"War" Völkermord

Prestavolto: Branch Warren
Real Name: Josh Stevens
Ring-name: Völkermord (genocidio in tedesco)
Soprannomi: Berliner Annihilator, Unsterblich
Altezza: 2,08 m
Peso: 165 kg
Data di nascita: 24-02-1984
Provenienza: Berlin (Germany)
Allineamento: Monster Heel
Theme music: Six Feet Under - "War is coming"
Wrestling style: (Brutal) Power

Trademark Moves:

- Back Body Boom! (Back body drop più potente del previsto con variante rotazionale di 180° in modo che l'avversario atterri sul mat frontalmente piuttosto che di schiena)
- Berlin Wall (Shoulder Block molto caricata e violenta su un avversario in corsa)
- Discus Throw (Lancio del disco, carica accumulata dalle rotazioni su sè stesso e Lariat devastante di chiusura)
- Gut Crash (Spear portata a segno con un impatto di testa sull'addome dell'avversario piuttosto che con la spalla)
- Sheet Divider (Military Press Drop into Gutbuster)
- Uber-plex (Vertical Suplex con rotazione veloce di 180° in chiusura in modo da renderlo un Inverted Suplex Slam / Gordbuster con impatto frontale al tappeto)
- Völkerbuster (High Lift Drop mentre l'avversario è in corsa, poi Powerslam velocissima in ricaduta)

Finisher:

- Völkerstrasse (Argentine Backbreaker Stance into Sit-out Facebuster, come una Psycho Driver ma senza l'impatto di testa, direttamente con tutto il fronte)
- Scatterbrainer (Crucifix Powerbomb Stance into Sit-out Piledriver)
- Eternal Return (Fame Asser che si trasforma in caduta una Headlock chiusa con la gamba, Völkermord rimane così in ginocchio mentre l'avversario agonizza, in più condisce la sofferenza con un Double Underhook)

Catch Phrase:

"Aim... Fire!"

Taunt:

Target Detector (mirino con le dita rivolto in direzione dell'avversario, spesso in concomitanza con la sua catchphrase)

Caratteristiche fisiche:

Non è un uomo con un fisico molto muscoloso, forse un ammasso di muscoli dalle sembianze verosimilmente umanoidi. Völkermord è un wrestler con un fisico da culturista, pompato al punto che in diverse parti del suo corpo emergono le venature classiche dei bodybuilder con la muscolatura perennemente in tensione. A primo impatto sembra quasi che sia necessario ricorrere all'ausilio di ruspe della bobcat per buttarlo giù. L'atleta è rasato, con un pizzetto, privo di tatuaggi.

Attire:

Indossa dei pantaloncini corti neri sorretti da una cintura in pelle, stivali neri e guanti neri imbottiti senza rivestimento per le dita.

Psicologia e stile di combattimento:

Un carroarmato, non un uomo ma una macchina da distruzione. Nonostante la stazza e il peso riesce ad essere ugualmente scattante nelle corse e nelle sue manovre, grazie alla sua sviluppatissima muscolatura. I lottatori di peso leggero forse possono riuscire a disorientarlo con una gran dose di astuzia ed agilità, ma il minimo errore potrebbe essere pagato con uno squash. Völkermord ha una personalità molto cruda ed aggressiva, punta dritto al suo obiettivo per distruggerlo nel minor tempo possibile. E' l'incarnazione del superuomo di Nietzsche, non esiste qualcosa di giusto o sbagliato, è giusto solo quanto previsto dal suo codice morale. E' un uomo assetato di lotta e di violenza, si crede sempre parte di un progetto più grande che sfugge all'umana comprensione, che lo porta a vestire i panni di un esecutore per conto del sistema, un sistema totalitario. Preferisce i fatti alle parole, ma alle volte è anche possibile vederlo all'opera al microfono.

Entrance style:

Durante i pochi secondi dell'intro della sua theme song appare in scena e si porta sullo stage, sullo stacco esegue una delle sue taunt accompagnata da un pyro, poi inizia a camminare verso il ring con andamento costante, oscillando di spalle e mettendo in risalto la sua muscolatura. Giunto nei pressi del ring scaglia un violentissimo pugno sull'apron facendo sussultare chi si trova dentro, accompagnato da un ulteriore pyro, quindi si distende e rotola verso l'interno del quadrato. Se durante la sua entrance è presente un avversario sul ring lo indica con la taunt Target Detector.

Background:

Nasce da genitori americani trasferitisi in Germania per motivi di lavoro. Durante l'adolescenza frequenta una palestra e si arricchisce delle culture tedesca ed americana. All'età di 23 anni si laurea in filosofia e raggiunge una prestanza fisica da culturista, che gli fornisce l'accesso a diversi contest di body-building. A 25 anni viene fermato dalla polizia di Berlino per atti vandalici e presunta appartenenza ad un clan di carattere neo-nazista, ma è subito fuori per insufficienza di prove. Un anno dopo finisce dentro per aver causato gravi lesioni ad un malcapitato durante una rissa in un pub, e ci resta per 9 mesi. Una volta fuori Stevens inizia a scrivere per un giornale tedesco e nel tempo libero riprende gli allenamenti, stavolta orientati più sulla lotta libera che sul culturismo. Intraprende la carriera di wrestler partecipando a degli show intercittadini di una indy locale, vincendo 47 match su 48 disputati. Negli ultimi anni la sua notorietà ha raggiunto dei livelli tali da spingere il suo manager a mettersi in contatto con delle federazioni più in vista, in modo da condire la sua carriera di risultati maggiormente gratificanti. E' stato messo sotto contratto dall'Extreme Combat Federation di Monaco, che però ha lasciato dopo qualche mese dopo aver seminato caos e infortuni vari. Adesso è stato assunto dalla McFarry's Crew in WBFF come bodyguard personale dell'owner e capo della sicurezza, ricevendo in paga il 70% dello stipendio di James McFist, wrestler che pochi anni prima aveva brutalmente infortunato in ECF.

Titoli vinti:

- JLW Custom Championship (Berlin Wall Championship)
- JLW World Championship
- JLW World Championship (2)
- JLW Stable Championship (/w Apocalypse) - current
- JLW (One Man) Trios Championship
- TWP King of War Championship
- World WBFF Tag Team Championship (con David Wolff; team: Uber Alles)