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La Gazzetta del Wrestling #2: 2012, la fine del mondo WBFF

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2015 11:33
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05/10/2015 11:48
 
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Rispondete qui sotto. Qui c'è l'editoriale seguito dai commenti.
LA GAZZETTA DEL WRESTLING #2


Nel 2012 è finito il mondo per come lo conoscevamo.
La federazione che aveva saputo resistere a cambi ciclici e potenziali disastri come l'abbandono dello staff dei suoi nomi più noti, Tagliagole Canadese, Wordlife, Cangus, Dibbio, Metal Master per dire i più storici, nel 2012 incontrò la sua fine.
È un argomento difficile perché è come se il virus dell'assenza del buonsenso avesse contagiato un po' tutti.

Ma non vuole essere un editoriale che spiega come si è arrivati alla fine di tutto.
Piuttosto, si va a recuperare un'argomentazione su 'quel che sarebbe potuto essere', cosa avremmo visto dopo The Last War 2012, conclusasi con Michael McFarry furioso nei confronti di Jack Leone ed ormai leader incontrastato, al punto da potersi permettere di porre fine a tutto.

* General Manager: Cith & Vale was a mistake, lo sappiamo tutti. Ci sono dirigenti e dirigenti, purtroppo lo status dei due dirigenti pazzi non andava del tutto giù a tutti. Stava cambiando, il General Manager di Bloody Desperation doveva essere Eddie Evans in versione 'Awesome Cowboy', lo abbiamo già visto in quei panni, ma con il potere sarebbe stato la luce a contrastare l'oscurità dell'ormai unico uomo di potere McFarry. E dunque, la fine dei Good Guys, esattamente come c'è stata con il ritorno nel 2014. Che McFarry fosse l'uomo ideale per buttare giù definitivamente Mr. Attitude, questo è qualcosa che si percepiva già dal 2009, forse già dal 2008 quando McFarry era il ricco consulente della Royal Ownage di Andreas Von Luther.

* Questione titolata: Memeth Arkin fece qualcosa che nessun altro riuscì in 7 anni pieni di WBFF Wrestling: vinse tre cinture di cui due prestigiose e le unificò nella Triple Crown Championship. Era l'ultimo rimasto a rappresentare il new Turkish order e lo fece fino all'ultimo momento, da vero campione vinse i War Games, imponendo il suo dominio sulle altre squadre. Ancora oggi appare come il risultato giusto, un team con all'interno Arkin, Tommy Kent, Simon Steed ed Aaron Kirk è potenzialmente l'A-Team o la formazione perfetta degli Avengers.
Chiaramente si sarebbe arrivati alla fine della Triple Crown Championship e ad una divisione titolata all'interno della squadra. Probabilmente, Steed a concludere il suo feud con Arkin per l'Undisputed, Kent e Kirk avversari per il Desperation Iron Man Championship. Poi magari sarebbe andata diversamente, ma credo che fosse quello a cui si andava incontro.
La Triple Crown Championship in ogni caso può soltanto essere associata a Memeth Arkin, nessun altro lottatore potrà mai rimarcare questo vanto personale.

* Quote di possesso: il fulcro della storyline del Parnaso, il vero obiettivo di Bohèmien e compagni era di prendere possesso della WBFF Wrestling battendo altri lottatori per le quote. Michael McFarry ha realmente rischiato di perdere il dominio della WBFF, mentre Jack Leone ormai lo aveva già perso.
Ma quelle quote sono mai state davvero utili? Sì e no, personalmente lo ritengo un esperimento difficile, che avrebbe potuto coinvolgere tutti, ma che a molti lottatori non interessava. Sarebbe piaciuto alle fazioni in lotta nei War Games ma in generale l'idea delle quote non stava funzionando a dovere. Lo dimostra il calo d'interesse negli ultimi mesi, avere un Signor Nemico come lo era Jimmy Barbaro con tutta la ECF a fargli da supporto era il massimo dell'hype. Cioè, Barbaro rimane il villain numero 1, quello travolgente che sa dove colpire.
Le quote rendono tutti eroi e villains ed il pensiero dei fans si disperde. L'idea di per sé non era malvagia, ma credo che senza pianificazione sarebbe impossibile da portare a termine. La rivedremo? No, non in WBFF Wrestling!

* Altre storie aperte: la Chaotic Existence aveva una strana alleanza con i messicani ormai unificati, Trinidad y Sombrero, e c'era anche Eddie Evans che diventando General Manager avrebbe portato la Chaotic ad un ruolo maggiore, mai il gruppo di Kratos era stato così vicino al suo scopo.
Poi era in atto un cambiamento caratteriale per Alfonso, in pratica Jack Leone, perdendo il potere, avrebbe cercato di fare da mentore ad Alf, donandogli l'unico strumento in grado di fermare la sua inespressività, una maschera ed il ruolo di Time che una volta era suo. Oh, wait, c'è davvero una storia che si è salvata dal 2012?
Grande enfasi era rivolta a Psycho Roman, il lottatore italiano probabilmente sarebbe diventato uno fra i volti della federazione, magari con una bella streak di vittorie a fargli da supporto. Da solo contro tutti, senza pensieri verso le quote ma con l'obiettivo di diventare campione.
E poi c'era il supershow previsto a Pechino, avremmo forse visto Lin Li Yung competere per una cintura, magari l'Iron Man?
Non finisce qui, Underdog e Keith Gutierrez Sanchez erano in lotta per il King of Fight, sarebbe stato interessante vedere terminare una faida appena iniziata.


Okay, sappiamo tutti che c'era del potenziale in quello che sarebbe successo o potuto succedere... come sempre!

* Il ritorno a fine settembre 2012: pochi lo sanno, era quasi tutto pronto per un ritorno a sorpresa. In realtà c'era stato un episodio estivo di quelli leggeri. E c'era il progetto Blue Sea Era di cui non parlerò in questa occasione. Ma la WBFF Wrestling doveva riprendere le attività a settembre con un banalissimo Iron Man Tournament (le cinture erano state rese vacanti).
Però, quella pausa ha fatto bene a tutti, tornare così, senza un piano alle spalle, sarebbe stato debole e magari avrebbe causato la chiusura definitiva.


Un 2012 con tanto potenziale, non c'è dubbio, ma sinceramente penso che sia meglio che ci sia stata quella tremenda pausa, la WBFF Wrestling è rinata nel 2014 con più maturità, cambiata radicalmente perché non c'era più spazio per follie o comedy eccessivo, appunto per via degli errori del passato.

È tempo di scegliere l'argomento del terzo editoriale.
A) funzionerebbe un Total War Project fra major promotions?
B) Joseph Roux, fino a dove arriverà? Qual è il suo potenziale?
C) Sylvia Madison, la femme fatale.

Dream On,
Leon Jackson.
[Modificato da cell in the hell 21/10/2015 13:25]
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