The Last War 2015

Di notte nel mezzo di una radura dei nativi americani sono accampati. Sono un numero esiguo, poche tende, un fuoco a scaldarli e le parole di un vecchio a riunirli.
“…e così il Grande Spirito una volta svegliatosi dal suo lungo sonno, ci riporterà alla Terra del Sogno”
“È davvero giunto il momento, Grande Capo?”
“Non siamo mai stati più vicini, i sintomi ci sono tutti. Per questo dobbiamo seguirlo”
Un’ombra muta è scivolata nel cerchio di luce provocato dal modesto falò rivelando la sua presenza:
“Bella storia, Anziano. Bella davvero”
“Ti è piaciuta davvero, uomo che ha attraversato il mare?”
L’ombra si rivela essere un uomo giapponese vestito in eleganti abiti occidentali. Gli indiani muovono tutti un passo in avanti con intenzioni ostili ma il loro anziano capo li ferma con un gesto della mano, persuadendoli per il momento dall’aggredire l’orientale.
“Molto interessante. È curioso come tutti i popoli della Terra, separati da mari e montagne e per questo mai incontratisi, abbiano sviluppato leggende così simili l’uno dall’altro. È come se cantassimo tutti la stessa canzone ma a ritmi diversi”
“Buon uomo, siamo tutti abitanti della stessa terra. La terra su cui muoviamo i nostri passi, i fiumi dai quali ci abbeveriamo, i frutti che raccogliamo, tutto ciò che ci circonda emette una sola ed unica vibrazione. Sono i sensi di ognuno a differire, quello è chiaro. E ciò comporta notevoli problemi di comunicazione…”
“Gli occidentali sembrano esserne sordi. Non trovate?”
“Hanno preferito tappare le loro orecchie. Un giorno o l’altro dovranno aprire i loro sensi e tornare alla percezione. Sarà un duro colpo tutto in una volta, una vera esplosione. Ma loro hanno deciso che così deve essere”
“Triste, nevvero?”
“Già…”
Silenzio, una lieve brezza fa ballare il falò.
L’uomo dall’Estremo Oriente riprende la parola.
“Non è la vostra guerra, lo sapete”
“Ah, c’è una guerra in corso?”
“Per favore, siete uomini saggi e colmi d’onore. Adesso dovete andarvene”
“Dovreste chiederlo a Lui”
“Lui non parla. E non vi vuole qui”
“Voi non sapete niente di Lui né cosa vuole, noi ce ne andremo quando sarà giunto il momento. Per adesso, concediamoci una pacifica coesistenza”
“Mi dispiace, Anziano. Ciò non è realizzabile”
Delle ombre sbucano fuori dall’oscurità, la fioca luce del falò rivela le loro facce, maschere dal volto infuriato. Gli indiani si stringono attorno al fuoco dando a questo le spalle e ponendosi in una formazione difensiva. Una battaglia è imminente.
“Non c’era davvero bisogno di arrivare a questo, viso curiosamente pallido”
Il giapponese nel frattempo si è alzato e allontanato dal fuoco.
“C’era eccome, Anziano. Finora vi abbiamo lasciato fare, poi qualche settimana fa vi siete permessi di farlo sparire. Un ragazzo è stato punito per colpa vostra”
“E chi è stato a punirlo? Noi forse? E credete davvero che Lui possa permettere che qualcuno lo ‘faccia sparire’ senza il suo consenso? Voi non sapete niente di Lui, l’ho già detto e lo ribadisco. Sarà bene che ne stiate lontani o quello che porta con sé vi divorerà un giorno o l’altro!”
“Parole senza significato. Che siano le azioni a parlare”
Le ombre mascherate si scagliano sui pellirosse ma un attimo prima che avvenga l’impatto dalle tenebre si propaga una cantilena.



“Sbagliato, Uomo Oltremare. Sono le parole a parlare, le sue”
Le ombre mascherate crollano a terra una dopo l’altra di fronte allo stupore dei nativi americani.
Le nuvole liberano la luna che coi suoi raggi rivela la radura mostrando un’ombra più grande delle altre. Quest’ombra in avvicinamento indossa una maschera ritraente la disperazione incarnata. La cantilena si spegne via via che la distanza tra ombra e fuoco si accorcia.
L’imponente figura si ferma di fronte al vecchio indiano e all’uomo giapponese. Quest’ultimo abbassa lo sguardo e scrolla le spalle.
“Va bene, Straniero, come desideri. Ci vedremo quando lo vorrai tu”
Il nipponico si allontana, le ombre mascherate distese a terra sono scomparse.
I nativi americani sono sconvolti, eccetto il loro capo che si rivolge a Gaijin.
“Ma dove hai incontrato questa gente? Ne avresti di storie da raccontare, Straniero, se solo potessi…”

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Bluebird è intento a stringere una fascia attorno al proprio piede.

"Ehi." Lo saluta Lena, che, come al solito, regge la telecamera.
"Hm."
"Cosa passa per la testa di un lottatore che sta per lottare in un Pay Per View di fama mondiale per la prima volta?"
"Finiscila, cazzo. Sto cercando di concentrarmi."
"Su cosa?"

Lena prende posto sulla panchina, accanto a Rainer.

"Sai perché ho deciso di andare proprio contro Gaijin? Cioè, certo che lo sai. Ma a me passava per la testa che dopo aver battuto lui..."
"Dopo aver battuto lui dovrai battere qualcun altro. Non essere idiota."
"Sai cosa intendo."
"So cosa intendi. È sempre lo stesso, Rainer, è la tua propensione a credere che le cose siano facili ad aver..."
"Ad aver fatto cosa?!"

Silenzio.

"Dici quello che stai per dire, Lena. Avanti!"
"Ah, e poi cosa? Giocherai a fare la vittima?"
"Giocherò a prendere a calci nel culo un Tizio Che Non Si Mostra, tipo. Che è quello che vuoi anche tu."
"Io voglio... Rainer, io ti voglio sereno. E so che questo non potrà succedere finché quel pagliaccio è ancora in piedi."
"Già. Cosa... cos'è che abbiamo fatto, io e te? Tipo, abbiamo pensato che era facile? 'Pestiamo il tipo stravagante', mi ricorda il momento che pensai di fare la Shooting Star Press... con questa stessa testa bacata. Dev'essere la nostra debolezza, sopravvalutarci."
"È la nostra forza, essere un passo avanti. Ha provato ad innervosirti in tutti i modi, Rainer, quasi disperatamente. Se adesso sei qui e sei pronto a combattere, significa che ha fallito miseramente. Quindi tra qualche istante, su quel ring, non avrà niente contro di te, niente che tu non abbia già affrontato! Quindi, dimentica le sue stranezze, per favore. L'unico vero ostacolo tra te e quello che puoi diventare, è la maledetta paura che hai ogni volta che le cose si complicano. È la storia della tua vita e quel... Gaijin pensa di usarla contro di te. Non glielo permetterai, ok? Non permetterai ad un nome senza volto di... strangolare il tuo Bluebird, non pensarci nemmeno. L'uccellino deve volare e qualsiasi gabbia che lo tenga giù, noi la apriamo. Noi la apriamo, sì?"

Rainer annuisce, e si batte i pugni sulle cosce.

"È per questo che l'abbiamo sfidato, quel bastardo. Non c'è nessuna cazzo di strada facile, non mi sono mai aspettato niente. È solo... sai, come quando fai il cameriere per pagarti da studiare e finisci a servire caffè per tutta la vita. Io ci penso, merda, ci penso che potrei non superare questa merda. È la... storia della mia vita, dopotutto. Tipo, sono al momento fatidico del pillola rossa o pillola blu, e non è..."
"Non deve essere facile."
"No, merda."
"Non capisci, idiota che sei, che tutto questo è già successo? È già successo, e tu sei qui per questo. Ed è per questo che Gaijin non può neanche aprirti un piccolo taglio. Non farti trascinare dalla sua follia, sarebbe solo l'ennesimo nascondiglio. E tu non ne hai più bisogno."

Bluebird rimane in silenzio, assorto, per molti secondi.

"Io... grazie, Lena, credo che... parlare un po' mi è servito. Grazie."
"Oh, dovere, signore."

Bluebird sorride alla telecamera.

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Taggart: Uno dei feud più particolari ed apprezzati dell'ultimo mese giunge al suo culmine.
Kokone: Sarà il primo atto o il punto più alto della loro rivalità?
Taggart: Lo scopriremo solo con il tempo!

Risuona 1984 dei Sadistik, è Bluebird il primo a fare il suo ingresso sul ring. Rainer sembra abbastanza provato a livello mentale dai mind games o presunti tali di Gaijin, il quale raggiunge il quadrato accompagnato da una delle sue classiche cantilene mentre il pubblico ancora non sa come rapportarsi a lui. Gaijin indossa la maschera da Bard Mode, il suo sguardo incute angoscia.

WBFF RULES MATCH: Gaijin vs Bluebird

DING DING

Inizia il match e Bluebird non sa come rapportarsi all'avversario, il quale colpisce con un calcio allo stomaco l'avversario salvo poi applicare immediatamente una SLEEPER HOLD! E' subito tempo di HEADLOCK per Gaijin, il quale canticchia sinistramente e Rainer sembra patire i giochetti dell'avversario! Bluebird cerca di liberarsi dalla presa dell'avversario, il quale per tutta risposta lo spinge al tappeto per intrappolarlo in una ANKLE LOCK A TERRA! Bluebird cerca di raggiungere le corde per darsi una spinta e liberarsi dalla presa dell'avversario...RIUSCENDOCI! Bluebird scalcia via Gaijin, il quale si rialza in maniera molto lenta...Rainer si mette in piedi e si scaglia contro Gaijin con un LONE WOLF, UN LARIATOOOOOOOOO DEVASTANTE CHE MANDA IL "DEMONE" AL TAPPETO! Bluebird prova il pin:

1....
2....

Gaijin si libera senza troppe difficoltà, ed ora è Bluebird che tenta di applicare una SLEEPER HOLD SULL'AVVERSARIO, il quale però è immediataemente in piedi e rialza con se Bluebird che rimane aggrappato a lui per fare più presa possibile e far perdere i sensi a Gaijin, che per tutta risposta corre al contrario verso l'angolo facendo schiantare Bluebird contro le protezioni! Bluebird finisce a terra, Gaijin cambia modalità e maschera!

Kokone: Ora è in Berserker Mode!
Taggart: Bluebird l'ha fatto infuriare!

Gaijin respira affannosamente, e come un toro carica la sua preda...Bluebird è in piedi, SPEAR DI GAIJIN SU BLUEBIRD CHE FINISCE AL TAPPETO! Gaijin comincia a colpire con una raffica di pugni al volto Bluebird che rimane a terra e fatica a rialzarsi!

UNO!
DUE!
TRE!
QUATTRO!
CINQUE!

Kokone: Gaijin sta riempiendo di pugni Bluebird, il quale sanguina vistosamente dalla fronte!
Taggart: Gaijin dopo aver infierito sul volto di Rainer prova il pin:

1....
2....

Bluebird si libera, ma Gaijin lo rialza nuovamente e lo lancia all'angolo! Gaijin con una CLOTHESLINE COLPISCE BLUEBIRD ALL'ANGOLO, E RAINER FINISCE AL TAPPETO DOLORANTE! Gaijin rialza il rivale e lo piazza ancora una volta all'angolo salendo sulla terza corda, cominciando nuovamente a riempire di pugni al volto Bluebird, con la ferita di quest'ultimo in fronte che è sempre più vistosa! Gaijin colpisce Bluebird UNA...DUE...TRE...QUATTRO...CINQUE VOLTE, PRIMA CHE BLUEBIRD ABBRANCHI LE GAMBE DEL DEMONE E CON LE ENERGIE RIMASTEGLI LO SCHIANTI AL TAPPETO CON UNA SORTA DI POWERBOMB!!!!!!

CROWD: Woooooooooooooo

Bluebird si inginocchia dolorante mentre Gaijin è al tappeto...Bluebird si avvicina al corpo dell'avversario per provare lo schienamento:

1.....
2.....

INSIDE CRADLE DI GAIJIN!!!!!!!

1.....
2.....

KICK OUT DI BLUEBIRD!!!!!!
Kokone: Intanto possiamo vedere che Gaijin ha nuovamente cambiato espressione!
Taggart: Ora è in Juggler Mode!
Kokone: Sarà soddisfatto del suo operato!

Gaijin si rialza e lo stesso fa Bluebird! L'andatura da simil ubriaco del demone spiazza Bluebird che prova una CLOTHESLINE evitata dallo stesso Gaijin che si abbassa all'ultimo istante mandando fuori giri Rainer che nella foga finisce al tappeto! CRADLE DDT OUTTANOWHERE DI GAIJIN SU BLUEBIRD! Gaijin si fionda all'angolo e sale sulla terza corda...Bluebird è nuovamente in piedi a centro ring...
MISSILE DROPKICK DI GAIJIN SU BLUEBIRD PERFETTAMENTE CONNESSO! Rainer indietreggia e va al tappeto, cerca di rialzarsi immediatamente...SPINNING HEEL KICK DI GAIJIN CHE SEMBRA TOTALMENTE IN CONTROLLO DELLA CONTESA! Gaijin rialza Bluebird...
DRAGON SUPLEX CONNESSO!!!!!!!
GAIJIN PROVA IL PIN:

1.....
2.....

KICK OUT DI BLUEBIRD, CHE TUTTAVIA SEMBRA DECISAMENTE IN DIFFICOLTA'! Gaijin non modifica la sua maschera e il suo atteggiamento, Bluebird è a terra...IL DEMONE SALE SULLA TERZA CORDA!!!!!!!

Kokone: Vuole connettere la sua WARRIOR'S WAY!!!!!
Taggart: Già!

WARRIOR'S WAY IN ARRIVO!!!!!!! GAIJIN SALTA...MA BLUEBIRD SI SPOSTA ED EVITA LA MANOVRA DEL DEMONE, CHE TUTTAVIA ROTOLA E SI RIMETTE SUBITO IN PIEDI...

...

BACKHANDER DI BLUEBIRD SU GAIJIN!!!!! Reazione improvvisa di Rainer che manda al tappeto il demone con un colpo dalla grandissima potenza!!!!!!
Kokone: Gaijin è tornato in modalità Bard!
Taggart: Sente di non essere più in totale controllo?

ORA E' BLUEBIRD A SCAGLIARSI CONTRO GAIJIN CON UNA RAFFICA DI PUGNI A TERRA, RIPAGA IL DEMONE CON LA STESSA MONETA!
BLUEBIRD E' UNA FURIA E NON SEMBRA PLACARE LA SUA IRA, COLPISCE UNA QUINDICINA DI VOLTE GAIJIN A TERRA SENZA DARGLI LA POSSIBILITA' DI RIPRENDERSI!

Bluebird rimane in ginocchio per riprendere fiato...con la mano si pulisce la ferita dalla fronte e attende che Gaijin sia nuovamente in piedi. Il demone barcolla, Bluebird non aspettava altro...

THE BALANCING ACT!!!!!!!
THE BALANCING ACT!!!!!!!

LA FINISHER DI BLUEBIRD PERFETTAMENTE CONNESSA!!!!!!! Bluebird osserva Gaijin, il quale tuttavia sembra rialzarsi senza grossissime difficoltà!
Kokone: Come è possibile?
Taggart: La natura di questo essere è sovrannaturale!

Gaijin è in modalità Juggler, il sorriso del demone spaventa Bluebird, il quale...

...CONNETTE NUOVAMENTE CON LA SUA THE BALANCING ACT!!!!!! BLUEBIRD SI INGINOCCHIA E OSSERVA IL VOLTO DI GAIJIN, COPERTO DALLA MASCHERA SORRIDENTE! Uno scatto d'ira, un urlo di rabbia da parte di Rainer prima di coprire il rivale che ormai giace a terra privo di forze: PIN DI BLUEBIRD!!!!!!

1.....

...................

...................

LE LUCI VANNO VIA PER QUALCHE SECONDO...

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...................

RITORNANO LE LUCI, E BLUEBIRD E' SOLO, SUL RING, SDRAIATO A TERRA MA PERFETTAMENTE COSCIENTE!!!!! Rainer guarda l'arbitro, l'arbitro guarda Rainer...GAIJIN E' LETTERALMENTE SVANITO!!!!!!! Bluebird si rialza in piedi e dice all'arbitro che lo stava schienando, non si è reso conto di nulla! L'arbitro allarga le braccia dicendo che neanche lui ha visto niente!

CROWD: This is crazy! This is crazy!

Bluebird si porta le mani ai capelli e scende dal ring disperato! Osserva sotto il ring ma non riesce a trovare Gaijin, il quale è letteralmente svanito nel nulla! Bluebird, in preda ad una crisi isterica, abbandona lo stage di corsa e continua a cercare Gaijin nel backstage. L'arbitro è costretto a chiamare il NO CONTEST.

VINCITORE:

VINCITORE: No Contest

Kokone: Le immagini ci mostrano Bluebird che continua la sua ricerca di Gaijin nel backstage!
Taggart: Del demone nessuna traccia!
Kokone: Bluebird, disperato ed incredulo, si siede su una panchina fuori dal suo spogliatoio...mani nei capelli, Rainer sembra sconvolto da quanto accaduto.
Taggart: Come ha fatto Gaijin a sparire, letteralmente, mentre era schienato da Bluebird?
Kokone: E come ha fatto Rainer a non accorgersene?

Gaijin è in piedi, in modalità Juggler Mode.
Sta barcollando come se fosse ubriaco, tant’è che cade rovinosamente a terra.
Si rialza ma è sempre ciondolante.
Cade.
Si rialza.
Cade.
E si rialza.
Infine sembra voler combattere contro il suo stesso disequilibrio compiendo un movimento che sembra formare un cerchio invisibile, alla fine crolla a terra definitivamente con una capriola culminante in un secco tonfo.
Sdraiato a terra, la maschera sul volto è adesso quella triste. La modalità Bardo.
Arrivano nativi americani da ogni luogo, si radunano attorno a lui, lo prendono in consegna sollevandolo da terra.
Uno di loro parla.
“Il tuo compito qui è terminato, Straniero. Adesso devi venire con noi a fare ciò per cui esisti. Vieni, nostro Sciamano”
Gli indiani d’America portano via Gaijin tenendolo sollevato in aria.

Tornerà?

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Siamo nel backstage e Crystal chiacchiera vivacemente sulla soglia del suo camerino con alcuni addetti ai lavori finchè una costumista la raggiunge in tutta fretta e intimandole di andare a prepararsi le porge una gruccia con gli abiti di cambio.

C: "Crystal siamo in ritardo!"

La rossa sbuffa con aria imbronciata e riceve un paio di istruzioni concitate dalla ragazza bionda che in breve tempo si congeda allontanandosi lungo il corridoio.
Cray si stiracchia pigramente e qualcosa attira finalmente la sua attenzione: McFist.

Cray: "McFist!Volevo farti sapere che ho molto apprezzato la tua collaborazione: Quell'incontro non aveva senso e avrebbe solo rovinato l'hype per questa sera. Sono tutti ansiosi di vederm... Vederci sul ring, Sarebbe stato davvero uno spreco. Inoltre ho trovato veramente..."

La lottatrice si prende una piccola pausa e rigirandosi una ciocca di capelli tra le dita riprende a parlare con un sorrisetto.

Cray: "Veramente necessario il tuo intervento nell'incontro di Artemis: Con tutto il lavoro e il tempo che le hai dedicato non è stata nemmeno capace di affrontare una piccola distrazione. Tu invece sei stato molto attento e avevi già intuito,come lo sapevi? Come sapevi che avrei interferito?"

James McFist manda giù un sorso di birra, poi abbassa la bottiglia e s'appresta a rispondere alla WBFF Bloody Wall Legend.

Hammer: "Non è stata proprio una piccola distrazione, ma hai ragione. L'avevo messa in guardia e ciò sarebbe dovuto bastare per aprirle un po' gli occhi."

Il lottatore di Chicago osserva gli abiti disposti sulla gruccia della Houghton, qualche istante più tardi torna a rivolgersi in sua direzione.

Hammer: "Sapevo che avresti fatto qualcosa, fin dal giorno in cui sei entrata in quella palestra per esprimerti sull'entità e la qualità del nostro allenamento. E sapevo che avresti colpito, era solo questione di tempo, stavi soltanto aspettando il momento giusto e la circostanza adatta. Io e te abbiamo un elemento in comune, quello che ci pone qualche spanna sopra Artemis. L'esperienza. Tuttavia non credo che il suo allenamento non darà i suoi buoni frutti, sono convinto che stia servendo a qualcosa."

James si concede una piccola pausa, poi continua con il suo discorso.

Hammer: "Perchè non ha trovato in me un maestro di spada che l'ha allenata con bastoni di legno, ma un uomo che la sta abituando al campo di battaglia, colpendola direttamente con la lama e facendo in modo che la rigenerazione delle sue ferite la portino a capire come evitare di procurarsi nuovamente quelle ferite. Tutto questo perchè tu e Kobayashi mi avete fornito una grande motivazione, un esemplare obiettivo da raggiungere, un fattore che... Nonostante io possa avere a cuore Jana e il suo futuro, ai miei occhi rende la posta in palio del nostro match molto più importante. Ecco vedi, io e te potremmo ancora essere più forti di lei, tuttavia credo che... Mentre tu stai decidendo cosa indossare questa sera, lei starà sicuramente scegliendo quali mosse utilizzare per vincere quella sfida."

McFist torna a tracannare birra, fino a svuotare del tutto la bottiglia. Infine rivolge a Crystal uno sguardo di sfida.

Hammer: "Questa sera, per ognuno di noi tre, si apriranno tre nuove strade, tutte diverse tra loro. Qual è la tua, Miss Congeniality? Quella che può portarti di nuovo sul trono della WBFF, quella che ti porrà in una posizione intermedia tra ciò che sei stata e ciò che sei adesso, o quella che ti condurrà a sprofondare verso il baratro nel quale verserai lacrime amare per lunghi e lunghi mesi?"

La rossa si stringe nelle spalle e rispondendo allo sguardo con spavalderia riprende la parola.

Cray: "Sai una cosa? Credo di poter trarre vantaggio da una qualsiasi di queste strade: Stare lontana dal giro titolato sino a Maniacs chiaramente mi brucerebbe ma ci sono un'infinità di cose che posso fare!! Non sottovalutarmi McFist ho tante di quelle risorse che versare lacrime non è tra le mie opzioni."

Cray si stringe nelle spalle e agitando gli abiti che penzolano disordinatamente dal suo braccio sorride.

Cray: "In ogni caso non vedo grandi ostacoli sul mio cammino quindi si, posso concedermi qualche vezzo. Io non ho bisogno di scegliere le mie mosse perchè io non sono come Jana: Io seguo l'istinto. L'energia e la passione mi muovono non sono un automa freddo e logico e sò che tu puoi capire quello che dico. Buona fortuna per questa sera James."

La lottatrice si allontana e l'inquadratura rimane sul volto di McFist. Qualche secondo più tardi però Hammer si volta verso destra, accorgendosi dell'arrivo di... Artemis!

§Artemis§ Che mi sono persa?? Un accordo ombra, un patto per dividervi i premi maggiori a mie spese??

Hammer: "Può darsi. Se così fosse almeno sapresti cosa aspettarti, è già un bel passo avanti... Rispetto alla scorsa settimana, non credi?"

Lady Dizziness sorride, non sembra nutrire risentimento per via di quel che è accaduto nell'ultima puntata

§Artemis§ Ho un carattere un po' aggressivo, non ti nascondo che qualche giorno fa pensavo ancora a come vendicarmi di ciò che mi avete combinato.. Ma non oggi, oggi sono più lucida e voglio dirti nuovamente grazie per tutto, per i nostri allenamenti, per le parole spese, per i colpi bassi..

Hammer: "Serpe"

§Artemis§ Sincera, al cento per cento, non ci credi??

Hammer: "A dire il vero si, ci credo, perchè finalmente ti stai comportando come la cacciatrice che dovresti essere. Hai posizionato una fetta di torta nella tagliola, ringraziandomi, adesso fai pure scattare la trappola."

La Huntress Queen mostra a McFist stupore prima, entusiasmo dopo..

§Artemis§ Visto, è servito anche a te, hai imparato a conoscermi meglio e adesso potrai sfruttare ciò che sai contro di me, sul ring.. Ma, come hai ben detto, c'è una cosa di cui vorrei mettere al corrente te e Crystal..

Hammer: "Sono tutto orecchi."

§Artemis§ Voi siete stati grandi, forse lo siete anche oggi.. Avete un grado d'esperienza che io e altri lottatori Wbff al momento possiamo solo sognarci.. Siete pericolosi e temuti, rispettati, osannati.. Ma credete di essere i migliori, che tutto quello che avete già dato basti a garantirvi un posto fisso nel main event....ecco dove sta l'errore, pensate di essere sempre a qualche.. Spanna sopra, sopra tutti gli altri

McFist ora capisce che la wrestler Ceca ha sentito tutta la conversazione con Crystal Houghton..

§Artemis§ Ma trascurate le doti dei più giovani.. Io potrei essere meno esperiente o competente di voi, questo è chiaro, ma voi dovreste iniziare a fare i conti con il fatto che io, io e tutte le altre nuove leve della Wbff, abbiamo delle qualità fisiche che voi ormai potete solo sognarvi, abbiamo degli occhi di fuoco che ardono di brama, brama di vittorie.. Siamo determinati, ostinati, grintosi.. Desideriamo fortemente ciò che non abbiamo mai avuto, sappiamo che il nostro momento sta per arrivare.. Voi invece avete gli occhi stanchi e spenti, avete già ottenuto tutto, sentite il peso degli anni che grava sulle vostre spalle.. Se non aveste quell'esperienza, caro James, non vi rimarrebbe più nessuna qualità da mettere in mostra.. Voi sapete cosa fare, noi no, ma sappiamo farlo meglio, non è forse così?? Oggi calcherò il ring con un uomo e una donna che sanno cosa fare, ma sapere cosa fare non equivale a fare.. Forse sarò più veloce di voi, forse sarò più forte di voi.. Io non so cosa fare ma potenzialmente posso farlo meglio di te, tu sai cosa fare ma non sei più in grado di farlo così bene come lo farei io.. Sta tutto lì, voi sapete vedere oltre e noi sappiamo arrivare oltre.. Ma per fortuna, James....

Artemis si umetta le labbra, rivolgendo a James un sorrisetto sornione..

§Artemis§ Mi hai allenata a vedere sentendo e mi hai insegnato che percepire significa riuscire a vedere due volte più lontano.. Potresti avermi messa nelle condizioni di superarvi ed umiliarvi in ciò che vi distingue come migliori, lo sai??

McFist applaude dopo aver ascoltato le parole della Mirjakova.

Hammer: "Ci sono molte qualità che io ho e che tu non hai ancora, mi sono appena accorto che manca ancora una fondamentale lezione. Una lezione d'umiltà. Ma non temere, te la insegnerò sul quadrato, tonight. Tu perdi perchè non hai ancora imparato cos'è il rispetto dell'avversario e delle sue abilità. Essere i migliori, essere agili e forti non significa essere dei vincenti. Puoi sapere qual è la tua meta, puoi essere consapevole di avere abbastanza forza nelle braccia e nelle gambe da attraversare il mare per raggiungerla, ma senza sapere COME arrivarci e COME evitare di annegare... Rimarrai soltanto vittima del tuo sogno ambizioso. Vuoi batterci, vuoi la tua occasione per l'Undisputed WBFF Heavyweight Title? Allora inizia a considerare che chi hai davanti potrebbe aver costruito, con gli anni e con il sudore, la nave più veloce e robusta per attraversare quel mare."

McFist e Artemis rimangono faccia a faccia in stare down per diversi istanti, poi le immagini vengono interrotte.

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Taggart: Crystal. Artemis. McFist.
Kokone: Una leggenda. Una nuova leva. La storia della Wbff.
Taggart: Tre premi, due positivi uno negativo.
Kokone: Chi piangerà questa sera sul ring?

Triple Threat Match for n°1 contenders at WBFF Undisputed Heavyweight Title and Desperation Iron Man Title (il vincitore avrà la shot all'Undisputed alla Epic Night of Champions, colui/colei che non sarà schienato avrà la shot al DiM alla Epic Night Of Champions, colui/colei che verrà schienata non potrà competere per Undisputed o Desperation fino a WBFF Maniacs VIII compreso): James McFist vs Artemis vs Crystal Houghton

Crystal è la prima a fare il suo ingresso sul ring, accolta da una mixed reaction. La bellissima Cray sale sul ring con nonchalance e attende i suoi rivali.
Artemis la raggiunge sul quadrato, la reazione per lei è più positiva ma non sembra voler scherzare, pare determinata ad ottenere la vittoria.
McFist è l'ultimo a raggiungere le due rivali sul quadrato ed il match può iniziare.

DING DING

La campana dà il via alla contesa, Artemis si lancia immediatamente contro Cray e la colpisce con un ENZEGURI KICK che mette la rossa immediatamente al tappeto! Artemis comincia a colpire con una raffica di pugni al tappeto la sua rivale che sembra divertita dalla sequenza messa in atto dalla Huntress Queen, la quale rialza Crystal e connette con una TIP ON VENOM!!!! Artemis va per il pin immediato:

1....
2....

Kick out di Crystal! Artemis rialza la sua rivale...MA MCFIST CHE FINO AD ORA ERA RIMASTO NELL'OMBRA COLPISCE CON UNA GOMITATA ALLA SCHIENA ARTEMIS!
McFist rialza Artemis, la lancia alle corde e la schianta al tappeto con una HAMMERSLAM! Pin:

1....
2....

Artemis si libera! Crystal intanto è nuovamente in piedi e colpisce con degli stomp al volto Artemis! McFist fa lo stesso e i due sembrano cooperare per un fine comune, eliminare dai giochi Artemis! McFist prova a rialzare Artemis...

......CRYSTAL PROVA UNA INSIDE CRADLE SU MCFIST:

1....
2....

CONTRO INSIDE-CRADLE DI MCFIST:

1....
2....

KICK OUT DI CRYSTAL!
Kokone: Match iniziato alla grandissima!
Taggart: Concordo in pieno!
Crystal e McFist si alzano in piedi e sembrano divertiti dalla situazione, ma non si avvedono del ritorno di ARTEMIS CHE METTE ENTRAMBI AL TAPPETO CON UNA DOUBLE CLOTHESLINE! Artemis sale rapidamente sulla terza corda dopo essersi accorta che Crystal è rimasta a terra più del dovuto...MA HAMMER E' PIU' LESTO E COLPISCE ARTEMIS AL VOLTO PRIMA DI SALIRE A SUA VOLTA SUL PALETTO E SCHIANTARE A TERRA LADY DIZZINESS CON UN SUPERPLEX!
Crowd: Holy shit! Holy shit!
McFist sale ora sulla terza corda mentre Crystal sembra rialzarsi con l'ausilio delle corde...MCFIST SI LANCIA CONTRO ARTEMIS CON LA SUA HAMMER SMASHED FACE!!!!!!
PERFETTAMENTE CONNESSA!!!!!!!!!!
Hammer va per lo schienamento su Artemis:

1.....
2.....

KICK OUT DI ARTEMIS! Crystal colpisce con un calcio alla schiena Hammer e lo rimette in piedi, si lancia alle corde...RUNNING DDT PERFETTAMENTE RIUSCITO! Crystal abbranca la gamba di Hammer e tenta di sottometterlo con una ONE LEG BOSTON CRAB!
Hammer subisce la manovra della bella rossa ma non sembra onestamente sul punto di cedere, quando Artemis rinviene con l'ausilio delle corde rimettendosi in piedi....Crystal se ne avvede e molla la presa su Hammer, ma ARTEMIS LA COLPISCE CON UNA SCORPION'S TAIL!!!!!! UN CARTWEEL KICK STILISTICAMENTE PERFETTO!
Artemis rialza Crystal, HORNSMOOTHER!!!!!! A SEGNO!!!!!!
ARTEMIS PER IL PIN:

1.....
2.....
2.99!!!!!!!!! HAMMER LIBERA CRYSTAL DAL PIN!!!!!!! Hammer abbranca Artemis...

THE ANVIL'S TREASON!!!!!!!! A SEGNO!!!!!!!!!
Hammer va per il pin su Lady Dizziness:

1.....
2.....

CRYSTAL!!!!!! CRYSTAL LIBERA ARTEMIS DALLO SCHIENAMENTO CERTO! McFist è in piedi...DROPKICK DI CRYSTAL SU MCFIST!!!!! Artemis intanto, seppur dolorante, cerca di rimettersi in piedi...Crystal sale immediatamente sulla terza corda...si prepara a volare contro HAMMER...

THE
LAST
KISS
MOONSAULT!!!!!!!!!!!!!

HAMMER SI SPOSTA!!!!!!!!!!
CRYSTAL IMPATTA SUL MAT!!!!!!!!
Cray rotola dolorante fuori dal ring, Artemis è nuovamente in piedi seppur dolorante, ma McFist non ha pietà di lei...

THE ANVIL'S TREASON SU ARTEMIS!
ANCORA UNA VOLTA!
ANCORA CONNESSA!
PIN DI MCFIST SULLA HUNTRESS QUEEN:

1....
2....
3!!!!!!!!!!

Crowd: ...
Kokone: James McFist vince il match, e alla Epic Night Of Champions affronterà Drago per l'Undisputed Heavyweight Title!
Taggart: Crystal si rialza fuori dal ring e sorride, per lei comunque l'opportunità di sfidare il vincitore di Time vs Aaron Kirk per il Desperation Iron Man Title.

RISULTATO

Vincitore e N°1 Contender all'Undisputed Heavyweight Title: James McFist
N°1 Contender al Desperation Iron Man Title: Crystal Houghton
Sconfitta e privata di ogni title shot all'Undisputed e al Desperation Iron Man Title fino a Wbff Maniacs: Artemis

McFist esulta ma il suo sguardo va inevitabilmente verso una affranta Artemis che, seppur supportata dal pubblico, batte i pugni rabbiosamente al tappeto per la sconfitta appena subita.
Kokone: Artemis ha bisogno di ritrovare se stessa.
Taggart: Sarà una lunga e dolorosa ricerca.

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"Malcolm is Back with vengeance!"

McFarry esordisce con una 'cheesy line' mentre raggiunge il camerino della sua squadra, dove all'interno c'è John Kratos che sta facendo dei Plank Squat micidiali per allenarsi.

Kratos: "Bene, sapevo che sarebbe tornato, gli ho affidato la leadership della Chaotic Existence perché lui è un leader, un uomo capace di gestire una squadra."
McFarry: "Parli come se fosse lui il leader, ma sai bene che IO sono il boss. E tu farai esattamente quello che ti chiedo di fare."
Kratos: "Certo, boss, io sono un prode guerriero. La mia furia si abbatterà sui nostri avversari. Uno dopo l'altro, essi cadranno contro il nostro team. Hai vinto quando hai scelto i membri della squadra, non c'è una fazione migliore della nostra."
McFarry: "Certo, i War Games si vincono prima di partecipare. Il vero segreto è di non usare tattiche convenzionali, i sotterfugi funzionano meglio. Ti faccio un esempio, nel 2012 sapevo di essere nel team che avrebbe perso, ero certo che i Good Guys non fossero all'altezza del team che poi ha trionfato, ma sai perché ho scelto quella squadra?"
Kratos: "Aveva una bella divisa?"
McFarry: "No, l'ho fatto perché sapevo dove mi avrebbe portato. La fine di un impero, l'inizio di quello seguente. Ed oggi l'unico nome che conta qui dentro è il mio: Michael McFarry, il boss."

Il Bald Basterd smette di fare squat e si riporta in piedi, è sudato, ma si avvicina comunque al boss in giacca e cravatta.

Kratos: "L'arroganza è una debolezza!"
McFarry: "Tranquillo, ho fatto un corso avanzato sull'Arte della Guerra di Sun Tsu. Io sono un vincente per natura, per me questi War Games sono come una slot machine truccata dove escono soltanto ciliegie."
Kratos: "Avrei puntato al Tris di 7!"
McFarry: "Per questa ragione, io sono il leader. Ci sono vittorie che vanno oltre le apparenze. Chiunque cerca la conquista facile, la grande preda, ma io preferisco lavorare nel tempo. E stanotte tutto andrà secondo i miei piani. Se tu, Volky e Malcolm farete esattamente quello che vi ho ordinato nemmeno il Creatore sarebbe in grado di opporsi alla mia volontà."

L'Irish Multimillionaire si avvicina alla finestra e guarda fuori da essa.

McFarry: "A dieci anni studiavo sui tavoli con le riproduzioni di battaglie storiche, le cosidette mappe tattiche, quelle in cui imparare le strategie vincenti. Mio padre voleva che diventassi un genio di qualche disciplina, un astrofisico o un matematico. Ma a me piace il potere, la sensazione di dominio su tutto e tutti. Ho sottomesso Denny Leone, costringendolo a non diventare pericoloso per la nostra squadra e lui era il nemico numero 1. Non ci rimane che incassare dopo questo azzardo."
Kratos: "Farò quello che ti aspetti da me: combatterò al pieno delle mie forze. Sono uno spartano, non conosco i giochi di potere, ma conosco gli sforzi muscolari e la fragilità delle ossa. Colpirò dove fa più male. Ricordati le mie parole, Michael, la guerra è in ognuno di noi!"

Il Greek Warrior si avvina a McFarry, anche lui osserva fuori dalla finestra.

McFarry: "Se questa è una guerra, io sono al bar a servire birra per tutti perché vinceremo."
Kratos: "Vinceremo... è tutto quello che speravo di sentirmi dire. Ora sono pronto!"

Kratos e McFarry avvicinano le loro sagome alla finestra per osservare fuori da lì. Il riflesso replica le loro sagome e le confonde con le rispettive ombre. Sembra di assistere a quattro persone, il cui leader è Michael McFarry. Poi, dalla distanza le ombre svaniscono e le due sagome si allontanano.

McFarry: "Una goccia del tuo sudore mi è caduta sulla mia scarpa in pelle di armadillo!"
Kratos: "Se è per questo, anche la tua giacca..."
McFarry: "Non volevo saperlo! Odio gli imprevisti."
Kratos: "Fanno parte di una guerra, sono quelli gli eventi più divertenti!"

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Non è come agisco. È come penso. Perché, sapete, anche nella mente più caotica si può trovare una parvenza d’ordine, ciò che mi consente di liberare i miei istinti più remoti. Nasco, vivo e muoio nelle tenebre: anche una pallidissima luce mi acceca. Il genio riposa nel caos.

Psycho Roman è Vance Cover.

Vance Cover è Psycho Roman.

Chissà che nome hanno scritto, sul cazzo di programma di The Last War. Me lo ricordo, questo evento; il cervello umano ha la capacità di associare la luce in fondo al tunnel ad un'idea di sicurezza. The Last War per me è stato il bagliore che si è posato sulle mie spalle, e davanti a me solo strette tenebre, un lungo tunnel, interminabile. Jacob Lambda dopo Garet Jax, e poi solo il rumore di una serranda abbassata sulle mie speranze. Un orgasmo bloccato prima dell’esplosione.

Sette giorni. Sette giorni di tempo per pensarci. Ora devo scoprire una cosa. Non c’è tempo da perdere.

Quando penso al mare, affogo. Quando penso al cibo, mi strozzo. Quando penso al sole, mi ustiono. Quando penso ad un sorriso, piango. Trovo il fallimento nella gioia. Quando penso ad una maschera, mi domando:

Cos’è che la rende così speciale?

E allora mi torna in mente il Natale all’orfanotrofio. File di bambini che aspettano il loro regalo all’apposito sportello. Sorrisi nei loro volti ustionati, disprezzati, pieni di cicatrici. Che io vedo. E gli altri no. E nella gioia che apre il loro piccolo cuore marroncino – o nero? Rosso? Di che colore è il cuore? - quel piccolo cuoricino del cazzo, percepisco il potere del mistero.

È la carta del regalo che questi bambini amano. È il fatto che sia nascosto, e che si debba aprire.

Viviamo in una società dove regnano le immagini. Ne siamo dominati. Voi stessi non riuscite a vedermi, il buio davanti ai vostri occhi, e vi chiedete da dove io sto parlando. Se pensate ad una maschera, vi chiedete cosa c’è sotto.

Non è quello ciò che interessa a me. Non sono nato con questi desideri. A me interessa distruggere l’albero, cosicché nessun regalo possa esser messo sotto.

A me interessa distruggere ciò che indossa una maschera.

Perché lo faccio? Perché sono cattivo? No, non sono cattivo. Perché se penso ad un’immagine, sento uno strappo.

Ho atteso qualche ora che chiudessero. L’arena oggi, a Bloody Desperation, era gremita in ogni ordine di posto. I miei allievi hanno risposto bene ai miei ordini, Skyblue ne ha prese tante da dover trascorrere qualche ora in più in infermeria. Ma ora deve uscire. Dovrà uscire, prima o poi!

Sono appostato dietro un albero. La luna domina il cielo notturno sopra ai miei capelli biondi. Avete mai visto il colore che assume il sangue al chiaro di luna? È nero, di un nero disturbante, quasi marrone, se vi ricopriste di sangue di notte, senza alcun vestito addosso, vi scambierebbero per un lupo mannaro. Forse i lupi mannari non hanno il pelo, ma il sangue.

Io sono sicuro che non sono l’unico a essersi chiesto se Skyblue, o comunque tutti gli atleti che indossano una maschera nel wrestling, si toglie la maschera prima o dopo essere uscito dall’arena. Oggi lo scopriremo. Tutti insieme, voi con me. Sta uscendo qualcuno. Vedo solo le sue spalle, ma dal fisico mi ricorda Skyblue. Ha quella piccola cicatrice che nessuno, oltre me, ha notato, sopra la spalla destra. Indossa questa bruttissima canotta bianca, sporca di sugo sul petto. Ne sento l’odore. Sapete quell’odore aspro, che ti sale sin sopra i polmoni e sembra che ti infili una spada di ferro nel naso. Lo sento.

Inizio l’inseguimento. Vedo i suoi capelli. Mi ricordo che una volta aveva fatto vedere la sua nuca, ed era pelato. Due occhi del cazzo tatuati. Non indossa una maschera, ma ancora non riesco a vedere il suo volto, sono troppo lontano, è come un sogno, capite, come quando in un sogno tentate di raggiungere una meta ma non riuscite a muovervi, eppure è questo lo stimolo che date al vostro cervello, muovere quelle cazzo di gambe. Ma rimanete sul posto.

Faccio un balzo per accertarmi che tutto questo non stia accadendo dentro di me, mi capita qualche volta, anche se adesso non più con la stessa frequenza di una volta eppure se cado poi mi ferisco e quindi non è il caso. Nel frattempo Skyblue o comunque l’individuo con la maschera non si è girato segno che magari non è interessato a noi. Sta andando per i fatti suoi, sì, per i fatti suoi, è meglio che vada e che non si giri altrimenti vedremo tutti il suo volto e il suo segreto verrà meno ma noi oggi tutti noi siamo interessati a scoprirlo con anticipo rispetto alla tabella di marcia alla quale diciamo vaffanculo sì vaffanculo alla programmazione vaffanculo a Skyblue.

O forse non si è girato proprio perché è senza maschera.

Non c’è nessuno intorno a noi, comunque, ed è strano, vista l’ora, avvicino l’orologio ai miei occhi: solo le tre. Di solito a quest’ora mi alzavo, dopo che hanno chiuso la WBFF l’ultima volta che son tornato. Ho vissuto come un barbone per un anno per colpa di quelle teste di cazzo. Ma ora sono qui, qui di nuovo. E sono più maturo. Stavolta tornerò e finalmente vincerò questo cazzo di titolo! Jack Leone mi hai sentito? Sono tornato! Jax, dammi una rivincita prima che il tuo bastone smetta di sorreggerti.

Skyblue continua a camminare davanti a noi, ci dà le spalle, ma noi basta che lo tocchiamo e immediatamente si girerà. Allora andiamo a far questo oggi, sotto questo chiaro di luna, anche se non abbiamo il sangue e non sappiamo come altro mostrare un po’ di colore. Diamo un tocco di vita a questa serata. Allungo la mano verso la spalla di Skyblue, che non indossa la maschera.

Lui si gira.

Lo vedo!

Lo vedete anche voi?

È biondo, abbondante dose di gel sui capelli, ha gli occhi celesti, di quel celeste che trovate solo nelle sfumature riflesse sul ghiaccio e che sovente si mischia col rosso e col giallo, colori forti che lo fanno sciogliere, il naso rotto, una cicatrice sulla bocca, la pelle consumata dall’età.

Skyblue è Vance Cover.

Quel bastardo di Vance Cover.

È mio, lo devo distruggere, lo devo disintegrare. Arrivano i poliziotti a dividermi da lui, che rimane fermo, mentre sbatto il culo contro la strada e un dolore si espande su tutto il mio corpo, ma non mi importa, oggi ho visto quel che dovevo vedere, gli urlo contro “Vaffanculo! Vaffanculo! Ti distruggo!” perché non so che altro fare, mentre mi trascinano contro l’asfalto, mentre l’elettricità si propaga per l’ambiente, c’è ma non la vedete, un tuono squarcia l’aria, un tornado distrugge tutto ciò che vede, siete ciechi se non vedete tutto questo, mi lasciano nell’erba bagnata a riflettere su quel che ho fatto mentre Skyblue (Vance Cover! È Vance Cover!) si allontana.

Odio Vance Cover perché è stato Vance Cover a impedirmi di raggiungere la gloria che meritavo. Lui e tutte le sue manie di grandezza. In un cazzo di mondo dominato dalle immagini, rivedo ogni giorno Vance Cover nella fiamma che brucia al posto del cuore del ragazzino che aspetta il regalo da Babbo Natale.

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31 minuti dopo la fine di Extreme Desperation.

Ti odio.

Lo diresti a chi ami, mentendo?

Sei disposto a sacrificare l’amore di chi ami per il suo bene?

Una panchina al centro di un parco perfettamente ovale. L’illuminazione di un lampione cade sulla maschera di Skyblue, accanto all’atleta seduto, spoglio della sua corazza. L’ombra nasconde il suo volto. Un orologio al polso, inutilizzato, le lancette ferme, riflette la luna piena.

Trenta minuti dopo la fine. È allora che mi tolgo la maschera. Quando le luci si spengono e i miei colleghi escono dall’arena, quando le facciate diventan giocattoli e si torna nel retroscena a bere vino e cantare insieme, nemici sul ring, amici nella vita.

Perché non ho vinto stasera?

La maschera non ha bocca per rispondere. Quando penso a una bocca, parlo. Quando penso all’acqua, nuoto. Quando penso al cibo, mangio. Mi piace produrre, proseguire su linee infinite e simmetriche. Un sospiro giunge alle mie orecchie, attente a recepire ogni parola. Sembra che provenga dalla maschera.

Mi dice che si ricorda che una volta ha sentito una storia, nel luogo da cui proviene. Qualcuno le disse che è come se avesse avuto due lupi dentro di sé. Uno bianco, buono, innocuo: combatte solo quando è giusto farlo e vive in armonia con tutto ciò che lo circonda, il rancore è a lui sconosciuto. L’altro lupo è nero, pieno di rabbia.

Ricordo il lupo che mi è passato davanti in queste settimane, ricordo un’ombra scura che mi ha assalito e a cui non ho saputo rispondere, poiché la rabbia non fa parte di me.

Combatte sempre tutti, senza alcuna ragione. Per costui era difficile convivere con questi due lupi, perché entrambi cercavano di dominare il suo spirito.

La bocca di Skyblue si apre.

Quale dei due vinse?

Quello che costui nutrì di più.

È facile dividere tutto in due categorie. Il bene e il male. La vita e la morte. Il bianco e il nero. La gioia e il dolore. L'acqua e il fuoco. Il pensatore e il guerriero. Ci rivelano che il nostro più grande desiderio è quello di sdoppiarci, conoscerci, e amarci.

La mano di Skyblue si stringe intorno alla sua maschera.

Ti odio.


31 minuti prima di The Last War.

Ti amo.

Lo diresti a chi odii, mentendo?

Sei disposto a nutrire l’odio di chi ti odia, solo per far del male?

Una panchina al centro di un parco perfettamente ovale. Gli ultimi raggi del sole prima del tramonto cadono sulla maschera di Skyblue, accanto all’atleta seduto, spoglio della sua corazza. Ripreso di spalle. Un orologio al polso gli indica che manca un solo minuto all’inizio della sua preparazione prima dell’evento.

Trenta minuti prima dell’inizio. È allora che indosso la mia maschera. Prima che le luci si accendano e i miei colleghi entrino nell’arena. La scorsa settimana Psycho Roman, dopo lo show, mi ha aggredito solo per vedere il suo riflesso sulla mia maschera, e ciò che ha visto non gli è piaciuto.

Riuscirò a batterlo stasera?

Sento una voce provenire dalla mia maschera. So che non può parlare, tutto questo dev’essere un’illusione, una grande illusione della quale faccio parte.

Mi dice che non è disposta a farlo.

Che non è disposta a dire “ti odio” a chi ama. Perché, se ama davvero, non si pone sopra i bisogni dell’amato e non può decidere lei quale sia il suo bene e quale sia il suo male.

Il rapporto tra chi indossa una maschera e una maschera è di natura carnale. Non mi completa, ma se non ci fosse, ne sentirei il bisogno.

Ho imparato a vedere questo lupo bianco davanti a me. È sfuggevole. Ricambia lo sguardo, ma sono io che devo inseguirlo. Penso che sia tutta qui la differenza tra nero e bianco. Il bello va inseguito, catturato, conquistato. Il brutto ti assale, e tu, spesso, non puoi fare nulla per evitarlo.

Odio e amore. Disprezzo entrambi.

La mano di Skyblue stringe la sua maschera.

Se io avessi un cuore, ti amerei e ti odierei al tempo stesso.

Ti.

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Un lungo video che ricapitola le fasi salienti del feud tra Psycho Roman e Skyblue introduce il match. L’identità come denominatore comune dei mind games che hanno animato i segmenti delle ultime puntate di Bloody Desperation tra un atleta schizofrenico e uno che, dietro una maschera, nasconde un bellissimo – stando alle parole di Time - segreto.
Che lo stesso Psycho Roman conosce.

WBFF RULES MATCH FOR SURVIVOR OF THE RING SPOT: Psycho Roman vs Skyblue

La nuova theme song di Skyblue risuona nell’arena gremita in ogni ordine di posto. Una suggestiva luce celeste inonda gli spettatori nelle prime file.

Testo nascosto - clicca qui

Skyblue compie il suo ingresso. Percorre lo stage con sicurezza, le spalle dritte, la maschera che impedisce di rivelare le sue emozioni. Molti bambini gli porgono la mano, ma lui riga dritto, la testa rivolta verso il tappeto su cui sale.

L’attesa viene rotta dalle note di una chitarra…

Testo nascosto - clicca qui

Una forte luce rossa, colore del sangue, sostituisce il celeste del cielo su cui si riflettono i pregi e i difetti di Skyblue. Psycho Roman is back, nel caso in cui non l’aveste notato nelle ultime settimane, e da un’espressione di sicurezza dipinta sul suo volto emerge la sua voglia di tornare, sin da subito, a fare la voce grossa nei piani alti della federazione.
Mentre Psycho Roman percorre lo stage, Skyblue ad attenderlo rilassato sulle corde del lato del quadrato opposto rispetto a quello da cui entra il suo avversario, ricordiamo che questo match mette in palio un posto nel Survivor of the Ring.
Che Psycho Roman ha vinto, 8 anni fa, sconfiggendo in finale Oscar Maldido Canzano al termine di una grande cavalcata a tinte hardcore.

L’arbitro Derek Williams, con il suo volto che trasmette una gran sicurezza, si pone in mezzo ai due contendenti, che si scambiano occhiate di fuoco. Psycho Roman osserva, sulla maschera a specchio di Skyblue, il riflesso del proprio doppio, Vance Cover.
Di Skyblue non vediamo gli occhi, ma supponiamo che le sue pupille siano ormai ridotte a fessure impenetrabili.
Psycho Roman ignora ogni parola che fuoriesce dalla bocca di Derek Williams.

DIN DIN DIN

Una Lou Thesz Press di Psycho Roman inaugura un match che si preannuncia all’insegna del brawling puro, tipico dello stile di lotta dell’imprevedibile lottatore italoamericano. Skyblue incassa i colpi al capo del suo avversario, un colpo di reni riporta Roman sul lato opposto del ring. Roman si rialza con una capriola e si lecca letteralmente i baffi.

SKYBLUE
SKYBLUE
SKYBLUE

Il pubblico fa sentire il proprio incitamento al lottatore in maschera, Dropkick di Skyblue diretto alle gambe di Roman! Il romano è subito al tappeto, Skyblue sale sul paletto, ma Roman si rialza immediatamente, infila la testa tra le gambe di Skyblue e gli afferra le cosce con tutte e due le mani, lo riporta al centro del ring con una spinta improvvisa, SIT DOWN POWERBOMB!
Psycho Roman non è un tipo che schiena immediatamente, preferisce sfiancare il suo avversario, pretende la resa incondizionata, la sua parola preferita è “Pietà”.

Skyblue non è disposto a concedergliela e prova a sfruttare un momento di distrazione di Psycho Roman, si aggrappa alle sue gambe e le rovescia! Sembra che ci sia una tattica precisa dietro alle mosse del lottatore in maschera, rivolto alla zona inferiore del corpo di Roman.
Skyblue rialza Roman tenendogli le orecchie e avvicina la maschera agli occhi dell’avversario, ma mai mossa fu più azzardata, perché Roman si infuria avendo visto Vance Cover riflesso nel volto di Skyblue e prova subito la PSYCHLYSM, la sua mossa finale!

… Ma Skyblue rovescia la mossa a suo favore con una irish whip, Roman rimbalza alle corde, SPINEBUSTER AL VOLO DI PSYCHO ROMAN!

A SEGNO!

Il tappeto trema per il colpo subìto da Skyblue, ciononostante Roman non lo schiena, la sua mancanza di empatia lo imprigiona in un orgoglio difficile da decifrare.
Preferisce scendere dal ring e frugare tra gli oggetti riposti sul fondo. Ritorna con la sua SLUT, la sua fedele kendo stick, con cui colpisce Skyblue alla schiena

UNA…
“NON DEVI”
DUE…
“PIU’”
TRE…
“FARTI VEDERE”
QUATTRO…
“DA ME!”
CINQUE VOLTE!

Psycho Roman alza slut al cielo mentre viene ricoperto di fischi, la schiena di Skyblue assume il colore del fuoco, opposto all’acqua su cui si è spesso riflesso il suo volto coperto da una maschera inutile in questo contesto.
Lentamente si rialza, le gambe gli tremano, SUPERKICK di Roman, NO, Skyblue si abbassa, ANKLE LOCK, “The Mysterious Reflection” imprigiona il suo avversario in una devastante mossa di sottomissione!

LET’S GO ROMAN
LET’S GO ROMAN

Una parte del pubblico, sicuramente i più anziano, incitano colui che è stato recentemente giudicato il quindicesimo wrestler più importante della storia della WBFF.

LET’S GO SKYBLUE
LET’S GO SKYBLUE

Un gruppo di voci più giovanili cercano di motivare il wrestler mascherato a stringere maggiormente la sua presa.

Roman sorride.
Per lui il dolore è una concezione astratta, immateriale. Non alza nemmeno la mano, non ci pensa neanche di cedere, chiudere Roman in una mossa di sottomissione equivale a lanciare un cyborg contro un groviglio di fili elettrici scoperti.
Roman riesce a girarsi di schiena e spinge con i piedi Skyblue contro le corde, il colpo è fortissimo, Skyblue sbatte violentemente la faccia contro il tappeto del ring.

Psycho Roman si rialza, posa il suo stivale sulla schiena di Skyblue e inizia a spingere verso il basso, mentre le ossa iniziano a sgretolarsi.

“Ora prova tu!”, gli urla, coperto dai fischi.

Skyblue allunga una mano in direzione delle corde, prova a raggiungerle al fine di fare leva e spingere Roman all’esterno del ring, ma, sorprendentemente, è lo stesso Roman a mollare la presa.
Roman afferra la maschera di Skyblue e la stringe in una mano, osservando il suo riflesso.

“VATTENE VIA! LASCIAMI LIBERO!”

Roman rialza Skyblue stringendogli la maschera, SITTING ROCK BOTTOM!

A SEGNO!

Schienamento:

1………

2…

NIENTE!

Skyblue si libera dallo schienamento di Roman, che guadagna tempo per prendere Slut, ma Skyblue è più lesto di lui e gliel’allontana con un calcio! CASTLE OF LIES di Skyblue, che inizia a reagire a quello che, finora, è stato un match fondamentalmente in mano al suo avversario.

Roman è stordito, seduto all’angolo, NEVER SEE IT COMING di Skyblue! L’atleta in maschera inizia a guadagnare terreno, il pubblico alza la voce, ci si gioca un posto nel Survivor of the Ring che assegna una shot al titolo, l’occasione è troppo ghiotta, Skyblue lo sa…

TIGER BOMB DI ROMAN!

Il pensiero della gloria ha distratto Skyblue, ora più materiale che mai, Roman tenta di far valere la sua maggiore esperienza e schiena ancora:

1……..

2…….

NO!

Skyblue si libera dal secondo schienamento di Roman, che ancora non è riuscito ad eseguire la sua mossa finale. I due sono di nuovo in piedi, clothesline di Skyblue, Roman si abbassa, PSYCHLYSM…

NO!

Skyblue conosce bene questa mossa, forse fin troppo bene, e la evita ancora. Psycho Roman inizia ad innervosirsi, Skyblue lo nota, BLACK MIRROR!!

A SEGNO!!

PSYCHO ROMAN AL TAPPETO, PUO’ ESSERE LA FINE:


1……………..

2……………..

3……

KICK OUT!!

Psycho Roman riesce a liberarsi alla fine dallo schienamento di Skyblue, che si dispera per non essere riuscito a chiudere il match in suo favore. Applica una STF, ma Roman si libera facilmente dalla presa, ma attenzione…

ENTRA UNO DEGLI ALLIEVI DI ROMAN DALLO STAGE!

L’arbitro tenta di cacciarlo via, ma egli deve solo passare una sedia al suo maestro, CHE INTANTO SUBISCE UN ROLLUP IMPROVVISO DI SKYBLUE CHE SI APPOGGIA ANCHE ALLE CORDE PER FAR LEVA:

1…………..

2………….

3…………………….

NO!

KICK OUT!

Secondo difficilissimo kick out di fila per Psycho Roman, la cui scorrettezza di fondo per poco non gli costava il match.

Ma per Roman questa non è scorrettezza.

Roman nuota nel caos.

SEDIATA A SKYBLUE IN PIENO VOLTO!

“Scommetto che stai sanguinando, sotto quella maschera del cazzo!”, gli urla. I microfono riescono a cogliere queste parole poiché il pubblico sta trattenendo un respiro in questi attimi concitati.

“Lo scommetto, figlio di puttana!”

Psycho Roman appoggia la sedia sulla schiena di Skyblue, al tappeto, afferra Slut e sale sul paletto.
Skyblue non si muove.
PSYCHO ROMAN CADE CON TUTTO IL PESO DEL CORPO SULLA SEDIA POSATA SULLA SCHIENA DI SKYBLUE E LO COLPISCE CON SLUT!

Roman ride isteticamente, stavolta è pronto per chiudere il match, ma prima vuole colpire Skyblue con

UNO SCHIAFFO…
DUE SCHIAFFI…
TRE SCHIAFFI.

Roman vuole umiliare Skyblue sino in fondo, ma l’errore si rivela fatale, perché Skyblue lo chiude nella BLUE AS THE SKY, LA SUA MOSSA DI SOTTOMISSIONE!

SKYBLUE!
SKYBLUE!
SKYBLUE!

Il pubblico urla ferocemente, Skyblue stringe la presa, Psycho Roman è il suo prigioniero, cederà come hanno fatto in molti prima di lui, ma questo qui è diverso, questo qui non mostra segni di cedimento o di dolore, questo qui si fa una gran risata.

Certo, avverte il dolore, ma non ne fa un dramma, non ha l’urgenza di sfuggirgli.

Skyblue stringe la presa, ma è inutile, Psycho Roman perderà conoscenza prima di cedere. Molla la presa, si rialza, Psycho Roman si inginocchia, Skyblue prende la rincorsa da dietro, Roman rotola di lato e Skyblue scivola a peso morto.

Psycho Roman si toglie il polsino ed estrae una lametta, simile a quelle che gli uomini usano per tagliarsi la barba, ma leggermente più sottile, blocca Skyblue e gli infligge una profonda ferita sulla fronte. Persino la maschera si squarcia!

“Allora sanguini!”

Roman si tinge un dito col sangue di Skyblue, che non è riuscito a trattenere un urlo di dolore, e, memore di quanto fece nel primo turno del Survivor of the Ring che vinse nel 2007, contro Denny Leone, si scrive le lettere W B F F sul petto col sangue del suo avversario!

“Guardatemi!”, e compie un giro su sé stesso per lasciare che lo sguardo del pubblico si posi su di sé.
Ma ha uno svantaggio nei confronti di Skyblue.
È pazzo.

Skyblue si è rialzato, è alle spalle di Roman, HA SLUT IN MANO, E COLPISCE ROMAN CON LA SUA ARMA PREFERITA!

UNA VOLTA
Il pubblico è in delirio.
DUE VOLTE
Dal pubblico si levano grida di gioia
TRE VOLTE
Il pubblico ne vuole ancora.
QUATTRO VOLTE
Il pubblico ne richiede un’altra.
CINQUE VOLTE
Il pubblico vuole farla proprio pagare a Psycho Roman.
SEI VOLTE
Uno spettatore con la maglietta di Skyblue sorride timidamente.
SETTE VOLTE
Il volume delle grida del pubblico inizia ad affievolirsi.
OTTO VOLTE
Nessuna reazione.
NOVE VOLTE
Il pubblico è in totale silenzio.
DIECI VOLTE
Silenzio.

Skyblue rialza Psycho Roman, che barcolla.

Black Mirror.

Skyblue copre Psycho Roman con il corpo.

1……..

2………

3……….

!!!!!

3!!!!!

Skyblue batte Psycho Roman, usando le stesse armi dell’avversario ed è il primo partecipante al Survivor of the Ring!

Ma a quale prezzo?

VINCITORE

VINCITORE: Skyblue

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