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Bloody Desperation 3x11 - 26/06/2015

Ultimo Aggiornamento: 26/06/2015 20:43
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Over the God
26/06/2015 20:42
 
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Ci troviamo davanti ad un'abitazione in stile ottocentesco immersa nella radura.

Per farvi un'idea


La telecamera procede verso il portone che si spalanca non appena arriviamo davanti ad esso e ora possiamo procedere per i corridoi illuminati da candelabri appesi ai muri su cui si possono ammirare numerosi quadri d'epoca. Improvvisamente la telecamera svolta a destra entrando in quella che sembra essere una palestra molto ampia: lo stile moderno della stanza cozza incredibilmente con lo stile del resto della casa ma subito l'attenzione viene catturata da alcune voci. Si tratta di Paul DeSade che si sta allenando con un sacco da boxe sotto la supervisione di suo padre, Morgan, che lo osserva seduto su una sedia di legno.

MDS: "Conosci già cosa ti attende..."

PDS: "Sì..."

MDS: "Hai sentito le voci che circolano nel backstage..."

PDS: "Sì..."

MDS: "Dunque?"

Il giovane Paul tace, Morgan attende qualche secondo una risposta che non arriva, poi si alza e blocca il sacco che Paul sta tempestando di pugni, quindi fissa il figlio negli occhi mentre questi recupera il fiato.

MDS: "DUNQUE?"

La risposta di Paul è tagliente.

PDS: "Dunque nulla."

MDS: "Cosa significa nulla? Non hai emozioni? Non sei in ansia?"

PDS: "Affatto. Parlano di farmi lottare contro Joseph Roux... Dicono che forse anche Kevin Mackall farà parte della contesa. Ma non ho alcuna paura."

MDS: "Conosci i tuoi avversari?"

PDS: "Certo, padre, mi sono informato sul loro conto. Un buon lottatore non si prepara ad affrontare solo fisicamente i suoi avversari, ma lo fa anche mentalmente."

MDS: "Continua..."

Paul ricomincia a prendere a pugni il sacco ma intanto parla ancora a suo padre che nel frattempo si è nuovamente seduto.

PDS: "Joseph Roux è sicuramente uno dei migliori prospetti emergenti in merito a questa disciplina: former ECF Young Blood Champion e una discreta tecnica sul ring, punta molto sull'appoggio del pubblico e sa farsi decisamente ben volere in virtù dei suoi modi di fare improntati esclusivamente sulla lealtà e sulla correttezza. In WBFF gli mancherà almeno una di queste due cose: nessuno sa chi lui sia, nessuno lo supporterà apertamente dopo due apparizioni scarse. Come del resto sarà anche per me... Ma io non ho bisogno di loro. La mia forza viene da qualcosa di ben più potente di un applauso o di un coro d'incitamento."

Morgan annuisce.

MDS: "Per quanto riguarda Mackall invece cosa sai dirmi?"

Paul sorride.

PDS: "L'inserimento di Mackall costituirebbe il classico esempio di ironia della sorte: in quel caso fungerei quasi da terzo incomodo tra il vecchio Young Blood Champion e il nuovo campione che gli ha strappato il titolo e che l'ha sconfitto due volte. Mackall non mi preoccupa più di tanto: è forte, non c'è dubbio su questo, ma non è ancora giunto a maturazione: ho visto che in altri contesti ha fallito miseramente e deve gran parte dei suoi successi a ciò che il suo manager Michael Daemon ha fatto per lui fuori dal ring piuttosto che alle sue reali capacità. Ma anche per quanto riguarda questo aspetto, non ho nulla da temere: perché al mio fianco c'è qualcuno di gran lunga superiore rispetto ad un semplice avvocato delle cause perse."

Paul si ferma e resta a fissare suo padre che ricambia con un sorriso.

MDS: "Vai sul ring ora, Paul... KARACHELL!!!"

Mentre Paul sale su un ring poco distante dal sacco da boxe mentre dall'ombra spunta un individuo incappucciato [per chi non lo conoscesse, Karachell è stato a sua volta il manager di Morgan DeSade quando questi era un lottatore, attualmente resta alle sue dipendenze come supervisore delle attività extra-wrestling di Morgan e Paul]

K: "Sì, mio signore..."

MDS: "Falli entrare."

K: "Subito."

Karachell si avvia verso una piccola porta sul lato della palestra e la apre. Entrano due individui che silenziosamente salgono all'interno del quadrato e si posizionano davanti a Paul DeSade: uno è alto quasi due metri ma non è di grossa stazza, l'altro è più basso di circa 10 cm ed ha un fisico più asciutto.

MDS: "Questi due lottatori sono stati selezionati in quanto per caratteristiche fisiche e tecniche rassomigliano a Kevin Mackall e a Joseph Roux... Sarà con loro che ti allenerai in vista del tuo match. Dimostra di cosa sei capace."

Paul si mette in guardia mentre Morgan chiosa.

MDS: "E ricorda sempre per cosa lo fai."

La telecamera zooma sul volto di Paul su cui si dipinge lentamente un sorriso sadico.

PDS: "Per il Dolore."

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Nel preshow, Sad News Kobayashi ci informa di un'importante novità in vista di Extreme Desperation.

Kobayashi: Il mese successivo ad Extreme Desperation avremo le Last War. Alle Last War il Main Event, ovviamente, coinvolgerà tutti coloro che avranno formato una squadra per vincere l'evento multiplo più importante della WBFF. Tuttavia, il WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT TITLE sarà difeso regolarmente da colui che uscirà da Extreme Desperation con il titolo alla vita.
Sfortunatamente per lui, ci saranno moltissimi rivali vogliosi di emergere e di conquistare il titolo. L'occasione è ghiotta per moltissimi wrestler che ancora non hanno avuto la possibilità di mettersi particolarmente in luce, visto che l'incontro titolato non rappresenterà il Main Event dell'evento, ma il match che precede le Last War. Quindi, la WBFF ha deciso di concedere una chance ai wrestler che non gravitano attorno al Main Event di coronare il sogno della loro vita. Nella puntata successiva ad Extreme Desperation, viene ora sancita una 10-MEN OVER THE TOP ROPE BATTLE ROYAL dalla quale uscirà il n°1 contender al WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT TITLE. Otto nomi vengono ufficializzati in questo momento, e mi riferisco ai sette wrestler impegnati nella battaglia per il King of Fight Title, e aggiungerei il maestoso, possente e temibilissimo Crashindenton che incute timore al solo nominarlo. Pertanto ufficializzo i primi otto partecipanti alla 10-MEN OVER THE TOP ROPE BATTLE ROYAL per il n°1 contender al titolo di campione del mondo. Tuttavia, ho delle tristi notizie per il Desperation Iron Man Champion che uscirà da Extreme Desperation con il titolo attorno alla vita. A Bloody Desperation On The Beach, il 24/07/2015, vogliamo fornire agli spettatori un match epico come main event, un 30-MINUTES IRON MAN MATCH PER IL DESPERATION IRON MAN TITLE! Questo onore toccherà al secondo classificato della Battle Royal, in modo da non lasciare a mani vuote colui che ha lottato fino alla fine prima di soccombere. E' una grandissima chance per tutti voi, la magnanima dirigenza ha deciso così e purtroppo non sono nessuno per potermi opporre.

MAIN EVENT BLOODY DESPERATION 4x01 - 10 MEN OVER THE TOP ROPE (17/07/2015): Artemis vs Bluebird vs Malcolm Clark vs Gaijin vs Jumala vs Crashindenton vs Time vs ??? vs ???
1°ST PLACE PRIZE: Title Shot for WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT TITLE (The Last War)
2°ND PLACE PRIZE: Title Shot for DESPERATION IRON MAN TITLE (Bloody Desperation on the Beach)


Kobayashi: Come potete vedere, mancano due posti da assegnare...tristi notizie per Paul DeSade, pronto ad affrontare Roux e Mackall...i rumors sul ritorno di Kevin Mackall non hanno ancora trovato conferma, quindi la dirigenza ha deciso di proporre una sfida ad Extreme Desperation quale Opener dell'evento, facendo slittare il match valevole per il KoF più avanti nel corso del PPV. L'opener sarà un Triple Threat Tag Team Match, e i due vincitori avranno l'opportunità di partecipare alla Battle Royal della settimana successiva. Il match in questione lo vedrete apparire ora sul titantron.

OPENER EXTREME DESPERATION: TRIPLE THREAT TAG TEAM MATCH (winners are in the BD 4x01 10-MAN OVER THE TOP ROPE BATTLE ROYAL): Chaotic Existence (Jacob Lamda/Black Violence) vs The Awakening (Yksi/Kaksi) vs Paul DeSade/Joseph Roux

Kobayashi: Per ora è tutto, restate sintonizzati per Bloody Desperation altrimenti la tristezza vi accompagnerà per tutta la vita.

WBFF WRESTLING PRESENTS...
Bloody Desperation 3x11
26/06/2015
[@Detroit (Michigan)]


[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

OPENER: King of Fight Championship: "Time" Angel Obike Lowe (c) vs ??? (??? match)
MATCH 2: 2 vs 2 vs 2 (Slythered & Artemis vs Jumala & Malcolm Clark vs Denny Leone & Sheenan)
MATCH 3: Garet Jax vs Robert Dumas vs Felix Owens vs Claudio Cazador
MATCH 4: Jack Leone vs James McFist
MAIN EVENT NON TITLE MATCH: Drago vs Skyblue


Kokone: Detroooooit!
Taggart: Eccoci qua! E senza ulteriori indugi, ecco la scelta del pubblico per il rivale di Time...
Kokone: BLUEBIRD - PARKING LOT BRAWL MATCH
Taggart: Volevo creare un pò di pathos!
Kokone: A nessuno interessa il pathos!

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Il titantron si accende.

Una telecamera amatoriale riprende Rainer Habermann correre su un tappeto Hab's, circondato da una dozzina di atleti che fanno altrettanto. Sono le 10:27 del 23 giugno 2015, il wrestler tedesco di avvede della telecamera e ne pare infastidito.

"Continua a correre e non voltarti!" gli intima Lena Habermann. La sua voce è fuori campo: è lei a reggere la telecamera.

Stacco di telecamera.

11:12. Il tappeto smette di girare. Rainer ne scende e si avvicina a passi pesanti e trascinati alla telecamera, prontamente seguito da questa mentre si siede su una panchina. La telecamera inquadra la mano di Lena scagliare un forte pugno sulla spalla del proprio fratello.
"Sembri stanco." lo provoca.
"Chi? Io? Non... non... lo sono." Rainer parla a fatica per la respirazione affannosa.
"No? Bene, dovrei un po' parlarti di... ti piace quella rossa? Smetti di fissarla, sei inquietante."
"Ma che...? No, no, odio le rosse. Mi ricordano la mamma, cazzo."
"Tua madre è una gran bella donna. Beh, lo era prima che diventasse di plastica, almeno. In ogni caso volevo chiederti come stai. Sai che potresti debuttare venerdì, come ti senti?"
"Boh? Normale, insomma, lotto da tutta la vita."

Lena sembra sorpresa dalla risposta di Rainer, trascorre una manciata di secondi di silenzio dopo questa frase, attimi che Rainer usa per assumere una posizione più composta, influenzato dal fatto di avere una telecamera puntata addosso.

"D'accordo. Va bene! Questo è lo spirito, sei un fottuto veterano! Insomma, stanno arrivando certi bambinetti ultimamente, quel tipo addirittura è del '95... sono contenta che non ti comporti come uno di loro.
La schiena? Come va la schiena?"
"Sono a posto, Lena. Davvero."
"Lo so che lo sei, decisamente. Ma guardati!”

Lena tira un altro pugno sulla spalla di Bluebird.

“Volevo parlarti anche del promo che hai fatto venerdì, Näschen. Ti ricordi che mamma ti chiamava sempre così? Ci faresti un figurone con quel nomignolo, chi non temerebbe il famigerato ‘Nasino’?”

Rainer sorride malinconicamente.

“In ogni caso volevo parlarti del tuo promo... bellissimo, davvero. Li hai stesi tutti. Ho soltanto la sensazione... sai, mi sembrava odorasse di ingratitudine. Le luci blu, il bluebird che ingabbia, il cuore d'oro... Rainer. Io lo so cosa stai cercando di fare, e non lo approvo. Mi sembra ingiusto, te ne ho già parlato anche davanti alle telecamere, o no? Io sono felice quando sei felice tu, e vederti in quello stato di abbandono mi distruggeva. Guardati adesso invece! Potresti tornare a lottare tra tre giorni, e chi è quella che ti ingabbia? Non voglio metterti pressioni, davvero. Ti senti pressato? Io non voglio metterti pressioni!”
“Forse il problema sono io.”
“Sì. Non dire fesserie, Nasino. Se fossi tu il problema ti avrei lasciato marcire su quel divano, sai? Venerdì sarai King of Fight, so che voteranno te. E sul ring non ci sarà nessun problema.”

Lena Habermann poggia una mano sulla spalla del fratello, che tiene le mani giunte.

“Il match che ti infortunasti, lo sai cosa dicevano nel backstage? ‘Questo è il match dell’anno’. Giuro! Mia madre diceva sempre che il nostro unico errore è permettere agli errori di ucciderci. Non era una gran motivatrice ma rende l’idea, insomma. Non fare l’idiota e non permettere ad una Shooting Star Press di ucciderti. Sei qui adesso. E tra tre giorni vincerai una cintura al debutto, mi sembra un ottimo modo per ricominciare. Siamo invincibili, eh? Andiamo!”

Bluebird annuisce.

“Rainer.”
“Sì?”
“Vai a farti una doccia. Per favore.”

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Sigle di 3 o 4 lettere scorrono su di un display, seguiti da + o – e da numeri percentuali.
Rumore di telefoni, di scontrini stampati, di dita pressanti su tastiere, di stampanti impallate.
“VENDO! VENDO! COMPRO! COMPRO!”
Gocce di sudore volano o si piazzano sotto le ascelle, disegnando imbarazzanti aloni sulle camicie.
Di spalle, vediamo un uomo, biondo, pantaloni grigi, camicia bianca a righe sottilissime color verde militare, un paio di bretelle rosse, scarpe in vernice bordeaux.
“THX +12%” appare sul display.
“VENDO!”
Una delle impiegate addette alle cessioni conferma l'operazione, la transazione viene effettuata, l'uomo di spalle si gira, è Garet Jax, sorrisone a 32 denti e sigaro toscano in bocca.
Un bancomat, la scritta “Prelievo non disponibile per assenza di collegamento”, un pugno tirato al bancomat.
Dentro la banca, una stretta di mano, una busta per le lettere piena di soldi viene consegnata a Jax.
Cavalli al trotto. Il numero 9 è in vantaggio. L'annunciatore dichiara che il numero 9 ha rotto e viene squalificato.
Garet Jax, sugli spalti dell'ippodromo, dà fuoco alla ricevuta della scommessa, utilizzandolo quindi per accendersi un sigaro.
-Signore, non si può fumare qui- lo avverte uno steward.
Il Luckyman con qualche schicchera spegne il sigaro, lo ripone all'interno di un astuccetto metallico, quindi si allontana.
Tre carte, un asso e due jolly, si muovono coperte su di un tavolo.
“Questa!”, 1000 dollari sulla puntata. Lo scommettitore anticipa il banco, sollevando la carta e mostrandogli che è corretta.
Il banco fa per pugnalarlo, ma viene disarmato. In suo soccorso, mezza dozzina di robusti sgherri appaiono dalle retrovie.
Anche se sei un wrestler professionista, meglio darsela a gambe in certe situazioni.
La radio trasmette “Big Sur” dei The Thrills, una Bentley d'epoca presa a noleggio scorre a velocità moderata per Venice Beach.
Un fioraio, il Luckyman compra un mazzo di rose, tratta sul prezzo, lascia 10 dollari tutti in monetine al venditore.
-Salve, sono Oregon McClure!- si sente filtrato dall'altoparlante di uno smartphone -Forse ti ricorderai di me per “Homo Homini Humus” o per “Un polpo da dilettanti”! Comunque volevo dirti che dopo The Last War si firma tutto!-
DRIN!
Bussa un campanello, siamo dietro la porta.
Questa si apre, temporale, il Luckyman è bagnato come un pulcino, un sorriso sornione si dipinge sul suo volto, la sua mano solleva il rovinato mazzo di fiori.
-Posso entrare lo stesso?- cincischia Jax. Entra nell'appartamento, la telecamera sfuma.

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Parte "Bartholomew" by Silent Comedy, sullo stage appaiono Michael McFarry, l'Avvocato Daisuke Kobayashi e Völkermord. Il WBFF Owner si mantiene un po' più avanti rispetto agli altri due ed è anche il primo del gruppo a salire sul ring.

Taggart: "Random selection in arrivo, per uno dei wrestler della WBFF ci sarà un bel faccia a faccia con Völkermord al decennale, non vedo l'ora di scoprire chi sia"

Kokone: "McFarry's Crew sul ring, War Games nell'aria, brividi sugli spalti"

Il General Manager Kobayashi si fa passare un microfono.

Kobayashi: "Gente, so che ormai siete abituati ad avere voce in capitolo sulle questioni che riguardano questa federazione, perchè vi abbiamo gentilmente concesso di partecipare a diverse votazioni, dall'alto della nostra supremazia. Un piccolo ringraziamento per tutti quei vostri dollaroni che di settimana in settimana riempono le nostre tasche, ma... Ho una TRISTE NOTIZIA per tutti voi, il momento del pubblico è terminato, sta per arrivare il momento degli uomini che contano davvero, uomini come noi. I War Games di The Last War sono alle porte e voi rimarrete a guardare con le mani in mano, perchè il gioco inizia a farsi duro e possono giocare solo i veri duri"

Reazioni miste tra il pubblico, una parte fa partire dei "boos", l'altra si concede un "#SadNewsKobayashi".

Kobayashi: "La nostra macchina da guerra ha bisogno di un match per assaporare l'atmosfera dei palcoscenici che contano e per tenersi in allenamento, io e il signor McFarry abbiamo organizzato questa Random Selection per prepararlo a dovere in occasione dell'epica sfida a team che si terrà tra 49 giorni, 3 ore, 37 minuti e 13 secondi"

Crowd: "#SwissWatchKobayashi"

Kobayashi: "Per il wrestler che dovrà affrontare Völkermord ad Extreme Desperation, ho un TRISTE NOTIZIA. Nei vostri contratti non sono previste polizze anti-infortunistiche, ci auspichiamo che il tuo compendio sia sufficiente a coprire tutte le spese mediche"

Il titantron si accende, viene mostrata una grafica con un'infinità di stipulazioni one on one.

Kobayashi: "Ma prima, scopriamo quali saranno le regole del gioco. Via con la prima random selection!"

Scorrono diverse stipule sullo schermo, all'inizio non è facile individuarle perchè la velocità di scorrimento è abbastanza alta. Ma poi i nomi delle stipulazioni si avvicinano lentamente al puntatore. Gli spettatori fanno partire un boato quando vedono che sta per uscir fuori un Tai Pei Deathmatch. Ma poi scorre avanti un'altra stipulazione: il nome del Barbed-Wire Explosion match fa balzare tutti in piedi! Tuttavia, nonostante tutti abbiano avuto l'impressione che quella sarebbe stata la stipulazione definitiva, sul puntatore si ferma il nome del...

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Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Kobayashi: "Che TRISTE risultato, vero?"

Il General Manager giapponese si rivolge a Völkermord, ma il tedesco rimane del tutto indifferente.

Kobayashi: "Bene, andiamo a vedere chi sarà il fortunato vincitore di un viaggio di sola andata per il decennale della World Bloody Fight Federation. Vai con la grafica"

Parte la seconda ed ultima random selection, sul titantron scorrono i nomi di tutti gli atleti del WBFF roster. Alla fine si avvicinano lentamente al puntatore i nomi di Kolme e di Nelja, ma per fortuna scorrono oltre e si viene a definire il nome ufficiale di chi affronterà Völkermord.

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Kokone: "OH MY FUCKIN' GOOOOOOOD!"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

E' l'inferno, l'inferno sceso in terra! Delirio totale tra gli spettatori! Kobayashi vorrebbe riprendere la parola, ma il pubblico non gli concede tale possibilità.

Crowd: "THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!"

Völkermord rimane ancora impassibile, Kobayashi si avvicina a McFarry e si consulta con lui. Poi quando le urla del pubblico si placano, il GM riprende la parola.

Kobayashi: "Ladies and gentlemen, abbiamo il nostro match"

Crowd: "YEAH!"

Kobayashi: "E Aaron Kirk non ne farà parte, SAD NEWS!"

Crowd: "WHAT?!?"

Kobayashi: "E' un immenso piacere rivelarvi che, data la partecipazione del signor Kirk al main event del decennale con in palio l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship, visto e considerato il suo status di #1 contender, il vostro beniamino non potrà essere l'avversario di Völkermord e la selezione è da rifare!"

Crowd: "#SadNewsKobayashi..."

Kobayashi: "Regia, avanti, stringiamo i tempi"

Parte la seconda random selection, pian piano si arriva a nomi come quelli di Skyblue e Felix Owens, ma infine si ferma esattamente sopra il puntatore il nome di...

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Crowd: "YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!"

Kobayashi: "FERMI! FERMI TUTTI!"

Taggart: "Chissà perchè, ho la sensazione che non sarà neanche Sheenan l'avversario di Völkermord"

Kobayashi: "Sheenan è il Desperation Iron Man Champion in carica e dovrà affrontare ad Extreme Desperation il suo sfidante John Kratos. Anche lui è già impegnato e non esiste alcuna possibilità che questa selezione casuale consenta a Völkermord di inserirsi in match già ufficializzati, specie se tali match sono validi per una cintura della federazione"

Kobayashi fa cenno di proseguire con una terza selezione.

Kobayashi: "Che sia la volta buona..."

Parte di nuovo la random selection. Sul puntatore va a fermarsi il nome di... UN WRESTLER ASSENTE DALLA CARD, FINALMENTE!

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Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Taggart: "AAAAAAAAAAAAAAAAH!"

L'avvocato Kobayashi si mette le mani in testa! McFarry rimane sulle sue, Völkermord però stavolta si mostra sorpreso e anche entusiasta.

Kobayashi: "NO! Fermi, FERMI TUT...!?!"

Michael McFarry poggia una mano sulla spalla di Kobayashi, invitandolo a calmarsi. Non ci sono più scuse!

Kobayashi: "Dunque... Ad Extreme Desperation avremo un WBFF Rules match tra... Völkermord e Michael McFarry..."

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF!"

Völkermord scende dal ring e si avvia per conto suo verso il backstage, McFarry rimane ad osservarlo da lontano con un'espressione glaciale. Kobayashi è ancora incredulo, sembra non riuscire ad accettare del tutto l'idea di quel confronto.

Taggart: "Non vedo l'ora, collega!"

Kokone: "Comprati un fottuto orologio, così la vedrai!"

Match ufficializzato per Extreme Desperation "WBFF 10th Anniversary": Völkermord vs Michael McFarry [WBFF Rules Match]


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Taggart: "Abbiamo già detto chi sarà lo sfidante di Angel Obike Lowe nel primo match dello show."
Kokone: "IL BLUCCELLO!!!"
Taggart: "E la stipulazione sarà un Parking Lot Brawl match."
Fregna: "Non era un Lingerie Pillow Fight?"
Taggart: "Direi di no."
Kokone: "Mike, che ci fai tu qui?"
Fregna: "Il mio boobs-radar indica la potenziale presenza di Lena Habermann."
Taggart: "Benvenuto al tavolo di commento per questa sfida."

OPENER, King of Fight: "Time" Angel Obike Lowe (c) vs "Bluebird" Reiner Maria Habermann [Parking Lot Brawl match]

Bluebird fa il suo debutto sul ring questa settimana! Il suo brano di Sadistik suona dall'impianto radio di una lowrider. Il nostro tecnico del suono Gennaro fa da dj per questo evento. Reiner Maria Habermann pare esaltarsi mentre raggiunge il parcheggio allestito di macchine. Credo che ci sia lo stage di un picchiaduro in un parcheggio, ma non ricordo quale.
"Time" Angel Obike Lowe stavolta non combatte in casa, anche perché siamo in un parcheggio (ndKokone: licenziate quel writer!), ed entra con "Black Angel". King of Fight in palio, arriva il referee Eric Adams in casacca a scacchi e blue jeans per arbitrare.
SI COMINCIA!
Bluebird parte all'attacco, con i suoi 104 kg si getta verso l'avversario e prova a tramortirlo in corsa, ma Lowe si abbassa, Back Body Drop. Bluebird apre le ali ma si ritrova a volare sul cofano di una macchina.
CRAAAAAAAAAASH.
Time cerca di colpirlo con un colpo a mano aperta, però l'avversario si toglie, spingendo il campione a colpire il cofano in piena velocità, deve far male! Bluebird decide di eseguire una sua mossa portentosa, il LONE WOLF, ovvero il Lariat pazzesco!
LO PRENDE IN PIENO!!!!!!!!!!!
Il potere del lupo solitario scuote persino la scala ottodecimale.
Time pare stordito e l'avversario lo getta con la faccia sul vetro.
Sbam, Sbam, Sbam. Che non è l'onomatopea dell'amore greco, ma un assalto fisico per conficcare il volto del cavaliere sul VETRO. Per fortuna non si spezza, Time ha una reazione ed avvicina a sé l'avversario sopra al cofano.
PILEDRIVER SUL COFANO. O-M-G!!!!!!!!!!!!!!!

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Chiaramente non possiamo aspettarci che la macchina venga sfondata completamente perché non siamo in un Blockbuster di Hollywood, ma il cofano si deforma in modo esponenziale.

Kokone: "Pensate a quanto lavoro è stato fatto per far nascere quelle macchine, il frutto del sudore di uomini e catene di montaggio che perdevano olio per strada."
Fregna: "Cogito ergo cum, o era qualcosa del genere?"
Taggart: "Mike, non so come dirtelo: penso che non vedrai Lena Habermann durante la sfida."

Time ora ha un vantaggio, getta l'avversario a terra e prova già a schienarlo. Sarà un buon test per vedere se Bluebird non è ancora nella forma fisica ideale per combattere.
1...........................
2...........................
E basta così. Il wrestler solleva una spalla e Ref. Adams decide che la sfida deve proseguire.
"Ahhhhhhhhhhhhh."
Il King of Fight emette un urlo selvaggio, pare voler eseguire una manovra violenta, ma prima si avvicina a dj Gennaro, lo storico "fonico", che fa partire a pieno volume "Lap Dance" dei NERD (ndFregna: me la sto a tajà co' sto brano!).


Il brano perfetto per una rissona da parcheggio!
Time afferra un bidone della spazzatura e lo libera dal suo contenuto orripilante, che non sarà commentato per aiutarvi a digerire la cena. Poi, lo usa per travolgere Bluebird come un ariete, colpendolo alla fronte.
OUCH!
Il rivale viene tramortito, Lowe si esalta ed appoggia il bidone a terra, poi solleva Habermann per eseguire un Powerslam mirato verso il bidone, ma lui si libera.
DDT!!!!! CRAAAAAAAAASH.
LOWE IMPATTA SUL BIDONE.
Bluebird pare volersi divertire e gli infila il volto all'interno, poi comincia a prendere il bidone a calci. Il rumore dei suoi calci è amplificato, le orecchie del cavaliere a questo punto staranno vibrando suoni indescrivibili. Davvero, non provateci a casa o siete degli idioti!
L'uccellino blu sale sul tetto di un'auto sportiva e si prepara ad eseguire la SHOOTING STAR PRESS!!!!!!!!!!! Pronto a volare come una stella cadente, ma pare cambiare idea, si vede che non trova l'angolatura giusta (o non è più in grado di farla?)
Bluebird allora incrocia le braccia a forma di X. USA IL RIPLAYNE DI ANDREAS VON LUTHER!!!!!!!!!!!!
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO. Anzi, a croce!
Time non si aspettava una manovra del genere, può essere schienato da un momento all'altro, anche se Bluebird deve prima rialzarsi e spostarsi sul suo corpo. Questa sfida non può durare a lungo, non siamo su un ring di Wrestling, ma in un parcheggio dove tutto è dannoso per il corpo umano.

1...............................

2...............................

3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Reazione d'orgoglio di Lowe!
Il wrestler non ci sta a perdere, mentre Bluebird chiede a dj Gennaro, l'uomo che è stato citato talmente tante volte che non c'è bisogno di presentarlo di nuovo, di mettere a pieno volume Chemical Burns di Sadistik. Si passa dalla dance tunz-tunz a quel rap subculture che Jack di Cuori non approverebbe mai.



Reiner Habermann fa sbattere ripetutamente la testa del King of Fight contro una fiancata. Uno, due, tre, quattro, cinque, SEI VOLTE! Poi aggiusta un tavolo e ci trascina sopra Time, poi sale anche lui su di esso.

Fregna: "Questa scena l'ho già vista due settimane fa, ma Reiner era con sua sorella."
Taggart: "Lo sai che tutto quello che dici tu può essere visto a doppio senso."
Fregna: "Credimi, John, io sono a senso unico."
Taggart: "È questo che mi inquieta di più di te."

Habermann applica una presa ad una gamba dell'avversario, sfruttando lo spigolo del legno per fargli provare un dolore che nemmeno riesce ad immaginare. Soddisfatto del dolore inferto, afferra il tavolo e lo ribalta verso la macchina. TIME IMPATTA IN MODO VIOLENTO!

Kokone: "L'uccello blu mostra di aver trovato la sua dimensione, è sempre pronto a colpire con potenza."
Fregna: "Se questa cosa la dicevo io, mi avreste guardato malissimo."

Bluebird non perde tempo, essendo indirizzato alla lotta psicologica colpisce dove fa più male, infila una mano sotto alla maschera dell'avversario. Gli tocca la faccia. Questo è il peggior modo di violare l'identità nascosta di Angel Obike Lowe, non ha bisogno di smascherarlo, ma toccandogli il volto dimostra di aver superato la dimensione della maschera!
Ma chi diceva che Reinber Maria Habermann non fosse pronto per rientrare sul quadrato?!?

TIME SI INFURIA!!!!!
Stavolta ne vedremo delle belle perché Lowe è veramente furioso.
THE WORLD, ovvero lo Spinning Heel Kick. A seguire il suo TIME STOPPED, il wrestler comincia a lanciargli addosso spazzatura presa da un altro bidone. Tutte le peggiori schifezze vengono lanciate addosso al rivale. Lancio ripetuto di oggetti fra cui bottigliette vuote, lattine, fialette e tanto altro.
Bluebird crolla sotto ai colpi del rivale, stendendosi a terra.
Time va a schienarlo.

1..............................

2..............................

2.9999!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON BASTA!

Lowe è sorpreso, credeva di avere la vittoria alla sua portata, perciò si abbassa leggermente, chiama la FATHER AND SON, la sua Spear of the Fear. Il lottatore è pronto a colpire appena l'avversario avrà le forze per rialzarsi.


Si sente dalla distanza "The Way I Am" di Eminem, un brano che conosciamo bene perché è la theme song di Denny Leone. Proviene dall'impianto audio di una macchina, il suono si fa sempre più forte, così come quello di un motore acceso in avvicinamento.
Passa una DODGE VIPER, la versione bianca con una striscia spessa blu al centro!!!!! All'interno c'è DENNY LEONE!!!!!!!! COSA CI FA QUI???

Voooooooooooooooom. THUMP!!!!!!!!!!!!!!
DENNY TRAVOLGE ANGEL LOWE!!!!!!!!!!!
Clamoroso ed incredibile, va a velocità bassa, ma riesce a colpirlo al fianco, gettandolo a terra. LO HA INVESTITO!

Denny Leone: "Ehi, fratello, non ti hanno insegnato a passare sulle strisce quando passa una macchina?"

Denny deride il 'fratello', che rimane a terra. Bluebird è agghiacciato, sa che è meglio concludere in fretta prima di essere preso di mira anche dall'ex Denny Locker.

1............................

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3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vittoria di Bluebird, che ha combattuto bene ma pare perplesso sul modo in cui è giunto alla vittoria. "The Way I Am" è l'unico brano che suona, Denny alza ancora di più il volume e pare vantarsi dell'assalto brutale che ha effettuato ai danni di Time.

Taggart: "Indecente, indescrivibile, che schifo!"
Fregna: "Forse è meglio che sto zitto, non posso fare battute in una situazione del genere, c'è in gioco il fisico di un lottatore."
Kokone: "Non credo di aver mai visto un assalto del genere, ma non ho memoria lungimirante."

Testo nascosto - clicca qui


Kokone: "Bluebird è il nuovo King of Fight Title!"
Taggart: "Denny Leone è completamente ingestibile!"

Denny Leone scende dalla macchina mentre Bluebird si dilegua con la cintura di King of Fight Champion tra le mani. Time si rialza e si tocca il fianco sinistro, visibilmente dolorante. Denny comincia a ridere e si rivolge urlando ad un ipotetico ascoltatore fuori campo del quale non fatichiamo a comprenderne l'identità.

Denny: "ALLORA? NEANCHE QUESTO TI SMUOVE A COMPASSIONE? IO LO UCCIDO!"

Time osserva sbigottito le gesta di Denny e non accenna ad una reazione, mentre il giovane Leone non sembra degnare di uno sguardo Angel Obike Lowe, come se di fronte a lui ci fosse il nulla.

Denny: "Ti decidi ad uscire? Ho una proposta da farti. Una proposta che credo non possa lasciarti indifferente. Non fingere con me, padre. Non fingere con il tuo adorato figliolo. Sento le tue vibrazioni, sento che stai per crollare, sento che dietro al tuo finto disinteresse si celi una preoccupazione latente pronta ad esplodere da un momento all'altro."

Denny riprende fiato e continua a girare tra le varie auto, come a voler stanare Jack Leone dal suo nascondiglio.

Denny: "Vieni ad aiutare tuo figlio. Chiunque sia, tra noi due, tuo figlio..."

Con fatica, Angel Obike Lowe gratta con le unghie sulla macchina pur di rialzarsi, non vuole essere distrutto. Ha perso tutto nuovamente, ma non getta via l'orgoglio.

Time: "Cosa importa a Jack? Non è mai intervenuto, non gliene frega un cazzo di te o di me. Mettitelo in testa, io ci ho rinunciato, è il suo insegnamento alla crudeltà quello di voltarci le spalle. Solo così possiamo sopravvivere. Ma non è così, UNO solo di noi può sopravvivere."

L'ormai FORMER King of Fight pare in collera, zoppica ma è seriamente intenzionato ad aggredire Denny con le forze rimaste.

Time: "Non posso permettere che l'uomo dietro a questa maschera soffra ancora di più. Come cavaliere io devo proteggerlo. Io devo essere lo scudo di Angel Obike Lowe! Perciò... a noi due, fratello."
Denny: "Non capisci? Non capisci che è LUI la causa di tutto questo? Non comprendi come solo lui possa mettere fine a questo gioco al massacro? Solo LUI può salvarci, solo lui può interrompere questa insensata carneficina.
Ti prego, supplicalo. Supplicalo di correre in tuo soccorso. Supplicalo di presentarsi qui da noi. Ho una proposta per lui. Ho una proposta per te. Una proposta che chiuderebbe il cerchio. Una proposta che potrebbe risolver..."

Denny viene interrotto dalla comparsa di Jack Leone, che fa capolino tra le varie auto a bordo di una Aston Martin DB5, che tutti conoscono per essere stata associata a James Bond. Sulla radio, c'è il brano "Time" di Freddie Mercury, che ironia! Obike osserva il mentore e continua, dolorante, a toccarsi il fianco colpito dalla vettura guidata dal giovane Leone, il quale alza le braccia al cielo in segno di giubilo.

Denny: "Sei arrivato! Sei qui! Che gioia!"
Jack: "Orale, homes. Todo bien?"

Mr. Attitude scende dall'auto d'epoca e si presenta davanti ai figli, che lo guardano come se fosse appena arrivato un messia.

Jack: "Vedo che gli Abele e Caino biblici non passano mai di moda. C'è da dire che se voi due siete fratelli è per una mia scelta, non mi aspettavo un legame così potente! Molto bene. Allora, Denny, hai evocato il mio nome, cosa posso fare per te?"

Il figlio di sangue non risponde, gli mostra il pugno, da cui spunta il dito medio. Jack ha ottenuto la risposta che voleva!

Jack: "Angel, hai intenzione di riservarmi anche tu lo stesso gesto?"
Time: "Credimi, JACK, se Denny non mi avesse tirato sotto, ti stenderei con la Spear più brutale che tu abbia mai ricevuto in carriera. Insomma, che insegnamento ci hai dato. Quale interesse hai a renderci eterni rivali? Io sto soffrendo e questo stronzo, anche se non lo vuole ammettere, soffre quanto me."

Mr. Attitude è esitante a rispondere.

Jack: "Io non ho fatto nulla. Sapete che vi dico? Lasciatemi in pace, avete fatto tutto da soli. Io non ho mosso un solo piede per mettervi contro. Possibile che non abbiate meglio da fare?"

Time pare ancora più infastidito con Jack ed arriva a muso duro con lui, praticamente vicino a perdere il controllo. A sorpresa, è Denny a fermarli.

Denny: "Tutto questo si può risolvere. Jack, cosa ne dici di arbitrare le due gemme più preziose della tua vita ad Extreme Desperation? Il figlio contro l'allievo, il lupo contro la pecora, la notte contro il giorno. Io e Angel, ancora una volta sul ring...e tu, Jack, padre, ad osservare che tutto si svolga secondo i binari della correttezza e del buon senso.

Denny scoppia a ridere fragorosamente mentre Jack Leone non proferisce parola. Lo stesso Time rimane decisamente spiazzato e continua ad osservare Jack, il quale non muove un muscolo.

Denny: "Voglio una risposta! Ora!"
Jack: "Io..."
Time: "NIENTE IO! Adesso sarò io a parlare. Non ci sarà alcun match fra di noi perché io mi riprenderò il King of Fight che ho perso ingiustamente. D'altronde, sono felice che i fans si stiano divertendo a fare una scaletta dei loro promo preferiti in questo periodo. Sono talmente contento che... BASTA! Rinuncio al King of Fight!"

Stranamente, non c'è stupore nei volti degli altri due presenti.

Time: "Oh, io voglio questa sfida, perché se avrò l'occasione di poterti battere Denny, sarà ancora più piacevole farlo con quel padre ingrato ad osservarci. Voglio vederlo contorcersi di rabbia mentre vede il suo figlio reale sconfitto. Oh, sì, alla fine dei conti nemmeno io odio così tanto Denny, ma se c'è qualcuno a cui voglio strappar via tutto l'ego e l'orgoglio, quello sei tu Jack."
Denny: "Ero sicuro della tua approvazione... voglio sentire cosa ne pensa papà..."

Il Cowboy di New York, si pone una mano sulla faccia per nascondere la sua espressione, poi la toglie e sembra il malvagio di un film. Occhi spalancati, bocca allargata e movenze inquietanti.

Jack: "AH AH AH AH AH, fantastico. Stupendo, benvenuti alla nuova Soap Opera della Leone's Family! Vi aspettate che io faccia da arbitro quando la stessa sera diventerò King of the Mountain ed Undisputed WBFF Heavyweight Champion? Sì, posso anche farlo. Ve l'ho detto che sono un padre premuroso! Il punto è che non mi piace vedervi così nemici, ma non ho il diritto di forzarvi a diventare alleati. Certo, noi tre da soli contro l'intera WBFF Wrestling sarebbe il mio ideale, penso che insieme saremmo in grado di vincere qualsiasi sfida, ottenere ogni traguardo. Ma so che la realtà è differente. Allo stato attuale, non siamo più una famiglia, siamo tre individui con obiettivi contrastanti, perciò tutto si chiuderà ad Extreme Desperation."

Mr. Attitude osserva Denny.

Jack: "Non ti aiuterò, e nemmeno tu aspetti di essere aiutato dal mio arbitraggio. Se vuoi qualcosa, lo ottieni con le tue forze, è sempre stato così ed è la ragione per cui non ti ho mai sconfitto!"

Poi, il Cowboy di New York osserva Angel.

Jack: "Non ti aiuterò proprio perché tu al contrario di Denny vorresti che fossi dalla tua parte. Ma non avrai qualcuno a sostenerti per tutta la tua vita. È una tua sfida, non mi riguarda. Se vuoi diventare un wrestler degno della stima di tutti dovrai guadagnartela con sudore e sangue. Perciò, vai ad allenarti piuttosto che aspettarti diplomazia da me."

Alla fine, Mr. Attitude si rivolge ad entrambi con lo sguardo.

Jack: "Detto questo, non prometto imparzialità. Sono un maestro degli schemi, tutto si concluderà secondo la mia grande utopia. Sarò giudice, ma sarete voi a comportarvi da esecutori. Perciò, alla fine dei conti la mia presenza non si noterà nemmeno, ma le conseguenze ci saranno! L'avete voluto voi, un patto con il Diavolo è un errore umano, un patto con Mr. Attitude è una scelta disumana."
Denny: "Ottimo! Bene bene bene bene bene bene bene..."

Denny si allontana saltellando gioiosamente e ridendo di gusto per l'epilogo da lui desiderato, nel parcheggio rimangono solo Time e Jack Leone, i quali si osservano per qualche istante. Time prende la parola.

Time: "Non so proprio cosa pensare di te. Quando ti sei offerto di aiutare la mia carriera, non hai fatto altro che dispensarmi buoni consigli. Ma a causa tua sono arrivato nei match più importanti degli ultimi mesi in condizioni tremende. Distrutto da Sheenan e Denny, stasera ho perso la cintura di King of Fight dopo una sola settimana, so che potrebbe passare un altro anno prima di ottenere una cintura, dunque cosa ci guadagno in tutto ciò?"

Mr. Attitude sorride al figlio, pare quasi essere il solito padre amorevole di sempre.

Jack: "La libertà dal nostro vincolo! Ti manca ancora poco per liberarti dalla mia ombra, ancora pochi passi e quella libertà sarà pienamente tua. Però, c'è un prezzo da pagare, allo stato attuale devi scegliere cos'è più importante: la tua carriera oppure la tua identità? Pensaci bene, hai ancora due settimane per deciderlo."
Time: "E questo cosa vorrebbe dire?"
Jack: "..."

Il padre se ne va senza dare spiegazioni, ha qualcosa in mente, ma non ci viene svelato di cosa si tratta. Viene finalmente ufficializzato il match di Extreme Desperation.

Extreme Desperation: "Time" Angel Obike Lowe vs Denny Leone [WBFF Rules match; Special Referee: Jack Leone]
[Modificato da wordlife85 26/06/2015 21:38]
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26/06/2015 20:42
 
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L'arena dello show viene pervasa dalle note solenni di 'Artemis', la Huntress Queen appare davanti agli occhi del pubblico indossando il suo costume da wrestling, da Cacciatrice.. Si muove con un portamento sinuoso ma non eccessivo, moderato, prima di salire sul ring si fa dare un microfono e quando lo ottiene finalmente vi sale sopra.. Attraversa le corde del ring ma poi non si avvicina al centro, rimane appoggiata con la schiena alle corde, perchè è proprio lì che si sente più a suo agio

§Artemis§ Qualcuno di voi ha ricordi di come ero nel periodo dell'esordio in Wbff??

La lottatrice Ceca si guarda un po' intorno per vedere come reagisce il pubblico, è evidentissimo che non tutti abbiano ricordi vividi dei suoi primissimi combattimenti o delle sue prime apparizioni..

§Artemis§ Avevo appena finito di formarmi come lottatrice di wrestling, in Inghilterra, allenando così tanto il mio corpo per riuscire a sostenere delle sfide con gli uomini più forti e prestanti.. Manchester è stata la culla della nuova me, la mia unica casa, perchè sono fuggita da Praga e dalla Repubblica Ceca a causa di vari problemi che mi hanno costretta a non farvi più ritorno....

Lady Dizziness va a sedersi sull'ultima corda mantenendo l'equilibrio senza troppi problemi, sostenendosi come può con gli arti liberi

§Artemis§ Avevo l'estremo bisogno di dimostrare quanto possa essere forte una donna anche in uno sport da uomini e ho portato su un ring di wrestling la ma guerra ideologica, sfidando uomini....ma ho mollato troppo presto e HO FALLITO....

L'ammissione di Artemis finisce per spiazzare un po' il pubblico, la Huntress Queen approfitta del silenzio per continuare subito a parlare senza esitare minimamente..

§Artemis§ Dopo un vuoto di qualche anno sono tornata di nuovo qui, all'inizio di quest'anno.. Ho ripreso quello che avevo cominciato, continuando a sostenere la mia battaglia per fare capire che ognuna di noi donne può arrivare ovunque e anche per distruggere lo stereotipo della diva tutta natiche e poca sostanza.. E ho incrociato Neith, ho FALLITO ANCORA

La gente inizia a sostenerla e incoraggiarla con qualche coro, ancora debole ma che si fa sentire..

§Artemis§ Ho fallito anche quando ho permesso a qualcuno di mettere in dubbio la serietà del mio rapporto con Drago, è stato come ammettere un'evidentissima incoerenza, una posizione cotraddittoria.. Ho fallito quando mi sono battuta contro quella dirigenza che voleva distruggerci tutte quante, perchè Michael McFarry ha fatto in modo che mi fosse impedito di confermare la mia superiorità sul ring, continuando a giocare con me a proprio piacimento senza lasciarmi MAI arrivare a una VERA resa dei conti...Quante sconfitte eh?? Una dopo l'altra, nessun risultato positivo, nessuna gratificazione personale..

Artemis scende giù e torna a camminare sul ring, però stavolta sorride e i suoi occhi trasmettono alla gente maturità e determinazione

§Artemis§ No cari miei, non fraintendete le mie parole, non mi sto lasciando assalire dalla negatività.. Perchè ogni sconfitta personale mi ha fatto capire che mi stavo concentrando sulle cose sbagliate!! Quella battaglia non era una vera battaglia, è nata da un trauma che mi affliggeva, è stata solo il frutto della frustrazione che mi sono portata addosso per troppi anni!! Io, noi, non avevamo bisogno di dimostrare che possiamo raggiungere una parità, abbiamo infinite possibilità e infinite risorse.. Dovevamo e DOBBIAMO solo mostrare a tutti che non solo siamo in grado di fare qualsiasi cosa, ma che possiamo anche farlo sempre MEGLIO, superandoci e distinguendoci, scalando tutti i gradini e arrivando ai livelli più alti!! Tutti quei fallimenti hanno forgiato la Cacciatrice, la predatrice rimasta in letargo troppo a lungo dentro di me.. Oggi sono orgogliosa di essere la Huntress Queen e accetto completamente ognuno degli errori che ho compiuto, perchè senza quegli sbagli adesso non sarei così come sono..

Il sostegno del pubblico ora è completo, Lady Dizziness aspetta un po' prima di ricominciare a parlare e stringe la corda superiore con la mano senza microfono, con forza e convinzione..

§Artemis§ Ho scoperto di avere molto da dare e molto da ricevere, di poter insegnare e di poter imparare dagli altri.. Ho capito che non dovevo più sembrare forte per nascondere le mie paure, ma ESSERE FORTE e SUPERARE quelle paure....La Artemis che sono adesso è spietata, forte, feroce e ambiziosa, finalmente posso essere una vera predatrice perchè ho superato tutto quello che mi opprimeva, una predatrice che non ha più esitazioni quando guarda in faccia la sua preda prima di ucciderla.. quella predatrice che schiaccia prima la mente di un avversario e infine il suo corpo, una felina indomabile che distrugge prima con la fierezza e la sicurezza del suo sguardo e infine con i suoi artigli..

La wrestler ora indica il maxischermo dello stage: compare una fotografia che crea immediatamente stupore, soprattutto in quelli che conoscono la sua storia.. Ci sono lei e Petr Vesely insieme, sorridenti, sul Karluv Most....un famosissimo ponte di Praga ricco statue, una delle mete turistiche più frequentate della città che ha visto nascere e morire dentro Jana Mirjakova

§Artemis§ Non so se a Extreme desperation vincerò il Queen of fight, non pretendo di essere la migliore in assoluto tra tutti quelli che parteciperanno al match e so bene che non sempre una predatrice riesce a non farsi sfuggire le sue prede, ma voglio che sappiate una cosa.. Comunque vada, che io vinca o no, nessuno di loro uscirà indenne da quel ring, dimostrerò di essere più forte di prima e che se passeranno sul terreno di caccia della Huntress Queen sopravvivere avrà un altissimo prezzo da pagare, sempre che riescano a uscirne ancora vivi.. Vale lo stesso per questa sera, per me ogni match disputato sarà come il match della vita, ogni volta!! BEGIN TO PRAY, PREY!!!!!

La lottatrice scende dal ring e si rimette sulla via per il backstage proprio mentre viene fatta suonare di nuovo la sua musica di ingresso

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Il ring è momentaneamente vuoto, e gli spettatori attendono impaziendi l'inizio di un nuovo match, quando all'improvviso una luce eccessivamente bianca illumina l'arena accompagnata dalla canzone "Rainbow in the dark" di Ronnie James Dio: la theme song di Jumala.

Ed immancabilmente compare proprio il divino sullo stage, senza essere scortato dall'Awakening, accompagnato dalla consueta bordata di fischi da parte del pubblico, a discapito di qualche fedele che al passaggio di Jumala si inchina più volte in segno di rispetto.

Salito sul ring, il santone prende immediatamente un microfono, e con aria decisamente compiaciuta si rivolge al pubblico.

Jumala: "Buonasera a voi, figli miei!"

Bordata di fischi per Jumala, il quale continua imperterrito a sorridere.

Jumala: "Sapete, fratelli, oggi è un eccellente giorno! Come sapete l'Awakening è cresciuta ulteriormente, con l'arrivo di Liiva, e parallelamente sta crescendo anche il numero di fedeli che stanno aprendo gli occhi di volta in volta. Persino tra di voi posso vedere dei nuovi Jumaliani, sintomo che siamo sulla buona strada per il compimento del piano divino di liberazione del mondo, ma non è l'unica cosa positiva della settimana.
Infatti, lunedi' scorso, l'uomo che mi ha sottratto il King of Fight CHampionship, Slythered, ha fatto finalmente quello che dice di voler fare, ovvero giustizia, perdendo contro il primo avversario che non fosse soggetto a regole che lo limitassero. Complimenti vivissimi!"

Nuova bordata di fischi del pubblico mentre Jumala applaude ironicamente il suo ex rivale.

Jumala: "Tuttavia, sulla mia strada si sta avvicinando uno dei match più difficili della mia carriera, nel quale sarà in palio la cintura che persi poche settimane fa.
Ora, uno dei precetti della mia religione recita che il raggiungimento di un fine che aiuta la causa di Jumala comporta l'uso di ogni mezzo necessario, e ne sono sempre convinto.
Perciò ho fatto in modo di prepararmi al meglio per il mastodontico match che mi aspetta, perciò ho fatto in modo di portare dalla mia parte una persona che sarà fondamentale per i successi futuri del Jumalesimo. Una persona che ha abbracciato sorprendentemente in fretta la mia religione e che potrà essere un Grosso aiuto per me.
Chi è? Potrei dirvelo. Ma vedere le vostre facce quando lo scoprirete è qualcosa che non vogio perdermi."

Risata compiaciuta di Jumala e, manco a dirlo, nuovi fischi per lui.

Jumala: "Fischiate pure. Tanto non potete fermare l'evoluzione che ho messo in atto. Presto noi saremmo l'unica religione, noi saremmo l'unica certezza, e tutto sarà grazie a me. Ave Jumala!"

La luce bianca illumina nuovamente l'arena in maniera talmente forte da impedire la vista, lasciando spazio solo alla theme di Jumala e ai fischi del pubblico, e una volta tornata normale, il divino non era più sul ring.

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Parte un filmato registrato, che viene trasmesso al pubblico per mezzo del titantron. All'interno di una piccola palestra di Detroit troviamo due uomini che si allenano insieme.

John Sheenan. John Kratos.

Nessuno riesce a familiarizzare del tutto con una situazione del genere, i due si affronteranno ad Extreme Desperation in un match senza esclusione di colpi, con in palio il Desperation Iron Man Title, eppure in questo momento sembra quasi di vederli alle prese con una training session da tag team partners, o quasi.

Sheenan sta allenando il suo fisico con una serie di flessioni a terra, Kratos lo osserva da molto vicino facedogli avvertire la sua asfissiante presenza. Il Greek Warrior alza una gamba, poi poggia un piede sulla schiena della nuova Pure Wrestling Icon, iniziando a fare pressione con tutto il peso del corpo per rendergli la vita più difficile, in modo che l'esercizio risulti più faticoso.

John Sheenan: "Dovresti pensare a te stesso, o non avrai alcuna speranza di uscire dal decennale con la mia cintura"

Il former Voodoo Doll finisce per aderire con tutta la zona frontale del corpo a terra, schiacciato dal peso del Bald Basterd.

John Sheenan: "Questo è già il tuo secondo errore di valutazione, ne hai già fatto un altro, ben più grave"

Sheenan fa un grosso sforzo e con una vigorosa e spasmodica flessione riesce a sollevare il busto da terra, contrastando la forte pressione opposta di Kratos.

Il Greek Warrior lascia la pressione e permette all'avversario di rialzarsi, spostandosi al sacco per sferrare delle Chops senza guantoni su di esso. Don't try this at home!

Kratos: "Violenza, ragazzo. Tu resisti perché il tuo vecchio Io era abituato a plasmarla sui tuoi avversari, fino a scatenare il timore nei tuoi confronti. Per come la uso io, non c'è alcun piacere nello spaventare le altre persone, mi interessa motivarle."

Il Greek Warrior si avvicina al sacco e lo abbraccia mentre gli rifila ginocchiate in successione, colpi da Mixed Martial Arts che allo stesso tempo vanno a colpire in basso, all'altezza sotto alla cintura, chiaramente colpi illegali.

Kratos: "Il Wrestling professionale non è uno stile di lotta, è un mix di culture, pensieri, stili e visioni. La ragione per cui preferisco una mazza avvolta dal filo spinato ad una Sleeper Hold è semplicemente che mi diverte di più. Non è sadismo e non è incompetenza tecnica."

Il Bald Basterd solleva il sacco pieno di sabbia sulle spalle, non pare faticare perché il suo peso è sui 100 kg, inferiore ad un Super Heavyweight. Lo tiene sulle spalle, cerca di resistere alla sua pressione.

Kratos: "Siamo ancora artisti da circo, è un'identità che rimane collegata ad ogni wrestler. Lo spettacolo è importante, così come la capacità di stupire."

Con uno sforzo, il Greek Warrior si appende al sacco, tirandosi su come un atleta agli anelli. Uno scenario sorprendente per un uomo della sua stazza.

Kratos: "Io gioco sempre a carte scoperte, il mio segreto è di non nascondere segreti."

Finalmente il wrestler scende dal sacco, tornando ad osservare il 'compagno d'addestramento' e seguirne le gesta.

Kratos: "Quale sarebbe il mio primo errore di valutazione?"

Sheenan, dopo aver ripreso fiato, si distende supino contro il pavimento ed inizia ad allenarsi con degli addominali. Con la voce un po' spezzata dagli sforzi, s'appresta a rispondere al Bald Basterd.

John Sheenan: "Hai cambiato completamente il mio modo di combattere sul ring, ma non hai modificato una sola virgola della mia attitudine"

L'ex Voodoo Doll continua con i suoi addominali, man mano che passa il tempo gli esercizi si fanno sempre più lenti e faticosi.

John Sheenan: "Il mio spirito non mi appartiene più, il Voodoo non mi appartiene più. Ma..."

Adesso il wrestler di origini brasiliane distente le braccia all'indietro, poggiando le mani a terra per sorreggere il busto.

John Sheenan: "Sono ancora vivo, John. Hai lasciato che mantenessi la mia rabbia, la mia cattiveria, la mia crudeltà, solo perchè vuoi ottenere il massimo da me durante il nostro match. Vuoi una sfida feroce, una sfida che si ricordi per almeno altri dieci anni di WBFF wrestling. Ma non hai ancora capito che se da una parte il mio stile di lotta si allontana sempre di più da quello del Tribal Warrior, dall'altra... Lasciare tracce del mio essere mi rende molto vicino al Voodoo Doll che tutti ricordano, più di quanto tu possa immaginare"

Sheenan si alza in piedi, osservando gli allenamenti di Kratos.

John Sheenan: "Tu non vuoi vincere contro di me, non vuoi vincere il Desperation Iron Man Title, vuoi solo vincere una battaglia contro te stesso. Puoi trasformarmi in ciò che vuoi, in una ballerina di danza classica o in un ragazzino affezionato al suo orsacchiotto, ma fino a quando non morirà del tutto Justin Delaware tu non avrai alcuna speranza di battermi. Coraggioso da parte tua, si, dignitoso. Vuoi ottenere il meglio del meglio quando invece avresti potuto annientarmi, soggiogare e polverizzare tutto ciò che rimaneva di me, ma fa attenzione... Il meglio del meglio di Justin Delaware corrisponde, per te e per chiunque altro osi incrociarlo sul ring, al PEGGIO del PEGGIO"

Piccola pausa, lo sguardo di John Sheenan si perde nel vuoto.

John Sheenan: "Ormai mi disgustano le armi, sono il purista che tu hai forgiato. Ma hai scambiato il purismo con la purezza, e hai associato la purezza al bene e alla correttezza. Senza sapere, John, che la purezza ha varie forme e rappresenta soltanto l'assenza di contaminazione. Anche il male, se assoluto, può essere puro. Sul ring di Extreme Desperation non vedrai solo un purista determinato a batterti e a mantenere il titolo di Desperation Iron Man Champion, ti sfogherò addosso tutta la mia frustrazione, mi vendicherò di ciò che mi hai fatto. Io, Kratos, combatterò per stritolare le tue ossa, per farti piangere LACRIME DI SANGUE, fino al punto in cui non sarai TU a perdere la tua anima... Perchè la offrirai ai tuoi dei dell'Olimpo per ottenere in cambio la fine dell'atroce supplizio che ti infliggerò"

Il Greek Warrior ha ascoltato in silenzio il discorso del Tribal Warrior.

Kratos: "Non confonderò mai il purismo con la purezza. Perché l'uomo è una creatura che non può essere pura, è guidato da istinti primordiali che noi conosciamo bene. Non viviamo nemmeno di solo istinto, altrimenti vivere in una società sarebbe impossibile. Chi parla di purezza fa retorica, nessuno è puro e mai lo sarà."

Il Bald Basterd si avvicina ad una sedia, pare quasi accarezzarla per sentirne la superficie.

Kratos: "Justin Delaware è soltanto un nome, il mondo del Wrestling ti conosce come John Sheenan, il mio pupillo, maestro del purismo e combattente pericoloso. Stasera tu sarai aggressivo come lo sei sempre stato, perciò cerca di vincere facendo uso di questo tuo nuovo spirito del Pro-Wrestling tradizionale, voglio vedere in te la peggiore minaccia che ha mai calcato sul ring. Perché non ho bisogno di essere un manager per vedere in te un lottatore dominante, ma sai una cosa? Hai smesso di esser un mostro. Tu lotterai da uomo, ed io voglio affrontare quest'uomo che crede di poter diventare un eroe. Diventalo, incarna l'essenza di Ercole e supera le tue fatiche. Io ti aspetterò ad Extreme Desperation."

Il guerriero spartano afferra la sedia in silenzio e la scaglia contro un manichino con un colpo brutale.

Kratos: "Questo è il tuo futuro, wrestler!"

Un altro attacco viene sferrato con brutalità.

Kratos: "Un futuro che ti attende a breve. Fra due settimane... ed ORA!"

Sheenan si accorge che c'è qualcosa che non va quando il Greek Warrior alza la voce, ma è troppo tardi.
SBAAAAAAAAAAAAM!
Sediata a tradimento da parte del Greek Warrior, in direzione della fronte dell'avversario. Kratos gli sposta i capelli mentre è a terra per mostrare alla telecamera il rivolo di sangue che comincia a scorrere.

Kratos: "Ti ho detto di non avere segreti e poi ti attacco a tradimento. La verità è che la nostra sfida è aperta 24 ore su 24. Ti ho visto come cercavi di prendere possesso del Soul Stealer Skull, so che lo vorresti per liberarti di me. Ma è mio, soltanto MIO. E tu, JOHN Sheenan, sei di mia proprietà. Sei l'uomo che voglio affrontare, quindi perdonami se ogni tanto provo il bisogno di colpirti, è che non ho mai atteso così tanto un match come ora."

Il Bald Basterd se la ride mentre l'avversario si rialza da terra.

John Sheenan scoppia in una fragorosa risata, ancora più altisonante di quella del suo sfidante: senza un reale motivo o con più di una concreta ragione? Può saperlo solo lui, sta di fatto che Kratos non apprezza il suo atteggiamento e lo mette subito a tacere.

ALTRA CHAIRSHOT ON THE HEAD!

NO!

Sheenan schiva il colpo e riesce a portarsi alle spalle del Greek Warrior, poi lo afferra da dietro e connette un Half Nelson Suplex molto tecnico e pulito. La botta si fa sentire per il Bald Basterd, l'impatto è stato subito sul duro e freddo pavimento della palestra.

John Sheenan: "Mi dai per vinto senza capire che sono realmente ancora vivo. Ti dai per vincitore senza sapere che sei già con un piede nella fossa. Tutto questo è folle, John Kratos, è folle. Ma inizio a prenderci gusto"

Kratos si rialza da terra, riprendendo possesso della sedia.

Sheenan corre verso di lui, Kratos fa lo stesso in direzione dell'avversario. Stanno per collidere.

Camera fades.

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Felix Owens si aggira per il backstage. Cammina tronfio e con aria superba, un paio di addetti ai lavori lo salutano, lui ricambia con un cenno della testa.
Arrivato davanti la porta del suo camerino, trova una strana sorpresa: sulla maniglia è appesa con un cordino una chiave, con la targhetta “Chamber 8”. Felix si sente quasi canzonato da un tale affronto, forse addirittura offeso dalla semplicità con la quale si può dedurre che è un invito a farlo andare all’ottavo camerino del palazzetto.
Si dirige verso tale stanza, apre stizzito la porta dopo due mandate di chiavi e vi ci trova all’interno un armadietto, una scrivania e sopra di questa un’altra chiave.
Un’altra targhetta: “Chamber Closet”.
Owens grugnisce di disapprovazione, va per aprire l’armadietto ed al suo interno vi trova un’altra chiave, un’altra targhetta: “← Chamber at your left”.
Furioso Owens esce dalla stanza, va in quella alla sua sinistra, fa per aprirla ed al suo interno vi è il Cacciatore, in piedi appoggiato alla parete, con le gambe leggermente incrociate all’altezza degli stinchi!
CLAP! CLAP! CLAP!
El Cazador applaude ironicamente al fu Money Made Man, che per la sorpresa ha una reazione inaspettata, ovvero si ricompone totalmente evitando di far trasparire qualunque tipo di emozione.

-Le tue capacità deduttive sono notevoli, Owens…- ghigna Claudio, prima di proseguire -…ma non lo è altrettanto la tua prudenza. Sei molto simile ad un gatto: elegante ed agile tra i bestioni sul ring, disposto a saltare da altezze folli, ma anche meschino, approfittatore, ma soprattutto: curioso. E si sa che la curiosità uccise il gatto. Qualora non fosse, alle sue vite restanti, che siano sette o che sia una soltanto, ci posso pensare tranquillamente io da solo.

Claudio si accende un joint-sigaro della vittoria in attesa della reazione di Owens, che non tarda ad arrivare, considerato che, oltre all’affronto appena subito che ne ha scosso i nervi, il Master of Chambers è tutto fuorchè un amante del fumo.
Con fare solenne tipico del suo atteggiamento supponente, Felix Owens afferra fra pollice e indice l’ausilio ricreativo del Cacciatore - glielo strappa dalla mano poco prima che egli possa dare una seconda boccata, e lo getta al tappeto schiacciandolo sotto il piede. Piccole braci si estinguono rapidamente sul pavimento.

Owens: “Non mi pare d’essere l’unico a correre troppo. E non mi pare d’essere l’unico a mostrare un’arroganza senza alcuna sfaccettatura d’umiltà. Quella…cosa che ti sei acceso, forse era meglio riservarla per un momento di VERO trionfo e non far sì che finisse sprecata sotto la suola della mia scarpa. Oh. Dimenticavo. Quando vinci incassi una tale cifra che con ogni probabilità non ti ho arrecato alcun danno sottraendoti quella roba, che di certo non era il puzzone che rifilavi regolarmente a Malcolm Clark.”

Un passo indietro.
Owens cerca l’appoggio del muro e, dopo essersi attaccato ad esso con la schiena, si lascia scivolare in posizione seduta, sul pavimento, noncurante della polvere e dello sporco che possano attecchire ai suoi vestiti.

Owens: “Mi incuriosirà tanto verificare se avrai trovato un mezzuccio altrettanto intelligente per attirare Robert Dumas. Perché un cacciatore come te non si lascerà certo scappare una delle due prede, avendole a completa disposizione, giusto?”

Cazador accenna a proferir verbo, ma il Master of Chambers lo ferma con un cenno della mano.
Abbassa il capo guardando a terra.

Owens: “Non importa che rispondi. E’ piuttosto OVVIO che attirerai, o magari avrai già attirato, anche il Bastardo. Perché anche tu, fra un taglia riscossa sul ring e uno sguardo puntato sulla tua cara sorellina, hai bisogno di qualcuno con cui dialogare - ora che Garet Jax si è trovato quella caricatura d’uomo, millantando chissà quali piani di conquista monetaria. Ciò che fa specie, osservandoti, è la tua solitudine. Sei accerchiato da persone con le quali non hai intessuto alcun vero rapporto, eppure fingi che un legame esista e fai di tutto per portarlo avanti. Perché sei solo. Solo nella tua famiglia, solo nel tuo team nonostante lo stesso porti il tuo nome - un piccolo omaggio di Jax per renderti accomodante, forse?
Sì, sono curioso, analitico, cinico.
Sottoscrivo ognuna delle parole con cui mi hai descritto poco fa.
Ed aggiungo.
Non è forse meglio fare come il sottoscritto, riconoscere la propria natura, accettarla e trarne vantaggio - piuttosto che celarsi dietro un’imposizione dettata dal voler restare aggrappati al prossimo fingendo che sia il prossimo a restare aggrappato a te?
Io sono felino.
Ma ricordati che tu non sei lo scoglio che mantiene in vita il naufrago, bensì il naufrago stesso che si lacera le carni per rimanere avvinghiato allo scoglio.”

Claudio Cazador serra le labbra in una smorfia d'approvazione, indica il rivale muovendo su e giù un paio di volte il dito indice, in segno di sarcastico gradimento, perciò si siede a terra a sua volta, a gambe incrociate stile capo indiano, portandosi quindi al livello di Felix Owens. Lo vediamo raccogliere il joint a terra precedentemente martoriato, gli dà una stirata con due dita, per raddrizzarlo e donargli nuovamente una forma almeno vagamente eretta, prende un accendino, lo disinfetta con la fiamma soprattutto nell’area del filtro quindi fa per riaccenderlo; inspira una decisa boccata, trattiene il fumo una decina di secondi, prima di rilasciarlo e rispondere.
-Ci sono tre cose che odio: gli sprechi- mettendo il joint in primo piano tra lui ed Owens –Chi osa parlare a sproposito di mia sorella, ed i giri di parole. Mai sentito parlare del detto “Perché chiedi della rotonda se vuoi andare al Pantheon?”.
Owens scuote la testa, sussurra un no sorpreso e con l’espressione negativa con la quale si risponderebbe alla domanda “E’ vero che ti piace leccare palle di cammello?”.
-Potevi semplicemente dirmi: Tu sei solo, Claudio. Ed io avrei annuito. Nella vita muori e nasci solo, non vedo perché si dovrebbe vivere diversamente nel mezzo. Tenendo a mente le cose importanti, sempre. Ma da soli. Potevi semplicemente dirmi: il trucco delle chiavi non ha funzionato, non mi hai impaurito. O meglio, avresti potuto non dire nulla, il linguaggio del tuo corpo parlava chiaro. Sono un uomo di poche parole, ma per farmi capire dai chiacchieroni come te, devo abbassarmi al tuo livello, devo costruire periodi lunghi pieni di locuzioni e condizioni, ed è per questo che ti dico: se, e solo se, hai pensato a mia sorella più del dovuto, ovvero la hai pensata in una qualunque situazione nel quale non siamo io, te e lei a prenderci un caffè al bar tutti insieme, solo in questo caso, io potrei spaccarti lo scoglio a cui sono aggrappato proprio sul centro della tua testolina di cazzo piena di pippe filosofiche, ardite metafore, stanze e serrature, pensieri fumosi. Proprio quel tipo di fumo che tu disprezzi. Avresti potuto dirmi “Il tuo mindgames nei miei confronti è patetico, mi stai mancando di rispetto”. Ed è a quel punto che se, e solo se, mi guarderai dritto negli occhi, ti renderai conto che non serve nessun giro di parole oltre al fisso nero delle mie pupille, a farti capire che non posso mancare di rispetto ad una persona che non ha fatto nulla per guadagnarselo, il mio, di rispetto. Perché a mio modo di vedere le cose, bisogna essere sintetici. La sintesi è la chiave per farsi capire perfettamente. La chiave che ti manca.
Claudio inspira un profondo tiro.
-Un bravo fumatore riesce a dire sedici parole prima che il fumo gli esca dalla bocca.- proferisce in apnea prima di sputare tutto il fumo prima inspirato a lato di Owens, come a volerlo solo sfiorare di proposito, quanto basta sia per infastidirlo, sia per evitare che il gesto diventi un vero e proprio affronto.
-Sintesi, e rispetto. Quando li avrai, forse potrai impartirmi una lezione.

Owens: “Sintesi e rispetto. Quando li avrai, forse potrai impartirmi una lezione.” Potevi aspirare un po’ più a lungo. COLPIRMI con il fumo. E con questo fare addirittura due frasi da sedici parole con una sola boccata, tanto è evidente che il tuo impegno nel cercare di ampliare una porzione dialogica inusuale, ti ha consumato al punto dal trascinarti al fare la gara a chi ce l’ha più lungo. Se tanto vale la regola della L, non importa nemmeno che io stia tanto a cincischiare fra apnee fumogene e sigarette con un tuning superiore perfino alle automobili dei tamarri. Oh. Felix Owens che parla in maniera quasi stradale e fa le battute a sfondo sessuale? Wow. Allora non è il solo Claudio Cazador quello capace di sondare il terreno del rivale per sospingerlo a tirar fuori sempre di più. Vedi, Claudio. Trovo affascinante scontrarmi con personalità sempre diverse, lungo il mio cammino in questa federazione. E’ affascinante perchè aleggia sempre un certo mistero, circa quello che accadrà e circa quello che farò accadere e circa quello che ognuno farà accadere.”
Cazador accenna un sorriso, la posizione di entrambi è quasi solenne, nonostante il dialogo abbia assunto…sfumature tutt’altro che intellettuali. Ancora si deve capire se si sia dichiarata guerra o soltanto battaglia, certo è che se azzardano uno scambio di personalità ed intenti di questa portata in un semplice stanzino nel backstage - chissà cosa potranno estrarre una volta che incroceranno i pugni e non soltanto i verbi.
Owens: “Tornando in maniera molto rapida alla tua analisi circa le mie reazioni, vorrei sottolineare che sei un Cacciatore di Taglie e non un fine Psicologo - quindi sarebbe il caso di astenersi. A meno che il tutto non voglia creare una catena di reazioni che comprenda una mia ulteriore spiegazione.
No. Non mi hai impaurito.
Sì. Mi hai stupito.
Sì. Mi hai mancato di rispetto.
No. Non mi hai mancato di rispetto.
No. Non mi hai dimostrato rispetto.
Sì. Mi hai dimostrato rispetto.
No. Non hai capacità di sintesi.
Sì. Hai una certa attitudine all’incoerenza.
Sì. Hai altresì catturato la mia attenzione.
E il mio rispetto.”

Felix Owens si alza in piedi ponendosi in una teorica posizione di vantaggio. Resosi conto del potenziale affronto, si avvia alla porta dando le spalle a Cazador - certo (ma lo sarà davvero?) di non correre alcun rischio.

Owens: “A proposito. Se odi così tanto gli sprechi, potevi farti trovare dentro l’armadio e non sprecare tempo - che il tuo obiettivo di attirare la mia attenzione l’avevi già raggiunto.”

Il Master of Chambers afferra la maniglia, apre la porta e si avvia nei corridoi.

Cazador: “Felix... Ogni preda finisce nella tagliola del Cacciatore. E tu, sbraitando e dimenandoti come hai fatto finora, non hai fatto altro che provare a liberarti dalla morsa che ti sta già serrando.”- sussurra il Cacciatore prima di tirare un ultimo, compiaciuto tiro di joint.

Claudio Cazador a sua volta esce dalla stanza dopo aver ultimato ogni possibile brace del suo joint, che si è potuto gustare in santa pace dopo che quella sorta di straight edge di Felix Owens si era allontanato. Un passo dopo l’altro arriva al suo spogliatoio.
Attaccato alla maniglia, un cartellino.
Il disegno di una tazzina di caffè fumante e la scritta
“Felix + 2 Guests
Synthetic Bar”

Cazador appallottola il cartoncino con un sorriso fra l’inferocito e il divertito, poi si rende conto che potrebbe tornare utile per fare qualche filtro quindi lo dispiega ed entra nello spogliatoio visibilmente soddisfatto.

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Taggart: "Strani alleati, strano match, che ne pensi?"
Kokone: "Non mi pagano per pensare, John"
Taggart: "Giusto, per parlare a vanvera"
Kokone: "Tuttavia, facendo un piccolo sforzo, credo che questo potrà essere un match dagli sviluppi parecchio interessanti, c'è tanta carne al fuoco"

Match 2: Slythered & Artemis vs Jumala & Malcolm Clark vs Denny Leone & Sheenan [Triple Threat Tag Team Match]

Parte The Enemy Inside, sulle stage appaiono Slythered e Artemis! I due ottengono subito un'ovazione da parte del pubblico, gli stessi wrestler sembrano mostrarsi subito collaborativi tra loro, si scambiano un hi-five e poi scattano in corsa verso il quadrato, portandosi poi all'interno del ring con un apron slide molto coordinato.

Subito dopo risuona Rainbow in the Dark, tutti si aspettano di vedere subito Jumala ma è Malcolm Clark ad uscire fuori dal backstage. Il leader della Chaotic Existence si guarda intorno, poi si mette a sedere sullo stage con le gambe conserte, quindi inizia ad altalenare con il busto avanti e indietro, da perfetto paziente di un manicomio. Jumala lo raggiunge subito dopo, scuotendo il capo. Poi gli tende una mano per aiutarlo a rialzarsi, ma Clark rifiuta... Il Self Proclaimed God si porta alle sue spalle e lo rialza di peso! Clark si agita e poi inizia a camminare spedito in direzione del ring. Jumala da vita ad un facepalm, poi lo segue ed entrambi si portano sul ring, raggiungendo Slythered e Artemis.

Rise of the Voodoo Ostinati, John Sheenan cammina lentamente verso lo stage. Niente effetti scenici, anzi addirittura il wrestler indossa un costume da wrestling, elbow pads e knee pads, per di più ha i lunghi dread legati. Sempre più vicino al purismo, ogni settimana che passa sembra lasciarsi alle spalle molte delle peculiarità che lo contraddistinguevano come Tribal Warrior. Com'era prevedibile, il suo ingresso e quello di Denny Leone saranno separati, nessuno dei due è mai stato molto propenso a qualcosa che vada oltre la loro individualità. Sheenan si porta dunque all'interno del quadrato, poi tutti gli atleti già presenti rimangono in attesa dell'ultimo ingresso.

Parte The Way I Am, Denny Leone fa il suo ingresso nell'arena di Detroit con una catena avvolta al collo, con le estremità penzolanti verso la parte frontale del suo corpo. Il wrestler cammina lentamente verso la rampa.

OH MY GOD! Boato del pubblico, è appena uscito fuori dal backstage ANGEL OBIKE LOWE! CON UNA STEEL CHAIR TRA LE MANI! Leone capisce che c'è qualcosa che non quadra, si volta, ma è già tardi!

CHAIRSHOT ON THE HEAD!

Leone cade a terra, Time continua ad infierire con delle sediate a ripetizione! Dappertutto, in testa, sul petto, sulle gambe. Poi quando Denny si mette in ginocchio, anche sulla schiena! Time abbandona la sedia a terra, poi rialza Leone afferrandolo per la testa, infine lo scaravanta contro una transenna! SBAAAAAM!

Sheenan dovrebbe intervenire, come farebbe qualsiasi tag team partner in procinto di cominciare un match di coppia, ma se ne sbatte altamente gli zebedei! Tale atteggiamento rispecchia perfettamente la sua vecchia indole, sintomo del fatto che Kratos sta modificando molto del suo stile di combattimento ma poco del suo carattere.

Angel Obike Lowe continua la sua vendetta, sfruttando la stessa catena di Denny Leone! Applica una presa al suo collo tirando con forza le estremità della catena, poi lo spinge a tornare sulle sue gambe... E lo trascina verso il backstage! Time e Leone finiscono nel backstage! Un cameraman li sta seguendo, Angel continua ad infierire con la morsa al collo, poi scaraventa Denny di faccia contro una parete! Infine lo strattona verso di sè, da dietro, mollando la catena, E LO SOLLEVA IN POSIZIONE DI ELECTRIC CHAIR DRIVER! ANGEL'S SONG! ANGEL'S SONG! SUL PAVIMENTO! ANDATA!

Time si rialza, poi si allontana. Alcuni addetti dello staff raggiungono Denny Leone, sincerandosi delle sue condizioni, poi chiamano in causa i paramedici. Intanto le immagini vengono interrotte e l'attenzione del pubblico può finalmente tornare sul ring.

Sheenan affronterà il match completamente da solo, gli uomini legali degli altri due team inizialmente saranno Slythered e Malcolm Clark. L'arbitro fa partire il match.

DIN DIN DIN!

Quando il match parte Malcolm Clark si avvicina a Sheenan e inizia a fissarlo con insistenza, stranito dal suo nuovo modo di apparire. John Sheenan rimane completamente fermo, sfidando il leader della Chaotic Existence con lo sguardo. Ma poi ad un tratto il terzo uomo legale, Slythered, prova ad approfittare della situazione e va di...

COLD BLOOOOOOOOOOOOOD!

No, Sheenan e Clark gli afferrano il piede, trattenendolo con le loro mani, poi eseguono in contemporanea uno slancio verso l'alto: Slythered compie un salto mortale all'indietro e atterra sulle proprie gambe, poi Malcolm Clark si precipita verso di lui e lo travolge con Running Elbow Smash. Il colpo va a segno, ma Clark non ha neppure il tempo di voltarsi, John Sheenan gli è subito alle spalle, lo afferra da dietro, e mette a segno un German Suplex! Non lo molla, rimane avvinghiato al corpo di Malcolm, si rialzano entrambi, poi secondo German Suplex! E quindi ancora una volta, terzo German Suplex! Sheenan fa per schienare l'avversario, ma Slythered è già in piedi, alle sue spalle, e lo beffa da dietro con una Back Stabber! Slythered copre Sheenan.

1!

2!

Colpo di reni.

Slythered si china verso il former Tribal Warrior e lo colpisce con una serie di pugni molto veloci, poi si rimette in piedi, e infierisce con uno Standing Leg Drop. Malcolm Clark si è rialzato, il giustiziere mascherato si concentra su di lui. Lo colpisce con un Gut Kick, poi con una ginocchiata in faccia! Clark indietreggia fino a poggiarsi di schiena contro uno dei quattro angoli. Slythered lo schiaccia sui turnbuckles con una Clothesline in corsa, poi lo spinge verso l'angolo opposto con una Irish Whip. Ma Malcolm Clark riesce ad invertire la frustata irlandese, nel frattempo Sheenan si è rimesso in piedi! La nuova Pure Wrestling Icon prende in consegna Slythered, poi lo scaraventa all'indietro con un Belly to Belly Suplex!

Taggart: "Troppi suplex per i miei gusti, Sheenan non ne ha mai fatto abuso"

Kokone: "E non siamo ancora arrivati alle prese di sottomissione"

Ma quando John Sheenan torna in piedi viene colto alla sprovvista da un Superkick outta nowhere di Clark! Malcolm X! A segno! Pinfall!

1!

2!

Kick out!

Il leader della Chaotic Existence si rialza, devasta il petto e l'addome di Sheenan con dei Foot Stomp, poi si china di nuovo per afferrargli la testa, in modo da farlo tornare in piedi. Ma Sheenan lo frega, lo intrappola in una Kimura Lock! Con tanto di Leg Scissor per aumentare la pressione! Clark soffre, ma non sembra voler mollare così presto. Prova a cercare una via d'uscita dalla submission move del former Voodoo Doll, ma al momento sembra non riuscirci. Ci mette subito una pezza Slythered, il giustiziere colpisce Sheenan e lo costringe ad interrompere la manovra. Sheenan molla Clark, Slythered afferra Sheenan per i capelli e lo fa tornare in piedi. Slythered chiude una Front Cancery Hold bloccando la testa dell'avversario, poi si avvicina alle corde. Salta, trova la seconda corda, poi sfrutta lo slancio elastico della rope e fa per eseguire un Tornado DDT! Ma Sheenan lo trattiene, non si lascia trascinare a terra, e inverte con una Bearhug! Slythered prova a liberarsi con pugni e gomitate, poi va addirittura di Headbutt a ripetizione! Sheenan lo lascia andare, Slythered rimette i piedi a terra, poi colpisce l'avversario con un Dropkick, atterrandolo.

Poi sia Slythered che Malcolm Clark corrono verso il corner dei loro rispettivi team, doppio cambio!

Artemis al posto di Slythered, Jumala al posto di Malcolm Clark!

Lady Dizziness e Jumala si precipitano subito verso Sheenan, gli afferrano una gamba a testa! Mossa combinata, Double Rocket Launcher! E lo spediscono oltre la terza corda! Sheenan ricade sul pavimento esterno! Jumala si avventa subito sulla lottatrice di Praga, giocando di furbizia, Roll Up!

1!

2!

Artemis lo spinge via!

La donna si rimette in piedi, Jumala corre verso di lei e la manda a terra con una Clothesline, poi si abbassa, le afferra un braccio con ambe due le mani, tenendoglielo bloccato sul mat. Si erge sulle braccia disponendosi in verticale, a testa in giù, poi mette a segno un Armbreaker Knee Drop! Jumala quindi si rialza, corre verso le corde, salta sulla seconda! Lionsault in arrivo! Ma Artemis alza le gambe e lascia impattare il Self Proclaimed God sulle proprie ginocchia! Jumala si dimena a terra, Artemis si rialza e lo afferra per i capelli, spingendolo a tornare sulle sue gambe. Quindi gli afferra la testa, poi spicca un salto rannicchiando le gambe al corpo... Monkey Flip dal nulla! Jumala viene catapultato verso uno degli angoli del ring, impatta sui turnbuckles e rimane con le gambe uncinate alla terza corda, a testa in giù! Artemis prende una rincorsa, poi lo colpisce con un Baseball Slide! Dritto in faccia! Jumala rimane ancora appeso come un salame, la Huntress Queen lo solleva e lo dispone seduto sul top turnbuckle, con le spalle rivolte all'interno del ring e il fronte verso l'esterno. Lo colpisce alla schiena con un pugno per tenerlo a bada, poi sale sulla seconda corda. Super Back Plex in arrivo. No! Jumala la colpisce in faccia con una gomitata, poi un'altra, e un'altra ancora! Ma Artemis non cade all'indietro, riesce a mantenersi sulle corde!

Incredibile, Jumala spicca afferra l'avversaria tendendo un braccio all'indietro, poi spicca un salto mortale all'indietro! SHIRANUI! Gran tecnica! Ma lady Dizziness sfrutta il suo punto di forza, riesce ad afferrare la terza corda con ambedue le mani e non si lascia trascinare giù. Per di più Jumala atterra perfettamente in piedi sul mat! Artemis scende dalle corde, si volta, e Jumala la sorprende con una Turnbuckle Shining Wizard! Il leader dell'Awakening solleva Artemis e la mette a sedere sulla terza corda, capovolgimento di fronte. Poi sale anche lui con i piedi sulla seconda, si prepara per un Super-plex! Addirittura Jumala adesso si erge sulla terza corda!

E Sheenan torna all'interno del ring! SI POSIZIONA SOTTO JUMALA AFFERRANDOGLI LE GAMBE!

SUPERPLEX DI JUMALA SU ARTEMIS, ACCOMPAGNATO DA UNA POWERBOMB DI SHEENAN!

TORRE!

SBAAAAAAAAAM!

I tre atleti finiscono a terra, impatto degno di nota! Sheenan si rialza subito perchè non ha subito nulla in questa manovra a tre lottatori, e corre verso Artemis per andarla a coprire. Pinfall!

ONE!

Slythered e Malcolm Clark intervengono, ma si trovano lungo la stessa direzione e finiscono per scontrarsi, spalla contro spalla!

TWO!

Clark spintona il giustiziere, poi si lancia verso Sheenan per interrompere il conteggio, ma ormai è tardi!

Ma arriva un colpo di reni da parte di Lady Dizziness!

E subito dopo Clark atterra addosso a Sheenan. Il former Voodoo Doll si rialza, lanciando a Clark un'occhiataccia che non promette nulla di buono. Malcolm si proclama innocente alzando le mani a palmo aperto, poi torna alla sua postazione, così come Slythered. In questo momento Sheenan ha libertà di iniziativa, ma...

JOHN KRATOS APPARE SULLO STAGE! RUN IN! RUN IN!

John Sheenan non se ne accorge, si guarda a destra e a manca ma senza capire come mai il pubblico abbia fatto partire un boato.

IL GREEK WARRIOR PENETRA ALL'INTERNO DEL RING! Sheenan si volta, KRATOS LO CARICA SULLE SPALLE!

OH MY GOD! FEEL THE PAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAIN! ANDATA!

Taggart: "Denny Leone e Sheenan erano i favoriti del match, ma sono stati devastati dalle interferenze di Time e di Kratos!"

Kokone: "Non è finita, guarda!"

Kratos spinge Sheenan fuori dal ring, facendo pressione con i piedi. Poi si porta anche lui fuori dal quadrato, e RIALZA SHEENAN! LO CARICA DI NUOVO SULLE SPALLE! FEEL THE PAIN! STAVOLTA SUL BORDO DI UNA TRANSENNA! Sheenan rimane piegato sulla transenna, con le gambe verso il pubblico e il busto e la testa penzolanti verso il pavimento esterno della combat zone. Sembra proprio che la nuova Pure Wrestling Icon della WBFF sia definitivamente fuori dal match. Kratos, soddisfatto, si allontana tornando in direzione del backstage.

Artemis e Jumala strisciano verso i loro rispettivi compagni, poi si rimettono in piedi quasi contemporaneamente. E ottengono il cambio!

Ancora Slythered contro Malcolm Clark!

I due atleti danno vita ad un confronto al centro del ring, a suon di pugni!

SLY!
CLARK!
SLY!
CLARK!
CLARK!
CLARK!

Malcolm riesce ad avere la meglio, facendo indietreggiare il giustiziere. Poi lo spinge verso il lato opposto del ring con una Irish Whip. Slythered trova la spinta elastica alle ropes e torna verso Clark, ma prova ad anticiparlo con una Clothesline senza lasciargli l'iniziativa. Tuttavia Malcolm intercetta il suo braccio e lo costringe a terra con un Arm Drag, poi mantiene la presa al braccio e la trasforma in un Arm Lock! Slythered riesce subito a porsi in ginocchio, poi prova a liberarsi colpendo Malcolm sull'addome a suon di gomitate. Una volta libero il giustiziere sfrutta l'attuale posizione di Clark, il quale è piegato con il busto in avanti, E OTTIENE LA POSIZIONE INIZIALE DELLA SUA RED SPIRE! GLI INCASTRA LA TESTA IN MEZZO ALLE GAMBE! Ma Clark riesce a liberarsi le braccia, poi lo solleva con un Back Body Drop! Ma il giustiziere a sua volta avvinghia le braccia intorno al corpo di Clark e da vita ad un clamoroso Rolling Pin!

1!

2!

Clark non si lascia fregare, colpo di reni!

OH MY GOD! Jumala è sceso dall'apron e quatto quatto si sta avvicinando alla postazione di Artemis! Si porta dietro di lei, riuscendo a non farsi vedere! LE AFFERRA LE CAVIGLIE E LA STRATTONA! Incredibile, Lady Dizziness subisce un impatto violentissimo, ricadendo di faccia contro il bordo del ring! La donna crolla sul pavimento esterno, mettendosi le mani in faccia.

Torniamo sul ring, Clark e Slythered sono di nuovo in piedi. Il giustiziere prova ad afferrare la testa del suo avversario, ma Malcolm lo anticipa con un Toe Kick. Poi è lui ad afferrare il lottatore mascherato per la testa, e connette una Jawbreaker. Slythered barcolla completamente intontito al centro del ring, Malcolm Clark corre verso le corde trovando la spinta, poi torna spedito verso Mr. Justice. Slythered però reagisce, si piega in avanti e lo spedisce in orbita con un Back Body Drop. Tuttavia il leader della Chaotic Existence non impatta a terra, atterra in piedi alle sue spalle! Malcolm si volta in sua direzione, pronto a beffarlo, ma il giustiziere è scaltro e prevedendo le ultime dinamiche ruota con tutto il corpo e... COLD BLOOD, ALL'IMPROVVISO, SENZA POSSIBILITA' DI SCAMPO! CLARK CROLLA AL TAPPETO!

Jumala è prontissimo ad intervenire, balza sull'apron!

SLYTHERED COPRE CLARK!

ONE...

Jumala passa in mezzo alle corde, ma ha fatto male i suoi calcoli: Artemis si è rialzata, balza anche lei sull'apron, POI INTRAPPOLA IL SELF PROCLAIMED GOD USANDO LE CORDE! ROPE TRAP!

TWO...

Jumala è incastrato, si dimena ma le ropes non gli consentono di intervenire!

THREE!

E' FINITA! Slythered e Artemis si aggiudicano l'incontro!

Testo nascosto - clicca qui


La Huntress Queen raggiunge il giustiziere, mentre parte The enemy inside. Lady Dizziness attira l'attenzione dell'atleta mascherato indicando Jumala, facendogli notare che il suo acerrimo rivale è intrappolato alle corde.

Artemis lo raggiunge, lo libera dalla costrizione, consentendogli piena libertà di movimento.

E SLYTHERED LO COLPISCE IN FACCIA CON LA SUA COLD BLOOD! Jumala vola verso il pavimento esterno e poi urta di schiena contro le transenne!

Artemis e Slythered si riportano al centro del ring e sollevano le braccia al cielo, trionfanti. Ma sanno bene che presto saranno avversari, prima di abbandonare il ring si osservano con aria di sfida. L'alleanza finisce questa sera, non ci saranno più tregue.

Taggart: "Ottimo match, ma mi rimane la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire se fosse filato tutto liscio, con Leone e Sheenan sul ring fino all'ultimo"

Kokone: "Si si, continua pure con i tuoi pipponi mentali"

Taggart: "Tu non hai considerazioni da fare?"

Kokone: "Si, tua moglie è una grandissima donna, sono un uom... Volevo dire, SEI un uomo molto fortunato"
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Drago / Denny Leone
Over the God
26/06/2015 20:42
 
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Risuona Can't Hold Us di Macklemore, il pubblico esplode in un boato che accoglie il WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION, Drago.
Il fighter di Liberec si concede ai suoi fan ballando la Drago Dance prima di salire sul quadrato, armato di microfono. Drago mostra la cintura di campione del Mondo con orgoglio al popolo WBFF.

Drago: "Sono arrivato in America con un sogno. Un sogno che è divenuto realtà in tempi relativamente brevi. Non c'è nulla di più gratificante di tutto questo."

Drago rotea con la cintura in bella mostra, giocando con il pubblico che applaude e dedica cori al fighter, il quale come sempre sembra apprezzare il calore che i tifosi gli tributano di volta in volta. Drago si ricompone e ricomincia a parlare.

Drago: "Lo ammetto, l'esordio di questa sera è alquanto banale. Realizzare un sogno, raggiungere i propri obbietivi, essere in pace con se stessi, perseguire un'ideale di giustizia...in fondo, ogni campione face che si rispetti parla sempre delle stesse cose."

Drago assume un'aria decisamente più seria rispetto a quella che, solitamente, lo contraddistingue, e parla a cuore aperto all'universo WBFF che sembra ascoltare con attenzione le parole dell'Undisputed Heavyweight Champion.

Drago: "Sette giorni fa siete entrati in casa mia, ho deciso di rendere disponibili immagini teoricamente private con il solo scopo di mostrare alle persone chi sia realmente Petr Vesely, ciò che il sottoscritto rappresenta a 360 gradi, anche al di fuori della WBFF. Spero che vi siate divertiti come mi sono divertito io a rivedermi conciato in quel modo...è una cosa che non capiterà più, questo deve essere chiaro."

Drago fa l'occhiolino e tira fuori la lingua, tornando a giocare con il pubblico, tuttavia è solo questione di pochi istanti prima che il fighter torni a parlare seriamente.

Drago: "Questa sera voglio mostrare qualcosa che, solitamente, un campione del mondo tende a voler nascondere ai rivali, al pubblico, e perchè no anche a se stesso...voglio raccontarvi la paura..."

Il pubblico ascolta in silenzio le parole del wrestler di Liberec, il quale si zittisce per qualche istante prima di ricominciare il suo monologo.

Drago: "Io, Petr Vesely, ho paura. Ho paura di perdere quanto ho conquistato a Symphony of Darkness. Ho paura di rovinare quanto di buono fatto nel corso degli ultimi mesi. Ho paura di essere un campione di transizione, un campione che la gente faticherà a ricordare come tale.
Ho paura di Aaron Kirk, della sua voglia di rivalsa, della sua costante ricerca di dimostrare di essere il numero uno.
Ho paura di James McFist, l'essere suo amico non lo rende di certo rivale da sottovalutare, una leggenda vivente, un uomo che non ha bisogno di ulteriori elogi per essere omaggiato.
Ho paura di Jack Leone, l'enigma insoluto della WBFF, l'uomo che più di tutti ad Extreme Desperation vorrà dimostrare chi sia stato il simbolo della nostra federazione."

Drago si zittisce nuovamente e osserva i fan per qualche istante, al che un mormorio diffuso comincia ad espandersi a macchia d'olio. Drago rimane in silenzio e ascolta il pubblico che comincia ad inneggiare al wrestler ancora non menzionato dal fighter di Liberec.

CROWD:

"Skyblue!
Skyblue!
Skyblue!
Skyblue!"


Drago: "Non ho dimenticato il mio rivale di stasera. Skyblue...il misterioso wrestler mascherato...sapete, ho cercato di invitarlo alla mia festa per poterlo conoscere un pò meglio, non ho avuto il piacere di poter parlare con lui in nessuna occasione, sul ring non vi è mai stata la possibilità di incrociarci. Sono passati diversi mesi dal nostro debutto in WBFF, eppure stasera è la prima volta in assoluto che i nostri destini si incrociano sul ring."

Il pubblico ha ormai smesso di inneggiare a Skyblue, mentre Drago riprende un'ultima volta fiato prima di ricominciare a parlare.

Drago: "Aver paura di ciò che si conosce è sinonimo di debolezza solo per i perdenti. Aver paura di ciò che si conosce è, per un vincente, un aspetto inevitabile della propria vita. Colui che non ammette le proprie paure è un perdente o un bugiardo.
Solo avendo paura si possono ottenere i risultati necessari per superarla. Spaventarsi di fronte all'ignoto non è significativo, non si può temere ciò che non si conosce per il semplice fatto che il non essere a conoscenza dell'effettiva pericolosità di una cosa non comporta l'averne timore.
Skyblue...io non conosco Skyblue.
Io non so chi si celi dietro la maschera di Skyblue.
Io non so cosa dire su Skyblue.
Io non ho paura di Skyblue.
E la cosa mi spaventa a morte..."

Il pubblico rimane in silenzio, mentre risuona nuovamente Can't Hold Us e Drago, senza saltellare, fa il suo ritorno nel backstage. Sui volti delle persone presenti nell'arena sembra stampato un ipotetico punto interrogativo, si fatica a comprendere il significato delle parole del fighter di Liberec, il quale è ormai sparito dietro le quinte mentre viene mandata in onda la pubblicità.

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Backstage, corridoi. Robert Dumas è intento in quello che è a tutti gli effetti un rito, quello di prendere un caffè alla macchinetta al suo arrivo nel palazzetto. Con fare metodico, col dito medio della mano destra prima si abbassa gli occhiali da sole, così da poter leggere meglio le scelte a disposizione, quindi li rialza, inserisce l’importo e seleziona. La macchinetta fa uscire il caffè,oltre che il resto. Ed un foglietto. “Alla tua destra, l’ultima porta in fondo al corridoio” c’è scritto. Il Bastardo sorseggia il caffè, quindi con passo felpato, incuriosito, si dirige verso la stanza. La apre. Al suo interno, le pareti sono tappezzate di specchi, altri specchi invece sono posizionati disordinatamente all’interno della camera, formando un effetto labirinto. Mr Unhappy Ending passeggia lentamente tra gli specchi, spesso si ferma, si osserva, muove prudentemente alcuni passi, torna verso l’uscita, ma la porta è sbarrata da Claudio Cazador. Il Cacciatore fissa dritto negli occhi il Bastardo, nessuno dei due vuole spezzare la tensione, ma qualcuno deve pur farlo. Secondi interminabili, finché il wrestler di Sparks non rompe finalmente il ghiaccio. -Da qualche tempo ci sono parecchie facce nuove da queste parti, giganti tali da rendermi meno temibile di quanto non sia effettivamente. Ma tutti, nessuno escluso, hanno paura anche solo a bisbigliare un solo ed unico nome a sproposito: Robert Dumas. Il Cacciatore ha catturato l’interesse del Bastardo, che incrocia le braccia e da dietro gli occhiali da sole corruccia gli occhi, segno che è particolarmente interessato alle parole di Cazador. -Bobby, parliamoci chiaro: tu sei una leggenda. Ed una preda leggendaria, è il trofeo perfetto per ogni Cacciatore. Ed ogni preda, anche la più temibile, ha un punto debole. Il tuo è l’ego. È talmente grande che è lui a tenerti nel suo palmo, non il contrario. Questi specchi, il mio apprezzamento nei tuoi confronti, il mio riconoscere il tuo status, non sono una sviolinata. Sto solo nutrendo il tuo più grande difetto, così che cresca e diventi forte. Tanto forte da portarmi a dirti in faccia, apertamente, qual è il mio piano, poiché il tuo ego così ne rimarrà sicuramente colpito da voler trovare assolutamente la via più umiliante per trionfare su di me, portandoti ad essere maniacale, metodico, sotto pressione ad un punto tale da aumentare qualunque tua possibilità d’errore. Pensi di essere più forte del tuo ego? O pensi che riuscirete a convivere e ad affrontarmi insieme? Dumas osserva lo specchio, il riflesso. L'immagine del suo volto che gli ammicca sorridente. Rapito dalle sue stesse fattezze, solo dopo qualche secondo si accorge del silenzio ormai caduto, distoglie la sguardo ed osserva Cazador.
“Scusa? Hai detto qualcosa?”
Il bastardo sorride. Guarda il Cacciatore che non sorride alle sue battute, poi decide di fare sul serio.
“No, non è vero. Ho sentito cosa hai detto. Volevo solo dare seguito alle tue osservazioni. Che dire? Forse hai ragione. Forse è davvero l'ego il mio punto debole. Me l'hanno detto così tante persone nel corso di questi dieci anni che alla fine me ne sto convincendo. Magari hai ragione, il mio ego mi tiene in pugno. Mi limita. Ed è un tale peccato; pensa a quali formidabili traguardi avrei potuto raggiungere senza questo tremendo fardello a rallentare la mia corsa. Immagina che cosa avrei potuto essere, se solo avessi quel pizzico d'umiltà in più”.
Il Mr.Unhappy Ending continua a guardarsi nello specchio.
“Se però dovessi rispondere nel merito alle tue osservazioni: onestamente non lo so, Claudio. Posso chiamarti Claudio?” Giusto un leggerissimo cenno del capo da parte del Cacciatore.
“Se credo di poter condividere il ring con questo ego? Se posso sconfiggerlo? Ed io ti chiedo, tu cosa pensi?”
Il bastardo lo guarda.
“Credi davvero che l'ego sia un problema? Pensi che possa distruggermi?
- Io credo che l'ego ti stia già distruggendo. Non ti stai sentendo? Stai cercando una risposta dietro una catena di domande retoriche, già poste da me, sottolineo- sentenzia Cazador, rimarcando l'ultima parola accompagnandola mimando esageratamente il gesto di una sottolineatura.
“Pensi che io possa diventare maniacale. Che diventi a tal punto metodico da costarmi da solo la vittoria e pensi che tutto questo avvenga nonostante tu abbia appena svelato il tuo piano come il peggior villain della storia del cinema?”
Breve momento di pausa. Il bostoniano si guarda intorno.
“La sai una cosa? Io mi guardo attorno e, qui dentro, vedo tanti Claudio Cazador quanti Robert Dumas.”
...
“Apprezzo i tuoi complimenti e li accolgo volentieri. Apprezzo e sono particolarmente sensibile al fascino di Robert Dumas riflesso in ogni lato della stanza. Ma la verità è che tu mi accusi di essere superbo ed egomaniaco. Quando la verità mi dice che sei tu il primo a sopravvalutare te stesso. Il che implica automaticamente sottovalutare il sottoscritto. Ed io non vedo così tanta differenza nel tuo modo di fare. Come non ne vedevo in tutti quelli che, prima di te, mi hanno accusato di essere rovinato dalla mia superbia. Perché è così che funziona in questo mondo.”
Dumas getta gli occhi sul cacciatore.
“E se davvero lo stai pensando. No, non c'è rischio che il mio ego mi sconfigga. Non devo dimostrare di convivere con questo. Io sono il mio ego.”
Il Cacciatore sorride, lo vediamo chinare la testa divertito di gusto! Raramente il wrestler di Sparks si lascia andare a simili sprazzi d'emozione palpabile, ma addirittura applaude ironicamente al Bastardo! El Cazador comincia a girargli intorno, ripetendo “Dummie, dummie...” un numero imprecisato, ridondante ed infinito di volte, con tono roco e basso, prima di fermarsi di fronte ad uno specchio, portando le sue spalle contro le spalle di Dumas, sfiorandole. -Dummie- spezza di colpo l'atmosfera con un'altra intonazione -Posso chiamarti Dummie? Ma a chi sto rivolgendo questa domanda? Attimi di silenzio, Robert Dumas sembra spiazzato. -Negli specchi, ci sono centinaia di Dumas, ed altrettanti Cazador. Ma c'è una sola differenza tra noi. Se mi stessi rivolgendo a me stesso, a Cazador, non avrei bisogno né di uno specchio, né di null'altro. Mi basto. E forse è qui che sta la mia superbia, come tu accusi. Ma tu non puoi fare lo stesso. Perché in ogni Dumas, il tuo ego vede un Robert Dumas riflesso, un Robert Dumas splendido ma pur sempre una copia, e peggio ancora, non una copia di Robert Dumas: ma una copia dell'EGO di Robert Dumas, talmente grande da impedirgli di ricordarsi di essere stato un essere umano prima di divenire Robert Dumas. Robert Dumas. L'ho ripetuto e continuerò a ripeterlo ancora. Robert Dumas. Voglio nutrire la bestia, ingozzare la preda, così che il banchetto con le sue carni sarà più succulento. E un banchetto con le carni di Robert Dumas, sicuramente attirerà sul mio carro da vincitore numerosi fanboy che in tutti questi anni non hanno fatto altro che odiarti, in attesa della tua caduta. Tu sei il tuo ego. Ma il tuo ego chi è? Un pluricampione mondiale? Un più volte DIM Champion? Un powerman tecnico? Tutte queste cose? O è semplicemente il mostro che si tiene in vita guardando nell'abisso della disperazione di Robert Dumas, di quello vero, dell'essere umano che ha paura a guardarsi riflesso nello specchio, se non per narcisismo, perché ha paura di vedere da cosa si è fatto schiavizzare? Perché tu lo mascheri bene, Robert Dumas, ah se lo mascheri bene, ma hai un terrore fottuto di soffermare i tuoi occhi per più di pochi dannati secondi su di un singolo specchio, e continui ad osservare tutti i riflessi che hai intorno, perché sai che guardando superficialmente un esercito di Robert Dumas il tuo ego ne verrà accresciuto, così come sai che soffermandoti una sola, singola volta su un solo, singolo Robert Dumas, il castello di carte cade, in quanto hai il terrore di scoprire cosa c'è dietro l'ego, cosa c'è dietro Robert Dumas.
Serio, poi sorridente, poi di nuovo serio. Dumas oscilla in una gamma di sensazioni molto diverse senza soluzione di continuità. Nell'ultimo discorso ha seguito ogni singolo movimento del suo interlocutore. Ora però ha ripreso a guardarsi nello specchio.
“Io sono Robert Dumas. Nato a Boston, il 31 Maggio 1983. Sono un sette volte campione, di sei federazioni diverse. Ho conquistato titoli in giro per il globo, in ogni angolo sperduto della galassia, contro ogni tipologia di avversario possibile. Sono un power man tecnico. Sono il bastardo. Il Mr.Unhappy Ending. E, queste, dovrebbero essere le uniche tue preoccupazioni. Questo è l'ego con il quale devi avere a che fare.”
Cazador lo osserva non particolarmente soddisfatto.
“So che non è quello che volevi sentire, Claudio.”

“Ma fidati, tutto quello che hai da sapere, è racchiuso in queste piccole informazioni. Su cosa ci sia dietro, sul modo in cui io guardi il mio riflesso. Sul mio castello di carte puoi fare tutte le elucubrazioni di cui hai bisogno. Puoi ripetere il mio nome all'infinito, moltiplicare gli specchi e cibare il mio ego. Non sei il primo a farlo. Quello che affronterai sarà sempre lo stesso Robert Dumas.”

“Sette volte campione del mondo. Di Boston. Bastardo. Mr. Unhappy Ending”.
Adesso lo osserva negli occhi.
“Se vuoi cibarti su questo splendido banchetto; se vuoi davvero conquistare la cima della montagna, ti conviene scalare non aspettare che crolli provando ad eroderne la base”.
Non muove un muscolo e continua a parlare. Fermo, circondato da schiere di sé stesso e di Claudio Cazador.
“Vedi: da quando sono tornato in WBFF, ho avuto non pochi problemi di ambientamento. Nel corso degli ultimi mesi ho avuto a che fare con un uomo che si fa chiamare il Master of Chambers; un uomo sufficientemente intelligente da esser ritenuto ermetico ed incomprensibile, nonostante ogni settimana si presenti sullo stage aprendo il suo cervello e svelandone il contenuto. Ha cercato di portarmi nel suo labirinto e di farmi perdere nei suoi contorti pensieri, ma non c'è riuscito.”
Cazador si lascia sfuggire un ghigno sornione, abbassa lo sguardo e dalla tasca estrae un cartoncino, col quale inizia a giocare, roteandolo tra le dita della mano, prima di posare nuovamente lo sguardo sul Bastardo. Dumas ci pensa su, quindi prosegue.
“Ma il problema non è neanche questo. È una questione più generale. Perché guardando tutte le persone che affollano questo backstage, osservando gli show, io vengo quotidianamente a contatto con le vostre vite. Pur senza scambiare una singola parola con voi, io so cosa vi accade fuori dalle mura del palazzetto. Voi tutti portate la vostra vita qui dentro. Chi ricordando la propria ragazza perduta, chi affrontando diatribe familiari, chi combattendo per la legalizzazione della droga leggera. Nessuno di voi opera un filtro. La vostra vita è il lavoro ed il vostro lavoro è la vita. Non ci sono distinzioni. Ed è per questo che vi ostinate ad applicare i vostri metri valutativi al sottoscritto.”
L'inflessione della voce subisce continui sbalzi.
“Ed è per questo che continuate a sbagliare. Voi mi osservate e mi sentite non parlare d'altro se non di titoli, gloria personale e Robert Dumas. Non trovate appigli e quindi siete sicuri che dietro a questo debba esserci qualcosa. Che dietro a questa maschera si nasconda un mare di insicurezza destinato ad essere svelato, prima o poi. Non potete proprio concepire la semplice idea che dietro questa maschera di ego non ci altro che...
Ego. Puro e semplice ego.”

Lo sguardo torna su sé stesso.
“Ma continuerai a non credermi, quindi voglio farti un grande favore e dirti una volta e per tutte cosa accadrà una volta caduto il mio castello di carte. Con chi infine avrai a che fare”.

“Robert Dumas.”

“Di Boston, Massachusetts”

“Sette volte campione del mondo”.
...
"Il resto lo sai, no?"
Cazador sorride, non particolarmente impressionato. Squadra il Mr.Unhappy Ending da cima a fondo, poi con voce priva di emozione, come fosse un mantra, ripete due semplici parole.
-Robert Dumas. Robert Dumas. Robert Dumas.
Questione di secondi, poi scompare, inghiottito dai corridoi del palazzetto. Il bastardo rimane nella stanza degli specchi da solo. Guarda il suo riflesso...
… Ma solo per qualche secondo.
CAMERA FADES

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Ci troviamo in una stanza con un lungo tavolo, da una parte se ne stanno cinque businessman in giacca e cravatta mentre dall’altro capo del tavolo un samurai giapponese, un contrasto che rende il tavolo un ponte tra due nazioni ed epoche diverse.
“Bene, come stavo dicendo signor…mi scusi, non ho afferrato bene il suo nome?”
“…”
“Ehm, bene…come stavo dicendo un’offerta del genere non l’abbiamo proposta a nessuno prima d’ora. Con questo non vogliamo asserire che debba per forza accettarla ahahah” (scambio di sguardi tra businessman con risate di assenso)
“…”(il samurai rimane muto e serio)
“ma riteniamo che non si possa non farci un pensierino. Del resto il tryout è stato più che positivo, direi il migliore di sempre nella nostra federazione. Certo, Il prodotto che voi ci offrite è come dire…misterioso. Ma alla gente piace l’ignoto, quello che piace alla gente porta soldi e noi non siamo certo una onlus, eheh…” (risatine di assenso)
“…”
“Beh, chi tace acconsente…legga pure il contratto prima di firmarlo”
Il samurai afferra tra le sue mani il plico di fogli posto sotto i suoi occhi e comincia a sfogliarlo.
“Pensavo non parlasse la nostra lingua, ma evidentemente sa leggerla. Mi scusi, lungi da noi volerla offendere. Non oseremmo mai, voi siete senz’altro un uomo rispettabile seppur un tantino…eccentrico. E così il vostro protetto, se così possiamo chiamarlo visto che ha ampiamente dimostrato di non necessitare di protezione ahahah” (risatine all’unisono)
Il samurai alza lo sguardo dal contratto e apre bocca:
“Sì, ma l’arte?”
“Ma allora voi parlate la nostra lingua! Siete solo di poche parole, e fate bene…negli affari non servono parole solo fatti. Qualche stretta di mano e qualche calcio nel sedere alle volte…nel nostro business in particolare direi più calci che altro eheheh…”
“Sì, ma l’arte?”
“Scusateci se abbiamo ignorato la vostra domanda. Certo, il wrestling è un’arte e noi della Planet Wrestling Entertainment ci teniamo che resti tale. Selezioniamo i più grossi nomi del panorama mondiale garantendoci che allo stesso tempo combacino con gli atleti più in forma del momento. Del resto sapete, questo è un mondo dove è facile trovare fiamme ardenti ma che si spengono in fretta…”
“Sì, ma l’arte?”
“Come? Ah sì, forse a voi interessa il lato più come dire, ‘scenografico’ di questo business. Lo avrei giurato dai costumi eheh…beh, noi ci garantiamo le prestazioni di performer definiti tali a 360°. Questo non è solo uno sport da combattimento, la gente vuole anche ridere, piangere, avere paura…noi diamo ai nostri performer la possibilità di esprimersi come meglio credono, in accordo con la dirigenza ovviamente, non dobbiamo certo diventare una pagliacciata. Ma per dire, un personaggio come Gaijin è il benvenuto. È un mix tra soprannaturale, orientale, teatrale, il tutto amalgamato ad una tecnica sopraffina e delle doti atletiche fuori dal comune. Un pacchetto completo! Per questo la nostra offerta è così buona”
“Sì, ma l’arte?”
“Scusate? Non vi seguiamo più? Ah, ma certo! L’arte! Noi abbiamo i migliori scenografi del business! Per non parlare dei coreografi! Ma avete visto i nostri promo? Avanguardia pura! Potrete sbizzarrirvi nei vostri proclami, non dovete temere…basta proporre! Possiamo registrare dei promo al livello dei migliori trailer cinematografici! Di qualsiasi genere desideriate, basta chiedere! Non esageriamo troppo con la fantasia però eh, caro il mio samurai…la gente deve ricordarsi che sta assistendo ad uno show di wrestling, non ad un anime giapponese eheheh…”
“Sì, ma l’arte?”
I businessman si guardano tra di loro con nervosismo, l’uomo che ha parlato finora si beve un sorso d’acqua per bagnarsi la gola ormai secca dopo il soliloquio, ne approfitta per prendere la parola uno dei suoi partner.
“Scusate signor…samurai. Ma voi parlate la nostra lingua?”
“Sì”
“Ah, bene…”
“…ma l’arte?”
Scambio di sguardi perplessi, il monologhista sbuffa perdendo il sorriso mantenuto finora.
“Vabbè, firmate questo benedetto contratto e facciamola finita”
“No”
Gli uomini rimangono interdetti.
“Ma allora signor samurai, sapete dire anche un’altra parola della nostra lingua!”
“Egregi signori, conosco la vostra lingua forse ancor meglio di voi che in questo continente ci siete nati e cresciuti, ma la utilizzate solo per vomitare futilità nel tentativo di sollazzare il sottoscritto che con le vostre lusinghe ci si sciacqua le natiche”
“Ma la nostra offerta…”
“Sì, ma l’arte?”
“Ancora con questa storia?”
“Qual è la differenza dei nostri contenuti, miei signori? Io insisto con l’arte, voi insistete con la vostra offerta. Ognuno tira l’acqua del suo mulino e lo scroscio della corrente copre il rumore delle nostre bocche impedendoci di dialogare civilmente. Voi non siete qui per ascoltare le mie parole, nemmeno avete interesse del fatto che parli o meno la vostra lingua. Voi volete solo una firma che vi garantisca di usufruire del mio…come lo avete chiamato? ‘Prodotto’”
“Ci saremo espressi male, il nostro è solo gergo affaristico. Semplicemente noi vogliamo un servizio da voi e noi vi offriamo il nostro spazio per potervi mettere in luce e farvi strada in questo business. È così che funziona e il vostro Gaijin può fare molto bene qui da noi…”
“No signori, non è così che funziona. È così che avete deciso di farlo funzionare voi. Voi avete scelto come deve funzionare questo mondo e lo avete reso il vostro ritratto simile e conforme. Questo mondo è marcio, putrescente, come le uniformi che indossate”
“Ma come vi permettete?”
“Come vi permettete voi di chiamare ‘prodotto’ qualcosa che le vostre menti non possono nemmeno connotare né le vostre bocche spiegare? Come potete pensare di definire ‘servizio’ qualcosa che trascende le vostre intere esistenze?”
“Sentite, signor samurai, di personaggi come voi in questo business ne abbiamo visti tanti. Una volta finito il carnevale e tolte le maschere tornate tutti uomini come noi…”
“Oh, su questo siamo d’accordo: siete uomini. E come tali siete corrotti dall’ingordigia di potere. Guardatevi, siete tutti uguali. Indossate persino gli stessi abiti. La vostra brama, l’arrivismo, il desiderio di realizzazione individuale vi porta a essere tutti identici, e come tali ancora più ridicoli e meschini. Siete come un esercito di topi di fogna pronti a sbranare il più debole per riempirsi la pancia. Avete omologato questo mondo togliendo ciò che aveva di bello. Perché insisto nel chiedervi dov’è l’arte? Perché l’avete ammazzata e occultato il cadavere! Avete colorato questo mondo di bianco e nero, rendendolo arido e sterile. Tutto è uguale, tutto è grigio. E così chi vi vive è diventato grigio lui stesso, incapace di esprimere un pensiero, un’idea, qualcosa di differente che possa dare un minimo di colore. L’arte non c’è più in questo mondo, il bello è stato ucciso. E voi siete gli assassini!”
Gli uomini in giacca e cravatta si scambiano degli sguardi, uno di loro fa una smorfia ironica e gli altri ne vengono contagiati per poi tramutare la smorfia in risata. Tutti ridono.
“Signor samurai, perdonateci se abbiamo ucciso la vostra preziosa arte. Non era nostra intenzione. Avete fatto molto bene a sfogarvi. Noi non possiamo fare molto per voi a parte offrirvi la somma di denaro promessa sul contratto ed uno spazio dove poter dire la vostra menando mazzate. Però una cosa possiamo promettervela: domani andremo tutti in giro indossando dei kimono!”
Gli occidentali esplodono in una fragorosa risata. Il samurai rimane zitto per qualche secondo ma con un pacato sorriso sulle labbra.
“Non ce ne sarà bisogno, signori miei. Ho deciso che voi non siete degni di tornare a vivere d’arte. Il vostro mondo rimarrà bianco e nero”
“Noooo? Per favore, ci teniamo tanto!”
“Spiacente, signori. Ma potrete contribuire al ritorno dell’arte: oggi sarete tavolozza e pennelli”


Si spengono le luci e nel buio si odono dei fruscii, gli uomini d’affari terrorizzati finiscono per adunarsi spalla contro spalla. Nel buio appaiono maschere bianche che danzano attorno agli uomini.
“Questa è l’arte della guerra, signori! Godetene finché potete!”

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La bocca sputa sabbia, le dita graffiano il manto rosso senza ferirsi, il deserto si apre con tutta la sua ferocia davanti al cavaliere errante, che si inchina al suo cospetto prima di esalare il suo ultimo respiro.

Jack Leone corre verso Drago, McFist e Kirk sono fuori dai giochi, SPEAR OF THE FEAR…

Ucciderebbe per un goccio d’acqua. Giunge a chiedersi se il suo sangue non sia buono da bere, poiché è tutto ciò che ha. Mentre si trascina, i piedi che nuotano nella sabbia, ha l’impressione di salire d’altezza.

… NO! Drago evita! Jack Leone subisce un duro colpo contro le transenne fuori dal ring! Drago può ora colpire, uno sguardo rivolto al pubblico…”

Ha caldo, vuole togliersi la maschera azzurra che copre il suo volto, sa che potrebbe ottenere conforto, ma ha promesso di non farlo. Non ancora. Sale, affonda, sale, affonda…

“LAMANI RAMENI! Chiusa! Jack Leone soffre, Kirk si è rialzato ed accorre in soccorso del suo nemico, per impedire al match di finire qui…

… Fino alla cima della duna …

JACK LEONE CEDE!

Una tempesta di vento spazza via la duna su cui l’ospite errante si è arrampicato.
DRAGO È ANCORA UNDISPUTED CHAMPION! Aaron Kirk si dispera per non aver fatto in tempo a salvare l’incontro, che qui si conclude, con la Drago Dance!

Il cavaliere errante con la maschera di Skyblue viene sepolto dalla montagna di sabbia.

Un polsino emerge dalle profondità del deserto, il polsino di Drago.

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WARNING: la visione di questo filmato è sconsigliata a chi crede fermamente che James "Hammer" McFist sia un uomo bruto, impulsivo e poco riflessivo.

Un bar di Detroit: viene inquadrato un uomo di spalle, poggiato con i gomiti sul bancone del locale.

Poco dopo entra in scena un altro uomo, anch'egli inquadrato di spalle, di cui risalta subito all'occhio la lunga e folta chioma: sta per raggiungere l'altro tizio che abbiamo intravisto in precedenza.

I due rimangono molto vicini tra loro, poi si voltano l'uno in direzione dell'altro, lasciando che il profilo dei loro volti riveli chiaramente la loro identità: non era difficile intuire che l'ultimo arrivato fosse James McFist, ma forse in pochi si sarebbero aspettati di riconoscere nell'altro uomo il former Undisputed Champion Aaron Kirk.

Non è assolutamente vero. James McFist è realmente James McFist, ma l'altro uomo è palesemente un sosia dell'Humbler. La somiglianza è notevole, ma poteva illudere l'occhio degli spettatori soltanto per un paio di secondi, non di più.

Un'inquadratura diversa, realizzata con una seconda telecamera, ci mostra una pinta di Tennent's Stout nerissima davanti all'Humbler. Dopo l'iniziale scambio di sguardi Kirk fa cenno al barman di servire qualcosa a McFist, lasciando intuire che probabilmente sarà lui a saldare il conto per entrambi. Il barman, casualmente e neanche mica tanto, serve ad Hammer una birra americana, una Budweiser bionda.

Nonostante si avverta puzza di farsa e di thrash nell'aria, la scena comincia a farsi tanto interessante quanto ambigua: Kirk inizia a fissare il boccale di James, poi allunga una mano e lo afferra, avvicinandolo a sè. Aaron solleva il boccale e inizia a trangugiare la Budweiser bionda di McFist, fino a scolarsene metà.

Hammer inizialmente si mostra stupito, poi sorride e allunga una mano verso il boccale di Aaron Kirk. Inizia a scolarsi metà della pinta di Tennent's scozzese nera, poi poggia nuovamente il boccale sul bancone.

Simbolismi a manetta non facilissimi da cogliere, il bello però deve ancora venire. Perchè se prima la scena sembrava ambigua, adesso diventa verosimilmente inquietante: McFist, senza curarsi del fatto che Kirk abbia appena bevuto la sua bionda, riprende con sè quello che doveva essere il suo boccale e termina la Budweiser tutto d'un sorso.

Aaron sta per emularlo, ma McFist lo anticipa con un gesto molto veloce e prende in consegna il suo boccale di Tennent's. Poi... Rovescia ciò che rimane della sua birra sulla superficie del bancone.

I due tornano a fissarsi l'uno con l'altro.

Hammer: "Non abbiamo detto neanche una parola, cazzo. Ma è stato meglio di un appuntamento galante"

McFist lascia su una zona asciutta del bancone una banconota da venti dollari, poi si allontana.

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Taggart: Eccoci giunti ad un match che potrebbe tranquillamente essere il Main Event di uno dei pay per view più importanti della federazione!
Kokone: Chissà come mai quattro lottatori di questo calibro si scontrano in un Bloody Desperation? Suppongo che sarà un match di una lunghezza sconvolgente...
Taggart: Tu dici questo perchè credi che non sarà così...
Kokone: Io credo solo in Jumala.

FATAL FOUR WAY MATCH: Garet Jax vs Claudio Cazador vs Felix Owens vs Robert Dumas

I primi ad entrare sul ring, insieme, sono Garet Jax e Claudio Cazador. Il pubblico accoglie calorosamente il Luckyman, mentre sembra più tiepido nei confronti del cacciatore.
Felix Owens raggiunge i due avversari sul quadrato. Il pubblico fischia in parte il Master of Chambers, ma non mancano gli applausi da una sparuta porzione degli spalti.
Robert Dumas è l'ultimo ad unirsi alla festa. I quattro son sul ring. Claudio Cazador e Garet Jax sembrano parlottare tra loro e lo stesso fanno Felix Owens e Robert Dumas, probabilmente studiano una strategia per far fuori i due avversari e potersi giocare tranquillamente la vittoria.

DING DING

La campana dà il via alla contesa ed è subito RISSA A CENTRO RING!

CROWD: "WOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Jax e Cazador colpiscono rispettivamente Owens e Dumas, i quali non restano di certo a guardare e ricambiano i due avversari con la stessa moneta! Owens e Dumas riescono momentaneamente ad avere la meglio, ed è Dumas il primo a mettere al tappeto Claudio Cazador con una FULL NELSON SLAM!!! Cazador va al tappeto e rotola fuori dal ring!

Kokone: Inizio incredibile, il pubblico sembra caldissimo!
Taggart: E non potrebbe essere altrimenti...il riscaldamento sembra che si sia rotto!

Garet Jax riesce con una CLOTHESLINE a mettere a terra Felix Owens, ma Robert Dumas sorprende il LUCKYMAN e lo mette a terra con una IMPLANT DDT!!! Dumas va per il pin:

1.....

OWENS INTERROMPE IL CONTEGGIO!!!! Felix Owens rialza Robert Dumas, e i due vanno faccia a faccia. Dumas fa un cenno con la testa accettando l'interferenza del Master of Chambers, che non ha fatto altro che prolungare il match. Dumas rialza Garet Jax....IL QUALE CON UN LOWBLOW METTE A TERRA THE BASTARD!!!!! Jax sorride divertito mentre Robert Dumas rotola dolorante fuori dal ring...

....FELIX OWENS NON CI STA E CONNETTE CON UN ENZEGURI KICK AI DANNI DI GARET JAX!!! OWENS VA PER IL PIN:

1.....
2.....

INSIDE CRADLE DI JAX:

1.....
2.....

INSIDE CRADLE DI OWENS:

1.....
2.....

KICK OUT DI JAX!!!!!! Owens applica a terra la sua The Chamber #26 (una Sharpshooter), ma Jax sembra non cedere e riesce a ruotare il corpo di 180° e ad allontanare Owens con un calcio....Owens finisce a terra ma si rialza immediatamente e con un SUPERKICK manda nuovamente al tappeto il LUCKYMAN: PIN DI FELIX OWENS!

1.....
2.....

KICK OUT DI JAX!!!! Felix Owens si avvicina alla terza corda e osserva Robert Dumas che si sta ricomponendo fuori dal ring, senza calcolarlo particolarmente...Owens sta per salire sulla terza corda mentre il pubblico rumoreggia....


.............


CLAUDIO CAZADOR SI FIONDA SUL RING RAPIDAMENTE MENTRE GARET JAX E' RIMASTO A TERRA E PROVA IL PIN:

1......

.....OWENS SE NE ACCORGE MA IL PIN PROCEDE.....

2......

OWENS SI LANCIA CONTRO CAZADOR....

3!!!!!!!!!


FELIX OWENS COLPISCE CON UN DIVING ELBOW CAZADOR MA L'ARBITRO DICHIARA CONCLUSO IL MATCH!!!!!!!

CROWD: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"!!!!!!!

Claudio Cazador rotola fuori dal ring e Garet Jax si rialza senza particolari problemi! Jax sorride a Felix Owens il quale ricambia con uno sguardo furioso.

Taggart: Questa è una truffa! Una truffa clamorosa!
Kokone: Intanto, Claudio Cazador si ritrova con il conto in banca ingrossato. In fondo, ogni vittoria via pin del cacciatore corrisponde ad un introito non indifferente.
Taggart: Garet Jax e Claudio Cazador erano d'accordo sin dall'inizio...

Vincitore


Il pubblico fischia l'epilogo della contesa mentre i due Cazadores tornano nel backstage visibilmente soddisfatti. Robert Dumas raggiunge Felix Owens sul ring e i due osservano i campioni di coppia dileguarsi dietro le quinte, mentre il pubblico continua a fischiare l'atteggiamento dei Cazadores. Claudio Cazador ha vinto l'incontro, ma ha perso il rispetto dei fan presenti nell'arena.

Kokone: In fondo, io me l'aspettavo...
Taggart: Non ci voleva una scienza per prevedere tutto ciò...
Kokone: Intanto nessuno si è esposto!
Taggart: Neanche tu...
Kokone: Cazzo!
[Modificato da Hammer_ 27/06/2015 12:43]
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Drago / Denny Leone
Over the God
26/06/2015 20:42
 
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Siamo nella zona interviste, Cactus Mike sfoggia il suo miglior sorriso, poiché accanto a lui c’è l’ex Undisputed WBFF Heavyweight Championship.

CM: “Bang bang, amici! Qui con me c’è il one time Desperation Iron Man Champion, War Games winner e former Undisputed WBFF Heavyweight Champion Aaron Kirk! Non concedi spesso interviste, deduco che abbia qualcosa di importante da dire...”
AK: “Vedi, Mike, è questo il tuo vero problema. Non essere un mangiafagioli fallito al punto da essere preso a calci nel culo dal suo padre settantenne, che è già una merda di per sé, ma pensare che tutto questo, diventare un wrestler e allearsi alla Trinidad, risorgere nella federazione-farsa di Gaetano, perfino concedere interviste... tutto questo possa in qualche modo finire bene per te. E, a proposito, non avresti dovuto elencare i miei successi, cioè... ho davvero vinto così poco? Vedi, questo è un problema, di questo passo quel senzapalle di Dumas finisce per cacarmi in testa nella Bloody Thrity, ho già un fottuto cappio già pronto. Ma tu ne saresti felice, perché sei un po’ la puttanella di Dumas, eh, Mike?”

CM: “Quindi non hai niente di importante da dire?”

AK: “Non che abbia qualcosa contro le puttanelle come te, servono a oliare l’ingranaggio del mio show. Vedi, se non ci fossi tu a rimpolpare l’ego degli aspiranti usurpatori vedrebbero la verità esattamente per quella che è. Vedi, a Bloody Desperation, nel WBFF Network, non esiste un’alternativa ad Aaron Kirk. Guardati intorno, cosa vedi? Onori caduti che si atteggiano a eroi moderni, forti della loro imperfezione. Qualsiasi coglione prova a dirti chi sei davvero, e come ti sconfiggerà. Oggi in WBFF conta vincere con onore, non vincere, altrimenti Jumala ci avrebbe soprassati tutti. Lo vedi, Mike? La WBFF gioca secondo le mie regole e neanche se ne accorge. Pensi che me ne sbatta qualcosa se il mio title reign sia durato sette, quattro o venti mesi? Se quella cintura vale qualcosa è solo a me che la WBFF lo deve, otto mesi fa era il fottuto cagnolino nella borsa di Simon Steed, otto mesi fa Drago era una ragazzina che piangeva nella sua stanza pensando alla sua bambola sgonfiata, Artemis si toccava immaginando di avere un cazzo e la WBFF poteva permettersi al massimo Garet Jax vestito da lava lamp nel roster perché metà degli investitori si erano volatilizzati. Sarebbe orribile se lo vedessero anche gli altri, non ti pare? Tutto il teatrino cadrebbe e dovrebbero tatuarmi il dannato titolo sulla pancia, noi non vogliamo questo. Io e te, Mike, vogliamo che il teatrino vada avanti, la gente paga per vedere il suo fottuto teatrino e che Satana mi fulmini se io non do ai Toys quello che vogliono.”

CM: “Sembra... esauriente come risposta, specie visto che non c’entra niente con la domanda. Sai che molti Toys sono ora interessati a sapere di più sui retroscena riguardanti la tua famiglia e le tue relazioni personali.”

AK: “Drago ti risponderebbe che non sono cazzi tuoi, forse un pochino più gentilmente. Sfortunatamente io non sono così naif. Se sapessi fare il tuo mestiere mi incalzeresti, mi diresti che sai tutto. Quando ho accettato di comparire in televisione ho anche, implicitamente, accettato di diventare un cazzo di fenomeno da baraccone, io come tutti gli altri. Il fatto che la maggior parte del roster qui sembri non rendersene conto è un sacco divertente. Ovviamente questa risposta è il massimo che avrai da me. Non è per te, è per i Toys. Sarebbe orrendo spoilerare tutto.”

Cactus Mike rimane leggermente basito dalla risposta. L’intervistatore si ricompone subito per porre la prossima domanda.

CM: “La settimana scorsa ci sono stati festeggiamenti a casa di Drago...”
AK: “Aye. Quegli stronzi neanche mi hanno invitato.”
CM: “...Dove erano presenti tutti i top face del roster.”
AK: “Tipo un Lumaclub alcolico dove non si tromba e l’uomo più bello della festa è Artemis? Un consiglio, Mike, non insinuare nulla con me. È quello che faccio ogni singola settimana e sono più bravo di te in questo gioco. Non sono proprio il tipo di persona che si nasconde dopo un insucceso. Non sono proprio il tipo di persona che si nasconde, in realtà. L’avrai notato. C’è potrebbe interpretarla come mancanza di umiltà, presente tutte quelle piccole vocine che protestano per i miei ‘deliri di onnipotenza?’. Umiltà è sapere chi sei, tre anni fa andavo dicendo che sarei diventato campione e uomo di punta della federazione, e non stavo decantando le mie abilità o chissà cosa. Intendevo esattamente dire che sarei diventato campione e uomo di punta della federazione. Io non deliro, accusarmi di delirare è molto comodo. Pensa se Bobby Dumas si accorgesse di quanto diavolo mi sta sotto. Cosa ne sarebbe del Bastardo e del suo ego? No, ogni singolo coglione pensa di poter essere un’alternativa a me, ma va benissimo così. Rimettere l’ego al suo posto è il lavoro dell’Umiliatore. Quanto ai Toys... forse li sto perdendo? Non sono miei. Io combatto per loro, non per il loro supporto. Non mi avrai preso per Drago? Io non sono un ‘face’. Sono un eroe. Se scelgono di tifare per me non sarà per qualche leccata di culo, quello è solo un modo per farsi applaudire, per giunta è il più pigro e facile. Io non sono pigro e non mi piacciono le cose facili.”

CM: “Ok... in vista di...”

Kirk copre il microfono di Cactus Mike con la mano.

AK: “Mi spiace, intervista finita. Ci si vede! Bang bang!”

The Humbler lascia la zona interviste, Mike rimane con un palmo di naso e prova a chiedere consiglio a un regista. Nel frattempo, si va in pubblicità!

CAMERA FADES

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Chaotic Existence presents...
The Origin Anthology Vol 1: Cactus Mike

Anno 1919.
Deserto del Texas, oltre venti messicani cerca di superare il confine da una barricata, quando le guardie texane li avvistano e sparano verso di loro.

"Avant. Marché, Marché!" (tipico accento texano)
"Questi ci ammazzano, come facciamo?"
"Non ti preoccupare, abbiamo un'arma speciale."

Un uomo senza nome (perché non ha il passaporto) estrae un cactus dalla borsa.

"Parbleu, cos'è 'sta roba?"

Il cactus si scaglia su tutte le guardie mentre loro gli sparano. Alla fine... muore!

"Si è sacrificato per noi. Dobbiamo trovargli un nome."
"José."
"Pepito."
"Hermano Mosquito."
"No, abbiamo raggiunto il Texas grazie a lui, perciò gli daremo un nome americano che rappresenta la libertà e la democrazia, lo chiameremo... MIKE."

Nel presente.
Cactus Mike incontra i membri della sua famiglia, coloro che si fanno chiamare il Sombrero: Hombre Savo, Senorita Prudencia ed il capofamiglia, Padre Tìo.

Tìo: "La famiglia es todo."
Mike: "Abuelo...."
Tìo: "Come sei finito nella Chaotic Existence? Dove sono le tue origini messicane?"
Mike: "Malcolm Clark mi ha fatto capire che ho commesso un errore imperdonabile. Qualcosa che mi rende l'uomo più malfamato della storia."
Savo: "E che hai fatto, sei diventato Bruce Borgetti?"
Mike: "No, io ho mangiato un cactus!"

I membri del Sombrero lo guardano con disgusto.

Prudencia: "Mostro!"
Savo: "Non ci posso credere, io disprezzo chi uccide la verdura!"
Tìo: "Ho deciso di espellerti da questa famiglia. Tu non sarai mai più un membro del Sombrero. Non farti vedere mai più."

Il povero Mike, scacciato dalla sua famiglia, sa di avere un luogo d'appartenenza, la Chaotic Existence, l'unico posto che può accettarlo per i suoi crimini.
Nel rientro nel suo spogliatoio dell'arena, trova Malcolm Clark, Black Violence e Jacob Lamda in un lago di sangue.

Mike: "Noooooooooo!"

Lì, c'è un cartello, che è anche una tag spoiler.
Cartello


Mike: "Ma allora questa è una rivelazione. Se tutti noi siamo stupidi, per induzione logica tutto il mondo è stupido. Sì, il caos è talmente potente che io posso ancora sperare."

Un misterioso individuo alto quasi due metri, con un mantello porporeo, si avvicina a Mike.

??: "Ci sono individui che possono ritornare dal tunnel della morte, creature mistiche vaganti nel Cosmo conosciute come cax 'hari."
Mike: "E tu chi sei?"
??: "Io sono lo stregone del Wrestling, il praticante delle arti occulte Eddie Drywar, conosciuto come Wizard."
Mike: "Wizard, hai detto che puoi riportarli in vita? Sono tutto quello che mi è rimasto."
Wizard: "Certo, userò le mie conoscenze nelle arti oscure per rianimarli. Io ti evoco: Crotchorium Compressiorium."

Wizard schiaccia i genitali di Malcolm Clark con un piede.

Malcolm: "Ahhhhhhhhhhhhhhhh."
Mike: "È tornato in vita!"

Lo stregone fa lo stesso con Black Violence.

BV: "M-El Kokoni..."
Mike: "Anche lui!"

Infine, Wizard preme sui gioielli di famiglia di Jacob Lamda, che non ha reazioni.

Wizard: "Mi dispiace, è morto sul serio."
Mike: "Rianimalo."
Wizard: "No, è proprio morto, non ci posso fare niente, le mie illusioni non funzionano."

Lamda viene pianto da Cactus Mike.

Mike: "Hai vissuto anche troppo!"
Lamda: "Zzzzz. Sì, schiacciami ancoooooora."
Mike: "È vivo!!!"
Wizard: "Certamente, i miei poteri funzionano sempre. Sarà stata colpa dei tempi di connessione!"

La Chaotic Existence è viva, tutti e quattro i suoi componenti sembrano felici e radiosi. Tuttavia, un misterioso stregone, Wizard, è comparso nelle loro vite.

Taggart: "Ma non era il bodyguard di Eddie Evans?"
Kokone: "Sì, e ti dirò di più: era un impostore."
Taggart: "Credo che si fosse capito."

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Taggart: “El, stiamo per assistere a un dream match!”
Kokone: “A me non piacciono i vecchi. Vogliono essere mantenuti e occupano posti sugli autobus come i negri, ma non c’è nessun partito che propone di spazzarli via dalla faccia della Terra.”
Taggart: “Ma perché ogni dialogo con te deve diventare grottesco?”
Kokone: “Sai cos’è divertente, invece? Picchiare il nonno con l’Alzheimer, dirgli che è caduto per le scale e intascare l’assicurazione!”
Taggart: “Un giorno capiterà a te.”
Kokone: “E chissene frega, tanto me lo scordo in massimo due giorni.”

Jack Leone vs James McFist

My Plague interrompe l’interessante dialogo di Taggart e Kokone, il pubblico accoglie Jack Leone con l’ormai solita reazione mista, tra chi non può fare a meno di fischiarlo e chi tributa applausi alla sua leggenda, poco prima di Extreme Desperation. All’altro angolo, Hammer Smashed Face e James McFist fanno capolino sulla scena, e il pubblico sembra di certo più deciso.

HAMMER! HAMMER! HAMMER!

I due sono uno di fronte all’altro, il match può iniziare!

DIN DIN DIN!

Clinch! McFist porta Jack Leone alle corde, Mr. Attitude reagisce con un Gut Kick! E va subito per il Lion-Killer! Ma Hammer lo catapulta all’indietro con un Back Body Drop! Jack Leone si rialza, ma subisce un Headbutt di McFist! Il Cowboy di New York arretra, McFist lo getta fuori con una Clothesline! Jack Leone ruzzola sopra la terza corda, McFist alza il pugno al cielo!

McFist: “HELL!!!”
Crowd: “HELL!!!”

OH MY GOOOOD! McFIST VOLA TRA LA SECONDA E LA TERZA CORDA!!!! Il metalhead di Chicago riemerge e alza la tendina a bordoring, ne estrae una comoda e funzionale mazza da baseball avvolta nel filo spinato! Jack Leone alza le braccia per difendersi, strappa di mano a una fan il cartellone “WANNA BE DP’ED BY OWENS & DUMAS” e se lo para davanti! La mazzata arriva lo stesso, ma il cartellone impedisce al filo spinato di filtrare! Jack Leone viene sbalzato contro una transenna, McFist alza la baseball bat per dare il colpo di grazia, mentre la donna nel pubblico alza il suo cartellone di riserva, “IN MY DREAMS I GET FISTED BY THE HUMBLER”.
MAZZAT... NOOO! Jack Leone caria McFist contro il sostegno esterno dell’angolo! Hammer si lascia sfuggire la mazza da baseball, Jack Leone la raccoglie... e LA PASSA SUL SUO VOLTO!!!

THIS IS SICK!
THIS IS SICK!
THIS IS SICK!

Alcuni tagli si aprono sul volto del metalhead di Chicago, Jack Leone allora fa partira la sua serie di Chop al volto! ONE! TWO! THREE! FOUR! FIVE!!! FIVE TIIIIMES!!! McFist crolla in ginocchio, Jack Leone gli sorride crudelmente. MA JAMES McFIST SE LO CARICA SULLE SPALLE! E lo fa collidere più volte contro il sostegno! E poi arriva fino alla rampa... HAMMERSLAAAAAM SUL PAVIMENTO METALLICO!!!! SLAAAAAM!!! McFist non perde tempo, prende Jack Leone per i capelli e lo getta contro le scalette d’ingresso! La parte superiore vola via, Jack Leone rimane appoggiato alle scalete inferiori, come un condannato a morte sul ceppo. E questo dà a McFist un’idea. Raccoglie la metà delle scalette volata via, la solleva. E SCHIACCIA JACK LEONE TRA... NOOOO!!!!! Mr. Attitude si toglie di mezzo all’ultimo istante, e l’unico rumore udibile è il clangore delle scale che picchiano contro le scale. James McFist si volta immediatamente, ma scivola per il contraccolpo, Jack Leone sfrutta l’occasione! LIONBUSTAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!! DIRETTAMENTE SULLE SCALETTE!!!!!!!!! The Cowboy from New York prende McFist per i capelli e lo porta sul quadrato, dove lo copre.

1...
2...
NOOOOOOO!!!!!!!

Grande resistenza di McFist! Jack Leone indica Hammer al tappeto ed esegue la LAAAST DANCE! Ma invece di aspettare che si rialzi per la Spear of the Fear, Jack va al tappeto per chiudere la COUNTRY BLAAAADE! Ma James McFist si dibatte e impedisce a Jack di chiuderla! Jack Leone tira il braccio del metalhead come se volesse staccarlo! McFist lo strattona a terra con sé! ED È RISSA SELVAGGIA! Dita negli occhi e morsi non mancano! Alla fine McFist si ritrova sopra Jack Leone vista la maggiore attitudine alla rissa, e inizia a infierire con dei pugni diretti alle tempie di Mr. Attitude! SBAM! SBAM! SBAM! SBAAAAM!!! MA JACK ROVESCIA LE POSIZIONI CON UN ROLL-UP!

1...
2...
3!!! NOOOOOOOOOO!!!!

Per un pelo McFist alza la spalle... E RISPONDE CON UN ROLL-UP! Posizioni ancora invertite!

1...
2...
NO!

I due si alzano quasi in sincronia, ma Jack Leone è il più veloce ad aggredire... TENTATIVO DI SPEAR OF THE FEAR!!!! NO! Evitata! McFist si volta... WHIPLASH! Jack barcolla, McFist lo abbranca PER LA NAIL’S DESTINY!!! Headbutt di Mr. Attitude! E Hammer se lo fa sfuggire!

Una figura compare sullo stage. E' Malcolm Clark ed ha un microfono in mano. McFist e Leone non lo notano nemmeno.

Malcolm: "Il cane è il migliore amico dell'uomo. Il cane sarà sempre fedele, non tradirà mai e amerà sempre in maniera incondizionata."

Leone e McFist interrompono il combattimento e si voltano sorpresi a guardare Malcolm, che adesso lentamente cammina verso il ring.

Malcolm: "E' questo quello che continuamente ci sentiamo ripetere dai filosofi da bar, dalle casalinghe non disperate, ma frustrate e annoiate, dai falsamente cinici e dai poveri depressi. Ma se ci fermiamo un attimo a pensare, il cane è stupido. Non sa pensare, non può avere una sua opinione. Vive una vita da schiavo, costretto ad intrattenere il suo padrone ed è felice perché può correre in un prato. No, non è libertà quella. E' il simbolo di una vita da condannato."

Malcolm si appresta a salire sul ring. Leone e McFist sono ancora immobili, incerti sul da farsi.

Malcolm: "Quindi il cane è stupido. La qualità che noi invidiamo al cane è la sua stupidità. Non è difficile da capire. E la sua fedeltà, che noi tanto stimiamo è fasulla. Il cane, oltre ad essere stupido, è anche un egoista. Anzi, è il peggiore degli egoisti."

Malcolm si porta al centro del ring. Leone e McFist lo toccano su una spalla per fargli cenno di andarsene, ma lui non sembra neanche notarli.

Malcolm: "Il cane è il peggiore degli egoisti. Il cane si affeziona a un uomo. Ad un padrone. E chi è colui che riconosce come padrone? Quello che gli dà il cibo. L'affetto del cane è dettato dal suo interesse. Il suo è ragionamento è il seguente: se io scodinzolo dietro a questa persona, lui mi dà da mangiare."

McFist e Leone, allargano le braccia. Non sanno che fare. Vedendo che Malcolm non lascia il ring, riprendono l'incontro.

Jack mette a segno una Chop! SLAAAP!!! E McFist mette a segno un Forearm Smash! SBAM!
LEONE!
McFIST!
LEONE!
McFIST!
McFIST!
McFIST!
E POI HAMMER FA PARTIRE IL SUO HAMMERING RHYTHM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! Serie di dieci Headbutt! Jack Leone barcolla e poi crolla sul mat! E McFist indica l’angolo! Sta per sferrare un’ultima testata! Sale sull’angolo per la Hammer Smashed Face! Ma Jack Leone lo raggiunge sul paletto! E lì parte una colluttazione! McFist sembra avere la meglio, Mr. Attitude barcolla pericolosamente! Ma afferra una corda per tenersi! McFist gli molla una testata! Jack, piuttosto che andare a terra e subire la Hammer Smashed Face, salta fuori!

Malcolm: "Ed essendo stupido, il cane non si accorge che l'essere umano che pensa di sfruttare, lo sta in realtà sfruttando, per il semplice intrattenimento."

Salto azzardato e senza appoggio, Jack Leone ruzzola per terra, McFist allarga le braccia, sfida Jack Leone a raggiungerlo nuovamente. Jack lo invita invece a tornare fuori! Malcolm Clark sul ring osserva la folla per vedere se ad almeno una persona sono arrivate davvero le sue parole. McFist si distrae per attirare la sua attenzione, e Jack Leone entra di corsa sul ring! Mr. Attitude rifila una Chop a McFist! McFist arretra e reagisce con uno spintone! Jack Leone riesce però a deviare le braccia di Hammer verso l'esterno e colpire con un Headbutt, si avvicina... LION-KILLER! A SEGNO!

1...
2...
NO!

McFist da terra tira un calcio sullo stinco di Jack! Si rialza... e lo atterra con una Powerslam!!!! McFist arretra per aspettare al varco Jack Leone nel momento in cui si rialza... ma finisce quasi per scontrarsi con Malcolm Clark, che noncurante dell'azione si sposta per avere spazio più agevole per il suo gesticolare al microfono.

Malcolm: "Ora. Mettiamo caso che esistessero le fatine. E diciamo che una delle suddette fatine, trasformasse per una sera il cane in essere umano. Il risultato sarebbe una persona con evidenti ritardi mentali, che salta e corre senza motivo, piscia sui muri e sulle vetrine dei bar e cerca di addentare qualsiasi tipo di cibo si avvicini anche lontanamente alla sua bocca."

McFist passa la mano davanti agli occhi di Malcolm, che non reagisce affatto. Ciò dà il tempo a Jack Leone di riprendersi! LOW BLOW! McFist è in ginocchio! Leone scansa Malcolm Clark e prende McFist per i capelli, serie di pugni, lo parta alle corde... E LO GETTA FUORI CON UNA CLOTHESLINE! NO! BACK BODY DROP DI McFIST! Jack Leone cade decisamente male, Hammer sorride e sale sul paletto... e si getta su di lui dalla terza corda! Double Axe Handle!!! Jack Leone però afferra ancora il cartellone della fan arrapata e lo frappone frà sé e McFist! In realtà serve a pochissimo, dal momento che Hammer mette comunque a segno il colpo, ma dà alla fan l’opportunità di sfoggiare il suo terzo cartellone, “DON’T CARE ABOUT TIME’S FACE, WANNA SEE HIS BBC”, al che Jack Leone osserva stranito la donna e allarga le braccia.

Le telecamere inquadrano Malcolm da solo sul ring.
Malcolm: "E chi dice che le fatine non esistano? Chi dice che noi un tempo non fossimo tutti cani? Se la mia ipotesi fosse vera, e non vedo perché non dovrebbe esserla, io sarei sicuramente un cane che si è trasformato in Malcolm. Questo vuol dire che mi disprezzo? No, io mi apprezzo veramente tanto, ma sono consapevole di me e di quello che sono. E questa è la qualità che apprezzo di più di tutte in me. In pochi hanno consapevolezza. Anche io un tempo non l'avevo, per cui non dovete disperare il processo è lungo, ma un giorno, se vi impegnerete, saprete se siete cani o canarini."

Malcolm lascia cadere il microfono e abbandona il ring.


Jack Leone e James McFist osservano lo stronzo individuo andare via, sospendendo per un attimo la contesa. Jack prova ad approfittarne ma McFist rincara la dose: Irish Whip contro una transenna! OUCH! E poi sbatte la fronte del Cowboy from New York sulla sua sommità! Jack Leone crolla, McFist lo rialza per una EXTREME HAMMERSLAM SUL TAVOLO DEI COMMENTATORI!!!! NO! JACK LEONE CONVERTE IN UNA DDT... SULLE SCALETTE!!!!!!! Mr. Attitude si risolleva, McFist ha subito il colpo, Jack Leone lo porta dentro. Jack è aggrappato all’angolo, McFist si rialza lentamente.
SPEAR.
OF.
THE.
FEAR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eseguita perfettamente. Mr. Attidue copre Hammer.

1...
2...
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

Il pubblico esplode! Jack Leone tira un calcio all’aria... e si posiziona per una nuova Spear of the Fear!!! Prende la rincorsa... E VA A VUOTO!!!! McFist si volta.... ANVIL’S TREASON IN ARRIVO!!!! NO!!! Jack Leone si aggrappa alla terza corda e rimane in piedi! McFist dà una bella culata sul mat, Jack Leone va a prendere spinta alle corde...
SPEAR OF THE FEAR.
A segno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Jack Leone impreca in inglese e anche in italiano, ma finisce per urlare “pizza” e “madre” che sono tra le uniche parole che conosce. E schiena Hammer.

1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

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Over the God
26/06/2015 20:43
 
Quota

John Taggart: "Vediamo cos'abbiamo in programma ora .. fammi prendere la scaletta .."

El Kokone : "Sisi, leggi pure, basta che ti dai una mossa .."

John Taggart: "Allora ora abbiamo un'intervista eseguita .. ma come? Nuovamente?"

El Kokone: "Ihihi .. è? Cosa? Che è successo?"

John Taggart: "Qui dice che c'è l'intervista eseguita da Emo Sean X .. ma è possibile? Non aveva detto che quella sarebbe stata l'ultima volta?"

El Kokone: "Che strano .."

John Taggart: "Ma un attimo, sta cosa è stata aggiunta a penna .. non sarà mica .."

El Kokone: "Ahahah, basta non ce la faccio più, volevo farti uno scherzo."

John Taggart: "Certo che sai essere cattivo forte è .. comunque andiamo avanti ora c'è un semplice collegamento dal Backstage."

Quello appena detto da Taggart è vero visto che la linea stacca dal tavolo di commento portandoci nel Backstage dell'Arena di Detroit. La telecamera inquadra una porta di un camerino, la porta è socchiusa e si sente chiaramente un suono fievole e dolce di una chitarra classica. Il Camera Man, incuriosito da questa cosa decide di aprire la porta e davanti a se trova una persona a testa bassa che sta evidentemente trovando gli accordi con la chitarra seduto sopra una normalissa panchina da spogliatoio. Questa persona sente una presenza davanti a lui e alza la testa ..

Camera Man: "Mi scusi Mr. Roux, l'ho interrotta .."

Joseph Roux: "Oh, Bonsoir, non ti preoccupare mi stavo solamente rilassando, sai, a me questa cosa fa rilassare tantissimo. Comunque mi hai sorpreso, mi hai praticamente riconosciuto subito."

Camera Man: "S-Si seguo la ECF appena posso e sono un suo grande fan, la notizia di averla qui in WBFF mi ha letteralmente eccitato."

Joseph Roux: "Fa un pò vedere? Nah .. ti ringrazio per i complimenti ma non m'interessi, a me interessa un'altra roba sai .. due balconi .. niente li sotto .. eheh."

Camera Man: "Eheh, sempre la battuta pronta, comunque la saluto e la lascio rilassare."

Joseph Roux: "Non ti preoccupare, anzi, rimani qui ne approfitto per dire un pò di cose a chi ancora non mi conosce."

Lyon d'Or si ricompone, appoggia la chitarra per terra e prende la bottiglia di birra già stappata e fa un sorso per poi iniziare a parlare.

Joseph Roux: "La Wrestling Bloody Fight Federation è la mia seconda federazione in assoluto da quando sono diventato un Wrestler professionista. Come hai appena accennato tu ho iniziato la carriera in Extreme Combat Federation e li ho riscosso tanto, tantissimo successo. Non pensavo minimamente di poter iniziare la mia carriera in quel modo, neanche nei sogni più proibiti potevo sperare di fare una cosa del genere. Vittoria al debutto, una Winning Streak impreossionante durata quasi più di 6 mesi, la conquista del titolo Young Blood .. non potevo chiedere di meglio. Ho avuto diversi contatti esterni per provare a fare una nuova esperienza, inizialmente ho rifiutato ma alla fine anche gli altri membri del mio gruppo mi hanno invitato a seguire una nuova federazione perché sanno delle mie capacità e sanno benissimo che potrò fare benissimo anche altrove. Dunque è questo uno dei motivi per cui ho deciso di affrontare questa nuova stima e a me le sfide stimolano particolarmente."

La Rockstar Francese fa un altro sorso di birra e riprende quasi subito a parlare.

Joseph Roux: "Non vedo l'ora di poter avere il mio primo incontro per testare le mie capacità sul Ring. Mi sarebbe piaciuto combattere qui a Detroit, una grandissima città ma la federazione ha preferito rimandare il mio debutto anche perché sono reduce da uno Steel Cage Match, avuto sempre in ECF. Quando ci sarà il mio primo match qui in WBFF? Ancora non lo so, sto attendendo delle notizie dallo Staff e spero sia il più presto possibile anche perché ho bisogno di vedere se quella a Montecarlo è stata solamente una carriera fortunata oppure è veramente nata dalle mie qualità. Io sono un tipo che da il massimo ad ogni incontro e mi piace il sostegno da parte della folla anzi in molti casi sono proprio i cori del pubblico che mi fanno riprendere a combattere e lo si è visto in diverse occasioni. Ok, qui non siamo in Francia, non c'è il mio pubblico a darmi man forte ma questo non vuol dire nulla io sono dell'opinione che se hai intenzione di farti amare il pubblico di Wrestling sa già per chi tifare. Sono già abbastanza famoso per quanto riguarda il Mondo della Musica e sono pronto a diventare ancor più famoso grazie al bellissimo Mondo del Wrestling."

DarkPussy prende in mano la chitarra guarda la telecamera e sorride.

Joseph Roux: "Non voglio farti perdere altro tempo, voglio solamente aggiungere un paio di cose; che questa forse è la mia breve storia/carriera e che sono pronto a prolungarla anche con questa esperienza, sicuramente avrò lasciato diverse cose, ma avrò altro tempo per parlare di me stesso, Joseph Roux! .. non Nolan .. eheh"

Sorriso stampato sul volto del Lyon Noir che esegue la sua Taunt, il gesto delle corna e butta giù un Riff di chitarra accompagnato dal suo Catch Phrases.

Joseph Roux: "Let's Rock WBFF!!"

Il Camera Man ringrazia e chiude qui la linea riportandoci al tavolo di commento.

John Taggart: "Finalmente conosciamo un pò di più uno dei nuovi acquisti della WBFF."

El Kokone: "A me non interessava più di tanto .. ma andiamo avanti va .."

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Nei pressi della stanza numero 333 del backstage regna un silenzio mistico: Yksi, Kaksi, Kolme e Nelja sono poggiati con le spalle contro il muro, probabilmente in attesa del Sommo, il loro Maestro. Poco più avanti, sempre a ridosso della parete, c'è un tavolo con vari oggetti poggiati sulla sua superficie. Hardcore weapon, o più probabilmente strumenti di salvezza, di redenzione dal peccato.

Nelja: "Ehi! Eccoti, finalmente"

Nelja rompe il silenzio perchè ha visto arrivare qualcuno: Viisi li ha appena raggiunti e si sta soffermando a scrutare i vari oggetti disposti sul tavolo. Il fu Sean X la raggiunge per scambiare quattro chiacchiere con la nuova leva dell'Awakening.

Nelja: "Ottimo lavoro la scorsa settimana, sei partita col piede giusto. Di solito è difficile all'inizio, ma sono certo che presto raggiungerai il nostro livello, il mio e quello degli altri compagni tuoi predecessori"

SBAM! Liiva colpisce Nelja in faccia con un pugno a mano chiusa, dalla potenza inaudita!

Nelja: "Ma ch... Ti prego, fallo ancora..."

SBAAAM! Pugno ancora più violento! Stavolta Nelja, che ricordiamo essere il fu "Emo" Sean X dalla forte tendenza masochista, crolla a terra.

Kolme: "Che ti prende, novellina?"

La faccia di Viisi aka Liiva lascia leggere evidenti sintomi di crescente irritazione emotiva, tuttavia Kolme le si avvicina senza temere il suo impeto.

Kolme: "Non ti piacciono gli incoraggiamenti, forse?"

Viisi torna a fissare il tavolo.

Viisi: "Vuoi assaggiare la mia misericorda?"

Kolme: "Misericordia, con la I! E in ogni caso, fammi capire, perchè avere la tua misericordia dovrebbe risultare una minaccia? Oltretutto, solo il Maestro concede la misericordia"

Viisi: "Non hai capito un cazzo, non era un errore di pronuncia. MiseriCorda. MISERICORDA!"

Viisi prende dal tavolo UNA CORDA! Un corda molto spessa, poi guizza verso Kolme e si porta alle sue spalle avvinghiandogli la corda intorno al collo! Lo strozza da dietro!

Kokone: "SIGNATURE WEAPOOOOOOOOOON!"

Taggart: "Nome DIVINO, bisogna ammetterlo. C'è tanta Awakening in quella MiseriCorda"

Yksi & Kaksi: "EHI!"

I due restanti membri dell'Awakening provano a fermare Viisi, che nel frattempo sta continuando a strozzare Kolme con la corda! Il fu Mortimer perde le forze e Viisi lo trascina a terra continuando ad infierire!

Viisi: "Novellina a chi, FACCIA DI MERDA, a chi?!?"

Yksi e Kaksi riescono a neutralizzare Viisi, poi la sollevano da terra e la spingono con forza contro il muro, tenendola immobilizzata. Kolme ha un colorito violaceo e continua a dimenarsi a terra.

Yksi: "Stammi bene a sentire, qui ci sono delle regole da seguire, questa è l'ultima volta che crei problemi! Fallo ancora e faremo rapporto al Maestro, il suo giudizio severo e supremo ti farà pentire di essere venuta al mondo. Sono stato abbastanza chiaro, Viisi?"

Viisi: "Ahahahah!"

Kaksi: "Cos'hai da ridere!?! Rispetta le gerarchie! Chi ti credi di essere?"

Viisi: "Teste di cazzo, questi numeri che abbiamo per nome esistono solo perchè indicano il nostro ordine d'ingresso nell'Awakening! Voi non siete il numero uno e il numero due, siete solo delle nullità! Contate meno di zero, per me avete tutti un unico nome, e quel nome è NOLLA (ndMm: zero in finlandese)! Toglietemi le vostre luride mani di dosso"

Yksi: "Altrimenti?"

Viisi: "Altrimenti ti strappo i coglioni a morsi, imbecille! Presto capirai di che pasta sono fatta, di tutti voi SONO IO la numero uno. Immagina il Maestro come un Re, io sono entrata nell'Awakening per essere la sua condottiera. Di tutti voi, buffoni, io sarò colei che siederà alla destra del Padre"

Intanto si è avvicinato qualcuno a Kolme, il quale è ancora a terra: Alfonso! Alfie-Boy indossa una parrucca con dei riccioli grigiastri che lasciano spazio ad un'ampia pelata, insieme ad un paio di baffi finti e degli occhiali rotondi dalle astine dorate. Yksi e Kaksi si voltano in sua direzione.

Kaksi: "E tu che vuoi ora?"

Alf: "Sono ALF GOLD, cos'è tutto questo casino?!? Dove cazzo credete di essere, nel cuore dell'8 Mile di Detroit?!?"

Yksi e Kaksi lo osservano a bocca a perta. Alf Gold si china a terra sincerandosi delle condizioni di Kolme, poi gli accarezza il viso con preoccupazione, rabbia e istinto paterno. Tutti gli altri hanno già capito dove vuole andare a parare, ma rimangono in silenzio nella speranza che non dica davvero ciò che si è già delineato nelle loro menti.

Alf Gold: "MIO FIGLIO POTEVA MORIRE!"

Yksi: "Sparisci"

Alf Gold si rialza.

Alf Gold: "Se fossimo stati nel mio Pawn Shop vi avrei detto... FUORI DAL MIO NEGOZIO! Ma dato che non è così sarò io ad andarmene, ok"

Gold si allontana, il suo intervento però ha distratto Yksi e Kaksi! Viisi riesce a liberarsi, afferra Yksi per un polso e poi lo stende con una INVERTED STOMP FACEBRAKER! Kaksi è subito addosso a Viisi, fa per rialzarla da terra, ma si becca un Low Blow! Poi Viisi lo solleva, DANGEROUS QUEEN BOMB! E anche Kaksi rimane a terra stecchito!

Viisi: "Dormite, angioletti del paradiso, dormite. E quando sarete svegli finalmente capirete che... Bend Viisi is not so easy!"

La porta della stanza numero 333 si apre: Il Sommo Jumala si guarda intorno e nota che Yksi, Kaksi, Kome e Nelja sono a terra, mentre Viisi è l'unica ad essere rimasta in piedi. Il Self Proclaimed God osserva severamente la nuova adepta per lungo tempo, poi si avvicina al tavolo e afferra la sua frusta. Viisi si mette in ginocchio, i due non si scambiano neppure una parola. Jumala si posiziona dietro di lei e la colpisce sulla schiena con un primo colpo di frusta.

Viisi mostra un'espressione dolorante verso la telecamera, ma poi la smorfia si tramuta in un sorriso canzonatorio.

Camera fades.

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Crashindenton è al telefono con un misterioso interlocutore.

Crash: "Hai sentito la novità? Avrò l'occasione di partecipare alla Battle Royal che assegna una shot al titolo di campione del mondo! Non è fantastico?"

Crash ascolta in silenzio per qualche secondo la risposta dell'interlocutore, e la sua faccia di colpo diventa meno gioiosa.

Crash: "Ha ragione, dovrò accontentarmi del secondo posto...non vi è possibilità di una mia vittoria, mi scusi se ho osato ardire tanto..."

Crashindenton chiude la telefonata e si allontana, mentre le immagini sfumano con il nostro gigante preferito che rivolge lo sguardo alla telecamera gridando il classico...

...PIACNZ!!!!

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MAIN EVENT WBFF RULES NON TITLE MATCH: Drago vs Skyblue

Ultimamente, non si può certo dire che la dirigenza stia sancendo match qualunque: dopo che nelle ultime settimane alcuni dei nomi più altisonanti della federazione si sono scontrati in epici faccia a faccia, è giunto un nuovo evento stratosferico ad animare la folla presente all’arena. Di fronte vi saranno infatti uno Skyblue in cerca di riscossa dopo la sconfitta patita sette giorni addietro con un resistentissimo James McFist, e nientemeno che l’attuale Undisputed World Heavyweight Champion: Drago!

Nonostante non vi sia la cintura in palio, l’ordine d’entrata pare rispettare una legge non scritta che vede comunque il Campione entrare sul ring per ultimo - tant’è che risuonano le note di Rejoice in the Sun ed è Skyblue a presentarsi agli occhi del pubblico, che gli tributa una doverosa ovazione, già certo che l’atleta mascherato disputerà un incontro con i fiocchi come sua abitudine. Questa sera poi avendo di fronte un elemento praticamente speculare a lui, che basa la sua strategia sul piano tecnico più che su quello dell’impatto fisico, potrà mettersi ancora più in luce. Poche flessioni alle corde ed è già tempo di assistere al balletto psichedelico del Drago Europeo - che di simile a Skyblue ha anche la prestanza atletica, essendo entrambi alti uguale e con appena un chilogrammi di differenza nel peso forma. Insomma, ci attende qualcosa privo d’esclusione di colpi, proiezioni e manovre di potenza potranno essere applicate a prescindere dallo sbilanciamento tecnico del match!

Suona la campana!
E parte la provocazione immediata di Drago che invita Skyblue a colpire, per testare l’effettiva forza del suo avversario! ELBOW SMASH di Skyblue, Drago incassa e attende, ELBOW SMASH e poi uno slancio alle corde con conseguente SHOULDER BLOCK che sospinge l’atleta di Liberec contro le corde…e di rimbalzo è SHOULDER BLOCK di Drago su Skyblue! Non solo non cadono, non barcollano nemmeno! RUNNING CLOTHESLINE di Skyblue che incoccia contro il torace di Drago che indietreggia appena di un passo! ELBOW SMASH di Drago! LOW KICK di Skyblue a spezzare l’equilibrio! MIDDLE KICK al costato di Drago! HIGH KICK di Skyblue! HIGH KICK di Drago! ELBOW SIMULTANEI! INFIERISCONO UNO SULL’ALTRO…DOPPIO SLANCIO ALLE CORDE! DOUBLE CLOTHESLINE CHE NON LI SPOSTA! Si staccano, si osservano, lasciano il giusto tempo al pubblico di tributargli qualche grido di gioia!

LET’S GO DRAGO!
LET’S GO SKYBLUE!
LET’S GO DRAGO!
LET’S GO SKYBLUE!

Clinch a centro ring con Drago che risolve via HAMMERLOCK, utile a fiaccare quanto basta le resistenze di Skyblue per infliggere un BACK DROP! Skyblue accusa appena il colpo e risponde a sua volta con un BELLY TO BELLY SUPLEX che spedisce verso un angolo Drago…che immediatamente si rialza e riceve un brutale NEVER SEE IT COMING! Enziguiri tremendo, Skyblue accompagna la caduta dell’avversario sospingendo la testa con la mano sinistra, e subito dopo si arrampica sul paletto…DIVING HEADBUTT!! EVITATA! Drago con uno SCHOOL BOY PIN!
1…
2…
SMALL PACKAGE di Sky-blue!
1…
2…
BACKSLIDE PIN di Drago!
1…
Sgancia il pinning predictment…LOW KICK TO THE BACK! Rialza Skyblue…BACKSTABBER…NO! Drago si getta all’indietro ma il wrestler del Minnesota resta in posizione eretta mandando il Campione ad incocciare di schiena contro il mat…STANDING TOMATO SAUCE sul torace di Drago!
1…
2…
Niente da fare!
Drago ripara alle corde attendendo lo slancio di Skyblue, che viene sollevato da Drago oltre la terza corda, sull’apron ring…HIGH KICK imperioso del Fighter di Liberec! Skyblue prova a rispondere con un DIRETTO ma Drago devia ed infligge un LOW KICK con l’intento di far cadere Skyblue…che però salta con tempismo perfetto e ricade sull’apron…SPINNING KICK di Drago che ha una prontezza clamorosa! Skyblue cade fuori dal ring! L’Undisputed Champion corre verso le corde e pare voler saltare oltre la terza corda…MA NOOOOO! Come il miglior El Generico compie il balzo CONTRO le corde per rimbalzare al centro del ring - per poi allargare le braccia e prendersi un meritato pop da parte del pubblico! Skyblue sale di nuovo sull’apron ring e il suo avversario lo afferra per la testa cercando di riportarlo dentro il quadrato addirittura con un SUPLEX! Ma il ragazzo del Minnesota si uncina attraverso le corde alla gamba destra di Drago…e stupisce tutti con una manovra pericolosissima…rientra al volo nel ring e colpisce con un SUICIDE SUPLEX TO THE OUTSIDE! La proiezione prevede infatti che Skyblue segua la vittima nella caduta verso l’esterno per imprimere il massimo della forza!

THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!

Si rialzano a fatica i due atleti, si sostengono l’un l’altro con Drago che è il primo a cercare una controffensiva con uno STOMP sul piede sinistro di Skyblue, annichilito dall’idea del rivale che poi colpisce pure con uno STOMP al piede destro…e un HIGH ELBOW che colpisce il lato della testa di Skyblue! Tentennamento fatale che comporta una tremenda DDT ON THE CONCRETE! Skyblue nell’impatto addirittura rimbalza in posizione semi-eretta con Drago che spicca un balzo per uno STANDING LEG DROP alla nuca…ma il mascherato è prontissimo, forse ha forzato il colpo della DDT proprio per trovarsi in situazione di vantaggio! Drago affonda sul terreno fuori ring, Skyblue imprime ulteriore dolore con un MIDDLE KICK alla nuca dell’avversario ripagandolo con la stessa moneta…CASTLE OF LIES! Il colpo è così duro che dopo la caduta sul terreno Drago finisce contro le transenne! Skyblue lo carica per una CLOTHESLINE ma l’atleta di Liberec è bravissimo a stopparlo…e con un ELBOW SMASH lo stordisce quanto basta per tenergli la testa e saltare oltre la barriera per schiantare il volto di Skyblue con un FACEBUSTER diretto sulla transenna! Drago è fra il pubblico che lo abbraccia mentre Skyblue è dolorante…e Drago si divincola dalla folla salendo sulla barricata per lanciarsi con un DIVING ELBOW…INTERCETTATO CON UN SUPERKICK! Di nuovo entrambi al tappeto!

THANK YOU BOTH!
THANK YOU BOTH!
THANK YOU BOTH!

Momenti di tensione mentre i due faticano a rialzarsi, senza l’ausilio di niente e di nessuno decidono di rientrare sul ring, ove il più pronto pare essere Skyblue che anticipa il rientro di Drago con una BASEBALL SLIDE che interrompe la risalita del rivale e lo rimanda a cadere fuori dal quadrato! Skyblue non ha alcuna intenzione di lanciarsi verso l’esterno ma solo di rifiatare! Stessa cosa fa il Campione che sfrutta ancora la barriera per riprendere ossigeno…Skyblue si avvicina alle corde certo d’aver ripreso il fiato necessario…SLINGSHOT CROSSBODY pauroso che lo porta a schiantarsi contro Drago! Entrambi finiscono in mezzo al pubblico! Pacche sulle spalle da parte dei tifosi che non possono credere alla fortuna di avere due fenomeni del genere proprio fra di loro, coadiuvano entrambi a rimettersi in piedi perchè non posso attendere oltre per la ripresa del match…come inevitabile che sia dato lo spazio ridotto….

CHOP DI SKYBLUE!
CHOP DI DRAGO!
CHOP DI SKYBLUE!
CHOP DI DRAGO!
STANDING HEADLOCK DI DRAGO!
Skyblue oppone ovvia resistenza e riesce addirittura da quella posizione ad alzare l’avversario…
BACK BODY DROP!
I tifosi si erano spostati dalle loro sedie e Drago impatta su alcune di esse che collassano sotto il suo peso!
Skyblue afferra una STEEL CHAIR e la alza al cielo avviando un grido guerresco da parte dei fan…
CHAIR SHOT…NO! E’ una finta degna di Rob Van Dam, lancia infatti la sedia a Drago che la afferra per non farsela arrivare in faccia…SUPERFUCKINKICK!!!!!
Drago crolla al tappeto!
Skyblue lo agguanta per la testa e cerca di trascinarlo oltre le transenne per riportarlo sul ring, reazione di puro orgoglio del super resistente Undisputed Champion che con alcuni ELBOW TO THE MID SECTION si libera della morsa di Skyblue…ARE YOU KIDDING ME?! LOW KICK! MIDDLE KICK! HIGH KICK! SVLEEEEEEEEECIIIIIII!
Skyblue sbalordito dalla sequenza va giù come un pupazzo e Drago ora si trova in situazione di vantaggio e cerca di trascinare a sua volta il rivale verso il ring per chiudere…ma il wrestler mascherato è in condizione tale da non rappresentare un peso facile da trasportare, al punto che Drago trova difficoltà e raggiunge dopo troppo tempo le barriere - con Skyblue che ha recuperato le energie necessarie per riprendere le ostilità e ripartire all’attacco! Drago cerca di sollevarlo per un BELLY TO BELLY SUPLEX da in mezzo alla folla verso il concrete all’esterno del ring…MONGOLIAN CHOP di Skyblue che solca un importante divario…CLOTHESLINE! Drago aiutato a rialzarsi dallo stesso Skyblue…HALF NELSON SUPLEX!!! Drago atterra all’esterno del ring e finisce nei pressi dell’apron mentre Skyblue scavalca la barricata e va a recuperarlo…EUROPEAN UPPERCUT! Il Fighter resiste! KOLENO SKOK improvviso che non sorprende però Skyblue che approfitta del disorientamento del nemico per portarlo a terra con una ANKLE LOCK! E’ una presa che anche Drago conosce bene e riesce ad evitare che Skyblue si avvinghi a lui in posizione di GRAPEVINE…scalcia con ferocia e si divincola…ANKLE LOCK di Drago! A sua volta Skyblue riesce a liberarsi e dopo un KNEE SMASH solleva l’atleta Europeo…MILITARY PRESS SLAM!!! NOOOO! Drago riesce a sbilanciare la caduta in modo tale da colpire con uno SVLECI!!! NOOOOO! Skyblue intuisce ed evita! KNEE TO THE MID SECTION! Potentissimo! DOOMED! Evitata! BACK DROP SUPLEX di Drago! NOOOO! Skyblue gli sbatte la testa sull’apron ring! Drago lo colpisce con la stessa mossa!

HEAD ON THE APRON PER SKYBLUE!
HEAD ON THE APRON PER DRAGO!
HEAD ON THE APRON PER SKYBLUE!
HEAD ON THE APRON PER DRAGO!

Sono completamente storditi e dopo svariati minuti all’esterno del quadrato rientrano per far ripartire la contesa in zona rischiosa, perchè sono molto stanchi e adesso ogni schienamento o sottomissione potrebbe essere decisivo! CLINCH voluto per spezzare il ritmo mozzafiato…Drago si stacca e corre alle corde…RUNNING HIGH ELBOW SMASH al volto di Skyblue! Alle corde per l’impatto…DROPKICK pregevole! Drago a sua volta contro le corde…RUNNING DDT! Skyblue rimbalza in piedi! DOOMED!
1…
2…
LAMENI RAMENO!!!!!!
SKYBLUE SOFFRE MA RIESCE A SOSPINGERSI VERSO LE CORDE!
Addirittura si trascina verso l’apron preferendo la caduta alla sottomissione…Drago si vede costretto a mollare e con rabbia colpisce con alcuni STOMP il suo rivale che però dopo alcuni colpi blocca il piede di Drago!!! Si rialza con foga per una ANKLE LOCK! GRAPEVINE ANKLE LOCK! Sofferenza atroce per Drago che avvicina pericolosamente le mani al tappeto quasi volesse cedere!!! L’arbitro si sincera delle condizioni del Campione che fa cenno di voler continuare ad ogni costo…mani nei capelli, vene grosse sulla fronte e un colorito che accenna a diventare paonazzo, ma con la potenza del Fighter riesce ad abbrancare finalmente le corde bloccando la devastante morsa del wrestler del Minnesota! Il pubblico è in visibilio! Skyblue sale sul paletto vedendo che Drago fatica a tenersi in piedi dopo le mostruose prese infertegli…DIVING DROPKICK non appena Drago riacquista posizione eretta! Drago sospinto contro le corde…JAWBREAKER MOTHERFUCKIN’ LARIAT!!!!
1…
2…
NOOOOOO!!!
Skyblue esce dalla manovra a sorpresa del rivale che ha dato tutto per provare a chiudere ma non ci è riuscito!!
BLACK MIRROR dal nulla!
BLACK MIRROR BLACK MIRROR BLACK MIRROR
1…

2…

3NOOOOOOO!!!
KICK OUT INSENSATO!!!
Skyblue lo rialza…NUOVA BLACK MIRROR!! BLACK MIRROR!! NOOOOO!!! KOLENO SKOK!!!!
1…

2…

NOOOOO!!! NOOOOO!!!!
Skyblue resiste! Mani nei capelli per Drago che si slancia alle corde…RUNNING ELBOW!!! SVLEEEEEEEEECI!!!!!!!!! SKYBLUE CON LA FORZA DELLA DISPERAZIONE INCASSA E RISPONDE CON UN LARIAT!!!! BLACK MIRROR!!!!!

1…

2…

3!!! NOOOO!!! NOOOO!!!! NOOOOOO!!!
L’ARBITRO DICE CHE E’ SOLO CONTO DI DUE!!!!

Skyblue è sconvolto, prova a stringere la BLUE AS THE SKY sul rivale ormai distrutto…ma Drago ha una qualità tecnica incredibile e riesce ad impedire che la morsa versa stretta!!! SI DIVINCOLA E ROTOLA SULL’AVVERSARIO AFFERRANDOGLI LA GAMBA!!!

LAMANI RAMENOOOOOO!!

SKYBLUE SOFFRE!!! SKYBLUE SOFFRE!!!

Riesce incredibilmente a raggiungere ancora le corde…sospinge via Drago che si rialza claudicante, Skyblue a sua volta è instabile sulle gambe…CHOP DI SKYBLUE! PILEDRIVER?!?!? NOOOOO! Drago resiste ancora una volta e cerca di sollevarlo per infliggergli un BRAINBUSTER?!?!?! ARE YOU SERIOUS!!! Si uncina alla gamba di Drago!!! LO SOLLEVA! DOOOOOOOOOMEEEEEED!!! MA NELLA CADUTA AVENDO LE GAMBE MOLTO RAVVICINATE DRAGO RIESCE AD INTRAPPOLARLO NUOVAMENTE NELLA LAMANI RAMENOOOOOO!!!

SKYBLUE POTREBBE CEDERE DA UN ISTANTE ALL’ALTRO!!!
DRAGO PROVA A STRINGERE ULTERIORMENTE LA PRESA!!!

MA SKYBLUE COMPIE IL MIRACOLO!
SFRUTTANDO LA POSIZIONE RUOTA IL PROPRIO CORPO VERSO DRAGO E RESTANDO BLOCCATO NELLA SOTTOMISSIONE LO ACCOMPAGNA CON UN LEG TRAP CRADLE!!!

LEG TRAP CRADLE!!!

ONE…

TWO…

THREE!!!!

Sconvolgente vittoria di Skyblue che ha disputato l’ennesima prova magnifica andando a prendersi un meritato successo ai danni dell’Undisputed Champion Drago! Straordinario! Straordinario!!

THANK YOU SKYBLUE!
THANK YOU DRAGO!

THANK YOU SKYBLUE!
THANK YOU DRAGO!

THANK YOU SKYBLUE!
THANK YOU DRAGO!

Testo nascosto - clicca qui


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Skyblue appoggia le mani per rialzarsi, ma fallisce, la ginocchiera attutisce il colpo contro il tappeto, le forze lo stanno abbandonando com’è anche normale che sia, dopo questo match grandioso.

Con uno scatto, trova l’impeto per appoggiarsi alle corde e chiede, ad ampi gesti, un microfono, mentre alle sue spalle Drago si è già rialzato e lo guarda, incuriosito, non riuscendo a nascondere una smorfia di disapprovazione per il risultato.

È addirittura John Taggart a lanciare il suo personale microfono a Skyblue, richiamato a gran voce da un pubblico in delirio per il grande main event a cui ha appena assistito e, perché no, per la vittoria prestigiosa di un lottatore in rampa di lancio.

“Drago, campione”, Skyblue si volta in direzione del suo avversario. “Ti sei chiesto cosa sia la paura. Hai fatto bene. Voglio provare a darti una risposta. La domanda giusta da farsi, nella nostra situazione, caro Drago, è che cosa NON è la paura?”

Skyblue gira intorno a Drago, come gli squali con le prede.

“La paura non è perdere i soldi in borsa costringendo la tua famiglia alla fame, la paura non è morire sotto i colpi di un soldato avversario, la paura non è essere giustiziati dalla ghighliottina, la paura non è morire di fame, non è perdere il titolo al PPV.”

Skyblue avvicina la propria maschera a Drago, così vicino che, se non ci fosse, i due nasi si potrebbero toccare. Drago tenta di guardare negli occhi dell’avversario, ma la maschera gli restituisce il suo sguardo.

“La paura è la borsa. La paura è la ghighliottina. La paura è la guerra. La paura è la fame”.

Parla con un tono di voce più basso e profondo.

“La paura è il titolo”.

“La paura non è il mezzo, è la fine. Non stringere quel titolo ti costringe a desiderarlo, ma di tuo cosa hai da perdere se fallisci, se non un pizzico di stima recuperabile alla prossima occasione. Ma averlo, Drago… è qui che giace l’eccellenza. Averlo vuol dire vivere nel terrore di poterlo perdere da un momento all’altro, e non potersi godere nemmeno le piccole vittorie.”

Skyblue chiude il suo discorso.

“La paura, Drago… è quella che ci fa fare cose che non saremmo mai in grado di fare.”

Drago sorride come suo solito alle parole di Skyblue, e tende la mano nel tentativo di farsi passare il microfono. Il wrestler mascherato non si fa pregare e porge il mic al fighter di Liberec, il quale comincia a parlare affannosamente, visibilmente provato dall'incontro sostenuto.

Drago: "La paura, Skyblue. La paura di perdere in un colpo solo il simbolo della gloria conquistato con sudore e fatica. Hai fatto centro, questa è la mia più grande paura."

Drago non sembra spaventato, anzi risponde con tranquillità a Skyblue, nonostante le parole non siano pronunciate in maniera fluida a causa della stanchezza.

Drago: "Sarebbe da ipocriti non ammettere che temo la sconfitta in quanto possibile conclusione di ciò che ho conquistato. Non temo il dolore, non temo ognuno di voi in quanto wrestler. Temo ognuno di voi in quanto possibile epilogo non desiderato della storia che sto cercando di scrivere. Non è ancora giunta la fine, vi sono molte pagine bianche ancora da riempire, non è giunta l'ora dei ringraziamenti."

Drago allunga la mano verso Skyblue, il quale ricambia stringendo vigorosamente la stretta con il pubblico che esplode in un boato di approvazione verso questi due straordinari atleti. Drago conclude il suo discorso, regalando l'ennesimo sorriso a colui che l'ha appena sconfitto.

Drago: "Da questa sera ho paura anche di te. Era tutto ciò che chiedevo. Grazie."

Skyblue, con un filo di voce, risponde "di nulla..."

Drago abbandona il ring battendo le mani al suo rivale, il quale rimane sul ring mentre "Rejoice in the sun" risuona nell'arena e il pubblico omaggia il vincitore con un applauso lunghissimo. Skyblue sembra non reagire particolarmente, e scende dal ring ringraziando i fan con un impercettibile cenno della mano, prima di dileguarsi nel backstage.

Taggart: Uno degli incontri più belli della storia di Bloody Desperation, ed un finale a sorpresa che trascende il risultato del match.
Kokone: A venerdì prossimo per l'ultima puntata di Bloody Desperation prima di Extreme Desperation! Good Night Guys!

WBFF WRESTLING PRESENTS...
Extreme Desperation 2015: 10 Years of WBFF Wrestling
10/07/2015
[@WBFF Arena, Chicago (Illinois)]

L'ORDINE NON E' INDICATIVO
* OPENER: Triple Threat Tag Team Match: DeSade/Roux vs Chaotic Existence (Lamda/Black Violence) vs Awakening (Yksi/Kaksi)
* WBFF Rules Match: Time vs Denny Leone (Jack Leone special referee)
* WBFF Rules Match: Volkermord vs McFarry
* King of Fight Championship (Lord of Sorrow Castle match): Slythered vs Jumala vs Bluebird vs Gaijin vs Malcolm Clark vs Artemis
* WBFF World Tag Team Titles Match: Cazadores (c) vs Felix Owens & Robert Dumas
* 2/3 Falls Match for the Desperation Iron Man Championship: Sheenan vs John Kratos
* Undisputed WBFF Heavyweight Championship, King of the Mountain Match: Drago (c) vs Aaron Kirk vs Jack Leone vs James McFist vs Skyblue


WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + Fatal4way)
Cith (KoF)
Hammer (2vs2vs2)
Kirk (McFist vs Leone)
Charismatic Enigma (Main Event)
Utenti (Promo)
[Modificato da cell in the hell 26/06/2015 21:52]
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