Ci troviamo in un appartamento lugubre. Su un tavolino da salotto sgangherato c'è un cartone di pizza con qualche fetta di pepperoni mangiucchiate e qualche insetto qui e li alla ricerca di cibo.
La moquette è costellata di strane macchie scure e ci sono abiti sparsi in giro per la stanza.
La luce è spenta, ma tutto è illuminato dal bagliore della strada e dalla miriade di cartelloni luminosi che si trovano all'esterno.
É il solito appartamento. Quello di Ichisake Katsunan. Il Killer è seduto sul divano, impassibile guarda nello scatolone della pizza.
“Ogni specie vivente che si rispetti possiede il senso innato della sopravvivenza. Lo scorpione, per esempio, se non riesce a trovare cibo si nutre dei propri figli, un'azione scellerata, ma votata alla sopravvivenza. Rispetto molto chi basa la propria vita su questo principio.”
“Oggi la vita è cambiata, l'essere umano non sopravvive, sguazza nel nulla assoluto, in un vortice di pratiche inutili. Nessuno caccia, nessuno si procura il necessario con le proprie mani. Ci siamo fossilizzati in una società malata che noi stessi abbiamo creato.”
Ichi si porta sulla punta del divano e guarda attentamente gli insetti che sgusciano sul cibo.
“Ho abbracciato l'oscurità perché l'oscurità mi dona la possibilità di sopravvivere. Nel buio trovo conforto e mi procuro i beni di prima necessità. Mangio, dormo e combatto. Non mi crogiolo nel pensiero di me stesso vittorioso, non mi lecco le ferite di una sconfitta o di un torneo perso immeritatamente. Guardo avanti, alla prossima sfida, al prossimo avversario.”
Il Killer spinge la mano nel cartone e lascia che uno scarafaggio si arrampichi lentamente sul suo braccio.
“Il mio avversario non è proprio un tipo da 'sopravvivenza'. Ama essere al centro dell'attenzione, tanto da aver bruciato qualche tappa pur di sentirsi subito sotto i riflettori e il suo nome è l'incarnazione di questa sua rapidità, della sua incredibile ascesa.”
“Certo, non si può negare che sia stato incredibilmente bravo ad arrivare fin qui, ma poi? Cosa ha fatto per meritare di restare sul trono? Vuole una vita semplice dice, tranquilla. La sopravvivenza non è semplice, quanto meno tranquilla. Si deve essere sempre allerta, perché i predatori sono dietro l'angolo.”
Il wrestler nipponico fa volteggiare il braccio per osservare attentamente il percorso dell'insetto.
“Sapete chi vive una vita semplice e tranquilla? La preda. Vive nella certezza di essere al sicuro: mangia in posti facilmente individuabili, si sposta lentamente e sempre alla luce del giorno, lascia tracce e soprattutto fa davvero molto rumore.”
“Io non amo spostarmi alla luce del giorno, preferisco l'ombra, l'oscurità. Ma questa volta ho intenzione di fare un'eccezione. D'altronde è del titolo mondiale della JLW che stiamo parlando.”
Ichisake guarda ancora per un istante lo scarafaggio, che adesso è tornato sul palmo della sua mano.
“Non mi considero un predatore, perché a mia volta potrei essere la preda di un pesce più grosso. Mi considero fuori da questo gioco. Non vado a caccia di piccole ricompense pur di sfamarmi, il mio obiettivo è uno solo. L'unica mia preda: Enfant Prodige.”
Il Killer chiude il suo pungo, schiacciando così lo scarafaggio. In strada si spegne improvvisamente tutto, facendo piombare la stanza nell'oscurità.
"Scusate l'interruzione, chiedo venia...rubo solo qualche secondo a voi tutti prima che lo show prosegua seguendo il suo corso naturale..."
A parlare, via titantron, è il campione JLW Enfant Prodige.
Mixed reaction da parte della folla per il francese, il quale con ampi cenni della mano sembra chiedere un secondo di silenzio.
"Potevo entrare sul ring e mostrare il lato poetico ed eccellente della mia medesima figura, ma il tutto sembrava così dannatamente scontato e banale...quindi, perchè non fare qualcosa di semplice, qualcosa di modesto e morigerato, in linea con quello che è il match che mi vedrà impegnato questa sera nel difendere codesta cintura?"
Perrier sorride sornione.
"No, perchè...sinceramente, qualcuno di voi pensa che Ichi possa sconfiggere Enfant Prodige?
Sono in diretta, dal monitor osservo i vostri sguardi perplessi...pongo nuovamente la domanda in essere: qualcuno pensa che Ichi possa sconfiggermi?"
Silenzio.
Assordante silenzio.
Poi un brusio, lieve.
Un chiacchericcio diffuso, eppure non esiste una voce che sia una che risponda affermativamente alla domanda posta da Perrier.
"Lo supponevo.
Quindi, questo è il mio gettone di presenza per quanto riguarda il 'parlato'.
A breve, riceverò il gettone presenza inerente al match stesso, che di fatto altro non è che un '+1' nel carniere del sottoscritto.
Così come questo futile ed insignificante esporre la mia persona per creare hype di fronte ad un match che, hype, ne ha ben poco.
Un incontro finito ancora prima di iniziare.
Un incontro che vede l'eccellenza della JLW rappresentata da colui che vi sta parlando difendere il massimo alloro in un match che non è neanche il Main Event dello show, il che la dice lunga.
Ed anche io mi sono dilungato troppo.
Adieu."
Le immagini si spengono.
LOCKER-ROOM
Dustin è poggiato alla porta d'ingresso dello spogliatoio. Visibilmente a disagio. Di fronte a lui un variegato gruppo di essere umani... che questa sera rappresentano il "suo" team, il "Team O'Malloran" che combatterà contro il Team Volkermord nel Main Event dello show.
Dustin passa in rassegna, visivamente, i suoi alleati.
Il politico Archie Fischer, l'enigmatico John Kramer, il carismatico Keith Gutierrez Sanchez e l'imponente Terrific Blue, accompagnato dal suo manager diversamente alto.
O'Malloran sospira e si gratta la testa.
DoM: "Listen up, guys..."
Lo sguardo, per qualche istante, volge verso il basso, alla ricerca delle parole adatte. Quindi la "Perfect Execution" si fa coraggio e comincia il suo discorso.
DoM: "Sono onesto con voi, non sono felice di trovarmi in questo match. Per me, parteciparvi, è la rappresentazione di un fallimento. Nulla contro di voi, per carità... ma è ovvio che se fossi riuscito a battere Jacques Perrier, nell'ultimo show... beh, avrei avuto altro da fare stasera. Ma sono stato sconfitto, fottuto da un maledetto roll-up. Shit happens... e quello è stato l'ennesimo cucchiaino di gelato alla merda che ho dovuto ingoiare. Ma... non voglio deprimermi... nè deprimere voi, anche se credo che sia davvero difficile... "scalfire" alcuni di voi.
Il punto è che la volta scorsa ho perso... ed anche se non volevo trovarmi in questo match... beh, ci sono e sono intenzionato a fare la mia parte."
Dustin fa un passo verso il gruppetto, disposto in semicerchio.
DoM: "Formalmente sono il leader della squadra. Well... non vi chiedo di tributarmi chissà che onore... Hell, non mi importa manco se mi rispettiate o se vi sono totalmente indifferente. C'è solo una cosa che mi interessa: vi ho già detto che ho perso ad Anniversary... ecco, diciamo che sarei molto felice di concludere la serata con un risultato diverso. Portare a casa una vittoria, stavolta. Indipendentemente da quello che sarà il premio, o i premi, per la squadra vincitrice... io vorrei vincere per il gusto di vincere. Anche perchè... le sconfitte vanno accettate con filosofia, ma a perdere troppo si rischia di farci il callo... ed è una sensazione al quale non vorrei abituarmi."
Dustin fissa negli occhi tutti i componenti della squadra.
DoM: "Forse domani uno di voi sarà il mio più acerrimo nemico. Forse nessuno di voi ambiva a far parte di questo team. Non vi biasimo, gente: non sono esattamente un team-player. Ma vorrei che fossimo uniti solo in UNA COSA questa sera... ossia nel portare a casa una vittoria.
Non siamo un team, siamo molto diversi e non particolarmente legati l'uno all'altro. Ma sono convinto che nessuno di voi vuole finire la serata col culo per terra ed una "L" in più nel proprio score personale. Credo che basti questo ad unirci... for one night only."
Keith Gutierrez Sanchez sorride e mostra il suo sostegno allargando il braccio destro con un ampio gesto, nel mentre emette una nuvoletta di fumo dal lato della bocca non occupato dal sigaro.
KGS: "Esto hombre ha detto una cosa giusta. L'ultima cosa che voglio dalla vita è dover fare affidamento su un gruppo di pendejos buoni giusto per essere usate come piñatas come voi. Ma se siamo tutti riuniti aqui è soltanto per un motivo: vogliamo vincere. Dustin dice che siamo capitati in questa Lucha, io non sono d'accordo. Io credo che niente accada per caso, gringos, che sia essere 'fottuto da un maledetto roll-up' o finire in squadra con un chicano, era scritto che voi tutti doveste fare squadra con me e ci conviene non solo accettarlo, ma abbracciarlo."
Keith Gutierrez Sanchez si rigira il sigaro fra le dita e inarca le sopracciglia.
KGS: "E non sono d'accordo neanche quando Dustin dice che non siamo un team. Porque... no debe ser igual a ser un equipo. Non è essere uguali che ci rende una squadra, ma avere lo stesso obiettivo e dipendere l'uno dall'altro. Quei perros del Team Volkermord vogliono esattamente la stessa cosa che vogliamo noi, e per come la vedo io, non è stato il caso a unirci, è stato un disegno, questo è lo que abbiamo in comune e questo deve essere la nostra forza, a patto che siamo noi a meritare di essere dalla parte giusta. Dobbiamo essere un'unica grande Trinidad, la stessa Trinidad che sotto la mia guida ha dominato per quasi un anno la categoria Trios."
Gutierrez prende ora una boccata di fumo e quasi quasi abbozza un sorriso.
KGS: "Quanto alle mie abilità, gringos, non dubitate nemmeno per un secondo. Sono in grado di portare una squadra alla vittoria, de verdad, e sarò in grado di portare
questa squadra alla vittoria."
Il Candidato Sindaco, ispirato dalle parole del KGS si fa coraggio e si leva anche lui in piedi gonfiando con fierezza il petto per rivolgersi quindi ai compagni, con la valigetta del Money in the Bank salda nella mano destra
Archie << Dustin... Keith ha perfettamente ragione! Non credevo che sarei mai potuto trovarmi tanto d'accordo con un Messicano, ma dopotutto è vero che le stelle e strisce aleggiano sull'Intero Creato.
E proprio del CREATORE questo deve essere il Disegno.
Il Buon e Potente Dio, Dustin, semina ostacoli per i virtuosi affinché li superino: sono PROVE. Prove che solo i virtuosi devono affrontare perché solo LORO possono superarle.
Tu sei stato messo a terra da un Roll-Up. Ed è questa la tua prova!
Il test da superare è quello in cui dovrai mostrare che questa sconfitta non ti ha abbattuto ma fortificato!>>
Volge quindi lo sguardo all'intera squadra scrutando membro per membro.
Archie << Noi dobbiamo agire come un'unità! Come una sola cosa!
Signori, forse tra noi non corre buon sangue, forse tra noi si formeranno lotte intestine in futuro, ma oggi... oggi, DIAVOLI, siamo cobelligeranti. Lo dobbiamo a noi stessi! Lo dobbiamo a Dustin! Lo dobbiamo... alla speranza...>>
Quest'ultima parola viene pronunciata con meno enfasi. Quasi carezzandola... nel dirla, solleva la valigetta accanto a sé facendone bella mostra.
Archie << QUESTA... Questa, amici miei, è la prova sotto i vostri occhi che la tenacia ripaga sempre. Non importa quanto sangue dovrai sputare, quanto sudore dovrai versare... se avrai dato tutto te stesso non c'è nulla che possa impedirti di coronare i tuo sogni. Se lo fai con tutto il cuore, persino il Piano Divino dovrà piegarsi alla tua forza di volontà e inseguire strade alternative.
Ho superato ogni ostacolo e ora sono qui.
Non chiedo ricompense titolate, perché ho già la migliore che si possa desiderare: io ho con me la SPERANZA.
La Speranza di un domani diverso. La speranza di un futuro Migliore sotto il segno di Archie Fisher...>>
Siede, quindi, inginocchiato, lasciando la valigetta a terra, al centro della stanza, come se dovesse eseguire un rituale voodoo.
Archie << Questa valigetta oggi però appartiene a tutti noi: NOI INSIEME metteremo i soldi in banca! Perché NOI... SIAMO... SPERANZA!! Allora?! Siete con me!? HO DETTO... SIETE CON ME!?!?>>
Dopo le parole di Archie Fisher passa qualche secondo di silenzio. Seduto all’angolo della stanza, con la testa china e coperta dal cappuccio del mantello, c’era John Kramer, che si alza e con dei piccoli e lenti passi raggiunge O’Malloran, Fisher e KGS.
JK: Ho cercato per molto tempo una chiave che potesse dare finalmente una spiegazione a tutto questo. Ho cercato per molto tempo la chiava che avrebbe chiuso finalmente il cerchio che ho disegnato dal mio primo approdo qui dentro, ma non sono mai riuscito a trovarla. Il cerchio è rimasto incompleto, nel grande puzzle mancano vari tasselli, il mio gioco non è stato completato…. Ma deve continuare. Comprendo che sia difficile per voi capire le mie parole. Comprendo che abbiate paura, d’altronde sono diventato un assassino, un reietto, un’enigmista pronto a tradirvi in qualsiasi momento. Ma è stata la gente lì fuori, la gente che mi ripudia, ad affibiarmi questo soprannome. Io sono soltanto un uomo che vuole insegnare il valore della vita a coloro che lo trascurano, Il tassello del puzzle che incido sui miei soggetti è un simbolo che sta a indicare che hanno smarrito una parte di sé. Un tassello fondamentale del mosaico umano: l'istinto di sopravvivenza. Di solito agisco da solo, ma questa è una tappa fondamentale per la finale chiusura del cerchio.
Pausa di Kramer che si siede di nuovo, stavolta su una panchina, con la testa fra le mani ed abbassa visibilmente il tono di voce.
JK: Volkermord, Kratos, Ken Carter, Malcom Clark , Jeff Houston. Sono loro i cinque tasselli mancanti. Farei qualsiasi cosa per averli davanti ai miei insanguinati occhi, farei qualsiasi cosa per impartire loro una lezione. Così sicuri, così impavidi. Non hanno paura di niente apparentemente, neanche della morte. Ma non hanno la minima idea di cosa può accadere se il filo dove sono sospesi si spezzasse. Devono conoscere la vera morte, il vero nero che sporca il mondo…. Per poter vivere….
Kramer si rialza e torna all’angolo dov’era seduto, alza la testa e lo fissa, dando le spalle a Dustin, KGS e Fisher.
JK: Per quanto mi riguarda, questo falso buonismo, questo falso spirito di squadra potevate risparmiarvelo. Noi non siamo un vero team e mai lo saremo. Siamo solo un’accozzaglia di gente unita dal destino per questa fatidica notte di sangue. Noi siamo l’uno più differente dell’altro e sappiamo tutti benissimo che nessuno sopporta nessuno qui dentro. Ma siamo tutti uniti dalla voglia di finire ciò che abbiamo cominciato. Siamo uniti dalla voglia di vittoria. Accetto quest’alleanza solo per i miei obiettivi, come del resto avete fatto tutti voi. Non siamo un team. Ma sappiate che quando tutto questo terminerà, quando il puzzle sarà completo, ognuno prenderà la propria via… e di tutto questo spirito di squadra, di questo buonismo non rimarrà altro che un pallido ricordo…. Perché riprenderemo a combattere, a spargere sangue, a camminare soli…. Come tutti gli esseri umani sono abituati a fare.
??: Perché tutte queste dichiarazioni di trionfo? Come se ce ne fosse bisogno ...
La voce è chiaramente quella del nano, che nel frattempo sembra esser scomparso dal suo posto, ma la sua voce continua a sentirsi
Il Nano: Non v'è bisogno per il più imponente lottatore della storia dell'uomo, parlare dei suoi avversari, decantar le lodi del Terrific Blue sarebbe come recitar tutti i nomi di un dio. Infinite.
... Lui è Terrific Blue, colui che ha devastato Volkermord, cosa che probabilmente nessuno ha mai neanche lontanamente pensato.
Sembra che la sua voce rimbombi per l'intera stanza
Il Nano: Ma ammetto che non credo che VOI però, siate all'altezza del Lui. No ... non lo siete; Siete deboli come tutti gli altri, come anche LORO, ma Loro non hanno chi avete voi. Il Funambolo più grosso e forte del Mondo!
Ed ecco che una sottile bruma si forma attorno al Terrific che in pochissimo tempo ne viene avvolto, finché un rumore sordo d'una piccola esplosione si sente dal suo interno, e quando il vapore si dissipa, V'è solo il Nano.
Giacca bianca dal bavero nero, Pantaloni a righe verticali degli stessi colori, scarpe a punta di pelle nera lucidissime, e viso incipriato malamente.
Il Nano: Ecco, ora siete pari a Loro. Al tedesco borioso e dal petto gonfio di parole, ci penserà LUI, mentre voi, non dovrete far altro che raccogliere i frutti di questo immenso regalo che io vi ho fatto.
IO ... il SOLO ed UNICO NANO.
Vi dono una agognatissima Vittoria.
E perché lo faccio?
Per la gloria, per il nome, non per voi. Perché a me e al Terrific Blue. DI voi non interessa nulla. Ma la vostra sentenza è collegata alla nostra e non permetterò che voi possiate regalare la mia vittoria.
Detto questo schiocca le dita ed in pochi istante un nugolo di polvere si alza ... il nano è scomparso lasciando sul posto solo le impronte delle scarpe sulla polvere.
Quando tutte le voci si sono espresse, Dustin resta fermo, con le dita a massaggiarsi la fronte corrucciata.
DoM: "Perfetto. Davvero perfetto..."
Lungo sospiro della Perfect Execution.
DoM: "Che dirvi... credo che aggiungere qualsiasi altra cosa sia superfluo, non vi pare?"
Il tono di O'Malloran è apertamente sarcastico. E' palese che non abbia poi tanto apprezzato le personalità così... caratteristiche di gran parte dei suoi compagni di squadra.
DoM: "Andiamo sul ring e facciamola finita."
Così dicendo, il giovane americano si avvia verso la porta. Nel farlo, passa davanti a KGS, e gli molla una pacca su una spalla.
"Bel discorso Escobar... anche se io non sono un uomo di fede, e non credo a piani o disegni vari. Voglio augurarmi che tu abbia ragione però... e che sei davvero in grado di portarci alla vittoria."
Getta un ultimo sguardo alle sue spalle. Quindi continua, abbassando la voce.
"Magari, se sei così bravo, controllali tu quegli altri freak... e cerca di non essermi troppo d'intralcio."
O'Malloran lascia la stanza e la linea torna alla regia.
DeWitt: “It’s main event time! Signore e signori, stiamo per presentare lo scontro tra “Enfant Prodige” Jacques Perrier e Ichi the Killer!”
Silente: “Ichi ha dimostrato di essere un valido contendente attaccando Perrier al termine del suo match con Dustin O’Malloran e la sfida di stasera va decisamente a suo favore!”
Lover: “Vedremo se Perrier dimostrerà di saper fronteggiare anche questa sfida importante!”
Alfonso: “Il clima è talmente caldo che già si parla di surriscaldamento globale!”
Match 6: JLW World Championship: Enfant Prodige (c) vs Ichi The Killer [Falls Count Anywhere match]
Referee: Bella Quesada
JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Enfant Prodige 5-6
Ichi The Killer 3-1
Ecco arrivare proprio Ichi sulle note di “Acid Bath Vampire” dei Macabre! Fischi per il killer giapponese che raggiunge il ring di gran carriera senza curarsi della reazione del pubblico. Ed ora parte subito “Last Resort” dei Papa Roach! Fischi ancora più intensi per il JLW World Champion che sembra bearsi degli insulti ricevuti prima di entrare nel ring e andare direttamente faccia a faccia con Ichi! Perrier non ha alcuna paura del suo sfidante e vuole metterlo subito in chiaro… L’arbitro non perde tempo, alza la cintura di Perrier al cielo e dà subito inizio al match!
DIN DIN DIN!!!
Perrier resta a fissare Ichi negli occhi, tra i due vola qualche parola grossa… E Ichi parte all’assalto! Perrier viene preso di sorpresa e subisce una violenta serie di pugni al volto che lo fanno indietreggiare alle corde! Irish Whip verso il lato opposto… Reversata da Perrier che si prepara ad un Back Body Drop! E invece si becca un calcio alla spalla che lo fa barcollare all’indietro seguito da una Lou Thesz Press di Ichi che ora infierisce sull’avversario ancora con dei pugni! Ichi solleva subito Perrier e lo spinge all’angolo dove continua a colpirlo con pugni e calci senza soluzione di continuità! Perrier crolla a terra, Ichi prende la rincorsa… Violenta ginocchiata al volto del Wold Champion! Ichi non perde tempo e trascina l’avversario al centro del ring e prova subito il pin! 1…2…NO! Nonostante la clamorosa botta, Enfant Prodige resiste!
Ichi però è in controllo e senza fretta solleva l’avversario, lo stordisce ancora con dei pugni al volto e poi connette con una Neckbreaker! Ancora pin! 1…2NO! Perrier resiste ancora! Ma ecco che Ichi sale subito sulla terza corda… Sembra essere pronto per connettere con la Homicidal Splash!
NO! Perrier rotola via fino ad andare fuori dal ring!
DeWitt: “Il pubblico fischia Perrier che cerca di recuperare energie appoggiandosi alle transenne…”
Silente: “Torna sul ring, codardo!”
Lover: “No, invece! Raggiungilo tu, Ichi!”
E così è. Ichi scende dal paletto e raggiunge subito l’avversario… Che lo anticipa con un Eye Poke! Mossa scorrettissima di Perrier! Ichi si porta le mani al volto, indietreggia qualche passo… E si becca una Clothesline dal campione che lo manda gambe all’aria! Che colpo! Perrier non indugia un attimo e solleva Ichi… Irish Whip contro le transenne! OUCH! Brutto colpo per la schiena del giapponese che resta aggrappato dolorante alle transenne! Perrier però non ha pietà e lo colpisce subito con una violentissima Chop al petto!
WOOOOOOOOOOOOOO!!!
Un’altra Chop! E un’altra! E un’altra ancora! Il petto di Ichi è piuttosto rosso, segno che i colpi di Perrier sono andati a segno ma ecco che il francese riprende l’avversario in consegna… E stavolta lo whippa contro i gradoni d’acciaio! CHE BOTTA! Ichi è andato dritto contro l’acciaio dei gradoni e sembra essersi fatto molto male! Perrier lo schiena all’istante! 1…2…NO! Ichi kicks out! Il giapponese resiste e Perrier non sembra prenderla bene: prima lo riempie di pugni al volto e poi lo intrappola in una dolorosa Fujiwara Armbar! Ichi soffre ma non cede e alla fine è proprio Perrier a mollare la presa, per risollevare l’avversario e abbrancarlo da dietro… German Suplex! NO! Ichi capriola in aria e atterra alle spalle di Perrier che si volta soltanto per beccarsi un Dropkick in pieno volto!
Enfant Prodige crolla a terra come una pera cotta e Ichi ne approfitta per andare a prendere una sedia…
WHACK!!! WHACK!!! WHACK!!!
Una serie di colpi devastanti si abbatte su Perrier prima che Ichi tenti il pin su di lui! 1…2…3NO!!! Enfant Prodige resiste ancora! Ichi però non demorde e prima infierisce su Perrier con una serie di Stomp e poi lo intrappola in una Deathlock STF! Si mette male per Enfant Prodige che non ha alcun appiglio per provare a uscire dalla letale sottomissione applicata dall’avversario! Perrier annaspa e cerca di liberarsi ma non ci riesce… Ma ecco che a portata di mano trova la sedia usata precedentemente da Ichi! E LA AFFERRA PER COLPIRE ICHI AL VOLTO! Il giapponese molla la presa e Perrier può riprendere fiato ma the Killer torna nuovamente all’attacco… NO! Drop Toe Hold Takedown di Perrier! Ichi sbatte col muso sul concrete e ora è Perrier a intrappolarlo in una Crossface!
Neanche Ichi però vuole cedere e alla fine è lo stesso Prodige a mollare la presa, quindi lo solleva e lo porta nelle vicinanze del tavolo di commento…
Lover: “Ma che vuoi fare? Vattene!”
Silente: “Era troppo bello per essere vero…”
DeWitt: “E’ meglio se ci allontaniamo noi…”
Perrier scaraventa Ichi sul tavolo dei commentatori e lo stordisce con alcuni pugni al volto… E ORA SALE SUL TURNBUCKLE!!!
OH MY GOODNESS! NON E’ POSSIBILE!!!
FLYING ELBOW SMASH DAL PALETTO AL TAVOLO DI COMMENTO!!!
SCRAAAAAAAAAASH!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
Il pubblico è in delirio, Perrier si è lanciato per una manovra suicida e devastante!!! I due atleti sono a terra ma il wrestler di Lione ora trova le forze per coprire Ichi! L’arbitro conta all’istante!!!
1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
KICKOUT!!! KICKOUT INCREDIBILE DI ICHI!!!
Perrier è sconvolto ma è ancora profondamente debilitato dall’impatto precedente e decide di non sprecare forze preziose per battibeccare col referee… Dopo pochi istanti però si rialza e risolleva anche il suo avversario… VUOLE CHIUDERE IL MATCH!
PERRIER PRODIGE!
NO!!!
Ichi scalcia e scivola alle spalle del World Champion! Backbreaker a segno da parte di Ichi che ora va a rovistare nuovamente sotto il ring e ne estrae un fascio di lighttubes! Perrier prova a riprendersi ma Ichi lo colpisce con un calcione al volto, quindi gli piazza il fascio di lighttubes direttamente sotto la faccia… E POI CONNETTE CON UN RUNNING PUSHING STOMP!!! SUI LIGHTTUBES!!!
SCRAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!
THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!
La faccia di Perrier è subito una maschera di sangue, il francese urla dal dolore come un ossesso ma Ichi non ha pietà e sembra piuttosto soddisfatto di quanto fatto mentre va per il pin!
1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PERRIER ALZA UNA SPALLA!!!
Il campione non vuole mollare! Perrier sembra più morto che vivo ma è salvo e il match continua! Ichi continua però la sua opera e solleva Perrier… Irish Whip contro le transenne! E CON UNA CACTUS CLOTHESLINE TUTTI E DUE FINISCONO IN MEZZO AL PUBBLICO! Il pubblico si gasa mentre i due lottatori si rialzano e iniziano a darsele di santa ragione proprio tra gli spettatori! Ichi sembra che stia per avere la meglio ma Perrier evita una Clothesline del giapponese e connette con un ottimo Exploder Suplex! Tremendo impatto di Ichi contro il concrete! Perrier però continua la sua azione… Solleva Ichi e lo porta a spasso per l’arena colpendolo di tanto in tanto al volto per impedirgli di riprendersi…
I due sono ora nel backstage e c’è la reazione di Ichi che spinge Perrier facendolo sbattere contro un muro! Il francese prova subito a reagire ma Ichi si arrangia con ciò che ha a disposizione e afferra una caraffa di caffè bollente versandone il contenuto sul volto dell’avversario! BRUTALE!
Lover: “Dopo questa, Perrier avrà bisogno di una plastica facciale…”
Silente: “Basta che non sia a spese dell’azienda…”
DeWitt: “Come siete cinici!”
Perrier tiene le mani sul volto dolorante… E Ichi gli spacca la caraffa sulla testa! CRASH! Perrier crolla a terra come una pera cotta e Ichi prova subito il pin! 1…2…3NO! Niente da fare! Ichi allora attende che Perrier si rialzi… E LO CARICA CON UNO YAKUZA KICK! NO! Perrier si sposta e manda a vuoto Ichi… E LO INTRAPPOLA NELLA PRODIGE SLEEPER!!! Si mette male per Ichi che annaspa cercando di liberarsi ma senza riuscirci… Le energie vengono meno e Ichi sembra sul punto di svenire… Ma i due sono vicini ad un tavolo e Ichi riesce a prendere un paio di forbici… CON CUI COLPISCE ENFANT PRODIGE ALLA FRONTE! OUCH! Perrier è costretto a mollare la presa mentre si porta ancora una volta le mani al volto martoriato…
Ichi non perde tempo e carica ancora una volta… MA PERRIER LO BLOCCA! BELLY-TO-BELLY SUPLEX!!! CONTRO UNA VETRATA ALLE SPALLE DEI DUE!!!
SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
La schiena di Ichi sanguina copiosamente mentre Perrier lo copre per un pin!
1!!!
2!!!
3NO!!!
Ichi esce dal pin…MA PRODIGE TRASFORMA TUTTO NELLA PRODIGE LOCK!!! INCREDIBILE!!! Ichi soffre tantissimo e sembra essere davvero sul punto di cedere… E INVECE NO! Con le ultime forze a disposizione, Ichi si solleva poggiando con la testa sul concrete… E sferra due calcioni poderosissimi a Perrier che è costretto a mollare la presa! Incredibile manovra di Ichi che riesce a uscire dalla submission finale di Jacques Perrier! Ora i due stanno riprendendo fiato ma lentamente si riportano in piedi… E inizia un violento scontro brawl tra i due! E incredibilmente sembra che Perrier stia avendo la meglio! NO! Un Toe Kick di Ichi al momento opportuno interrompe l’offensiva di Enfant Prodige… Breve rincorsa di Ichi…
ACID BLOOD! A SEGNO!!!
La testa di Perrier si pianta sul concrete e Ichi va subito per il pin! 1…2…3NO!!! Incredibile kickout del campione! Ichi però non demorde, solleva Perrier e lo stende su un tavolo quindi sfrutta alcune casse impilate una sopra l’altra per salirvi sopra… OH MY GOODNESS!!! WARRIOR SPIRIT!!! WARRIOR SPIRIT A SEGNO!!!
CRASH!!! IL TAVOLO VA IN FRANTUMI!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
Ichi sa che il momento è quello giusto e non esita a coprire Perrier! L’arbitro conta!
1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! NO! NO! NO!!!
PERRIER HA ALZATO UNA SPALLA!!! E’ ASSURDO!
Nessuno ci crede, tantomeno Ichi che guarda l’arbitro dicendogli che era finita, ma il referee sostiene che fosse solo un conto di due e sembra piuttosto irremovibile… Ichi lentamente si rialza in piedi e ora attende che Perrier si rialzi…
THE LAST BREATH!!!
NO!!! Perrier evita! E PROIETTA ICHI A TERRA CON LE VOJAGE DANS LA LUNE!!!
1!!!
2!!!
3!!!
NO!!!
DITEMI CHE STO SOGNANDO!!! ICHI E’ USCITO DAL ROLL-UP PATENTATO DI PERRIER!!! Ichi si rialza all’istante… BUZZSAW KICK!!! NO! Perrier blocca la gamba di Ichi e lo proietta a terra con un Dragon Screw… E ORA GLI SALTA ADDOSSO TORCENDOGLI IL BRACCIO!!!
PRODIGE LOCK!!! ANCORA!!!
E stavolta Ichi non può resistere! Il giapponese cede e il match si conclude così!!!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore in 16:19 via sottomissione (Prodige Lock) e ancora JLW World Champion: Enfant Prodige
DeWitt: “Perrier può finalmente festeggiare il mantenimento della sua cintura…”
Lover: “Oltre a farsi prestare le prime cure mediche e a farsi ricucire la faccia!”
DeWitt: “E’ stato un match difficilissimo per lui, Ichi è stato in grado di metterlo in difficoltà più e più volte e alla fine c’è voluta tutta la sua tenacia per riuscire ad avere la meglio su un avversario ostico come il giapponese che resta a terra tenendosi il braccio dolorante!”
Silente: “Sapete chi batterà ora Perrier?”
Lover: “Se stesso di una dimensione parallela?”
Silente: “Stocazzo!”
Alfonso: “STO PESCE!”
BOATO DEL PUBBLICO!
Si presenta sullo stage Archie Fisher sulle note della sua epica theme song.
E non è solo, con lui c’è Mr. Furble a sventolare la bandiera americana.
Un cartellone ironico ci mostra la scritta “Archie got trumped” e “We, the Furble”, ma non manca anche un cartello destinato a fare storia: “Archie has the red tanga of Alfonso in the bank.”
Alfonso: “Che idiota… io indosso il costume, non il tanga!”
Lover: “Non è la stessa cosa?”
Alfonso: “Diresti gatto se non ce l’hai nel sacco?”
Lover: “Scrotale?”
DeWitt: “Ehi, non fatemi perdere la concentrazione, QUI SI SCRIVE LA STORIA!”
Archie Fisher sale sul ring con la valigia e pare pronto a incassare, sa che Enfant Prodige è sopravvissuto a una sfida brutale, e lui è al pieno delle forze.
“Move to the music.
Play that f’n music.
Move it to the music, yeah.”
Ingresso a sorpresa per la khanum della JLW, Sylvia Khan Madison.
La prima donna, e attuale gestore in assenza di Mr. Khan, si precipita sul ring. Archie Fisher già freme dalla gioia e le mostra la valigia.
Sylvia: “Archie, così vuoi sfruttare ora questa title shot?”
Altro boato del pubblico, IL MOMENTO È QUI E ORA!
Sylvia: “Non puoi, ragazzo mio, non stasera!”
Booooooooooooooooo.
Fischi selvaggi in direzione della khanum in the Black Dress.
Sylvia: “Sai qual è la ragione? Fai parte del Team Dustin e dovrai conservare tutte le tue energie e scatenarti fra qualche minuto. Perciò non autorizzo l’arbitro Bella Quesada a dare il via alla sfida. Se vuoi Enfant Prodige o qualsiasi lottatore sarà campione, dovrai affrontarlo un’altra volta… o dopo il main event!”
Our Future President pare disperato, con Perrier sofferente era ad un passo dalla vittoria della carriera.
Sylvia: “Ma non ti preoccupare, carissimo. Voglio aggiungere una stipulazione ulteriore. Se non ti impegnerai e ti farai sconfiggere facilmente nel main event… LA VALIGIA TI VERRA’ RITIRATA! Capisci? Dovrai fare del tuo meglio.”
Fisher pare sconsolato, ma Mr. Furble si erge al confronto con la khanum, arriva vicino a lei… e sventola la bandiera americana. Parte il coro “U-S-A, U-S-A” nell’arena di New York.
Sylvia: “Mi dispiace, non c’è alcuna ragione perché questa sia una notte di festa americana. Voi siete così abituati alle ricorrenze storiche, siete fissati con i numeri e le date. Ma lasciate che vi dica qualcosa. Stasera tutti voi festeggerete un grande evento, qualcosa di leggendario che sarà scritto nella storia. Il ritorno di Mr. Khan! Ormai è vicino e sarà indimenticabile.”
Altri fischi da parte dei fan, mentre Archie Fisher torna nel backstage, deluso dall’impossibilità di sfruttare un’occasione incredibile. Sylvia poi si allontana per conto suo, nessun agente di Mr. Khan è giunto a farle da security.
DeWitt: “Peccato, ci speravo nel colpo di scena.”
Silente: “Perciò ormai possiamo dire che Enfant Prodige chiuderà lo show da campione.”
Alfonso: “Ehi, Archie potrebbe provarci dopo il main event, ma in quel caso sarà lui quello stanco!”