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The People's Choice 2016

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2016 20:40
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
20/05/2016 20:19
 
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Il PPV è già in corso, quando le immagini ci portano in un'area più appartata dell'arena. In una stanza/ufficio adibita ad uso salottino, ci troviamo Daniel Stuart, comodamente seduto su di una poltrona, intento a guardarsi lo show in corso, da una TV ultraHD.

Non che la visione sia particolarmente di suo interesse, visto che lo scozzese sta pigramente sonnecchiando sul divano. Il suo relax viene "rovinato" dall'arrivo di un impiegato della Federazione.

"Signor Stuart... mi scusi..."

Stuart inarca un sopracciglio, mentre si volta verso l'onesto lavoratore.

"Non volevo disturbarla ma... il signor Kobayashi la cercava..."

DS: "E come mai?"

"Beh, non sapeva dove vi trovaste... sa, è in corso un match per il Survival Championship, e Kobayashi era convinto che anche lei avrebbe voluto prenderne parte..."

Stuart piega le labbra disegnando un enigmatico sorriso sul volto.

DS: "Prendere parte ad un match per un titolo che non vale nulla? Anzi... peggio... per un titolo femminile?"

"Ma il Survival Championship non è un titolo femminile..."

DS: "Chi è l'attuale campionessa?"

"Crystal Houghton."

DS:"Quindi è un titolo femminile. O per fighette in pensione, come McFist. Non sprecherò il mio tempo a rincorrere qualcosa che non mi interessa."

"Ma Kobayashi..."

DS: "Il tuo General Manager sa che non può obbligarmi a fare nulla. Se vuole tentare, venga di persona... o mi mandi qualcuno che sia una sfida all'altezza e magari ascolterò le sue ragioni."

"Quindi... cosa devo riferirgli?"

DS: "Oh, caro ragazzo... questo è un problema tuo. Riferisci ciò che ti pare."

Con un cenno della mano, The Nobleman congeda il povero cristo che si allontana, mogio e contrito.

DS: "Lascia pure la porta aperta."

L'impiegato esegue, mentre Daniel torna a fissare lo schermo della tv.

CAMERA FADES



Rainer è nel suo camerino.
Siede sbracato su una poltrona di pelle nera, coi piedi poggiati su un'anonima scrivania di metallo, che emette clangore ad ogni suo movimento. Tra uno sbadiglio ed un grugnito, Rainer si accende una canna già rollata, che stringeva tra le dita. Prova a disegnare un cerchio col fumo che soffia via, ma la figura viene fuori incompleta.

Estrae lo smartphone, fa partire By The Throat di Eyedea, uno dei figli prediletti di Minneapolis.

Si guarda allo specchio, il fumo dello spinello scherma la sua immagine alla lastra di vetro, che restituisce uno strano fantasma che danza, la sua chioma folta diventa venature di rosso che si incrociano nella fitta colonna di fumo.

Trascorrono lunghi istanti di silenzio, accompagnati dalla voce disperata e senza fiato di Eyedea.

"It happens faster than you could ever think, from always and forever to never again in less then a blink, the river runs until it's dry, but I'd die spittng my last drip into it's mouth to keep it alive"

Bluebird ferma la canzone. Comincia a registrare un messaggio vocale.
"Ehi... sono io. Ancora. Senti, io sono... insomma, stanco di dirti che spero che tu capisca, perché non capisci. Le cose non vanno come vuoi tu, Lena. Io sono, sono dispiaciuto che tu l'abbia capito soltanto a tue spese, è triste. Io sono triste, perché mi fidavo di te, e tu non ti fidavi di me. Non so... non ho idea di preciso, di quando le cose hanno cominciato a sfuggirti di mano. Ma non devi incolpare me, per favore, sarebbe ipocrita. Non ho intenzione di chiederti scusa, e non credo, non credo proprio che torno sui miei passi. Io ho fatto un sacco di errori... tantissimi, ok? Mi butto giù facilmente e... lo sai, ho fatto un sacco di errori, ma la tua fiducia non l'ho mai tradita. Quella della mia famiglia, mai tradita."

Rainer fa schioccare la lingua.

"Sei sempre mia sorella, e mi manchi. Ho firmato quel contratto e Kirk se n'è andato prima che Jax firmasse e... lo sai, se lui decide di mettermi K.O. prima dell'incontro io non posso farci niente, e so che se tu fossi qui, se ci fossi questa cosa non sarebbe successa. Lo so che non è legale e... ma non mi pento. Non so cos'hai detto alle ragazze, ma... senti, spero che abbiano apprezzato il regalo. Non so chi le porterà a vedere lo show, ma una prima fila è... insomma. Io..."

Il telefono squilla, cancellando per sempre il messaggio vocale.
"Ma vaff.."
Rainer risponde alla chiamata.
"Pronto?"
-Ciao Bluccellino, ho appena inviato una lettera a Lawrence dove gli ho scritto che mi sono scopato tua sorella e che lei vuole lasciarlo, cosa pensi di fare?
"FIGLIO DI PUTTANA!"

Jax apre la porta del camerino e Rainer, sorpreso, avanza fino a trovarsi faccia a faccia col suo rivale. Bluebird è rosso in volto, ha gli occhi sgranati ed il respiro pesante, Jax sorride. Rainer nota che Jax stringe una mazza da baseball avvolta nel filo spinato, deglutisce, e sposta lo sguardo dall'oggetto contundente agli occhi di Garet.
-Ricordi quando mi hai lasciato a terra ai piedi della mia macchina che bruciava?- chiede Jax.
Rainer non risponde, è immobile, come congelato, le sue gote sono rosse e gli occhi sono ancora sgranati, ma le sopracciglia angolate verso l'alto e la fronte aggrottata suggeriscono a Garet che la rabbia ha lasciato il posto alla paura.

Garet colpisce lo stomaco di Rainer con la mazza.

Rainer non emette un suono, ma tende i muscoli e stringe i pugni, incassando il colpo senza mai distogliere lo sguardo dagli occhi del rivale,

Garet colpisce ancora.

Rainer quasi cade in ginocchio, ma tiene ancora lo sguardo. Accarezza il taglio infertogli con le mani, coprendole di sangue.

Infine, dopo tanti sforzi, cade in ginocchio.

Jax posiziona la mazza vicino al volto di Rainer. Accarezza la sua guanca con il filo spinato, aprendo un taglio sottile. Un primo piano ci mostra il volto del Luckyman, che non sorride, né mostra piacere sadico in quello che sta facendo. Garet è semplicemente concentrato, con la punta della lingua fuori dalla bocca e lo sguardo che tiene quello del rivale, e sembra dirgli che non c'è niente di personale.
Rainer è in un bagno di sudore. Non chiude gli occhi, tenta di non sbattere nemmeno le palpebre. Ha il respiro pesantissimo, tanto da emettere un rantolo ogni volta che espira, e si tiene la ferita sul torace con entrambe le braccia. Ha ancora le sopracciglia alzate e la fronte aggrottata, in uno sguardo che sa quasi di supplica.

Garet distanzia la mazza dal volto di Bluebird per caricare il colpo.

Camera fades.



Rimbomba in arena Caraphernelia dei Pierce the Veil. Sullo stage si palesa Nathan Murdoch, in giacca e cravatta. Egli cammina a passo deciso lungo la rampa ed entra nel ring tramite i gradoni d'acciaio. La musica scema e Nate estrae un microfono dall'interno della giacca, per poi iniziare a parlare

NM:"Buonasera perdenti. Nathan Murdoch, The Chosen One, The Heir is here!"

Fischi per Nate, che si gusta la reazione ad occhi chiusi

NM:"Fate silenzio, allocchi. Ho qualcosa d'importante da dirvi.
...Prenderó parte al torneo per il Survival Championship di Crystal Hougton."

Fischi della folla che crede che Murdoch non meriti una tale possibilità. Cori "You sold out" si fanno sentire

NM:"Ma è possibile che voi, bidoni mangia-schifezze, sappiate solo lamentarvi?! La vostra vita che scopo ha? Fischiare me? Ahahahaa, molto bene. Fischiatemi, fatelo pure. Mi date riflettori, mi fate sentire importante. È bellissimo svegliarsi la mattina e trovarsi i pomodori sulle finestre, consapevole che qualche disoccupato si sia divertito ad imbrattarmi la villa semplicemente perchè sono migliore di lui.
Non preoccupatevi ragazzi, non avrete mai l'opportunità di fotografarmi mentre pulisco, essendo io circondato da domestici e maggiordomi.
Tutto ció mi fa sentire come un nobile, che viene servito e riverito.
Peccato che io non possa ricevere lo stesso trattamento qui in WBFF."

Boato del pubblico, attimi di suspance


NM:"Peccato che, fin qui, i soldi non siano serviti per mandarmi avanti nelle gerarchie.
Peccato per voi, che per avere un nuovo Survival Champion dovrete consumare le vostre trachee a suon di fischi, per poi vedermi trionfante sul corpo di quella "wrestler".... che abbiamo come campionessa Survival."

Breve pausa

NM:"E si gente, a quanto mi dicono, Crystal Hougton è una wrestler. Da quando le donne lottano? Da quando indossano titoli e, soprattutto, da quando pensano di poter riuscire a battere il sottoscritto?
Ahahahahahahaha....povere illuse.
Donne...il wrestling è uno sport maschio. Voi siete nate per assistere i vostri mariti che portano a casa la pagnotta, non per mettervi in mezzo ai loro affari!
Cosa sta succedendo? Da quando tutta questa indipendenza?! Da quando tutti questi diritti?
Fortuna che in WBFF c'è Nathan Murdoch, che voi tutti fischiate in questo momento.
Fischiatemi, io intanto vado a ristabilire la disparità dei sessi. Dove l'uomo regna e la donna osserva. E qui, l'uomo sono io. E già mi immagino, con il titolo Survival stretto alla vita. Cosí come immagino Crystal, già pronta a frignare per aver perso la sua più grande conquista in carriera."

Breve pausa


NM:"Ho organizzato tutto. Vedrete che spettacolo ne verrà fuori. L'Erede della famiglia Murdoch che eliminerà tutti i suoi avversari, questi ultimi che si uniranno a voi e mi odieranno con tutti loro stessi per semplice gelosia e la povera piccola Crystal, che dal basso delle sue qualità tenterà di farmi del male ma fallirà e si avvinghierà a me per il Ballo della Gravità, la Last Move!
Quindi, amica mia, non mangiare pesante. Ti aspetta un giro della morte."


Murdoch sorride, tra i cori di disapprovazione del pubblico


NM:"Fantastico, THAT'S MY EMPIRE. YOU ARE MY EMPIRE! I vostri fischi, la vostra invidia, i vostri cori vi uniscono tutti contro di me, che vi sovrasto, come è normale che sia.
Guardatemi, sono qui da pochissimo e già mezzo roster non mi sopporta e il WBFF Universe mi vuole morto. Battere tutti, uno per volta, mi riempirà ulteriormente d'orgoglio e di fiducia ed un giorno, quando finalmente capirete che non sono un normale ciarlatano come tanti se ne vedono in giro, ripenserete alle mie parole e capirete che, in fondo in fondo, i vostri fischi erano verso la persona sbagliata.
Perchè quando hai talento, fama e denaro, il tuo destino è già scritto.
Parola d'onore. Parola di Nathan Murdoch.
Regards."

Murdoch abbandona il ring sotto i fischi incessanti, col solito sorriso sornione stampato sulle labbra



Kokone: Rapida panoramica del parcheggio, diverse macchine sono presenti, non tutte nuovissime ovviamente...Bluebird e Garet Jax sono già li!
Taggart: Commenteremo questo match dall'arena, e assisteremo come tutto il pubblico via titantron all'evoluzione dell'incontro!
Kokone: Come sempre, un eventuale cambiamento di titolo per il Survival Championship verrà notificato tramite la sirena.
Taggart: Bluebird è comunque provato dall'attacco perpetrato ai suoi danni da Jax pochi istanti fa.
Kokone: Jax è molto scaltro, John...

Parking Lot Brawl Match: Bluebird vs Garet Jax

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ma siamo in mezzo ad un parcheggio e non vi sono regole in questo scontro!
Bluebird, visibilmente incazzato nonchè acciaccato, si fa incontro a Jax in maniera blanda al che Jax non sembra voler reagire...SCATTO IMPROVVISO DI BLUEBIRD CHE SI CHINA e colpisce con un LOW-BLOW lo stesso Jax che lo attendeva al varco, per riparare al torto subito! Bluebird prende Jax per i capelli e lo sbatte direttamente a terra contro il duro pavimento, cominciando poi a colpirlo con una serie di FOOT STOMP che il Luckyman ripara a fatica!

Kokone: Non sembra uno scontro all'insegna dell'amicizia!
Taggart: Direi proprio di no...

Bluebird continua con questa sorta di "massacro" perpetrato ai danni del rivale, il quale si difende ma subisce i colpi! Bluebird lascia rialzare Jax e poi si scaglia contro di lui con una CLOTHESLINE, ma Jax la evita e anzi SPINGE BLUEBIRD IL QUALE VA AD IMPATTARE CONTRO UNA RANGE ROVER!!!!!!

Scatta immediatamente l'allarme, ma ora è Jax ad abbrancare Bluebird per la testa ed a sbatterla ripetutamente contro il cofano della macchina...SALVO POI SCHIANTARE A TERRA IL VINCITORE DELLO SCENT OF GLORY CON UNA FULL NELSON SLAM! Micidiale, l'impatto sul freddo cemento non deve far bene! Jax va per lo schienamento:

1....
2....

Kick Out di Bluebird!

Kokone: Sono ben visibili i segni sulla schiena di Bluebird, il colpo appena subito deve aver fatto parecchio male.

By the way, Bluebird è di nuovo in piedi...LUCKY KICK da parte di Garet Jax, il quale poi porta Blubird con se...LANCIANDOLO SOPRA UNA PORSCHE EVIDENTEMENTE ABBANDONATA!

Kokone: Mica scema la produzione, una Porsche nuova quanto costa?
Taggart: Al giorno d'oggi...meno di quello che pensi!

Jax posiziona Bluebird per una sorta di POWERBOMB da connettere sopra la macchina....MA BLUEBIRD REAGISCE CON UN BACKBODYDROP! ED E' PROPRIO JAX CHE IMPATTA SOPRA LA CARROZZERIA NON CERTO DI PRIMO PELO DELLA PORSCHE!!!!!!
ED E' ELBOW SMASH!!!!!!
Jax grida per il dolore, Bluebird è sopra di lui e l'arbitro conta da terra!!!

1.....

2.........

Jax alza la spalla!!!!!!
Jax rotola lentamente a terra, BLUEBIRD SI LANCIA CONTRO DI LUI CON UN FLYNG ELBOW SMASH...MA JAX ROTOLA NUOVAMENTE, E BLUEBIRD IMPATTA CONTRO IL CEMENTO!!!!!!!

Viene inquadrata gran parte del pubblico che si porta le mani davanti agli occhi, impatto terrificante per Bluebird che si tocca il gomito a dir poco dolorante!
Jax si rialza, sorride...
CUTTHROAT DVD!!!!!!
DEVASTANTE!!!!!!!
Bluebird sanguina vistosamente dalla fronte, Jax ha praticamente la vittoria in pugno:

1.....

2.........

KICK OUT DI BLUEBIRD!!!!!!
Jax si dispera, questo match non può durare così tanto, i colpi che si stanno dando sono terribili...e il Lucky Man distrugge con un calcione lo specchietto di una non meglio precisata automobile e colpisce con violenza Bluebird alla fronte, aprendo ancora di più una ferita che, tutto sommato, stava già sanguinando abbastanza!

Jax rialza il rivale...il quale reagisce CON UN VIOLENTO CALCIONE ALL'ADDOME!!!!!
THE BALANCING ACT!!!!!!
SOPRA IL COFANO DI UNA UTILITARIA!!!!!!!
JAX SI DIMENA PER IL DOLORE, BLUEBIRD E' IN GINOCCHIO, ED ANCHE VISIBILMENTE PROVATO, MA ALLUNGA IL BRACCIO SUL LUCKYMAN!


1.....

2..........

GARET JAX ALZA LA SPALLA!!!!!!!!

Kokone: Non sono neanche passati otto minuti, ma i due sono letteralmente devastati!
Taggart: E' una rissa da strada, non è un match come tutti gli altri!

JAX VIENE RIPORTATO A TERRA DA BLUEBIRD, IL QUALE LO COLPISCE CON UNA MORTIFERA CLOTHESLINE E PROVA ANCORA LA CHIUSURA:

1.....

......GARET JAX LO IMPRIGIONA A TERRA NELLA SUA LUCKYMISSION!!!!!
CLAMOROSO!!!!!!!!!!!
JAX BLOCCA NELLA SUA MORSA BLUEBIRD, IL QUALE GRIDA PER IL DOLORE!
L'ARBITRO SI SINCERA DELLE CONDIZIONI DEL TEDESCO!!!!!
Ma Rainer ha vicino a se lo specchietto precedentemente distrutto da Jax...

....E COLPISCE JAX IN FRONTE, COSTRINGENDOLO A MOLLARE LA PRESA!!!!!!
BLUEBIRD SI RIALZA, MA E' VISIBILMENTE PROVATO, E LANCIA JAX NUOVAMENTE CONTRO IL RANGE ROVER!!!!!

Jax si piega e grida per il dolore, Bluebird zoppica vistosamente ma si avvicina al rivale, lo piazza sopra il Range Rover!

Taggart: Rapida panoramica dall'arena, con il pubblico che si sta godendo questo match estremamente cruento ed anche spettacolare!
Bluebird è nei pressi di Jax....il quale colpisce RAINER CON UNA GOMITATA IN PIENO VOLTO!!!!!!

JAX NON FA NULLA DI PARTICOLARE, ABBRANCA BLUEBIRD E LETTERALMENTE LO SCAGLIA SUL CEMENTO DALLA CIMA DEL RANGE ROVER!!!!!
E NON A DUE PASSI!
BLUEBIRD IMPATTA VIOLENTEMENTE SUL CEMENTO!!!!!
MANOVRA POCO ORTODOSSA, MA SICURAMENTE EFFICACE DA PARTE DEL LUCKYMAN!

Kokone: Bluebird è a terra, sofferente...
Taggart: Ma cosa vuole fare Jax???

.....


...............


SHOOTING STAR PRESS!!!!!!!!!
SHOOTING STAR PRESS!!!!!!!!!
SCIMMIOTTA ANCHE UNA DELLE MANOVRE CHE BLUEBIRD HA MAGGIORMENTE FATICA A COMPIERE!
MA LA SUA E' PERFETTA!
E SCHIACCIA BLUEBIRD CONTRO IL CEMENTO!
ANCHE JAX SI FA MALE, E RIMANE DISTESO A TERRA, ACCANTO AD UN BLUEBIRD FERITO, CHE RESPIRA A FATICA...

....

PASSANO I SECONDI....

......

JAX ALLUNGA IL BRACCIO SUL CORPO ESANIME DI BLUEBIRD!


1......

2..........

NOOOOOOOOOOOOOOOO!

BLUEBIRD ALZA LA SPALLA!!!!!!
Jax è incredulo, e si rimette lentamente in piedi!
Bluebird non si rialza, non riesce neanche a mettersi sulle sue gambe...e allora lo rialza Jax....

....MA BLUEBIRD VA DI INSIDE CRADLE!!!!!!

1......

2.............


ERA L'ULTIMA POSSIBILITA'!!!!!!
L'ULTIMO BATTITO!!!!!!
MA JAX KICKOUTTA!!!!!!!

Bluebird ricrolla al tappeto, Jax lo rimette in piedi...

THE LAST LUCK!!!!
A TERRA!!!!!!
BLUEBIRD CHIUDE GLI OCCHI!!!!!
JAX LO OSSERVA, E GLI PIAZZA UNA MANO SOPRA IL PETTO.
L'ARBITRO CONTA.

1.....

2..........

3!!!!!!!!!

Stavolta non c'è il kick-out, e forse non ci sarebbe stato neanche al dieci. Bluebird è a terra, e anche Jax si accascia accanto a lui, mentre l'arbitro gli alza il braccio in segno di vittoria.

VINCITORE


Taggart: Grandissima affermazione per il Lucky Man, e bagno d'umiltà per Bluebird.
Kokone: Sono sull'uno a uno, è vero, ma questa vittoria per come è giunta vale sicuramente più dell'affermazione di Rainer.
Taggart: Forse la scelta di attendere nell'usare lo Scent of Glory è la migliore, Bluebird non è ancora pronto a sfide di questo genere, ed un fenomeno come Garet Jax lo ha riportato sulla terra.
Kokone: Onore comunque a Rainer, ha resistito finchè ha potuto, ma la vittoria di Jax è netta ed inequivocabile!



Siamo nei corridoi del palazzetto dello sport di Minneapolis, Minnesota.
Nonostante la primavera inoltrata, e nonostante si respiri già un certo freddo, vediamo Oregon McClure aggirarsi per i corridoi con il suo tipico attire d'entrata sul ring, ovvero tights attillatissimi che lasciano davvero poco all'immaginazione delle forme ed un giacchetto di pelle nero a lasciar intravedere l'addome ed il torace, segnali di un fisico tirato su a minestrine.
Lo vediamo prendere il suo smartphone, la telecamera inquadra lo schermo dell'accessorio e ci mostra che sta scrivendo un sms su WhatsApp ad un suo contatto chiamato “LENA”.

“Ti mando una foto del mio cazzo? :)”

Preme invio, quindi attende qualche secondo una risposta; la suoneria di “Who Let The Dogs Out” ci fa capire che gli è arrivata risposta, dunque la telecamera inquadra nuovamente lo schermo, mostrandoci la foto in primo piano di un dito medio.

-Oh, beh, lo pio come un sì, in fondo lei me sta a fa vedè na parte nuda del corpo suo, mo tocca a me... magari è solo timida...

Detto fatto, le vergogne di Oregon sono fotografate e spedite nell'etere.

-Ora però se lavora!- è il commento che Oregon rivolge a sé stesso, quindi lo vediamo dapprima iniziare ad annusare l'aria, come per fiutare qualcosa, quindi si mette a quattro zampe ed inizia a cercare una pista esattamente come se fosse un cane da tartufo.
Lo vediamo voltare l'angolo, fin quando con due sniffate decisive non capisce che ci troviamo perfettamente di fronte al luogo da lui cercato: il camerino di Paige.
Oregon si ripone in posizione bipede e, notando che la porta è semiaperta, decide di entrare senza bussare, trovando all'interno del camerino la bella Nicole intenta a mettersi uno smalto rosso sulle unghie.
L'espressione iniziale è di stupore, almeno da parte di lei, Oregon invece ha la lingua di fuori indirizzata verso l'alto nella più fantozziana mimica d'eccitazione. Paige lo fissa incredula per qualche istante, sgrana gli occhi e finalmente prende la parola.

Paige: "E tu chi diavolo saresti?"

-Salve, sono Oregon McClure, forse ti ricorderai di me per “Acciaio, aceto e paracetamolo” o per “I lunghi funghi dei nibelunghi”! Sto qua perché me serve na mano!

Paige: "Chi? Io non capisco, come diavolo sei entrato nel mio camerino?"

La ballerina si alza con espressione indignata, avanza minacciosa verso McClure che dal canto suo non sembra minimamente intimorito e gesticola animatamente cercando di giustificarsi.

Paige: "Non sono abituata ad avere a che fare con dei cafoni, non si disturba una signora in una maniera tanto sgradevole! Dammi una buona ragione per non farti cacciare fuori da Alcide."

-Ho capito, ma io c'ho na stipula da risolve, oggi vado contro quer musone der desperescion airon men e c'ho paura che me mena! Non ho capito perché, ma pare avercela con me...

Paige: "Chissà perché ma non riesco a biasimarlo, sembri una persona così..."

La suoneria di “Fuck a dog” dei Blink 182 ci fa capire che Oregon sta ricevendo una chiamata, alla quale risponde con rapidità interrompendo le parole dell'inglese che storce il naso allargando le braccia in un gesto piuttosto eloquente.

-Ahò, mo nun posso, dopo te ne mando n'altra ma mo sto a lavorà!- esclama, quindi chiude la chiamata immediatamente. -Stavo a dì, me serve che l'amico tuo, quello grosso quanto er mio... quello grosso, me deve aiutà!

Paige:" Se fossi una persona sboccata come te potrei risponderti che, al massimo, sei tu ad essere grosso come..."

La mora si interrompe scuotendo vigorosamente la testa.

Paige: " Cosa sto dicendo?"

Oregon ammicca cogliendo la palla al balzo.
-Allora me sa che n'è tanto grosso.

Paige si rabbuia improvvisamente allontanandosi di qualche passo dal suo interlocutore che in tutta risposta le si avvicina continuando il suo discorso come niente fosse.

-Comunque, alla fine ce guadagnate! Invece de sta dietro alle cazzate, potete girà intorno ar desperescion!

La lottatrice si morde il labbro diffidente, poi qualcosa cambia nel suo sguardo e sembra realizzare la possibilità di assecondare lo sfidante di Dumas: si passa una mano tra i capelli e sospirando assume un tono più conciliante.

Paige: "Ok, ti ascolto."

-Allora...- risquilla il telefono -T'ho detto de no, te le mando dopo l'altre!- riattacca -Stavo a dì, l'amico tuo me dà na mano, io vinco er titolo e poi dopo che o vinco me devo trovà no sfidante, giusto?

Paige: "Giusto."

-E a quer punto ve posso favorì! Che ne dici?

Paige: "Umm, potrebbe essere una buona idea."

-Ahò, che è tutta st'indecisione? Ma n'è che sei te Puccio?

Paige: " E chi diavolo sarebbe Puccio? Io fatico a seguire il filo dei tuoi discorsi ma quello che proponi mi sembra interessante: Alcide sicuramente potrebbe far fuori Robert Dumas senza troppi complimenti, è una vecchia gloria ormai logora e il suo tempo da campione è terminato. Desperation Iron Man Championship, l'opzione a cui non avevo ancora pensato! Sarebbe delizioso s..."

Risquilla il telefono e Paige viene interrotta ancora, uno sguardo carico d'odio si riversa su Oregon McClure che la ignora completamente: La ragazza stringe i pugni cercando di mantenere la calma con un profondo respiro.

-T'ho detto de no, niente cazzo! Eh? Ah... No a mà, stavo a giocà, ma te pare che me metto a mandà le foto der cazzo all'altri... Dai a mà, te richiamo dopo, sì, sì ciao ciao...

Paige:" Problemi in famiglia?"

-A mamma è sempre a mamma, basta che pianta du orchidee e le giornate de nuvole riaccorgono er sole...

Paige:" Quanto sei poetico..."

-Hai visto, sì? Mbeh, allora accetti?

Paige: "Accetto. Alcide sarà al tuo servizio."

-DAJEEEEEEEEEE!- McClure nota un caffè sul tavolo, quindi ne beve un goccio -CAFFEINAAAAAAAA!- per poi uscire di scena, lanciando il suo cellulare in aria e scappando dal backstage con la sua taunt dell'aeroplanino.
Paige resta ad osservarlo stupita, forse pentita per l'aver accettato di aiutarlo, quindi nota il cellulare di Oregon e lo prende... La sua faccia riesce a trasmetterci completamente l'orrore per ciò che vede.

Paige:"Alcide... Alcide!"

Il Lupo attirato da tanto trambusto non ci mette molto a raggiungere la sua compagna che fa cenno di avvicinarsi, Nathan afferra lo smartphone che è stato lasciato cadere sul pavimento e rimane a sua volta senza parole.

Alcide: "Paige, ti prego no. Non quell'imbecille."

La lottatrice si mette le mani sul viso e scoppia in una fragorosa risata isterica.



Una mera formalità.

Una voce provenuta dal retro smuove il volto di Cactus Mike, armato di microfono, ma distratto nella zona interviste del palazzetto.
Solo quando lo sguardo della telecamera si allarga, estendendo la propria inquadratura olre la mole dell’intervistatore, ai nostri occhi appare la figura di Robert Dumas; finalmente riappropriatosi della sua cintura.


Dumas: Nient’altro che questo, Mike.

Cactus osserva silenzioso l’atleta. La sua postura ha già riguadagnato una formale compostezza. Il rigore dovuto dall’intervistatore al suo ospite.
Non c’è stata ancora una domanda, ma Dumas ha già conquistato il microfono, ora teso sotto le sue labbra.
I rapporti di causa ed effetto sono mutati.

Dumas: La sfida di questa sera che mi vedrà contrapposto ad Oregon non è nient’altro che questo. Una formalità. Una pratica da sbrigare velocemente, in attesa di rivali reali e credibili.



Dumas: L’unica mia preoccupazione è quella di decidere come festeggiare la mia vittoria questa sera, nulla più, nulla meno.

Cactus Mike osserva il bastardo.

Dumas: Nel corso dell’ultimo mese ho perso questa cintura per due volte. Per due volte Oregon ha rubato illegalmente la mia proprietà, ricorrendo ad ogni stratagemma possibile pur di avvicinarsi a questo titolo.
Per due settimane ha potuto esibirlo attorno alla sua vita.


Quella piega che i lineamenti del bastardo subiscono non può essere che disgusto. Un conato di vomito stimolato dal ricordo appena balenatogli davanti agli occhi.

Dumas: Ma questa sera è tutto diverso. Questa sera smettiamo di giocare e iniziamo a fare sul serio.
Su un ring, in un regolare match di wrestling, Oregon non ha una sola possibilità di sconfiggere il sottoscritto.


Cactus Mike fa per portarsi il microfono alle labbra, ma la mano di Dumas lo ferma.

Dumas: No, Mike. Questa non è un’intervista.

Si sistema la cintura adagiata sulla spalla. Una cintura che appare lucidata in maniera surreale. Poi sparisce oltre l’obiettivo, lasciandoci soli con il volto di Cactus Mike, basito.

CAMERA FADES



Buio.
Titantron.

Jumala: "Sarò qui stasera? Oppure non sarò qui?"

Jumala parla, dietro di lui uno sfondo completamente buio che non ci permette di comprendere dove si trovi.

Jumala: "Interferirò nel Main Event? O me ne starò buono buono ad osservare il tutto, senza proferir verbo?"

Tra una frase e l'altra, diversi attimi di silenzio.

Jumala: "I miei 'compagni' saranno davvero degni di essere considerati come tali, o farò tutto da solo. E se farò tutto da solo, significa che sono qui tra voi, in quel di Minneapolis. Ma sarò veramente qui?"

Come al solito, nessuna certezza nelle parole del Self-Proclamed God, il quale lascia passare qualche altro secondo prima di continuare nel suo discorso.

Jumala: "Ed il pubblico comincerà ad apprezzare questo mio modo di fare? Oppure è destino dell'eccelso continuare a non essere compreso, fischiato a prescindere, deriso ed umiliato?"

Altri secondi.

Jumala: "E se invece attaccassi il vincitore ad incontro terminato, tanto per fargli capire chi comanda? E se l'Awakening in Chaos, in realtà, fosse più viva che mai?"

Fischi.
La gente non ama questo continuo ciarlare da parte del Self-Proclamed God, privo di qualsivoglia costrutto.

Jumala: "Ma perchè attaccare oggi, non vi sarebbe motivo, in fondo il match è tra un mese esatto, che senso ha anticipare i tempi? Il vantaggio psicologico vale davvero così tanto?"

Ancora una volta attimi di silenzio.
Il pubblico grida "boring" ai danni di Jumala, il quale continua senza sosta a 'deliziare' la platea.

Jumala: "Io sono sempre in mezzo a voi, ma al tempo stesso sono enormemente distante. Il pubblico è uno specchio che riflette con le sue parole la mia presenza, intangibile ma al tempo stesso percepibile. Lo specchio...il simbolo di Skyblue!"

Ovazione del pubblico.

Jumala: "E se attaccassi Skyblue a casa sua? Il messaggio sarebbe ancora più forte, più fastidioso! E dare fastidio è tutto ciò che mi è rimasto!"

Jumala enigmatico, giù fischi per lui.

Jumala: "E se smettessi di parlare, così, e vi lasciassi senza un finale?"

Buio.
Altri fischi.
Di Jumala non vi è più traccia.
Torna la luce.



Taggart: “Siamo qui per un match titolato, con un’enorme posta in palio! Nientemeno che il Desperation Iron Man Championship di Robert Dumas! E avremo Alcide come special enforcer per Oregon McClure!”
Kokone: “Di solito uno special enforcer serve per garantire un corretto svolgimento, ma Alcide farà l’esatto opposto: si assicurerà che il match sia squilibrato a favore di Oregon.”
Taggart: “Be’, come altro potrebbe vincere?”
Kokone: “E chi ha detto che dovrebbe vincere? ‘Sto accento di Jackson, Mississppi ha rotto il cazzo.”
Taggart: “In tutto questo Alcide potrà fare di testa propria, chi ti dice che favorirà Oregon?”
Kokone: “Boh, forse il fatto che la stipulazione l’hanno chiamata Help for Oregon?”
Taggart: “È stata votata, è quello che i fan vogliono.”
Kokone: “I fan sono bimbi di merda con l’ADHD che non riconoscono neanche le loro dita dei piedi se non ci scrivono sopra il nome a pennarello.”
Taggart: “Cosa?”
Kokone abbassa la testa verso i suoi piedi.
Kokone: “Tranquillo Rupert, non parlavo di te.”

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Desperation Iron Man Championship: Robert Dumas © vs Oregon McClure w/ “Alcide” Nathan Page as Special Enforcer [Help for Oregon match]

PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEPEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Oregon McClure entra nella sua Twizy! Oregon suona ripetutamente il clacson, un uomo anziano nel pubblico si strappa via l’apparecchio acustico e lo getta per protesta contro i vetri della macchina dello sfidante. Viene contestualmente portato via dalla sicurezza per aver attentato alla salute del wrestler, ma continua a chiedere perché l’hanno fatto visto che non sente le guarde.
Oregon arriva al ring, fa partire il suo aeroplanino, si carica in vista della sfida che lo attende. E avrà bisogno di molta carica, perché con Bobby Dumas non si scherza.
Ed eccolo arrivare! Introdotto dalle note di B-B-B-Bad to the Bone, il Desperation Iron Man Champion Robert Dumas! Il suo nome è legato indissolubilmente a quella cintura, i due sono un connubio ormai leggendario. Cosa può Oregon McClure contro tutto questo?
Con i due wrestler sul ring, tocca ad Alcide fare il suo ingresso! Lo special enforcer si guarda intorno maledicendo il pubblico che l’ha immischiato nell’incontro, con un nemico come Robert Dumas e un alleato come Oregon McClure. Sarà forse un’occasione per entrare nel giro del titolo?
Alcide fuori dal ring, Oregon McClure e Robert Dumas uno di fronte all’altro al centro del quadrato. Bella Quesada fa segno al timekeeper:

Taggart: "So che siete tutti infognati per questo match importante, ma sta succedendo qualcosa dal backstage."
Kokone: "Ancora?!?"

La regia ci mostra il Survival Champion Noah Hendersen, in compagnia dell’arbitro Juan Margarita. Attorno a loro un blocco di cemento armato, è la difesa perfetta per evitare che qualcuno possa togliere la cintura al campione.

Margarita: “Ma se mi scappasse da pisciare nel resto dello show, dici che posso uscire per andare in bagno?”

Il campione lo fulmina con lo sguardo.

Bliiiiip.
Suona il telefono di Hendersen, che lascia in vivavoce.

Kobayashi: “Mr. Hendersen, è pregato di recarsi nel mio ufficio, ci ho pensato bene e credo che sia giunto il momento di ufficializzare il suo passaggio della cintura, non ha senso far durare questa sfida per tutta la notte. Venga da me con un arbitro che le assegno il Survival Championship d’ufficio.”
Margarita: “Non è un po’ sospetto?”

Hendersen rimane in silenzio e libera l’uscita dalla stanza corazzata, poi si reca all’ufficio di Kobayashi lì accanto.


DRAGO TIENE UNA PISTOLA PUNTATA SU KOBAYASHI.

Kobayashi: “Ho delle TRISTI notizie per te… ero in ostaggio! Perciò, dovrai cavartela da sola.”
Margarita: “#SadNewsKobayashi”

Hendersen disarma Drago con un calcio e con la pistola in suo possesso spara all’arbitro Margarita.
Ovviamente esce acqua.

Margarita: “Mi ha preso un colpo!”
Kobayashi: “Ero minacciato con una pistola ad acqua?”

Drago e Hendersen si danno battaglia al centro dell’ufficio di Kobayashi, lo sfidante si getta sul rivale con il KOLENO SKOK… LO FA VOLARE SUL TAVOLO. La polvere si solleva e pare accecare momentaneamente il campione!
DDT di Drago su Hendersen.

CRAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Il tavolo viene distrutto.
1…
2…
3!
Drago conquista il Survival Championship nell’ufficio di Kobayashi e si allontana con la cintura.

Campione Survival provvisorio: Drago

Kobayashi: “Juan, seguilo e fatti pagare i danni!”
Margarita: “Ma io sono un arbitro!”
Kobayashi: “Il mio ufficio è stato distrutto…”

DIN DIN DIN!

Taggart: “E ora il match fra Dumas e Oregon ha inizio!”
Kokone: “Non facciamo un minuto di silenzio per l’ufficio di Kobayashi?”
Taggart: “Non ne abbiamo il tempo!”

Subito Standing Side Headlock da parte di Robert Dumas, Oregon mulina le braccia e pesta il piede del Bastardo! Dumas molla la presa e spintona Oregon per la trovata. E poi lo va ad affrontare a muso duro! Oregon urla frasi incomprensibili nel suo dialetto di Jackson, Mississippi, che suonano come “te magno, te ricago e te pesto così me porti pure fortuna”.
ROBERT DUMAS SOLLEVA OREGON PER UNA SPINEBUSTER!!!!! A SEGNO!!!!
Oregon rotola sotto la prima corda, toccandosi la schiena, il pubblico è nettamente dalla sua parte, cosa che spinge Mr. Unhappy Ending a rivolgersi verso la folla e indicarsi, ricordando a tutti di essere il campione.
Dummie raggiunge Oregon McClure fuori dal ring, lo tiene per i capelli… Oregon PROVA IL LOW BLOW! Calcio dritto su… NOPE! Robert Dumas stringe le gambe appena in tempo, bloccando la gamba di Oregon fra le sue. E lo colpisce poi con un Elbow Smash! Secondo Elbow Smash! Terzo Elbow Smaaaash!!! Oregon crolla al tappeto, schiena contro la transenna, Bobby Dumas prova a raggiungerlo… ma Alcide si frappone fra campione e sfidante, per valutare le condizioni di Oregon. Agendo palesemente controvoglia, gli tira degli schiaffetti, al che Oregon pare alterarsi e lo spinge via! Robert Dumas manda via Alcide con una spallata e rimette in piedi Oregon per i capelli, e “continua il lavoro” dello special enforcer tirando a Oregon McClure un ceffone spaventoso! SLAAAAAAAAAAAAAAP. Alcide, però, va ora ad affrontare Robert Dumas. Non gli è piaciuta affatto la spallata e va a dirgliene quattro. Robert Dumas non fa altro che sorridere e allargare le braccia, come a dire “se vuoi, puoi provare ad affrontarmi.”
Alcide annuisce, sorride e va via!

Va verso il centro del ring, verso l’arbitro Bella Quesada.
E LA COLPISCE CON LA SUA FEEL THE WILD!!!!!!
Il Lupo osserva l’arbitro come a dire “nulla di personale” e la spinge fuori dal ring sotto la prima corda.
Per le regole dello Special Enforcer match, ora è Alcide ad essere l’arbitro regolare. Alcide sorride a Robert Dumas e lo invita a continuare la contesa!
Dumas decide ti tornare ad Oregon. Che però è in piedi.
OREGON SCIENTIF… NOOOOOO, Robert Dumas lo tiene ancorato al pavimento e lo spinge in avanti verso una transenna! Ma Oregon salta e atterra sulla transenna, per poi gettarsi all’indietro con un Moonsault! A SEGNO! Oregon McClure fa esplodere il pubblico!

The Non-Remembering One prova a rialzare Robert Dumas, che però pesa centosedici chili e rotti, e si risolve a trascinarlo per i capelli per un paio di metri. Dumas si rimette in ginocchio, Oregon alza la tendina per impadronirsi di un oggetto contundente… ne estrae la più classica delle sedie d’acciaio! Robert Dumas però è in piedi, strappa la sedia dalle mani di Oregon.
MA OREGON LO SORPRENDE! MISS…ISSIPPI!!! TORNADO ROUNDHOUSE KICK SULLA SEDIA CHE SBATTE SUL VOLTO DI ROBERT DUMAS!!!!!!!
Oregon spinge Dummie sul ring, Alcide è già pronto per contare!
E CONTA A SUPERVELOCITÀ!

1…
2…
NOOOO!!!

Nonostante il conteggio velocissimo, Robert Dumas riesce ad alzare la spalla! Bobby si rialza a va a muso duro con Alcide, lo scenario di pocanzi praticamente ribaltato.
Oregon è appostato alle spalle di Dumas, per un secondo chiama la Oregon Scientific, ma poi si ricrede, urla “MAYBE YOU’LL REMEMBER ME FOR…”
Robert Dumas si volta.
“FOR THE CRUCIFISSION!!!!”
Oregon prova a sollevare Robert Dumas!!! Chiaramente senza successo. Ma The Dirty South Stall ci riprova! Il volto rosso e l’espressione che è tutta un programma.
MA SUCCEDE L’IMPENSABILE.
OREGON McCLURE SOLLEVA ROBERT DUMAS MANDANDO LA FOLLA IN VISIBILIO!!!!!!
Robert Dumas chiaramente si libera in un nonnulla, Oregon crolla in ginocchio per lo sforzo, ma nel frattempo urla la sigla di Braccio di Ferro. Robert Dumas interrompe il tutto: Knee Strike alla parte bassa della schiena di Oregon, seguita da una Half Nelson Slam! A segno! Dumas copre Oregon per lo schienamento:

Alcide rimane a braccia conserte, guarda altrove facendo finta di non aver visto.
Robert Dumas lo richiama con un “OH”, Alcide recita maldestramente di essersi accorto solo ora dello schienamento, e va a terra.

1…
Niente, Oregon alza la spalla!

Robert Dumas però lo rialza immediatamente, lo manda alle corde con una Irish Whip… al che Oregon prende spinta con uno Springboard e prova lo springboard Moonsault!
NO!
Robert Dumas lo acchiappa al volo, Oregon è a testa in giù, Dumas se lo porta a spasso per il ring sorridendo.
Dummie posa l’avversario, è alle sue spalle.
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOODNIGHT!!!!!!!!! CHIUSA!!!! Oregon mulina le braccia, poi simula l’aeroplanino nella sua solita taunt per fare lo smargiasso. Alcide si avvicina, Oregon sta crollando!
Alcide però dice che Oregon sta recitando. Alle proteste di Dumas, Alcide fa partire un applauso per la splendida interpretazione di un uomo che sviene.
Nel frattempo, Oregon è chiaramente svenuto.
Robert Dumas sollecita l’arbitro, il pubblico continua ad applaudire! Dumas allora getta via Oregon e AFFERRA ALCIDE PER LA GOLA! Alcide lo spintona, riesce, con molto sforzo, a liberarsi. E tra i due parte la rissa!
PUGNO DI ALCIDE!
PUGNO DI DUMAS!
ALCIDE!
DUMAS!
DUMAS!
Ma Alcide invita The Bastard a fare attenzione alle sue spalle.
OREGON SCIENTIFIC! OREGON SCIENTIFIC!!!! OREGON SCIENTIFIC A SEGNO!!!!!
Oregon però fa fatica a raggiungere Dumas adesso. Alcide lo invita a sbrigarsi, The Non-Remembering One ha quasi raggiunto la sua meta, col conto veloce di Alcide ha ormai tutto dalla sua parte! Un sodalizio leggendario sta per finire. Sta per finire per mano di Oregon McClure!
Oregon copre Dumas.

1…
2…
3!!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!

Alcide si volta: Bella Quesada è tornata a dirigere la contesa e ha contato regolarmente. Alcide deve tornare fuori dal ring!
Alcide, per reazione, tira un calcio a Robert Dumas! Dummie prova a rialzarsi, è a carponi, Oregon lo attende al varco per una nuova Oregon Scientific. Ma The Bastard non si fa fregare due volte: blocca la mossa sul nascere e va a far collidere Oregon McClure con l’angolo! E POI LO PROIETTA ALL’INDIETRO CON UN GERMAN SUPLEX!!!
Alcide fa per entrare, ma è Bella Quesada a fermarlo! Il posto dello special enforcer è fuori! Alcide finisce per fare spallucce, aprire una sedia e sedersi accanto al tavolo dei commentatori.
Oregon arranca per rialzarsi, Robert Dumas alza un pugno al cielo, chiama la Crucifission. Prende Oregon per i capelli, lo solleva.
CRUCIFISSION A SEGNO!!!!!!
E Bobby copre Oregon!

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Holy Shit… clamoroso Dumas, ha mantenuto la cintura.”
Kokone: “Io lo avevo detto che l’avrebbe difesa.”


[Modificato da cell in the hell 22/05/2016 13:54]
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