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Ken Carter [star; Matteo S.]

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2016 17:23
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21/04/2016 17:23
 
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Ringname: Ken Carter.

Real Name: Frank Adam Carter.

Nicknames:
“The Real Man”
“Mr. Intensity”
“Mr. No Day Off”
“The Man Of Endless Holds”
“The Tecnical Machine”

Catchphrases:
“Destroy, or be destroyed.”
“Ti posso sottomettere in infiniti modi, e sai cosa? Ognuno di questi ti
lascerà … senza fiato.”

Provenienza: Victoria, Canada.

Altezza: 1.82 cm.

Peso: 105 kg.

Biografia: Frank Adam Carter nasce il 30 Dicembre 1985 a Victoria, Canada. La sua è una “grande” famiglia: Frank deve imparare a crescere in casa con due fratelli e una sorella minore. Il padre lavora come architetto. Quando Frank è ancora un bambino, il padre ha un importante richiesta di lavoro dall'Europa, e dopo una difficile decisione, fa i bagagli e si stabilisce definitivamente in Francia. Per Frank questo è un brutto colpo, ma non ha una reazione che ci si aspetta da un bambino di 8 anni: decide, infatti, di diventare l'uomo di casa. Prende il padre come un esempio da seguire, sognando di compiere una carriera piena di successi. Cresce tenendo a bada i suoi pestiferi fratelli e aiutando la madre nei lavori domestici. Tra i compiti e tutto il resto, il suo unico svago è guardare la TV. Wrestling. I suoi occhi capitano sulle allora magnifiche Majors Americane. Il Roster è fenomenale, pieno di gente carismatica e di successo; ma fin da bambino Frank predilige i personaggi più concreti, che non danno aria alla bocca vanamente, wrestlers tecnici con un solo obbiettivo in mente: vincere. Decide di ispirarsi a questi mitici personaggi. Frank cresce, e insieme alla sua personalità, matura anche la sua passione per il wrestling. A 15 anni, escludendo le solite stupidate da Teenager, è un bravissimo alunno, ma non solo: insistendo molto, riesce a convincere la madre a iscriverlo a una scuola di Wrestling. I suoi sogni si stanno man mano realizzando. Dopo qualche anno, Frank alterna gli studi per la laurea universitaria con le prime apparizioni nei territori indipendenti Canadesi. E' giovane, ma impressiona già tutti per la sua grande tecnica e risolutezza, vista l'età. Si fa già notare da molti, insomma. Finalmente, finisce il suo percorso di studi laureandosi con un buonissimo voto in sociologia. Tutto sembra andare per il verso giusto, ma si sa, la vita è stronza. Alla festa per la Laurea, riceve una notizia che mai avrebbe voluto ascoltare: il padre, a causa di un infarto, muore. Frank, sebbene sia sempre stato un uomo dai nervi saldi, ha una grossa ricaduta emotiva. Passa le serate nei bar di Victoria a ubriacarsi e spendere i propri soldi per ogni minima sciocchezza. Anche le prestazioni nel Ring hanno una ricaduta. Perde match su match. Arriva a un punto di non ritorno. O tutto, o niente. E sarà una persona a salvarlo, per modo di dire, o quasi. La donna che dopo 5 anni sarà sua moglie. La conosce in un bar, all'inizio la loro non sembra una storia seria, ma la donna, di nome Lacey, riesce a mettergli la testa apposto. Frank perde il vizio di bere, piano piano, e la classe mostrata nei suoi primi anni d'attività finalmente ritorna a farsi vedere. Tanto che molti dirigenti lo notano, tentando di sponsorizzarlo e di indirizzarlo verso le Majors. Frank, lottando col suo nome di battesimo, confeziona vittorie su vittorie, cinture su cinture nelle piccole federazioni, ma capisce che c'è bisogno di un cambiamento. Si trasferisce negli Stati Uniti con la amata Lacey e lì iniziano i primi contatti con le federazioni importanti. Inoltre, Frank prende come moglie Lacey, e recentemente, nel 2014, è nato loro figlio, Theodore. (il nome del padre di Frank)
La svolta è finalmente arrivata: Frank cambia il suo Ringname in Ken Carter, omaggio ad uno dei suoi miti. Ora Ken combatte per la sua famiglia: per il ricordo di suo padre, per la madre e i fratelli in Canada, per la moglie e suo figlio, ma soprattutto per sé. E' arrivato il momento di dimostrare che tutti i suoi sforzi non sono stati vani! Preparatevi alla guerra!

Informazioni Gimmick: Ken Carter è un uomo dalla tecnica e risolutezza sopraffina nel ring. E' un amante del buon wrestling, quello vero, fin da piccolo. Ispira il suo character a wrestlers molto tecnici, rinomati per le loro prestazioni nel ring. Anni e anni di allenamento gli hanno permesso di sviluppare quindi le caratteristiche dei suoi lottatori preferiti: nel suo moveset contiamo molteplici sottomissioni ad alto impatto e molto elaborate, Ken infatti non manca di sottolinearlo nei suoi promo, autodefinendosi “The Man Of Endless Holds”. Spende molte ore della giornata in palestra, cercando sempre di migliorarsi e di apprendere nuove mosse: appena ha del tempo libero, però, torna a casa e passa del tempo con sua moglie e suo figlio, i suoi punti di riferimento. Ken è quindi un uomo molto pericoloso, a cui non interessa altro che il proprio torna conto. Non vuole avere amicizie nel circuito, perché ciò a cui punta è la gloria personale. Vincere, vincere e ancora vincere. Odia prolungare troppo i discorsi, è uno a cui piace menare le mani, anche se al Mic è buono. Insomma, se dovessimo descriverlo con un aggettivo, uno dei più papabili sarebbe “concretezza”. Lotta sempre con motivazione e cerca di raggiungere la vittoria con ogni mezzo, se necessario. Adora fare cedere i propri avversari, è una vera e proprio macchina da prese. Non teme nessuno, nemmeno i dirigenti: è un uomo che non si fa mettere i piedi in testa. Da sempre è un uomo autoritario, che sa prendere decisioni e soprattutto è intelligente, quindi non manca d'astuzia nei casi in cui ne ha bisogno. Un moveset molto vario, la concretezza e la intelligenza unita con la furbizia sono le sue armi migliori: caratteristiche che lo piazzano di diritto tra gli uomini più pericolosi nel circuito. Un'ultima cosa: è un uomo con un fortissimo senso della famiglia, quindi spesso parla di sua madre, dei suoi fratelli, di suo padre, di sua moglie e di suo figlio: se un avversario dovesse parlare di loro, sarebbero guai seri.
Tanto arrosto, ma c'è anche un po' di fumo.
Il suo motto è: “Distruggi, o sarai distrutto”. Meglio non mettergli i bastoni fra le ruote.

Attitude: Ken ha un atteggiamento da puro Heel: non si interessa minimamente del pubblico, o dei propri compagni. Ciò che gli interessa è solamente vincere, e farlo dando spettacolo, con ogni mezzo possibile. Rispetta l'avversario, ma non risparmia nessun colpo. Non adora usare il Mic, anche se con quello se la cava egregiamente. Nei suoi pochi discorsi, gli piace autocelebrarsi, vantandosi della sua innata classe nel ring, e qualche volta fa dei riferimenti ai suoi lottatori preferiti. Il pubblico è consapevole del fatto che sia Heel, ma a volte lo tifa durante i match per le prodezze che compie, anche se ovviamente Carter se ne infischia.

Taunts: Carter è un uomo che punta alla concretezza nel ring, però spesso provoca il suo avversario con alcune Taunts particolari: nella principale, mima con le mani il gesto di un osso che si rompe; il preludio ad una delle sue sottomissioni caratteristiche.
Inoltre, quando il suo avversario è a terra e sembra senza forze, Carter gli intima di alzarsi piegandosi sulle ginocchia, con le braccia incrociate, urlandogli “Wake Up!”.

Entrance Style: Per i primi 20 secondi nell'arena si sente solo la Theme Song, appena parte la canzone, arriva Ken Carter: si presenta con una felpa nera con un cappuccio, alle cui spalle c'è un teschio; indossa dei guanti e dei pantaloncini da boxe il cui colore può spesso cambiare; infine ha degli stivali neri. Cammina speditamente fino a bordo ring. A quel punto si avvicina ai gradoni d'acciaio, picchiando il pugno su di essi e dandosi la carica. Sale successivamente sull'apron con un balzo e, appoggiandosi al paletto di sostegno del ring, si batte diverse volte le mani sul petto e alza il braccio guardando il pubblico: in questo momento partono dei fuochi dalla rampa d'ingresso! Poi entra agilmente nel ring, si riscalda saltellando, e effettua la sua taunt, mimando con le mani il gesto di un osso che si rompe guardando il backstage! Successivamente, si toglie la felpa: sotto di essa ha una canottiera nera: dietro figura la foglia rossa del Canada, a ricordare la sua nazionalità; davanti porta la scritta “The Tecnical Machine”. Infine, si piega sulle ginocchia in centro al ring, aspettando che arrivi il suo avversario.

Stile di lotta: La gimmick di Carter da molte informazioni sul suo stile di lotta: è uno che non si ferma davanti a niente e a nessuno, che sia egli un nano o un gigante. Non gli piacciono affatto le “risse da strada”, infatti predilige uno stile di lotta molto tecnico: molte proiezioni, molte prese di sfiancamento, ma soprattutto molte sottomissioni. Carter, durante il match, punta a sfiancare completamente il proprio avversario con proiezioni e sottomissioni. Carter adora concludere il match con una sottomissione: ritiene che far cedere l'avversario sia l'unico e vero modo per stabilire chi tra i due sia il migliore. E' astuto, usa ogni mezzo necessario. Intelligente ma soprattutto creativo: riesce sempre a trovare nuove e particolari prese da applicare all'avversario.
Raramente, quando non riesce a chiudere il match via sottomissione, ricorre ad una mossa ad alto impatto. Cerca sempre di mantenere la concentrazione e di non farsi provocare dagli avversari.
E' una macchina da guerra.

Finishers:
The Slasher Lock (Ankle Lock)
Wild Trap (Koji Clutch)
Maximum Pressure (Electric Chair Driver)
Death Decree (Double Underhook Facebuster)

Trademark Moves:
Dragon Clutch
Double Ankle Lock
Tiger Suplex 85


Normal Moveset:
Submissions:

Cerrajera
Campanella
Single Leg Boston Crab
Texas Cloverleaf
Just Facelock
Shawn Capture
Rear Naked Choke
Devil Stretch
Shining Triangle
Nagata Lock II
Schweingatame
Gorilla Clutch Hold
A-Dise Lock
King Crab Hold
Figure 4- Leglock

Proiezioni:
Over The Head Belly to Belly Suplex
Northern Light Suplex
Clinch Suplex
Exploder Suplex (a volte Bearhug Exploder Suplex)
Backhold Clutch
Dragon Suplex
Capture Suplex
Italian Revolution suplex
Surfing Suplex
Chaos Theory
Dead-Weight German Suplex
Regalplex
Cross-Armed Dead End
Vertical Drop Exploder
Steenalizer



Theme Song: Three Days Grace - “Break”.




Prestavolto: Elliot Cowan.
[Modificato da cell in the hell 01/05/2016 19:53]
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