Bloody Desperation 7x07

Ufficio di Denny Leone.
A rapporto: Harold Hog, Eugene Hog, Otis Hog e Sheri Dahmer.

Denny: "Questo assalto ad Extreme Hell non mi è piaciuto affatto..."

Denny scoppia a ridere sin dalla sua prima affermazione, salvo ricomporsi in maniera visibilmente forzata.

Denny: "E per questo motivo, a mio avviso, meritate una severa punizione. Non posso lasciar correre tutto questo nella MIA federazione, quindi...per farvi capire che le cose non vanno affatto bene (e nel dirlo sorride mascherando malissimo una certa soddisfazione) vi annuncio ufficialmente uno scontro tra la Hog Family ed i poveri Noah Hendersen, Nathan Murdoch e Angel Obike Lowe in quel di Survivor of the Ring!
E per incrementare la vostra punizione, visto che è palese la mia mancanza di fiducia nei vostri confronti, lotterò al vostro fianco per garantire che il match si svolga nella maniera più corretta possibile!"

I fischi del pubblico sono a dir poco assordanti, nonostante il segmento provenga dal titantron. Denny sorride e continua nel suo monologo.

Denny: "Sarà quindi un 4 vs 3 ad eliminazione, dove l'ultimo o gli ultimi sopravvissuti porteranno il loro team alla vittoria!
Eventuali lamentele?"

I quattro membri della Family si guardano mimando preoccupazione, tranne Eugene che batte le mani ma viene subito rimesso in riga da una gomitata di Otis. A Prendere la prima parola è Harold. Sulla sua faccia si disegna una piccola smorfia di compiacimento mal celata

Harold: Ah … secondo me qualcuno avrebbe qualcosa da ridire.

Sheri: SI! Non è per nulla giusto! Non è colpa nostra …

Harold: Esatto … è colpa loro che non si sono concentrati sul match. Noi eravamo solo spettatori annoiati.

Sheri: Ecco! Ecco! Abbiamo fatto del bene! Per una volta che abbiamo voluto regalare qualcosa ci danno anche colpe?? E' ingiusto, uffa …

La bionda con una risata celata si butta sulla spalla di Harold "piangendo". Il membro della Hog Family la stringe a se e le dà qualche pacca sulle spalle

Otis: Cristo! Ci faremo sentire! Stai tranquillo Leone. Anche se averti accanto sarà un grandissimo impegno per questi ragazzi! Cazzo ci costringeremo a SEGUIRE le regole!

C'è il più totale compiacimento nelle facce di tutti. Sheri liberatasi aggiunge un'ultima cosa

Sheri: Ok, come vuoi tu. Sopporteremo questa punizione. Dopotutto …

Harold: … Dopotutto noi seguiamo SEMPRE le regole.

Denny: "Molto bene, potete andare."

La Hog Family si congeda, e su un primo piano di un soddisfatto Denny Leone si conclude il collegamento.

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
[7x07] Bloody Desperation
10/06/2016 [@Orlando (Florida)]
BD#312 Event#587

OPENER# SCAFFOLD MATCH: Volkermord vs Anyone

Match 2# WBFF RULES MATCH: Gaijin vs Wizard

Match 3# PICK YOUR POISON MATCH: Garet Jax vs Sheenan

MAIN EVENT# PICK YOUR POISON MATCH: Skyblue vs James McFist

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Taggart: Benvenuti ad una nuova puntata di Bloody Desperation!
Kokone: Il primo ed UNICO show della WBFF!
Taggart: Non è proprio così!
Kokone: Ma è come se lo fosse...teniamoci buono il boss!

Siamo all'interno dell'ufficio di Claudio Cazador.
Rispetto agli spogli camerini a cui eravamo abituati, fa strano vedere il wrestler di Sparks, Nevada, o per meglio dire il nuovo General Manager, alle prese con ampie scrivanie in legno di noce e scaffali pieni di scartoffie.
Lo vediamo litigare con una penna stilografica che proprio non ne vuole sapere di scrivere dopo vari e vani tentativi.
All'ennesima prova, vediamo Claudio bucarsi la punta del dito con un colpo deciso con la penna e successivamente apporre una firma con il sangue!
-E' pur sempre una firma...
Sentiamo un breve boato del pubblico in sottofondo, sembrano apprezzare la trovata, quand'ecco che sentiamo bussare alla porta: si tratta di Oregon McClure!
Come suo solito, The Non-Remembering One entra con un sorrisone a 32 denti senza attendere l'ok di Cazador!
-Bella Claudio! To sei visto l'ultimo firme mio, “Cop-Bra”, la storia di una serpentessa poliziotto?
-No... Scusa Oregon ma ora ho da fare...
-Mh...- annuisce il wrestler di Jackson, anche se non sembra totalmente convinto di quanto affermato dal suo compagno.
Vediamo Oregon passeggiare lungo il perimetro del muro, soffermandosi su un ritratto di Cazador vestito elegante in un completo color ocra, seduto ed in posizione regale; è un quadro piuttosto singolare, un quadro che sarebbe in grado di evocare ed esprimere una sensazione di regalità, se solo non sfocasse con l'immagine della persona ritratta a cui siamo abituati.
Oregon storce la bocca in una smorfia interrogativa, quindi riprende a parlare.
-Comunque a Clà, oggi a Fiulchermo je rompo er culo!
-Cosa?
-Nello Scaffor! Er match che ha detto quell'altro, Leone, a settimana scorsa!
Vediamo Claudio alzarsi dalla sedia e rovistare in uno scaffale, noncurante di McClure.
-Ahò, e che nun me fai in bocca al lupo?
-In bocca al lupo- replica freddamente e distratto il Cacciatore, Oregon sbuffa.
-Ahò, a Clà, però se vinco mica solo er Denny Leone me deve esprime er desiderio, quello è un paraculo, facile che approfitta de come parlo e me dà na cosa pe n'altra! Me devi fa da garante te!
-Va bene- replica quasi assente Claudio.
-Ahò ma me stai a sentì?
-Come?- replica Cazador, senza distogliere l'attenzione dalle sue scartoffie, al punto che Oregon gliele strappa di mano e le getta per terra!
Il wrestler di Sparks osserva basito il comportamento ribelle adottato dal suo compagno, quindi prova a chiedere spiegazioni prima di venire interrotto.
-Oregon, ma che cazz...
-No Claudio, mo te stai zitto e me stai a sentì!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Dall'arena si sente un boato di sottofondo in lontananza e, dopo pochi attimi di silenzio, Oregon riprende a parlare!
-A Clà, ma te e tutti l'amichetti tua de sta federazione che ve credete, che piscio dar ginocchio? Mo te fermi n'attimo co sti cazzo de pezzetti de carta e me stai a sentì!
Claudio ha gli occhi fuori dalle orbite, tuttavia mantiene la calma, incrocia le mani e le porta sotto il mento così da appoggiarvisi prima di proferire un lapidario “Avanti, ti ascolto”.
-Io o so che te c'hai da lavorà, c'hai da sistemà, c'hai da programmà, però te devi ricordà na cosa: te sei sempre un bresle. E i bresle lottano. Mò, qua to dico e qua to nego, ma a me nun me ne frega un cazzo de chi vince er survaivo ofte ringhe. Però io voglio quei cazzo de titoli de coppia. Quanto è che je stamo ad annà appresso? 3 vorte? 4 vorte? E tutte e vorte c'avemo sempre preso e sveglie!
A sto punto, che devo crede, che a corpa è tutta mia che so na pippa, o che er grande Claudio, er re de tutti i GM, nun è in grado de vince na cinturina de tag che ha proclamato de potè vince e difende da solo da mesi?- tuona Oregon, rimanendo a fissare lo sguardo del GM.
Attimi di silenzio.
Claudio è visibilmente spiazzato, non si aspettava una sfuriata del genere da McClure, e proprio mentre fa per rispondergli viene interrotto nuovamente dallo stesso.
-Io to dico, se a survaivo ofte ringhe nun vincemo manco stavolta, er desiderio mio si vinco lo scaffor sarà de andà pe i titoli de coppia co un compare più forte. E mò te saluto!- Oregon fa una gesto di commiato con la mano destra – un bacio ai pupi!
-Ma io non ho figli...- replica Claudio.
-E' un modo de dì, sto lavoro te fa male se nun capisci più manco i modi di dire miei...
Oregon esce dalla stanza, la telecamera si sofferma su Claudio, la camera sfuma.

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Vediamo una donna bionda di mezza età alle prese con i fornelli.
Arrosti, tagliate, secondi piatti di carne vari... li cucina ma non sembra soddisfatta dal gusto.

Voce fuori campo: Stanca dei soliti piatti dal sapore stufoso? Vorresti assaggiare qualcosa che liberi le tue papille gustative dai papillomi?

La donna annuisce verso lo schermo.

Voce fuori campo: E allora compra “IL RICETTARIO”! Il nuovo libro con tutte le ricette che vuoi!

La donna legge stupita le ricette.

Voce fuori campo: E nell'edizione 2016, c'è anche lo speciale “cucina cinese” con l'apposito capitolo “Come cucinare il tuo cane a puntino”! Non farti sfuggire “IL RICETTARIO”!

La donna sorride e alza il pollice verso la telecamera.

## Fine pubblicità ##

Taggart: Ringraziamo la regia per gli utili consigli per gli acquisti!
Kokone: Chomp, chomp...
Taggart: Cosa diavolo stai facendo, El?
Kokone: Sono di ritorno da casa tua, John, tua moglie ha comprato “IL RICETTARIO”, e devo ammettere che sta dando i suoi frutti!
Taggart: Come fai a sapere che mia moglie ha comprato “IL RICETTARIO”?
Kokone: John, a volte per ottenere la risposta dovresti porre una domanda diversa... chomp chomp...
Taggart: Del tipo?
Kokone: Del tipo... chomp chomp... Il tuo cane Jimmy è stato felice di diventare il primo esperimento de “IL RICETTARIO”?
Taggart: Che abominio d'uomo potrebbe essere quello che solamente pensa di cucinare e mangiare un cane?
Kokone: Chomp... chomp... chomp...

Ma la telecamera torna ad inquadrare il ring, dove vediamo essere presente il General Manager, Claudio Cazador!
-Gente di Orlando, orgogliosi rappresentanti del sudest del Paese, siete soddisfatti di quanto offertovi finora dalla gestione Cazador?
Reazione tiepida della platea, sebbene la maggioranza dell'arena applauda sembra che non tutti siano pienamente soddisfatti di quanto bookato finora dal wrestler di Sparks, Nevada.
-No, Orlando, non ci siamo, io se c'è una cosa che non sopporto, è il pubblico insoddisfatto...
Attimi di pausa, Claudio attende che cali il totale silenzio nell'arena prima di proseguire.
-Sapete che sono di poche parole, ma i due annunci di oggi vi lasceranno senza fiato: il primo riguarda Survivor of the Ring, e già avrete capito di cosa sto parlando: un altro match eliminatorio!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Il primo partecipante, è uno dei prospetti più interessanti WBFF: Zed!
Reazione leggermente fredda nei suoi confronti, tuttavia il lottatore della CE può vantare il supporto di una piccola claque piuttosto accesa stando a quanto sentiamo dalla tribuna est del palazzetto.
-Sul secondo, non voglio perdere neanche troppo tempo a presentarlo, basterà il boato di fisch iche gli riserverete a parlare per lui: David Barriage!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Come da copione... e adesso, i prossimi due nomi, preferisco annunciarli in coppia. Sono due nomi che si sono già affrontati, in WBFF, e che probabilmente hanno ancora qualche conto in sospeso...
sono due leggende, due che non hanno bisogno di presentazioni... Signore e signori, del match faranno parte anche Aaron Kirk e Crystal Houghton!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Il pubblico è in visibilio, sembrano davvero tutti molto soddisfatti dell'annuncio del GM e partono cori e battimani in suo favore!
Claudio si gode i giusti props, ma riporta il mic alle labbra, sembra non avere ancora finito!
-Gente, vi ho già detto che ci sono due annunci da fare, no? Bene, il secondo è questo: Bloody Desperation non teme la concorrenza! Non temiamo il passaggio di chicchessia ad Extreme Hell, così come non temiamo nessuna minaccia esterna! Ed è per questo, per dare una dimostrazione concreta di forza, che annuncio che al match parteciperà un quinto sfidante!

Il pubblico rumoreggia, la tensione è palpabile.

-Oltre che una vecchia conoscenza WBFF, stiamo parlando di uno dei lottatori più apprezzati all'interno del circuito... Signore e Signori, il quinto sfidante sarà il nuovo JLW Champion, Enfant Prodige!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-E detto ciò... That's all, folks!

La telecamera sfuma e parte una replica della pubbilcità de “IL RICETTARIO”.

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La versione orchestrale di "The Rains of Castamere" risuona nell'arena di Orlando, annunciando l'ingresso di "The Nobleman" Daniel Stuart.

Come ogni volta che non è chiamato a lottare, lo scozzese si presenta vestito in maniera elegante, ma tutto sommato sobria. Oggi è la volta di una sobria giacca color "blue navy", abbinata a pantaloni dello stesso colore. Sotto la giacca, una camicia bianca, portata col colletto aperto. Scarpe italiane, fatte su misura, completano l'abbigliamento del riccastro scozzese che si avvia verso il ring, microfono nella mano destra e mano sinistra in tasca.

Giunto su quadrato, Daniel Stuart attende che si plachi quel naturale heat negativo che ormai, la sua entrata, fa nascere d'istinto, anche qui in WBFF. Attende quindi pazientemente che il pubblico si stanchi di fischiare e "boo-eggiare", quindi prende la parola.

DS: "Ho notato un aspetto molto particolare durante la mia permanenza in WBFF. I vostri "idoli" si fanno vedere molto poco sul ring. Voglio dire... quando sono chiamati a lottare, combattono, come è ovvio che sia.

Ma se hanno qualche messaggio da lanciare... se devono dire qualcosa... lo fanno da lì."

Stuart indica lo stage d'ingresso.

"Lo fanno dal backstage. Da dietro le quinte. O... chissà da dove. Vale un po' per tutti... i vari Kirk, McFist, quel campionucolo di Skyblue... tutti bravi a parlare, ma solo lontano dalla folla. Forse solo Bluebird rappresenta un'eccezione, ma lo è anche nei contenuti visto che, vivaddio, piagnistei come i suoi rappresentano una rarità."

Pausa di Stuart che si aggiusta la giacca.

"E' un dettaglio che si può leggere in diverse maniere. La mia chiave di lettura è che gli "eroi" della WBFF... temono il confronto, ed il giudizio della folla. Specie perchè quasi mai riescono a suffragare con i fatti le loro parole pretenziose... e non hanno la faccia di tolla di un David Barriage che invece continua a presentarsi sul ring a sparare idiozie, con sconfitte su sconfitte alle spalle.

Well folks... you know: i'm not an Hero. And I'm different.

Io non ho paura di confrontarmi con voi... in primis perchè non è un confronto alla pari visto che io sono Daniel Stuart, mentre voi... non siete un cazzo.

[FISCHI COPIOSI DELLA FOLLA]

Secondariamente, io sono abituato a suffragare coi fatti le mie parole.
Pertanto, sono qui per ribadire un concetto: il "King of Fight" Title non mi interessa. Una cintura del genere può andar bene per lottatori mediocri come David Wolff, o per dei comici prestati al ring, come Gregor Heavans o Oregon McClure. Ma non è un titolo che si confà ad un wrestler con le mie ambizioni; nè io ho la benchè minima voglia di "elevare" una cintura di infimo rango, indossandola.
Mi si dirà che ho detto lo stesso anche per il "Survival" ma siamo seri... pensate davvero che se quella cintura mi fosse interessata per davvero, Crystal avrebbe avuto anche solo la minima chance di riprendersela?

Al PPV ho giocato, mi sono limitato a fare un po' di warm-up. Sarebbe stato crudele privare Miss Houghton di uno dei pochi traguardi alla sua portata... ed il fatto che adesso a contendergli il titolo sia David Barriage beh... è sintomatico del "valore" intrinseco della sfida."

Stuart sorride, sarcasticamente, mentre il pubblico continua a fischiarlo.

"Il mio obiettivo è arrivare fino in fondo al torneo, e vincerlo. Lo dico stasera, ad Orlando... ed a differenza di molti dei miei avversari, lo dico su un ring, davanti a tutti voi.

You are all Witnesses."

Stuart lascia cadere il microfono, riparte la sua theme, e lo scozzese se ne rientra nel backstage, forse rimediando perfino più fischi da una folla che sembra sempre più esasperata dall'arroganza dello scozzese.

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Spogliatoio della Chaotic Existence.
Black Violence, Wizard, Zed e Amanita sono tutti e quattro presenti, manca soltanto John Kratos.

Black: “Così ora sappiamo chi saranno i nostri avversari per le cinture di coppia…”

“Black Violence” Anjeh Leeu introduce così un argomento vitale per la squadra.

Black: “Gaijin e Sophitia sono due avversari pericolosi, la loro instabilità mentale è segno di un elevato pericolo. Non hanno bisogno di tattiche, gli basta salire sul ring e scatenarsi.”
Wizard: “Quindi sono la minaccia principale?”
Amanita: “Fossi in voi, io starei attenta, perché quei due rivogliono le cinture e faranno di tutto per averle.”
Wizard: “Ma l’UnStable non poteva schierare il WWE Derrick Mortimer?”
Black: “Cambia poco… siamo una squadra al centro dell’attenzione, se vogliono quelle cinture dovranno passare su di noi, e non li faremo passare! Loro sono l’Unstable, ma noi rappresentiamo il caos, abbiamo dalla nostra parte qualsiasi incertezza.”

Amanita riflette e poi parla ai compagni.

Amanita: “A me in realtà preoccupano Alcide e Paige.”
Wizard: “No, nemmeno troppo.”
Black: “E perché dovremmo preoccuparci di loro?”
Amanita: “Vi siete dimenticati del debutto di Alcide? Si è subito trovato nel main event, è il wrestler più sottovalutato della federazione! Inoltre lui e Paige sono affiatati, mica hanno un rapporto di astio come me e il Wiztardato.”
Wizard: “Ma io ti voglio bene, Amanita Soda!”
Amita: “Muori male!”
Black: “Questo è vero, Alice e Paige hanno un affiatamento incredibile, il modo ideale per batterli è di tenerli separati, anzi, ho una tattica migliore. Molto meglio prendere di mira Paige, in quel modo Alcide agirà come una furia per proteggerla.”
Wizard: “Posso scrivergli una lettera ‘abbiamo Paige in ostaggio, fatti battere se vuoi rivederla’?”
Amanita: “Non funzionerebbe mai!”

Ora è Wizard a ragionare sulle squadre.

Wizard: “E che ne dite di Cazador e McClure? A me piacciono, sono molto particolari, Cazador come General Manager è la cosa migliore che si sia vista da quando McFarry è stato schienato da Denny.”
Amanita: “Cioè tre settimane fa?”
Black: “Claudio Cazador è il wrestler più forte in singolo, se dovessimo affrontarlo ci farebbe a pezzi. Ma quello sarà un gioco di squadra e Oregon si è dimostrato fallimentare, non è in grado di tenere alta la reputazione dei Cazadores.”
Wizard: “Hai ragione… ma mi è dannatamente simpatico! I suoi film sono uno spasso. Avete mai visto ‘Tutti per uno… uguale tutti, l’equazione logica’?”
Amanita: “Solo tu potresti vedere un film del genere!”
Wizard: “Quello che voglio dire è che Oregon è fantastico, perciò lasciatelo a me, mi prenderò cura di lui.”

Black Violence e Wizard sembrano riflettere sulle tattiche di squadra, Amanita si accorge che tutti si sono dimenticati della presenza del più grande eroe in circolazione. Zed è nella stanza e con uno scrocchio delle dita attira la loro attenzione.

Zed: "Fosse stato per me vi avrei lasciato continuare, ero curioso di vedere fino a quanto vi spingevate e dove arrivavano le vostre tesi. Insomma davvero credete che ci sia bisogno di una tattica nel match di coppia? Dove sono finiti i valori come lo spirito caotico? L' animo del guerriero e tante altre sensazioni di cui ci parlava John Kratos? Voi, anzi, noi siamo la Chaotic e questo ci basta per essere vincitori."

The Snake si alza appoggia una mano sulla spalla di Wizard e con tanta fierezza si rivolge a tutta la squadra

Zed: "John dava la carica a tutti noi, spesso sono state le sue parole a cambiarci d' animo, lui non pensava a tattiche a lui bastava vedere la squadra unita. Noi tutti da buoni fratelli ci conforteremo e Black Violence insieme a Wizard metteranno in risalto il loro lato peggiore, quello che genera caos. I'm not gonna fight you, I'm gonna KICK YOUR ASS.”

E con questo si conclude questa riunione caotica.

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La stanza 3 esiste ancora e naturalmente è immersa nel buio, solo i deboli lumi di poche candele rivelano chi sta al suo interno: Sophitia, seduta a terra a gambe incrociate, è intenta a tracciare a terra con del gesso una stelle a cinque punte con simboli mistici intorno e al suo interno.

Sophitia << Se ciò che settimana scorsa è vero e non una bugia di qualche losco nano, allora io, Sophitia, invoco lo Straniero. Gaijin, spirito dell’ignoto, se davvero tieni a questo tuo "tasssello", te ne prego... manifestati! >>

La ragazza solleva lo sguardo con labbra dischiuse, inseguendo con lo sguardo nemmeno lei sa cosa... forse un segno...
Pochi secondi di silenzio, poi il buio vomita una figura alta quasi due metri e dalle larghe spalle, di nero vestita con un cappuccio sulla sua testa a coprire gli occhi ma mostrando una mascella senza barba, una bocca, la parte inferiore del naso. Mai abbiamo visto tanto del volto dello Straniero, maschere o buio lo hanno sempre impedito.

Gaijin: “Cosa vuoi?”

Sophitia << Non ci credo! Sei apparso davvero e…subito! E odo la tua voce! >>

Gaijin: “Hai avuto la fortuna di chiamarmi in uno dei rari momenti in cui sono me stesso. Momenti che si fanno sempre più frequenti ma…chissà per quanto? E sappi che non c’è bisogno di stelle a cinque punte o altri riti infernali per chiamarmi. Cos’è questa roba?”

Sophitia minimizza con un gesto della mano decidendo di evitare sul nascere la discussione. Si alza e si avvicina con lo sguardo perso... un brivido le percorre la schiena; deglutisce in un misto di eccitazione e timore reverenziale mentre, con occhi grandi, allunga le braccia e tasta i lineamenti facciali dello Straniero con tenerezza e scrupolosità, come un cieco che scopre il mondo attraverso il senso del tatto. Curiosamente, l’uomo di fronte a lei la lascia fare.

Sophitia << Tu…hai dei bellissimi lineamenti, Straniero, perché celarli dietro non una ma ben tre maschere? Hai una pelle morbida, la barba appena tagliata…viene voglia, viene voglia… - un ghigno deforme si manifesta sul volto di Sophitia, come se all’improvviso fosse posseduta – di papparti... ahaha >>

Lo Straniero stacca le sue mani dal volto con un colpo del dorso della mano.

Gaijin: “Non sono Derrick Mortimer, dunque non pensare che mi presti ai tuoi giochi. Parlami prima che il mio volto torni coperto da una delle tre maschere o me ne andrò rendendo questo incontro uno spreco di tempo per entrambi... ”

La New Age Eris fa sì col capo, comprendendo di non dover perder tempo.

Sophitia << Non indugerò oltre, Straniero. Voglio dirti che essendo io rimasta colpita dal tuo discorso della settimana precedente riguardo all’esistenza dell’uomo che eri, imprigionato in tanti frammenti di personalità e poteri oscuri, insomma in base a tutte queste cose e altre che non ho capito, comunque… questa ragazza ha deciso di salvarti! >>

Un impacciato e balbettato tentativo di giustificazione della ragazza è infine esploso in una dichiarazione di quasi tenero affetto.
Dopo una snervante attesa riprende la parola titubante dall’imbarazzo.

Sophitia << Beh sì, insomma…aiutarti a riprendere il controllo, tornare quello che eri, smettere di essere Gaijin o… tornare a essere Gaijin. Non ho ben capito chi siaaaa il corpo, chi lo spirito, eeeeee... insomma, voglio salvarti. Sì. S-sì? >>

Ancora qualche secondo di silenzio, poi è lo Straniero a parlare finalmente.

Gaijin: “Tu sei pazza, ragazza.”

Si volta e si dirige verso l’oscurità da cui è uscito.

Sophitia << Ehi aspetta, dove vai? Sappiamo tutt'e sette che sono pazza, ma ciò non toglie che io voglia aiutarti! >>

Gaijin si ferma ma non si degna di girarsi verso l’aralda del Chaos.

Gaijin: “Nessuno ha chiesto il tuo aiuto, non cercare mai più di metterti in cose che non sei in grado di capire. Addio!”

Fa un passo avanti ma percepisce qualcosa che lo trattiene. Una mano di Sophitia si è posata sulla sua spalla e la stringe forte, Derrick Mortimer sarebbe già a terra svenuto se fosse stretto da questa morsa delle falangi della ragazza, ma lo Straniero non è il WWE, difatti non fa una piega. Tuttavia Sophitia ha lo sguardo rivolto verso il terreno, non lascia intravedere i suoi occhi, ma la sua voce si è fatta roca e sofferente.

Sophitia << Mi... stai dando... il benservito? >>

Gaijin: “Fatti da parte, ragazza.”

Il tono diventa aggressivo all'improvviso. Collerico, si direbbe.

Sophitia << COME? IO MI SCOMODO OFFRO ME STESSA PER AIUTARE TE SENZA ALCUN INTERESSE... E TU OSI RIFIUTARE IL MIO AIUTO, PEZZO DI MERDA?!? QUESTA E' LA TUA GRATITUDINE?! >>

Uno stridio degno di una banshee taglia l’aria, Sophitia è saltata sulle spalle dello Straniero e adesso lo ha rinchiuso in una guillotine choke immobilizzandogli il busto con una forbice delle gambe. Gaijin non si aspettava un simile attacco e non riesce a divincolarsi, subendo oltre alla presa al collo anche una serie di pugni con la mano libera.
Cammina in tondo tentando di liberarsi dalla pazza sopra di lui ma ogni tentativo sembra vano, è costretto quindi a lanciarsi contro la parete per farle subire un urto ma all’ultimo secondo Sophitia lo molla con un balzo facendolo sbattere contro il muro. Gaijin è stordito dal colpo ma non ha tempo di riprendersi perché con una proiezione da judoka il "coefficiente di instabilità" lo sbatte a terra. Gli è subito addosso e lo immobilizza.
Gaijin tenta di liberarsi, il cappuccio ancora sul volto non tradisce segni di incredulità ma i suoi denti sono serrati per lo sforzo. Sappiamo che Gaijin ha un background tecnico che sfoggia solitamente in modalità Bardo ma Sophitia ha numerose prese di sottomissione nel suo arsenale col quale ha fatto cedere uomini grossi quanto lo Straniero.
Ora lo sguardo di Sophitia è triste, gli occhi lucidi, una delle sue personalità più mansuete deve aver preso possesso di lei.

Sophitia << Come puoi dirci queste brutte parole? Noi vogliamo solo aiutarti! È così sbagliato voler salvare una persona da un tremendo destino? Io NON VOGLIO farti del male. Ma voglio aiutarti. Con ogni mezzo! Ogni maledetto mezzo! Ti prego: non farmi andare oltre!! >>

Gaijin: “Nessuno...ti ha...chiesto niente!”

Finalmente lo Straniero riesce a ribaltare la situazione, ora è Sophitia a essere chiusa in una kimura lock ma la presa dura poco perché la ragazza azzanna con vigore la spalla dello Straniero che è costretto a mollarla. I due sono di nuovo in piedi, Sophitia si scaglia nuovamente sull’avversario ma lui riesce a contrattaccare proiettandola a terra e chiudendo una fujiwara armbar.
Seguono una serie di scambi di leve e ribaltamenti, lo Straniero ha la meglio dal punto di vista tecnico ma gli imprevedibili cambi di personalità di Sophitia riescono a evitarle di essere messa giù definitivamente e ogni contrattacco è più forte e rabbioso di quello precedente. È una bestia schizzata, e Gaijin senza le sue tre maschere non sembra in grado di avere il sopravvento.
I due avversari sono in piedi l’uno di fronte all’altro pronti all’ennesimo scontro ma una figura entra nella stanza e si mette in mezzo.

WWE: “Mamma! Papà! Non litigate!”

Una battuta terribile devasta il Climax e un doppio superkick devasta il paciere Derrick Mortimer, il quale viene spedito a terra privo di sensi.

Sophitia << PERCHE' NON VUOI LASCIARTI AIUTARE?!? NON RIVUOI IL TUO CORPO?! >>

Lo Straniero ha degli improvvisi spasmi.

Gaijin: “Tempo…finito.”

Gaijin si mette le mani sotto al cappuccio e tira giù il solito velo che usa in combattimento con le tre maschere cucite sopra. A porsi sul volto è la maschera triste, la faccia del Bardo, e subito il suo corpo si adegua chiudendosi in sé e chinandosi come se lamentasse un male interiore.
Ma il dolore non è solo interno perché Sophitia è lesta ad approfittarne saltandogli in groppa e chiudendolo in una Octopus Stretch così ben serrata da rendere impossibile la fuga.

Sophitia << Ooooh Straniero, come soffri. Non riesco a sopportare di vederti prigioniero di uno spirito che non è il tuo! Ti ho offerto la possibilità di farti salvare dalla sottoscritta ma tu hai rifiutato. Ora te ne offro due di possibilità di salvataggio: accettare il mio aiuto oppure lasciarti uccidere per mano mia, liberandoti così per sempre da ogni dolore. Cosa preferisci? >>

Lo Straniero grida urla strazianti, ma non ci è consentito sapere se ciò è causato dal dolore della mossa di sottomissione o dal male provato dalla sua personalità più mesta.
Nel frattempo, un dibattito tra le personalità della New Age Eris ha luogo portando Sophitia a sussurrare con se stessa:

Sophitia << Poverino, sentite come urla? Lasciamolo andare! No, vada al diavolo! Ma non è giusto trattarlo così..! Ma lui ha rifiutato il nostro aiuto ed è giusto che adesso muoia tra atroci sofferenze! Un attimo.... mhhh.. giudicando quanto detto dallo Straniero, la personalità dalla faccia triste è quella in cui dobbiamo far breccia se intendiamo avvicinarci all’uomo che un tempo Egli era, pertanto... la cosa migliore è ucciderlo mentre è in questa modalità. Forse uccidendolo mentre indossa questa maschera libereremo il suo Io originale. Qualora così non fosse, facendolo fuori avremo liberato il mondo da un essere instabile e pericoloso, un po’ come se ci suicidassimo, del resto... >>

Detto questo, Sophitia tira ancora più il braccio dello Straniero, le grida si fanno ancora più forti, sembra davvero essere giunta la fine del demone a tre facce.
Ma alla fine colta da un momento di pietà non riesce a portare a termine quanto ripromessosi.

Sophitia << Io.... Io... voglio darti un’altra possibilità!! >>

Con l’unica mano libera Sophiti, quasi in trance, tocca la testa di Gaijin e gli ruota il velo ponendogli sul volto la faccia della rabbia e mandandolo di conseguenza in Berserker Mode.
Fatto ciò, è un lampo.
Con una forza e un’agilità innaturali e contrarie alle leggi della fisica, Gaijin balza in avanti ruotando orizzontalmente e schiantandosi a terra assieme a colei che un attimo prima lo imprigionava.
L’adrenalina fa rialzare subito entrambi ponendoli di nuovo uno di fronte all’altra. Gaijin ha rischiato di strapparsi i muscoli e i tendini già devastati dall’octopus stretch con il balzo miracoloso compiuto poco fa, tiene infatti il braccio destro più in basso del sinistro come se non riuscisse a tenerlo in una posizione salda, ma la maschera del Berserker lo rende pronto a continuare, più pericoloso di prima. Sophitia risente invece dell’impatto al suolo e si massaggia alla testa ma ride, allegra come una pasqua.
Le risa si fanno disturbanti. La ragazza, a pancia all'aria, osserva lo Straniero al rovescio, emettendo risa incontrollate.

Sophitia << Oh sì, Straniero, oh sì! Così ti vogliamo! Finalmente possiamo vederti forte, feroce, bramoso di devastazione! Proprio come piace a Nemesis! Non conosci Nemesis? Forse l’hai solo incrociata pochi minuti fa. Beh, te la presentiamo subito: lei è l’incarnazione della rabbia di Sophitia. Hai presente quella storia delle donne possedute dal demonio che acquisiscono una forza sovrannaturale? Beh, Nemesis è come quelle… E-ADESSO-TI-ROMPO-IL-CULO! >>

I due si scagliano l’uno contro l’altra.
Derrick Mortimer si è appena ripreso ma non ha il coraggio di alzarsi da terra, si finge morto, terrorizzato al pensiero di trovarsi in mezzo al conflitto tra quelle due forze della natura. Tiene però gli occhi aperti e guarda quella lotta, anzi, macello è una parola più idonea a descrivere un simile scenario.
I due si scambiano pugni, calci, graffi, testate, si scagliano addosso tutta la scarna mobilia della stanza 3. Il sangue di Sophitia si sparge sulle pareti, solo perché quello di Gaijin è coperto dal suo costume. I colpi di Nemesis sembrano essere più potenti a giudicare da come scagliano via l’avversario una volta a segno, ma lo Straniero come un automa è sempre pronto ad attaccare e i suoi colpi sono molto più rapidi, precisi e numerosi.
Alla fine persino questi due demoni esauriscono le loro forze, restano a terra a quattro zampe continuando a colpirsi, poi sdraiati supini a terra continuano a sferrarsi pugni e calci in un lago di sangue. Derrick Mortimer resta immobile a fingersi morto, terrorizzato.

Sophitia << Anf, anf…sput! Sì, Straniero, era da tempo che desideravo affrontarti in una lotta all’ultimo sangue>> sferra un pugno sul costato di Gaijin a terra << ma…non credo che uno di noi due morirà oggi…no, ci vuole il palcoscenico adatto…OUCH! >> calcio di Gaijin << Survivor of the Ring! Anf…quello è il luogo ideale! Prima riconquisteremo i titoli di coppia che quei bastardi della Hog Family e di Angel ci hanno sottratto, poi… >> sferra un calcio in bocca allo Straniero << una volta passato il turno, ci affronteremo in una vera e propria mattanza, ancora più memorabile di questa! Gaijin vs Sophitia! La UnStable si fa a pezzi! >>

Sophitia si rimette carponi, nel farlo dà un ulteriore pugno sull’addome al partner e rivale.

Sophitia << A me non frega NIENTE del torneo! NIENTE hai capito?! A me frega di salvarti! E se non lo accetti con le buone, te lo farò accettare con le cattive! Finalmente scopriremo chi è LA più forte tra i due e nel farlo, te lo ripet, io ti salverò! Perché non torno indietro, no caro mio, ti salverò dovessi strapparti la maschera dal volto, e poi anche la faccia: dovessi uccidere te e me!!! >>

Sophitia si è rimessa in piedi, sferra un nuovo calcio allo Straniero che adesso è prono a terra, anche lui si mette su quattro zampe per poi cambiarsi la maschera e passare in modalità Juggler. Una volta indossata la faccia felice, si rialza in piedi come niente fosse, come se i danni riportati finora fossero cancellati. Sophitia non si sorprende anzi, sfodera un ampio e inquietante sorriso.

Sophitia << Siamo due schifosi "freak". Non vedo l’ora che arrivi Survivor of the Ring per ammazzarci di fronte al mondo.
Inizio a temere che oggi sto partorendo una nuova amica in questa testa... una con tendenze masochiste, perché mi tremano le braccia dall'eccitazione. Ho la pelle d'oca e attenderò minuto dopo minuto che la condanna a morte di uno tra noi o di entrambi arrivi col nostro scontro >>

Gaijin se ne va inghiottito dalle tenebre, Sophitia resta in piedi pochi secondi, poi crolla a terra esausta.
Derrick Mortimer cautamente, facendo il minor rumore possibile, si alza e se ne va, lo sguardo vacuo e la mente assente, completamente sconvolto dal massacro cui ha assistito ma ancor più da quello che avverrà tra due settimane.
Sophitia siede.
E resta.

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Kokone: Volkermord è già presente sulla rampa, chi riuscirà a buttarlo giù da li?
Taggart: E' una stipula decisamente vantaggiosa per il tedesco, data la stazza e le caratteristiche fisiche del wrestler teutonico.

OPENER# SCAFFOLD MATCH: Volkermord vs Anyone

Kokone: Chi sarà il primo avversario a scontrarsi con Volkermord???
Taggart: Il titantron va di countdown, anche il pubblico conta con noi...

3....
2....
1....

PRIMO SFIDANTE

OREGON McCLURE

Oregon raggiunge di gran carriera Volkermord sulla rampa strettissima, e comincia a colpirlo con una serie di pugni violentissimi provando a buttarlo giù dalla rampa stessa...ma Volkermord rimane pressochè impassibile, e di fatto strangola Oregon alla gola e lo scaraventa fuori dalla pedana, vincendo il match in pochissimi secondi!

VINCITORE

Vincitore: Volkermord

Kokone: Durato davvero poco Oregon, ma la differenza notevole di stazza non lasciava presagire nulla di diverso!
Taggart: Altro count-down!

3....
2....
1....

SECONDO SFIDANTE

WWE DERRICK MORTIMER

Derrick Mortimer!
Il membro più scarso dell'Unstable sale sulla rampa...BIG BOOT DI VOLKERMORD!!!!!
SEGUITO DA UN DISCUS THROW...
E ANCHE MORTIMER CI SALUTA, IN MENO SECONDI RISPETTO A QUANTO ABBIA RESISTITO McClure!

VINCITORE

Vincitore: Volkermord

Kokone: Un avversario via l'altro!
Taggart: Il Count-down parte nuovamente...chi sarà in grado di sconfiggere il gigante teutonico?

3....
2....
1....

TERZO SFIDANTE

SOPHITIA

Il pubblico inneggia a Sophi, voglioso di vederla trionfare contro il gigante tedesco...che prova subito un DISCUS THROW...

...MA SOPHITIA EVITA!!!!
E SUPERKICK OUTTANOWHERE!!!!
Volkermord sembra barcollare, il pubblico incita Sophitia...

ALTRO SUPERKICK!!!!!!

E Volkermord indietreggia ancora...ma non cade!!!

TERZO SUPERKI...

.....VOLKERMORD BLOCCA LA GAMBA DI SOPHITIA, E LA SCARAVENTA OLTRE LA PEDANA!

VINCITORE

Vincitore: Volkermord

Kokone: Sophitia c'è andata vicino, ma anche lei ha dovuto capitolare di fronte alla stazza del tedesco!
Taggart: Gli avversari non sono finiti, El...

3....
2....
1....

QUARTO SFIDANTE

DENNY LEONE

Kokone: What the fuck???
Taggart: Volkermord sembra spaventatissimo, in una maniera del tutto innaturale...
Kokone: Il pubblico sembra aver già capito dove si andrà a parare...Denny Leone sale sul ring e carica un pugno in maniera quasi comica...e con esso colpisce Volkermord, che VOLA LETTERALMENTE FUORI DALLA RAMPA!

VINCITORE

Vincitore: Denny Leone

Volkermord si rimette in piedi e sorride, Denny Leone scoppia a ridere in faccia al pubblico che grida il suo sdegno per la porcata alla quale ha appena assistito!

Denny: "Il patto era che chiunque avesse sconfitto Volkermord avrebbe espresso un desiderio che, nel limite delle mie possibilità, sarebbe stato esaudito. Con questo atto ho voluto dimostrare a tutti voi quanto io sia l'unico che possa esaudire i suoi stessi desideri...questo ormai è il mio giocattolo!"

Fischi assordanti.

Denny: "In ogni caso, una promessa è una promessa...Denny Leone, ti concedo di esprimere un desiderio!"

Denny finge di parlare a se stesso, scatenando l'ira della folla e l'ilarità di un Volkermord evidentemente d'accordo.

Denny2: "Non saprei proprio cosa desiderare, non merito tanta fiducia..."
Denny: "Hai vinto il match, ne hai diritto!"
Denny2: "D'accordo...allora desidero che Volkermord diventi parte integrante del roster di Extreme Hell!"
Denny: "Sei sicuro di quello che stai dicendo? E come mai una scelta così curiosa?"
Denny2: "Perchè Extreme Hell è composto dalla feccia di questa federazione, ultimo ma non ultimo Angel Obike Lowe, ed un valido membro che funga da 'controllore' all'interno del roster di secondo piano è necessario, anche per garantire che Jack Leone faccia al meglio il suo dovere!"
Denny: "Sai...non avrei potuto desiderare nulla di meglio! Inoltre, ho una notizia ufficiale che sicuramente renderà felice mio padre. Come ogni show che si rispetti, è giusto che Extreme Hell abbia il 'suo' campione, di nicchia ma pur sempre campione. Lascio al vecchio Jack la scelta sul come e sul quando, non vorrei passare come 'dittatore' quando sono solamente un uomo d'affari particolarmente oculato."

Denny scende dalla rampa e stringe la mano di Volkermord, il quale annuisce. Il pubblico grida BULLSHIT, ma i due sembrano fregarsene e fanno ritorno nel backstage.

Kokone: E' quindi ufficiale il passaggio di Volkermord ad Extreme Hell!
Taggart: Seppur non con le modalità auspicate da Jack Leone, il roster del mercoledì acquisisce un elemento di assoluto valore...il che va tutto a vantaggio di Denny Leone!
Kokone: La sua strategia, per ora, sta pagando eccome!

Backstage WBFF. Le telecamere inquadrano l’AntiHero, David Wolff, percorrere i corridoi. Il fighter tedesco sembra che stia cercando qualcuno di preciso. Si guarda intorno, a un certo punto si ferma. Le telecamere inquadrano... Volkermord! Il due connazionali si osservano a vicenda: l'ultima volta che si sono incrociati è stato quando hanno combattuto l'uno contro l'altro contendendosi il King of Fight detenuto proprio da David. E proprio colui che in quell'occasione ebbe l'ultima parola, adesso invece pronuncia la prima rompendo il ghiaccio.

Wolff: Proprio te cercavo. E dire che sei bello grosso, Volk. Ho visto quanto appena successo nel ring e ho saputo cosa ha in mente Denny Leone per Extreme Hell. Ti vuole nel roster gestito da suo padre in modo che lui, contando sulla tua furia distruttiva, possa controllarne l'andamento in qualsiasi momento. Mossa astuta, non c'è che dire, forse qualcosa dal padre l’ha presa. Comunque, sai che odio ciarlare a vuoto. Ha chiesto anche a me di fare lo stesso quindi... Credo che sia necessario collaborare, o almeno credo. A parte quel match che ci vide affrontarci l'uno contro l'altro non abbiamo quasi mai avuto modo di condividere il ring, ma se dobbiamo adempiere a un compito ben preciso... Direi che è meglio evitare di pestarci i piedi a vicenda, no? Che ne pensi?

L'Unsterblich aggrotta la fronte, soppesando ognuna delle parole pronunciate dall'Anti-Hero. Il suo respiro pesante e regolare poco dopo viene spezzato, il Berliner Annihilator sta per rispondere al former King of Fight Champion.

Volkermord: "Direi che è una pessima idea."

La tensione sale alle stelle, non erano in molti ad aspettarsi una risposta del genere proprio in virtù delle parole di pseudo-rispetto spese dal colosso di Berlino qualche tempo fa nei riguardi di Wolff. Lo stesso David si mostra piuttosto stranito.

Volkermord: "Intendo... Sarebbe una pessima idea essere ad Extreme Hell e pestarci i piedi a vicenda."

Sospiro di sollievo generale, ma è chiaro che Volkermord ha cercato di proposito l'equivoco giocando con le parole, piazzandole nel modo sbagliato oltre che nel frangente sbagliato.

Volkermord: "Non è stato facile schierarmi contro Jack, ma lui mi conosce e sa che non sono gli uomini a tracciare la mia strada quanto invece la rincorsa dei miei obiettivi. Sa che non guardo in faccia a nessuno e che i miei passi si muovono laddove il terreno è abbastanza fertile per generare il regno assoluto dell'arte del combattimento. In quel regno trionfano solo i più forti e... Lui non lo è più da tempo."

Il tedesco si scrocchia le nocche delle mani, producendo un rumore fastidioso.

Volkermord: "Quel terreno, David, è Bloody Desperation. E' li che giungeranno i migliori, è lì che si sentiranno gli effetti della selezione naturale. Ma in WBFF esiste anche Extreme Hell, che rischia di contaminare la federazione con i suoi frutti marci. Noi stiamo andando lì per spazzarli, poi torneremo a casa. Stiamo per calpestare un terreno fradicio e poco produttivo per permettere al nostro di conoscere una fioritura senza precedenti. Dovremo sporcarci le mani, ma i nostri sforzi saranno premiati."

...

Volkermord: "Non sarà solo dovere, ma anche piacere. Sarà un vero massacro."

Wolff ridacchia alle parole di Volkermord, dopo di che si accende una sigaretta e si appoggia al muro.

Wolff: Wow, devo proprio dirtelo, per un attimo mi hai quasi fatto preoccupare. Quasi. La tua idea mi piace Volk ma io stavo pensando... Perché accontentarci? Dunque secondo il tuo modo di vedere le cose dovremmo andare a Extreme Hell, distruggere il distruggibile e tanti saluti quando ci siamo assicurati che non possano più nuocere? No, no, non può andare cosi. Per il semplice fatto che sarebbe qualcosa che farebbe qualche debuttante senza un briciolo di capacità di guardare al domani. Noi non siamo dilettanti. Tu sei il muro di Berlino, il genocidio che cammina. Io sono l’AntiHero, il fighter puro e crudo, il lupo tedesco. Ecco cos'ho in mente, perché non facciamo le cose per bene? Senti la mia proposta. Andiamo a Extreme Hell, insegniamo loro cosa vuol dire veramente la distruzione... e poi piantiamo le tende li. Pensaci su. Possiamo farne il nostro impero. Il Quarto Reich del mondo del wrestling. Non è detto che dobbiamo subito tornare a Bloody Desperation.

Wolff attende la risposta di Volkermord, ma appena vede il suo interlocutore stupito e interessato alle sue parole, riprende.

Wolff: Possiamo crearci il nostro impero. Il nostro regno momentaneo basato sulla devastazione. Avremo più tempo, cosi che quando decideremo di tornare a BD ci saremo assicurati di aver completato il lavoro per bene. E il lavoro sarà completo solo quando non ci sarà nessuno in grado di opporsi a noi, non prima. Finchè ad Extreme Hell ci sarà qualcuno anche di solo lontanamente paragonabile a noi, dobbiamo agire. Agire duramente e senza pietà. D’altronde, nessuno di noi ha mai dimostrato di conoscere il significato di quella parola vero?
Possiamo essere come il diluvio descritto dalla bibbia. L’onda che tutto cancella e tutto purifica. La punizione mandata dal Signore per punire l’uomo per i suoi peccati e ricominciare da zero. Cancellare tutto, far sopravvivere solo i meritevoli. E i meritevoli siamo noi. Solo noi. La WBFF ha delle piaghe, troppe, ed è tempo che qualcuno se ne occupi prima che sia troppo tardi. E quel qualcuno siamo noi, solo noi possiamo farlo. Cosi come la vedi?

Il Berliner Annihilator assottiglia lo sguardo sulla figura di David, prendendosi più tempo del dovuto per indirizzargli una vera risposta. Quella risposta però arriva, e viene accompagnata da un gesto simbolico ancor prima che dalle parole.

Volkermord allunga la sua mano destra in direzione di Wolff!

Volkermord: "Quel piccolo mondo cesserà di essere tale nel momento in cui avrà conosciuto la nostra grandezza."

Wolff senza esitare stringe la mano all'Unsterblich, i due tedeschi hanno sancito il loro accordo.

Camera fades.

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Ci troviamo in un lungo corridoio.
La pittura grigia delle pareti è scrostata qua e là, una delle luci fa le bizze. Sulle piastrelle di marmo beige siede James McFist, alle prese con una chitarra semiacustica. Sta suonando la riff iniziale di Gin & Listerine dei Martha, in una versione rallentata e dilatata. Le dita di McFist si fermano quando una nube di fumo nero gli accarezza la faccia. Alza la testa.

"Rainer." McFist lo saluta con un cenno del capo.
"Avevo una chitarra come quella una volta. Pensa che sapevo pure suonarci qualcosa, mi piacevano un casino i Talking Heads. Un giorno mi sono incazzato e l'ho spaccata contro il muro. Ah ah."
"Perché sei qui?" Chiede McFist, con l'aria seccata.
"Perché qui è vicino a dove mi alleno. Ho esagerato con le ripetizioni e adesso mi sento tirare tutto, tipo un prete che fa visita a una classe di asilo..."
"E..."
"E niente, questo corridoio era perfetto per un cannone solitario. Ma a quanto pare qualcuno ha fatto prima."
McFist si stringe nelle spalle.
"Ti va un tiro?" Gli fa Bluccello.
"Nah, roba da giovani."
"Non me ne parlare." Rainer si siede accanto a McFist, espirando un'altra nuvola di fumo.
"E... perché mai dovresti distruggere una chitarra?"
"Ah, boh? Lena mi diceva sempre che sono fatto per distruggere, io, e lei per costruire. Eravamo tipo Mignolo col Prof, tipo 'tenteremo di conquistare il mondo!'. Io non voglio essere fatto per distruggere. Cioè, io pensavo di sì, guardavo i discorsi di Kirk in televisione e pensavo che quella fosse la strada, bruciare tutto e ricostruire, e questo ho cercato di fare. La scorsa settimana ero lì davanti a te e pensavo 'devo distruggerlo, o non sono nessuno'. Che è stata la stessa cosa che mi ha bloccato con Garet, immagino. E invece tu sei parte di me."

Hammer si lascia sfuggire una risata sommessa.

"Hai mai pensato che forse, più che radere al suolo per poi ricostruire, possa esistere un'alternativa più efficace?"
"Ci penso tutto il tempo" conferma Rainer.
"L'alternativa è l'esatto contrario. Ovvero scavare dentro di te, imparare ad accettare tutto ciò che fa parte dell'uomo che sei e COSTRUIRE, costruire con le tue forze il lottatore che vuoi essere, il wrestler che vuoi diventare. E poi gettarti nella mischia prendendoti il rischio di distruggere tutto al primo errore, sapendo che... Vale sempre la pena rischiare tutto per raggiungere ciò che ti attende sulla linea del traguardo."

Rainer elabora il pensiero di McFist con lo sguardo assente e pieno di venature di rosso. Hammer prosegue:

"Sei fatto per distruggere e poi ricostruire? O per costruirti e rischiare di distruggere tutto pur di ottenere ciò su cui hai posato lo sguardo ormai da mesi?" domanda McFist.
"..."
"Rischia di mandare tutto a puttane, un giorno saranno quelle puttane a venire a cercarti e ti restituiranno ciò che hai sacrificato, tutto ciò a cui hai dovuto rinunciare."
"Artemis, Drago, Liiva, McFarry."
"Hm?"
"Stavo pensando... vengono tutti da te a cercare non si sa cosa. Adesso ho capito il perché. Il fatto è che tutta 'sta gente ha..."
"Ha cercato il mio appoggio. Cosa che tu non hai fatto."
"Sono loro le puttane?"
"Nah."

Rainer sbuffa.

"Non sono ottimista su quello che troverei scavando a fondo."
"Non l'hai detto tu che la vita è uno scultore? Presto o tardi finisce che..."
"Lo so, lo so. È solo che... sono sempre rimasto intrappolato in questo azione-reazione, sai. Quando mai ho preso un'iniziativa che fosse una, qua dentro. Quando ho interrotto il discorso del manager del Tizio Che Non Si Mostra la prima cosa che ho detto è stata 'Lena mi ammazza.'. E non mi ha mai fatto un cazzo, sai. Perché avrebbe dovuto, sono un tipo prevedibile, io. E questo era, lei faceva... cose, e io reagivo. Lei ha imbastito questa storia con Jax, fin dal primo momento. È stato quando le cose le sono sfuggite di mano che ho capito che le stavo sfuggendo di mano anche io... e che dovevo fare? L'ho difesa, fino all'ultimo, e lei ha continuato a tirare la corda. E quindi sono rimasto intrappolato in questo azione-reazione. Non c'è niente di... costruttivo, in questo."

McFist tambureggia sulla chitarra con le dita.

"E adesso?" chiede Hammer "Adesso cosa ti rimane da perdere? Felix Owens era proprio come te, era così attaccato ai suoi soldi che quando li ha persi ha provato a diventare qualcun altro. Ce l'ha fatta? Il tuo ferro di cavallo, lui l'ha usato con l'avidità dei rampolli di famiglie ricche, questo mi fa pensare che sotto sotto, era lo stesso figlio di puttana di prima. È il suo fallimento a gettarti così tante ombre addosso, perché pensavi di dover distruggere anche lui. Rendi anche quel fallimento parte di te, Rainer!"

Rainer fissa il soffitto mentre tira dal cannone, ormai quasi terminato. La sua bocca si spalanca in un sorriso, lasciando fuoriuscire lentamente il fumo.

"Quello che ho costruito" dice poi, con la voce bassa e rauca "non serve a un cazzo se non mi porta al titolo. Skyblue è un avversario tosto, sai. Ti scava dentro e quello che trova te lo butta in faccia, e fa male se non sei pronto, quindi devi essere preparato. Immagini perché sono venuto da te, no? Io credo... penso proprio che sei preparato, come nessun altro."

Il wrestler di Chicago allunga la mano destra verso Rainer, il quale inizialmente si mostra un po' perplesso. Intuisce il da farsi solo quando McFist distende l'indice e il medio.

"Ammazzo io."

James, nonostante fosse apparso poco incline a fumare quel joint, si bomba gli ultimi due tiri a pieni polmoni e poi spegne il mozzicone a terra poggiandovi sopra un piede.

"Vedi, il problema di fondo è che c'è sempre stato qualcuno a dirti cosa fare, come farlo, quando e dove farlo. Nel momento in cui ti sei reso conto di aver perduto quello che ritenevi essere un sostegno vitale ti sei ritrovato smarrito. Ma io penso che non sia mai stato quel sostegno a reggere il tuo scheletro, e che ora più che mai l'uccellino dal colore blu possa dispiegare le ali e lanciarsi nel vuoto. Si schianterà a terra, o spiccherà il volo facendosi padrone dei cieli. Questo dipende solo da te."

Hammer si alza in piedi e poggia la chitarra vicino al fianco di Rainer.

"Ti sbagli, io non sono preparato, non sono pronto. Ma conosco il potere di quella fottuta chitarra e ti invito caldamente ad imbracciarla, a poggiare le tue dita sui suoi tasti. Hai paura che possa tornarti voglia di sfasciarla? Non importa. Più che chiederti cosa potrebbe accadere, concediti di provare a suonarla. Può uscirne fuori una melodia piacevole anche se non ne tocchi più una da tempo immemore, oppure ti accorgerai di aver dimenticato le scale basilari e la frustrazione ti spingerà a fracassarla sul pavimento. Tu sarai quella piacevole melodia, o il rumore assordante del legno che urta a terra sfaldandosi in mille pezzi, ma non potrai mai saperlo fino a quando non proverai a suonarla. E, che ti piaccia o no, ciò che ne conseguirà ti farà capire che... Suonarla era la cosa giusta da fare e che la prossima volta che ne vedrai un'altra saprai qual è la connessione che ti lega ad essa ancor prima di toccarla con mano."

McFist lancia il suo plettro verso Bluebird, il quale lo afferra prontamente al volo.

"Provaci. Ma non perchè sono stato io a chiederti di farlo."

Camera fades.

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Veduta panoramica di Orlando, montaggio con palme e qualche socialite di secondo piano in bikini, un bar sul lungomare chiamato ‘Le Bistro’. All’esterno, seduti ai lati opposti di un tavolino circolare, ci sono Aaron Kirk e Lena Habermann.
Aaron Kirk porta un cappellino con la faccia di Paperino, presumibilmente preso a Disney World, e giocherella con la stecca dello zucchero filato.

AK: “Allora, zucchero. Voglio mettere in chiaro due cosucce. Primo: se ho dato la mia parola, significa che in un modo o nell’altro la manterrò. Sai bene cosa significa. Ma non te ne frega un cazzo, aye? Denny è un altro McFarry per te, solo più emo e più scemo. Secondo” Kirk sorride “a differenza di Garet non sono morto di fica, quindi se hai intenzione di farti trapanare avrai bisogno di un’amica. Almeno.”

Lena glissa sulla seconda ‘cosuccia’ e resta seria.

LH: “Il contratto che hai con Kobayashi ti impedisce di lavorare per la WBFF per sei mesi dopo un’eventuale rescissione. È corretto?”
AK: “Aye.”
LH: “Posso farla passare come condizione vessatoria, farti pagare una penale e riprenderti nella WBFF nel giro di una settimana.”
AK: “Spero che Garet non fosse così veloce, ne sarebbe valsa la pena, poi?”
LH: “McGunner, vorrei parlare del contratto.”

Kirk fa un gesto con la mano come per scacciare una mosca, poggia il gomito sul tavolino.

AK: “Come ti pare. Fai quello che devi fare, riportami in federazione.”
LH: “Devo? Io non devo fare proprio niente. Dov’era questa fretta mentre aiutavi Kobayashi?”
AK: “I cazzi tuoi, Lena?”
LH: “Tutto quello che faccio è negli interessi della federazione. Sono cazzi miei, McGunner, lo sono. Se scopro che c’è qualcosa sotto…”

Aaron Kirk si alza di scatto, interrompendo Lena.

AK: “Qualcosa sotto. Ti dico io cosa c’è sotto. La federazione che sta andando in onda è un fottuto pugno in un occhio. Una merda. Jumala, il fottuto Jumala ha vinto i nostri War Games ed è andato per la mia cintura, la categoria tag team è in mano a dei cazzo di pagliacci che sparano gag da due centesimi, quel fottuto inetto di merda di tuo fratello potrebbe diventare il prossimo campione del mondo, la mia cintura attorno alla vita di quel sacco di merda mi darebbe il voltastomaco. E ora il nostro marchio manda in onda uno show di sparring partner del cazzo di cui ho guardato cinque minuti e mi sono vergognato che il mio nome sia associato a quella merda. E tu vieni di tua iniziativa a svincolarmi da Koba per chissà quale losco motivo e chiedi a ME se c’è qualcosa sotto?”

Lena assume un’espressione accigliata.

AK: “Tutta questa ipocrisia non la capisco, ma finché ve la usate tra voi emissari del Male me ne fotto. Ma non provarci con me, sei una puttana e speravo sinceramente che tu e tuo fratello affondaste con McFarry. Qualunque sia il motivo, ridammi il mio posto in federazione e chiudiamo questa commedia.”

Lena Habermann rimane calma, lascia che Kirk si rimetta a sedere.

LH: “Spero che tu non intenda davvero dare dell’ipocrita a qualcun altro, McGunner. Spero che uno che ha usato la morte di suo zio per… no, lasciamo perdere.”

AK: “Lasciar perdere è la dannata cosa più saggia che potessi fare.”
LH: “E star zitto è la cosa più saggia che TU possa fare. Ma tu non la fai mai, ed è per questo che odi i tipi come me. Ed è per questo che ti rivoglio in federazione, ovviamente. Sei un asset troppo prezioso perché Denny possa sperare di far quello che vuole con te.”
AK: “Asset… poi pretendi pure che uno non ti chiama puttana.”

Lena fa schioccare la lingua.

LH: “Dici di essere un uomo di parola, di non lasciare conti in sospeso.”
AK: “Aye.”
LH: “Sappi che mi devi un favore, McGunner.”

CAMERA FADES

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Sheenan si trova nella sua stanza, si sta preparando al match che lo vedrà coinvolto contro il Luckyman Garet Jax. Si sente il rumore della porta che viene aperta, accompagnato da un fascio di luce proveniente dal corridoio che - investendo la sagoma di Voodoo Doll, sembra infastidirlo non poco. A raggiungere il Tribal Warrior è proprio il suo manager Luis Riva: i due rimangono face to face molto a lungo senza dire una parola, poi è proprio Luis a rompere il ghiaccio.

Riva: "Non mi hai ancora raccontato cosa ti ha detto il vecchio saggio della tribù nella foresta."

Sheenan si volta dando le spalle a Riva, poi avanza lentamente e raggiunge un tavolo sulla quale superficie è poggiato il teschio Soul Stealer. Accarezza il cranio privo di vita con una mano, nel frattempo risponde a Riva.

Sheenan: "Che ho avuto ragione, e che hai avuto ragione anche tu Luis. O che ci siamo sbagliati entrambi, non fa differenza."

Un confuso Riva fa per avvicinarsi al Tribal Warrior, fermandosi ad un paio di metri dalle sue spalle.

Riva: "Immagino che si parli di due argomenti diversi, per i quali uno vede la ragione dalla mia parte e uno dalla tua, uno mi dà torto e l'altro ha invece trovato te in errore."

Sheenan: "Lo sciamano ha detto che mi servirai ancora a lungo, perchè la tua esperienza e la tua visione delle cose - che mi piaccia o no - mi torneranno utili. Ciò che mi hai detto sul legame che ho stretto poco tempo fa con l'UnStable, Luis, ha trovato dei riscontri veritieri. Anche se tu osservi tutto con un approccio più razionale hai valutato il mio schieramento in maniera negativa e, da un punto di vista che va oltre i tuoi criteri di osservazione... Ho diminuito la mia influenza poichè ho diviso il mio potere e le mie risorse per una causa che non è mai stata mia nè mai lo sarà. Forse posso essere utile a quella gabbia di matti, ma difficilmente loro verranno incontro alla mia ascesa."

Riva si limita ad annuire, senza esternare soddisfazione nel sentirlo parlare in quel modo. Rimane serio e concentrato sulla conversazione, senza cercare di puntualizzare i meriti relativi al suo ruolo.

Riva: "Quindi adesso è necessario sbarazzarsi di loro."

Sheenan: "No. La mia scelta ha avuto delle ripercussioni, c'è stato un patto di sangue che potrà essere annullato solo con il tempo e con un grande sacrificio. Il mio posto è ancora lì, fino a quando non avverrà qualcosa che libererà il mio spirito da quell'unione. Un evento in cui posso influire solo in maniera indiretta e non diretta."

Riva sposta il capo verso destra, individuando oltre la sagoma di Sheenan quel teschio che Voodoo Doll continua a toccare da diverso tempo.

Riva: "E l'altra questione?"

Il Tribal Warrior smette di accarezzare il teschio e si volta nuovamente verso il suo manager.

Sheenan: "Il mio desiderio di catturare anime di maggior valore non è stata semplicemente un'intuizione, ma una sensazione vivida che i Loa hanno sprigionato nel mio corpo per emettere la loro sentenza e permettermi di capire qual è la prossima strada da intraprendere. Ma, allo stesso tempo, lo Sciamano mi ha messo in guardia dicendomi che quelle anime di cui sono in cerca, quelle dei migliori lottatori in circolazione, non saranno affatto facili da gestire e che sfruttare il loro potere avrà un altissimo prezzo da pagare."

Riva sta per rispondere, ma poi un nuovo cigolio dei cardini della porta fa spostare l'attenzione di entrambi verso l'ingresso. Sulla soglia appare niente meno che il Worst Wrestler Ever: Derrick Mortimer forse è riuscito ad ascoltare il loro dialogo per intero e, a quanto pare, gli è venuta voglia di esprimere il suo "preziosissimo" punto di vista. Riva e Sheenan lo guardano malissimo, la sua presenza viene quasi vista come un sacrilegio.

Mortimer: "Mi è capitato di ascoltare ciò che avete detto, ma per pura casualità eh! Mi trovavo da queste parti e, sentendo parlare di UnStable, mi sono sentito chiamato direttamente in causa."

Riva e Sheenan si osservano a vicenda.

Mortimer: "Sheenan, un tempo hai detto che non c'è potere più grande di un'anima concessa spontaneamente piuttosto che presa con la forza. Credo che ci sia davvero qualcosa che l'UnStable possa fare per te, sono disposto ad offrirti la mia anima e lasciare che tu ne sfrutti l'energia per raggiungere i tuoi scopi.

Riva e Sheenan non dicono una parola e non accennano nessun movimento. Ghiaccio, due statue di ghiaccio.

Mortimer: "Allora? Che ne pensi Voodoo Doll? Accetta il mio sacrificio e percorri la tua strada verso il successo."

Riva sta per intervenire, ma Sheenan gli poggia una mano sulla spalla bloccandolo, poi lo supera avvicinandosi in direzione del "WWE".

Sheenan: "Ti fa onore, Derrick. Credo sia la decisione più saggia che tu abbia mai preso. Ora, se davvero ne sei convinto... Se davvero sei disposto ad andare fino in fondo... Chiudi gli occhi e lascia che il teschio estragga il tuo spirito dal tuo corpo."

Mortimer non ha bisogno di rifletterci su, è davvero convinto di quel che fa. Socchiude le palpebre preparandosi a concedere la propria anima al Tribal Warrior.

SKULLSCRAPER! Mortimer a terra! Riva fa per afferrare il teschio, ma poi desiste dall'intento perchè vede Sheenan accanirsi su Derrick con estrema ferocia... Voodoo Doll colpisce il WWE con dei pestoni molto violenti, poi lo rialza da terra e lo lancia di peso contro una parete, facendovelo urtare contro!

Sheenan: "Come osi pensare che io possa trarre dei benefici da UN'ANIMA DAL VALORE NULLO COME LA TUA! Pagherai questo affronto, Derrick, non lascerò che tu la passi liscia così come è accaduto quando ti sei azzardato a prendere parte a quel rituale. E' giunta la tua ora!"

Riva poggia a sua volta una mano sulla spalla di Sheenan, provando a scuoterlo per farlo ragionare.

Riva: "Non è saggio concentrare su di lui le tue attenzioni. Hai parlato di grandi anime, quindi mira verso questo nuovo obiettivo. Se è davvero quel potere ciò che ti serve, se davvero tutto questo potrà condurti a raggiungere l'obiettivo che fino ad oggi ti è sfuggito... Allora oggi avrai una prima grande opportunità, un'occasione da sfruttare in pieno. Credi che le abilità di Garet Jax possano costituire un buon punto di partenza? Il suo spirito è appetibile al tuo palato?"

Il Tribal Warrior sposta il capo verso sinistra, osservando Luis con la coda dell'occhio. Poi annuisce facendo comparire sul suo volto un ghigno.

Riva: "Bene. Sarà solo il primo di una lunga serie, il torneo a cui prenderai parte a Survivor of the Ring sarà un vero e proprio calderone di pezzi grossi, immagino che tu possa già sentirne il profumo. Non capita tutti i giorni di poter affrontare più lottatori determinati in una sola serata, se riuscirai ad arrivare fino in fondo, FINO ALLA FINE, quell'evento segnerà per te una vera svolta. Ma ora..."

Sheenan: "Ora è tempo che Jax capisca cosa significhi addentrarsi nel cuore di una foresta nera, quella foresta che nessun raggio di luce è in grado di penetrare."

Sheenan e Riva avanzano verso la porta, ma prima di uscire sentono dei rumori provenire alle loro spalle. Mortimer si sta rialzando, facendosi largo tra i vari oggetti appartenenti alla tradizione vodùn di cui quella stanza è interamente tappezzata.

SKULLSCRAPER!

Camera fades.

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Kokone: Wizard, di ritorno dalla pubblicità, è già presente sul ring...
Taggart: Mentre il suo avversario, sulle classiche note di una cantilena inquietante, fa il suo ingresso nell'arena!
Kokone: Gaijin vs Wizard is next!

Match 2#: WBFF RULES MATCH Gaijin vs Wizard

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed è Gaijin in modalità Juggler a prendere l'iniziativa seppur in maniera blanda, con una CLOTHESLINE che va a vuoto per la sua iniziale disattenzione...Wizard per tutta risposta si lancia alle corde, e seppur non sfruttando una clamorosa rapidità mette a segno a sua volta una CLOTHESLINE!

Wizard rialza Gaijin e lo abbranca alle spalle, BELLY TO BELLY SUPLEX connesso a tentativo di schienamento immediato:

1....
2....

Kick Out da parte del demone a tre facce, che viene colpito ripetutamente dal rivale prima di essere lanciato alle corde!
Wizard si lancia contro Gaijin e prova una CLOTHESLINE all'angolo, ma Gaijin sempre in modalità Juggler questa volta manda a vuoto la manovra del rivale, che impatta contro l'angolo stesso!
Gaijin con uno SPINNING HEEL KICK colpisce il rivale, prima di procedere lungo il perimetro del quadrato con fare assolutamente disinvolto.

Kokone: E rimane ancora in modalità Juggler.

Wizard si rialza, ma Gaijin lo abbranca e connette un EXPLODER SUPLEX perfetto! Con annesso tentativo di schienamento:

1....
2....

Kick Out da parte di Wizard!
Gaijin tuttavia continua con la sua opera colpendo con una serie di foot stomp a terra il rivale, che attualmente sembra in enorme difficoltà contro il leader dell'UnStable.
Gaijin continua a colpirlo ma poi si ferma e sembra disorientato...al che Wizard riesce a rimettersi in piedi, ma quando Gaijin riprende la concentrazione è ormai troppo tardi...BIG BOOT DI WIZARD CHE MANDA IL DEMONE AL TAPPETO!

Ora è Wizard che si accanisce su Gaijin (sempre in modalità Juggler) con una raffica di pugni al volto, ai quali segue uno schienamento:

1....
2....

Kick Out di Gaijin, che viene rialzato di peso da Wizard...GORILLA PRESS SLAM!!!
E ELBOW SMASH!!

Wizard prova ancora il pin:

1....
2....

Altro Kick Out di Gaijin!
Wizard lo rimette in piedi....

....Kokone: Ma Gaijin non è più in modalità Juggler...
Taggart: Hai ragione El, il suo volto incute timore...è in modalità Berserker!

Attimo di sgomento per Wizard, che viene colpito da una CLOTHESLINE di Gaijin!
Altra CLOTHESLINE!
Gaijin si accanisce su Wizard con calci e pugni al tappeto, è letteralmente una furia e colpisce a più riprese l'avversario!
Gaijin rialza Wizard, DRAGON SUPLEX sul rivale!
Ma non vi è sosta nell'azione di Gaijin!
ROLLING ELBOW A TERRA!
Altri foot stomp, è un vero e proprio massacro incontrollato!
Gaijin rialza il rivale, e Wizard sembra decisamente barcollante...

....WARRIOR'S DEATH!!!

ENTRAMBI CAPITOLANO A TERRA, MA GAIJIN SI RIALZA IMMEDIATAMENTE E COPRE SUBITO IL RIVALE!


1....
2....

3!!!!!!!!!

Taggart: Sono bastati due minuti in modalità Berserker per farci vedere di che pasta sia fatto Gaijin!
Kokone: Chiaro segnale in vista di Survivor of the Ring...la Chaotic Existence è stata avvisata!

VINCITORE

Vincitore: Gaijin

Spogliatoio di Robert Dumas. C’è qualcuno alla porta e The Bastard lo lascia entrare. Vediamo un uomo di alta statura, dalla muscolatura sviluppata e la testa pelata. Si tratta dell’altro bastardo, il Bald Basterd John Kratos.

Kratos: “Era da tempo che desideravo incontrarti, Robert… nelle ultime settimane ho ricevuto i complimenti di molte personalità del Wrestling sulla vittoria del Two Worlds One Cup. Ogni volta che sentivo quelle parole, una parte di me si dissociava. E sai qual è la ragione?”

Il Greek Warrior si tocca il mento, per un attimo ci pare quasi di vedere un’aria intellettuale in lui, anche se è solo una sensazione donata dalla posa involontaria.

Kratos: “Non si può essere i migliori al mondo senza aver battuto Robert Dumas!”

The Bastard non può far altro che concordare, rimane in silenzio ad ascoltare il futuro rivale.

Kratos: “Noi due abbiamo una storia con la WBFF Wrestling che è iniziata nel 2005, entrambi siamo dei veterani con 11 anni di carriera in questa federazione. Ci siamo presi le nostre pause ma siamo arrivati in cima alla federazione, entrambi l’abbiamo rappresentata come numeri 1, indossando la cintura di Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Siamo stati punti di riferimento, tu per i fans, io per i reietti, per coloro che si sentivano scartati dalla società. Non abbiamo mai avuto le stesse mete, ed è la ragione per cui Robert Dumas e John Kratos non sono mai stati nemici.”

Il ricordo di Kratos riporta entrambi a riflettere sul proprio passato nella federazione.

Kratos: “C’è anche un altro punto in comune, un lato meno glorioso del nostro passato. Abbiamo avuto dei ritorni senza successo, io nella prima parte del 2015 quando sono rientrato da una pausa e non ho portato a termine nemmeno uno degli obiettivi prefissati. Mi pare che il tuo ritorno fosse nel 2010, forse 2011, quando l’attesa creata dal rientro di Robert Dumas si rivelò l’Aspettando Godot di Sam Becket applicato al mondo del Wrestling! Ma anche fallendo nei nostri obiettivi, anche deludendo chi si aspettava di più da noi, siamo poi ritornati sui nostri passi e ci siamo ripresi la gloria che ci spettava.”

Il Bald Basterd osserva la cintura indossata dal rivale.

Kratos: “Da quant’è che sei Desperation Iron Man Champion? No, non c’è bisogno che tu risponda, l’hai vinta a WBFF Maniacs VIII, e da quel momento hai imposto il tuo regno di terrore, hai sconfitto chiunque sul tuo percorso… ma non hai avuto qualcuno veramente intenzionato a strappartela. Oregon McClure ci ha provato, ma io sono di un altro livello, sono qui per metterti veramente in difficoltà. E sai… ho realizzato che voglio sconfiggerti, altrimenti non potrò mai provare al mondo di valere la fama che mi porto dietro!”

Dumas: ”Sei davvero convinto di ciò che dici?

L’arcata sopraccigliare destra del Greek Warrior si solleva mostrando sorpresa.

Dumas: “Saresti disposto a scommettere sulla tua memoria?
Ho davvero vinto questo titolo a Maniacs VIII?
Sei disposto a sostenere che qualcun altro, oltre al sottoscritto, abbia mai realmente detenuto questo titolo?

Ci sono almanacchi, archivi e ampie documentazioni filmate a confermare le frasi di Kratos ma Dumas non pare curarsene.
Il vincitore del 2 Worlds 1 Cup rimane così ad ascoltarlo incuriosito.

Dumas: ”Da un po’ di tempo mi sono convinto che in realtà questa cintura non esista al di fuori della mia vita. Quando nel 2006 l’ho vestita per la prima volta, tenendola al mio fianco per un anno ininterrottamente, ho settato un nuovo standard. L’ho strappata a Banshee dalle paludi del mid carding e l’ho portata sino al main event. L’ho unita al titolo mondiale proiettandola in una dimensione differente, prima di perderla per mano di Crystal Houghton ed abbandonare la WBFF.

…

”Poi, nel 2008, sono tornato e questa cintura è tornata nuovamente da me. L’ho difesa per altri 8 mesi prima di salutare nuovamente questa federazione.
Da allora è stata la stessa cintura a non riconoscere più alcun legittimo proprietario, sino al mio ritorno.

Il Desperation Iron Man Champ si avvicina ad uno dei suoi prossimi rivali.

Dumas:“Mi devi credere, Kratos, ci ho provato. Ho provato in tutti i modi a non ascoltare le voci. A rifiutarne il richiamo per concentrarmi sul tarlo che da anni attanaglia la mia mente. Ho provato ad ignorarla per concentrarmi esclusivamente al titolo mondiale, ma, semplicemente, non c’è stato nulla da fare.
Non sono stato io a conquistare questa cintura è stata lei stessa a venire da me, mi è stata consegnata e da allora non è più stata in discussione.

Sorride in direzione del Greek Warrior.

Dumas: “Hai ragione quando sostieni che nessuno ha più rischiato di togliermi la cintura. Semplicemente commetti l’errore di invertire i rapporti di causa ed effetto. Non sono stati gli avversari a non provarci, è stata semplicemente la cintura ad opporsi.

…


“Questo…”

Il Mr. Unhappy Ending indica la sua figura comprendendo la cintura DIM alla vita.

Dumas: “Questo non è un wrestler che veste la cintura.
Questo è lo status quo.”


…

“Tu hai vinto il 2 Worlds 1 Cup, sei stato migliore di me, per UNA notte. Complimenti, non sono qui per negarti i meriti. Il fatto è che: a Survivor of the ring, tu, Sheenan e Drago non lottate contro il Dumas di una notte. - scuote il capo - Lottate contro l’immutabile.

Il bastardo sorride ricevendo un ghigno come ricambio.

Kratos: “Non vedo l’ora.”

Fa per andarsene ed uscendo lo raggiunge una voce.

Dumas: E’ già l’ora. E’ sempre l’ora.

CAMERA FADES

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E' pomeriggio, l'arena di Orlando è completamente deserta. James McFist è seduto su una steel chair nera posta al centro del ring: forse sta pensando al Main Event di Bloody Desperation, o riflettendo su ciò che dal suo punto di vista è scaturito dalla sua vittoria di venerdì scorso su Bluebird, o chissà... Magari ciò che alberga nella sua mente è lontano da tutto questo. Una cosa però è certa, qualcosa lo turba. Il suo volto non è sereno, il suo sguardo perso nel vuoto.

Poi un leggero rumore di passi lo riporta nel mondo reale. James non si volta neppure per capire di chi si tratti, in fondo lo sa già.

Hammer: "Sopravvivi. Questo è ciò che mi hai chiesto di fare."

McFist emette un lungo sospiro.

Hammer: "A qualsiasi costo. Non importa quale sia il prezzo da pagare, se riesci a sopravvivere il gioco vale la candela. Sette giorni mi sono imposto su un uomo che aveva bisogno di vincere tanto quanto me, se non di più. Non trovo nulla di più adatto per definire questa condizione, una continua lotta in cui devi essere disposto ad accettare tutto, anche ciò che non ti piace. Non per andare avanti, nè per rimanere in piedi, ma solo per evitare di cadere. Sono rimasto a galla, è tutto ciò che riesco a fare ormai, e maledico il giorno in cui tu hai pronunciato quella frase."

James sfila un elbow-pad dal suo braccio e inizia a maneggiarlo con le dita, nervosamente.

Hammer: "Se quella era una profezia, o una condanna, devo dire che ha avuto pienamente successo. E' una merda sopravvivere, sai? Ciò di cui avevo bisogno, ciò di cui HO davvero bisogno, è tornare a VIVERE. Ma vedi, mentre tu puoi trovare il tuo riflesso sullo specchio d'acqua di un lago e riconoscervi il campione che sei, io posso vedere il mio solo su uno schermo al plasma, dopo aver inserito nel lettore il DvD di un PPV archiviato da secoli. E' solo lì che riconosco James McFist, non allo specchio.

Sono rimasto intrappolato nel passato.
Sette giorni fa ho dovuto pisciare sul futuro per permettere a quella proiezione antica di non spegnersi del tutto.
Cosa accadrà oggi con te che sei l'emblema del presente, Skyblue?"

Skyblue, dietro di lui, gli posa una mano sulla spalla.

“Te ed io siamo simili. L'ho capito dal principio. Entrambi avvertiamo la presenza di un intruso nella stanza dal rumore dei suoi passi, senza bisogno di vederlo. Distinguere i passi è la cosa più difficile. Ogni passo ha il suo suono, pesante, leggero, trascinato, timido, aggressivo… i passi dicono di noi più della nostra voce”.

Skyblue si porta l’altra mano sulla maschera, e slaccia il colletto.

“McFist del presente, McFist del passato e McFist del futuro – inizia – sono solo proiezioni della tua mente. Ma non sono qui per offrirti una spalla su cui piangere… Il tempo a nostra disposizione è poco, e tra qualche minuto saremo su quel ring uno contro l’altro. Sei il mio veleno, la ricetta segreta del mio avversario Garet Jax per battermi.”

Skyblue si sfila la maschera dal volto, la telecamera non lo inquadra. La accompagna alla faccia di McFist, che resta impassibile, mentre Skyblue gliela mette.

“Che cosa vedi?”

Silenzio. È evidente che McFist non riesca a vedere niente attraverso la maschera di Skyblue.

“Ora tu sei Skyblue, e io sono James McFist, e sto vedendo con i tuoi occhi. Mi hai detto prima che uno specchio restituisce a Skyblue il riflesso del campione della WBFF… Dovresti vederlo, no? No. Non credo che tu lo veda. Io adesso invece con lo sguardo di James McFist vedo uno specchio impolverato, nessun riflesso sulla superficie del vetro, sento solo il sapore del sangue quando avvicino le mie nocche alla bocca dopo averlo frantumato con un pugno. Ed è allora che mi rivedo, che la mia esistenza acquista un senso. Nel sangue.”

Skyblue toglie la mano dalla spalla di McFist.

“Te ed io siamo simili perché la vista non è il nostro senso primario. Io per questioni di natura, tu per questioni di abitudine. Non riesci più a vedere il riflesso di quel che sei, rapportato a quel che eri, perché ti creerebbe troppo dolore, troppo rancore, e allora per sopravvivere hai dovuto spostare tutta la tua sensibilità nel gusto, nel suono, nel tatto, nell’odore… Ed era questo che ti dicevo quando ti esortai a sopravvivere. Sei incapace di vederti allo specchio. Sei incapace di riconoscerti in un riflesso sbiadito. Per tornare a vivere, James, devi tornare a vedere”.

Skyblue toglie la maschera dal viso di James McFist.

"E devi quindi smetterla di indossare una maschera".

Hammer si alza dalla sedia e si volta rivolgendo all'Undisputed WBFF Heavyweight Champion uno sguardo molto intenso, riflessivo. Quelle parole lo hanno scosso nel profondo, è palese, al punto da generare in James una reazione improvvisa e incontrollata. Tira un calcio sulla sedia facendola abbattere a lato.

Hammer: "Per tornare a vedere devo tornare a vedere?!? E' tutto ciò che hai da dirmi?!? Fanculo Skyblue, è facile parlare per te che siedi sul trono della federazione! Forse cambierà la tua prospettiva e inizierai a perdere un po' della tua lucidità se questa sera riuscirò a farti capire come ci si sente quando la corona minaccia di cadere giù dalla tua testa, anche per un breve istante, cosicchè tu possa immaginare cosa prova l'uomo che più di ogni altro si era abituato al peso di quella corona... E che ormai non ne vede più neanche l'ombra da secoli."

McFist abbandona il ring, frustrato. Prima di avanzare lungo la rampa si ferma, un primo piano sul suo volto ci permette di individuare un'espressione dispiaciuta: forse si è reso conto di aver reagito in maniera eccessiva e che Skyblue stava solo provando ad aiutarlo, ma ormai è tardi per tornare indietro.

Camera fades.

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Backstage.
Drago cammina in una direzione.
Sheenan cammina nella direzione opposta.
I due si incontrano...di nuovo.
Drago sogghigna.

D: "Dovrei cominciare davvero a credere ai tuoi poteri paranormali, alla tua capacità di influenzare l'atteggiamento altrui? Inizio a spaventarmi..."

Drago indica con le braccia una sorta di tremolio palesemente di facciata, che trova come tutta risposta il sorriso di Sheenan.

D: "Ora starai pensando che sono un ipocondriaco, che fondamentalmente non hai proferito parola e sto parlando soltanto io, che quindi sono convinto di ciò che sto dicendo nonostante cerchi di mascherare tale condizione con il sarcasmo.
Ed in fondo...non potrei che darti ragione...per quale motivo dovrei restare qui e straparlare, quando potevo evitare di rivolgerti la parola e proseguire lungo la strada che mi separa dal bar, dove mi stavo recando per bere uno shottino?"

Drago sorride.

D: "Eppure, nonostante straparli, non credo a nulla di ciò che tu porti in dote. Le tue caratteristiche sono quanto di più lontano dalla mia filosofia si possa immaginare.
Il liquore mi attende, a presto Tribal Warrior...e buona fortuna per stasera! Get Lucky!"

Occhiolino di Drago, ovvio il riferimento al match che tra poco vedrà Sheenan e Garet Jax affrontarsi. Quando il fighter di Liberec è ormai lontano le telecamere indugiano su Sheenan, che risponde a scoppio ritardato alla sua domanda senza esser sentito dal fighter di Liberec...

Sheenan: "Forse perchè dimostrare di poter sostenere il mio sguardo per più di dieci secondi poteva essere un buon metodo per convincere gli altri - e te stesso per primo - che riuscirai a farlo anche quando saremo sullo stesso ring. Ma è un'illusione, una menzogna. Il tuo corpo sa parlare meglio della tua lingua, senza che tu te ne accorga, e non mi ha comunicato nient'altro che nervi a fior di pelle."

...

Sheenan: "Non ho mai conosciuto un uomo in grado di autosomministrarsi un mind game, il mio sarà quello di lasciarti credere che questa sera ho incrociato un lottatore che mi ha ricordato quanto il suo sia un cuore impavido, mentre in realtà sta andando a bere per dimenticare al più presto l'immagine del mio volto."

Camera fades

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Una stanza finemente arredata è la location prescelta in cui si terrà il segmento a cui stiamo per assistere. L'arredamento è ormai ben noto agli spettatori della WBFF: il lampadario di cristallo, le altissime librerie colme di volumi antichi, il caminetto scoppiettante, i quadri seicenteschi appesi alle pareti e il tavolo finemente intagliato, sono ormai il marchio di fabbrica dei due personaggi che siedono attorno a quest'ultimo discutendo in maniera piuttosto animata.
Se invece ancora non aveste capito di chi stiamo parlando vi basterà un cognome per avere le idee ulteriormente chiare.

DeSade.

Padre e figlio parlano l'uno con l'altro ed è facile immaginare che il tema centrale della conversazione sia quanto accaduto durante il main event dell'ultimo Bloody Desperation.

PDS: "Denny Leone ha oltrepassato il limite, padre. E' tempo che egli paghi per tutto ciò che commesso, è tempo che egli risponda di fronte al Dolore delle sue iniquità e delle sue ingiustizie e soprattutto dei danni ripetuti che egli ha causato a me, Paul DeSade, l'araldo del nostro unico Signore!"

Morgan resta in silenzio ascoltando lo sfogo di suo figlio.

PDS: "Venerdì prossimo lo attenderò nel suo ufficio e lo coglierò di sorpresa, lo appenderò ad un gancio come una bestia che attende di essere scuoiata e lo torturerò per ore e ore finché egli non implorerà il mio perdono piangendo come un infante... E solo allora gli concederò la grazia dell'oblio eterno."

Paul si affretta ad aggiungere altro.

PDS: "Avrò tuttavia bisogno dell'aiuto dei miei altri fratelli... Valtharius, Harrison, Xomb [sono i nomi dei componenti della Scuola del Sapere Superiore che, tra l'altro lottano nel Total War Project, ndFra] potrebbero essermi di notevole aiuto, Denny Leone sa che le sue azioni portano gravi ripercussioni e per proteggersi non esita a farsi scudo con la peggiore feccia della World Bloody Fight Federation! Potete intercedere per me con loro? La vostra influenza potrebbe garantirmi la totale fiducia e fedeltà dei miei fratelli in questa battaglia..."

Morgan resta ancora in silenzio per un po' dopodiché risponde laconicamente a suo figlio.

MDS: "No."

Paul strabuzza gli occhi.

PDS: "Cosa? Mi state negando il vostro aiuto? Non capisco questa vostra scelta, ma la rispetto... Vorrà dire che mi recherò io al loro cospetto per chiedere il loro sostegno..."

MDS: "No, Paul... Tu non farai nulla di tutto ciò. Ora resterai qui e non alzerai neanche un dito nei confronti di Denny Leone."

Paul stavolta scatta in piedi.

PDS: "Padre! Voi state chiedendo a me di porgere l'altra guancia? Voi state chiedendo a me di ignorare un torto subito e di espormi a subire di nuovi? Voi mi state chiedendo di lasciare che Denny Leone sputi sui valori del Dolore in cui noi crediamo? Avete per caso perso il senno?"

Morgan sorride.

MDS: "No, Paul, sono perfettamente nel pieno possesso delle mie facoltà mentali. Ma come sai, la linearità non fa parte del cammino che abbiamo intrapreso... Il Dolore ha segnato per noi vie oscure e tortuose che tuttavia noi dobbiamo percorrere senza il minimo timore, poiché il nostro Signore è sempre al nostro fianco pronto a proteggerci. La vendetta è un piatto che va servito freddo, Paul, e Denny Leone pagherà."

MDS: "Ma ogni cosa a suo tempo."

Paul resta in piedi a osservare suo padre, il suo sguardo è indecifrabile e non riusciamo a capire se abbia intenzione di dare ascolto o meno a suo padre. Le immagini purtroppo vanno in dissolvenza prima di poter dissipare questo dubbio.

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Kokone: Fischi...fischi assordanti per Garet Jax, il quale, sulle note di Get Lucky, fa il suo ingresso trionfale sul ring!
Taggart: Non vi sono applausi neanche per il suo rivale...Sheenan sicuramente non è uno dei preferiti del pubblico, ma una volta salito sul ring, il pubblico diventa una bolgia!

HALF CROWD: Let's Go Garet!
HALF CROWD: Let's Go Sheenan!

Kokone: Questi due non saranno amati, ma sicuramente la gente li rispetta in quanto performers di assoluto valore!

Match 3# PICK YOUR POISON MATCH: Garet Jax vs Sheenan

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed i due rivali sono a centro ring e sembrano studiarsi per qualche istante...ma SUBITO GARET JAX PROVA UN LUCKY KICK ai danni di Sheenan, il quale evita immediatamente la manovra del rivale...provando subito a sua volta subito la SKULLSCRAPER!!!

Ma Jax evita...ed i due si fissano per qualche istante. Nonostante nessuno dei due sia un fan favourite, l'atmosfera è elettrica ed entrambi sembrano vogliosi di superarsi!
I due si scontrano a centro ring...
E COMINCIANO A SCAMBIARSI IL CANONICO SCAMBIO DI PUGNI!

PUGNO DI SHEENAN!
PUGNO DI JAX!
PUGNO DI SHEENAN!
PUGNO DI JAX!
PUGNO DI JAX!

Sheenan barcolla, ma sorride...e perde sangue dalla fronte!

Kokone: Possibile che siano bastati solo un paio di pugni di Jax per farlo barcollare?
Taggart: Guarda bene, El...

GARET JAX HA UN TIRAPUGNI NELLE NOCCHE CON IL QUALE STAVA COLPENDO SHEENAN, e ora riesce a mettere a segno il suo LUCKY KICK con annesso tentativo di schienamento:

1....
2....

Sheenan kickoutta!
Jax si accanisce contro il rivale, colpendolo nuovamente con il tirapugni diverse volte in piena fronte!

Kokone: Sono colpi che farebbero capitolare chiunque!
Taggart: Chiunque...ma non Sheenan, il quale riesce a bloccare il braccio di Garet Jax in una sorta di ARMBAR!

Non una delle mosse più usate da Sheenan, ma efficaci per interrompere la manovra del rivale che si stava facendo sempre più pericolosa!
Sheenan strappa di mano a Garet Jax il tirapugni e lo lancia fuori dal ring, prima di mollare la presa e di lasciarlo libero...salvo poi riprenderlo per un braccio e lanciarlo all'angolo colpendolo con la QUEIXADA, la manovra di capoeria più spettacolare del Tribal Warrior!

Jax capitola al tappeto, e Sheenan prova la chiusura:

1....
2....

INSIDE CRADLE DI JAX!!!!

1....
2....

Sheenan ne esce!
Jax si rimette in piedi....TIDAL'S CRUSH DI SHEENAN che ora sembra essersi ripreso, nonostante il sangue che scende dal suo volto!
Sheenan si prepara per la sua SKULLSCRAPER su Garet Jax, il quale si rialza con l'ausilio delle corde....

.....ARRIVA LA SKULLSCRAPER, CHE JAX EVITA CON MAESTRIA E COLPISCE NUOVAMENTE CON UN LUCKY KICK IL RIVALE, che finisce a terra!
KI KRUSHER di Garet Jax su Sheenan, e va per la chiusura:

1....
2....

Kick Out da parte di Sheenan!
Jax attende che il rivale si rimetta in piedi, e lo lancia alle corde...ma Sheenan di rimando con una sorta di SPINNING HEEL KICK colpisce il Lucky Man!
Sheenan ora si accanisce contro il rivale, il quale nuovamente da terra blocca la gamba del tribal warrior e prova ancora una volta un VICTORY ROLL:

1....
2....

Sheenan ancora una volta si libera, ma Jax lo stende con un CUTTROATH DDT!
Momento favorevole al Luckyman che sale sulla terza corda...MA SHEENAN E' DURO A MORIRE E CON UN BALZO FELINO SI RIMETTE IN PIEDI ANDANDO A RAGGIUNGERE JAX DIRETTAMENTE SULLA TERZA CORDA E SPINGENDOLO DI FATTO FUORI DAL RING BUTTANDOLO CONTRO IL FREDDO PAVIMENTO!
Jax non impatta benissimo fuori dal quadrato e Sheenan lo raggiunge, colpendolo con una serie di FOOT STOMP prima di rimetterlo in piedi e di lanciarlo contro i gradoni d'acciaio!
SDENG!!!!!
Jax rimane con la schiena contro i gradoni e sembra privo di conoscenza, Sheenan quindi va alla ricerca di qualcosa sotto il ring... E TROVA UNA SPILLATRICE!
LO VEDIAMO INFIERIRE SU JAX CON UNA SERIE DI GRAPPETTATE ALL'ALTEZZA DELLA COSCIA DESTRA!
QUINDI UN'ALTRA ALL'ALTEZZA DELL'ORECCHIO!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Sheenan afferra per i capelli radi il Luckyman, lo riporta sul ring e lo chiude nella sua CEREBRO LOCK!

Kokone: L'intento di Sheenan è chiaro, quello di debilitare la resistenza di Jax con la sua manovra di sottomissione!

Il Luckyman tuttavia non sembra dello stesso avviso e prova a resistere con tutte le sue forze...e sembra divincolarsi dalla morsa del rivale...
JAX SI LIBERA DALLA CEREBRO LOCK, e prova ancora una volta un LUCKY KICK...evitato a sua volta da Sheenan, che va di QUEIXADA e mette nuovamente KO il rivale usando la Capoeira!

Kokone: Ancora una volta Sheenan chiama la sua Skullscraper...
Taggart: Vedremo se Jax riuscirà anche questa volta ad evitarla...

....

SKULLSCRAPER!!!!!!

....

EVITATA!!!!!!!!!

....

LOW-BLOW DI JAX!!!!!

Kokone: Sheenan stramazza letteralmente al suolo, va bene il Low-Blow, ma come è possibile?
Taggart: Guarda bene il replay, El...

(Le immagini da Titantron ci mostrano l'istante in cui, fuori dal ring, Jax si reimpossessa del tirapugni lanciato fuori ad inizio match da Sheenan, e con l'ausilio di esso arreca danni mica da ridere alle parti basse del Tribal Warrior)

Kokone: Questa deve averla sentita!
Taggart: Jax va per lo schienamento:

1....
2....

.....CLAMOROSO KICK OUT DI SHEENAN!
Jax sembra incredulo...ed APPLICA LA SUA LUCKYMISSION SU SHEENAN!
LUCKYMISSION CHIUSA!!!!
Ma Sheenan non cede...
Non è tipo da cedere così facilmente...
E con uno sforzo immane...RIESCE A LIBERARSI!

I due sono nuovamente in piedi, Jax prova a colpire Sheenan con il tirapugni, ma Sheenan si abbassa all'ultimo istante...

E VA PER LA SKULLSCRAPER!
FORSE E' LA VOLTA BUONA!

....NO, I MOVIMENTI DI SHEENAN SONO INEVITABILMENTE LENTI E JAX HA TUTTO IL TEMPO PER EVITARLA NUOVAMENTE...

E COLPIRE SHEENAN ANCORA UNA VOLTA CON IL TIRAPUGNI IN PIENO VOLTO...

E ANDARE CON UNA INSIDE CRADLE:

1.....
2.....

.....CLAMOROSO! ALTRO KICK OUT DI SHEENAN!

Jax è incred....NO!!!

NO!!!!

SKULLSCRAPER DI SHEENAN!!!!!
OUTTANOWHERE!!!!!
JAX NON SE L'ASPETTAVA!!!!!
Sheenan rimane a terra qualche secondo...anzi, forse parecchi secondi, mentre Jax non si muove...Sheenan allunga il braccio sopra Jax e va per la chiusura:

1.....
2....

......KICK OUT DI JAX!!!!!

Sheenan è ancora a terra, dolorante e sanguinante...Jax barcolla ma si rialza...e rialza il Tribal Warrior....
Nonostante il colpo subito, sembra averne di più...

THE
LAST
LUCK!!!!!!

CONNESSA!!!!!
PIN!!!!!

1.....
2.....

.........NON CI SI CAPISCE PIU' NULLA! Kick Out di Sheenan!
Jax rialza ancora il Tribal Warrior...estrae il tirapugni....ALTRO PUGNO IN PIENA FRONTE! Sheenan sanguina copiosamente e crolla definitivamente al tappeto!
Jax ha gli occhi iniettati di sangue, non può credere che Sheenan si rialzi di nuovo...e prova il pin!

1....
2....

3!!!!!!!!

Stavolta Sheenan non si rialza, incontro clamoroso questa sera a Bloody Desperation, ma non potevamo aspettarci nulla di diverso da due fenomeni del genere!

Kokone: Sheenan ha dimostrato resistenza disumana, mentre Jax ha dato prova di essere un grande opportunista!
Taggart: Skyblue non potrà certo dormire sonni tranquilli.

VINCITORE

Vincitore: Garet Jax

Siamo nel backstage e il camerino nel quale ci accompagnano le immagini è piuttosto disordinato, al centro della stanza Paige siete a gambe incrociate circondata da un mare di abiti: La mora si rigira tra le mani un paio di capi d'abbigliamento con espressione estramemente insoddisfatta e sospirando rivolge lo sguardo in direzione della lente della camera.

Paige: "Oggi ho avuto un sacco di cose da fare, dovrei prepararmi ma non ho niente da indossare."

Sospirando si lascia scivolare a terra tra un mare di pizzi e stoffe colorate, l'inglese sospira teatralmente coprendosi il viso con il dorso della mano.

Paige: "Non puoi avere altri vestiti Paige perchè il tuo camerino è troppo pieno."

La lottatrice si concede una smorfia infantile e allungandosi alla cieca raggiunge un libro, lo mostra per qualche secondo prima di aprirlo in favore della camera.
Le pagine sono ancora del tutto bianche e la carta ingiallita scivola tra le mani di Cappuccetto Rosso che sorride.

Paige: "Ho deciso di dare retta a Nathan, ho iniziato una nuova favola. Ora ho tutti i personaggi di cui ho bisogno e li incontrerò appena ne avrò l'occasione! Nella mia testa non ho ancora un'idea precisa, ma lascio che tutto si componga lentamente lettera dopo lettera: Alla fine un buon racconto è figlio della giusta ispirazione e io ho bisogno di novità.
Ho già cancellato un sacco di lavoro, magari la compagnia di qualcuno disposto a darmi qualche suggerimento aiuterà... Alcide non ama queste cose, non è colpa sua è la sua natura."

C'è una piccola pausa, un attimo di silenzio accompagnato dello sguardo assorto di Paige che si rigira una ciocca di capelli attorno al dito indice.

Paige: "Lui è razionale, se non ci fossi io non perderebbe mai il contatto con la realtà. Vuole quelle cinture ed io non posso allontanarlo dall'oro che brama con tanta ostinazione, non teme nessun rivale e questo potrebbe essere un male. Ho provato a metterlo in guardia ma non sente ragioni, alla fine mi sono dovuta accontentare e l'ho seguito... Ha promesso che nessuno mi farà del male.
Io, io non sò se la sua parola basterà e ho intenzione di capire se posso fare qualcosa per prendermi un piccolo vantaggio.
Voglio sapere cosa c'è nelle loro fantasie, voglio sfiorare le loro paure e renderli parte del mio gioco."

Ride.

Paige: "Io arrivo dove lui non vuole nemmeno guardare, posso aiutarlo a superare qualsiasi cosa. Ormai ha intrapreso il suo viaggio, conosce l'obbiettivo, ed ha bisogno di una guida! Io sono la bussola che può muovere i suoi passi, sono la luce nel bosco più fitto."

La voce della narratrice si interrompe improvvisamente, la porta del camerino si apre lentamente e Alcide compare sulla soglia: La sua compagna gli fà cenno di raggiungerla ed il Lupo la accontenta docilmente sedendosi a terra.

Paige: "Ho iniziato il mio racconto."

Alcide: "Ti ascolto."

CAMERA FADES.

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L’inconfondibile rockeggiante e cafona “Bad Motherfucker” dei Biting Elbow preannuncia l’arrivo di Lui! Gregor Heavans, armato di cintura KoW alla vita avanza lungo la rampa con un sorriso smagliante e braccia spiegate intenzionate a raccogliere tutte le reazioni del pubblico possibili.
E’ attorniato da alcune delle sue donne inseparabili. Raggiunge quindi il centro del quadrato munendosi di microfono e fa per parlare… per poi fermarsi all’ultimo istante. Vuole godersi il pubblico che è diviso tra coloro che gli danno del “buffone”, e quelli che lo sostengono, forse proprio perché è un buffone.
Heavans finalmente fa per parlare ma non una parola esce da quelle labbra che si chiudono e dischiudono in un laconico tentativo di emettere suoni che non trovano voce.
La “potenza” di un lemma viene smorzata a più riprese dall’ “atto” di un sorriso.
La folla inizia presto a stufarsi e chiede a gran voce che il ragazzo di Konxville tagli corto.
E finalmente li accontenta….

Gregor << ……>>

Niente. Non un suono.
Non una parola. Il microfono è alle labbra ma lui non parla.
Fa dondolare braccia e testa in un moto di quasi ebra felicità. Fissa il pubblico con un sorriso che sa di ampia presa per il culo.. ma finalmente riporta il microfono alle labbra…

Gregor << ……..>>

Nulla.
Heavans con teatralità passa quindi il microfono a Jaquelyn Brown come a delegarle il proprio discorso e questa accetta di buon grado. Sorride al pubblico e indica Gregor come se dovesse presentare il Fenomeno da Baraccone di un Circo.

Jacquelyn << SIGNORI E SIGNORE… Ladies and Gentlemen… vi prego di riservare un caloroso applauso a Gregorian Allan Heavans… il nostro e vostro King of Whores Champion!!>>

Timida reazione di un pubblico che non sta gradendo l’atteggiamento del B.B.M.

Jacquelyn << Purtroppo, il nostro cliente…>>

L’ultima parola è sottolineata con enfasi dalla Brown che indica sé e le altre ragazze come riferimento a “nostro”.

Jacquelyn << …ha deciso di chiudersi in silenzio stampa. Afferma che “in tempi di ballottaggio non si fa politica e dato che è sul punto di diventare Imperatore dell’Universo, e che in Italia si stanno svolgendo delle elezioni, essendo l’Italia parte dell’Universo, lui si chiude in silenzio”. Se volete la mia opinione… è semplicemente offeso. Sperava che l’ashtag impazzasse, ma non tutte le manovre di marketing funzionano. Però noi non demordiamo.
Per nulla! We can make Heavans great AGAIN! Anzi… FINALLY!
In effetti Greg non ha mai brillato tanto quanto sta brillando adesso in tutto il panorama di wrestling globale e non permetteremo che egli sia una semplice meteorite.
Lui sopravviverà e schiaccerà i suoi rivali CONSERVANDO questo titolo che egli porta fieramente perché non c’è nulla che possa distrarlo da questa corona….. GREG!!>>

La Brown richiama un Heavans troppo concentrato a osservare il fondoschiena di Kimberlee

Jacquelyn << Ho detto CONCENTRATO! Suvvia!... Dicevo, comunque, gente, forse è vero, Gregor si sta esaltando un po’ troppo e sta facendo le cose in pompa magna per una semplice cintura, ma porca miseria ci tiene. Ci tiene e lotterà con tutto se stesso per mantenerla. E farà del suo meglio per regalare un regno tanto splendido e memorabile che TUTTI lo ricorderete. Che TUTTI farete impazzare l’ashtag che lo proietterà come campione globale della compagnia.
Perché Gregorian Allan Heavans è ciò di cui questo Business necessita.
Basta con storie di tristi depressi che insegnano ai ragazzi a fare i drogati punkabbestia disadattati pensando “uh! anche il mio eroe era così: un giorno diventerò un figo anche io”… per poi morire sotto chissà quale metropolitana o perfino accoltellati.
NO! Noi, per paradosso siamo l’esempio positivo. Una vita godereccia? Bhe si non ci facciamo mancare nulla… maaa….>>

Jackie sorride al pubblico con convinzione e allarga le braccia

Jacquelyn << Una vita godereccia PENSATA, che punta al bene per noi stessi, fatta di tanti piccoli vizi ma nessuno dannoso poi tanto per la salute o per il cervello, “vizi” che alla fine hanno circondato noi tutti di persone fidate e affettuose che darebbero la vita per l’altro. Gregor è figlio di una famiglia sana che ha trovato in qualche “vizio” la compagnia e l’affetto che oggi lo circonda con onestà e affetto. QUESTO è un esempio da seguire.
Un esempio che ti dice che se hai basi solide puoi permetterti di affacciarti fuori dal perimetro della decenza e della dignità e far rientrare anche la peggiore delle pecore nere in quel recinto senza creare erbacce o disordini.
Voi affibbiate ad Heavans e a noi i peggiori appellativi, ma fatevi un esamino di coscienza e vedrete che noi siamo le migliori persone a cui i vostri figli potrebbero far riferimento in questa compagnia di depressi, aristocratici, familiari violenti, e psicotici.
Noi siamo coloro che per paradosso potrebbero essere il volto PULITO della compagnia.
Questo saremo noi! Questo sarà Gregor! Il miglior campione che la WBFF abbia mai visto.
Parola d’onore!>>

Jacquelyn getta il microfono con Heavans ancora “in silenzio stampa”.
La Brown con un saluto militare si accomiata e fa da capo popolo seguita da Kim e Heavans per tornare nel backstage.

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La telecamera indugia su Garet Jax, ridotto in condizioni a dir poco miserrime: possiamo distintamente notare un'escoriazione sul pettorale sinistro, dal quale escono delle microgoccioline di sangue; un rivolo dall'orecchio sinistro; crosticine di pelle e piastrine in fase di lenta cicatrizzazione sulla fronte; quello che ha tutta l'aria di essere un buco all'altezza della coscia destra, dalla quale sbuca un fiotto copioso; ed, infine, una quantità inverosimile di sudore lungo tutto il corpo.
Il Luckyman ansima con difficoltà, ed ha bisogno di appoggiarsi alla parete per percorrere il corridoio fino al suo camerino.
Il suo tragitto, però, è più breve: infatti si ferma allo spogliatoio comune, qualcosa ha richiamato la sua attenzione.
Si tratta di Skyblue.
Il campione WBFF è intento ad osservare il proprio riflesso nella cintura, totalmente assorto nel riflesso.
Jax, ansima, si ferma retto sulle gambe, per un attimo la destra ha un lieve cedimento e barcolla, prima di stabilizzarsi definitivamente.
Il wrestler del Minnesota si è accorto dell'arrivo dello sfidante ufficiale, distoglie appena lo sguardo dal titolo per focalizzarsi quindi sul Luckyman.
Jax allarga le braccia, come a dire “Hai visto? Sono ancora in piedi!”.
Ma non viene pronunciata una parola, è il silenzio a farla da padrone.
Skyblue muove dei passi verso Jax, immobile.
Gli appoggia la cintura sulla spalla.
Jax la osserva distratto, quindi abbassa le braccia; perplesso, volta lo sguardo in direzione del titolo.
Skyblue guarda all'interno del riflesso.
A Jax, stavolta, la gamba destra cede, quindi si inginocchia, il titolo scivola a terra.
Il Luckyman con un goffo gesto ha provato a mantenerlo saldo, ma non è riuscito ad afferrarlo prima che questo ritocchi il suolo.
Skyblue si inginocchia, facendo leva sul ginocchio sinistro, mettendosi in una posizione a specchio rispetto al Luckyman.
Raccoglie il titolo, quindi se lo rimette sulla sua spalla, prima di proferire finalmente parola.

“Garet, l'unico linguaggio che tu sei in grado ancora di capire è quello del vecchio Skyblue. Non sei in grado di accettare il cambiamento. Non sei in grado di comprendere che la mia parziale cecità non voglia significare altresì un mio parziale o totale mutismo”.

Skyblue fa una pausa, Garet lo osserva attentamente incredulo e ogni tre o quattro ansimi deglutisce, segno che ancora non si è ripreso totalmente dallo sforzo per il match precedente.

“Perciò io ti chiedo: cosa vedi nel tuo riflesso in questo titolo? Cosa ci vedo io?”.

Garet non risponde e continua ad avere il fiatone, quindi si alza con difficoltà.
Simmetricamente, Skyblue fa lo stesso, copiando le gesta del Luckyman.
Jax scuote la testa in segno di diniego, Skyblue fa lo stesso.

“Io vedo il riflesso di un passato futuro. Anche tu, Garet, probabilmente vedi il riflesso di un passato futuro. Il problema è che non vediamo lo stesso passato”.

Garet sembra inebetito, quindi Skyblue uscendo di scena gli passa accanto, tirandogli una leggera spallata che lo fa barcollare e inginocchiare nuovamente.
Camera fades.

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I STAND ALONE risuona nell'arena di Orlando e ci annuncia dell'ingresso di David Barriage!!!

La Three Stars Superstar si palesa sullo stage con il solito sorriso beffardo stampato in volto e, come di consueto, il pubblico non gli riserva che fischi "accompagnandolo" verso il quadrato.

Barriage sale sul ring e si fa passare un microfono...

DB: "C'è chi dice che Orlando sia una delle città più belle d'America. Orlando è famosa in tutto il mondo per i suoi parchi divertimenti, per i suoi Studios ma, soprattutto, è il luogo in cui non augurerei di vivere nemmeno al mio peggior nemico!"

-fischi assordanti dell'arena-

DB: "Siamo in Florida e siete l'unica dannata città lontana dal mare. È pieno di paludi ed umidità e, soprattutto, le
vostre donne si fanno fottere dai turisti europei come se non ci fosse un domani... ho un paio di amici qui in prima fila che potrebbero confermarvelo...."

Barriage indica alcuni ragazzi tra il pubblico che gli ricambiano il saluto.

DB: ".... in poche parole Orlando fa schifo e voi, come suoi abitanti, ne siete la degna prosecuzione!"

La folla sommerge di fischi l'inglese che, dopo qualche minuto, riesce a parlare nuovamente.

DB: "Ora che abbiamo superato i convenevoli voglio che tutti voi qui nell'arena e, soprattutto, Crystal, nel backstage apriate bene le orecchie.
Poco fa è stato annunciato quello che io già sapevo ovvero che io e Crystal, assieme a Kirk e altri due sconosciuti, ci affronteremo e, oltre al passaggio del turno, la cintura di Cray sarà in palio.

Se fossi in un periodo normale non avrei nemmeno pensato se qualificarmi o vincere il titolo Survival, avrei scelto la prima opzione senza battere ciglio....

.... il problema, però, che quel titolo è mio e dovrebbe stare sulla mia spalla e non su quella di una red bitch!"

Nuova pioggia di fischi all'indirizzo di Barriage con la folla che intona anche qualche coro in favore di Crystal.

DB: "Quello a cui stiamo assistendo da The People's Choice ad oggi è un'autentica pagliacciata! Io dovevo essere il campione! Io sarei arrivato a Survivor Of The Ring con la cintura alla vita come Campione e non da sfidante!
Voi tutti credete che le mie siano solo stronzate partorite dalla bocca di un'invidioso, ma la realtà è davanti agli occhi di tutti e pure ai vostri da stupidi yankee!
Tra due settimane a Survivor Of The Ring potrò scegliere se avanzare nel torneo o riportare a casa il WBFF Survival Championship. Sia che scelga di proseguire nel torneo sia che scelga di vincere il titolo le ore da campionessa di Crystal stanno terminando. Questo non è un messaggio, questa è una minaccia! David Barriage sta venendo a riprendersi quel che è suo!"

LITTLE MONSTER!!!

Barriage fa appena in tempo a finire di parlare che sullo stage si presenta la WBFF Survival Champion Crystal Houghton! Microfono alla mano la rossa avanza verso il quadrato con un sorriso imperturbabile sulle labbra, si ferma in prossimità dei gradoni osservando Barriage che la invita a farsi avanti.

Cray: "Wow. Mentre ti ascoltavo vaneggiare dal backstage sapevo benissimo che scomodarmi a raggiungerti sarebbe stata una perdita di tempo, ad ogni passo, ne guadagnavo la totale consapevolezza."

La rossa si sistema la cintura sulla spalla e finalmente guadagna il centro del ring, temporeggia qualche secondo poggiandosi alle corde poi riprende a parlare in direzione del pubblico.

Cray: "A me Orlando piace, mi piace il vostro cibo ed il clima non è poi così male, trovo curioso che a lamentarsene sia proprio un inglese...Londra è rinomata per il suo meraviglioso sole, che splende 365 giorni l'anno!"

Il pubblico si scatena in favore di Crystal.

Cray: "O forse non proprio. Ho qualche riserva anche sui cazzoni che salutano con la manina dalle prime file! Cos'è il nostro piccolo David si porta le Groupie da casa? Vorrei sentire il parere del nostro pubblico femminile, secondo voi ne vale la pena? Seriamente, qualcuna di voi li prenderebbe in considerazione? Dopo quante birre!?"

Miss Congeniality ride di gusto mentre David Barriage scuote le testa rivolgendole uno sguardo di fuoco: Crystal sembra ignorare completamente il suo rivale e con un'alzatina di spalle riprende il suo monologo.

Cray: "Tornando a noi. A nessuno frega un cazzo di sentire ancora ed ancora i tuoi piagnistei: Hai avuto una seconda chance, ora smettila di lamentarti di quanto sia orribile il mondo. Cosa c'è signorina? Speravi che facendo i capricci la cintura ti sarebbe stata consegnata d'ufficio? Comincia a rassagnarti all'idea che a Survivor Of The Ring sarei solo uno dei tanti sfidanti. Questa titolo resterà saldo tra le mie mani e probabilmente dovresti essere TU ad aprire bene le orecchie: Concentrati sul passaggio del turno perchè è l'unica opzione che hai."

Barriage sorride sarcastico all'indirizzo dell'avversaria e riporta poi il microfono alla bocca.

DB: "Crystal, mi hai appena confermato che ha ragione chi dice che voi donne non potete essere al livello degli uomini... ci sono cose che, semplicemente, non siete in grado di fare..."

-pioggia di fischi, soprattutto dal pubblico femminile, all'indirizzo di Barriage-

DB: "Non parlo di combattere, assolutamente no. Tu, e altre ragazze come te, hai dimostrato più e più volte di poter essere al livello di noi uomini. Quello di cui parlo è il fatto che ci sia una cosa che voi donne proprio non riuscite a fare... CAPIRE!"

Nuova bordata di fischi all'indirizzo dell'inglese con Crystal che, invece, lancia sguardi di fuoco verso l'avversario.

DB: "Poco fa hai detto che son venuto qui a piagnucolare per avere la cintura ma che i miei pianti non mi porteranno al successo... well Cray.... non mi pare di aver detto questo!

Qui lo dico e qui lo ribadisco che quella cintura dovrebbe stare qui sulla mia spalla e non attorno alla vita di una 'usurpatrice'. Allo stesso modo non ho intenzione di 'piangere' per ottenere quel titolo. Se sono qui è solo per avvisarti che Survivor Of The Ring potrebbe essere il tuo ultimo giorno da campionessa. Mi hai detto di preoccuparmi di passare il turno... well Cray... tu preoccupati di riuscire ad uscire dall'arena sulle tue gambe!"

Barriage va faccia a faccia con Crystal che regge il confronto a testa alta: Riusciamo appena a sentire le parole che i due si scambiano a denti stretti, la campionessa muove lentamente le labbra.

Cray: "Ti rimetterò al tuo posto, stronzo."

Il microfono viene lasciato cadere a terra e tra i due c'è una collutazione, Barriage cerca immeditamente di abbrancare Crystal per portarsi in posizione favorevole per la sua Green Light ma questa volta la ragazza non si lascia cogliere impreparata e si libera della presa!
David indietreggia colto di sorpresa e la rossa dopo aver preso una breve rincorsa lo colpisce con una violenta clothesline che lo scaraventa fuori dal ring.
Il lottatore inglese si rialza mentre il pubblico rumoreggia e incrocia lo sguardo di sfida di Crystal che dal centro del quadrato alza il titolo in direzione dello sfidante.

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Taggart: “E siamo giunti al MAAAAAAIN EVENT! Grazie alla formula del pick your poison, il campione Skyblue affronterà James McFist!”
Kokone: “Io avrei preso Volkermord. Capito quanto lo avrebbe smasciullato in vista di Survivor of the Ring?”
Taggart: “Avrebbe cosa?”
Kokone: “Oppure puoi sostituire il suo cane guida.”
Taggart: “Skyblue non ha un cane guida!”
Kokone: “O segargli il bastone, l’ho fatto con mio zio per incassare l’eredità.”
Taggart: “Eh?”
Kokone: “Aveva un piede e mezzo nella fossa, sono stato solo un uomo cosmico-storico hegeliano e ho accelerato il processo.”
Taggart: “Ma… ma…”

Main event: Skyblue vs James McFist

Hammer Smashed Face! Accoglienza calda per il wrestler di Chicago, Hammer è stato scelto perché è un figlio di puttana duro come l’acciaio, e darà a Skyblue una delle sfide più toste della sua carriera. Questo è poco ma sicuro.
Introdotto da Far Away, dal Minnesota, Skyblue! Il wrestler mascherato viene accolto dall’ormai solito pop, ha saputo costruire un rapporto fantastico con la folla, quando in molti lo vedevano condannato al restare sulle sue nelle retrovie.
Skyblue raggiunge Hammer sul ring, non vi è animosità fra i due, in passato McFist è stato anche un mentore per lui. Derek Williams fa cenno di iniziar la contesa!

DIN DIN DIN!

I due wrestler si avvicinano… stretta di mano! Skyblue e James McFist iniziano la contesa nel segno del rispetto reciproco, il pubblico applaude il gesto. I due ora girano in tondo attorno al centro del ring, non si avvicinano, passo in avanti di McFist, Sky allarga le braccia e c’è il Clinch! Skyblue sguscia alle spalle dell’avversario, McFist sgomita ma Skyblue afferra il braccio di Hammer e chiude una Wrist Lock… per poi mollare un calcio dritto sul gomito! Urlo di dolore di McFist, che ora si volta per affrontare Skyblue: il wrestler mascherato del Minnesota colpisce con una serie di tre gomitate per portare McFist alle corde, prova una Irish Whip che viene prontamente rovesciata, McFist attende Skyblue sul ritorno che però non si fa trovare impreparato: Clothesline di Skyblue! No! Evitata! McFist si carica Skyblue sulle spalle per un Backbreaker, ma Skyblue reagisce ancora e lo stende con un Headscissors Takedown da quella posizione! McFist rotola sul tappeto e prova a rimettersi subito in piedi, è però in equilibrio precario e va all’angolo, Skyblue gli corre incontro ed è Never See It Coming! NO! McFist evita il calcio, afferra il piede di Skyblue che ora gli dà le spalle e mette a segno un Wheelbarrow Facebuster!
Pin per McFist!

1…
2…
NO!

McFist rialza Skyblue evitando accuratamente di prendergli la maschera, mette a segno una serie di pugni che portano l’Undisputed Champion ancora all’angolo, dove riesce ad infierire ancora con due Knee Strikes, e poi afferra il braccio di Skyblue per provare una Irish Whip… Irish Whip FORTISSIMA contro l’angolo opposto!!! E Sky va a sbattere con la faccia! Brutto colpo per il campione, che ora si ritrova al tappeto! McFist scende dal ring, il pubblico comincia ad incitare perché sa che sta per arrivare l’hardcore! McFist alza la tendina dell’apron ring, prende un tavolo e lo fa scivolare sul quadrato, e poi afferra una serie di sedie! Arriva a lanciare sul ring sette sedie d’acciaio, e seppellisce Skyblue con esse! McFist mostra le hand-horns al pubblico!

Crowd: “HELL! HELL! HELL!”

Ma appena si riavvicina al ring si becca una Baseball Slide! Skyblue scivola sotto la corda raggiungendo Hammer appena atterrato, il metalhead si mette subito a carponi, Skyblue lo afferra per i capelli e prova una Irish Whip contro i gradoni d’acciaio! MA McFIST ROVESCIA! Skyblue impatta con i gradoni! OUCH! McFist raggiunge immediatamente l’Undisputed Champion… E SI BECCA UN DROP TOE-HOLD TAKEDOWN CHE LO MANDA COL GRUGNO CONTRO I GRADONI!!! Entrambi i contendenti sono a terra, l’arbitro esce per controllare le loro condizioni, ma entrambi hanno passato molto di peggio.
È Skyblue il primo a rialzarsi ma anche il più danneggiato, va ad appoggiarsi alla transenna senza passare all’azione, cosa che permette a McFist di raggiungerlo e colpirlo con una Chop! McFist prende ora in consegna Sky per whipparlo ancora, stavolta contro il sostegno esterno dell’angolo… ma Skyblue afferra il braccio di Hammer, gira su se stesso assumendo il controllo della situazione e abbranca l’avversario per un Exploder Suplex.
CASTLE OF LIES.
SUI GRADONI D’ACCIAIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Urla di dolore di McFist, chiare e forti. Hammer prova a strisciare lontano per rendere più difficile a Skyblue l’operazione di riportarlo sul quadrato per schienarlo, ma poco può: in qualche secondo James McFist è sul ring e Skyblue è su di lui per il pin:

1…
2…
NO!!!

Niente da fare per l’Undisputed Champion, McFist dimostra ancora una volta di avere la pellaccia più dura del volgare acciaio dei gradoni.
Skyblue va a terra, dove può controllare la situazione: afferra il braccio sinistro, a inizio match colpito con un calcio, e chiude una Armlock! McFist prova a dimenarsi e ad allungare qualche pugno, ma la presa di Skyblue è salda! Alla fine è lo stesso Skyblue a mollare di fronte alla tenacia di Hammer, ma torna immediatamente a infierire su quel braccio… E PROVA A CHIUDERE UN ARMBAR! NO! McFist afferra una delle sedie dal mucchio e la lancia con notevole ignoranza proprio addosso al campione! Sky allenta al presa per un secondo e McFist è libero! Hammer si alza immediatamente per evitare di essere controllato ancora al tappeto, Skyblue stringe ora la sedia fra le mani e ATTACCA! NOPE! McFist dimostra di avere dei coglioni d’acciaio: dà un Headbutt alla sedia facendola arrivare sulla fronte di Skyblue! Una ferita si è aperta sulla sua fronte per la manovra! Ora McFist rialza Skyblue, lo prende sulle spalle… OH NO! EXTREME HAMMERSLAM! EXTREME HAMMERSLAM SUL MUCCHIO DI SEDIE!!!!! A SEGNO!!!! Skyblue rotola, è KO, McFist striscia per coprirlo!

1…
2…
3!!!
NOOOOOOO!!!

Taggart: “McFist sta dimostrando di poter sconfiggere l’Undisputed Champion! Guai a chi sottovaluta quell’uomo.”
Kokone: “È la storia della sua vita, John. Dimostra di poter fare questo, di poter fare quello… e poi alla fine non FA niente.”

McFist mostra all’arbitro Derek Williams con indice e pollice che c’è mancato davvero pochissimo. Hammer ora rialza di nuovo Skyblue, serie di pugni, poi va a far collidere la sua faccia con l’angolo! E solleva Sky per LA NAIL’S DESTINY!!!! NO!!! Headbutt di Skyblue! Al che McFist risponde con un Headbutt!
Abbarbicato su McFist come un koala, Skyblue ingaggia una battaglia di Heabutt!
SKYBLUE!
McFIST!
SKYBLUE! E l’Undisputed Champio riesce a liberarsi dalla presa e rimettersi in piedi!
McFIST!
McFIST!
E POI AFFERRA LA SUA TESTA, SI AGGRAPPA ALLA MASCHERA: HAMMERING RHYTHM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! Skyblue barcolla, McFist arretra e PROVA UN LARIAT… che Skyblue inverte in una Standing Armlock! Si danneggia ancora il braccio di Hammer, McFist riesce a liberarsi con una gomitata, ma si tiene il braccio dolorante, al che Skyblue ha una finestra per colpire.
Solleva Hammer uncinandogli la gamba. DOOMED IN ARRIVO!!! DOOMED IN ARRIVO.
E Skyblue si avvicina alla catasta di sedie per restituire pan per focaccia ad Hammer.
DOOMED A SEGNO SULLE SEDIE!!!!!!!!!!! E Skyblue copre l’avversario!

1…
2…
3!!!
3!!!
NOOOOOOOOOO!!!! SOLO DUE!!!! McFIST ALZA LA SPALLA ALL’ULTIMO SECONDO!!!
McFist si rialza barcollante, guadagnandosi un applauso della folla, Skyblue lo manda all’angolo con una serie di pugni, prende la rincorsa… NEVER SEE IT COMING!!! A SEGNO!!! McFist barcolla in avanti, Skyblue si volta e afferra la gamba.
BLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACK MIRROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOR.
A SEG… NO! NO! NOOO!!! McFist solleva Skyblue per lanciarlo a peso morto all’indietro contro l’angolo!!! Skyblue barcolla, McFist lo abbranca.
SECONDA EXTREME HAMMERSLAM!!! SECONDA EXTREME HAMMERSLAAAAAM!!!!!
Ora entrambi i wrestler sono a terra! Derek Williams inizia il doppio conteggio!

1…
2…
3…
4…
5…
6… McFist inizia a rialzarsi!
7…
8… McFist è in piedi!

E prende il tavolo che ha fatto scivolare nel ring ormai tempo fa, lo apre, e lo sistema proprio sopra la catasta di sedie. Dopo questa Skyblue non si rialzerà. Forse per settimane, se non mesi.
Hammer sistema Skyblue sopra il tavolo e inizia a salire sul paletto per la Hammer Smashed Face!!!

Taggart: “Questo lo ammazza!”

Ma il lavoro sul braccio di Skyblue si fa sentire. Salire sulla terza corda con un solo braccio è difficilissimo. È lento… troppo lento! Skyblue scende dal tavolo, raggiunge Hammer sulla terza corda.
Lo mette in posizione di Exploder Suplex
Castle of Lies dalla terza corda.
A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La caduta di McFist spezza il tavolo a metà e fa volare via un paio di sedie, Skyblue ne sposta altre, si assicura che le spalle di McFist tocchino il tappeto.
E schiena Hammer.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore: Skyblue

Skyblue esulta, ha messo al tappeto un avversario a dir poco ostico e ora lo aiuta a rimettersi in piedi! STRETTA DI MANO! I due confermano il rispetto reciproco mostrato all’inizio della contesa.
McFist lo indica, gli alza il braccio! Standing ovation della folla per i due atleti! McFist, onorevolmente, lascia il ring e si incammina sulla rampa, lasciando le luci della ribalta al campione.
Skyblue, dal cato suo, affaticato dall’incontro, crolla in ginocchio!
Taggart: Skyblue è in ginocchio a centro ring, anche per lui come per Jax questa sfida è stata una prova ardua!
Kokone: Bisogna ammettere che nessuno degli atleti coinvolti si è risparmiato, in un modo o nell'altro!
Taggart: EL GUARDA!
Kokone: PORCA DI QUELLA PALETTA!

GARET JAX E' APPARSO SUL RING, ANCORA CON IL TIRAPUGNI CON I LQUALE HA VINTO IL MATCH PRECEDENTE!
COLPISCE SKYBLUE!

Il wrestler del Minnesota cade a terra, il pubblico esplode in un boato di fischi!
Jax prosegue il suo asfalto, continua a colpire con il tirapugni Skyblue fino ad aprirgli uno squarcio sulla maschera!
E dallo squarcio vediamo fuoriuscire del sangue!

BLOOOOOOOOOOOOOOOOOD!

Skyblue sembra incapace di reagire ed è esanime a terra!
Di gran carriera, seppur ancora leggermente zoppicante, Jax scende dal ring e va verso il tavolo di Taggart e Kokone!

Taggart: Cosa diavolo ha in mente Jax?
Kokone: Non lo so El, sembra indemon...
Jax: FUORI DAL FOTTUTO CAZZO!

JAX HA PRESO KOKONE PER IL BAVERO DELLA GIACCA E L'HA SCARAVENTATO TRA IL PUBBLICO!

Taggart invece ha avuto l'accortezza di allontanarsi, quindi esce incolume da tale aggressione! Il Luckyman infatti ha chiuso entrambe le sedie e le sta portando con sé sul ring!
Comincia a colpire ripetutamente Skyblue all'addome, quindi lascia cadere la steel chair a terra!
Solleva il campione...
THE
LAST
LUCK!
SULLA SEDIA D'ACCIAIO!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Garet prende la sedia appena utilizzata, e gli si rompe in mano tanto è stata la violenza dell'impatto!
Vediamo inoltre il sedile totalmente ricoperto del sangue di Skyblue, che ne sta perdendo a fiotti!
Ma la sete di sangue del wrestler di Las Vegas sembra non essere ancora sazia, infatti incastra la testa di Skyblue nell'altra sedia portata sul ring!
TAUNT DELLA SLOT MACHINE!
LUCKY 777! CONNESSA!
UN'ALTRA VOLTA!
JAX NON SI FERMA, TERZA VOLTA!
SKYBLUE HA SUBITO QUALCOSA COME 9 GOMITATE (TROLLFACE) NELL'ARCO DI 30 SECONDI!
Quindi vediamo il Luckyman chinarsi e riprendere il tirapugni! Continua a colpire sulla sedia d'acciaio!
Ancora!
ANCORA!
ANCHE QUESTA SEDIA SI ROMPE!
SKYBLUE SEMBRA NON PROFERIRE ALCUN CENNO DI VITA!

Taggart: Se non è morto qualcuno chiami i paramedici e la polizia! Garet Jax va arrestato dopo un assalto del genere!

L'arena di Orlando continua a fischiare incessantemente, mentre il Luckyman allarga le braccia come a godersi tutto l'odio riversatogli dagli spalti, vediamo finalmente arrivare dei paramedici e la sicurezza a vigilare sull'incolumità di Skyblue!
A quel punto, Jax esce dal ring e godendosi tutti i cori contrari dell'arena esce di scena, lasciando la telecamera sfumare!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + Match 1, 2 e 3)
Kirk (Main Event)
Utenti (Promo)

CARD PROVVISORIA SURVIVOR OF THE RING

3 vs 4 Elimination Match Extreme Hell vs Bloody Desperation (Angel Obike Lowe/Nathan Murdoch/Noah Hendersen vs Eugene Hog/Harold Hog/Sheri Dahmer/Denny Leone)

King of Fight Championship and first round of Survivor of the Ring [Ladder and WBFF Rules Match] (Gregory Heavans (c) vs Bluebird vs James McFist vs Daniel Stuart vs WWE Derrick Mortimer)

WBFF World Tag Team Championship and first round of Survivor of the Ring [Ladder and WBFF Rules Match] (Wizard and Black Violence (c) vs Gaijin and Sophitia vs Alcide and Paige vs Claudio Cazador and Oregon McClure)

Survival Championship and first round of Survivor of the Ring (Crystal Houghton (c) vs Aaron Kirk vs Zed vs David Barriage vs "JLW CHAMPION" Enfant Prodige)

Desperation Iron Man Championship and first round of Survivor of the Ring [Ladder and WBFF Rules Match] (Robert Dumas (c) vs John Kratos vs Drago vs Sheenan)

1# Semifinal WBFF RULES MATCH Survivor Of The Ring: To Be Defined

2# Semifinal WBFF RULES MATCH Survivor Of The Ring: To Be Defined

3# Semifinal WBFF RULES MATCH Survivor Of The Ring: To Be Defined

Undisputed Heavyweight Championship WBFF RULES MATCH: Skyblue (c) vs Garet Jax

MAIN EVENT: Triple Threat FANS BRING THE WEAPON MATCH Final# Survivor Of The Ring: ??? vs ??? vs ???