Bloody Desperation #300 - 26/02/2016

Parcheggio, ormai occupato dalla presenza di quattro individui che conosciamo bene.
Si tratta della Chaotic Existence, sempre più grande, sempre più caotica.
Black Violence, Wizard, Amanita Phalloides, Zed e John Kratos.
Tuttavia, Zed non è ancora arrivato.

Black: “Cominciamo a parlare di una strategia?”
Kratos: “Non possiamo farlo, attendiamo l’arrivo del Rinnegato, senza di lui non saremmo al completo.”
Wizard: “Faccio notare che Jacob Lamda ha scelto di non seguirci in WBFF Wrestling.”
Black: “Sono stato io a chiedere all’Hell Patrol di focalizzarsi sulla VDW!”
Amanita: “Sì, ma cumpà, qui si gela. Capisco che voi siete uomini alfa che non temono il gelo, ma fa freddo ed è tardi!”
Wizard: “Non vorrei dire una delle mie solite cazzate, ma è possibile che Zed abbia imboccato il parcheggio pubblico?”

Da una vettura più addobbata che mai scende Zed. The Snake si piomba fuori dall'automobile e con un’espressione decisa percorre la rampa a grandi passi.

Zed: "Mesi e mesi per imparare a lottare, una settimana a farvi attendere il mio debutto e dieci minuti per vedermi scaraventare oltre la terza corda. Lo so, molti di loro non avrebbero avuto il coraggio di presentarsi qui dopo una figuraccia del genere, in verità non avevo voglia fi venire qui a raccontarvi cazzate per mettermi in ridicolo, ma poi mi sono detto: Ehy, io sono Zed, il combattente reietto, ho passato momenti più imbarazzanti di questi, perchè stasera non dovrei venire qui a chiarirmi con voi?"

l'ESP Solver attende un attimo prima di prendere parola, ascolta un paio di cori di disapprovazione e poi ricomincia a parlare

"Sin dal principio avevo detto che non era mia volontà affrontare quegli uomini, avevo detto che nella World Bloody Fighter Federation, io ero predisposto ad altre priorità, non ero qui solo per vincere titoli, non ero qui solo per partecipare alle risse, ma ero approdato per eliminare i mostri che fanno parte di questo roster. La mia determinazione non è scomparsa Zed è ancora più carico di prima."

Il Midnight Salor picchietta col microfono sotto il mento come fingesse di riflettere, il che è impossibile dato che Zed di cervello non ne ha

"Durante la Battle Royal avevo perso di mira quello che era il mio bersaglio, avevo visto il mio mentore cadere dalla terza corda, ho iniziato a sentirmi spaesato, disorientato, ho dovuta cavarmela senza colui che mi dava la carica, tutto ad un tratto mi sono sentito mancare la terra da sotto i piedi e mi sono lasciato cadere anche io da oltre la terza corda. Ho rovimato tutto, ho lasciato che Gregor vincesse, mi sono giocato l'opportunità della vita e questa cosa non mi va giù."

L'anti-eroe si liscia il mento con aria infastidita porta il microfono alla bocca e con un tono nervoso riparte a parlare

"Quel avanzo di galera mi ha fatto sfumare la mia occasione, non posso sopportare tale umiliazione da un rivale di tali abilita. Gregor, io ti ho aggiunto nel mio mirino, ho giá pronta la targa e son pronto a premere il grilletto. Sfortunatamente stasera non avró match, ma ti assicuro che sentirai ancora parlare di me. Non è finita qui, caro mio ubriacone, Zed dimostrerá di avere gli attributi per competere in questa federazione e lo farà molto presto. Quando un uomo con un fegato danneggiato incontra un uomo con la benda, l'uomo con il fegato danneggiato è un uomo morto. I'll be back!"

Wizard continua la sua corsa verso il ring, ma ormai Zed lo ha già lasciato.

Wizard: “Lo sapevo! Sono arrivato tardi. E ha pure citato e modificato una citazione dalla Trilogia del Dollaro!”

Nel backstage, nuovo luogo di raduno, Kratos e compagni vedono arrivare Zed al termine del suo discorso.

Kratos: “Ben fatto, Midnight Sailor! Mai sorprendersi per un risultato negativo, bisogna trovare le forze per reagire. Se dovessimo giudicare quante volte abbiamo perso in carriera, sarebbe la fine della credibilità di noi tutti. Amanita ha perso al debutto in TWP contro Franziska, Wizard è stato distrutto da Völkermord, Black Violence non ha resistito nemmeno cinque minuti contro Oregon McClure. E io? Io sono Nessuno, il mio nome è legato a un dio minore della mitologia greca, non il massimo per chi cerca di chiudere i ponti con la propria spiritualità per donare all’uomo la libertà di scegliere chi vuole essere, cosa diventare, come soddisfare se stesso.”

Il Bald Basterd osserva Black Violence.

Kratos: “So che in passato hai covato rancore verso Jumala. Tante volte ti sei chiesto perché le sue parole avevano così seguaci mentre le tue erano viste come il delirio di un pazzo. La tua fede è forte, perché qui dentro tu sei l’unico a credere nell’esistenza di un destino cosmico.”
Black: “Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille lui mi conduce.”
Kratos: “Il Salmo 23… esso dona ai Cristiani l’idea che Dio sia un buon pastore che si prende cura delle sue creature. Non voglio mettere in dubbio la tua fede, Anjeh, ma pensa a Jumala come un uomo benedetto dal suo carisma innato. Grazie a esso arriva a toccare il cuore di chi lo ascolta.”

Kratos sorride e pare far ricorso alla sua memoria.

Kratos: “Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.”
Black: “John, anche tu conosci il Salmo 23?”
Kratos: “Non sono forse parole che userebbe un seguace di Jumala? Perché un uomo come te che crede nel buon pastore non può accettare l’idea che ci sia un uomo capace di prendersi cura delle sue creature? La fiducia di Jumala è stata malriposta, persone come Wolff, i Children of Tomorrow, Yksi, Kaksi e Nelja non erano dotati dell’intelletto necessario per comprendere il suo scopo. Sophitia e Kolme erano diversi, il braccio destro di Lilith e un seguace fedele. Si sono persi perché Jumala non può fare preferenze, non può decidere chi è più giusto fra i suoi ‘figli’. Ma noi… noi siamo tutti uguali. Perciò, riponiamo la nostra fede in lui.”
Black: “Hai ragione, ho fatto male a dubitare di Jumala, ho sempre pensato che fosse un ciarlatano ma anche lui non fa altro che seguire il precetto del buon pastore. Come posso andare contro a tutto ciò in cui credo?”

La calma ritrovata da Black Violence è un segno della sua accettazione nei confronti di Jumala.

Amanita: “Ho ancora un dubbio… e Mr. Khan? Che ruolo ha in tutto questo?”
Kratos: “Ottima domanda, ma ci ho già pensato. Fra sette giorni, a Bloody Desperation 6x08, Mr. Khan farà la sua prima comparsa in WBFF Wrestling e gli rivolgerò la parola per la prima volta. Non so dirvi cosa verrà fuori, ma sarà un incontro cruciale per la Chaotic Existence!”

Le parole di Kratos fanno presa sul gruppo, si avvicina il confronto verbale fra Kratos e Mr. Khan.

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Stanza 3. Ex-stanza 999
Sconforto. Solitudine.
L’eco dei passi è come un tonfo al cuore. Ogni volta che la suola tasta il terreno, un ricordo riaffiora. E’ tutto durato così poco… eppure le sembra d'aver trascorso una vita tra quelle mura. Speranza, desiderio di riscatto, voglia di costruire una torre pronta a sfiorare il cielo; torre, purtroppo, rivelatasi una Babele non in grado neanche di superare il terzo piano.
Sophitia non avrebbe voluto farci ritorno, o forse “Beth Ears” era restia… ma il richiamo era viscerale e non aveva potuto evitarlo. Si era ritrovata dinanzi alla soglia, ancora una volta, e l’aveva varcata.
La stanza è buia, abbandonata, vuota. Sophitia ha la sensazione di non vedere a un palmo dal naso, chiama il << MAESTRO JUMALA?>>, ma non arrivano risposte. Di nessun tipo. Neanche l'eco.
Non potendo affidarsi a udito e vista, decide di ricorrere al tatto, ma le mani non l’aiutano: prova ad allungarle in cerca di appigli che assistano un senso d’orientamento che non viene soddisfatto. Forse… forse sarebbe meglio fare dietro-front e ritornare indietro… “Sì, ottima idea” – le suggerisce Beth in preda al panico.
L’Apostola del Chaos indietreggia quindi di alcuni passi… ...5…...6…...7…...8…… dov’è la porta? ... 12…13…...17…...19…... avrebbe dovuto già trovarla: e se non la porta, almeno la parete.
E’ impossibile! Sa di non star girando in tondo, e sa che la stanza 999 non è mai stata tanto ampia.
E’ come se si trovasse in una prateria immensa, ma al chiuso, priva di qualsiasi spiraglio di luce…
La rabbia prende il sopravvento sul timore e la ragazza prende a correre digrignando i denti, pronta a fiondarsi di testa contro qualsiasi fortificazione che la Stanza le avrebbe offerto, decisa a sfondarla, ma la corsa sfrenata non porta a nulla!

“Sophitia, arrenditi… è così triste qui dentro..”

Inciampa

Chi ha parlato?! Chi cazzo ha parlato? Era certa d'essere sola. Rabbia. Prova rabbia, la paura e lo sconforto sembrano evaporati. La voce ritorna… ed è familiare….

“Sophitia, calma, così mi fai paura…”


Si volta di scatto. Una luce azzurra pare venire emanata alle sue spalle, la ragazza si volta e non crede ai propri occhi: Beth Ears! La piccola “amica” nella sua testa, è davanti ai suoi occhi, proprio come se l’era sempre figurata

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Beth: “Non c’è via di uscita Sophy! Inutile insistere: questa non è la stanza 999… questo è l’Oblio…”

Una luce blu dietro la ragazza replica con saccenza. La New Age Eris si volta: è lei! Madame Cumulus, la sua voce della ragione

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Madame “Sorpresa di vedermi qua fuori Sophy? Scontato! Quando smettiamo di disperarci e accettiamo l’Oscurità in cui stiamo precipitando, quello è il momento esatto in cui rinunciamo alla nostra Ragione. E senza Ragione, trovo OVVIO che non PENSASSI di vedermi qua fuori…”

Sophitia pare parecchio stizzita, digrigna i denti e stringe i polsi, una luce rosa prova a placarla, all’interno di quello che pare un fuoco fatuo, la dolce e principesca Grace Starbread….

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Grace “Oh, calma Sophitia, calma… non lasciarti prendere dalla rabbia. Tu hai un animo buono in fondo… sotto sotto ci sono io in quel cuoricino. Conta fino a dieci avanti. E ritrova il tuo centro vitale… conta gli orsacchiotti: uuuuuuuuun orsacchiotto… dueeeeeee orsacchiotti… treeeeeee orsacch...”

Una ridente e cartoonesca voce avvolta da una fascio giallo canarino la interrompe

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Bonnie “Ahahah Grace, sei sempre sveglia eh? Come fa a calmarsi ora che sei uscita anche tu? Eh? L’hai lasciata in balia delle due peggiori! Sam e Nemesis! E’ vero è vero, anche io, sana Autoironia, sono cicciata fuori, ma sorvoliamo: e dire che non mi piacciono nemmeno gli aerei…”

E’ andata. Sta definitivamente impazzendo! Vede le proprie personalità affollarsi intorno a sé. Possibile che davvero non sia più padrona neanche lontanamente di esse?
Possibile che la stiano davvero abbandonando lasciando di lei nient’altro che è un guscio vuoto?
Vorrebbe urlare la sua rabbia, ma neanche quello può fare più. La luce rosso sangue e la persona in essa avvolta glielo confermano

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Nemesis “E’ finita! Finita, razza di testa di cazzo! Hai perso la testa! Per cosa poi? Per un vecchiaccio avvinazzato! IO LO DICEVO CHE DOVEVAMO CAMMINARE DA SOLI! Ma nooooooo… Vero, Grace?”

Grace “Ma Jumala sembrava così buono…”

Bonnie “Buono? E che? si mangia ahahah”

Beth “Mangiare una persona? Ma è terribile…”

Madame “Beth, quando ti fai prendere dal panico divieni tremendamente stupida…”

Nemesis “Tu chiudi il becco MrsSoTuttoIo! Se eri così Geniale, avresti capito che l’Awakening era…”

Bonnie “UNA CAGATA PAZZESCA!! aahahahah”

Sophitia è un guscio vuoto ormai. Anche l’ultima personalità rimasta, Sam Ends… anagramma di Madness… è andato. La sua luce verde risplende a poca distanza, ma non avvolge nessuna figura umanoide… la voce non appartiene a Sam… sembra un timbro maschile… uno già udito in un’altra occasione…. una cantilena indistinta….


“LO STRA___RO È IL PIÙ __________________ LO STR________OO!
LUI MI _______________ TEEEEE, E IL FUTU ________________OOOO…”

… la luce avvolge un Ukulele… in pezzi, capace di intonare per proprio conto una melodia a tratti non udibile, forse a causa dello strumento malconcio: inspiegabile poi - come se non bastasse - è il fatto che emetta suoni senza che venga toccato da anima viva. Sophitia è oramai come un bambino privo di propria volontà. Agisce di impulso e gattona con l’unica cosa che l’è rimasta… la capacità di essere affascinata… raggiunge lo strumento a carponi, come se per lei fosse un richiamo… allunga la mano… lo sfiora…. lo porta in grembo provando a suonare qualcosa… e nel momento stesso in cui ne sfiora con le dita le corde, l’Ukulele pare si ricomponga come se viaggiasse a ritroso nel tempo.
Ora la luce verde che emana avvolge anche Sophitia e la ragazza lo strimpella in maniera scomposta… al verde s’aggiunge il rosso e inizia a metterci grinta… un contro-tempo, scherzoso, quasi comico, una sezione è gialla… “sembro un semaforo” commenta tra sé ridendo… ha ritrovato l’ironia. Riesce a ridarsi un contegno, a suonare con criterio, componendo degli accordi... le luci sono quattro intorno a lei, e nota ora alzando lo sguardo che le ragazze intorno a lei sono iniziate a sparire.
Grace Starbread, applaude sorridendo con gli occhi incoraggiando Sophitia ad andare avanti… fino a che anche lei non si dissolve, e il caleidoscopio di colori intorno a Sophitia si fa ulteriormente variopinto. E Sophitia si rasserena...
Beth fa la stessa fine… Una lacrima commossa bagna la guancia di lei che sta superando questo brutto momento di sconforto... per pochi attimi sei luci colorate si incrociano intorno alla ragazza, fino a stabilizzarsi e divenire una: arancione: Idem!

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Sophitia ha ritrovato stabilità nell’instabilità. Ne è felice.
Senza neanche rendersene conto ha iniziato a cantare e di impulso ha completato il testo ascoltato e le sue sezioni mancanti… e continuando a cantare si avvia fuori dalla stanza.
Una stanza non più immensa. L’Oblio è stato superato. L’Oblio è stato assimilato.
Sophitia è di nuovo in sé.
Sophitia è di nuovo stabile e allo stesso tempo INstabile.
Sophitia è di nuovo stabile IN QUANTO…. INstabile

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Camerino di Oregon McClure.
Al suo interno, sono presenti sia il The Non-Remembering One che Claudio Cazador.
Il wrestler di Sparks, Nevada, è intento a sollevare dei pesi su di una panca piana, sembra sia intenzionato ad effettuare solo esercizi a corpo libero quest'oggi.
-Ahò, ma perché te stai ad allenà ner camerino mio?- domanda a bruciapelo McClure.
-Perché ogni volta che vado in palestra, incontro qualcuno.
-E quindi?
-E quindi, dato che da quando conosco Jax so che se esiste un fato, questo è stronzo è beffardo, e dato che abbiamo deciso di puntare ai titoli di coppia per un'altra volta, sicuramente rischio di incontrare quel presuntuoso straight edege di DeSade, o peggio ancora quel chiacchierone di Roux.
-Ma Rucse è simpatico, s'è pure visto i firme mia, anzi, mo quasi quasi je chiedo se vole fa na parte in “Vapore di mare”, o in “Stanza 121 al crepuscolo”!
-L'ultimo che hai citato sembra quasi un film serio...
-Vorresti dire che i firme mia non so seri?
-Vorresti dire il contrario?
-Ma che cazzo ne sai te de cinema!
-Forse più di te... di cosa dovrebbe parlare tale film?- chiede incuriosito e più accondiscendente del solito Cazador, fermandosi dal suo allenamento.
-Parla de uno che s'affitta na camera d'albergo ma poi crepa ar tramonto magnando ciauscolo! Pe questo crepuscolo!
-...
-Ahò, ma in Italia i ragazzini se inventano “petaloso” e io nun me posso inventà crepuscolo?
-Crepuscolo esiste già come termine.
-Stai a dì sur serio?
-Già
-Mannaggia la tua donna de tutte le orchidee dei tangheri in colonna...
-Prima che continui nel tuo sproloquio, vammi a prendere un caffè.
-Er baretto è chiuso, ho visto prima.
-Vai alla macchinetta.- e così dicendo, Claudio lancia una moneta a Oregon, il quale senza protestare troppo si avvia fuori dal suo camerino verso una macchinetta del caffè.
Arrivato davanti a questa, inserisce la moneta passatagli dal Cacciatore, ma la macchinetta si spegne, per poi riaccendersi a zero credito.
-MALIMORTACCITUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!- esclama Oregon, iniziando a prenderla a calci, e su tale immagine la telecamera sfuma.

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Questa show è 100% autorizzato dall'Over the God Champion D.B.Wordlife

World Bloody Fight Federation presents...
Bloody Desperation - 300th Anniversary
26/02/2016
[@WBFF Arena, Chicago (Illinois)]
BD#300 Event#571

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* Match #1, King of Fight: David Wolff © vs Jumala [WBFF Rules match]

* Match #2, The Past Era Champs (James McFist & Crystal Houghton & John Kratos) vs The Present Era Champs (Aaron Kirk & Drago & Skyblue) vs The Future Era Champs (Bluebird & Paul DeSade & David Barriage) [3 vs 3 vs 3 match]

* Match #3, Desperation Iron Man Championship: Robert Dumas © vs Joseph Roux [2/3 Falls match]

* Match #4, Garet Jax vs Denny Leone [Steel Cage match; Extreme Desperation 2006 Rewind]

* Main Event, Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Michael McFarry © vs Jack Leone [Chicago Street Fight match; WBFF Maniacs V Rewind]

Kokone: 300! 300!
Taggart: Non è il film, è il numero di puntate di Bloody Desperation!
Kokone: Una card spaziale degna di uno show spaziale!
Taggart: Oggi a livello di intro lasciamo a desiderare...
Kokone: Peggio del solito...oggi occasione speciale!

Parte Hidden Fortress Theme, il GM Daisuke Kobayashi appare sullo stage. Non ci sono soltanto i soliti fischi per lui, da qualche giorno a questa parte l'avvocato sembra essersi guadagnato una fetta di rispetto da parte degli WBFF Fans, o addirittura dell'apprezzamento. Il General Manager nipponico raggiunge il quadrato e si fa passare un microfono, intanto la sua theme viene interrotta dalla regia.

Kobayashi: "Mancano soltanto due settimane al PPV targato WBFF Interim Plague."

Crowd: "Yeah!"

Kobayashi: "E, come saprete, mancano ancora otto atleti del roster ai quali assegnare le Plague che saranno attive durante l'evento. E' prevista una seconda ed ultima Random Selection che, nonostante le numerose perplessità scaturite da quanto accaduto la scorsa settimana, verrà avviata proprio in questo preciso istante. Confidando che tale selezione si riveli più seria della precedente, regia... Mostriamo il primo nome.

Sul titantron appare il nome di... AARON KIRK!

Crowd: "HUMBLER! HUMBLER! HUMBLER!"

Subito dopo parte la grafica della random selection, che fa scorrere vare Plagues fino a quando non ne rimane soltanto una sul puntatore posto sul nome dell'Humbler.

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NO MORE WORDS PLAGUE

Kobayashi: "Si tratta di una penalità che impedisce ad Aaron Kirk di aprire bocca per tutta la durata di Interim Plague. Per uno come lui, abituato a parlare molto, costituirà sicuramente una bella sfida. L'Humbler, pertanto, sarà costretto ad esprimersi soltanto tramite gesti, o con qualsiasi altro metodo alternativo che non richieda l'utilizzo del linguaggio verbale."

Sullo schermo appare il nome del secondo wrestler... KOLME!

Crowd: "This is awesome! This is Awesome!"

Kobayashi: "La Plague che affliggerà il vostro eroe senza macchia e senza paura sarà...

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NO FINISHER ALLOWED PLAGUE

Crowd: "AHAHAHAHAH!"

Kobayashi: "...Certo, perchè con le finisher avrebbe sicuramente seminato il panico per tutta l'arena. Beh, non credo sia necessario procedere con una spiegazione dettagliata della suddetta Plague, quindi andiamo avanti."

Terzo nome, il terzo sorteggio riguarderà direttamente... JOHN KRATOS!

Parte la grafica, le varie Plagues scorrono velocemente fino a quando non ne rimane soltanto una.

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NO WEAPONS ALLOWED PLAGUE

Kobayashi: "Un vero toccasana per un wrestler come Kratos, che fa dell'hardcore il suo stile di lotta prediletto. Bene, ora tocca a..."

Sul titantron compare il nome di... JUMALA! Stiamo per scoprire quale sarà la Plague riservata al Self-Proclaimed God.

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NO RING-OUT ALLOWED PLAGUE

Taggart & Kokone: "Oh my..."

Kobayashi: "Wow. Dunque, durante il corso del suo match Jumala sarà impossibilitato a portarsi fuori dal quadrato, qualunque sia la ragione che potrebbe portarlo a ciò. Tuttavia c'è un'eccezione, la Plague non riguarda i casi in cui il suddetto lottatore finisca fuori dal ring non intenzionalmente, cioè per mano di un suo avversario. Good Luck."

Taggart: "Jumala, il paraculo per eccellenza, che non può sottrarsi in alcun modo dalle grinfie dei suoi avversari! Pazzesco."

Kobayashi: "Bene, ci sono rimasti soltanto altri quattro lottatori da sorteggiare. Il prossimo sarà..."

JAMES MCFIST! Anche a lui sarà riservata una Plague nonostante sia a tutti gli effetti un membro della McFarry's Crew, per via di quanto pattuito con il WBFF Owner la scorsa settimana.

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UNWANTED GUEST PLAGUE

Crowd: "Ooooooh..."

Kobayashi: "James McFist sarà accompagnato, per tutta la durata dell'evento, da un individuo con il quale ha un pessimo rapporto e che potrebbe facilmente distrarlo alla prima occasione possibile. La penalità sarà attiva sia sul ring che nel backstage, tale personalità sarà la sua ombra per tutta la durata di Interim Plague. Il suo nome, con ogni probabilità, lo scopriremo in occasione della prossima puntata di Bloody Desperation. Bene bene, terzultimo lottatore."

Sullo schermo appare il nome di... The Nobleman, DANIEL STUART! Quale sarà la sua Plague?

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DON'T TOUCH THE ROPES PLAGUE

Kobayashi: "Pesante. Si tratta semplicemente di un divieto totale dell'utilizzo delle corde, quindi... Niente Springboard, niente Ropes Break, niente Diving Moves dal Corner. Ah, giusto per precisarlo, vale anche per azioni innocue come ring-in e ring-out, quindi attenzione. Come nel caso di Jumala, la Plague non riguarda i casi in cui Stuart dovesse ritrovarsi involontariamente a contatto con le corde, a causa del suo avversario."

Taggart: "Barriage però non potrà approfittarsene come al suo solito, perchè ad Interim Plague sarà Slythered, un correttissimo Top Face!"

Kokone: "lol"

Kobayashi: "Ultimi due nomi, Emyx Riddle o Gregory Heavans?"

GREGORY HEAVANS! Quale sarà la Plague del Bad Motherfucker?

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HEAVY HANDED REFEREE PLAGUE

Crowd: "WHAT?!?"

Kobayashi: "Proprio così. Quando Heavans eseguirà uno schienamento l'arbitro procederà con conteggi MOOOLTO più lenti del solito, semplice e chiaro. Ultima selezione casuale, che riguarderà direttamente l'ultimo wrestler sottoposto a sorteggio, Emyx Riddle."

Rullo di tamburi...

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TIMESCAPE RANDOM PLAGUE

...

Kobayashi: "Ahia... Emyx Riddle dovrà fare i conti con quella che, a mio avviso, è la peggior Plague dell'evento. A partire dall'istante in cui Riddle metterà piede all'interno del ring e fino a quando il match in cui è coinvolto non sarà definitivamente volto al termine, patirà gli effetti di una Plague selezionata casualmente che rimarrà attiva per i successivi 10 minuti. Al termine dei quali, un'altra random selection stabilirà una nuova Plague, e così ad oltranza fino al termine dell'incontro. Serviranno massima concentrazione e nervi saldi."

...

Kobayashi: "Bene, per il momento è tutto. Che la tristezza vi accompagni sempre, che siate tristi, felici o medi. Che siate in casa, fuori casa o nel boschetto della vostra fantasia."

Parte di nuovo la theme dell'Avvocato Kobayashi, il quale abbandona il quadrato incamminandosi in direzione del backstage. Sul titantron appare una grafica che riporta l'elenco ormai completo delle Plagues.

Old Plagues

All McFarry's Crew Members - NO PLAGUE IN MY PLAGUED SHOW PLAGUE
All Tag Team of the World Tag Team Championship Elimination Chamber - ALCHEMY IS BANNED PLAGUE
Bluebird - FLY BIRD FLY PLAGUE
Crystal Houghton - NO BLOOD NO WIN PLAGUE
David Barriage - TURN SLY PLAGUE
David Wolff - FRIPPERY PLAGUE
Liiva - LOSER MUST LEAVE WBFF PLAGUE
Nathan Rhodes - RESPECTFUL CHALLENGER PLAGUE
Sheenan - LOSER MUST LEAVE WBFF PLAGUE
Skyblue - DOUBLE PLAGUE -> NO SUBMISSION ALLOWED PLAGUE + RESPECTFUL CHALLENGER PLAGUE

New Entry

Aaron Kirk - NO MORE WORDS PLAGUE
Daniel Stuart - DON'T TOUCH THE ROPES PLAGUE
Emyx Riddle - TIMESCAPE RANDOM PLAGUE
Gregory Heavans - HEAVY HANDED REFEREE PLAGUE
James McFist - UNWANTED GUEST PLAGUE
John Kratos - NO WEAPONS ALLOWED PLAGUE
Jumala - NO RING-OUT ALLOWED PLAGUE
Kolme - NO FINISHER ALLOWED PLAGUE

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“Stillborn” dei Black Label Society accompagna l’ingresso del fondatore della World Bloody Fight Federation Wrestling. I fans della WBFF Arena di Chicago osannano “Mr. Attitude” Jack Leone. Pochi possono permettersi un’accoglienza del genere fuori da casa, ma per il New Yorker quella è un’altra casa. Il wrestler ha la solita divisa da cowboy, stavolta con un adesivo sulla schiena che recita ‘homecoming’. Il ritorno a casa.

‘Old Jack afferra il microfono e si prepara a parlare appena termina la musica, ma viene subito fermato dai cori dei fans.

WELCOME BACK!
WELCOME BACK!
WELCOME BACK!

Mr. Attitude sorride, sembra incredulo di questa reazione così forte nei suoi confronti.

“SWEET HOME CHICAAAAAAAAAAAGO!”

Altro tripudio del pubblico, partono mani sulle transenne, momenti di vero e proprio delirio nell’arena. Jack Leone è ancora ricordato dai fans, quell’arena porta il nome della federazione da lui fondata.

“Trecentesima puntata di Bloody Desperation, dove tutto è cominciato, ora si prosegue. Cambiano i lottatori, cambia la coreografia, siamo passati con cinture che chiamavamo titoli e ora li chiamiamo Championships. Le lottatrici non si chiamano più divas e finalmente hanno ottenuto un equo bilanciamento nel roster. Ma sapete la cosa migliore? 300 puntate… e io sono ancora qui!”

THANK YOU JACK.
THANK YOU JACK.
THANK YOU JACK.

“Più le cose cambiano, più rimangono le stesse, vero? Non ho fatto un patto con il diavolo per essere ancora qui a pochi mesi dal compiere 52 anni. Già, agosto si avvicina e io aggiungerò un’altra candelina a questo corpo, ma la verità è che da buon scettico ho guardato dio negli occhi e l’ho sfidato. Lui ha imposto la sua presenza, mi ha fatto sentire il peso dei miei anni, ma alla fine di tutto, nemmeno lui ha saputo resistere alla Country Blade. Non credete quando Nietzsche vi dice che dio è morto… è semplicemente stato sottomesso da me. E con questo immagino di essermi appena attirato le antipatie dei Repubblicani conservatori, ma sapete che vi dico? Questo è Hardcore Entertainment, si fotta la politica, si fotta il perbenismo. Qui non si fa PG-13, si fa Pro Wrestling e va preso per quello che è, l’intrattenimento più elettrizzante dell’universo.”

YEAAAAAAAAAAH.

“… dopo le partite di golf!”

WHAT?!?

“Dai, scherzavo. Ma basta parlare di me. Non intendo annoiarvi con un discorso su Jack Leone. Preferisco parlarvi del mio avversario, Michael McFarry. Cosa dovrei dire di lui, che è uno stronzo?”

YES!

“Che è un figlio di buona donna?”

YES!

“Che è l’Undisputed WBFF Heavyweight Champion?!?”

NOOOOOOOOOOOOOO!

“Allora sapete che vi dico? Io conosco Michael meglio di chiunque altro. Nemmeno le donne con cui trascorre il tempo della sua intimità fisica possono dire di conoscere l’Irish Multimillionaire meglio di me! Io sono colui che l’ha scoperto e se fossi stato un pessimo giudice di persone a quest’ora magari avremmo nel main event Mystika piuttosto che lui. Eppure, in quel milionario snob ci ho visto un ragazzo che aveva passione per il Wrestling, che si allenava in palestra fino a spaccarsi la schiena. Quello è il segno di uno che ci tiene, di chi vuole sfondare. Io preferisco premiare il duro lavoro piuttosto che il carisma innato. Eppure… dopo tutti questi anni ci troviamo con un Lazy Ass Madafakka che sale sul ring una volta al mese e vive del suo carisma. Il contrario di com’era McFarry nel 2007. Ma appunto, tutti cambiano, ci si può evolvere o devolvere e il passaggio a 360° dei Michael ‘O Mac è tutt’altro che un fattore negativo. Semplicemente, è esplosa la sua stella ed è questa la ragione per cui tutti voi dovete vedere il suo volto da schiaffi abbinato a una cintura di così alto livello. McFarry ci sa fare!”

Mr. Attitude si appoggia all’angolo, poi osserva ancora la folla che riempie l’arena, pare godersi ogni singolo istante di quel dialogo con i fans.

“Molti si sono chiesti che cacchio ci faccio sul ring per la cintura mondiale quando già ci sono due sfidanti più che degni che lo affronteranno fra due settimane. La ragione è che… io e lui abbiamo un conto in sospeso. Chiunque può vederla come una rivalità, ma per noi è diverso, è un’amicizia longeva. Quando si è così amici, con un’indole distruttiva come la nostra, il migliore regalo che puoi fare a un partner d’affari di vecchio stampo è di togliergli tutto quello che ha e vedere come reagire. E McFarry ha realizzato il suo scopo: evento dopo evento è riuscito a togliermi il potere assoluto, mi ha isolato, è stato in grado di fermarmi. Sapete che vi dico? Ottimo! Questo è esattamente dove dovevo trovarmi per sentirmi a casa. Avevo bisogno di una botta del genere, avevo bisogno di ritrovare un po’ di sana umiltà dopo aver dato anch’io i miei deliri di onnipotenza.”

Breve pausa del Cowboy di New York, la sua voce rauca pare necessitare qualche secondo per assestarsi.

“Ho realizzato che siamo tutti sostituibili se si trova la persona adatta. Io sono stato un grande padre per la WBFF Wrestling, ma ha preso una strada differente, ora suo padre non sono più io, ma lo è Michael. Lui a modo suo cerca di mandarla avanti con tutta la sua passione. Potete fischiarlo, disprezzarlo, ne avete il pieno diritto, ma la verità è che McFarry ci tiene quanto me alla WBFF Wrestling. Dannazione, sono certo che anche voi sareste ottimi boss vista la passione che avete dentro di voi!”

Risate da parte del pubblico.

“Questa sera avrà una sfida importante. Mentirei se dicessi che è la più importante della mia carriera o che la sento un passo cruciale. Ho sconfitto Denny a WBFF Maniacs VIII ed è il mio più grande risultato in undici anni di carriera all’interno di questa federazione. Eppure, non sono mai riuscito a chiudere i conti con McFarry, mi ha sconfitto e umiliato in JLW, io mi sono vendicato ma non abbiamo avuto il nostro match finale. ONE LAST MATCH, è tutto quello che desidero. E sarà speciale.
Chicago Street Fight match.
Undisputed WBFF Heavyweight Championship in palio.
Sono match come questi che mi spingono a superare i miei limiti, che mi rendono Mr. Attitude, l’uomo che non segue un allineamento preciso ma che vive di sensazioni interiori. Sono contraddittorio, cambio opinione ogni cinque minuti, eppure una cosa posso garantirvela, non mentirò mai a questa federazione, non volterò mai le spalle alla WBFF Wrestling. Il mio rapporto con voi fans è strano, indecifrabile, ma allo stesso tempo CI manda avanti, voi quanto me. Perciò… grazie di essere qui, attendete il main event perché anni e anni di battaglia personale contro il mio peggiore amico e migliore nemico si chiuderanno.
ONE LAST MATCH.
Jack Leone vs Michael McFarry.
Vi prometto… l’Atto Finale!”

Mr. Attitude solleva un braccio al cielo mentre la sua theme song riprende a suonare.

“GRAZIE, CHICAGO! Ora sono tornato a casa!”

Ripartono i cori a favore di Jack Leone, mentre lui scende dal ring e si allontana, carico per questa serata speciale a Chicago.

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Backstage WBFF. In una stanza adibita a sala pesi vediamo seduto su una panca il KOF Champion, David Wolff. L’Ancient World Wolff permette alle telecamere di riprenderlo mentre rilascia alcune dichiarazioni.

Wolff: E così finalmente siamo allo scontro che attendevo. Wolff vs Jumala, atto secondo. Il primo match a Maniacs e ora questo. Il maestro dell’Awakening contro quello che poteva essere il suo gioiello della setta, il braccio armato. Peccato solo una cosa. David Wolff non è fatto per queste stronzate. L’ho sempre detto. A me non frega niente di culti, ideologie, regole, costumi. Tutte stronzate.
Lo sapete. Mi sono unito all’Awakening per un solo scopo. È sempre più vantaggioso avere alleati piuttosto che nemici se si parla di pazzoidi come Jumala e i suoi. Non mi sono mai sognato lontanamente di portare rispetto verso Black Demon, Blackjack e Sophitia. Perché? Beh non hanno mai fatto nulla per guadagnarselo. Marionette. Ecco cosa sono. Ma sono serviti al loro scopo….

Wolff raccoglie da vicino a sé la cintura di WBFF KOF Champion e la avvicina alla telecamera

Wolff: Questa. Ma ora basta parlare del passato. Parliamo del presente, parliamo del match. Quella specie di prete deviato mentalmente affronterà la sua nemesi, la sua pecora nera per così dire. Basta giochetti psicologici del cazzo, intimidazioni e altro. Si passa al wrestling targato WBFF. Si passa alle regole estreme. Jumala dice sempre che non seguire il culto dell’Awakening porta l’anima a essere corrotta e dunque all’inferno? Beh su quel ring lui troverà il suo inferno personale.
Ma a quanto pare Jumala non è l’unico che ha messo gli occhi su questa cintura. In PPV dovrò affrontare quel cretino di Knoxville, Gregory Heavans. Una mia vecchia conoscenza dell’ECF. Ma sicuramente non uno con cui passerei volentieri ore a un tavolo di un bar a bere birra tedesca. Anche se Gregor si vanta di essere il più lurido figlio di buona donna di questo business, e parla sempre delle sue avventure nelle bettole. Tutte fandonie. Un altro che ne uscirà con le ossa rotte.
Poi chi abbiamo? Emyx Riddle. L’enigmista. Colui che pone domande a cui solo lui ha le risposte. Altra vecchia conoscenza della Extreme Combact Federation. Inizio a pensare che la dirigenza abbia voluto organizzare una rimpatriata sperando di farmi cosa gradita. Ma ora basta cazzate. Io non ho bisogno di aiuti esterni. Non avevo bisogno di Klose e Steppen ai tempi, non avevo bisogno del’Awakening. Solo di me stesso.
Quindi ecco un messaggio per chiunque punterà a strapparmi la cintura…..il lupo tedesco si fa ogni giorno più aggressivo. Sto soltanto aspettando che ognuno di voi sia così stupido da provare a portarmi via ciò che mi appartiene di diritto. Non so cosa sia la pietà. Non so cosa sia il rimorso.
Ah….un ultimo messaggio per una mia conoscenza….Volkemord sto parlando con te…..forse ci rivedremo più presto di quanto pensi…..

Wolff si avvicina maggiormente alla telecamera.

Wolff: Chi ha detto che si ha paura del lupo soltanto nelle favole?

-CAMERA FADES-

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Late at night, when the wind is still,
I’ll come flying through your door
And you’ll know what love is for
I’m a bluebird
I’m a bluebird, I’m a bluebird
I’m a bluebird

Luci azzurre e soffuse, fumogeni, una sialia che si libra per l’arena strappando qualche ‘oooh’ al pubblico e tanto buio accompagnano l’entrata in scena di Rainer Habermann. A centro ring il tedesco raggiunge il solito sgabello posto sotto l’unico riflettore. Il pubblico adesso fa completamente silenzio.

“Ho vinto io. Dejà vu? Indovinato, temo che questa frase la dovrete sentire a lungo. A luuuuuuungo, potete giurarci. Comincerò a metterla sui cartelloni della mia palestra, sotto il titantron, me la tatuerò in faccia.”

Rainer si tira all’indietro un ciuffo che aveva finito per coprirgli il volto.

“Sono stati mesi difficili. Dovevano esserlo, intendo, nessun rimpianto. Però ho vin... già sapete. E ne vado fiero perché, sapete, sono stati mesi difficili per noi. Per me e Lena. E Kevin, tanto. Tra, tra me e Kevin un tempo ci dicevamo ‘sta cosa: che nostra madre fosse una sua amica. Sua... di nostra madre, che lei fosse la propria stessa amica. Immaginavamo che qualche notte, mentre era impegnata a... che ne so, sognare di essere fedele e piena d’amore, fosse arrivata quest’amica. ‘Ciao’, ‘ciao’, se la prende per mano e se la trascina nell’abisso.”

Bluccello ingoia saliva, si prende del tempo.

“Sono stati mesi difficili perché lo Straniero mi ha fatto affrontare un bel po’ di roba. Mi diceva di cercare la mamma, che i guai cominciano sempre da lei, e io inizialmente pensavo ‘ecco qua, puttana, me l’aveva detto lo psichiatra che era tutta colpa tua!’, e merda del genere. Mamma è diventata di plastica. Ha questa paura fottuta di diventare vecchia e brutta, e quindi è diventata di plastica, nel senso che è stata sotto i ferri più di un malato di cancro, e ogni volta ne usciva con le poppe aumentate di una taglia e la faccia di Sylvester Stallone, sapete. E così ho fatto come mi ha detto lo Straniero, e basta. Che potevo fare?
E mi è tornata in mente questa storia dell’amica. Nella mia testa le ho persino dato quel nome... Nora Dietrich. Che testa fantasiosa, fanculo. E c’era sempre questa Nora che diceva di essere mia madre, e che io non capivo un cazzo perché continuavo a cercarla. E infatti era così e... e niente, mi sono arreso. L’illusione di poter dettare le condizioni, che ne so, credevo ci fossero cose più importanti. Ed ho trascinato questa rivalità con Gaijin, sapete, e sapete com’è andata, anche.”

L’attuale mr. Scent of Glory decide di accendersi una sigaretta. Tira due boccate, chiude gli occhi ed espira una nuvola densa.

“Finché non mi sono ritrovato a pensare. Ero nel parcheggio della Hab’s e c’è questa ragazza con i capelli rossi. Sale da me, lei mi ha dato da pensare. Mi ricordava Nora. E mi accorgo solo ora quanto sembro malato nel dire che una tizia che ho incontrato assomiglia a una merda che ha partorito la mia testolina.” Rainer sorride mentre lo dice.
“E mi sono reso conto che l’amica stava venendo a prendere anche me. È stata bella pesante. Eravamo mano nella mano, lei mi trascinava sull’asfalto e io la seguivo strisciando per terra. Mi ha preso perché sto invecchiando, y’all, e ho tremendamente paura di farlo. E lei lo sa, e quindi ti piglia che sei vulnerabile, la sua mano viscida e molliccia quando si stringe è una prigione. E... boh, questo è quanto. Pensi di controllare tutto e i secondi continuano a sfuggirti di mano, e io ho passato la vita ad essere il ‘campione del futuro’ e quindi ho dato la mano a Nora. Ed è vero che se Dio ti ama lo fa in modo orrendo, perché oggi sono tra i ‘campioni del futuro’. Appresso ad un ventunenne ed un ventiseienne! Ma lo sapete, y’all...”

Rainer tende il microfono alla folla, che di risposta grida “Bluebird won!”

“... Esatto. Bluebird ha vinto. Bluebird non è il vostro ‘future era champion’. È tutto già successo, ed è successo quando ho sconfitto lo Straniero, e sconfitto Nora. E tutto questo suona fottutamente meraviglioso, no?”

Giù il riflettore.

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"I Stand Alone" risuona nell'arena ed ecco apparire sullo stage David Barriage!

L'inglese è vestito con t-shirt, pantaloni della tuta e scarpe da ginnastica e si avvia verso il ring, allestito con un tavolo al centro e due sedie ai due lati.
Barriage raggiunge il quadrato e vi sale facendosi poi passare il microfono.

DB: "Stasera Bloody Desperation raggiunge un traguardo importantissimo, ma non sarà perchè è la numero 300 che questa puntata verrà ricordata nella storia, no.
Il motivo per cui tra dieci anni metterete i vostri figli davanti alla tv a guardare questa puntata è per quello che, tra pochi minuti, accadrà su questo ring.
Due delle più grandi stars del wrestling europeo metteranno nero su bianco l'impegno per un match ad Interim Plague e, posso assicurarvi, che sarà qualcosa che non dimenticherete facilmente!"

Le parole di Barriage sono interrotte dal risuonare degli archi che caratterizzano la versione orchestrale di "The Rains of Castamere"... e se questa theme risuona nell'arena, vuol dire una sola cosa... Daniel Stuart è qui!

Il wrestler scozzese compare sullo stage... jeans scuri, mocassini scamosciati e camicia bianca con le maniche arrotolate all'altezza del gomito. Stuart si ferma e si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli, e godendosi la reazione di un pubblico che, a quanto pare, non ha ancora imparato a decifrarlo.

The Nobleman si prende tutto il tempo possibile per raggiungere il ring, addirittura si fa il giro del perimetro... forse anche per sincerarsi che da qualche parte non siano nascosti i tre lottatori che Barriage ha "comprato" con il desiderio conquistato dopo la puntata siriana di Bloody Desperation. Infine, Stuart recupera un microfono dalla scrivania di commento, e sale sul ring, andando faccia a faccia con Barriage.

Intenso staring tra i due, che sono alti quasi uguale (giusto un paio di centimetri di differenza, in favore di Stuart). Lo scozzese indietreggia di un passo, sorride e si rivolge a David.

DS: "Bella introduzione, ragazzo. Ma dimmi un po'... pensavi di fare i conti senza l'oste ancora per molto?"

Stuart si guarda intorno.

DS: "Hai apparecchiato la tavola con eleganza ma... David, il prossimo piatto saremo in due a presentarlo."

Barriage osserva Stuart, i due rimangono ai lati opposti del tavolo e si scrutano prima che il londinese riprenda parola.

DB: "Devo farti i complimenti Daniel, e puoi immaginare come sia difficile per me ammetterlo. Dopo Freezing Evolution mi ero ripromesso di aver chiuso una volta per tutte con te, ti ho sconfitto e pensavo di non aver più nulla da dimostrarti. Pensavo di averti fatto capire una volta per tutte come la tua carriera fosse praticamente al termine ma tu, da bravo vecchio testardo quale sei, non hai accettato il verdetto del ring e sei andato a piagnucolare dai tuoi amici.
Tutto questo non mi ha affatto sorpreso, quello che mi ha sorpreso è stato il tuo aver tirato fuori le palle ed essere venuto fino a Londra.... per farti prendere a calci nel culo!"

Risata di Barriage che cerca di provocare Stuart che, peró, rimane impassibile.

DB: "Quando hai annunciato che saresti venuto a trovarmi pensavi, forse, che sarei stato li ad aspettarti. Per quello ti sei portato le tue groupies. Il problema, peró, è che non hai tenuto conto di come io sia SEMPRE due passi avanti a te.
Pensavi di trovarmi, pensavi di cogliermi di sorpresa e, invece, tu ed i tuoi amici siete finiti con il culo per terra e, sai una cosa? È stato divertentissimo vedere Rachel cacciarti così dalla mia scuola!"

Barriage vorrebbe continuare ma, questa volta, Stuart lo interrompe prendendo la parola.

DS: "Quello sarebbe stare due passi avanti?"

Stuart scuote la testa.

DS: "Non essere modesto, David. Non sei due passi avanti. Sei venti metri avanti... forse anche cento. E sai perchè?"

Pausa riflessiva di Stuart, che fissa negli occhi Barriage, con intensità.

DS: "Perchè sei un uomo in fuga ormai. Sei un povero cristo che scappando non si preoccupa nemmeno di lasciare indietro la sua ragazza, anzi... la usa bellamente come esca.
Così come hai sagacemente utilizzato il tuo "desiderio" ottenuto a Damasco, anche se forse.. un po' troppo presto.

Intendiamoci Barriage: sono l'ultima persona al mondo che potrebbe venire a farti la morale. Non ti biasimo per le tue scelte. Però è innegabile David, che tante macchinazioni, alla fine non ti sono servite a nulla. Stavi scappando, sei scappato, e nella tua fuga hai utilizzato tutti i mezzi a disposizione per rallentarmi.
E ci sei riuscito.

Ma adesso? Adesso siamo nuovamente qui, tu ed io. La corsa, la fuga solitaria, è finita. Adesso dovrai frugare nelle mutande, controllare se sei ancora uomo... e deciderti a darmi una risposta. Preparandoti alle conseguenze di ciò che mi dirai."

Questa volta è Stuart a 'fissare' in segno di sfida Barriage che, sorridendo, va a sedersi e apre la cartella appoggiata sul tavolo contenente, probabilmente, il contratto per il match ad Interim Plague.

DB: "Divertente come a darmi del codardo sia uno che ha fatto della 'truffa' il leit-motiv della sua carriera.
Giovedì scorso Rachel ti ha detto che non ero a Londra per alcuni affari qui negli States. Devo confessarti una cosa, in realtà ero a Londra ma ero impegnato con il mio avvocato per stilare il contratto che vedi qui su questo tavolo.
Tu vuoi un rematch e io mi sono permesso di preparare questo piccolo accordo che lo sancisca, sai, io non faccio MAI niente per niente e, sicuramente, non staró qui a regalarti un rematch che non ti meriti!"

Stuart interrompe bruscamente Barriage.

DS: "Come se bastasse qualche cavillo legale a fermarmi dall'ottenere ciò che voglio. Quel rematch si farà, David... qualsiasi cosa ci sia scritto su quel contratto."
Barriage sorride, sembra che la risposta di Stuart non sia una sorpresa per lui.

DB: "Sono contento di vederti così carico perchè sai, in questo 'pezzo di carta' c'è una clausola che è anche l'unico vincolo che mi farà accettare un match contro di te. Ad Interim Plague avremo David Barriage vs Daniel Stuart II..... e se, come ovvio, sarò io a vincere..... otterrò il controllo TOTALE ed ASSOLUTO della tua creatura.... la LEGACY!!!"

Sorriso beffardo di Barriage con Stuart che sembra sorpreso dalla richiesta di Barriage.

DB: "Non solo ti umilierò ancora una volta ma, dopo averti sconfitto, diventerò il tuo nuovo capo e tu, e le tue groupies Pedro e Dylan, sarete obbligati ad obbedirmi e a fare quello che vi ordinerò di fare.
Su Daniel, hai tirato fuori le palle venendo fino a Londra... ora hai le palle di mettere in gioco tutto quello che ti rimane?"

Barriage mette la firma sui documenti e spinge la cartelletta verso Stuart che, ancor prima di leggere il contratto, prende il microfono e risponde al suo avversario.

Stuart resta a pensarci diversi secondi, mentre la cartellina resta sospesa a mezz'aria. Ciò che Barriage gli ha chiesto di mettere in palio, per ottenere l'agognato rematch... è davvero tanto.
Il controllo della Legacy, la stable che Stuart ha fondato, con Damon Devlin e Dylan McZax nel lontano 2005, una stable che coi suoi vari componenti ha vinto titoli su titoli nelle più disparate Federazioni. Stuart sembra titubante... probabilmente anche perchè la Legacy è, formalmente, un triumvirato in cui i 3 soci hanno pari poteri... ma stasera Stuart è chiamato a mettere non solo il suo fato in gioco... ma anche quello dei soci, e compagni di tante battaglie, Dylan McZax e Pedro Da Reis.
Barriage sembra fare spallucce, chiede con lo sguardo "Beh? Allora non se ne fa nulla?"... e l'atteggiamento strafottente del wrestler londinese è la molla che fa scattare definitivamente Stuart che afferra con rabbia la pena offertagli e scribacchia la sua firma sul contratto!

E' fatta quindi! Ad "Interim Plague" ci sarà STUART vs BARRIAGE atto II... ed in palio stavolta ci sarà, in caso di vittoria di Barriage, anche il controllo sulla Legacy!

Barriage annuisce soddisfatto, come uno che ha già vinto una volta e pensa di poter ripetere facilmente l'opera. L'inglese è pronto ad andarsene e volta le spalle a Stuart... che però lo ferma mettendogli una mano sulla spalla.

DS: "Ehy Dave..."

Barriage si gira, e si mette instantaneamente sulla difensiva ma Stuart... gli porge una stretta di mano?

DS: "Va bene i contratti, va bene le firme... ma gli accordi tra gentlemen si siglano anche con una stretta di mano."

Barriage sembra stupito però... alla fine sembra valutare che dare questa concessione ad un avversario che è stato uno dei suoi primi mentori quando si è affacciato nel professionismo, non è poi una richiesta così inammissibile e quindi stringe, vigorosamente, la mano a Stuart...

CHE TIRA BARRAGE VERSO DI SE' E VOLTANDOSI... LO FULMINA CON UNA DEEP VANITY!!!!

DANIEL STUART METTE KO DAVID BARRIAGE CON LA SUA MANOVRA RISOLUTIVA E RIMETTE IN PARI LA SITUAZIONE DOPO L'ATTACCO SUBITO LA SCORSA SETTIMANA!

Ed il pubblico WBFF, al quale evidentemente Barriage sta davvero sul cazzo, applaude la manovra!!! Stuart rotola fuori dal ring e si allontana nel backstage... vincitore in questo frangente ma scurissimo in volto perchè Barriage l'ha messo in una difficile situazione che adesso lo scozzese dovrà spiegare anche ai suoi due soci. Intanto Barriage si rialza, intontito ma anch'egli furente per essersi fatto gabbare. Avrà tutto il tempo che vuole per leccarsi le ferite... ma sarà solo ad "Interim Plague" che potrà ottenere la sua decisiva vendetta!

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Kokone: David Wolff è già sul ring e attende l'ingresso del Self-Proclamed God, che non tarda ad arrivare!
Taggart: Jumala si palesa sul ring dopo il classico buio che ha invaso l'arena, e l'arbitro sembra intenzionato a far cominciare la contesa...

* Match #1, King of Fight: David Wolff © vs Jumala [WBFF Rules match]

Jumala: "Fermi tutti...fermi tutti...a WBFF Maniacs VII forse la gente si sarà dimenticata del premio da me conquistato..."

Brusio di sottofondo e David Wolff sembra perplesso.

Jumala: "Tu, David, ancora non c'eri...beh, io ho conquistato lo Stink Of Glory. Erroneamente si pensava che il tempo per poter utilizzare questo premio fosse scaduto visto che WBFF Maniacs è agli archivi, ed invece la clausola citava che era possibile utilizzarlo entro 365 giorni a partire dall'attivazione del premio stesso. Siccome WBFF Maniacs VII si è svolto il 29 Marzo 2015, sono perfettamente in tempo!"

Perplessità e sgomento sul volto di David Wolff che non capisce quale sia questo premio.

Jumala: "Ebbene, ho la possibilità di rinunciare a prender parte ad un match nel corso di questi 365 giorni. Io RINUNCIO a prender parte a questo match! David, sei ancora tu il campione!"

CROWD: What?



Kokone: Viene riconsegnata la cintura di campione King of Fight a David Wolff, che si interroga sul come mai...



.....



Emyx Riddle ATTACCA ALLE SPALLE DAVID WOLFF!!!!!! E dal backstage Wizard, Black Violence e Jacob Lamda assaltano il King of Fight Champion mentre Jumala, in ginocchio, osserva la scena!
Riddle si allontana e lascia che siano i tre della Chaotic Existence a massacrare Wolff, che rimane esanime a terra! Jumala passa il microfono a Riddle, il quale ha qualcosa da dire.

Riddle se la ride e guarda prima Jumala e poi Wolff

ER: Io sono il vero re della lotta! È fidati, quella cinture tra che hai tra le mani non significa niente. Ti è stata consegnata ma noi c'è la verremo a prendere, verrò a prenderla e la conserverò quale detentore legittimo! Entro due mesi David Wolff sarà solo uno sbiadito ricordo...

Jumala riprende il microfono in mano e si rivolge al WBFF Universe.

Jumala: "Non importa chi vincerà ad Interim Plague tra David Wolff e Gregory Heavans. A The Last War Emyx Riddle riporterà questo titolo in seno all'Awakening! Jacob Lamda e Black Violence, invece, prenderanno parte alla Chamber per i titoli di coppia ed io...e Kratos...e Wizard..."

BUIO!

LUCE!

Solo un esanime David Wolff è rimasto a centro ring, mentre il pubblico si interroga su quanto appena accaduto.

Parte Hammer Smashed Face, l'arena esplode quando James McFist appare sullo stag...

NO! Incredibilmente, dopo 8 anni di carriera in WBFF, Hammer è costretto a fare a meno del solito calore che in genere la folla gli riserva! Viene applaudito e acclamato, si, ma solo da una fetta esigua di WBFF Fans. Altri mostrano indifferenza, altri ancora addirittura lo fischiano! Lo stesso James rimane sullo stage, immobile, a guardarsi intorno con aria perplessa. La sua mano destra regge il Survival Championship.

Con aria cupa, McFist avanza lungo la rampa e raggiunge il ring. Si fa passare un microfono, poi aggancia la cintura sulla third rope lasciandola a dondolare in sospensione e chiede alla regia di interrompere la sua theme song.

Hammer: "Fuck... Really?!?"

Nell'arena cala il silenzio, un po' tutti vogliono sentire cos'ha da dire il lottatore di Chicago.

Hammer: "Ok ok ok, ho capito. Non siete tutti entusiasti di sapermi all'interno della McFarry's Crew, per certi versi potrei anche comprendervi. James McFist che scende a patti con il suo acerrimo rivale, con l'uomo che rappresenta il potere, e per giunta in possesso di una cintura che non ha conquistato sul ring."

Qualche spettatore inizia a rumoreggiare.

Hammer: "State sicuramente cercando delle risposte, mi sembra chiaro. Tuttavia, contrariamente alle vostre aspettative, più che fornirvi una risposta preferisco porvi una domanda. Perché, secondo voi, James McFist ha accettato di unirsi alla McFarry's Crew? Perchè era stanco di rimanere nell'ombra? Perchè si è piegato alla volontà di quel potere? Perchè ha capito che per ottenere ciò che vuole adesso ha bisogno di una mano? O forse perchè ha qualcosa di ben preciso in mente, che non ha nulla a che fare con tutto questo?"

McFist si guarda intorno, osservando gli spettatori per lungo tempo.

Hammer: "Potrei rassicurare voi, o rassicurare Michael McFarry. Potrei dirvi di essere rimasto dalla vostra parte, o dire a McFarry di essere ormai totalmente dalla sua. Potrei annunciare uno dei turn heel più clamorosi nella storia della federazione, o sottolineare quanto io non sia mai cambiato nè abbia intenzione di farlo adesso. Il punto è che ciò non cambierebbe le cose, perchè l'idea che ha preso largo nella mia mente negli ultimi tempi è qualcosa che necessita di tempo per essere disvelata. In verità potrei anche essere rimasto dalla vostra parte, offrendo allo stesso tempo la mia collaborazione a McFarry e alla sua Crew. Per voi cambierebbe molto, ma non per me. Io ho visto qualcosa, qualcosa che in quasi un decennio mi era sfuggito del tutto, verrà il giorno in cui potrete percepirlo anche voi."

...

Hammer: "E quindi, perchè quella cintura si trova agganciata alla terza corda e non alla mia vita?"

McFist si concede un'altra pausa, concedendo agli spettatori il tempo di riflettere sulle sue parole.

Hammer: "Può darsi che io l'abbia fatto perchè non mi sentirò un Survival Champion fino al giorno in cui quella cintura non verrà da me difesa all'interno di uno squared circle. O, d'altro canto, potrebbe essere un mind game volto a farvelo credere per confondervi le idee, per prendervi per il culo, mentre pianifico l'esplosione del mostro che ho da sempre represso. Punti di vista, opinioni. Mina vagante? O vagante esplosivo? Fantasticateci su."

James si mette le mani sui fianchi, poi rimane immobile per circa trenta secondi, al termine dei quali finge di consultare un orologio da polso.

Hammer: "Finito? Che vi avevo detto? E' inutile, ho detto... Tutto a suo tempo."

...

Hammer: "Ma non temete, non sono venuto su questo ring solo per vendervi del fumo o per chiedervi di attendere qualcosa che potrebbe anche non sopraggiungere, troverò il modo di essere un po' più concreto. Parlandovi di come vedo il match che combatterò questa sera."

McFist passeggia sul ring e riprende a parlare.

Hammer: "Che ci crediate o no, questo match costituisce un parallelismo con le puttanate che vi ho appena raccontato. Riguarda ancora una volta passato, presente e futuro, un tema ricorrente dal mio ritorno in WBFF. Non sapete se sono il vostro campione del passato, perchè oggi mi ritrovo ad un bivio che rende incerto anche il mio futuro. Ma qualcuno ha deciso che oggi avrei dovuto combattere in un team costituito da vecchie glorie, contro un altro di glorie più attuali e un altro ancora di probabili future glorie."

McFist si avvicina ad un angolo e sale con i piedi sulla seconda corda.

Hammer: "Ma vi dirò, per quanto possano essere plausibili gli interrogativi che avvolgono la mia persona, voglio rompere questo schema indefinito e offrirvi una certezza, seppur minima. Odio profondamente il match in cui sono stato inserito questa sera, in questa storica puntata numero 300 di Bloody Desperation. Perchè nonostante ognuno di voi possa nutrire dei dubbi su chi sia James McFist, su chi sarà e perfino su chi sia stato, i fatti vi dimostreranno che... James McFist non è soltanto una vecchia gloria, è un campione dell'era moderna e lo sarà indiscutibilmente anche in futuro... Nel bene, o nel male."

Parte di nuovo la theme di Hammer, McFist scende dal corner e abbandona il ring, indirizzandosi verso il backstage.

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James McFist, dopo aver terminato il suo discorso davanti agli spettatori dell'arena, si è appena portato nel backstage. Cammina distrattamente, fino a quando non urta involontariamente contro un grosso ostacolo, più precisamente una montagna umanoide. Volkermord.

I due si osservano a lungo, per almeno mezzo minuto, poi il colosso di Berlino rompe il silenzio.

Volkermord: "Bel discorso James, davvero."

James rimane impassibile, senza rispondere.

Volkermord: "Volevo solo dirti che... Non è necessario andare lì fuori a confondere le idee alla gente quando sei tu il primo ad avere le idee confuse. Hai sottoscritto un contratto che ti vieta esplicitamente di compiere azioni volte ad ostacolare la McFarry's Crew lungo la road to The Last War, quindi... Potevi tagliare corto ed essere sincero, non trovi?"

Ancora nessuna risposta da parte di Hammer.

Volkermord: "E ammettere che noi ti serviamo perchè da solo non vali più un cazzo. O che hai capito quanto avesse ragione Michael quando ti diceva che il successo e il prestigio non vanno di pari passo con l'onestà. Tuttavia..."

...

Volkermord: "Esiste la possibilità che tu possa fottertene del contratto, anche a rischio di compromettere per sempre la tua carriera in WBFF, solo per il gusto di strappare un urlo di gioia a quella marmaglia di perdenti che ti ha sempre osannato. Beh, ci tenevo a dirti che, se credi di essere un furbo e che verrai lasciato libero di giocarti il ruolo del parassita... Ti sbaglio di grosso. Ricordi quella volta in ECF?"

McFist inarca il sopracciglio destro. Il tedesco si sta riferendo al brutto infortunio che egli stesso causò a McFist qualche anno fa.

Volkermord: "Posso farlo ancora, e ancora, e ancora ad oltranza. E questa non è una minaccia James, è il muro della solida realtà contro il quale ti schianteresti se solo tu ti azzardassi a prenderti gioco di noi. Ok?"

McFist, ancora silente, fa spallucce e supera il Berliner Annihilator dirigendosi altrove.

Camera fades.

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Sophitia ha ritrovato il suo equilibrio, ma appena si rialza per muovere un passo finisce con l'inciampare e trovarsi di nuovo a terra. Il suo piede ha incontrato un ostacolo, e ora le sue ginocchia sono sbucciate.

<< Ahi, che male...che male! >>
"Ahi...chi è che mi calpesta?"

Sophitia trasalisce. Era convinta di essere sola, soprattutto adesso che le sue personalità sono scomparse nella loro forma visibile, tornando a unirsi dentro lei. Di impulso allunga la gamba colpendo con la suola della scarpa il punto su cui è inciampata, tastando qualcosa di duro.

"Ahi! Chi è che mi prende a calci? Io sono ferito!"

Sophitia riconosce la voce, è la stessa che poco fa cantava la misteriosa cantilena intermittente, e di impulso dà un nuovo calcio.

"Aaaaaahi! Mobbastaveramenteperò!"

All'improvviso gli occhi di Sophitia si abituano al buio, fin troppo bene e rapidamente per essere considerato un processo naturale, adesso riesce a distinguere una figura sdraiata a terra, un uomo con del sangue ormai seccato sulla fronte. Un viso familiare. In risposta gli occhi sulla faccia la scorgono.

"Sei tu! Ma...io ti conosco!"
<< Anche io ti... >>
"Tu sei il mio rimpiazzo nell'Awakening!"
<< DI CHI CAZZO SAREI IL RIMPIAZZO?!? >>

Un nuovo calcio sulla fronte dell'individuo sdraiato a terra, la ferita gli si riapre.

"AAAAAAAAAAAAAAH!! AAAAAAAAAAAAAAH!!!!"
<< Ops! Scusami! scusami tanto, topino! Ti ho fatto tanto male? >>
"AAAAAAAAAAAAAAAAH! Ma come diavolo parli! Stammi lontano che mi fai paura!"

Derrick Mortimer (questo era l'individuo misterioso) spintona via la New Age Eris per poi porsi le mani sulla fronte, al che nota il sangue sui palmi.

"AAAAAAAAAAAAAAAAH SANGUE! MILIARDI DI PIASTRINE PERSE PER SEMPRE!"
<< Scusami ancora, non volevo... ma non la starei facendo troppo lunga per un po' di sangue? Sei un wrestler, no? >>
"Ma...ma...ma come ti permetti, rimpiazzo? Porta rispetto ai veterani...quello non è il mio strumento?"

Sophitia ruota il capo e nota l'ukulele, di nuovo ridotto in frantumi, esattamente come quando l'ha trovato.

<< Ma...ma...poco fa l'ho suonato...era a posto... >>
"Suonare il mio strumento? Non dire baggianate, quello me lo ha spaccato in testa lo Straniero...non ricordo quando, non so quanto sono stato privo di sensi. Comunque dai qua!"

Derrick Mortimer afferra lo strumento ormai inutilizzabile ma tenta lo stesso di accordare le poche corde rimaste sane.

"Vediamo un po'...lo straniero è il più forteeeeee, viva viva lo stranieeeeeroooo..."
<< Eri tu a cantare poco fa? Sì, sì, eri tu! Eri tu! Come mai intoni canti a Gaijin nella stanza di Jumala? Eh, coso? >>
"Coso a chi? Io ero il numero Tre dell'Awakening, ragazzina, il grande Kolme. Memorizzalo! Tu non sei nemmeno stata un numero! E comunque questa mica è la stanza 999!"
<< MI PRENDI PER IL CULO??? Come non è la stanza del divino Jumala? >>

"No, non lo è..."

Una voce misteriosa irrompe nella conversazione tra Sophitia e Derrick Mortimer, i due si voltano verso una luce dal bagliore instabile...

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Backstage WBFF, camerino di Garet Jax.
Probabilmente più per un vezzo scenico che per mera utilità, la porta del camerino del Luckyman, quest'oggi, è sbarrata da una struttura metallica come quella della gabbia d'acciaio relativa al match che dovrà affrontare successivamente.
La telecamera rimane fissa ad inquadrarla per una buona dozzina di secondi, fin quando con uno stacco stordente cambia del tutto scena, inquadrando Jax all'interno del suo camerino in un claustrofobico primo piano.
Barba incolta, capelli spettinati, i lineamenti del volto stanchi e tirati come quelli di una persona che ha bisogno di qualche ora di sonno extra.
Rispetto alle solite stanze del wrestler di Las Vegas, adornate dal lusso e da orpelli privi d'utilità in un ambiente come quello del wrestling, quella odierna è vuota e scarna, appena una scrivania, un lettino ed un armadio, il tutto in stile molto spartano, di un colore neutro tendente al bianco sporco.
Anche lo stesso Garet sembra più “sobrio” del solito, indossando una semplice maglietta nera su un anonimo blue jeans.
Lo vediamo impegnato a lanciare in aria una moneta da un dollaro.
-Testa- esclama.
Puntualmente esce testa.
-Testa.
Come sopra.
Il rito si ripete, meccanicamente, per un numero imprecisato di volte.
-Testa.
Esce testa.
Tanto che non riusciamo a contarle.
-Testa.
Esce testa.
Tanto da risultare ipnotico
-Testa.
Esce testa.
Tanto da risultare confusionario nel suo ordine dato dalla ripetizione.
-Testa.
Esce testa.
Tanto da farci dubitare che quella in mano a Garet sia una moneta truccata.
-Testa.
Esce testa.
Un dollaro finto.
-Testa.
Esce testa.
Garet blocca la moneta tra l'indice ed il medio della mano destra, quindi inizia a farla roteare lungo le altre fessure della sua mano.
Notiamo che si tratta di una moneta normale, dotata anche della faccia “Croce”.
-Se la fortuna non mi ha abbandonato, allora la causa del problema sono io- sussurra con una vena di timore Jax.
Bussano, il wrestler di Las Vegas va ad aprire la porta in legno che nasconde alla sua vista la porta d'acciaio simile a quella della gabbia. Appare Oregon McClure.
-Ahò, ma che t'hanno messo in galera?
-No, la gabbia è solo uno stato mentale.
-Sì, ma me pare un po' troppo scenografico, pare che te piace fa vedè che te fai le pippe mentali da ipstere!
-Da che?
-Da ipstere, quelli che se vestono strani, tutti colorati, poi se tengono la barba lunga in modo da potella usà come borsetta, je piacciono le cinture vistose e fa vedè che fanno cose più particolari e de nicchia rispetto all'altri!
-...
-A pensacce bene, quelli tipo te!
-Cosa vuoi?
-A macchinetta der caffè me s'è inculata i sordi, ce l'hai du spicci da arzamme?
Garet lancia il dollaro ad Oregon, con un tiro perfetto, facendola passare all'interno di uno dei rombi di metallo.
-A buon rendere, bella zì!- e la stella del Mississippi se ne va.
Jax chiude la porta, restando ad osservarla, mentre la telecamera sfuma.

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Ci troviamo in una zona del backstage, completamente sgombra di operatori WBFF, forse per via della presenza che si aggira indisturbata da quelle parti. Di certo, dopo quanto accaduto circa un mese fa, nessun professionista della federazione - a parte i lottatori - vorrebbe avere a che fare con Voodoo Doll, Sheenan.

Il lottatore di origini brasiliane si ferma quando avverte un rumore di passi alle sue spalle, altisonanti, prodotti da tacchi femminili. Liiva raggiunge il Tribal Warrior, fermandosi a pochissima distanza da lui e rimanendogli dietro, dimostrando di non temerlo. Il suo vestiario somiglia in tutto e per tutto a quello di una sadica Mistress.

Liiva: "Cosa farai dopo?"

Sheenan rimane in silenzio, immobile come una statua di marmo.

Liiva: "Intendo... Quando non sarai più un lottatore di questa federazione."

Voodoo Doll volge il capo a destra osservando con la coda dell'occhio la donna alle sue spalle.

Sheenan: "Povero me, non ci sono molti altri mestieri che potrei svolgere senza dover giustificare quotidianamente le mie aggressioni insensate, la mia sete di violenza."

Pochi istanti dopo sopraggiunge anche Luis Riva, il manager brasiliano proviene dalla direzione opposta rispetto a quella della sua assistita, portandosi proprio di fronte al Tribal Warrior. Sheenan fissa il suo sguardo truce sul volto del manager brasiliano.

Sheenan: "Ero già in grosse difficoltà, Luis, non ti ci mettere anche tu. Un gioco di nervi niente male, mi piace."

Riva: "Consentimi di porti una semplice domanda, Justin."

In passato Sheenan detestava quando Riva si ostinava a chiamarlo con il suo nome di battesimo, tuttavia in questo caso il Tribal Warrior rimane del tutto calmo.

Sheenan: "No, Luis, lascia che lo faccia io per primo. Dimmi, proprio tu che dici di conoscermi, come pensi che questa pagliacciata possa avere chissà quale genere di influenza - diretta o indiretta - su un uomo come me? Stai giocando su un campo che io conosco meglio di te, meglio della tua bimba e meglio di qualunque altra creatura presente in questa arena."

Riva si mette a braccia conserte.

Riva: "Forse è perchè, proprio perchè ti conosco, so che quasi tutte le battaglie contro di te possono essere combattute solo ed esclusivamente sul tuo campo. Vedi, nonostante i nostri trascorsi, nonostante tutto quel che sta accadendo negli ultimi giorni, io ti rispetto. Perché tu non sei solo un ottimo lottatore di wrestling, prima di tutto sai e puoi essere un discreto Brain-Killer. Al punto che, per avere qualche speranza di impensierirti e per evitare di crollare giù prima del tempo, è necessario esporsi volontariamente a quel pericolo che nessuno vorrebbe mai correre. I match contro di te non iniziano mai quando tu e i tuoi avversari salite sul ring, ma molto prima."

Liiva: "Il nostro match è cominciato sette giorni fa, nel momento stesso in cui abbiamo scoperto che le nostre carriere sarebbero state messe in discussione, ad Interim Plague."

Riva prende subito la parola, giocando di proposito su un continuo cambio di focus sui quali il Tribal Warrior deve rivolgere la sua attenzione.

Riva: "Sono stato debole, Sheenan, e adesso devo riparare al danno che ho procurato a Liiva. Scagliando il primo colpo, il primo di quel match che non è solo Interim Plague, ma che è anche questo Bloody Desperation e il prossimo che verrà."

Liiva poggia le mani sulle spalle di Voodoo Doll, con fare suadente.

Liiva: "E pensare che un tempo io e te, se le cose fossero andate diversamente, avremmo potuto combattere insieme per uno scopo comune. Colpa mia forse, questione di scelte. Ma non si può piangere sul latte versato, non è così?"

Riva: "Che gran peccato! Beh, se volete scusarmi... Torno tra un minuto."

In tutto questo. Sheenan è ancora fermo nella sua posizione, del tutto impassibile.

Liiva: "Dove cazzo vai, Luis?"

Riva: "A prendere il teschio, ci vorrà un attimo."

WHAT?!? Non starà mica parlando del teschio Soul-Stealer?!? Sappiamo bene quali rischi comporti quell'aggeggio tra le sue mani! Sheenan infatti, pur essendo stato al gioco fino a questo momento, sgrana gli occhi e fa per avanzare in direzione di Riva.

Ma probabilmente si trattava solo di un mind-game architettato con estrema cura: mentre Sheenan finalmente si concede una distrazione, l'Angry Clairvoyant gli afferra un polso e lo strattona verso di sè!

INVERTED STOMP FACEBREAKER! EVIL EYE SU SHEENAN! BECCATO IN PIENO! IL TACCO DELLA BITCH OF A WITCH APRE UN TAGLIO PROFONDO SULLA FRONTE DEL VOODOO DOLL! Sheenan finisce a terra, il sangue gronda copiosamente dalla sua ferita!

Liiva e Luis Riva, soffisfatti, abbandonano la zona...

"AHAHAHAHAHAH!"

Sheenan ride come un forsennato, poi si rialza in piedi anche se un po' a fatica. Si sfrega il palmo di una mano sulla fronte, tamponando il sangue, poi lo lecca con la punta della lingua! Urge una camicia di forza! Riva si mostra un po' in soggezione a tale vista, Liiva invece sembra riuscire a controllarsi meglio.

Sheenan: "Il match è cominciato, il primo colpo è stato sferrato. Ciò che non sapete è che il mio match è cominciato ancor prima che voi poteste udire il suono acuto del ring-bell."

Liiva e il suo manager si osservano a vicenda.

Sheenan: "Succede quando entri nel campo del Voodoo Doll, egli trova sempre il modo di annullare le barriere dello spazio e del tempo, perchè solo lui conosce i confini del regno del Caos. E non sono margini definiti, si plasmano per sua volontà."

Riva e l'Angry Clairvoyant sono ancora più perplessi di prima.

Sheenan: "Ho offerto una tregua a Michael McFarry. Non gli darò più fastidio, e in cambio ho ottenuto la messa in opera di un progetto che ho sviluppato nel momento stesso in cui ho percepito la vostra puzza di merda. La prossima settimana voi due parteciperete a Bloody Desperation e, dal momento in cui lo show prenderà avvio fino a quello in cui sarà terminato, prenderete parte alla mia Brutal Torture Challenge. Mostrerò a tutti il mio genio creativo con l'ausilio di alcuni giocattoli diabolici, e voi dovrete scegliere se provare a nascondervi o se affrontarmi faccia a faccia. Se io non riuscirò a trovarvi, se voi sarete così audaci da resistere al dolore che vi procurerò senza arrendervi o - meglio - riuscirete a fare arrendere me, ad Interim Plague la penalità di Liiva sarà del tutto annullata. In caso contrario, sarà annullata la mia."

Riva si mette le mani in testa, l'Angry Clairvoyant adesso mostra qualche cenno di preoccupazione ma riesce in qualche modo a mantenere i nervi saldi.

Liiva: "Non ho paura. Mi hai sentito? Io NON HO PAURA!"

Sheenan si avvicina pericolosamente a Liiva. Poggia le sue dita tinte di rosso sangue sulle sue labbra, la lottatrice non indietreggia e lo lascia fare, come se si trattasse di una dimostrazione di forza d'animo.

Sheenan: "Lo so. La paura non nasce quando viene percepito il pericolo, ma quando il pericolo ti investe e segna il tuo destino."

Camera fades.

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Oregon è nuovamente a passeggio per i corridoi, alla ricerca di una macchinetta del caffè funzionante.
Lungo il primo corridoio, trova una macchinetta del caffè, ma purtroppo non può utilizzarla in quanto sono presenti Paige ed Alcide, con la prima intenta a legare con dei braccialetti in pelle borchiati il secondo alla macchinetta stessa.
-Ma questi le zozzerie le potrebbero pure fa a casa loro...- sussurra tra sé e sé Oregon.
Prosegue nella sua passeggiata, ma non può servirsi neanche alla seconda macchinetta, in quanto sono presenti Joseph Roux e Paul DeSade intenti a parlare di chissà cosa.
-Ma questi le zozzerie le potrebbero pure fa a casa loro...- sussurra tra sé e sé Oregon, con un tono forse ancora più rimproverante, segno che probabilmente la stella del Mississippi ha idee piuttosto repubblicane.
Prosegue, prosegue, alla terza macchinetta incontra nientemeno che il Bastardo, Robert Dumas.
L'attuale campione inserisce i soldi ed attende la fuoriuscita del caffè. Ed il caffè inizia a uscire.
E continua.
E continua.
E continua, come se il bicchiere fosse bucato e senza fondo.
-Cheppalle- esclama Oregon, e se ne va, ma appena voltatosi vede Aaron Kirk, pronto a mettersi in fila a sua volta.
-Ahò, lascia perde, cercate n'altra macchinetta, che questa fa un caffé lungo da guinness dei primati. Lo sai che ner guinness ce stava pure er cazzo mio? Però la differenza tra er cazzo mio e quanto ce mette sta macchinetta a fa er caffè, sta ner fatto che a me a na certa m'hanno cacciato daa bibblioteca e er cazzo mio a quer punto nun ce stava più ner guinness. Vabè, bella!
Oregon fa per andarsene, la macchinetta al quale è fermo Dumas continua a far fuoriuscire caffè, mentre Kirk sembra ripensare a quanto ascoltato da McClure e probabilmente andrà a farsi una guinness al posto del caffè.
Cammina cammina, ecco finalmente una macchinetta libera e, probabilmente, funzionante!
McClure però è dubbioso, si guarda intorno alla ricerca di indizi per essere certo che stavolta tutto vada per il meglio, quindi si gira e, sulla parete opposta, vede appeso uno specchio con sopra appesa ad un chiodo la maschera di Skyblue.
-E' tutto un work per il ritorno di Skyblue...- sussurra tra sé e sé.
Certo di non aver più bisogno di ulteriori conferme, Oregon inserisce il suo dollaro, ma la macchinetta non dà resto.
-Orchidee, orchidee ovunque...- pronuncia sottovoce.
Il caffè inizia a uscire, ma attenzione! Oregon viene colpito da una sediata alla schiena!
Si tratta dell'araldo di Puccio!
-MORTACCITUAAAAAAAA, MA CHE SEI SCEMO?!?
-No, e tu ricordarti che devi dei soldi a Puccio, e questo è il suo secondo avvertimento.
Al che, l'araldo prende il caffè dalla macchinetta, lo assaggi e fa una faccia schifata.
-E' amaro...- esclama insoddisfatto, quindi butta il rovente caffè rimanente in faccia a Oregon, ancora dolorante a terra, che si contorce in maniera ancora più vistosa per il dolore ustionante.
-E questo è il terzo avvertimento- esclama l'araldo, andandosene al ritmo dei vari defunti citati dal dolorante Oregon, talmente tanti defunti che la telecamera per decenza è costretta a sfumare.

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Solito locker room della solita arena in cui stavolta si tiene non uno show di wrestling qualunque bensì la 300esima puntata di Bloody Desperation! Al suo interno ci sono ancora una volta i WBFF World Tag Team Champions, Joseph Roux e Paul DeSade! Paul squadra Joseph con fare estremamente serio.

PDS: "Non sono una persona che ama girare attorno alle questioni irrisolte, Joseph. La scorsa settimana una stupida incomprensione ha causato la nostra sconfitta: ho voluto provare la gloria, ho voluto provare l'ebbrezza di sentire l'arbitro che batte per tre volte la sua mano per terra, ho peccato di egoismo e me ne scuso... Ti assicuro che non accadrà mai più."

Piccola pausa del lottatore di Cambridge.

PDS: "Questa sera non saremo insieme, a me spetta un incontro piuttosto particolare: lotterò al fianco di presunti campioni del futuro contro i campioni di oggi e quelli del passato... Tsk! Se qualcuno nella dirigenza di questa federazione ha l'ardire di considerare gente come David Barriage e Bluebird i campioni del futuro, non mi meraviglio che la WBFF sia stata più volte sull'orlo del baratro... E' quello che succede quando si affida il proprio destino nelle mani di individui incapaci che non meritano nemmeno di poter calcare il nostro stesso ring!"

Paul sorride.

PDS: "Si direbbe che l'unica scelta felice fatta dagli stolti che gestiscono i nostri contratti sia stata proprio quella di puntare su me e te."

Il giovane DeSade fissa Roux negli occhi.

PDS: "Questa sera le luci dei riflettori puntano su di te. Puntano sulla possibilità che hai di infliggere un duro colpo alla tirannia che si è instaurata in questa federazione. Puntano sul tuo percorso e su tutto quello che sei riuscito a conquistare centimetro dopo centimetro. Sono sicuro che dopo stanotte una nuova cintura si unirà alla nostra bacheca, Joseph..."

La Rockstar Francese accenna un sorriso alle parole appena proferite dal suo Tag Team Partner.

Roux: "E' una grande, grandissima opportunità e questa cosa mi sta gasando alla grande. Credimi, è stata una settimana da notti insonne tra il problema di mia madre ma il mio pensiero era anche rivolto al Match di questa sera. Ho l'opportunità di diventare Iron Man Champion e sono carico. Questa sera voglio dedicare il mio pensiero solamente a quest'incontro, nient'altro. Mio padre mi ha chiesto più volte di non preoccuparmi, almeno per questa sera dei nostri problemi, ora devo pensare a me, al titolo e ovviamente a Robert Dumas. Certo, è un'impresa e non lo metto in dubbio. Sappiamo tutti come qui in WBFF non sia mai riuscito a sfondare in singolo, c'è stato sempre qualche intoppo ma questa sera sono pronto per ribaltare i pronostici, questa sera sono pronto per vincere."

Cenno d'intesa tra DarkPussy e il figlio di Morgan.

Roux: "E poi, sappiamo tutti che questa sera non sarò da solo dentro al Ring, ovviamente in senso figurativo si, ma so che avrò il tuo sostegno, il sostegno dei miei genitori, della mia Band e della folla che preferisce vedere me con la cintura che Robert Dumas. Darò il massimo lo giuro, e poi, e poi testa al Pay Per View e al Match che ci aspetta, anche li sarà una grossa impresa ma anche li ce la faremo perché noi siamo il miglior Tag Team del 2015!! Dico bene Paul?"

Il Face Painted sorride ed è lui il primo che esegue la Taunt delle corna, per onorare il suo Tag Team Partner che questa sera dovrà affrontare un Match davvero difficile.

PDS: "Let's Rock!"

Roux: "Esatto Paul! Let's Rock!!"

Più carico che mai il Lyon d'Or esce insieme a Paul dalla Locker Room e la linea stacca.

CAMERA FADES

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Can't Hold Us risuona nell'arena, e Drago fa il suo ingresso sul ring accolto dal calore del pubblico di Chicago. Il fighter di Liberec sale sul quadrato armato di microfono.

"I campioni del passato, i campioni del presente ed i campioni del futuro. Lo ammetto, la dirigenza ha avuto un'ottima pensata ad inscenare uno spettacolo del genere in occasione del trecentesimo anniversario di Bloody Desperation, anche se a dire il vero nessuno di due tre, ad oggi, è campione di qualcosa..."

Drago finge imbarazzo e sorride al pubblico che lo applaude, prima di ricominciare a parlare.

"Skyblue è stato campione fino a poche settimane fa, e tra quattordici giorni avrà la possibilità di riappropriarsi di ciò che gli è stato indebitamente sottratto. Ovvio, sconfiggere McFarry non è la cosa più semplice del mondo, alla luce della piaga alla quale dovrà sottostare e alla luce della presenza di Nathan Rhodes il quale sembra aver stretto un patto con il demonio. Sky ha il mio pieno supporto etico e morale, ma fino ai War Games non riceverà altro aiuto da parte mia...poichè anche io sono impegnato in affari quali la conquista dei WBFF World Tag Team Championship insieme al mio amico Angel.
Skyblue è sicuramente in grado di badare a se stesso..."

Denny respira profondamente.

"Non sarà solo lui il mio compagno di squadra, stasera..."

Drago sorride e scuote la testa.

"Aaron Kirk...sempre e comunque Aaron Kirk!
Una storia che non avrà mai fine!
Oggi faremo squadra insieme...ancora una volta...
Ed a breve saremo uno contro l'altro nel 2 worlds 1 cup...ancora una volta.
Tempo fa avevate dimostrato di preferire l'Humbler al sottoscritto, e la cosa mi creava parecchi disturbi a livello emotivo, peraltro mai nascosti. Oggi credo che la situazione sia leggermente cambiata, nonostante non provi più alcun interesse nel tentare di accaparrarmi le simpatie della folla, mi ritrovo paradossalmente tifato più di quanto non lo sia Kirk. La vita è strana, strana davvero..."

Un pensieroso Drago rimane in silenzio per qualche secondo mentre la folla canta il suo nome. Il fighter sembra riprendersi dal torpore e si rivolge ancora una volta al pubblico.

"Tuttavia, questo non è ciò che accadrà oggi!
Oggi siamo qui per dare spettacolo, e daremo spettacolo!
Passato, presente e futuro!"

Risuona Can't Hold Us e Drago scende dal ring recandosi nel backstage in vista del suo imminente match.

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Crystal Houghton è davanti alla porta del suo camerino, la telecamera si avvicina a un post-it attaccato sulla porta, che recita "Come in habibi". Per riflesso, esita prima di entrare. Non c'è paura nel suo volto, ma uno scontro sarebbe pericoloso e lei sarebbe in svantaggio. Crystal spalanca la porta con un unico movimento.

Aaron Kirk è seduto su una sedia girevole su ruote, intento a farla correre sul pavimento. Accortosi della presenza di Crystal, Kirk si ferma e inarca un sopracciglio.

AK: "Yo, Chris. Il dottor Stuart Braxton mi ha chiamato prima. Ha detto che dovevo vederti, per provare a gestire la mia... rabbia."

Kirk sorride alla rossa del North Carolina. Poi stringe una mano a pugno.

AK: "nel frattempo ho ripensato a quello che hai detto settimana scorsa. Hai abbastanza ragione, ma questo lo sai già. Ho accettato di essere sconfitto da Drago, da Garet, perfino da Time. Ma tu... ah, cazzo, non lo accetterei mai. Prima di te tutti hanno imparato ad avere uno strano e deviato rispetto per me. Imparerai anche tu. Perché potrai anche pensare di essere una persona migliore di me, Chris, si chiama self serving bias e me l'ha spiegato il dottor Braxton. Ma un atleta migliore di me?"

Kirk si avvicina a Crystal.

AK: "Conosco più di mille prese di sottomissione, prese che non hai mai neanche sentito nominare. Sollevo centocinquanta chili sulla panca, riesco a squattare duecentosessanta, dico duecentosessanta fottutissimi chili e tu vieni qui a dire che sei un atleta migliore di me. Di me? Ho affrontato Jack Leone in oltre un ora di match e l'ho fatto cedere, ho sconfitto il tuo caro fottuto Robert Dumas e James McFist nello stesso incontro e ho vinto altri due fottutissimi incontri nella stessa sera, e tu vieni nel mio show a dire che sei un atleta migliore di me?"

Kirk scoppia a ridere.

La rossa alza gli occhi al cielo e si siede sulla scrivania con noncuranza, afferra un fermacarte rigirandoselo tra le mani con aria assorta.

Cray:" Vedi, potrei spaccartelo sulla testa e a nessuno dispiacerebbe in questo momento Kirk. Cos'è questa gara a chi piscia più lontano? Non me ne frega un cazzo del numero delle prese di sottomissione che conosci, non è di questo che stiamo parlando. Se io fossi uno qualsiasi dei tizi che hai nominato saremo qui a berci una birla dandoci pacche sulle spalle e invece sono costretta a sentirti blaterare in preda ad una crisi di nervi. Prova a fermarti ed ascolta per un solo minuto quello che esce dalla tua bocca: Parli di rispetto come di una cosa dovuta. Sai cosa ti dico? Non avrei mai accettato la tua sfida se avessi saputo che saremo arrivati a questo. Non posso, in nessun caso, provare rispetto nei confronti di qualcuno che si comporta come te! Sai perchè sono un'atleta migliore del grande Aaron Kirk? Perchè non perdo la testa."

Crystal si sporge in avanti verso Aaron e accenna un sorrisino sprezzante.

Cray:" Ti ho fatto completamente dare di matto solo per il fatto che te la fai sotto all'idea di perdere contro di ME. Drago, Garet e Time sono tutti portatori sani di testosterone e nessuno ti avrebbe biasimato per una sconfitta ma io, io sono solo una donna e tu non sopporteresti un simile affronto. Hai una fottuta paura di perdere il tuo status di leggenda ed hai paura che questa, invitabile, caduta avvenga per mano mia. Continuo a ripetertelo sin dal nostro primo incontro e ti farò il favore di dirlo una volta ancora: Ogni secondo che passi invischiato in questo stupido pregiudizio è un passo in meno che devo fare verso la vittoria. Hai veramente bisogno di uno psicologo Kirk? perchè basterebbe davvero poco per risolvere il tuo problema."

Miss Congeniality fà schioccare la lingua tra le labbra e si avvicina ancora.

Cray:" E una cosa... Non è Chris, ma Cray."

AK: "Chris... cosa ti fa pensare che potevi rifiutare? Dici che il rispetto non è una cosa dovuta. E non lo è. Eppure solo un paio di settimane fa a Freezing Evolution hai parlato del rispetto come una cosa dovuta ad ogni avversario. E io... non sono 'un' avversario. Io sono Aaron Kirk. E dovrei rispettarti perché...? Io non sono fuggito di fronte alla difficoltà, ho trovato un business che non mi andava e l'ho cambiato con le mie mani, tu hai vinto le tue belle lattine sfidando Pippo e Topolino dieci anni fa e quando hai capito che le difficoltà erano più forti di te ti sei dileguata. Il rispetto di ogni singola persona in questo edificio l'ho guadagnato col mio sangue, non parlando a vanvera di politically correct e cause perse. Col mio cazzo di sangue! Non ho bisogno di uno psicologo, Chris, io..."

Kirk lascia la frase in sospeso, poi pianta lo sguardo dritto nelle palle degli occhi di Crystal.

AK: "Dici che cadrò, che mi farai cadere. Io non cadrò. Non cadrò mai. Puoi distruggermi, puoi uccidere tutto quello per cui combatto, puoi farmi crollare il fottuto pavimento sotto i piedi. Mi hanno fatto tutte queste cose, Chris, ma non ho gettato la spugna, non sono mai caduto."

Kirk ora si avvicina alla rossa.

AK: "Questo genere di cose ti fa guadagnare rispetto. Non una cazzo di bocca troppo larga e la convinzione di essere su un piedistallo. Come ho detto, imparerai a rispettare quello che sono."

Crystal storce il naso.

Cray:"Bhè sino a prova contraria avrei potuto tranquillamente dirti di andare farti fottere principessa. Tu ti sei proposto come una sfida interessante ed io ho accettato, non stà scritto da nessuna parte che fossi costretta ad accontentarti. Io ti ho semplicemente chiesto di smetterla di fare lo stronzo considerandomi un'avversario di serie b... Ma evidentemente il concetto non è chiaro. Devi avere qualcosa di molto sbagliato in quella testa vuota, forse l'hai sbattuta troppo sul mat, non saprei dire. Non conosci un cazzo di me e forse sei ancora concentrato sulla fidanzatina di Brock Johnson di dieci anni fa, se mi sono ritirata è stato per risolvere dei miei casini che ben poco avevano a che fare con la federazione: Seriamente, pensi davvero che qualcuno di quegli sfigati con cui condividevi il ring in quegli anni potesse impensierirmi?"

La lottarice ride sguaiatamente, si passa una mano tra i capelli e riprende a parlare.

Cray: "Di chi stiamo parlando Aaron? Ci siamo guadagnati questo posto esattamente nello stesso modo, io te ed un sacco di altra gente. Non sei così speciale come ti piace pensare, il business che tanto ami citare se ne frega di Aaron Kirk! Non detti nessuna regola e la prova evidente è il fatto che ora, siamo a parlare in questa stanza. McFarry ti ha costretto alla tua brava seduta di terapia e tu ti sei presentato dal dottore come un soldatino. Non venirmi a raccontare la solita storiella perchè non ho più voglia di ascoltare.
Avevi una chance, potevi vedere oltre i tuoi limiti e chiederti chi è Crystal Houghton ma hai deciso di continuare ad abbaiarmi contro quanto sia irriverente il mio comportamento. Una tua scelta."

La rossa della Carolina scende dal suo trespolo improvvisato rivolgendo uno sguardo di disappunto al suo interlocutore.

Cray: "Vogliamo concludere questa patetica sceneggiata?"

Kirk allarga le braccia.

AK: "Io detto tutte le regole, Chris, e la prova evidente è il fatto che siamo qui a parlare in questa stanza."

Kirk raggiunge la soglia, sta per andarsene.

AK: "Non sono io il cattivo, in questo posto. Il tuo amico ha appena venduto l'anima al diavolo, la tua rovina è pensare di essere speciale, esattamente come è stata la mia. Pensaci su, Chris, almeno fino a Interim Plague."

Kirk si avvia fuori dalla porta.

CAMERA FADES

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Taggart: "Match generazionale in arrivo, una vera perla di questa storica puntata di Bloody Desperation!"
Kokone: "Il tempo non aspetta per nessuno."
Taggart: "Non c'è Jack in questo match, e neanche Angel."
Kokone: "Chi ha tempo non aspetti tempo."
Taggart: "Eh?"
Kokone: "Rosso di sera, bel tempo si spera."
Taggart: "Ah beh, visto che siamo in WBFF, allora avremo un perenne clima tropicale!"
Kokone: "Ti sto prendendo per il culo John."
Taggart: "Uh..."

Match #2, The Past Era Champs (James McFist & Crystal Houghton & John Kratos) vs The Present Era Champs (Aaron Kirk & Drago & Skyblue) vs The Future Era Champs (Bluebird & Paul DeSade & David Barriage) [3 vs 3 vs 3 match]

I lottatori che prenderanno parte al match si trovano già sul quadrato. I tre team procedono alla selezione dei primi uomini legali, dunque i nomi dei wrestler che inizieranno fin da subito sono...

CRYSTAL! DRAGO! E INFINE BARRIAGE!

L'arbitro fa partire l'incontro!

DIN DIN DIN!

Drago e Crystal cercano il confronto tra loro, inizialmente Barriage li lascia fare ma non appena li vede impegnati in un Clintch scatta in loro direzione pronto a beffarli. Drago e la Houghton però non sono due sprovveduti, mai e poi mai avrebbero perso d'occhio uno come Barriage! Infatti i due lo travolgono di botto con una Double Clothesline! Poi lo rialzano da terra, e Double Snap Suplex! David rotola verso un corner, così il fighter di Liberec e la Houghton tornano al loro confronto. Cray chiude una Headlock, Drago la spinge fino a farla poggiare di schiena alle corde, poi la scaraventa verso il lato opposto del ring liberandosi del tutto dalla sua presa di sottomissione. Ropes rebounde della rossa della Caroline, i due si incrociano al centro del ring in corsa! Lariat di Drago! E Crystal schiva avvinghiandosi al suo braccio, poi lo comprime a terra con un Crucifix Pin!

1!

2!

Nada!

Crystal si rialza. Dropkick dal nulla di Barriage! L'inglese si è rialzato di scatto, beffando la sua avversaria! Anche Drago è in piedi, prova a colpire Barriage con un pugno ma David si abbassa e gli afferra le gambe, lo strattona e gli fa perdere l'equilibrio, poi Rocket Launcher verso il corner del proprio team! A segno! Drago rimane poggiato all'angolo e Barriage infierisce con dei calci sull'addome, poi da il cambio a...

BLUEBIRD!

Bluebird entra al posto di Barriage e lancia Drago verso l'angolo opposto con una poderosa Irish Whip, che va a buon fine. Poi cammina in sua direzione preparandosi alla prossima manovra.

Headscissor Takedown di Crystal, che atterra Bluebird! La rossa corre verso le corde, salta sulla seconda! LIONSAULT!

Ma Bluebird solleva le gambe e lascia urtare la Houghton di schiena sulle sue ginocchia! Che botta! Crystal si dimena a terra, il vincitore della Scent of Glory intanto si rialza in piedi.

KOLENO SKOK OUTTA NOWHERE! OH MY GOD! DRAGO STENDE BLUEBIRD! E LO SCHIENA!

ONE!

TWO!

KICK OUT! Niente da fare!

Drago rialza subito il suo avversario e lo conduce verso il corner del proprio team. E da il cambio a...

Aaron Kirk allunga la mano verso Drago, ma quando il fighter di Liberec fa per concedergli il cambio... L'HUMBLER RITRAE LA MANO! Poi gli sorride beffardo! Drago scuote il capo, poi da il cambio A SKYBLUE!

Skyblue si porta dentro, chiude una chiave articolare sul braccio sinistro di Bluebird, poi lo conduce verso il centro del ring. La Houghton però si è rialzata ed è alle spalle del former Undisputed Champion! Lo cinge da dietro, poi lo solleva con un German Sup... No! Skyblue si irrigidisce, molla Bluebird e riesce a trovare un braccio della Houghton, poi si inventa una sorta di Judo Flip per scaraventarla in avanti! Infine Standing Leg Drop proprio su di lei! Skyblue si rialza, ma Bluebird gli si para davanti e lo immobilizza! BELLY TO BELLY SUPLEX! A SEGNO! Lo copre!

1!

2!

Colpo di reni.

Bluebird rialza Skyblue, lo solleva sulle spalle ed esegue una Snake Eyes Drop sul top turnbuckle! Skyblue barcolla stordito verso il centro del ring, Bluebird da il cambio ad uno dei suoi compagni!

PAUL DESADE!

DeSade si fa sotto, e corre subito all'impazzata verso Skyblue! Running Lariat! Sull'impatto Skyblue compie una capriola all'indietro e si schianta frontalmente contro il mat! Pazzesco!

Attenzione, School Boy improvviso di Crystal su DeSade!

1!

2!

Kick out!

I due atleti si rialzano, DeSade colpisce la Houghton in faccia con un pugno dalla potenza notevole, poi la afferra e la solleva con un Vertical Sup... WHAT?!? SNAP BRAIBUSTER! AFTER LIFE RESTRAINT!

NO! La Houghton si dimena mentre viene proiettata in alto, e riesce ad atterrare alle spalle di DeSade! Poi Neckbreaker! Non lo copre neppure, piuttosto va a dare il cambio ad uno dei suoi compagni.

JOHN KRATOS!

Il Greek Warrior penetra all'interno del ring! Skyblue si è rialzato, il greco lo travolge con una Shoulder Block in corsa! Poi rialza DeSade da terra, posizione di POWERBOMB! E LO SCHIANTA SUI TURNBUCKLES CON UNA RUNNING CORNER BOMB! DeSade di nuovo a terra! Kratos emette uno dei suoi classici urli da battaglia, e va a rialzare Skyblue! LO CARICA SULLE SPALLE!

OH MY... FEEL THE PAIN!

REVERSAL! TORNADO DDT! A segno, e lo copre!

1!

2!

Niente da fare!

Skyblue si rialza, si guarda intorno, poi si avvia verso l'angolo del proprio team... E da il cambio a...

AARON KIRK!

L'Humbler si porta dentr...

WHAT?!? DRAGO GLI TOCCA UNA SPALLA! E PRENDE IL SUO POSTO! PAZZESCO! Chi la fa l'aspetti! Kirk gli sorride e torna sull'apron, il fighter si prepara a combattere di nuovo!

Drago afferra Kratos per la testa, poi lo colpisce con una HEAD KNEE SMASH! Poi si indirizza verso DeSade, lo fa rialzare... Ginocchiata di DeSade, all'improvviso, che fa piegare Drago in due!

OH MY GOD! LO SOLLEVA CON LA SUA AFTER LIFE RESTRAINT!

LA FINISHER DI PAUL VA A SEGNO! DRAGO A TERRA! DeSade lo copre, Kratos è ancora molto stordito, non sembra essere in grado di interrompere il pinfall!

ONE!

TWO!

THREE!

NOOOOOOOO! DRAGO KICKS OUT! UNBELIEVABLE!

Paul scuote il capo sorridendo, entusiasmato dalla soglia del dolore di Drago che sicuramente troverà modo di mettere ulteriormente alla prova. Infatti lo rialza subito! Lo tiene a bada con un Uppercut che lo fa barcollare in pieno centro ring, poi corre verso le corde per trovare una spinta di slancio... Running Big Boot!

DRAGO GLI BLOCCA IL PIEDE! POI LO CHIUDE AGILMENTE A TERRA APPLICANDO LA SUA LAMANI RAMENO! LAMANI RAMENO! Il pubblico dell'arena si entusiasma parecchio nell'assistere a questo avvicente confronto tra i due!

MA KRATOS SI E' RIALZATO! E SI LANCIA SUI DUE CON UN ELBOW DROP! Finisher interrotta!

John rialza Drago, Irish Whip verso un angolo. Ma lo sta inconsapevolente spedendo verso l'angolo del suo team di appartenenza! Drago riesce a frenare l'avanzata allungano le mani sulle corde, poi DA IL CAMBIO A SKYBL...

NO! KIRK PONE LA SUA MANO SULLA TRAIETTORIA DEL PALMO DI DRAGO, E SI PRENDE IL CAMBIO! Kirk dentro!

Aaron corre verso John Kratos, pronto a stenderlo con una Clothesline, ma il Greek Warrior si distente orizzontalmente a terra lasciandosi superare. La corsa di Kirk incontra Paul DeSade, il wrestler del Maryland lo carica su una spalla! SPINBUST... NO! Reversal, Aaron stringe con forza un braccio intorno al collo di DeSade e si lascia cadere giù, connettendo uno Knee Facecrusher! Kratos intanto spicca un salto verso uno dei suoi team partners...

MCFIST! HAMMER DENTRO!

McFist si indirizza subito verso Kirk, e parte la rissa tra i due! Brawling Contest baby! Un pugno dopo l'altro, senza sosta, una serie ad alternanza che li mette subito a dura prova! DeSade intanto si rialza, e così come Kratos... Spicca un salto verso i suoi compagni, dando il cambio a...

BLUEBIRD!

Il tedesco parte verso McFist e Kirk, i quali però si accorgono della sua presenza e interrompono il loro confronto! Kirk anticipa Bluebird con una clamorosa Running STO! A terra! Poi si rialza, scatta anche verso McFist... Il quale però si abbassa e lo carica sulle spalle, Samoan Drop! HAMMERSLAM! McFist si rialza ed urla un HELL!

WHAT?!? David Barriage penetra all'interno del ring, illegalmente! E SORPRENDE MCFIST CON UN KICK TO GROIN! Hammer si piega in due, non poteva prevedere una simile eventualità!

OH MY GOD! DIAMOND CUTTER! GREEN LIGHT SU MCFIST! LO HA STESO!

I membri degli altri team non rimarranno di certo con le mani in mano...

Kratos si fa avanti, Barriage però nota il suo arrivo un po' in ritardo! Quando si volta John lo carica sulle spalle, E CONNETTE LA SUA FEEL THE PAIN!

E SI LANCIANO TUTTI QUANTI ALL'INTERNO DEL RING! MEGA RISSA!

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

Kokone: "Perchè nessuno capisce Barriage? E' un ingiustizia il fatto che Bluebird fosse rientrato sul ring, toccava a lui!"

Taggart: "Taci, cialtrone!"

Volano pugni, calci, testate e gomitate a destra e a manca! Il rissone prosegue ininterrottamente, ma qualche istante più tardi qualcuno sgattaiola fuori dal gruppo... E' Crystal Houghton! La rossa della Carolina si avvicina ad un angolo... E SALE SULLA TOP ROPE!

OH MY GOD! SI LANCIA SUL MUCCHIO CON LA SUA FINISHER! DIVING MOONSAULT! LAST KISS!

STRIIIIIIIIIIIIIKE!

Crowd: "HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!"

Crystal è la prima a rialzarsi, e inizia a fare un po' di piazza pulita a suon di pestoni! Fa rotolare fuori dal ring Paul DeSade e David Barriage, facendo praticamente fuori 2/3 del team.

Skyblue si rialza da terra, afferra Cray per una spalla e la fa voltare di scatto verso di sè!

LEG TRAP STUNNER! BLACK MIRROR A SEGNO! Crystal rotola fuori dal quadrato!

Bluebird è alle spalle di Skyblue! BACKDROP DRIVER! THE BALANCING ACT! A SEGNO! Skyblue rotola verso una sponda dello squared cricle, lasciandosi poi cadere verso il pavimento esterno! Drago intanto striscia verso l'apron ring, per sottrarsi dal resto di bersagli che presenziano sul ring.

ANVIL'S TREASON OUTTA NOWHERE DI MCFIST SU BLUEBIRD! E ricordiamo che il tedesco è tuttora uno dei tre uomini legali! INFATTI VA A SCHIENARLO!

ONE!

KIRK-IN! Aaron interrompe lo schienamento!

McFist si rialza e spintona Kirk! Aaron indietreggia fino a poggiarsi contro le corde.

E DRAGO GLI TOCCA UNA SPALLA! E' LUI ADESSO L'UOMO LEGALE! Kirk fa spallucce, sorridendo, e gli cede il posto. Il fighter di Liberec si lancia addosso ad Hammer!

SVLECI!

NO! Hammer schiva per miracolo, se l'è vista brutta! Sta per voltarsi in direzione di Drago, ma nel frattempo John Kratos ha raggiunto l'apron ring e gli chiede il cambio a squarciagola! Che fare? Rischiare di voltarsi per trovarsi un MMA Hit schiantato in piena faccia o optare per il cambio! SI LANCIA VERSO KRATOS! CAMBIO! Il Greek Warrior penetra all'interno del ring...

WHAT?!? CHE CI FA AARON KIRK SUL RING?!? L'HUMBLER CARICA DRAGO SULLE SPALLE! FIREMAN CARRY DROPPED INTO KNEE LIFT! KIRK'S BRAND! E mette la parola fine sul giochetto che hanno messo in piedi fino a questo momento! Il loro astio reciproco non sembra essere scemato neppure a distanza di un anno! Drago demolito a terra, Aaron si porta fuori dal ring... Nessuno può intervenire in favore di Drago e Bluebird, a Kratos non resta altro che scegliere chi dei due schienare. Ovviamente, il greco opta per il lottatore colpito più recentemente, ovvero Drago. L'ARBITRO CONTA! Bluebird non si muove!

ONE!

TWO!

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori: The Past Era Champs (James McFist & Crystal Houghton & John Kratos)

E' finita! Questa emozionante sfida è giunta alla sua conclusione! Parte la theme del Greek Warrior, il quale si unisce a McFist per far riprendere Crystal. I tre possono festeggiare, non c'era nulla in palio ma in questa serata all'insegna della storia, la storia stessa sembra aver trionfato!

"Sophitia, perché continui a disobbedire agli ordini di questo dio?"
<< DIVINO JUMALA!!! >> urla saltando sul posto la ragazza, con mani serrate al petto, dita incrociate e l'entusiasmo di una scolaretta.

Dal bagliore è difatti uscito il leader dell'Awakening e l'aralda del Chaos numero 2 si inchina ai suoi piedi.

"Addirittura ti prostri, discepola di un'era conclusa. Gli ordini del maestro non ti tangono minimamente, nevvero?"
<< Ma maestro, se tu mi ordini di non seguirti più allora mi rendi libera di seguirti di mia spontanea volontà senza doverti alcuna obbedienza, no? >>
"Il tuo ragionamento non fa una grinza..."
<< Tanto furba Sophy! >> gongola in un moto di vanto.
"E allor cosa ti porta di nuovo in questa stanza?"
<< Ecco maestro, io non capisco perché tu...perché io...noi... ... essi ... insomma!! ...non capisco tante cose. Potresti cominciare spiegandoci perché l'idiota qui accanto asserisce che questa non è la stanza 999... >>

Sophitia indica Derrick Mortimer, che ignora sia lei che Jumala suonando l'ukulele come un forsennato, ma senza produrre alcun suono.

<< ...ma prima un quesito sorge spontaneo: Divino Jumala, da quando sei così basso? >>

Jumala sin da quando è comparso non rispecchia la sua solita fisicità: è infatti alto poco più di mezzo metro.

"Non pensi che un quesito sia la risposta all'altro?"
<< Col dovuto rispetto maestro Jumbolo, ma un quesito non può essere una risposta... E POI MI SONO ROTTA I COGLIONI DI SENTIRE SOLO DOMANDE! Divino Jumala, che significa tutto questo? Ho paura...e la paura mi rende... INSTABILE!!! >>

Derrick Mortimer nel frattempo continua a non produrre alcun rumore, stavolta suonando però una chitarra elettrica.

"Che bella parola che hai detto, ragazza. Forse è ciò che ha portato questa stanza a non essere più un numero ma un cielo."

Attorno a loro niente più buio ma celeste e nuvole, e Derrick Mortimer che suona un controfagotto, stavolta provocando un frastuono insopportabile.

"E forse ha portato anche te a non essere più un numero."
<< Ma Jumala non mi ha mai dato un numero. Lo ha dato a Coso, lì. >>

Sophitia indica Kolme suonatore di fisarmonica dentro un rigoglioso bosco.

"Allora puoi essere tutti i numeri che vuoi. Che numero sei tu?"
<< Noi siamo almeno sette qua dentro ma io shono la più carina, shi shi... >>
"E così sia. Oppure no. il conto stanca, crea sonnolenza contare le pecore di un gregge. Vuoi essere una pecora, tu?"
<< Le pecore sono tanto carine... e succose alla brace! Perché dire queste brutte cose? SENTIRE CERTE COSE MI FA VENIRE VOGLIA DI SCANNARE QUALCUNO COME UN AGNELLO E COSPARGERE LE PORTE DELLE CASE COL LORO SANGUE PER PRESERVARE GLI ABITANTI DALL'ANGELO STERMINATORE, AFFINCHE' SOLO IO POSSA CONFERIRE IL BIGLIETTO DI SOLA ANDATA PER L'ALTRO MONDOOO!!! Ecchilo >>
Sophitia estrae un biglietto con su scritto "altro mondo" e lo elargisce al Maestro che lo accetta con sufficienza, non lasciandosi distrarre.

"Sai cosa dice una pecora a chi non sa decidersi? 'Beeeh?'"
BADUM-TSSSS!

Derrick Mortimer suona la batteria indossando una faccia da pecora nera, adesso anche il piccolo Jumala porta una maschera da agnellino bianco.

<< CHE CARIIIIIINOOOOOOO!!! Sembra proprio Erick Rowan! No, aspetta, non possiamo rompere la quarta parete, quell'Universo non esiste... >>

Sophitia china leggermente il collo rispondendo a sé stessa << Ti trovi in una fottuta "sospensione dell'incredulità" formato famiglia, con noi vocine che prendiamo vita in carne e ossa, ukulele rotti suonano, e con un Jumala formato Warwick Davis, e ti fai seriamente problemi per questo?? La quarta parete è implosa nel momento stesso in cui sei entrata in questa stanza!!! SAI COSA? Abbraccia quell'agnellino e non pensarci: è "puccioso"! >>

La New Age Eris prende in braccio l'agnello-nano e lo fa roteare in aria, ma le voci non trovano accordo!

<< Sophitia, per diana, non cedere a simili smancerie. Non abbiamo ancora avuto risposte. Vero, cosa vuole da noi questo agnello? >>
"Voi cosa volete? Prendete in mano tutte le risposte di cui occorrete."

Sophitia toglie la maschera da agnello e sotto vi è...

la faccia di Derrick Mortimer.
Ma è anche questa una maschera. La toglie...
sotto vi è Jumala.
Toglie anche questa maschera.
David Wolff.
E sotto vi è...
Blackjack.
Poi Black Demon.
Ancora Jumala.
Crystal.
Liiva.
Johnny Bravo.

<>

L'amica Christine.
Il Maestro Virgil.
Una maschera dalla faccia felice.
Una maschera dalla faccia triste.
Una maschera dalla faccia arrabbiata.
Felice.
Triste.
Arrabbiata.
Felice.
Felice.
Felice.
Derrick Mortimer.
Poi...
Poi niente.
Questa maschera non si strappa.
È una faccia vera.
E il possessore prova dolore mentre Sophitia tenta di strappargli la pelle dal volto.

"AHIIII MA CHE FAI?!?"
<< Ops! >>
"Fottuta beota instabile!"

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BREATH INTO ME.
La theme song di Sylvia Madison suona a pieno volume. Nemmeno lei poteva perdere l’occasione di essere presente a Bloody Desperation #300. Colei che è stata la padrona della federazione fa il suo ingresso, indossando uno strano vestito, ovviamente rosso, con una placca rotante posizionata sui seni, stavolta ben coperti. La Bitch in the Red Dress viene accolta dai fischi del pubblico, piuttosto chiari dopo aver tradito Jack Leone nel suo Casket match contro Mr. Khan in JLW.
La First Lady della WBFF Wrestling sale sul ring e fa roteare la placca sui seni, lasciandoli momentaneamente scoperti durante la rotazione, anche se non si può vedere tutto, ma abbiamo un’idea delle sue forme. E non è nemmeno il suo vestito più esplicito!

“The BITCH is here!”

Booooooooooooooooooo.

“Come potevo mancare in un’occasione come questa? Vedo tante facce che non conosco, scommetto che alcuni di voi che ora sono qui con la moglie o la fidanzata nel 2005 erano ragazzini sbarbatelli che sognavano di poter trascorrere una notte con me. In verità io sono il sogno degli uomini per via del mio fisico, e il sogno delle donne perché ho sempre tenuto alto il nome della competizione femminile. E se oggi impazzite per qualche lottatrice in WBFF Wrestling, ricordatevi che sono stata io a fermare lo scempio all’immagine che era stato fatto dalla prima dirigenza, che sottoponeva le lottatrici a un trattamento da… dive dal seno prosperoso?!? No, il Wrestling è tutt’altro e oggi le lottatrici che sono qui non devono avere paura di apparire più belle, devono preoccuparsi soltanto di lottare meglio di ogni altra persona. Non smetterò mai di credere in quello che sanno fare!”

Grande boato da parte del pubblico femminile, pronto a sostenere questa visione della Madison, sempre la numero 1 nella battaglia per la parità dei sessi nella federazione.

“Oltre ad aver fatto miracoli trasformando una divisione di pornostar mancate in un’eccellente parco di competizione per vere donne dopo aver eliminato Kamasutra, The Overtetter, Katie Lee Summer, il Lesbian Team e le altre disgustose donnacce che prima infestavano la categoria, io sono anche la donna che ha portato tre lettere a fare tendenza prima ancora che esistesse Twitter. N.D.S.”

Partono cori a favore del New Doom Syndacate.

“Robert Dumas, Brock Johnson, Bruce Borgetti, Crystal Houghton, Denny Leone, Brystol Squibb… questi sono solo alcuni dei componenti della fazione più dominante della storia della federazione. Nessun gruppo ha mai vinto tanto quanto il New Doom Syndacate. Cinture mondiali, Desperation Iron Man Championship, Survival Championship, cinture di coppia, Extreme Rumble, War Games, siamo stati il fulcro della federazione e ogni singola squadra venuta dopo di noi ha cercato di emulare il nostro successo, ma senza riuscirci. Kingdom, Chaotic Existence, Awakening non sono altro che emuli davanti alla grandezza di ciò che avevo fra le mie mani, il controllo e il potere assoluto.”

I fans sembrano intonare cori sul ritorno della vecchia fazione.

“No, non vi riporterò il New Doom Syndacate, non vi meritate tutta quella grandezza. Quello che vi meritate è un povero idiota che cerca di dar voce ai vostri pensieri, un perdente che ha avuto il coraggio di liberarsi dalla nomea di Jack Leone, ma ormai strascica i bassifondi senza alcuna speranza di emergere. E il nome di questo fallito è… Angel Obike Lowe! Già, il più grande perdente che si sia mai visto in WBFF Wrestling, quante personalità dovrà ancora cambiare prima di trovare il giusto equilibrio? Lui mi fa schifo e mi godrò il suo fallimento quando cercherò di usare la sua Scent of Change per realizzare uno show. Sarà talmente grottesco che verrà considerato il peggiore show di sempre.”

Riprendono i fischi per la Bitch in the Red Dress, che muove di nuovo la placca rotante per provocare il pubblico.

“Ma bando alle ciance, sono qui per invitarvi a seguire JLW The Match Who Sold The World, il 27 marzo, un evento imperdibile perché all’interno io mi sposerò con l’uomo più passionale che ho avuto il piacere di conoscere… Mr. Khan! Lui è tutto per me e finalmente posso sposare un vincente, sono stufa di vedere la mia vita matrimoniale fallire a causa dei pessimi errori. Ma con Khan ho trovato una vera forza della natura che sa sorprendermi. Ancora un mese e realizzerò il mio sogno d’amore. Credetemi, sarà una notte indimenticabile, più per me che per voi!”

Sylvia se la ride fra i fischi.
MA ATTENZIONE!
SENZA NEMMENO UNA MUSICA D’INGRESSO ARRIVA ANGEL OBIKE LOWE!
Il Voice of the Voiceless sale sul ring e arriva faccia a faccia con Sylvia Madison, la osserva e fa rotare la placca sul suo vestito.

Angel: “Toglimi una curiosità, quei seni sono reali o falsi come te? Non vorrei che si staccassero con la placca sul tuo vestito!”

Risate dei fans alle parole di Lowe, con Sylvia che come reazione cerca di riportare la placca in posizione di copertura totale.

Angel: “Addirittura ti faccio schifo? Wow, detto da te è solo un complimento perché non mi interessa piacerti. La verità è che se c’è qualcuno a cui sono grato per essere stato addestrato in JLW quella non sei tu… ma Jack Leone. Lui mi ha dato l’opportunità di divenire l’uomo che sono oggi, ma non è nemmeno lui l’eroe. È questa gente, i veri fans della WBFF Wrestling.”

I fans battono le mani sulle transenne.

Angel: “Shhhh, non battete così forte, non vorrei che Sylvia cominciasse a fare lo stesso, siamo in diretta tv!”

Altre risate nell’arena.
Sylvia si riprende il microfono.

Sylvia: “Hai avuto il coraggio di venire qui e farti gioco di me? Moccioso, a me devi rivolgerti come la Signora Madison! Hai capito? Sei solo un verme che non sa nemmeno il suo nome. Inoltre, poi vantarti di esserti diplomato dal dojo quanto vuoi, ma sei stato fatto fuori a calci nel culo da Xiper!”

Woaaaaaaaah, il pubblico prende la battuta con ilarità. Angel si tappa la bocca come gesto di reazione.

Sylvia: “Non c’è proprio nulla che un perdente come te possa dirmi. Ringrazia che almeno ora segui la scia di Drago, altrimenti non ti darebbero nemmeno un match in pay per view. Quand’è stata l’ultima volta che hai vinto un match che conta qualcosa… quando ti chiamavi Alfonso?”

Altra battuta irriverente da parte della Bitch in the Red Dress.

Sylvia: “Diciamoci la verità, Angel. A questa gente non importa nulla di te, puoi proclamarti con il loro profeta, ma sai benissimo la storia di quel messia che è stato messo su una croce dalle persone per cui predicava. Credimi, sei solo una meteora, hai già vissuto i tuoi tempi migliori. Due volte Desperation Iron Man Champion, bravo, ma ora sei qui a raccogliere le briciole di quando avevi ancora delle speranze. Sei inutile, vieni qui per rubarmi lo spazio mentre annuncio la mia gioia per il matrimonio imminente! Perciò, taci e vattene da qui, questa è la MIA gente, non c’è spazio per un clone fallito di Jack Leone.”

Il wrestler si riprende il microfono all’improvviso.

Angel: “Belle parole, è un vero peccato che tu sia una Old Lady, altrimenti sarebbe bello vederti sul ring a rappresentare la gloria femminile contro Sheenan, Denny Leone o, perché no, contro di me! Ma la verità è che tu puoi solo vantarti del tuo ego, tutti si sono dimenticati di te perché… sei noiosa, Sylvia, torna a New York e sposa l’uomo dal grande bastone di legno, perché è l’unica soddisfazione che puoi toglierti prima di tornare alla miseria in cui sei finita. La WBFF Wrestling appartiene solo ai fans. Non a McFarry, non a Kobayashi o alla famiglia Leone, ma di certo non c’è proprio nulla di tuo qui dentro.”

SCIAF!

Sylvia sferra un ceffone al volto di Angel, che sembra ridere.

Angel: “Certo, quello sì che è un bel modo di reagire! Sai che ti dico, Sylvia? Ti invito a seguire lo show che preparerò con la clausola da me ricevuta a WBFF Maniacs VIII. Voglio che tu sia in prima fila a comprendere che non c’è bisogno del passato di cui parli, ci sono tanti talenti qui dentro e il tuo nome è storia vecchia, proprio come lo sei tu! Vuoi che me ne vado? Non prima di lasciarti il mio regalo di matrimonio.”
Sylvia: “Oh, che gentile, e quale sarebbe questo regalo?”
Angel: “Un ricordo dell’uomo che hai sposato.”

Angel Obike Lowe si sposta e sembra estrarre qualcosa dalla tasca… ma non ha nulla fra le mani. Cambia posizione in qualcosa che conosciamo tutti.

FATHER AND SON.
La SPEAR OF THE FEAR di Angel!
Sylvia Madison viene travolta in pieno per la gioia del pubblico mentre Angel se ne va soddisfatto dopo aver fatto rotare ancora una volta la placca sul vestito della Madison. L’ha completamente zittita e il pubblico ne è contento.

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Promo Gregor. Ora vi riordino anche quelli di sophitia che massimo ci sta un po' impazzendo



Una musica di battaglia sconosciuta rimbomba nel palazzetto e del fumo… no! Della sabbia si leva lungo l’ingresso della Rampa in maniera tanto rada da sembrar fumo! Forse… sotto la spinta di alcuni ventilatori. La dicitura “300” compare sul Titantron ed ecco stagliarsi due silhouette sulla rampa che si mostrano solo in seguito all’abbassamento delle luci.

Lei indossa un elegante veste bianca con motivi d’un giallo simile all’oro. Porta orecchini, bracciali, e collane di ampie dimensioni, e una corona femminile più tipicamente celtica, simile a un cerchietto ben aderente alla fronte. A calzare tutto ciò è Jacquelyn Brown tra i fischi depravati della folla. La ragazza sorride e con “il fumo della battaglia” che si dirada, fa la sua inevitabile comparsa LUI: con barba più folta del solito, mantello rosso, scudo e lancia tra le mani, e una corazza rubata a qualche bancarella di Carnevale, Gregor Heavans addobbato a mo’di Spartano avanza lungo la rampa tra le risate della folla insieme alla Brown fino a raggiungere il centro del ring.
Si guarda intorno con sospetto e poi prorompe urlando…

Gregor << Io, Gregorian Leonida Heavans, per gli amici Leo, e per voi Gregor… ho vinto molte battaglie!! Molti scontri! Ma nella sanguinolenta PUGNA che mi ha ospitato la scorsa settimana, in cui molti uomini illustri sono caduti, ho ottenuto la mia vittoria… e affronterò per tale ragione … Lupo Lucio. Aahahhaha l’avresti mai detto eh?>> Heavans è stato in grado di spezzare la tensione nell’arco di una frase.

<< Sinceramente no….>> risponde Jacquelyn con nonchalance << Non scherzo, Greg… non ti volevi impegnare, non ti stavi impegnando, ma nonostante tutto, ce l’hai fatta..>>

Gregor << Ma, Jackie! La Battle Royal è il mio regno: non è diversa da una rissa da bar ahahaha…. e poi scusa, quando mai mi sono impegnato a fare qualcosa?>>

Jacquelyn << Mai! E infatti cosa hai vinto fin ora?>>

Gregor << Bhe, Co-young blood ch…>>

Jacquelyn << Ufffff…. Greg! Quella storia è vecchia di un anno! Non fai più ridere. Su, ci vuole impegno se vuoi dare una lezione al Tetuone>>

Gregor << Ma tanto sarà impegnato a gigioneggiare col pubblico! Non hai sentito del suo Malus? ahahah Forse dovrà fare il giocoliere: David Wolff, animatore di contatto in spiaggia haahah>>

Jacquelyn << Idiota, tutti avranno un Malus! Anche tu>>

Gregor << E sarebbe?>>

Jacquelyn << E io che diavolo ne so! Neanche il tempo di arrivare che mi hai fatto conciare così: chi ha ascoltato niente! Non so manco se ci abbiano nominati…. forse l’hanno annunciato all’inizio della puntata, o forse lo diranno più tardi: certo è che tu non ti salvi!>>

Gregor << Potrei beccarmi la “no Plague”…>>

Jacquelyn << Col culo che ti ritrovi, è possibile… ahahah >>

Gregor << Comunque oggi è la puntata 300 eh? E allora il vostro LEONIDA è qui per annunciarvi che niente lo piegherà! E che noi stasera CENEREMO ALL’INFEEEEEEERNO!!!>>

Heavans urla con forza alzando al cielo la lancia.

Jacquelyn << Greg…. questo è il siparietto più triste a cui io abbia mai assistito>>

Gregor << Lo so Jackie, ma quando mi ricapita una puntata 300: e poi volevo riutilizzare il costume che abbiamo comprato la scorsa estate … Ero divertente conciato così sulla spiaggia eh? ahahah >>

Jacquelyn << Greg…. su, non perder tempo e dì qualcosa di interessante così vado a cambiarmi…>>

Gregor << Bhe, che dovrei dire? Arrivare alla 300 esima puntata vuol dire avere davvero una luuuuuunga vita: vi faccio il complimenti! E vi faccio gli auguri. Con tutte le varie pause, stiamo parlando di PIU’ di 300 settimane: MOLTO DI PIU’! E c’è gente che ancora va dietro sta cazzo di compagnia ahahahaha…. Ma non vi siete un po’ rotti le palle? Voglio dire… si, ok, ci sono io, c’è Jacquelyn… MA L’AVETE VISTO QUANTO DURA UNO SHOW QUA? E io mi lamento in NWR! Ma la NWR è un vostro stacco pubblicitario al confronto, madonna mia ahahah….
Gli abbonati hanno perso il sonno perché arrivano alle 21 allo stadio e tornano a casa alle 5 del mattino ogni cazzo di settimana ahahah… Ma se a voi va bene AUGURI!
Se a voi va bene sbavare dietro i soliti vecchi rincoglioniti ok! Tanto – a parte me e Jackie – non vedo tante interessanti giovani promesse… qualcuno ha detto Wolff? aahahahah
A parte che in NWR quello c’è stato e ha fatto cagare un mese per poi sparire, poi me ne vado in ECF e fa la checca isterica che litiga con l’altro lupo, e che fa?? QUITTA! Aahahha….
Wolff se ne va dalla ECF: grazie mille lupacchiotto: probabilmente ora si apriranno strade anche per me e potrò vestire allo stesso tempo LA CORONA ECF che sarebbe potuta spettare a te, e LA CORONA WBFF che tu porti alla vita.
Preparati pure a fare il coglionazzo col pubblico in vista del nostro incontro, allenatici bene, perché dopo che t’avrò umiliato, farai meglio ad andartene e…. se quantomeno hai fatto una bella figura a fare lo scemo, potresti fare l’attore con Adam Sendler e compagnia… altrimenti l’unica opzione ce ti rimane sarà proprio l’intrattenitore per bambini in qualche cartonaccio stile Albero Azzurro. Spero ti piaccia infilare la mano su per il culo di un pupazzo di pezza.
THIS IS SPAAAAAAAAAARTAAAAAAAAAA!!>>

Facepalm di Brown

Gregor << E ci voleva! ahahaha>>

La Brown solo parzialmente soddisfatta si appoggia alle corde per far scender Gregor in un comico ribaltamento di ruoli e lo segue a ruota tornando nel backstage, non prima di qualche foto coi fan innamoratisi del costume.

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On the day I was born
The nurses all gathered 'round
And they gazed in wide wonder
At the joy they had found
The head nurse spoke up
Said "leave this one alone"
She could tell right away
That I was bad to the bone

Bad to the bone
Bad to the bone
B-B-B-B-Bad
B-B-B-B-Bad
B-B-B-B-Bad
Bad to the bone

Un secondo e giù di fischi. Sonori, insostenibili.
La cosa più vicina ad un caldo abbraccio che il WBFF Universe può offrire per l’ingresso di Robert Dumas. Il bastardo si presenta sullo stage in ring attire. Cintura stretta alla vita; sguardo concentrato se non addirittura furioso.
Alla normale routine del pre-match tuttavia, si deve aggiungere la scontata presenza di un microfono. Non riusciamo a ricordare l’ultima volta che abbiamo visto il bastardo uscire dallo stage senza.
Con passo cadenzato raggiunge il ring, slaccia la cintura giunto in prossimità dell’apron. Lancia il titolo sul quadrato e poi lo segue scivolando sotto la prima corda. Una volta in piedi la musica sta già sfumando: i fischi no. Raccoglie l’oro con la mano destra, porta il microfono vicino alle labbra con la sinistra...

“Tra pochi secondi potrete sfogare tutto il vostro disprezzo verso la mia figura. Pochi secondi e Joseph Roux uscirà da quello stesso stage per provare l’impossibile.
Salirà su questo quadrato e cercherà di scindere un atomo a mani nude. Proverà a separare questa cintura dal suo legittimo proprietario con le sue sole forze.
Riguardo a questo ho una buona ed una cattiva notizia per voi.

…

La buona notizia, come ho già detto, è che dovrete pazientare soltanto pochi secondi prima di poter osservare l’incontro e riporre fiducia in Roux; la cattiva è che non avete voce in capitolo. Per quanto il vostro sostegno possa risultare infernale, per quanto possiate spingere Roux a privarmi di questa - Dumas mostra la cintura al pubblico con la mano destra - non ci riuscirà. Per quanto la vostra voce possa rimbombare tra le mura di questo palazzetto non raggiungerete mai l’agognata fissione nucleare. Il mio potere d’attrazione nei confronti di questa cintura sovrasta ogni agente esterno.

I fischi del pubblico si fanno fortissimi.

“L’unica cosa che vi chiedo sono pochi secondi di tregua.

I fischi sfumano più per normale inerzia che per la volontà di assecondare le richieste del DIM Champ.

“Vi chiedo una tregua perché c’è una questione particolarmente importante da affrontare. Nelle ultime due settimane sono stato oggetto degli attacchi di un vigliacco. Prima mi è stata recapitata una lettera minatoria sulla porta del camerino, poi sono stato attaccato nel modo più subdolo che si possa immaginare.

Il bastardo guarda diritto nell’obiettivo della telecamera.

“La verità è che non so chi tu sia e, se devo essere sincero, non mi interessa. Posso persino comprendere le ragioni che ti spingono a puntare il tuo mirino proprio sul sottoscritto. Capisco quanto possa essere allettante ricevere tanta pubblicità gratuita, quanto facile sia vivere d’ombra riflessa.

Dumas sembra furioso.

“Ma se è questo che desideri, d’accordo.
Volevi la mia attenzione? L’hai ottenuta.
Sono disposto a giocare al tuo gioco. Premierò la tua codardia concedendoti una sfida ad Interim Plague. Non importa chi tu sia, non importa quale sia la tua faccia o che palmares trascini dietro le tue parassitiche membra. Sono disposto a concederti un match. Ad una sola condizione…”


La foga si placa per un secondo. Un piccolo barlume di lucidità.

“Non ti chiedo nient’altro che rimanere nella tua fogna per un’altra sera. Non dovrebbe essere tanto difficile per te, sbaglio?

Oseremmo quasi leggere della sincera paura nella rabbia con la quale cadenza la sua voce.

“Per concederti una shot a questa cintura ad Interim Plague, c’è bisogno che io possegga ancora questo titolo.
E l’unico ostacolo che si frappone tra me e la vittoria, questa sera, è un tuo vile assalto durante il match.

Il pubblico non sa come reagire.

“Credo sia uno scambio equo.

Dumas lancia il microfono fuori dal quadrato con fastidio. Si priva della maglia personalizzata e lancia anch’essa a bordoring. Usa le corde per fare stretching, in attesa del suo avversario odierno.

Taggart: Il pubblico è tutto con Joseph Roux, che sulle note della sua Theme Song fa il suo ingresso trionfale nell'arena di Chicago!
Taggart: Roux potrebbe laurearsi Desperation Iron Man Champion e nel frattempo rimanere World Tag Team Champion della federazione, mica male!

* Match #3, Desperation Iron Man Championship: Robert Dumas © vs Joseph Roux [2/3 Falls match]

DING DING

Presa di clinch a centro ring, e subito Robert Dumas prova a portare il match a suo vantaggio colpendo con una CLOTHESLINE Roux, il quale finisce al tappeto. Il bastardo abbranca Joseph alle spalle e lo schianta al tappeto con una FULL NELSON SLAM! Dumas tenta di applicare immediatamente la GOODNIGHT su Roux, il quale tuttavia, supportato dalla totalità del pubblico di Chicago, riesce a divincolarsi ed a evitare che Robert possa portare a casa il primo punto della contesa!
Le gomitate di Roux mettono in difficoltà l’attuale Desperation Iron Man Champion, il quale però reagisce a sua volta con una gomitata al volto di Joseph e lo schianta a terra con una FULL NELSON SLAM alla quale segue un tentativo di schienamento!

1…
2…
Kick Out di Roux!

Joseph ora viene lanciato alle corde da Dumas, che di rimando aspetta il ritorno di Roux per schiantarlo sul mat, ma sullo slancio Roux colpisce con un calcione l’addome di Dumas prima di metterlo al tappeto con una FRENCHBUSTER! Il pubblico sempre di più sostiene lo sfidante, che comincia a colpire con una serie di pugni al volto Dumas, prima di mettere a segno una magnifica STANDING MOONSAUL T alla quale fa seguito un tentativo di schienamento!

1...
2…
Dumas si libera! Roux rialza l’avversario e lo lancia alle corde per poi atterrarlo con un BIG BOOT! La rockstar francese sembra in totale controllo della contesa e attende che il bastardo si rimetta in piedi per prendere slancio alle corde ed atterrarlo nuovamente con una ONE-HANDED BULLDOG! Dumas rimane a terra e Joseph Roux manda in visibilio i fan salendo sulla terza corda!
Roux imita il gesto della chitarra ed è pronto a volare dalla cima della terza corda!!!!

MOOOOOOONSAULT FROM THE TOP ROPE!!!!
E Dumas alza le ginocchia! Roux impatta sulle ginocchia di Dumas e rimane a terra dolorante, il campione si rialza rapidamente mostrando di non aver assolutamente patito i colpi ricevuti e con una TIGER BOMB mette a terra lo sfidante, che viene subito coperto dal Bastardo!

1…
2…

INSIDE CRADLE DI JOSEPH ROUX!!!

1…
2…

Dumas KickOutta!!!!!
LOW BLOW!!!!
LOW BLOW DI DUMAS SU JOSEPH ROUX!!!
E ora è Dumas che va di INSIDE CRADLE, aggrappandosi al costume di Roux!!!

1…
2…
3!!!!!!!

Kokone: Il pubblico fischia sonoramente, ma il primo punto va a Robert Dumas!

RISULTATO PARZIALE

Robert Dumas 1 – Joseph Roux 0

Roux si rimette in piedi e si tocca le parti basse dolorante, ma sorride a Dumas che allarga le braccia mentre il match ricomincia.

DING DING

RISSA TOTALE A CENTRO RING!
PUGNO DI DUMAS!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI DUMAS!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI DUMAS!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI ROUX!
Roux manda all’angolo Dumas e comincia a tempestarlo con una raffica di pugni all’angolo che mandano in visibilio la folla, ormai completamente dalla parte del francese! Roux prende una rincorsa e si lancia contro Robert Dumas con una CLOTHESLINE all’angolo! CONNESSA PERFETTAMENTE! Roux si lancia ancora alle corde mentre Dumas barcolla vistosamente, altra ONE HANDED BULLDOG!!!!!

Kokone: Roux chiama il sostegno del pubblico, il quale risponde presente!
Taggart: Gesto delle corna per Joseph…il quale attende che Dumas si rimetta in piedi…

SPEAR!!!!! PERFETTAMENTE CONNESSA!!!!! E’ IL PUNTO DEL PARI???
1…
2…

NO!!!!!! Robert Dumas alza la spalla! Joseph Roux è incredulo ma si rimette in piedi…rialza Robert Dumas e lo stende con la sua BONNE NUIT!!!!! Roux va per lo schienamento dopo la sua manovra conclusiva!!!

1…
2…
Eeeeeeeeeeeee
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
2.99!!!!!
IL MALEDETTO 2.99!!!!!!

ROBERT DUMAS ESCE DALLA MANOVRA CONCLUSIVA DI JOSEPH ROUX!!!!! Roux rimane impietrito a centro ring, non sa che pesci pigliare…dando il tempo a Robert Dumas di riprendersi! Il pubblico sembra richiamare l’attenzione del francese, il quale gira senza un motivo lungo il perimetro del ring, come in preda ad uno shock…

….E DUMAS NE APPROFITTA PER SCHIANTARLO ALLE SPALLE CON UNA FULL-NELS…

…

NO!!!!!!!! Roux si era accorto del ritorno di Dumas e scivola alle spalle del bastardo, VICTORY ROLL CON PRESSIONE SUL COSTUME DEL BASTARDO!!!!

1…
2…
3!!!!!!!!

CROWD: Yeahhhhhhhhhhhhhhh!

Taggart: Robert Dumas ripagato con la stessa moneta, si rialza e sorride al francese che con le dita indica 1-1, il risultato attuale!
Kokone: Atmosfera elettrica in questo finale di match!

RISULTATO PARZIALE

Robert Dumas 1 – Joseph Roux 1

Taggart: Chi riuscirà a portare a casa il prossimo punto?
Kokone: I due si scontrano ancora a centro ring, altro scambio di colpi reciproco in mezzo al quadrato!

PUGNO DI DUMAS!
PUGNO DI ROUX!
CALCIO ALLE PARTI BASSE DI DUMAS!
MA STAVOLTA ROUX SI RIPARA CON L’AUSILIO DEL BRACCIO!

Roux ha previsto la scorrettezza del campione, e lo stende poi con un DROPKICK!!!! Dumas finisce a terra, e Roux sale al volo sulla terza corda…

MISSILE DROPKICK PERFETTAMENTE CONNESSO!!!!!!
Roux attende che Dumas si rialzi, vuole chiudere definitivamente la contesa…
In arrivo la BONNE NUIT…
NO!!!!!! Dumas evita con una gomitata allo stomaco del francese, ed applica la sua GOODNIGHT!

Kokone: Entrambi cercano di addormentare il rivale avversario eh!
Taggart: Dumas però ha chiuso la sua submission definitiva!

L’arbitro si sincera delle condizioni di Roux, il quale…incitato a gran voce dalla folla, tenta di dimenarsi senza costrutto…e sembra perdere i sensi! L’arbitro è costretto a controllare se Roux è ancora in grado di combattere.

L’arbitro alza il braccio di Joseph per la prima volta…
NESSUN CENNO DI RISVEGLIO!
Referee: ONE!!!!!

Il pubblico grida a favore di Roux…l’arbitro alza per la seconda volta il braccio del francese…
NESSUN CENNO DI RISVEGLIO!
Referee: TWO!!!!!

Il boato è assordante ed i boo nei confronti di un sorridente Dumas si sprecano…
L’arbitro alza per la terza volta il braccio di Joseph, potrebbe essere finita…
Referee: THR…

NO!!!! NOOOOOOO!!!!! Il braccio di Roux rimane a mezza altezza! Roux si carica ed il pubblico è tutto con lui! Gomitata all’addome di Dumas! Altra gomitata ed il bastardo molla la presa!
Roux si dà slancio alle corde! CLOTHESLINE SU ROBERT DUMAS!
ALTRA CLOTHESLINE!
TERZA CLOTHESLINE CONSECUTIVA!
Roux comincia a colpire Dumas con una raffica di pugni micidiale, Dumas è in netta difficoltà!
Il pubblico chiama la BONNE NUIT!!!!!

E ARRIVA LA BONNE NUIT!!!
CONN…..
NO!!!!!!!! Dumas evita la manovra e questa volta Dumas colpisce con un pugno in pieno volto Roux che sembra letteralmente stordito…

CRUCIFISSION DI ROBERT DUMAS SU JOSEPH ROUX!!!!!!
Il pubblico è ammutolito ed il campione va per lo schienamento:

1…
2…
3!!!!!!!!

Ed è finita, Robert Dumas sconfigge un volitivo Joseph Roux e mantiene il titolo di Desperation Iron Man Champion senza interferenze esterne.

VINCITORE

Robert Dumas 2 – Joseph Roux 1: Robert Dumas è ancora Desperation Iron Man Champion

Kokone: Il pubblico tributa comunque un lungo applauso a Joseph Roux.

Affaticato Robert Dumas si rialza. Roux scivola a bordo ring mentre il referee passa la cintura al bastardo ancora sommerso dai fischi.
Si appoggia alle corde stanco, la rabbia non l’ha ancora abbandonato nonostante la vittoria. Con movimenti nervosi invita il time keeper a farsi passare un microfono che arriva abbastanza velocemente.

“Ben fatto.”

…

“Non sei del tutto stupido. Devo dartene atto.”

Solo ora, sempre aiutandosi con la terza corda, si rimette sulle proprie gambe. La voce è spezzata dal fiatone.

“Allora abbiamo un accordo.

Bartholomew risuona nell’arena ed un’altra potentissima bordata di fischi viene vomitata sull’Owner e campione mondiale: Michael McFarry.

McFarry: “Frena, Robert. Frena.”

Dumas lo guarda a dir poco stranito.

McFarry: “Non voglio romper le uova nel paniere. Voglio soltanto che tu non commetta errori. Non possiamo permetterceli in questo preciso momento.”

…

McFarry: “Non lasciarti fregare dall’istinto e ragiona: tu non sai assolutamente niente su quest’uomo, mentre si dà il caso che il tuo sfidante avrà studiato le tue manovre nei più piccoli dettagli.
Inoltre, in quanto Owner di questa federazione, non posso sancire un match a scatola chiusa. Soprattutto non posso farlo per una sfida titolata.”

Hai ragione, Michael. Non puoi farlo…

Dumas si sistema la cintura in spalla.

“DEVI”

Stavolta il pubblico applaude Dumas. Una strana sensazione scorre lungo la spina dorsale del Bostoniano, mai stata così ritta.

“Sette giorni fa mi hai eletto “Supervisore” di questa federazione. Facendo questo hai dimostrato di fidarti del sottoscritto. Stasera è venuto il momento di provare nuovamente questa fiducia.

…

“Non importa chi sia quest’uomo: Io manterrò la cintura.
Serve solo un atto di fede da parte tua.

L’owner resta immobile sotto lo stage.
Guarda l’incarnazione della determinazione sotto forma di Desperation Iron Man Champ.
Resta in silenzio.
Poi volta le spalle e se ne va, contrariato, ma senza ribattere. Svanisce nel backstage lasciando Dumas solo.
Sul ring. Sorridente.
Bad to the Bone risuona negli altoparlanti in segno di trionfo. Chissà fin quando durerà...


CAMERA FADES

Immagini registrate prima dello show.
Denny Leone è solo a centro ring all'interno della gabbia d'acciaio che ospiterà il suo match contro Garet Jax.
Il figlio di Mr.Attitude viene ripreso da una telecamera indiscreta mentre accarezza la struttura metallica e sorride malinconico.
L'audio non arriva sino alle nostre orecchie in maniera nitida, quello che riusciamo ad ascoltare è un semplice...

"Il Kingdom non esiste più..."

Ancora il silenzio avvolge l'arena, ed gli addetti allo show dopo aver constatato che il funzionamento del meccanisco che regolarizza il movimento della gabbia metallica fosse a norma, sollevano la struttura ed uno di loro intima a Denny Leone...

"Denny, devi andare a prepararti! Tra un paio d'ore inizia lo show..."

"Taci, spazzatura..."

Denny Leone fulmina con lo sguardo il ragazzo, il quale indietreggia e finge di non aver sentito la risposta del figlio di Mr.Attitude, il quale rimane ancora fermo...immobile a centro a ring, ad osservare gli spalti vuoti.

"Dovrei accettare? O non dovrei accettare? Questo è il problema..."

Un amletico Denny Leone sembra totalmente assorto nei suoi pensieri, tuttavia scende dal quadrato e si avvicina al ragazzo che aveva 'osato' rivolgergli la parola. Denny sorride all'indirizzo dell'inserviente, che ricambia il sorriso convinto che la risposta di Denny foss...

SLAP

Uno schiaffone ben assestato da parte del giovane Leone manda a terra il giovane, che si tocca la guancia dolorante. Denny osserva il ragazzo per qualche istante, prima di allontanarsi definitivamente. Le immagini sfumano.

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Ci troviamo nel backstage in compagnia di Paige ed Alcide, i due camminano fianco a fianco senza rivolgersi la parola lungo il corridoio che porta ai camerini: La mora tiene lo sguardo basso e di tanto in tanto sbuffa rivolgendo uno sguardo distratto al suo compagno che con ostinazione continua ad ignorarla.

Paige: "Per quanto ancora mi punirai Nathan? L'ho fatto nell'interesse di entrambi."
Alcide: "..."
Paige: "Bene, continua pure a fare il gioco del silenzio, questa testardaggine ti si addice. Non potevamo fare diversamente e mi aspettavo che lo capissi."

Alcide scuote nervosamente la testa e si ferma di scatto: Si volta con un movimento rapido e borbottando a bassa voce si allontana lasciando l'inglesina piuttosto interdetta.

Alcide: "No, non vengo con te Paige. Non ho nessuna intenzione di farlo."
Paige: "Seriamente? Tu lo farai. Se McFarry ti chiederà di perdere quell'incontro in meno di dieci secondi tu ti lascerai schienare."
Alcide: "Io non credo proprio, abbiamo ancora diverse cose di cui discutere!"

la ragazza batte i piedi a terra come una bambina capricciosa e continua per la sua strada: raggiunge il camerino di McFarry ed eludendo la sorveglianza entra di soppiatto.
Cappuccetto Rosso si schiarisce la voce annunciando la sua presenza e saluta con un cenno della mano Michael intento a prepararsi in vista del suo incontro con Jack Leone.

Paige:" Uh, un vero peccato essere fuori dalla card di questa sera."

Paige si passa una mano tra i capelli passeggiando avanti ed indietro per la stanza.

Paige:" Ma suppongo che sia presto per noi, alla fine siamo solo una coppia di Rookies e poco abbiamo a che fare con un simile evento. Jack Leone è una scelta interessante: Non credo che sia l'avversario che potrebbe batterti ma posside quel prestigio necessario a mettere in luce la difesa della cintura... Alla fine è tutta questione di immagine. Nella puntata numero trecento i fans si aspettano di vedere cose come queste, è il business. Uh, ma forse stò parlando troppo! Non vorrei disturbarti."

L'Irish Multimillionaire ascolta, poi sorride.

McFarry: "Lo sai che se tu non avessi una vagina ti avrei già cacciato a calci in culo dal mio ufficio? Sì, lo sai. Ma attenta perché questa mia gentilezza disinteressata verso il gentil sesso non sarà eterna. Dura soltanto per le volte che si chiacchiera. Poi la gentilezza diventerà interessata, per cui Alcide se vorrà mandarti in avanscoperta per i suoi interessi dovrà sapere che non saranno più solo chiacchiere."

Pausa.

McFarry: "Non dirmi che ti sei offesa? Sai che lo dico sul serio e non per scherzo."

McFarry ride.

McFarry: "Anyway, devo essere detestabile. Il tuo essere gattona mi piace, ma ti devo chiedere un'altra volta qual è il vero motivo della tua visita. Per quanto sia apprezzabile la tua presenza io devo combattere un vero match fra poco."

Paige sorride.

Paige:" Non c'è una vera ragione effettivamente e non ho nulla da chiederti, volevo solo farti gli auguri per l'incontro. Sono in vena di chiacchiere e frivolezze, devi perdonare la mia invadenza ma riesco solo con molta fatica a controllare certi tratti della mia personalità. Sono inevitabilmente attratta dal tuo piccolo mondo e dalla miriade di burattini di cui tendi i fili, è una realtà talmente complessa e variegata che potrei perdermi... Ci vuole un certo talento e sono piuttosto ammirata. Ma, di cosa stò parlando? Divago ancora e ti faccio perdere altro tempo prezioso."

La ragazza ride di gusto e getta la testa all'indietro: i capelli mori scivolano oltre le spalle con un movimento fluido.

Paige: "Me ne vado e non ti disturbero' più Michael."

La giovane lottatrice si dirige a lunghi passi verso l'uscita sotto lo sguardo diffidente di McFarry e chiudensi la porta alle spalle borbotta qualcosa di appena percettibile.

Paige: "Le cose non stanno andando nel verso giusto. Alcide deve cedere."

CAMERA FADES.

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Dal bagliore intermittente è comparso Gaijin, tiene in mano un cartello bianco con un messaggio scrittovi sopra.

CIAO, DERRICK. COME STAI?

"Lo St...stran...straniero!"

Gaijin toglie il cartello rivelandone un altro riportante anche questo un messaggio.

CERTO. CHI SENNÒ?

"Oooooh, scusami Straniero! Perdonami se la mia canzone di prima era brutta, devo esercitarmi meglio. Hai fatto benissimo a spaccarmi questo strumento musicale in testa!"

Gaijin tira fuori un nuovo cartello, pare ne tenga diversi e siano il suo unico mezzo di comunicazione, curiosamente i messaggi sembrano già essere preparati per rispondere a Kolme.

PERDONA QUESTO STRANIERO...È STATO UN PO' IRRUENTO...

"Lo Straniero mi chiede di perdonarlo? Ommamma, sei troppo buono, mio signore!"

TAGLIANDO CORTO...LO STRANIERO È QUI PER CHIEDERTI UNA COSA...

Gaijin cambia cartello.

TI VA DI COMBATTERE AL SUO FIANCO?

Il cuore rimbalza nel petto di Kolme.
Si avvicina per leggere meglio.
Non crede ai suoi occhi.
Rilegge ancora.
Ha letto bene.
Quasi sviene.

"Ossignore, non son degno di partecipare alla tua mensa..."

NIENTE LITURGIE...GRAZIE.

"Mi scusi ancora."

NON TI SPIACE VERO, SE VIENE ANCHE LEI? =====>

Kolme segue la freccia sul cartello e nota che indica Sophitia, presente in scena sin dall'inizio sebbene il suo corpo pare immobile e la sua mente altrove, solo la sue labbra si muovono bisbigliando parole inudibili.

"Lei, mio signore? Mah, non so...se hai bisogno di una valletta ne puoi trovare anche di più carine. Ma è una tua decisione e io non oserei mai discuterla!"

MOLTO BENE. A PRESTO.

Torna la luce abbagliante e Gaijin ne viene inghiottito, Derrick Mortimer si lancia in avanti cercando di intrattenere il suo mascherato padrone.

"NO! ASPETTA, STRANIERO! MAESTRO! PADRONEEEEEE! AHI!"

Kolme si ritrova a terra con Sophitia sopra di lui che cerca di strappargli la faccia.

"AHIIII MA CHE FAI?!?"
<< Ops! >>
"Fottuta beota instabile!"

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Kokone: Una struttura metallica viene fatta calare dal soffitto, uno dei grandi classici della WBFF sta per andare in onda!
Taggart: Get Lucky introduce l'ingresso di Garet Jax! Il Luckyman non è spavaldo come al solito ed entra all'interno della gabbia d'acciaio attendendo...
Kokone: ...l'arrivo di Denny Leone! Il wrestler di Portland raggiunge Jax sul quadrato e l'arbitro è pronto a dare il via alla contesa.

* Match #4, Garet Jax vs Denny Leone [Steel Cage match; Extreme Desperation 2006 Rewind]

DING DING

Garet Jax e Denny Leone si studiano per diversi secondi, e Denny Leone offre la sua stretta di mano al Luckyman in un momento così delicato per lui. Il leader o presunto tale del Kingdom sembra riluttante, ma il pubblico vuole che in un'occasione del genere vi sia questa stretta di mano...

Jax ACCETTA la stretta di mano...E DENNY LEONE LO TIRA VERSO DI SE STENDENDOLO CON UNA CLOTHESLINE!!!!
Boato di disapprovazione del pubblico che fischia la scorrettezza del figlio di Mr.Attitude che cammina attorno a Jax che lentamente si rialza, e schiaccia il volto del Luckyman a terra con il suo piede. Denny rialza Garet e lo lancia contro la struttura metallica con una IRISH WHIP... O ALMENTO E' CIO' CHE VORREBBE FARE, PERCHE' JAX RIBALTA LA MANOVRA ED E' DENNY LEONE A FINIRE CONTRO LA STRUTTURA D'ACCIAIO!!!!

Denny finisce a terra ed un furibondo Garet Jax comincia a colpirlo con una serie di pugni al volto al tappeto, prima di provare un rapidissimo schienamento:

1...
2...

Solo conto di due! Jax copre nuovamente Denny!

1...

Stavolta è addirittura conto di uno! Denny si rialza senza troppi affanni, ma Jax lo sorprende con un LUCKY KICK, prima di recarsi verso l'uscita della gabbia di gran carriera per concludere in maniera semplice il match! Ma Denny Leone blocca da terra la gamba del LuckyMan e lo fa cadere, prima di rialzarsi, evitando che possa anche solo pensare di uscire dalla struttura d'acciaio!
Denny rialza Jax e lo colpisce con due pugni consecutivi al volto, per poi schiantarlo con una POWERBOMB CONTRO LA GABBIA METALLICA!!!!!

Jax impatta violentemente contro la struttura e la telecamera zooma sulla schiena del Lucky Man che mostra i segni dell'impatto! Denny Leone estrae dai pantaloni...la sua fida CATENA!!!!! La avvolge attorno al pugno...

DENNY LEONE COMINCIA A COLPIRE JAX CON LA CATENA IN PIENO VOLTO!!!! Jax tenta di riparare come meglio può i colpi di Leone, ma uno di questi va a segno e sul volto di Garet si apre una vistosa ferita! Denny rialza Jax e prova a chiudere la contesa con la sua ETERNAL PAIN!!!!!
Jax tuttavia non sembra essere dello stesso avviso e svicola alle spalle di Denny Leone, colpendolo con un calcione alla schiena che manda al tappeto il figlio di Mr.Attitude!
CUTTHROATH DDT DA PARTE DI GARET JAX SU DENNY LEONE!!!! Jax si tocca la schiena dolorante, ma prova a recarsi alla porta della gabbia d'acciaio che significherebbe vittoria!

La porta si apre e Jax sembra poter uscire dal quadrato...ma Denny lo abbranca alle spalle e lo schianta a terra con una FULL NELSON SLAM!!!!!!
Denny Leone raccoglie la catena da terra e non sembra intenzionato ad uscire dal ring, vuole chiudere la contesa direttamente sul quadrato...e COMINCIA A COLPIRE JAX A COLPI DI CATENA SULL'ADDOME!!!!! Scena cruenta e Jax grida per il dolore, finchè non riesce a bloccare con la mano destra la catena di Denny!!!!

JAX STRATTONA A SE LA CATENA E DENNY LEONE FINISCE A TERRA MOLLANDO LA PRESA!!!!!! Ora è il Lucky Man che ha in mano la Chain, e la avvolge attorno al pugno mentre Denny Leone si rialza...GARET JAX COLPISCE AL VOLTO DENNY LEONE CON LA CATENA!!!!!
E ANCHE DAL VOLTO DI DENNY LEONE CHE FINISCE AL TAPPETO ESCE UN RIVOLO DI SANGUE!!!!! Jax prova a coprire:

1...
2...

Kick Out da parte di Denny Leone! Jax ora si accanisce con la catena contro Denny, il quale tenta di riparare i colpi come meglio può con le braccia, le quali portano visibili i segni della colluttazione! La sfida è violentissima e Jax lancia lontano da se la catena, rialzando Denny e lanciandolo contro la gabbia!
MA QUESTA VOLTA E' DENNY CHE RIBALTA L'IRISH WHIP e lancia Jax contro la struttura metallica!!!!!!

Denny Leone prende Jax che sta barcollando all'indietro...

ETERNAL
PAIN!!!!!!

A SEGNO!!!!!!!!
DENNY COPRE JAX!!!!!!

1....
2....

.....KICK OUT DA PARTE DI JAX E BOATO DEL PUBBLICO!!!!!!! Denny Leone non sembra sconvolto dalla resistenza del rivale, e lo rialza nuovamente in piedi....JAX REAGISCE CON UNA GOMITATA AL VOLTO!!!!!!

THE LAST LUCK!!!!! A SEGNO!!!!!!

1....
2....

NOOOOOOOOOOOOO KICK OUT DI DENNY LEONE!!!!!! Jax sorride, e prova ad applicare la sua LUCKYMISSION!!!! I due sanguinano dal volto, ma Denny si dimena e riesce ad evitare che Jax possa applicare la sua submission definitiva...DENNY SI RIMETTE IN PIEDI, ED I DUE COMINCIANO A COLPIRSI A VICENDA!!!!

Denny assesta un calcio allo stomaco di Jax, ma le mosse dei due sono decisamente più lente rispetto al solito!!!! Jax raccoglie la catena e prova a colpire Denny, il quale questa volta si sposta e svicola alle spalle di Garet!!!!!

CALCIONE ALLE PARTI BASSE DA DIETRO!!!! Jax si inginocchia dolorante, Denny lo osserva senza fare nulla...prende in mano la catena....

E COMINCIA A STROZZARE JAX ATTORCIGLIANDO LA CATENA ATTORNO ALLA SUA GOLA!!!!!! Jax sembra soffocare e si dimena in ogni modo possibile, ma Denny da dietro mantiene una posizione decisamente vantaggiosa per poter continuare ad infierire sul rivale, che lentamente sembra perdere i sensi. Il volto di Jax diventa paonazzo e gli occhi sembrano chiudersi, al che Denny, accortosi della mancanza di resistenza da parte del Lucky Man, molla la presa. Jax si accascia al suolo e Denny si inginocchia dolorante per i colpi ricevuti.

Denny Leone si rimette comunque in piedi mentre vengono inquadrati tra il pubblico numerosi bambini con le mani davanti agli occhi. Sanguinante, il figlio di Mr.Attitude si avvicina alla porta di uscita che si spalanca...ed è pronto ad uscire dal ring!

.....

.....

GARET JAX, SEPPUR STRISCIANDO A TERRA, BLOCCA LA GAMBA DESTRA DI DENNY LEONE, IL QUALE SI VOLTA VERSO IL LEADER DEL KINGDOM! Denny guarda Jax dall'alto verso il basso e scuote la testa sorridendo, Jax alza lo sguardo verso Denny e sembra non intenzionato a mollare...ma Denny con un FOOT STOMP colpisce il braccio di Jax che è costretto a mollare la presa. Denny guarda ancora Jax a terra e decide che è il momento di uscire dalla gabbia...

DENNY ESCE DALLA STEEL CAGE E SI AGGIUDICA IL MATCH!!!

VINCITORE

Vincitore: Denny Leone

Kokone: Denny Leone vince l'incontro ma...cosa succede...
Taggart: Denny torna sul quadrato!!!!!!!

Denny Leone rialza Garet Jax e il pubblico sembra perplesso.

Denny: "Il Kingdom...non esiste più...ritrova te stesso, Garet. Quello che sei ora è il pallido ricordo di ciò che eri prima. Risolvi i tuoi problemi extra-WBFF e ci ritroveremo, un giorno, a lottare all'interno di questa gabbia. Ora come ora, non sei un rivale che possa stuzzicarmi, quantomeno comandarmi...è stato comunque un piacere..."

Denny si allontana dal ring mentre la gabbia viene fatta alzare e Garet Jax rimane da solo sul quadrato con il volto sanguinante e pieno di dubbi, mentre viene mandata in onda la pubblicità.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

La regia ci trasporta nel backstage, dove c’è una coppia inedita per il pubblico della WBFF Wrestling.
Uno dei due lo abbiamo visto coinvolto nel feud con Angel Obike Lowe ed è il wrestler mascherato completamente giallo, Xiper, l’altro indossa una tuta eroica con colori verde e nero.

Xiper: Io sono la vipera che ha messo la X nel suo nome.
Xiper, il distruttore di parole, l’oratore dei sensi.
Vi presento il mio compagno di battaglie proveniente dal Jack Leone Dojo, un uomo che ormai è leggenda nella sua battaglia contro le ingiustizie.
Lui è The Magician e noi siamo i Marvels III.

Il suddetto Magician appoggia i propri pugni sui fianchi, posa un piede sulla panca di legno e lascia che il vento gli faccia ondeggiare il mantello… un momento… il vento?

Xiper: Sapete… c’è chi come noi ha preso sul serio l’offerta di entrare a far parte dei team che combatteranno per le cinture di WBFF World Tag Team Champions.
Paul DeSade e Joseph Roux sicuramente hanno fatto i conti in casa, ma non si sarebbero mai aspettati la nostra presenza.
Perciò, annuncio che noi entreremo nell’Elimination Chamber Tag Team match.
Non importa se partiremo per primi, a metà battaglia o alla fine, siamo una squadra di rookies che ama farsi valere. E questo vuol dire che ci scateneremo contro i migliori team in circolazione, vogliamo provarci, sappiamo che sarà un momento da incorniciare.

Il giovane Xiper indica la sua maschera gialla.

Xiper: Ho scelto il giallo come colore di battaglia, rappresenta l’innovazione, la creatività, la speranza giovanile in un mondo di veterani.
Ed è proprio con le vesti gialle che intendo farmi strada in questo match, un’opportunità che noi Marvels III cercheremo di sfruttare al meglio.
Non dovrete temere le mie parole pungenti, sarà lo spettacolo a guidare le nostre gesta all’interno della struttura. Vi offriremo nuovi modi per godervi qualcosa di unico, potete starne certi. Ma se non credete alle mie parole, allora fidatevi del mago sloveno, il maestro delle illusioni e della teatralità… The Magician!

Il mago sloveno punta il proprio sguardo (a quanto sembra almeno) verso l’obiettivo, rimanendo immobile ed in silenzio per una manciata di brevi istanti.

Magician: Perché voi dovreste fidarvi delle parole di un uomo che vive nella costante illusione?
Come mai dovreste aver fiducia nelle parole di un mezzo uomo e mezzo stregone?

Pausa scenica da parte del Second Arcana che sembra voglia lasciare al pubblico dall’altra parte dell’obiettivo il tempo di riflettere su un’eventuale risposta.

Magician: In effetti è una domanda che pare quasi trovi la risposta insita in essa…
Ma non dovete temere chi porta una maschera, e non dovete temere chi con le proprie conoscenze punterà al divertirvi, oltre che a combattere duramente quel match.

Probabilmente il volto di Magician sta sorridendo, o comunque è immerso in un’espressione atta a far capire ciò che prova, purtroppo, la maschera ci impedisce di scrutare i suoi sentimenti.

Magician: In un mondo dove violenza e corruzione sono all’ordine del giorno, NOI, i Marvels III abbiamo deciso di indossare queste maschere e di essere i vostri super-eroi… forse non molto super, ma comunque eroi.
Come Kick-Ass, noi non ci fermeremo e continueremo a combattere per ciò che crediamo sia giusto, per ciò che sentiamo di dover fare… senza super poteri… ma con una forza di volontà indissolubile.

The Second Arcana sottolinea la propria convinzione stringendo la mano sinistra in un pugno.
Xiper si limita a sorridere al compagno.

Xiper: Fra due settimane, noi ci saremo. I Marvels III sono pronti a regalarvi la vittoria più sensazione: One Punch Victory!

Detto questo, l’inquadratura sfuma in nero.

Sophitia e Derrick Mortimer si sono ricomposti: l’uno ha smesso di urlare, l’altra ha finito di strappargli la faccia. Sembra rinato un clima di serenità sotto quel cielo azzurro che pare quasi li scruti dall’alto con paterno affetto.

“E quindi lo Straniero ti vuole nel team con me?”
<< Chi è lo straniero?>>

Derrick ha un moto di sorpresa.
"Come sarebbe a dire? Reggeva i cartelli e..."
<< Carteeeeelli? Aahahah ma di che parli?! Non c'era nessun cartello: piuttosto tu l'hai capito perché Jumala fosse così basso?>>
"Ragazza, ora sei tu che parli a vanvera: non c'era Jumala qui!"
<< NON PRENDERMI PER IL CULO! VUOI PER CASO OFFENDERE LA MIA INTELLIGENZA?! HO VISTO UN CAZZO DI NANO-JUMALA E SONO SICURA SIA COSI'! POI SI E' TRASFORMATO IN UN AGNELLINO, POI in Johnny Bravo, poi in te ... poi è successo che... ...che... cacchiarola. Aahahha mi sa che era tutto un trucco di magia, Coso>>

Derrick si mostra indispettito da questo appellativo usato ancora una volta dalla New Age Eris "Smettila di chiamarmi Coso! E comunque forse... forse hai ragione: è possibile che lo Straniero abbia deciso di manifestarsi in forme diverse a me e a te: probabilmente con me è stato più esplicito perché mi ritiene degno di comprendere i suoi discorsi"
<< O forse perché ti crede scemo ahahhaha >>
" Non mi pare tu ci abbia capito tanto, signorinella..."
<< Non mi pare tu abbia il cervello per capire cose che non siano scritte su un cartello >>

Sophitia mostra un cartello con scritto "LOL!"

" Dove hai preso questo cartello ora?"

<< Ah non lo so, mi è apparso tra le mani: forse questo Straniero vuole dirci qualcosa: forse vuole che tu vada via dal team>>

Sophitia mostra un altro cartello:

"Ok, ora basta scherzare! IO sono il discepolo numero 1 dello straniero!!"

<< D'accordo. Io faccio l'ultima: gli ultimi saranno i primi. Ricordo di averlo letto da qualche parte...>>
" SEI IRRITANTE"
<< SEI INFANTILE >>
" SEI DI TROPPO"
<< SEI INUTILE>>
" SEI FUORI DAL MONDO"
<< ANCHE TU LO SEI, NEL CASO NON L'AVESSI NOTATO: DOVE CREDI CHE SIAMO?! A GARDALAND?!>>
" CERTO CHE NO: NON SONO IDIOTA COME TE!"
<< Se io sono idiota, tu sei un coso! Ahahah >>
" Smettila! Smettila ci chiamarmi Coso! Con te non parlo più"

Derrick trattiene qualche insulto che stava per prorompere dalle proprie labbra e decide di allontanarsi, per poi mettersi a sedere al suolo a gambe incrociate e braccia conserte, dando le spalle a Sophitia.
La ragazza, offesa fa altrettanto, e con ostentata alterigia, siede dando anch'ella le spalle all'altro individuo presente.
Silenzio.
Non vola una mosca.
L'oblio d'ogni suono, causato dalla loro lite, viene spezzato da una melodia proveniente dalla destra di Sophitia.

"LO STRANIERO È I_ ___ _____! ____ ____ __ _____IEROOOOOOOOO!
___ __ __ __ERTO NUOVE PORTEEEEEEEE, E IL FUT___ __ ____ ______"

L'Ukulele è ricomparso accanto a lei, ma non è integro: è solo la metà inferiore di uno strumento spezzato perfettamente a metà lungo il manico. Emette la melodia per proprio conto: la voce sembra essere quella di Derrick, ma anche stavolta il testo non è completo.
Mortimer non ha tempo di notarlo, catturato dal suono della propria voce che non proviene dalle sue stesse corde vocali, ma da una fonte esterna, che un'altra melodia si leva alla sua sinistra.

"__ _________ __ _L PIÙ FORTEEEEEEEE! VIVA VIVA LO STRAN__________!
LUI MI HA AP___ ____ ________, __ ___ ____URO È MENO NEEEEEEEEEERO…"

Stavolta, la voce è quella di Sophitia, e proviene dalla metà superiore dell'Ukulele. I due discepoli levano gli occhi dagli strumenti distanti e incrociano i loro sguardi. Sanno cosa fare.
Sono consapevoli di quale sia il percorso da compiere.
Raccolgono le metà dell'Ukulele divelto e con calma si avvicinano l'un l'altro facendone combaciare le estremità.
L'Ukulele è di nuovo integro e le due voci si sovrappongono in un "mash-up" melodico e stonato allo stesso tempo.

"LO STRANIERO È IL PIÙ FORTEEEEEEEE! VIVA VIVA LO STRANIEROOOOOOOOO!
LUI MI HA APERTO NUOVE PORTEEEEEEEE, E IL FUTURO È MENO NEEEEEEEEEERO…”

Sophitia sorride a Mortimer.
Derrick ricambia.
<< E così... mi dicevi che sono in-Stable?>>

Mortimer sorride e le stringe la mano come a darle il "benvenuto".

"A ripensarci... ahahah credo tu sia semplicemente Instabile...."

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Taggart: “È tempo del main event della puntata 300 di Bloody Desperation.”
Kokone: “Qui si danza sul serio!”
Taggart: “Che danza?”
Kokone: “Uhm, il Charleston?”
Taggart: “Ma non siamo nel 1940!”
Kokone: “McFarry vs Leone, l’atteso atto finale, la sfida che non ci aspettavamo di vedere. E uno solo di loro uscirà con la cintura di campione mondiale in suo possesso.”
Taggart: “Aspettiamoci una sfida di strada violenta, senza esclusione di colpi.”

Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Michael McFarry © vs Jack Leone [Street Fight match]
Referee: Derek Williams

“Stillborn” dei Black Label Society accompagna l’ingresso del WBFF Founder, Jack Leone. I fans sono grati a lui per aver scelto Chicago come home base della federazione, il luogo più frequentato in cui c’è l’arena di casa. Mr. Attitude appare rivolto di spalle sulla rampa e allarga entrambe le braccia mentre esplodono pyros, poi corre e raggiunge il ring. Il pubblico è dalla sua parte, vuole assistere al miracolo dell’edizione #300, il cambio di cintura.

“Bartholomew” dei Silent Comedy invece accompagna l’ingresso dell’Irish Multimilliaire, Michael McFarry. Il boss della WBFF Wrestling sfoggia la cintura in suo possesso, ma stasera è solo. Vuole affrontare lo storico compagno e rivale in una sfida personale. Non veste elegante, ha un look da strada con blue jeans, pronto per la sfida.

Derek Williams spiega ai lottatori le regole, ma loro le conoscono bene, si sono già affrontati in passato con questa stipulazione.

DIN DIN DIN
Si parte!

Leone e McFarry si avvicinano l’uno all’altro e si stringono le mani per una prova di forza, uno fra i metodi più classici di avvio di un match. Non è Hardcore, non è Entertainment… è Pro Wrestling allo stato puro!
Jack sembra avere un lieve vantaggio, ma subisce una ginocchiata al petto da parte del rivale, che connette con un Exploder Suplex.
Si parte in maniera… esplosiva!
L’Irish Multimillionaire allarga le braccia e sembra festeggiare, sicuro che il primo passo servirà a portarlo alla vittoria.
Non viene data a Leone la possibilità di recuperare, ‘Old Jack viene sollevato per un Assault Driver, ma lui sguscia alle sue spalle e contrattacca con il WITH PLEASURE, cioè l’Overdrive.
Mr. Attitude sfoggia le sue abilità nel Mat Wrestling ricorrendo alla LIONTAPPER, cioè l’Edgecator. Quando l’irlandese sembra in grado di reagire, lui cambia completamente la posizione ed esegue una Triangle Hold, ovvero il suo PERFECT ALGORHITM.

Taggart: “Mr. Attitude cerca di imporsi sul piano del Wrestling lottato, in realtà quello che spesso ci viene da dimenticare è che sia lui che McFarry hanno un buon repertorio di manovre tecniche, tendono a usare tutt’altro ma sanno dar sfogo alla loro preparazione atletica.”
Kokone: “Non è un avvio classico per uno Street Fight match, mi aspettavo sangue e violenza dal primo minuto, invece mi sembra quasi di assistere ad un Pure match!”

Quando McFarry riesce a reagire toccando le corde, Mr. Attitude sale all’angolo e si batte sul petto.
LA RANA, ovvero la Frog Splash sull’avversario… ma l’irlandese si toglie.
DAMN IT! La Fish Hook of Doom del campione mondiale, intenzionato a sottomettere lo sfidante con maestria.
I fans sembrano apprezzare un match atipico rispetto ai pronostici, una sfida orientata al Wrestling fatta da chi ama la disciplina. Quando la manovra si indebolisce, McFarry ricorre allo SPOONY IRISH, la Deathlock Octopus, la presa del polipo.
Noooooo, Jack ribalta tutto ed è lui ad applicare la Dragon Sleeper all’avversario.
“Tap, tap, tap”, i cori dei fans sono a favore del fondatore della federazione, ci vuole proprio un miracolo per porre fine al dominio da parte dell’irlandese, alla sua prima difesa titolata. Eppure, McFarry non molla, fa di tutto per resistere e liberarsi. Quando ci riesce, i fans possono solo applaudire la sua tenacia.

Taggart: “Ancora un’altra fase tecnica, è proprio vero che i due lottatori ci stanno dando dentro con la tecnica.”
Kokone: “Non penso che andranno avanti a lungo, alla fine sul piano tecnico sono in sostanziale equilibrio. È tempo di ricorrere alle manovre più pericolose!”

Mr. Attitude e l’Irish Multimillionaire si riportano in piedi, arrivano a guardarsi faccia a faccia. Leone dà vita al FIVE TIMES.
Chop.
Chop.
Chop.
Chop.
Choooooooooop!
L’ultima più potente e rumorosa, poi va a connettere con un Axe Kick ai danni dell’avversario. Il Cowboy di New York urla “it’s SHOWTIME!” Poi scende dal ring e afferra il suo lazo messicano. La frusta, il simbolo di dominio di un cowboy sul regno animale. E McFarry fa la parte del cavallo ribelle, viene colpito a frustate senza sosta.
Un colpo dopo l’altro, ‘Old Jack gli dà una sonora lezione.
L’irlandese cerca di uscire dal ring passando attraverso le corde, ma Jack lo colpisce ancora, tramortendolo. Mr. Attitude afferra un tavolo e lo porta sul ring, ha tutto il tempo per farlo.

NO GUTS 4 YOU.

POWERBOMB SUL TAVOLO!

McFarry viene scaraventato a terra mentre partono i cori “holy shit” e “this is awesome!”
Mr. Attitude vuole testare l’avversario e va a schienarlo.
1…
2…
Nulla da fare.
Lo sapevamo, è troppo presto!

Taggart: “E qui la sfida si è surriscaldata, aspettavamo questo momento, quando lo Street Fight match diventa una vera rissa da strada senza controllo.”
Kokone: “Già, sia Leone che McFarry sono perfettamente a loro agio con questa stipulazione.”

Mr. Attitude carica l’avversario per un Fallaway Slam sui cocci del tavolo, ma lui reagisce.
MONEY HONEY, il Ki Krusher ’99!
‘Old Jack viene travolto in pieno.
1………………….
2………………….
Solo conto di due.
Jack Leone non può arrendersi, non vuole perdere contro il suo acerrimo nemico, si rialza… E TERZO DITO VERSO DI LUI!

Kokone: “Mr. Attitude non le manda a dire!”
Taggart: “Questo è rispetto… in senso contrario!”

McFarry pare furioso e sembra avere qualcosa fra le mani… è il TERZO DITO! Pure lui reagisce allo stesso modo.
I due lottatori si puntano reciprocamente il terzo dito sulla faccia, dando vita alla Third Finger Lock, non sappiamo come definirla… è nuova!
I fans urlano “this is awesome” e in effetti lo è, i due sono trascinati da un odio atavico, troppi precedenti, troppa storia costruita da loro, più da nemici che da alleati.
NOOOOOOOOOOOOOOOO.
L’Irlandese attacca a tradimento.

BUSINESS CLASS.

360° Sit Down Pedigree.

A SEGNO.
A SEGNO.

Poi arriva lo schienamento su Mr. Attitude, potrebbe essere la fine di tutto.



1………………………….



2…………………………..



3NO!
NON È ABBASTANZA.
McFarry sembra non crederci e attende che l’avversario si rialzi, poi lo afferra per la gola.
DUBLIN DAMAGE!
La Bookend.
NOOOOOOOOOO, Jack lo spinge all’angolo, Clothesline su di lui.
Mentre McFarry cerca di riprendere l’equilibrio, Mr. Attitude lo fa vittima della sua manovra più famosa.

SPEAR OF THE FEAR!

CONNESSA A PERFEZIONE.

L’UNDISPUTED WBFF HEAVYWEIGHT CHAMPION VIENE TRAVOLTO DALLO SFIDANTE.
Jack Leone va a schienarlo, non vuole perdere tempo.


1…………………………..



2…………………………….



3NO!

SOLO CONTO DI DUE.

Taggart: “Non posso credere a quello che abbiamo visto. Jack Leone e Michael McFarry hanno eseguito le rispettive manovre finali l’uno sull’altro e non sono bastate per vincere.”
Kokone: “Forse è troppo presto, la loro voglia di vincere non tiene conto della resistenza. Bisogna dosare il proprio asso nella manica, usarlo al momento giusto. Non si vince con un Poker di Assi se l’avversario ha una Scala Reale!”


La situazione è tremenda, i due wrestler si rialzano e decidono di passare alla distruzione totale.
Ci ricorda il finale di The Last War 2012, quando dopo la sconfitta nei War Games si sono massacrati a vicenda in modo crudele.
Leone stringe il labbro del rivale e cerca di strapparglielo, ma McFarry lo morsica, non ha pietà, i due sono davvero pronti a uccidersi a vicenda.
Nuovo tentativo di SPEAR da parte del Cowboy di New York, ma il boss della WBFF Wrestling la evita.
McFarry scuote la testa e decide di andarsene.
SI ALLONTANA SULLA RAMPA!

Booooooooooooooooo.

Fischi del pubblico per l’irlandese, ma Jack Leone è pronto a una prodezza, sale all’angolo e si lancia.
CROSSBODY TO THE OUTSIDE FROM THE TOP ROPE!
L’irlandese viene travolto in pieno. Tuttavia anche Jack Leone pare farsi del male.

Kokone: “E sono entrambi KO.”
Taggart: “Immagino che Derek Williams non si metterà a effettuare un conteggio all’esterno, c’è troppo in gioco fra i due lottatori per far chiudere la sfida con un Double Count-out.”
Kokone: “Il bello della WBFF Wrestling è questo, c’è quasi sempre un risultato netto.”

ATTENZIONE.
Qualcuno fa il suo ingresso.
È EDDIE EVANS!
Anche lui è giunto qui all’anniversario 300 di Bloody Desperation?!?
L’Awesome Cowboy si prepara a intervenire, lo abbiamo già visto dalla parte di McFarry al primo show della Jack Leone Wrestling e pare ancora una volta pronto ad aiutare l’Irish Multimillionaire.

AWEEEEEEEEESOME!
Eddie Evans si esalta e dopo aver scalato la rampa si prepara ad aggredire Jack Leone… ma le luci si spengono.

TUM.
TUM TUM TUM.

ALFONSO!!!
Non ci crediamo, è tornato anche Alfonso?!?

Taggart: “Quello è Alfonso Balwase!”
Kokone: “Sì, ma non ti ricorda qualcuno?”

Alfonso si accanisce su Eddie Evans.
IN A SENTIMENTAL MOOD, lo Spinning Heel Kick.
La manovra che porta il nome di uno storico brano di Duke Ellington e John Coltrane.
Alfonso festeggia e se ne va fra il pubblico festante!

Taggart: “Serata di ritorni. Eddie Evans, Alfonso.”
Kokone: “Sì, ma il match è rimasto inalterato, nessuno è stato urtato!”

McFarry e Leone ritornano nel ring, l’irlandese cerca di afferrare l’avversario.
BUSINESS CLASS!

Nooooooo, Jack esegue il Morote Time del Judo, poi applica la COUNTRY BLADE.
Jujigatame!!!
Vuole far cedere McFarry per vincere la cintura mondiale, è la sua mossa di sottomissione più letale.
L’irlandese urla, vuole raggiungere le corde, cerca il recupero miracoloso, ma è quasi impossibile fuggire.
Mr. Attitude applica una maggiore pressione.

TAP.
TAP.
TAP.

I fans sperano nella sottomissione di McFarry, ma l’Undisputed WBFF Heavyweight Champion non vuole arrendersi, compie sforzi miracolosi per non crollare. Poi allunga la mano verso le corde… E LE TOCCA!
Salvo, ma non sa nemmeno lui come.
Mr. Attitude però assapora la vittoria, di nuovo posizione perfetta…
SPEAR OF THE FEAR.
EVITATA!
McFarry va per il ROYAL PWNAGE!
Pearl River’s Plounge.
A SEGNO!
Poi è tempo della EXCELSIOR.

Figure Four Leg Lock da parte del boss.

Stavolta è Jack Leone che deve sfuggire alla sottomissione. Qui c’è tutto il suo orgoglio, dopo essere finito in una bara contro Mr. Khan non può arrendersi contro l’altro suo grande nemico. Cerca di resistere, ci prova in ogni modo possibile. Siamo sull’orlo di una crisi, Jack allunga la mano.
STA PER CEDERE!
Ma non può farlo, perciò appoggia le spalle a terra e questo comporta per lui uno schienamento.

1……………..


2……………..


No, Jack si rialza, poi riesce a muoversi nella manovra, ha più spazio di movimento… E TOCCA LE CORDE!
ANCHE MR. ATTITUDE SI SALVA!

Applausi del pubblico per questa sfida lunga e avvincente, un match degno da pay per view, dove i due lottatori stanno facendo il possibile.
Sono sfiniti, la prossima mossa sarà quella decisiva.
McFarry fa la prima mossa, con ambizione pone l’avversario nella sua posizione preferita.

BUSINESS CLASS!

Di nuovo la 360° Sit-Down Pedigree.


A SEGNO!

Poi arriva lo schienamento, stavolta McFarry non si fa mancare nulla.


1………………………….



2…………………………..



3!!!

Vittoria, clamorosa vittoria al termine di un grande match.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore via schienamento e ancora Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Michael McFarry

Taggart: “La Business Class è risultata decisiva, ancora una volta è stata l’ancora di salvezza per McFarry.”
Kokone: “Non c’è un cambio di campione all’interno della sfida, qui i due lottatori hanno fatto di tutto ed a spuntarla è stato McFarry, quindi complimenti al boss per questa riconferma!”
Taggart: “Nessun intervento esterno riuscito, ha fatto tutto con le sue forze ed è stato un match indimenticabile, che chiude definitivamente la faida fra Leone e McFarry con un risultato netto.”

Derek Williams consegna la cintura di campione del mondo all’Irish Multimillionaire e lui e festeggia. Vediamo che Jack Leone si avvicina a lui.
MUSO A MUSO FRA I DUE RIVALI.
Mr. Attitude urla addosso all’avversario.

“I ACCEPT!”

Whaaaaaaaaaat?

JACK LEONE HA ACCETTATO LA PROPOSTA DI MCFARRY?!?

Taggart: “Questo vuol dire che Mr. Attitude sarà nei War Games con McFarry, Dumas e McFist?”
Kokone: “Pare proprio di sì, questo è un team insano, impareggiabile!”

L’irlandese pare ridere e fa cenno a Leone che ha fatto la scelta giusta, mostrandogli la cintura in suo possesso.
Grandissimo finale per la puntata 300 di Bloody Desperation, i due acerrimi nemici sembrano aver trovato un punto d’incontro, ponendo fine a una faida quasi infinita.
CHE FINALE!

Kokone: Puntata 300 che più 300 non si può!
Taggart: Concludiamo con una frase ancora peggiore rispetto a quella iniziale!
Kokone: A venerdì prossimo!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + Denny vs Jax + Match DIM)
Cith (Main Event)
Hammer (3vs3)
Utenti (Promo)

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Un uomo mascherato cammina per le strade di Chicago.
Auto gli sfrecciano rapidamente attorno, ma lui le ignora.
Voci gridano al suo indirizzo, lui non le ode.
Uomini in divisa cercano di trattenerlo, lui prosegue impassibile.

Lo Straniero è ignaro di tutto.
Non sa niente delle vicende di oggi.
Niente lo tange.
Niente lo interessa.
Il mondo gli scorre attorno con la sua consueta routine.

Lui non lo sa ma è...
la scintilla che lo farà implodere,
la crepa che lo farà crollare,
la leva che spezzerà l'equilibrio,
rendendo tutto...instabile.

[IMG]http://i63.tinypic.com/2luun2a.jpg[/IMG]

McFarry, faticante, dolorante, ma già rivestito in maniera impeccabile dopo il duro match contro Jack Leone, viene seguito dalle telecamere. Esce dall'uscita di sicurezza riservata allo staff che porta al parcheggio. Il suo autista lo sta aspettando a bordo della sua macchina di lusso. McFarry sale. La macchina rimane ferma.

McFarry: "Che cazzo stai aspettando? Muoviti, parti!"

L’autista risponde al perentorio ordine di McFarry, la repentina spinta del piede sul pedale dell’acceleratore evidenzia tutto il suo timore reverenziale.

I vetri sono oscurati, dall’esterno non filtra nulla. Dubitiamo che McFarry se ne sia accorto, dato il suo sguardo curvo, fisso sullo schermo di uno smartphone sul quale compone un numero da chiamare.

McFarry: "Sì, sono io, il tuo capo. Se ti sto chiamando sai che non è un buon segno. Avevi un solo compito, quello di contenere i sostenitori di Jack Leone e fare in modo ci fossero cartelli dedicati a me. Non hai fatto un cazzo. Stai zitto, non fiatare, io sono il tuo capo ed io ho sempre ragion... OOOH CHE CAZZO FAI!"

La macchina non si è fermata ad uno stop, ma ha proseguito a massima velocità per la sua strada.

“Guido”, risponde l’autista, che si gira. La maschera di Skyblue sulla sua testa riflette il viso di McFarry. “Perché, non ti fidi di me?”.

“Che cosa diavolo…” chiede McFarry, che per la rabbia non riesce a finire la sua domanda retorica. “Per poco non ci ammazzavamo, cretino”.

Skyblue torna a rivolgere il suo limitato sguardo – per chi si mette in ascolto soltanto ora, Skyblue riesce a vedere solo le forme, non i dettagli – alla strada.

“Non mi dire che non hai mai visto un film che presenta questa situazione. L’autista che non è la persona che il passeggero si aspetta. È un clichè, non trovi? La differenza la fa la mia maschera. Ma tranquillo: non voglio morire e, soprattutto, non voglio che tu muoia. Abbiamo un debito da saldare”.

“No”, risponde McFarry, orgogliosamente. “Io non ti devo nulla. Non dovrei nemmeno concederti una rivincita. Semplicemente io ho vinto e tu hai perso, succede…”

Skyblue prende una curva larga e la macchina ha un leggero sbandamento che il guidatore riesce tuttavia a controllare. La velocità è effettivamente moderata e Skyblue non si prende troppi rischi alla guida.

“Rivincita, che brutta scelta di vocabolario, McFarry, persino per uno come te. Presuppone che qualcuno non abbia vinto. Eppure io contro di te non ho perso. Come la mettiamo?”

McFarry tenta di rispondere, Skyblue lo interrompe. “No. Adesso parlo io. Hai perso il diritto di rispondere ad una mia domanda quando mi hai fregato. Sei stato furbo, McFarry, devo ammetterlo. Ma non è abbastanza per colpirmi davvero”.

La macchina si trova in rotta di collisione con una bicicletta, con una manovra all’ultimo secondo Skyblue la evita.

“Odio non poterti sottomettere. E questa tu la chiami rivincita? Non posso usare la Blue as the sky né posso schienare te. Ma ho deciso di farlo lo stesso in un modo più subdolo, anticipando il PPV. Appena dici “basta”, io smetto di correre”.
McFarry ci pensa a lungo, è effettivamente come se fosse rinchiuso dentro la Blue as the Sky e stesse lottando con sé stesso, prima che con il suo avversario, per non cedere.”

“Non è valido”, risponde. “Dovresti avere qualche istinto di sopravvivenza anche te, se sei un essere umano. Dio, che mancanza di professionismo: e se succede qualcosa come la mettiamo con le assicurazioni?”

“Non ho più niente da perdere, McFarry” risponde Skyblue, che non si ferma ad un semaforo rosso ed ora inizia a mettere a rischio anche l’incolumità altrui, tradendo nettamente il buon gusto e il buon senso del suo gesto. “Avevi proibito di togliermi la maschera. Avevi proibito di presentarmi davanti al pubblico, pena la perdita del titolo. Io quel titolo l’ho perso. Tu non puoi più costringermi a fare nulla. Io voglio te. Solo te. Ed è con l’ossessione che, nella vita, si raggiungono grandi traguardi. Non con il desiderio”.

“…”

Un sussurro di McFarry.

“Basta, finiamola qui con questa corsa e tornatene da dove sei venuto. Ti pentirai di quello che hai fatto oggi”.

Skyblue non ferma la macchina. “Non basta”.

“Mi avevi dato la tua parola, bastardo!” si lamenta McFarry.

“Non mantengo la mia parola con un vigliacco”.

“Ho deciso che anche tu avrai una piaga, di qui in avanti, McFarry”. Skyblue ferma la macchina. Il fischio delle ruote riecheggia per tutto il quartiere. Il suono dei clacson si mischia a quello del respiro affannato di McFarry.

“Non puoi nominare più il mio nome. Posso farti male come oggi. So come fare. Ma non voglio più che la tua bocca sporchi il mio nome”.

McFarry non risponde.

“Spero per te che tu abbia capito”. Skyblue tira il freno a meno e scende dalla macchina. “Comunque guido bene, no?”