Il titantron si accende.
Una telecamera amatoriale viene portata lungo un corridoio scarsamente immobiliato, si ferma davanti ad una porta bianca. Una mano femminile con le unghie smaltate di viola gira il pomello, al polso una catenina da cui pendono due lettere d’argento: una A ed una F.
“Lena!” Rainer Habermann, steso sul letto in mutande e con Blood Sugar Sex Magik dei Red Hot Chili Peppers sparata a tutto volume, si mette immediatamente a sedere e spegne le casse Beats che diffondevano la musica.
“Che fai con quella?” Rainer indica la telecamera.
“Questo è il momento in cui diventi un uomo, Rainer, e voglio filmarlo.”
“Che... ? Lena, che vuol dire?”
“Cosa bevi?” È una birra.
“È una birra. Bud!”
La telecamera si avvicina lentamente a Bluebird, inquadra la mano di Lena raccogliere la bottiglia. La telecamera indugia qualche istante su di essa, la scritta “Budweiser” è ben visibile, così come la mano dell’avvocatessa che tiene la bottiglia per il collo. La bottiglia viene gettata giù dalla finestra mentre Bluebird guarda impassibile.
“Lo sai cosa vuol dire. Devi prometterlo ai tuoi fan. Devi.”
Rainer ridacchia, “Quali fan? Non mi sembra di averne molti.”
“E perché, secondo te?”
“Per il modo in cui... lo sai, Lena.”
“È colpa mia.” Lena appoggia la telecamera , che adesso inquadra le sue gambe camminare nervosamente “È colpa mia!” Ripete l’avvocatessa, “È colpa mia se tu adesso hai un diavolo di stipendio fisso? Eh? È colpa mia se torni a lottare dopo esser stato fermo un anno? Un anno intero, Rainer! Ricordi come ti sentivi? Quel periodo è alle spalle, capito? Sei un lottatore adesso e non è colpa mia se sei un grassone, Rainer! Questo è il problema! E tu non fai niente per risolverlo! Lo capisci cosa ho dovuto fare per darti quest’opportunità? Lo sai cosa pensano di me i fan della WBFF? Tutto quello che ho fatto sta... cavolo, sta cadendo tutto! Neith ha fatto un pompino ad una birra... bella parità del cazzo, proprio quello che volevo. Ma il fatto è che tutti parlano di te, Rainer, hanno scordato che nel frattempo ho ottenuto la parità dei sessi... tutti vogliono vedere Bluebird, il ragazzo che ho voluto far assumere. Dicono fosse tutta una montatura, che il mio unico scopo fosse portare Bluebird... beh, eccolo qui, Bluebird.”
Rainer fissa il pavimento, restando totalmente in silenzio.
“Promettilo.” Incalza ancora Lena.
“Lo prometto”.
[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]
Siamo nell’ufficio di Michael McFarry.
Il boss WBFF è intento nel firmare alcune scartoffie, quand’ecco che bussano alla porta.
-Avanti- bofonchia infastidito l’irlandese. Alla porta si presenta Claudio Cazador, il Cacciatore.
Il wrestler di Sparks resta impassibile, immobile, sulla soglia, in attesa di un invito a muovere i suoi primi passi.
McFarry chiude alcuni fogli protocollo all’interno di un paio di cartelle gialle con doppio elastico verde prato, quindi sulla sua sedia scorrevole, tirando un calcio al pavimento, si lancia verso la parete, così da spegnere l’interruttore.
Buio.
Si sente la sedia muoversi nuovamente, quindi un doppio battito di mani, e si accende un lume d’ottone con paralume in metallo verde, di quelli che si vedono di solito nelle biblioteche, e la stanza si tinge di un rosso neo-noir molto d’effetto.
-Adesso che c’è la giusta atmosfera, puoi sederti- proferisce il boss, invitando il Cacciatore a sedersi, mentre da un cassetto estrae una scatola di sigari in legno.
-Cubano?- chiede l’irlandese.
Cazador si accomoda spostando silenziosamente la poltroncina, con un’eleganza insolita, tuttavia fa un po’ di fatica a trovare una posizione comoda, prima di estrarre dal taschino della sua camicia bianca un joint dalle solite dimensioni prosopopeiche.
-Messicano- si limita a replicare il bounty hunter, accendendo la miccia.
-Allora, come mai sei qui?- taglia corto McFarry, accendendosi il sigaro con uno zippo di lusso e congiungendo le mani, come in una sorta d ironica preghiera.
-Voglio più soldi.
-Prendi già 75.000$ a puntata, sei uno de wrestler più pagati della federazione!
-Prendo 75.000$ ad incontro, con spese a mio carico, tutte le spese.
-E…- l’irlandese si tiene in sospeso, schiocca la lingua, quindi deglutisce un grumo di saliva sicuramente molto più pesante del solito prima di proseguire -…quanto vorresti, di grazia?
-75.000$ a puntata, quello che mi spetta.
-Oh, oh, oh, amico mio…- continua ridendo sarcasticamente, in maniera roca ed impostata il Boss –non se ne parla. La WBFF non può permettersi un tale investimento. Vuoi un aumento? 15.000$ ad apparizione, PPV compreso, niente inganni.
Cazador grugnisce, stringendo gli occhi, palese segnale di disapprovazione.
-Hai uno strano modo di trattare. Controproposta: oppure…
McFarry rimane in sospeso, per un tempo immemorabilmente lungo, segnale che vuole irritare Claudio Cazador con tutte le armi a sua disposizione.
-Oppure?- taglia corto il Cacciatore.
-Oppure, 100.000$ per ogni incontro che vincerai, in cui sarai te e te soltanto a sottomettere o schienare il tuo avversario. In caso di incontri ad eliminazione, i pin e le sottomissioni non saranno cumulabili, varrà solamente l’ultima. Naturalmente, non ti stupire se ti utilizzeremo meno del solito in card, tuttavia ti garantisco che da contratto avrai almeno una possibilità al mese per incassare i tuoi soldi ed un match fisso in ogni PPV WBFF per i prossimi due anni.
-Perciò, avrò “l’onore” di lottare qui per altri tre anni.
-Ho detto due.
Silenzio, tensione, sudore freddo, spifferi gelidi e tendini cigolanti, questo si avverte nella stanza.
-Il tuo modo di trattare è strano, ma efficace. Accetti la proposta?
Cazador si alza, mantenendo l’espressione burbera, annuisce appena e si volta.
-Temo tu non possa ancora andartene- lo blocca McFarry, porgendogli la mano appena il wrestler di Sparks torna rivolto verso di lui.
-In questa nazione ed in questa federazione non si conclude nessun accordo senza una stretta di mano.
Cazador fa per porgergli riluttante la stretta, ma l’irlandese ritrae il braccio.
-Ma prima toglimi una curiosità.- chiosa Michael.
-Ho fretta, sbrigati.
-Un uccellino mi ha detto che Garet Jax è andato ad esigere spazio da Kobayashi. Oggi tu vieni qui a battere cassa. Tu e il fortunello state tramando qualcosa, qualcosa che non mi piace.
-Io non mi interesso dei suoi affari, lui non si interessa dei miei, siamo pari.
-Io non sono pari con un cazzo di nessuno, visto che a me interessano gli affari di entrambi. Tu sei un Cacciatore, quindi anche un detective privato. So che non mi dirai un cazzo dei tuoi affari, non sono caduto con l’ultima pioggia, ma dietro qualche piccolo extra potresti dirmi quali sono gli affari di quel giacchetto catarifrangente umano, che ne pensi?
Michael porge nuovamente la mano al bounty hunter, che di rimando sorride ed accetta la stretta!
-Ahahah!- ride esageratamente e in maniera palesemente mendace il Boss –E… quindi? Cosa ha in mente?
-Uhuhuh- gli fa verso Cazador –Ha sempre in mente i soldi, le passerine di Hollywood ed il gioco d’azzardo.
-Sai che l’extra di niente, è niente?
-Sì.- proferisce profondamente e con tono tombale Cazador, tornando improvvisamente serio, ritraendo la stretta di mano ed uscendo dall’ufficio, non prima di aver spento il joint sul bordo della porta di Michael McFarry.
-Questo me lo finisco dopo.- sentenzia, quindi esce dallo spogliatoio, mentre un McFarry irritato ma sornione stampa la sua espressione verso l’inquadratura, lascando che la telecamera sfumi piano.
[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]
“The Point of No Return” invade l’arena indicando l’arrivo di Felix Owens, che prontamente appare sulla rampa d’accesso al ring vestito con jeans e una t-shirt che riporta la frase “…and a man who is free never dies” tratta dal capolavoro western Keoma.
Un cenno autoritario con la mano destra e la musica si interrompe.
“Immortali!”
Pubblico in silenzio.
La mano sinistra a reggere il microfono.
La mano destra a spingere indietro un ciuffo di capelli finito davanti agli occhi.
Un passo dopo l’altro, cammina verso il ring.
“Sì, voi siete immortali, perchè se leggete bene ciò che dice la scritta sul mio petto, un uomo libero non muore mai. E voi avete optato per la libertà di dare ascolto e fiducia alle parole di Robert Dumas e Jack Leone, ed allo stesso tempo vi siete presi la libertà di ritenere il sottoscritto immeritevole della vostra attenzione.”
“You talk right! You talk right!”
Un sorriso sul volto di Owens.
Provocazione accettata.
La mano destra a risistemare i capelli.
Passi lenti ma decisi.
Il ring è vicino.
“Farò un ulteriore tentativo. Le ho provate praticamente tutte, recentemente, senza avere quel successo che ci si potesse aspettare - quantomeno non ai miei occhi. Nelle vostre reazioni, ho sempre udito acclamazioni importanti per i miei avversari di Symphony of Darkness. Certo, tutti eravate pronti a fischiarmi in vista di un eventuale match titolato dopo la vittoria del Scent of Glory, ma per quel momento come ben sapete c’è ancora tempo. Tempo che sto impiegando a farmi umiliare, strappando qualche successo estemporaneo quando non v’è nulla in palio, lasciando la pelle al mio nemico quando il gioco inizia a valere sul serio.”
“You talk right! You talk right!”
Finalmente ha la loro approvazione.
Mano destra verso la capigliatura incontrollata.
Microfono infilato nella tasca dei jeans.
Estratto un elastico per capelli, mette fine al disagio legandoli in un codino.
E’ sull’apron.
“Bob. Non hai esitato un istante a sottolineare quanto ho appena affermato. Non metto in dubbio la sincerità della tua stretta di mano, dopo il nostro incontro. So che il motivo principale è un secondo fine, ma ho avvertito un rispetto molto puro, nelle tue gesta. Allo stato attuale, tu hai vinto la guerra e io non ho vinto un cazzo di niente.”
Microfono fra i denti.
Applauso rallentato accanto ad esso per farlo rimbombare nell’arena.
“Rimango sempre un passo indietro, quello che ottengo è regolarmente offuscato da quello che perdo. Un circolo vizioso che pare aver voglia d’estendersi all’infinito. Eppure, non riesco a dubitare di me stesso. Mi è impossibile. In qualche modo, so che tramuterò il vizioso in virtuoso. In qualche modo, so che azzererò il mio debito con me stesso e inizierò finalmente a capitalizzare.”
Sguardo basso.
Braccia distese lungo i fianchi.
Un istante.
Due istanti.
La mano sinistra, con il microfono, di nuovo verso la bocca.
“Jack Leone. Da sempre L’Uomo, in questa WBFF che si avvia addirittura a festeggiare il suo decimo anniversario. Da sempre, L’Uomo che svolge il mestiere più antico del mondo. L’Uomo di Malaffare. Hai combattuto più o meno dappertutto. Hai ottenuto i tuoi trionfi, in mezzo alle tante sofferenze sul ring, e hai subito le tue disfatte, in mezzo alle tante sofferenze dell’essere padre! Le tue sono…Dispute dislocate disomogeneamente. Ma sentite che razza di proprietà linguistica! Avventori! Più ci penso, ascoltate bene, più ci penso e più mi rendo conto che la vostra immortalità, il vostro essere totalmente immuni dalla mortalità, è tutta una questione legata al vostro lato intellettuale: d’altronde, è impossibile far morire qualcosa che non ha mai preso vita!”
”Jack Leone!
Robert Dumas!
Jack Leone!
Robert Dumas!”
“Urlate. Urlate. URLATE!
Sostenete i vostri beniamini, sosteneteli finchè potete.
Voglio che ci siano i vostri boati ad accompagnarmi nel backstage.”
Rumoreggia il pubblico.
Un passo verso l’apron.
Un salto verso il terreno.
Un passo verso il backstage.
Due.
Tre.
Quattrocinqueseisetteottonovediecieoltre.
Sotto il titantron.
“Ricordate solo una cosa.
Da un lato, Attitude.
Dall’altro, Unhappy Ending.
Due Mister.
Ma un solo Master.”
Microfono a terra.
Silenzio in sala.
Cala il sipario.
[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]
Le immagini ci portano nel backstage con in primo piano il faccione di Robert Dumas.
Un volto sorridente e disteso che non si sforza di nascondere la sicurezza nei propri mezzi. Il Mr. Unhappy Ending è seduto nel suo spogliatoio con la telecamera a pochi passi da lui. Le braccia tese dietro la schiena a scaricare il proprio peso sulla panchina che ospita il culo del bastardo.
Aspetta un paio di secondi prima di iniziare a parlare.
“Forse abbiamo iniziato con il piede sbagliato”.
...
“È colpa mia.
Nonostante tutto continuo a farmi prendere dalla fibrillazione del momento ed attacco troppo spesso a testa bassa.”
Si gratta velocemente la barba e sposta lo sguardo fuori dall'obiettivo.
“E ripensandoci mi sono reso conto che c'è un tempo per ogni cosa. Un tempo per attaccare ed insultare ed un altro per confrontarci. Uno per combattere e l'altro per parlare.
Settimana scorsa ho forse affrettato i tempi.”
...
“Sia chiaro: non è mia intenzione rimangiarmi le mie stesse affermazioni.
La verità è che non rimpiango una sola parola di ciò che ho detto.
Credo ad ogni singola parola pronunciata e, se proprio dovessi riconsiderare il mio discorso, l'unico rimpianto sarebbe quello di esser stato sin troppo gentile con gli avversari.
Tanto con Felix Owens, quanto con Jack Leone.
Il vero problema è solo una mera questione di tempistiche. Un difetto nella scelta dei tempi.”
Dumas annuisce.
“Ma sono qui per rimediare.
Perché sì, è vero. Il match di Symphony of Darkness è un'autentica pagliacciata, ma è una realtà con la quale devo venire a patti. Una decisione che devo subire, pur riconoscendo le infinite incongruità che essa porta dietro.
Il problema è che per accettare questa decisione ho bisogno di un confronto.”
...
“Ho bisogno di vedere negli occhi Felix Owens.
Ed ho bisogno di sentire le giustificazioni di Leone.
Perché quanto più tempo sono rinchiuso da solo dentro questi camerini, a ragionare sulla scelta di Kobayashi, tanto più mi irrito e divento suscettibile.”
La voce è ferma. Ha una tonalità bassa e controllata.
“Quindi ho deciso di prendere la situazione in mano. Perché da queste parti nessuno ti offre una risposta. Nessuno guarda oltre il proprio piccolo orticello. Tutti troppo impegnati ad affermare e mostrare la propria individualità, cercando di travalicare gli altri. Con la ferma convinzione che a qualcuno interessi qualcosa della vostra singola personalità.
Beh, la sapete una cosa?
A me non interessa vedervi disquisire. Io ho bisogno di questo confronto e sono venuto per prendermelo. Esattamente come ho fatto con Felix Owens nei mesi che ci hanno portato a Maniacs.
Per questo, settimana prossima, invito apertamente il Master of Chambers e Papà Leone a portare il loro culo sul ring.
Per rispondere alle MIE domande.”
Ci pensa un attimo su.
“... E ne ho così tante che forse vi conviene preparare le risposte con anticipo. Perché non vi basterà la vostra semplice abilità dialettica. Avrete bisogno di dati e fatti. Vi conviene portarli o, in alternativa, non presentarvi e relegarvi all'ennesima settimana di solitudine evitando il confronto.
Perché potete starne certi: non ci saranno domande comode.
Del resto..”
...
“L'era del David Letterman Show è finita”.
CAMERA FADES
[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]
MAIN EVENT: WBFF rules match Denny Leone vs Garet Jax
Nell'arena risuona “The Way I Am” di Eminem, Denny Leone fa il suo ingresso nell'arena! Come è facile aspettarsi, entra a grugno indurito con la più classica canotta dei Blazers, velocizza il passo per salire sul ring passando con una slide sotto la prima corda, quindi si rialza al volo per togliersi istantaneamente la casacca del team dell'Oregon!
Dal pubblico piovono fischi,che si tramutano in una crescente ovazione appena sul titantron appare una roulette!
NUMBER 1 SIR, YOU'RE LUCKY!
Garet Jax fa la sua comparsa, comportandosi in maniera diametralmente opposta a quella del suo avversario! Lo indica facendo cenno di “No!” con l'indice sinistro, scuotendo la testa ironicamente deluso, quindi batte il cinque a tutti i fans delle prime file prima di salire sul ring e prendersi gli applausi delle platee dai quattro angoli! Terminati i convenevoli, il Luckyman consegna la sua cintura di campione di tag ad un assistente a bordo ring, non prima però di aver fatto finta di lucidarla di fronte al suo rivale odierno, che di risposta si lascia sfuggire un grugnito!
Ambedue i wrestler sembrano volersi prendere del tempo per caricare ancor di più l'hype creatosi intorno all'incontro, l'arbitro Cody Parker richiama i due atleti a centro ring per spiegare le regole, quindi vediamo Jax porgere la mano a Leone!
Denny fa per schiaffeggiarlo, ma Garet ritira su in tempo la mano strusciandosi i capelli, segnale che lo stava prendendo in giro!
Denny spintona Jax, il match può cominciare!
DIN DIN DIN!
Il fu Locker prova a colpire il Luckyman con una clothesline, a vuoto, Jax passa sotto il braccio del rivale, prende la rincorsa dalle corde opposte e tenta subito un Lucky Kick!
Ma Leone si abbassa pancia a terra, Garet va a vuoto e nella caduta rimbalza sulle corde! Denny rimane abbassato alle sue spalle e chiude a sorpresa uno school boy pin! Ma la solita fortuna del Luckyman fa sì che il pin sia in prossimità delle corde, l'arbitro non inizia nemmeno il conteggio!
L'ex Locker sembra non gradire, rilasciando il pin esegue uno stomp all'addome del Luckyman, che resta a terra stordito!
Viene quindi rialzato per i capelli da Denny, violentissima chop!
WOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Ne seguono un altro paio, la bocca di Jax si chiude in una smorfia a “O”, quindi Leone lo lancia con un'irish whip verso le corde ma Jax scivola subito fuori dal ring!
Lo vediamo abbassarsi e prendere qualcosa da sotto il quadrato, Denny non vuole lasciare neanche un secondo di relax al suo avversario quindi lo raggiunge immediatamente all'esterno, gli si avvicina ma subisce una violentissima chop eseguita con un guanto in velcro! Ecco cosa ha trovato il Luckyman sotto il ring!
WOOOOOOOOOOOOOOOO!
Jax rende pan per focaccia al suo rivale, che dal dolore si gira e si avvia verso i gradoni d'acciaio, il wrestler di Las Vegas lo segue, infierisce con un'altra chop! Ed un'altra ancora! Reazione di Denny che gli afferra la testa e la sbatte violentemente contro i gradoni! SBAM!
Quindi il lottatore di Portland fa tornare la competizione all'interno del quadrato, spostandovi al suo interno uno stordito Garet Jax, ma prima di tornare a sua volta su questo cerca anche lui qualche oggetto contundente, trovando la risposta nella più classica delle steel chair!
Denny torna sul ring, getta la sedia a terra, rialza Jax, irish whip verso le corde e quindi lo vediamo connettere una spinebuster sulla sedia a terra! Non vorremmo essere nei panni della schiena del Lucky One!
Leone colpisce il rivale con qualche altro stomp, quindi tenta di chiudere su di lui una Broken Soul!
Il Luckyman soffre, e stavolta le corde sono lontane! Ma con un colpo di reni riesce ad effettuare una capriola, il fu Locker perde la presa e cade a terra, con uno scatto fulmineo Jax chiude la Vegas Clutch!
Manovra di difficile esecuzione, Denny ha sbagliato nel tentare di portare la competizione in un terreno favorevole al wrestler del Nevada, ma purtroppo la schiena fa ancora male, quindi Jax non può mantenere a lungo la sottomissione!
Decide di liberare il rivale e di strisciare fuori dal ring, è riuscito a stirarlo abbastanza da lasciarlo a terra il tempo necessario per riprendere fiato e cercare un nuovo oggetto contundente, che trova proprio nella sua cintura da campione di Tag!
La va a prelevare dal tavolo di commento, nel frattempo Leone si sta rialzando sul ring, Garet come una furia torna sul quadrato, il wrestler di Portland si gira e SBAM! Cinturata in piena fronte! Leone è a terra, quindi Jax ne approfitta e mette a segno una serie di 10 pugni con la cintura tra le mani!
BLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOD!
Si apre un taglio nella fronte di Denny!
Il Luckyman lancia la sua cintura fuori dal ring, ad uno degli assistenti del match, quindi va a prendere la sedia ma attenzione! Leone sta cercando qualcosa nelle tasche dei suoi pantaloni! È la sua catena!
La avvolge intorno al pugno, Jax va per rialzarlo, LOW BLOW! TREMENDO LOW BLOW CON LA CATENA!
I testicoli di Jax sono saliti a far compagnia al pomo d'Adamo, Denny Leone lascia cadere la catena a terra, gut kick e caricamento per una powerbomb! CHAIN POWERBOMB A SEGNO!
La schiena di Jax sta venendo messa davvero a dura prova quest'oggi!
Denny solleva le mani per la sua solita taunt con indice e pollice, dagli spalti piovono fischi, quindi il wrestler di Portland agita le braccia come per far capire che è tempo di farla finita!
Prende la steal chair, la apre e ci infila la testa di Jax all'interno! Mio dio, cosa vuole fare?!?
lo vediamo salire sulle corde... No, non può farlo! NOOOOOOOOOOOOO!
L
F
A
LEGDROP FROM ATMOSPHERE!!! CON LA TESTA DI JAX INCASTRATA NELLA SEDIA!
A SEGNO!!!
GARET JAX POTREBBE ESSERNE USCITO SERIAMENTE INFORTUNATO!
È davvero finita per Garet Jax!
Il fu Locker sputa del sangue fuori dal ring, quindi sorride sadicamente! Sa che il suo storico rivale per ora non ne ha più, quindi in segno di sdegno per schienarlo ci si siede sopra!
1...
2...
3!!! NO!!! LA GAMBA SINISTRA DI GARET SI ALLUNGA SULLE CORDE!
Cody Parker interrompe il conteggio, mostrando la gamba del wrestler del Nevada ad un contrariato Leone!
Il wrestler di Portland va per rialzare Garet, non prima di avergli rifilato qualche altro stomp, ma attenzione!
Low blow di Jax! Seguito da un eye rake! Quindi improvvisa un Jawbreaker tecnicamente molto rozzo ma efficace! Con una serie di scorrettezze, il Luckyman si riporta in corsa, boato del pubblico che osanna il suo nome!
Leone tuttavia non cade, Jax sembra volerlo colpire con uno Scissor kick, e invece no, OVERDRIVE!
Leone va a terra, Jax tenta il pin, 1...2...No!solo conto di due per lui!
Sembra davvero frastornato il Luckyman, in un primo piano ci accorgiamo che anche lui sta sanguinando dopo aver subito il precedente bump!
Tuttavia si fa forza e, rialzandosi lentamente, solleva anche Denny, che però è ancora piegato in due dal dolore, quindi connette una standing Fame Asser!
Leone ancora a terra, sta subendo numerosi colpi alla testa!
Il Luckyman chiama la carica dal pubblico, “IS THIS MY LUCKY DAY?!
YES!
Vediamo il wrestler del Nevada dirigersi fuori dal ring, cerca qualcosa sotto il quadrato... un tubo di neon!
Torna sul ring, sale sulla schiena di Leone e cominciando a fare pressione col tubo al neon chiude la sua LUCKYMISSION! A SORPRESA!
Bastano pochi secondi però ed il tubo al neon di frantuma, le schegge finiscono negli occhi del wrestler di Portland che urla dal dolore!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
Il Luckyman capicolla all'indietro ma non accusa molto rotolando sulla schiena, Leone invece striscia fino alle corde tenendosi il volto!
Jax sputa del sangue alla sua destra, quindi si avvia verso Denny, che si sta rialzando con l'ausilio delle corde, prova a cingerlo alla vita forse per tentare un suplex ma riceve solo un calcio del mulo!
Ancora i paesi bassi di Jax vengono messi a dura prova!
DANGEROUS LIFE DAL NULLA!
LEONE RIAPRE IL MATCH!
Ora ambedue i wrestler sono a terra, l'arbitro inizia a contarli mentre il pubblico inneggia spudoratamente nei confronti di Jax!
1...2...3...4...5...6...cominciano a rialzarsi insieme...7...8...9...in piedi! I due tentano un clinch con le forze residue!
Ginocchiata di Jax!
Pugno di Leone!
Uppercut di Jax!
Montante di Leone! Quindi un gancio! Un diretto! Ora con entrambe le mani rette colpisce i fianchi di Jax, quindi lo cinge, BELLY TO BELLY OVER THE HEAD!
PROVA DI FORZA DEVASTANTE DA PARTE DI DENNY LEONE!
Garet è a terra adesso, Leone si mette seduto dopo qualche istante, quindi staccandosi qualche crosticina di sangue raggrumato dalla fronte si volta con il fiatone verso il Luckyman! Garet con l'aiuto delle corde prova a rialzarsi, ma sembra trovare grosse difficoltà, tanto che scivola a terra fuori dal ring!
Leone invece si accinge a salire sul paletto! Ma cosa vuole fare?
Sta attendendo che Garet si rialzi, e lentamente il Luckyman torna in piedi! Si volta!
OH MY GOD!
Denny si lancia per una FLYING SPEAR OF THE FEAR da dentro a fuori il ring!
NO! NO!
DIAMOND CUTTER OUT OF NOWHERE! IMPATTO VIOLENTISSIMO!
WBFF!
WBFF!
WBFF!
I due sono davvero stremati al suolo, Garet inarca la schiena, duramente provata lungo il corso dell'incontro, Locker invece ha ripreso a sanguinare dalla fronte!
Jax sa che non ci sarà un momento più propizio di questo, con le forze residue alza il rivale di sempre e con difficoltà lo riporta sul quadrato!
A sua volta sale su questo, con molto affanno ed in quasi 30 secondi, vede che il fu Locker è sdraiato pancia in sopra a centro ring... la tentazione è troppo forte!
Via una gomitiera!
Taunt della slot machine! È il momento della LUCKY 777!
Ma Denny si sposta già dalla prima gomitata, che va a vuoto!
Jax si rialza di scatto ma deve per forza di cose appoggiarsi alle corde, ha il braccio visibilmente dolorante, dall'altra parte del ring Leone zoppica verso le corde dal lato opposto, strada facendo trova la sua catena! Ne approfitta per legarsela intorno alla mano, Garet non se ne avvede, si avvia verso di lui e riceve un pugno a mano chiusa attorcigliato dalla catena! Il Luckyman è stordito, volta la schiena, THE VIOLENCE!
Catenata sulla schiena del wrestler di Las Vegas, che cade in ginocchio con gli occhi sbarrati verso il cielo!
Ancora una volta! Ancora un'altra! Ed ancora!
Le urla strazianti del Luckyman riecheggiano nell'arena, lo vediamo cadere di pancia e rotolare sul ring, fino a poggiare la schiena a terra!
Il fu Locker guarda il paletto, sa che un altro errore sarebbe fatale, così come sa che questa è la sua ultima occasione per chiudere il match!
Sale sulla prima... sulla seconda... sulla terza corda! Si volta!
LEGDROP!
FROM!
ATMOSPHERE!
LFA!
A SEGNO!
È esausto, lasciandosi quasi cadere di schiena, si allunga sul corpo di Garet, gli solleva una gamba, va per il pin!
1!
2!
3! 3! 3!
Stavolta non c'era davvero più niente da fare!
Testo nascosto - clicca qui
Winner: Denny Leone by pin
Nell'arena tutti i presenti, nonostante siano delusi per il vincitore, si alzano per applaudire al grandissimo incontro, Denny si volta verso il suo rivale, ancora stordito a terra, urlandogli “SODDISFATTO?!?”, o qualcosa di molto simile!
Dal canto suo, Jax inizia solo ora a riprendere conoscenza, sdraiato sul ring si regge solo sul fianco e sull'avambraccio destro, quindi rivolge uno sguardo al fu Locker, scoppia a ridere e china la testa a mo' di inchino!
Il pubblico si ammutolisce!
E Leone ricambia l'inchino, scoppiando in una risata!
Kokone: I due wrestler abbandonano il ring mentre il pubblico in parte fischia, in parte rimane in silenzio non comprendendo appieno ciò che ha appena visto.
Taggart: Leone e Jax hanno dato vita ad uno scontro incredibile, un match degno da ppv che chiude la puntata odierna di Bloody Desperation, ricordando che tra due settimane ci sarà un Symphony of Darkness che si preannuncia pirotecnico vi auguro una buona serata!
WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + 4vs4)
Cith (Opener)
Hammer (Sly vs Volkermord)
Kirk (3vs3)
Dibbio (Main Event)
Utenti (Promo)