dei wrestler veri che si confà alle mie potenzialità...
Jax va per aprire la porta ed occupare illegalmente lo stanzino, ma dietro la porta lo attende una sorpresa.
C'è sua moglie, Lena Habermann, ad attenderlo.

“COSA TI AVEVO DETTO RELATIVAMENTE AL NON ROMPERE LE SCATOLE AI COLLEGHI?!?”

Attimi di silenzio.
Jax deglutisce.
-Penso che andrò nel mio camerino a prepararmi come un bravo bambino.
Il Luckyman si volta, fa per andarsene, ma viene afferrato dalla mano della moglie sul retro della canotta.

“Non ti lascerò andare così facilmente, sei stato un bambino cattivo”- proferisce lei con voce sensuale ma forse un po' roca, trascinandolo all'interno della stanza, con la porta che si richiude lasciandoci fuori con un palmo di naso.
-Oh, intendevi quel pratino...- si sente esclamare da Jax attraverso la porta.

Camera fades.



Nel backstage di Symphony of Darkness troviamo uno degli atleti che prenderà parte al prossimo match in card: si tratta di James McFist, alle prese con alcuni esercizi di riscaldamento nel bel mezzo del corridoio che conduce al varco per lo stage dell'arena.
Una volta pronto Hammer si scrocchia le nocche delle mani ed inizia a camminare, il cameraman indietreggia seguendo la direzione dell'avanzata del wrestler di Chicago e mantenendo su di lui l'inquadratura.

"Ci siamo, Daniel. Il momento che desideravi, il ring che volevi. L'avversario che hai scelto. Niente di speciale per chi è abituato ad ottenere tutto con uno schiocco di dita, non è vero? Sicuramente ci sei abituato, di solito ti basta aprire il portafogli e il mondo intero si prostra al tuo cospetto."

...

"Spero che tu mi stia ascoltando, ho un messaggio molto importante da rivolgerti e sarebbe il caso che tu ne afferrassi il contenuto prima di salire sul ring contro James McFist.
Se esistesse una road to the glory percorribile contro-mano, in senso inverso, il rumore dei tuoi passi sarebbe sicuramente il solo a riecheggiarvi."

James continua ad avanzare, lentamente, fissando l'obiettivo della telecamera senza mai scostare lo sguardo altrove.

"Già pochissimo tempo dopo aver disputato il tuo primo match in WBFF hai annunciato di non avere altri obiettivi all'infuori dell'Undisputed WBFF Heavyweight Championship, come se i traguardi intermedi non avessero un loro valore e una loro funzione. Ora addirittura hai indossato i panni del cacciatore di veterani per accrescere il tuo status in federazione e per avere la possibilità, una volta sconfitto qualcuno di questi, di andare a trovare Denny Leone e di convincerlo che il tuo momento è arrivato.
Tutto o niente, tutto e subito.
Durante l'arco della mia carriera ho conosciuto una valanga di egomaniaci del cazzo, ma mai - e dico MAI - un borioso ed odioso megalomane opportunista come te. E ciò è un bene, sai perchè? Perchè il fastidio, la repulsione cronica che provo per i soggetti come te genera nei miei alluci una spiccata propensione a sfondare deretani. L'idea mi gasa parecchio, negli ultimi giorni ha creato dentro di me un vortice di determinazione mista ad adrenalina."

McFist si ferma un attimo, poggiandosi le mani sui fianchi.

"Ma prima che tu prosegua la tua corsa folle fatta di una miriade di passi più lunghi della gamba... Lascia che ti mostri qual è l'unica vera via percorribile per giungere al successo.
Quel successo, Daniel, è fatto di innumerevoli sacrifici, di sangue e sudore versati per mesi, ANNI, su quel fottuto ring. E' fatto di lenta e progressiva costruzione, non di lanci sulle catapulte per raggiungere più velocemente le mete desiderate. E' fatto di buon viso a cattivo gioco, di rispetto, e anche di umiltà quando serve. Di dolore, sipari calati, lunghi e sofferti recuperi, poi riscatti.
Non sei l'ultimo arrivato, e questo è un male Daniel. Se fossi uno dei tanti rookie in circolazione non potrei che lasciarti sbattere contro un muro e aspettare che tu impari da solo la lezione. Il problema, invece, è che il tuo è il caso di un atleta pienamente formato che gode di un rispettabile palmares. Significa che non sei più recuperabile, che i muri possono sfondare il tuo cranio ma non le certezze in esso contenute... Che non sarai mai il migliore, e che non potrai far altro che accontentarti di essere uno dei tanti grandi in circolazione, ma mai IL PIU' GRANDE come invece speri o forse addirittura credi già di essere."

Hammer riprende a camminare, stavolta con un incedere più spedito.

"Questa notte non lotterò per fermarti, perchè è già più che sufficiente l'approccio che adotti a riempire le tue caviglie di zavorre. Piuttosto combatterò per farti capire che proprio quel denaro che nella vita ti ha aperto un'infinità di porte è al contempo il tuo tallone d'Achille. Hai lasciato che influenzasse il tuo modo di essere, la tua personalità, le tue abitudini e perfino il tuo ruolo nel mondo. Non ti permette di distinguere ed afferrare ciò che conta davvero, nè il modo per arrivarci. Probabilmente se fossi nato povero oggi saresti un uomo diverso, un uomo capace di coltivare il proprio talento per raggiungere l'eccellenza.
La mia sarà una piccola lezione dal puro scopo dimostrativo, niente di più, poichè il fine educativo non può che essere nullo se non esiste neppure una remota possibilità di far scaturire dei risultati positivi e di portarti a comprendere quale sia la vera essenza di questa disciplina."

...

Hammer: "Un giorno forse finirai perfino con il comprare i titoli della federazione, o addirittura la WBFF stessa. Ma oggi i tuoi soldi non compreranno una vittoria ai danni di James Hammer McFist, nè tantomeno il suo culo.
Forse solo una dozzina di shot al bar per dimenticare ciò che sta per accadere su quello squared circle."

Camera fades.


[Modificato da cell in the hell 23/09/2016 20:07]
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