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WBFF Maniacs VIII

Ultimo Aggiornamento: 27/12/2015 23:12
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Drago / Denny Leone
Over the God
27/12/2015 23:09
 
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Kirk è seduto su una panchina nello spogliatoio, si sta "gustando" un beverone di verdure frullate e altra robaccia per salutisti, con le cuffie in testa e gli occhi chiusi, appallottolato sulle sue ginocchia. Una mano gli bussa sulla spalla. È JAMES McFIST!
Kirk contiene tutte le emozioni che ha - sicuramente - provato e osserva Hammer con sguardo piatto.

AK: "Non sono McFarry. Vai a farti offrire birra da qualcun altro."

Hammer: "Volevo solo vedere come te la passavi, giusto per capire se anche ad Aaron Kirk possono venire le occhiaie a causa di una notte insonne - come del resto può capitare agli esseri umani quando WBFF Maniacs inizia a fare sentire tutto il suo peso. Però cazzo, potevo immaginare tutto meno che ti avrei visto tremare come una porno-slut in preda agli spasmi in quanto sopravvissuta ad una gangbang con una dozzina di mandingos."

Kirk si toglie le cuffie e si alza.

AK: "Lo sai cos'è stata la prima cosa che Jack Leone ha detto su di me quando sono arriato in WBFF?" Kirk sorride "Il ragazzo somiglia a James McFist. Magari un giorno si affronteranno nel main event di Maniacs. Mi sa che siamo... fuori tempo massimo, eh? Due anni a zonzo perché non siamo riusciti a tenere la federazione a galla, il main event, il nostro main event, fottuto da tre merdine con meno carisma delle mie unghie. Jack è una puttana e non ho più rispetto per lui, ma... io che gli ricordo qualcuno? E quel qualcuno è il fottutissimo James McFist che ha appena fatto dieci mesi di regno, che ha appena partecipato a due Cage of Death consecutive? Come cazzo facevo a reggere tutto quello? Non ero nessuno, cazzo, nessuno, sono cresciuto in un buco di culo su un mare gelato di cui a nessuno frega niente, il mio massimo risultato era aver infortunato il mio stesso fratello per il resto della sua vita perché non sono stato capace di chiudere una semplice fottuta Sharpshooter, e intanto tu mi incontravi e mi dicevi 'ragazzo, non è un gioco'... cazzo se avevi torto."

Kirk ora si avvicina a James.

AK: "Perché una volta imparate le regole, Jim, ho messo in fila tante piccole tessere del domino, tanti piccoli risultati. Ma c'era la tua fottuta ombra su tutto quanto, dopo che in sette mesi e mezzo di regno ho risollevato DA SOLO questa federazione dalla merda sai cosa mi è toccato sentire? 'Secondo regno più lungo'. Secondo. Secondo. Secondo! Il primo sei tu, Jim, lo sei sempre stato, non importa se ho fatto DA SOLO quello che un intero roster fra cui anche il tuo schifoso culone grassoccio non è riuscito a fare. Non importa! E ora sei qui e mi accusi di tremare... vaffanculo, James McFist, io tremo, e se tremo vuol dire che sarò meno stabile quando chiuderò la Humbler... e sai già cosa ne conseguirebbe."

McFist afferra Kirk con forza e lo spinge con le spalle al muro, sembra essere su tutte le furie.

Hammer: "Porca puttana, ringrazia che quel ring là fuori reclami il nostro culo, perché a quest'ora ti avrei già fatto una rettoscopia con mezzo metro di barbed-wire! Si può sapere di che cazzo stai parlando?!?"

Hammer molla Kirk e fa un passo indietro, continuando però a fissarlo in cagnesco.

Hammer: "AVEVO TORTO, ok? Era un gioco? Va bene, ma concorderai con me se ti dico che, per gioco, c'è gente che - qualora gli fosse consentito - sarebbe anche disposta ad ipotecarsi i figli pur di fare un altro fottuto giro, o non è così? Potevamo passare la serata al poligono illudendoci di sparare a sagome con le nostre facce - io alla tua, tu alla mia, al bar per vedere chi tra me e te ha il fegato di spugna, o anche a puttane per valutare chi tra me e te abbia il cazzo più lungo e duro, BUT I'M SO SORRY, purtroppo abbiamo un match da combattere su uno squared circle, per sapere finalmente chi tra me e te è degno di essere considerato un wrestler migliore rispetto all'altro."

James punta l'indice verso il basso, per lasciare che l'attenzione si soffermi sul luogo in cui si trovano.

Hammer: "In questo Michigan Stadium io sto cercando il tesoro dei Templari, sto cercando il match di una vita intera, sto cercando IL MATCH, il fottuto match che TU, Aaron, TU mi avevi promesso. Eri da solo quando hai dato un calcio in culo alla WBFF per farla alzare in piedi, sarai DA SOLO anche oggi e mi aspetto che, DA SOLO, tu venga a mostrarmi come mai più di dieci mesi di regno da Undisputed WBFF Heavyweight Champion non facciano di me IL PRIMO, il numero uno. Puoi farti venire le coliche, l'asma, le emorroidi o anche l'herpes sulla punta dell'uccello per quanto mi riguarda, ma per Dio, tu NON PUOI TREMARE! Voglio che tu mi dimostri che Atlantide si trova a poche leghe da quella fottuta città costiera scozzese di cui non è mai importato un cazzo a nessuno! Se non hai intenzione di farlo, Aaron, allora non presentarti neppure. Perchè se le cose stanno così io, quel match, non voglio neanche combatterlo."

Kirk si libera dalla stretta di McFist e lo mette a sua volta contro il muro.

AK: "Mi senti tremare? Questo è il match che aspetto da tutta la vita. E io sono il problema? Sei uscito dal tuo fottuto ritiro ascetico in pantofole soltanto perché hai visto cosa stavo ottenendo, soltanto perché sei un cazzo di cane e dovevi marcare il territorio. Non eri nient'altro che l'ombra di una leggenda del passato prima che IO decidessi che era uno spreco e che dovevi rinascere, io non sono un cazzo di problema, io sono la soluzione, e lo sono sempre."

Kirk lascia andare McFist, che sembra essersi acquietato.

AK: "Se hai intenzione di scappare ancora prima che il match inizi fai pure, ma non dare la colpa a me. Non saranno dieci mesi a fare di te il primo, Jim, non dopo questo duemilaquindici. Una sola cosa può fare di te il primo, ed è vincere stasera. E non accadrà."

"Perché in tutto questo tempo mi sono sforzato di provare a me stesso di meritare almeno un po' di tutta quella... merda che mi è piovuta addosso da quando sono qui. I 'James McFist era meglio' hanno scandito la mia carriera dall'inizio a oggi, ma perfino tu sapevi che un giorno tutti i nodi sarebbero venuti al pettine. Tutte le promesse che ho fatto, TUTTE, le ho mantenute: IO. SONO. AARON. KIRK. Da me non avrai niente di meno del miglior match della tua carriera di merda, che io sia felice, triste, o che abbia l'herpes sulla punta del cazzo."

James si concede un sorriso.

Hammer: "Ora va molto meglio."

McFist si gira di spalle rispetto al suo interlocutore, facendo per andarsene.

Hammer: "E io sono James McFist. Cazzo, dico sul serio, può sembrarti strano ma mi chiamo realmente James McFist, dovresti imparare a convinverci. Che io rinasca con te o per mezzo di te, il mio fottuto nome è James McFist."

Camera fades.



Maniacs.
Backstage.

???: "Cosa può chiedere di più un Wrestler da Maniacs?"

Le telecamere della WBFF cercano subito di beccare chi ha parlato. Seduto su di una panchina c'è una persona a testa bassa che guarda il pavimento. Capelli spazzolati, Camicia di Jeans senza maniche, braccia piene di tatuaggi, già dal look capiamo subito che si tratta di Joseph Roux! La Rockstar Francese alza la testa e si guarda intorno. La telecamera si posiziona proprio dietro all'atleta di Lione e ci mostra che davanti a lui ci sono tre persone, tutte vestite più o meno allo stesso modo del Lyon Noir.
Una di queste tre persone inizia a parlare.

???: "Penso già che essere qui è un grandissimo traguardo non è vero Joseph?"

Roux: "Esatto Alain, ha proprio ragione."

???: "Devi fare sempre il filosofo del cazzo Lambert, uno non può chiedere più figa? Io ne vedo poca qui."

Alain: "Hai voglia di scherzare in un momento del genere Paul? Siamo qui per dare la giusta carica al nostro amico e tu trovi sempre l'occasione per dire cazzate."

Ancora non abbiamo capito chi sono queste tre persone, ma comunque Paul rimane in silenzio, guarda male Alain e gli fa il gesto del dito medio. Alain vorrebbe rispondere ma viene interrotto dal terzo e ultima persona davanti a Lourd Roux.

???: "Vincere e convincere, ma soprattutto dare spettacolo per il pubblico, è questo ciò che ci hai insegnato a fare e a dare sopra di un palcoscenico.!"

Sorride il Frontman dei Chain Reaction.

Roux: "Parole sante Thierry, parole sante! Tu sopra il palco sarai anche in seconda linea, il meno calcolato di tutti ma con quelle bacchette in mano sai come farti sentire per dare spettacolo e far divertire il pubblico, il nostro pubblico. Sapete, non c'è molta differenza tra il Wrestling e la Musica, non c'è molta differenza tra il Ring e il Palcoscenico. La prima cosa che conta è chiaramente far divertire il pubblicoe questa sera la folla non può chiedere nient'altro di più dalla WBFF e da Maniacs perché basti vedere la Card per capire che questo Pay Per View sarà la cosa più figa di questo Pianeta!"

Paul: "Hai detto figa?"

Roux: "...."

Alain: "Lascialo perdere .. certo che sei proprio uno scemo."

Roux: "Eh .. eheh .. Paul .. quante donne hai rimorchiato ad ogni concerto?"

Paul: "Ho perso il conto."

Roux: "E perché ci sei riuscito?"

Alain: "Di certo non per la sua bellezza!"

Paul: "Ma stai zitto tu .. comunque perché come suono io la chitarra non la sua nessuno! Le donne si bagnano tutte durante il concerto perché io do spettacolo con una chitarra in mano!"

Alain: " :facepalm: "

Roux: "Esatto Paul! Esatto! Bisogna dare spettacolo sul Ring ed è quello che cercherò di fare questa sera nel Chamber Match per la vittoria dello Scent of Glory! Cercherò di dare il meglio pur di ottenere il ferro di cavallo e di entrare nelle glorie della federazione! Ed è nello dare spettacolo che poi si arriva alla vittoria!"

Thierry: "Magari in un Concerto qui la cosa è differente .."

Roux: "Si, ma se dai spettacolo non ricevi tutto l'appoggio da parte del pubblico? E con tutta la folla che acclama il tuo nome non ricevi una fottuta carica che ti aiuta ad andare avanti, a mettere il 100% pur di poter arrivare alla vittoria e festeggiarla insieme al pubblico?"

Thierry: "Si."

Paul: "Oddio, proprio tutto no, io mi becco le più fighe, a voi vi lascio quelle più bruttarelle."

Alain: "Fai silenzio."

Roux: "Nono, va benissimo così Alain, ci vuole qualcuno che stemperi questo momento, manca ormai poco al mio incontro e parlare con voi mi ha fatto benissimo, sono concentrato, so di avere il vostro supporto ma soprattutto il supporto di quelle centinai di migliaia di persone che mi guarderanno combattere all'interno della Chamber!"

Thierry: "Vai Joseph, siamo tutti con te!"

Alain: "Esatto! Dovranno tremare di paura Volkermord, Stuart, Gaijin, Bluebird, Cazador, Sanchez, Barriage e chi altri mancano all'appello, Paul?"

Roux: "Vedo che hai studiato Alain, mi fa piacere!"

Paul: "Crystal e Sophitia? O si, ho osservato a lungo la loro scheda nel sito."

Alain: "Che coglione, tu Thierry sapresti aiutarmi?"

Thierry: "Vediamo .. Malcolm .. Drago .. Angel Lowe e .. Pa-"

Roux: "No, Paul no. Anche se prima o poi finiremo inevitabilmente col scontrarci all'interno dello Scent of Glory, Paul non ovrà tremare di fronte a me come io non termerò di fronte a lui. Abbiamo fatto un patto, cercare di arrivare fino alla fine con le proprie forze, ma in caso di necessità e di possibilità una mano è sempre gradita. Comunque questa è la notte perfetta, io con la mia Band ad uno Show di Wrestling uno dei più importanti Show della WBFF, "Maniacs", pronto per combattere uno degli incontri più importanti dell'anno e pronto a dare il massimo per dare per poter vincere .."

Alain Lambert si china in avanti prende in mano un bicchiere pieno di birra e lo innalza al cielo.

Alain: "Joseph, vai sul Ring dai il massimo e spacca il culo a tutti, noi tre saremo qui ad aspettarti con questo bicchiere in mano comunque vada a finire, vittoria o no per noi hai comunque già vinto!"

Thierry: "Giusto Alain! Porta in alto il nome della Francia, porta in alto il nome della nostra Rock Band ma soprattutto questa sera pensa di portare in alto il tuo di nome, quello di Joseph Roux!"

Roux: "Grazie ragazzi, sono veramente carico!"

Alain: "Tu Paul? Non dici nulla?"

Paul: "Si, vedi di portarti un po' di figa dopo che vittoria o no, festeggiamo lo stesso nel miglior dei modi!"

Roux: "Ahah, sempre il solito Paul! Let's Rock!"

Alain + Paul + Thierry: "LET'S ROCK!"

I quattro membri della Chain Reaction non brindano per scaramanzia, si caricano, anzi danno la giusta carica al DarkPussy che in questo momento si alza dalla panchina e raggiunge la porta è ormai pronto per combattere il suo incontro!!

CAMERA FADES



Siamo nel backstage del Michigan Stadium e, nella zona interviste, troviamo David Barriage in piedi pronto per parlare.

"Ann Arbor, chiudi gli occhi per un momento, dimentica la tristezza dello stato in cui ti trovi, dimentica la tristezza di essere negli Stati Uniti e di essere abitata dal popolo più insulso sulla faccia della terra, degno discendente dei folletti d'Irlanda.
Ora, Ann Arbor, immagina il ring al centro del tuo stadio più grande, una camera infernale che lo circonda ed un uomo, David Barriage, al centro del quadrato come vincitore dello Scent Of Glory!

Bene... ora riapri gli occhi, quello che hai visto, che tutti voi stupidi yankees avete visto, è quello che accadrà tra poco quando il Diamante del Pro-Wrestling, il più grande atleta del pianeta sconfiggerà undici inutilità vincendo lo Scent Of Glory e ottenendo il pass per l'Arca della Gloria ed il titolo mondiale WBFF.

In queste settimane nessuno si è espresso in mio favore, siete tutti andati ad attaccarvi al treno dei Gaijin, dei Bluebird e dei De Sade quando tutti sapevate che l'unico in grado di vincere in quella camera è il sottoscritto: DAVID BARRIAGE!"

Il londinese si ferma per qualche secondo, fa un sorso da una bottiglietta d'acqua li vicino, e riprende a parlare.

"Di tutti e 11 quelli che saranno i miei avversari forse solo Daniel Stuart puó dirsi degno di calcare il ring assieme a me, e di lui parleremo dopo. Gli altri sono solamente una grande accozzaglia di 'David Barriage Wannabes', potete anche venire a raccontarmi di come Drago sia un'ex campione del mondo o di come Gaijin, De Sade o Bluebird siano personaggi oramai affermati qui in WBFF...

Il problema è che nessuno di loro è mai uscito dal giardino di casa che è la WBFF, nessuno di loro ha dimostrato qualcosa fuori da qui mentre io ho vinto e conquistato su ogni ring dove sono salito e per questo motivo, anche stasera, distruggerò i loro sogni, ed i vostri di vedermi sconfitto, e vincerò lo Scent of Glory!"

Barriage fa per andarsene salvo tornare sui suoi passi e rivolgersi nuovamente alla telecamera.

"Stuart non mi sono dimenticato di te, e spero che tu non ti sia dimenticato dei nostri trascorsi. Quello che è successo ad Extreme Rumble era il mio regalo di bentornato ma, dopo le tue parole in quella stupida intervista, sappi che il tempo dei regali è finito, una volta ti rispettavo, sapevo di doverti temere ma ora l'unico sentimento che proverò sarà quello di compassione dopo che avrò distrutto la tua carriera sull'acciaio della Chamber!"

***CAMERA FADES***



Parte un video.

Le immagini ci mostrano una grande sala del Waldorf-Astoria Hotel di New York. Al centro della stessa, sullo splendido pavimento di marmo, una coppia formata da una ragazza e da un uomo un po' più avanti con gli anni (che somiglia inquietantemente ad Al Pacino) ballano un tango sulle note di "Por una cabeza", volteggiando sotto il lampadario di cristallo.

La telecamera però si sposta ed inquadra un uomo, in elegante smoking, seduto ad uno dei tavoli della sala. Si tratta di "The Nobleman" Daniel Stuart.
La camera si avvicina allo scozzese, che osserva con attenzione la cappia di ballerini al centro della sala. Mentre le note seguitano e la musica avanza, Stuart comincia a parlare, sottovoce, quasi non volesse disturbare gli artisti impegnati nella danza.

"Lo so... vi aspettavate altro."

Stuart sorseggia da una flute, poi ricomincia a parlare.

"Il grande giorno è arrivato. Il giorno di WBFF Maniacs. Chissà... forse il giorno in cui il nome di Daniel Stuart diventerà indelebile nella storia di questa Federazione. O forse no.

Logica vorrebbe che parlassi dei miei avversari adesso. Che facessi l'ultima rassegna prima di entrare nella gabbia e piazzare il colpo.
Ho avuto a che fare con alcuni di loro nelle settimane precedenti... con altri ho avuto a che fare nei mesi, se non anni, precedenti. Altri quasi non li conosco, come loro non conoscono me. Sapete... vi ho già detto, nelle scorse settimane, che un match come quello che dovrò affrontare, è un match che si inizia a preparare... molto prima di entrare in una gabbia. Ogni avversario merita la sua strategia, che possa enfatizzare i suoi punti deboli e minimizzare i punti di forza."

Pausa di Stuart, che sorride.

"La verità è che saremo in dodici in quella gabbia, e se cominciassimo tutti a ragionare per clichè, rischiereste di sentire, per dodici volte, sempre le stesse cose."

Altro sorso dalla flute.

"La verità è che... sono solo discorsi. Il wrestling, alla fine, è come un tango. In molti paragonano il wrestling alla vita, ma non è vero: è molto più semplice.
Ciò che rende bello il wrestling o un tango è che se commetti uno sbaglio... questo non è mai irreparabile. Devi solo continuare a seguire la musica, continuare a ballare. Alla fine, vale sempre la pena buttarsi..."

Stuart si alza, si abbottona lo smoking e si incammina verso la sala.

"Vale la pena perchè il brivido di una vittoria ripaga sempre il rischio di una sconfitta. Vale la pena perchè... il profumo della gloria è come il profumo di una bella donna. La strada più rapida per il paradiso..."

Stuart raggiunge la coppia che sta ballando, posa una mano sulla spalla dell'uomo che somiglia ad Al Pacino... questi si ferma e sembra pronto a cedere il posto di "cavaliere" al wrestler scozzese...

MA A STUART SALE IL CRIMINE E... OH MY GOD!!!

DEEP VANITY! DEEP VANITY SUL VECCHIO, AL CENTRO DELLA SALA!!! CRISTO, E' UN CRIMINALE!!!!

Lo scozzese si rialza, mentre la ragazza fugge via spaventata. The Nobleman si da una sistemata, la telecamera continua a riprenderlo, Stuart sorride.

"... la strada che conduce al Paradiso, è la stessa che conduce all'Inferno, invertendo la direzione. Non so dove sarò al termine di questa serata, ma l'importante è mettersi in cammino... a modo mio."

Stuart da le spalle alla camera, e si allontana, mentre l'immagine sfuma.
Grazie Man!



Il Michigan Stadium è in religioso silenzio. Il titantron è spento. Per pochi secondi l’arena intera resta sospesa.


Shame on you for thinking
You’re an exception
We’re all to blame
Crashing down to Earth


James McFist vs Aaron Kirk [WBFF Rules match]

Le luci si spengono, l’arena si accende. Aaron ‘The Humbler’ Kirk è sullo stage, girato di spalle. I riflettori proiettano con notevole ignoranza e tamarraggine delle stelle in giro per l’arena buia, in modo che questa ricordi in tutto e per tutto una notte stellata. Kirk rovescia la testa verso all’inidetro e saluta la città
“ANN HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARBOOOOOOOOOOOR”

Wasting and burning out, you’re
Fading like a dead star
Harm is coming your way


Kirk si volta.

You used to be everything to me
And now you’re tired of fighting
Tired of fighting
Of fighting yourself!


Ora Kirk si esalta, mostra la sua t-shirt arcobaleno con Paul DeSade e Joseph Roux che si tengono per mano, la getta nel pubblico. A metà della rampa, alla fine del ritornello, Kirk si ferma, e con lui la musica. Kirk si inginocchia, mostrando il ginocchio sinistro alla folla, e poi indicando la fascetta nera sul braccio.

I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

The Humbler conclude ora la sua entrata, in attesa del suo rivale.
E PARTE HAMMER SMASHED FACE! Se Kirk è entrato con tamarrate e stelle, Hammer dimostra di non avere bisogno di contorno. Il wrestler di Chicago resta in piedi sullo stage ad osservare il rivale in lontananza. A passi lenti, dando hi-five ai fan delle prime file, James McFist raggiunge Aaron Kirk sul quadrato.
Uno di fronte all’altro, James McFist e Aaron Kirk iniziano a camminare in tondo, senza perdersi di vista. Franklin Aloisio fa cenno al timekeeper.

DIN DIN DIN!

Hammer e l’Humbler contnuano coi loro passi laterali, gravitano intorno all’ipotetico centro del ring, nessuno dei due attacca. Kirk, di solito baldante e aggressivo, è sempre il secondo a muoversi, reagendo ad ogni passo di McFist. Hammer accena un passo in avanti, che fa scattare The Humbler all’indietro. Ma Hammer torna immediatamente sui suoi passi, ripristinando la distanza. James McFist si getta ora all’attacco! Tentativo di Clothesline, Kirk si abbassa! Kirk prova ora una Chop, ma Hammer afferra il braccio di Kirk e si volta per chiudere la Wrist Lock! Kirk gira su se stesso per rovesciarla! Irish Whip di McFist! Kirk rovescia! E corre incontro a McFist... doppio Shoulder Block! Nessuno dei due cade! Kirk chiude immediatamente una Side Headlock, ma Hammer impedisce la completa chiusura della sottomissione mettendo una mano sulla faccia dell’Humbler e rovesciandolo al tappeto! Kirk finisce steso supino, Hammer alza il piede e non mostra nessuna pietà.
STOMP DRITTO SUL VOLTO DELLO SCOZZESE.
Kirk sobbalza e finisce per rotolare all’indietro, Hammer lo afferra per i capelli per portarlo alle corde e lì inizia a strangolarlo! Kirk però UTILIZZA LA TERZA CORDA COME LEVA PER GETTARE McFIST FUORI! Hammer però riesce a interrompere il suo slancio, aggrapparsi alla corda e con l’aiuto delle braccia restare in piedi sull’apron. È di fronte allo scozzese: HEADBUTT! HEADBUTT! HEADBUTT! È LA HAMMERING RHYTHM! Hammer tiene Kirk ancorato alle corde e continua a prenderlo a testate! Kirk riesce a sfruttare la presa di McFist per ricatapultarlo all’interno del quadrato, McFist atterra rotolando e si rimette subito in piedi, Kirk barcolla fino a restare con le spalle all’angolo per le testate ricevute, perde sangue dal labbro. Kirk osserva McFist visibilmente preoccupato, Hammer passeggia di fronte a lui, aspettandolo al varco, e lo invita a farsi sotto. Kirk si passa una mano per pulirsi dal sangue, sputa un rivolo fuori dal ring e si avvicina a McFist raccogliendo la sfida. Clinch!
Kirk lo aggira con la sua rapidità, sorprendente per un uomo della sua stazza ma ormai conosciuta, chiude una Waist Lock... McFist oppone resistenza e solleva le braccia di Kirk... Kirk allora passa a un Double Underhook per effettuare un Tiger Suplex! NOPE! McFist si pianta a terra, riesce a voltarsi intrappolando le braccia di A Kind of Magic... E FA PARTIRE UNA SECODNA HAMMERING RHYTHM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAAAAM!!! Kirk crolla in ginocchio E McFIST GLI TIRA UN CEFFONE!!! La testa di Kirk per poco non vola via, Kirk finisce a carponi... E SI BECCA UN CALCIO SUL FIANCO! Hammer prova ora il primo schienamento:

1...
NO!

Kirk è decisamente in partita! Solo conto di uno! A Kind of Magic striscia e arretra fino all’angolo. Questo James McFist sembra decisamente troppo per lui. McFist gli sorride. Kirk sputa altro sangue, si passa la mano per asciugare labbro e naso e si rimette in piedi. Kirk prova un diretto! McFist incassa! Altro pugno! Altro pugno! Hammer viene portato verso l’angolo, Kirk lo trae a sé... per provare un Belly to Belly Suplex! Ma SI BECCA UNA NUOVA TESTATA! Kirk è costretto a mollare la presa! E McFist rincara la dose! HEADBUTT! HEADBUTT! HEADBUTT! HEADBUTT! E via con la terza serie di dieci fottutissimi Headbutt!!!! Kirk crolla ancora, McFist tira fuori un urlo in growl!!! Il pubblico risponde incitandolo, McFist raccoglie la pappetta che prima dell’incontro era Aaron Kirk e se la carica sulle spalle.
HAMMERSLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
McFist mantiene la posizione finale del Samoan Drop per schienare Aaron Kirk.

1...
2...
NO!!!

Kirk da quella posizione PROVA IL CRUCIFIX PIN!

1...
2...
NO!

Hammer si rialza immediatamente, E TIRA UN FRONT KICK DRITTO SUL VOLTO DI AARON KIRK. NO! Kirk afferra il piede di McFist e lo porta al tappeto per chiudere una Straght Ankle Lock! Ma McFist lo scalcia via! Kirk si rimette in piedi e TIRA A McFIST UN CEFFONE PODEROSO, simile a quello che McFist gli ha riservato prima. McFIST RISPONDE CON UN ALTRO CEFFONE! CEFFONE DI KIRK! CEFFONE DI McFIST!
KIRK!
McFIST!
McFIST!
McFIST!
Irish Whip di McFist... rovesciata da Kirk, McFist risponde però con un Running Knee Strike! KIRK QUASI CARPIA IN ARIA PER L’IMPATTO! McFist si abbassa per schienarlo... MA KIRK REAGISCE CON UNO SMALL PACKAGE!

1...
È lo stesso Kirk a interrompere. Non accetterebbe mai di sconfiggere James McFist con un pin a sorpresa.

Hammer si rialza, Kirk lo segue, ancora intontito per la vagonata di colpi ricevuti in questo inizio d’incontro. The Humbler cammina nervosamente, ha provato tre approcci diversi e McFist ha sempre tramutato l’incontro in rissa ignorante, superando Kirk della grossa. Hammer ha una piccola ferita aperta sulla fronte per la veemenza della pioggia di Headbutt che ha offerto, oggi non solo sembra insuperabile, oggi sembra essere determinato come non lo è mai stato.
I due si avvicinano, Kirk sussurra qualche insulto nei confronti di Hammer.
Kirk passa all’offensiva! Serie di pugni dello scozzese! Hammer arretra, Kirk ha lo spazio PER METTERE A SEGNO UNA GOMITATA DEVASTANTE ALLA BASE DEL COLLO DI McFIST! Il wrestler di Chicago barcolla, col respiro spezzato, sembra star per crollare al tappeto. Kirk lo raccoglie.
TEEEEEEEEELEEEEEEEGRAAAAAAAAAAAAPH ROOOOOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAAAD!!!!!!
NO.
McFist sbilancia i piedi in aria, Kirk per poco non perde l’equilibrio. McFist si dà la spinta per tornare coi piedi per terra, ma a finire a terra sono le sue chiappe. Perché in caduta ha posto la sua testa sotto la mascella di Kirk, e ha sfruttato la spinta della caduta per potenziare l’impatto.
È la Anvil’s Treason. Ed è connessa.
SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aaron Kirk è al tappeto a quattro di bastoni, McFist è appoggiato all’angolo, riprende fiato dopo la tremenda gomitata. Hammer striscia verso A Kind of Magic.

1...
2...
KIRK OUT!!!!!!!!!!!!!!!!

Non è neanche propriamente un near fall, Kirk è uscito con perfino troppa scioltezza. Hammer resta sospeso per qualche secondo a osservare The Humbler. Kirk effettua un altro kick out a vuoto, senza che nessuno provasse a schienarlo, per essere davvero sicuro che quello che è successo sia vero. Hammer prende lo scozzese per i capelli e lo tira giù, si inizia a percepire una punta di nervosismo nelle azioni dello statunitense, la partenza a razzo non è bastata, neanche una Anvil’s Treason ha messo Kirk in particolare difficoltà. Kirk sembra però bloccato, il vantaggio psicologico che lo ha sempre contraddistinto oggi è totalmente assente. Il Kirk di oggi è frustrato e insicuro. Ed Hammer lo getta fuori dal ring come un sacco di patate! McFist raggiunge Kirk fuori, The Humbler è aggrappato al sostegno dell’angolo, Hammer lo prende per i capelli, Kirk reagisce con un Headbutt – alla maniera del suo avversario! – ma McFist afferra la sua testa E LA SBATTE CONTRO IL SOSTEGNO! SBAAAM!!! Kirk finisce a sedere, McFist LO ATTERRA CON UN CALCIONE! NO! Kirk riesce con uno scatto ad afferrare la gamba di McFist e chiude una Kneebar a terra! Kirk tira più che può e urla insulti! McFist riesce a tirare uno strattone al piede di Kirk! The Humbler urla di dolore. McFist sembra aver studiato una contromossa per tutte le prese che Kirk riesce a chiudere. Hammer si rialza e WHIPPA AARON KIRK CONTRO I GRADONI!!! Kirk rimane appoggiato ai gradoni ribaltati, osserva Hammer raggiungerlo e riportarlo sul quadrato. Schienamento:

1...
2...
NO!

Kirk alza la spalla! Hammer lo afferra per i capelli, Kirk reagisce con uno European Uppercut! Hammer sobbalza, Kirk è subito su di lui...
ANVIL’S TREASON DAL NULLA.
CONNESSA! CONNESSA! CONNESSA!!!!
Kirk rotola all’indietro sul mat per l’impatto, Hammer lo osserva contorcersi al tappeto. Altro schienamento.

1...
2...
3!!! NO!
KIRK OUUUUUT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hammer è visibilmente spazientito, prende Kirk per i capelli, lo sbatacchia contor un angolo. Kirk gli urla di continuare a fargli il solletico perché si sta divertendo. McFist raggiunge l’Humbler... ma si becca un ceffone.
KIRK TIRA UN ALTRO CEFFONE A HAMMER! SLAAAAAAAAAAP.
Hammer gli urla tre “NO!” in fila, gli urla che neanche stavolta può reagire! HAMMERING RHYTHM!!!! ANCORA UNA VOLTA!!!! Ma KIRK RISPONDE TESTATA SU TESTATA!
McFIST!
KIRK!
McFIST!
KIRK!
KIRK!
KIRK!
E VIA CON LE DIECI TESTATE! Kirk ha il volto ridotto a una poltiglia, Hammer prende ora a sanguinare copiosamente dalla fronte. Kirk ha finalmente una possibilità, prende Hammer per i capelli, lo carica sulle spalle, Kirk inizia a lacrimare.
KIRK’S BRAND. A segno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kirk si lascia cadere in avanti, schiena McFist semplicemente usando la faccia.

1...
2...
3!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

Kirk si passa una mano sulla faccia, si asciuga gli occhi. Hammer striscia ai piedi dello scozzese, che SCHIACCIA LA SUA MANO COL TALLONE! McFist rotola fuori dal ring! Kirk urla di essere il migliore del mondo, prima di gettarsi su di lui con un SUICIDE DIIIIVE!!!!!!!! A SEGNO!!!! I due sono ora quasi avvinghiati a terra, si tempestano di pugni a vicenda! I due si separano, McFist fa ora fatica a rialzarsi, Kirk alza la tendina dell’apron, e getta un pannello di vetro spesso come una dannata finestra sul ring! McFist è però subito alle sue spalle, lo prende per i capelli e lo porta a spasso per la rampa! Aaron Kirk reagisce, ma McFist LO GETTA VERSO le transenne! Il pubblico in prima fila sulla rampa inizia a indondare Kirk di pacche sulle spalle, McFist SI GETTA SULLO SCOZZESE! Kirk urla al pubblico di fare spazio. BACK BODY DROP!!! E McFist casca dritto sul cemento! Kirk lo “aiuta”a salire le scale a suon di pugni, il pubblico è letteralente in visibilio! Pugno di Kirk! Ma McFist reagisce! I due oscillano pericolosamente sulle scale! Il pubblico applaude la battaglia!

THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!

Kirk prende McFist per i capelli, ma... McFist lo spinge! KIRK STA PER RUZZOLARE GIÙ PER GLI SCALINI!!! Ma si aggrappa alla fluente chioma del metalhead... CHE RUZZOLA GIÙ CON LUI!!! I due sono quasi tramortiti per la caduta, i fan sono in piedi... e Kirk ne approfitta per aggrapparsi a una sedia e prenderla, ma ancora non riesce a rialzarsi.
McFist raccoglie un’altra sedia, E COLPISCE KIRK! NO! KIRK PARA CON LA SEDIA! I due wrestler si esibiscono in un... duello di sedie! Aaron Kirk riesce a mollare una sediata sull’addome di McFist, lo abbranca....
SPRING AWAKENING!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DRITTA VERSO LA TRANSENNA!!!! McFist impatta verso il fianco della transenna, talmente forte che questa si stacca dalla transenna vicina e apre ai due il passaggio verso la rampa. Kirk si trascina attraverso l’apertura portandosi dietro McFist per i capelli, ma Hammer non ci sta! Altra colluttazione, Hammer riesce a prevalere e porta Kirk verso lo stage! Kirk reagisce, spige via McFist... E VA PER IL BRIGHT KICK!!!!! NO! McFist si abbassa! E SOLLEVA KIRK! EXTREME HAMMERSLAM CHE INCRINA IL PAVIMENTO METALLICO DELLO STAGE!!!!!!!!!! La telecamera si sofferma sulla mattonella quasi sfondata, Kirk si contorce dal dolore sul pavimento. L’impalcatura di Maniacs è tutta lì, vi sono ricostruzioni fatte di lampade di tutti i protagonisti dell’edizione. Vi sono i tre main eventer, vi sono Jack e Denny Leone... e chiaramente, McFist si ferma vicino alla ricostruzione di Aaron Kirk. Colpisce una lampada con un pugno spegnendogli il ginocchio, Kirk per questo si infuria! Aaron è però ancora dolorante per la Hammerslam, e McFIST LO MANDA CONTRO L’AARON KIRK DI LAMPADE CON UNA NUOVA HAMMERSLAM.
SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SCATAFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hammer ha subito il colpo quasi quanto Kirk, i due sono stesi in mezzo a una pioggia di schegge, si muovono a stento. Kirk chiude e riapre la mano per controllare che funzioni ancora, Hammer si mette a carponi, afferra una lampadina rimasta ancora integra, Kirk si mette a sedere e fissa Hammer dritto negli occhi. Gli urla che è morto. E McFist lo colpisce con la lampadina. Ancora! Ma l’ultima lampadina che componeva il Kirk luminoso rimane ancora integra. Kirk sputa sangue e urla a McFist qualcosa che suona come “MOOORTOOOOOO”.
ALTRO COLPO CON LA LAMPADINA!!!!! Kirk crolla al tappeto, ma la lampadina è ancora interra. McFist la osserva ridendo e la getta via, decidendo di risparmiarla per la sua “tenacia”.
Kirk, incredibilmente riesce a rimettersi in ginocchio, McFist, sinceramente impressionato, lascia che si rialzi. PER POI METTERLO IN POSIZIONE DI GRAVITY DEFYING FACEBUSTER. NAIL’S DESTINY... ma Kirk da quella posizione CHIUDE HAMMER IN UNA GUILLOTINE CHOKE!!! Kirk è avvinghiato come un cucciolo di Koala, McFist sta soffocando! Il metalhead arretra... PER FAR SBATTERE LA FACCIA DI KIRK CONTRO IL MAXISCHERMO DELLO STAGE!!! Kirk salta giù, McFist ha comunque subito un duro colpo alla schiena, e PARTE DI NUOVO UNA SFIDA DI HEADBUTT!!! McFist costringe Kirk ad allontanarsi, ma da quella distanza ora Kirk può prendere la rincorsa e colpire. BRIGHT KICK. Che schiaccia il volto di James McFist contro il maxischermo dello stage. Una parte dei led finisce per spegnersi, delle crepe si allargano nel vetro. Kirk prende un’altra rincorsa. Per un altro Bright Kick. SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSHHHHHHHH!!!!!!!!!!! La testa di Hammer allarga un buco nel maxischermo, il resto annerisce. Aaron si lascia cadere a terra sfinito, McFist rimane accasciato contro lo schermo.

THANK YOU HAMMER!
THANK YOU AARON!

Kirk striscia nella sua direzione, gli afferra lo stivale e prova a trascinarlo vicino a sé. Strisciando, tenendo McFist per un piede, si avvicina al ring! Kirk riesce con estrema fatica a sollevare Hammer e farlo scivolare sul ring. Kirk guarda sopra di sé, l’impalcatura della Cage of Death VIII, identica alla Cage of Death VII di sua invenzione. Aaron alza il dito medio in direzione della gabbia. E schiena Hammer:

1...
2...
3!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

McFist è ancora della partita! The Humbler osserva il rivale, ancora a terra a quattro di bastoni. E allora decide di sfoderare la PRIDE FAAAALS!!! La chiama si inerpica sull’angolo come se fosse una montagna. MA LA MANDA A SEGNO! PRIDE FALLS A SEGNO! A SEGNO!!!!!!! Kirk resta accasciato a coprire McFist con le spalle, Franklin Aliosio va a terra per contare. Ci siamo?

1...
2...
3!!!!!
3!!!! È FINITA!!!!
NOOOOO!!!!! ANCORA NOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

Stavolta Kirk urla di rabbia, si rivolge verso la lastra di vetro precedentemente gettata sul ring prova a raggiungerla strisciando, ma è per ora totalmente privo di energie. Franklin Aloisio prende a contare entrambi i wrestler al tappeto:
1...
2...
3...
4...
5... Kirk è in ginocchio, il conteggio è interrotto!

The Humbler afferra la lastra di vetro... ma Hammer gli molla un pugno sull’addome! Kirk lascia cadere la lastra che, per il suo spessore, rimane intatta! CHOP di Hammer! SLAAAAP! Pugno di Kirk! Gut Kick di Hammer! Elbow Smash di Kirk! HEADBUTT DI HAMMER! E Kirk viene sbalzato all’indietro! Serie di pugni del wrestler di Chicago che porta Kirk all’angolo, Kirk prova a uscirne con una gomitata! Hammer arretra, Kirk va per il Lariat!
EVITATO!
E Hammer afferra Kirk alle spalle, lo solleva, lo ribalta e lo schiaccia con il cranio dritto sul mat fra le sue gambe. È la McFisto Magnum. Kirk boccheggia a occhi sbarrati disteso sul ring, incapace di muoversi. Inchiodato. Prova a muovere un braccio, ma le sue energie si sono spente. James McFist gli solleva una gamba, il pubblico scandisce il conteggio.

ONE
TWO
THREEE

KIRK OOOOOOOOOOOOOOOOOUUUUUUUUUUUUUT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hammer osserva lo scozzese, sembra esterrefatto. The Humbler è ora prono sul ring, con lacrime e sangue a bagnare il mat sotto di lui. Si solleva sulle braccia, si mette in ginocchio, McFist è ancora seduto a osservarlo. Aaron scuote la testa e si passa ancora una mano sugli occhi. McFist prende A Kind of Magic per i capelli e gli molla un pugno, Kirk crolla contro le corde, prova a tenersi sollevato dal tappeto, McFist lo afferra per i capelli e lo porta verso l’angolo! E lo “aiuta” a salire in cima... lo afferra alle spalle, la lastra di vetro è sotto di loro. STA PER PROVARE UNA SUPER McFISTO MAGNUM. Ma Kirk tira una gomitata! Un’altra! Un’altra! Si volta... ma McFist gli afferra le orecchie... PER UNA HAMMERING RHYTHM!!! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! MA KIRK RISPONDE CON LA SUA SERIE DI HEADBUTT!!!
HEADBUTT DI KIRK!
HEADBUTT DI McFIST!
KIRK!
KIRK!
KIRK!
MA McFIST LO SOLLEVA!!! Aaron non ha via di scampo. Non stavolta. McFist non riesce a prenderlo in posizione di McFisto Magnum, ma ha messo Kirk in posizione di Powerbomb. E punta dritto contro il vetro. SALTA GIÙ! MA KIRK RIMANE AGGRAPPATO A UNA DELLE PARETI DELLA CAGE OF DEATH SOSPESA SOPRA IL RING. McFist prova ad atterrare in piedi, ma la caduta in queste condizioni fa dannatamente male. Osserva Kirk sopra di lui, aggrappato con le sue ultime forze dalla gabbia del main event. McFist afferra la lastra di vetro, fatica a rialzarsi, fatica a spostarsi. Kirk quasi non riesce più a tenersi, le sue dita stanno cedendo. Ma James McFist è pronto ad accoglierlo: compreso che non riuscirebbe ad evitarlo, riuscirà ad affrontarlo. Kirk urla a McFist che, al solito, lui sta sopra. Ma qualcosa nella sua voce si è spezzato. McFist osserva ancora Kirk penzolare sopra di lui, consapevole della follia che l’Humbler sta per compiere. Questa volta, uno di loro due sarà a terra, distrutto. Forse entrambi. Kirk si morde il labbro, continua a tenersi. McFist inizia a sollevare la lastra.
KIRK SI LASCIA CADERE.
McFIST SI PARA LA LASTRA DI VETRO DAVANTI.
Kirk cade a peso morto sull’avversario, la lastra di vetro finisce per schiacciarsi sul corpo di McFist, che non è riuscito a imprimere la forza desiderata al colpo con essa. La lastra finisce schiacciata fra i volti e i corpi dei due rivali, spaccandosi prima a metà e poi, nell’impatto dei due corpi dei wrestler col mat e di nuovo col vetro, dividersi finalmente in mille pezzi.
Fra le schegge, i due wrestler sono al tappeto. Nessuno dei due riesce a muoversi, hanno dato tutto, hanno spolverato le loro mosse migliori, le loro contromosse, McFist è riuscito ad impedire a Kirk di costruirsi la Humbler. E ora l’ha colpito. È McFist il primo a muoversi, solo per mettersi pancia all’aria, boccheggia, ha schegge di vetro conficcate in tutta la parte frontale del corpo. Aaron è faccia a terra, non ha neanche bisogno di vedere McFist, lo sente. Striscia, lasciando una scia di sangue sul tappeto. E mette un braccio sul petto di James McFist.

1

2

3.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


The Humbler si rigira, ora è ufficialmente in lacrime. Mormora “l’ho battuto”, e continua a ripeterlo a se stesso. McFist è inchiodato, osserva la Cage of Death penzolare sopra di lui, dove prima penzolava Aaron Kirk. E la vede allontanarsi. Questa volta, forse, per sempre.
[Modificato da Aaron Kirk 29/12/2015 18:55]
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