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Bloody Desperation 3x12 - 03/07/2015

Ultimo Aggiornamento: 03/07/2015 20:45
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Drago / Denny Leone
Over the God
03/07/2015 20:42
 
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Un lungo boulevard percorre il centro di Providence, rhode island; possiamo osservarlo tramite una meravigliosa inquadratura a volo d'uccello, fin quando la telecamera non rallenta il suo incedere e si ferma di fronte il famosissimo “Synthetic Bar”.
Ad un tavolino esterno, vi sono seduti Claudio Cazador e sua sorella Eliza, in abiti civili, lui con un paio di blue jeans e camicia celeste sbottonata all'altezza dei pettorali, lei con un succinto ma sobrio abito nero con scollatura ad ovale, lungo fino alle ginocchia, stivale nero; una sedia è vuota.
Sul tavolino, è presente solamente un foglietto: “Reserved”.
-Mi sa che Owens non verrà...- borbotta tra sé e sé il Cacciatore, mentre sua sorella accende una sigaretta posta sul bocchino ed inizia a fumare.
Rumore di passi sull'asfalto, seguiamo un paio di Jordan V da dietro i talloni, sbattere sull'asfalto, sempre più velocemente, in direzione della Cazador Familia.
-Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per la bilogia “Altri menti e ci arrabbiamo!” ed il suo seguito “Non potevamo fare altri menti!”.
Cazador e sorella si guardano perplessi, quindi è lei a prendere per prima la parola.
-Beh, ormai è qui e il cameriere amico tuo non si vede, lo facciamo accomodare e ci facciamo questo aperitivo?
Claudio fa spallucce, invita Oregon a sedersi ed i tre fanno le loro ordinazioni.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Lo show sta per cominciare, mancano solo pochi secondi all'inizio della puntata che precederà Extreme Desperation, l'ultimo Bloody Desperation della stagione corrente. La regia ci mostra delle immagini dalla sala attrezzi, all'interno della quale troviamo il Berliner Annihilator, Unsterblich, Völkermord.

Il tedesco sta utilizzando un macchinario per i pettorali, mentre fa i suoi esercizi conta ad alta voce le ripetizioni per completare la serie. Non si capisce quanti pesi stia utilizzando ma sono in tanti quelli che scommetterebbero sul massimo numero possibile.

"Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci"

Il tedesco non si concede neanche il classico minuto di pausa dagli sforzi, si posiziona presso un macchinario per deltoidi e tricipiti, quello con un'asta ricurva su un cavo da strattonare con le mani dall'alto verso il basso, quindi si rimette subito all'opera senza perdere tempo, iniziando a contare le ripetizioni in maniera insolita.

"Extreme
Desperation
10th
Anniversary
Völkermord
Versus
Michael
McFarry
AIM...
FIRE!"

Völkermord compie l'ultima ripetizione con uno sforzo sovraumano, intaccando l'integrità dei vari componenti del macchinario: si spana il perno che mantiene il cavo in tensione e tutti i pesi ricadono a picco verso il basso senza trazione di sostegno, provocando un tonfo metallico assordante!

Il Berliner Annihilator si rivolge verso la telecamera, ansimando e sorridendo, poi le immagini sfumano.

Taggart: "Ucciderà il nostro Owner, me lo sento!"

Kokone: "Spero che McFarry abbia già pronto un piano B, altrimenti... Prepariamoci al peggio"

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

WBFF WRESTLING PRESENTS...
Bloody Desperation 3x12
03/07/2015
[@Providence (Rhode Island)]


*OPENER: KoF TITLE (??? Match): Bluebird vs ???
*MATCH 2: 4 vs 4 (Claudio Cazador/Black Violence/Malcolm Clark/Jacob Lamda vs Felix Owens/Robert Dumas/Sheenan/Denny Leone)
*MATCH 3: WBFF RULES MATCH John Kratos vs Mistery Opponent
*Kobayashi's talk show: Special Guests : Drago e Aaron Kirk
*MAIN EVENT: 30 minutes Iron Man Match Garet Jax vs Jack Leone


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Nella tarda mattinata di questo venerdì 3 luglio, mentre nel palazzetto in cui si svolgerà bloody desperation non c'è ancora quasi nessuno tranne qualche inserviente e qualche tecnico, Artemis ha raggiunto il ring.. the Huntress queen si guarda intorno rimanendo con il viso basso, non sta immaginando di essere a Extreme desperation sotto gli occhi di un grande pubblico, no....sta guardando le corde, ogni corda di quel ring..

§Artemis§ L'equilibrio è qualcosa che ognuno di noi considera importante, ma quante sono le persone che riescono a raggiungere il loro vero equilibrio??

Lady Dizziness cammina verso un angolo e comincia a salire sulla terza corda

§Artemis§ E' veramente molto difficile, bisogna conoscersi bene per capire come arrivare al nostro equilibrio perfetto.. Mi sono chiesta molte volte se la gente con cui combatterò è riuscita a raggiungerlo davvero, a conoscersi così tanto da potere avere in pugno il controllo pieno, assoluto....

La lottatrice di Praga poggia con entrambi i piedi sulla corda più alta e dopo comincia a camminare in equilibrio proprio lungo quella corda, con le braccia distese ai lati come un rapace, fino a quando non arriva al paletto dell'altro lato.. Dopo si accovaccia e si aiuta con le mani per rimanere in quella posizione

§Artemis§ Le risposte mi sono state chiare, molto presto.. Nessun uomo con tre personalità diverse può riuscire ad arrivare a quell'equilibrio e ad essere in pace con sé stesso..

Artemis ritorna eretta, continua a camminare sempre sull'ultima corda e dopo un po' raggiunge il terzo paletto..

§Artemis§ Non è in equilibrio un lottatore che si lascia sottomettere dagli altri, che permette agli altri di soffocare il suo spirito libero e di tarpare le sue ali.. e non è in equilibrio neanche chi si circonda di tante altre personalità per andare avanti, perché significa che non è stato capace di credere in sé stesso, perché ha avuto bisogno che fossero gli altri a credere in lui....

La wrestler continua il suo strano giro del quadrato sulla terza corda, arrivando in equilibrio e senza troppe noie fino al quarto paletto

§Artemis§ Non è in equilibrio chi crede nella giustizia senza riuscire a compierla, é solo un insoddisfatto.....e non è in equilibrio chi non ha neanche un carattere vero, chi agisce senza pensare, chi si é immerso nel caos senza più uscirne.. Quel caos é l'antitesi dell'equilibrio, non crea nulla di positivo, disintegra solo quel poco di buono che forse c'era prima..

La Huntress Queen percorre per l'ultima volta la terza corda tornando al primo paletto, quello di partenza, ma questa volta non si accovaccia....rimane eretta con i piedi uniti, provando a mantenere l'equilibrio sulle gambe il più possibile..

§Artemis§ Io ho cercato a lungo me stessa, l'ho trovata e ho capito chi sono davvero.. Ho affrontato tutti i mostri della mia mente e li ho sconfitti, ho raggiunto l'equilibrio in tutte le sue forme..

Ora Artemis salta dal paletto e torna con i piedi a terra, sul ring

§Artemis§ Ho chiuso il mio cerchio, a Extreme desperation chiuderò questo quadrato, il mio territorio di caccia, la mia più grande trappola....Avete una settimana di tempo per trovare il vostro equilibrio, vi sto aspettando!!

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Il titantron si accende.

Sono le immagini filmate dalla solita telecamera di Lena Habermann a fare capolino sul maxi-schermo, data e ora riportate: 28/06/2015, 20:03. La telecamera inquadra in primissimo piano una porta bianca dalla verniciatura perfetta, ed una mano dalle dita sottili e le unghie smaltate di un viola cupo bussare nervosamente. Tre colpi. Quattro, accompagnati dal tintinnio delle lettere A e F, che Lena Habermann custodisce gelosamente attorno al polso.

“Alma! Freda! Qualcuno! Aprite questa porta!”
“Mamma!!” È una graziosa bambina dagli enormi occhi blu in età appena pre-puberale ad aprire la porta con energia. Riserva a Lena un sorriso, è già alta quasi quanto lei.
“Zio!” Dice poi alzando lo sguardo ed allargando ulteriormente il sorriso.
“Ciao, Alma.” Ricambia Rainer Habermann, di cui possiamo solo sentire la voce poiché fuori dall’inquadratura, a voce bassa.
“Zio Re della Lotta!” Lo apostrofa dunque la ragazzina, con aria ammirata.

Stacco di telecamera.

20:55. Alma, Freda, che dall’aspetto pare poco più matura di lei, e Lena occupano tre dei lati di un tavolo di forma quadrata, apparecchiato frettolosamente e senza troppa cura. Allo zio è riservato un angolo dello stesso tavolo, tra le due bambine, il quarto lato è apparecchiato ma ancora vuoto.
“... voglio dire, avete presente chi è Time, no? Immaginate come dev’essersi sentito mentre un debuttante gli scavava nella maschera!” Ricorda Lena divertita.
“Zio,” chiede Freda, voltandosi di scatto verso Rainer “pensi che ce la facevi lo stesso senza che quel tizio interveniva?”
“Non..”
“Forse.” Lena interrompe il fratello, “La Spear si deve preparare, sai? Doveva corrergli incontro e fargli un placcaggio. Rainer non l’avrebbe mai subita una mossa del genere. Poi può darsi che avrebbe perso, ma ti assicuro che l’incontro non stava per finire. Comunque Denny è stato sempre uno dei miei preferiti.”
“Sto arrivando bambine!” Urla una voce maschile, alta e nasale. “State per mangiare il roast beef più buono della vostra giovane vita!”

Stacco di telecamera.

22:45. Lena, che stringe gelosamente una tazza fumante di caffè, ed ai suoi lati Rainer ed un uomo molto alto e magro, dalla testa calva ed il volto incorniciato da una folta barba castana, con indosso un paio di occhiali da vista con montatura nera appoggiati su un naso importante, siedono su di un ampio divano in pelle beige.
“Sono contento” Dice l’uomo. “Sono davvero contento che ti stia riprendendo. Dall’essere un ex lottatore alla vittoria più importante della tua carriera è un grande salto, un salto di qualità. Credo tu sappia che non mi è mai piaciuto quello che fai, Rainer, ma immagino che la cosa sia ricambiata, con tutto quello che si dice su noi avvocati. E ciò nonostante ho guardato il tuo incontro per intero. Congratulazioni. Sono sicuro che riuscirai a mantenerlo, anche senza spiacevoli interferenze.”

Rainer ingoia saliva al sentir menzionare il finale concitato del suo debutto in WBFF.

“Grazie, L. ‘Ste cose le apprezzo soprattutto se vengono da gente come te, a cui non gliene frega un cazzo." Lena indirizza al fratellastro un'occhiata di fuoco, ma il lottatore continua senza prestarle attenzione "Comunque il mio titolo lo devo mettere in palio ogni settimana, quindi... insomma, avrò modo di dimostrare che l’ho meritato.”
“Tu L’HAI meritato!” Interviene Lena, piuttosto spazientita. “Non devi dimostrare proprio niente. Per quanto hai sudato per arrivare a venerdì ti meriti cento titoli. Una vittoria sporca non significa nulla, tutti le fanno, è così che vanno le cose. E non cambia proprio niente, non svilisce di una virgola tutto l’impegno che ci hai messo.”
“Uhm, hai saltato la parte in cui dici che sono il più grande lottatore di sempre. A parte quello il copione lo ricordi.”
“Non fare l’imbecille!”
“Vado a controllare se le bambine dormono.” L., a disagio, spezza il ritmo serrato della discussione tra i due litiganti.
“Non ti ci mettere pure tu, Lawrence.”

Lena si alza dal divano, uscendo dall’inquadratura.

“Hai ragione, Law. La cosa è ricambiata.” Sibila Rainer.

Stacco di telecamera.

23:12. “Allora vado, lo'. Sono a casa tra 20 minuti al massimo, non lasciarmi fuori.”
La porta sbatte.
“Quando ti ridaranno la patente? Mi sono rotta di fare avanti e indietro.” Domanda Lena, ottenendo un primo piano di Rainer.
“Non posso s... ancora con quella cosa? Dai, cazzo, spegnila!”

Stacco di telecamera.

23:23. La telecamera indugia sullo spoglio ingresso di un appartamento dai muri spogli e la vernice scrostata per ampi tratti. Vediamo Rainer avvicinarvisi ad andatura sostenuta sino alla porta, il clangore delle chiavi che girano nella serratura disturba la calma piatta che regnava lungo quella strada.
“Dormi.” Quello di Lena assomiglia ad un ordine.

Stacco di telecamera.

23:28. Dalla finestra accesa dell’abitazione di Rainer si solleva un tonfo sordo, il silenzio notturno è scosso da urla indecifrabili. Lena si affretta alla porta, estrae dalla propria borsa un duplicato delle chiavi e la apre. Ansimando, percorre impacciatamente quattro rampe di scale. La porta d’ingresso dell’appartamento di Bluebird è socchiusa, Lena tira ad essa un calcio con il suo tacco 12, svelando quello che celava. È aperta una crepa nella vernice di uno dei muri, i cocci di una serie di matrioske di ceramica sono sparsi per il pavimento piastrellato, sul quale è riversa una piccola libreria metallica che ha alcune delle sue sbarre piegate, e i libri che ospitava sparsi sul pavimento, alcuni di questi hanno pagine o copertine strappate. Rainer è in piedi al centro della stanza, respira affannosamente, alla vista di Lena spalanca gli occhi, sgomento.

Stacco di telecamera.

23:30. Rainer siede per terra con la schiena contro il muro e le ginocchia al petto, Lena poggia la testa sulla sua spalla, e con la mano gli carezza la folta chioma rossa intrisa di sudore.
“Sembrava che avessi imparato a controllarti.” Gli dice lei con un filo di voce e la bocca impastata dal pianto. “E invece no.”

Passano circa cinque secondi di silenzio assoluto.

“Sono una persona cattiva.” Rainer tira su con il naso. “Io... cazzo... scusami. Cazzo!”
“Io i cattivi li metto in gabbia. A te ti sostengo quanto posso. Non sei cattivo.”

Lena di stringe ancora di più al fratello.
“Non sei cattivo.” Gli sussurra ancora.

Stacco di telecamera.

4:54. Rainer ha raccolto la telecamera e la tiene puntata su di sé.

“È accesa?

Io... non sono riuscito ad addormentarmi. Ho cominciato a pensare e pensare... sapete. È stata una nottata di merda, io non so neanche perché ma a volte faccio così e... beh, è un completo disastro.” Rainer si passa una mano sul volto.
“L’ultima volta che è successo era prima dell’infortunio, y’all, quindi tipo, più di un anno e mezzo fa. Prima di tornare a lottare ero molle, mi lasciavo scivolare le cose addosso, tipo avessi la pellaccia viscida. Tutta la merda che dice Lena sullo stato di abbandono, sapete, non mi incazzavo più. Ed era tutto maledettamente più facile così. E... e poi tutta questa adrenalina, e... la competizione e... merda. I-io devo migliorare.
Cazzo.

Ahah, ah.

‘Che grande notizia’, starete pensando, ‘un lottatore è violento. Ma non mi dire'. Bluebird non è così eccezionale, uh? Un lottatore si porta le telecamere fino in casa e cosa viene fuori? Che è violento. Che dannato show!" Rainer sospira. "Un completo disastro. Cazzo. Un disastro. Non sono mai stato tipo... pazzo o che altro ma, sapete, sono stato mesi e mesi a sognare questo momento, ok? E finisce che finisce tutto a puttane. E mi comporto come un ladro. E tutto quello che la mia cazzo di nipote riesce a domandarmi è se ce l’avrei fatta comunque. Ce l'avrei fatta comunque? È frustrante, ok? Io, io, io non me lo immaginavo così, essere un campione in una cazzo di multinazionale. Essere una star... già, una star. Guardate la vostra fottuta star!” L’ex “The Eagle” poggia a terra la telecamera, che adesso lo inquadra dalla cintola in sù, allarga le braccia in un'ironica autocelebrazione, condita da un sorriso rabbioso, quindi stringe i pugni e colpisce con forza la parete, dopodiché si chiude in un silenzio lungo otto secondi.
“È successo che sono il vostro King of Fight Champion adesso, de-dev’essere una bella responsabilità. Insomma, Slythered non ce l’ha fatta, Jumala non ce l’ha fatta, Lo Straniero non ce l’ha fatta, Obike fottuto Lowe non ce l’ha fatta, e io sono pronto a prendermela, questa responsabilità. Essere un campione, y'all, sono pronto. Devo esserlo. Per Rainer, cazzo. E per tutti voi che state sopportando questo teatrino. Ve lo devo, credo.”

Rainer sospira di nuovo, profondamente.

"Fanculo... buonanotte.”

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Davanti alla porta della stanza numero 333 del backstage troviamo Yksi, Kaksi, Kolme e Nelja. I membri dell'Awakening vengono attirati dall'arrivo di qualcuno, che non tarda a raggiungerli: Viisi.

Nelja si separa dal gruppetto e va faccia a faccia con la nuova adepta, i due si guardano negli occhi a lungo, poi Nelja si sposta a lato lasciando a Viisi la possibilità di avvicinarsi un po' di più alla stanza 333.

Kolme sta per ostacolare Viisi, così come ha fatto Nelja in precedenza, ma un'occhiataccia della donna lo induce fin da subito a desistere dal suo intento: il fu Derrick Mortimer indietreggia lentamente, lasciandola avanzare verso Yksi e Kaksi.

Le cose vanno diversamente con l'imponente Kaksi, il polacco sembra non avere alcuna intenzione di lasciar passare Viisi, il ricordo di ciò che è accaduto la scorsa settimana è ancora vivido, e sicuramente la sua diffidenza è più che giustificata.

Viisi: "Fammi passare, devo parlare con il Maestro"

Kaksi: "E perchè dovrei? Sei stata una bambina molto cattiva, Viisi"

Viisi: "Ok, allora sarò più chiara. O mi fai passare, oppure questa bambina cattiva ti colpirà in mezzo alle gambe, così forte da farti arrivare i coglioni in gola e da costringerti a sputarli dalla bocca. Poi ti spezzerà una gamba, la userà come mazza e si divertirà a giocare a mini-golf con le tue palle in giro per il backstage"

Kaksi non ribatte, si limita a togliersi di torno dopo qualche secondo d'attesa.

Viisi: "Ah, quindi ce le hai? Non si direbbe"

L'Angry Clairvoyant giunge infine al cospetto di Yksi. L'uomo rimane fermo a braccia conserte, superare lui non sarà così facile come è già accaduto con tutti gli altri. Ma Viisi non ha intenzione di sprecare altre parole al vento, agisce subito: lo spinge, aprendosi da sola un varco verso la stanza del loro leader. Yksi si mostra infastidito dal suo atteggiamento ma non risponde alla provocazione, sintomo del fatto che ormai, anche se lentamente, ognuno di loro sta iniziando ad accettarla sia come compagna che come "superiore".

Bitch of a Witch apre la porta della stanza numero 333, poi si avvicina al "divino" Jumala e si inginocchia al suo cospetto.

Jumala: "Parla, figliuola"

Viisi: "Maestro, io non sono come loro e questo Voi lo sapete meglio di chiunque altro, anche meglio di me stessa"

La donna si rivolge al Sommo dandogli del Voi, una finezza che non passa inosservata, tant'è che Jumala accenna un sorrisetto compiaciuto. Viisi continua a rimanere con il capo chino verso il basso, senza incrociare lo sguardo del Self Proclaimed God.

Viisi: "Non voglio accontentarmi di aver visto la luce e di essere una privilegiata per questo, voglio aiutarVi a diffondere la Vostra Parola, voglio che anche altri uomini e donne possano svegliarsi e godere dei Vostri insegnamenti, voglio vedere l'Awakening divenire sempre più forte. Mettetemi alla prova, voglio dimostrarVi che potete contare su di me, Maestro. Fate di me la Vostra Eletta, concedetemi di sedermi alla Vostra destra e fate in modo che gli altri miei fratelli lo accettino"

Taggart: "Quelle frasi le ha imparate a memoria, per forza"

Kokone: "Taci, miscredente!"

Viisi adesso solleva il capo per osservare il volto di Jumala, assumendo un'espressione sognante.

Jumala, sentendo le parole della sua nuova discepola, ordina immediatamente ai restanti membri dell'Awakening di lasciarli soli e di chiudere la stanza, e gli adepti obbediscono senza fiatare.
Una volta soli, Jumala si siede di fronte a Viisi, e con aria molto seria risponde alla sua richiesta.

Jumala: "Sai, devo ammettere che inizialmente i tuoi compagni avevano manifestato più di qualche dubbio su di te e sulla tua fedeltà, ma nonostante i loro dubbi, ti sei indubbiamente dimostrata un'arma potente per la causa. Molto di più di ognuno dei miei precedenti discepoli presi singolarmente.
Perciò la tua importanza è sotto gli occhi di tutti, e sotto i miei."

Viisi: "E' d'accordo allora, maestro! Allora, vi prego, permettetemi di essere la vostra..."

Jumala: "Silenzio. Non ho finito."

Viisi: "Perdonatemi."

Jumala: "Vedi, Viisi, essere membro dell'Awakening non è una questione di gerarchie. Coloro che sono entrati prima di te erano dei falliti, dei senza speranza, gente senza scopo che era prossima alla fine, ma nonostante le loro "dubbie" qualità, sotto la mia egida si sono dimostrati utili alla mia causa, e perciò dei validi membri, in quanto hanno tutti cooperato al fine di raggiungere ciò che era meglio per il Jumalesimo."

Viisi: "Ma..."

Jumala: "Il tuo compito è quello di servire me e la causa in cui crediamo. Perciò devi capire che quelli che tu ritieni al di sotto di te sono comunque tuoi alleati.

Viisi: "Si maestro."

Jumala: "Vedi, se riesci a comprendere questo, non c'è motivo per non considerarti il mio più forte alleato. Tu, Viisi, sei una figlia di Jumala, come Yksi, Kaksi e gli altri. Ma sei indubbiamente più forte e determinata di loro, più letale, più...efficace. E pertanto la più adatta ad essere la mia punta di diamante."

Nel pronunciare queste parole, Viisi china nuovamente il capo visibilmente contenta, mentre Jumala si gira dandogli le spalle, con le braccia dietro la schiena.

Jumala: "Tuttavia, hai anche detto che il tuo desiderio è quello di ampliare il jumalesimo in modo da farlo diventare più forte che mai, ho ragione?"

Viisi: "Certo!"

Jumala: "Bene, allora rallegrati, figlia mia! Un nuovo membro è prossimo all'unirsi a noi! Un membro nelle cui abilità ripongo la massima fiducia.
Sfortunatamente per te, lui è molte spanne superiore ai nostri compagni. Letteralmente. Ha un potenziale distruttivo, che però va guidato verso la giusta direzione."

Jumala si gira nuovamente, e prende tra le mani il volto di Viisi.

Jumala: "Se davvero vuoi essere considerata la mia migliore seguace, devi dimostrare di essere anche migliore di questo nuovo compagno, ma sarà enormemente difficile. Alla lettera.
Solo tu hai le capacità di poterlo superare, e di poter essere la seconda in comando del Jumalesimo. Credi di farcela?"

Viisi: "Farò tutto ciò che è in mio potere per dimostrarlo."

Jumala, sentite queste parole, guarda Viisi con aria compiaciuta, e la congeda con parole al miele.

Jumala: "Benissimo. Questo è quello che voglio sentire dal mio braccio destro. Puoi andare, figlia mia. Jumala è soddisfatto."

Viisi, conscia della stima che il maestro gode per lei, obbedisce, e lascia la stanza più determinata che mai.

E, Manco a dirlo, all'inquadrare della telecamera su Jumala,
Luce fu.

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Gaijin si trova in posizione di seiza all’interno di un lugubre scantinato con il volto celato soltanto dal suo cappuccio senza alcuna maschera indosso mentre il suo respiro è calmo e profondo. Due manine spuntano da dietro la testa e gli pongono la maschera dall’espressione gioiosa, che sembra emanare luce in contrasto col buio della stanza.
Le manine si scoprono appartenere al nano, che esce allo scoperto da dietro la sagoma di Gaijin e avvia le sue danze inquietanti girando attorno allo Straniero.
“Cosmo il come antica energia pura sono io”
Gaijin comincia ad avere degli spasmi.
“Dell’eterno specchio nello danzano che luce e tenebra sono io”
Gli spasmi si fanno sempre più impetuosi e Gaijin urla.
“Tregua alla molto manca non ma finita ancora è non lotta la”
Gaijin sbatte ripetutamente il volto a terra mentre il nano prosegue imperturbabile la sua danza, le urla dello Straniero sono divenute risate.
“Avrà conclusione una viaggio mio il e vettore il sono io”
Le risate sono divenute conati, il nano con un gesto rapido interrompe il ballo e strappa la maschera a Gaijin che si blocca istantaneamente.
La maschera in mano al nano prende fuoco, c’è ancora troppa oscurità per vedere il volto dello Straniero ma riusciamo a distinguere una barba attraverso la quale sgorga del sangue che cola sul pavimento.
In pochi secondi la maschera diviene cenere, cenere che cade sul sangue versato in terra. Quando le ultime polveri toccano il sangue questo prende fuoco ma purtroppo lo Straniero è a capo chino e la luce emanata dalla fiamma non è ancora abbastanza per mostrarci particolari del volto se non la folta barba. Il nano è ormai svanito nel nulla.



Gaijin apre bocca e parla, ma è la voce del nano a pronunciare le sue parole.
“Extreme Desperation…lì vedrete il mio volto”
Buio.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: Ecco i voti per il KoF match di quest'oggi:

ARTEMIS

CROWD: Wooooooooooooo

CHAIN MATCH

OPENER: KoF (or QoF) TITLE MATCH (Chain Match): Bluebird (c) vs Artemis

Ed è proprio la HUNTRESS QUEEN, accolta da un'autentica ovazione, a fare il suo ingresso nell'arena armata di catena! Artemis, vestita da cacciatrice, sale sul quadrato e attende il suo avversario, mentre gli inservienti WBFF piazzano diverse catene attorno al ring.

Kokone: Quante ce ne sono? Un milione?
Taggart: Ce ne saranno una ventina...
Kokone: Sembravano un milione...

Bluebird raggiunge Lady Dizziness sul quadrato, anche lui armato di catena. Consegna il KoF Title all'arbitro che lo mostra al pubblico. L'atmosfera è elettrica.

DING DING

La campana dà il via alla contesa e Artemis lancia subito la catena contro Bluebird, il quale si sposta per evitare il colpo...MA CIO' NON GLI CONSENTE DI EVITARE UN SUPERKICK CHE LO COLPISCE IN PIENO VOLTO! Artemis non si rialza nemmeno che scende rapidamente dal quadrato e comincia a lanciare sul ring una...due...tre...quattro...cinque catene! Artemis risale rapidamente sul quadrato mentre Bluebird, lentamente, si rimette in piedi...
La Huntress Queen è scatenata e abbranca il KoF Champion mettendolo a terra con una TIP ON VENOM, UNA VARIANTE DI BUS DRIVER CHE FA IMPATTARE LA FRONTE DI BLUEBIRD SU UNA CATENA!!!!!

CROWD: Blooooooooooood

Bluebird sanguina, seppur non copiosamente, e Artemis prova immediatamente il pin:

1....
2....

Kick out di Bluebird! Artemis sembra in controllo del match e rialza il campione, il quale nel rimettersi in piedi ha avvolto il suo pugno nella catena e COLPISCE IN PIENA FRONTE LA LOTTATRICE, CHE STRAMAZZA AL SUOLO!!!! Anche Artemis sanguina dalla fronte, e Bluebird si accanisce contro di lei colpendola a più riprese con colpi di catena allo stomaco! Artemis cerca di proteggersi con le braccia, tuttavia il dolore la porta a girarsi dall'altro lato, e Bluebird ne approfitta colpendola sulla schiena sguarnita! Artemis grida per il dolore e Bluebird getta via la catena, rialza la HUNTRESS QUEEN E LA SCHIANTA A TERRA CON LA SUA THE BALANCING ACT!!!!! FINISHER DI BLUEBIRD IMMEDIATA CON ARTEMIS CHE PER SUA FORTUNA NON IMPATTA SU UNA CATENA MA DIRETTAMENTE SUL MAT!! BLUEBIRD PER IL PIN:

1.....
2.....
3????? noooooooooooooo 2.99!!!!!! ARTEMIS CON UN COLPO DI RENI EVITA LA CHIUSURA!!!! Bluebird sembra disperato e si lamenta con l'arbitro, il quale tuttavia è irremovibile e dichiara ancora aperta la contesa. Bluebird sale sulla terza corda deciso a finire il match...

VUOLE ESEGUIRE UNA SHOOTING STAR PRESS...
DECIDE DI CAMBIARE E ESEGUE UNA SORTA DI FROG SPLASH, DECISAMENTE PIU' SEMPLICE!!!!!!

A VUOTO!!!!!! ARTEMIS SI SPOSTA PRIMA CHE BLUEBIRD POTESSE COLPIRLA!!!! Bluebird è dolorante, Artemis non è da meno ma riesce con l'aiuto delle corde a rimettersi in piedi...si avvicina al campione...HORNSMOOTHER A SEGNO!!!!! ARTEMIS VA PER LA CHIUSURA!!!!!

1......
2......

NOOOOOOOOOOOO! BLUEBIRD ALZA UNA SPALLA!!!!! Vengono inquadrati diversi fan tra il pubblico che imprecano per la mancata vittoria di Lady Dizziness. I due rimangono a terra doloranti per qualche istante, nonostante il match non sia iniziato da molto i colpi subiti con le catene hanno fatto il loro effetto. Entrambi si rialzano lentamente e sembrano volersi colpire a vicenda...

PUGNO DI ARTEMIS
PUGNO DI BLUEBIRD....NUOVAMENTE CON LA CATENA AVVOLTA NELLA MANO!!!!! ARTEMIS SI ACCORGE DI TUTTO E RIESCE SOLO IN PARTE AD EVITARE L'IMPATTO, CON LA CATENA CHE SFREGIA COMUNQUE LA GUANCIA DELLA HUNTRESS QUEEN LA QUALE CADE AL TAPPETO. Artemis si tocca il viso e si accorge che non vi è un'altra ferita...Bluebird la rialza...

INSIDE CRADLE DI ARTEMIS:

1.....
2.....

KICK OUT DI BLUEBIRD!!!! Artemis si dà slancio alle corde, ma BLUEBIRD E' NUOVAMENTE IN PIEDI E CON UN LONE WOLF METTE A NANNA LADY DIZZINESS!!!!!! Ancora tentativo di pin per Bluebird:

1.....
2.....

NIENTE! Artemis alza la spalla!!! Bluebird sale allora sulla terza corda, seppur lentamente...Artemis è ancora a terra....

SHOOOOOOOTING
STAAAAAAR
PRESSSSS

NOOOOO NEANCHE STAVOLTA PROVA LA SHOOTING STAR PRESS, VA ANCORA DI FROG SPLASH....E QUESTA VOLTA ARTEMIS ALZA LE GINOCCHIA, FACENDO IMPATTARE BLUEBIRD IN MANIERA TERRIFICANTE!!!! Bluebird si contorce a terra tenensodi lo stomaco...

BLUEBIRD E' IN PIEDI....CARTWEEL KICK DI ARTEMIS CHE LO COLPISCE IN PIENO SUL PETTO!!!! Bluebird non cade al tappeto e finisce con l'adagiarsi alle corde, rimanendovi incastrato...Artemis osserva l'inerme rivale... raccoglie una catena e lo colpisce a mò di frusta sull'addome!!!! Bluebird grida per il dolore e Artemis lo libera dalle corde. Il campione si inginocchia dolorante e il segno della catena rimane impresso sulla sua pelle...Artemis lo rialza...

BURNING ARROW!!!!!!
A SEGNO!!!!!!

ARTEMIS PER IL PIN:

1.....
2.....
3!!!!!!!!

CROWD: Yeahhhhhhhhhhhhh
Taggart: Artemis ce l'ha fatta!
Kokone: E' il suo primo titolo dall'approdo in WBFF!

Testo nascosto - clicca qui


Artemis, ferita ma felice, festeggia con il pubblico alzando la cintura di King of Fight champion al cielo, ben sapendo che non sarà quella la cintura che porterà ad Extreme Desperation quale simbolo del suo trionfo, bensì quella di Queen of Fight Champion che le verrà consegnata a breve. Bluebird esce sconfitto ma con l'onore delle armi, avrà la possibilità di rifarsi ad Extreme Desperation!
[Modificato da wordlife85 03/07/2015 20:45]
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Drago / Denny Leone
Over the God
03/07/2015 20:43
 
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Buio.
La luce irregolare di uno zippo illumina fiocamente le tenebre, baciando poi lo stoppino di una candela, sua fugace amante finché non si consumerà di un passionale fuoco che la renderà un moccolo.
Stessa sorte tocca ad altre sue nove simili. Ora nella penombra possiamo distinguere un camerino, sgombro di mobilio.
La luce dello zippo scompare, al centro della stanza si erge solenne la figura del Cacciatore.
Di fronte a lui, sorrette sul muro grazie all'utilizzo di appositi sostegni, ambedue le cinture di Tag Team Champion, chiuse dietro una teca di vetro.
Silenzio tombale, rotto dalla voce di Claudio, e dal sottile rumore delle suole delle sue scarpe, mentre si direzionano verso l'angolo in alto a sinistra della stanza.
-Bisognerà essere solidi ed uniti, come gli anelli di una catena- proferisce, raccogliendo da terra appunto una catena, dalla penombra -Non come Locker. La catena è il suo simbolo, ma non è in grado di essere nessuno dei suoi anelli. Non riesce a tenere legata la sua famiglia, figurarsi altre tre teste calde.
Cazador si lega la catena in vita, utilizzandola a mo' di cintura dei pantaloni. Prosegue per la stanza in senso antiorario, portandosi verso l'angolo in basso a sinistra.
-Bisognerà essere permanenti, come l'inchiostro di un tatuaggio- sentenzia, mentre da terra raccoglie un teschio umano, molto probabilmente una replica scena, ricoperto da tatuaggi tribali -Sheenan crede che esista un'anima, e crede che possa essere contenuta all'interno di un teschio. Il teschio contiene il cervello, in verità, la sala comandi del nostro corpo. Bella metafora, non c'è dubbio. Se di metafora si tratta. Ma per me, questo non è altro che un elmo.
Cazador con la mano sinistra sostiene il teschio per la calotta cranica, quindi con un rapido movimento frantuma la mandibola, l'arcata dentale e generalmente il volto contro il muro; quel che resta, lo pone sul suo capo, proprio come se si trattasse di un elmo.
Procede nella sua direzione, verso l'angolo in basso a destra.
-Bisognerà essere duttili, come il bamboo- e mentre lo dice, dall'angolo impugna un bastone in tale legno. Lo piega un po', ci giochicchia, eseguendo qualche rapido movimento stile kung-fu, spegnendo alcune delle candele nelle sue vicinanze.
Il Cacciatore si avvia perciò in una zona illuminata, mostrandosi di profilo. Spezza il bastone a metà, con l'utilizzo delle sole mani.
-No, non bisognerà essere duttili come il bamboo. Io non mi piego, e non mi spezzo, altrimenti contro Robert Dumas sarei spacciato.
Cazador inserisce i due bastoni all'interno delle fenditure della catena, come se fossero delle spade pronte ad essere estratte, quindi si avvia nell'ultimo angolo. Si china, raccoglie una chiave.
-Bisogna avere una soluzione. A prescindere.
Si muove verso la teca contenente i titoli.
-Non si vince sempre. Non si sopravvive sempre.
Apre la teca.
-Non a tutto c'è una risposta, non tutte le chiavi aprono tutte le porte.
Afferra con grazia il primo titolo e lo poggia sulla spalla destra.
-Ma per aprire questa, di stanza...
Afferra con grazia il secondo titolo e lo poggia sulla spalla sinistra.
-... La chiave è il mio scalpo.
Cazador si avvia verso l'uscita.
Sbatte la porta, le luci si spengono per la corrente.

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Chaotic Existence presents...
The Origin Anthology Vol 2: Black Violence


Il mio passato - circa 15 anni fa
Lavoravo per uno dei grandi padroni di 'merci illegali'. Io, uomo temuto da tutti, mi spostavo in paesi dell'est-europeo al servizio di Big Bad Vladimir. Un giorno mi venne detto che un piccolo villaggio serbo si era opposto alla distribuzione della merce. Quella sostanza bianca dava fastidio ai devoti religiosi.
Decisi di occuparmene in prima persona, avrebbero cambiato idea con il terrore sul volto.
Trovai il capo villaggio e gli puntai il fucile sulla fronte, minacciando di stare ai miei termini. Tuttavia, anche se timorose, le persone rimasero in silenzio, il prete cominciò a leggere passi dell'Antico Testamento. Ricordo ancora a memoria quelle parole.

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
Di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.


Liberarli dal laccio del cacciatore? Giammai, avevo il fucile puntato pronto a sparare. E non mi sarei fermato, non finché sarebbe rimasto qualcuno ad ostacolare i piani del mio signore, quello oscuro in Russia.

Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.


Sì, mille cadranno come mosche. Non mi importava, ci può stare un calo di distribuzione se può riportare lo status quo. In che modo non avrei potuto colpirli? Cosa sarebbe rimasto di quel gruppo?

Camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.
Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.


Silenzio! Come poteva quel prete parlare di salvezza? Come poteva credere che qualcuno sarebbe stato esaltato per aver conosciuto il nome di un altro signore che non era il mio?
Cambiai obiettivo, sparai al prete. Ma mancai il bersaglio.
Se non lo avete capito, non avevo mai sbagliato in una missione! Provai umiliazione e furia, gettai via il fucile e cominciai a pestare violentemente quell'uomo. Versava sangue ma sorrideva, con tutte le sue forze cercava di riprendere il salmo. Mi accorsi che fu la gente del villaggio a tenersi per mano e concluderlo.

Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.


Mi trovai con le lacrime agli occhi, avevo perso. Perso contro un uomo indifeso, un uomo di fede. Era un prete senza potere, ma allo stesso tempo non sarebbe servito a convincere quella folla. Mi voltai e crollai a terra.
Nel mondo del crimine, in QUEL mondo che conoscevo così bene, c'è una sola via d'uscita. Mi rivolsi al capovillaggio con una richiesta.

"Uccidimi."

Gli mostrai il fucile, volevo andarmene perché ero stato sconfitto da persone incapaci di difendersi. Vinto dalla forza della Fede, da parole profonde capaci di annullare la mia persona. L'uomo, però, chiamò il sarto, che mi diede una maschera.

"Se hai riconosciuto i tuoi errori sei già morto. Ed ora sei pronto a rinascere. Ma non dimenticherai nulla del tuo passato. Indosserai questa maschera nera e ricorderai la tua violenza. Il tuo modo di vivere di condizionerà per sempre. È tutto quello che posso fare per te."

Anche il capo villaggio era un uomo forte nella fede, accettai quella maschera e sparii per sempre. L'uomo che era venuto lì per portare ordine con la violenza sparì, ed al suo posto nacque Black Violence. Un uomo desideroso di conoscere il significato di quelle parole. Dovetti nascondermi da Vladimir, forse i suoi uomini credettero sul serio alla mia morte. Non sarei più tornato indietro, non avrei mai più mostrato il mio volto ad una di quelle persone.

Il presente
Ora sto bene, la Chaotic Existence non condivide le mie credenze, ma mi permette di poter credere in quello che voglio senza essere giudicato.

Malcolm: "Ehi, B.V., ma che dice la Bibbia dei dinosauri?"
BV: "I dinosauri non ci sono sulla Bibbia. Sono inventati da errori storici."
Malcolm: "Ma come, ed i fossili di T-Rex?"
BV: "Quelli erano demoni!"
Lamda: "Non parlarmi di demoni che voglio dimenticarmi di essere stato il corpo ospite di Iblis."
Malcolm: "Ed i demoni si sono estinti per una glaciazione?"
BV: "Ezechiele 25.17: E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."
Malcolm: "Ah, laser dagli occhi, ora mi è più chiaro."

Forse a volte si prendono un po' gioco delle mie credenze, ma non importa. Il mondo si evolve verso una conoscenza che chiarirà le menti di tutti. Bisogna avere pazienza!

Wizard: "In quale salmo si parlava della telecinesi?"
BV: "Non c'è nulla del genere."
Wizard: "Ma come, è il mio punto di forza, allora è un pessimo manuale di poteri."

Uomini come "Wizard" Eddie Drywar mi infastidiscono. Ma mai e poi mai sporcherò le mie mani di sangue per una religione. Ho compreso che la fede significa sottomissione alla pace, Black Violence non è il vecchio-Io, quell'uomo è morto, e quando sarà sepolto preferisco che lo sia con una nuova identità.
Finalmente posso aprire il mio libro e leggere il Salmo 90 che mi ha trasformato da mostro a uomo.

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
Di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».


La mia esistenza caotica giace nell'Ordine Cosmico.

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Malcolm Clark è uno sbaraffuto ignazzassi,
se lo pigli mentre gigiga lui ti sbarlaffa,
se lo pigli mentre si ignazza allora ti stollazza,
è istrio il suo miglio,
iruto, menezzuto,
quasi quasi pure berruto,
ma se lo pigli in cicca, lui lo sa,
e quindi, manuto e sbevato,
ti guarda,
ti ammira,
e se ne va.

La morale è che se trovi una persona disposta ad aiutarti devi farti qualche domanda. Potrebbe aiutarti perché vuole aiutarti davvero, il che è pericoloso. Assai pericoloso. Guardati bene da chi ti offre aiuto in maniera altruista e priva di doppio fine. Il suo sarà sì, un gesto nobile, ma probabilmente meno efficace di un aiuto carognoso.
La prossima volta che qualcuno ti offrirà un aiuto, datti un aiuto. Chiedigli di essere carognoso.

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toc toc!
Un pugno deciso bussa alla porta del camerino di Robert Dumas.
Toc Toc!
Nessuna risposta, i colpi aumentano d’intensità.
TOC TOC!
Nulla.

La telecamera allarga l’inquadratura mostrando un Felix Owens piuttosto contrariato, fra le mani un giornale.

FO: “Bob, che cazzo di storia è questa?”

Il Master of Chambers prova a far passare il giornale sotto la porta, non riuscendo nell’impresa essendo la carta - nel complesso - troppo spessa.

FO: “Bob, devi leggere assolutamente quest’articolo e soprattutto darmi una spiegazione a riguardo. E’ pure stampato su carta riciclata con inchiostro biocompatibile, paladino della natura!”

Il ragazzo del Nevada inizia a dividere i vari fogli di giornale, passando sotto la porta il paginone con i titoli principali e l’articolo che ha solleticato la sua attenzione.

FO: “Fammi il favore di leggere attentamente…”

??: “Leggere attentamente cosa?”

Robert Dumas appare dal corridoio alla sinistra di Felix Owens, che si riporta in posizione eretta e si spolvera le ginocchia dopo essersi chinato per far passare il giornale - inutilmente - sotto la porta del camerino di Mr Unhappy Ending.
Allarga le braccia con fare canzonatorio.

FO: “Fanculo, Bob. Eri in giro a firmare petizioni per salvaguardare qualche specie in via d’estinzione?
Claudio Cazador la scorsa settimana ha GIOCATO con noi, fra centosessantotto cazzo di ore dovremo fare in modo di RISCUOTERE il credito che il suo tentativo d’umiliazione ci ha fatto maturare: ho notato che è piaciuto poco il mio modo di chiederti di aiutarmi ad imparare finalmente a vincere, quindi quello che stai sentendo è un discorso dai toni vagamente modulati per farci apparire un pò più Bad Asses. Detto ciò. Era da tempo che non mi sentivo così maledettamente elettrizzato da un incontro - qui c’è qualcosa di concreto come non mai in palio. Però puoi farmi il favore di aprire la cazzo di porta che l’articolo ora è DENTRO il tuo spogliatoio mentre noi siamo FUORI?”

RD: ”Parli tanto di cos’ha fatto Claudio Cazador settimana scorsa, e nemmeno ricordi che prima di qualsivoglia chiacchierata pretendo di bere il mio caffè?”

Il Bastardo solleva il bicchierino di plastica contenente la calda bevanda, sorridendo leggermente al suo dirimpettaio prima di riprendere la parola.

RD: ”Sei davvero convinto di ciò che dici? Che il Cacciatore ci abbia messo i piedi in testa? Perchè mi pare che l’ultima parola l’abbia avuta tu. Come l’ho avuta io. Può averci sorpreso - per quanto si possa sorprendere un soggetto come te che si ritiene inattaccabile sotto l’aspetto mentale, e per quanto si possa sorprendere me, che maschere non ne indosso se non a detta di chi mi affronta e non mi comprende.”

Con un sorso termina il caffè e si volta alla ricerca del cestino dei rifiuti più vicino. Qualche passo, getta il bicchierino di plastica con relativa palettina di plastica nel contenitore - si volta per tornare da Owens solo dopo aver sentito il rumore del bicchiere che tocca il fondo del sacco di plastica nero.

RD: ”E come ti ho già detto, quello che per te rappresenta un traguardo per me rappresenta una trappola. E’ come se tu mi avessi condotto in una delle tue stanze e mi stessi tenendo prigioniero, pretendendo addirittura il mio aiuto per imparare a vincere. Volente o nolente quell’aiuto te lo darò perchè ormai la deviazione è stata fatta e Robert Dumas non è uno che si tira indietro, soprattutto quando fiuta la possibilità di un altro successo. Un successo che si distanzia da quello che avevo in mente una volta apposta la firma al mio nuovo contratto con la WBFF, settimane addietro. Ma come hai detto tu, pare che le nostre parole abbiano stancato in qualche modo chi ci ascolta, ed allora virerò su altro.”

Mentre Dumas cerca la chiave del suo camerino, Owens approfitta del momento per impadronirsi del capitolo.

FO: “Altro? Bob, tu stesso hai ammesso candidamente che l’unica cosa che ti contraddistingue dagli altri è il tuo assoluto, imperforabile, solidissimo ego. E’ quello che ti ha condotto al successo e proprio ora che ci sono io a proporti di mettere da parte il tuo astio nei confronti non tanto miei, quanto della mia decisione di prendermi il palcoscenico di Maniacs, tu adesso vuoi VIRARE SU ALTRO? Mr Unhappy Ending, così mi deludi. Sette giorni. E non è nemmeno stata inserita alcuna videocassetta nipponica. Non manca poi molto.”

RD: ”Ho dovuto guardare dal fondo di una scala il tuo successo al Scent of Glory che ti condurrà a Maniacs. Ho dovuto guardare dal fondo di una scala il successo di Jack Leone nel Ladder Match che conduce ad Extreme Desperation. Questa è l’unica collezione che ho intenzione di interrompere, non guarderò certo i Cazadores, che sia dal fondo di una scala o dall’apron ring, mentre strappano un’altra vittoria impedendo a Mr Unhappy Ending di impossessarsi dell’unico alloro WBFF che lo separa dalla Hall of Fame.”

FO: “...”

Fa cenno di continuare, il Master of Chambers pare gradire la rinnovata vena Dumas-iana del suo tag team partner - nella coppia più assurda che forse si sia mai trovata a dover collaborare nella storia della WBFF, specie riparametrando il filone positivo cui hanno dato vita.

RD:”Non dimenticare una cosa, Felix. Ora ci sono i Tag Team Titles, ma in futuro divideremo lo stesso ring per il WBFF Undisputed World Title. Perchè finito un percorso, ne inizia subito uno nuovo. E dopo le cinture di coppia, farò tutto quanto è in mio potere per raggiungere il titolo massimo. Prima di Maniacs.”

FO: “DOPO le cinture di coppia. Magnifico! Ambivo principalmente a questo, Felix Owens e Robert Dumas sulla stessa lunghezza d’onda: ciò che mi ha infastidito di tutta la situazione venutasi a creare attorno agli allori di Tag Team, è che l’unico ad averci degnato di ogni attenzione ed ogni cura è stato Claudio Cazador. Mentre colui con il quale ho incrociato le strade perfino in passato, quel Garet Jax osannato da tutti, non ha pensato ad altro che a sè stesso e ai suoi cazzo di soldi. E pensare che di fronte ha la dimostrazione assoluta che il denaro non conta un cazzo di niente, alla fine dei giochi.”

RD:”Eppure sai meglio di me che Jax non è un soggetto da sottovalutare. Sa vincere. Sa perdere. Lo ha dimostrato anche la settimana scorsa. Sa sacrificarsi per il bene suo e della sua squadra.”

Owens e Dumas si scrutano e simultaneamente…

“Pensi di poter fare lo stesso?”
”Pensi di poter fare lo stesso?”

...nessun sorriso. Sguardi decisi.

FO: ”Non sottovaluterò Garet Jax. Non sopravvaluterò Claudio Cazador. Ma soprattutto non sottovaluterò le tue capacità di giudizio e di intesa, Robert Dumas.”

RD:”E’ curioso sentirlo dire da un uomo sempre così pieno di sè.”

FO: “Se ci pensi, neanche tanto. Chi ha dimostrato più del sottoscritto una tale poliedricità negli ultimi mesi? Ho vinto ho perso ho distrutto sono stato distrutto ho chiacchierato pensato ragionato deriso tentato di umiliare, e in cambio ho ricevuto la medesima moneta. Ho imparato le regole del gioco e mi sono plasmato a seconda delle stesse, il Master of Chambers è anche questo: adattamento. Sono malleabile come metallo fuso, sono come il pongo con cui giochi quando sei piccolo e al quale puoi dare tutte le forme che preferisci - a seconda di quante facoltà artistiche disponi. Non resta che completare l’opera: la forma di un Campione già la possiedo, necessito solo dell’ultimo dettaglio per ultimare il capolavoro. Una cintura poggiata sulla spalla.”

RD:”...”

FO:”Non dimentichi nulla?”

RD:”Penso di essermi già espresso…”

FO:”La porta, Bob. La porta!”

RD:”Cos’avrai di così importante da farmi leggere?”

Pur essendo il suo camerino, Dumas pare reticente ad aprire la porta: infilata la chiave nella toppa, spalanca l’ingresso e raccoglie i due fogli di giornale fatti scivolare pochi minuti fa da Felix Owens.

RD:”Un articolo in primo piano sul King of the Mountain Match che si disputerà a WBFF Extreme Desperation? Spero davvero che tu stia…”

FO:”Ma no, Bob! Controlla più giù!”

RD:”Dovrei perdere tempo a leggere una disamina sul lavoro di Kobayashi, o peggio sugli sviluppi del Lord of Sorrow Castle?”

FO:”Bob, in basso a destra, come fosse dimenticato da tutti.”

RD:”La produzione di birra Guinness e la sua distribuzione fra Irlanda e resto del mondo?!”

FO:”Bingo! Questo per dirti che possiamo rilassarci e pensare anche ad argomenti che non tocchino necessariamente il Wrestling. La strada è già piastrellata, levigata e addobbata e dobbiamo solo percorrerla: nel frattempo godiamoci anche tutto il resto!”

RD:”...”

Felix Owens allunga la mano a Robert Dumas, che quasi con sdegno fa cadere i fogli di giornale al suolo e accetta la stretta del Master of Chambers - ormai un rito ogniqualvolta i due dopo un confronto verbale separano le loro strade.

Owens è animato da uno sguardo STRANO e determinato.
Dumas è animato da uno sguardo STRANITO e determinato.

Il Master of Chambers raccoglie il giornale, lo porge a Dumas e si allontana, uscendo dallo spogliatoio del Bastardo.
Che, mosso dalla curiosità, inizia a leggere.

CAMERA FADES

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Un cameraman decisamente indiscreto riprende la porta del camerino di Denny Leone, la quale risulta essere leggermente socchiusa. Le immagini che vengono proiettate dal titantron non nascondono il brusio del backstage e un leggero vociare che si percepisce dall'interno dello stanzino, facilmente identificabile nella voce di Denny. L'addetto WBFF decide di cercare lo scoop e apre la porta in maniera molto delicata, per osservare ciò che accade al suo interno ed evitare di essere scoperto da Denny, il quale tuttavia si accorge immediatamente del tentativo del cameraman e gli apre la porta.

Denny: "Entra pure, non ho nulla da nascondere. Anzi, avrei bisogno di un consiglio."

Denny invita il cameraman a riprendere la parete posta in posizione frontale rispetto all'ingresso del camerino. Sul lato sinistro della parete, numerosi ritagli di giornale riportano diciture delle quali ne citiamo un assaggio:

"Padre disperato uccide moglie e figlio."
"Tragedia familiare in Ohio: uomo di sessantadue anni uccide il figlio in una violenta lite."
"Travolto dai debiti, pensionato uccide i due figli e si suicida"
"Raptus omicida: padre scopre la figlia e il suo migliore amico a letto insieme, freddati sul momento."

Il cameraman indietreggia e cerca di uscire dal camerino, infastidito dalle scritte e dal lavoro certosino compiuto da Denny che ricorda per modalità di esecuzione il lavoro svolto da psicopatici e stalker in film drammatici. Tuttavia, Denny trattiene per un braccio l'addetto WBFF invitandolo ad inquadrare il lato destro della parete. Anch'essa, tappezzata da ritagli di giornale:

"Nega la paga settimanale: giovane ragazzo ferisce il padre con una coltellata."
"Lite scolastica, giovane universitario uccide padre e madre rei di averlo rimproverato."
"Colto sul fatto, quarantenne ubriaco colpisce a morte il padre ora in fin di vita."

I titoli passati in rassegna sono solo una piccola parte di ciò che la parete contiene, in quanto risulta essere completamente ricoperta da questi ritagli di giornale. Denny prende tra le sue mani l'obbiettivo della telecamera e pone una domanda al cameraman e, ipoteticamente, a tutti gli spettatori che osservano la scena.

Denny: "Voi, in quale lato della stanza vi siedereste?"

Il cameraman non risponde, mentre Denny rimane in silenzio con il suo sguardo che penetra nell'ideale collettivo dei fan che osservano la scena. Dopo qualche secondo, disgustato dalla mancata risposta, Denny spintona via l'addetto WBFF il quale cade a terra senza mollare la presa della telecamera.
Il cameraman riprende il minaccioso sguardo di Denny Leone.

Denny: "Sparisci immediatamente."

Il tono perentorio del figlio di Jack Leone spaventa il povero cameraman, il quale striscia fuori dalla stanza. I fan che osservano la scena si rendono conto di tutto, poichè le inquadrature sono sempre dall'alto verso il basso e poi direttamente a terra, segno che l'addetto non si sia ancora rialzato. La telecamera ora riprende nuovamente il corridoio centrale del backstage, mentre uno SLAM piuttosto violento ci indica che Denny ha chiuso la porta del suo camerino. Tuttavia, non ce ne possiamo sincerare, poichè il cameraman non si volta e procede speditamente lontano dal luogo incriminato, mentre le immagini lentamente sfumano.

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Stanza di Sheenan, o meglio, di John Sheenan: è cambiato tutto, gli spettatori della WBFF non riescono più a riconoscerla come tale. Non sono più presenti tutti quegli ornamenti macabri che ormai eravamo abituati a vedere settimana dopo settimana, nessun simbolo riconducibile al vodùn. Risulta abbastanza spoglia, risalta unicamente una statuetta con due atleti nudi che si misurano nel pancrazio ellenico e un tavolo di legno con il teschio Soul-stealer poggiato sulla superficie.

John Sheenan sta osservando proprio quel teschio.

Kratos poggia con forza una mano su quell'oggetto che ha rappresentato per Sheenan prima un punto di forza e poi la rovina, ostendandone la proprietà con possessività. Il former Voodoo Doll alza lo sguardo sull'uomo da cui presto dovrà difendere la sua cintura.

John Sheenan: "Un uomo e un altro uomo. Il primo è semplicemente un uomo, l'altro un uomo con un'arma in mano. So come la vedi tu, Kratos, credi che l'uomo armato sia più temibile, perchè vedi in quell'uomo dieci uomini messi insieme. Ma io no, vedo solo un uomo con un'arma, che senza quell'arma non sarebbe altro che un uomo come tutti gli altri"

L'ex Tribal Warrior si avvicina al mobiletto sul quale è poggiata la statua precedentemente descritta e inizia a sfiorare con le dita i corpi dei due atleti scolpiti, dando temporaneamente le spalle al Bald Basterd.

John Sheenan: "Che differenza c'è con l'altro uomo? L'altro uomo conosce il suo corpo e ne ha fatto la propria arma, non può essere disarmato. Tu, John Kratos, puoi essere disarmato, puoi diventare debole. Anzi, sei già debole in partenza perchè affidi il tuo destino ad uno strumento, ad un corpo esterno di cui sai che non potrai mai avere il totale controllo"

Il Bald Basterd risponde immediatamente al 'Pure Warrior' da lui forgiato.

John Kratos: "Bruce Lee è stato uno fra i più grandi delle arti marziali, non posso dire che fosse il più grande, tuttavia sono cresciuto con i suoi film. Se avessi avuto un altro fisico, avrei fatto delle arti marziali la mia virtù. Eppure, c'è qualcosa che mi colpì di Bruce Lee. Lui, un dragone quasi divino ai miei occhi, ricorse all'uso del Nunchaku e lo rese famoso nei film. Perché un uomo così virtuoso nel combattimento ha dovuto ricorrere all'uso di un'arma? Pensaci, John, rifletti sulle mie parole."

Il Greek Warrior continua il suo esempio dopo una breve pausa.

John Kratos: "Bruce Lee comprese che un uomo non può essere completo con il suo solo fisico. Perché ci vestiamo? Il nostro corpo non è forse sufficiente nella vita di tutti i giorni? È questo che intendo: il corpo umano non basta! Così come indossare una maglia e dei pantaloni ci permette di ridurre eventuali urti e riparare parti delicate dei nostri corpi, l'arma si aggiunge al corpo umano per portare verso la perfezione. Bruce Lee era un combattente perfetto, ed era un uomo capace di usare un'arma in modo eccellente. Non è mai stato un gesto scenico, i suoi film avevano forti rimarcazioni sociali e filosofiche. Lui usando quell'arma voleva dire a tutti noi di perfezionare il corpo ed accompagnarlo ad un'arma. Quella è la perfezione, l'uomo armato che ha preso cura del suo corpo è superiore a quello come lui che tuttavia non impugna un'arma, perché non conosce la varietà, non sa come uscire da una situazione impossibile."

The Spartan osserva il Desperation Iron Man Champion mentre impugna il Soul Stealer Skull, sempre alla sua portata come un diamante prezioso che non può essere abbandonato per un singolo istante.

John Kratos: "Ti faccio un esempio, se tu bloccassi le mie gambe a terra al centro del ring con una chiusura perfetta, come potrei uscire? Cercherei di resistere il più a lungo possibile, stoicamente da guerriero prode, ma dovrei cedere. Ma se ci fosse un'arma alla mia portata, un bastone, una sedia, o anche il mio sacchetto che contiene la sabbia spartana, credi che rimarrei in quella prigione? No, evaderei, cambiando le sorti della sfida. Ecco perché credo ciecamente nell'uso delle armi: sono una via d'uscita dalle situazioni impossibili.
Ho fatto di te il mio avversario peggiore, anzi, il mio migliore avversario, ma so che sarò in grado di sconfiggerti perché avrò sempre una via di fuga alla tua perfezione tecnica. Il guerriero impuro uscirà trionfante sul guerriero puro, perché la nube che ottura i sensi è caos nel mondo, ma è anche linfa vitale di cambiamento. Ed io vado in cerca del cambiamento, voglio quella cintura per impartirti una lezione di vita, una lezione da stratega a stratega di numerose battaglie."

John Sheenan: "Se, hai detto bene, SE. SE ci fosse un'arma alla tua portata. E se io bloccassi le tue gambe a terra, al centro del ring, con una chiusura perfetta... E tu non avessi armi a portata di mano, come potresti uscirne?"

La nuova Pure Wrestling Icon si volta nuovamente in direzione del #1 contender al Desperation Iron Man Title.

John Sheenan: "Le armi sono una via d'uscita dalle situazioni impossibili, come hai detto tu, ma se non ci sono armi... Rimangono solo le situazioni impossibili senza via d'uscita"

Il former Voodoo Doll torna a fissare il teschio Soul-stealer per la seconda volta.

John Sheenan: "So che John Sheenan non è il vero Sheenan, ma ormai non posso essere altro che John Sheenan, il John Sheenan che tu hai plasmato grazie a quel teschio. So che se quel teschio non esistesse il Voodoo Doll tornerebbe a far tremare questa federazione dalle viscere, come un terremoto di magnitudo 9,5. Ma ormai ho accettato di essere l'uomo che sono adesso, il lottatore che tu hai voluto che fossi. E anche lo stratega che tu non riesci ancora a vedere in me"

John Sheenan sorride.

John Sheenan: "E sai perchè non hai visto quello stratega? Perchè da quando hai messo le mani sul quel teschio sei sempre stato convinto che io fossi solo un oggetto da usare a tuo piacimento. Ti ho avvertito più volte, ti ho detto che sono ancora vivo. Non solo perchè hai lasciato in me quella cattiveria che mi contraddistingueva sul ring, ma perchè posso ancora compiere tutto ciò che rientra nelle possibilità dei vivi. I vivi, ad esempio, continuano ad apprendere senza sosta. Io ho appreso molte delle tue capacità strategiche, semplicemente stando al tuo fianco, senza che tu te ne rendessi conto. La mia vendetta non giungerà semplicemente quando John Sheenan batterà John Kratos, ma quando ti farò comprendere che il Greek Warrior è stato sconfitto dallo stesso Greek Warrior"

Il Desperation Iron Man Champion sbatte con forza i pugni sulla superficie del tavolo.

John Sheenan: "Voglio vedere come farai a dimostrare la supremazia dell'Hardcore nel momento in cui capirai che John Sheenan non ti permetterà di impugnare neppure un'arma. Stai combattendo una guerra che non puoi vincere, dimenticandoti di ciò che forse avresti potuto vincere davvero se non avessi posto tutto sul personale: il Desperation Iron Man Title"

La reazione del Greek Warrior è particolare, sembra felice e soddisfatto dall'aggressività del suo avversario.

John Kratos: "Mi piace questa tua determinazione, eri già un degno detentore per una cintura maledetta come lo è il Desperaiton Iron Man Championship, ma ora sei anche il campione ideale che io voglio battere. Conosci le arene come le conosco io. Se le tue doti da wrestler puro possono imprigionarmi all'interno di un quadrato, credi che riuscirai a contenermi per l'intera arena?"

Una risata meticolosa del Bald Basterd appare il perfetto accompagnamento alle sue parole di sfida.

John Kratos: "In quell'immenso campo di battaglia, non potrai contenermi. Perché io vedo armi ovunque, sì, ovunque, anche all'interno del mio stesso corpo. Mi infilerai un braccio in gola per esaminare che io non nasconda un rasoio sotto alla lingua? No, non lo farai perché sarebbe una mossa scorretta! Mi strapperai i vestiti per esaminare se tengo un tirapugni? Nemmeno quello. Se decidi di seguire le tue regole, devi accettare che io ho le mie personali, che sono meno restrittive e più divertenti."

Il Greek Warrior appoggia di nuovo il Soul-Stealer sul tavolo.

John Kratos: "Lo so che sei vivo. Lo so che dentro John Sheenan c'è il vero Sheenan, quel mostro violento che Riva mi ha chiesto di seppellire. Ma sai, in tutto questo l'uomo che ho forgiato sta combattendo la sua natura, il suo vero Io. Voi due siete in conflitto perché ritornare Sheenan significherebbe perdere questa etica, tutta la preparazione come wrestler puro sfumerebbe all'improvviso se tu toccassi un'arma. Il mio è un piano diabolico, perché vincerò sconfiggendoti, e vincerò perdendo contro il vecchio Sheenan. Hai un solo modo per vincere su ogni fronte, devi sconfiggermi come l'uomo che io ho forgiato. So quanto ambisci quel teschio, so che vuoi gettare via questa esperienza, ma tu sei John Sheenan, riesco a riconoscere in te il guerriero puro che ho forgiato."

Il Bald Basterd non dà tempo all'avversario di riflettere.

John Kratos: "A proposito, perché non mi dimostri la tua tenacia? Se tu mi aggredissi ora senza darmi alcuna via di fuga, mi debiliteresti e saresti in grado di riprenderti il teschio. Mark my words, John Sheenan, la via d'uscita esiste e potresti ottenerla. Non sto impugnando quel teschio, potresti aggredirmi da un momento all'altro. Ma io so perché non lo farai. Sai cosa succederà al momento in cui io sarò in grado di difendermi, tutta la tua teoria sull'uomo disarmato cadrebbe all'improvviso. L'intera stanza è una fabbrica di armi. Che dici, vuoi anticipare i tempi? No, non lo farai, hai imparato a domare la bestia dentro di te. Sheenan non esiste più, sei un nuovo uomo, un essere migliore di quel patetico religioso. Quale mostro rinnegherebbe l'umanità dopo averla trovata? Nessuno!"

All'improvviso, John Sheenan ha la sua reazione travolgente, arriva alle spalle di Kratos e lo proietta dietro di sé con un German Suplex che pare uscire da una sfida di lotta greco-romana. È una proiezione efficace che fa impattare Kratos sul pavimento duro dello spogliatoio.
Sheenan osserva il teschio, ma la sua reazione d'istinto è quella di applicare una OCTOPUS DEATHLOCK all'avversario. La morsa quasi tentacolare imprigiona il Greek Warrior in una prigione senza fuga. L'essenza del Purismo, una tecnica difficile da ammaestrare viene eseguita con successo. Kratos agonizza a voce bassa mentre la regia va in effetto a dissolvenza. Come può il Greek Warrior reagire da questa manovra? Si salverà o cederà?
Ormai non vediamo più nulla, rimangono solo i rumori di sottofondo.

"AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!"

Un urlo finale impressionante, ma la voce è diversa. È Sheenan ad urlare!
È suo l'urlo disperato nella notte.
Rabbioso a livelli estremi, addirittura collerico ed iracondo.
Non sappiamo cos'è successo, forse non lo sapremo mai, ma da quella morsa perfetta è emerso un dubbio fatale in un grido di dolore.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: Ora c'è il 4 vs 4!!!!!
Kokone: Ma dobbiamo mandare in onda la pubblicità!
Taggart: Si si ma intanto ci gustiamo l'ingresso di Claudio Cazador con entrambe le cinture di WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONS!
Kokone: Era tutto un espediente per dire questa cosa e per farla notare a casa, vero?
Taggart: Ovvio! Pubblicità...

...

Con otto atleti già sul ring al ritorno dalla pubblicità, John Taggart ed El Kokone si apprestano ad annunciare il prossimo incontro!

Taggart: "Stiamo per assistere a..."
Kokone: "ELKOKONELKOKONELKOKONELKOKONELKOKONELKOKONE"
Taggart: "Non pure tu, ti prego!"
Kokone: "È perché non capisci il significato!"
Taggart: "Lasciami presentare l'incontro."
Kokone: "Ma tanto lo sai già che vincono Slythered e Artemis."
Taggart: "Ma quel match è avvenuto la settimana scorsa!"
Kokone: "Oops, sbagliato scaletta. Ah, ecco, ora vincono..."
I microfoni di El Kokone vengono spenti.

Claudio Cazador, Malcolm Clark, Black Violence & Jacob Lamda vs Felix Owens, Robert Dumas, Sheenan & Denny Leone

Sul ring abbiamo Robert Dumas e Black Violence, sull'apron, con Black Violence ci sono Claudio Cazador, Malcolm Clark e Jacob Lamda, mentre con The Bastard abbiamo Felix Owens, Sheenan e Denny Leone.
Black Violence e Bobby Dumas uno di fronte all'altro.

DIN DIN DIN!

Clothesline di Dumas! Black Violence scuote la testa e non va giù. Clothesline di Black Violence! Niente, Dumas resta in piedi! Mr. Unhappy Ending si batte una mano sul petto! Black Violence prende una rincorsa più ampia... altra Clothesline! Ma Dumas resta in piedi! Terza Clothesline! Quarta Clothesline! Dumas barcolla verso le corde! Ma prende spinta su di esse e RIFILA UN LARIAT PAZZESCO A BLACK VIOLENCE! The Shepherd crolla al tappeto e abbiamo il primo pin della contesa:

Ma Malcolm Clark non dà a Dumas neanche il tempo di portare a casa un "1" e interviene! Stomp diretto alla nuca del Bastardo, che si rialza e sorride osservando il notevolmente più piccolo Malcolm. Ma lo stronzo individuo indica Denny Leone a bordoring e si lascia trasportare dalla sua ammirazione per Caligola.

Malcolm: "Te futueo et caballum tuum"

Denny Leone lo guarda di traverso ed entra, Robert Dumas, si rivolge al figlio di Jack Leone dicendogli di avere la situazione sotto controllo. Malcolm Clark sviene. In realtà ha fatto palesemente finta, perché si rialza un secondo dopo, ma è abbastanza per interrompere la piccola diatriba tra Dumas e Leone. Nel frattempo. Back Violence ha avuto tutto il tempo di prendere il suo bastone da pastore. E DI TIRARE UNA BASTONATA SOTTO LA CINTURA A ROBERT DUMAS!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mr. Unhappy Ending crolla in ginocchio, Denny Leone lo schernisce ripetendo "sotto controllo", e torna al suo posto sull'apron! Black Violence urla che ha appena menomato il frutto del peccato del Bastardo.Mentre Malcolm Clark strappa di mano dei pop-corn a un fan, rientra e si siede sul mat schiena contro l'angolo, Psalm 23 alza il bastone per finire the Bastard....
BASTONATA DRITTA IN TESTA!!!!!!!!! E tentativo di schienamento:

1...
2...
NO!!!

Black Violence prova a intrappolare Dumas in una One Leg Boston Crab, ma nulla da fare! Dumas scalcia via e si rialza! E abbiamo una doppia Clothesline! Nessuno dei due va al tappeto! Entrambi barcollano per un attimo, ma Dumas è il più veloce: ARN ANDERSON SPINEBUSTER!!! A SEGNO! Pin:

1...
2...
NO!!!

Dumas si dirige verso il suo angolo per dare il cambio a Sheenan! Voodoo Doll entra di corsa, manda di proposito Black Violence al suo angolo! Jacob Lamda si prende il cambio! Sheenan lo prende per i capelli e mette a segno una Lightning Spiral!!! Sheenan rialza subito The Hell Patrol e lo getta verso il suo angolo! E Claudio Cazador si prende il cambio! La folla si scalda, i due wrestler si fronteggiano, sono a pochissima distanza. La telecamera trova Malcolm Clark che si ficca in bocca una manciata di pop-corn e dice a un inesistente fan accanto a lui che stiamo per vederne delle belle.

Clinch! Claudio Cazador ha la meglio, Sheenan ribalta e lo porta verso le corde, Claudio Cazador ribalta ancora e porta Sheenan verso uno due due angoli liberi... ma Sheenan solleva Cazador da terra per caricarselo sulle spalle... no! Cazador fa leva sul proprio peso per tornare a terra e sollevare Sheenan a sua volta! E mette a segno una Front Powerslam!!!! Cazador si esalta per essere uscito vincitore dallo scontro iniziale! E prova subito un pin:

1...
NO!!!!

Cazador si gratta la testa, Sheenan è subito in piedi e colpisce il Bounty Hunter con una Queixada!!! Cazador crolla ed è il turno di Sheenan:

1...
2...
NO!!!

Sheenan prende Claudio Cazador per i capelli e gli rifila una serie di pugni per poi chiudere una Abdominal Stretch! Cazador è evidentemente in grande sofferenza, ma scuote il dito quando Jay Senton gli si avvicina, Sheenan continua a tirare! Finché Claudio Cazador, in una mossa di notevole ignoranza, non si lascia cadere di schiena per interrompere la morsa! E Sheenan finische spalle a terra!

1...
2...
NO!

E Voodoo Doll è costretto a interrompere la sottomissione! El Cazador si rialza con un po' di fatica, Sheenan è in leggero vantaggio e raccoglie il bastone da pastore di Black Violence! Gli corre incontro... E RICEVE UN BIG BOOT COME RISPOSTA! Denny Leone decide di interferire, forse perché si annoiava troppo lontano dall'azione, viene intercettato da Jacob Lamda ma RIFILA UNA DANGEROUS LIFE AL CANE DA GUARDIA INFERNALE!!! E si dirige verso Claudio Cazador... ma Malcolm Clark gli fa lo sgambetto! Denny Leone afferra lo stronzo individuo per i capelli forzandolo ad alzarsi, E LO METTE IN POSIZIONE DI ETERNAL PAIN!!! Ma Malcolm si divincola in aria e trascina Denny fuori dal ring!!! I due wrestler ruzzolano fuori! Claudio Cazador e Sheenan continuano la loro battaglia, Black Violence decide di intervenire preventivamente per scoraggiare Felix Owens! Ma ottiene l'effetto opposto! Felix Owens e Robert Dumas intervengono insieme! Jacob Lamda e Black Violence davanti a loro! Ma i due sono una macchina. RIEN NE VA PLUS PER JACOB LAMDA!!!! GOODNIGHT PER BLACK VIOLENCE!!! God's Hand agita la mani in cerca di una via d'uscita, ma finisce presto nel mondo dei sogni!!! Malcolm Clark e Denny Leone sono fuori dal ring, momentaneamente KO per la caduta subita. Claudio Cazador fa scrocchiare il collo e si prepara a combattere Sheenan, Robert Dumas e Claudio Cazador insieme.
Pugno per Dumas! Pugno per Sheenan! Pugno per Owens!
Ma non può durare.
Middle Kick di Sheenan, Robert Dumas raccoglie il bastone da pastore... E LO PIEGA ABBATTENDOLO SUL CRANIO DEL CACCIATORE DI TAGLIE!!!!

Fuori dal ring, Denny Leone manda Malcolm Clark contro una transenna, sembra ora totalmente disinteressato alla contesa sul ring.

Claudio Cazador finisce in ginocchio, Felix Owens gli si avvicina....
RIEN
NE
VA
PLUS.
Sheenan raccoglie quanto resta del Bounty Hunter Robert Dumas lo "aiuta" a restare in piedi.

SKULLSCRAPER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sheenan copre El Cazador!

1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

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[Modificato da wordlife85 05/07/2015 09:39]
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Drago / Denny Leone
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03/07/2015 20:43
 
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Gli stivali calpestano foglie secche, il cielo promette tempesta, le chiome degli alberi assicurano un rifugio.

Le zampe affondano sull’erba bagnata, dalle nuvole cadono frecce d’acqua, i rami secchi vengono risucchiati dal vento.

L’uomo si è lasciato alle spalle un bambino che si specchia nell’acqua del lago, gli occhi feriti dai raggi del sole.

Dalle fauci del lupo pendono filamenti di carne, il ricordo dei suoi incontri con Drago, McFist e Leone, un rivolo di sangue cola dai suoi denti e si mischia alla fanghiglia.

Autunno, la stagione della caduta e della rinascita. Perché una rinascita è tale solo se segue una caduta, entrambi dipendono l’uno dall’altro, il vero amore nasce dall’odio, lo strumento è lo stesso.

Dietro la sua maschera, l’uomo avverte che il lupo gli si sta avvicinando.

Il lupo restituisce lo sguardo e pregusta il suo pasto. Un ringhio squarcia persino il rombo di un tuono, la terra trema, e poi, silenzio.

THE-HUMBLER! Aaron Kirk chiude nella sua mossa finale James McFist! Drago e Jack Leone se ne stanno dando di santa ragione fuori dal ring e non si accorgono che McFist sta per battere le mani al tappeto in segno di resa…
Uno sguardo fugace di Jack Leone gli permette di abbandonare una presa su Drago e di tornare sul ring, ma MCFIST CEDE! MCFIST HA CEDUTO! HA VINTO AARON KIRK! Aaron Kirk torna Undisputed Champion dopo solo un mese! Alza la cintura al cielo, sputa sul tappeto del ring, mentre i fans si dividono tra il disprezzo e l’acclamazione!

Un balzo in avanti del lupo, si scaglia contro l’uomo nonostante sia sazio, la pancia piena e il cervello vuoto. Ha smesso di piovere, il pelo bagnato, sa dove mirare, gli occhi puntano il collo.

L’uomo si tuffa in avanti, le prime gocce di pioggia cadono sulla sua schiena, il rombo del tuono copre il suo tonfo…

Impatto.

Il lupo ha azzannato la sua ultima preda.

Skyblue si è tuffato sull'ultima cintura offertagli.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Tratto da Ozymandias di Shelley.
"Incontrai un viandante di una terra dell'antichità,
Che andava dicendo: due enormi gambe di pietra stroncate
Stanno imponenti nel deserto… Nella sabbia, non lungi di là,
Mezzo viso sprofondato e sfranto, e la sua fronte,
E le rugose labbra, e il sogghigno di fredda autorità,
Tramandano che lo scultore di ben conoscere quelle passioni rivelava,
Che ancor sopravvivono, stampate senza vita su queste pietre,
Alla mano che le plasmava, e al sentimento che le alimentava:
E sul piedistallo, queste parole cesellate:
«Il mio nome è Ozymandias, re di tutti i re,
Ammirate, Voi Potenti, la mia opera e disperate!»
Null'altro rimane. Intorno alle rovine
Di quel rudere colossale, spoglie e sterminate,
Le piatte sabbie solitarie si estendono oltre confine".


"Lo guardai e non compresi, sabbia, soltanto sabbia, nessun ricordo nemmeno nelle lande remote della Pianura Padana. Allora immaginai il suo volto e gli risposi: PIACNZ!
Nessuna risposta, anche il potente Re si era sottomesso al gigante del Wrestling.
In attesa di un risveglio glorioso,
verso un nuovo re, verso il nuovo Ozymandias che avrebbe camminato in eterno."

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

La voce rauca di Jack Leone ci accompagna dall'interno del suo camerino solitario.

"Presto dovrò scegliere. Il paradiso o l'inferno? Il peccato storico del fratello invidioso ricorre nel tempo. Chi non conosce la storia di Romolo e Remo! Allattati da una lupa, dotati di saggezza umana abbinata ad un istinto animale, cercarono il luogo dove creare la loro città, dove prosperare in eterno. Tuttavia si resero conto che c'è spazio per un solo sovrano, uno dei due avrebbe dovuto regnare, l'altro era destinato ad osservare la fama del fratello nel silenzio.
Non poteva finire così. Si dilaniarono a vicenda e ne rimase uno solo, che diede il nome alla città fondata: Roma.
Diventare Re sacrificando il proprio fratello, così a Roma come nel Wrestling!"

Il volto di Mr. Attitude compare chiaramente in quella stanza poco illuminata. Sul lato destro la luce, su quello sinistro l'oscurità. Quello che pare prima un rapporto equo di luce ed ombra vacilla costantemente per poi focalizzarsi a favore dell'ombra, l'oscurità pare prendere il sopravvento sul volto del lottatore.

"Vorrei avere la mente libera e focalizzarmi sul match di questa sera contro Garet Jax, ma poi ricordo il male che Denny ha fatto per arrivare a me. Vorrei allenarmi in vista del King of the Mountain match, ma riconosco che Angel si è sacrificato aspettando me come se fossi un messia capace di salvarlo. La verità è semplice: io sono come la lupa, posso tenere sotto alla mia ala protettiva i due pargoli, ma quando essi arrivano a collidere posso solo osservare e vedere quale destino si formerà."

Leone tossisce, si avvicina alla telecamera, sa che attraverso di essa il suo sguardo è rivolto a tutti gli spettatori.

"Se vince Denny, trionferà l'istinto brutale, il dominio con la forza, la dittatura selvaggia e la venerazione del dio Denaro.
Se vince Angel, sarà la speranza ad avere la meglio, il sogno di un lottatore che desidera che il suo nome venga ricordato.
Non c'è giustizia da una parte o dall'altra, il mio ruolo è proprio quello: osservare e non prendere parte ad uno schieramento. Alla fine, questo vuol dire essere Mr. Attitude, non avere schemi predefiniti."

Il Cowboy di New York va a sedersi, rimanendo ad osservare la telecamera.

"Ora lo so: la mia forza interiore nasce dalla popolarità che questi due figli mi danno. Più si massacrano nel mio nome, più io sarò motivato per raggiungere il massimo traguardo della mia carriera. Se fra sette giorni diventerò il Re della Montagna, devo ricordarmi che per me non c'è via di fuga, al di sotto di essa esiste solo il fango lercio che ho liberato attorno alla mia carriera. Forse, quella lupa non avrebbe dovuto limitarsi ad allattare Romolo e Remo, avrebbe dovuto insegnare loro ad accettarsi l'uno con l'altro. Ma quella è una storia già scritta, tutti gli ingranaggi si muovono in direzione della meta finale."

Breve pausa di Mr. Attitude, poi la sua conclusione.

"L'enigma del legame sanguigno sarà risolto in maniera definitiva fra sette giorni. Tutto avrà fine, perché così come a Roma, anche qui nascerà un Regno."

La linea torna all'arena, dove i nostri commentatori discutono su quanto hanno appena visto.

Kokone: "Sinceramente non so se è un altro promo di Denny Leone o una cosa in più così. È comunque ben fatto."

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Guarda chi c'è sul ring"
Kokone: "Slim Jim"
Taggart: "Sicuramente ci rivelerà il nome dell'avversario misterioso che affronterà John Kratos"
Kokone: "Vediamo, tanto il suo intervento durerà un nanosecondo, come sempre"

Match 3: John Kratos vs Mistery Opponent [WBFF Rules Match]

Slim Jim: "L'avversario di John Kratos sarà uno dei tre lottatori che non sono stati favoriti dal pubblico per il King of Fight Title match, quindi... Jumala, Gaijin o Slythered"

Il ring announcer estre un fogliettino dalla tasca, è sempre tutto molto retrò quando quell'uomo fa le sue comparse.

Slim Jim: "Si tratta di..."

Jim non fa neanche in tempo ad annunciare il nome, parte THE ENEMY INSIDE! SLYTHERED!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Jim non se la prende, anzi, sappiamo bene che per lui lavorare poco è una benedizione, quindi scende subito dal ring e si riporta verso il backstage, dove probabilmente riscuoterà la sua paga a gettone.

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Il giustiziere mascherato attraversa la rampa in corsa e si porta subito all'interno del quadrato con uno slide molto veloce, poi si rialza e sale sulla terza corda, scatenando il tripudio della folla.

Poi parte "Serenata Immortale", il Greek Warrior appare sullo stage con il teschio Soul-stealer tra le mani. E' sempre molto cauto, sa che è sempre meglio averlo a portata di mano per evitare brutte sorprese. Kratos raggiunge il ring in poco tempo, sale sui gradoni d'acciaio, poi si introduce sul quadrato passando in mezzo alle corde. Il Bald Basterd poggia il teschio sul mat, piazzandolo in prossimità di uno dei quattro angoli del ring, poi si concentra sul suo avversario.

L'arbitro fa partire il match!

DIN DIN DIN!

Kratos cerca il Clintch ma Slythered gli sfugge, colpendolo sull'esterno della coscia sinistra con un calcio. John sorride, poi invita l'avversario a riprovarci! Kratos rimane completamente immobile concedendo totale iniziativa al giustiziere mascherato, Slythered si avvicina a lui studiandolo, poi finta un pugno diretto sul volto del Bald Basterd. Kratos ha mosso le braccia verso l'alto, per parare l'eventuale colpo del giustiziere, così Slythered approfitta della posizione rialzata degli arti superiori dell'avversario per mettere a segno un secondo calcio laterale sulla sua coscia sinistra, sapendo che un tale colpo sarebbe stato difficile da parare. John apprezza la sua astuzia, sorride ancora, poi scatta in sua direzione molto velocemente, ottenendo un Clintch dal quale stavolta il giustiziere mascherato non può sottrarsi! John prevale di forza e schiaccia l'avversario sui turnbuckle di un angolo, poi gli rifila una ginocchiata sull'addome facendolo piegare! Gli afferra un polso con una Wrist Lock, poi lo spedisce verso l'angolo opposto con una violentissima e caricatissima Irish Whip! Slythered impatta duramente di schiena contro le protezioni, poi cade sul mat rimanendo prono. John gli afferra un braccio, lo trascina verso il centro del ring, poi lo pone supino e va a coprirlo.

1!

2!

Colpo di reni!

Kratos rialza Slythered da terra, lo carica sulle spalle in posizione di Powerslam, avvicinandosi alle corde. Forse vuole lanciarlo fuori dal ring, ma il giustiziere reagisce e scivola alle sue spalle, poi mette a segno un Dropkick colpendolo proprio sulle spalle e spingendolo verso le corde. Kratos dopo qualche istante si volta, e vede Mr. Justice arrivargli addosso come un treno in corsa... Clothesline! Slythered riesce a spedire John Kratos fuori dal ring!

Ma il Greek Warrior, nonostante il colpo subito, dopo la rotazione all'indietro riesce a ricadere sul pavimento esterno con un appoggio completo sui piedi, riuscendo a rimanere sulle sue gambe.

IL BALD BASTERD ALZA LA TENDINA DELL'APRON! Sta per estrarre qualche arma, vuole mostrare a tutti le sue hardcore skill!

Ma Slythered non lo lascerà agire indisturbato, trova una spinta sulle corde del lato opposto del ring, poi esegue un Baseball Slide per travolgere in pieno l'avversario! Ma Kratos si sposta e il giustiziere finisce per ricadere a terra sul pavimento esterno! Il Greek Warrior lo rialza da terra afferrandolo per la testa, POI LO SCARAVENTA CONTRO UNA TRANSENNA!

SBAAAAAAAAAAAM!

Adesso John è libero di agire come meglio crede, torna a scrutare sotto al ring ed estrae...

UNA STEEL CHAIR! UN TAVOLO DI LEGNO! UNA KENDO STICK!

Getta le armi all'interno del ring, poi lo Spartano va a recuperare Slythered da terra e lo spinge con forza verso l'interno del ring. Quando anche Kratos torna sul quadrato prende subito con sè la sedia! Slythered si trova in ginocchio al centro del ring, sta per rialzarsi. Non appena è in piedi Kratos si lancia in sua direzione e lo stende con una CHAIRSHOT ON THE HEAD! NO! Slythered lo anticipa, mentre John stava caricando il colpo con la sedia protesa verso l'alto, il giustiziere lo ha colpito sullo stomaco con un Gut Kick! Il Greek Warrior perde il possesso dell'arma, che finisce a terra, tuttavia non concede alcun margine di vantaggio all'atleta mascherato, lo spinge subito con vigore ponendo le mani sul suo petto. Slythered indietreggia, sta per perdere l'equilibrio ma riesce a mantenerlo quando si avvicina alle corde, sfruttandole come appoggio e trovando una spinta elastica per tornare in corsa verso l'avversario. Kratos lo carica, pronto a schiacciarlo di schiena sulla sedia, con un Side Slam! Ma l'atleta mascherato sfoggia tutta la sua tecnica invertendo con un... TILT A WHIRL DDT! ON THE CHAAAAAAIR!

SBAAAAAAAM! CHE BOTTA! Kratos rimane stordito, immobile, al centro del ring! Mr. Justice lo copre, schienamento!

1...

2...

Colpo di reni molto vicino al conto di tre! Kratos si salva!

Slythered torna in piedi e si china per raccogliere... LA KENDO STICK! Attende che l'avversario si rialzi, per mettere a segno un altro durissimo colpo.

Kratos è in ginocchio, dopo qualche secondo riesce a tornare sulle gambe. Il giustiziere pone la mazza da Kendo in orizzontale e prova a far pressione verso il collo di John, facendolo inclinare all'indietro fino a trascinarlo giù al tappeto, ma il Greek Warrior reagisce, Toe Kick! Poi gli strappa di mano la Kendo Stick, E LO COLPISCE ALLA SCHIENA! SBAAAM! Slythered finisce in ginocchio ma con il busto ancora eretto, Kratos lo colpisce sul petto con un colpo di Kendo Stick in orizzontale! SBAAAAAAAM! Il lottatore mascherato rimane sempre nella stessa posizione, allargando però le braccia verso gli esterni con le mani tremanti per via del dolore. Kratos si pone dunque alle sue spalle, riesce a chiudere le braccia dell'avversario in una Full Nelson, CON LA MAZZA INCASTRATA TRA LE BRACCIA E LA NUCA DI SLYTHERED! Poi lo solleva di peso da terra, in quella posizione, e lo schianta al tappeto con una Full Nelson Slam! Durante l'impatto il giustiziere atterra con la nuca sul fusto della Kendo Stick e finisce per spezzarla, perchè le estremità dell'arma erano in tensione opposta tramite le sue stesse braccia! Il Bald Basterd lo schiena, l'arbitro conta!

1!

2!

Niente da fare! Colpo di reni di Slythered!

Kratos estrae la Kendo Stick ormai spezzata e la getta fuori dal ring, poi torna verso la STEEL CHAIR! John riprende con sè la sedia, poi tira un calcio sul fianco destro del giustiziere. Slythered ruota con tutto il corpo e si pone in ginocchio, il Greek Warrior poggia la pianta del piede destro sulla spalla sinistra dell'avversario e lo spinge via, facendolo rotolare sul mat e al contempo provocandolo per spingerlo a rialzarsi. Infatti l'atleta mascherato non ci sta a farsi trattare in quel modo, e incitato a gran voce dai suoi fans scatta in piedi ritrovando tutta la sua grinta. Slythered scatta verso John, Kratos lo colpisce in fronte con una CHAIRSHOT! NO! Il giustiziere schiva e supera la figura del Bald Basterd, ponendosi alle sue spalle. Kratos si volta, pronto a compiere un secondo tentativo per colpirlo, ma non ha neanche il tempo di sollevare la sedia d'acciaio sopra il capo, perchè...

SLYTHERED METTE A SEGNO LA SUA COLD BLOOD, COLPENDO LA SEDIA E SCHIANTANDOLA IN FACCIA ALL'AVVERSARIO!

KRATOS CROLLA AL TAPPETO! E' FINITA! EXTREME COLD BLOOD MICIDIALE! SCHIENAMENTO!

ONE...

TWO...

THR... WHAT?!? KRATOS ALLUNGA UN PIEDE SULLA SECONDA CORDA!

Non sarebbe riuscito ad effettuare un colpo di reni, ma per sua fortuna era abbastanza vicino alle corde.

Slythered afferra Kratos per la caviglia destra e lo trascina verso il centro del ring, altro schienamento!

ONE!

TWO!

THREE!

NOOOOOOOOOOOOOOO! KICK OUT! KICK OUT! KICK OUT!

Slythered si dispera, pensava di aver chiuso il match! Ma il pubblico è tutto con lui e lo incita a non demordere, fornendogli anche un prezioso suggerimento.

Crowd: "WE WANT TABLE! WE WANT TABLE! WE WANT TABLE!"

Sul ring è rimasto un solo oggetto ancora del tutto inutilizzato, e quell'oggetto è proprio il TAVOLO DI LEGNO! Slythered lo solleva da terra, poi apre i piedi di sostegno metallici e chiude i ganci, quindi dispone il tavolo in piedi in una zona del ring vicina alle corde. Poi torna verso il Greek Warrior e lo solleva da terra, quindi lo colpisce con un pugno in faccia facendolo indietreggiare pericolosamente verso il tavolo! Poi arriva anche un secondo pugno, e infine un terz... NO! Sul terzo punch Kratos si abbassa schivando il colpo e carica velocemente Slythered sulle spalle!

OH MY GOD! FEEL THE PAIN IN ARRIVO! E IL TAVOLO E' MOLTO VICINO!

ATTENZIONE! SULLO STAGE APPARE JOHN SHEENAN!

Per di più Slythered inizia a colpire Kratos con delle gomitate in faccia per evitare di farsi demolire sul tavolo con la sua finisher!

Kratos non riesce a portare a compimento la sua manovra finale, ma esegue una Fireman Carry Slam per sbarazzarsi temporaneamente del Giustiziere, il quale a sua volta dopo l'impatto rotola verso un lato del ring.

JOHN SHEENAN ORMAI HA QUASI RAGGIUNTO IL RING!

Kratos si tuffa verso il TESCHIO Soul-stealer e riesce a prenderlo con sè!

Kratos: "STAY OUT JOHN SHEENAN, STAY OUT!"

Il Bald Basterd solleva il teschio mettendolo in bella mostra al former Voodoo Doll: JOHN SHEENAN SI FERMA! Rimane del tutto immobile, a pochi centimetri dall'apron, senza battere ciglio! Kratos quindi poggia nuovamente il teschio a terra, ma lo fa molto lentamente, per assicurarsi che che tutto vada liscio. I due rivali si fissano a vicenda, la situazione non cambia: John Sheenan non interviene, rimane fuori dal ring con l'espressione di un frustrato cronico, assoggettato ancora una volta da John Kratos e dal teschio di cui ormai è proprietario.

Kratos torna a concentrarsi sul proprio match, ma Slythered si è già rimesso in piedi sull'apron: quando il Bald Basterd si volta trova il giustiziere già proiettato in tuffo in sua direzione, con uno Springboard Crossbody!

Ma Kratos riesce ad afferrarlo in volo e a mantenerlo in orizzontale tra le sue braccia, poi con uno sforzo lo solleva e lo dispone sulle proprie spalle!

OH MY GOD! FEEL THE PAIN! ON THE TABLE! A SEGNOOOOOOOOOOOOO!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!

Crowd: "Oooooooooooooh..."

Andata, the match is over! Kratos afferra Slythered per le gambe e lo trascina verso il centro del ring, poi lo schiena!

ONE!

TWO!

THREE!

E' finita! John Kratos si aggiudica il match!

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Parte Serenata Immortale, Kratos si rialza e si avvicina alle corde rivolgendosi verso il Desperation Iron Man Champion.

Kratos: "THIS IS..."

Kokone: "Sparta?"

Taggart: "Non credo"

Kratos: "HARDCOOOOOOOOOOOOOOOOOORE!"

John Sheenan non replica, probabilmente perchè non è neppure in grado di farlo al momento. Rimane a fissare il suo #1 contender dal basso verso l'alto, costretto ad ammirare il suo trionfo e a constatare l'efficacia e la supremazia del suo hardcore style.

Taggart: "Extreme Desperation è alle porte, pronostici?"
Kokone: "No contest"
Taggart: "E' molto difficile che accada, al decennale e in chiusura di stagione per giunta"
Kokone: "Fottiti, ho detto No contest e sarà un No contest"
[Modificato da wordlife85 05/07/2015 09:38]
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03/07/2015 20:44
 
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La regia ci mostra "Time" Angel Obike Lowe su un lettino dell'infermeria, piedi appoggiati su una struttura di sostegno. Sull'altro letto, Nelja dell'Awakening.

Nelja: "Stai soffrendo?"
Time: "Non ha importanza."
Nelja: "Certo che ha importanza! Il dolore ci fa sentire più vicini alla morte, ma collegati alla vita. Ci permette di delineare il tempo che rimane verso la meta finale, quando il dolore cesserà per sempre e la vita non avrà più senso."
Time: "Senti, Sean, se vuoi ti faccio portare una maschera di scorta da Cavaliere del Tempo!"
Nelja: "No, la mia fede è nel Divino. Ave Jumala."
Time: "Ma come ci sei finito qui?"
Nelja: "Sono scivolato per errore con il braccio su una lametta."
Time: "Okay, okay."

Nella stanza entrano il dottore e l'infermiera, conosciuta come "Nurse Creepy", e non vogliamo saperne il motivo. Se si fosse chiamata Creepy Nurse sarebbe stato peggio.

"Sono il dottor Gregory Hank Bauer, mi è stato affidato il caso del signor Angel Obike Lowe. Passo subito al nocciolo della questione: i danni subiti dalla collisione con la vettura di Denny Locker sono notevoli sul piano psicologico, perciò è stato chiesto il mio parere se darle il permesso di competere al match di venerdì prossimo."
Nurse Creepy: "Mr. Nelja, ti ho portato il panino Imperiale a cinque strati come da te richiesto."
Nelja: "Grazie, signorina Creepy, appoggialo lì sul tavolo, finisco di pensare al dolore e poi lo mangio."

Time pare distrarsi, ascoltando il dialogo fra Nurse Creepy e l'altro paziente. Il dottor Bauer tossisce per attirare l'attenzione del former King of Fight.

Dr. Bauer: "Mr. Lowe? Dannazione, sto parlando con lei! È importante, se io decidessi di non farla partecipare contro Denny Leone cambierei i piani del Wrestling Business, farei crollare il sistema interno della WBFF Wrestling. I fans che hanno già prenotato il pay per view potrebbero chiedere il rimborso! Perciò, è vitale, mi dia attenzione."
Time: "Potrei avere un panino come quello di Nelja?"
Nurse Creepy: "Certo, ne porto uno subito."
Dr. Bauer: "NO. Non se ne parla nemmeno. Lei deve stare a dieta di carboidrati."
Nurse Creepy: "Severo ma giusto."
Time: "Giusto per niente! Io voglio andarmene da qui e divertirmi in attesa della sfida che mi permetterà di prendere il volo, e non solo perché non ho nemmeno il gesso ma devo tenere entrambe le gambe appoggiate in una maniera che mi causa i crampi fino al fondoschiena."
Dr. Bauer: "Cerchi di capire, per la WBFF Wrestling la salute dei lottatori è importante. Lei deve stare a dieta rigida, lontano dai piaceri per altri sette giorni, solo così avrà il MIO permesso per tornare sul ring! Miss Creepy, faccia preparare una tazza modesta di riso in bianco."
Nurse Creepy: "La porto subito."

Appena il dottore e l'infermiera escono, Nelja allunga la mano verso il panino Imperiale, ma Time lo anticipa con uno scatto atletico, trascinando con il braccio il panino verso di sé, cominciando a mangiarlo.

Nelja: "Non è giusto, era la mia cena, un panino delizioso, profumato, capace di assoggettare i sensi. E l'hai fatto sparire davanti ai miei occhi nello stesso modo in cui Copperfield faceva sparire il coniglio dal cilindro."
Time: (munch, munch) "Se ti piace il dolore, soffri ancora un po', a breve arriverà il riso in bianco." (munch, munch)

Nelja appare depresso mentre Time mangia il panino Imperiale dell'altro lottatore. Nonostante le parole del dottore, lui decide di fare di testa sua e riesce ad ottenere ben più di quanto sperato.

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Corridoi WBFF.
Il Luckyman è abbigliato con dei pantaloni in tessuto leggero verde bottiglia ed una camicia argento metallizzato, cravatta nera. Si dirige verso l’ufficio del General Manager, quindi senza bussare apre la porta, si schiarisce la voce ed estrae un foglio di carta, catturando l’attenzione di Kobayashi, intento a firmare scartoffie.
-Ahem, “Il sottoscritto Claudio Cazador autorizza Garet Jax, Nato a Las Vegas etc etc etc a ritirare in mia vece ed a suo nome l’assegno di ‘100.000$’ che mi spetta per la vittoria conquistata nell’ultima puntata di Bloody Desperation, trasferendo a lui tutti i diritti di beneficiario per la totalità dell’importo pattuito. Firmato Claudio Cazador”.-Il Luckyman volta l foglio verso il GM, puntellando il dito laddove compare la firma del Cacciatore posta su di un timbro notarile.
Kobayashi si tira su gli occhiali, per leggere ed accertarsi dell’autenticità del documento, schiocca la lingua, alza le sopracciglia, borbotta un “Oh, beh…” d’ignorante accondiscendenza, quindi compila l’assegno e fa per porgerlo a Garet Jax.
Prima che il wrestler di Las Vegas possa però stringerlo tra le sue dita, l’avvocato ritrae il documento.
-Mister Jax, so che non è in mio potere farlo, ma per il bene della federazione tutta, temo che lei sia costretto ad informarmi relativamente a ciò che le passa per la testa in maniera più approfondita.
Garet Jax corruccia il volto, quindi si ritrae all’indietro, sdraiando comodamente la schiena sul divanetto per gli ospiti, congiunge le mani, quindi si lascia andare ad una sincera risata liberatoria.
-Se sa che non è in suo potere farlo, perché lo fa, avvocato?- ridacchia il Luckyman.
-Per il bene della federazione tutta, già glie l’ho detto. È stato sicuramente un nostro errore darvi la possibilità di riscuotere tale cifra così facilmente inserendovi l’uno contro l’altro in un match, ma è altrettanto un vostro dovere informare la dirigenza di qualunque vostro piano esterno atto a minare la solidità della società.
Jax ha gli occhi socchiusi, pare quasi addormentato, ma finito il discorso dell’avvocato mima il gesto del ridestarsi con una gestualità teatrale quasi irritante.
-Vedi Koba-San, è di questo che parlo, quando parlo di ratings: hai sviscerato una serie di termini tecnici e linguaggio politichese solo per convincermi a dirti i miei cazzi privati. Ora, alla gente interessano i miei cazzi privati. Ma se per saperlo, devono passare per mezz’ora di BOOOOOOOOOOOOOOOOOOORING KOBA SHOW, è naturale che la gente preferisce cambiare canale e sperare in una replica dei Soprano o di una partita della MLB.
Jax si interrompe, momenti di silenzio, Kobayashi è perplesso e fa per incalzare il Luckyman, che però lo blocca con un cenno della mano.
-Ah!- gli fa scherno Jax, alzando l’indice –Non parlare, ti prego, lascia fare ai professionisti- l’indice si chiude nella mano a pugno, il pollice si inarca e tramite un movimento del braccio tende ad indicare autoproclamativamente il Luckyman –Ti ricordi mesi fa? Puntate da 45 minuti in seconda serata. Io ero fisicamente a pezzi, potevo solo fare da manager. Ma pochi minuti di Luckyman suscitavano ancora nel pubblico il tipico hangover Lasvegasiano dopo ogni mio promo. E dopo poche settimane, la gente mi voleva sul ring. Gli ascolti salivano, il mio protetto guadagnava continuamente consensi, indovina alle spalle di chi? Esatto, proprio quel Drago che oggi è arrivato al vertice. Claudio ha fatto il cattivo, l’ha fatto bene, in maniera credibile, ha messo alle corde persino te, e Drago in quel suo perdere da vincente ha iniziato a costruire la sua leggenda. Perciò, non sbaglio a dire che è grazie a me se ieri avete avuto un feud da annali che oggi vi ha permesso di avere il top face della baracca, no?
-Mister Jax…- si intromette timidamente Kobayashi, bloccato nuovamente dal wrestler di Las Vegas con lo stesso identico gesto precedente.
-Ah! Koba-San, non ho finito, i professionisti necessitano di tutto il tempo loro necessario per svolgere al meglio il proprio lavoro. Presto i picchi divennero troppo alti per rimanere in seconda serata, arrivò una nuova proposta contrattuale: da puntate di 45 minuti pubblicità esclusa alle 22.45 in differita, puntate da un’ora e 45 minuti pubblicità inclusa e prima serata in diretta televisiva. Questo voleva dire nuovi soldi. Questo voleva dire nuovi ingaggi. E sono arrivati tanti volti nuovi. Perciò, non sbaglio a dire che è grazie a me se ieri avete potuto sguinzagliare i vostri talent scout a 4 angoli del globo, ed oggi un roster di tale qualità è merito mio, giusto?
Kobayashi non esita neanche un secondo e sbatte violentemente il pugno sulla scrivania, esplodendo improvvisamente dopo aver subito passivamente le invettive del Luckyman.
-Mister Jax, il suo parlare è irrispettoso nei confronti di tutti i suoi colleghi presenti al momento in federazione!- sbotta il GM -I volti storici della federazione hanno contribuito quanto lei a migliorare la qualità dei nostri show ed è stato un lavoro collettivo quello che ha portato Bloody Desperation ed i prodotti WBFF ad essere apprezzati da differenti e disparate fasce d’età, sesso e rango sociale! Allo stesso modo, le nuove leve hanno faticato quanto lei ai suoi esordi, eccellendo come da curriculum nelle loro precedenti esperienze prima di potersi meritare un contratto!
-E allora, perché non guadagnano quanto me?- contrattacca serafico il Luckyman, con una spocchia che non osservavamo da parecchio tempo nella sua persona.
-Perché non hanno il suo palmares. Non ancora. Ma lo avranno.
-Già, lo avranno. Io sono mesi che faccio la fila, che sguazzo nel purgatorio. Bel ringraziamento il vostro. E sono costretto a ricattarvi con mezzucci che non vorrei attuare per potermi ritagliare il mio piccolo angolo di gloria. Mi creda, davvero non vorrei- e nonostante tali parole l'espressione canzonatoria del Luckyman tradisce le sue intenzioni -Vorrei lottare contro Jack Leone, stasera, ma qualcuno potrebbe costringermi a non scendere sul ring, i ratings ne risentirebbero, ma beh, la qualità è un lavoro comunitario, sicuramente il mio nuovo protetto Oregon McClure mi potrebbe degnamente sostituire…
-Glie lo chiedo un’ultima volta, Mister Jax, con termini tanto chiari e cristallini che potrà capirmi chiunque: gli interessi dei Cazadores collidono con quelli della federazione?
-Nossignore- esclama Jax, rilassandosi e distendendo le gambe sulla scrivania –tuttavia… mi farebbe davvero piacere che il mio protetto, dopo il decennale, abbia la possibilità di esprimersi sul ring. Non mi interessa contro chi lo mandiate, né se subirà un massacro, ma forse è il caso di farlo debuttare. Nel caso non accada… allora sì, gli interessi dei Cazadores collideranno con quelli della WBFF.
-Il suo è un bluff, Mister Jax.
Il Luckyman si alza, appoggia il gomito in posizione di braccio di ferro sulla scrivania, la mano all’altezza ed a pochi centimetri dall’orecchio di Kobayashi. Garet finge di tirare l’immaginaria leva di una slot machine e di seguirne con la testa i risultati dei tre slot; quindi, alla terza figura, con un rapido gesto della mano, strappa l’assegno a Kobayashi dalle sue dita.
-Meglio non rischiare, no?- sembra scherzarci su il wrestler di Las Vegas, con un sorriso tirato –Per non rischiare, userò anche io termini cristallini: io mi sto tutelando. Perché se succederà qualcosa, o peggio ancora, se non succederà assolutamente nulla, so benissimo che la WBFF potrebbe continuare a vivere senza Garet Jax. Vivrebbe peggio, ma non morirebbe. Ma Garet Jax al momento più inopportuno ed inaspettato, potrebbe non sopravvivere senza WBFF. E per evitare tale eventualità…- Garet solleva l’assegno, quindi lo avvicina alle labbra per un rumoroso bacio schioccato, per poi di piegare il pezzo di carta e riporlo nel taschino della camicia prima di concludere -… ho deciso di tutelarmi. Ora che tutto è chiarito, vado a pisciare ed a rilassarmi, ho un match che mi attende.
Jax esce dall’ufficio fischiettando “Viva Las Vegas” di Elvis Presley, la telecamera sfuma.

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Di ritorno dalla pubblicità, possiamo ammirare l'avvocato Sad News Kobayashi a centro ring, adagiato su una modestissima sedia diroccata che ben rappresenta lo spirito triste dell'uomo che la onora con la sua presenza. Accanto a lui, due sedie dello stesso stampo, vuote, attendono i due ospiti speciali della serata.

Kobayashi: "Senza ulteriori indugi, direi di cominciare questa discussione tra due wrestler che negli scorsi mesi, purtroppo, hanno avuto diversi problemi a relazionarsi tra loro. Il primo che invito ad unirsi a noi in questa atmosfera di gioia, è uno dei partecipanti del Main Event di Extreme Desperation nonchè former WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION...Aaron Kirk!"

I WANT IT ALL...
I WANT IT ALL...
I WANT IT ALL...
AND I WANT IT NOW...
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!

L'Humbler si presenta sullo stage accolto come sempre dal calore del pubblico. Kirk sale sul ring e raggiunge Kobayashi, sedendosi accanto a lui.

Kobayashi: "Ed ora invito a farsi avanti all'attuale campione assoluto della WBFF...il signor Petr Vesely, in arte European Drago!"

Sulle note di Can't Hold Us di Macklemore il fighter di Liberec si palesa ai suoi fan, i quali gli riservano la solita dimostrazione di affetto. Drago raggiunge Kobayashi e Kirk sul ring, scambiandosi un'occhiata divertita con l'Humbler prima di sedersi accanto al General Manager della WBFF.

Kobayashi: "Non ho alcuna intenzione di perdere tempo con il fare domande, quindi questo sarà un talk show dove il sottoscritto presenzierà in quanto membro in alto grado della WBFF, mentre voi...potete dire e fare ciò che vi pare..."
Drago: "Posso prendere la parola?"
Kobayashi: "No, ma fai pure...che mancanza di risp..."
Drago: "Grazie...posso sapere perchè siamo qui? Credo che il pubblico ne abbia abbastanza di vedere Drago e Kirk insultarsi sul ring, nei backstage, fuori dai palazzetti...sono diversi mesi che andiamo avanti con questa storia, direi che non c'è altro da aggiungere, o sbaglio?"

Kirk rimane in silenzio e continua ad osservare Drago, il quale rimane spiazzato dalla mancata risposta dell'Humbler.

Drago: "Davvero, io non ho molto altro da aggiungere. Ci siamo affrontati una prima volta, e hai vinto tu. Ci siamo scontrati nuovamente, e ho vinto io. Venerdì prossimo ci sarà l'atto conclusivo che potrebbe decretare il vincitore morale del feud, nel caso uno dei due dovesse aggiudicarsi la vittoria. Certo, non è da escludere un pareggio...se fosse qualcun altro ad uscire con la cintura alla vita da Extreme Desperation?"

Drago aggrotta le sopracciglia e comincia a passarsi la mano sulla nuca, come se l'eventualità di un'ipotetica sconfitta sia per lui che per Kirk non gli avesse mai sfiorato la mente.

Drago: "In quel caso sarebbe realmente necessaria una sfida finale? E' questo quello che vogliamo, Kirk? Non credi che, dopot..."
Kirk: "Si può sapere di cosa cazzo stai parlando?"

Attimo di silenzio, Kirk "marca il territorio" passeggiando attorno a Drago e Kobayashi.

Kirk: "Non ti ho umiliato per quattro mesi per sentirti farfugliare stronzate su vincitori morali e sconfitte. Voglio che tu pensi al quadro generale. Extreme Desperation non è tra me e te, non è una resa dei conti. Dovrai dimostrare di non avermi sconfitto solo perché ti è girata bene, ragazzina. E come farai a dimostrare una cosa di cui neanche tu sei convinto?"

Drago inarca le sopracciglia e assume un'espressione interrogativa.

Kirk: "A Extreme Desperation ci sarà in ballo più delle tue puttanate da cristi di angst, più di quella cintura. Tu e io abbiamo lavorato per quasi nove mesi per arrivare a questo punto. Non possiamo tornare indietro. A Extreme Desperation tutto questo può essere buttato nel cesso per un singolo errore. E farai meglio a non sbagliare. Perché io non lo farò."

Drago decide che è giunto il momento di alzarsi a sua volta dalla sedia e comincia a passeggiare attorno all'Humbler, il quale segue con la testa i movimenti del fighter di Liberec senza muovere ulteriori muscoli. Drago si pone di fronte a Kirk e lo osserva da vicino, lo sguardo tra i due è intenso ma non traspare odio.

Drago: "Quello che dici è dannatamente corretto, cazzo."

Nel pronunciare queste parole, Drago si volta di scatto e con una smorfia tira un pestone al ring, come a voler sottolineare la ragione di Kirk nelle parole appena pronunciate.

Drago: "Non è più una questione tra noi due, talvolta fatico a comprenderlo! Ci sono altri wrestler validi pronti a sfruttare un nostro errore e fotterci quello che abbiamo conquistato."

Drago si volta nuovamente verso Kirk e sembra stupito dalle parole appena dette, arrivando a correggersi.

Drago: "No, aspetta! Solo io ho qualcosa da perdere...tu non hai più nulla da perdere!"

Il pubblico rumoreggia e un Drago insolitamente spavaldo stacca la cintura di WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION dalla sua vita e la alza in faccia all'Humbler, il quale la osserva senza proferir parola.

Drago: "So perfettamente che le tue parole corrispondono a realtà. Comprendo appieno il tuo stato d'animo, so che non si può e non si deve sbagliare. Extreme Desperation è una tappa fondamentale della mia carriera come lo è della tua. E' un punto di non ritorno per entrambi. Tuttavia è sbagliato dire che non è una questione tra me e te. E' anche una questione tra me e te! Sono mesi che è una questione tra me e te, anche quando non ci affrontiamo direttamente sul quadrato! Cerca di capirlo, Humbler! Io sono cresciuto, sono diventato uomo anche grazie a te, campione del mondo anche grazie a te, nonostante te! Tutto questo riguarda noi due, sempre e comunque noi due."

Drago respira profondamente e rimette la cintura attorno alla sua vita prima di proseguire nel discorso.

Drago: "Vi sono altri elementi di disturbo all'interno della contesa, persone che ho imparato a conoscere nelle ultime settimane. Venerdì scorso ti sei lamentato del mancato invito alla mia festa...davvero? Davvero avresti accettato? Dillo davanti a tutta questa gente: Aaron Kirk avrebbe accettato l'invito di Drago?"
Kirk: "No."
Drago: "Era necessario aggiungere carne al fuoco ad una rapporto che ha già raccontato tutto quello che doveva raccontare?"
Kirk: "No."
Drago: "Quindi, se per te non è una questione tra noi due, se per te non c'è nient'altro da aggiungere e nient'altro di rilevante da rendere pubblico, di cosa cazzo stiamo parlando? Cosa cazzo siamo venuti a fare su questo ring, stasera, io e te? Se realmente credi che non sia una questione tra di noi, quantomeno parziale, avresti potuto declinare l'invito di stasera. Sei un bugiardo del cazzo!"

Il pubblico rumoreggia nuovamente, Drago è inaspettatamente caustico nei confronti dell'Humbler, come mai prima d'ora.

Drago: "Guarda in faccia la realtà, Kirk. Ti brucia l'essere in una situazione di parità con il sottoscritto. Anche a me brucia, e io lo ammetto pubblicamente. Non sono servo dei miei toys, nonostante mi dipingano come tale. Tienilo a mente."

Drago lascia la parola nuovamente a Kirk, la cui risposta non si fa attendere.

Kirk: "Persa questa lattina il grande e imbattibile Humbler, il nostro fottuto James Dean, non ha più nulla da perdere? So che non ci credi neanche tu. Mi brucia aver spezzato la gamba di mio fratello, mi brucia l'avere costantemente voglia di farmi un goccio, mi brucia aver allontanato tutti, mi brucia pensare che là fuori qualunque stronzo abbia vinto questo e quell'altro creda di essere al mio livello. Ma aver perso contro di te? No..."

Kirk si avvicina a Drago.

Kirk: "È stato un fottutissimo spettacolo! E ti darò il benservito insieme alla patacca tra appena una settimana quindi non vedo davvero nessun cazzo di problema. E, Pete, parliamoci chiaro. Siamo tutti servi dei Toys. Il tuo problema non è essere loro servo. Il tuo problema è essere un pigro leccaculo che cerca di elemosinare qualche applauso per appagare solo per qualche istante il tuo dannato ego. E che facendo questo vuoi passare per una brava persona. Questo è un fottuto problema perché vedi, nel caso non te ne fossi accorto hai un bersaglio disegnato sul culo. In ogni istante della tua vita. Ogni secondo devi chiederti per quale stracazzo di motivo dovresti chiamare te stesso Undisputed Champion. Questo è il titolo che hai vinto contro di me! E non riesci a considerare chiuso neanche l’incontro di Symphony of Darkness? Cinque coglioni – me compreso – verranno per te a Extreme Desperation, il resto del roster guarderà per cercare un minimo scampolo di debolezza, Artemis guarderà, Time guarderà, aye, sono i tuoi amici, ti pugnaleranno alle spalle e inculeranno il tuo cadavere se non he hai avute abbastanza. Io non sono dalla tua parte, ci piscio sulla tua crescita come uomo e suoi tuoi fottuti sogni d’infanzia, ci piscio sui tuoi patetici tentativi di zittire la tua coscienza che ti urla ‘pezzo di merda!’ con strette di mano e pompini amichevoli con le leggende. Potresti provare a onorare il regno che mi hai interrotto o almeno provare a fingere di rappresentare qualcosa.”

Kirk si avvicina ancora un po’.

Kirk: “Stiamo parlando del cazzo di decennale, tu stai per rappresentare anni di storia di un titolo di Campione di cui non hai una fottuta idea. Tra me e te? Sei da solo contro tutto e tutti, ragazzina. Farai meglio a capiro prima che il tuo regno finisca nel cesso accanto a tutti i +1 sul palmarés di Jack Leone e Robert Dumas. Abbiamo investito mesi di sangue e sudore per costruire la storia, almeno io l’ho fatto. Ricorda sempre di essere nel mio show, Petey. La storia del mio show si scrive alzando la testa e combattendo come un uomo.”

Kirk ha appena finito di parlare e Drago gli strappa il microfono dalle mani, cogliendo di sorpresa l'Humbler.

Drago: "Io sarei il leccaculo? Pagliaccio! Non apprezzo chi mente alle persone pur di ottenere quello che vuole, e detesto chi mente a se stesso per convincersi di ciò che la realtà smentisce quotidianamente!"

Drago è particolarmente ispirato e risponde a tono all'Humbler, accantonando la consueta flemma.

Drago: "Parli delle persone a me care come di gente pronta a pugnalarmi alle spalle...non è così che funziona il mondo, Humblah! Non è questa la realtà! Non posso mettere la mano sul fuoco nè su Artemis, nè su Time, nessuno conosce il futuro, ma non puoi attaccare una persona sulla base di mere supposizioni! Non tutti hanno bruciato la propria esistenza come hai fatto tu! Non tutti sono anime dannate alla continua ricerca di se stessi come sei tu, Aaron!"

Drago si rivolge all'Humbler chiamandolo per la prima volta con il suo nome di battesimo nel corso dei vari mesi, sorprendendo Kirk che sorride sornione mentre il fighter procede con il suo discorso.

Drago: "Per me non è concepibile concludere la nostra rivalità con un pareggio. Puoi nasconderti dietro la tua falsa retorica, con la capacità di mitigare situazioni impossibili, sei un maestro in questo gioco e non posso far altro che inchinarmi di fronte a te. La verità è che io non dubito della mia vittoria a Extreme Desperation, io ne sono certo! Visto che non mi dai la soddisfazione di ammettere che questa potrebbe essere la nostra sfida conclusiva, visto che non dai peso a ciò che è stato nascondendo il tutto dietro una mera questione di spettacolo tirato su da noi due, cancellando tutto ciò che c'è stato che trascende il match in se, dovrò trovare da solo la soddisfazione che cerco. Il titolo è importante? Certo! Ma voglio uscire da Extreme Desperation dopo aver prima attaccato e poi staccato il titolo dal soffito, esultare con i tuoi Toys e alzarti in faccia il simbolo della mia superiorità nei tuoi confronti!"

E' un Drago irriconoscibile quello salito sul ring questa sera, al punto che Sad News Kobayashi indietreggia spaventato dalla spavalderia del fighter, il quale si avvicina nuovamente a Kirk che, a differenza del GM, non indietreggia di un centimetro, rimanendo impassibile e finendo faccia a faccia con il fighter.

Drago: "Io rispetto ciò che Aaron Kirk rappresenta per questa federazione, non posso negarlo, non voglio negarlo. Il titolo è fondamentale, è una parte di me. Tuttavia, nonostante ti abbia sconfitto, non considero ancora conclusa la nostra storia. Solo una vittoria di uno o dell'altro appagherebbe la mia voglia di capire chi sia il migliore tra me e te. Io comprendo che per te questo conti pochissimo, abituato a lottare ad alti livelli. Per me, questo conta quanto se non di più del titolo stesso. E come mi sforzo di comprenderti, cerca di sforzarti a comprendere me."

Aaron Kirk sorride alle parole del fighter e sembra annuire, pur senza rispondere...poichè viene interrotto dall'ingresso di James McFist! Hammer irrompe sullo stage accolto da un boato della folla. Kirk non stacca gli occhi da Drago, mentre il campione si volta e osserva McFist avvicinarsi al ring. Sad News Kobayashi prende la parola.

Kobayashi: "Non era previsto il suo intervento, signor McFist. Eppure, non vi è motivo per intromettermi, non ne ho voglia. Ha qualcosa da dire?"

McFist prende la parola.

Hammer: "Certo che ho qualcosa da dire, oggi parliamo di gnocca"

Crowd: "Yeah!"

Hammer: "Cos'è che muove il nostro mondo, più delle nostre ambizioni? Lei, la figa. Voi non ve ne siete accorti, ma su questo ring c'è molta più figa di quanto crediate e tra poco vi sarà chiaro"

McFist osserva prima Drago e poi Kirk, si sforza di rimanere serio ma durante la sua pausa non riesce a trattenere un sorriso divertito.

Hammer: "Tu, Aaron, sei riuscito a vedere una gnocca in Petr Vesely, una ragazzina. Hai trapanato questa ragazzina spendendo le tue parole e le tue mosse migliori, fino a quando quella ragazzina non è diventata un uomo, anzi L'UOMO. L'uomo che ti ha battuto, l'uomo da battere oggi. Eppure ti ostini ancora a vedere una passera in mezzo alle sue gambe, sai perchè? Perchè non hai ancora accettato quella sconfitta, perchè il tuo ego è così grande da farti dimenticare ciò che hai rappresentato per lunghi mesi in questa federazione. Tu non sei il grande Undisputed Champion dell'ultima stagione, credi di essere ancora l'imbattibile Aaron Kirk. Non te n'è mai fregato un cazzo di chi o cosa tu abbia rappresentato in tutto questo tempo, hai sempre e solo guardato a te stesso, alla tua posizione, alla tua immagine. Ed è proprio per questo motivo che... Tu non sei più degno di tenere l'Undisputed WBFF Heavyweight Title alla tua vita, perchè quella cintura per te ha solo il peso dei plate in placca dorata e dello strato di pelle sulla quale quei plate sono attaccati. Non rappresenti me, non rappresenti loro, non rappresenti tutti noi, sei solo il temibile Aaron Kirk che farà sempre di tutto per farsi credere migliore di chiunque altro, trovando in ogni confronto come questo l'occasione di disegnare una larga fregna sull'inguine di uomini che in realtà hanno dimostrato di avere un fallo da afro-americano"

James si avvicina ancora di più all'Humbler.

Hammer: "Come chiami i tuoi fan, Toys? Ecco cosa sono per te, solo dei giocattoli del cazzo, in funzione di Aaron "The Humbler" Kirk, non l'anima della World Bloody Fight Federation. Io non voglio diventare campione solo per me stesso, voglio diventare campione anche per te, per Drago, per Jack Leone, per Skyblue, per tutti quei figli di puttana con il culo inchiodato sui seggiolini degli spalti, per tutti i lottatori del roster! Per NOI! Non voglio un altro titolo da aggiungere ai miei trofei, VOGLIO QUESTA FOTTUTA WBFF! Essere la WBFF nella WBFF, per la WBFF! Perchè anche se soltanto uno di noi può essere il campione indiscusso, dentro quel campione deve vivere l'essenza di questa federazione. We are WBFF and WE ARE THE UNDISPUTED WBFF HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP!"

Gli spettatori si scaldano dopo il discorso che James ha fatto per coinvolgerli ed esaltare il loro ruolo. Hammer si rivolge in direzione dell'European Drago, Vesely si riallaccia la cintura alla vita e si mette a braccia conserte in attesa di ascoltare le parole che McFist adesso spenderà per lui.

Hammer: "Si parla di figa anche in questo caso, è sempre al centro della disquisizione. Tu, Drago, hai trovato il giusto supporto in Artemis, la tua Jana. Non sono in molti a rendersene conto, ma spesso dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna. Ho visto come ti ha appoggiato, come è riuscita a farti credere in te stesso, sempre di più. BUT..."

McFist torna a lanciare uno sguardo verso Kirk.

Hammer: "Da un po' di tempo a questa parte ho visto diminuire sempre di più le vostre apparizioni insieme e adesso ti ho appena sentito ammettere che per te, confermare la tua superiorità su Kirk, è importante quanto se non più dello stesso Undisputed Title. Cazzo, se questo scozzese avesse una figa penserei che tu sia legato più a lui che a Jana, te lo sbatteresti su questo mat in diretta TV! Differenza di prospettive, Petr, una differenza che potrebbe costarti tutto ciò che hai ottenuto con il sangue e il sudore. Saremo in cinque, ognuno con diversi modi di pensare e di lottare. E sai chi vincerà alla fine?"

Dopo quella allusione filo-omosessuale, McFist stupisce la platea inginocchiandosi davanti a Drago! Osserva il suo basso ventre in maniera piuttosto ambigua, come se fosse in procinto di eseguire una fellatio!

Hammer: "Vincerà chi predilige la giusta prospettiva, chi saprà interpretare meglio quel match, chi sa davvero cosa vuole"

Hammer indica l'Undisputed Title stretto alla vita del campione, dissipando eventuali dubbi sul suo orientamento sessuale.

Hammer: "Non Kirk, non Drago, non Leone, non Skyblue. Tu, Undisputed WBFF Heavyweight Championship, sei tu l'unica fregna che può soddisfarmi, voglio solo te. Un tempo ci siamo amati, alla follia, tra sette giorni torneremo ad amarci ancora. J.M."

Dopo il riferimento ai trascorsi con Skyblue elaborato in funzione della circostanza, McFist torna in piedi.

Alla festa non poteva mancare Jack Leone, il quale si avvicina al ring accolto da una mixed reaction da parte del pubblico.

"Ho sentito abbastanza! Ma dove siamo, da David Letterman? Allora, mettiamo le cose in chiaro. Io NON devo piacervi, e voi non dovete piacere a me. Sarete tutti miei avversari, sia voi presenti sul ring, che Titantron Blue. State a parlare di risultati, di gloria personale, ma quello che conta alla fine di tutto è la determinazione. Ho perso dal 2011 al 2015 senza mai vincere come lottatore singolo in pay per view, ma ho sconfitto Felix Owens e Robert Dumas. Le vostre prestazioni gloriose non vi salveranno, perché trionferà lo spirito di battaglia, il cuore, la passione e l'amore per una disciplina che lascia molte cicatrici, fisiche e psicologiche."

Jack Leone si avvicina a Drago e lo guarda negli occhi.

"Io e te potremmo parlare a lungo seduti al tavolo di un bar mentre beviamo come amici, sei un uomo che non deve nascondersi dietro ad una personalità complicata: sei un fighter, un wrestler senza maschere. Ma a volte, avresti bisogno di non essere Petr Vasely."

Il Cowboy di New York osserva poi Aaron Kirk.

"L'hai realizzato anche tu? Un dominio con la cintura, ma adesso sai quanto è illusorio un regno una volta che non hai più la corona. Ci sono passato anch'io e dal 2007 non ho mai più messo le mani su quella cintura!"

Lo sguardo è poi rivolto a James McFist.

"Tu lo sai quanto me. Hai speso belle parole, so che sei pronto, ma entrambi siamo fantasmi del passato, tu il passato recente, io quello dei tempi remoti. Ma ci siamo ed è questo che conta! James, io e te siamo la WBFF, anzi, tutti e cinque lo siamo. Passato, presente e futuro saranno a confronto, niente rappresenta un decennale più di questo. Però, già lo sapete: stasera ho un match, Garet Jax ha tutta la mia attenzione, quindi potete riprendere a fare scintille sul ring, ci sapete fare in questo! Ci rivediamo fra sette giorni, dove su quella montagna ci sarà un solo vincitore. E mi dispiace, avete sbagliato notte, ho intenzione di festeggiare i dieci anni della WBFF Wrestling con il mio trionfo più glorioso."

Detto questo, il Cowboy di New York si dilegua, lasciando spazio ai tre presenti sul ring.

Kobayashi: "Direi che è tutto per stas..."

L’illuminazione dell’arena improvvisamente vien meno. Un fascio di luce celeste, quel colore che, in inglese, è detto skyblue, cade sul ring e inonda i contendenti all’Undisputed Championship. Il quieto scorrere dell’acqua sovrasta le urla degli spettatori, che rivolgono il proprio sguardo al titantron illuminato.

Un ragazzo senza capelli, di spalle rispetto all’obiettivo della telecamera, due occhi tatuati sulla nuca, inizia a parlare.

“Sono nato a New York. I miei genitori erano ricchi, mi hanno permesso la migliore istruzione. La vita era facile per me, forse anche troppo, così ho sentito il bisogno di iscrivermi a karate per bilanciare fatica e agiatezza, sacrificio e guadagno. Ma mio nonno, un lottatore famoso quando non ero ancora nato, mi ha fatto capire che quella non era la mia strada, così ho iniziato a lottare nelle MMA. Le cose sono iniziate ad andare bene per me, mi sono fatto tanti amici, molti dei quali coltivavano le mie stesse passioni, e ho fondato una band, con cui ho viaggiato in giro per gli USA, spesso senza un soldo, cambiando stile di vita.”

I contendenti sul ring si scambiano occhiate che lasciano presagire una generale mancanza di fiducia verso gli altri. È una storia di cui ognuno di loro conosce bene una determinata parte.

“Il mio vero nome è…”

Le immagini sul titantron si dissolvono. Rimane solo la luce celeste.

“Aaron.”

“Il mio secondo è Jack.”

“James per gli amici”.

“Drago è come mi chiamano sul ring.”

Il titantron restituisce nuovamente delle immagini. Skyblue è davanti all’obiettivo, la sua maschera riflette la telecamera che lo sta inquadrando.

“Io sono la crisi economica della famiglia agiata. Sono il nonno che ti dice di non valere nulla e ti volta le spalle. Sono l’avversario più forte di te, che non riesci a battere. Sono la chitarra che ti ricorda la tua mancanza di talento.”

“Questo significa riflettere il cielo.”.

Skyblue avvicina la maschera alla telecamera.

“Affogarci.”

Le immagini sul titantron si dissolvono di nuovo, la luce torna nell’arena. Dopo qualche secondo di sbigottimento generale, Drago, McFist e Aaron Kirk si scambiano un reciproco segno di intesa, e lasciano il ring accolti da un grandissimo applauso della folla che pare aver apprezzato quanto appena visto. L'hype per Extreme Desperation è alle stelle, mentre le immagini sfum...

Kobayashi: "Non lasciate chiudere a me il segmento?"

Drago, Kirk e McFist non degnano di risposta il GM di Bloody Desperation.
In prossimità del backstage, Drago solleva la cintura di WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION, e McFist alla sua destra e Aaron Kirk alla sua sinistra la osservano con bramosia. Drago si accorge della scena scrutandosi intorno e ritrae a se la cintura, prima di tornare dietro le quinte.
[Modificato da wordlife85 03/07/2015 23:36]
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Drago / Denny Leone
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03/07/2015 20:45
 
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Backstage della WBFF Arena. Siamo in compagnia di Francis Lame che si appresta ad intervistare uno dei nuovi acquisti della federazione di Chicago: Paul DeSade.

FL: "Non so per quale motivo io venga sprecato qui e non a intervistare qualcuno di ben più importante, ma ad ogni modo eccomi pronto ad accogliere un nuovo lottatore della WBFF, Paul DeSade! Benvenuto, se così si può dire, Paul..."

DeSade non si dimostra affatto più amichevole del suo interlocutore e risponde con un laconico "buonasera" senza aggiungere altro. Lame sbuffa e si rivolge nuovamente al giovane wrestler.

FL: "Sei qui da sole due settimane eppure già ti sei messo in mostra e la dirigenza ha già deciso di premiarti dandoti l'opportunità di combattere in un PPV storico che celebrerà i 10 anni di attività della WBFF, in un match che, se vinto, ti farà andare a giocarti una shot all'Undisputed Heavyweight Title o al Desperation Iron Man Title. La domanda è: pensi di meritare questa considerazione? Non credi che invece dovresti fare un passo indietro per non scavalcare chi è qui dentro da più tempo di te?"

PDS: "Vorresti forse competere tu al mio posto, Lame?"

Lame impallidisce.

FL: "No, non dico questo..."

PDS: "Allora taci. Il mio compito non è pensare se merito o meno le opportunità che mi vengono offerte prima di sfruttarle. Il mio compito è dimostrare che merito le opportunità che mi vengono offerte sfruttandole nel migliore dei modi. Apprezzo molto la gestione di questa dirigenza: ho iniziato questo cammino nella consapevolezza che non sarebbe stato affatto facile e, checché tu ne dica, già il mio primo match mostra delle difficoltà non indifferenti. Dovrò affrontare due team la cui alchimia è più che comprovata mentre al mio fianco ci sarà qualcuno di cui invece conosco poco e nulla e con cui non ho nulla a che spartire."

FL: "Stai parlando di Joseph Roux, colui che solo una settimana eri convintissimo di affrontare... Qualcuno ha fatto un paio di calcoli errati a quanto vedo..."

PDS: "Prepararsi ad ogni evenienza non è mai un errore, Lame. Roux sarà il mio tag team partner piuttosto che il mio avversario, ma ciò non cambia in alcun modo il mio obiettivo finale."

Piccola pausa.

PDS: "Vincere."

FL: "A questo punto non posso fare a meno di chiederti cosa ne pensi proprio di colui che sarà il tuo alleato ad Extreme Desperation..."

DeSade sta per rispondere, ma si blocca rendendosi conto di essere osservato. L'inquadratura della telecamera si allarga mostrando che a pochi passi di distanza, ad osservare sorridente la scena... C'E' PROPRIO JOSEPH ROUX! Lyon d'Or si avvicina ai due, scambio di sguardi con Paul DeSade e alla fine si avvicina a Francis Lame, che ha il microfono in mano e inizia a parlare.

JR: "Buonasera, mi presento, M. Joseph Roux."

La Rockstar Francese tende la mano verso Lame ma questo fa finta di nulla e rimane in silenzio. A questo punto Lourd Roux ci rimane un pò male e cerca di avere maggiore fortuna con Paul, suo Tag Team Partner in vista di Extreme Desperation e .. e anche qui nulla. DeSade rimane nel suo e a questo punto Roux abbassa la mano e riprende a parlare.

JR: "Va bhe, io ci ho provato. Comunque non vi stavo origliando, passavo qui per caso, anzi, avevo voglia di fare un'intervista e mi stavo mettendo in fila ma da quel che ho capito stavate parlando di me non è vero? E mi incuriosisce molto l'ultima domanda che ti ha fatto Paul, giusto?"

PDS: "..."

JR: "Si .. comunque stavo dicendo che vorrei proprio ascoltare da te l'ultima domanda che ti è stata rivolta. Mi scuso per averti interrotto, ripeto non era mia intenzione ma visto che tu e la telecamera mi avete beccato non ho potuto fare a meno di farmi avanti. Ho saputo che ti sei informato di me e questa cosa mi fa contento perché anche io, subito dopo l'annuncio di Kobayashi sono andato ad informarmi di te. Visto che ci siamo vado subito al sodo e ti dico quello che penso io di te."

Lyon Noir non si scompone più di tanto e riprende a parlare subito dopo.

JR: "Ci ho pensato, ci ho ragionato su e ho visto che alla fin fine avere un Tag Team Match non è poi così male. Meglio questo Triple Tag Team Match che quel Triple Threat Match che tu pensavi di dover fare al Pay Per View. Non perché io non voglia combattere contro di te, perché ho paura, non sia mai .. ma Kevin Mackall .. ancora lui .. basta, e non sto qui a raccontare tutto quello che è successo tra noi due e quindi ribadisco il fatto che sono contento di avere quest'incontro. Io e te insieme, ho visto che hai tanta fame di vittoria e questo è un bene perché anche io sono arrivato qui nella Wrestling Bloody Fight Federation con l'unico scopo di mettermi in mostra e qual'è il metodo migliore per mettersi in mostra? Lo hai detto tu poco fa, vincere."

DarkPussy si carica da solo sperando di far avere la stessa reazione a DeSade che però continua a rimanere impassibile.

JR: "Lo so, non avremmo la stessa alchimia che hanno gli altri due Tag Team che affronteremo a Extreme Desperation, ma non fa nulla se l'unica cosa che vogliamo fare è vincere allora dobbiamo combattere al meglio delle nostre potenzialità, so che sei in gamba Paul, so che ti stai allenando sodo per l'incontro, qualunque sia stato, e questo l'ho fatto anche io. Alla fin fine qualcosa per cui potremmo avere una buona alchimia c'è, la voglia di poter partecipare a quel 10-Men Over The Top Battle Royal no? O sbaglio? Dai Paul, so che non sono nessuno per poterti far avere un giudizio migliore su di me, come so di non essere nessuno qui in WBFF ma voglio diventarlo e il più presto possibile quindi perché non approfittare di questa chance?"

Il Leader dei Chain Reaction questa volta non si azzarda a tendere la mano, rimane impassibile, vede che Paul non dice nulla e allora dice ancora una cosa lui.

JR: "Bene, mi scuso per aver interrotto la tua intervista, doveva essere tua e quindi ritorniamo all'ultima domanda che ti è stata posta .. cosa ne pensi di me?"

Da quel che possiamo vedere, l'atleta di Lione è carico al punto giusto e ora attende di sapere qualcosa di più dal suo Tag Team Partner di settimana prossima.

PDS: "Buonasera, monsieur Roux."

Paul DeSade esordisce con un tono piuttosto conciliante, strano per un lottatore che bada poco ai convenevoli come lui.

PDS: "Sarò sincero e spero che tu non me ne voglia per ciò che sto per dire, ma avrei preferito che tu fossi un alleato in meno e un avversario in più per Extreme Desperation."

Sembra che tra i due le cose non stiano partendo col piede giusto.

PDS: "Non mi fraintendere, non ho alcun astio nei tuoi confronti, ma Paul DeSade vuole agire da solo. Ho passato la mia carriera finora dividendo i successi con Jason Slayer in WTF, ma adesso ho intenzione di conquistare la gloria solo con le mie mani, senza dover ringraziare più nessuno per l'aiuto ricevuto..."

PDS: "Hai il mio rispetto per tutto ciò che hai fatto in ECF, Roux, ma non aspettarti altro da me. La nostra collaborazione inizierà quando insieme saliremo sul ring per il primo match di Extreme Desperation e terminerà al suono finale della campanella. Null'altro."

DeSade ha pronunciato queste parole senza lasciar trasparire nessuna emozione, con una voce piatta e statica, come se fosse una cantilena imparata a memoria. Poi prende un profondo respiro.

PDS: "E ora col vostro permesso, mi congederei..."

Senza attendere la risposta né di Lame né di Roux, DeSade sparisce dall'inquadratura lasciando il francese da solo con l'intervistatore della WBFF. Joseph Roux rimane per un attimo a bocca aperta e non appena vede DeSade uscire dalla stanza guarda Francis Lame.

JR: "Che ci vogliamo fare? So ragazzi eheh .. a parte gli scherzi. Non sono nessuno per poter giudicare qualcuno, l'ho visto comunque bello carico e questo è un bene sia per lui che per me e quindi per il nostro Team. Ad Extreme Desperation daremo del filo da torcere agli Aweking e ai Chaotic Existence, ne sono sicuro. Poi vada come vada, questo primo Match mi servirà per capire se sono in grado di poter competere a questi livelli anche qui, se anche in WBFF avrò lo stesso supporto che ho nell'altra federazione e se a-"

FL: "Ma con chi stai parlando? Con me?"

JR: "In teoria si .."

FL: "Taglia corto che dobbiamo dare nuovamente la linea al tavolo di commento."

JR: "Ah .. va bene .. comunque quello che dovevo dire l'ho detto, spero solo che Paul DeSade Domenica 10 Luglio si comporterà da vero uomo magari la vittoria mi porterà ad avere la sua fiducia e la sua stretta di mano."

FL: "Bene, vedo che hai terminato, meglio così. Linea a voi Kokone e Taggart."

Le immagini rimangono per qualche secondo a fissare la Rockstar Francese e l'intervistatore. Giusto il tempo per vedere Roux eseguire la sua Taunt e la linea passa al tavolo di commento.

JT: "La coppia inedita del PPV .. come li vedi?"

EK: "Male, questi due li vedo male visto come si comporta DeSade."

JT: "Chissà, magari sarà solo un gioco psicologico per far vedere ai due Team più affermati che loro non vanno poi molto d'accordo ed invece alla fine potranno fregarli con questo metodo."

EK: "Si .. si .. gioco .. scommetto che questi due manco sanno che vuol dire gioco psicologico .."

JT: "In effetti hai ragione, non si sono mai visti .. ma magari si .. boh .. io li vedo comunque bene e non mi dispiacerebbe vederli trionfare l'Opener Match di Extreme Desperation."

EK: "A me non dispiace tua moglie .."

JT: "Ecco ci risiamo, andiamo avanti va .."

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

MAIN EVENT: 30 MINUTES IRON MAN MATCH Garet Jax vs Jack Leone

Nell'arena risuona “My Plague” degli Slipknot, Jack Leone fa il suo ingresso dal backstage!
Accoglienza mista da parte del pubblico, sebbene siano in maggioranza i props in suo favore!
Mr Attitude batte il 5 a qualche tifoso della prima fila, entra sul ring con una slide e sale sul paletto per godersi ancora qualche secondo d'ovazione, fin quando non risuona nell'arena “Diamond Sea”! Fa la sua comparsa sullo stage il Luckyman, la prima cosa a colpire è la bordata di fischi ricevuta dal wrestler di Las Vegas!
Recentemente Garet Jax non si è comportato propriamente da face, ma nemmeno lui si aspettava un'accoglienza così astiosa, sono infatti pochissimi i fans ad inneggiare il suo nome, sebbene sia lecito pensare che la quasi totalità di tali fischi siano dovuti più al dover obbligatoriamente creare una dicotomia tra bene e male riguardo queste due leggende sul ring.
Jax è sul quadrato, si gode i rari props a sua volta, l'arbitro Eric Adams fa segno ai due di avvicinarsi a centro ring, qualche breve secondo per ricordare ad entrambi le regole e si parte!

DIN DIN DIN!

I due si allontanano ed iniziano a girare a centro ring, Leone è ricurvo su sé stesso e pronto ad una posizione di clinch difensivo, Jax spavaldo sembra masticare una gomma da masticare, cammina eretto e sembra distrarsi per i cori a lui riservati; una telecamera inquadra un cartello raffigurante un leone con all'interno la testa urlante del Luckyman, quindi appena l'immagine torna sul ring vediamo le mani dei due congiunte in una prova di forza!
Nonostante la stazza dei lottatori sia pressoché identica, Leone fa valere i suoi 10 kg in più e riesce a girare un braccio di Jax, lo cinge alla vita, Released German Suplex! Il Luckyman vola!
Jax pensa di averne subite già abbastanza e tra i fischi del pubblico esce subito dal ring, gesto di stizza verso Leone che se la ride, Jax volta le spalle e fa per andarsene nel backstage!
Ma Mr Attitude non ci sta, sale al centro della terza corda e, approfittando della posizione girata del wrestler di Las Vegas, connette con una MARCH OF THE JUNGLE, Running Bulldog, da dentro verso fuori il ring! Manovra insana, il Luckyman sbatte violentemente a terra, ed anche le natiche e la schiena di Leone sembrano risentire di questa manovra suicida!

THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!

È arrivato il momento di portare un po' di hardcore all'interno del match, Leone cerca qualcosa sotto il ring ed estrae del filo spinato! Si avvicina nei pressi del Luckyman e stringe la sua fronte come se avesse una corona di spine! BLOOOOOOOD!
Jack afferra quindi il suo rivale per i capelli, portandolo a forza sul quadrato facendolo passare sotto la prima corda, quindi a sua volta risale e si porta sul paletto, fa cenno al pubblico che sta per concludersi l'incontro, ma Garet Jax si rialza improvvisamente e sale a sua volta sul paletto! GARET FLYYYYYYYYYYYYY!
WOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Reazione da parte del wrestler di Las Vegas, che con questa manovra a sorpresa riesce ad equilibrare le sorti di un incontro finora a senso unico!
Jax si mette seduto, ha un leggero fiatone, ma appena ripreso fiato lo vediamo direzionarsi verso il paletto, vuole togliere il cuscinetto di protezione! Una volta compiuta tale operazione, getta il cuscinetto fuori dal ring!
Ripete l'opera anche sugli altri angoli, ma proprio mentre sta sciogliendo le cordicelle dell'ultimo, Leone si rialza, prende la riconrsa, Garet si volta ma è troppo tardi! LARIATTOHHHHH!
E ne risentono sia la schiena che il collo del Luckyman, che sembra soffocare! Si piega su sé stesso, Leone ne approfitta, Overdrive! Tentativo di pin!
1...2...kick out!
23 minuti allo scadere del match, Leone rialza il rivale e lo posiziona per una Russian Leg Swip, ma viene uncinato dalla gamba di Jax! Manovra annullata!
Garet ora lo colpisce con una serie di gomitate, reazione da parte sua, e sembra non voler finire!

UPPERCUT DI JAX!
GOMITATA DI JAX!
TOE KICK DI LEONE!
CHOP DI JAX! ALTRA CHOP! ED ANCORA!
JAX' WELCOME!

Leone crolla a terra inerme dopo una simile combo! Il Luckyman sembra soddisfatto, fa per scendere dal ring e recuperare il filo spinato precedentemente utilizzato, quindi se lo lega intorno al braccio destro! Cosa vuole fare?
Lo vediamo tornare sul ring... OH MY GOD!
VEGAS CLUTCH! CHIUSA COL FILO SPINATO!
Jack urla straziato dal dolore! Vuole resistere, ma la pressione è troppo forte, tap out! Dopo 11 minuti Jax si porta sull'1-0 a sorpresa visto l'andamento dell'incontro, il pubblico si divide tra chi lo sommerge di boos e chi applaude per lo spot appena osservato!
Garet libera il suo braccio leggermente sanguinante dal filo spinato, perciò si avvia a prendere i cuscinetti di protezione e sembra volerli utilizzare come guantoni da boxe!
Mr Attitude si rialza, sul suo volto riusciamo a distinguere nettamente un paio di buchi dati dal filo spinato, si volta verso il suo rivale ed inizia a subire una scarica di pugni! Montanti, jab, uppercut che si susseguono senza un criterio logico, Jack Leone è in balia dell'offensiva di Jax, viene portato alle corde! Jax quindi soddisfatto si allontana e lancia verso il pubblico i guantoni improvvisati, urlando “SO THIS IS WHAT YOU WANT?”, al quale il pubblico di Providence non può che rispondere con un WOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Vediamo che Garet sembra voler caricare Leone sul paletto, quindi lo posiziona a mo' di snap suplex, forse vuole connettere con la sua Emerald Fusion!
Ma Mr Attitude non ci sta, cerca di liberarsi con dei pugni ai fianchi! Garet Jax reagisce, fase brawl sul paletto! Ha la meglio l'ex owner WBFF, che riesce a spingere l'atleta di Las Vegas sul mat, con una capriola Jax torna in piedi ma subisce in pieno un Crossbody da parte del rivale!
I due wrestler sono a terra, Eric Adams inizia il conteggio ma a malapena riesce ad arrivare al 4, dato che i due scivolano ai lati diametralmente opposti del quadrato per finire fuori dal ring e cercare oggetti contundenti sotto il mat!
Vediamo che mentre il Luckyman è ancora alla ricerca di qualcosa di soddisfacente, Jack Leone estrae la più classica delle steel chair!
Lo vediamo avvicinarsi verso il rivale facendo il giro del quadrato, ma a metà strada viene bloccato da un fan che vuole passargli una protesi, nello specifico, per la gamba!

USE THAT LEG!
USE THAT LEG!
USE THAT LEG!

Jack Leone non vuole lasciarsi sfuggire un'occasione del genere, nel frattempo Garet Jax ha optato per un tubo al neon!
I due si ritrovano praticamente sullo stage, sembrano impugnare le armi come se fossero dei cavalieri jedi! Jax tenta un affondo, Leone lo schiva e contrattacca con un fendente orizzontale!
Jax si abbassa ed evita, quindi parte per l'offensiva! Fa lo stesso il vecchio Jack, ed i due oggetti contundenti collidono tra loro!
Il neon esplode, Garet Jax sembra stordito dal rinculo e dalla polvere, Jack Leone quindi ne approfitta e colpisce in piena fronte il Luckyman, che crolla a terra! Questa l'ha veramente sentita, tanto che Leone va per il pin!
1!
2!



3!!!
situazione di parità tra i due, quando abbiamo superato di garn lunga il giro di boa e mancano 12 minuti alla conclusione del match!
Ancora una volta, Jack Leone afferra Garet Jax per i capelli, riportandolo sul ring, prima di seguirlo però cerca qualche ulteriore oggetto contundente da sotto il ring, e soddisfatto estrae un sacchetto di puntine! Lo alza al cielo, per riceve i props del pubblico!
Tornato sul ring, Garet è ancora a terra, Leone invece si posiziona a centro ring e comincia a lasciar cadere tutte le puntine al centro del quadrato!
Con un piede le spande, ma ATTENZIONE! GARET SI E' RIALZATO AL VOLO!
SI DIREZIONA CON INASPETTATA VELOCITA' VERSO LEONE!
DIAMOND CUTTER SULLE PUNTINE!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Leone è piegato su sé stesso per il dolore, ma sembra ancora abbastanza reattivo, Garet però vuole sfruttare questa sua fase favorevole e si posiziona sopra di lui! LUCKYMISSION! CHIUSA! CHIUSA! CHIUSA!
LE CORDE SONO LONTANISSIME, LEONE CERCA DI OPPORRE RESISTENZA!
GARET URLA AL SUO AVVERSARIO “TAP! TAP!”, ED INFINE LEONE CEDE! CEDE ANCORA!

2-1 per il Luckyman a 8 minuti dal termine!
Leone a breve dovrà affrontare il KOTM e sa che non può provare il suo fisico resistendo a lungo a delle submission, soprattutto se applicate da un maestro come Jax!
Il Luckyman ora fa cenno che è il momento di chiudere il match, si toglie una gomitiera, sta per arrivare la Triple 7! Ma attenzione, la gomitiera ha colpito Eric Adams, che sembra non averla presa bene e la rilancia addosso al Luckyman con qualcosa da ridire!
Il wrestler di Las Vegas sembra sorpreso dalla reazione dell'arbitro e lo spintona!
Tutti conosciamo il carattere fumantino di Adams, che non si lascia pregare e spintona nuovamente il Luckyman, che di risposta lo schiaffeggia!
Eric Adams sembra non vederci più, è rosso di rabbia e le vene del suo collo stanno per esplodergli... TOE KICK!
SCREAM OF THE BANSHEEEEEEEEEE! TWISTING MICHINOKU DRIVER I!
ERIC ADAMS CARICA GARET JAX E LO ATTERRAAAAAAAAAA!
Vediamo il referee battersi il petto, Leone nel frattempo si è ripreso a sufficienza per rendersi conto che non si sa come il suo rivale è ko, quindi lo copre!
1!
2!
3! 3! 3!!!
Ancora parità a 5 minuti dal termine, 2-2!
Leone si rialza e fa per ringraziare il referee, gli porge la mano ma questa viene rifiutata dall'arbitro e schiaffeggiata via! Mr Attitude non ci sta a subire tale affronte, chop su Adams! Ma il referee è ancora sotto lo status di Berserk, Yakuza kick su Leone! A DROP OF WHISKYYYYYYY! EMERALD FLOWSION A SEGNO!

THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!

Soddisfatto, Adams comincia a contare i due rivali, ma appena arriva al 4 Jax allunga un braccio su Leone! 1!
2!
3! 3! 3!
Incredibile! Jax si riporta in vantaggio quasi subito! 3-2 per il Luckyman!
Ora ambedue i wrestler sono esausti, il Luckyman però è il primo a rialzarsi, sputa un po' di sangue accanto a lui sul ring, quindi va per prendere Jack Leone e posizionarlo quindi per la The Last Luck! Leone però d'orgoglio reagisce uncinando la gamba! Jax non riesce a sollevarlo, sbracciata di Mr Attitude che si libera! Colpisce il Luckyman con una chop al volto! Quindi un'altra! Ed ancora, ancora ancora! FIVE TIMES di Leone!
La telecamera stacca e ci mostra Oregon McClure, nello spogliatoio, esaltatissimo dalla mossa di Leone!
“Ammazza che fica sta manovra, mo appena lotto la faccio pure io!”
Ritorniamo sul ring, Leone si è appena esaltato eseguendo la famigerata taunt del balletto, quindi corre verso le corde, rincorsa e SPEAR OF THE FEAR! CONNESSA!
JAX E' STATO LETTERALMENTE TRAVOLTO!
Leone rimane a coprire il suo rivale!
1!
2!
3! 3! 3! Ancora pareggio, 3-3 per i due atleti, 2 minuti e mezzo al termine!
Leone si porta in ginocchio, allarga le braccia e fa cenno che è arrivato il momento di chiudere il match!
Con molta difficoltà rialza Jax, davvero provato dopo l'ultima manovra, quindi lo colpisce con una ginocchiata! Posizione di Powerbomb, ma Jax reagisce! Prova ad alzare il suo rivale, che però di conseguenza rotola alle sue spalle per un roll up! 1! 2! conteggio interrotto, la mano di Jax tocca la corda!
Leone rilascia il tentativo di schienamento, i due wrestler si rialzano, Mr Attitude è però leggermente più pimpante, ma subisce un eye rake da parte di Jax! Leone in ginocchio, Garet fa per avvicinarglisi ma subisce di risposta un low blow! Il pubblico si esalta!
Leone tenta nuovamente la posizione di powerbomb! Stavolta la carica riesce, PAINSTATION!
NOOOOOOOO!
Dopo la prima powerbomb, al secondo rialzo, Jax con un'improvvisatissima e sgraziata hurracanrana riesce a liberarsi dalla trademark di Leone, che finisce rimbalzando contro le corde!
Jax ne approfitta, cradle pin!
Ma Leone con una tecnica improvvisata riesce a reversare, altro cradle pin ma stavolta ai danni del Luckyman!
1!
ATTENZIONE, JACK LEONE SI AIUTA REGGENDOSI AD UNA CORDA!
2!
ERIC ADAMS NON SE NE ACCORGE, LEONE CONTINUA LA SUA PRESSIONE!
3! 3! 3! LEONE PASSA IN VANTAGGIO AD UN MINUTO DAL TERMINE!
4-3 per Jack Leone!
Il cradle pin viene rilasciato, Jack Leone rotola fuori dal ring e Jax sembra incredulo! Accenna una timida protesta con il referee, poi nota il time e vede che mancano a malapena 30 secondi alla fine del match!
Jack Leone sta riprendendo fiato fuori dal ring, è piegato su sé stesso e con una mano si sorregge al tavolo di commento, è forse l'ultima opportunità per Jax!
Prende la rincorsa, sale al centro della terza corda e SI LANCIA PER UNA FAME ASSER OUTSIDE OF THE RING!
La manovra non è connessa perfettamente, ma va comunque a segno!

WBFF!
WBFF!
WBFF!

Entrambi i wrestler sono a terra, esausti, ma sono piuttosto distanti tra loro! Mancano 10 secondi alla fine, ma nessuno dei due sembra dare cenni di vitalità!
5 alla fine, e Garet si muove!
4
Garet si rialza sui gomiti!
3
Comincia ad avvicinarsi a Leone...
2
Si muove di un passo in sua direzione...
1
Lo sta quasi per toccare...
0!
Tempo scaduto!
Leone porta a casa l'incontro!

Winner: Jack Leone
Score: 4-3


Jax batte i pugni a terra, quindi fa per rialzarsi, viene seguito dopo poco da Leone, i due si appoggiano al tavolo di commento per restare in piedi, quindi si osservano... e parte la stretta di mano e l'abbraccio tra i due atleti!
“THIS IS BUSINESS!” urla il Luckyman, mantenendo il suo braccio destro dietro le spalle di Leone, indicandolo con l'altra mano, Jack dal canto suo alza le braccia!
Sul titantron vediamo apparire un grafico, ci mostra i rating in tempo reale, e questo incontro ha raggiunto addirittura il 6,28% di share!
Parte l'applauso spontaneo da parte del pubblico tutto e dei due atleti, quindi vediamo Leone inchinarsi a Jax, che dal canto suo ghigna sornione e aiuta Jack a rialzarsi, sussurrandogli qualcosa prima!
E su queste immagini, viene chiuso il collegamento con la puntata e l'immagine sfuma nel logo WBFF.

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
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