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WBFF Maniacs VIII

Ultimo Aggiornamento: 27/12/2015 23:12
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Drago / Denny Leone
Over the God
27/12/2015 23:08
 
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Viene accesa una videocamera.. Per il momento si vede soltanto un addome e dei fianchi femminili perchè chi l'ha accesa è ancora molto vicina all'obiettivo, ma subito dopo tutto il pubblico di Maniacs VIII intuisce di avere a che fare con Artemis, esattamente quando la lottatrice indietreggia per lasciarsi riprendere in tenuta da combattimento.. Lady Dizziness è dentro lo spogliatoio e sta afferrando una sedia, la dispone dove più ritiene opportuno, infine si siede accavallando le gambe e poggiando le braccia sul bordo della spalliera..

La Caccatrice, quella che risiede in lei e anche quella che appare esteriormente, viene tradita da uno sbuffo che sicuramente non le conferisce l'aria di chi è pronta a combattere una sfida.. Non sembra una guerriera pronta a quella che sarà una grande battaglia, forse più una donna che sta mettendo a nudo la proprio anima.. I suoi occhi riflessivi sembrano far sgorgare due torrenti di acqua cristallina, limpida, pura..

§Artemis§ Si dice che in passato esistevano degli intellettuali, chiamati alchimisti, che ricercavano costantemente il segreto della pietra filosofale per trasformare ogni metallo in oro..

La Huntress Queen china un attimo il capo, poi lo risolleva e torna a guardare verso la videocam

§Artemis§ Leggende, miti, storie di fantasia forse, anzi quasi certamente.. Ma il bello di quelle storie non è tanto capire se raccontino il vero o meno, affatto, quelle storie affascinano perchè racchiudono un messaggio, un significato, perché che narrino di catastrofi o di città d'oro contengono quasi sempre una morale.. Mi piace pensare che io, in tutto questo tempo, forse potevo cercare il segreto della pietra filosofale dentro di me per arrivare all'oro, quell'oro che desideravo, quell'oro che ha accecato i miei occhi e la mia mente..

Jana inzia a picchiettare con il piede destro sul pavimento, forse è nervosa perchè non le capita spesso di concedersi momenti di riflessione così profondi, o perchè per natura teme che aprire una porta e lasciarla aperta possa permettere l'ingresso anche agli sciacalli..

§Artemis§ E' sempre stato più facile cercare lontano che vicino, perchè la vita ti insegna fin dall'inizio che l'oggetto dei tuoi desideri si trova sulla vetta più alta del mondo e tu, sapendolo, non ti sogni neppure di controllare nel posto in cui ti trovi.. E per questo mi sono guardata intorno, sempre sulla difensiva.. Ho valutato uomini e donne, cercato in ogni anfratto il segreto che rende i lottatori vincenti.. Mi sono messa alla prova, ma commettendo l'errore di non nutrire rispetto nei confronti dei miei avversari, pensando sempre e solo a come dimostrare di essere io e soltanto io la migliore.. Percepivo il mondo come ostile, mi sentivo sperduta, perchè credevo che la mia ricerca si sarebbe conclusa laddove il mondo stesso ha dimenticato i suoi cieli, i suoi mari e le sue terre.. Ho provato a fare a pugni con il mondo pur sapendo che, i pugni di questo mondo, sono più grandi e più forti dei miei..

La lottatrice di Praga incrocia le braccia al petto.

§Artemis§ Senza immaginare neanche lontanamente che, quella maledetta pietra che mi avrebbe permesso di ottenere l'oro, forse esisteva davvero e si trovava dentro di me.. Che non ne percepivo l'essenza perchè era divisa a metà, con un frammento incastonato nel mio cuore e l'altro nel senno, la ragione.. Dovevo solo imparare ad unirle, avrei dovuto, voglio iniziare a provarci.. E il mio punto di partenza, stavolta, sarà questa comune e anonima stanza e non un labirinto perduto nel deserto.. E' quello che sto già facendo, reggendo il mio cuore in una mano e la coscienza nell'altra..

Jana si umetta le labbra concedendosi una pausa molto breve

§Artemis§ Vorrei chiedere scusa a te, James McFist, perché mi hai insegnato a distinguere i colori anche in assenza di luce, anche a palpebre socchiuse, mentre io non ho saputo guardare oltre il personaggio che il ring ha partorito, non sono riuscita a vedere l'uomo che sei ma solo la tua immagine.. Ho combattuto la tua immagine e sono stata sconfitta dalla mia incapacità di cogliere ciò che James, l'uomo, mi aveva insegnato..

Artemis prende un bel respiro, gonfiando il petto..

§Artemis§ Vorrei chiedere scusa a te, Crystal Houghton, perché ciò che doveva spronarmi ad un maggiore impegno mi ha lasciato credere che tu non meritassi più il mio rispetto e che fosse giunto, per me, il momento di eclissarti..

Lady dizziness tende molto a rilassare le spalle, sembra una conseguenza del fatto che si stia liberando, a livello psicologico, di un ingentissimo peso..

§Artemis§ E chiedo scusa a te, Petr Vesely, Drago sul ring e Drago nella vita di tutti i giorni, perchè il mio desiderio di superarti mi ha fatto dimenticare il giorno in cui mi prendesti per mano e mi conducesti sul Karluv most, a Praga, facendomi superare il mio limite più grande, la mia paura più viscerale generata dal mio passato non troppo felice nella nostra terra natia. Ho dimenticato il giorno in cui guardandomi allo specchio ho visto una donna, una donna vera, quella donna che tu e soltanto tu eri in grado di tirare fuori..

Jana si prende un attimo per prendere consapevolezza del gesto che ha compiuto, un gesto che sicuramente le ha comportato enormi difficoltà, per capire quanto e come fosse in grado di aprirsi al contrario di ciò che ha sempre fatto nel corso di questo anno in Wbff.. Poi scatta in piedi, con le gambe divaricate che sovrastano la sedia, assumendo una postura molto energica e uno sguardo fiero..

§Artemis§ La Huntress Queen, in ultimo, vuole chiedere perdono anche a qualcun altro.. A te, Liiva..

La lottatrice Ceca ora scavalca la spalliera della sedia con una gamba, portandosi avanti con un movimento veloce e sinuoso, da vera predatrice.. Quindi fa per avvicinarsi verso la videocamera..

§Artemis§ Perchè in quel match che ti avrebbe consentito di essere assunta in federazione, il 12 giugno 2015 a Kansas City, in quel match che tu hai perso contro di me, purtroppo non ho dato il meglio di me stessa e ti ho arrecato un grosso danno.. Ti ho solo battuta, Liiva, avrei invece dovuto distruggerti, annientarti.. Avrei dovuto spezzarti ambedue le gambe, perchè solo così ti avrei risparmiato ciò che invece ti capiterà questa sera sul ring di Maniacs VIII.. Avrei dovuto chiederti di consultare la tua sfera di cristallo e di vedere cosa sarebbe accaduto il 27 dicembre, ma ormai è troppo tardi per rimediare a questo mio madornale sbaglio.. Non so leggere il futuro, ma una vaga idea di ciò che il futuro ha in serbo per te Liiva, ce l'ho, ECCOME.. Non sai cosa darei per tornare indietro e RISPARMIARTI LA VITA!!

Artemis afferra la videocam tra le mani e punta l'obiettivo dritto verso il proprio volto..

§Artemis§ Ieri ti avrei affrontata pensando di batterti, oggi ti affronterò pensando a COME batterti, perchè rispetto l'atleta che sei.. Ma sappi che questo potrebbe essere il match più duro di tutta la tua carriera, che te la vedrai con la Huntess Queen più agguerrita di sempre.. Che tu perda o vinca, sappi che questo match lascerà delle tracce indelebili, che ne usciranno due persone differenti, e soprattutto che NON PUOI EVITARLO.. La freccia della Huntress Queen è già stata scagliata e non puoi più fuggire, because... The range of my arrows is ENDLESS!!

La videocam viene spenta



"Ora scegli."

La voce è quella di Luis Riva, ma non è il manager brasiliano ad essere inquadrato in questo momento. Il cameraman fa un primo piano su Liiva: la lottatrice svizzera indossa dei leggins da allenamento e un top nero attillato che, nonostante copra quasi interamente il suo petto, tende a mettere in risalto le sue gentili forme.

L'Angry Clairvoyant alterna lo sguardo verso due punti diversi, ma non si riesce ancora a comprendere cosa stia osservando. Poco dopo una diversa inquadratura ci permette di scorgere anche la figura di Riva: Luis regge una sfera di cristallo sul palmo della mano sinistra, la destra invece è poggiata con tocco leggero ad un sacco da allenamento, sostenuto da una corda fissata al soffitto.

Riva: "Ti stai prendendo più tempo del dovuto, se fossi stata sul ring saresti stata mandata al tappeto ancor prima di considerare le opzioni a tua disposizione."

Liiva è sudata e respira con affanno, probabilmente è stata appena sottoposta ad un duro allenamento dal suo esigente e severo manager.

Liiva: "Più che altro vorrei capire cosa cazzo c'entra questa presunta scelta con il mio match di WBFF Maniacs VIII."

Riva: "C'entra, eccome se c'entra. Avanti, fa la tua scelta."

La donna poggia una mano sulla sfera, l'altra sul sacco.

Liiva: "Mi stai chiedendo se per me è più importante proseguire l'allenamento o coltivare la mia immagine in WBFF?"

Riva: "Può darsi di si, e può darsi di no."

L'Angry Clairvoyant molla il sacco e mantiene l'appoggio dell'altra mano sulla sfera di cristallo.

Liiva: "Mi hai fatta allenare fino allo sfinimento in questi giorni, con ottimi risultati, si... Ma allo stesso tempo ho smesso di stabilire un contatto con il pubblico delle arene, non ho più raccontato nulla di me, della mia storia, di ciò in cui credo e di ciò che vorrei compiere nel corso della mia carriera. Quindi, se devo scegliere con il cuore, opterei per la sfera."

Luis Riva spinge violentemente il sacco da allenamento in direzione della sua assistita. Il sacco urta contro il busto e il viso della lottatrice, costringendola ad indietreggiare. Allo stesso tempo, sia lei che Riva perdono la presa sulla sfera di cristallo che, inesorabilmente, si infrange contro il pavimento disgregandosi in centinaia di cocci.

Riva: "Male, molto male Lara."

Liiva sembra aver inghiottito un'intera legione infernale di demoni, assume un colorito violaceo e sembra addirittura tremare.

Liiva: "Con-trastullazioni! Ora trota una buona regione per sopravvigere perché ti assi-culo che se ti retto le cani addosso ti ammasso! Ti caccio pistare il pene dell'inferno! Un tempo facessi la stessa coda con Cascinan e mi pare che non ti è sfinita molto rene!"

Riva: "Sheenan non era in grado di ascoltarmi, tu si."

La Schultz si avvicina minacciosamente all'uomo, più che intenzionata a colpirlo. Ma Riva allunga una mano a palmo aperto in sua direzione, invitandola a desistere.

Riva: "Maniacs è l'atto finale, l'ultimo capitolo, il momento in cui i forti emergono e i deboli cadono. Non ho mai detto che la tua immagine, il tuo carisma o il tuo rapporto con il pubblico non siano importanti. Voglio solo farti capire che la tua è stata una pessima scelta perchè hai messo gli occhi su ciò che, realmente, non può farti più guadagnare punti in vista del match che combatterai tra due giorni. Hai già mostrato l'Angry Clairvoyant, la Bitch of a Witch, e lo farai ancora nei mesi a venire. Ma oggi, domani e domenica... Devi mettere da parte il contorno e concentrarti soltanto sulla lottatrice, sull'atleta, sulla guerriera, su quella bomba ad orologeria che abbiamo innescato nelle ultime settimane con pazienza, costanza, dedizione."

...

Riva: "Hai tutto ciò che ti serve per lottare ad armi pari con Artemis, forse anche per vincere. Ma serve un ulteriore sforzo, un ultimo sforzo. Ti ho dato la possibilità di scegliere tra due opzioni disponibili e tutto il tempo del mondo per farlo, e tu hai fallito. Sul ring le opzioni da considerare potrebbero essere molte di più, il tempo a tua disposizione molto poco, un errore... fatale. Se ti fiderai di me, Liiva, oggi ti insegnerò che se riesci ad essere sicura di te stessa e se ti è chiaro ciò che vuoi non ti servirà più del tempo per pensare, perchè la risposta la troverai da te, semplicemente perchè la conosci già, anzitempo."

Liiva sembra calmarsi, almeno un po'. Riva passa oltre il sacco e si avvicina alla sua assistita.

Riva: "Qual è la prima cosa che ti viene in mente se ti faccio il nome di Artemis?"

Bitch of a Witch abbassa lo sguardo riflettendo sulla risposta.

Liiva: "Il match, quel match che lei ha vinto contro di me. Quello che sanciva l'inizio dei miei tormenti in WBFF."

Riva tira un destro micidiale sul viso di Liiva! La lottatrice crolla a terra! Ricordiamo, come sempre, che nonostante l'età e le apparenze i colpi di Luis si fanno parecchio sentire. Il manager brasiliano è un ex-pugile professionista.

Riva: "Risposta sbagliata, ancora. Significa che porterai sul ring il desiderio di vendetta, la rabbia, e quindi agirai d'impulso. Tu e Artemis siete due lottatrici che portano sul quadrato il cuore, vincerà colei che riuscirà ad essere più lucida. Hai tutta la vita per fare i conti con i rancori, ma fallo FUORI DA QUEL CAZZO DI RING! Perchè su quel maledetto ring siete tutti delle macchine e non importa quali sentimenti ci ficchiate dentro, vince la macchina che più si avvicina alla perfezione. Non ho intenzione di vedere la mia Liiva che combatte come l'eroe di un film hollywoodiano, voglio che la mia Liiva sia in grado di scriverne il fottuto copione e di adattarlo ad ogni frangente di quella sfida, con tutte le necessarie variazioni. Non so se davvero tu riesca a vedere il futuro servendoti di una sfera di cristallo e, sinceramente, non me ne importa un cazzo. Ma desidero che tu adotti lo stesso approccio anche sul ring, sforzandoti di capire ogni momento, di percepire ciò che potrebbe accadere e quali possibilità potrebbero presentarsi in tuo favore. Solo così, e dico solo così, tu domenica sera batterai la Huntress Queen Artemis."

Liiva si riprende ma ancora non si rialza, rimane seduta sul pavimento.

Riva: "La prossima sarà ancor più difficile. Dimmi, cosa faresti se mai dovessi perdere il tuo match con Artemis?"

Liiva: "Credo che...!?!"

La lottatrice svizzera non ha neanche il tempo di rispondere, Riva la colpisce nuovamente in faccia, stavolta con un calcio!

Riva: "Non è ammesso perdere, signorina. Alzati, ORA!"

L'Angry Clairvoyant fa per rialzarsi, ma inizialmente non ci riesce perchè è ancora stordita da tutti i colpi subiti per mano del suo manager. Oltretutto è già piuttosto provata dal suo allenamento quotidiano.

Riva: "Ho detto... Porta le tue chiappe sopra il livello del mare."

Liiva riesce a rimettersi in piedi con uno sforzo.

Riva: "Ora ti chiedo, invece... Perchè tu dovresti provare a vincere quel match contro Artemis?"

Liiva: "Proverò a vincere perchè...!?!"

Arriva un altro destro da parte di Riva! Stavolta però l'Angry Clairvoyant gli blocca prontamente il polso... REVERSAL! EVIL EYE! EVIL EYE! Liiva stende il suo manager con la sua finisher, Luis crolla a terra!

Liiva: "Mi correggo... VINCERO' perchè... Artemis salirà sul ring con lo scopo di affermarsi, finalmente, come la regina della federazione, la Huntress Queen. Io non mi accontenterò di essere una regina, voglio lo scettro dell'Imperatrice. Voglio affermarmi come la Empress of WBFF prima, ed Empress of Europe dopo. Conquisterò prima l'America, poi il Vecchio Continente, e dopo quello di Carlo V il mio sarà il secondo regno sul quale non tramonta mai il sole."

Riva si riprende e fa per rialzarsi. La sua smorfia di dolore pian piano lascia spazio ad un sorriso pieno di soddisfazione.

Camera fades.



Un giovane nativo americano di corporatura robusta si affaccia allo stage guardandosi attorno spaesato, posa uno sguardo determinato verso il ring e con passo deciso si avvia. La folla lo fissa in silenzio rendendolo ancora più nervoso a giudicare dal sudore che gocciola sulla sua fronte, ma lui ignora tutto e tutti proseguendo la sua marcia.

Taggart: “Attenzione, un uomo si avvia verso il ring. Si tratterà forse di un nuovo prospetto? Un debutto inaspettato a Maniacs?!?”
Kokone: “John, se non lo sappiamo noi!”
Taggart: “Già. Ehm, beh…”

Il ragazzo strappa un microfono dalle mani del ring announcer, prova a parlare ma il dispositivo è spento così nell’imbarazzo più totale è costretto a chiedere allo staff di farselo accendere, spiegando loro cosa ha da dire.

Taggart: “Ehm, signori…questo giovane ha qualcosa da dire. Magari ha una sfida da lanciare?”
Kokone: “È un indiano, per me è palesemente legato a Gaijin.”
Taggart: “Facciamo comunque presente ai nostri spettatori che si tratta di un fuori programma”
Kokone: “E può esserci qualcosa di prestabilito quando si parla di Gaijin?”
Taggart: “Ma che ne sai tu? Per me è un giovane esordiente!”
Kokone: “Scommetto cento dollari”
Taggart: “Ci sto!”

Il giovane pellerossa è riuscito a convincere lo staff e ora si trova in mezzo al ring col mic in mano, cerca di sconfiggere l’imbarazzo di dover parlare in pubblico per la prima volta.

Indiano: “Io…io sono venuto qui stasera per fare da manager allo Straniero!”
Kokone: “Sgancia il centone!”
Taggart: “DAMN!”
Indiano: “Ma…ma…adesso, adesso sono salito qua per dire qualcosa di ben diverso, qualcosa di più importante!”
Taggart: “Hai sentito?”
Kokone: “Io il centone me lo tengo.”
Pubblico: “SAY THE NAME! SAY THE NAME!”
Taggart: “Il pubblico vuole l’identità di Gaijin! Che questo ragazzo sia qui per svelarlo?”

Il ragazzo è intimorito dai cori dell’arena e respira forte per trovare il coraggio di parlare di fronte a cotanta agitazione, all’ennesima inspirazione sputa fuori le parole a raffica, per non dare il tempo né al pubblico né a sé stesso di interrompere il discorso.

Indiano: “Il mio nome è Artiglio-di-Falco della tribù…non ha importanza. Sono venuto da lontano, già settimane fa avrei dovuto essere il manager dello Straniero ma per misteriose ragioni che nemmeno io mi spiego ciò non è avvenuto. La mia tribù segue l’entità che voi chiamate Gaijin da molto tempo…non mi credereste se vi dicessi da quanto! Ma non è questo ciò che deve interessarvi! Dovete sapere che a causa di questo personaggio è in atto una guerra, una guerra che ha mietuto numerose vittime nella mia tribù! Sono qui a parlarvi per dirvi di fermare tutto questo! Nessun altro dovrà perdere la vita! Dobbiamo fermare questo assurdo gioco, non ne va solo delle vite dei miei compagni, anche voi ne siete coinvolti! Aiutateci!”
Pubblico: “SAY THE NAME! SAY THE NAME!”

Il ragazzo alza finalmente lo sguardo ma rimane sbigottito da ciò che sente. Per la prima volta nella sua vita ha parlato di fronte a migliaia di persone, per la prima volta ha chiesto aiuto a qualcuno, lui che è sempre stato il più orgoglioso nel suo villaggio. Artiglio-di-Falco è sconvolto da ciò che vede e ciò che sente.

Pubblico: “SAY THE NAME! SAY THE NAME!”
Indiano: “Voi…volete solo sapere il nome dello straniero?”
Pubblico: “YES! YES! YES!”
Indiano: “Voi…mi avete ascolt…”
Pubblico: “SAY THE NAME! SAY THE NAME!”
Indiano: “Volete il nome?”
Pubblico: “YES! YES! YES!”
Indiano: “Il suo nome…”
Pubblico: “YES?”
Indiano: “Ma…ma come potete essere dei simili bastardi?”
Pubblico: “WHAT?!?”
Indiano: “Bastardi…bastardi è dir poco! Come osate? Pensate che sia solo un gioco? Io sono venuto qui di fronte a voi visi pallidi, ho calpestato il mio stesso onore per chiedere il vostro aiuto! IO! CHIEDERE IL VOSTRO AIUTO! E voi sputate su tutto ciò che ho detto, sulle lacrime che ho versato, sui cadaveri dei miei compagni! PER UN CAZZO DI SPETTACOLO DOVE LA GENTE LOTTA!”
Pubblico: “Boooooooring! Booooooring!”

L’animo di Artiglio-di-Falco è squarciato, dai suoi bulbi oculari sgorgano lacrime arrese, ma i cori proseguono imperterriti. La gente ha pagato il biglietto per assistere a uno spettacolo e ciò che sta vedendo è ai loro occhi solo una messinscena malriuscita. Una minoranza del pubblico è in silenzio, ha rispetto per il ragazzo e per le sue lacrime sebbene non possa comprendere quanto ciò che lui ha detto sia veritiero. Ma il giovane nativo americano non capisce tutto ciò, non può capire il punto di vista degli spettatori perché è nato e cresciuto in una realtà del tutto aliena a questa società e ai suoi intrattenimenti. La sua incomprensione si tramuta in rabbia, che va ad alimentare la fornace dell’odio.

Indiano: “SIETE SOLO DEGLI EGOISTI BASTARDI! Voi tutti! Tenetevi pure la vostra buffonata allora! Sollazzatevi mentre fuori dai vostri edifici delle vite vengono consumate! A voi cosa interessa del resto? Mangiate le vostre schifezze, gioite delle vittorie dei vostri beniamini, sprecate le vostre vite nella melma della vostra società merdosa! E ANDATEVENE TUTTI A FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”

Il collegamento del microfono viene interrotto per impedire al ragazzo di concludere il discorso. Lui lo sbatte a terra con rabbia ma continua a lanciare insulti e a fare gesti offensivi nei confronti del pubblico…
…finché la luce non sparisce.
Buio.
Quando la luce torna il giovane guerriero è sdraiato a terra dolorante, in piedi su di lui svetta il manager giapponese di Gaijin vestito da guerriero ninja nero come la notte, bastone in una mano e microfono nell’altra. Attorno al ring invece vi sono uomini vestiti di nero con il volto coperto da maschere di espressione iraconda.

Giapponese: “Non portare la tua guerra nelle vite di civili inconsapevoli, giovane.”

Artiglio-di-Falco rantola a terra ma viene bloccato dal bastone sul quale l’asiatico si appoggia con tutto il peso del corpo.

Giapponese: “Signori, perdonate l’interruzione. Questo ragazzo non ha capito la portata dell’evento e ha cercato di straziarlo portando la sua futile battaglia nella vostra vita quotidiana. Egli è da giudicarsi a tutti gli effetti un terrorista e come tale sarà fermato affinché il vostro divertimento possa proseguire. Mirate adesso all’esecuzione del terrorista, rendetela parte della vostra serata di svago!”

Il ninja appoggia il bastone sulla gola del ragazzo lasciandolo senza fiato, poi lo allontana per sferrare un colpo secco. Una vita sta per essere consumata durante WBFF Maniacs…
Ma uno degli uomini mascherati sale sul ring e afferra il bastone del giapponese, contro il quale dà inizio a una colluttazione!
L’uomo misterioso riesce a strappare il bastone ma perde la maschera!

Kokone: “MA È KOLME!”
Taggart: “KOLME?!? Derrick Mortimer era uno dei seguaci di Gaijin? E ha appena compiuto un gesto eroico?!?”
Kokone: “Kolme si è parato tra i due manager di Gaijin e sta difendendo il ragazzo ferito a terra!”
Taggart: “Ma non ha tenuto conto degli uomini mascherati che nel frattempo sono saliti sul ring e adesso lo stanno massacrando…”
Kokone: “Più le cose cambiano, più restano le stesse…”

Derrick Mortimer subisce un duro pestaggio, caro gli sta costando ribellarsi per salvare un innocente ma…
Buio di nuovo.

Quando la luce torna i membri dell’Ombra sono ancora sul quadrato, ma Kolme e Artiglio-di-Falco non ci sono più.

Taggart: “Kolme e l’indiano sono spariti!”
Kokone: ”Guarda! Sono in cima alla rampa dello stage! CON GAIJIN!”
Pubblico: “WOOOOOOOOOOOO!”
Taggart: “Signori, Gaijin ha salvato i due dai suoi stessi adepti! Tutto questo è emozionante!”
Kokone: ”Sì, anche se non ci si capisce niente!”

Il Three-Faced Demon è all’ingresso dello stage, Kolme e l’indiano a terra al suo fianco, la maschera ridente rivolta verso il ring. Al centro dell’arena, il manager giapponese lo fissa in silenzio. Alcuni secondi di tensione scorrono, poi l’uomo dell’Estremo Oriente si porta il microfono alle labbra.

Giapponese: “Se questo è ciò che desideri.”

Buio.
Luce.
Il quadrato è sgombro, L’Ombra se ne è andata al completo.
Sullo stage Kolme saltella felice di essere stato salvato dal suo idolo.

Taggart: ”Che finalmente l’ammirazione di Kolme per Gaijin sia stata ripagata con l’accettazione e il rispetto?”

Gaijin ruota la maschera sul volto passando al Berserker Mode, poi sferra una ROARING ELBOW su Kolme. WARRIOR’S DEATH A SEGNO!

Taggart: “Come non detto…”

Gaijin si rimette di nuovo la maschera sorridente da Juggler e poi raccoglie da terra gli esanimi Artiglio-di-Falco e Kolme caricandoseli sulle spalle. Rimane qualche secondo fermo sullo stage in una involontaria posa eroica prendendosi un enorme pop dal pubblico, per poi uscire dallo stage con i due uomini sulle spalle in mezzo ai fragorosi applausi dell’arena.

Taggart: “Questa sera Gaijin si è comportato da eroe e il pubblico lo applaude come tale!”
Kokone: “Secondo me non ci ha capito nulla nessuno.”



Can't Hold Us, versione Pentatonix, risuona nell'arena.
Drago si palesa di fronte al pubblico ed elargisce cinque a destra e sinistra, a ragazzini ed adulti. Il fighter di Liberec è pronto a parlare sul quadrato come ormai non faceva più da troppo tempo. Il pubblico inneggia a mister Vesely, il quale ringrazia per qualche istante la folla che cessa i cori a suo favore con il passare dei secondi.

"E così, un anno dopo, siamo di nuovo a WBFF Maniacs. Non sarà più Main Event, non sarà più Undisputed Heavyweight Championship, non sarà più Aaron Kirk contro Drago, la leggenda contro il wrestler emergente dal futuro luminoso. E come potete vedere, non vengo più qui di fronte a voi impacciato, impaurito, timoroso. Drago è cambiato, Petr Vesely è cambiato. Prima ero l'Underdog, ora sono l'uomo da battere."

Il pubblico, in parte, inneggia al fighter mentre alcuni fischi sottolineano la supponenza del fighter che sembra particolarmente spavaldo in queste dichiarazioni.

"Capisco la vostra perplessità, ma valutiamo i fatti. Aaron Kirk, il wrestler dell'anno senza se e senza ma, è caduto sotto i colpi di Petr Vesely. Robert Dumas, la leggenda che ha vinto tutto, contro Drago non ha avuto possibilità alcuna.
Jack Leone nel decennale della WBFF, ambiente ideale per coltivare il sogno di una carriera, si è scontrato contro la gelida realtà proveniente da Liberec. Skyblue, che ora ha la possibilità di redimersi, ha fallito contro il sottoscritto. James McFist, osannato da tutti come uno dei simboli della federazione, è stato sconfitto a più riprese dal giovane proveniente dall'Est Europa. E poi è arrivato Garet Jax, attorniato dai suoi scagnozzi, ed ha posto la parola fine all'epopea di Drago. Ma, cazzo ragazzi, sono ancora qua, ancora più affamato, ancora più voglioso di dare a tutti voi un motivo valido per continuare a seguire e tifare il sottoscritto! Sono gli altri che devono avere paura di me, non io che devo avere paura di loro!"

I fischi aumentano di intensità mentre gli applausi si affievoliscono, ma Drago non accenna a terminare il suo monologo.

"La stucchevolezza della bontà ad ogni costo ormai è acqua passata. Io porto sul ring la realtà della quotidianità, ed i cambiamenti del carattere fanno parte della quotidianità che sono disposto a mostrarvi di settimana in settimana. L'utopico desiderio di un mondo perfetto è palesemente irrealizzabile, e ciò che ero prima non sono più ora. Non provo odio per nessuno dei miei undici rivali, rispetto chiunque salirà sul ring con il sottoscritto per emergere vittorioso allo Scent of Glory Match di WBFF Maniacs, ma il rispetto non equivale alla convinzione di essere loro inferiori, perchè non è così.
Il tempo cambia le cose ed ha cambiato anche in me. Non biasimo la vostra diffidenza, ma questa è la trasposizione del reale all'interno di un mondo fruibile a tutti."

Il pubblico sembra smarrito.

"Prendiamo Gaijin. Gaijin racconta storie eteree, nani e manager misteriosi si susseguono ed i wrestlers che parlano insieme a lui adattano il loro stile al suo, creando magia e sogni tra il pubblico. Possiamo definire tutto questo realtà?"

Il pubblico non risponde.

"Rispondo io per voi: no, questa non è realtà. Per creare storie di questo genere ci va enorme fantasia, per farsi abbindolare da presunti elementi sovrannaturali credo che vi sia da un lato scarsa fiducia in se stessi, e dall'altro...una onesta dose di paraculismo. Vero, Bluebird? Vero, DeSade e Cazador? Vero, Joseph Roux?"

Fischi del pubblico, che non apprezza la vena polemica del fighter nei confronti dei suoi prossimi rivali.

"Intendiamoci, una settimana fa ho avuto il piacere di trascorrere qualche ora in compagnia di Rainer, e posso dire con certezza che è una persona squisita, particolare...tuttavia, dubito fortemente che Gaijin possa averlo traviato in qualche modo con le sue storielle, al punto di farlo quasi impazzire. Gaijin è un tipo furbo, molto furbo...e di rimando, lo sono anche gli altri. Anzi, lo siamo tutti noi! Siamo tutti molto furbi, ragazzi...aprite gli occhi!"

Drago scuote la testa ed il silenzio del pubblico accompagna le parole del fighter.

"Angel è uno dei pochi wrestler genuini al cento per cento, ma è troppo impegnato a cercare se stesso, combatte una battaglia personale che appoggio, ritrovare stimoli e sicurezza è ciò che ho passato anche io mesi fa, ed è tutto fuorchè semplice. Lo Scent of Glory sarà per lui tappa fondamentale, ma non credo che abbia grosse chance di vittoria. Dovesse vincere lui, tuttavia, sarei contento, perchè è un ragazzo che gode della mia stima e, posso dirlo senza vergogna, è un vero amico."

Il pubblico ora applaude Drago che continua a ruota libera con il suo discorso, così controverso ma al tempo stesso incredibilmente lucido.

"Malcolm Clark non lo considero, questo non è il suo mondo e per questo motivo questo mondo lo rigetterà. Stuart non lo conosco, ma è troppo presto per lui per poter vincere un match del genere. Volkermord è poderoso, possente, ma anche qui...può vincere Volkermord questo match? Lo stesso dicasi per Keith Gutierrez Sanchez...bah, sto facendo la lista della spesa secondo voi?"

Il pubblico risponde affermativamente, ma Drago scuote nuovamente la testa e con l'indice sinistro indica di no.

"Nossignori, questa è un lucido tuffo nel realismo in un mondo dove si cerca sempre di più il promo ad effetto, dove si cerca di raccontare storie intriganti che possano colpire la gente, farla riflettere, farla pensare. Io non voglio farvi pensare, non voglio farvi sognare, non voglio trasportarvi in un mondo parallelo cazzo! Io voglio riportarvi con i piedi sulla terra, voglio ricordarvi cosa è la WBFF, una federazione nella quale, al netto delle parole al vento, siamo pronti a spaccarci le ossa ed a distruggerci l'uno con l'altro pur di ottenere scampoli di gloria. Io, Petr Vesely, non prometto a nessuno di voi eterei elementi sorprendenti. Io, Drago, prometto a tutti voi di lottare fino a morire pur di vincere questo massacrante incontro, questo Scent of Glory che, di fatto, è il match più atteso di WBFF Maniacs! Che sia Gaijin, che sia Bluebird, che sia Malcolm Clark, che sia Angel...chiunque si frapponga tra me ed il successo sarà spazzato via. In maniera così classica e reale da risultare, forse, banale."

Il pubblico ora applaude convinto Drago, il quale si alza e sulle note di Can't Hold Us riprende a ballare.

"Lo stile di Drago è questo. Questa è la MIA Wbff, non sono più parte dello show, io SONO lo show, e se volete vincere lo Scent of Glory, dovete vincere contro di me. Nani e famigli, poesie e manager...tutte minchiate! Tra noi e la gloria metri di acciaio e tanto dolore, questa è realtà. Noiosa e stupida realtà."

Drago getta a terra il microfono e rotola fuori dal ring continuando a ballare sulle note della sua theme song e scambiando nuovamente il cinque con le persone presenti nelle prime file, prima di fare ritorno nel backstage.



Ci troviamo in una stanza piuttosto spoglia. Una scrivania moderna con sopra alcuni fogli e cartelle e una sedia di sicura provenienza svedese cozzano col resto dell'arredamento che comprende un quadro antico appeso al muro, una libreria in legno finemente intagliata colma di libri che a giudicare dalle copertina devono avere almeno un centinaio di anni e infine un lampadario su cui, anziché le lampadine, stanno numerose candele che illuminano la stanza a dovere. Al centro della stanza, di fronte alla scrivania sta, con le mani congiunte dietro la schiena e un sacco di velluto ai suoi piedi, Morgan DeSade evidentemente in attesa di qualcuno. Un qualcuno che non tarda a presentarsi: dalla porta si ode bussare.

MDS: "Avanti."

La porta si apre e sulla soglia compare il giovane Paul DeSade, in abiti civili e incredibilmente eleganti, privo di face paint, ma con la cintura di coppia della WBFF sulla spalla sinistra.

PDS: "Desideravate vedermi, padre?"

Morgan fa un cenno a suo figlio e gli indica la scrivania.

MDS: "Accomodati, Paul..."

Il giovane atleta prende posto dietro la scrivania.

MDS: "Osserva ciò che hai davanti."

Paul inizia a sfogliare le cartelle e a esaminare i fogli che sono davanti a lui, legge e rilegge singole righe con estrema attenzione.

MDS: "Cosa vedi?"

Paul, un po' confuso, risponde con tono incerto.

PDS: "Ci sono nomi, nomi di coloro che dividono il ring con me in WBFF... Cazador, Jax, Skyblue, Dumas, Artemis... Ci sono anche il mio nome e quello di Joseph! E poi cifre, contratti, certificati medici, contratti con imprese locali dei luoghi in cui la WBFF tiene i suoi show, richieste di ferie da parte degli addetti ai lavori..."

MDS: "Sai chi si occupa di tutto ciò?"

PDS: "Dovrebbe essere una prerogativa del signor Daisuke Kobayashi... Ma perché mi mostrate ciò?"

MDS: "Perché è ciò che potrebbe essere a te richiesto se ti classificassi alla sesta posizione nello Scent of Glory Match."

Paul sbuffa.

PDS: "Queste cose non fanno per me, padre, lo sapete bene... Decidere ruoli altrui, far quadrare i conti, sancire una contesa piuttosto che un'altra... Non si confa a me! Io sono abituato a stare su un ring e a far soffrire i miei avversari, non dietro una scrivania a firmare carte."

MDS: "In tal caso, puoi eludere una responsabilità del genere solo facendo peggio di sei lottatori o facendo meglio di altri sette."

Paul sorride sprezzante.

PDS: "La prima ipotesi non è minimamente contemplabile."

Morgan annuisce.

MDS: "Bene. Ma nel caso ti classificassi in quinta posizione, riceveresti una possibilità non troppo dissimile da quella appena paventata. Avresti il potere di modificare una scelta fatta dal pubblico, avresti il potere di cambiare l'esito di una votazione democratica. Saresti poi pronto a incorrere nelle ire del pubblico? Saresti poi pronto a reggere sulle spalle il peso dell'odio di chi non vorrebbe mai vedere violata la propria volontà?"

PDS: "Non lotto per compiacere chicchessia, padre... Ho già commesso una volta l'errore di dirigere le mie azioni solo per ottenere la vostra approvazione e i risultati sono stati devastanti per la mia psiche. Non commetterò nuovamente questo errore, Paul DeSade non è una scimmia ammaestrata e non farà qualcosa soltanto perché lì fuori c'è un pubblico che lo incita a farlo. E se questo significa ricevere i fischi e gli insulti di qualcuno, sono pronto a sopportarlo senza rimpianto alcuno."

Morgan annuisce senza lasciar trapelare alcuna emozione.

MDS: "Dammi la tua cintura, Paul."

PDS: "Cosa...?"

Morgan non ripete e si limita a tendere una mano verso suo figlio che, seppur riluttante, esegue e consegna la cintura al padre che ora riprende a parlare.

MDS: "Finora hai limitato te stesso, Paul."

PDS: "Cosa intendete dire?"

MDS: "Questa cintura che ora è nelle mie mani ha determinato la tua esistenza in tutto e per tutto. Ma cosa succederebbe se non fosse più in tuo possesso?"

PDS: "E' necessario porsi ora questo interrogativo?"

Morgan non prende bene la domanda di suo figlio e replica alzando la voce con un'inflessione lievemente arrabbiata."

MDS: "Certo che è necessario! Ora ti senti appagato, Paul, ed è giusto che tu lo sia... Ma tu sai benissimo che ci sono titoli di maggiore prestigio... E anche avversari di caratura maggiore! E' per questo che devi prepararti all'evenienza di non essere più un WBFF World Tag Team Champion! La quarta posizione dello Scent of Glory ti dà questa possibilità... Potrai diventare di diritto lo sfidante numero uno all'interno di un campo di sfide quasi illimitato! Immagina, Paul, immagina di poterti inserire in un incontro in cui presenzieranno Garet Jax, Felix Owens, Skyblue o chiunque sia il WBFF Undisputed Heavyweight Champion. Immagina di sconfiggerlo. E immagina di poter avanzare con legittima convinzione la tua candidatura a diventare il nuovo campione assoluto di questa federazione!"

Morgan continua a parlare.

MDS: "Le tue capacità sul ring sono impressionanti, Paul, e in pochi possono eguagliare la tua forza... Ma sei dotato anche di una grande intelligenza che non puoi permetterti di sprecare. Ed è la lungimiranza a permetterti di fare le scelte giuste per diventare un campione."

Paul rimugina sulle parole di suo padre annuendo mentre Morgan si avvicina alla scrivania trascinando il sacco che aveva con sé... E con un movimento fulmineo fa piazza pulita di tutte le carte sulla scrivania che finiscono a terra! Quindi ci mette sopra la cintura di Paul e insieme ad essa il contenuto del sacco: sono le repliche di due cinture, quella di Desperation Iron Man Champion e quella di Undisputed Heavyweight Champion. Morgan le indica una ad una.

MDS: "Terza, seconda e prima posizione. La possibilità di competere per ognuna di queste cinture, la possibilità di scegliere partner, avversari, stipulazioni, tempistiche e quant'altro. Non credo ci sia bisogno di spendere ulteriori parole su tutto ciò. Dovrebbe essere tutto piuttosto chiaro."

Morgan toglie le due cinture finte e le ripone nel sacco quindi si avvia verso la porta.

MDS: "Ora sei consapevole di ciò che ti attende, sei consapevole dei rischi e dei vantaggi in cui potrai incorrere prima, durante e dopo il match. Fai le tue scelte, Paul, pondera accuratamente ogni tua mossa e corri per il tuo obiettivo. Che il Dolore sia con te..."

Morgan fa per uscire, ma viene fermato da suo figlio.

PDS: "Perdonatemi, padre... Ma credo che il mio cammino sia già deciso e che non abbia nulla a che fare con i premi che abbiamo appena preso in esame."

Morgan si volta. Paul è in piedi, con la cintura nuovamente in spalla e un inquietante sorriso sadico stampato sul volto.

PDS: "Il mio compito è estremamente chiaro, padre. Non sono stato chiamato a competere sul ring di Maniacs per ottenere un riconoscimento piuttosto che un altro... Non sono chiamato a lottare per vedermi garantite delle chances che in ogni caso saranno mie presto o tardi. A Maniacs avrò l'onere e l'onore di scolpire il mio nome tra quello delle leggende della WBFF e lo farò avendo ragione di altri undici avversari."

"I premi di Daisuke Kobayashi sono solo un banale palliativo per spronare dodici individui che altrimenti avrebbero poco da spartire a darsi battaglia nel più feroce dei modi... E io sono avanti a loro proprio perché sono pronto a versare il loro sangue indipendentemente dal tributo che otterrò in cambio! Da Joseph Roux che annienterò proprio in virtù del profondo rispetto che nutro nei suoi confronti che impedisce di risparmiarmi, che io lotti con o contro di lui, a Daniel Stuart che pensa di allungare la sua permanenza sul ring tessendo e disfando alleanze come se fossero la tela di Penelope; da Claudio Cazador in cerca di rivalsa sul sottoscritto a Gaijin, osteggiato da coloro che gli sono più vicini; dalla psiche in frammenti di Angel Obike Lowe a quella indecifrabile di Malcolm Clark... Tutti, tutti loro, sono destinati alla disfatta. Troppo impegnati a guardare la meta finale da dimenticare il mezzo necessario per raggiungerla... Vale a dire quella sopraffazione che solo io sarò in grado di esercitare."

Paul raggiunge Morgan.

PDS: "Sono prede, padre. Pericolose, ma pur sempre prede. E le teste di ognuno di loro comporranno il pegno che la WBFF sarà costretta a pagarmi, volente o nolente."

Paul fissa suo padre con sguardo spiritato come se avesse pronunciato le ultime parole in una sorte di trance, Morgan gli mette una mano sulla spalla e sembra rabbonire suo figlio. I due si fissano ancora per qualche istante, quindi escono dalla stanza nella quale, una dopo l'altra, si spengono tutte le candele facendola piombare nel buio più totale.



Kokone: Ecco la prima semifinale dell'EMPRESS OF WBFF!
Taggart: Artemis, bene accolta dal pubblico, fa il suo ingresso sul ring!
Kokone: Liiva, con la quale ha avuto diversi screzi nelle ultime settimane, la raggiunge in breve.
Taggart: Il pubblico sembra sentire molto questa contesa, le due hanno praticamente le stesse possibilità di vittoria, assisteremo sicuramente ad un match molto equilibrato!

2- EMPRESS OF WBFF SEMIFINAL N°1: Artemis vs Liiva

DING DING

Ha inizio la contesa ed è subito presa di clin....COL CAZZO!!!!!!!! LE DUE COMINCIANO IMMEDIATAMENTE A COLPIRSI CON CALCI E PUGNI CHE MANDANO IN VISIBILIO IL PUBBLICO EQUAMENTE DIVISO NEL TIFO! Artemis connette immediatamente una BURNING ARROW ai danni di Liiva e procede senza indugiare ad un tentativo di schienamento:

1....
2....

Kick out di Liiva, la quale viene colpita da una raffica di pugni a terra da parte di Lady Dizziness, la quale rialza Liiva e la lancia all'angolo prima di connettere con una CLOTHESLINE...

....

LA QUALE VA TOTALMENTE A VUOTO CON LIIVA CHE SI SPOSTA QUEL TANTO CHE BASTA PER MANDARE JANA AD IMPATTARE CONTRO L'ANGOLO E POI COLPIRLA CON UN SUPERKICK!!!!!! PIN!!!!!!!!

1....
2....

KICK OUT!!!!!! Liiva scende dal quadrato e raccoglie la sua scopa, attende che ARTEMIS si rimetta in piedi e la colpisce in piena fronte, mandandola al tappeto! Liiva sale sulla terza corda...FLY BROOM FLY!!!!!!!! CON L'AUSILIO DELLA SCOPA!!!!!!! Artemis viene centrata in pieno ed è subito tentativo di pin:

1.....
2.....

INSIDE CRADLE DI ARTEMIS:

1.....
2.....

Kick out di Liiva...Artemis colpisce con un calcio allo stomaco Liiva...HORNSMOOTHER A SEGNO!!!!!!

Kokone: Le due stanno dando subito fondo a tutto il repertorio!
Taggart: Concordo in pieno!

Artemis scende dal quadrato e raccoglie un tavolo, portandolo sopra il ring e mandando letteralmente in visibilio il pubblico!!!!!

CROWD: "ARTEMIS! ARTEMIS!"

Liiva si rimette in piedi, e per lei vi è un'ulteriore HORNSMOOTHER che viene connessa perfettamente!!!!! Artemis si accanisce sulla Bitch of a Witch con una serie di pugni a terra, prima di rialzarla nuovamente...E METTERE A SEGNO UNA ULTERIORE HORNSMOOTHER!!!!!!!

Taggart: Artemis sembra in totale controllo!

Lady Dizziness piazza Liiva sopra il tavolo, e rotola fuori dal ring raccogliendo una scala ALTISSIMA!!!!!!!!! Artemis porta la scala sul quadrato...mentre Liiva è scesa dal tavolo ma fatica a rimettersi in piedi...

ARTEMIS RIALZA LIIVA MA LIIVA REAGISCE CON UNA IMPLANT DDT IMPROVVISA!!!!!!! PIN!!!!!!

1....
2....

Kick Out! Liiva è in piedi, Artemis la colpisce con una gomitata al volto, ma Liiva raccoglie la scopa e...

LA DISTRUGGE LETTERALMENTE SUL VOLTO DI ARTEMIS!!!!!!
Lady Dizziness barcolla vistosamente...ed è EVIL EYE DI LIIVA CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA CONTESA!!!!!!!
1....
2....
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! NOOOOOOOOOOOOOOOO! Artemis esce dallo schienamento!!!!!!! Liiva è esterrefatta ma rialza Lady Dizziness, cominciando a colpirla con una serie di pugni al volto...ma Artemis è lestissima e...SUPERKICK DI ARTEMIS SU LIIVA!!!!!! Artemis piazza la rivale sul tavolo e la colpisce con una serie di pugni al volto per evitare che possa riprendersi, poi sale lentamente sulla scala precedentemente piazzata sul ring ed osserva il pubblico che la incita...

Kokone: E' impazzita???
Taggart: Vuole concludere il match in maniera spettacolare, la ragione lascia spazio alla follia ed alla voglia di dimostrare quanto vale!!!!!!!

ED ARTEMIS VOLA!!!!!!!!
SHOOTING STAR PRESS DALLA CIMA DELLA SCALA!!!!!!!!

MA LIIVA SI SPOSTA DAL TAVOLO E ARTEMIS DISTRUGGE IL TAVOLO STESSO!!!!!!!!

CRASH!!!!!!!!

Crowd: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Liiva si rimette in piedi, sorride soddisfatta, rialza un'Artemis completamente priva di energie e la schianta al tappeto con la sua EVIL EYE!!!!!!! Il malocchio di Liiva colpisce inesorabile!!!!!! PIN!!!!!!!!!

1.....
2.....
3!!!!!!!!!!!!

Kokone: Artemis ha tentato di dare spettacolo in quel di Maniacs ma si ritrova con una sconfitta bruciante sul groppone!
Taggart: Il pubblico applaude il coraggio di Jana, incitandola...ma è Liiva ad esultare e laurearsi prima finalista dell'EMPRESS OF WBFF!

VINCITRICE


Kokone: Artemis è disperata, ma ha perso in maniera sconsiderata...
Taggart: Andiamo in onda con la pubblicità!
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