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Survivor of the Ring 2016

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2016 15:07
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Drago / Denny Leone
Over the God
24/06/2016 15:05
 
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Big Bad Motherfucker è la theme, e Big Bad Madafakka è l'uomo che entra. Il suo ingresso è accompagnato da due gigantografie stampate su enormi teli che vengono calati ai due lati.
Heavans entra nel ring già festante osservando la scala posta al centro di esso e con la cintura KoF (o KoW a questo punto) che pende dalla sommità.
Al suo fianco, ovviamente, Jacquelyn Brown, oramai relegata al rango di babysitter. Il ragazzo sorride con spocchia, come suo solito, e non perde ulteriore tempo.

Gregor << CI SIAMO GENTE! Il momento in cui Gregor Heavans difenderà questa cintura con le unghie e con i denti. Il momenti in cui i miei 53 giorni di regno si apprestano a coprire un arco di temporale anche maggiore...>>

Jacquelyn << 35 Greg. 35... non 53...>>

Gregor << SHHHH.... come se queste scimmie sapessero far di conto...>>

Le persone offese rispondono con dei fischi ma Gregor si affretta a mostrare un sorriso scusandosi con un gesto della mano, come a fare mea culpa.

Gregor << No.. no... avete ragione. Scusate. Scusate. Siete perfettamente in grado. Dopotutto non si tratta di numeri a tre cifre...>>

La folla risponde con maggiore vigore e Gregor scoppia a ridere barcollando.

Gregor << Ma ... ma.... ora parliamo di cose serie... si si, voi non siete una cosa seria... Parliamo di cose serie e analizziamo la situazione: cinque persone OGGI si contenderanno il MIO titolo e un posto per avanzare in un torneo di Eterna Gloria e bla bla bla. Dato che a me i "bla bla bla" personalmente non interessano e che mi spiacerebbe enormemente negare ciò altri bramano così fortemente, direi.. perché non fare una cosa pacificamente concordata? Io salgo a prendere la cintura, e voi vi pestate a morte per l'avanzata nel torneo.
Cosa vi cambia?
Dove sarà mai il problema?... Mi pare equo no?
Voi fate un favore a me.... ed io LO FACCIO A QUATTRO DI VOI ahahha
Guardate un po' che uomo generoso...>>

Gregor divertito prende a scalare molto lentamente il "ladder" procedendo di soli due gradini per poi arrestarsi

Gregor << Vedete... forse non sono affine a questa stipulazione ma stiamo parlando proprio di qualcosa che mi rappresenta. Io stesso, dopo aver vissuto a lungo a metà della scala, l'ho dovuta risalire dal fondo. Forse... forse non lo sapete ma anche il sottoscritto ha un storia. Si lo so sembra incredibile, ma non sono un cartone animato ahahah...>>

Il viso di Heavans si fa stranamente serio. Non serioso... semplicemente... serio. Disteso ma assorto.

Gregor << Sono stato sposato - so che è traumatico come inizio, ma vi prego di collassare in preda allo shock dopo il racconto - sono stato sposato dicevo con una donna... una donna con la quale credevo di aver trovato una splendida affinità. E' successo circa 8 anni fa. Si chiamava.. anzi si chiama - si, Spoiler, è ancora viva ahahah - Suzanne. Suzanne ed io eravamo la classica coppia "destinata a sposarsi": avevamo una chimica formidabile, ma come sempre, dopo il matrimonio emergono i problemi.
E col passare del tempo qualcosa è iniziata a stridere tra noi.
Sapete cosa? Non ero pronto. Se fossi stato MIA MOGLIE, mi sarei lasciato anch'io ahahah.... Mi vedete ora? PEGGIO!
Ero doppiamente peggio.
AHHRRRGG... ho detto "doppio". Le sapete fare le moltiplicazioni? Bhe fate direttamente che facevo ancora più schifo di così. Ancora più infantile, ancora più immaturo, ancora più scazzato, ancora più FELICE di farmi scivolare la vita addosso. Ero schifosamente inaffidabile. Ora almeno ho un'agenda. Ci disegno tette e culi, ma ce l'ho! ahahah... ma non tergiversiamo...>>

Heavans siede pone una mano su uno dei gradini più in alti alle sue spalle con teatralità, manco fosse Archie Fisher della JLW.

Gregor << In seguito al divorzio ero un uomo a pezzi. Senza un lavoro fisso e senza una cazzo di casa. Finché non decido di trasferirmi a Knoxville. Torno nella mia città natale e affitto un appartamento di un condominio. Stanza 732. Dall'altro capo della strada, non ne sapevo nulla, un localino particolari con luci al neon invitanti. Ho passato diverse sere ad osservarlo dall'alto del 7° piano, sul balcone, mentre sorseggiavo qualche birra in preda alla disperazione del buco di vita nel quale mi sentivo incastrato.
Io... io non so cosa cazzo mi abbia preso quella sera ma mi dissi che "peggio di così" non poteva andare, e andai a far visita in quel locale. ...ed è stato lì che ho incontrato per la prima volta qualcuno...>>

Heavans sornione lancia un'occhiata a Jacquelyn.

Gregor << E con lei molte altre! Devo dire che ci fu subito reciproca simpatia. Passarono i giorni, e ho iniziato progressivamente a consumare metà del mio stipendio in quel locale credo. Ahahaha.. la simpatia e diventata col tempo amicizia, stima reciproca, ci siamo frequentati in massa anche fuori dall' "orario di lavoro", diciamo così ahaha....e niente. Il locale ha chiuso circa 5 anni fa, ma ora l'appartamento 732 è abitato da me, 6 ragazze e un grassone calndestino della Tanzania hahaha...
La vita è ricominciata a scorrere dopo che una diga l'aveva arginata...>>

Heavans prende a scalare di gradino in gradino.

Gregor << Ora mi sento forte come mai prima d'ora! Sicuro come mai lo ero stato! Sono rinato!>>

Raggiunge la cima e vi si siede.

Gregor << Sono la prova che dopo aver scavato fino al fondo si può solo risalire. A volte non dipende neanche da te, a volte è la vita a offrirti questa chance e quindi eccomi qua, gente, dopo aver scalato la montagna dei miei fantasmi e delle mie disperazioni, e aver ricostruito mattoncino dopo mattoncino la mia vita... scalare questa SCALA sarà una stronzata.
Non sarà dura per uno come me che ha visto entrambe le facce della medaglia al contrario di Stuart. Io sono qui come perfetto scalatore, come conquistatore di picchi e cime. Io posso porre il mio vessillo su questa vetta! Perché io non ho paura di ricorrere a qualsiasi cosa! Io SO di essere migliore della mia versione oramai rottamabile che è James McFist, di quel negro di Bluebird, del WORST WRESTLER EVER LIVED..... e infine di Derrick Mortimer>>

Gregor se la ride della grossa per quest'ultima battuta e osserva tutti dall'alto staccando la cintura felicemente e ponendosela in spalla

Gregor << Scusate se non vi ho dedicato il mio tempo cari rivali ma... a chi volete che interessi dei quattro che verranno eliminati entro la semifinale del torneo? aahah>>



Maeve dorme avvolta nel tappeto, ai piedi di un divano di finta pelle bianca. La luna, unica fonte di luce, è puntata su di lei come un riflettore, un mozzicone di spinello le pende dalle labbra appena appena dischiuse. Il suo russare è timido, educato.
Rainer le accarezza dolcemente la chioma rossa, è seduto accanto a lei sul parquet, nel punto in cui è lasciato spoglio del tappeto. Lui e lei sono piccoli e sparuti, immersi in un attico open space ancora spoglio. Una pila di scatoloni accostati ai piedi della parete grigio opaco, faretti sull’alto soffitto, un solitario tavolino di vetro, alle spalle del divano una parete vetrata di quelle che ti fanno scordare cosa sia la privacy, e Seattle ai loro piedi.

Rainer si rimette in piedi sbuffando, con l’incedere di uno zombi si appressa ad un portatile lasciato acceso sul mobile della cucina. Il suo profilo twitter lo saluta, lui scorre la pagina per leggere cos’ha da dirgli il popolo di internet.

“If @cavs won a title, even that @BluebirdOfficial fucker can manage
#SotR #GregorIsBetterThanBluebird”

“Feeling like… hmmm @BluebirdOfficial gonna be kicked out of the SotR at first round
#SotR”

Rainer risponde a quest’ultimo commento con un lapidario “gon have more time for your mom tho”, pigia il tasto invio con violenza. Chiude il portatile, lasciandosi scappare un altro sbuffo.

Stacco

Il maestoso lettering rosso HAB’S torreggia sulla palestra, talmente bianca e candida da sembrare un ospedale, e getta la sua ombra su ragazzi cicciotti che abbozzano piegamenti sognando addominali a tavoletta, body builders dai muscoli spinti al limite, milf alla disperata ricerca di attenzioni.
Una folla si è radunata attorno ad uno dei ring, un cielo stellato di flash cattura Bluebird sul mat.
Rainer ha un rolling partner diverso da quello della scorsa settimana. Questo ha la testa rasata e la barba bionda e folta, ma è anch’egli un fighter, con un boxer e fasce bianche ai gomiti. Questi abbandona la posizione di guardia, chiedendo anche a Rainer di fare altrettanto con un gesto della mano.
“Aspetta Rainer… domanda che forse non ti piace: Jo… Jo che fine ha fatto?”
“Jo? Non parlava molto, così gli ho spezzato un braccio per sentire come urla” il fighter rimane interdetto, al che Rainer risponde con una risata “no, no, figurati. È andato in Florida per qualche torneo. È uno bravo, uh? È stato un ottimo sparring partner.”
“Certo non è simpatico. Qui lo chiamiamo Zittino!”
Rainer quasi si piega in due dalle risate
“Zittino? È il soprannome più bello che…” nel mezzo della frase, Rainer getta a terra il compagno di allenamento con un arm drag e chiude un armbar, scatenando gli “ooooh” della folla. Molla subito la presa e si rimette in piedi, aiutando poi il fighter a rialzarsi a propria volta.

“È per questo che era un ottimo partner, Terry.” ammonisce Rainer con espressione severa “D’ora in poi sarai Zittino anche tu. Promesso? Promesso.”

Terry non ha neanche il tempo di rispondere, perché viene sfidato in clinch da Rainer.

Stacco

‘TODAY WILL BE A BETTER DAY’ ci informa un poster nero, la frase sormonta i contorni bianchi di un volto umano deformato da un’inquietante espressione sorridente. Sotto quel poster siede Lawrence Mantovani alla sua scrivania, con l’aria stanca ed il volto scavato dall’eccessiva magrezza.

“Cosa vuoi?” Chiede sconsolato.
“Non so se hai presente quello che è successo…” Rainer siede di fronte a Lawrence. Il tono della sua voce è eccezionalmente pacato.
“Certo, certo che ho presente quello che è successo.”
“E cosa intendi fare?”
“Niente.” Lawrence sorride nel dirlo “Non intendo fare proprio niente. Credi davvero che Jax possa fare qualche differenza? Al massimo mi renderà più facile dimostrare quanto tu e lui siate tutori inadeguati per le piccole, e di questo gli sono grato. Lui vuole soltanto che lei lo aiuti a vincere quella sua rissa tra polli, proprio come te prima di lui, la stessa cosa. Ed entrambi pensate che prendere botte in testa vi autorizzi a distruggere la vita degli altri… non sai chi è Eloise, già? Beh, lei è il mio ‘argomento’ contro il piano geniale di Garet Jax. E ‘geniale’ era del tutto sarcastico. Voglio che mi ascolti bene: IO sono quello che è stato tradito. Non tu. Non venire a cercare aiuto da me, perché non ne troverai.
Lena era davvero intelligente, prima di finire invischiata tra di voi. Adesso è soltanto irrazionale, avida e cieca, proprio come te e Jax.”
“Siamo stati traditi entrambi. Tutti e due, ma tu questo non vuoi farlo presente, uh? Perché io stavo cercando di difenderla mentre tu non facevi un cazzo, Law, niente di niente. Io ho lottato per lei e non hai fatto un cazzo, io l’ho licenziata e tu non hai mosso un dito. Tu giuri, Law, quello riesci a farlo. Ma se giurassi io, come la metteresti? Sono un buon ‘argomento’, Law, puoi usarmi? Sarebbe divertente, non trovi?”

Rainer si alza in piedi, Lawrence ingoia saliva.

Stacco

Maeve dorme ancora.
Rainer le bacia la fronte, quanto tempo ha passato accanto a lei?
“Sei così piccola…” le mormora, sapendo che lei non lo sentirà.
Rimessosi in ginocchio, le ruba il mozzicone dalle labbra. Si china per dare un’altra carezza, poi trascina i piedi fino alla parete vetrata, la fa scorrere, esce sul balcone.
Da lì il panorama è bellissimo.
Gli ci vogliono quattro tentativi per rianimare ciò che rimane della canna, aspira a pieni polmoni la prima boccata e la butta fuori, tira fuori lo smartphone e fa partire City in Amber di Sadistik.

They say the dead never speak, maybe I don’t listen
To the sweet nothings in this crazy world I live in.
I’m in the flush grey Seattle
On monday, as the sun rays chase the shadows up hills
With a child-like sentiment, ‘catch me if you can’
It’s a fight-flight rethoric
Dancing on command ‘til the night light’s setting in
Fancy what you have, it’s the zeitgeist yet again in hindsight…
To find my cause of death i chase my dreams and then I lost my breath
Get it?

La canna sta esalando gli ultimi sbuffi.
Rainer torna dentro casa, posa il suo sguardo su un foglio di carta a quadretti sul tavolino di vetro, ritagliato in modo da assomigliare vagamente alla placca di un titolo.
“THE QUEEN’S PUB CHAMPION” recita una scritta a penna rossa sulla placca di carta, che strappa a Rainer un sorriso. Raccoglie il foglietto, vi dà fuoco usando quello che rimane della brace del cannone. Le fiamme ci mettono poco a divampare, abbracciano la mano di Rainer che tuttavia non la ritrae, occupato com’è a riempirsi gli occhi con la loro danza vivace.

“Ray? Senti anche tu puzza di bruciato?” biascica Maeve con la voce impastata dal sonno.

“Puzza di bruciato? No...” Rainer nemmeno si volta a guardare la ragazza mentre lascia cadere il foglio e lo calpesta “… Profumo di gloria.”



James McFist si trova per caso nei pressi dell'area interviste: la zona al momento è decisamente poco popolata, di certo quando arriva il tempo di un grande PPV significa che quello delle parole è ormai terminato. Infatti non c'è nessuno che voglia fermare il wrestler di Chicago per porgli qualche domanda e James può così avanzare in tutta tranquillità senza rischiare di essere disturbato. Quando sta per tirare un sospiro di sollievo e intravede in lontananza un distribuitore di lattine di birra, però, la quiete cessa del tutto e anche in maniera piuttosto brusca.

"OOOOOOOOOOOOOOOOH!"

A quel richiamo da scaricatore di porto McFist si volta, così come il cameraman: viene inquadrata una donna molto alta, con le spalle larghe, tatuata ovunque, con i capelli corti portati all'indietro e un'espressione decisamente poco tenera in volto.

Hammer: "E tu chi cazzo sei?"

La strana creatura, a metà strada tra una bella donna e un camionista sbronzo, si avvicina con fare minaccioso a James.

???: "Stammi a sentire, ho viaggiato dall'Australia fin qui per un motivo ben preciso, sono fottutamente nervosa quindi VEDI DI COLLABORARE!"

Hammer: "Non hai ancora risposto alla mia domanda. Si può sapere chi cazzo sei? E poi, se non è troppo, anche cosa vuoi da me."

???: "Le domande le faccio io, porca puttana!"

McFist rimane impietrito e silente.

???: "Mi chiamo Bessie Parks. Visto che quel coglione di Cactus Mike adesso è più impegnato di prima e che deve dividersi tra interviste e tavolo dei commentatori... E visto che fino ad ora non si è vista nessun'altra merda umana capace di fare domande ai lottatori per come si deve... Stanno pensando di assumere altri intervistatori, oggi siamo in prova."

Hammer si gratta il mento con una mano.

Hammer: "Siamo? Giusto per curiosità, dove sono finiti tutti gli altri?"

Bessie: "E' una domanda seria?"

Hammer: "No, hai ragione. Li hai ingoiati interi o prima li hai pestati col mortaio?"

Bessie: "Ti ho detto che le domande le faccio io, cazzo! Quindi per cominciare dimmi perchè proprio tu che cerchi di tornare a galla come un fottuto stronzo nell'acqua della tazza stai andando a fare il centometrista sui gomiti su una pista che può portarti solo al King of Fight e al Low Carding."

McFist, ancora un po' intontito dall'irruenza e dall'energia della Parks indugia più del dovuto nel rispondere, sembra addirittura distratto.

Bessie: "Allora? Mi rispondi o devo morderti i coglioni e farti rispondere cantando in falsetto?"

Hammer: "Il match che affronterò tra poco non ha in palio soltanto il King of Fight, ma anche il passaggio al turno successivo del Survivor of the Ring. Vincere il torneo mi consentirebbe di ottenere una chance titolata all'Undisputed WBFF Heavyweight Championship, dunque credo proprio che sia lecito vedere la tazza mezza piena piuttosto che mezza vuota. Sempre quella del cesso, s'intende."

Bessie: "Quindi se ti capita la possibilità di mettere le mani sul King of Fight che fai, ci pìsci e pensi solo al torneo?"

McFist se la ride, non si capisce se lo faccia per via dell'atteggiamento della Parks o se la ragione possa risiedere altrove.

Bessie: "Che cazzo hai da ridere? Ti pesco dritto in faccia con un pugno così forte che poi per darti l'altro devo venire a cercarti cazzo!"

Hammer: "Fosse per me ti offrirei già un contratto, sei uno spasso."

L'aspirante intervistatrice all'improvviso cambia espressione, si scioglie un po' perdendo un minimo della sua rigidità e osserva McFist con sguardo interrogativo.

Bessie: "Davvero?"

Hammer: "No, sei in prova. Devi guadagnartelo, l'hai detto tu no?"

Trollface.

Bessie: "E ALLORA RISPONDI A QUELLA FOTTUTA DOMANDA E NON MI FARE PERDERE TEMPO!"

Hammer: "La verità è che prenderò ciò che verrà. E' vero che l'obiettivo principale sarà quello di proseguire il torneo e provare a vincere quella shot, ma ti dirò... Non ho mai disdegnato nessuna cintura, ognuna ha un suo valore particolare e diverso da quello delle altre. Ma c'è di più, io potrei avere un motivo in più rispetto ai miei avversari per mettere le mani sul King of Fight."

Bessie: "Spara."

Hammer: "Non l'ho mai vinto prima e costituisce l'ultimo titolo da competizione individuale che manca al mio WBFF Palmares. Se lo vincessi potrei dire di aver indossato alla mia vita tutte le cinture della federazione ottenibili in singolo. E se mai un giorno io riuscissi a vincere perfino i WBFF World Tag Team Titles diverrei il primo wrestler WBFF a conseguire, contemporaneamente, Triple Crown e Grand Slam. Puoi anche dimostrare di essere il più forte in un match, ma distinguerti come uno dei più forti di sempre e conquistare il tuo spazio sul Bloody Wall of Legends è qualcosa che solo in pochi possono riuscire a compiere. Io penso di essere uno di questi, di esserci vicino e soprattutto di meritarlo."

McFist abbandona la zona interviste lasciando Bessie Parks a rimuginare sulle ultime parole da lui pronunciate.

"OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH!"

La donna si volta in direzione di James, che prima di togliere definitivamente le tende ha emulato il suo urlo da pescivendola sia per percularla che per riottenere la sua attenzione.

Hammer: "Se non ti prendono una birra ce la facciamo lo stesso, ok?"

Bessie: "COL CAZZO!"

Hammer: "Ok, birra col cazzo, andata."

Bessie: "Mi fai salire il nazismo, ti cago in faccia i diavoli dell'inferno!"

Sulla parola "inferno" i due si irrigidiscono rimanendo a fissarsi l'un l'altra per una manciata di secondi. La tentazione è forte, è evidente. Così... Uno più per abitudine e l'altra per mera e naturale propensione alla caciara e all'urlo fine a sè stesso...

Hammer & Bessie: "HELL!"

Camera fades.



King of Fight Championship and first round of Survivor of the Ring [Ladder and WBFF Rules Match] (Gregory Heavans (c) vs Bluebird vs James McFist vs Daniel Stuart vs WWE Derrick Mortimer)

DING DING!

Derrick Mortimer parte FORTISSIMO colpendo Bluebird con un LOW-BLOW! Bluebird subito in difficoltà sin dalle prime battute, rotola fuori dal ring!

Daniel Stuart osserva la scena mentre James McFist e Gregory Heavans si colpiscono a vicenda, cercando entrambi di finire l'avversario e finendo di fatto nei pressi delle corde!
Bluebird si rimette in piedi fuori dal ring, mentre McFist ed Heavans provano a superarsi l'un l'altro...MA DANIEL STUART, SORNIONE, FA CAPOLINO ALLE LORO SPALLE E LI GETTA OLTRE LA TERZA CORDA, PROPRIO ADDOSSO A BLUEBIRD CHE SI STAVA RIMETTENDO IN PIEDI...

...I TRE SI SCONTRANO L'UNO CON L'ALTRO, E MORTIMER PROVA UN ROLL-UP SU STUART:

1....
2....

2.99! QUASI UPSET CHE UPSET NON E'!

...DEEP VANITY SU MORTIMER!
E' PASSATO SOLO UN MINUTO DALL'INIZIO DEL MATCH, STUART VA PER IL PIN:

1....

McFist torna sul ring...

2....

McFist prova ad interrompere il conteggio ma non ci riesce...

3!!!!! E dopo un minuto e trenta secondi, abbiamo già il qualificato alle semifinali del SOTR e l'eliminato dalla contesa, che non potrà diventare King of Fight Champion!

QUALIFICATO ALLE SEMIFINALI DEL SURVIVOR OF THE RING


Stuart rotola fuori dal ring e passa accanto ai contendenti rimasti fuori dal quadrato, ad eccezione di Hammer che è a centro ring, pur senza scala...e fa segno di essere più intelligente di loro prima di sparire nel backstage.

Bluebird intanto raccoglie una scala da sotto il ring...ed Heavans fa la stessa cosa, salendo da un altro lato sul quadrato!
McFist è in mezzo ai due rivali che provano a schiacciarlo a mò di sandwich con la scala, ma Hammer si abbassa e le scale impattano una con l'altra, facendo di fatto cadere a terra con il rinculo sia Bluebird che Heavans!
Bluebird tuttavia si rimette in piedi rapidamente, e mentre McFist piazza la scala a centro ring mette a segno una LONE WOLF, un Lariat che fa piangere i coniglietti!

Kokone: Ma che descrizione è???
Taggart: Non è colpa nostra, l'ha messa Norshel nella Bio!

McFist è a terra, Bluebird lo rialza e prova una DDT, ma Hammer reagisce con una gomitata poderosa al volto di Bluebird...

SERIE DI COLPI MICIDIALI, LA SOLO OF FISTS!
Bluebird è in difficoltà, ma a centro ring qualcuno prova a piazzare la scala e salirla per staccare la cintura...

GREGORY HEAVANS PROVA LA SCALATA!
Hammer se ne avvede e lascia stare Bluebird, il quale tuttavia sembra riprendersi subito...e abbranca per un braccio lo stesso McFist, salvo poi lanciarlo contro l'angolo!!!!

Bluebird tenta di abbrancare per una gamba Heavans, il quale cerca di aggrapparsi alla cintura...ma Bluebird tenta di tirarlo giù...ma MCFIST SEMBRA FURIOSO E ABBRANCA BLUEBIRD ALLE SPALLE IN UNA SORTA DI FULL NELSON SLAM...

....ma Bluebird reversa e prova una sorta di BODYSLAM, con McFist che oppone resistenza...i due vanno verso le corde, e Heavans, di fatto senza faticare....riesce a staccare la cintura ed esulta tra i fischi del pubblico!

Bluebird e McFist mollano la presa e si disperano, consci di aver anteposto i problemi personali alla vittoria, dando il via libera quindi ad un Gregory Heavans che si conferma King of fight Champion!

VINCITORE DEL KING OF FIGHT CHAMPIONSHIP


Taggart: Stuart alle semifinali, Heavans rimane campione!
Kokone: Bluebird e James McFist hanno fallito una ghiotta opportunità, sono diversi mesi che per loro non vi sono grandi soddisfazioni!
Taggart: Particolarmente significativa la parabola discendente di Bluebird...lo Scent of Glory sembra averlo portato verso un periodo di crollo delle prestazioni, vedremo se riuscirà a rinascere da qui a breve!



Siamo all'interno del camerino dell'arena di Survivor of the Ring, vediamo Oregon McClure allacciarsi le scarpe e sistemarsi i tights in vista del suo match.
Nel suo volto, ha un aspetto serio, sbuffa un po' e saltella sul posto tirando qualche pugno, sembra estremamente concentrato.
Dal suo borsone, lo vediamo tirare fuori un nastro bianco, ne allunga una striscia, quindi comincia a circondare il suo polso destra con questo.
-Mò è co l'altra mano che c'avrò problemi, so sicuro...- sussurra tra sé e sé il Non-Remembering One.
Inizia l'operazione, come previsto la fasciatura risulta leggermente storta, niente di particolarmente visibile ad occhi esterni però.
Sentiamo bussare.
-Avaaaaanti!- urla Oregon, come se temesse di non essere sentito.
La porta si apre, si tratta di Claudio Cazador.
Nel camerino, inaspettatamente, cala un silenzio imbarazzante, tanto che i due si salutano con un “ciao” piuttosto silenzioso, sottovoce.
-Allora?- rompe il ghiaccio Claudio, come se avessero un argomento di conversazione pronto, ma nessuno dei due volesse davvero trattarlo.
-Allora che?- risponde Oregon, fintamente stupito.
-Ti senti pronto per l'incontro?
-Io so nato pronto- risponde McClure, senza incrociare lo sguardo con il suo Tag Team Partner.
Claudio annuisce, conferma il tutto con un leggero mugugno, quindi si volta e fa per andarsene.
-Aspetta!- lo blocca McClure, verbalmente, segno che non possono effettivamente lasciare così tanto in sospeso tra loro tale questione.
Cazador si volta, notiamo in lui una vena di preoccupazione, quasi di dispiacere, in quanto magari sperava di cavarsela più facilmente.
-A Clà, io to dico, è na vita che stamo a core appresso a quei titoli... finarmente li potemo vince pe davero! Io li vojo!
-...
Un silenzio tombale tra i due.
Lo sguardo di Oregon è uno strano misto tra il deciso ed il supplichevole, tanto che lo vediamo afferrare le braccia del Cacciatore, cingendole ai gomiti.
-Te prego Clà, stavolta je la dovemo fa!
Claudio volta lo sguardo leggermente a sinistra, per evitare un contatto visivo diretto, al che Oregon lo lascia, deglutendo preoccupato.
-Oregon, io voglio diventare il Survivor of the Ring- proferisce solenne Claudio -e posso solo farti una promessa: non ti ostacolerò nel tentare di afferrare quelle cinture. Ma non ti aiuterò a coronare il tuo sogno, non questa volta. Perché il tuo sogno ed il mio sogno collidono.
Regna ancora il silenzio nella stanza.
Oregon si morde il labbro inferiore, fa cenno di sì con la testa, sembra avere gli occhi lucidi, quindi si volta e torna a sistemarsi le fasciature ai polsi, o perlomeno a far finta di sistemarle.
Claudio capisce la situazione imbarazzante, si volta ed esce di stanza, mentre la telecamera sfuma.



Le immagini ci portano nei corridoi della federazione, c'è molto movimento e lo staff si affretta a completare i preparativi in vista dell'inzio di Survivor of the Ring: Avanziamo in direzione dei camerini e troviamo la porta di quello di Paige appena socchiusa.
La mora compare sulla soglia con un enorme sorriso e invita la camera a seguirla, stiracchiandosi pigramente si dirige in direzione del divanetto al centro della stanza e adagiandosi tra i cuscini colorati si schiarisce la voce.

Paige: "Benvenuti!"

Allunga la mano in direzione del suo libro e accarezzando la copertina annuisce con evidente soddisfazione.

Paige: "Lo sò, è tardi... Ma una promessa è una promessa."

L'inglese non sembra essersi minimamente preoccupata dell' incontro che la vedrà coinvolta e indica con un rapido cenno del capo una busta di plastica trasparente abbandonata in un angolo.

Paige: "Dovrei essere pronta già da un pò e Alcide finirà per sgridarmi."

Alza gli occhi al cielo arricciando il naso in segno di evidente disappunto.

Paige:" Ma è un prezzo che sono disposta a pagare. Dove mi ero interrotta? Umm, vediamo!"

Sfogliando le pagine del volume che porta con sè borbotta a voce bassa, passa qualche secondo prima che la ragazza riprenda il ruolo di narratrice: Improvvisamente però la sua espressione cambia e con estrema concentrazione inizia a parlare.

Paige: "Oltre il limitare della strada c'era una misera casetta di pietre scure, si dice che il sole non arrivasse mai a lambirne il tetto e che tutto attorno non vi fosse altro che desolazione.
Una fitta nebbia nascondeva il tugurio agli occhi dei curiosi ed erano ben pochi quelli che avevano l'ardire di parlarne: Il padrone di casa era un misterioso Straniero, arrivato chissà come e chissà quando! Non era un uomo malvagio ma la sua natura mutevole preoccupava chi preferiva vivere nella tranquillità, avvicinarlo richiedeva uno sforzo che non tutti erano disposti a fare. Si dice che un giorno, dopo una forte tempesta, raccolse una giovane ragazza che divenne ben presto la sua inseparabile apprendista.
Sophitia era folle e nella sua testa si rincorrevano senza sosta tante piccole voci, a cui lei dava la caccia incessantemente... Gaijin provò a mostrarle la strada ma ciò che successe è un'altra storia."

Paige si prende una piccola pausa rivolgendo uno sguardo distratto all'orologio.

Paige: "Un giorno nel reame arrivò un grosso Lupo, gli abitanti non avevano mai visto una simile creatura e spaventati decisero di cacciarla: tutti coloro che tentarono l'impresa non fecero più ritorno, la taglia cresceva sacrificio dopo sacrificio ma l'ululato dell'animale scuoteva feroce il sonno di coloro che cercavano di combatterlo. Wizard ed il Pastore furono i primi a cadere, l'inesperienza li accompagnò verso una terribile fine."

La porta del camerino si apre, Alcide resta immobile di fronte alla sua compagna: I due si scambiano uno sguardo d'intesa ed il ragazzo sparisce alle spalle della camera.

Paige:" Claudio Cazador e Oregon McClure furono abbastanza lungimiranti da abbandonare l'impresa, non era la ricompensa ciò a cui ambivano. Solo Lo Straniero e la sposa del Chaos decisero di tentare la sorte: Senza niente da perdere lo scontro sarebbe stato terribile."

???: "Ma non c'era rivale che potesse tenere testa al Lupo, uno dopo l'altro capitolarono di fronte alla sua forza. Le sue azioni non erano alimentate dalla cupidigia, ciò che muoveva ogni suo passo era il desiderio di cacciare!"

La voce arriva da un punto non precisato della stanza, la ballerina sorride.

Paige: "A quanto pare abbiamo finito, Alcide... Avrò il mio lieto fine?"

Nathan compare nuovamente.

Alcide: "Te lo prometto."

Camera Fades.



Momenti particolari prima della sfida che attende la Chaotic Existence.
Black Violence è chinato di fronte a un Crocifisso, pregando a mani unite. Wizard e Amanita stanno dietro di lui, non condividono il suo credo, non condividono quella fede, eppure la preghiera dona speranza al punto di riferimento del team.

Black: “Padre, non ho dubbi che con la conquista delle cinture di coppia sia stata fatta la tua volontà, ci hai fatto un dono grande, un dono immenso, un obiettivo che abbiamo inseguito per anni, portandolo a termine per la prima volta. Per noi quelle cinture sono tutto, non è per prestigio, è un legame che ci dona linfa vitale. Nel tuo Ordine, noi scateniamo il nostro Caos, perché bianco e nero sono due colori opposti ma fanno sempre parte dello stesso fastello della tua luce.”

Parole che emergono dai sentimenti reali di Anjeh Leeu, l’uomo dietro alla maschera di Black Violence. La sua invocazione continua.

Black: “Fa che io e mio fratello siamo in grado di superare le avversità dei nostri tanti avversari. Infondi la tua benedizione su ‘Wizard’ Eddie Dryward.”
Wizard: “Grazie, ‘fratello’, ma mi chiamo Drywar, la d non è silenziosa, è proprio esterna al nome!”
Amanita: “Non distrarlo, Wiztardato!”
Black: “Perché io mi rendo conto che le sfaccettature da parte dei nostri avversari sono anche parte di ciò che siamo noi. Claudio Cazador e Oregon McClure, anch’io sono un cacciatore alla ricerca di un bersaglio mentre Wizard è il giullare, buono, simpatico, un po’ ignorante. Gaijin e Sophitia, io sono lo Straniero, il mercenario in Jugoslavia, l’uomo che non è mai di casa ovunque si trovi, mentre Wizard è la mente instabile, il disagio capace di unire invece che di dividere. Alcide e Paige, io sono il narratore della favola, Wizard è il lupo pronto a divorare le carni dei nostri rivali. Senza pietà, senza misericordia, un Lupus in Fabula macabro e raccapricciante.”

Eddie Drywar si volta verso Amanita e le chiede sottovoce cosa intende il compagno quando lo definisce un po’ ignorante. L’allieva della Chaotic Existence School le mostra le dita ma ne tira via quattro, lasciando solo il dito medio come risposta.

Black: “Per questo, padre, concedimi di superare le avversità, permettimi di essere il ponte di questa squadra fra la tua grandezza e la vastità del caos. Proteggi coloro che sono parte della mia famiglia, il fratello di tante battaglie Eddie D. Drywar (ndWizard: sono diventato un personaggio di One Piece?), il badasser con la benda sull’occhio Zed, il re dei due mondi John Kratos, colei delicata come un fungo estivo Amanita Phalloides (ndAmanita: il fungo estivo è duro ed imponente), e tutti quei giovani ragazzi che sognano un futuro caotico, Drake Kratos, Dominic McGuire, Mask of Sorrow, Heaven & Hell, il mio vero fratello con crisi d’identità, se puoi anche Jeannette Longham (ndWizard: sta parlando di Giovannona Coscialunga della nostra scuola). E proteggi il nostro marchio di fabbrica, il nostro punto di forza, la manovra più devastante e caotica in circolazione.”

Black Violence allunga una mano, Wizard e Amanita allungano su di essa le loro mani per unire le forze.

Black: “REBOUND LARIAT!!!”
Wizard: “Amen!”
Amanita: “…”
Black: “Padre, non ti deluderò, sarò degno della grazia che mi hai concesso, di questa opportunità. Saliremo la scala di Giacobbe per recuperare le cinture di coppie.”

La preghiera termina e Black Violence si rialza in piedi, Wizard lo applaude con enfasi.

Wizard: “Avanti ‘fratello’, andiamo a riprenderci le cinture di coppia.”
Black: “Okay.”
Amanita: “Dateci dentro, non abbiate pietà per nessuno sul ring, voglio vedervi tornare indietro da campioni.”

Il gruppo ha trovato la giusta motivazione in vista della sfida.



WBFF World Tag Team Championship and first round of Survivor of the Ring [Ladder and WBFF Rules Match] (Wizard and Black Violence (c) vs Gaijin and Sophitia vs Alcide and Paige vs Claudio Cazador and Oregon McClure)

DING DING

Il match ha inizio...e le luci si spengono dopo pochissimi istanti!
Il buio cala nell'arena solo per un paio di secondi...ed al riapparir delle luci, di Gaijin non vi è più traccia!
Sophitia si volta a destra e sinistra, cerca di comprendere come mai tutto questo, come mai Gaijin non sia più presente...e subisce subito la manovra di Alcide che schianta Sophitia a terra con la FEEL THE WILD!!!!
La Chaotic Existence, nella figura di Wizard, scende dal ring e raccoglie una scala, mentre Black Violence connette una CLOTHESLINE su McClure, che viene scaraventato fuori dal ring!

Paige intanto si aggrappa alle spalle di Black Violence e prova a strangolarlo, ma questi corre rapidamente all'indietro e di fatto "schiaccia" Paige contro l'angolo...ma questa rimane ben salda aggrappata alle spalle di BV...

....WIZARD CON LA SCALA COLPISCE PAIGE ALLA SCHIENA, di fatto facendole mollare la presa...BODYSLAM di Wizard su PAIGE SOPRA LA SCALA!!!

Wizard lancia Paige oltre la terza corda, e la stessa sorte tocca a Sophitia lanciata da Cazador oltre la terza corda!

Paige, Sophitia e Oregon McClure sono tutti fuori dal ring...e comincia una rissa tra i tre senza esclusione di colpi!

Kokone: Non stiamo assistendo ad un match di wrestling, ma ad una vera e propria rissa da strada!
Taggart: E' vero, il pubblico sembra apprezzare questo scontro a tre fuori dal ring!

E SUL QUADRATO AVVIENE LA STESSA COSA TRA ALCIDE, CAZADOR...ED IL DUO DELLA CHAOTIC EXISTENCE, CHE FA VALERE LA SUPERIORITA' NUMERICA E L'INCAPACITA' DEI DUE RIVALI DI COLLABORARE!
Alcide colpisce però Wizard con un calcione all'addome e prova un VERTICAL SUPLEX...che va a segno!!!!!

Alcide sembra soddisfatto, ma Black Violence lo colpisce con un calcione alle parti basse da dietro!
Alcide si piega dolorante...CAZADOR PRENDE UNA RINCORSA...BOOOOOOOOM

HEADSHOTTA!!!!!!!!

Alcide però cade fuori dal ring, mentre Sophitia colpisce con un SUPERKICK Paige, che dolorante fa ritorno sul quadrato...mentre McClure con un CROSSBODY FINISCE ADDOSSO A SOPHITIA!!!

Paige è sul ring dolorante, Black Violence piazza la scala a centro ring...lui e Cazador si osservano mentre Paige si sta rialzando...

.....BOOOOOM HEADSHOTT DI CAZADOR SU PAIGE, il quale di fatto dà il via libera a Black Violence per arrampicarsi sulla scala e staccare le cinture!
Cazador prova il pin su Paige:

1....
2....

3!!!!!!!!!

Kokone: Oregon esulta fuori dal ring dopo aver razionalizzato il tutto, lui e Claudio Cazador passano al turno successivo del Survivor of the Ring!

QUALIFICATI ALLE SEMIFINALI DEL SURVIVOR OF THE RING


Black Violence intanto sale la scala, Wizard anticipa il ritorno di Sophitia sul ring schiantandola a terra con la WIZARD OF OZ!!!!

Kokone: Alcide potrebbe intervenire, ma il pin subito da Paige di fatto lo estromette dalla contesa...

Black Violence allunga la mano...stacca le cinture...la Chaotic Existence mantiene i titoli!

VINCITORI DEI WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP


Taggart: Il "tradimento" di Gaijin ai danni di Sophitia ha estromesso, di fatto, il team favorito per i titoli e per il passaggio del turno sin dalle prime battute!
Kokone: Ti confesso che la semifinale tra Oregon e Claudio Cazador mi intriga parecchio!
Taggart: A giudicare dall'esultanza del pubblico, non credo che tu sia il solo!


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