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Bloody Desperation 3x12 - 03/07/2015

Ultimo Aggiornamento: 03/07/2015 20:45
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Drago / Denny Leone
Over the God
03/07/2015 20:44
 
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La regia ci mostra "Time" Angel Obike Lowe su un lettino dell'infermeria, piedi appoggiati su una struttura di sostegno. Sull'altro letto, Nelja dell'Awakening.

Nelja: "Stai soffrendo?"
Time: "Non ha importanza."
Nelja: "Certo che ha importanza! Il dolore ci fa sentire più vicini alla morte, ma collegati alla vita. Ci permette di delineare il tempo che rimane verso la meta finale, quando il dolore cesserà per sempre e la vita non avrà più senso."
Time: "Senti, Sean, se vuoi ti faccio portare una maschera di scorta da Cavaliere del Tempo!"
Nelja: "No, la mia fede è nel Divino. Ave Jumala."
Time: "Ma come ci sei finito qui?"
Nelja: "Sono scivolato per errore con il braccio su una lametta."
Time: "Okay, okay."

Nella stanza entrano il dottore e l'infermiera, conosciuta come "Nurse Creepy", e non vogliamo saperne il motivo. Se si fosse chiamata Creepy Nurse sarebbe stato peggio.

"Sono il dottor Gregory Hank Bauer, mi è stato affidato il caso del signor Angel Obike Lowe. Passo subito al nocciolo della questione: i danni subiti dalla collisione con la vettura di Denny Locker sono notevoli sul piano psicologico, perciò è stato chiesto il mio parere se darle il permesso di competere al match di venerdì prossimo."
Nurse Creepy: "Mr. Nelja, ti ho portato il panino Imperiale a cinque strati come da te richiesto."
Nelja: "Grazie, signorina Creepy, appoggialo lì sul tavolo, finisco di pensare al dolore e poi lo mangio."

Time pare distrarsi, ascoltando il dialogo fra Nurse Creepy e l'altro paziente. Il dottor Bauer tossisce per attirare l'attenzione del former King of Fight.

Dr. Bauer: "Mr. Lowe? Dannazione, sto parlando con lei! È importante, se io decidessi di non farla partecipare contro Denny Leone cambierei i piani del Wrestling Business, farei crollare il sistema interno della WBFF Wrestling. I fans che hanno già prenotato il pay per view potrebbero chiedere il rimborso! Perciò, è vitale, mi dia attenzione."
Time: "Potrei avere un panino come quello di Nelja?"
Nurse Creepy: "Certo, ne porto uno subito."
Dr. Bauer: "NO. Non se ne parla nemmeno. Lei deve stare a dieta di carboidrati."
Nurse Creepy: "Severo ma giusto."
Time: "Giusto per niente! Io voglio andarmene da qui e divertirmi in attesa della sfida che mi permetterà di prendere il volo, e non solo perché non ho nemmeno il gesso ma devo tenere entrambe le gambe appoggiate in una maniera che mi causa i crampi fino al fondoschiena."
Dr. Bauer: "Cerchi di capire, per la WBFF Wrestling la salute dei lottatori è importante. Lei deve stare a dieta rigida, lontano dai piaceri per altri sette giorni, solo così avrà il MIO permesso per tornare sul ring! Miss Creepy, faccia preparare una tazza modesta di riso in bianco."
Nurse Creepy: "La porto subito."

Appena il dottore e l'infermiera escono, Nelja allunga la mano verso il panino Imperiale, ma Time lo anticipa con uno scatto atletico, trascinando con il braccio il panino verso di sé, cominciando a mangiarlo.

Nelja: "Non è giusto, era la mia cena, un panino delizioso, profumato, capace di assoggettare i sensi. E l'hai fatto sparire davanti ai miei occhi nello stesso modo in cui Copperfield faceva sparire il coniglio dal cilindro."
Time: (munch, munch) "Se ti piace il dolore, soffri ancora un po', a breve arriverà il riso in bianco." (munch, munch)

Nelja appare depresso mentre Time mangia il panino Imperiale dell'altro lottatore. Nonostante le parole del dottore, lui decide di fare di testa sua e riesce ad ottenere ben più di quanto sperato.

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Corridoi WBFF.
Il Luckyman è abbigliato con dei pantaloni in tessuto leggero verde bottiglia ed una camicia argento metallizzato, cravatta nera. Si dirige verso l’ufficio del General Manager, quindi senza bussare apre la porta, si schiarisce la voce ed estrae un foglio di carta, catturando l’attenzione di Kobayashi, intento a firmare scartoffie.
-Ahem, “Il sottoscritto Claudio Cazador autorizza Garet Jax, Nato a Las Vegas etc etc etc a ritirare in mia vece ed a suo nome l’assegno di ‘100.000$’ che mi spetta per la vittoria conquistata nell’ultima puntata di Bloody Desperation, trasferendo a lui tutti i diritti di beneficiario per la totalità dell’importo pattuito. Firmato Claudio Cazador”.-Il Luckyman volta l foglio verso il GM, puntellando il dito laddove compare la firma del Cacciatore posta su di un timbro notarile.
Kobayashi si tira su gli occhiali, per leggere ed accertarsi dell’autenticità del documento, schiocca la lingua, alza le sopracciglia, borbotta un “Oh, beh…” d’ignorante accondiscendenza, quindi compila l’assegno e fa per porgerlo a Garet Jax.
Prima che il wrestler di Las Vegas possa però stringerlo tra le sue dita, l’avvocato ritrae il documento.
-Mister Jax, so che non è in mio potere farlo, ma per il bene della federazione tutta, temo che lei sia costretto ad informarmi relativamente a ciò che le passa per la testa in maniera più approfondita.
Garet Jax corruccia il volto, quindi si ritrae all’indietro, sdraiando comodamente la schiena sul divanetto per gli ospiti, congiunge le mani, quindi si lascia andare ad una sincera risata liberatoria.
-Se sa che non è in suo potere farlo, perché lo fa, avvocato?- ridacchia il Luckyman.
-Per il bene della federazione tutta, già glie l’ho detto. È stato sicuramente un nostro errore darvi la possibilità di riscuotere tale cifra così facilmente inserendovi l’uno contro l’altro in un match, ma è altrettanto un vostro dovere informare la dirigenza di qualunque vostro piano esterno atto a minare la solidità della società.
Jax ha gli occhi socchiusi, pare quasi addormentato, ma finito il discorso dell’avvocato mima il gesto del ridestarsi con una gestualità teatrale quasi irritante.
-Vedi Koba-San, è di questo che parlo, quando parlo di ratings: hai sviscerato una serie di termini tecnici e linguaggio politichese solo per convincermi a dirti i miei cazzi privati. Ora, alla gente interessano i miei cazzi privati. Ma se per saperlo, devono passare per mezz’ora di BOOOOOOOOOOOOOOOOOOORING KOBA SHOW, è naturale che la gente preferisce cambiare canale e sperare in una replica dei Soprano o di una partita della MLB.
Jax si interrompe, momenti di silenzio, Kobayashi è perplesso e fa per incalzare il Luckyman, che però lo blocca con un cenno della mano.
-Ah!- gli fa scherno Jax, alzando l’indice –Non parlare, ti prego, lascia fare ai professionisti- l’indice si chiude nella mano a pugno, il pollice si inarca e tramite un movimento del braccio tende ad indicare autoproclamativamente il Luckyman –Ti ricordi mesi fa? Puntate da 45 minuti in seconda serata. Io ero fisicamente a pezzi, potevo solo fare da manager. Ma pochi minuti di Luckyman suscitavano ancora nel pubblico il tipico hangover Lasvegasiano dopo ogni mio promo. E dopo poche settimane, la gente mi voleva sul ring. Gli ascolti salivano, il mio protetto guadagnava continuamente consensi, indovina alle spalle di chi? Esatto, proprio quel Drago che oggi è arrivato al vertice. Claudio ha fatto il cattivo, l’ha fatto bene, in maniera credibile, ha messo alle corde persino te, e Drago in quel suo perdere da vincente ha iniziato a costruire la sua leggenda. Perciò, non sbaglio a dire che è grazie a me se ieri avete avuto un feud da annali che oggi vi ha permesso di avere il top face della baracca, no?
-Mister Jax…- si intromette timidamente Kobayashi, bloccato nuovamente dal wrestler di Las Vegas con lo stesso identico gesto precedente.
-Ah! Koba-San, non ho finito, i professionisti necessitano di tutto il tempo loro necessario per svolgere al meglio il proprio lavoro. Presto i picchi divennero troppo alti per rimanere in seconda serata, arrivò una nuova proposta contrattuale: da puntate di 45 minuti pubblicità esclusa alle 22.45 in differita, puntate da un’ora e 45 minuti pubblicità inclusa e prima serata in diretta televisiva. Questo voleva dire nuovi soldi. Questo voleva dire nuovi ingaggi. E sono arrivati tanti volti nuovi. Perciò, non sbaglio a dire che è grazie a me se ieri avete potuto sguinzagliare i vostri talent scout a 4 angoli del globo, ed oggi un roster di tale qualità è merito mio, giusto?
Kobayashi non esita neanche un secondo e sbatte violentemente il pugno sulla scrivania, esplodendo improvvisamente dopo aver subito passivamente le invettive del Luckyman.
-Mister Jax, il suo parlare è irrispettoso nei confronti di tutti i suoi colleghi presenti al momento in federazione!- sbotta il GM -I volti storici della federazione hanno contribuito quanto lei a migliorare la qualità dei nostri show ed è stato un lavoro collettivo quello che ha portato Bloody Desperation ed i prodotti WBFF ad essere apprezzati da differenti e disparate fasce d’età, sesso e rango sociale! Allo stesso modo, le nuove leve hanno faticato quanto lei ai suoi esordi, eccellendo come da curriculum nelle loro precedenti esperienze prima di potersi meritare un contratto!
-E allora, perché non guadagnano quanto me?- contrattacca serafico il Luckyman, con una spocchia che non osservavamo da parecchio tempo nella sua persona.
-Perché non hanno il suo palmares. Non ancora. Ma lo avranno.
-Già, lo avranno. Io sono mesi che faccio la fila, che sguazzo nel purgatorio. Bel ringraziamento il vostro. E sono costretto a ricattarvi con mezzucci che non vorrei attuare per potermi ritagliare il mio piccolo angolo di gloria. Mi creda, davvero non vorrei- e nonostante tali parole l'espressione canzonatoria del Luckyman tradisce le sue intenzioni -Vorrei lottare contro Jack Leone, stasera, ma qualcuno potrebbe costringermi a non scendere sul ring, i ratings ne risentirebbero, ma beh, la qualità è un lavoro comunitario, sicuramente il mio nuovo protetto Oregon McClure mi potrebbe degnamente sostituire…
-Glie lo chiedo un’ultima volta, Mister Jax, con termini tanto chiari e cristallini che potrà capirmi chiunque: gli interessi dei Cazadores collidono con quelli della federazione?
-Nossignore- esclama Jax, rilassandosi e distendendo le gambe sulla scrivania –tuttavia… mi farebbe davvero piacere che il mio protetto, dopo il decennale, abbia la possibilità di esprimersi sul ring. Non mi interessa contro chi lo mandiate, né se subirà un massacro, ma forse è il caso di farlo debuttare. Nel caso non accada… allora sì, gli interessi dei Cazadores collideranno con quelli della WBFF.
-Il suo è un bluff, Mister Jax.
Il Luckyman si alza, appoggia il gomito in posizione di braccio di ferro sulla scrivania, la mano all’altezza ed a pochi centimetri dall’orecchio di Kobayashi. Garet finge di tirare l’immaginaria leva di una slot machine e di seguirne con la testa i risultati dei tre slot; quindi, alla terza figura, con un rapido gesto della mano, strappa l’assegno a Kobayashi dalle sue dita.
-Meglio non rischiare, no?- sembra scherzarci su il wrestler di Las Vegas, con un sorriso tirato –Per non rischiare, userò anche io termini cristallini: io mi sto tutelando. Perché se succederà qualcosa, o peggio ancora, se non succederà assolutamente nulla, so benissimo che la WBFF potrebbe continuare a vivere senza Garet Jax. Vivrebbe peggio, ma non morirebbe. Ma Garet Jax al momento più inopportuno ed inaspettato, potrebbe non sopravvivere senza WBFF. E per evitare tale eventualità…- Garet solleva l’assegno, quindi lo avvicina alle labbra per un rumoroso bacio schioccato, per poi di piegare il pezzo di carta e riporlo nel taschino della camicia prima di concludere -… ho deciso di tutelarmi. Ora che tutto è chiarito, vado a pisciare ed a rilassarmi, ho un match che mi attende.
Jax esce dall’ufficio fischiettando “Viva Las Vegas” di Elvis Presley, la telecamera sfuma.

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Di ritorno dalla pubblicità, possiamo ammirare l'avvocato Sad News Kobayashi a centro ring, adagiato su una modestissima sedia diroccata che ben rappresenta lo spirito triste dell'uomo che la onora con la sua presenza. Accanto a lui, due sedie dello stesso stampo, vuote, attendono i due ospiti speciali della serata.

Kobayashi: "Senza ulteriori indugi, direi di cominciare questa discussione tra due wrestler che negli scorsi mesi, purtroppo, hanno avuto diversi problemi a relazionarsi tra loro. Il primo che invito ad unirsi a noi in questa atmosfera di gioia, è uno dei partecipanti del Main Event di Extreme Desperation nonchè former WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION...Aaron Kirk!"

I WANT IT ALL...
I WANT IT ALL...
I WANT IT ALL...
AND I WANT IT NOW...
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!

L'Humbler si presenta sullo stage accolto come sempre dal calore del pubblico. Kirk sale sul ring e raggiunge Kobayashi, sedendosi accanto a lui.

Kobayashi: "Ed ora invito a farsi avanti all'attuale campione assoluto della WBFF...il signor Petr Vesely, in arte European Drago!"

Sulle note di Can't Hold Us di Macklemore il fighter di Liberec si palesa ai suoi fan, i quali gli riservano la solita dimostrazione di affetto. Drago raggiunge Kobayashi e Kirk sul ring, scambiandosi un'occhiata divertita con l'Humbler prima di sedersi accanto al General Manager della WBFF.

Kobayashi: "Non ho alcuna intenzione di perdere tempo con il fare domande, quindi questo sarà un talk show dove il sottoscritto presenzierà in quanto membro in alto grado della WBFF, mentre voi...potete dire e fare ciò che vi pare..."
Drago: "Posso prendere la parola?"
Kobayashi: "No, ma fai pure...che mancanza di risp..."
Drago: "Grazie...posso sapere perchè siamo qui? Credo che il pubblico ne abbia abbastanza di vedere Drago e Kirk insultarsi sul ring, nei backstage, fuori dai palazzetti...sono diversi mesi che andiamo avanti con questa storia, direi che non c'è altro da aggiungere, o sbaglio?"

Kirk rimane in silenzio e continua ad osservare Drago, il quale rimane spiazzato dalla mancata risposta dell'Humbler.

Drago: "Davvero, io non ho molto altro da aggiungere. Ci siamo affrontati una prima volta, e hai vinto tu. Ci siamo scontrati nuovamente, e ho vinto io. Venerdì prossimo ci sarà l'atto conclusivo che potrebbe decretare il vincitore morale del feud, nel caso uno dei due dovesse aggiudicarsi la vittoria. Certo, non è da escludere un pareggio...se fosse qualcun altro ad uscire con la cintura alla vita da Extreme Desperation?"

Drago aggrotta le sopracciglia e comincia a passarsi la mano sulla nuca, come se l'eventualità di un'ipotetica sconfitta sia per lui che per Kirk non gli avesse mai sfiorato la mente.

Drago: "In quel caso sarebbe realmente necessaria una sfida finale? E' questo quello che vogliamo, Kirk? Non credi che, dopot..."
Kirk: "Si può sapere di cosa cazzo stai parlando?"

Attimo di silenzio, Kirk "marca il territorio" passeggiando attorno a Drago e Kobayashi.

Kirk: "Non ti ho umiliato per quattro mesi per sentirti farfugliare stronzate su vincitori morali e sconfitte. Voglio che tu pensi al quadro generale. Extreme Desperation non è tra me e te, non è una resa dei conti. Dovrai dimostrare di non avermi sconfitto solo perché ti è girata bene, ragazzina. E come farai a dimostrare una cosa di cui neanche tu sei convinto?"

Drago inarca le sopracciglia e assume un'espressione interrogativa.

Kirk: "A Extreme Desperation ci sarà in ballo più delle tue puttanate da cristi di angst, più di quella cintura. Tu e io abbiamo lavorato per quasi nove mesi per arrivare a questo punto. Non possiamo tornare indietro. A Extreme Desperation tutto questo può essere buttato nel cesso per un singolo errore. E farai meglio a non sbagliare. Perché io non lo farò."

Drago decide che è giunto il momento di alzarsi a sua volta dalla sedia e comincia a passeggiare attorno all'Humbler, il quale segue con la testa i movimenti del fighter di Liberec senza muovere ulteriori muscoli. Drago si pone di fronte a Kirk e lo osserva da vicino, lo sguardo tra i due è intenso ma non traspare odio.

Drago: "Quello che dici è dannatamente corretto, cazzo."

Nel pronunciare queste parole, Drago si volta di scatto e con una smorfia tira un pestone al ring, come a voler sottolineare la ragione di Kirk nelle parole appena pronunciate.

Drago: "Non è più una questione tra noi due, talvolta fatico a comprenderlo! Ci sono altri wrestler validi pronti a sfruttare un nostro errore e fotterci quello che abbiamo conquistato."

Drago si volta nuovamente verso Kirk e sembra stupito dalle parole appena dette, arrivando a correggersi.

Drago: "No, aspetta! Solo io ho qualcosa da perdere...tu non hai più nulla da perdere!"

Il pubblico rumoreggia e un Drago insolitamente spavaldo stacca la cintura di WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION dalla sua vita e la alza in faccia all'Humbler, il quale la osserva senza proferir parola.

Drago: "So perfettamente che le tue parole corrispondono a realtà. Comprendo appieno il tuo stato d'animo, so che non si può e non si deve sbagliare. Extreme Desperation è una tappa fondamentale della mia carriera come lo è della tua. E' un punto di non ritorno per entrambi. Tuttavia è sbagliato dire che non è una questione tra me e te. E' anche una questione tra me e te! Sono mesi che è una questione tra me e te, anche quando non ci affrontiamo direttamente sul quadrato! Cerca di capirlo, Humbler! Io sono cresciuto, sono diventato uomo anche grazie a te, campione del mondo anche grazie a te, nonostante te! Tutto questo riguarda noi due, sempre e comunque noi due."

Drago respira profondamente e rimette la cintura attorno alla sua vita prima di proseguire nel discorso.

Drago: "Vi sono altri elementi di disturbo all'interno della contesa, persone che ho imparato a conoscere nelle ultime settimane. Venerdì scorso ti sei lamentato del mancato invito alla mia festa...davvero? Davvero avresti accettato? Dillo davanti a tutta questa gente: Aaron Kirk avrebbe accettato l'invito di Drago?"
Kirk: "No."
Drago: "Era necessario aggiungere carne al fuoco ad una rapporto che ha già raccontato tutto quello che doveva raccontare?"
Kirk: "No."
Drago: "Quindi, se per te non è una questione tra noi due, se per te non c'è nient'altro da aggiungere e nient'altro di rilevante da rendere pubblico, di cosa cazzo stiamo parlando? Cosa cazzo siamo venuti a fare su questo ring, stasera, io e te? Se realmente credi che non sia una questione tra di noi, quantomeno parziale, avresti potuto declinare l'invito di stasera. Sei un bugiardo del cazzo!"

Il pubblico rumoreggia nuovamente, Drago è inaspettatamente caustico nei confronti dell'Humbler, come mai prima d'ora.

Drago: "Guarda in faccia la realtà, Kirk. Ti brucia l'essere in una situazione di parità con il sottoscritto. Anche a me brucia, e io lo ammetto pubblicamente. Non sono servo dei miei toys, nonostante mi dipingano come tale. Tienilo a mente."

Drago lascia la parola nuovamente a Kirk, la cui risposta non si fa attendere.

Kirk: "Persa questa lattina il grande e imbattibile Humbler, il nostro fottuto James Dean, non ha più nulla da perdere? So che non ci credi neanche tu. Mi brucia aver spezzato la gamba di mio fratello, mi brucia l'avere costantemente voglia di farmi un goccio, mi brucia aver allontanato tutti, mi brucia pensare che là fuori qualunque stronzo abbia vinto questo e quell'altro creda di essere al mio livello. Ma aver perso contro di te? No..."

Kirk si avvicina a Drago.

Kirk: "È stato un fottutissimo spettacolo! E ti darò il benservito insieme alla patacca tra appena una settimana quindi non vedo davvero nessun cazzo di problema. E, Pete, parliamoci chiaro. Siamo tutti servi dei Toys. Il tuo problema non è essere loro servo. Il tuo problema è essere un pigro leccaculo che cerca di elemosinare qualche applauso per appagare solo per qualche istante il tuo dannato ego. E che facendo questo vuoi passare per una brava persona. Questo è un fottuto problema perché vedi, nel caso non te ne fossi accorto hai un bersaglio disegnato sul culo. In ogni istante della tua vita. Ogni secondo devi chiederti per quale stracazzo di motivo dovresti chiamare te stesso Undisputed Champion. Questo è il titolo che hai vinto contro di me! E non riesci a considerare chiuso neanche l’incontro di Symphony of Darkness? Cinque coglioni – me compreso – verranno per te a Extreme Desperation, il resto del roster guarderà per cercare un minimo scampolo di debolezza, Artemis guarderà, Time guarderà, aye, sono i tuoi amici, ti pugnaleranno alle spalle e inculeranno il tuo cadavere se non he hai avute abbastanza. Io non sono dalla tua parte, ci piscio sulla tua crescita come uomo e suoi tuoi fottuti sogni d’infanzia, ci piscio sui tuoi patetici tentativi di zittire la tua coscienza che ti urla ‘pezzo di merda!’ con strette di mano e pompini amichevoli con le leggende. Potresti provare a onorare il regno che mi hai interrotto o almeno provare a fingere di rappresentare qualcosa.”

Kirk si avvicina ancora un po’.

Kirk: “Stiamo parlando del cazzo di decennale, tu stai per rappresentare anni di storia di un titolo di Campione di cui non hai una fottuta idea. Tra me e te? Sei da solo contro tutto e tutti, ragazzina. Farai meglio a capiro prima che il tuo regno finisca nel cesso accanto a tutti i +1 sul palmarés di Jack Leone e Robert Dumas. Abbiamo investito mesi di sangue e sudore per costruire la storia, almeno io l’ho fatto. Ricorda sempre di essere nel mio show, Petey. La storia del mio show si scrive alzando la testa e combattendo come un uomo.”

Kirk ha appena finito di parlare e Drago gli strappa il microfono dalle mani, cogliendo di sorpresa l'Humbler.

Drago: "Io sarei il leccaculo? Pagliaccio! Non apprezzo chi mente alle persone pur di ottenere quello che vuole, e detesto chi mente a se stesso per convincersi di ciò che la realtà smentisce quotidianamente!"

Drago è particolarmente ispirato e risponde a tono all'Humbler, accantonando la consueta flemma.

Drago: "Parli delle persone a me care come di gente pronta a pugnalarmi alle spalle...non è così che funziona il mondo, Humblah! Non è questa la realtà! Non posso mettere la mano sul fuoco nè su Artemis, nè su Time, nessuno conosce il futuro, ma non puoi attaccare una persona sulla base di mere supposizioni! Non tutti hanno bruciato la propria esistenza come hai fatto tu! Non tutti sono anime dannate alla continua ricerca di se stessi come sei tu, Aaron!"

Drago si rivolge all'Humbler chiamandolo per la prima volta con il suo nome di battesimo nel corso dei vari mesi, sorprendendo Kirk che sorride sornione mentre il fighter procede con il suo discorso.

Drago: "Per me non è concepibile concludere la nostra rivalità con un pareggio. Puoi nasconderti dietro la tua falsa retorica, con la capacità di mitigare situazioni impossibili, sei un maestro in questo gioco e non posso far altro che inchinarmi di fronte a te. La verità è che io non dubito della mia vittoria a Extreme Desperation, io ne sono certo! Visto che non mi dai la soddisfazione di ammettere che questa potrebbe essere la nostra sfida conclusiva, visto che non dai peso a ciò che è stato nascondendo il tutto dietro una mera questione di spettacolo tirato su da noi due, cancellando tutto ciò che c'è stato che trascende il match in se, dovrò trovare da solo la soddisfazione che cerco. Il titolo è importante? Certo! Ma voglio uscire da Extreme Desperation dopo aver prima attaccato e poi staccato il titolo dal soffito, esultare con i tuoi Toys e alzarti in faccia il simbolo della mia superiorità nei tuoi confronti!"

E' un Drago irriconoscibile quello salito sul ring questa sera, al punto che Sad News Kobayashi indietreggia spaventato dalla spavalderia del fighter, il quale si avvicina nuovamente a Kirk che, a differenza del GM, non indietreggia di un centimetro, rimanendo impassibile e finendo faccia a faccia con il fighter.

Drago: "Io rispetto ciò che Aaron Kirk rappresenta per questa federazione, non posso negarlo, non voglio negarlo. Il titolo è fondamentale, è una parte di me. Tuttavia, nonostante ti abbia sconfitto, non considero ancora conclusa la nostra storia. Solo una vittoria di uno o dell'altro appagherebbe la mia voglia di capire chi sia il migliore tra me e te. Io comprendo che per te questo conti pochissimo, abituato a lottare ad alti livelli. Per me, questo conta quanto se non di più del titolo stesso. E come mi sforzo di comprenderti, cerca di sforzarti a comprendere me."

Aaron Kirk sorride alle parole del fighter e sembra annuire, pur senza rispondere...poichè viene interrotto dall'ingresso di James McFist! Hammer irrompe sullo stage accolto da un boato della folla. Kirk non stacca gli occhi da Drago, mentre il campione si volta e osserva McFist avvicinarsi al ring. Sad News Kobayashi prende la parola.

Kobayashi: "Non era previsto il suo intervento, signor McFist. Eppure, non vi è motivo per intromettermi, non ne ho voglia. Ha qualcosa da dire?"

McFist prende la parola.

Hammer: "Certo che ho qualcosa da dire, oggi parliamo di gnocca"

Crowd: "Yeah!"

Hammer: "Cos'è che muove il nostro mondo, più delle nostre ambizioni? Lei, la figa. Voi non ve ne siete accorti, ma su questo ring c'è molta più figa di quanto crediate e tra poco vi sarà chiaro"

McFist osserva prima Drago e poi Kirk, si sforza di rimanere serio ma durante la sua pausa non riesce a trattenere un sorriso divertito.

Hammer: "Tu, Aaron, sei riuscito a vedere una gnocca in Petr Vesely, una ragazzina. Hai trapanato questa ragazzina spendendo le tue parole e le tue mosse migliori, fino a quando quella ragazzina non è diventata un uomo, anzi L'UOMO. L'uomo che ti ha battuto, l'uomo da battere oggi. Eppure ti ostini ancora a vedere una passera in mezzo alle sue gambe, sai perchè? Perchè non hai ancora accettato quella sconfitta, perchè il tuo ego è così grande da farti dimenticare ciò che hai rappresentato per lunghi mesi in questa federazione. Tu non sei il grande Undisputed Champion dell'ultima stagione, credi di essere ancora l'imbattibile Aaron Kirk. Non te n'è mai fregato un cazzo di chi o cosa tu abbia rappresentato in tutto questo tempo, hai sempre e solo guardato a te stesso, alla tua posizione, alla tua immagine. Ed è proprio per questo motivo che... Tu non sei più degno di tenere l'Undisputed WBFF Heavyweight Title alla tua vita, perchè quella cintura per te ha solo il peso dei plate in placca dorata e dello strato di pelle sulla quale quei plate sono attaccati. Non rappresenti me, non rappresenti loro, non rappresenti tutti noi, sei solo il temibile Aaron Kirk che farà sempre di tutto per farsi credere migliore di chiunque altro, trovando in ogni confronto come questo l'occasione di disegnare una larga fregna sull'inguine di uomini che in realtà hanno dimostrato di avere un fallo da afro-americano"

James si avvicina ancora di più all'Humbler.

Hammer: "Come chiami i tuoi fan, Toys? Ecco cosa sono per te, solo dei giocattoli del cazzo, in funzione di Aaron "The Humbler" Kirk, non l'anima della World Bloody Fight Federation. Io non voglio diventare campione solo per me stesso, voglio diventare campione anche per te, per Drago, per Jack Leone, per Skyblue, per tutti quei figli di puttana con il culo inchiodato sui seggiolini degli spalti, per tutti i lottatori del roster! Per NOI! Non voglio un altro titolo da aggiungere ai miei trofei, VOGLIO QUESTA FOTTUTA WBFF! Essere la WBFF nella WBFF, per la WBFF! Perchè anche se soltanto uno di noi può essere il campione indiscusso, dentro quel campione deve vivere l'essenza di questa federazione. We are WBFF and WE ARE THE UNDISPUTED WBFF HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP!"

Gli spettatori si scaldano dopo il discorso che James ha fatto per coinvolgerli ed esaltare il loro ruolo. Hammer si rivolge in direzione dell'European Drago, Vesely si riallaccia la cintura alla vita e si mette a braccia conserte in attesa di ascoltare le parole che McFist adesso spenderà per lui.

Hammer: "Si parla di figa anche in questo caso, è sempre al centro della disquisizione. Tu, Drago, hai trovato il giusto supporto in Artemis, la tua Jana. Non sono in molti a rendersene conto, ma spesso dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna. Ho visto come ti ha appoggiato, come è riuscita a farti credere in te stesso, sempre di più. BUT..."

McFist torna a lanciare uno sguardo verso Kirk.

Hammer: "Da un po' di tempo a questa parte ho visto diminuire sempre di più le vostre apparizioni insieme e adesso ti ho appena sentito ammettere che per te, confermare la tua superiorità su Kirk, è importante quanto se non più dello stesso Undisputed Title. Cazzo, se questo scozzese avesse una figa penserei che tu sia legato più a lui che a Jana, te lo sbatteresti su questo mat in diretta TV! Differenza di prospettive, Petr, una differenza che potrebbe costarti tutto ciò che hai ottenuto con il sangue e il sudore. Saremo in cinque, ognuno con diversi modi di pensare e di lottare. E sai chi vincerà alla fine?"

Dopo quella allusione filo-omosessuale, McFist stupisce la platea inginocchiandosi davanti a Drago! Osserva il suo basso ventre in maniera piuttosto ambigua, come se fosse in procinto di eseguire una fellatio!

Hammer: "Vincerà chi predilige la giusta prospettiva, chi saprà interpretare meglio quel match, chi sa davvero cosa vuole"

Hammer indica l'Undisputed Title stretto alla vita del campione, dissipando eventuali dubbi sul suo orientamento sessuale.

Hammer: "Non Kirk, non Drago, non Leone, non Skyblue. Tu, Undisputed WBFF Heavyweight Championship, sei tu l'unica fregna che può soddisfarmi, voglio solo te. Un tempo ci siamo amati, alla follia, tra sette giorni torneremo ad amarci ancora. J.M."

Dopo il riferimento ai trascorsi con Skyblue elaborato in funzione della circostanza, McFist torna in piedi.

Alla festa non poteva mancare Jack Leone, il quale si avvicina al ring accolto da una mixed reaction da parte del pubblico.

"Ho sentito abbastanza! Ma dove siamo, da David Letterman? Allora, mettiamo le cose in chiaro. Io NON devo piacervi, e voi non dovete piacere a me. Sarete tutti miei avversari, sia voi presenti sul ring, che Titantron Blue. State a parlare di risultati, di gloria personale, ma quello che conta alla fine di tutto è la determinazione. Ho perso dal 2011 al 2015 senza mai vincere come lottatore singolo in pay per view, ma ho sconfitto Felix Owens e Robert Dumas. Le vostre prestazioni gloriose non vi salveranno, perché trionferà lo spirito di battaglia, il cuore, la passione e l'amore per una disciplina che lascia molte cicatrici, fisiche e psicologiche."

Jack Leone si avvicina a Drago e lo guarda negli occhi.

"Io e te potremmo parlare a lungo seduti al tavolo di un bar mentre beviamo come amici, sei un uomo che non deve nascondersi dietro ad una personalità complicata: sei un fighter, un wrestler senza maschere. Ma a volte, avresti bisogno di non essere Petr Vasely."

Il Cowboy di New York osserva poi Aaron Kirk.

"L'hai realizzato anche tu? Un dominio con la cintura, ma adesso sai quanto è illusorio un regno una volta che non hai più la corona. Ci sono passato anch'io e dal 2007 non ho mai più messo le mani su quella cintura!"

Lo sguardo è poi rivolto a James McFist.

"Tu lo sai quanto me. Hai speso belle parole, so che sei pronto, ma entrambi siamo fantasmi del passato, tu il passato recente, io quello dei tempi remoti. Ma ci siamo ed è questo che conta! James, io e te siamo la WBFF, anzi, tutti e cinque lo siamo. Passato, presente e futuro saranno a confronto, niente rappresenta un decennale più di questo. Però, già lo sapete: stasera ho un match, Garet Jax ha tutta la mia attenzione, quindi potete riprendere a fare scintille sul ring, ci sapete fare in questo! Ci rivediamo fra sette giorni, dove su quella montagna ci sarà un solo vincitore. E mi dispiace, avete sbagliato notte, ho intenzione di festeggiare i dieci anni della WBFF Wrestling con il mio trionfo più glorioso."

Detto questo, il Cowboy di New York si dilegua, lasciando spazio ai tre presenti sul ring.

Kobayashi: "Direi che è tutto per stas..."

L’illuminazione dell’arena improvvisamente vien meno. Un fascio di luce celeste, quel colore che, in inglese, è detto skyblue, cade sul ring e inonda i contendenti all’Undisputed Championship. Il quieto scorrere dell’acqua sovrasta le urla degli spettatori, che rivolgono il proprio sguardo al titantron illuminato.

Un ragazzo senza capelli, di spalle rispetto all’obiettivo della telecamera, due occhi tatuati sulla nuca, inizia a parlare.

“Sono nato a New York. I miei genitori erano ricchi, mi hanno permesso la migliore istruzione. La vita era facile per me, forse anche troppo, così ho sentito il bisogno di iscrivermi a karate per bilanciare fatica e agiatezza, sacrificio e guadagno. Ma mio nonno, un lottatore famoso quando non ero ancora nato, mi ha fatto capire che quella non era la mia strada, così ho iniziato a lottare nelle MMA. Le cose sono iniziate ad andare bene per me, mi sono fatto tanti amici, molti dei quali coltivavano le mie stesse passioni, e ho fondato una band, con cui ho viaggiato in giro per gli USA, spesso senza un soldo, cambiando stile di vita.”

I contendenti sul ring si scambiano occhiate che lasciano presagire una generale mancanza di fiducia verso gli altri. È una storia di cui ognuno di loro conosce bene una determinata parte.

“Il mio vero nome è…”

Le immagini sul titantron si dissolvono. Rimane solo la luce celeste.

“Aaron.”

“Il mio secondo è Jack.”

“James per gli amici”.

“Drago è come mi chiamano sul ring.”

Il titantron restituisce nuovamente delle immagini. Skyblue è davanti all’obiettivo, la sua maschera riflette la telecamera che lo sta inquadrando.

“Io sono la crisi economica della famiglia agiata. Sono il nonno che ti dice di non valere nulla e ti volta le spalle. Sono l’avversario più forte di te, che non riesci a battere. Sono la chitarra che ti ricorda la tua mancanza di talento.”

“Questo significa riflettere il cielo.”.

Skyblue avvicina la maschera alla telecamera.

“Affogarci.”

Le immagini sul titantron si dissolvono di nuovo, la luce torna nell’arena. Dopo qualche secondo di sbigottimento generale, Drago, McFist e Aaron Kirk si scambiano un reciproco segno di intesa, e lasciano il ring accolti da un grandissimo applauso della folla che pare aver apprezzato quanto appena visto. L'hype per Extreme Desperation è alle stelle, mentre le immagini sfum...

Kobayashi: "Non lasciate chiudere a me il segmento?"

Drago, Kirk e McFist non degnano di risposta il GM di Bloody Desperation.
In prossimità del backstage, Drago solleva la cintura di WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION, e McFist alla sua destra e Aaron Kirk alla sua sinistra la osservano con bramosia. Drago si accorge della scena scrutandosi intorno e ritrae a se la cintura, prima di tornare dietro le quinte.
[Modificato da wordlife85 03/07/2015 23:36]
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