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Bloody Desperation 3x07 - 22/05/2015

Ultimo Aggiornamento: 22/05/2015 20:25
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22/05/2015 20:23
 
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WBFF PRESENTS...
Bloody Desperation 3x07
22/05/2015
@Spokane (Washington)


[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

Artemis si trova in una sala in cui non c'è anima viva, sembra uno di quei posti in cui di solito si tengono delle riunioni. Oggi forse è stata utilizzata dai lottatori per ricevere il pubblico prima dello show, per firmare degli autografi, ma ora non è rimasto più nessuno: ci sono solo sedie, un grosso tavolo simile ad una cattedra e una parete piena di poster.. Lady Dizziness è in tenuta da ring, perchè questa sera dovrà combattere anche se non sa ancora in quale match. Sono passate tre settimane da quando ha mostrato un cambiamento, i suoi jeans ora sono attillati e femminili, con degli strappi nella zona delle cosce, il suo top nero finalmente ha una scollatura, i capelli non sono più legati a coda di cavallo ma completamente sciolti, con quelle punte ondulate che ricadono verso le spalle aderendo alla sua pelle

§Artemis§ Ho fallito, lo so.. Non una volta sola, neanche due, ormai ho perso il conto....

La wrestler si avvicina al muro per ammirare uno di quei tanti poster appesi: quello di Aaron Kirk

§Artemis§ Torni ad essere una lottatrice di wrestling per dimostrare il tuo valore, per metterti alla prova con tenacia, sperando che tutti quegli anni di duri allenamenti siano stati abbastanza, abbastanza per sopravvivere in questo mondo, abbastanza per vincere sugli invincibili...poi un uomo con la lingua più lunga del suo regno da campione ti rende fragile e superficiale agli occhi di tutti, dipingendoti come una arrampicatrice sociale, come una meretrice celata da un manto di candida purezza.. E tu non riesci neanche ad impedirglielo, ti sforzi di negare ma non di fargli cambiare idea, non ti concentri sulla donna che sei veramente ma sulla negazione di quell'immagine che ti ha dipinto addosso!!

Artemis si sposta lateralmente fermandosi davanti a un poster in cui sono raffigurati tutti gli uomini di McFarry e proprio lui al centro.

§Artemis§ Qualcuno sputa sulle qualità di tutte quelle come te, ritenendo il tuo genere debole, e tu che fai?? Dopo anni e anni di lotte per le tue idee, dopo tutta l'esperienza che hai fatto e sapendo di essere già riuscita a dimostrare la validità di quei princìpi, ti metti in gioco illudendoti di combattere una battaglia vera...senza capire che un uomo come quello non avrebbe mai rischiato il suo giro di affari per mettersi contro un gruppetto di ribelli con le tette, senza sapere che tu e tutte le altre siete solo state strumentalizzate per aumentare l'indice degli ascolti!! Oggi tu sai di essere molto più donna rispetto al passato, quella grande menzogna è stata un grande stimolo per te, ma hai lasciato che trasformassero anche la tua carne in plastica.. sei diventata un pupazzetto, una bambolina nelle mani di un uomo che ormai ha finito di giocare e che ora proverà a farti rompere in mille pezzi dal suo pupazzo più grosso.. Se ci riuscirà non esiterà a gettarti nella spazzatura in mezzo a tutti gli altri rifiuti

La donna ora passa ancora avanti, trovandosi davanti un poster con il famoso ladder match tra Neith e Jumala di qualche mese addietro

§Artemis§ Giorni, settimane, mesi.. solo per fare capire a persone come Neith e Jumala che i loro trucchetti non possono fargliela passare liscia in eterno, per dimostrare che nella lotta si è vincenti solo con la lotta, senza mai smettere di LOTTARE fino a quando puoi ancora farcela, fino a quando puoi ancora crederci...e il risultato?? Uno è King of fight champion, l'altra potrebbe essere Desperation iron man champion nel giro di poche settimane.. E tu, Lady Dizziness?? Sei rimasta indietro, non sei stata all'altezza!! La Valchiria può permettersi di ridere di te e tu non puoi farci niente!!!

Artemis si sposta di nuovo per passare al prossimo poster ma la sua autocommiserazione ha raggiunto il punto del non ritorno: si ferma e non riesce a trattenere qualche lacrima che scende giù tracciando degli esili e irregolari rivoli sulle sue gote.. Dopo si gira per evitare che la telecamera la inquadri in quello stato, le da fastidio, ma casualmente il suo sguardo finisce sul poster successivo a quello di Neith e Jumala: è il poster di Drago. Rimane ad osservarlo molto a lungo, infine si passa le dita delle mani sugli occhi: il suo sguardo ha subito un cambiamento repentino, i suoi occhi scuri come la pece ora sprigionano ira, furia, determinazione, bramosia di rivalsa e di vittoria. I polpastrelli delle dita pressano sulla sua pelle e il tentativo di asciugare le lacrime mischiate col mascara nero diventa una dichiarazione di guerra non verbale: le lascia scivolare a lungo e con vigore segnando il suo viso con delle linee marcate molto simili a pitture da guerra..

§Artemis§ Lady Dizziness?? No, le vertigini e i capogiri li ho subiti solo io, perchè tutti loro hanno cominciato a girarmi intorno troppo velocemente risucchiandomi nel loro vortice, facendomi perdere la lucidità.. sono arrivata al punto di permettere anche a Sheenan di farmi perdere il controllo.. Ma adesso subiranno una battuta d'arresto perchè LA VERA ARTEMIS, personificazione e regina della caccia, sta per piazzare sul suo terreno...sulla sua Wbff.. Una quantità immane di tagliole che si conficcheranno nelle loro gambe!! Sono caduta vittima delle loro manovre perchè non ho capito che l'unica cosa da fare era quella di controllare quello spazio che hanno usato per accerchiarmi, perchè ho fatto l'errore più grave che possa compiere una predatrice, quello di sbagliare un posizionamento e finire al posto della preda....Ma da oggi sarò un'ombra scaltra, imprevedibile e spietata!!! Le arene saranno la mia foresta e le corde che circondano il ring....solo corde tese al mio arco, dodici colpi da ogni direzione mirati sui vostri corpi, che renderanno vano ogni vostro tentativo di fuga!! Siate pronti al peggio perchè da questa sera la Wbff farà i conti con una nuova incombente minaccia.....

La lottatrice Ceca si avvicina all'ultimo poster, in cui c'è la sua stessa immagine: strappa con le unghie la parte più bassa in cui prima c'era in evidenza la scritta 'LADY DIZZINESS'

§Artemis§ THE HUNTRESS QUEEN!!

Appallottola il pezzo di carta e lo getta alle sue spalle, infine lascia la stanza mentre continua a essere inquadrata da dietro, mentre si muove con agilità e fluida sinuosità

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Locker room.

Due figure ben visibili sono al centro dello spogliatoio. Sono Jumala e il suo adepto Yksi, il fu Zack Houston, il quale sta aiutando il suo mentore a prepararsi in vista del match valevole per il King of Fight Championship.

Yksi: "Va bene la fasciatura, maestro?
Jumala: "Va benissimo. Grazie per l'aiuto, fratello."
Yksi: "Dovere."
Jumala: "Sunque, figlio mio, chi sarà la vittima del match di oggi?"
Yksi: "Ecco, signore, non lo sappiamo ancora bene. Ci sono due possibili avversari stasera."
Jumala: "Immagino che ti sia informato sul loro conto."
Yksi: "Ovviamente. La prima avversaria possibile è Neith."

Jumala, che stava in quel momento vestendo la tunica, all'udire il nome di Neith assume un'espressione decisamente compiaciuta.

Jumala: "Aaah, Neith. E' un po' che non sentivo questo nome. La mia prima vera rivale. Vorrà riprendersi quello che ha perso. Molto bene.
Ho avuto modo di valutarla sul ring in passato, e se non gli avessi concesso, dall'alto della mia persona, di vincere, l'avrei sconfitta senza molti problemi. L'altro avversario?"

Yksi: "L'altra possibile sfidante è Artemis, signore."
Jumala: "Artemis? Una delle mie avversarie nel match di Maniacs. Non la ricordo molto bene. In quel match c'era talmente tanta gente che fatico a ricordarmi di lei."
Yksi: "Beh, è una combattente molto dotata fisicamente e tecnicamente, pur essendo una donna. Molto presa dalla causa femminista, recentemente si è legata sentimentalmente al wrestler Drago."
Jumala: "Oh, davvero? Nonostante i suoi ideali si è recentemente fidanzata casualmente con uno dei main eventer? Patetico. Per quanto abile possa essere, il suo credo è più debole della sua volontà di essere al centro dello show."
Yksi: "Come devo procedere?"
Jumala: "Non importa chi affronterò. Raduna gli altri. Comunicagli che seguiremo il piano come pattuito."
Yksi: "Si, maestro."

Detto ciò, Yksi lascia immediatamente la stanza, lasciando Jumala da solo, il quale si siede nella panchina dello spogliatoio e tira fuori dalla borsa il suo KoF Championship, e rimane a guardarlo con aria soddisfatta.

Jumala: "Tutto procede come stabilito. Anche oggi riuscirò a mantenere il titolo. E' tutto perfetto. Il fatto di difendere questo titolo di settimana in settimana mi da non solo l'opportunità di aumentare il prestigio del mio credo, ma le particolari stipulazioni mi permettono di nascondere le mie vere abilità.
Slythered crede di conoscere il mio modo di combattere, ma in realtà non ha visto praticamente nulla.
E viceversa, mi sto facendo una chiara idea di come il giustiziere si muove sul ring, visto che per il suo modo di fare è costretto ogni settimana a combattere match ardui.
Tutto va secondo il disegno. Crede di essere migliore? Di essere superiore a me? Benissimo. Anzi ottimo. Lasciamoglielo credere. Ma al momento giusto conoscerà la mia vera abilità. E non sarà preparato."

In quel momento entrano i membri dell'Awakening nella stanza.

Yksi: "Siamo tutti qui, maestro."
Jumala: "Bene, figli miei. E' ora. Per il credo, stasera vinceremo!"
The Awakening: "Ave Jumala!"
Jumala: "Ave me."

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Backstage, Slythered è in piedi, da solo, nella zona interviste e, dopo qualche secondo d'attesa, comincia subito a parlare.

"Non c'è cosa migliore che aver perso quel bavaglio che mi impediva di esprimermi, essere qui davanti a voi e poter, finalmente, dire la mia senza intromissioni esterne o senza dover ricorrere a trucchi è qualcosa di impagabile. Ogni atleta che si rispetti sogna momenti come questi, momenti in cui le sue parole vengono ascoltate, recepite e messe in pratica, non c'è niente di meglio di tutto questo!

Due settimane fa abbiamo mostrato al mondo intero come, uniti, siamo in grado di muovere le montagne, di arrivare lì dove nessuno ha oramai osato spingersi! Abbiamo
ottenuto ció che volevamo e abbiamo quasi bloccato uno show pur di far capire le nostre ragioni!"

Slythered si avvicina alla telecamera, idealmente è faccia a faccia con ognuno dei suoi interlocutori.

"Questa sera sarà solo un picco passo verso quello che sarà il climax del prossimo PPV. Non mi interessa se Jumala ci arriverà da campione o meno. Quello che so è che, dopo il nostro incontro, di Jumala, del suo culto e dei suoi adepti rimarranno solo i ricordi e le loro teste saranno il trofeo che ricorderà a tutti che NESSUNO puó sfuggire alla mano della Giustizia!"

*CAMERA FADES*

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Backstage WBFF.

McFarry si aggira per i corridoi. Incrocia alcuni addetti ai lavori, i quali lo guardano straniti. L'Irish Multimillionaire non è tipo da mischiarsi con i lavoratori. McFarry non fa caso agli sguardi e continua a camminare, gli occhi guardinghi in cerca di qualcosa, o qualcuno.
Arrivato in un angolo male illuminato e nascosto trova Artemis, che si sta riscaldando per il match che l'attende. McFarry si avvicina alla ragazza senza proferire parola. Artemis lo nota e interrompe l'esercizio che stava svolgendo.

§Artemis§ Il grande capo che si scomoda di venire fra noi plebei? Che succede, hai qualche altro ruolo con cui devi giocare?

L'Irish Multimillionaire alza le mani in segno di pace.

McFarry: "No, non hai motivo per essere sospettosa. Sono venuto a cercarti semplicemente per farti i miei auguri. Non sei riuscita ad ottenere la shot per il Desperation Iron Man title, ma oggi hai una nuova occasione. Chi lo sa, potresti presentarti come campionessa quando affronterai Volky..."

§Artemis§ Ma per favore, chiudi quella bocca! Sai, forse è vero che tu non hai niente contro la categoria femminile, ma mi fai schifo ugualmente. Sei un personaggio viscido e falso, sempre con quel sorriso stampato sulla bocca, mentre segretamente stai progettando nuovi modi per raggirare il prossimo. Ti prego, ti scongiuro, fammi il favore di non trattarmi come una bambina deficiente e non farmi nessun augurio, non ne ho bisogno.

L'Irish Multimillionaire sorride. Fa per parlare, ma Artemis lo anticipa.

§Artemis§ Eccolo il sorriso viscido. Non credo ad una singola tua parola, non mi interessa sentirti parlare. Quindi puoi decidere di andartene nel tuo ufficio, bere una birra e farti fare uno di quei giochetti sotto la scrivania da Yvonne, oppure stare qui ad osservare me che faccio stretching. In ogni caso non avremo una conversazione.

McFarry sgrana gli occhi stupito dalla risposta di Artemis.

McFarry: "Ok, ok. Ho capito. E non ti nego che mi piace questa tua grinta. Tirala fuori durante il match e diventerai la regina della WBFF."

L'Irish Multimillionaire volta le spalle e se ne va, il sorriso meno convinto del solito, mentre Artemis riprende gli esercizi.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Un pozzo costruito in rocce in mezzo ad una radura erbosa baciata dal sole.
Parte un canto malinconico.

Una piccola indiana pellerossa si avvicina al pozzo, si sporge per guardarvi dentro ma esagera e sta per sparirvi all’interno, una figura irrompe nella scena con un balzo e con un enorme braccio nerboruto acchiappa al volo la gamba della piccola incosciente, traendolo fuori come fosse una carota appena estratta dal sottosuolo.
La piccola una volta tornata coi piedi a terra, volge lo sguardo al suolo scusandosi di fronte all’imponente figura, un indiano adulto che si presume essere il padre. Il padre perdona il gesto avventato della figlia ponendogli una manona sulla testa in un gesto affettuoso. Prende un sasso da terra e lo porge alla figlioletta.
La bambina si avvicina al pozzo con meno irruenza della prima volta e vi getta dentro il sasso.
Le due figure umane svaniscono come evaporate.
Notte.
Poi giorno.
Giorno e notte si alternano così rapidamente che diventa difficile distinguerle.
Di nuovo notte.
Una giovane squaw si avvicina correndo al pozzo per poi sporgersi guardandovi all’interno. La raggiunge un giovane indiano. I due si guardano negli occhi soavemente per poi abbracciarsi e scambiarsi un bacio pieno di passione, appoggiati al pozzo.
La coppia evapora.
Giorno.
Poi notte.
Giorno e notte si rincorrono.
Una bambina pellerossa corre verso il pozzo, ma si ferma ben prima di raggiungerlo, lentamente fa qualche passo per poi lisciarlo con la mano, come se volesse assaporarne l’essenza. Alle sue spalle si avvicina pian piano una figura curva poggiante su un bastone. La bambina prende per mano l’anziana e insieme si sporgono appena per guardarvi all’interno.
Le due figure svaniscono.
Notte.
Giorno.
Notte e giorno danzano.
Adesso è solo notte.
Il pozzo è sempre lì, qualche pietra ha ceduto, ma ha resistito solenne al tempo.
La visuale si avvicina al pozzo, possiamo adesso anche noi vederlo da vicino e sporgerci al suo interno.
L’interno è scuro, solo tenebra.
Ci spostiamo verso il fondo, come se stessimo levitando nell’aria umida discendendo nello stretto abisso oscuro.
Finalmente raggiungiamo il fondo.
Vi è acqua.
L’acqua è nera.
Dall’acqua emerge una maschera bianca che spacca la tenebra.
Una maschera con una faccia angosciata.
E poi buio.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Questa settimana, non c'è alcuna stipulazione speciale al di fuori delle vecchie e classiche Traditional Rules nel match per il King of Fight, tuttavia i fans hanno scelto fra Artemis e Neith, votando..."
Kokone: "Artemis!"
Taggart: "Ladro di suspance, io la creo e tu la uccidi."
Kokone: "Allora non sono un ladro, ma un assassino. Mwa, mwa, mwa, mwa, mwa!!!!!"
Taggart: "Per Jumala si tratta di una sfida complicata, se vuole ottenere la terza vittoria titolata di fila dovrà impegnarsi al massimo delle sue forze."

King of Fight: Jumala (c) vs Artemis [Traditional Rules match]

Jumala è il King of Fight. All'ingresso, l'intera Awakening si presenta insieme a lui. Il leader chiede ai suoi prescelti di rimanere all'esterno. "Stanotte vincerò con le mie forze", pare dir loro mentre raggiunge il ring, pronto per la sfida che lo attende.
"Resign to Surrender" degli Epica. Artemis non si fa attendere, è la sua grande occasione titolata, lei punta a diventare la seconda Queen of Fight, sa di non essere inferiore a Neith, perciò mira a conquistare la cintura.

Fans: "Artemis, Artemis, Artemis!!!"

La lottatrice alza un pugno al cielo dopo averlo baciato, mandando un gesto di rispetto verso la folla che tifa per lei. Poi osserva Yksi, Kaksi, Kolme e Nelja, sa che loro quattro potrebbero ostacolare la sua scalata alla vittoria, nonostante Jumala abbia chiesto loro di rimanere esterni alla sfida.
Le regole tradizionali tendono a giocare a favore del campione, gli basterebbe perdere per squalifica per mantenere la cintura, tuttavia il suo contatore non si muoverebbe in avanti, forse è questo a spingerlo a rifiutare il loro aiuto. L'obiettivo del campione è ovvio: vincere cinque volte di fila ed ottenere una title shot contro il Desperation Iron Man Champion, il vincitore del match fra Sheenan e Neith. Ma è soltanto a metà strada del suo percorso, stasera c'è la sfida più difficile: battere Artemis in un one on one match.

DIN DIN DIN
L'arbitro Juan Margarita dà il via alla sfida. Artemis non perde tempo e lancia subito Jumala all'angolo con un Irish Whip, poi prende la rincorsa e connette con uno Splash su di lui. Boato dei fans mentre la lottatrice gli applica una Hurracanrana. A SEGNO!!!
"You can do it!!!"
Il pubblico parteggia per la sfidante, che è partita nel migliore dei modi.
IQ ERASER....... cioè il Bus Driver!!!!!!! La lottatrice sta per... nooooooo. Jumala reagisce e la atterra con un DISCUS LARIAT!!!!!!!!!!!
A SEGNO.
Jumala frantuma a terra l'avversaria, fa cenno di essere lui il campione, lui è l'uomo da battere, il King of Fight.

Taggart: "Jumala è partito in retromarcia, ma ora pare in grado di gestire il ritmo del match."
Kokone: "Tutti crediamo nelle abilità autocurative del Divino."
Taggart: "Io non troppo."
Kokone: "Infedele!!!"

Mentre il King of Fight applica la Figure 4 Leg Lock alla sfidante, partono i primi "woooooooo" del pubblico. Questa mossa piace sempre, indipendentemente da chi ne fa uso (compreso quel mona di McFarry). Jumala fa pressione sulle gambe della rivale, che per sfuggire al dolore si corica con le spalle sul quadrato e l'arbitro comincia a contare.
1............
2............
È un'avida trappola, o sottomette, o schiena! Jumala decide allora di abbandonare la mossa per cogliere il momento. TEMPUS FUGIT! T-BONE SUPLEX!!!!!!!!!!!!!
Slaaaaaaaam.
Artemis viene 'sganciata' sul ring. Il campione esulta a va a schienarla.
1..........................
2..........................
SOLO UN CONTO DI DUE!!!
Non basta, evidentemente Jumala sta sottovalutando la rivale se pensa che lei possa crollare così in fretta. I suoi discepoli dell'Awakening sembrano voler assistere ad una delle sue trademark moves e lui li accontenta.

FROM HEAVEN TO HELL!!!!!
Lionsault... ma Artemis si toglie per la gioia del pubblico, poi è lei ad eseguire il SUDDEN GELDER!!!!!!!! Manhattan Drop connesso perfettamente.

Fans: "Yeaaaaaaaaaah."
Taggart: "I fans ci credono, stasera può esserci una nuova Queen of Fight."
Kokone: "Non tollero questa mancanza di fede verso il Divino Jumala!!!"
Taggart: "Sai come la penso. Se Jumala piace, allora piace. Se non piace..."
Kokone: "SILENZ!!!"

Artemis ha connesso la sua manovra e va finalmente allo schienamento.
1......................
2.......................
2.9999!!!!!!!!!!!!!
PER IL ROTTO DELLA CUFFIA, per il rotto dell'unghia come si direbbe in inglese!
No f'n way!
Lady Djizziness sembra scatenata e scuote le corde, chiamando la sua mossa finale. Yksi e Kaksi sono già sul punto di intervenire, ma Kolme li ferma, ricorda ai due che non possono entrare sul ring, violerebbero la volontà del loro mentore. I due allora indietreggiano e rimangono ad osservare mentre Artemis chiama l'HORNSMOOTHER.
Diving Backflip DDT in arrivo............. ma Jumala la respinge! Riesce ad evitare di essere schienato e la sfida torna in situazione di parità generale.

Taggart: "Gran match, al momento è veramente difficile dire chi riuscirà a vincere."
Kokone: "Io mi sono già pronunciato!"

Mentre il King of Fight cerca di reagire con uno Spinebuster, la sfidante è in grado di sfuggire nuovamente, riuscendo ad applicare la BYAKUYA, manovra di sottomissione letale. Si sentono i fischi del pubblico e di certo non sono rivolti ad Artemis, che cerca di avvicinarsi sempre di più alla vittoria. I fischi sono per Völkermord, che si presenta a bordo ring, fermandosi lì, non vuole provocare una squalifica nel match, anche perché il suo boss Michael McFarry ODIA le squalifiche. L'Awakening lo guarda male, ma il suo obiettivo è Artemis, il forzuto tedesco si strappa via la maglia e le mostra i suoi muscoli pressoché infiniti. La lottatrice reagisce alla provocazione e si avvicina alle corde, ma è proprio quello che Jumala si auspicava.
DIVINE JUDGMENT!!!!!!!!!!!!!!

Taggart: "Non è giusto, non così."

Jumala va finalmente a schienare la rivale, l'intervento dall'esterno di Völkermord appare fatale.

1..........................

Taggart: "Nooooooo, è un'ingiustizia."

2..........................

Taggart: "Qualcuno butti fuori quell'energumeno!"

3..........................

Taggart: "Non si...."
SBAM.
Kokone: "Zitto e rispetta il trionfo del Divino Jumala. 3-0 sul suo tabellino di marcia come King of Fight!!!!!!!"

Testo nascosto - clicca qui


Völkermord se la ride dall'esterno, ha fatto esattamente quello che voleva. Ha provocato Artemis dall'esterno senza intervenire, per di più stavolta non è inciampato e non rischia di finire nuovamente nella Comedy Division. La sfidante appare sconsolata per la disfatta mentre l'Awakening si allontana trionfante. Artemis viene lasciata sul ring e parte la sua theme song degli Epica. I fans sono tutti con lei, sanno che avrebbe potuto combattere ad armi pari con Jumala e l'acclamano per l'ottima prestazione. Magari, loro due si troveranno ancora avversari in futuro!

Taggart: "Völkermord doveva fare il suo dovere proprio stasera?"
Kokone: "Nessuno può fallire nel grande schema del Divino Jumala, nessuno!"
[Modificato da wordlife85 22/05/2015 20:25]
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Luis Riva è nel backstage, in un'ala del palazzetto adibita alle dinamiche logistiche. In una zona specifica sono presenti dei piedistalli verticali abbastanza alti con delle solide lastre di vetro al culmine, sopra ci sono delle valigette tutte aperte, tutte tranne una. Riva apre l'ultima valigetta rimasta chiusa, all'interno c'è riposta la cintura da Desperation Iron Man Champion di Sheenan.

Riva: "Guarda cosa mi tocca fare"

Riva prende la cintura e si allontana da quella zona, seguito da un cameraman, continuando a camminare fino a quando non giunge nei pressi di una porta. La apre verso l'interno: è la stanza di Sheenan.

Riva: "Sono stanco, ragazzo, sul serio"

Luis si avvicina verso il Voodoo Doll, il quale è seduto dietro ad un tavolo dalla superficie quadrata, poi getta il Desperation Iron Man Title su quello stesso tavolo.

Riva: "Non saresti mai arrivato dove sei oggi se non grazie a me, questo tu lo sai molto bene, Justin. Ti ho inserito nel mondo del wrestling, ti ho seguito quando muovevi i tuoi primi passi in questo business. Poi, anche se ti ho fatto un torto, hai capito che da tutto quel male ne hai tratto numerosi benefici. Io sono una parte del Voodoo Doll che tutti temono, non puoi ridurmi a girovagare come un non morto o a farti da facchino personale!"

Sheenan lo osserva con apatia, rimanendo completamente immobile.

Riva: "Mi stai ascoltando oppure no?"

Sheenan: "Hai ragione Luis. Quello che stai subendo è troppo... Troppo poco. Forse dovrei circondarmi di altri due zombie e renderti il lavoro più piacevole, dandoti la possibilità di unire l'utile al dilettevole, concedendoti di trascorrere più tempo con tua moglie e tuo figlio. Che ne pensi?"

Riva rimane impietrito, Sheenan invece estasiato, entusiasta dell'idea che ha appena avuto.

Riva: "No"

Sheenan: "No? Allora porta il tuo culo fuori da qui e smetti di fare la donna gravida con le voglie"

Il volto del manager lascia trapelare tutta la sua rabbia e la sua frustrazione. Ma non avendo molta scelta indirizza nuovamente il passo verso la porta senza replicare.

Dopo parecchi istanti dal momento in cui Luis Riva è uscito fuori dalla stanza di Sheenan, solo quando il manager è già parecchio lontano da li, la Valchiria bionda si avvicina al luogo con un avanzare dinoccolato. Entra fissando Sheenan e subito dopo si chiude la porta alle sue spalle con un tonfo sordo, il rumore dei tacchi a spillo altissimi si disperde per tutto l'ambiente, fino a quando non si decide a sedersi di fronte al wrestler, dopo svariate occhiate tutto intorno alla stanza. Sistema un piccolo sacchetto di Victoria's Secret a righe verticali rosa e fucsia di fianco ai suoi piedi. Punta Sheenan con lo sguardo, cominciando a sorridere.

Sheenan: "Gli estremi fanno male, Valchiria. Così come gli sbalzi di temperatura possono indebolire il tuo fisico, ridere troppo adesso e piangere disperatamente dopo il nostro match distruggerà la tua psiche"

Neith accarezza la pelle nera di una delle due estremità della cintura, quella più vicina a lei.. La ammira a lungo e poi rialza il suo sguardo glaciale verso Sheenan.

Neith: Possibile, ma si può anche arrivare al punto di piangere dalle risate, non trovi?

Sheenan: "Certamente, oppure fare quello che stai facendo tu adesso, ridere per non piangere"

La bella bionda ora tira quell'estremità laterale della cintura in sua direzione. Vi sono ambizione e possessività, tutte concentrate in quell'unico gesto.

Neith: Io rido per non piangere perchè ripenso a quello che mi hai detto la settimana scorsa.. che io ti sono inferiore perchè mi sono illusa, perchè credo che Neith si sia reincarnata in me.. perchè sei così stupido da credere che a Symphony of the Darkness subirò come un moscerino contro uno sciame d'api.. E piango, piango dal ridere, perchè so fin da ora cosa ti aspetta. Tu sei come un contenitore? Un barattolo? Ti fai possedere dai tuoi dei, ma rimani uno dei tanti mortali.. Ottieni il loro favore, ti fai concedere qualche briciolo di energia in più, ma sei solo una delle tante formiche del formicaio. Io sono Neith, la vera Neith, il mio corpo è illusione e il mio sguardo la tua rovina. Guardami campione, osservami, usa i miei occhi come porte per scrutare nella mia anima e dimmi cosa vedi, dimmi che non ti senti schiacciato dal gelido vento di morte e dal fuoco delle guerre più cruente.

Il Tribal Warrior afferra con una mano l'altra estremità della cintura, strattonando il Desperation Iron Man Title verso di sè, dando vita ad un gioco di forze opposte in contrasto, come un tiro alla fune.

Sheenan: "Gli dei molto spesso sono gli stessi anche se in culture diverse, cambiano nome e forma ma la loro essenza rimane immutata. Ciò che tu chiami Neith, per me è Ogùn. Ciò che per te è morte per me è Baron Samedi e Baron Cimitière. La reincarnazione non esiste, perchè limita l'azione di quella divinità ad un unico mezzo, in questo caso il tuo corpo e la tua anima. Io ho già lasciato che loro prendessero possesso del mio corpo, ho lasciato che parlassero per mezzo delle mie labbra e della mia lingua, che agissero per mezzo delle mie braccia e delle mie gambe. La tua Neith è già stata dentro di me e... Se è stato possibile, vuol dire che non è affatto vincolata alla stolta ragazzina che ha osato mettere piede nella mia stanza"

La Valchiria continua il gioco con la cintura posta in mezzo a loro due, iniziando di nuovo a tirarla dalla sua parte, avvicinandola.

Neith: Quindi credi che le entità che governano questo mondo abbiano i tuoi stessi limiti? Veramente? Pensi che non potrei trovarmi in due posti differenti nello stesso momento? Che non potrei giocare con te e con Valechka Petrova allo stesso tempo? Rinnovo il mio invito, Sheenan, guardami negli occhi se ne hai il coraggio..

Di rimando Voodoo Doll strattona nuovamente la cintura verso di sè, impiegando molta più forza rispetto a prima. Poi rimane a fissare gli occhi di Neith per svariati istanti, maledettamente lunghi e interminabili.

Sheenan: "Gelo e fuoco, Neith"

La donna rimane spiazzata dall'affermazione del Desperation Iron Man Champion, al punto da alleggerire la presa dalla cintura e farsela quasi sottrarre definitivamente, ma poi la afferra anche con l'altra mano.

Sheenan: "Vedo Neith, ma tu non sei Neith. Neith è dentro di te. Le possessioni non fanno di te una divinità, nè permettono loro di controllare del tutto il tuo essere. Tu devi esserti trovata in una situazione complicata durante la tua infanzia, hai desiderato uccidere chi ti ha fatto un torto e combattere con ferocia per riscattarti, l'hai vista e hai lasciato che ti penetrasse dentro. Tu sei Valechka Petrova e io sono Justin Delaware, due intermediari, con lo stesso ruolo ma con potenzialità totalmente diverse. Tu sei parte di un piano che sfugge alla tua compresione, io sono la falce dei Loa con piena coscienza di quanto sia affilata la mia lama. Tu sei ancora aria, non importa se calda o fredda, semplicemente aria. Io sono solido, solido è il mio corpo, solida la mia anima, solido il mio regno e solida la sua maledizione"

Neith adesso tira con tutte le sue forze la cintura, con ambedue le mani, riuscendo finalmente a tenerla tutta per sè. Ma poi all'improvviso accade qualcosa che ha dell'incredibile, la Valchiria mette le mani sul central plate della cintura e inizia a piegarne il metallo con una facilità disarmante. Sheenan sgrana gli occhi dallo stupore, Neith ha rotto il Desperation Iron Man Title come se fosse fatto di latta!

Neith: Solido regno dici.. Perchè ho qualche dubbio che non sia proprio così?

La bionda ucraina abbandona la title belt piegata sul tavolo e afferra la sacca firmata che si è portata dietro sollevandola da terra, poi infila dentro una mano e ne estrae..

WHAT?!? IL DESPERATION IRON MAN TITLE?!?

Ormai sia Sheenan che gli spettatori hanno capito che la cintura di prima fosse un fac-simile, che Neith ha sostituito all'interno della valigetta ancor prima che Luis Riva giungesse nell'area logistica dell'arena! Il Tribal Warrior si alza in piedi di scatto e urta le sue mani chiuse a pugno sulla superficie di legno del tavolo, Neith gli sorride soddisfatta.

Neith: Che ti prende bambolina voodoo.. Non dirmi che Artemis non è l'unica a perdere il controllo con uno schiocco di dita..

La Valchiria si rimette in piedi e schiocca le dita per provocarlo ancora, poi lancia la vera cintura, quella originale, sul tavolo davanti agli occhi del campione. Un ultimo sguardo fulmineo, una rapida sentenza di morte, poi si allontana verso la porta, con movenze così precise e aggraziate da rasentare la perfezione assoluta, dopo di che sparisce dalla sua vista.

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Dopo il brevissimo passaggio in WBFF di MartufHELLo della scorsa settimana torniamo in zona interviste, dove il presentatore ufficiale dei Comedy Spot è già pronto ad aprire le danze con un microfono in mano.

Fat Hardy: "Ben ritrovati cari fans della WBFF e della Comedy Division, anche questa volta al mio fianco presenzia il grande e temibile Völkermord, preparatevi a sbellicarvi dalle risate"

Völkermord fissa il ciccione con estremo disprezzo.

Fat Hardy: "Come intervistatore non sei stato un granchè, posso darti una TRISTE NOTIZIA senza rischiare di morire?"

L'espressione di Völkermord non cambia affatto.

Fat Hardy: "L-la di-dirigenza ha de-deciso che non ba-basta più partecipare, de-devi provare a fa-farci ridere"

Völkermord: "E tu, panzone, credi che io possa riuscirci?"

Hardy lo osserva da cima a fondo, sforzandosi di trovare qualche buona idea da sottoporre al Berliner Annihilator.

Fat Hardy: "Non saprei, potresti sforzarti di cambiare espressione e smettere di apparire come una macchina da guerra ariana che dispensa olocausti con lo sguardo"

Entra in scena un signorotto pallido, elegantissimo, con una barba molto folta e una kippah ebraica sul capo.

Fat Hardy: "Ah, ecco, ne approfitto per presentarvi il nostro ultimo acquisto, sperando che duri più di 10 secondi in questa federazione. MIKE-O!"

Mike-O: "ARA-Mike-O, prego"

Fat Hardy: "Si, dunque... Mentre Völkermord prepara le sue battute cominciamo subito con l'intervista"

Völkermord: "No"

Hardy si volta stupito verso il tedesco.

Völkermord: "Sono già pronto, voglio cominciare io"

Fat Hardy: "Va bene, va bene, come preferisci"

Völkermord inchioda lo sguardo sulla figura di Mike-O.

Völkermord: "Sai qual è la differenza tra una torta e un ebreo?"

Silenzio.

Völkermord: "Il tempo di cottura"

Fat Hardy e Mike-O rimangono agghiacciati.

Völkermord: "Un giorno un generale delle SS raduna una folla di prigionieri ed esclama - Ebrei, oggi faremo una corsa, il primo e l'ultimo verranno fucilati. Avanti la prima coppia"

Fat Hardy si mette le mani in testa, non sa come gestire la situazione.

Völkermord: "Sempre lo stesso generale si rivolge ad un altro gruppo di prigionieri - Ebrei, in occasione della visita del nostro Führer oggi vi faremo mangiare. - Gli ebrei iniziano ad urlare di gioia, poi il generale continua - Liberate i Dobermann"

Mike-O: "Adesso basta! Questo è troppo!"

Il novizio non ha neanche il tempo di finire la frase, Völkermord scatta in sua direzione e lo carica sulle spalle! VÖLKERSTRASSE! Poi il tedesco si rialza e si rivolge a Fat Hardy.

Völkermord: "Come sono andato? Ti sei divertito?"

Hardy annuisce con poca convinzione, ha un'aria sconvolta, poi le immagini si interrompono.

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Lo schermo della WBFF viene riempito da due grandi mani che applaudono lente.

SIN: “Complimenti, ho visto che già avete parlato di me, soppesato, valutato, etichettato...il gigante!” l'applauso si interrompe, SIN ridacchia sommessamente per poi riprendere con tono totalmente serio e freddo “complimenti per l'inventiva, vorrei davvero prestarvi il mio corpo, forse riuscirebbe a contenere l'arroganza racchiusa nei...

...vostri...piccoli...involucri!”

SIN alza il volto mascherato verso l'alto, prendendo grossi respiri come per mandare via una furia antica, ricacciando via l'aria attraverso i denti stretti.

“State già scrivendo la vostra epopea, dove io sono l'orco e voi i paladini scintillanti, così sarete eroi o martiri a seconda che vinciate o perdiate, ricordati comunque dai vermi che alzeranno al cielo le loro bocche bavose per riconoscervi come portatori del giusto.

Io non ho mai dato peso alla mia stazza, nella mia mente il massimo grado di onnipotenza realmente esistente è nella forma di un microscopico virus che decima l'umanità da secoli, ignorando giovinezza o vecchiaia, ricchezza o povertà.

Bene o male.”

Le immagini si oscurano piano piano, sulla figura del cubano ritto di fronte alla camera.

Il promo sembra finito quando nell'arena, ancora completamente al buio, si sente di nuovo la voce di SIN.

“Non è una questione di stazza.
Quello che è vero rimane, quello che è falso cade.”

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"Black Angel" suona a pieno volume mentre sul titantron scorrono le immagini riguardanti Angel Obike Lowe, che si presenta sullo stage mascherato da cavaliere del Tempo.
Il lottatore raggiunge il ring e prima di prendere la parola osserva la folla presente nell'arena.

"Ci ho riflettuto per tre settimane e sono giunto alla conclusione che non sono un attore, non sono un personaggio di finzione. Io sono Angel Obike Lowe, non il Cavaliere del Tempo. È vero, indosso questa maschera che mi ha portato al successo e la terrò ancora a lungo. Voglio continuare a vincere con questo vestito, con questa maschera, ma non cadrò vittima di un ruolo. Soprattutto, non cadrò vittima di un cognome."

I fans sembrano non comprendere cosa voglia dire Angel.

"Lowe in tedesco significa 'leone', fu il cognome che mi venne affibbiato quando per motivi burocratici chiamarmi 'Obike' non era sufficiente. Allora, scelsi l'animale che domina su tutti gli altri, il leone. Ma mai... MAI, avrei immaginato di trovarmi coinvolto fisicamente ed emotivamente in quella che in WBFF Wrestling è la famiglia Leone. Io sono il figlio di Jack e, per estensioen, sono il fratello di Denny. Perciò, questa sera voglio porre fine all'odio, anzi, all'ostilità che c'è fra noi. Riconosco di voler combattere contro di lui a Symphony of the Darkness, ma da pro-wrestler a pro-wrestler, non da Lowe vs Leone. Non è così che immagino la nostra sfida e vi dirò di più: non lo faccio per me stesso. Sento di doverlo al vecchio Jack, che non mi ha reso suo cliente per vedermi combattere in duello senza pietà contro il suo figlio di sangue. Perciò, Denny, tutta la tua acidità buttamela addosso stasera, se hai qualcosa da dirmi sono pronto ad ascoltarti, stanotte questo astio cesserà una volta per tutte."

Il wrestler mascherato si volta verso il backstage ed attende l'arrivo del suo futuro avversario.

Risuona "The Way I Am" e un Denny Leone particolarmente sorridente fa capolino nello stage. Denny inizia a parlare sin dall'apron ring.

Denny: "Quale astio nei tuoi confronti, Angel? La scorsa settimana mi sembra di esser stato abbastanza chiaro...sei il fratello che non ho mai avuto, il mio pensiero non cambia così facilmente."

Denny scuote la testa e sale sul ring, molto lentamente, continuando a parlare con Time.

Denny: "Non ce l'ho con te, sei una brava persona. Una volta finito lo scontro con Kirk, un velo nero composto da rabbia, odio e fottutissima disperazione si è posto davanti ai miei occhi, non vedevo altro che quel maledetto velo che non mi permetteva di ragionare, ho reagito d'impulso. Ho steso a terra mio padre, e non me ne rendevo conto. Poi sei entrato tu, ho cominciato a razionalizzare il tutto e ho capito che, per punire Jack Leone, non bisogna colpire lui...bisogna colpire ciò che gli sta più a cuore. Jack ha combattuto numerose battaglie nel corso della sua carriera, ha preso un sacco di botte e si è sempre rialzato, ma è un uomo fragile, volubile, umorale. Ha sempre subito ciò che lo circonda più di ciò che lo riguarda in prima persona."

Denny si avvicina a Time fino ad arrivare ad un passo da lui.

Denny: "Purtroppo tu sei ciò che sta a cuore a Jack. E ciò che sta a cuore a Jack sta a cuore a me. Distruggere ciò in cui lui crede e colui che lui ama. Questa è l'unica soluzione per ritrovare mio padre."

Dal pubblico si leva un brusio e lo stesso Time sembra sorpreso dalle parole di Denny, il quale rincara la dose alimentando lo stupore generale nell'arena.

Denny: "Nonostante le mie parole, nonostante le mie azioni, Angel, io non odio Jack Leone. Odio ciò che è diventato. Jack Leone, ora, non è Jack Leone. E' il burattino degli eventi che lo circondano. Non ho mai voluto amore e comprensione, non è questo ciò che cerco in lui. Cerco l'uomo che ha dominato la federazione nel corso degli anni. Da quanto tempo non vince un incontro importante??
Settimane? Mesi?? Anni??? Tu sei la mia ultima possibilità, sei l'ultimo defibrillatore che mi è rimasto. Ho un cuore, dopotutto, vero ragazzi?"

Denny si rivolge al pubblico dal quale si leva un misto di fischi ed applausi, stranamente il discorso del fu rapper di Portland pare molto più articolato e umano rispetto alle sue ultime uscite. Denny conclude prima di lasciare la parola a Time.

Denny: "Purtroppo per te non ho così tanto cuore da farmi degli scrupoli a farti male, tanto male, per ottenere il mio obbiettivo. Mi spiace."

Denny comincia a ridere e il pubblico torna a fischiarlo con forza mentre Time riprende la parola.

L'espressione del Cavaliere è tutt'altro che calma e serena come sperava di avere al termine del discorso di Denny.

Time: "È proprio questo il problema: tutto riguarda Jack. Colpire me per fare del male a lui riesco a capirlo, fossi in te probabilmente avrei fatto lo stesso per svegliare dal torpore un uomo che si illude di essere la statua del Cristo Rendentore, quando in realtà è il Colosso di Rodi che è stato distrutto da secoli. Però, basta parlare di Mr. Attitude, anche se è vero che sono le sue azioni ad averci fatto conoscere, penso che noi due come lottatori ci saremmo incontrati sul percorso prima o poi. Il Wrestling è un'immensa spirale dove, camminando su binari esterni, si finisce per incontrare chi c'è nel binario vicino nel corso della carriera. E noi due, Denny, prima o poi dovevamo affrontarci sul ring."

I fans cercano di capire la metafora di Angel Obike Lowe, che cambia il fulcro del suo discorso.

Time: "Indossando questa maschera ho imparato che il tempo guarisce ogni dolore. È vero, la disperazione porta alla sofferenza, allo struggersi interiormente urlando senza nemmeno far uscire un soffio dalle labbra! Questa disperazione è un vortice distruttivo che ti lascera in ogni direzione, ancor più mentalmente che nel fisico. Perciò, Denny, non voglio entrare in merito alla tua vita privata, ma devi sapere che comprendo come sei finito in quel tunnel fatto di droga a sfiducia nel mondo. Ma guardati attorno: hai vinto l'Extreme Rumble match 2015, hai lottato contro Aaron Kirk ad armi pari e puoi finalmente dirlo al mondo intero: tu sei il numero 2, non il migliore, ma la persona più vicina ad essere il migliore. Un'ambizione a cui al momentto io non posso nemmeno lontanamente far mia!"

Con parole di comprensione, Lowe pare provocare ulteriormente Denny, accettare di essere il numero 2 nel Wrestling è impossibile.

Time: "Tuttavia, pur riconoscendo la tua superiorità nella carriera rispetto a me, non ho intenzione di finire come merce di scambio, come strega bruciata al rogo per soddisfare la tua Inquisizione personale. L'ho detto fin da quando mi sono presentato: non diverrò un effimero ricordo! Io fermerò questa tua marcia distruttiva, non per te stesso di cui non ho alcun parere positivo, non per mio padre le cui colpe sono le sue e gli basterebbero poche parole per risolvere la situazione. Lo farò per me, perché è questo il percorso che ho scelto: andare avanti, ricominciare la mia scalata personale."

I fans riescono a comprendere il discorso di Angel Obike Lowe.

Time: "Stasera sarò sul ring insieme alla persona che è arrivata vicina a farmi finire sul basamento di un pozzo, Sheenan, la persona che più di ogni altra non vorrei mai più affrontare sul ring. Averlo al mio fianco con la cintura da me tanto ambita e desiderata mi ricorderà in ogni istante di averla persa, ma ho scelto di andare avanti e lo considererò un alleato prezioso, una risorsa per ottenere la vittoria. Tu, Denny, hai un paraocchi invisibile: isoli coloro che possono aiutarti ad uscire dal tuo status di numero 2. Numero 2 della famiglia Leone, numero 2 della WBFF Wrestling, numero 2 quando si parla di grandi nomi. Perciò, è questo il mio vantaggio: io non sono da solo! E stasera lo proverai sulla tua pelle contro il tuo avversario storico, Garet Jax, anche lui ha trovato un lottatore a supportarlo. Tu avevi la possibilità di diventare campione di coppia con nostro padre, ma l'hai gettata nel fango. Se sei solo, questo è uno svantaggio ed hai perso la tua occasione di redenzione nella città che più rispetti al mondo: Portland. Dunque, siamo io e te, effettivamente... nemici."

Denny sorride e con una tranquillità disarmante risponde al suo prossimo avversario.

Denny: "Parli di numero due della federazione e di occasioni sprecate come se la cosa possa realmente interessarti e da ciò tu possa trarne un determinato vantaggio. Parli di me come se fossi il tuo acerrimo nemico, colui da distruggere per accrescere la propria autostima. Povero coglione..."

Il pubblico fischia l'insulto di Denny il quale rincara nuovamente la dose.

Denny: "Ho già detto che sei la copia mal riuscita di Jack Leone. Nelle tue parole si percepisce lo stile di Jack. Nei tuoi comportamenti si nota la somiglianza con Jack. Nel tuo atteggiamento nei confronti dei tuoi avversari si nota l'impronta di Jack. Mi spiace solo che tu abbia preso spunto dal peggior Jack Leone della storia della WBFF. Io voglio umiliarti per far tornare il Jack Leone che un tempo avevo imparato ad apprezzare. Non ho altri interessi nei tuoi confronti, sei semplicemente il mezzo necessario a veicolare il messaggio a mio padre, non un nemico. Mi stai quasi simpatico, a dirla tutta. Sei lo sfigatello della federazione."

Denny abbandona il ring tra i fischi, prima di voltarsi un'ultima volta verso Time.

Denny: "Non hai notato che qualcosa sta cambiando in Jack? Mi sembra che questo non ti vada a genio, ma cazzo a me la cosa piace parecchio!"

Denny si allontana lasciando interdetto Time a centro ring mentre viene mandata in onda la pubblicità.

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Taggart: "Questo sarà il primo vero match di Völkermord, cosa pensi che potrebbe accadere collega?"
Kokone: "Distruzione, massacro. Slythered sta dando troppe rogne alla dirigenza e McFarry gli sta scagliando addosso la sua arma più letale"
Taggart: "Penso sia anche un premio per il tedesco, data la sua partecipazione ai segmenti della Comedy Division"
Kokone: "McFarry è un uomo che sa sempre cosa fare, come farlo e quando farlo. Il giustiziere riuscirà a spuntarla anche questa volta? O la macchina da guerra del Boss lo fermerà una volta per tutte?"

MATCH 2: Slythered vs Völkermord (/w Michael McFarry) [WBFF Rules Match]

Parte The Enemy Inside, standing ovation sugli spalti! Slythered appare sullo stage indossando una t-shirt simbolica, l'esatto contrario dell'omertoso "non vedo, non sento, non parlo", sono rappresentati tre volti: uno con gli occhi spalancati e delle mani che spingono le palpebre verso l'alto, il secondo con delle mani a cono dietro le orecchie per aumentare la capacità uditiva, l'ultimo volto con la bocca completamente aperta e le mani attorno per ottenere un effetto di amplificazione vocale a mo di megafono. Sotto i tre volti una scritta: I SEE, I HEAR, I SPEAK. Il giustiziere mascherato scatta in corsa verso il ring e vi entra dentro con un apron slide, poi sale sulla terza corda per scaldare ulteriormente i suoi fans.
Poi risuona la cruda War is Coming dei Six Feet Under, Völkermord appare sullo stage affiancato dal WBFF Owner, Michael McFarry. Il tedesco ha tutti i muscoli in tensione, sembra sprigionare energia allo stato puro anche rimanendo immobile. Völkermord inizia ad avanzare verso il ring facendo oscillare le spalle durante la sua poderosa camminata, poi salta sull'apron e afferra la terza corda, iniziando a minacciare il giustiziere con lo sguardo. Infine si porta all'interno del quadrato, mentre Michael McFarry rimane a bordo ring, a braccia conserte, pronto a gustarsi il massacro.
L'arbitro dice che si può cominciare, si parte.

DIN DIN DIN!

Crowd: "WE WANT JUSTICE! WE WANT JUSTICE! WE WANT JUSTICE!"

I cori del pubblico sono altisonanti, McFarry si volta lanciando un'occhiataccia ai fans di Slythered. Intanto sul ring inizia il confronto tra i due lottatori. Slythered in confronto a Völkermord sembra l'uomo più mingherlino del pianeta, ma il suo coraggio e la sua determinazione sono impareggiabili: si scaglia addosso al bestione! Lo colpisce con un pugno dritto in faccia, ma Völkermord non indietreggia neanche di un passo! Slythered si da una spinta alle corde e torna in corsa verso il Berliner Annihilator, Clothesline! Niente da fare, Völkermord rimane fermo come un masso roccioso. Terzo tentativo, ancora in corsa, arriva un Crossbody! Slythered sfrutta tutto il suo peso per abbattere finalmente il tedesco, ma Völkermord lo blocca in volo e lo mantiene in orizzontale, poi lo schianta sul mat con un Fall Away Slam! La botta si fa sentire in ogni angolo dell'arena, schienamento!

1!

Kick out!

Völkermord rialza Slythered, lo spinge verso un angolo con una poderosissima Irish Whip! Dopo l'impatto Slythered non rimane poggiato contro i turnbuckles, il contraccolpo è così forte da scaraventarlo a terra facendogli impattare duramente la zona frontale del suo corpo contro il mat! Völkermord lo raggiunge, lo afferra per la testa e lo trascina verso il centro del ring, poi la fa mettere in ginocchio e gli incastra la testa in mezzo le gambe! Lo solleva in posizione di Powerbomb! Ma Slythered reagisce, colpisce Völkermord in testa con una serie molto veloce di pugni, poi dimenandosi riesce ad ottenere una Front Cancery Hold in aria e lo atterra con un Falling DDT! Schienamento!

1!

2!

Völkermord solleva l'avversario con le braccia e con un colpo di reni lo scaraventa indietro facendogli compiere un volo di almeno due metri.

Völkermord sta per rialzarsi, è in ginocchio, Slythered lo colpisce sul petto con un calcio molto violento, portato di collo! Poi indietreggia di qualche passo, parte in corsa verso l'avversario: Shining Wizard! No! Völkermord para la ginocchiata e gli trattiene la gamba, poi gli afferra il collo con l'altra mano! Si rialza in piedi sollevando al contempo il peso dell'atleta mascherato, Over the Shoulder Leg Trap Chokeslam! Impatto devastante, Pinfall!

1!

2!

Slythered alza una spalla!

ATTENZIONE! MCFARRY HA ESTRATTO UN TAVOLO! LO POGGIA SULL'APRON E LO SPINGE VERSO L'INTERNO DEL RING!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Völkermord rialza Slythered, poi lo solleva in posizione di Vertical Suplex. E in fase di ricaduta verso il mat il tedesco compie una rotazione di 180° trasformando il Vertical Suplex in un Gordbuster con impatto frontale! Uber-plex! Il giustiziere è a terra e adesso Völkermord ha la possibilità di dirigersi verso il tavolo e cominciare ad aprire i sostegni. Chiude i ganci, poi dispone il tavolo in piedi. Quindi rialza Slythered da terra.

MA IL GIUSTIZIERE HA UNA REAZIONE! Uppercut! Völkermord indietreggia verso il tavolo!

OH MY GOD, SUPERKICK! COLD BLOOD! COLD BLOOD! BECCATO IN PIENO!

WHAT?!? Völkermord barcolla all'indietro ma non cade addosso al tavolo, UNBELIEVABLE!

Slythered non si lascia intimorire dalla resistenza del tedesco, parte in corsa verso le corde e torna in sua direzione per terminarlo addosso al tavolo di legno! Ma Völkermord lo solleva all'improvviso verso l'alto, High Lift Drop! Poi inverte il fronte e lo afferra in ricaduta, chiudendo con una Powerslam indirizzata VERSO IL TAVOLO! VÖLKERBUSTER ON THE TABLE!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!

E' FINITA! Il colosso tedesco rimane addosso al giustiziere, il pinfall è immediato! McFarry solleva i pugni al cielo in segno di vittoria!

ONE!

TWO!

THR... NOOOOO! THIS IS A FUCKIN' KICK OUT!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Slythered è riuscito a resistere, McFarry e Völkermord stentano a crederci! Il bestione però non demorde, si rialza e trascina Slythered verso il centro del ring, poi lo solleva afferrandolo per la testa, costringendolo a tornare in piedi!

TOE KICK DI SLYTHERED! POSIZIONE DI DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER! RED SPIIIIIIIIRE!

Ma Völkermord è enorme e tra le difficoltà di esecuzione della finisher subentra anche il fattore tempo, grazie al quale Völkermord trova il modo di liberarsi le braccia e di invertire con un Back Body Drop. Non un semplice Back Body Drop, ma con più vigore del previsto, tant'è che Slythered anzi di atterrare di schiena subisce una rotazione ulteriore di 180° impattando frontalmente! Back Body Boom! Un'altra delle signature di Völkermord! Il tedesco non si ferma neanche per riprendere fiato, rialza immediatamente il giustiziere e se lo carica sulle spalle come un sacco di patate, poi corre verso uno dei quattro angoli e lo schiaccia contro i turnbuckles con una sorta di Corner Spinebuster! Slythered rimane poggiato all'angolo mentre Völkermord indietreggia verso il centro del ring. Ma poi all'improvviso il giustiziere ha un come-back da paura, scatta come un fulmine verso il tedesco cogliendolo di sorpresa!

COLD BLOOD! COLD BLOOD! Völkermord crolla al tappeto! Anche Slythered finisce a terra, poi inizia a gattonare velocemente verso il corpo del Berliner Annihilator e LO COPRE! SCHIENAMENTO!

ONE...

TWO...

THREE! NOOOOOOOO! VÖLKERMORD ALZA UNA SPALLA!

Slythered si mette le mani in testa e dopo qualche istante si rialza, ma il suo stupore cresce a dismisura quando dopo appena una ventina di secondi... VÖLKERMORD E' GIA' IN PROCINTO DI RIALZARSI!

Slythered prova ad anticiparlo colpendolo con un pugno in faccia, ma Völkermord schiva e il giustiziere finisce con il dargli le spalle a causa del colpo a vuoto! Völkermord lo blocca da dietro, German Suplex in arrivo! No, Slythered lo colpisce con una gomitata in volto liberandosi dalla sua vigorosa morsa, poi... Pelè Kick dal nulla! Lo atterra! Il Giustiziere mascherato torna in piedi ed emette il suo urlo di battaglia!

Slythered: "FEEEEEEAR MY JUSTICE!"

E' pronto a chiudere il match, caricato a molla anche dal pubblico, gli spettatori sono tutti con lui!

WHAT?!? MICHAEL MCFARRY BALZA SULL'APRON! Poi entra velocemente all'interno dal ring e si porta alle spalle di Slythered! German Suplex!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Non finisce qui, McFarry rialza Slythered e GLI INCASTRA LA TESTA IN MEZZO ALLE GAMBE! BUSINESS CLASS! BUSINESS CLASS IN ARRIVO!

Poi esplode un altro boato nell'arena, SULLO STAGE C'E' ARTEMIS! Lady Dizziness parte spedita verso il ring più che intenzionata a vendicarsi del gesto subito durante l'opener di questa puntata! McFarry si accorge del run-in, ma solo quando ormai Artemis si è già portata dentro con un apron slide. Michael molla Slythered e si indirizza verso la lottatrice, che però a sua volta lo anticipa saltandogli addosso con un Lou Thesz Press! E parte la rissa tra Artemis e il WBFF Owner! McFarry riesce ad invertire il fronte, finendole addosso e colpendola anche lui a suon di pugni, poi Artemis lo spinge via con le gambe e i due tornano in piedi!

Völkermord e Slythered si rialzano, il Boss prova a cogliere di sorpresa Artemis con un Bicycle Kick! Ma la donna si sposta e MCFARRY COLPISCE VÖLKERMORD! Il tedesco però non cade a terra, semplicemente barcolla all'indietro! Artemis approfitta del momento favorevole per colpire il Boss con il suo Cartwheel Kick, Achille's Hell! E mentre McFarry viene spinto indietro e passa tra la seconda e la terza corda, rovinando verso l'esterno del ring, SLYTHERED SFRUTTA L'EQUILIBRIO PRECARIO DI VÖLKERMORD PER BEFFARLO CON UN ROLL-UP!

ONE!

TWO!

THREE!

INCREDIBILE! E' FINITA! Slythered ha vinto anche questa volta!

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Parte The Enemy Inside, Artemis e Slythered si portano velocemente fuori dal ring lasciando un Völkermord furibondo in ginocchio sul mat! Lady Dizziness afferra un polso del giustiziere e lo solleva verso l'alto in segno di vittoria!

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF!"

Taggart: "E' stata fatta giustizia, anzi, una doppia giustizia!"
Kokone: "Taci John, se non vuoi che Völkermord venga a farci visita al tavolo di commento"
Taggart: "Quell'animale fa paura, ma oggi gli è andata male"
Kokone: "Tutto quello che è successo in questo match potrebbe avere delle forti ripercussioni, considerando i rapporti tra i lottatori coinvolti"
Taggart: "Non è da escludere, assolutamente"

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Over the God
22/05/2015 20:24
 
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Una zoomata veloce cattura un primo piano del volto di Jumala, tuttavia non si tratta del wrestler in carne ed ossa ma solo di una statua in polistirolo.

"C'è chi dice che non conosco l'inferno, forse non conosco neanche il tuo regno dei cieli"

Il cameraman adesso inquadra la statua per intero.

"La mia inettitudine mi faceva dubitare di te, ma quando hai compiuto il tuo primo miracolo ho aperto gli occhi e ho capito tutto, ho iniziato a credere. E' successo quando hai mostrato a tutti noi inetti la Moltiplicazione. La Moltiplicazione dei Jobber"

La telecamera viene spostata un po' più a lato, al cospetto della statua c'è l'uomo che sta parlando, in ginocchio e con le mani unite in preghiera: James McFist. Si iniziano a sentire delle grasse risate provenienti dagli spalti dell'arena.

Hammer: "Tu, o sommo pastore, hai radunato quelle capre sperdute e le hai messe a pascolare sul nostro ring, settimana dopo settimana. Quale gioia immensa scoprire che una di queste anzi di tornare nel recinto del dimenticatoio si è allontanata in cerca di gloria, venendo a seminare palle di merda nel mio orticello"

McFist rimane serissimo rendendo la sceneggiata thrash fino all'inverosimile. Poi si alza in piedi, rimanendo rivolto verso l'immagine del Self Proclaimed God.

Hammer: "Sai, sull'inferno... Quando ne ho oltrepassato i cancelli roventi e lasciato ogni speranza mentre entravo, Sheenan era poco più di un eroinomane da strada che si firmava le giustificazioni fasulle per la scuola con le siringhe, perchè usava l'inchiostro delle penne per sperimentare nuovi acidi. Jeff Hyghtler ti dice qualcosa? Si faceva chiamare The Devil's Son, è stato il mio primo grande rivale, l'uomo che ha segnato il periodo che va dal mio debutto alla mia conquista dell'Undisputed WBFF Heavyweight Title. Io l'inferno l'ho conosciuto, perchè me lo sono ritrovato dritto in faccia. Mi sono bruciato, ho ancora addosso tanti di quei segni che possono testimoniarlo più delle mie parole, ma poi sono riuscito a prevalere e a salvarmi, ce l'ho fatta"

Piccola pausa.

Hammer: "In quel periodo iniziai a leggere per la prima volta la sacra Bibbia, non era mai successo prima. Non perchè avessi bisogno di conforto, giusto per trovare di tanto in tanto qualche bella frase da travisare senza ritegno per poi utilizzarla contro di lui, per prenderlo per il culo e ottenere il consenso del pubblico. Ce n'era una in particolare che mi è rimasta impressa, non avrei mai immaginato che un giorno mi sarebbe potuta tornare utile anche a distanza di anni. Una citazione divina per un leader divino, solo per te, vediamo se ne cogli il nesso"

McFist si avvicina ancora di più alla statua di Jumala e ne afferra la testa con le mani, ponendosi fronte contro fronte con essa.

Hammer: "Renderò la tua discendenza come la polvere della terra. Genesi, 13, 16"

Dopo aver terminato la frase Hammer spinge la statua facendola barcollare all'indietro, fino a quando non cade sul pavimento. Poi James si volta e fa per andarsene, ma poi si ferma nuovamente.

Hammer: "No, aspetta, no!"

Alfonso corre come un equino da competizione verso McFist raggiungendolo in men che non si dica, poi inzia ad abbracciarlo stringendolo con affetto, con una sorta di Bearhug che lo solleva da terra.

Hammer: "Sei un fottuto figlio di puttana Alfie Boy, adesso per colpa tua c'è anche John Kratos in quel match!"

Alfonso mette giù il suo vecchio amico ed ex tag team partner.

Alfonso: "Se arrivassi al 10th Anniversary battendo soltanto Kolme non guadagneresti tutti questi grossi consensi, non credi?"

Hammer: "Lo so amico, lo so, hai fatto bene. Non temo Kratos, anzi in tutti questi anni non ho mai avuto l'occasione di vendicarmi del modo in cui mi fece perdere l'Undisputed, sarà una sfida ottimale per regolare i nostri conti in sospeso. E quando vincerò ti dedicherò la mia vittoria"

James si allontana lasciando Alfonso con un'espressione sognante.

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Backstage, Cactus Mike corre verso un lottatore di grossa stazza che si sta spostando verso un camerino.

Mike: "Bang, Bang, Kratos. Benvenuto all'angolo delle interviste caotiche."
Kratos: "Così tu saresti il nuovo membro della nuova Chaotic Existence di Malcolm?"
Mike: "Sono ancora una recluta, un adepto, ma penso che a breve sarò il primo non-wrestler a farne parte. Il tuo sogno sarà presto realtà, il Caos colpirà il mondo intero."
Kratos: "Bullshit, il Caos non funziona così. Quello a cui prenderai parte è l'Impero di Malcolm Clark. Ed è questa la 'Chaotic Existence' che gli ho lasciato, un'eredità importante. Io non faccio più parte di quel progetto, perciò, fammi le tue domande."


Il Greek Warrior si appoggia contro la parete, pronto a sentire cosa vuole sapere da lui Mike.

Mike: "Terminata la tua esperienza nei J@M, hai intenzione di tornare nella Chaotic Existence?"
Kratos: "Come ho APPENA detto, no. A Symphony of the Darkness, affronterò due icone della WBFF Wrestling. Da una parte James McFist, uno fra gli uomini più carismatici della federazione. Ricordo di averlo scelto nel Violence Club, ero il suo leader, ma allo stesso tempo sapevo che lui sarebbe diventato un leader del pubblico, era impossibile contenerlo. Perciò, provo rispetto per lui, non è un uomo che parla tanto e conclude poco. Sul ring è uno fra i più duri, propenso all'Hardcore, insomma, penso che mi divertirò contro Hammer!"

Il sorrisetto del Bald Basterd fa presagire un'altra lotta sanguinosa in avvicinamento.

Mike: "Cosa mi dici dunque di Kolme?"
Kratos: "Penso che l'ex Boogeyman sia uno fra i capisaldi della WBFF Wrestling. Lui e Psycho Roman hanno portato terrore nella federazione come membri della Dark Alliance, quando sono entrato nella fed sapevo che erano loro le persone da sconfiggere, i due mostri senza controllo. Non ho mai avuto un confronto con Boogeyman o Mortimer, perciò per me sarà la prima grande chance per restituirgli il sogno di un giovane combattente quale ero io nel 2005. Io voglio affrontare Kolme, anche se la gente lo considera 'ridicolo' per me rimane un punto di riferimento. Ed io avrò questo match, contro l'allievo che mi ha superato, James McFist, e contro il mostro che io ho superato, Boogeyman."
Mike: "Grazie, John, non ho altre domande. Linea all'arena."

Il Greek Warrior raggiunge il suo camerino al termine dell'intervista.

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"Mr. Attitude" Jack Leone è nel suo camerino, sta guardando un film in bluray. Sì, non sta seguendo Bloody Desperation, preferisce seguire Il Settimo Sigillo - The Seventh Seal, film di culto di Bergman. Il lottatore pare molto preso dal film, che è alla scena clou dell'atto finale della battaglia scacchistica con la vita in gioco del protagonista contro la Morte. Lo Scacco si avvicina fra battute ironiche ed una rigida visione del periodo feudale riguardante le Crociate.

SBAM.

Nel camerino irrompe Sylvia Madison, che pare furiosa con l'ex marito.

Sylvia: "Jack, devi fare qualcosa, non può finire così. Non puoi lasciare che Denny e quel 'coso mascherato' collidano fra di loro menzionando la famiglia Leone."
Jack: "Shhhh, c'è la mia scena preferita, perché non ti siedi qui e ti fai un po' di cultura? Nel film c'è anche una donna di facili costumi che mi ricorda un po' te."
Sylvia: "Ma che stai facendo? Siamo nel mezzo di Bloody Desperation, non hai visto cosa si sono detti Denny e Time?"
Jack: "No, ma gradirei se seguissi il film in silenzio."
Sylvia: "Hanno parlato per tutto il tempo di te. Sei tu la ragione per cui arriveranno ad una sfida brutale, ne sono certa. Io so che finirà in quel modo, perciò tu sei l'unica persona che può fare qualcosa."
Jack: "Persona? No, quello è un altro film di Bergman, questo è il Settimo Sigillo."
Sylvia: "TI ODIO!!!"

Sylvia Madison assale Jack sul divano, lo fa sbattere ripetutamente contro il poggiatesta. Lui non reagisce, non cerca di difendersi, rimane impassibile e quando la ex moglie ha terminato l'assalto, lui si aggiusta la maglia e torna a sedersi.

Jack: "Perché non vedi il finale insieme a me? Potresti ottenere le risposte che cerchi."
Sylvia: "Ma cosa? COSA? COSA???"
Jack: "Che alla Morte non si sfugge. Non puoi sconfiggere la Morte al suo gioco, essa trionfa sempre. Perciò, Sylvia, se Denny ed Angel vogliono combattersi in quel modo, chi sono io per fermarli? Mi hai preso per il Grim Reaper? Porto la falce ed indosso un mantello? No, io non sono la Morte, non sono lì per prendermi l'anima di uno di loro. Lasciamoli giocare, sono ancora giovani! Persone della nostra età invece dovrebbero preoccuparsi di altro."

SCIAF.
Sylvia Madison sferra uno schiaffo sonoro sul volto di Jack, pare quasi avere le lacrime agli occhi mentre esce dalla stanza sbattendo la porta. Mr. Attitude continua ad ignorare quanto è successo e segue il finale del film.

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Taggart: Quanto starpower in un solo match El!
Kokone: Ci sarà da divertirsi, decisamente!
Taggart: E ci sono talmente tanti lottatori che possiamo glissare sul descrivere le entrate!
Kokone: Tanto chi vuoi che ci faccia caso!

MATCH 3: 4 vs 4 match (Sheenan / Sin / Jack Leone / Time vs Claudio Cazador / John Kratos / McFist / Neith)

Gli otto wrestlers sono sul ring, due fazioni da quattro pronte a darsi battaglia. E' un match tutti contro tutti dove il primo che ottiene uno schienamento regala la vittoria al suo team. Regole semplici, match interessantissimo!

DING DING

La campana dà il via alla contesa e tutti gli otto wrestlers si scagliano l'uno contro l'altro!!! L'unica che rimane in disparte, come al solito, è Neith che intelligentemente evita lo scontro generale risparmiando le energie. Tuttavia Sheenan se ne accorge e attacca la valchiria con un SUPERKICK micidiale che colpisce in piena fronte la bella ucraina, la quale finisce al tappeto!
Sheenan rialza Neith e la lancia contro l'angolo prima di scagliarsi su di lei con un TIDAL CRUSH!!!!!! Neith finisce a terra e Sheenan con l'ausilio delle corde rimane sul ring...prima di subire una DISCUS CLOTHESLINE DA PARTE DI CAZADOR!!!!!!

Cazador aveva precedentemente messo a terra Time, il quale è ora preso in consegna da McFist che lo colpisce con una raffica di pugni a terra, mentre John Kratos e Jack Leone sono scesi fuori dal ring e sembrano non aver intenzione di darsi battaglia almeno per il momento, restando decisamente guardinghi dopo un inizio bomba.

Cazador intanto rialza il Desperation Iron Man Champion e lo lancia contro le corde, prova un BIG BOOT ma Sheenan si abbassa ed evita la manovra dell'avversario provando a sorprenderlo con un MACACO KICK!!!!!

...

CAZADOR EVITA IL MACACO KICK!!!! Ma intanto Neith è nuovamente in piedi e sale sulla terza corda...MISSILE DROPKICK DI NEITH SU SHEENAN CHE VIENE SORPRESO DALLA MANOVRA DELLA SUA PROSSIMA SFIDANTE!!!!! Cazador sembra decisamente soddisfatto della mossa della sua compagna e rialza Sheenan lanciandolo nuovamente alle corde, vuole colpire il DIMC con la sua BOOOM! HEADSHOT!!!!!....

....

NO!!!!!! INTERVIENE MCFIST CON LA SOLO OF FISTS E METTE A TERRA IL CACCIATORE CHE ROTOLA FUORI DAL RING!!!!!! Neith si lancia contro McFist e prova un INSIDE CRADLE:

1.....
2.....

SIN!!!!!!! IL GIGANTESCO NUOVO ACQUISTO DELLA WBFF, FINO AD ORA IN DISPARTE, INTERROMPE IL CONTEGGIO E ABBRANCA ALLA GOLA LA VALCHIRIA:

CHOKESLAM TERRIFICANTE!!!!! Neith crolla a terra e Sin prova lo schienamento:

1.....
2.....

KICK OUT DI NEITH!!!!! Sin rialza nuovamente la valchiria senza un minimo di difficoltà e prova una GORILLA PRESS SLAM...MA INTERVIENE TIME!!!!!! TIME CON UN LOW-KICK ALLE GINOCCHIA DI SIN FA IN MODO CHE NEITH RIESCA A SCIVOLARE A TERRA E SUCCESSIVAMENTE FUORI DAL RING! Time colpisce con una serie di calci al petto Sin che rimane inginocchiato a terra! Time si dà slancio alle corde, ma MCFIST LO INTERCETTA CON UNA MORTIFERA CLOTHESLINE!!!!

Hammer rialza Angel Obike Lowe e lo colpisce con una raffica di testate, la sua Hammering Rhythm!!!! Time è dolorante e McFist sembra pronto a chiudere il match...THE ANVIL'S TREASON IN ARRIVO....

....

NO!!!!!!! Jack Leone con una immediata SPEAR OF THE FEAR ENTRA IN GIOCO NEL MATCH METTENDO AL TAPPETO MCFIST!!!!!!! McFist rotola fuori dal ring mentre Cazador torna sul quadrato....SPEAR OF THE FEAR DI JACK LEONE SU CAZADOR!!!!!!! Cazador viene colto di sorpresa e rimane a terra, anche se nonostante il dolore sembra che sia in grado di rimettersi nuovamente in piedi!!!! Time intanto si rialza e osserva Jack...il quale dopo una fugace occhiata si volta dall'altra parte!! Time non sembra contento di tutto questo e non si avvede del ritorno di Sin il quale si lancia con tutto il suo peso contro Angel Obike Lowe finendo fuori dal ring nello slancio!!!!! Entrambi sono fuori dal quadrato, mentre tornano sul ring Neith e John Kratos, fino ad ora assente nell'incontro!!!!! Jack Leone è distratto e non si accorge della valchiria... RUNNING SPLIT KICK DI NEITH!!!!!! Neith rialza Jack Leone, pronta a connettere con la sua BALLOON DOOM......

.....MACACO KICK DI SHEENAN OUTTANOWHERE!!!!!!

SHEENAN COLPISCE IN PIENO VOLTO LA VALCHIRIA!!!!! Sheenan rialza Neith e la lancia oltre la terza corda, salvo seguirla e continuare a colpirla fuori dal ring senza alcun riguardo!!!!!

John Kratos intanto con un ROLL-UP IMPROVVISO TENTA DI SORPRENDERE JACK LEONE:

1.....
2.....

3????? NO!!!!!! JACK LEONE ESCE AL 2.99!!!!!

Kokone: Come facciamo a sapere che è 2.99!!
Taggart: E' un modo di dire!!!!!

Kratos alza Jack Leone e se lo carica sulle spalle....

FEEL THE PAIN IN ARRIVO!!!!!!!!!!

...

JACK LEONE SCIVOLA ALLE SPALLE DI KRATOS E SI DA' SLANCIO ALLE CORDE....SPEAR OF THE FEAR A SEGNO!!!!!!!!! Kratos finisce a terra ma con l'aiuto delle corde si rialza quasi subito, lasciando esterrefatto Jack Leone!

Kokone: Effettivamente è il primo colpo subito da Kratos nel corso del match!
Taggart: Ci sta, ma Jack sembra turbato!!!!!!

KRATOS E' IN PIEDI E OSSERVA JACK LEONE!!!!!!
JACK LEONE NON SI FA SCRUPOLI E SI DA' NUOVAMENTE SLANCIO ALLE CORDE...SECONDA SPEAR OF THE FEAR CONSECUTIVA!!!!!! Questa volta Kratos rimane al tappeto e Jack va per il pin:

1.....
2.....
3!!!!!!!

Vittoria per l'improbabile team composto da Sheenan, Sin, Time e Jack Leone!!!!!

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Kokone: Jack Leone ha portato la sua squadra al trionfo, ma il suo rapporto con Time è sempre più teso.
Taggart: Jack scende dal ring e non degna di uno sguardo il suo pupillo prima di dileguarsi nel backstage.
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Drago / Denny Leone
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22/05/2015 20:25
 
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Il lungo cappotto beige, lo sguardo deciso di chi ha ben chiaro il proprio valore. Il commissario Cactus Mike si presenta alla porta dello spogliatoio della Chaotic Existence tenendo in mano una ventiquattro ore.

Cactus Mike: "Mi sembra chiaro che a nessuno dice niente il nome di Gaetano Curreri. Eppure nel cortometraggio che avete presentato al festival di Ponte d'Adda, questo nome compare nei crediti. Potete dirmi perché?"

Lo stronzo individuo Malcolm Clark sposta una sedia invitando il commissario a sedervi e gli porge una tazza di caffè, che il commissario accetta volentieri. Malcolm rimane in piedi, è agitato e sta sudando.

Malcolm: "Cosa volete che vi dica, commissario? Erano quasi le tre, era fuori a bere con me. Mi disse "ciao, io mi chiamo Curreri. Gaetano Curreri". Io lo guardai e gli tesi la mano. "Sai", continuò, "io sono un cantante, ma il mio gruppo ha più successo di me. Se ti dicessi il nome del mio gruppo tu lo riconosceresti sicuramente, ma nessuno riconosce il mio nome". E si mise a piangere."

Malcolm versa un po' di caffè in un'altra tazza, e si siede affianca al commissario, stremato psicofisicamente (minchia!).

Malcolm: <>

Cactus Mike sorseggia il suo caffè.

Cactus Mike: <>

Il povero Malcolm rimane interedetto.

Malcolm: < Cactus Mike: "Un tale Fausto F., ucciso nella sua abitazione di Bologna."
Malcolm: "Si è spinto fino a Bologna?"
Cactus Mike: "Si è spinto fino a Bologna per uccidere un fan della WBFF che online aveva scritto di non sapere chi fosse Gaetano Curreri.>>

Lo stronzo individuo scoppia in lacrime.

Malcolm: < Cactus: "Le invierò un telegramma in cui ci saranno le coordinate della base spaziale su cui avverrà il processo. Lei è pregato di non fare niente, io l'aiuterò a discolparsi."
Malcolm: "Lei è un uomo buono. Grazie, grazie, grazie!>>

Il commissario si alza e si congeda. Malcolm chiude la porta e si asciuga le lacrime. Estrae da un cassetto una cassetta. La inserisce nel mangia nastri olografico, poi si siede, si rilassa, e si gode il concerto.



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Titantron.
Parte in sottofondo una musica di stampo classico e le immagini riprendono rispettivamente Skyblue, Drago e Aaron Kirk nei preparativi che precedono un match. Non è dato capirsi se sono immagini registrate in puntate precedenti o se il montaggio è stato fatto con maestria in tempo reale dalla regia, tuttavia le riprese sono in slow-motion e le immagini che ritraggono i tre wrestler si alternano a cadenza regolare. Ogni qualvolta viene inquadrato uno dei tre, in sottofondo riecheggia la voce del protagonista in questione.

Skyblue: "Il rosso e il nero. Da dietro la mia maschera, guardo Drago e Aaron Kirk a colori. Sono i colori del sangue e dell’oscurità, della passione e della morte. Ma il buio è colorato? Mi chiedo questo, quando guardo nel cuore di Aaron Kirk; e mi chiedo, quando guardo Drago, da lontano, osservatore distante, un tramonto alle sue spalle, sudate e chine, se il cielo nuvoloso non rifletta le sue paure. Se per lui, la sconfitta non sia in realtà una vittoria, gli consente di rialzarsi, gli dà delle motivazioni per sfuggire da sé stesso."

Drago: "Non ho mai avuto il piacere di lottare al fianco di Skyblue, di lui conosco poco e lui conosce poco di me, lo rispetto...fino ad un certo punto. Aaron Kirk è la vetta della montagna che sto scalando, con fatica, ma lo vedo, posso sfiorarne l'essenza, lui continua ad allontanarsi ma io sono sempre più vicino."

Kirk: "Cosa dicono quando mettono tre insieme a caso? Obiettivo comune. Tutto quello che posso fare per una squadra è portarla alla rovina. Tutto quello che può fare una squadra per me è lasciarmi calpestare le loro teste. Ma suppongo che sia così."

Skyblue: "Condividere uno stesso ring con la Chaotic Existence. Incontrare un amico all’ospedale dopo un grave incidente che lo ha reso zoppo, ricambiare il suo sguardo gioioso diretto a te: quello è destino. Un falso positivo di un test del DNA che condanna un uomo alla morte: caso. Così com’è casuale la traiettoria dell’amico nell’incidente, o il falso positivo che condanna l’innocente alle Tenebre. Affidiamo al destino i nostri sogni, rinchiudiamo nel caso i nostri incubi, ma è nel Caos che si compiono le nostre scelte. Divorato dalle fiamme, una porta a destra e una scala a sinistra, cosa scegli di biasimare? La distruzione è l’unico mezzo per arrivare alla rinascita. La Chaotic Existence, dietro la mia maschera, è in bianco e nero."

Drago: "Un caos disorganizzato che crea confusione a noi, a loro stessi, a chiunque segua la WBFF. Questa è la loro forza, e la loro debolezza. Sono concentrato, al mio fianco due elementi di spessore della federazione, dovrei temere la sconfitta contro questi tre? Non credo sia un'eventualità possibile..."

Kirk: "Li ricordo tre anni fa a perdere contro i messicani. Li ricordo oggi a prendere sberle da Skyblue stesso. Questo li rende pericolosi. Niente che non possa gestire con le mani legate."

Skyblue: "Un color seppia cala sui giganti alla guardia del cancello, li imprigiona nella confusione dei sensi. Sin e Crashindenton sono due cubetti di ghiaccio che si scontrano in un bicchiere di liquore consumato da Kirk, o sono due pesi alle estremità del bilanciere sollevato da Drago. Chiunque uscirà vincitore dal match del PPV, non ha motivo di evitare lo scontro con me, di veder riflesse le sue paure sulla mia maschera."

Drago: "Quando chiudo gli occhi e mi volto osservo nel buio dei miei ricordi le difficoltà che ho dovuto superare per arrivare dove sono ora. Poi mi volto, e nell'oscurità che domina la mia immaginazione sento la presenza di ostacoli sempre maggiori, non ne vedo la fine. Questo è lo stimolo che mi spinge ad andare avanti, non accontentarsi mai, cercare sempre di andare oltre."

Kirk: "Un giorno ho pensato alla fine, ci credete? Io non ci penso mai alla fine. I miei ‘compagni’ verranno alla mia porta a mendicare le briciole del mio regno. Avere un bersaglio disegnato sul culo è la mia idea di Paradiso. La mia idea di Paradiso fa dannatamente schifo. Ma fa schifo alle mie condizioni."

Skyblue: "Il mio obiettivo, oscuro, inanimato, si cela nella foresta innevata dietro il cancello ai piedi della montagna. Riesco a scorgere perfettamente il lupo con una cintura luccicante stretta tra i denti, ulula alla luna. Riesco a strappargliela dalla bocca, il sangue cola nell’erba, la cintura si vaporizza, e io lo vedo, nell’incendio che ne scaturisce, vedo il riflesso della mia ambizione vana, sbagliata, la stessa che mi ha portato dove sono adesso, la materialezza del mio fallimento. Riesco. Non riesco."

Drago: "Aaron Kirk, quante volte sto parlando con te, quante volte sto parlando di te...potrei risultare noioso, fatico addirittura a sopportare me stesso, ma attualmente non vedo altro che Aaron Kirk. Lui è il target, ciò che possiede è ciò che bramo. Nient'altro"

Kirk: "Obiettivo comune, dicevo. Ma il vero obiettivo di tutti sono io. Per loro sfortuna Aaron Kirk non è una preda. Mai. Sono arrivato fin qua per la grandezza. E credo che una ragazzina possa essere più grande di tutti. Obiettivo comune, dicevo. Magari dicevo bene."

Skyblue: "Oggi, come al decennale, non punto alla sconfitta altrui, ma punto alla mia vittoria, all’immedesimazione nel lupo, le zampe affondate nella neve come le radici nella terra, egli vi guarda, e voi non ricambiate, perché quel lupo, in realtà, siete voi, e siete nudi in una foresta innevata, il freddo vi penetra nella pelle, la notte vi chiude gli occhi. Siete stanchi. Stanchi di essere voi stessi."

Drago: "Il presente che abbraccia il passato con uno sguardo verso il futuro. Extreme Desperation, dieci anni di gloriosa storia, il King of The Mountain, un titolo da conquistare o, perchè no, da difendere. Io ci sarò, il nuovo che avanza, la possibilità di sfidare Jack, Dummie, Owens, Skyblue, McFist, Kratos, Sin...Kirk..."

Kirk: "Il decimo anno. L’anno di Aaron Kirk. Mi piace pensare che sia giusto, anche se so che non lo è. È giusto nel mio show. Perché ogni singola cosa che succederà adesso entrerà nella leggenda. Drago mi chiama "montagna da scalare", con un King of the Mountain in arrivo. Curioso. Io penso che una montagna abbia un solo re: la montagna stessa."

Skyblue: "Oggi..." Drago: "...Solo per una sera..." Kirk: "...Tre uomini, tre rivali, un obbiettivo comune..."

Skyblue - Drago - Kirk: "Vittoria."

L'immagine dal titantron si divide in tre blocchi verticali, ognuno dei quali riprende il volto di uno dei tre wrestler coinvolti nel promo che pronuncia la parola sulla quale si conclude questo atipico video di apertura di Bloody Desperation.

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Crashindenton si aggira nervosamente per il backstage, quando una telecamera decisamente troppo invadente si avvicina troppo al punto da far sbraitare il gigante di Piacenza.

Crashindenton: Chi sarebbero questi Valerio e Fausto dall'Italia che credono che io non abbia alcuna possibilità?
Come si permettono di insinuare la mia inutilità in WBFF? Io non sono solo il simbolo della federazione, io sono colui che sovvertirà ogni pronostico. Io posso denigrarmi, voi no.

Crash conclude con il suo grido di battaglia dedicato ai fan scettici sul suo ruolo.

Crashindenton: Dedico il mio grido di battaglia a Valerio, a Fausto e a tutti coloro che non credono nelle mie possibilità.
Se la cosa vi piace, vi piace.
Se non vi piace, Piacnz!!!!

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L'avvocato Sad News Kobayashi fa capolino dal titantron.

Kobayashi: Ho delle tristi notizie...per me, che non avevo affatto voglia di dover lavorare adesso ma mi vedo costretto a dovervi annunciare i quattro possibili avversari per Jumala per la sua possibile quarta difesa titolata consecutiva, e le quattro stipulazioni tra le quali scegliere. Ecco a voi le possibili scelte:

Crashindenton
Jacob Lamda
Michael McFarry
Kolme


Ed ecco le possibili stipulazioni:

WBFF RULES MATCH
FIRST BLOOD MATCH
CHAIR MATCH
PURE MATCH


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I want it...
La musica viene tagliata! OH MY GAWD! I Rise of the Fall intervengono e in 2,7 secondi fanno il lavaggio del cervello al pubblico! Ed è un MASSACRO!!! Teste e arti ovunque!!! La regia della WBFF manda la pubblicità per coprire il disastro.

Taggart: “Rieccoci, prima della pubblicità non è successo assolutamente nulla di strano!”
Kokone: “Già, è filato tutto liscio come l’olio, partner.”
Taggart: “Così liscio che è quasi una noia!”

Aaron Kirk & Drago & Skyblue vs The Chaotic Existence

Il pubblico subisce il lavaggio del cervello di Taggart e Kokone! Le teste e gli arti ritornano ai loro posti spontaneamente e le urla di dolore si trasformano in cori per Aaron Kirk e per il sushi. Sul ring abbiamo Aaron Kirk, Skyblue, Drago, Malcolm Clark, Jacob Lamda e Black Violence! Skyblue e Jacob Lamda al centro del quadrato, gli altri sull’apron.

DIN DIN DIN!

Clinch! Headlock chiusa per Skyblue, Lamda porta il wrestler del Minnesota alle corde e lo scaccia... solo per subire una Clothesline! The Hell Patrol si rialza, ma Skyblue è in netto vantaggio: corre a prendere spinta alle corde e lo tira giù con una nuova Clothesline! E prova il pin...

1...
NO!

Lamda appare concentrato, non si lascia tenere a terra! Ma Skyblue lo tiene effettivamente a terra grazie a una Ground Headlock. Lamda ribalta tenendo le spalle di Skyblue sul mat!

1...
2...
NO!

Skyblue si rialza di scatto, Lamda gli balza sulle spalle per lanciarlo fuori dal ring con una Hurricanrana! Ma Skyblue lo spinge via! Lamda riesce ad atterranre in piedi, ma è ormai preda facile: POSIZIONE DI BLACK MIRROR!!!!! Ma Malcolm Clark tocca la spalla di Lamda! Ed entra armato di un LIGHT TUBE!!! Skyblue evita il colpo! Lamda rotola via, Skyblue VA PER IL SUPERKICK! NO! Clark evita brillantemente. E ora ha la strada spianata.
SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!
Drago fa per intervenire, ma Aaron Kirk stesso lo ferma! Intanto schienamento di Malcolm su Skyblue:

1...
2...
NOOOO!!!!

Malcolm rialza Skyblue, lo whippa alle corde... pessima idea, perché Aaron si prende il cambio al volo ed entra! Malcolm lo accoglie con una CHOOOOP! SLAAAP! L’Undisputed WBFF Heavyweight Champion indietreggia e rimbalza alle corde... reagendo con un Bright Kick!!! Subito tentativo di pin da parte dell’Humbler:

1...
Black Violence interviene! E Drago si catapulta dentro! Takedown ai danni di The Shepherd!

Kirk rialza Malcolm e lo abbranca per la Spring Awakening! Ma Malcolm rifila un pugno sul costato di A Kind of Magic! E per mano di Jacob Lamda gli arriva in mano un pannello di vetro! Il volto di Malcolm sembra dire “adesso sì che si ragiona”.
SCRAAAAAAAASSSSSSSSHHHHHH!!!!!!!!!! SCATAFASSSSSSSHHHHHHHHHHHHH (cit. Mm)
Kirk crolla a terra a braccia aperte, Jacob Lamda abbraccia le gambe di Skyblue e Drago è impegnato in una lotta ignorante contro Black Violence.
Schienamento di Malcolm.

1...
2...
NOOOOOOO!!!!!

Malcolm canticchia il motivetto di Lucy in the Sky with Diamonds e aspetta che Aaron Kirk si rialzi... per METTERLO IN POSIZIONE DI CALIGULA’S ACCLAMATION.
Back Body Drop di Kirk!
Malcolm si rimette subito in piedi, ma Kirk in un lampo riesce a mettere a segno la sua SPRIIIING AWAKENING!!!! Kirk è ancora intontito dal colpo ricevuto con la lastra di vetro, Malcolm è a terra con lui. L’arbitro inizia a contare!
1...
2...
3...
4...
5...
Malcolm dà il cambio a Black Violence!
E Kirk dà il cambio a Drago!

Drago corre in direzione di God’s Hand, SVLEEECI!!!!!! A SEGNO!!! Ma sia Malcolm Clark che Jacob Lamda intervengono! Skyblue è sul ring... DOOOOOMED!!! Cross Legged Fisherman Buster ai danni di Jacob Lamda! Malcolm Clar lo colpisce con un pugno! E Skyblue reagisce con un altro pugno! Drago interviene e spinge Malcolm fuori dal ring!
SCHOOL BOY PIN DI BLACK VIOLENCE!
1...
Aaron Kirk interviene!

Drago osserva stranito il compagno, che per tutta risposta GLI RIFILA UN BRIGHT KICK!!! Skyblue protesta con Kirk, Black Violence si posiziona all’angolo, impugna il suo bastone (ndKokone: “Eheheheh”, ndTaggart: “Sei un Mike Fregna anche peggiore di Mike Fregna”) e attende Drago al varco. Skyblue fa per intervenire, ma Kirk lo convince a non farlo. BASTONA...
KOLENO SKOK DI DRAGO!!!!
Il fighter di Liberec schiena Black Violence puntando lo sguardo dritto verso l’Humbler.

1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

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22/05/2015 20:25
 
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Il titantron si accende.

Una telecamera amatoriale viene portata lungo un corridoio scarsamente immobiliato, si ferma davanti ad una porta bianca. Una mano femminile con le unghie smaltate di viola gira il pomello, al polso una catenina da cui pendono due lettere d’argento: una A ed una F.

“Lena!” Rainer Habermann, steso sul letto in mutande e con Blood Sugar Sex Magik dei Red Hot Chili Peppers sparata a tutto volume, si mette immediatamente a sedere e spegne le casse Beats che diffondevano la musica.
“Che fai con quella?” Rainer indica la telecamera.
“Questo è il momento in cui diventi un uomo, Rainer, e voglio filmarlo.”
“Che... ? Lena, che vuol dire?”
“Cosa bevi?” È una birra.
“È una birra. Bud!”
La telecamera si avvicina lentamente a Bluebird, inquadra la mano di Lena raccogliere la bottiglia. La telecamera indugia qualche istante su di essa, la scritta “Budweiser” è ben visibile, così come la mano dell’avvocatessa che tiene la bottiglia per il collo. La bottiglia viene gettata giù dalla finestra mentre Bluebird guarda impassibile.
“Lo sai cosa vuol dire. Devi prometterlo ai tuoi fan. Devi.”
Rainer ridacchia, “Quali fan? Non mi sembra di averne molti.”
“E perché, secondo te?”
“Per il modo in cui... lo sai, Lena.”
“È colpa mia.” Lena appoggia la telecamera , che adesso inquadra le sue gambe camminare nervosamente “È colpa mia!” Ripete l’avvocatessa, “È colpa mia se tu adesso hai un diavolo di stipendio fisso? Eh? È colpa mia se torni a lottare dopo esser stato fermo un anno? Un anno intero, Rainer! Ricordi come ti sentivi? Quel periodo è alle spalle, capito? Sei un lottatore adesso e non è colpa mia se sei un grassone, Rainer! Questo è il problema! E tu non fai niente per risolverlo! Lo capisci cosa ho dovuto fare per darti quest’opportunità? Lo sai cosa pensano di me i fan della WBFF? Tutto quello che ho fatto sta... cavolo, sta cadendo tutto! Neith ha fatto un pompino ad una birra... bella parità del cazzo, proprio quello che volevo. Ma il fatto è che tutti parlano di te, Rainer, hanno scordato che nel frattempo ho ottenuto la parità dei sessi... tutti vogliono vedere Bluebird, il ragazzo che ho voluto far assumere. Dicono fosse tutta una montatura, che il mio unico scopo fosse portare Bluebird... beh, eccolo qui, Bluebird.”
Rainer fissa il pavimento, restando totalmente in silenzio.

“Promettilo.” Incalza ancora Lena.

“Lo prometto”.

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Siamo nell’ufficio di Michael McFarry.
Il boss WBFF è intento nel firmare alcune scartoffie, quand’ecco che bussano alla porta.
-Avanti- bofonchia infastidito l’irlandese. Alla porta si presenta Claudio Cazador, il Cacciatore.
Il wrestler di Sparks resta impassibile, immobile, sulla soglia, in attesa di un invito a muovere i suoi primi passi.
McFarry chiude alcuni fogli protocollo all’interno di un paio di cartelle gialle con doppio elastico verde prato, quindi sulla sua sedia scorrevole, tirando un calcio al pavimento, si lancia verso la parete, così da spegnere l’interruttore.
Buio.
Si sente la sedia muoversi nuovamente, quindi un doppio battito di mani, e si accende un lume d’ottone con paralume in metallo verde, di quelli che si vedono di solito nelle biblioteche, e la stanza si tinge di un rosso neo-noir molto d’effetto.
-Adesso che c’è la giusta atmosfera, puoi sederti- proferisce il boss, invitando il Cacciatore a sedersi, mentre da un cassetto estrae una scatola di sigari in legno.
-Cubano?- chiede l’irlandese.
Cazador si accomoda spostando silenziosamente la poltroncina, con un’eleganza insolita, tuttavia fa un po’ di fatica a trovare una posizione comoda, prima di estrarre dal taschino della sua camicia bianca un joint dalle solite dimensioni prosopopeiche.
-Messicano- si limita a replicare il bounty hunter, accendendo la miccia.
-Allora, come mai sei qui?- taglia corto McFarry, accendendosi il sigaro con uno zippo di lusso e congiungendo le mani, come in una sorta d ironica preghiera.
-Voglio più soldi.
-Prendi già 75.000$ a puntata, sei uno de wrestler più pagati della federazione!
-Prendo 75.000$ ad incontro, con spese a mio carico, tutte le spese.
-E…- l’irlandese si tiene in sospeso, schiocca la lingua, quindi deglutisce un grumo di saliva sicuramente molto più pesante del solito prima di proseguire -…quanto vorresti, di grazia?
-75.000$ a puntata, quello che mi spetta.
-Oh, oh, oh, amico mio…- continua ridendo sarcasticamente, in maniera roca ed impostata il Boss –non se ne parla. La WBFF non può permettersi un tale investimento. Vuoi un aumento? 15.000$ ad apparizione, PPV compreso, niente inganni.
Cazador grugnisce, stringendo gli occhi, palese segnale di disapprovazione.
-Hai uno strano modo di trattare. Controproposta: oppure…
McFarry rimane in sospeso, per un tempo immemorabilmente lungo, segnale che vuole irritare Claudio Cazador con tutte le armi a sua disposizione.
-Oppure?- taglia corto il Cacciatore.
-Oppure, 100.000$ per ogni incontro che vincerai, in cui sarai te e te soltanto a sottomettere o schienare il tuo avversario. In caso di incontri ad eliminazione, i pin e le sottomissioni non saranno cumulabili, varrà solamente l’ultima. Naturalmente, non ti stupire se ti utilizzeremo meno del solito in card, tuttavia ti garantisco che da contratto avrai almeno una possibilità al mese per incassare i tuoi soldi ed un match fisso in ogni PPV WBFF per i prossimi due anni.
-Perciò, avrò “l’onore” di lottare qui per altri tre anni.
-Ho detto due.
Silenzio, tensione, sudore freddo, spifferi gelidi e tendini cigolanti, questo si avverte nella stanza.
-Il tuo modo di trattare è strano, ma efficace. Accetti la proposta?
Cazador si alza, mantenendo l’espressione burbera, annuisce appena e si volta.
-Temo tu non possa ancora andartene- lo blocca McFarry, porgendogli la mano appena il wrestler di Sparks torna rivolto verso di lui.
-In questa nazione ed in questa federazione non si conclude nessun accordo senza una stretta di mano.
Cazador fa per porgergli riluttante la stretta, ma l’irlandese ritrae il braccio.
-Ma prima toglimi una curiosità.- chiosa Michael.
-Ho fretta, sbrigati.
-Un uccellino mi ha detto che Garet Jax è andato ad esigere spazio da Kobayashi. Oggi tu vieni qui a battere cassa. Tu e il fortunello state tramando qualcosa, qualcosa che non mi piace.
-Io non mi interesso dei suoi affari, lui non si interessa dei miei, siamo pari.
-Io non sono pari con un cazzo di nessuno, visto che a me interessano gli affari di entrambi. Tu sei un Cacciatore, quindi anche un detective privato. So che non mi dirai un cazzo dei tuoi affari, non sono caduto con l’ultima pioggia, ma dietro qualche piccolo extra potresti dirmi quali sono gli affari di quel giacchetto catarifrangente umano, che ne pensi?
Michael porge nuovamente la mano al bounty hunter, che di rimando sorride ed accetta la stretta!
-Ahahah!- ride esageratamente e in maniera palesemente mendace il Boss –E… quindi? Cosa ha in mente?
-Uhuhuh- gli fa verso Cazador –Ha sempre in mente i soldi, le passerine di Hollywood ed il gioco d’azzardo.
-Sai che l’extra di niente, è niente?
-Sì.- proferisce profondamente e con tono tombale Cazador, tornando improvvisamente serio, ritraendo la stretta di mano ed uscendo dall’ufficio, non prima di aver spento il joint sul bordo della porta di Michael McFarry.
-Questo me lo finisco dopo.- sentenzia, quindi esce dallo spogliatoio, mentre un McFarry irritato ma sornione stampa la sua espressione verso l’inquadratura, lascando che la telecamera sfumi piano.

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“The Point of No Return” invade l’arena indicando l’arrivo di Felix Owens, che prontamente appare sulla rampa d’accesso al ring vestito con jeans e una t-shirt che riporta la frase “…and a man who is free never dies” tratta dal capolavoro western Keoma.

Un cenno autoritario con la mano destra e la musica si interrompe.

“Immortali!”

Pubblico in silenzio.
La mano sinistra a reggere il microfono.
La mano destra a spingere indietro un ciuffo di capelli finito davanti agli occhi.
Un passo dopo l’altro, cammina verso il ring.

“Sì, voi siete immortali, perchè se leggete bene ciò che dice la scritta sul mio petto, un uomo libero non muore mai. E voi avete optato per la libertà di dare ascolto e fiducia alle parole di Robert Dumas e Jack Leone, ed allo stesso tempo vi siete presi la libertà di ritenere il sottoscritto immeritevole della vostra attenzione.”

“You talk right! You talk right!”

Un sorriso sul volto di Owens.
Provocazione accettata.
La mano destra a risistemare i capelli.
Passi lenti ma decisi.
Il ring è vicino.

“Farò un ulteriore tentativo. Le ho provate praticamente tutte, recentemente, senza avere quel successo che ci si potesse aspettare - quantomeno non ai miei occhi. Nelle vostre reazioni, ho sempre udito acclamazioni importanti per i miei avversari di Symphony of Darkness. Certo, tutti eravate pronti a fischiarmi in vista di un eventuale match titolato dopo la vittoria del Scent of Glory, ma per quel momento come ben sapete c’è ancora tempo. Tempo che sto impiegando a farmi umiliare, strappando qualche successo estemporaneo quando non v’è nulla in palio, lasciando la pelle al mio nemico quando il gioco inizia a valere sul serio.”

“You talk right! You talk right!”

Finalmente ha la loro approvazione.
Mano destra verso la capigliatura incontrollata.
Microfono infilato nella tasca dei jeans.
Estratto un elastico per capelli, mette fine al disagio legandoli in un codino.
E’ sull’apron.

“Bob. Non hai esitato un istante a sottolineare quanto ho appena affermato. Non metto in dubbio la sincerità della tua stretta di mano, dopo il nostro incontro. So che il motivo principale è un secondo fine, ma ho avvertito un rispetto molto puro, nelle tue gesta. Allo stato attuale, tu hai vinto la guerra e io non ho vinto un cazzo di niente.”

Microfono fra i denti.
Applauso rallentato accanto ad esso per farlo rimbombare nell’arena.

“Rimango sempre un passo indietro, quello che ottengo è regolarmente offuscato da quello che perdo. Un circolo vizioso che pare aver voglia d’estendersi all’infinito. Eppure, non riesco a dubitare di me stesso. Mi è impossibile. In qualche modo, so che tramuterò il vizioso in virtuoso. In qualche modo, so che azzererò il mio debito con me stesso e inizierò finalmente a capitalizzare.”

Sguardo basso.
Braccia distese lungo i fianchi.
Un istante.
Due istanti.
La mano sinistra, con il microfono, di nuovo verso la bocca.

“Jack Leone. Da sempre L’Uomo, in questa WBFF che si avvia addirittura a festeggiare il suo decimo anniversario. Da sempre, L’Uomo che svolge il mestiere più antico del mondo. L’Uomo di Malaffare. Hai combattuto più o meno dappertutto. Hai ottenuto i tuoi trionfi, in mezzo alle tante sofferenze sul ring, e hai subito le tue disfatte, in mezzo alle tante sofferenze dell’essere padre! Le tue sono…Dispute dislocate disomogeneamente. Ma sentite che razza di proprietà linguistica! Avventori! Più ci penso, ascoltate bene, più ci penso e più mi rendo conto che la vostra immortalità, il vostro essere totalmente immuni dalla mortalità, è tutta una questione legata al vostro lato intellettuale: d’altronde, è impossibile far morire qualcosa che non ha mai preso vita!”


”Jack Leone!
Robert Dumas!
Jack Leone!
Robert Dumas!”


“Urlate. Urlate. URLATE!
Sostenete i vostri beniamini, sosteneteli finchè potete.
Voglio che ci siano i vostri boati ad accompagnarmi nel backstage.”

Rumoreggia il pubblico.
Un passo verso l’apron.
Un salto verso il terreno.
Un passo verso il backstage.
Due.
Tre.
Quattrocinqueseisetteottonovediecieoltre.
Sotto il titantron.

“Ricordate solo una cosa.
Da un lato, Attitude.
Dall’altro, Unhappy Ending.
Due Mister.
Ma un solo Master.”

Microfono a terra.
Silenzio in sala.
Cala il sipario.

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Le immagini ci portano nel backstage con in primo piano il faccione di Robert Dumas.
Un volto sorridente e disteso che non si sforza di nascondere la sicurezza nei propri mezzi. Il Mr. Unhappy Ending è seduto nel suo spogliatoio con la telecamera a pochi passi da lui. Le braccia tese dietro la schiena a scaricare il proprio peso sulla panchina che ospita il culo del bastardo.
Aspetta un paio di secondi prima di iniziare a parlare.

“Forse abbiamo iniziato con il piede sbagliato”.

...

“È colpa mia.
Nonostante tutto continuo a farmi prendere dalla fibrillazione del momento ed attacco troppo spesso a testa bassa.”


Si gratta velocemente la barba e sposta lo sguardo fuori dall'obiettivo.

“E ripensandoci mi sono reso conto che c'è un tempo per ogni cosa. Un tempo per attaccare ed insultare ed un altro per confrontarci. Uno per combattere e l'altro per parlare.
Settimana scorsa ho forse affrettato i tempi.”


...

“Sia chiaro: non è mia intenzione rimangiarmi le mie stesse affermazioni.
La verità è che non rimpiango una sola parola di ciò che ho detto.
Credo ad ogni singola parola pronunciata e, se proprio dovessi riconsiderare il mio discorso, l'unico rimpianto sarebbe quello di esser stato sin troppo gentile con gli avversari.
Tanto con Felix Owens, quanto con Jack Leone.
Il vero problema è solo una mera questione di tempistiche. Un difetto nella scelta dei tempi.”


Dumas annuisce.

“Ma sono qui per rimediare.
Perché sì, è vero. Il match di Symphony of Darkness è un'autentica pagliacciata, ma è una realtà con la quale devo venire a patti. Una decisione che devo subire, pur riconoscendo le infinite incongruità che essa porta dietro.
Il problema è che per accettare questa decisione ho bisogno di un confronto.”

...

“Ho bisogno di vedere negli occhi Felix Owens.
Ed ho bisogno di sentire le giustificazioni di Leone.
Perché quanto più tempo sono rinchiuso da solo dentro questi camerini, a ragionare sulla scelta di Kobayashi, tanto più mi irrito e divento suscettibile.”

La voce è ferma. Ha una tonalità bassa e controllata.

“Quindi ho deciso di prendere la situazione in mano. Perché da queste parti nessuno ti offre una risposta. Nessuno guarda oltre il proprio piccolo orticello. Tutti troppo impegnati ad affermare e mostrare la propria individualità, cercando di travalicare gli altri. Con la ferma convinzione che a qualcuno interessi qualcosa della vostra singola personalità.
Beh, la sapete una cosa?
A me non interessa vedervi disquisire. Io ho bisogno di questo confronto e sono venuto per prendermelo. Esattamente come ho fatto con Felix Owens nei mesi che ci hanno portato a Maniacs.
Per questo, settimana prossima, invito apertamente il Master of Chambers e Papà Leone a portare il loro culo sul ring.
Per rispondere alle MIE domande.”


Ci pensa un attimo su.

“... E ne ho così tante che forse vi conviene preparare le risposte con anticipo. Perché non vi basterà la vostra semplice abilità dialettica. Avrete bisogno di dati e fatti. Vi conviene portarli o, in alternativa, non presentarvi e relegarvi all'ennesima settimana di solitudine evitando il confronto.
Perché potete starne certi: non ci saranno domande comode.
Del resto..”


...

“L'era del David Letterman Show è finita”.

CAMERA FADES

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MAIN EVENT: WBFF rules match Denny Leone vs Garet Jax

Nell'arena risuona “The Way I Am” di Eminem, Denny Leone fa il suo ingresso nell'arena! Come è facile aspettarsi, entra a grugno indurito con la più classica canotta dei Blazers, velocizza il passo per salire sul ring passando con una slide sotto la prima corda, quindi si rialza al volo per togliersi istantaneamente la casacca del team dell'Oregon!
Dal pubblico piovono fischi,che si tramutano in una crescente ovazione appena sul titantron appare una roulette!

NUMBER 1 SIR, YOU'RE LUCKY!

Garet Jax fa la sua comparsa, comportandosi in maniera diametralmente opposta a quella del suo avversario! Lo indica facendo cenno di “No!” con l'indice sinistro, scuotendo la testa ironicamente deluso, quindi batte il cinque a tutti i fans delle prime file prima di salire sul ring e prendersi gli applausi delle platee dai quattro angoli! Terminati i convenevoli, il Luckyman consegna la sua cintura di campione di tag ad un assistente a bordo ring, non prima però di aver fatto finta di lucidarla di fronte al suo rivale odierno, che di risposta si lascia sfuggire un grugnito!
Ambedue i wrestler sembrano volersi prendere del tempo per caricare ancor di più l'hype creatosi intorno all'incontro, l'arbitro Cody Parker richiama i due atleti a centro ring per spiegare le regole, quindi vediamo Jax porgere la mano a Leone!
Denny fa per schiaffeggiarlo, ma Garet ritira su in tempo la mano strusciandosi i capelli, segnale che lo stava prendendo in giro!
Denny spintona Jax, il match può cominciare!

DIN DIN DIN!

Il fu Locker prova a colpire il Luckyman con una clothesline, a vuoto, Jax passa sotto il braccio del rivale, prende la rincorsa dalle corde opposte e tenta subito un Lucky Kick!
Ma Leone si abbassa pancia a terra, Garet va a vuoto e nella caduta rimbalza sulle corde! Denny rimane abbassato alle sue spalle e chiude a sorpresa uno school boy pin! Ma la solita fortuna del Luckyman fa sì che il pin sia in prossimità delle corde, l'arbitro non inizia nemmeno il conteggio!
L'ex Locker sembra non gradire, rilasciando il pin esegue uno stomp all'addome del Luckyman, che resta a terra stordito!
Viene quindi rialzato per i capelli da Denny, violentissima chop!

WOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Ne seguono un altro paio, la bocca di Jax si chiude in una smorfia a “O”, quindi Leone lo lancia con un'irish whip verso le corde ma Jax scivola subito fuori dal ring!
Lo vediamo abbassarsi e prendere qualcosa da sotto il quadrato, Denny non vuole lasciare neanche un secondo di relax al suo avversario quindi lo raggiunge immediatamente all'esterno, gli si avvicina ma subisce una violentissima chop eseguita con un guanto in velcro! Ecco cosa ha trovato il Luckyman sotto il ring!

WOOOOOOOOOOOOOOOO!

Jax rende pan per focaccia al suo rivale, che dal dolore si gira e si avvia verso i gradoni d'acciaio, il wrestler di Las Vegas lo segue, infierisce con un'altra chop! Ed un'altra ancora! Reazione di Denny che gli afferra la testa e la sbatte violentemente contro i gradoni! SBAM!
Quindi il lottatore di Portland fa tornare la competizione all'interno del quadrato, spostandovi al suo interno uno stordito Garet Jax, ma prima di tornare a sua volta su questo cerca anche lui qualche oggetto contundente, trovando la risposta nella più classica delle steel chair!
Denny torna sul ring, getta la sedia a terra, rialza Jax, irish whip verso le corde e quindi lo vediamo connettere una spinebuster sulla sedia a terra! Non vorremmo essere nei panni della schiena del Lucky One!
Leone colpisce il rivale con qualche altro stomp, quindi tenta di chiudere su di lui una Broken Soul!
Il Luckyman soffre, e stavolta le corde sono lontane! Ma con un colpo di reni riesce ad effettuare una capriola, il fu Locker perde la presa e cade a terra, con uno scatto fulmineo Jax chiude la Vegas Clutch!
Manovra di difficile esecuzione, Denny ha sbagliato nel tentare di portare la competizione in un terreno favorevole al wrestler del Nevada, ma purtroppo la schiena fa ancora male, quindi Jax non può mantenere a lungo la sottomissione!
Decide di liberare il rivale e di strisciare fuori dal ring, è riuscito a stirarlo abbastanza da lasciarlo a terra il tempo necessario per riprendere fiato e cercare un nuovo oggetto contundente, che trova proprio nella sua cintura da campione di Tag!
La va a prelevare dal tavolo di commento, nel frattempo Leone si sta rialzando sul ring, Garet come una furia torna sul quadrato, il wrestler di Portland si gira e SBAM! Cinturata in piena fronte! Leone è a terra, quindi Jax ne approfitta e mette a segno una serie di 10 pugni con la cintura tra le mani!

BLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOD!

Si apre un taglio nella fronte di Denny!
Il Luckyman lancia la sua cintura fuori dal ring, ad uno degli assistenti del match, quindi va a prendere la sedia ma attenzione! Leone sta cercando qualcosa nelle tasche dei suoi pantaloni! È la sua catena!
La avvolge intorno al pugno, Jax va per rialzarlo, LOW BLOW! TREMENDO LOW BLOW CON LA CATENA!
I testicoli di Jax sono saliti a far compagnia al pomo d'Adamo, Denny Leone lascia cadere la catena a terra, gut kick e caricamento per una powerbomb! CHAIN POWERBOMB A SEGNO!
La schiena di Jax sta venendo messa davvero a dura prova quest'oggi!
Denny solleva le mani per la sua solita taunt con indice e pollice, dagli spalti piovono fischi, quindi il wrestler di Portland agita le braccia come per far capire che è tempo di farla finita!
Prende la steal chair, la apre e ci infila la testa di Jax all'interno! Mio dio, cosa vuole fare?!?
lo vediamo salire sulle corde... No, non può farlo! NOOOOOOOOOOOOO!

L

F

A

LEGDROP FROM ATMOSPHERE!!! CON LA TESTA DI JAX INCASTRATA NELLA SEDIA!
A SEGNO!!!
GARET JAX POTREBBE ESSERNE USCITO SERIAMENTE INFORTUNATO!

È davvero finita per Garet Jax!
Il fu Locker sputa del sangue fuori dal ring, quindi sorride sadicamente! Sa che il suo storico rivale per ora non ne ha più, quindi in segno di sdegno per schienarlo ci si siede sopra!
1...
2...
3!!! NO!!! LA GAMBA SINISTRA DI GARET SI ALLUNGA SULLE CORDE!
Cody Parker interrompe il conteggio, mostrando la gamba del wrestler del Nevada ad un contrariato Leone!
Il wrestler di Portland va per rialzare Garet, non prima di avergli rifilato qualche altro stomp, ma attenzione!
Low blow di Jax! Seguito da un eye rake! Quindi improvvisa un Jawbreaker tecnicamente molto rozzo ma efficace! Con una serie di scorrettezze, il Luckyman si riporta in corsa, boato del pubblico che osanna il suo nome!
Leone tuttavia non cade, Jax sembra volerlo colpire con uno Scissor kick, e invece no, OVERDRIVE!
Leone va a terra, Jax tenta il pin, 1...2...No!solo conto di due per lui!
Sembra davvero frastornato il Luckyman, in un primo piano ci accorgiamo che anche lui sta sanguinando dopo aver subito il precedente bump!
Tuttavia si fa forza e, rialzandosi lentamente, solleva anche Denny, che però è ancora piegato in due dal dolore, quindi connette una standing Fame Asser!
Leone ancora a terra, sta subendo numerosi colpi alla testa!
Il Luckyman chiama la carica dal pubblico, “IS THIS MY LUCKY DAY?!

YES!

Vediamo il wrestler del Nevada dirigersi fuori dal ring, cerca qualcosa sotto il quadrato... un tubo di neon!
Torna sul ring, sale sulla schiena di Leone e cominciando a fare pressione col tubo al neon chiude la sua LUCKYMISSION! A SORPRESA!
Bastano pochi secondi però ed il tubo al neon di frantuma, le schegge finiscono negli occhi del wrestler di Portland che urla dal dolore!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Il Luckyman capicolla all'indietro ma non accusa molto rotolando sulla schiena, Leone invece striscia fino alle corde tenendosi il volto!
Jax sputa del sangue alla sua destra, quindi si avvia verso Denny, che si sta rialzando con l'ausilio delle corde, prova a cingerlo alla vita forse per tentare un suplex ma riceve solo un calcio del mulo!
Ancora i paesi bassi di Jax vengono messi a dura prova!
DANGEROUS LIFE DAL NULLA!
LEONE RIAPRE IL MATCH!
Ora ambedue i wrestler sono a terra, l'arbitro inizia a contarli mentre il pubblico inneggia spudoratamente nei confronti di Jax!
1...2...3...4...5...6...cominciano a rialzarsi insieme...7...8...9...in piedi! I due tentano un clinch con le forze residue!
Ginocchiata di Jax!
Pugno di Leone!
Uppercut di Jax!
Montante di Leone! Quindi un gancio! Un diretto! Ora con entrambe le mani rette colpisce i fianchi di Jax, quindi lo cinge, BELLY TO BELLY OVER THE HEAD!
PROVA DI FORZA DEVASTANTE DA PARTE DI DENNY LEONE!
Garet è a terra adesso, Leone si mette seduto dopo qualche istante, quindi staccandosi qualche crosticina di sangue raggrumato dalla fronte si volta con il fiatone verso il Luckyman! Garet con l'aiuto delle corde prova a rialzarsi, ma sembra trovare grosse difficoltà, tanto che scivola a terra fuori dal ring!
Leone invece si accinge a salire sul paletto! Ma cosa vuole fare?
Sta attendendo che Garet si rialzi, e lentamente il Luckyman torna in piedi! Si volta!
OH MY GOD!
Denny si lancia per una FLYING SPEAR OF THE FEAR da dentro a fuori il ring!
NO! NO!
DIAMOND CUTTER OUT OF NOWHERE! IMPATTO VIOLENTISSIMO!

WBFF!
WBFF!
WBFF!

I due sono davvero stremati al suolo, Garet inarca la schiena, duramente provata lungo il corso dell'incontro, Locker invece ha ripreso a sanguinare dalla fronte!
Jax sa che non ci sarà un momento più propizio di questo, con le forze residue alza il rivale di sempre e con difficoltà lo riporta sul quadrato!
A sua volta sale su questo, con molto affanno ed in quasi 30 secondi, vede che il fu Locker è sdraiato pancia in sopra a centro ring... la tentazione è troppo forte!
Via una gomitiera!
Taunt della slot machine! È il momento della LUCKY 777!
Ma Denny si sposta già dalla prima gomitata, che va a vuoto!
Jax si rialza di scatto ma deve per forza di cose appoggiarsi alle corde, ha il braccio visibilmente dolorante, dall'altra parte del ring Leone zoppica verso le corde dal lato opposto, strada facendo trova la sua catena! Ne approfitta per legarsela intorno alla mano, Garet non se ne avvede, si avvia verso di lui e riceve un pugno a mano chiusa attorcigliato dalla catena! Il Luckyman è stordito, volta la schiena, THE VIOLENCE!
Catenata sulla schiena del wrestler di Las Vegas, che cade in ginocchio con gli occhi sbarrati verso il cielo!
Ancora una volta! Ancora un'altra! Ed ancora!
Le urla strazianti del Luckyman riecheggiano nell'arena, lo vediamo cadere di pancia e rotolare sul ring, fino a poggiare la schiena a terra!
Il fu Locker guarda il paletto, sa che un altro errore sarebbe fatale, così come sa che questa è la sua ultima occasione per chiudere il match!
Sale sulla prima... sulla seconda... sulla terza corda! Si volta!
LEGDROP!
FROM!
ATMOSPHERE!
LFA!
A SEGNO!
È esausto, lasciandosi quasi cadere di schiena, si allunga sul corpo di Garet, gli solleva una gamba, va per il pin!
1!
2!
3! 3! 3!
Stavolta non c'era davvero più niente da fare!

Testo nascosto - clicca qui


Nell'arena tutti i presenti, nonostante siano delusi per il vincitore, si alzano per applaudire al grandissimo incontro, Denny si volta verso il suo rivale, ancora stordito a terra, urlandogli “SODDISFATTO?!?”, o qualcosa di molto simile!
Dal canto suo, Jax inizia solo ora a riprendere conoscenza, sdraiato sul ring si regge solo sul fianco e sull'avambraccio destro, quindi rivolge uno sguardo al fu Locker, scoppia a ridere e china la testa a mo' di inchino!
Il pubblico si ammutolisce!
E Leone ricambia l'inchino, scoppiando in una risata!

Kokone: I due wrestler abbandonano il ring mentre il pubblico in parte fischia, in parte rimane in silenzio non comprendendo appieno ciò che ha appena visto.
Taggart: Leone e Jax hanno dato vita ad uno scontro incredibile, un match degno da ppv che chiude la puntata odierna di Bloody Desperation, ricordando che tra due settimane ci sarà un Symphony of Darkness che si preannuncia pirotecnico vi auguro una buona serata!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + 4vs4)
Cith (Opener)
Hammer (Sly vs Volkermord)
Kirk (3vs3)
Dibbio (Main Event)
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