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Bloody Desperation 3x09 - 12/06/2015

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2015 20:40
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Drago / Denny Leone
Over the God
12/06/2015 20:39
 
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Ciao.

Io sono un camerino. O meglio, sono una camerina.

Eggià, hai capito bene caro il mio handler sessista. Esistono anche i camerini femmine. Cosa credevi? Che i camerini fossero solo maschili? No, caro il mio deficiente. I camerini femminili sono tanti, e sempre di più riescono ad essere montati in eventi molto importanti.

No, non montati in quel senso. Sei proprio un cafone. Non mi meraviglio che scrivi promo in cui esiste solo il "camerino" e non la "camerina". Sei antiquato. E stupido. E brutto. E puzzi di pesce marcio.

Non dirmi che io sono sporca, perché la colpa è degli esseri umani, i tuoi simili. Loro hanno il compito di pulirmi e non lo fanno mai. Non sai quanto soffro... In passato ho sognato di essere una camerina per eventi di moda, chessò... magari essere la camerina di Kate Moss. Purtroppo sono diventata la camerina di un ciccione segaiolo. Ho perso ogni ambizione.

Però devo ammettere che è carino questo gioco. Ma sai che quasi quasi mi iscrivo anche io? Posso portare un pg camerina?
WBFF Wrestling Presents...
Bloody Desperation 3x09
12/06/2015
@@Kansas City (Missouri)

OPENER: King Of Fight (??? Match): Slythered (c) vs ??? [Chosen by WBFF fans]
MATCH 2: Liv-In or Liv-Out Match: Artemis vs Liiva
MATCH 3: N°1 contender for Desperation Iron Man Championship Fatal Four Way Match: Jumala vs John Kratos vs Malcolm Clark vs Crashindenton
MATCH 4: Felix Owens & Robert Dumas vs Eclypse of Time (Jack Leone/Time)
MAIN EVENT WBFF RULES NON TITLE MATCH: Drago Invitational


[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

Risuona Can't Hold Us di Macklemore nell'arena, ed è il nuovo WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION Drago a fare il suo ingresso nell'arena accolto dall'ovazione del pubblico. Drago, fisicamente, sembra al top nonostante la battaglia che lo ha visto uscire da trionfatore a Symphony of Darkness, e che lo ha consacrato quale volto e uomo da battere in WBFF. Drago concede il cinque ai fan nelle prime file e sale sul ring, cintura alla vita, con le sue solite mosse di danza sconclusionate che fanno breccia nel cuore della gente. Drago si appresta a parlare mentre il pubblico sembra interromperlo continuamente con cori e scroscianti applausi. Il fighter di Liberec è visibilmente commosso e lascia che per un minuto circa sia il pubblico a farla da padrone, prima di prendere la parola con tono decisamente rotto dall'emozione.

Drago: "Finalmente...erano mesi che sognavo questo momento, l'istante in cui avrei guardato tutti voi negli occhi e, con orgoglio, vi avrei mostrato questa (Drago alza con il braccio destro la cintura di WBFF Undisputed Heavyweight Champion). La vittoria contro Aaron Kirk è il sogno che si realizza, esser riuscito a sconfiggere colui che, di fatto, non perde mai dà ancora più valore all'impresa. Non potevo sognare nulla di diverso da tutto questo."

Crowd: "Drago! Drago! Drago!"

Drago: "Tuttavia, questo non è che l'inizio. Sono l'obbiettivo del momento, colui il quale ha otto occhi puntati addosso, un bersaglio vivente. Forse avrei potuto vincere il titolo in un'altra occasione, quando la prima difesa titolata sarebbe stata oggettivamente più semplice. In molti credevano che WBFF Maniacs fosse il momento giusto per sconfiggere Kirk, tantissime persone avevano scommesso su un cambio di cintura nell'evento più importante dell'anno, vedevano in me un personaggio più pronto, fisicamente e mentalmente, a conquistare il massimo alloro."

Drago riprende fiato prima di riprendere a parlare, mentre la telecamera passa in rassegna diversi cartelloni raffiguranti il nome di Drago, il volto del fighter e in alcuni casi la bandiera della Repubblica Ceca.

Drago: "Invece vi dirò che ciò che la gente percepiva come spavalderia e sicurezza, nel percorso che mi ha portato a WBFF Maniacs, era per me paura mal celata da un velo di cattiveria ipocrita. Il Petr Vesely che tanto avete apprezzato prima della mia sconfitta con Aaron Kirk era un Petr Vesely che tentava di piacere al pubblico, talvolta con successo, talvolta fallendo miseramente. Avevo posto il focus sul mio rapporto con le persone, sbagliando...perchè non è questo ciò che serve per vincere un titolo."

Il pubblico torna nuovamente ad inneggiare a Drago, il quale si volta da ogni lato del ring per ringraziare i fan in un ipotetico abbraccio generale prima di ricominciare a parlare.

Drago: "Quello che in questi ultimi mesi avete percepito come un Drago remissivo in realtà non era altro che un Petr Vesely conscio della situazione che stava vivendo, che non aveva bisogno di dimostrare nulla a nessuno se non a se stesso. Mi sento sentimentalmente, professionalmente e fisicamente al top, e non credevo che fosse necessario mostrare al pubblico un lato di me più aggressivo e complesso, magari più intrigante. L'unica cosa che realmente contava era l'incontro con Kirk a Symphony of Darkness. Aaron Kirk ha continuato a giocare con me, ha continuato a pungere e ferire con la bocca, ha continuato ad attirare i consensi delle persone, ma ho preferito glissare, ho capito che non era questo quello che serviva. La gente storceva il naso, il pubblico credeva che il Drago che si sarebbe presentato a Symphony of Darkness non sarebbe stato pronto a compiere il suo destino poichè poco incisivo a parole nelle settimane precedenti. Eppure ero consapevole delle mie possibilità e sapevo che un vantaggio psicologico, una volta saliti sul ring, non sarebbe servito a nulla. Sapevo che Aaron Kirk, il quale agli occhi del pubblico sembrava in vantaggio, in realtà aveva la testa altrove, certezze minate da una situazione personale non facile, il peso di un titolo sempre più gravoso da sopportare."

Il pubblico stavolta ascolta in silenzio le parole del fighter, il quale continua a parlare.

Drago: "La differenza è tutta qui. La sicurezza di facciata di Aaron Kirk contro il distacco e la poca aggressività messa in mossa dal sottoscritto hanno fatto da contraltare ad una prestazione sul ring assolutamente focalizzata alla conquista dell'obbiettivo da parte mia, che ho sentito sempre più vicino sin dal suono del gong che ha dato il via alla contesa. Lo sguardo di Aaron Kirk non era lo stesso di quello che ho visto in lui a Maniacs, era uno sguardo diverso, uno sguardo quasi assente. Sapevo che era il momento dell'adesso o mai più. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti (Drago alza nuovamente al cielo la cintura di WBFF Undisputed Heavyweight Champion).

Crowd: "Drago! Drago! Drago!"

Drago: "Questa sera, come trapelato dal sito WBFF in anteprima, sono qui per mettere in gioco me stesso, e mi sarebbe piaciuto poter difendere il titolo sin da stasera ma gli alti piani della federazione non me l'hanno permesso, intimandomi di non prendere più simili iniziative nelle vicinanze di eventi importanti quale è Extreme Desperation. Tuttavia, non mi è stata negata la possibilità di lottare, quindi chiedo a chiunque voglia partecipare al Main Event di questa sera di farsi avanti e di accettare la mia sfida."

Risuona dopo pochi istanti HAMMER SMASHED FACE, e si presenta sullo stage James McFist accolto da un'autentica ovazione. Uno dei futuri avversari di Drago per l'Undisputed WBFF Heavyweight Title probabilmente sta per rispondere alla non-title challenge, con un microfono in una mano, una bottiglia di birra nell'altra. Hammer inizia subito a parlare mentre percorre la rampa, la sua theme viene interrotta.

Hammer: "In questo business ci sono uomini che scelgono la via più facile e altri che optano quasi sempre per quella più lunga ed impervia, la più difficile da percorrere, ma anche quella che concede maggiori soddisfazioni una volta giunti al traguardo. Concordi champ?"

McFist tracanna diversi sorsi di birra mentre continua a camminare, ormai è vicino all'apron ring.

Hammer: "Potrei dirti che sei una ragazzina cresciuta troppo in fretta, una fighetta da quattro soldi che non merita di indossare quella cintura. Una di quelle che, in quanto a togliere le cinture ad altri, riesce bene perchè ha avuto modo di fare esperienza e pratica nei bagni pubblici, fin dalla più tenera età. Oppure potrei iniziare a fare piccantissime considerazioni sul tuo rapporto con la cacciatrice, parlando di ornitologia applicata. Sicuramente"

McFist sale sull'apron ring, trangugia il resto della birra, poi getta la bottiglia vuota alle sue spalle. Poco dopo passa in mezzo alle corde e raggiunge Drago all'interno del ring.

Hammer: "Ma la verità è che quella è la via più facile, e a James McFist le vie più facili non piacciono. Preferisco lasciare queste chicche a chi può e sa farne un marchio di fabbrica, come Aaron Kirk. Sai che divertente fare i conti alla fine di tutto, e ripensare a quanto le vie più facili spesso siano ingannevoli o richiedano un prezzo alto da pagare. Ha trascorso gli ultimi mesi a farti apparire come una ragazzina, ma adesso deve fare i conti con il fatto che proprio lui, il grande Aaron Kirk, ha ceduto per mano di quella stessa ragazzina. E tutte le volte in cui ha fatto uso di sostanze dopanti per dare il meglio di sè sul ring? Avranno allungato di qualche mese il suo regno, ma gli effetti collaterali dureranno anche più a lungo e, guarda un po', non sono bastati a consentirgli di eguagliare la lunghezza del regno di James McFist! By the way, non posso sapere se tu sia un lottatore di wrestling migliore di lui, ma una cosa è certa..."

Piccola pausa, James fissa Drago dritto negli occhi.

Hammer: "Tu sei sicuramente un uomo migliore di lui, non solo perchè hai avuto il coraggio di percorrere la via più impervia per arrivare in alto, ma sopratutto perchè, ora che sei in alto, hai saputo resistere alla tentazione di intraprendere una delle tante vie più facili. Questa sera avresti potuto pavoneggiarti per tutta l'arena, affermare di essere il migliore in assoluto e gettare merda addosso a chiunque. Ma ti sei messo subito in gioco, da vero campione, e soprattutto... Hai dato a questa gente una parte di te, un pezzo di Petr Vesely, hai parlato di quelle che erano le tue paure, di quelli che sono stati i tuoi sbagli. E lo hai fatto da uomo, da essere umano come lo siamo tutti del resto. Ed è proprio per questo motivo che, Drago, tu meriti e hai il mio rispetto. Congratulazioni, man"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! WBFF! WBFF! WBFF!"

McFist cerca la stretta di mano! Drago accetta! Dopo qualche secondo McFist riprende a parlare.

Hammer: "But... Questo non mi indurrà a colpirti meno duramente di quanto farei con gli altri contendenti alla tua cintura. Sono venuto qui, adesso, in this very ring, proprio per accettare la tua challenge, in modo da dimostrarti che quanto dico corrisponde al vero. Combatterò contro di te come se avessi di fronte Michael McFarry, per farti capire che il King of the Mountain match di Extreme Desperation sarà il più difficile, il più duro, il più lungo e il più estenuante che si ricordi in WBFF. E che io non combatterò solo per il semplice gusto di ottenere una vittoria come tante altre, lo farò come se vincere corrispondesse ad aver salva la vita e perdere a finire in una cassa da morto. AND..."

McFist abbassa il capo verso il basso temporeggiando, poi lo rialza e sorride.

Hammer: "So che questo ti sembra il tuo momento, ma ad Extreme Desperation... La mia Chicago avrà un'impressione del tutto diversa"

Il pubblico tributa un'ulteriore ovazione a McFist, e Drago applaude i fan e di rimando dedica il suo plauso anche ad Hammer, prendendo la parola.

Drago: "Le tue parole sono uno stimolo a far bene e non potevo chiedere una sfida migliore di questa come incontro di avvicinamento ad Extreme Desperation. James McFist ha promesso di colpirmi come se io fossi McFarry, ha promesso di non darmi tregua, e non potevo chiedere nulla di più gratificante! Tu, stasera, sarai per me ciò che è stato e sarà nuovamente Aaron Kirk, ciò che sarà Skyblue, ciò che sarà Jack Leone...un rivale da sconfiggere. Extreme Desperation è alle porte, dieci anni di WBFF, dieci anni di storia. Oggi la storia sono io, e non intendo diventare preistoria, intendo continuare ad estendere il mio dominio. Oooook?"

Crowd: "Ooooooook!"

Hammer: "Vedremo, Petr, vedremo!"

James McFist ritorna nel backstage sulle note della sua theme song, e lo stesso fa Drago qualche istante dopo, subito prima della pubblicità.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Il titantron si accende.

Ciò che ci mostra sono immagini filmate da una telecamera non professionale, che come data e ora segna, in basso a sinistra, le 16:42 del 10/06/2015. Inquadra alle spalle un uomo dalla lunga chioma rossa seduto su di una sedia d'accaio, molto vicino ad un piccolo televisore poggiato su un tavolino di metallo, che la sagoma di Rainer Habermann copre quasi interamente. È però possibile sentire l’audio.
”The Eagle sull’angolo! È in piedi... la folla gliela chiede... SHOOOOOTING STAAAAAAAR P.... OOOH!”

“Indietro, di nuovo.” È Lena Habermann a parlare, ha il telecomando in mano e manda indietro la registrazione.

”The Eagle sull’angolo! È in piedi... la folla gliela chiede... SHOOOOOTING STAAAAAAAR P.... OOOH!”

“Di nuovo.”

Stacco di telecamera.

Sono le 17:22. Rainer è in ginocchio sul pavimento della stanza, Lena accorre dietro di lui, tenendo in mano la sedia di metallo sulla quale il fratello era precedentemente seduto.
“Hai detto che vivi in una prigione...”, dice lei, “... queste sono le chiavi.”
L’avvocatessa colpisce violentemente la schiena di Bluebird con quella sedia. Il lottatore tedesco fissa saldamente lo sguardo davanti a sé, il suo volto non tradisce alcuna emozione.
Un’altra sediata.
Una terza.
“Chi sono?” domanda Lena con energia.
“Il mio nemico.”
“Cosa faccio?”
“Mi rendi più forte.”
“Cosa faccio?”
“Mi rendi più forte.”

Stacco di telecamera.

18:15. Bluebird cammina in circolo reggendo sulle spalle un tavolo dalla superficie in marmo.
“Tua madre è una puttana.” Sibila Lena, fuori dall’inquadratura.
“Tuo padre è un egoista.
Sei grasso.
Sei debole.
Sei il cane di tua sorella. Abbaierai per me?”
Rainer resta in silenzio mentre tiene costante l’andatura.
“Tua madre è una puttana. Tuo padre è un egoista. Sei grasso. Sei debole. Sei il cane di tua sorella.”
Lena si avvicina a Rainer.
“Non riuscirai a lottare di nuovo. Shooting Star Press. Non sai lottare”.

Stacco di telecamera.

20:04. Rainer è in ginocchio sui cocci e le polveri di tubi al neon precedentemente fracassati. Il rossore sul suo volto è evidente, come gli sforzi nel tentativo di non lasciar intendere il dolore che sta provando. Lena è appena dietro di lui, con la pancia premuta contro la sua schiena, e gli accarezza le spalle.
“Cosa senti?” Gli domanda ancora, stavolta con tono materno.
“Il tuo tocco.”
“Cosa senti?”
“Il tuo odore.”
“Sono qui, Rainer. Sempre.”
“Sei qui.”
L’avvocato raccoglie un piccolo frammento di tubo al neon, e lo utilizza per aprire una ferita sulla schiena del proprio fratello.
“Cosa senti?”
“Vita.”
“Cosa senti?”
“Vita.”
“Cosa senti?”
“Morte.”

Stacco di telecamera.

23:33. Rainer, ansimante, è abbandonato sulla sedia di metallo, Lena è rannicchiata sulle sue ginocchia ed ha la testa appoggiata sul suo petto.
“Sei così piccola.” Dice lui con voce rotta.
“E tu sei grande e grosso, scemo.” Lena sospira. “Io ti amo tanto. Non ce la facevo a guardarti andartene senza lottare. Questo è il motivo per cui ho... insomma.”
“Ti voglio bene anch’io, cazzo.”
“Lo so, lo so. E mi renderai tanto fiera, dico davvero. Tu sei... Dio mi fulmini adesso se non sei il più grande lottatore su questa Terra. Tu, mio fratello. Noi due supereremo qualsiasi cosa. Saremo eroi, io e te. Come hai detto tu? Invincibili. Siamo invincibili.”
“Siamo invincibili.”

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“E andiamo con la merenda del campione!”
Un uomo estrae dal suo portavivande un enorme panino contenente una quantità indefinibile di ingredienti, ma la cosa non sorprende l’uomo seduto affianco a lui sulla panchina. I due figuri hanno circa una quarantina d’anni e indossano ambedue una maglia nera con su scritto WBFF STAFF.
“Con questa dieta a panini non penso arriveremo alla vecchiaia”
“Eh, l’hai voluta la vita on the road!”
All’unisono i due danno un morso ai rispettivi panini. A discapito di ogni regola del bon ton l’uomo col pasto più ingombrante non termina la masticazione e riprende a conversare.
“Ma tu Tom, da quanto fai questo lavoro?”
“Guarda che sono stato assunto dopo di te, non ricordi?”
“Ma quanto sei coglione, intendo in questo ramo!”
“Mah, praticamente da sempre. Ma non è sempre stato un lavoro…io vengo da una piccola cittadina della Louisiana e da ragazzino davo una mano alla comunità per allestire la fiera annuale in settembre. Era una piccola fiera ma col tempo è diventato un festival piuttosto conosciuto nello stato. Ho scoperto che mi piaceva il mestiere e così ho smesso di studiare prima di prendere il diploma per unirmi come operaio ad una compagnia che organizzava eventi negli stati del Sud. Da allora non mi sono mai fermato più di due settimane nello stesso posto”
“E come sei arrivato al wrestling?”
“Per caso. Una volta allestimmo uno show per una piccola federazione degli stati del Sud e simpatizzai con i loro operai. Mi dissero che la paga era buona e non ci si annoiava mai. Così mi unii a loro. In seguito ho lavorato anche per altre compagnie, salendo ogni volta più a nord negli USA”
“Chomp…e come ci sei finito in WBFF?”
“Sempre per caso. E ne sono soddisfatto: si gira il mondo e la paga è buona, o almeno migliore delle compagnie dove ho lavorato in precedenza. Tu invece come sei arrivato in questa gabbia di matti, Ronald?”
Ronald dà un ultimo morso al panino, poi risponde mentre si stappa una birra.
“Mio padre faceva il wrestler. Di sicuro lo conosci: Donald the Smasher!”
“Mai sentito”
“Ma va, ne avrai sentito parlare. Ha vinto anche qualche titolo nel Mid-South prima di rimanerci secco”
Qualche secondo di silenzio.
“Scusami se…”
“Ma va, sono abbastanza grande da aver accettato la dipartita del mio vecchio” (Ronald si batte una mano sul panzone mentre lo dice) “però era abbastanza famoso nei circuiti dell’epoca. Io lo seguivo ovunque, non poteva essere altrimenti dato che ero il suo unico figlio e mia madre era fuggita quando ero ancora alto meno di una spanna. Il vecchio avrebbe voluto che studiassi, che trovassi un buon lavoro e un posto dove vivere stabilmente, opportunità che lui non ha mai potuto avere. Ma con la vita da nomadi che facevamo come potevo io studiare e farmi una vita? Così sono nato e cresciuto respirando wrestling, e sarà il wrestling a togliermelo, il respiro”
“Potevi fare il wrestler, la mole ce l’hai”
“Il mio sogno da bambino, ma mio padre si è sempre opposto. E aveva ragione: non sono mai stato portato per l’esercizio fisico e crescendo me ne sono reso conto anche io. I sogni di un bambino raramente coincidono con quelli dell’adulto che diventerà. Così invece di salire sopra il ring adesso mi limito a montarlo”
“Avverto una nota di rammarico…”
“Nah, non ho nessun rimpianto. Mi piace immaginare che qualcuno di quegli applausi sia anche mio”
“Neanche un rimpianto?”
“Nessuno“
I due rimangono in silenzio qualche secondo, ma si avverte che quella di Tom è solo esitazione prima di aprire la bocca di nuovo.
“Mai pensato di farti una famiglia?”
“Aaaahhhh…ecco la domanda tabù. Sai che non si può parlare di queste cose tra colleghi, soprattutto in pausa durante l’orario di lavoro?” (dà un sorso di birra) “caro mio, se fai questo mestiere significa che hai fatto una scelta ovvero quella di essere un vagabondo. L’unica dimora stabile è il pianeta!”
Tom esita ancora un po’ mentre fissa un punto imprecisato di fronte a lui: ”Mah, io ultimamente un po’ ci penso…”
“Ti passerà, amico mio. Il tuo è un morbo molto comune per quelli che fanno il nostro mestiere. Beh, qualcuno non guarisce e alla fine decide di fermarsi davvero in via stabile in una tappa del tour. Come George che ora vive in Germania e ha due figli biondi come la birra del posto. Secondo me si è fermato proprio per la birra, anche perché sua moglie è una racchiona con una schiena più grossa della sua”
“Ma è da un bel po’ che ci penso”
“A qualcuno dura di più il morbo, e a suo modo ne trova una cura. Prendi Frank per esempio: lui è un veterano qui, credo fosse presente già al primissimo tour, pertanto qualche privilegio è riuscito a guadagnarselo infatti ogni anno riesce a ritagliarsi un mese di vacanza in Asia per farsi il pisello a punta. A modo suo una famiglia l’ha messa su: sono sicuro che metà della popolazione thailandese sia figlia sua.”
Risata all’unisono.
“Sì, ma non è solo l’idea di mettere su famiglia…è che questo lavoro comincia a diventare pericoloso anche per noi”
“Mh?”
“Non mi interessa il fatto di essere l’ultima ruota del carro e che se smettessi di lavorare troverebbero immediatamente un altro operaio a sostituirmi…mica lavoro per la gloria. Il mio compenso e la possibilità di girare il mondo mi fanno sentire abbastanza gratificato però…ecco…se volessi mettere a repentaglio la mia salute salirei su quel ring con loro…ma dato che ci tengo al mio collo, bene…loro sopra il ring e io fuori, insomma…”
“Ma di che diavolo parli?”
“Ma sì, insomma…ti pare corretto che gli atleti se la prendano con noi?”
“Ah, ti riferisci all’incidente di The People’s Choice…”
“E tu lo chiami incidente? Quei ragazzi al montaggio video stavano soltanto facendo il loro lavoro. Perché un atleta deve attaccarli in quel modo? Ma chi si crede di essere? Noi addetti al lavoro non facciamo parte dello spettacolo, ci limitiamo a fare del nostro meglio perché vada in scena! Non è corretto che se la prendano con noi!”
“Ma siamo sicuri che sia stato un atleta?”
“Ma se è andato pure in onda!”
“Io non guardo gli spettacoli, mi limito a montare e smontare. In mezzo alle due cose mangio oppure cerco di rimorchiare”
“Ha pure lasciato un memorabilia nella stanza, una delle sue maschere del diavolo”
“Dai retta a me, quello è un povero sciroccato…”
“Sarà, ma è pericoloso. Non si sa chi sia, nessuno lo sa. Non si sa niente riguardo alle condizioni del suo contratto. I suoi promo vengono consegnati non si sa da chi, come se fosse opera di un postino invisibile. Ad ogni modo devono essere girati da una produzione indipendente ma con un sacco di grana. Hai visto la qualità dei filmati?”
“Quale parte del ‘Io non guardo gli spettacoli, preferisco rimorchiare’ non ti è chiara?”
“Beh, dovresti. Sono…particolari. L’ultimo sembrava un film, anzi, sembrava un fatto accaduto realmente, era così nitido, così realistico…come se fosse un ricordo estrapolato dalla memoria visiva di qualcuno e messo su video. È difficile da spiegare”
“Non mi interessa”
“Ma perché no?”
Ronald si alza in piedi scattoso e adirato.
“Perché non sopporto questi buffoni! Quanti sciroccati del genere hai visto calcare quel ring da quando sei qui? Hai perso il conto, vero? Beh, io sono qui da più tempo di te e ne ho visti ancora di più! Pazzoidi che si credono dei padreterni! Truccati, depilati, mascherati, colossi calvi, nani volanti e chi più ne ha più ne metta! Non lo capisce questa gente che non siamo più negli anni ’80? Adesso il pubblico vuole vedere atleti, non più idioti in costume! Mio padre questa cosa l’aveva già capita ai suoi tempi, è stato un precursore! Certo, aveva un nome sgargiante, Donald the Smasher, ma non gli sarebbe mai balenato nel cervello di mettersi tre maschere e andare in giro con nani saltimbanchi, indiani piumati o cinesi!”
“Avevi detto che non guardavi gli spettacoli, che preferivi rimorchiare”
“E tu sei un credulone! Come faccio a non guardarli? Se qualcosa va storto, se cede una struttura e uno di quegli idioti si infortuna siamo noi a essere sanzionati! Ma dico io, siamo l’ultima ruota del carro e dobbiamo pure essere responsabili dell’incolumità di quei pagliacci?”
“Ronald, forse ti stai scaldando un po’ troppo…”
“Nient’affatto! Sono stufo! Ho ingoiato così tanti rospi da gracidare dal culo, ma questo è troppo! Passi tutto, ma mettere le mani addosso a tecnici e operai no, non lo posso accettare! Se avessi voluto farmi massacrare mi sarei messo un tanga e ci sarei salito io su quel ring! È ora che quegli idioti capiscano che non siamo a loro uso e consumo, meritiamo un minimo di rispetto per il mazzo che ci facciamo!”
“Diamine, qualche rospo te lo stai togliendo dalla gola! Un minuto fa ero io quello infuriato. Calmati Ronald, magari mi sono sbagliato e non succederà niente, del resto non lo abbiamo ancora visto lottare quel tipo. Magari è solo un fighetto pieno di soldi capace solo di fare video misteriosi ma una mezza tacca sul quadrato…”
“Hai detto bene. Spero proprio che quello lì, come si chiama? UccelloAzzurro? Ecco, spero proprio che UccelloAzzurro gli rompa il culo!”
“Panoorin ang tinatawag na asul na ibon”
“Cosa?”
Tom rimane interdetto per le parole che ha appena pronunciato e d’istinto si mette una mano sul pomo d’adamo. Apre la bocca per pronunciare altre parole:
“Pero ... pero ... ano ang impiyerno ...?”
“Бірақ сіз мені көңілді жасап ?”
Stavolta è Ronald a stupirsi, pure lui d’istinto si piazza una mano alla gola. I due si guardano esterrefatti, incapaci di comprendere il motivo per cui parlano lingue diverse dalla propria, per giunta mai conosciute.
“ماذا يحدث هنا؟”
All’improvviso una nuova e profonda voce:
“msiwe na hofu”




Ronald e Tom cercano la sorgente dell’ultima frase e la trovano seduta sulla loro panchina, materializzatasi dal nulla e con le sembianze di un nano vestito elegante, dalla pelle eburnea e lo sguardo penetrante.

“Una vez que todo el pueblo estaba unido y vivían en paz unos con otros, que tenían todo y que no necesitaban nada. Pero los seres humanos no pueden vivir sin deseo, y así quería desafiar a Dios. La gente quería alcanzar e incluso superar a Dios mediante la construcción de la Torre de Babel. Lo que se obtienen? La torre destruida y toda la gente se dispersó. Los hombres que no pueden comunicarse porque Dios los había castigado con el don de lenguas, cada una diferente para cada pueblo. Por eso digo, será el día en que todas las personas se unirán de nuevo. Y esta empresa va a ser el trabajo de un Extranjero, un hombre como muchos otros que visitaron todo el pueblo y los guían bajo una sola bandera. Que así sea“

Concluso il discorso del nano i due uomini crollano a terra privi di sensi.
Infine niente, solo buio.

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Camerino della Chaotic Existence.

Malcolm Clark, Black Violence e Cactus Mike sono seduti a cerchio. L'aria sembra essere pesante.

Malcolm: "Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark. Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark. Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark. Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark! Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm, Clark, malcolm, clark."


Un attimo di silenzio segue alla sfuriata di Malcolm. Cactus Mike abbassa la testa come un bambino che è appena stato sgridato.

Black Violence: "Blaaaaaaaaaaaaack... Violence. Black violence black violence, black, violence, black violence black, violence. Black violence black violence, black, violence, black violence black, violence black violence black violence black violence."
Malcolm: " Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark. Malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm, clark, malcolm CLARK! Malcolm clark, malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark malcolm clark, Malcolm Clark!"

Black Violence si alza di scatto e va a muso duro con il leader della Chaotic Existence. Cactus Mike prova a dividerli, ma viene spinto contro il muro.

Cactus Mike: "Cactus Mi..."
Malcolm: "MALCOLM CLARK!"

La porta del camerino si apre ed entra Jacob Lambda, il quale sorride ed ha un lecca lecca gigante in mano.

Jacob Lambda: "Robert Dumas?"

Malcolm e Black Violence si guardano sbigottiti. Poi si uniscono ed insieme prendono Jacob Lambda a schiaffoni.

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

"The Enemy Inside" risuona nell'arena di Kansas City e a fare il suo ingresso sullo stage altri non è che il nuovo King Of Fight Champion Slythered!

Il Giustiziere viene accolto da un bel pop da parte dell'arena e si presenta con la cintura appesa attorno al collo. Il mascherato si ferma qualche secondo sullo stage ad osserva il pubblico poi prende la cintura e la solleva al cielo mostrandola ai fans e ricevendo un altro pop per poi avviarsi verso il ring e salire sul quadrato.

SLY: "Domenica la storia è stata scritta e lo è stata in molteplici modi differenti. Questa cintura che fino a pochi giorni fa era in mano ad un'entità spregevole, un folle che sfruttava le debolezze mentali di persone deboli per piegarle al suo volere, un essere che ha usurpato la storia di questo titolo ed è quasi riuscito a scrivere un nuovo record sfruttando scorciatoie e accordi sottobanco. Quest'individuo è arrivato ad un passo dallo scrivere il suo nome nella storia ma, come nei migliori racconti, quello che è giusto ha trionfato e questo "Dio" è stato fermato proprio ad un passo dall'arrivo!"

"Per mesi vi siete chiesti quali fossero le punizioni che Slythered avrebbe inflitto a quelli che lui avrebbe condannato...
Domenica ne avete avuto una prova... Jumala non è stato solo sconfitto fisicamente. Questo "Dio" ha perso anche la guerra psicologica perchè la pena che Jumala ha subito non è stato solo un attacco fisico, io ho usato le sue armi e le ho usate contro di lui.
Per settimane Jumala ha fatto proseliti sfruttando le menti deboli e io non ho fatto altro che rendergli tutto indietro per contrappasso.
Ho fatto in modo che si convincesse di essere in grado di battere quel record, ho fatto in modo che si concentrasse solo su quello ed in un attimo gli ho portato via tutto!"

Slythered si ferma e osserva la cintura per qualche secondo prima di ricominciare a parlare.

SLY: "Le condanne che eseguo agiscono al di fuori della legge e per questo Jumala è ancora una persona libera. Slythered non punta al dominio o al controllo, per questo la mente di Jumala è libera e Slythered non la controlla...

Quello che è certo è che Jumala ora è nel backstage battuto, sconfitto, umiliato e abbattuto mentre io sono qui fuori pronto a dimostrare a lui e a tutti voi cosa significa essere Campioni!"

Slythered solleva al cielo la cintura accompagnato dal boato della folla in attesa del suo avversario.

Sad News Kobayashi, attraverso il titantron, ci mostra il vincitore del voto per il King of Fight Title...

GAIJIN
2/3 FALLS MATCH


Crowd: Woooooooooooooooooooooooo

Kokone: Finalmente Gaijin debutterà sul ring a Bloody Desperation! Colpo di scena!
Taggart: E avrà subito una possibilità titolata!

Gaijin entra sulle note di una delle sue classiche cantilene

OPENER: KoF Title Match (2/3 FALLS MATCH): Slythered (c) vs Gaijin

Gaijin indossa la maschera BARD MODE, e sembra voler partire in questa modalità! Vedremo se durante l'incontro modificherà il suo atteggiamento!

DING DING

Slythered si porta rapidamente alle spalle di Gaijin e lo abbranca alle spalle, GERMAN SUPLEX DI SLYTHERED che connette in maniera impeccabile! Subito tentativo di pin:

1.....
2.....

KICK OUT DI GAIJIN!!!! Slythered connette un secondo GERMAN SUPLEX....UN ALTRO GERMAN SUPLEX....TRIPLE NO-RELEASE GERMAN SUP...

......GAIJIN EVITA IL TERZO SUPLEX e con una gomitata all'addome si divincola dalla presa del giustiziere, dandosi slancio alle corde...RONDHOUSE KICK PERFETTAMENTE ESEGUITO! Gaijin volge lo sguardo a terra e sembra singhiozzare, quasi piangere...prima di rialzare Sly e metterlo al tappeto con una RUNNING POWERSLAM!!!! Tentativo di pin:

1.....
2.....

ROLL-UP DI SLYTHERED:

1.....
2.....

ROLL-UP DI GAIJIN:

1.....
2.....

KICK OUT DI SLYTHERED!!!!! Gaijin si lancia alle corde, RUNNING KNEE KICK A SEGNO!!! Slythered al tappeto, Gaijin applica una FUJIWARA ARMBAR ai danni del KoF Champion che sembra particolarmente sofferente! Fino ad ora, ottima prova di Gaijin!!! Slythered sembra sul punto di soccombere alla manovra di sottomissione dell'avversario, ma il pubblico sostiene a gran voce il giustiziere che riesce con la forza della disperazione a liberarsi dalla morsa...

PUGNO DI SLYTHERED!!!!!
PUGNO DI SLYTHERED!!!!!

Gaijin vacilla....COLD BLOOD!!!!!!! COLD BLOOD!!!!!! COLD BLOOD!!!!!!

A VUOOOOOOTO!!!!!! Gaijin si abbassa in tempo e sorprende con un altro ROLL-UP Slythered:

1......
2......
3!!!!!!!!!

Crowd: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhh
Kokone: E siamo 1-0 per Gaijin, vittoria di rapina!
Taggart: Ha sconfitto momentaneamente Slythered sul suo stesso campo!!!!!!!

Testo nascosto - clicca qui



Gaijin modifica la sua maschera ed entra in JUGGLER MODE!!!

DING DING

L'arbitro dà nuovamente il via alla contesa e Gaijin sembra completamente assente, anzi comincia a camminare allargando braccia e gambe, oscillando il capo e canticchiando in maniera del tutto vivace.

Kokone: Sembra ubriaco!
Taggart: Eppure fino a qualche istante fa non era così...

....

....

COLD BLOOD!!!!!!!! SLYTHERED APPROFITTA DI UN MOMENTO UN PO' COSI' DA PARTE DI GAIJIN E LO FREDDA CON LA SUA FINISHER!!!!! Slythered va per il pin:

1.....
2.....

NO!!!!!! KICK OUT PAZZESCO DI GAIJIN!!!!!!!

Crowd: "......."

Gaijin, seppur lentamente, si rimette in piedi e assume nuovamente quella buffa posizione, Slythered si lancia alle corde e prova nuovamente la COLD BLOOD!!!!!!!

GAIJIN EVITA!!!!!

GAIJIN CORRE E SALTA A PIE' PARI SULLA TERZA CORDA, LANCIANDOSI CON UN CROSSBODY VOLANTE SU SLYTHERED.....IL QUALE FREDDA NUOVAMENTE IL RIVALE CON UNA COLD BLOOD CHE LO COLPISCE IN PIENO AL VOLTO DURANTE IL VOLO!!!!!!!

Gaijin finisce pancia a terra e il pubblico esulta, Slythered volta il corpo dell'avversario e prova un rapidissimo pin:

1.....
2.....
3!!!!!!!!

Questa volta Slythered si aggiudica il punto del pareggio!
Kokone: Grave disattenzione di Gaijin che ha provato una manovra spettacolare...
Taggart: ...ma rischiosissima!

Testo nascosto - clicca qui


Gaijin, prevedibilmente, modifica ancora la sua maschera e passa in BERSERKER MODE!!!!

DING DING

Slythered attende l'avversario, che non fa nulla per farsi desiderare e si scaglia contro il campione colpendolo con calci e pugni fino a mandarlo all'angolo!!!!!! Gaijin prende la rincorsa e prova una CLOTHESLINE ALL'ANGOLO, ma Slythered evita spostandosi all'ultimo e mandando ad impattare il rivale contro le protezioni! Gaijin vacilla, PELE' KICK DI SLY SU GAIJIN! PIN:

1.....
2.....

KICK OUT!!!! Slythered rialza Gaijin e lo lancia alle corde....SPINEBUSTER DI RIMANDO!!!! Nonostante la stazza maggiore del demone, Slythered dimostra una discreta potenza!!!!! Slythered sale sulla terza corda...

***
LE LUCI SI SPENGONO E NELL'ARENA RISUONA RAINBOW IN THE DARK DI RONNIE JAMES DIO!!!! Il pubblico fischia anche se di Jumala non vi è traccia neanche al riapparir delle luci!!!!!
***

Slythered è rimasto sulla terza corda, e sembra aver perso l'attimo, per paura del palesarsi di Jumala. Gaijin tuttavia è ancora a terra e sembra privo di forze.

SLYTHERED SI LANCIA SU GAIJIN CON UN MOOONSAULT!!!!!

GAIJIN SI SPOSTA ALL'ULTIMO E SLYTHERED IMPATTA A TERRA!!!!! FINTA DI GAIJIN CHE SI ERA RIPRESO, DISTRAZIONE NON DA POCO PER IL CAMPIONE!!!!!

Kokone: Match sul filo dell'equilibrio!!!!!

Gaijin sembra carico, sembra un toro pronto a scagliarsi contro la sua preda...Slythered lentamente si rialza, con l'ausilio delle corde....Slythered torna a centro ring e Gaijin si lancia contro di lui....

.....SLYTHERED NON ATTENDEVA ALTRO E VA PER LA SUA COLD BLOOOOD!!!!!!!

!!!!!!!!!!GAIJIN SI ABBASSA NON PERDENDO LO SLANCIO ED EVITA IL SUPERKICK DEL RIVALE, DANDOSI ULTERIORE VELOCITA' E SLANCIO CON LE CORDE POSTE DIETRO SLYTHERED, IL QUALE SI VOLTA LENTAMENTE....

.....WARRIOR'S DEATH DI GAIJIN SU SLYTHERED!!!!! UNA ROARING ELBOW PAZZESCA CHE FA FINIRE ENTRAMBI A TERRA, GAIJIN COMPRESO NELLO SLANCIO!!!!!!! Gaijin, tuttavia, si rialza rapidamente e copre il suo avversario, che sembra fuori gioco:

1......
2......
3!!!!!!!!

Kokone: GAIJIN, ALL'ESORDIO, E' IL NUOVO KING OF FIGHT CHAMPION!!!!
Taggart: Risultato assolutamente inatteso!!!
Kokone: Il pubblico è ammutolito, è la giusta punizione per Slythered, il quale ha privato il divino Jumala di ciò che gli spettava ed è stato sconfitto alla prima difesa titolata!

Testo nascosto - clicca qui


Gaijin si mette nuovamente la maschera in modalità JUGGLER, e comincia nuovamente a muoversi a mò di stella ubriaca, mentre l'arbitro gli porge la cintura di campione!!!! Gaijin torna nel backstage ridendo mentre Slythered si rialza e il pubblico gli tributa un applauso, anche se la sua difesa titolata è durata solo sette giorni!
[Modificato da wordlife85 12/06/2015 20:40]
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12/06/2015 20:39
 
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Liiva sta percorrendo un corridoio del backstage, inquadrata frontalmente da un cameraman che indietreggia progressivamente a passo di gambero. La ragazza ad un certo punto si ferma e si volta verso destra, trovando al suo fianco Cactus Mike che la fissa senza aprir bocca.

Liiva: "Che cosa hai da guardarmi?"

Mike: "Si dice, cos'hai da guardare..."

Liiva incalza l'intervistatore, avvicinandosi minacciosamente.

Liiva: "Non me ne frega un cazzo, tu dovresti stare con il muso basso e gli occhi sul pavimento, ti rendi conto? Hai ucciso il presidente Kennedy!"

Mike: "Ma, ma..."

Liiva: "Che vuoi!"

Mike: "Fare il mio mestiere, intervista?"

Liiva non risponde, inizia a cercare qualcosa all'interno della sua borsa borchiata in pelle nera.

Mike: "Dovrai disputare un match molto importante, contro Artemis. Dimmi, se tu dovess...!?!"

Mike viene interrotto, Liiva ha estratto dalla borsa un cofanetto di trucco bianco per il face painting, intinge una spugnetta rotonda e inizia a cospargere il volto dell'intervistatore con dei colpetti poco aggraziati, sollevando un pulviscolo fastidioso.

Mike tossisce.

Mike: "Ma che stai combinando?!? Basta!"

Liiva: "E STA UN PO' FERMO!"

Mike: "Ma si può sapere che ca..."

Altro colpo di tosse.

Liiva: "Mi fissavi, ho pensato che ti fosse piaciuto avere il mio face paint!"

Mike: "Sarebbe piaciuto! Sarebbe. Comunque, no"

SCIAFFF! Liiva molla un ceffone a Cactus Mike!

Liiva: "Che tu non osa mai più correggermi!"

Mike scuote il capo, ormai quasi del tutto rassegnato.

Mike: "Vuoi dirmi qualcosa di questo maledetto match? Cosa pensi di quest'opportunità che ti è stata concessa?"

Liiva: "Opportunità?!? Hai due fette di cetriolo negli occhi forse?"

Mike: "Non mi piacciono i cetrioli e non ne compro"

Liiva: "A me si, mmmh... Cetrioli"

Mike: "Bitch of a Witch..."

Ormai Liiva ha applicato sulla faccia di Mike uno strato di trucco bianco, quindi passa alla vernice acrilica nera.

Liiva: "McFarry non ha nessun interesse ad offrirmi un contratto. Questo è soltanto un altro dei suoi trucchetti da infame, mi ha inserita in quel match per due motivi. Perchè sa che una come Artemis combatte fino alla fine con anima e corpo, senza fare sconti a nessuno. Non scambiare questo match per una generosa opportunità, quello vuole il mio culo fuori dalla WBFF, pensa che io non abbia alcuna speranza contro di lei"

Mike: "Non ci credo, hai azzeccato un congiuntivo"

The Angry Clairvoyant lo guarda malissimo, poi applica la vernice nera sul viso di Mike.

Liiva: "E poi perchè vuole fare un torto a lei. Artemis è stata la lottatrice che si è battuta di più per la causa femminile, e McFarry adesso vuole che il contratto di una delle poche lottatrici rimaste vada a puttane per mano sua. Vuole costringerla ad avere il ruolo esattamente opposto rispetto a quello che ha avuto fino ad oggi, farle bruciare il culo e costringerla a convivere con i sensi di colpa. Ma io per fortuna so VEDERE OLTRE!"

Liiva ripone tutte le castronerie da trucco nella borsa, il cameraman fa un primo piano del fantastico face paint di Cactus Mike. Sulla sua faccia spicca con maestosità... UN'ENORME DISEGNO DALLA FORMA FALLICA!

Liiva: "Io vedo, vedo..."

Liiva agita le mani come una santona da strapazzo, come se avesse davanti una sfera di cristallo.

Liiva: "Liiva che continua a muovere i suoi passi per le arene di Bloody Desperation. E io, Mike, NON SBAGLIO MAI le mie previsioni"

Mike: "Dici? Vedremo, buona fortuna per il tuo match"

Liiva: "Grazie. Trova uno specchio e datti una guardata, sei un vero splendore amico mio!"

La donna si allontana, Cactus Mike fa altrettanto, intraprendendo una direzione completamente opposta. Il cameraman lo segue, l'intervistatore raggiunge uno stand con diversi articoli WBFF in vendita. Il suo occhio cade, casualmente o per destino, sulla maschera di Skyblue.

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Stanza 333. Spogliatoio di Jumala e dell'Awakening.

Le telecamere inquadrano l'ormai ex king of fight champion, il quale è seduto con lo sguardo fisso verso le sue mani, che tengono in mano qualcosa che sembrerebbe una specie di laccio.

Jumala: "Io...ho perso. Sono stato sconfitto da colui che ritenevo essere un debole. Una distrazione. Un momento di confusione. Uno schienamento improvviso. Eppure, in quel momento cosi caotico, ero riuscito a trovare una possibilità di salvezza, toccando le corde, ma nonostante ciò, il mio tentativo di salvarmi è stato ignorato, e Slythered mi ha battuto, togliendomi dalle mani il mio titolo e lasciandomi solo quelle corde, come quelle che stringo in mano adesso.
Vittima di una banalità. Forse sono umano anche io. Forse è per questo che sono cosi'...arrabbiato."

Jumala guarda per un momento il cielo con espressione ironica. Ma subito dopo, lo sguardo del divino cambia del tutto tonalità, al posto dell'ironia un'espressione di rabbia acuta prende il sopravvento, e con un raptus di rabbia improvviso, Jumala scaraventa via la sedia dove era seduto, salvo poi ricomporsi.

Jumala: "No. Non è dovuta a questa leggerezza il mio malessere.
Io non ho perso contro Slythered la scorsa settimana. Io ho perso con il sistema corrotto che io, con la mia dottrina cerco di combattere.
Ho perso di vista ciò per cui io sono arrivato in Wbff, ovvero convertire la società ad una realtà più giusta, per salvarla.
Eppure mi sono fatto prendere da una faida con un finto giustiziere.
Non ha vinto Slythered, ha vinto quella stessa società che condanna il mio credo, definendolo come un branco di menzogne, ma che in realtà è l'unica speranza per l'uomo.
Ha vinto quella società che condanna coloro che credono in me, impedendogli di salvarsi, cosi' come hanno impedito a me di salvarmi, ignorando il fatto che avessi toccato le corde.
Ma ora basta perdere tempo. Ho capito il mio errore. E farò in modo che non accada più!"

Improvvisamente nella stanza entrano i membri dell'Awakening, visibilmente giù di morale e spaesati. Nel vederli Jumala li accoglie con un sorriso a 32 denti, e ciò spiazza definitivamente i suoi adepti, che si aspettavano di vedere il loro leader meno felice.

Jumala: "Figli miei. Io...vi chiedo scusa. La mia mente negli ultimi tempi è stata traviata da pensieri egoisti e fuorvianti, e ho fatto in modo che una faida persnale prendesse troppa importanza rispetto a ciò in cui crediamo.
Ma la sconfitta di Symphony of Darkness è stata la sveglia di cui avevo bisogno.
Venerdi scorso io sono morto. Ma oggi sono rinato più forte che mai, e d'ora in avanti nulla potrà più fermarci!
Rallegratevi, fratelli! Da oggi nulla potrà fermarci! Non ci saranno più obblighi o regole imposte da coloro che governano questa falsità di mondo in cui viviamo. D'ora in poi l'Awakening sarà inarrestabile! E sopratutto...non sarete soli nella battaglia per il Jumalesimo.
Sia lode a Jumala!"

The Awakening: "Sia lode a Jumala! Ave Jumala!"

Jumala:"Ave me."

E luce fu.

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Jana Mirjakova è entrata da poco nel palazzetto e sta raggiungendo lo spogliatoio con uno zaino in spalla. Indossa degli indumenti semplici, comuni, poco appariscenti: SEMBRA mostrarsi come la donna che c'é dietro alla lottatrice, la donna dietro alla Cacciatrice.. Quando si accorge di essere ripresa si ferma e punta gli occhi sul cameraman

§Artemis§ Apparenza e certezze, non esistono aspetti più ingannevoli di questi per la mente umana.. Perché creano idee e convinzioni potenzialmente solide che poi....finiscono quasi sempre per rivelarsi fragili, instabili, volubili, fugaci come il soffio del vento

Artemis apre la porta e quindi entra nello spogliatoio con passi lenti, si muove in maniera sciolta e rilassata, dando le spalle alla telecamera..

§Artemis§ Perché riprendermi adesso con una telecamera?? Perché forse a qualcuno interessa capire se la Huntress Queen ha lasciato tracce di Jana Mirjakova in Wbff, perché dopo l'evoluzione fa effetto tornare a vedere Artemis con un paio di jeans, una maglietta e uno zaino.. Perché ci si chiede come sia adesso la donna di tutti i giorni che sul ring veste i panni della spietata Cacciatrice, é rimasta la stessa e sta interpretando una parte? O il cambiamento ha condizionato anche la sua personalità??

La lottatrice Ceca si volta verso la telecamera e sorride, ostentando uno sguardo sornione

§Artemis§ La vostra certezza è quella che io sia cambiata, ma la realtà é che sono sempre rimasta me stessa.. L'apparenza é il mio nuovo costume da Cacciatrice, la verità é che lo indosso solo perché mi consente più libertà di movimento e perché mi fa sentire più a mio agio sul ring.. Io non interpreto, io non cambio, mi metto alla prova e mi riscopro.. Jana é Artemis e lo è sempre stata da quando ha iniziato a lottare, Artemis é sempre stata la Huntress Queen e finalmente é giunta a comprenderlo fino in fondo, CON o SENZA costume.. Sono la Cacciatrice anche nella vita, sono Jana anche sul ring, senza opportunistici sdoppiamenti!! Apparenza e certezze...Ancora convinti che siano dei punti fermi del nostro modo di pensare o di vedere le cose??

Ora smette di rivolgersi verso la telecamera e raggiunge un armadietto, inserisce una chiave e quando la serratura è sbloccata apre l'anta.. Quindi lascia lo zaino dentro l'armadietto e prende tra le mani il suo costume

§Artemis§ Michael McFarry è convinto di avermi messa in una posizione scomoda e il pubblico sicuramente avrà l'impressione che io potrei farmi da parte per concedere a Liiva il suo contratto.. La realtà?? Che la Cacciatrice non cade mai nei rimorsi di coscienza, né prima né dopo essere arrivata alla sua preda, MAI!! La verità?? Che Liiva dovrà combattere con le unghie e con i denti se ha davvero a cuore la sorte della sua carriera..

Artemis dunque si avvicina a un separé e dopo esservisi posta dietro inizia a cambiarsi, il cameraman inquadra completamente il separé senza un minimo di discrezione, con la speranza di riprendere la forma di qualche ombra che possa permettere di viaggiare lontano con la mente, ma per sua sfortuna i quadretti sono opachi e non si vede nulla.

§Artemis§ Tutti voi, siete convinti che battermi per le lottatrici della Wbff abbia fatto di me un punto di riferimento, come può esserlo una madre per i suoi cuccioli e....l'apparenza è quella che una madre sia SEMPRE disposta a proteggere e difendere i suoi cuccioli.. Ma in natura molte madri affamate arrivano anche al punto di mangiare le proprie creature pur di sopravvivere, perché l'istinto di sopravvivenza è in grado di prevalere su qualsiasi altro istinto, anche su quello materno.. Io sono divorata da una fame insaziabile di vittorie e sarò disposta, mio malgrado, anche a porre fine alla carriera di Liiva pur di vincere un unico match.. Fine dell'ipotetica apparenza, e la convinzione?? Sarà anche vero che ho a cuore le lottatrici della Wbff, continuerò a sostenerle, sempre....Ma tengo molto di più a me stessa, come tutte le predatrici.. Il ring, come la foresta, è il mio territorio di caccia e non ne lascerei mai il dominio a qualcuno senza combattere, restando con le mani in mano...

Segue un lungo silenzio: sta passando molto tempo da quando Artemis ha smesso di parlare, il cameraman inquadra a destra e a manca aspettandosi di vederla uscire da un momento all'altro..

§Artemis§ Convinzione, il sapere che prima o poi mi avresti vista uscire da quel separé.. Apparenza, il pensare che vi sia rimasta dietro.. Mi è bastato attirare la tua totale attenzione dove volevo io e in quel preciso istante ho cambiato il tuo mondo, impedendoti di distinguere il mio.. Che strana bestia lo spazio, potresti mai dubitare del suolo sul quale poggi i piedi?? No, fino a quando non incontri qualcuno che sa giocare con i tuoi schemi mentali, risucchiando i muri e il terreno in una voragine, eliminando prima le apparenze.. poi ogni tua certezza

Sentendo la voce di Artemis provenire da dietro il cameraman si gira e inquadra Lady Dizziness con il suo costume da combattimento, mentre finge con le braccia e con le mani di lanciare una freccia dal suo arco..

§Artemis§ Sta per abbattersi sulla Wbff una pioggia di frecce infuocate.. Questa si, é una vera certezza!!!!

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Nel backstage viene inquadrato Crashindenton, di nascosto, il quale sembra discutere con un misterioso interlocutore coperto da una porta che non ci permette di comprendere chi sia.

Sono immagini rubate da una telecamera che non riportano la data odierna, bensì quella del giorno precedente.

L'audio è pressapoco impercettibile, e non si riesce a comprendere il significato delle parole del gigante, il quale sembra semplicemente annuire ad un ipotetico discorso, salvo poi cambiare totalmente espressione e scuotere la testa in segno di diniego. Il video dura circa trenta secondi, e vediamo Crashindenton stringere comunque la mano del misterioso interlocutore, prima di allontanarsi.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Momento critico della puntata, il momento della verità"
Kokone: "Dopo la recente news sull'abbandono di Neith, avere fuori anche Liiva sarebbe un duro colpo per la Habermann e il wrestling femminile che rappresenta"
Taggart: "Se Liiva vorrà avere un contratto dovrà battere la lottatrice per eccellenza, sarà durissima"
Kokone: "Abbiamo un tweet da un fan noto come #fregnarulez"
Taggart: "Sarà Mike Fregna. Che dice?"
Kokone: "Che se Liiva perde e lascia la WBFF organizzerà un gay-pride nell'ufficio di McFarry"

MATCH 2: Artemis vs Liiva [Liv-In or Liv-Out Match]

Sul ring presenza il professionalissimo Slim Jim, che ha la faccia di un impiegato che si reca sul posto di lavoro il lunedì mattina.

Slim Jim: "The following contest is scheduled for one fall and is for the Undisputed WBFF Heavyweight Championship"

Taggart & Kokone & Crowd: "WHAT?!?"

Slim Jim: Scusate, ho sbagliato foglietto, dicevo... Il prossimo match avrà le stesse regole di un traditional WBFF Rules match. Se Liiva riuscirà a battere Artemis otterrà un contratto con la World Bloody Fight Federation, se invece dovesse perdere la sua carriera volgerà al termine ancor prima di essere iniziata concretamente"

Jim scende dal ring senza neanche annunciare le lottatrici, ha già detto troppo per i suoi gusti, pertanto cammina verso il backstage ansioso di riscuotere la paga per la sua fenomenale prestazione lavorativa.

Parte "Artemis" di Mark Petrie, the Huntress Queen appare sullo stage accolta con calore dal pubblico di Kansas City. La lottatrice si avvia verso il quadrato con passo svelto, già totalmente concentrata e con la mente proiettata verso il match che dovrà affrontare. Non farà nessun regalo a Liiva, questo è poco ma sicuro. Artemis sale sul ring e corre in lungo e in largo spingendosi contro le corde, poi rimane in attesa della sua avversaria.

"Metal Queen" by Arkham Witch, l'hard rock in vintage style accompagna Liiva sullo stage, il pubblico fa partire una standing ovation nonostante la lottatrice sia ancora poco conosciuta, probabilmente la sua sregolatezza e la sua spontaneità hanno già conquistato diversi consensi. La lottatrice darkettona si guarda intorno stupita, poi inizia a scambiare hi-five con gli spettatori vicini alle transenne. Ad un tratto però uno dei membri del pubblico azzarda una palpata al sedere, la lottatrice si volta e se lo mangia vivo con lo sguardo.

Spettatore: "I love you, bitch of a witch!"

Liiva si lascia scappare un sorriso, poi raggiunge finalmente Artemis sul ring. Le due si osservano a lungo rimanendo immobili, fino a quando l'arbitro non fa partire il match.

DIN DIN DIN!

Artemis e Liiva stanno per intraprendere il primo contatto fisico. Ma poi Artemis allunga in sua direzione una mano chiusa a pugno. Liiva fa lo stesso e urta le sue nocche contro quelle dell'avversaria, facendo cominciare la sfida con un gesto di rispetto reciproco, che invoglia il pubblico ad applaudire.

Taggart: "Preparati collega, assisteremo ad un match epico"

Si parte, Liiva scatta verso Artemis e prova a colpirla con un punch diretto al suo viso, ma Artemis le blocca sapientemente il polso con ambedue le mani e poi si porta alle sue spalle chiudendo una Hammerlock. Liiva reagisce subito, con una gomitata in faccia portata a segno con il braccio libero. Artemis indietreggia verso le corde, Liiva parte in corsa verso di lei ma Artemis si abbassa velocemente e chiude le gambe a forbici intorno alla gamba sinistra di Liiva, sgambettandola e facendola finire poggiata di petto contro la seconda corda! Lady Dizziness si rialza, corre verso la sponda opposta, si spinge alle ropes, poi torna verso l'avversaria e... Tiger Feint Kick! Artemis si aggrappa con maestria alle corde e porta a segno il calcio dopo una rotazione da capogiro! NO! Liiva para il colpo ponendo le braccia davanti al viso, Artemis ricade sull'apron. Quando la wrestler di Praga si rialza Liiva prova ad afferrarle la testa, ma Artemis si abbassa e la colpisce con una spallata passando in mezzo alla seconda e alla terza corda, poi afferra la third rope con le mani e si lancia verso l'interno del ring, eseguendo un Rolling Pinfall! Liiva però non si lascia schienare, prosegue il moto e compie una capriola all'indietro evadendo dal tentativo di schienamento, poi afferra le gambe di Artemis ed esegue un Bridge con una rotazione in avanti! Schienamento!

1!

Artemis con una spinta addominale e aiutandosi con le gambe spinge via Liiva ma rimane avvinghiata al suo corpo, e da vita ad una serie multipla di Rolling Cradle! Dionysus Euphory! Ma dopo quattro rotazioni Liiva unisce le gambe colpendo Artemis in testa, la quale è costretta ad interrompere la manovra. Le due lottatrici tornano in piedi e il pubblico le applaude ancora una volta.

Liiva parte di nuovo verso Artemis, finta un montante e Artemis fa per schivare, poi the Angry Clairvoyant mette a segno un diretto molto violento che spinge Artemis a poggiarsi alle corde. Tentativo di Irish Whip verso il lato opposto del ring da parte di Liiva, che però viene prontamente invertito da Artemis, come era presumibile dalle differenze fisiche tra le due (Liiva: 1,68 m per 59 kg; Artemis: 1,82 m per 80 kg). Liiva si spinge alle corde e torna in corsa verso Artemis, la travolge con una Spear! No, incredibile, Artemis subisce la botta ma trattiene l'avversaria a sè e rimane in piedi, poi mette a segno un Tiger Suplex! Le due wrestler rimangono a terra, entrambe, dopo una dozzina di secondi però si rialzano, quasi contemporaneamente.

Liiva parte spedita verso Artemis e prova a mettere a segno un Lariat, ma the Huntress Queen schiva e sfrutta il braccio teso dell'avversaria per aggrapparsi alle sue spalle, poi la accompagna sul mat con un Crucifix Pin!

1!

La stessa Artemis interrompe il suo schienamento, ribalta Liiva ponendola prona e rimane avvinghiata alle sue braccia! Chickenwing Crossface! Liiva oppone resistenza ma la pressione che sta subendo è davvero notevole! Dopo qualche istante the Angry Clairvoyant sfrutta il braccio libero e spinge con la mano sul tappeto, per guadagnare una posizione che lascia maggiore speranze d'evasione, quindi riesce a trovare un appoggio sulle ginocchia. Artemis però continua a sfiancarla con la sua submission move. Liiva riesce a mettersi in piedi, poi si libera il braccio intrappolato. Parte una gomitata diretta sull'addome di Lady Dizziness, ma quest'ultima si ostina a mantenere la presa al collo. Seconda gomitata, poi ne arriva anche una terza e Liiva si divincola completamente dalla morsa, mentre Artemis rimane con il busto piegato in avanti.

OH MY GOD! Liiva approfitta della posizione dell'avversaria e la solleva con una DANGEROUS QUEEN BOMB! E' UNA DELLE SUE FINISHER!

Ma prontamente Artemis avvinghia le gambe intorno al collo di Liiva ed inverte con una Hurricanrana! Con la ausilio di tale manovra spinge ancora una volta Liiva verso le corde, facendola finire poggiata con il petto contro la seconda corda! Artemis la raggiunge in men che non si dica, POI SOVRAPPONE LA PRIMA CORDA CON LA SECONDA! La First Rope fa pressione sulla nuca di Liiva, mentre la seconda corda, ora sottostante, preme sul collo della lottatrice! Rope Trap! Liiva prova a liberarsi usando le mani, ma senza riuscirci! Ora che ha il controllo totale del frangente, Artemis la colpisce alla schiena con un calcio di pianta, una specie di Angry Stomp. Poi arriva un altro Stomp, sul polpaccio destro di Liiva. Quindi Lady Dizziness si avvicina ad un angolo vicino e sale sulla terza corda!

OH MY GOD! ARTEMIS DA VITA AD UN ROPE WALK SULLA TERZA CORDA, POI BALZA VERSO L'APRON E ATTERRA SULLA TESTA DI LIIVA CON UN FALLING LEG DROP!

Crowd: "Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh!"

Poco dopo Artemis divincola Liiva dalle corde, Bitch of a Witch barcolla all'indietro e poi si accascia di schiena sul mat, al centro del ring. Artemis si riporta all'interno del ring scavalcando la third rope con l'agilità di un primate, poi si avvicina a Liiva. La afferra per la testa e la solleva da terra, ma Liiva ha una pronta reazione! La colpisce con due pugni sullo stomaco, poi European Uppercut! Artemis barcolla all'indietro, Liiva la afferra per la testa e le rifila una violentissima ginocchiata sull'addome facendola piegare in due! Poi segue una Facebreaker Knee Smash! Botta degna di nota, Artemis rimane barcollante al centro del ring con le mani in faccia! Liiva corre verso le corde, trova una spinta e torna in corsa verso l'avversaria, concludendo l'opera con una Running STO! Artemis finisce al tappeto ma lasciandosi accompagnare senza reagire... All'impatto segue una capriola all'indietro, con una spinta tale da permetterle di tornare in piedi, poi si spinge alle ropes e con un guizzo torna verso Liiva: Cartwheel Kick! Scorpion's Tail! A segno! Artemis si lascia cadere di schiena addosso a Liiva, la copre!

1!

2!

Liiva esegue un colpo di reni e spinge Artemis a lato, invertendo la posizione con uno School Boy Pin improvvisato!

1!

2!

Incredibile! Artemis approfitta della posizione di Liiva per chiudere una Triangle Hold! Il pubblico è in delirio! Liiva prova a sollevare Artemis di peso ma non riesce a portarla completamente in alto, esegue una debole Non-release Powerbomb. Ma Artemis continua a fare pressione! Altra non-release Powerbomb! Artemis scioglie la Triangle Hold, nel mentre spinge via Liiva con forza, usando i piedi uniti contro il petto dell'avversaria. Liiva indietreggia, Artemis si rialza. Ma poi Liiva parte come una furia verso Lady Dizziness, la travolge con una spallata e caricandosela sulle spalle finisce per farla impattare duramente di schiena ad un angolo, contro i turnbuckles! Poi sale sulla terza corda e da vita ad una serie di pugni!

1! 2! 3! 4! 5! 6! 7! 8! 9!

Mancava solo il decimo, ma Artemis reagisce e solleva Liiva in posizione di Powerbomb, compie un passetto in avanti, poi la scaglia all'indietro con una Alley Oop Reverse Powerbomb, causando un impatto della faccia dell'avversaria contro il top turnbuckle come se avesse eseguito una Snake Eyes. Liiva barcolla ma non molla, indietreggia fino al centro del ring, Artemis parte in corsa verso di lei! Liiva non si lascia beffare e la travolge all'improvviso con una Clothesline outta nowhere! No no! Artemis schiva e le afferra il braccio, portandosi alle sue spalle! POI LA CHIUDE IN POSIZIONE DI SPINNING INVERTED DOUBLE UNDERHOOK FACEBUSTER!

BURNING ARROW IN ARRIVO!

No! Liiva si libera il braccio sinistro, poi usa l'altro per strattonare Artemis verso di sè, spingendola a voltarsi mentre la trattiene per il polso. E INVERTE DEL TUTTO LA SITUAZIONE! INVERTED STOMP FACEBREAKER! FINISHER A SEGNO! A SEGNO! LIIVA SI GETTA ADDOSSO A LADY DIZZINESS! SCHIENAMENTO!

ONE!

TWO!

THR... NOOO! Incredibile, colpo di reni di Artemis! Il match prosegue!

Liiva si dispera ma non demorde, è più che intenzionata a terminare la sfida in suo favore, la posta in gioco non ammette fallimenti. La lottatrice scende dal ring, poi solleva la tendina dell'apron.

ESTRAE UNA SCOPA! LA SUA SCOPA!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Liiva sale sull'apron, POI SULLA TERZA CORDA!

Liiva: "Fly Broom, FLY!"

Si lancia verso Artemis con un Diving Leg Drop, CON LA SCOPA IN MEZZO ALLE GAMBE! UNBELIEVABLE! FLY BROOM FLY!

Ma Artemis si sposta! Liiva ricade con il sedere inchiodato sul mat! Artemis si rialza in fretta, si pone alle sue spalle, la solleva da terra! POSIZIONE DI BURNING ARROW!

E STAVOLTA LA BURNING ARROW VA A SEGNO! THE MATCH IS OVER! PINFALL! Gli spettatori sono increduli, tutti con le mani in testa!

ONE...

TWO...

THREE...

STRONZATE! THIS IS A FUCKIN' KICK OUT! LIIVA E' ANCORA TRA NOI! Artemis non ci crede!

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

Dopo diversi secondi Artemis si rialza e raccoglie da terra la scopa di Liiva. La colpisce con un calcio sul fianco destro, spingendola prona, poi le salta addosso e pone il manico della scopa sotto al suo collo, quindi inzia a fare pressione verso l'alto! Poco dopo Artemis, continuando ad infierire, si rialza in piedi trascinando su anche Liiva, forse per infierire con una Leg Scissor e lasciarsi cadere all'indietro per rendere la manovra ancora più dolorosa. Ma non ne ha il tempo, perchè poco dopo the Angry Clairvoyant reagisce con una gomitata, poi afferra la scopa con ambedue le mani e con una spinta in avanti scaraventa Artemis a terra, con una sorta di Judo Flip.

BROOM SHOT SULL'ADDOME!

Artemis si dimena, poi si mette in ginocchio!

BROOM SHOT ON THE BACK! SBAAAAAAAAAM!

ALTRO COLPO SULLA SCHIENA DI ARTEMIS! SBAAAAAAM!

Liiva indietreggia avvicinandosi alle corde, attende che la sua avversaria si rialzi per colpirla con un colpo ancora più efficace, accompagnato dalla carica in corsa. Dopo una ventina di secondi Lady Dizziness si mette in ginocchio, poi si rialza! Liiva scatta in sua direzione, la colpisce in testa con la sc... No! Artemis la sgambetta causandole un impatto frontale e violento contro il mat! POI CHIUDE UNA PRESA ALLE GAMBE DANDO PRINCIPIO ALLA SUA BRIDGING DEATHLOCK! Infine si lascia cadere all'indietro e fa per afferrarle il collo... NO! AFFERRA LA SCOPA! CHIUDE LA BRIDGING DEATHLOCK SFRUTTANDO UNA PRESSIONE DEL MANICO DELLA SCOPA SUL COLLO DI LIIVA!

BOW OF SILENT SORROW! CHIUSA! La pressione è tremenda, il pubblico scatena l'inferno sugli spalti, Liiva si sforza di resistere nonostante l'indicibile sofferenza, non vuole lasciare la WBFF!

Ma Artemis aumenta la pressione con l'ausilio di alcuni piccoli stomp sul mat con il piede destro, mantenendo il ponte e dimenandosi come una forsennata!

TAP OUT! E' FINITA! Liiva ha ceduto...

DIN DIN DIN!

Crowd: "Noooooooooooooooooooo!"

Testo nascosto - clicca qui


Artemis si rialza dopo qualche secondo, anche lei piuttosto provata dal match, poi si avvicina alle corde e si mette a sedere sulla seconda per riprendersi dagli sforzi compiuti. Liiva striscia a terra, poi si mette in ginocchio ed inizia a guardarsi intorno con un'aria sconvolta.

Crowd: "Thank you Liiva! Thank you Liiva! Thank you Liiva!"

Liiva si rialza in piedi, Artemis le si avvicina. Lady Dizziness scuote il capo e le dice qualcosa, si riesce ad interpretare un "I'm sorry" dal labbiale. Ma tutti sapevano che la Huntress Queen avrebbe dato il massimo senza risparmiare colpi e energie, è andata così. Liiva di certo non ha nulla da rimproverarsi, ha fatto un'ottima prestazione e ha tenuto testa ad un'avversaria molto tenace.

Liiva allunga la mano destra verso Artemis!

Artemis le stringe la mano, poi la strattona verso di sè e la abbraccia!

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF! WBFF! WBFF!"

Infine Liiva scende dal ring, attraversa la rampa portandosi verso lo stage. Quindi si volta per rivolgere l'ultimo saluto al pubblico, dopo di che torna verso il backstage.

Taggart: "Se n'è andata, impressioni a caldo?"
Kokone: "BITCH OF A WITCH! PLEASE COME BACK!"
Taggart: "Tu hai sempre avuto un debole per quella signorina"
Kokone: "Si, il mio cuore è diviso in due, solo per lei e un'altra donna"
Taggart: "Chi è l'altra?"
Kokone: "Lascia stare John, lascia stare"

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Una telecamera installata all'interno della limousine di Michael McFarry sta riprendendo la zona dei sedili posteriori: Völkermord e il WBFF Owner sono seduti l'uno affianco all'altro, apparendo estremamente pacati come se a Symphony of Darkness non fosse accaduto nulla tra di loro. L'atmosfera è surreale, la loro calma innaturale. Sembra che possa bastare poco, una piccola scintilla, affinchè in quell'auto si scateni l'inferno.

McFarry: "Non hai bisogno del mio permesso per parlare"

Völkermord non si volta neppure in sua direzione, continua a guardare in avanti.

Völkermord: "Non ho nulla da dire. Al fuoco si risponde con il fuoco. Io ho rovinato il tuo match di Maniacs con James McFist e ho lasciato che perdessi il tuo match contro i Cazadores, tu mi hai costretto a fare compagnia a quell'ammasso di lardo di Fat Hardy e hai distrutto il mio match di Symphony of Darkness. Non ti devo niente, non mi devi niente, siamo pari"

McFarry: "Le tue parole sono molto sagge e poco sincere. So che stai covando una grande rabbia, so che vorresti distruggermi in questo momento. E potresti anche farlo. Siamo soli, non c'è nessuno, a parte l'autista, la cui utilità quando non ha il volante in mano è pari a zero. Niente ti impedirebbe di prendere la mia testa e sfracassarla contro il finestrino."

L'Irish Multimillionaire, che fino a quel momento guardava fuori dal finestrino in maniera distratta, ora sposta la testa e volge lo sguardo alla sua temibile guardia del corpo.

McFarry: "Smettila di dire cazzate e svuota tutto quello che stai tenendo dentro."

Völkermord: "Dentro? Niente che abbia a che fare con i sentimenti di una moglie tradita davanti ai propri occhi, Michael. Tu sai bene come stanno le cose. Siamo due uomini che stanno dalla stessa parte, è vero, ma siamo molto diversi e lo facciamo solo per ottenere reciprocamente qualcosa di più da questo business chiamato WBFF. Io ti servo, tu servi a me, fine della storia"

Il tedesco adesso si rivolge completamente verso il WBFF Owner.

Völkermord: "Se dovessi riuscire a scrutare ciò che alberga dentro di me, sai cosa vedresti? Una carica C-4 pronta ad esplodere, innescata non da risentimenti emotivi o scopi vendicativi, ma dal mio desiderio di lottare, distruggere, vincere"

Piccola pausa.

Völkermord: "Voglio tornare a combattere, lo farei anche subito. Non verrò mai a chiederti un aumento della paga o un'opportunità per una delle cinture della WBFF, voglio solo e soltanto un fottuto match. Contro chiunque, non importa. Ma questa volta, Michael, deve avere una stipulazione che impedisca ogni possibilità di interferenza. Io e il mio avversario, nessun altro tra i piedi"

McFarry: "Non posso farlo."

McFarry sorride.

McFarry: "Tu capisci qual è la mia posizione. Io sono un gestore di risorse e devo cercare di organizzarle al meglio per ottenere i risultati migliori. Fra poco la WBFF organizzerà "The Last War" e con esso avranno luogo i War Games, dove io dovrò combattere insieme alla mia crew. E tu fai parte del mio team. Ora, se io ti facessi lottare senza fartelo desiderare ai War Games saresti un'arma molto meno pericolosa. Invece se da qui ai War Games non ti avrò ancora fatto combattere sarai una miccia esplosiva pronta a distruggere tutti. Dunque, la mia offerta è questa: fammi vincere i War Games e io ti firmerò un contratto da WBFF wrestler."

L'Irish Multimillionaire tende la mando al bestione tedesco.

McFarry: "Affare fatto?"

Völkermord stringe immediatamente la mano del boss, ufficializzando l'accordo. Non si è preso neanche qualche secondo per pensarci.

Völkermord: "Affare fatto"

Camera fades.

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È mezzogiorno, la sveglia suona fastidiosamente. Altri cinque minuti tra le lenzuola non cambieranno di certo il corso della giornata.
Passa un quarto d’ora, ma comunque il tempo è irrilevante quando cominci a concepirlo come un concetto elastico.
Mi alzo, mi avvio verso il bagno, ringrazio il cielo di essere un uomo, così perlomeno non devo fare la fatica di alzare la tavoletta del water per il primo bisogno mattutino.
Non tiro lo sciacquone, tanto dovrò comunque gettarci della carta igienica più tardi per la rimozione del cerume e per asciugare eventuali eruzioni sanguigne dovute ad una rasatura poco accurata.
Mi annuso le palle, c’è un odore stantio di sudore e di letto, per la doccia ci sarà tempo più tardi, prima devo farmi la barba altrimenti rischio di trovarmi peli per tutto il torace incollati dall’umidità.
Mi lavo rapidamente le mani, tanto quanto basta per togliersi l’odore residuo dovuto alla precedente valutazione olfattiva del mio stato d’igiene.
Dalla camera letto prendo il mio vecchio lettore cd della Sony, nero, lo porto in bagno e lo attacco alla presa, quindi scelgo un disco ed una traccia.
Katy Perry – Waking up in Vegas.
Parte il riff, prendo il mio rasoio elettrico e in pochi secondi accorcio quanto basta per evitare che successivamente la lama mi tiri troppo i peli su cui ha attecchito poco la schiuma da barba.
È il momento della schiuma, me ne metto una pesca nel palmo destro e la spando meticolosamente sul volto, carezzandolo quanto basta per spanderla omogeneamente ovunque.
Il brutto del mio lavoro, è che passi la vita in viaggio e hai appena una sessantina di giorni l’anno da poter passare a casa.
Il bello del mio lavoro, è che quando a casa non hai nessuno che ti aspetti, è quasi una consolazione sapere di essere una sorta di nomade per costrizione.
Eppure mi ci voleva una settimana di relax a casa. Da quando sono tornato in WBFF, mi è tornato in mente cosa vuol dire essere un esempio.
Non mi ricordavo cosa si provava a salire sul ring, l’amore delle folle, il tuo nome ripetuto in coro, le luci della ribalta ed Hollywood che ti vuole assolutamente per il prossimo blockbuster, le partite dei Clippers, la buona musica, del buon vino, del buon cibo, guidare la propria macchina sportiva lungo la Strip, il parquet che sei finalmente riuscito a mettere nella sala hobby del tuo attico, il lusso, la lealtà, gli amici, la realtà, la solitudine, lo scontro, no, lo scontro fa parte solo della mia carriera e questi giorni non mi va di portarmi il lavoro a casa. Svuotare la mente.
Nel frattempo, la lama ha finito di radere la parte destra del collo.
I pensieri vanno alla velocità della luce, la mia velocità di ragionamento nella pace totale è incredibilmente soddisfacente, la mia capacità di memorizzare quanto sto imparando lo è di meno, è come se si vivesse un sogno lucido.
Per quanto corretti e giusti possano essere i miei ragionamenti, sono pur sempre tutti tra loro troppo scollegati, a meno che non pensi qualcosa di sconvolgente difficilmente te ne ricorderai nei prossimi giorni, nelle prossime ore, forse nei prossimi minuti.
Ed anche la parte sinistra del collo è andata.
Sono andato da una psicanalista perché sentivo che la mia carriera era sul viale del tramonto, ho vinto un incontro e non ci sono andato più. Tornai da lei qualche mese dopo e, nonostante l’età matura, mi sarebbe piaciuto passare qualche ora a letto con lei, quindi tornai per comunicarglielo. Ricevetti picche.
Ritentai altre quattro volte, sempre picche, ormai avevo fatto colore, ma quando l’avversario ha un poker di uomini a suoi piedi bisogna solo chinare il capo ed osservare la propria puntata finire nelle grinfie di un giocatore che si è dimostrato decisamente più abile di te.
Guancia destra ok, tolta anche la basetta. L’acqua però comincia a freddarsi, devo girare un po’ di più la manopola, forzare la caldaia. Sciacquo il rasoio dalla schiuma in eccesso.
Katy Perry è una gran fica, chi non se la farebbe? Con quei suoi coscioni, quelle due tette esplosive e quel look da santarella zozza del primo giorno di scuola, quella che ti porti in bagno e gli tiri fuori il cazzo a sorpresa, e lei ti guarda con finto stupore e disgusto, ma con i primi accenni di bava alla bocca.
Oggi, se vedesse il mio conto in banca, probabilmente sarebbe lei a trascinarmi in bagno a forza, e io potrei anche permettermi di fare il prezioso.
Guancia sinistra e basetta ok, continuo a sciacquare il rasoio sbattendolo con leggera veemenza contro la ceramica del lavandino, per rimuovere al meglio i peli rimasti tra le lame.
Gimme some cash out baby, dice Katy alla fine della traccia. Le donne, o ti amano, o ti spellano, non esistono vie di mezzo, ed a Las Vegas un uomo è considerato di successo se guadagna più di quanto sua moglie e la sua amante riescano a spendere.
Io oggi sono al cinema, sono in televisione in vari spot pubblicitari, tra cui un paio trasmessi anche sulle tv giapponesi, sono in lizza per essere il prossimo volto del videogioco ufficiale della WBFF, ho i soldi, ho il successo, ho la fortuna, potrei avere tutte le donne che voglio.
Eppure, per la prima volta da anni, mi sento libero così.
Fatto anche il contropelo.
-Tesoro… quanto ci metti?- una suadente voce femminile mi chiama.
Non ha nulla in comune con Eloise. Neanche con Elaine, la sua versione cinematografica.
Si affaccia dalla porta del mio bagno, le si vede solo la testa, coperta dai capelli, il braccio destro ed un accenno di spalla, il resto è coperto dal lenzuolo, o comunque è dietro la porta. I suoi capelli neri con riflessi rosso tinto contrastano magnificamente la sua carnagione olivastra.
-Arrivo amore.- e mentre lo dico, mi si stampa un sorrisetto assente sul volto; lascio cadere il rasoio nel lavandino, lo pulirò dopo.
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Drago / Denny Leone
Over the God
12/06/2015 20:39
 
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Sono nato in inverno. Porto su di me i segni della notte e della neve, il mio cuore è una lastra di ghiaccio che si scioglie al levar del sole.

La cera di una candelina accesa si scioglie su una torta di compleanno, la crema si tinge di rosso. Le maschere celesti sui volti di un uomo ed una donna al cospetto del dolce riflettono impotenti lo spettacolo, freddi come fredda dev’essere la morte. Dalle finestre del salone la luce cade sul cortile coperto dalla neve.

Affondo i miei stivali sul manto bianco che ricopre la cima della montagna. Ogni passo è la durata di una vita trascorsa a rincorrere un sogno oramai dimenticato. Un sospiro dietro l’altro. Quando raggiungo il limite, più in alto del quale la natura non è arrivata a costruire, mi stendo, guardo dritto verso il cielo, che riflette le mie paure e i miei desideri. Grigio. Avverto i passi di una figura che si avvicina, avvolta in un grembiule nero.

Dal salone del villino al cortile innevato, i fiocchi di neve cadono dal cielo e si spengono sull’erba. La foresta offre un facile riparo, custodisce il segreto della maschera, l’inganno primordiale, ma oggi non è il momento di addentrarvisi. Un cucciolo d’uomo, inginocchiato al cospetto del lago, come i fedeli quando pregano, si specchia nella lunga lastra d’acqua bucherellata dal ritmico cadere della neve.

Il viso di Jack Leone si rivela alle mie pupille ferite dal freddo. Muove la bocca, il vento fragoroso copre le sue parole arricchite da saggezza. Nel momento in cui si specchia nei miei occhi e la mia maschera gli restituisce il suo sguardo, abbasso la testa e il luccicare di una cintura alla sua vita mi abbaglia.

Il bambino tocca il suo riflesso, impara che l’acqua si rompe come gli specchi, ma non taglia come il vetro.

Drago è alle corde… Jack Leone allunga il braccio verso di lui, Irish Whip e back body drop! McFist e Kirk sono ormai fuori dai giochi, i loro corpi giacciono fuori dal ring, ormai consumati dal lungo e violentissimo match che li ha visti coinvolti per oltre un’ora. Drago si rialza a fatica, un ultimo sguardo verso il pubblico, verso il pubblico che ama e che lo ha amato per un mese di gestione del titolo principale, Jack Leone corre verso di lui, SPEAR OF THE FEAR!!!!!!!! A SEGNO!!!!!!!!!!! JACK LEONE SCHIENA, PUO’ DIVENTARE CAMPIONE DEL MONDO:
1…
2…
3…
3!!!!!!
JACK LEONE E’ IL NUOVO CAMPIONE DELLA WBFF!!!! NEL GIORNO DEL DECENNALE, JACK LEONE TORNA CAMPIONE!!!!! E PIANGE, SI ABBANDONA AD UN LUNGO E IMMENSO PIANTO AL CENTRO DEL RING, MENTRE I CORIANDOLI SCENDONO SU DI LUI, COME FOSSERO…


I fiocchi di neve cadono sul volto di Jack Leone, la sua barba bianca mi offre una luce nell’oscurità. Mi porge la cintura che ha conquistato con tanta sofferenza, tale è stato il significato del riflesso che ha visto sulla mia maschera.

Mi specchio nella cintura, la tocco con un dito, non si spezza, rimane integra come la mia volontà.

Sono nato in inverno e morirò in inverno, sepolto sotto una montagna.

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THE WAY I AM di Eminem rimbomba nell'arena, e Denny Leone si fa attendere per qualche secondo mentre l'arena è un'autentica bolgia! Fischi e insulti si sprecano nei confronti del figlio di Jack Leone, il quale è munito di microfono e si limita a restare nei pressi del backstage, in abiti civili. Una giacca piuttosto elegante, una cravatta blu notte, pantalone in velluto scuro, mocassini ai piedi, occhiali da sole. Una tenuta inusuale per un wrestler che riserva sempre grandissime sorprese. La mise di Denny non lo aiuta, tuttavia, a placare l'ira del pubblico che ha preso di mira il fu Locker.

Denny: "Fischiate perchè a Symphony of Darkness non avete avuto ciò che volevate? Fischiate per l'umiliante, imbarazzante ed a tratti illogica lezione che ho impartito al signor Angel Obike Lowe?"

Il pubblico riprende a fischiare e Denny rimane in silenzio, scuotendo la testa. Denny prova nuovamente a parlare ma i cori di scherno sono sempre più forti. Il giovane Leone si spazientisce.

Denny: "SILENZIO!" urla con forza, e il suo grido sembra sortire qualche effetto, poichè per qualche istante i fischi nei suoi confronti si placano permettendo a Denny di ricominciare a parlare.

Denny: "Questa sera non era in programma la mia partecipazione alla puntata, la dirigenza mi ha concesso la giornata libera, eppure ho sentito il bisogno di fare la mia comparsa e guadagnarmi il gettone di presenza solo per dire a tutti voi una cosa che mi sta a cuore e mi infastidisce moltissimo."

Denny sembra particolarmente pacato nei modi di porsi nei confronti dei fan, i quali, colpiti da un tale atteggiamento, lasciano parlare il fu rapper di Portland, ormai completamente immerso in una nuova realtà.

Denny: "Ho ricevuto insulti di ogni tipo negli ultimi sette giorni, e sono arrivato sin qui con la speranza di ascoltare da voi gli stessi insulti, le stesse grida di sdegno e i cori di approvazione nei confronti di Time."

Crowd: "Time! Time! Time!"

Denny: "Ci tengo solo a dire una cosa, vorrei sentire una risposta sincera da parte vostra: per quale motivo fischiate il sottoscritto, oggi, per quanto fatto a Time? Per quale motivo criticate il mio atteggiamento? Ho fatto qualcosa di sbagliato nel corso del mio incontro con il vostro beniamino? Ho sbagliato ad infierire nei confronti di chi non era in grado di difendersi?"

Crowd: "Yes! Yes! Yes!"

Denny: "NO! Non è così che funziona! Time è il wrestler che merita i vostri fischi! Time è l'uomo che non è stato in grado di difendersi! Time è colui che non ha reagito, che ha mollato, che ha fallito! Time merita le vostre grida di biasimo! Io non ho fatto altro che mettere a nudo i suoi limiti, non ho fatto altro che confermare quello che andavo dicendo in giro da diverse settimane, quello che voi contestavate credendo che Angel sarebbe stato in grado di oppormi valida resistenza. Quando urlavo al mondo intero che Time non era un avversario credibile per il sottoscritto, fisicamente e mentalmente impreparato, non mi avete creduto, fischiandomi! E ora...ora che ho dimostrato con i fatti di aver ragione, mi fischiate con maggiore energia? Siete un controsenso! Non voglio perdere ulteriore tempo con voi, continuate a credere a ciò che fa comodo credere! Quando comprenderete che la realtà differisce dalla vostra fantasia, sarà ormai troppo tardi."

Denny lascia cadere il microfono in terra, dà le spalle ai fan e mostra al pubblico il dito medio prima di abbandonare l'arena. Stranamente, i fan non reagiscono con fischi particolarmente assordanti, anzi alcune persone applaudono il discorso del figlio di Jack Leone, che effettivamente non ha detto nulla che non corrisponda a realtà. L'arena, tuttavia, riprende in breve a fischiare Denny Leone mentre il titantron ci mostra le immagini del fu Locker che si allontana dal palazzetto in macchina.

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Taggart: "Trovo incredibile che Jumala sia parte di questa sfida! Ha perso il suo match contro Slythered, non merita una title shot al Desperation Iron Man Championship."
Kokone: "Lui combatterà tre avversari inferiori per guadagnarsi questa opportunità. Jumala è il divino, perciò otterrà una vittoria marcata. Sfida chiusa ancora prima di cominciare!"
Taggart: "Credimi, al momento attuale vedo Jumala come l'unico che non può vincere."

N°1 contender for Desperation Iron Man Championship Fatal Four Way Match: Jumala vs John Kratos vs Malcolm Clark vs Crashindenton

Jumala fa il primo ingresso. Il leader dell'Awakening si presenta sullo stage con la stessa eleganza di un 'arcobaleno nell'oscurità', proprio come il brano di Ronnie James Dio. Il lottatore sale sul ring, saluta i suoi seguaci (pochissimi stando alle fonti ufficiali, infiniti stando alle fonti dell'Awakening, scegliete voi a chi credere). Il wrestler è più che pronto a combattere!
Il secondo ad entrare è il gigante di Piacenza... CRASHINDENTON! Scritto in maiuscolo per evidenziare la sua stazza. Se Crashindenton è una C, Jumala è una o e C>o. Insomma, morale della storia il gigante cerca di impressionare Jumala, ma lui NON ha paura! E quel maiuscolo contrappone la stazza di Crash (ndKokone: ma è tornato Meltdown Machine a fare i report?)
Il terzo ad entrare è il "Bald Basterd" John Kratos. Il wrestler mostra tutta la sua serietà con espressione composta e dignitaria. Dopo la sconfitta con James McFist, pure Crash lo guarda alla pari, ma il Greek Warrior non ha ragione di temere questo confronto.
Per ultimo arriva Malcolm Clark. NOOOOOO, ha con sé il braccio meccanico per farsi i selfie. Il leader della Chaotic Existence si riprende in pose goliardiche mentre raggiunge il ring, poi si avvicina ad un fan e gli chiede di far partire un coro. Il fan urla "Hai fatto il video? BRAVOH!" Malcolm vuole quel coro per tutta l'arena, molti lo seguono quasi per gioco. Malcolm mostra il video del suo ingresso a Crashindenton, ma il gigante afferra l'aggeggio diabolico e lo schiaccia sotto ai suoi piedi.
"PIACNZ!!!"
Il gigante non ha pietà per nessuno e la sfida deve ancora cominciare.

Taggart: "Fa il suo debutto in WBFF Wrestling l'arbitro donna... Bella Quesada."
Kokone: "La madre che tutti vorrebbero (come mamma del migliore amico...)!"

La referee Bella Quesada fa partire la sfida. Si comincia!!!
Malcolm decide di eseguire un Suplex su Crashindenton, lo tira su... ma non si alza. John Kratos arriva ad aiutare il leader della Chaotic Existence, i due cercano di sollevarlo, ma nemmeno la forza erculea del Greek Warrior pare bastare. Jumala si unisce a loro e come Mosé di fronte alle acque dell'Egitto riesce a creare un varco nella difesa del gigante italiano. Crashindenton viene sollevato dai tre...... E GETTATO FUORI DAL RING!!!!

Taggart: "Ma non è una Battle Royale!"
Kokone: "Non lamentarti sempre, vecchiaccio."

Dopo questa alleanza, si torna in una situazione di tutti contro tutti. Malcolm spinge Kratos verso Jumala per farli scatenare fra di loro, rimanendo ad osservare con astuzia mentre i due si colpiscono a vicenda. Il divino connette con un Cravate Suplex, seguito da una variante del Jujigatame. Kratos si dimena selvaggiamente e riesce a raggiungere le corde, ma l'avversario non molla la presa. La referee intima a Jumala di lasciar perdere la presa, ma lui la guarda come per dire "altrimenti cosa mi fai?" NOOOOOOOO, la scarpa di Bella Quesada è appoggiata sugli zebedei del divino!!! Anche i cultisti provano dolore, è costretto a mollare immediatamente la presa.
Kratos se ne approfitta per connettere con la TERMOPILI!!! Double Handed Chokeslam.
Slaaaaaaaaaaaaaaaaam.
Jumala impatta a terra e Malcolm capisce che è il momento di intervenire. Pugni su pugni, finché Kratos non abbassa la guardia e si ritrova a subire una Hurracanrana, seguita da una Senton Flip. Malcolm sente che è il suo grande momento e sale all'angolo. FROG SPLASH!!!!!!!!!! "Viva la mia raza. USA!!!"
Il lottatore, che è rigorosamente un heel, in qualche modo riesce a portare il pubblico ad urlare 'USA, USA' mentre si lancia con la Frog Splash, ma Kratos si è già tolto, la manovra va a vuoto.
HOLY BRIDGE!!! Muta Lock modificata da parte del Greek Warrior, ma Jumala se ne approfitta per eseguire una SLEEPER HOLD sull'avversario che sta facendo la presa. DOPPIA PRESA, situazione incredibile!!!
PIACNZ!!!!!!!!!!!!!

Il grido di Crashindenton fa capire ai tre avversari che il gigante sta per tornare sul ring. Il suo faccione spunta oltre alla terza corda. Malcolm che è a terra, forse per far scappare gli avversari, urla "il gigante è tornato!!!" L'arrivo di Crashindenton permette a Malcolm di fuggire e Kratos di liberarsi di Jumala. Il bersaglio di Crash però è proprio Malcolm.

PIACNZ BOMB!!!!!!!!!!!! Sit-Down Powerbomb connessa a perfezione. Clark non può fare a meno di ritrovarsi a braccia distese per subire lo schienamento che concluderà la sfida.

1.....................
2.....................
Jumala e Kratos intervengono, non possono lasciare che Malcolm venga sconfitto. Il Greek Warrior colpisce il gigante con pugni durissimi, mentre Jumala gli sferra delle ginocchiate alla schiena. Fase del match particolarmente stiff, tuttavia Crash è ancora pronto a reagire.
Il Greek Warrior viene scagliato all'angolo con un Irish Whip. Jumala è pronto a scattare in corsa verso di lui, ma Crashindenton lo colpisce con braccio teso, poi Irish Whip verso Kratos. I DUE LOTTATORI COLLIDONO. Malcolm cerca di spingere Crashindenton contro gli altri avversari all'angolo con un Dropkick, ma non riesce a spostarlo. Il gigante perciò lo solleva.

MILITARY PRESS DROP VERSO I RIVALI ALL'ANGOLO!!!!!!!!!
Lanciato. Malcolm si infila come una salsiccia all'angolo insieme agli avversari. Crashindenton sa che questo è il suo momento per vincere, la grande occasione di prendersi una vittoria di prestigio. Il lottatore chiama la sua nuova manovra speciale: THE DISGRACE FROM OUTER SPACE. Big Splash in corsa all'angolo che travolge i tre avversari.

Taggart: "Mossa devastante, Crashindenton vola verso la vittoria!"
Kokone: "Impossibile, non ci credo."

Il gigante italiano va a schienare Kratos.
1......................
2......................
Il wrestler solleva la spalla!
Perciò, Crashindenton ci prova con Jumala.
1....................
2....................
NOOOOOOOOO!
Il gigante va infine a schienare Malcolm Clark.
1.....................
2.....................
2.9999!!!!!!!!!!!!!
NESSUNO VUOLE ARRENDERSI!
Crashindenton pare furioso, i tre avversari si rialzano allo stesso momento e cominciano ad accanirsi su di lui. Triplo Irish Whip, poi è Jumala a gettarlo fuori con una Clothesline impressionante.
Il leader dell'Awakening esulta, ma dietro di lui Malcolm Clark del CALIGOLA'S ACCLAMATION. Ganso Bomb!!!
Jumala non se l'aspettava e viene travolto. Il leader della Chaotic Existence sa di non avere la via libera, davanti a lui c'è John Kratos. I due ex compagni di squadra (per una sera) si affrontano per la vittoria.
Pugno del Greek Warrior. Yeaaaaaah.
Testata dello stronzo individuo. Booooooooo.
Altra testata di Mr. Funny Brutality. Booooooo.
Chop devastante del Bald Basterd. Yeaaaaaaaah.
Kratos solleva Malcolm sulle spalle.
FEEL.
THE.
PAIN.
Verso la gloria, verso la title shot.....
Jumala cerca di intervenire, ci riuscirà?!?

1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

2!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

È conto di tre. Jumala interviene ma non fa in tempo ad evitare il conteggio. John Kratos schiena Malcolm Clark e trionfa così in una sfida importante, la title shot è tutta sua.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: "Finale pazzesco, alla fine l'ha spuntata il Greek Warrior."
Kokone: "Avrà pur schienato Malcolm, ma non è riuscito a toccare lo status del divino Jumala!!!"

Il Bald Basterd festeggia, la grafica ci mostra che sarà lui il #1 contender per il Desperation Iron Man Championship, il prossimo lottatore che dovrà affrontare Sheenan, che arriva da due vittorie di peso contro Neith e Time.

Attenzione, il titantron si accende!

Sheenan cammina lentamente nel backstage, con movimenti aritmici, scoordinati, e con un equilibrio da non-morto che fa oscillare la sua figura come un pendolo. Poi una mano gli afferra la spalla destra, da dietro. Si intravede Luis Riva alle sue spalle, il manager brasiliano lo colpisce con un piede sui tendini della giuntura dietro al ginocchio destro, tra coscia e polpaccio, facendolo cadere in ginocchio. Il Voodoo Doll rimane fermo in quella posizione, senza reagire, con i lunghi dread che gli coprono il viso.

Riva: "Come ci si sente, ragazzo? Questo non è il tuo momento, ma il MIO momento, quello che ho atteso per lunghi mesi"

Riva passa avanti lasciandosi Sheenan alle spalle, poi il titantron si spegne e il manager brasiliano appare sullo stage di Bloody Desperation, con lo sguardo rivolto verso John Kratos, il quale si trova ancora sul ring.

Riva: "Nella vita ci sono alti e bassi, sei d'accordo John? Tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro"

Ed il Greek Warrior risponde prontamente.

Kratos: "Alti e bassi? La mia carriera è una serie costante di battaglia delle Termopili, di annientamento completo con tanto orgoglio. Però, non è sbagliato, riesco a rialzarmi, sono un guerriero e quello è il mio dovere, continuare a combattere per le sorti di questa battaglia eterna."

Luis attraversa la rampa, reggendo il suo mic con una mano e il teschio soul-stealer con l'altra.

Riva: "Capisco cosa intendi, ma sai cos'è che conta davvero alla fine, tra tutti quei vari alti e bassi? L'ultima parola, quella che stabilisce chi tra due rivali sia riuscito a chiudere i conti, una volta per tutte, raggiungendo l'apice della soddisfazione personale. Avrai visto cosa mi ha fatto Sheenan in tutti questi mesi, no? Mi ha annientato, ha distrutto il mio orgoglio, la mia dignità personale. Ha fatto a pezzi la mia carriera e i miei successi personali, mi ha minacciato strumentalizzando un ragazzino, mio figlio! Ma alla fine, John, i buoni vincono sempre, SEMPRE!"

Il pubblico non sa come reagire, perchè anche se è conscio dei soprusi subiti da Riva, ciò che ha compiuto non lo rende affatto vicino alla schiera dei "buoni". Per di più è ancora abbastanza vivo il ricordo delle torture alle quali sottopose per lungo tempo il Tribal Warrior. Luis sale sui gradoni d'acciaio, poi passa in mezzo alle corde e raggiunge Kratos sul ring.

Kratos: "Ti consideri un BUONO? Ti ascolterò fino in fondo, voglio sapere tutto quello che hai da dirmi."

Riva: "Vedi, ora che Sheenan crede di non avere più un'anima è diventato innocuo come un agnellino. Luis Riva non è più sottomesso alla sua tirannide, finalmente SONO UN UOMO LIBERO! Questa, John, è la mia ultima apparizione in WBFF"

Crowd: "WHAT?!?"

Riva: "Si, avete capito bene. Non avete idea di quanto io abbia perso qui dentro piuttosto che guadagnare. La mia famiglia è a pezzi, il mio lavoro e la mia reputazione stanno messi anche peggio. Tutto ciò di cui ho bisogno adesso è staccare la spina, ricostruire e riprendere il totale controllo della mia vita. E poi forse, un giorno, chissà, mai dire mai, no?"

Kratos: "Insomma, capisco il tuo discorso, ma perché parlarne con me? Arriva al punto, aizzatore di leggende occulte!"

Kratos non riesce a capire dove voglia arrivare, la sua pazienza sembra già essere arrivata al limite.

Riva: "Ho fatto trasferire mia moglie e mio figlio in un luogo in cui Sheenan non sarà mai più in grado di trovarli. Poi ho avanzato all'avvocato Kobayashi le mie dimissioni, con una sospensione immediata dal mio incarico. Ma sai qual'è la parte divertente in tutta questa storia, John? Tieniti forte."

Piccola pausa.

Riva: "Me ne andrò via con la consapevolezza di aver dato vita alla vendetta perfetta, la vendetta per eccellenza. Io non ci sarò più, ma ad Extreme Desperation... SHEENAN PERDERA' LA SUA CINTURA! Tutte quelle stronzate che hanno a che fare con il Voodoo, quelle porcherie che Sheenan crede servano a qualcosa, finiranno per ritorcersi contro di lui. Perchè in questo momento sta credendo di non avere più con sè la sua anima, è convinto che io gliel'abbia rubata davvero a Symphony of Darkness, intrappolandola all'interno di questo maledetto teschio. E indovina un po', chi controlla il teschio controlla Sheenan!"

Kratos si è stancato, si avvicina con fare minaccioso al manager brasiliano!

Kratos: "Io non ho bisogno di giochetti, sono un guerriero. E se tu stai pianificando qualcosa, allora ti tratterò come un mio nemico, userò questi pugni chiusi per fare qualcosa che va oltre all'incutere timore: ti urterò!"

Riva: "Wait wait wait, John. Non hai capito. Ho detto, chi controlla il teschio controlla Sheenan, chi possiede il teschio può manipolare Sheenan come meglio crede, non ho detto che io voglio continuare a tenere questo teschio con me"

Il Bald Basterd torna indietro di qualche passo, rimanendo in attesa di comprendere quali siano le intenzioni di Riva.

Riva: "Ho pensato, poco fa, mentre ti ho visto vincere il match che hai appena disputato... Kratos è stato afflitto per lungo tempo da un dilemma esistenziale. Greek Warrior? Uomo comune? Forse John, in vista di Extreme Desperation, puoi usare Sheenan per costruire qualsiasi personalità con la quale vorresti confrontarti, a tua totale discrezione. Sarà facile fargli il lavaggio del cervello, te lo assicuro. E poi, dopo aver ottenuto ciò che vuoi, dopo essere giunto alle risposte che ti servono, continuare ad utilizzare questo teschio per assoggettarlo e conseguire la vittoria più facile che si ricordi in WBFF"

Taggart: "Qualcuno lo fermi! Spero che Kratos non accetti"

Kokone: "Non è tanto per la vittoria facile, ma per quella possibilità di confronto, Riva è stato molto convincente, ho paura che Kratos prenderà quel teschio!"

Riva: "Avanti, prendilo. E' tuo"

Riva allunga il teschio verso Kratos! Ma il Greek Warrior indietreggia, poco convinto!

Kratos: "Vittoria facile? Sono troppo esperto e consapevole che la vittoria facile non è altro che una vittoria pirrica, di quelle che a lungo termine non hanno alcun effetto. Cosa me ne faccio di una vittoria facile quando posso competere per ottenerne una leggendaria?"

I fans sembrano sostenere il Greek Warrior, lui vuole battersi da uomo, ma le parole di Riva arrivano a lui, altrimenti avrebbe già agito per ostacolarlo.

Riva: "Prendilo John, o vuoi forse dirmi che sputerai sulla possibilità di portare a termine la tua riflessione interiore? Sputeresti davvero sull'unica occasione che hai per capire davvero fino in fondo chi sei, o chi hai scelto di essere? Sputerai sul serio su una vittoria certa ad Extreme Desperation, il decimo anniversario della WBFF? Potresti rinunciare a consacrarti come una leggenda di questo sport entertainment nell'evento più atteso degli ultimi dieci anni? Cancelleresti per sempre il ricordo del job-warrior, lo sai vero? Ma fa nulla, se ti piace l'idea di continuare ad esserlo..."

Kratos: "Io so chi sono... il Greek Warrior! Il guerriero di Sparta! Il... no, quello non sono io. Non più."

Fans: "What?????"

Kratos: "Ed invece sì, io sono un guerriero brutale. Hai ragione, Riva, sono entrato in contatto con sentimenti umani: prima conoscevo solo l'odio e l'onore, adesso so cosa vuol dire amare, cosa significa provare rispetto e felicità. Ed è quest'ultima che mi lacera dall'interno, essere felice significa diventare debole, perché dopo essermi abituato alla gioia è facile soffrire dopo un evento negativo. Io non posso scegliere di essere felice perché finirebbe per ritorcersi contro di me! Perciò, devo seguire l'unica strada che conosco, quella da guerriero di Sparta. Ho un dovere nei confronti della mia Terra Natia, il mio furore brucia come i fuochi dell'Ade."

KRATOS AFFERRA RIVA PER IL COLLO! Il pubblico dell'arena fa partire un boato pazzesco! Ha fatto la sua scelta e non cederà alle tentazioni...

Ma poi Kratos molla il manager brasiliano, E GLI STRAPPA IL TESCHIO DI MANO!

Kratos: "Però mi offri la possibilità di controllare un mostro. Per chi come me ha vissuto in tale modo, non c'è soddisfazione migliore che questa Panacea che mi stai consegnando. Con essa, io posso plasmare la mente di un mostro, addomesticarlo a mio piacimento. Grazie per questo, Riva, non dimenticherò il tuo servizio. E soprattutto... strapperò la cintura di Desperation Iron Man Champion a quel maledetto."

Riva: "Ben fatto John, ben fatto. Usalo con saggezza"

Riva sorride a Kratos, poi si porta fuori dal ring e percorre la rampa per l'ultima volta, tornando verso il backstage.

Il Greek Warrior accarezza il teschio e volge il suo sguardo alla 'platea'.

Kratos: "Essere o non essere? Questo è il dilemma. Sheenan, dimenticati il tuo nome, da oggi sarai la creatura di mia proprietà. Voglio personalizzarti e scegliere le tue statistiche e le quattro abilità di battaglia. È tempo della tua evoluzione in... JOHN SHEENAN."

Fans: "Whaaaaaaaat?"

Kratos: "E la prima regola di John Sheenan è... John Sheenan sucks!"

Il Greek Warrior se la ride mentre parte il coro 'John Sheenan sucks', alla gente piace stare al gioco del Bald Basterd, che ora ha il teschio in suo possesso. Il lottatore se ne torna nel backstage soddisfatto, come sarà questo nuovo Sheenan da lui forgiato?

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In uno spogliatoio ci sono Jack Leone e "Time" Angel Obike Lowe. I due lottatori si osservano con freddezza, fra di loro c'è una tensione tremenda. È quasi una sfida a chi vuole parlare per secondo, la mossa d'apertura può essere delicata. Mr. Attitude non ha voglia di fare il mentore in questa situazione, non aiuta il compagno di squadra, anzi, rimane in silenzio e si aspetta che sia lui a cedere, che Time apra bocca.
E così avviene.

Time: "Sono un uomo orgoglioso, provo fastidio nell'essere aiutato durante una sfida. Ma al termine di essa, ogni aiuto è accettato. Mi aspettavo il tuo intervento quando Denny mi ha appeso oltre alla corda come un burattino esposto per spaventare il pubblico dell'arena. Credevo che saresti giunto a fermare quello scempio, a riscattare il tuo cognome. Non ero l'unico ad aspettarti, i fans ti aspettavano, perfino Denny, che mi teneva come 'ostaggio' per provocarti. Ma tu non sei arrivato ed ho rischiato un infortunio gravissimo. Sono tornato a casa da mia figlia e non ho avuto il coraggio di guardarla negli occhi. Posso accettare il dolore inferto, dannazione, se non fosse così non sarei qui a combattere. Ma non poterle mostrare di essere stato urtato nel profondo, quello no, non posso accettarlo. Perciò... la nostra collaborazione finisce qui. Non mi fiderò mai più di te!"

Lowe afferra il suo borsone e si prepara ad andarsene di furia, ma un gesto irritante lo paralizza. Quando un uomo è girato di spalle, è facile per lui avvertire un senso di pericolo dove non può vedere.

CLAP. CLAP. CLAP.

Leone: "Bravo, bel discorso! Mi sono davvero commosso. C'è la S di Superman sulla mia maglia? Sono un eroe che protegge gli innocenti dai malvagi? E tu quanto sei innocente? Sei realmente un buono? Un buono come queste persone ipocrite che si ritengono nel diritto di giudicare? Impara questa lezione, Angel: nessun uomo è innocente e non ci sono angeli custodi, nel mondo del Wrestling ogni relazione è una malattia. Pure il nostro rapporto di padre e figlio adottivo, di mentore ed allievo, era una malattia. Ma era un male necessario, sia per te che per me. Ha fatto bene ad entrambi, ti ha reso un lottatore rispettato nell'ambiente e mi ha spinto a tornare in auge."

Mr. Attitude si avvicina a Time ed afferra il suo borsone, appoggiandolo a terra dopo avergli dato una pacca sulla spalla. Con espressione di superiorità, si avvicina a lui e lo osserva attraverso la maschera, puntando direttamente ai due occhi spenti dietro ad essa.

Leone: "Chi dovevo salvare? Il cavaliere Time o l'uomo chiamato Angel Obike Lowe? Perché sai, questo è importante. Hai detto tu stesso di essere una persona diversa con quella maschera, ho semplicemente ritenuto che tu potessi gestire Denny da solo. Ti dirò la verità: non mi sbagliavo. Sei qui ed il medico ti ha dato il permesso per combattere, ti conosco meglio di chiunque altro e conosco Denny, non ha mai avuto intenzione di farti del male."

Il Cowboy di New York si appoggia sulla porta, bloccando l'uscita a Time, che comunque non pare intenzionato ad andarsene, rimane a guardare il suo 'mentore'.

Leone: "Abbiamo già superato la fase in cui io cercavo di avere controllo su di te. Sei un former Desperation Iron Man Champion, non cercherò mai più di impormi. Sei libero di agire a piacimento, ma sappi una cosa: io sono ancora dalla tua parte. Anche se questo mese è IL mese di Jack Leone, rimarrò un tuo prezioso alleato, una risorsa fondamentale. E stasera te lo dimostrerò: saremo in squadra contro Robert Dumas e Felix Owens. Due fra i migliori wrestler della federazione, che io ho sconfitto. Perciò, condividerò con te la mia esperienza ed insieme avremo la meglio su di loro. Tranquillo, è tutto sotto controllo, lo è sempre stato."

Jack abbraccia Time, ma lui ha una reazione, lo respinge senza troppa convinzione.

Time: "Come posso fidarmi di te? Dammi una sola ragione per..."
Leone: "Una ragione? So cosa si prova a subire una cocente disfatta da Denny Leone. Lo so perché non l'ho mai sconfitto, ce l'ho dentro di me. Ed è qualcosa che porterò sempre con me, fa parte della mia identità. Angel, non è forse questa una ragione valida per fidarti di me? Dopo tutto questo tempo, io sono ancora qui per te. Sai già che non lo faccio per la mia carriera, potrei scaricarti e concentrarmi sul King of the Mountain match, però ti considero importante. Abbiamo un legame, siamo una famiglia."

Mr. Attitude sorride, è ancora sospeso nel suo mondo ideale, Time ha una strana sensazione, ma è solo quando Jack riprende a parlare che si accorge di quanto lui sia staccato dalla concretezza della realtà.

Leone: "Questo mese renderò la famiglia Leone unita e più forte di ogni altra corporazione. Andrà bene a me, a te ed a Denny. Presto avremo successo tutti e tre."

Leone torna a sedersi e pare soddisfatto, è convinto di aver aiutato Angel a risolvere i suoi dubbi. Tuttavia, lui pare ancora in collera.

Time: "Hai perso la tua umanità, Jack. Tutta la tua emotività si è riversata nella tua persona, ma hai perso quell'empatia che ti ha sempre caratterizzato. Però, per annientare un mostro, ho bisogno di un altro mostro. Ho perso contro Sheenan perché non ero capace di reggere la sua violenza, ed ho perso contro Denny perché si è mostrato più incisivo di me, più abile sul piano ravvicinato. Insegnami ad essere crudele, è l'ultima lezione che puoi ancora darmi."

Mr. Attitude fa una smorfia, è soddisfatto delle parole del cavaliere.

Leone: "Avrai la mia brutalità al tuo servizio. Quello che ti insegnerò sarà doloroso, ma ti forgerà, rendendoti un lottatore migliore, pronto a reagire ad ogni avversità."

I due si stringono al mano, sembra quasi un patto demoniaco, Mr. Attitude pare pronto a dare il suo contributo a Time. Stasera ritorna l'Eclissi del Tempo ed il cielo si farà ancora più scuro!
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Drago / Denny Leone
Over the God
12/06/2015 20:40
 
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Backstage.
Camerino.
Porta aperta.
Corridoio.
Passi rapidi.
Una svolta.
Passi rallentati.
Sosta.
Accesso alla rampa.
Passi rallentati.
Entrata in scena.
Un sorriso.
Una marea di fischi.
Un sorriso più convinto.
Passi svelti.
Il ring.
Fischi.
Fischi.
Fischi.
Cartelli innalzati.
“PPV are not for you!”
“Failure Owens”
“Symphony of Dankmemes”
No aspetta, questo non c’entra un cazzo.
Tant’è.
Fischi.
Fischi.
Fischi.
Un sorriso.

“Questa sera voglio raccontarvi una storia.”

Silenzio.
Fischi isolati.
Attenzione.
Uno sguardo deciso.

“C’era una volta.
Sì, c’era una volta.
Perché se è una storia, c’è sempre “una volta” in cui è iniziata.
Dicevamo.
WBFF.
Quella che c’era una volta, s’intende, in quanto personificata per questa narrazione.
WBFF che si crede Regno di Oz.
Essa sceglie un atleta e lo trasforma nella sua Dorothy.
Dorothy viene accompagnata nel suo percorso da soggetti ai quali manca sempre qualcosa, ma che comunque devono trasportarla verso il Mago di Oz.
No, le Streghe dei Punti Cardinali non ci sono, qui.
Il percorso, secondo la suddetta regnante, vede Dorothy presa per mano e condotta per le vie e per le scale e per gli anfratti di Oz.
Dorothy si fa prendere per mano.
Dorothy si fa guidare.
Dorothy si fa consigliare.
Dorothy si fa scortare nel Regno di Oz.
Questo secondo la presunta Regina.
In realtà…
Dorothy prende per mano.
Dorothy guida.
Dorothy consiglia.
Dorothy scorta nel Regno di Oz.
Dorothy diventa Regno di Oz.
La favola trascende nel dramma.
OZ.
Dorothy diventa carceriere e detenuto.
Dietro le sbarre.
Dentro la gabbia.
Un Regno rimpicciolito ma estremizzato.
Dorothy diventa OZ.
Dorothy prende per mano.
Dorothy guida.
Dorothy consiglia.
Dorothy controlla.
Dorothy è Felix.
Felix è OZ.
Nessuno controlla Felix.
Nessuno controlla OZ.
Fine.”

Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.

“Non comprendete, vero?”

Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.

“Tutto ciò è per farvi capire che se anche dovessero insistere con il proporre il sottoscritto in percorsi predefiniti ed avviati ed apparentemente volti a trascinarmi in un Regno all’interno del quale posso benissimo muovermi da solo, l’accettazione di quei percorsi, di quelle vie, di quelle strade, di quelle opzioni sarebbe solo ed esclusivamente una MIA scelta. Nessuno mi prende per mano. Nessuno. Se accetto la mano di qualcuno, sto in realtà facendo sì che quella mano accetti la mia.”

Silenzio.
Silenzio.
Fischi.

“Per questo, considerato che l’idea generale appaia sempre come il presentare Felix Owens e Robert Dumas come un’entità quasi univoca, sappiate che qualora non andasse più a genio basterebbe un istante a far saltare tutti i piani, le fondamenta, le mura, i tetti, i balconi tutto, cazzo, tutto. Non controllate niente. Felix controlla tutto. Tutto tranne sé stesso.”

In ginocchio.
Seduto.
Sdraiato.

“Così mi dico, potranno mai Robert Dumas e Felix Owens accettare quella che tutta l’aria dell’imposizione da parte della WBFF, sfruttando una Tag Team of Glory meritatamente ottenuta? Magari sì. Perché in fondo, una decisione è una decisione.
Robert Dumas, sette giorni.
Poi mi dirai.
Extreme Desperation.
Gloria condivisa.
Dumas.
Owens.
Cazadores.
Si fa?”

Sdraiato.
Seduto.
In ginocchio.
In piedi.
Silenzio.
Un sorriso.
Passi lenti.
Passi rapidi.
Rampa.
Corridoi.
Camerino.
Backstage.
OZ.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

“No.”

...

“No.”

...

“No.”

Robert Dumas è fermo, immobile davanti al teleschermo. Le immagini proiettano ripetutamente gli ultimi istanti del suo match di Symphony of Darkness. Quasi senza coscienza, bisbiglia, maledice quel momento.

L'attimo in cui Leone colpisce lui ed Owens, afferrando il contratto.
Quello sguardo. Il main event che sfugge.

La telecamera lo riprende di spalle. Poi lentamente il Mr. Unhappy Ending si volta sulla sua sedia ed osserva la telecamera. Dandosi un leggero slancio che fa scivolare la poltrona di pelle con rotelle sulla quale si trova seduto.
L'obiettivo rimane immobile e la qualità delle immagini non è altissima. Pare piuttosto la ripresa di una webcam.
L'ex Desperation Iron Man Champ osserva prima davanti a sé, poi china leggermente lo sguardo ed inizia a parlare.

“Sento ancora il calore di quel contratto tra le mani. Posso sentirne l'impronta.
È una settimana intera che provo questa assurda sensazione. Come se quella valigetta e quel contratto fossero ancora nelle mie mani.
Durante il corso della mia carriera ho imparato ad accettare le poche sconfitte che sono intercorse sul mio cammino. Ne ho apprezzato il sapore ed il veleno che iniettano nel corpo. Le ho sempre accolte come l'anticamera del mio successo.”


Il bastardo si prende un momento di pausa. Affonda sullo schienale.

“Non ho paura della sconfitta ed è per questo che questa sensazione che continua a ripetersi e non mi abbandona risulta assolutamente illogica. Sono consapevole che la mia rincorsa non si conclude certo con venerdì scorso.
Il problema principale non è l'aver perso l'occasione di combattere nel main event di Extreme Desperation. Di non poter essere lì dove meriterei di stare.”


...

“In realtà non è nemmeno il come sia arrivata questa sconfitta. Accettando la sconfitta ho dovuto accettare anche questi risultati discutibili. Questi finali poco chiari.
Ho dovuto accettare che vincere un solo incontro non significa essere superiori e nemmeno dimostrarsi tali in una contesa. Basta un secondo, la fortuna e la capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
Basta una Baseball Slide e colui che meno di tutti l'avrebbe meritato vola via.
Con quel contratto ed il suo sorriso. Con il suo bagaglio di sconfitte ed il suo regalo. Un mese omaggio aggiuntivo di title reign per Aaron Kirk.”


Dumas unisce le mani a pochi centimetri dalla telecamera, quasi come stesse pregando.
Poi ricomincia a parlare.

“Il problema vero è quella dannata presenza. Quell'ostacolo che, da mesi, si ripropone in tutte le situazioni. Quel volto e quella voce che mi perseguitano. Quelle mani che mi hanno buttato fuori dalla Extreme Rumble; che hanno strappato la Scent of Glory sotto i miei occhi ed infine hanno favorito Jack Leone.”

...

“Ho sconfitto Felix Owens.
L'ho schienato. Ed è l'unica volta che un nostro incontro si è concluso con le spalle di uno al tappeto. Tutte le altre volte il risultato è stato dettato da qualche stipulazione speciale. Tutte le altre volte ho osservato il successo del mio avversario in piedi, potendolo guardare negli occhi, senza che la sua azione mi avesse fiaccato nel fisico.
E non è un discorso di superiorità. Non voglio distorcere la realtà perché non sono quel tipo di wrestler. Le mie analisi sono oggettive, parlano di fatti veri e concreti.
Io e Felix Owens ci siamo annullati nel 90% dei nostri incontri.
Nel restante 10% abbiamo ottenuto una vittoria a testa.
Risultato: lui nel main event di Maniacs, io con un pugno di mosche in mano.”


...

“Adesso abbiamo una title shot per i titoli di coppia.
Magari ci metteranno uno a fianco dell'altro contro i Cacciatori e dovremo in qualche modo collaborare. E proverò a farlo perché quei titoli mi interessano. Perché essere Robert Dumas significa non sputare nemmeno sulle briciole. Ma il passato non può essere cancellato. Ciò che è successo dal mio ritorno in WBFF resta lì, ben impresso nella mia mente.
Ed è un tarlo che non se ne va.
Io so di essere l'alternativa ad Aaron Kirk. So di essere la speranza per questa federazione, la prospettiva di rottura. Il problema è che c'è un qualcosa che frena tutto. Un peso che mi trascina in direzione opposta.”


Dumas si prende un attimo.

“Felix Owens è il mio principio d'Archimede.
La mia reazione uguale ed opposta.
Lo è da collega. Lo è da rivale. E lo potrebbe essere persino da Tag Team Partner.”


...

“La differenza sostanziale tra me e lui sta nella prospettiva.
Per lui un periodo da Tag team partner potrebbe essere un buon parcheggio. L'esperienza giusta in vista di Maniacs.
Io non ho bisogno di parcheggi, né di fare esperienza.
Ho bisogno dell'opportunità giusta. Ho bisogno di combattere contro quello che voi ritenete il migliore, per quella che è la cintura più importante. Ed ho bisogno di farlo perché a Maniacs voglio esserci io dall'altro lato della barricata. Voglio essere l'uomo che Felix Owens affronterà e voglio distruggere questo peso.”


La mano supera l'obiettivo alla ricerca di una leva, un interruttore da spegnere.
Le immagini si oscurano.

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

C’è un Samsung Galaxy S3 bianco su di una scrivania. Da inattivo, vibra e si illumina, vi compare sullo schermo una foto di Garet Jax, rinominato “Fortunello” dal proprietario, con suoneria personalizzata, “Pay youre dude” di Anastacia.
La mano del Cacciatore si allunga, accetta la chiamata, egli risponde, l’inquadratura si fissa e resta tale sul profilo sinistro di Claudio Cazador.
-Dimmi.
-Stai già contando i soldi?- sentiamo flebilmente con voce metallica dall’altro capo del telefono.
-Lo sta facendo Eliza. Sono serviti per coprire alcuni finanziamenti.
-Beh, come ti avevo detto, è tutto risolto!
-Grazie a me, è tutto risolto. Grazie a te, invece, abbiamo contratto un mucchio di debiti.
-Per investire e fare soldi tocca prima spend…- Il Luckyman non fa in tempo a terminare la frase, la chiamata viene chiusa da Claudio.
L’inquadratura si allarga e prosegue in diagonale, riprendendo Cazador di spalle, seduto, di fronte ad uno specchio.
-Paga i tuoi debiti. Suoneria azzeccata per Fortunello. Potrebbe sceglierla come nuova theme.- bisbiglia il Cacciatore.
Attimi di silenzio.
-Ora non siamo pari. Ci vorrà del tempo, molto tempo, ma quel conto lo pareggeremo. A modo mio.
Finita la frase, tutto stazione immobile, silente.
-E tu, Claudio? Hai accettato di essere un pajazo, di prestarti al lowcard ed a stupidi mind games tra muchachi vestiti da mariachi ma senza maracas, e mentre tutti parlano, tu fai i fatti. Tu Sali sul ring, combatti e nel tuo piccolo porti a casa. Finora il pubblico se l’è bevuta, si è dimenticato di quel Claudio Cazador che ha sconfitto per ben due volte l’attuale campione. Ora c’è Claudio, il cane da guardia, il braccio armato di Jax, intento a fare piazza pulita intorno a lui, a schiacciare tutti i moscerini che gli ronzano attorno. Che ci ronzano attorno. Tuo padre ha iniziato ad approvarti proprio nel momento più difficile della tua breve carriera. Tua sorella ti ha dimostrato di essere perfettamente in grado di rimpiazzarti, nell’altra tua carriera. È la regola delle tre s: Soldi e Successo, Sempre. Tutto gira intorno ai soldi, ed è per questo che a me basta anche una sola s, per il momento. Tutto è regolato dai soldi. I Cazadores hanno bisogno di soldi. Il successo arriverà da solo, sempre che quel che dice Fortunello sia vero.
Cazador si interrompe, quindi si accende un joint.
-Tu credi che io sia stupido, Garet?- riprende a tuonare con una sorprendente espressività facciale, tale da sembrare esagerata per un rude bounty hunter del suo calibro –Lo so che vedrai questa registrazione, ed è per questo che ti lascio questo messaggio, visto che oggi non sei qui. Io l’ho capito cosa stai facendo. Lotti una tantum e finisci ko all’occorrenza, così da far credere al mondo che sul ring sei finito, ma mai abbastanza per non dare filo da torcere all’avversario. Vuoi farti credere vulnerabile, tanto hai me a coprirti le spalle. Ed è per questo che ti imbestialisci ogni volta che non vinco. Ed è per questo che fai finta di avvicinarti, di volta in volta, a nuovi cani da guardia, ti serve sapere di avere il culo parato per quando vorrai sorprendere tutti con un roll-up vincente, quel roll-up a sorpresa capitato quando tutti ti davano per esausto. Ma segui questo mio consiglio, hombre. Quando sarà il momento, vedi di non fallirlo quel roll-up, altrimenti non solo sarai sommerso dai debiti, ma sarai anche in un mare di guai.
Cazador, inspirando un violentissimo tiro, espira lentamente, quindi si volta verso il cameraman.
-Puoi spegnere la telecamera, adesso.
L’immagine va via di colpo.

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Nel backstage Yksi, Kaksi, Kolme e Nelja scambiano quattro chiacchiere, si trovano a pochi passi dalla stanza del Self-Proclaimed God Jumala. Dopo qualche istante tutti e quattro si voltano verso un'unica direzione, attirati dall'arrivo di qualcuno. I membri dell'Awakening mantengono un silenzio assoluto.

"Sto cercando il Maestro"

L'inquadratura non lascia intravedere la figura di chi ha parlato, ma la tonalità di voce è inequivocabilmente femminile.

Yksi, Kaksi e Nelja iniziano a sorridere. Kolme invece, rimanendo serio e impassibile, si sposta aprendo un piccolo varco e indica con una mano la porta della stanza di Jumala.

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Taggart: "Il quarto match della serata sarà uno dei più interessanti da vedere"
Kokone: "Da una parte abbiamo i vincitori del Tag of Glory contract, dall'altra due uomini con un'alchimia di tag consolidata ma, al contempo, con tanto da chiarire tra di loro"
Taggart: "Ma ci pensi, Owens ha la possibilità di andare per l'Undisputed Title e per i Tag Team Titles quando più gli pare!"
Kokone: "In perfetta sintonia con la sua personalità, ha in mano le chiavi, sta a lui decidere quando e come aprire le porte del successo"
Taggart: "E Dumas, oltre al Tag of Glory, è anche in possesso di un Lust of Glory contract! Un contratto che non sarà importante come lo Scent of Glory, ma che ha le sue buone potenzialità"

MATCH 4: Felix Owens & Robert Dumas vs Eclipse of Time (Jack Leone & Time) [Tag Team Match]

Parte "Circus for a Psycho" degli Skillet, sullo stage partono delle luci ad intermittenza e sul titantron vengono mostrate immagini di lande desolate, con dei piccoli mucchi di maschere rovinate in primo piano. Poi una schermata nera, il titantron viene spento e dai paletti del ring partono delle alte colonne di fuoco. Terminato il gioco pirotecnico l'arena torna sotto un'illuminazione standard e, al centro del ring, troviamo Felix Owens seduto con in faccia... Una strana maschera con il simbolo del dollaro ($) sulla fronte! Alcuni spettatori sembrano coglierne il significato, altri non del tutto, riconducendo forse quel simbolo alla sua vecchia attitudine da Dangerous Millionaire. Fatto sta che il Master of Chambers dopo qualche istante si toglie la maschera e la getta a terra, poi la calcia fuori dal ring con un piede.

Uno dei riff più conosciuti al mondo, quello di "Bad to the Bone", unito a dei fasci luminosi di tonalità rossa, accompagna l'ingresso di Robert Dumas sullo stage. Il Bastardo si ferma e china il capo verso il basso, poi partono alle sue spalle dei pyros bianchi. Dumas si avvia verso il quadrato, acclamato come sempre dai suoi fan, poi scivola sotto la prima corda e si porta all'interno del ring. Osserva Owens per qualche istante, poi si avvicina alle corde e afferra la terza, per effettuare qualche esercizio di riscaldamento.

"Time" di Freddy Mercury, una theme music simbolica, forse oggi più che mai: Jack Leone appare sullo stage, con addosso una giacca e sul viso un paio di occhiali da sole vintage. Mr. Attitude attraversa lentamente la rampa guardandosi intorno, il pubblico è diviso. Alcuni sollevano dei banner in suo favore, altri mostrano il pollice verso. Ma sono più numerosi gli spettatori dalla sua parte, forse l'atmosfera del 10th Anniversary genera un effetto positivo, la sua più grande creazione sta per compiere i suoi primi 10 anni di attività e molti dei WBFF fans sono inclini a rendergliene merito! Leone giunge sul ring, si toglie la giacca e gli occhiali da sole, poi sale sulla terza corda e allarga le braccia, quindi riproduce la taunt della clessidra.

Ultimo ingresso individuale, "Black Angel" introduce Angel Obike Lowe, il quale viene sostenuto a gran voce dal pubblico di Kansas City. Il former Desperation Iron Man Champion sembra molto concentrato sulla sfida, avanza con passo veloce in direzione del ring, poi penetra al suo interno con un guizzo. Così come Dumas, anche Angel effettua qualche esercizio di riscaldamento con l'ausilio delle corde. Nonostante sia uscito da pochi giorni da un match brutale contro Denny Leone, anche se sul suo corpo sono presenti cerotti e fasciature, il wrestler dalla maschera a clessidra sembra essersi ripreso alla grande. Fornisce l'impressione di essere perfettamente in grado di affrontare un match difficile come quello di stasera, al massimo delle sue possibilità. Probabilmente, essendo stato abituato negli ultimi mesi a confronti pesantissimi contro lottatori come Kirk, Drago, Skyblue, Sheenan e Denny Leone, ha acquisito delle notevoli capacità di recupero.

L'arbitro dice che si può partire e invita i due team a scegliere i primi due uomini legali del match.

Time versus Felix Owens!

DIN DIN DIN!

I due atleti iniziano una fase di studio, senza giungere subito al confronto fisico. Girano intorno, allungando di tanto in tanto le mani a vicenda fintando l'avvio di un Clintch. Poi all'improvviso danno vita ad una prova di forza! Angel prevale di stazza facendo indietreggiare Owens di qualche passo, Felix poco dopo rilassa i muscoli concedendogli volutamente la possibilità di avanzare, poi dopo averlo lievemente disorientato gli intrappola la testa in una Headlock. Time, mentre subisce, lo spinge fino alle corde, poi lo lancia verso il lato opposto del ring. Owens corre verso le corde, si da una spinta alle ropes, poi torna verso Time. Ma anche Angel Obike Lowe è già partito in corsa verso il Master of Chambers! E prova ad anticiparlo e sorprenderlo con uno Spinning Heel Kick, la sua The World! Niente da fare, Owens schiva con maestria e prosegue con la sua corsa verso le corde del lato opposto, poi mentre Time si rialza in piedi Mr. Scent of Glory tenta uno Spinning High Kick in corsa, con un'elevazione degna di nota! Ma Time si abbassa e schiva, anzi addirittura esegue un altro Spinning Kick, Spinning Low Kick mirato alla gamba sulla quale Owens ha l'appoggio! Incredibile, Owens compie un salto schivando il colpo, nonostante il precario equilibrio su una sola gamba! Poi Felix, vedendo il momento come favorevole dato che dopo il calcio a vuoto Angel è accovacciato e per giunta di spalle, lo uncina da dietro con le braccia ed esegue uno Snap Dragon Suplex! Senza rilasciarlo dopo l'impatto, con pinfall!

1!

2!

Kick out!

Owens lo molla, poi torna in piedi, Time fa lo stesso ma qualche istante più tardi. Infatti Owens ha totale iniziativa, prova a soprenderlo con un Superkick! Ma Angel gli blocca il piede con le mani, poi con una Leg-trap Spin lo fa ruotare ponendolo di spalle rispetto a sè, lo afferra da dietro e... German Suplex! Anche in questo caso con trattenuta e pinfall!

1!

2!

Colpo di reni da parte di Owens.

Time però non molla la presa come aveva fatto Owens poco prima, la mantiene salda, compie una rotazione e si rialza in piedi trascinando su anche l'avversario, secondo German Suplex, stavolta con rilascio. Ma Owens compie un salto mortale all'indietro e atterra sulle proprie gambe! Time si volta.

OH MY GOD! BACKFIST TO THE FUTURE! THE KEY-O!

Niente, Time schiva appena in tempo, ad un soffio dall'impatto! Poi lo colpisce con un Dropkick. Owens indietreggia verso le corde, si da una spinta e parte in corsa verso l'avversario.

TIME LO TRAVOLGE CON UNA SPEAR OF THE FEAR!

NO! Va completamente a vuoto, addirittura Owens schivando gli intrappola la gamba sinistra con le sue di gambe, e mentre Angel ricade a terra lui lo accompagna cadendogli addosso, quindi chiude una STF! Angel oppone resistenza e sfrutta le braccia libere per strisciare verso l'angolo di Jack Leone, guadagnando centimetro dopo centimetro. Owens interrompe la presa di sottomissione rialzandosi di scatto, lo afferra per una caviglia e lo trascina verso il centro del ring, ma Angel Obike Lowe ruota con tutto il corpo ponendosi supino e prova a spingerlo via a piedi uniti. Owens però elude il suo tentativo con grande agilità, poi mantenendolo in quella posizione esegue un Rocket Launcher... VERSO L'ANGOLO DI DUMAS!

Time impatta frontalmente contro i turnbuckles, Owens lo raggiunge e DA IL CAMBIO A BOBBY DUMAS!

Dumas passa in mezzo alle corde, approfitta della posizione di Time per caricarlo sulle spalle... In posizione di Burning Hammer! Lo mantiene sulle spalle e si avvicina al centro del ring, Burning Hammer! No! Time aumenta la rotazione in volo e atterra sulle sue gambe dopo un salto mortale all'indietro! Poi compie un salto verso l'angolo del suo team.

E RIESCE A DARE IL CAMBIO A JACK LEONE!

Momento di tregua, il pubblico applaude l'incredibile sprint iniziale di Owens e Time e si carica a dovere in vista del confronto tra i due rivali storici, Dumas versus Leone!

Jack parte verso Dumas per colpirlo con un Lariat, ma Robert si abbassa avvinghiando le braccia al suo busto, quindi esegue un Northern Lights Suplex! E rimane addosso all'avversario, schienamento!

1!

Jack avvolge a sua volta le proprie braccia intorno al corpo di Dumas, ruota a terra di 180° e poi si rialza trascinando su anche il Bastardo, quindi sfrutta la posizione per sollevarlo in posizione di Texas Piledriver! Ma Dumas agita le gambe e lo costringe a rimetterlo giù, poi con tutta la sua forza, sfruttando i muscoli del collo, solleva Leone con un Back Body Drop! Leone subisce l'impatto di schiena ma si rialza immediatamente, si spinge alle corde e torna in corsa verso Dumas! Ma Robert lo solleva con un High Lift Drop spingendolo verso l'alto, poi lo lascia atterrare DIRETTAMENTE SULLE SUE SPALLE IN POSIZIONE DI POWERBOMB!

CRUCIFISSION IN ARRIVO!

Jack però reagisce, colpisce disperatamente Dumas in testa con una serie velocissima di pugni! Dumas perde l'equilibrio all'indietro e Jack gli cade addosso, con il sedere sul petto, poi allunga un braccio all'indietro e gli afferra una gamba, schienamento!

1!

2!

Dumas effettua un colpo di reni, spingendo via Leone!

Jack si rialza, e mentre anche Dumas sta per rimettersi in piedi Mr.Attitude lo colpisce in faccia con un manrovescio provocatorio! Face Chop! Poi ne arriva anche un secondo, un terzo, un quarto! UN QUINTO! Leone esegue il suo balletto, soddisfatto dalle sua serie denominata Five Times. Poi si avvicina alle corde e inizia a scuotere violentemente la terza corda, chiamando la sua Spear of the Fear! Si volta, Dumas sta tornando in piedi, JACK PARTE IN CORSA VERSO L'AVVERSARIO! Ma Dumas ha una reazione improvvisa, scatta a sua volta in direzione di Jack e lo anticipa con una ginocchiata violentissima in pieno stomaco! Poi lo lancia con forza verso le corde con una Irish Whip, quando Leone torna in sua direzione Dumas lo prende in consegna e lo schianta sul mat con una violentissima Spinebuster! Pinfall!

1!

2!

Colpo di reni da parte di Mr. Attitude!

Dumas rialza subito da terra Jack Leone e lo carica in posizione di Fireman Carry, ma Leone si dimena e poi scivola alle sue spalle, lo spintona in avanti, poi si volta e scatta verso Angel Obike Lowe!

CAMBIO! Time entra sul ring!

Time corre verso Dumas e lo atterra con una Clothesline! Poi corre verso le corde preparandosi ad eseguire un altro colpo, ma Bobby Dumas scatta in piedi preparandosi ad accoglierlo con un Lariat da paura! Dopo l'impatto Angel compie una rotazione all'indietro atterrando sul mat con la zona frontale del corpo! Dumas lo pone supino e lo schiena!

1!

2!

Kick out!

Dumas solleva Time da terra afferrandolo direttamente in posizione di Fall Away Slam, una volta sollevato di forza lo trattiene a sè in orizzontale. Si avvicina all'angolo del suo team, poi poggia Angel sopra il top turnbuckle, tenendolo sospeso su un fianco tra le due third ropes che si uniscono sul corner.

CAMBIO! Owens entra al posto di Dumas!

Il Bastardo tiene fermo Angel, Owens indietreggia verso il centro del ring. Robert colpisce Angel con una gomitata sul fianco rivolto verso l'alto, poi ne arrivano anche una seconda e una terza! Poi Dumas strattona Time verso di sè e lo carica sulle spalle in posizione di Fireman Carry. Indietreggia avvicinandosi ad Owens, solleva ancora più in alto Time con un Military Press Drop, poi lo lascia ricadere alle sue spalle, e durante la fase di ricaduta Felix schiaffa in faccia ad Angel un Superkick da paura! Angel ricade a terra e rotola all'indietro con una capriola a causa del tremendo contraccolpo, Owens gli balza addosso! Schienamento!

Leone penetra all'interno del ring!

1!

Dumas prova a fermarlo ma il grande Jack gli passa in mezzo alle gambe con un Baseball Slide!

2!

E con lo stesso Baseball Slide prende due piccioni con una fava, evita Dumas e colpisce il fianco sinistro di Owens!

Schienamento interrotto!

Dumas però si volta, rialza Jack e lo colpisce in faccia con un pugno! Leone reagisce, pugno dritto sul volto di Dumas anche da parte sua! L'arbitro intima ai due di togliersi dalle balle, gli uomini legali sono Owens e Time! Ma Dumas e Leone continuano a colpirsi!

DUMAS!
LEONE!
DUMAS!
LEONE!
DUMAS!
LEONE!
LEONE!

Dumas blocca il terzo pugno di Jack e gli trattiene il polso, lo lancia verso le corde con un'Irish Whip, poi mentre Leone si poggia contro le ropes Bobby carica una tremenda Clothesline, e spedisce Leone e sè stesso fuori dal ring! Dumas e Leone rotolano sul pavimento esterno!

Owens rialza Time da terra, applica una Modified Arm Lock e lo trascina a terra! The Chamber #36! Lowe soffre ma prova a districarsi con gli arti liberi e si porta molto vicino alle corde! Ma il Master of Chambers molla la presa all'improvviso, guizza agilmente verso le sue gambe, gliele afferra a lo trascina verso il centro del ring. Poi chiude una Sharpshooter! The Chamber #26! Time ci riprova, tenta una via di fuga, ma stavolta rimane inchiodato nella zona centrale del ring!

Intanto Dumas e Leone sono tornati alle loro rispettive postazioni, Jack incita il suo compagno a resistere ma evita di intervenire, non lo farà a meno che la situazione non si faccia davvero critica, Time non gradirebbe perchè è orgoglioso.

Time prova a ruotare il busto da terra con una torsione spasmodica, ma Owens non gli consente alcun margine d'evasione! Poi Angel ce la mette davvero tutta, con un grande sforzo e provando una grande sofferenza riesce a ruotare e a poggiare una spalla sul mat, costringendo Owens a scavalcare il suo corpo con una gamba. Poi Time riesce a poggiare anche l'altra spalla e quindi spinge via il Master of Chambers con i piedi! Owens però non demorde, lo afferra per la testa e lo rialza da terra, Uppercut. Time barcolla all'indietro, poi stringe i denti e parte come un treno in corsa verso Felix, travolgendolo con una Shoulder Block! Lo stesso Angel ricade in ginocchio dopo l'impatto, ma poi si rialza fin da subito. Si volta verso Leone, Jack ha la mano protesa verso di lui, non attende altro che il cambio!

WHAT?!? Angel gli fa cenno di no, vuole farcela da solo!

Time si volta, e trova Owens già in piedi, pronto a colpirlo con un Toe Kick. Ma Lowe ha i riflessi pronti e gli blocca il piede prima che il colpo vada a segno. Owens fregato? Per niente, sfrutta la posizione sfavorevole per eseguire un Enzeguiri Kick! Time barcolla, Owens si rialza e lo afferra per la testa, trascinandolo verso l'angolo di Dumas! Lo poggia contro i turnbuckles, poi da il cambio al Bastardo!

DUMAS! Dumas entra al posto di Owens!

Owens infierisce con una serie di Gut Kick, poi si porta sull'apron e lo lascia nelle mani del compagno. Dumas avvinghia le braccia al corpo dell'avversario, compie un passetto indietro, poi lo schianta sul mat con un Belly to Belly Suplex! The Bastard non va neanche per lo schienamento, lo rialza subito da terra, Headbutt! Time barcolla verso le corde, ma è pronto a reagire e parte in corsa verso l'avversario! Big Boot! A vuoto, Dumas si sposta finendo alle sue spalle, POI LO AFFERRA DA DIETRO E CHIUDE UNA SLEEPER HOLD!

OH MY GOD! GOOD NIGHT!

No! Time prova a divincolarsi subito con delle gomitate alla rinfusa scagliate all'indietro, che vanno tutte a segno, il Bastardo pertanto è costretto ad interrompersi e piega spontaneamente il busto in avanti, poi Angel va di Fame Asser! E lo manda al tappeto, poi lo pone supino e va per il pinfall!

1!

2!

Kick out!

Time si rialza, Jack Leone gli tende ancora una volta la mano. Angel Obike Lowe fa per avvicinarsi, ma poi ci ripensa e per la seconda volta gli nega il cambio! Vuole continuare a combattere! Jack Leone sbatte un pugno sul top turnbuckle, stizzito, poi...

SCENDE DALL'APRON?!? Non è possibile, JACK LEONE SE NE VA! CAMMINA IN DIREZIONE DEL BACKSTAGE!

Time: "Jack!"

Leone si volta, Angel gli mima un gesto schioccando un palmo di una mano su quello dell'altra, facendogli capire che se tornerà indietro gli concederà il cambio. Ma JACK NON VUOLE SAPERNE! Scuote il capo, poi torna a camminare in direzione del backstage!

Crowd: "Please don't do that! Please don't do that! Please don't do that!"

E' troppo tardi, Mr. Attitude ha lasciato Time da solo! Angel si volta, Robert Dumas è in piedi già da un pezzo, avrebbe potuto beffarlo alla grande ma la verità è che non ha affatto bisogno di tali stratagemmi, specie in una situazione come questa. Il Bastardo fa spallucce e mostra una smorfia di compatimento per Angel, poi di gran carriera scatta in sua direzione, da distanza parecchio ravvicinata, e mentre gli afferra la testa con le mani lo colpisce allo stomaco con una ginocchiata, quindi lo lancia verso le corde con una Irish Whip. Ma stavolta Time riesce a beffarlo con un Running Crossbody, e poi gli rimane addosso tentando uno schienamento!

1!

2!

Dumas lo spinge via!

Dumas si rialza, ma non ha neanche il tempo di voltarsi perche Time lo afferra da dietro e lo colpisce alla schiena con una ginocchiata, poi lo mette in posizione di Reverse DDT! E lo manda nuovamente al tappeto! Pinfall!

1!

2!

Kick out!

Time si rialza, solleva Dumas da terra rimanendogli alle spalle, e lo manda di nuovo al tappeto con un Release German Suplex! Shi-Four! E' carico come una dinamite, l'abbandono di Jack sembra aver fatto emergere tutta la sua grinta! Angel rialza ancora una volta Dumas, rimanendo sempre alle sue spalle, E LO CARICA IN POSIZIONE DI ELECTRIC CHAIR DROP!

ELECTRIC CHAIR DRIVER IN ARRIVO! ANGEL'S SONG!

Ma il Bastardo mentre è sospeso sulle spalle dell'avversario inizia a colpirlo con dei pugni sulla fronte, ripetutamente, fino a quando non lo costringe a rimetterlo giù! Quando accade, Dumas si ritrova con la testa di Time incastrata in mezzo alle gambe, ma da dietro. Il Bastardo scatena sugli spalti delle urla da teenager isteriche quando, con un salto di grande elevazione e una rotazione su sè stesso di 180°, atterra nuovamente sul collo di Angel intrappolandogli la testa, STAVOLTA PRONTO PER PROIETTARLO IN ALTO CON LA SUA CRUCIFISSION! DUMAS SOLLEVA TIME SULLE SPALLE IN POSIZIONE DI POWERBOMB!

Ma Time non vuole lasciarsi distruggere! Pugni, pugni e ancora pugni sulla testa di Dumas! Robert indietreggia verso l'angolo di Owens, subendo i colpi dell'avversario ma ostinandosi a mantenerlo sulle spalle! Bobby allunga la mano destra verso Owens!

CAMBIO!

Angel continua a colpire a più non posso, Dumas sta per perdere l'equilibrio!

Ma Owens sale sulla terza corda dall'esterno, giungendo all'altezza di Time, poi lo colpisce velocemente con dei pugni dritti in faccia! Angel non da più filo da torcere al Bastardo come prima, Dumas compie qualche passetto verso la zona centrale del ring, ma senza allontanarsi troppo dall'angolo.

NON E' POSSIBILE! OWENS SALTA DALLA TERZA CORDA VERSO TIME! E DOPO UNA ROTAZIONE IN VOLO METTE A SEGNO UN BACKFIST TO THE FUTURE! THE KEY-O! Nel frattempo Dumas, ad un nanosecondo dall'impatto della Key-O di Owens, accompagna Time verso il basso, SCHIANTANDOLO SUL MAT CON LA SUA CRUCIFISSION! Incredibile manovra combinata, Key-O e Crucifission!

Dumas rimane a terra e si distende su un fianco, poggiato su un gomito e con una mano che gli sorregge la testa, come una divinità greca scolpita su marmo. Intanto Owens, che è l'uomo legale, GUIZZA SUL CORPO ESANIME DI TIME! E' FINITA! SCHIENAMENTO!

ONE...

TWO...

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


La regia non sa neppure quale theme fare partire, ma dato che l'ultimo uomo legale del team vincente nonchè fautore dello schienamento finale è stato Owens, parte Circus for a Psycho. Dumas e Owens, senza dar vita a grossi festeggiamenti data la circostanza, si portano fuori dal ring e tornano in direzione del backstage, lasciando sul ring un Angel Obike Lowe da applausi ma, purtroppo per lui, distrutto e sconfitto.

Taggart: "In famiglia Leone è sempre un gran bel casino"
Kokone: "Puoi dirlo forte collega!"
Taggart: "Non mi rubare le catchphrases, e che cavolo"
Kokone: "Non è la prima volta che faccio uso di ciò che ti appartiene"
Taggart: "Eh?"
Kokone: "Lascia perdere John, come sempre, lascia perdere"

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Sparks, Nevada, fuori gli uffici della Sniper Scope Company. La porta è aperta, dall’inquadratura esterna la telecamera piomba all’interno della struttura, mostrandoci Eliza Cazador con le gambe sulla scrivania. Stivale in pelle nera lucida con tacco 6, pantaloni da biker attillati con cuciture su entrambi i lati delle gambe, è intenta a contare una mazzetta di banconote da 100 dollari. Sta fumando un Joint, estratto dalla scatola di legno aperta sulla scrivania, con inciso sopra “Property of Claudio Cazador”.
-Ehilà!- si sente dall’ingresso, la sorella del Cacciatore smette di contare e fumare ed alza gli occhi, rivolti con la massima attenzione verso l’ospite appena entrato.
-Sono Oregon McClure, forse ti ricorderai d me per film quali “Onan il barbaro” o per la mia interpretazione del fornaio in “Biancaneve e i sette pani”!
-No, io mi ti ricordo per il ruolo di Fuffy in “Las Vegas Chihuahua cai cai ca”- lo sfotte Eliza, scoppiando a ridere sarcasticamente ma mantenendo un’elegante compostezza.
-No, in quel film mica ero Fuffy, in Las Vegas Chihuahua Cai Cai Cai” ero Machete, il chihuahua di Tijuana!
-Mi stai prendendo per il culo? Davvero hai fatto un film del genere?
-Too giuro, bambolì- disse con mano sul cuore Oregon.
-Cambiando discorso, qual buon vento?
-Vento de quattrini sorè. Papino vole li dindi, e so che i dindi mo ce li avete.
-E quanto vuole papino?
-125.000$,ma può scendere a 100.000$ se m’accetti na punta ar cinema.
-Ah sì? E cosa fanno?
-Guarda, io pensavo d’annacce a vedè “The Prestige” che lo ridanno ar Drive-In. Parla de du maghi che pe stupì er pubblico ammazzano l’uccelli, ma so du maghi competitivi e prima che er WWF je rompe er culo, capiscono che non ponno ammazzà trilionate d’uccelli. Quindi se inventano un trucco pe scomparì e riapparì dietro na porta, a uno je parte un dito, l’artro se fa ricattà da n’alcolizzato tale e quale a lui, ed in tutto questo Nikola Tesla se fa i ricchi cazzi sua e fa un sacco de sordi vendendo na macchina che fa luce a intermittenza.
-Non mi ricordavo che Nikola Tesla facesse i soldi.
-Ma che cazzo te ne frega, s’annamo a divertì, annamo pure a pomicià magari!
-Sono già fidanzata, sarà per un’altra volta Oregon. Ma al cinema ci vengo lo stesso, se mi prometti di comportarti da signore.
-Anacapito, Riciard Ghire me fa na pippa! Annamo bambolì, s’annamo a divertì!
-Ecco, appunto.
La telecamera sfuma.
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Drago / Denny Leone
Over the God
12/06/2015 20:40
 
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I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Privo della cintura da Undisputed WBFF Heavyweight Champion, Aaron Kirk viene accolto comunque da un’ovazione! Kirk abbozza un sorrisetto ai Toys in prima fila, passeggia per lo stage, microfono in mano. Indossa una delle sue solite t-shirt, stavolta vi è raffigurato Claudio Cazador con cappello multicolorato, occhi dai colori arcobaleno, espressione stralunata e fumetto “YO I SEE THE MUSIC MAN”.
Kirk, una volta raggiunto il ring, finalmente si porta il microfono alle labbra.

“KAAAAANSAAAAAAAAAAAAAS CIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIITYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

HUMBLER!
HUMBLER!
HUMBLER!

Kirk fa roteare il microfono in mano e inizia il promo vero e proprio.
“Una volta qualcuno mi disse...”

Kirk scuote leggermente la testa.
“Una volta Jack Leone mi disse che ero un parassita, o una stronzata del genere. Che l’unica cosa che mi interessava era scolpire il mio nome nella storia, non importava quante teste avrei dovuto calpestare. Che non potevo salvare la federazione. E sapete, my Toys, quel vecchio figlio di puttana aveva ragione. Aye! Ho portato Jack Leone a ritirarsi, e poi è scoppiato un puttanaio clamoroso. Due anni fa ho sigillato l’ultimo chiodo sulla WBFF moribonda, come cazzo potevo perdonarmelo? Sapete... cazzo, ho provato a cambiare le cose, perché è quello che mi sono proposto. Essere come un tornado, un tornado che spazza via tutta la merda. Ma per che cosa? Solo per riabilitarmi? A volte... a volte mi capita di essere fottutamente disgustato dalla persona che sono diventato.” Kirk ridacchia “Ma sono io e basta, no? Le parole di quel vecchio rincoglionito mi sono rimaste in testa, una di quelle tante vocine che ormai finiscono per accavallarsi. Ma tutto questo è cambiato.”

Kirk alza la testa e si prende una pausa scenica.

“Quello che ho fatto, quello che ho dato in questi sette mesi e mezzo... ne sono fiero. Perché non potevo non essere io. No... DOVEVO essere io. Dovevo essere io, perché nonostante tutto, sono io l’eroe di questa federazione. Il vostro eroe sarcastico, alcolizzato, razzista e misogino. Ed è il motivo per cui mi trascino su queste dannate e ingrate gambe, ogni singola settimana, il motivo per cui mi faccio rompere l’osso del collo per fottuto sport. Io sono l’Humbler e voi siete i miei Toys. Non esiste un usurpatore che possa cambiare questa realtà. Non esiste un secondo posto in classifica, io sono il fottuto Michelangelo del wrestling, e quello che si è appena concluso è il fottuto David, e indovinate un po’, ho ancora una Pietà da scolpire, una Cappella Sistina da dipingere... andrei avanti se non avessi dormito durante le ore di arte al liceo.”

Kirk si siede sull’angolo.

“Quello che voglio dire è che sette giorni fa sono stato sconfitto. Un uomo d’onore lo accetta, alza la testa e ricomincia a spingere. E io ci sono nato con la testa alzata, cazzo. Posso guardare chiunque negli occhi perché so chi sono e so cosa posso fare. Sette giorni fa sono stato sconfitto. Non accadrà di nuovo. Perché se c’è una cosa che mi è entrata in testa in questi anni è che non importa quanto rincorri la gloria, è quello che lasci dietro di te che ti fa vivere per sempre. Undisputed WBFF Heavyweight Champion significa passare la tua intera fottuta vita rinchiuso in una palestra a diventare il wrestler perfetto, match dopo match e promo dopo promo dimostrare perché una fottuta compagnia che presenta show in mondovisione dovrebbe affidare a te il compito di guidare i suoi show. Io l’ho dimostrato per sette mesi, my Toys, ma ora è finita. E sono pronto per farmi da parte.”

Kirk sorride.

“SE... fra quattro settimane a Extreme Desperation chiunque di quegli insetti riuscirà a sconfiggermi. Non lo darei per scontato, my Toys. C’è un motivo se per sette mesi e mezzo nessuno è mai riuscito a tenermi col culo per terra. Aaron Kirk è il vostro campione, dieci anni di WBFF e io sono qui per conquistarli. E vivrò per sempre. Because...”

Kirk rovescia la testa all’indietro, il pubblico, che pure recita la catchphrase con Kirk, pare non del tutto convinto dal quasi-delirio di onnipotenza di Aaron Kirk.

“THIS IS THE HUMBLER’S WAAAAY!!!!!!!”

I Want It All risuona ancora, Kirk dona la sua t-shirt lanciandola nel pubblico, un’ombra della sicurezza che ha avuto fino a sette giorni fa risplende ancora nei suoi occhi.

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Next Week
Le quattro stagioni di Skyblue:
Primavera

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Kokone: “Aaah, finalmente il main event!”
Taggart: “Perché, vai di fretta?”
Kokone: “Dovrei essere a lavoro da mezz’ora.”
Taggart: “... Ma SEI a lavoro!”
Kokone: “No, il commentatore lo faccio per arrotondare. Nella vita tengo un numero verde erotico per donne cieche.”
Taggart: “Non ho parole.”
Il telefono di El Kokone squilla, il commentatore con disinvoltura risponde.
Kokone: “Punto, punto, linea, punto, linea.”
Taggart resta a bocca aperta.
Kokone si appoggia il telefono sulla spalla e ammicca verso Taggart.
Kokone: “È venuta...”

Can’t Hold Us risuona nell’arena, Drago fa il suo ingresso per aprire la sua open challenge! Undisputed WBFF Heavyweight Championship in spalla, Petr percorre la rampa accolto con un’esplosione di gioia! Drago saltella e si gode l’attimo, per poi raggiungere il ring. Slim Jim annuncia che si tratta di un’open challenge e chiunque può rispondere alla sfida del nuovo Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Il pubblico sembra avere le idee chiare:

Crowd: “HUMBLER! HUMBLER! HUMBLER!”

E PARTE HAMMER SMASHED FACE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non si tratta di Aaron Kirk che il pubblico invocava, ma la reazione è la medesima. Nel momento in cui si materializza nella testa dei fan il match che sta per avvenire, questi fanno partire le urla. James McFist, forse addirittura sorpreso dalla reazione, si ritrova a percorrere la rampa a velocità dimezzata. Ora sono entrambi sul ring. E si parte.

Main event: Drago vs James McFist

DIN DIN DIN!

Clinch! Subito tentativo di Guillotine Choke da parte di Drago, McFist lo porta contro l’angolo per caricarlo, Drago gli fa arrivare un pugno “interlocutorio” per testarne le difese, McFIST REAGISCE CON UN CEFFONE IN PIENO VOLTO!!! SLAAAP! Drago sobbalza sull’angolo, McFist lo afferra per una Irish Whip verso l’angolo opposto! Drago si volta per non sbattere frontalmente, McFist corre verso di lui... ma il fighter non si fa sorprendere, molla una ginocchiata sull’addome del metalhead e si fa avanti: Middle Kick! E poi prova la DDT! NO! McFist si pianta sui piedi e manda Drago a cadere all’indietro con nulla fra le mani... e poi Stomp in pieno volto! SDANG! McFist afferra Drago per rialzarlo, gli molla un Headbutt! E DRAGO RISPONDE CON UN ALTRO HEADBUTT!
HEADBUTT DI McFIST!
HEADBUTT DI DRAGO!
HEADBUTT DI McFIST!
McFIST!
McFIST!
ROUNDHOUSE KICK DI DRAGO!!!

1...
2...
NO!

Il ceco chiude immediatamente un Armbar, McFist riesce a scivolare fuori dal ring con le gambe! Per trarre in inganno il campione, McFist batte la mano per cedere, Drago festeggia per la sorprendente vittoria lampo! L’arbitro Derek Williams dichiara però la vittoria non valida, Drago chiede spiegazioni, Williams spiega che McFist non era all’interno del ring. Placatosi, Drago si volta per affrontare nuovamente il rivale.
ANVIL’S TREASON!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nell’essere sbalzato all’indietro, Drago molla una testata sul mento di Derek Williams, che inevitabilmente rovina sul mat. McFist si dispera, prova a rianimarlo, passeggia nervosamente... troppo vicino alle gambe di Drago.
CHE LO TRASCINA AL TAPPETO E CHIUDE LA LAMANI RAMENO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
McFist si dimena, sa che cedere sarebbe inutile e non porrebbe fine alla contesa, ma la Lamani Rameno non ha altra via d’uscita se non la resa. McFist urla di dolore, o forse di rabbia. Prova a martellare di pugni le gambe di Drago, che restano ancorate attorno alla sua. Derek Williams è a terra, McFist è praticamente svenuto, più morto che vivo. Il match tuttavia non può essere fermato! McFist ha perso i sensi, Drago molla la presa! Hammer viene rigirato sulla schiena... MENTRE GIUNGE ERIC ADAMS DI CORSA DAL BACKSTAGE! Alcuni paramedici portano via un Derek Williams dal naso sanguinante, Drago copre McFist per formalizzare la vittoria.

1...
2...
3!!!

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McFIST ALZA LA SPALLA! McFIST ALZA LA SPALLA!!!
Drago resta per un attimo totalmente spiazzato, ammirato dalla resistenza di Hammer. Ma si alza, è ora di chiuderla, anche se il match non è iniziato da molto. Attende al varco McFist... KOLENO SKOOOOOOK!!!!! EVITATA!!!!! DRAGO VA A BATTERE IL GINOCCHIO CONTRO L’ANGOLO! McFist raccoglie Drago sulle spalle per la HAMMERSLAAAAAAAM!!!! Pin:

1...
2...
NO!!!!

McFist scende dal quadrato, porta con sé una catena, oggetto contundente nel cui uso è uno specialista, nel rientrare. E CON LA CATENA STRANGOLA DRAGO!!! Drago riesce a infilare un pollice, ma l’aria viene a mancare! Drago annaspa, prova a far arrivare uno schiaffo a McFist ma le energie vengono a mancare! Eric Adams afferra il braccio dell’Undisputed WBFF Heavyweight Champion per il polso e lo lascia cadere.
UNA VOLTA.
DUE VOLTE.
TRE VOL... NO!!!
Drago solleva il braccio e lo agita facendo segno di no con l’indice, e riesce a mettersi in piedi! Gomitata! Gomitata! DRAGO È LIBERO!
CHANSLINE DI McFIST!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E DRAGO È DI NUOVO A TERRA!!!

1...
2...
NOOOOOO!!!!

McFist urla qualcosa di incomprensibile in growl – appunto perché in growl.. – e SALE SULL’ANGOLO! Hammer Smashed Face in arrivo!!! E, in una mossa forse suicida ma decisamente ad effetto, si passa la catena intorno alla testa!

Taggart: “OH MY!!!!”
Kokone: “Ti stai di nuovo autodoppiando dal passato, vero?”
Taggart: “Sì...”

Il pubblico è caldo, McFist solleva un pungo al cielo...
HAMMER.
SMASHED.
HIS OWN FACE, visto che Drago evita e McFist si ritrova a dare una capocciata al tappeto con la catena stretta intorno alla testa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Drago scatta in piedi, McFist è a dir poco intontito, riesce a rimettersi in piedi e barcolla! Drago prende la rincorsa per la SVLEEEEEEEEECI!!!!! A SEGNO!!!! Ma McFist NON CADE! Resta in piedi e viene sbalzato contro le corde! Drago lo coglie a rimbalzo.
KOLENO SKOK CONTRO LA TESTA INCATENATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mossa incauta visto il ginocchio in condizioni non proprio perfette. Ma ottiene l’effetto sperato, poiché James Hammer McFist crolla finalmente al tappeto, gli occhi coperti dalla catena. Drago lo copre, potrebbe essere la fine di un match intensissimo.

1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

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McFist si deve arrendere al nuovo Undisputed WBFF Heavyweight Champion!

Taggart: “E questo è stato il maaaain event!”
Kokone: “Punto, punto, punto, tesoro...”

Drago aiuta McFist a rialzarsi e i due si stringono nuovamente la mano tra gli applausi del pubblico che sicuramente ha apprezzato la contesa!

Sulle note di Can't Hold Us e le immagini di Drago che mostra trionfante la sua cintura di WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION si chiude la puntata odierna di Bloody Desperation.

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (assemblaggio + KoF)
Cith (Fatal 4 way)
Hammer (Liiva-Artemis - Tag Team Match)
Kirk (Main Event)
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