Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

JLW #9: Master of Elementals

Ultimo Aggiornamento: 05/06/2016 18:52
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 48.634
Post: 22.463
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
05/06/2016 18:38
 
Quota

Siamo in un vicolo nei dintorni dell'arena di Boston in cui si terrà lo show della JLW "Master of Elementals". In questo vicolo c'è una figura che sta armeggiando con qualcosa... La telecamera si avvicina e scopriamo che il misterioso individuo altri non è che Red Kamen con una scatola di fiammiferi in mano! Il lottatore mascherato accende un fiammifero e lo butta in un secchio della spazzatura davanti a lui ma ovviamente la flebile fiammella del cerino non riesce a durare più di tanto e quindi Red Kamen accende compulsivamente i fiammiferi uno dopo l'altro. Solo quando si accorge di essere ripreso inizia a parlare.

"Ah, sei qui... Ti aspettavo. Mi sto preparando al nostro match, Hiroshi."

Ovviamente Hiroshi Yagami non è presente nel vicolo ma per Red Kamen è come se ci fosse.

"Vedi? Sto cercando di creare la fiamma perpetua come quella che ci circonderà quando saremo sul ring ma al momento non ci sto riuscendo..."

Red Kamen prova ad accendere una manciata di cerini tutti insieme e li butta nel secchio ma - seppure la fiamma duri un po' di più - non ottiene esiti positivi.

"Piuttosto, come stai? L'ultima volta che ci siamo incontrati ti sei comportato molto male con me... Hai finto di avermi battuto e ti sei vantato di un risultato che non hai ottenuto. Non si fa così, mi sono molto arrabbiato e non ti nascondo che ce l'ho ancora con te. Ma non oggi, oggi sono felice. Sai perché? Perché come vedi il destino alla fine ci porta a chiudere ogni conto in sospeso, il destino alla fine ci ha rimesso nello stesso ring e stavolta non ti dà la possibilità di fuggire alla tua sorte come già hai fatto l'ultima volta."

Red Kamen saltella come se stesse eseguendo una strana danza della felicità.

"Questa volta non puoi scappare! Questa volta mi devi affrontare! Questa volta non puoi scappare! Questa volta mi devi affrontare!"

Il lottatore mascherato si ferma e ricomincia ad accendere i fiammiferi.

"Nel frattempo sono anche riuscito a vincere un titolo... Tutti voi che mi consideravate uno scarto del ring vi siete dovuti ricredere, eh?!? Anche Keith Gutierrez Sanchez e il suo gruppo ridevano di me, ma ora non ridono più... Ora hanno perso l'onore e la dignità, gliele ho strapparte coi denti e le ho ingoiate, e ora quei messicani si nascondono per la vergogna mentre io mi avvicino ancora un po' a Red Revolution Raven

"Ho aspettato tanto questo momento, l'ho desiderato con tutto me stesso... E alla fine hai visto che se non smetti di crederci, si può realizzare tutto. Anche uccidere colui che odi più di tutti! Non vedo l'ora, Hiroshi, davvero!"

Red Kamen inizia a ridere nervosamente.

"Voglio vederti bruciare, voglio vederti mentre ti dimeni sul ring avvolto sul ring, voglio sentirti urlare mentre la tua pelle diventa nera e il tuo sangue evapora, voglio vederti mentre ti riduci lentamente in cenere... Se me lo fai sapere, provvederò a mettere ciò che resta di te in un'urna e a consegnarla a tuo padre. Da qualche parte ho letto che voi giapponesi ci tenete tantissimo a queste cose."

Red Kamen annuisce con decisione.

"Prima però devo ricreare questa dannata fiamma... Maledizione!"

Il lottatore mascherato con un gesto di stizza getta la scatola di fiammiferi dentro il secchione, quindi si piega... E tira su una tanica di benzina! Il contenuto viene svuotato interamente nel secchio, quindi Red Kamen si fruga nei pantaloni e ne tira fuori uno zippo che viene accesso e gettato senza indugi nel secchione! Una colonna di fuoco si alza dal secchio coprendo quasi completamente la figura di Keman che ride in maniera folle. Ed è su questa immagine infernale che il collegamento si chiude.



Siamo nel camerino di Hiroshi Yagami.
Il ragazzo è in piedi di fronte a noi, vestito con abiti insoliti.
Indossa infatti una giacca smanicata nera con bordi arancioni, un paio di pantaloncini corti bianchi ed una lunga sciarpa anch’essa bianca.

Yagami: Se fossimo in un fumetto americano, mi sarei presentato in giacca e cravatta, seduto su una sedia girevole a uovo, ed una volta giratomi verso l’obiettivo avrei detto qualcosa tipo “Buonasera Mister Kamen, ci rivediamo di nuovo.”
Ma visto che io amo vivere di manga, vedo la situazione come quella dei classici anime per ragazzi.
Serie e serie che si susseguono nel medesimo modo.
I buoni ed i cattivi si incontrano e si scontrano, e qualunque cosa accada, alla fine sono i buoni a vincere.

Alle spalle di Yagami, notiamo una teca di vetro appesa al muro, contenente la frusta donatagli tempo fa da Mr. Jack Leone.
Sul vetro di essa notiamo la scritta “rompere in caso di hardcore.”

Yagami: La storia fra noi è nata e finita, eppure, ci troviamo nuovamente uno contro l’altro.
Tutto è cominciato quando rimanemmo gli ultimi rappresentanti dei nostri rispettivi team, in quel frangente, io ti sconfissi.
Una volta vinto il titolo, ci affrontammo in un match a tre, ed in quel caso, vinsi nuovamente io.
Tu mi attaccasti, e li l’astio aumentò, ma quando tornammo a scontrarci, fui nuovamente io a vincere.
Questo dovrebbe significare che, alla fine della storia, io sia il buono, e tu il cattivo.

L’Otaku Senpai si siede sulla panca di legno in fondo alla stanza, passandosi una mano fra i rossi capelli prima di riprendere.

Yagami: Questo mi ha portato a pensare…
E se accadesse, che alla fine della storia, fossi io il cattivo?
Pensaci, vedi se ti piace questo punto di vista.
Io mi presento in federazione ed in poco tempo conquisto un titolo.
Forse… forse posso essere visto come il Shin che si impossessa della donna amata da Kenshiro.
In questo caso, tu sei Kenshiro e la cintura è Julia.
Dunque, il buono avanza, ma per non permettere al terzo incomodo francese di impossessarsi a sua volta di ciò che ama, il cattivo giapponese fugge nuovamente con la cintura.
Li il nostro Kamen Rider giura vendetta e colpisce il malefico Generale Nero lanciando la sfida massima.
Solitamente, tale sfida fa parte della fine dell’anime, ed infatti, tra di noi essa ha concluso un ciclo.

Yagami sospira, passandosi una mano sul volto pensieroso.

Yagami: Ma stando al discorso, sempre che ciò abbia senso, non può essere il cattivo a vincere, non siamo nei videogiochi di Yattaman.
Quindi ciò cosa ti fa pensare?
Forse al fatto che, la storia non è ancora finita. Si pensa che il buono abbia ceduto ed ora, si rialzi più forte e motivato di prima per eliminare una volta per tutte l’odioso Vega.

Le parole dell’Otaku si interrompono, quasi a voler cercare di riafferrare il filo logico.

Yagami: Veniamo al punto.
Se tu fossi il buono, questa sera, vinceresti e dimostreresti che IO sono stato colui che all’interno della competizione singola ti ha tenuto in ombra e ti ha ostacolato.
Ma se vinco io… allora le cose rimarranno come sono ora.
Il simpatico Otaku che si diverte a vedere i nemici andare a fuoco, sarebbe il buono che continua a vincere, fino alla fine, e tu, saresti solo uno dei tanti cattivi che si susseguono.

Il giovane Pro Wrestling Legacy Champion si alza in piedi di scatto, ritrovandosi ad un passo dall’obiettivo.

Yagami: Riuscirai a cambiare questa storia?! Oppure chinerai la testa lasciando che sia io a mettere la parola fine alle avventure di Red Kamen?!
Per saperlo, entrambi dovremo scendere all’inferno, di fronte al principe dei demoni ci daremo battaglia, ed in mezzo alle fiamme l’anima dello sconfitto brucerà in eterno… tu sei pronto?
Io, sono tutto un fuoco!

L’immagine lentamente sfuma, di fronte al sorriso di Hiroshi Yagami.

-CAMERA FADES-



Chaotic Existence vs Boston Crab
Siamo in esterna, direttamente nel parcheggio dell’arena. L’orario segna le 17:56, perciò è un video registrato nel pomeriggio.
Una Seat di piccola taglia viene parcheggiata in uno dei tanti posti disponibili.
Da essa scendono “Black Violence” Anjeh Leeu, “Wizard” Eddie Drywar e Amanita Phalloides che era alla guida.

Wizard: “Ah, la fantastica Boston, che piacere essere qui, qui si barla l’accendo del Niu Ingland!”
Amanita: “Guarda che se ti tappi il naso non ti viene un accento naturale.”
Wizard: “Eh, ci ho provato.”
Black: “Wizard, ti chiedo di restare concentrato, fammi questa cortesia.”

I due lottatori estraggono dall’auto le cinture di WBFF World Tag Team Champions in loro possesso.

Black: “Quando ci diamo da fare succedono belle cose!”
Wizard: “Hai ragione, se dovessimo vincere anche stasera ce ne andremmo con quattro cinture in nostro possesso, te l’immagini? Pluricampioni di coppia sia in WBFF che nella lega minore, la JLW.”
Amanita: “Bel modo per attirarti le simpatie dei fans se la chiami lega minore…”
Wizard: “No, ma guarda, in realtà sono solo eccitato per essere qui a Boston. È la città che dà il nome alla Boston Crab, quindi immagino che qui ci siano dei granchi che ti sottomettono come dei wrestler tecnici.”
Amanita: “Idiota…”
Black: “Non è il caso di farneticare, la Boston Crab è nata sotto il nome di Backbreaker, perché alla fine dei conti è una manovra che debilita la schiena più che gli arti inferiori. Solo che con la forma del granchio ha assunto un nome più interessante, in ogni caso come ben sapete esistono diverse varianti della manovra. Ad esempio a me piace particolarmente la Elevated Boston Crab, le dona un senso di eleganza e possanza.”
Wizard: “Io sono per la versione Inverted, la trovo particolare, c’è anche qualche commentatore che si confonde e la chiama in altri modi!”
Amanita: “Eh, si denota la vostra esperienza, io non sono ancora in grado di eseguirla, devo essere sincera.”

Black Violence si avvicina alla sua adepta.

Black: “In Giappone molti lottatori veterani tendono ad applicare la Boston Crab ai rookie, i cosiddetti Young Lions, in modo da spingerli a vedere se sono in grado di emergere da questa manovra. È un segno di passaggio, l’immaturo che diventa maturo, tutto grazie alla Boston Crab.”

La lottatrice dai capelli rossi sembra sorpresa dalla storia raccontata dal suo maestro.

Wizard: “Ehi, lo sapete che esiste anche una versione Rope Hung della Boston Crab?”
Black: “Stai dicendo la Tarantula!”
Wizard: “Esatto, ed è anch’essa una Boston Crab. Amanita, se non ci credi cerca su Google.”
Amanita: “Preferisco ascoltare le parole dei miei insegnanti.”
Wizard: “Mi consideri una fonte attendibile? Be’, facciamo progressi!”
Amanita: “Ti considero un wiztardato che sa soltanto informazioni inutili. Con tutte le cose da sapere sulla Boston Crab, mi citi qualcosa senza alcuna rilevanza.”
Wizard: “Sai, io sono fiero di saperlo. Se esegui una Tarantula puoi dire di aver fatto una Rope Hung Boston Crab.”

Amanita chiude la macchina a chiave mentre i suoi compagni discutono ancora sull’argomento.

Black: “Come si siamo finiti a parlare di Boston Crab? Perché siamo qui a Boston?”
Wizard: “Eh, sì, fra l’altro io non so nemmeno perché si chiami così. C’è una Boston anche nel Regno Unito, non so se ci sono dei granchi giganti da quelle parti.”
Black: “Ti ho già detto che non è una questione di dimensione dei granchi, è una mossa che ricorda la posizione di un granchio!”
Wizard: “Ho capito… ma perché il granchio di Boston? A Las Vegas ci sono dei granchi che sembrano mostri geneticamente mutati, potevano chiamarla Las Vegas Crab.”
Amanita: “Per una volta vorrei che fosse vero… così non dovrei sentirti qui a Boston a parlare di granchi.”
Wizard: “Amy, non ti piacciono i granchi?”
Amanita: “Non mi interessano, lasciamoli alla natura!”

Stranamente, anche Black Violence sembra voler tornare sul discorso.

Black: “E poi c’è la Boston Crab alternativa più famosa di tutte.”
Wizard: “Davvero? E quale sarebbe?”
Black: “Se dico Gravepined Boston Crab vi viene in mente qualcosa?”

Wizard e Amanita ci pensano per qualche secondo, per poi rispondere insieme.

Amanita & Wizard: “LA SHARPSHOOTER!”
Black: “Esatto.”
Amanita: “Ma non è canadese?”
Wizard: “Io la chiamo Sasori-gatame, per me è giapponese.”
Black: “Pensateci… è una variazione della Boston Crab.”
Wizard: “Lo so, ma è sconvolgente. Cioè… è così giapponese!”
Amanita: “Ma no, è così canadese!”
Black: “Che vi devo dire, a quanto pare non c’è solo Boston nel mondo del Wrestling. Il fatto è che la conoscenza di una Boston Crab può risultare interessante per ragionare sulle dinamiche di un match. Noi wrestler dobbiamo essere esperti, perciò ricorrere a manovre di sottomissione è sempre utile, non serve essere degli ultra tecnici, perfino due uomini pesanti come noi possono farcela.”
Wizard: “Sono d’accordo… ma dobbiamo disputare una Battle Royale. Se applico la Boston Crab a Steve Barone, poi Dragon Ninja mi afferra e mi getta fuori.”
Black: “E allora basta con questa Boston Crab!”

I due wrestler sono pensierosi.

Amanita: “Se posso darvi un consiglio, non è meglio concentrarvi su qualcosa che conoscete già bene?”
Wizard: “Rebound Lariatooooooooooh!”
Black: “Il Rebound Lariat sarà la nostra chiave per la vittoria.”
Amanita: “Benissimo, perciò dimentichiamoci di tutti questi discorsi su Boston e andiamo ad allenarci.”

Finalmente il discorso pare concluso.

Wizard: “Lo sapevate che Boston è anche associata al tè?”
Amanita: “Bastaaaaa!”

Ora, il discorso si chiude realmente.



DeWitt: “C’è grande attesa per l’Inferno match, ancora una volta Yagami e Red Kamen si ritrovano come avversari.”
Lover: “Mobbastaveramenteperò. Dai, pensateci, Kratos vs Völkermord alla terza sfida, loro due alla terza sfida. Non possono affrontarsi in eterno.”
Silente: “Ci sono buone possibilità che anche Enfant Prodige e Dustin O’Malloran si ritrovino contro in semifinale e sai che si sono affrontati tante volte.”
DeWitt: “La follia distruttiva di Yagami e quella di Red Kamen, due lottatori che potranno dar sfogo al proprio disprezzo personale.”

MOTE Round 1, Match 4: Hiroshi Yagami vs Red Kamen [1 on 1 Inferno match]
FIRE RING – Anello del fuoco

Referee: Azure Crusada

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Hiroshi Yagami 4-2
Red Kamen 3-3-1


Musica horror per Yagami, che fa il suo ingresso con una veste molto simile a quella di Scorpion di Mortal Kombat, chiaramente un combattente capace di sputare fiamme dalla bocca. Capelli rossi, il wrestler avanza con imponenza. Non è un cosplay, non è un’imitazione, è l’originale Pro Wrestling Legacy Champion! Il wrestler sale sul ring, consapevole che a breve non potrà più uscire perché le fiamme si faranno terrificanti.


Brano suggestivo per Red Kamen. Lui che il ‘rosso’ ce l’ha nel nome, è preparato per la prova del fuoco, per combattere Yagami e cercare di strappare quella vittoria che non è ancora arrivata nei suoi confronti. Il wrestler mascherato sale sul ring e sta alla larga da Yagami, piuttosto osserva le corde, sapendo cosa lo aspetta.

[img]http://i63.tinypic.com/2qn3a6b.jpg[/img]


L’arbitro Azure Crusada dà il via alla sfida.
INFERNO MATCH, le corde si faranno progressivamente più calde durante la sfida e diventeranno pericolose. Forse nei primi minuti l’impatto nel toccare le corde non sarà quello di un incendio immediato, ma per vincere bisogna dar fuoco all’avversario in una zona visibile del corpo. Crusada si terrà pronta per dare il suo verdetto.

DIN DIN DIN.
Si comincia, probabilmente non sarà una sfida lunga, basta veramente poco per rischiare la conclusione anti climatica che può porre fine alla contesa.
Fruuuuuuuuuum.
Le fiamme avvolgono la corda più bassa, sono ancora stantie, impiegheranno diverso tempo a propagarsi.

Silente: “A volte ci penso, potrebbe finire all’improvviso, così, senza nemmeno uno scopo, senza una storia da raccontare. Perché la vita è fatta di coincidenze, si cerca di costruire un obiettivo e ci si ritrova a veder tutto bruciare in fumo.”
Lover: “Profondo.”
DeWitt: “Uhm…”

I due lottatori si girano attorno, raramente un match moderno si assiste a una fase di studio del genere. Due wrestler che si sono già affrontati in stipulazioni differenti, con questa sanno di non poter fallire per nessun motivo. Kamen sfrutta la maggiore agilità per coprirsi un fianco ed essere lui ad avere maggiori possibilità di colpire, ma Yagami preferisce stare al sicuro, completamente al centro del ring.
Il giapponese subisce l’assalto dell’avversario, che invece di colpirlo si abbassa e gli passa alle spalle, poi fa leva sulle due corde più alte per connettere con uno Springboard Corckscrew Roundhouse Kick.
A SEGNO!
Clamorosa tattica del luchador, che porta a segno il primo colpo, senza però spingere il rivale alle corde.
Yagami lo afferra e connette con un Belly to Belly Suplex… verso l’angolo!
È il giapponese a prendere l’iniziativa e sferra delle ginocchiate veloci ai danni del rivale che sta all’angolo. Lì per il momento non ci sono rischi, perciò Kamen scalcia via il rivale e sguscia sopra alla terza corda per gettarsi di sotto con un Flying Crossbody… lo travolge!
Ma a terra è il giapponese a prendere l’iniziativa, stringendo il Trios Champion in una KABUTO LOCK, la devastante Triangle Hold.

DeWitt: “Yagami non perde l’opportunità di sfruttare il tappeto a sua disposizione, è un’arma efficace contro un luchador.”
Silente: “Concordo, è una buona strategia.”

Red Kamen si rialza ma il rivale lo fa vittima di un T-Bone Suplex……… NO! Lui ne esce e si getta fuori dal ring oltre la seconda corda. Clamorosa idea del lottatore mascherato, che evita di subire una mossa e sta all’esterno del ring. Tuttavia, Yagami non perde tempo e parte con una rincorsa.
PLANCHA ALL’ESTERNO!
Kamen viene travolto, non si aspettava una manovra in tuffo da parte dell’avversario. Entrambi sono all’esterno nei pressi del tavolo di commento, cercando di riprendersi in seguito al doppio impatto devastante.

TUM TUM TUM TUM.
I fans battono le mani sulle transenne e intanto il volume delle fiamme comincia ad alzarsi, raggiungendo la seconda corda per tutto il contorno del ring.

DeWitt: “Dimenticatevi gli effetti scenici, questo è fuoco vero, brucia, fa male, è una sfida che è altamente pericolosa.”
Lover: “Ma siamo sicuri?”
Silente: “Jimmy, dove vai?”
FLAAAAAAAAAAME.
Lover: “Nooooooo, sto andando a fuoco. Brucio vivo come Giovanna D’Arco!”
DeWitt: “Scusate l’immaginazione del povero Jimmy… è sempre stato un po’ toccato, gli è andata bene che non ha nemmeno avvicinato la mano al fuoco.”
Lover: “Stai dicendo che sono ancora vivo?”

Flaaaaaaaaaaaaaame.
Il vigore delle fiamme risveglia i sensi dei due avversari, che continuano a combattersi all’esterno del ring.
Chop di Hiroshi.
Chop di Hiroshi.
Chop di Kamen.
Chop di Hiroshi.
Ginocchiata di Kamen.
Il luchador sale sul tavolo di commento per prendere una posizione superiore e si getta sul rivale con uno Standing Moonsault, travolgendolo in pieno.

“This is awesome!”

I fans sembrano apprezzare la sfida, più spettacolare rispetto a un comune Inferno match.
Kamen cerca di avvicinare il volto di Yagami verso la zona di fuoco, vuole bruciargli i capelli, in questo modo vincerebbe la sfida. Il giapponese oppone resistenza e appena riesce a liberarsi dalla sua pressione ritorna sul ring, e fa cenno al rivale di raggiungerlo lì.
Red Kamen spicca un balzo e rientra nel ring, stando attento a non passare dove vi sono le fiamme.
Un’altra ondata di calore sembra circondare l’esterno del ring, ormai non si può più uscire prima che la sfida abbia fine!

SHINING WIZARD di Yagami sull’avversario! La manovra pare travolgerlo in pieno. Ora è Red Kamen a rischiare perché il Pro Wrestling Legacy Champion lo trascina per la maschera cercando di avvicinarlo alle corde, afferra il suo braccio e cerca di portarlo vicino alle fiamme.
“Nooooooooooo.”
Red Kamen non vuole farsi battere, fa di tutto per evitare che lui abbia la meglio, ma Yagami continua a fare pressione, vuole questa vittoria e sa di essere vicino. Tuttavia, basta un calcio ben piazzato da parte del luchador per separare i due lottatori.

Flaaaaaaaaaaaaaaaame.
Anche la terza corda viene sommersa dalle fiamme, la temperatura all’interno del ring si fa sempre più alta. La regia ci mostra con la camera dall’alto il sudore sulla fronte di Hiroshi Yagami, segno di questa fatica moltiplicata dalla temperatura innalzata.

DeWitt: “Dieci minuti di match e le cose si sono fatte bollenti.”
Lover: “Qualcuno chiami un esorcista.”
Silente: “Si denota un equilibrio generale nella sfida, sarà interessante vedere chi avrà la meglio.”
DeWitt: “I due lottatori dovranno stare lontani dalle corde!”

Yagami continua a cercare l’assalto ai danni del rivale, ma Red Kamen sfrutta un’agilità che non pare essere calata nel corso del match. SNAP DDT del luchador!
Si tratta di una grande occasione per lui, che decide di provare il colpaccio saltando direttamente all’angolo e sopra la terza corda per poi spiccare il balzo.
450° SPLASH!
YAGAMI VIENE ATTERRATO DALLA MANOVRA IN TUFFO.
Boato del pubblico nel vedere una manovra del genere, il wrestler rischiava di bruciarsi, ma ha deciso di rischiare tutto.
Ora Red Kamen ha un margine di vantaggio, è lui a passare all’offensiva trascinando il corpo di Yagami verso le corde.
Flaaaaaaaaaaaaaaame.
Le fiammate sono brutali, potrebbero dar fuoco alla gamba destra del giapponese, perciò lui con il sentire il calore così vicino scalcia disperatamente la via di fuga.
Hip Up, slancio con i fianchi per Yagami, che va per la ZETTO CHOGOKIN! Edge-O-Matic a segno sull’avversario.
Il giapponese riprende il controllo di se stesso, pare avere il fuoco nei suoi stessi occhi, come se volesse urtare Red Kamen, fargli provare un dolore inimmaginabile. Afferra l’avversario e lo posiziona per un Michinoku Driver, ma Kamen sguscia alle sue spalle e fa cadere con un Inverted Neckbreaker.

Flaaaaaaaaaaaaaaame.
Dalle fiamme non si scappa, ormai il ring è un inferno di fuoco, basta poco per porre fine alla sfida.
Kamen e Yagami sono lì a combattersi nuovamente. Kamen continua a pressare, sferra una serie di gomitate al rivale… lo porta a un passo dalle corde.
FLAAAAAAAAAAAAAAAME.
Un solo passo indietro e per Yagami sarà la fine.
Ma il wrestler prende coraggio e sembra voler agganciare Red Kamen.
T-Bone Suplex.
LO GETTA CONTRO LE CORDE!
Flaaaaaaaaaaaaaaame.
LA MASCHERA DI RED KAMEN PRENDE FUOCO.

L’arbitro Crusada non può ancora vederlo dalla sua posizione, se lui si togliesse la maschera sarebbe salvo, è l’unica parte che va a fuoco…
Ma non può farlo!
Red Kamen è la maschera, non l’uomo che c’è dietro.
Perciò, il wrestler si lascia vedere con la maschera a fuoco e le fiamme dell’Inferno match vengono immediatamente spente, dando tempo allo staff di usare l’estintore.

Pshaaaaaaaaaaaaaaf.
La maschera è bruciata ma riesce ancora a coprire il volto di Red Kamen, la sua identità è salva, il prestigio da luchador non viene intaccato.
Hiroshi Yagami festeggia, è stato in grado di dargli fuoco come sperava.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Certo che l’Otaku Senpai ha sfruttato bene la stipulazione, ha capito esattamente cosa Red Kamen non avrebbe mai potuto nascondere.”
Silente: “Quindi dici che quel Suplex non era casuale, ma voleva far bruciare la sua maschera?”
DeWitt: “Sì, penso che non sia un finale casuale, o almeno voglio crederlo.”

Azure Crusada consegna l’anello di fuoco a Hiroshi Yagami e lui lo indossa, andando poi a riprendersi la cintura di Pro Wrestling Legacy Champion che non era in palio. Sfida equilibrata, ma uno solo di loro poteva passare il turno!



Immagini distorte. Si susseguono la vista di un deserto arido, un fiume in piena, un ciclone lontano miglia da un piccolo centro abitato, un bosco illuminato dal solo chiarore della luna, infine l'oscurità che inghiotte ogni figura. Pochi istanti di vuoto assoluto, dopodiché una leggera cortina di fumo grigia danza sinuosamente fino a essere diradata dall'arrivo di Ichisake.
Il lottatore nipponico è vestito di bianco. I suoi capelli e il suo abbigliamento creano un forte contrasto con lo sfondo nero pece.

“Finalmente è arrivato il giorno del mio debutto, della mia ascesa in JLW. Potrei dirvi che sarà una cosa rapida e indolore, ma mentirei. Sono arrivato qui per rinascere, come una fenice si ridesta dalle sue cenciose ceneri. Ho voglia di assaporare ancora una volta l'ebrezza della fama e della gloria e non c'è gloria più maestosa di quella scaturita dal dolore...”

La cortina di fumo inizia a crescere di intensità, il contrasto che prima era evidentissimo inizia ad assopirsi, lasciando cadere le immagini in un groviglio di movimenti incomprensibili.

“Master Of Elements sancirà l'inizio di un nuova era per questa federazione. Non è un caso che io sia arrivato proprio adesso. Quando resti nell'oscurità per così tanto tempo, inizi a cambiare, a trasformarti. L'oscurità mi ha plagiato, mi ha dato la possibilità di non vedere e grazie alla mia cecità ho iniziato a capire il mio vero scopo. L'oscurità, per via di una strana coincidenza ossimorica , ha fatto luce sul mio passato e ha illuminato il mio futuro. Sono tornato per diventare IL Master of Elements.”

Il fumo ormai ha inghiottito completamente l'atleta nipponico di cui, adesso, riusciamo solo a udire la voce.

“Non importa quanti anelli io riesca a ottenere, l'anello dell'oscurità mi aiuterà a rinascere, ad sollevarmi come nuovo Signore degli elementi, il nuovo Khan. Riuscirò a emergere ancora una volta dall'abisso, schiaccerò chiunque vorrà opporsi alla mia ascesa. Fuoco, acqua, terra, aria e luce non saranno percepibili se le instancabili fauci dell'oblio le inghiottiranno in un vortice di tenebre. Gli altri elementi verranno dominati dall'unico vero potere: l'oscurità.”

Si susseguono nuovamente le immagini viste in precedenza, ma a ogni stacco la luce si affievolisce sempre di più, fino a cadere nel buio più totale. È sparito anche il fumo.



Una stanza nella piena penombra. Pochissime forme risultano facilmente distinguibili...la cintura appesa alla parete ci permette di comprendere che il volto del quale scorgiamo i lineamenti non può che essere di Enfant Prodige.

"Ho lavorato sino ad ora alla luce del sole, palesandomi per quello che sono, ottenendo riconoscimenti su riconoscimenti, arrivando a conquistare la vetta della JLW in tempi relativamente brevi, raccogliendo unanimi consensi ed applausi a scena aperta. Eppure, colui che mi ha donato questa opportunità ha tentato di spremermi fino all'osso, ha tentato di soggiogarmi al suo volere, ha reso Jacques Perrier creta nelle sue vecchie e sapienti mani da manipolatore.
Oggi sono qui, in questo evento del tutto particolare, ed ho scelto un elemento che mi sembrava appropriato alla situazione.
Nessuno, più di Jack Leone, può comprendere cosa significhi lavorare nell'ombra..."

Prodige ci mostra solo un suo occhio, mentre il resto del corpo rimane avvolto dall'oscurità latente.

"In questo breve monologo si racchiude tutta l'insoddisfazione e l'insofferenza di un campione che non vede in quella cintura la soluzione ai propri problemi. Voi stessi ne scorgere appena le forme, eppure sapete che e' li, presente...tangibile...così tanto da volerla afferrare! La desiderate, non e' vero? Il non vederla la rende ancora più...come dire...eccitante...eppure io posso osservarla quando voglio, la possiedo.
Ormai fa parte del mio essere...eppure, mi sento incompleto. E nell'incompleto ci sguazzo senza trovarvi rimedio! So che qualcosa manca, qualcosa di nascosto, di sconosciuto, che si cela nell'ombra...qualcosa ma non so cosa, sensazione nauseabonda! Stasera cercherò risposte..."

Perrier respira profondamente.

"E non ho alcuna certezza, non so neanche perché sono qui, non comprendo perché la perfezione ormai non sia più sufficiente a soddisfare il mio ego. Cerco qualcosa di più...conoscere Jack Leone ha peggiorato e migliorato la mia vita, entrare in JLW ha modificato la percezione delle cose, ed ora che la domino..."

Attimi di silenzio.

"...ora che la domino..."

La frase e' ridondante, ma non termina. L'ombra diventa oscurità totale, il collegamento si interrompe ed i dubbi su quanto appena ascoltato permangono.



Un filmato mostra un torero che entra in un’arena circolare. Indossa una giacca verde con pantaloni bianchi e un cappello verde che pare quasi un foulard. Immancabile è il suo Red Capote, il mantello rosso tipico dei toreri. Nella mano sinistra impugna una sciabola lunga dal manico dorato.
L’arena ha all’interno tre luchadores con la maschera che ricorda le forme di un toro e il disegno delle punte, uno di loro è di grossa stazza, uno di stazza media più una donna più esile.
Una scritta in sovraimpressione ci indica di chi si tratta.

MATADOR LUIS

“Duelliamo fino alla morte nel mio reame, dove nessuno potrà interromperci.”

Il Matador fronteggia il luchador più massiccio, che carica verso di lui in corsa, ma si fa distrarre dal Red Capote.
Slash.
Un colpo di sciabola trafigge in pieno il nemico, che crolla in ginocchio fino a cadere a terra.

“Solo uno di noi potrà uscire in vita da questo luogo.”

Anche l’altro uomo parte all’attacco, si fionda a piena velocità cercando di incornarlo con la testa, ma con incredibile agilità il Matador schiva il suo attacco e l’aria che si lascia alle spalle pare muovere l’avversario, lasciandolo fuori dalla traiettoria desiderata.
Slash.
Un altro colpo di sciabola va oltre il fianco dell’avversario, che allunga una mano in avanti e poi crolla senza vita.
La donna rimane nelle retrovie, ma getta via la parte protettiva della sua divisa, lasciando intravedere un marchio impresso sotto alla gola. Alle sue spalle è presente un’altra sciabola, che la luchador afferra e gli punta contro dalla distanza.

“Solo il più grande guerriero è degno di tale potere. È un marchio creato per un maestro di spade, una persona in grado di porre fine a innumerevoli vite fra sangue ed applausi.”

Il Matador allunga la sua sciabola per farla avvicinare a quello della sua nemica.

“E quel guerriero sono io… Matador Luis! Trovo triste che non vi siano spettatori in questa arena, ma sono certo che sarà comunque uno spettacolo eccellente, mentre noi ci affrontiamo a morte per dimostrare di essere il più grande maestro di spade.”

I due avversari si affrontano in un duello di spade che pare paritario, addirittura girano schiena contro schiena, l’uno contro l’altra con intensità.

“Io giuro, sulla mia sciabola e il mio capote, che ancora una volta emergerò vincitore. Affrontami con tutta la tua forza, la tua sciabola non sarà in grado di penetrare la mia anima!”

Luis tiene il red capote con la mano destra mentre l’avversaria carica ad alta velocità, cercando di eliminarlo con un singolo fendente. Il colpo penetra il capote rosso, ma di Luis non c’è più traccia.
Il Matador compare alle spalle della sua rivale.

“Andalucia!”

La spada trafigge la luchador al cuore, costringendola a cadere davanti ai suoi occhi. Luis, con grazia, allunga la mano verso la maschera della nemica e gliela toglie mentre lei è nei suoi ultimi attimi di vita. Vediamo che si tratta di Prudencia Ugalde del Sombrero.

“Mi esposa… descansa en paz!”

La luchador crolla a terra, non c’è la minima traccia di sangue. Il vento trascina via i tre corpi caduti dall’arena circolare, mentre il Matador raccoglie il suo red capote, che pare essersi rigenerato dalla ferita subita, e se lo porta dietro alla schiena. Raccoglie la spada della sua rivale amata e la unisce alla propria.

“Questa battaglia deve continuare per l’eternità.”

I tre corpi dei luchadores tornano nell’arena e ancora una volta loro sono pronti ad affrontarlo. Matador Luis sorride e muove in avanti la sua sciabola per ripetere la sua battaglia eterna per salvare la propria anima.



Fin.





….


….


Padre Tìo: “Que es esta mierda?”
Savo: “Tìo, es una idea de Jack Leone!”

Mr. Attitude sembra soddisfatto del filmato e si avvicina a Luis, che indossa le vesti del Matador.

Leone: “Sei stato perfetto, tutti siete stati perfetti. Questo è il promo di presentazione ideale per lanciarti nel mondo del Wrestling. Credimi, Luis, sono ben pochi a fare un botto del genere al debutto, e il tuo lascerà il segno!”
Luis: “Grazie, Jack, per me è un onore avere la tua assistenza.”
Tìo: “Ehi, Leone, senti qui… perché tre luchadores, che poi erano i miei ragazzi del Sombrero, hanno la maschera da tori? E soprattutto perché Prudencia combatteva con una sciabola?”
Leone: “Dare una mitologia a un luchador fa parte della Lucha Libre, no? Quel fantastico confine fra realtà e finzione… ed ecco che abbiamo il personaggio perfetto, quello per cui è facile tifare.”
Tìo: “Ai miei tempi bastava il nome!”

Cactus Mike e Hombre Savo sembrano impressionati.

Mike: “Be’, ci abbiamo dato dentro con la recitazione della nostra caduta in battaglia.”
Savo: “Speriamo che stasera non succeda lo stesso nella Battle Royale.”
Prudencia: “Siete preparati per questa battaglia. In quanto alla mia performance, mi considero soddisfatta, chissà quale storia drammatica c’era dietro al mio personaggio, perché lei e Matador Luis si sono affrontati in un duello eterno!”
Leone: “Mi viene facile pensare che a Matador Luis interessasse salvare la propria anima e quindi riscattarsi davanti agli occhi della sua amata, ma la sua maestria in battaglia lo costringe a vincere e eliminarla di continuo, perciò la sua anima non sarà mai salva e tutte queste battaglie si ripetono in un ciclo eterno dove non è possibile una conclusione.”
Prudencia: “Che storia triste…”
Leone: “Luis, stasera sarai a bordo ring ad assistere il Sombrero, ma il prossimo mese sarà il tuo turno, dovrai presentarti a Mr. Khan e cominciare a interpretare il personaggio di Matador Luis. Sono certo che rimarrà impressionato da questo filmato e ti garantirà un posto nel roster.”

Luis appare felice.

Luis: “Quindi potrò diventare un wrestler del Khanato della JLW?”
Leone: “Direi di sì, la tua vera missione diverrà insospettabile.”
Luis: “La mia… vera… missione?”
Leone: “Eliminare Mr. Khan, portarlo alla sua caduta. Suvvia, è la ragione per cui ho offerto assistenza al Sombrero e perché ti seguo così da vicino.”
Luis: “Credevo che tu mi avessi scelto come allievo…”
Leone: “Ascoltami attentamente, Luis, tu sei la luce nel tunnel oscuro in cui è caduta la Jack Leone Wrestling. Finché la situazione sarà tale, dovrò continuare a subire il dominio di Mr. Khan ed eseguire i suoi ordini, ma conto su di te, sarai il Matador capace di sconfiggere il grande toro che domina l’arena circolare.”

Il giovane wrestler messicano pare sentire su di sé il peso della responsabilità di una missione più grande di lui.

Luis: “Io so soltanto che voglio lottare!”
Leone: “Lotterai e diventerai un simbolo di speranza. Ma ci vorranno mesi prima che tu possa ingaggiare una battaglia con Mr. Khan. Lui è il mostro della storia e tu sei l’eroe che può porre fine al suo dominio. Sei la nostra speranza, ragazzo!”

Questo è l’inizio della nuova identità di Luis… Matador Luis.



DeWitt: “Enfant Prodige parte da favorito nel prossimo match, ha una tabella di marcia di 3 vittorie e 5 sconfitte, ma sapete qual è la cosa più interessante? Conta poco o nulla, su quelle 3 vittorie due gli hanno portato la cintura mondiale!”
Silente: “Come si può essere più perfetti di così? Alla fine dei conti Jacques Perrier è l’uomo di putna della JLW, la stipulazione non lo favorisce ma immaginarci il campione JLW a rischio al primo turno è qualcosa di impensabile.”
Lover: “L’oscurità… io la temo, quando è buio vado a sbattere la testa. Non voglio questo anello!”
Silente: “Ma c’è un anello che desideri?”
Lover: “Vedremo poi con il prossimo…”

MOTE Round 1, Match 5: Enfant Prodige vs Ichi The Killer [1 on 1 Dark Arena match]
DARK RING – Anello dell’oscurità

Referee: Eric Adams

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Enfant Prodige 3-5
Ichi The Killer /

[img]http://i65.tinypic.com/169lwlw.jpg[/img]


DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed il pubblico avvolto nell'oscurità cerca di seguire quello che accade sul ring, dove un faretto illumina la scena e segue le mosse dei due rivali che si stanno studiando. Perrier sembra sparire dal campo visivo di Ichi, e lo sorprende alle spalle lanciandolo poi contro le protezioni che separano il pubblico dal corridoio di ingresso!
Perrier si accanisce contro il rivale con una serie di FOOT STOMP assolutamente poderosi, che schiacciano la schiena di Ichi contro le protezioni! Momento positivo per il campione JLW, che senza troppi complimenti dopo aver colpito il rivale diverse volte lo mette spalle a terra e prova subito il conteggio!

1.....
2.....

Ichi alza la spalla, Eric Adams mostra il due a Perrier il quale rialza l'avversario e lo schianta a terra con un GERMAN SUPLEX...
Ma non molla Ichi...secondo GERMAN SUPLEX, e non siamo sul ring, a terra fa decisamente più male...
...ma non male come un TRIPLE NO-RELEASE GERMAN SUPLEX CON ANNESSO TENTATIVO DI PIN! Perrier è partito fortissimo!

1....
2....

Ichi con un colpo di reni si libera, e si rimette in piedi toccandosi la schiena...Perrier prova un SUPERKICK ma Ichi questa volta si abbassa e manda a vuoto il campione JLW, per poi colpirlo di rimando con una CLOTHESLINE! Prodige si rimette in piedi quasi subito, visibilmente stordito...ma ora è Ichi che è sparito dal campo visivo del francese, che si volta in cerca del suo rivale e se lo trova di fronte, ma è troppo tardi per evitare la DDT di Ichi, che ora va per lo schienamento su Prodige!

1....
2....

Kick Out di Prodige! BUTTERFLY STRETCH da parte di Ichi che cerca di sottomettere Prodige! La luce illumina esclusivamente i due contendenti, che sono molto vicini all'ingresso del backstage! Perrier subisce per diversi istanti il tentativo di sottomissione dell'avversario, il quale cerca di applicare maggiore pressione alla sua manovra di sottomissione...ma il campione JLW mostra di che pasta è fatto e riesce a divincolarsi dalla manovra di sottomissione, colpisce con una gomitata al volto Ichi e lo lancia contro lo stage!!!
Non sarà duro mattone, ma l'impatto si sente eccome...ED ECCO CHE PRODIGE COLPISCE ICHI CON UN RUNNING DROPKICK CONTRO LO STAGE!!!!
Ichi sembra provato, Prodige lo porta di nuovo a terra e va per lo schienamento:

1.....
2.....

Anche stavolta Ichi alza la spalla!
Prodige sembra abbastanza infastidito da tutto questo, e rialza il rivale...il quale ricambia il francese con la stessa moneta! Gomitata al volto, calcione di Ichi ai danni di Perrier, e NECKBREAKER OUTTANOWHERE SUL PAVIMENTO! Perrier si tocca il collo e la schiena, dolorante, mentre Ichi va per il pin:

1.....
2.....

Ancora niente!
Perrier alza la spalla!
ONE LEG BOSTON CRAB DI ICHI SU PRODIGE!
Ma Prodige non sembra assolutamente dello stesso parere, si volta di scatto con un colpo di reni e con un calcione allontana da se Ichi The Killer, il quale è seguito dalla luce, ma non vede più Perrier....CHE ARRIVA COME UN TRENO E LO COLPISCE CON UNA CLOTHESLINE!
Prodige rialza subito Ichi, e prova un altro GERMAN SUPLEX CON PIN ANNESSO!!!!

1.....
2.....

Kick Out di Ichi!
Ma Prodige con una DDT OUTTANOWHERE sul pavimento mette ancora KO il rivale, per poi applicare la sua PRODIGE LOCK!!!!
Perrier applica la sua manovra risolutiva su Ichi, che sembra dolorante e sul punto di ced...


.....


......UNA SAGOMA NON BENE DEFINITA SI PARA ALLE SPALLE DI PERRIER, E LO COLPISCE CON UN TUBO AL NEON ALLA NUCA!!!!!!
PERRIER NON SI E' ACCORTO DI NULLA, E L'IMPATTO CHE LO COGLIE ALLA SPROVVISTA GLI FA PERDERE COMPLETAMENTE I SENSI!!!!!!
Prodige crolla a terra, la luce tenta di seguire e di mostrarci chi abbia attaccato il campione JLW, ma nulla ci è dato sapere...

Ichi sembra stordito, ma si accorge che Perrier è a terra privo di sensi...lo capovolge, pancia in su....e allunga un braccio!!!!
Adams va per l'obbligato conteggio:

1.....
2.....

3!!!!!!!!!!!

CLAMOROSO!!!!!
Ichi The Killer sconfigge il campione JLW Enfant Prodige grazie a...grazie all'aiuto di...qualcuno!
Ichi esulta, Prodige rimane a terra privo di sensi!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Non ci credo.”
Lover: “Agli alieni? Nemmeno io!”
DeWitt: “Alla sconfitta di Enfant Prodige. Qualcuno si è nascosto nell’oscurità per tramortirlo.”
Lover: “It wasn’t my fault!”
Silente: “E quindi Ichi accede in semifinale.”

I paramedici prestano soccorso a Jacques Perrier, Ichi non può credere a questa immensa opportunità. Ha un alleato nascosto oppure era proprio Enfant Prodige l’obiettivo?

DeWitt: “Dovremmo ricordarci di quel dettaglio… un tubo al neon, dove può averlo preso?”
Lover: “Sulla nuca!”
DeWitt: “Sto chiedendo da che luogo l’ha preso.”
Silente: “Un secondo, cerco su Google Maps.”
DeWitt: “Non avete capito niente…”


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com