Bloody Desperation 3x09 - 12/06/2015

Ciao.

Io sono un camerino. O meglio, sono una camerina.

Eggià, hai capito bene caro il mio handler sessista. Esistono anche i camerini femmine. Cosa credevi? Che i camerini fossero solo maschili? No, caro il mio deficiente. I camerini femminili sono tanti, e sempre di più riescono ad essere montati in eventi molto importanti.

No, non montati in quel senso. Sei proprio un cafone. Non mi meraviglio che scrivi promo in cui esiste solo il "camerino" e non la "camerina". Sei antiquato. E stupido. E brutto. E puzzi di pesce marcio.

Non dirmi che io sono sporca, perché la colpa è degli esseri umani, i tuoi simili. Loro hanno il compito di pulirmi e non lo fanno mai. Non sai quanto soffro... In passato ho sognato di essere una camerina per eventi di moda, chessò... magari essere la camerina di Kate Moss. Purtroppo sono diventata la camerina di un ciccione segaiolo. Ho perso ogni ambizione.

Però devo ammettere che è carino questo gioco. Ma sai che quasi quasi mi iscrivo anche io? Posso portare un pg camerina?

WBFF Wrestling Presents...
Bloody Desperation 3x09
12/06/2015
@@Kansas City (Missouri)
OPENER: King Of Fight (??? Match): Slythered (c) vs ??? [Chosen by WBFF fans]
MATCH 2: Liv-In or Liv-Out Match: Artemis vs Liiva
MATCH 3: N°1 contender for Desperation Iron Man Championship Fatal Four Way Match: Jumala vs John Kratos vs Malcolm Clark vs Crashindenton
MATCH 4: Felix Owens & Robert Dumas vs Eclypse of Time (Jack Leone/Time)
MAIN EVENT WBFF RULES NON TITLE MATCH: Drago Invitational

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Risuona Can't Hold Us di Macklemore nell'arena, ed è il nuovo WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION Drago a fare il suo ingresso nell'arena accolto dall'ovazione del pubblico. Drago, fisicamente, sembra al top nonostante la battaglia che lo ha visto uscire da trionfatore a Symphony of Darkness, e che lo ha consacrato quale volto e uomo da battere in WBFF. Drago concede il cinque ai fan nelle prime file e sale sul ring, cintura alla vita, con le sue solite mosse di danza sconclusionate che fanno breccia nel cuore della gente. Drago si appresta a parlare mentre il pubblico sembra interromperlo continuamente con cori e scroscianti applausi. Il fighter di Liberec è visibilmente commosso e lascia che per un minuto circa sia il pubblico a farla da padrone, prima di prendere la parola con tono decisamente rotto dall'emozione.

Drago: "Finalmente...erano mesi che sognavo questo momento, l'istante in cui avrei guardato tutti voi negli occhi e, con orgoglio, vi avrei mostrato questa (Drago alza con il braccio destro la cintura di WBFF Undisputed Heavyweight Champion). La vittoria contro Aaron Kirk è il sogno che si realizza, esser riuscito a sconfiggere colui che, di fatto, non perde mai dà ancora più valore all'impresa. Non potevo sognare nulla di diverso da tutto questo."

Crowd: "Drago! Drago! Drago!"

Drago: "Tuttavia, questo non è che l'inizio. Sono l'obbiettivo del momento, colui il quale ha otto occhi puntati addosso, un bersaglio vivente. Forse avrei potuto vincere il titolo in un'altra occasione, quando la prima difesa titolata sarebbe stata oggettivamente più semplice. In molti credevano che WBFF Maniacs fosse il momento giusto per sconfiggere Kirk, tantissime persone avevano scommesso su un cambio di cintura nell'evento più importante dell'anno, vedevano in me un personaggio più pronto, fisicamente e mentalmente, a conquistare il massimo alloro."

Drago riprende fiato prima di riprendere a parlare, mentre la telecamera passa in rassegna diversi cartelloni raffiguranti il nome di Drago, il volto del fighter e in alcuni casi la bandiera della Repubblica Ceca.

Drago: "Invece vi dirò che ciò che la gente percepiva come spavalderia e sicurezza, nel percorso che mi ha portato a WBFF Maniacs, era per me paura mal celata da un velo di cattiveria ipocrita. Il Petr Vesely che tanto avete apprezzato prima della mia sconfitta con Aaron Kirk era un Petr Vesely che tentava di piacere al pubblico, talvolta con successo, talvolta fallendo miseramente. Avevo posto il focus sul mio rapporto con le persone, sbagliando...perchè non è questo ciò che serve per vincere un titolo."

Il pubblico torna nuovamente ad inneggiare a Drago, il quale si volta da ogni lato del ring per ringraziare i fan in un ipotetico abbraccio generale prima di ricominciare a parlare.

Drago: "Quello che in questi ultimi mesi avete percepito come un Drago remissivo in realtà non era altro che un Petr Vesely conscio della situazione che stava vivendo, che non aveva bisogno di dimostrare nulla a nessuno se non a se stesso. Mi sento sentimentalmente, professionalmente e fisicamente al top, e non credevo che fosse necessario mostrare al pubblico un lato di me più aggressivo e complesso, magari più intrigante. L'unica cosa che realmente contava era l'incontro con Kirk a Symphony of Darkness. Aaron Kirk ha continuato a giocare con me, ha continuato a pungere e ferire con la bocca, ha continuato ad attirare i consensi delle persone, ma ho preferito glissare, ho capito che non era questo quello che serviva. La gente storceva il naso, il pubblico credeva che il Drago che si sarebbe presentato a Symphony of Darkness non sarebbe stato pronto a compiere il suo destino poichè poco incisivo a parole nelle settimane precedenti. Eppure ero consapevole delle mie possibilità e sapevo che un vantaggio psicologico, una volta saliti sul ring, non sarebbe servito a nulla. Sapevo che Aaron Kirk, il quale agli occhi del pubblico sembrava in vantaggio, in realtà aveva la testa altrove, certezze minate da una situazione personale non facile, il peso di un titolo sempre più gravoso da sopportare."

Il pubblico stavolta ascolta in silenzio le parole del fighter, il quale continua a parlare.

Drago: "La differenza è tutta qui. La sicurezza di facciata di Aaron Kirk contro il distacco e la poca aggressività messa in mossa dal sottoscritto hanno fatto da contraltare ad una prestazione sul ring assolutamente focalizzata alla conquista dell'obbiettivo da parte mia, che ho sentito sempre più vicino sin dal suono del gong che ha dato il via alla contesa. Lo sguardo di Aaron Kirk non era lo stesso di quello che ho visto in lui a Maniacs, era uno sguardo diverso, uno sguardo quasi assente. Sapevo che era il momento dell'adesso o mai più. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti (Drago alza nuovamente al cielo la cintura di WBFF Undisputed Heavyweight Champion).

Crowd: "Drago! Drago! Drago!"

Drago: "Questa sera, come trapelato dal sito WBFF in anteprima, sono qui per mettere in gioco me stesso, e mi sarebbe piaciuto poter difendere il titolo sin da stasera ma gli alti piani della federazione non me l'hanno permesso, intimandomi di non prendere più simili iniziative nelle vicinanze di eventi importanti quale è Extreme Desperation. Tuttavia, non mi è stata negata la possibilità di lottare, quindi chiedo a chiunque voglia partecipare al Main Event di questa sera di farsi avanti e di accettare la mia sfida."

Risuona dopo pochi istanti HAMMER SMASHED FACE, e si presenta sullo stage James McFist accolto da un'autentica ovazione. Uno dei futuri avversari di Drago per l'Undisputed WBFF Heavyweight Title probabilmente sta per rispondere alla non-title challenge, con un microfono in una mano, una bottiglia di birra nell'altra. Hammer inizia subito a parlare mentre percorre la rampa, la sua theme viene interrotta.

Hammer: "In questo business ci sono uomini che scelgono la via più facile e altri che optano quasi sempre per quella più lunga ed impervia, la più difficile da percorrere, ma anche quella che concede maggiori soddisfazioni una volta giunti al traguardo. Concordi champ?"

McFist tracanna diversi sorsi di birra mentre continua a camminare, ormai è vicino all'apron ring.

Hammer: "Potrei dirti che sei una ragazzina cresciuta troppo in fretta, una fighetta da quattro soldi che non merita di indossare quella cintura. Una di quelle che, in quanto a togliere le cinture ad altri, riesce bene perchè ha avuto modo di fare esperienza e pratica nei bagni pubblici, fin dalla più tenera età. Oppure potrei iniziare a fare piccantissime considerazioni sul tuo rapporto con la cacciatrice, parlando di ornitologia applicata. Sicuramente"

McFist sale sull'apron ring, trangugia il resto della birra, poi getta la bottiglia vuota alle sue spalle. Poco dopo passa in mezzo alle corde e raggiunge Drago all'interno del ring.

Hammer: "Ma la verità è che quella è la via più facile, e a James McFist le vie più facili non piacciono. Preferisco lasciare queste chicche a chi può e sa farne un marchio di fabbrica, come Aaron Kirk. Sai che divertente fare i conti alla fine di tutto, e ripensare a quanto le vie più facili spesso siano ingannevoli o richiedano un prezzo alto da pagare. Ha trascorso gli ultimi mesi a farti apparire come una ragazzina, ma adesso deve fare i conti con il fatto che proprio lui, il grande Aaron Kirk, ha ceduto per mano di quella stessa ragazzina. E tutte le volte in cui ha fatto uso di sostanze dopanti per dare il meglio di sè sul ring? Avranno allungato di qualche mese il suo regno, ma gli effetti collaterali dureranno anche più a lungo e, guarda un po', non sono bastati a consentirgli di eguagliare la lunghezza del regno di James McFist! By the way, non posso sapere se tu sia un lottatore di wrestling migliore di lui, ma una cosa è certa..."

Piccola pausa, James fissa Drago dritto negli occhi.

Hammer: "Tu sei sicuramente un uomo migliore di lui, non solo perchè hai avuto il coraggio di percorrere la via più impervia per arrivare in alto, ma sopratutto perchè, ora che sei in alto, hai saputo resistere alla tentazione di intraprendere una delle tante vie più facili. Questa sera avresti potuto pavoneggiarti per tutta l'arena, affermare di essere il migliore in assoluto e gettare merda addosso a chiunque. Ma ti sei messo subito in gioco, da vero campione, e soprattutto... Hai dato a questa gente una parte di te, un pezzo di Petr Vesely, hai parlato di quelle che erano le tue paure, di quelli che sono stati i tuoi sbagli. E lo hai fatto da uomo, da essere umano come lo siamo tutti del resto. Ed è proprio per questo motivo che, Drago, tu meriti e hai il mio rispetto. Congratulazioni, man"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! WBFF! WBFF! WBFF!"

McFist cerca la stretta di mano! Drago accetta! Dopo qualche secondo McFist riprende a parlare.

Hammer: "But... Questo non mi indurrà a colpirti meno duramente di quanto farei con gli altri contendenti alla tua cintura. Sono venuto qui, adesso, in this very ring, proprio per accettare la tua challenge, in modo da dimostrarti che quanto dico corrisponde al vero. Combatterò contro di te come se avessi di fronte Michael McFarry, per farti capire che il King of the Mountain match di Extreme Desperation sarà il più difficile, il più duro, il più lungo e il più estenuante che si ricordi in WBFF. E che io non combatterò solo per il semplice gusto di ottenere una vittoria come tante altre, lo farò come se vincere corrispondesse ad aver salva la vita e perdere a finire in una cassa da morto. AND..."

McFist abbassa il capo verso il basso temporeggiando, poi lo rialza e sorride.

Hammer: "So che questo ti sembra il tuo momento, ma ad Extreme Desperation... La mia Chicago avrà un'impressione del tutto diversa"

Il pubblico tributa un'ulteriore ovazione a McFist, e Drago applaude i fan e di rimando dedica il suo plauso anche ad Hammer, prendendo la parola.

Drago: "Le tue parole sono uno stimolo a far bene e non potevo chiedere una sfida migliore di questa come incontro di avvicinamento ad Extreme Desperation. James McFist ha promesso di colpirmi come se io fossi McFarry, ha promesso di non darmi tregua, e non potevo chiedere nulla di più gratificante! Tu, stasera, sarai per me ciò che è stato e sarà nuovamente Aaron Kirk, ciò che sarà Skyblue, ciò che sarà Jack Leone...un rivale da sconfiggere. Extreme Desperation è alle porte, dieci anni di WBFF, dieci anni di storia. Oggi la storia sono io, e non intendo diventare preistoria, intendo continuare ad estendere il mio dominio. Oooook?"

Crowd: "Ooooooook!"

Hammer: "Vedremo, Petr, vedremo!"

James McFist ritorna nel backstage sulle note della sua theme song, e lo stesso fa Drago qualche istante dopo, subito prima della pubblicità.

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Il titantron si accende.

Ciò che ci mostra sono immagini filmate da una telecamera non professionale, che come data e ora segna, in basso a sinistra, le 16:42 del 10/06/2015. Inquadra alle spalle un uomo dalla lunga chioma rossa seduto su di una sedia d'accaio, molto vicino ad un piccolo televisore poggiato su un tavolino di metallo, che la sagoma di Rainer Habermann copre quasi interamente. È però possibile sentire l’audio.
”The Eagle sull’angolo! È in piedi... la folla gliela chiede... SHOOOOOTING STAAAAAAAR P.... OOOH!”

“Indietro, di nuovo.” È Lena Habermann a parlare, ha il telecomando in mano e manda indietro la registrazione.

”The Eagle sull’angolo! È in piedi... la folla gliela chiede... SHOOOOOTING STAAAAAAAR P.... OOOH!”

“Di nuovo.”

Stacco di telecamera.

Sono le 17:22. Rainer è in ginocchio sul pavimento della stanza, Lena accorre dietro di lui, tenendo in mano la sedia di metallo sulla quale il fratello era precedentemente seduto.
“Hai detto che vivi in una prigione...”, dice lei, “... queste sono le chiavi.”
L’avvocatessa colpisce violentemente la schiena di Bluebird con quella sedia. Il lottatore tedesco fissa saldamente lo sguardo davanti a sé, il suo volto non tradisce alcuna emozione.
Un’altra sediata.
Una terza.
“Chi sono?” domanda Lena con energia.
“Il mio nemico.”
“Cosa faccio?”
“Mi rendi più forte.”
“Cosa faccio?”
“Mi rendi più forte.”

Stacco di telecamera.

18:15. Bluebird cammina in circolo reggendo sulle spalle un tavolo dalla superficie in marmo.
“Tua madre è una puttana.” Sibila Lena, fuori dall’inquadratura.
“Tuo padre è un egoista.
Sei grasso.
Sei debole.
Sei il cane di tua sorella. Abbaierai per me?”
Rainer resta in silenzio mentre tiene costante l’andatura.
“Tua madre è una puttana. Tuo padre è un egoista. Sei grasso. Sei debole. Sei il cane di tua sorella.”
Lena si avvicina a Rainer.
“Non riuscirai a lottare di nuovo. Shooting Star Press. Non sai lottare”.

Stacco di telecamera.

20:04. Rainer è in ginocchio sui cocci e le polveri di tubi al neon precedentemente fracassati. Il rossore sul suo volto è evidente, come gli sforzi nel tentativo di non lasciar intendere il dolore che sta provando. Lena è appena dietro di lui, con la pancia premuta contro la sua schiena, e gli accarezza le spalle.
“Cosa senti?” Gli domanda ancora, stavolta con tono materno.
“Il tuo tocco.”
“Cosa senti?”
“Il tuo odore.”
“Sono qui, Rainer. Sempre.”
“Sei qui.”
L’avvocato raccoglie un piccolo frammento di tubo al neon, e lo utilizza per aprire una ferita sulla schiena del proprio fratello.
“Cosa senti?”
“Vita.”
“Cosa senti?”
“Vita.”
“Cosa senti?”
“Morte.”

Stacco di telecamera.

23:33. Rainer, ansimante, è abbandonato sulla sedia di metallo, Lena è rannicchiata sulle sue ginocchia ed ha la testa appoggiata sul suo petto.
“Sei così piccola.” Dice lui con voce rotta.
“E tu sei grande e grosso, scemo.” Lena sospira. “Io ti amo tanto. Non ce la facevo a guardarti andartene senza lottare. Questo è il motivo per cui ho... insomma.”
“Ti voglio bene anch’io, cazzo.”
“Lo so, lo so. E mi renderai tanto fiera, dico davvero. Tu sei... Dio mi fulmini adesso se non sei il più grande lottatore su questa Terra. Tu, mio fratello. Noi due supereremo qualsiasi cosa. Saremo eroi, io e te. Come hai detto tu? Invincibili. Siamo invincibili.”
“Siamo invincibili.”

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“E andiamo con la merenda del campione!”
Un uomo estrae dal suo portavivande un enorme panino contenente una quantità indefinibile di ingredienti, ma la cosa non sorprende l’uomo seduto affianco a lui sulla panchina. I due figuri hanno circa una quarantina d’anni e indossano ambedue una maglia nera con su scritto WBFF STAFF.
“Con questa dieta a panini non penso arriveremo alla vecchiaia”
“Eh, l’hai voluta la vita on the road!”
All’unisono i due danno un morso ai rispettivi panini. A discapito di ogni regola del bon ton l’uomo col pasto più ingombrante non termina la masticazione e riprende a conversare.
“Ma tu Tom, da quanto fai questo lavoro?”
“Guarda che sono stato assunto dopo di te, non ricordi?”
“Ma quanto sei coglione, intendo in questo ramo!”
“Mah, praticamente da sempre. Ma non è sempre stato un lavoro…io vengo da una piccola cittadina della Louisiana e da ragazzino davo una mano alla comunità per allestire la fiera annuale in settembre. Era una piccola fiera ma col tempo è diventato un festival piuttosto conosciuto nello stato. Ho scoperto che mi piaceva il mestiere e così ho smesso di studiare prima di prendere il diploma per unirmi come operaio ad una compagnia che organizzava eventi negli stati del Sud. Da allora non mi sono mai fermato più di due settimane nello stesso posto”
“E come sei arrivato al wrestling?”
“Per caso. Una volta allestimmo uno show per una piccola federazione degli stati del Sud e simpatizzai con i loro operai. Mi dissero che la paga era buona e non ci si annoiava mai. Così mi unii a loro. In seguito ho lavorato anche per altre compagnie, salendo ogni volta più a nord negli USA”
“Chomp…e come ci sei finito in WBFF?”
“Sempre per caso. E ne sono soddisfatto: si gira il mondo e la paga è buona, o almeno migliore delle compagnie dove ho lavorato in precedenza. Tu invece come sei arrivato in questa gabbia di matti, Ronald?”
Ronald dà un ultimo morso al panino, poi risponde mentre si stappa una birra.
“Mio padre faceva il wrestler. Di sicuro lo conosci: Donald the Smasher!”
“Mai sentito”
“Ma va, ne avrai sentito parlare. Ha vinto anche qualche titolo nel Mid-South prima di rimanerci secco”
Qualche secondo di silenzio.
“Scusami se…”
“Ma va, sono abbastanza grande da aver accettato la dipartita del mio vecchio” (Ronald si batte una mano sul panzone mentre lo dice) “però era abbastanza famoso nei circuiti dell’epoca. Io lo seguivo ovunque, non poteva essere altrimenti dato che ero il suo unico figlio e mia madre era fuggita quando ero ancora alto meno di una spanna. Il vecchio avrebbe voluto che studiassi, che trovassi un buon lavoro e un posto dove vivere stabilmente, opportunità che lui non ha mai potuto avere. Ma con la vita da nomadi che facevamo come potevo io studiare e farmi una vita? Così sono nato e cresciuto respirando wrestling, e sarà il wrestling a togliermelo, il respiro”
“Potevi fare il wrestler, la mole ce l’hai”
“Il mio sogno da bambino, ma mio padre si è sempre opposto. E aveva ragione: non sono mai stato portato per l’esercizio fisico e crescendo me ne sono reso conto anche io. I sogni di un bambino raramente coincidono con quelli dell’adulto che diventerà. Così invece di salire sopra il ring adesso mi limito a montarlo”
“Avverto una nota di rammarico…”
“Nah, non ho nessun rimpianto. Mi piace immaginare che qualcuno di quegli applausi sia anche mio”
“Neanche un rimpianto?”
“Nessuno“
I due rimangono in silenzio qualche secondo, ma si avverte che quella di Tom è solo esitazione prima di aprire la bocca di nuovo.
“Mai pensato di farti una famiglia?”
“Aaaahhhh…ecco la domanda tabù. Sai che non si può parlare di queste cose tra colleghi, soprattutto in pausa durante l’orario di lavoro?” (dà un sorso di birra) “caro mio, se fai questo mestiere significa che hai fatto una scelta ovvero quella di essere un vagabondo. L’unica dimora stabile è il pianeta!”
Tom esita ancora un po’ mentre fissa un punto imprecisato di fronte a lui: ”Mah, io ultimamente un po’ ci penso…”
“Ti passerà, amico mio. Il tuo è un morbo molto comune per quelli che fanno il nostro mestiere. Beh, qualcuno non guarisce e alla fine decide di fermarsi davvero in via stabile in una tappa del tour. Come George che ora vive in Germania e ha due figli biondi come la birra del posto. Secondo me si è fermato proprio per la birra, anche perché sua moglie è una racchiona con una schiena più grossa della sua”
“Ma è da un bel po’ che ci penso”
“A qualcuno dura di più il morbo, e a suo modo ne trova una cura. Prendi Frank per esempio: lui è un veterano qui, credo fosse presente già al primissimo tour, pertanto qualche privilegio è riuscito a guadagnarselo infatti ogni anno riesce a ritagliarsi un mese di vacanza in Asia per farsi il pisello a punta. A modo suo una famiglia l’ha messa su: sono sicuro che metà della popolazione thailandese sia figlia sua.”
Risata all’unisono.
“Sì, ma non è solo l’idea di mettere su famiglia…è che questo lavoro comincia a diventare pericoloso anche per noi”
“Mh?”
“Non mi interessa il fatto di essere l’ultima ruota del carro e che se smettessi di lavorare troverebbero immediatamente un altro operaio a sostituirmi…mica lavoro per la gloria. Il mio compenso e la possibilità di girare il mondo mi fanno sentire abbastanza gratificato però…ecco…se volessi mettere a repentaglio la mia salute salirei su quel ring con loro…ma dato che ci tengo al mio collo, bene…loro sopra il ring e io fuori, insomma…”
“Ma di che diavolo parli?”
“Ma sì, insomma…ti pare corretto che gli atleti se la prendano con noi?”
“Ah, ti riferisci all’incidente di The People’s Choice…”
“E tu lo chiami incidente? Quei ragazzi al montaggio video stavano soltanto facendo il loro lavoro. Perché un atleta deve attaccarli in quel modo? Ma chi si crede di essere? Noi addetti al lavoro non facciamo parte dello spettacolo, ci limitiamo a fare del nostro meglio perché vada in scena! Non è corretto che se la prendano con noi!”
“Ma siamo sicuri che sia stato un atleta?”
“Ma se è andato pure in onda!”
“Io non guardo gli spettacoli, mi limito a montare e smontare. In mezzo alle due cose mangio oppure cerco di rimorchiare”
“Ha pure lasciato un memorabilia nella stanza, una delle sue maschere del diavolo”
“Dai retta a me, quello è un povero sciroccato…”
“Sarà, ma è pericoloso. Non si sa chi sia, nessuno lo sa. Non si sa niente riguardo alle condizioni del suo contratto. I suoi promo vengono consegnati non si sa da chi, come se fosse opera di un postino invisibile. Ad ogni modo devono essere girati da una produzione indipendente ma con un sacco di grana. Hai visto la qualità dei filmati?”
“Quale parte del ‘Io non guardo gli spettacoli, preferisco rimorchiare’ non ti è chiara?”
“Beh, dovresti. Sono…particolari. L’ultimo sembrava un film, anzi, sembrava un fatto accaduto realmente, era così nitido, così realistico…come se fosse un ricordo estrapolato dalla memoria visiva di qualcuno e messo su video. È difficile da spiegare”
“Non mi interessa”
“Ma perché no?”
Ronald si alza in piedi scattoso e adirato.
“Perché non sopporto questi buffoni! Quanti sciroccati del genere hai visto calcare quel ring da quando sei qui? Hai perso il conto, vero? Beh, io sono qui da più tempo di te e ne ho visti ancora di più! Pazzoidi che si credono dei padreterni! Truccati, depilati, mascherati, colossi calvi, nani volanti e chi più ne ha più ne metta! Non lo capisce questa gente che non siamo più negli anni ’80? Adesso il pubblico vuole vedere atleti, non più idioti in costume! Mio padre questa cosa l’aveva già capita ai suoi tempi, è stato un precursore! Certo, aveva un nome sgargiante, Donald the Smasher, ma non gli sarebbe mai balenato nel cervello di mettersi tre maschere e andare in giro con nani saltimbanchi, indiani piumati o cinesi!”
“Avevi detto che non guardavi gli spettacoli, che preferivi rimorchiare”
“E tu sei un credulone! Come faccio a non guardarli? Se qualcosa va storto, se cede una struttura e uno di quegli idioti si infortuna siamo noi a essere sanzionati! Ma dico io, siamo l’ultima ruota del carro e dobbiamo pure essere responsabili dell’incolumità di quei pagliacci?”
“Ronald, forse ti stai scaldando un po’ troppo…”
“Nient’affatto! Sono stufo! Ho ingoiato così tanti rospi da gracidare dal culo, ma questo è troppo! Passi tutto, ma mettere le mani addosso a tecnici e operai no, non lo posso accettare! Se avessi voluto farmi massacrare mi sarei messo un tanga e ci sarei salito io su quel ring! È ora che quegli idioti capiscano che non siamo a loro uso e consumo, meritiamo un minimo di rispetto per il mazzo che ci facciamo!”
“Diamine, qualche rospo te lo stai togliendo dalla gola! Un minuto fa ero io quello infuriato. Calmati Ronald, magari mi sono sbagliato e non succederà niente, del resto non lo abbiamo ancora visto lottare quel tipo. Magari è solo un fighetto pieno di soldi capace solo di fare video misteriosi ma una mezza tacca sul quadrato…”
“Hai detto bene. Spero proprio che quello lì, come si chiama? UccelloAzzurro? Ecco, spero proprio che UccelloAzzurro gli rompa il culo!”
“Panoorin ang tinatawag na asul na ibon”
“Cosa?”
Tom rimane interdetto per le parole che ha appena pronunciato e d’istinto si mette una mano sul pomo d’adamo. Apre la bocca per pronunciare altre parole:
“Pero ... pero ... ano ang impiyerno ...?”
“Бірақ сіз мені көңілді жасап ?”
Stavolta è Ronald a stupirsi, pure lui d’istinto si piazza una mano alla gola. I due si guardano esterrefatti, incapaci di comprendere il motivo per cui parlano lingue diverse dalla propria, per giunta mai conosciute.
“ماذا يحدث هنا؟”
All’improvviso una nuova e profonda voce:
“msiwe na hofu”




Ronald e Tom cercano la sorgente dell’ultima frase e la trovano seduta sulla loro panchina, materializzatasi dal nulla e con le sembianze di un nano vestito elegante, dalla pelle eburnea e lo sguardo penetrante.

“Una vez que todo el pueblo estaba unido y vivían en paz unos con otros, que tenían todo y que no necesitaban nada. Pero los seres humanos no pueden vivir sin deseo, y así quería desafiar a Dios. La gente quería alcanzar e incluso superar a Dios mediante la construcción de la Torre de Babel. Lo que se obtienen? La torre destruida y toda la gente se dispersó. Los hombres que no pueden comunicarse porque Dios los había castigado con el don de lenguas, cada una diferente para cada pueblo. Por eso digo, será el día en que todas las personas se unirán de nuevo. Y esta empresa va a ser el trabajo de un Extranjero, un hombre como muchos otros que visitaron todo el pueblo y los guían bajo una sola bandera. Que así sea“

Concluso il discorso del nano i due uomini crollano a terra privi di sensi.
Infine niente, solo buio.

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Camerino della Chaotic Existence.

Malcolm Clark, Black Violence e Cactus Mike sono seduti a cerchio. L'aria sembra essere pesante.

Malcolm: "Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark. Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark. Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark. Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark."


Un attimo di silenzio segue alla sfuriata di Malcolm. Cactus Mike abbassa la testa come un bambino che è appena stato sgridato.

Black Violence: "Blaaaaaaaaaaaaack... Violence. Black violence black violence, black, violence, black violence black, violence. Black violence black violence, black, violence, black violence black, violence black violence black violence black violence."
Malcolm: " Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark!"

Black Violence si alza di scatto e va a muso duro con il leader della Chaotic Existence. Cactus Mike prova a dividerli, ma viene spinto contro il muro.

Cactus Mike: "Cactus Mi..."
Malcolm: "MALCOLM CLARK!"

La porta del camerino si apre ed entra Jacob Lambda, il quale sorride ed ha un lecca lecca gigante in mano.

Jacob Lambda: "Robert Dumas?"

Malcolm e Black Violence si guardano sbigottiti. Poi si uniscono ed insieme prendono Jacob Lambda a schiaffoni.

Camera fades.

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"The Enemy Inside" risuona nell'arena di Kansas City e a fare il suo ingresso sullo stage altri non è che il nuovo King Of Fight Champion Slythered!

Il Giustiziere viene accolto da un bel pop da parte dell'arena e si presenta con la cintura appesa attorno al collo. Il mascherato si ferma qualche secondo sullo stage ad osserva il pubblico poi prende la cintura e la solleva al cielo mostrandola ai fans e ricevendo un altro pop per poi avviarsi verso il ring e salire sul quadrato.

SLY: "Domenica la storia è stata scritta e lo è stata in molteplici modi differenti. Questa cintura che fino a pochi giorni fa era in mano ad un'entità spregevole, un folle che sfruttava le debolezze mentali di persone deboli per piegarle al suo volere, un essere che ha usurpato la storia di questo titolo ed è quasi riuscito a scrivere un nuovo record sfruttando scorciatoie e accordi sottobanco. Quest'individuo è arrivato ad un passo dallo scrivere il suo nome nella storia ma, come nei migliori racconti, quello che è giusto ha trionfato e questo "Dio" è stato fermato proprio ad un passo dall'arrivo!"

"Per mesi vi siete chiesti quali fossero le punizioni che Slythered avrebbe inflitto a quelli che lui avrebbe condannato...
Domenica ne avete avuto una prova... Jumala non è stato solo sconfitto fisicamente. Questo "Dio" ha perso anche la guerra psicologica perchè la pena che Jumala ha subito non è stato solo un attacco fisico, io ho usato le sue armi e le ho usate contro di lui.
Per settimane Jumala ha fatto proseliti sfruttando le menti deboli e io non ho fatto altro che rendergli tutto indietro per contrappasso.
Ho fatto in modo che si convincesse di essere in grado di battere quel record, ho fatto in modo che si concentrasse solo su quello ed in un attimo gli ho portato via tutto!"

Slythered si ferma e osserva la cintura per qualche secondo prima di ricominciare a parlare.

SLY: "Le condanne che eseguo agiscono al di fuori della legge e per questo Jumala è ancora una persona libera. Slythered non punta al dominio o al controllo, per questo la mente di Jumala è libera e Slythered non la controlla...

Quello che è certo è che Jumala ora è nel backstage battuto, sconfitto, umiliato e abbattuto mentre io sono qui fuori pronto a dimostrare a lui e a tutti voi cosa significa essere Campioni!"

Slythered solleva al cielo la cintura accompagnato dal boato della folla in attesa del suo avversario.

Sad News Kobayashi, attraverso il titantron, ci mostra il vincitore del voto per il King of Fight Title...

GAIJIN
2/3 FALLS MATCH

Crowd: Woooooooooooooooooooooooo

Kokone: Finalmente Gaijin debutterà sul ring a Bloody Desperation! Colpo di scena!
Taggart: E avrà subito una possibilità titolata!

Gaijin entra sulle note di una delle sue classiche cantilene

OPENER: KoF Title Match (2/3 FALLS MATCH): Slythered (c) vs Gaijin

Gaijin indossa la maschera BARD MODE, e sembra voler partire in questa modalità! Vedremo se durante l'incontro modificherà il suo atteggiamento!

DING DING

Slythered si porta rapidamente alle spalle di Gaijin e lo abbranca alle spalle, GERMAN SUPLEX DI SLYTHERED che connette in maniera impeccabile! Subito tentativo di pin:

1.....
2.....

KICK OUT DI GAIJIN!!!! Slythered connette un secondo GERMAN SUPLEX....UN ALTRO GERMAN SUPLEX....TRIPLE NO-RELEASE GERMAN SUP...

......GAIJIN EVITA IL TERZO SUPLEX e con una gomitata all'addome si divincola dalla presa del giustiziere, dandosi slancio alle corde...RONDHOUSE KICK PERFETTAMENTE ESEGUITO! Gaijin volge lo sguardo a terra e sembra singhiozzare, quasi piangere...prima di rialzare Sly e metterlo al tappeto con una RUNNING POWERSLAM!!!! Tentativo di pin:

1.....
2.....

ROLL-UP DI SLYTHERED:

1.....
2.....

ROLL-UP DI GAIJIN:

1.....
2.....

KICK OUT DI SLYTHERED!!!!! Gaijin si lancia alle corde, RUNNING KNEE KICK A SEGNO!!! Slythered al tappeto, Gaijin applica una FUJIWARA ARMBAR ai danni del KoF Champion che sembra particolarmente sofferente! Fino ad ora, ottima prova di Gaijin!!! Slythered sembra sul punto di soccombere alla manovra di sottomissione dell'avversario, ma il pubblico sostiene a gran voce il giustiziere che riesce con la forza della disperazione a liberarsi dalla morsa...

PUGNO DI SLYTHERED!!!!!
PUGNO DI SLYTHERED!!!!!

Gaijin vacilla....COLD BLOOD!!!!!!! COLD BLOOD!!!!!! COLD BLOOD!!!!!!

A VUOOOOOOTO!!!!!! Gaijin si abbassa in tempo e sorprende con un altro ROLL-UP Slythered:

1......
2......
3!!!!!!!!!

Crowd: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhh
Kokone: E siamo 1-0 per Gaijin, vittoria di rapina!
Taggart: Ha sconfitto momentaneamente Slythered sul suo stesso campo!!!!!!!

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VINCITORE DEL PRIMO PUNTO: Gaijin
RISULTATO: GAIJIN 1 - SLYTHERED 0

Gaijin modifica la sua maschera ed entra in JUGGLER MODE!!!

DING DING

L'arbitro dà nuovamente il via alla contesa e Gaijin sembra completamente assente, anzi comincia a camminare allargando braccia e gambe, oscillando il capo e canticchiando in maniera del tutto vivace.

Kokone: Sembra ubriaco!
Taggart: Eppure fino a qualche istante fa non era così...

....

....

COLD BLOOD!!!!!!!! SLYTHERED APPROFITTA DI UN MOMENTO UN PO' COSI' DA PARTE DI GAIJIN E LO FREDDA CON LA SUA FINISHER!!!!! Slythered va per il pin:

1.....
2.....

NO!!!!!! KICK OUT PAZZESCO DI GAIJIN!!!!!!!

Crowd: "......."

Gaijin, seppur lentamente, si rimette in piedi e assume nuovamente quella buffa posizione, Slythered si lancia alle corde e prova nuovamente la COLD BLOOD!!!!!!!

GAIJIN EVITA!!!!!

GAIJIN CORRE E SALTA A PIE' PARI SULLA TERZA CORDA, LANCIANDOSI CON UN CROSSBODY VOLANTE SU SLYTHERED.....IL QUALE FREDDA NUOVAMENTE IL RIVALE CON UNA COLD BLOOD CHE LO COLPISCE IN PIENO AL VOLTO DURANTE IL VOLO!!!!!!!

Gaijin finisce pancia a terra e il pubblico esulta, Slythered volta il corpo dell'avversario e prova un rapidissimo pin:

1.....
2.....
3!!!!!!!!

Questa volta Slythered si aggiudica il punto del pareggio!
Kokone: Grave disattenzione di Gaijin che ha provato una manovra spettacolare...
Taggart: ...ma rischiosissima!

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VINCITORE DEL SECONDO PUNTO: Gaijin
RISULTATO: GAIJIN 1 - SLYTHERED 1

Gaijin, prevedibilmente, modifica ancora la sua maschera e passa in BERSERKER MODE!!!!

DING DING

Slythered attende l'avversario, che non fa nulla per farsi desiderare e si scaglia contro il campione colpendolo con calci e pugni fino a mandarlo all'angolo!!!!!! Gaijin prende la rincorsa e prova una CLOTHESLINE ALL'ANGOLO, ma Slythered evita spostandosi all'ultimo e mandando ad impattare il rivale contro le protezioni! Gaijin vacilla, PELE' KICK DI SLY SU GAIJIN! PIN:

1.....
2.....

KICK OUT!!!! Slythered rialza Gaijin e lo lancia alle corde....SPINEBUSTER DI RIMANDO!!!! Nonostante la stazza maggiore del demone, Slythered dimostra una discreta potenza!!!!! Slythered sale sulla terza corda...

***
LE LUCI SI SPENGONO E NELL'ARENA RISUONA RAINBOW IN THE DARK DI RONNIE JAMES DIO!!!! Il pubblico fischia anche se di Jumala non vi è traccia neanche al riapparir delle luci!!!!!
***

Slythered è rimasto sulla terza corda, e sembra aver perso l'attimo, per paura del palesarsi di Jumala. Gaijin tuttavia è ancora a terra e sembra privo di forze.

SLYTHERED SI LANCIA SU GAIJIN CON UN MOOONSAULT!!!!!

GAIJIN SI SPOSTA ALL'ULTIMO E SLYTHERED IMPATTA A TERRA!!!!! FINTA DI GAIJIN CHE SI ERA RIPRESO, DISTRAZIONE NON DA POCO PER IL CAMPIONE!!!!!

Kokone: Match sul filo dell'equilibrio!!!!!

Gaijin sembra carico, sembra un toro pronto a scagliarsi contro la sua preda...Slythered lentamente si rialza, con l'ausilio delle corde....Slythered torna a centro ring e Gaijin si lancia contro di lui....

.....SLYTHERED NON ATTENDEVA ALTRO E VA PER LA SUA COLD BLOOOOD!!!!!!!

!!!!!!!!!!GAIJIN SI ABBASSA NON PERDENDO LO SLANCIO ED EVITA IL SUPERKICK DEL RIVALE, DANDOSI ULTERIORE VELOCITA' E SLANCIO CON LE CORDE POSTE DIETRO SLYTHERED, IL QUALE SI VOLTA LENTAMENTE....

.....WARRIOR'S DEATH DI GAIJIN SU SLYTHERED!!!!! UNA ROARING ELBOW PAZZESCA CHE FA FINIRE ENTRAMBI A TERRA, GAIJIN COMPRESO NELLO SLANCIO!!!!!!! Gaijin, tuttavia, si rialza rapidamente e copre il suo avversario, che sembra fuori gioco:

1......
2......
3!!!!!!!!

Kokone: GAIJIN, ALL'ESORDIO, E' IL NUOVO KING OF FIGHT CHAMPION!!!!
Taggart: Risultato assolutamente inatteso!!!
Kokone: Il pubblico è ammutolito, è la giusta punizione per Slythered, il quale ha privato il divino Jumala di ciò che gli spettava ed è stato sconfitto alla prima difesa titolata!

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VINCITORE DEL TERZO PUNTO: Gaijin
RISULTATO: GAIJIN 2 - SLYTHERED 1
VINCITORE DELL'INCONTRO E NUOVO KING OF FIGHT CHAMPION: Gaijin

Gaijin si mette nuovamente la maschera in modalità JUGGLER, e comincia nuovamente a muoversi a mò di stella ubriaca, mentre l'arbitro gli porge la cintura di campione!!!! Gaijin torna nel backstage ridendo mentre Slythered si rialza e il pubblico gli tributa un applauso, anche se la sua difesa titolata è durata solo sette giorni!