Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Bloody Desperation 3x05 - Lethal Lottery IV

Ultimo Aggiornamento: 08/05/2015 20:15
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 18.134
Post: 2.282
Registrato il: 14/10/2006
Età: 36
Sesso: Maschile
Power Handler
Main Eventer
Drago / Denny Leone
Over the God
08/05/2015 20:15
 
Quota

“Cosa è cambiato?”

Dumas è di fronte alla telecamera.
La scena è molto simile a quella che abbiamo visto settimana scorsa a The People's Choice.
Molto simile, eppure così diversa. È diversa la prospettiva dell'inquadratura.
È diverso il volto di Dumas.
Ed è diverso il corredo perché Dumas è sì seduto sulla medesima sedia dalla quale aveva iniziato il suo monologo in ppv, ma di fronte a sé ora ha la telecamera.
Una telecamera che osserva a testa alta. Alla pari.

“Una vittoria come quella ottenuta a The People's Choice può cambiare qualcosa?”

Scuote il capo.

“La risposta è no.”

...

“No, non cambia nulla. Non se da lei ricerchi la legittimazione. Non se ti serve come pietra d'angolo per il tuo castello.”

Il bastardo sorride.

“Ma non è questo il caso.
Non lo è perché a The People's Choice io non cercavo legittimazione, non cercavo un successo che mi potesse lanciare verso altri lidi.
Venerdì scorso, salendo su quel ring, Robert Dumas non è andato a caccia dello straordinario, ma ha lottato per il suo ordinario. Per ristabilire l'equilibrio che sentiva incrinato. ”


Il suo sguardo si stacca un attimo dalla telecamera.

“Ma non voglio che ci siano fraintendimenti. Pur dicendo questo, non ho alcuna intenzione di svilire e minimizzare il match di The People's Choice. La sfida contro Felix Owens contava tantissimo per me. Era l'occasione di una vita. L'opportunità di redimermi in un solo match.
Vincere quel match non era questione di necessità, ma di sopravvivenza.
Perché non lottavo per dimostrarmi superiore a Felix Owens, ma per mostrare al mondo che fossi degno di me stesso.
Degno del mio nome:
Robert Dumas.”


Lo dice scandendolo sillaba per sillaba.
Respirandone tutti i significati e i sottosensi.

“Ecco perché non mi interessa soffermarmi sulle modalità. Ecco perché non conta il come, ma soltanto quello che, a fine della serata, resta impresso nella memoria comune.
Il mio trionfo. Le mie parole.
La dimostrazione di esser stato all'altezza di me stesso.
Ed il fatto che Robert Dumas sia all'altezza di sé stesso, credetemi, non è una buona notizia per il roster della World Bloody Fight Federation.”


...

“Il mese scorso, firmando il rinnovo con questa federazione ho fatto una scommessa. Apponendo il mio nome in calce a quel contratto, ho deciso che tutto quello che in passato avevo fatto da queste parti non era sufficiente.
Non sufficiente un record di longevità con la cintura più distruttiva ed esigente della federazione.
Non sufficiente un titolo mondiale.
Non sufficiente l'esser stato il primo a detenere contemporaneamente le due cinture più rappresentative. Non sufficiente nemmeno gli oltre 5 Awards ottenuti nella miseria di due anni.
Accettando l'offerta della dirigenza ho in pratica affermato che tutto questo; tutto quello che molti potrebbero soltanto immaginare nei loro sogni più bagnati non è in realtà sufficiente per il sottoscritto.
Non è abbastanza.
Non è tutta la potenzialità del quale sono capace.
Ho scommesso sulla possibilità di migliorare ulteriormente, prendendomi il rischio di apparire la classica minestra riscaldata.”

...

“Ed ora per molti, il mio è stato un azzardo. Per molti io sono stato un folle a cui è andata bene.
Come se dieci anni di scommesse vinte non bastassero a far capire che il mio è un rischio calcolato.
Se questa fosse fortuna, se fosse soltanto l'ennesimo giro di giostra positivo, non sarebbe Jax il Luckyman della federazione.”


Si vede e sente la mancanza di quella sedia.
Si vede la prospettiva sgombra davanti ai suoi occhi.

“Come ho già detto: sono tornato per distruggere e ricostruire.
Sconfiggendo Felix Owens ho avuto l'occasione di distruggere. Un'occasione inaspettata per la sua velocità, ma che non mi sono fatto sfuggire.
Battendo il Master of Chambers ho cancellato una delle poche macchie che aleggiava sul mio passato.
E dopo aver distrutto ho teso la mano a Felix.
Vincendo a The People's Choice ho anche distrutto i suoi crimini nei confronti, gli ho ripulito la fedina penale. E gli ho proposto quello che tutti avete potuto ascoltare. In una visione estremamente utilistica del nostro rapporto. Per ricostruire.
Per migliorare me stesso e poter puntare ad un qualcosa che non ho mai posseduto: le cinture di coppia.”


Inspira profondamente.

“Ora non so quando questo potrà accadere. Magari già domani, o forse tra qualche anno.
Quello che so è che oggi sento l'universo riallinearsi.”


...

“Oggi si può ricostruire perché è stato ristabilito l'ordine.
Ne è una prova la Lethal Lottery. Né è una prova il fatto che persino l'imponderabile abbia seguito le mie gesta ristabilendo l'ordinario.”


Quasi si distrae, guardando fuori dall'obiettivo.
Parlando tra sé e sé.

“L'ordinario...

Robert Dumas che vince.

...

l'ordinario...

Robert Dumas che va a prendersi una Title shot per il SUO titolo”.


CAMERA FADES

[IMG]http://i60.tinypic.com/2sage4j.jpg[/IMG]

Taggart: Siamo giunti al quarto match della serata, vedremo chi farà compagnia ad Artemis la prossima settimana nel match che sancirà il N°1 contender per il Desperation Iron Man Title!
Kokone: Punto tutto su Nelja!
Taggart: Chiaramente...

MATCH 4: Fatal Four Way ladder match for Desperation Iron Man Title Shot: Claudio Cazador vs Robert Dumas vs James McFist vs Nelja

I quattro wrestlers sono già sul ring e sono pronti a questo scontro che si preannuncia altamente spettacolare!

DING DING

La campana dà il via allo scontro e subito Claudio Cazador e Robert Dumas escono dal ring a raccogliere una scala...lo stesso fanno Nelja e James McFist.
Tutti e quattro i contendenti salgono sul quadrato con una scala in mano...si osservano per qualche istante... E SI LANCIANO UNO CONTRO L'ALTRO, FACENDO URTARE LE SCALE TRA DI LORO E CADENDO PER TERRA TUTTI QUANTI PER L'URTO!!!! Tutti tranne Robert Dumas, che si era fermato sapientemente evitando l'impatto. Dumas piazza la sua scala a centro ring e inizia a salirvici rapidamente, ma Cazador lo blocca e lo tira giù per un piede..BLACK TIGERBOMB DI CAZADOR SU DUMAS CHE ROTOLA FUORI DAL RING!!!!!!

Nelja intanto con un DROPKICK manda il cacciatore fuori dal ring, ma James McFist si lancia contro il membro dell'Awakening, che sapientemente si abbassa mandando anche McFist fuori dal ring!
Nelja butta fuori dal ring tre scale, tenendone sopra il quadrato soltanto una, necessaria per tentare la scalata alla valigetta che darà la possibilità di partecipare alla sfida della prossima settimana che determinerà lo sfidante di Sheenan in Pay Per View. Nelja sale la scala, ma Claudio Cazador torna sul quadrato e blocca Nelja, scagliandolo a terra con una violenta POWERBOMB!!!! Nelja è particolarmente dolorante e Cazador lo alza senza grosse difficoltà, mentre Robert Dumas sta per risalire sul ring...
Cazador se ne avvede, e lancia Nelja CONTRO ROBERT DUMAS FUORI DAL RING!!!! Dumas e Nelja impattano e finiscono entrambi a terra, mentre James McFist torna sul quadrato...ASSOLO DI PUGNI DI JAMES MC FIST NEI CONFRONTI DEL CACCIATORE, LA SUA SOLO OF FISTS!!!! Cazador dopo averne incassati diversi, si ripara e con una DISCUS CLOTHESLINE mette Hammer al tappeto!

Cazador rialza McFist...OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX MESSA A SEGNO!!!!!!
Dumas però risale sul ring e questa volta Cazador non se ne accorge: ABBRANCA DA DIETRO IL CACCIATORE, FULL NELSON SLAM FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING!!!! E CLAUDIO CAZADOR IMPATTA CONTRO LA SCALA CHE ERA STATA GETTATA FUORI DAL QUADRATO!!!

Kokone: Il cacciatore è stato cacciato fuori dal ring!
Taggart: Uno dei peggiori giochi di parole della storia, El!

Dumas sembra decisamente soddisfatto, ma McFist sorprende il bastardo e lo abbranca alla gola con entrambe le mani...DOUBLE HAND POWERBOMB FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING E DUMAS VIENE LANCIATO CONTRO CLAUDIO CAZADOR!!!!! I due rimangono a terra e sembrano particolarmente doloranti, mentre Nelja ritorna sul quadrato e colpisce con un SUPERKICK OUTTANOWHERE MCFIST, CHE FINISCE AL TAPPETO!!!!!

Kokone: Colpo di scena!
Taggart: Non crederai mica che a vincere sia Nelja!

Nelja piazza la scala a centro ring e inizia la salita...ma McFist è subito in piedi e schianta a terra il povero Nelja prima che questi possa accorgersi di nulla. McFist abbranca Nelja per la gola e lo getta fuori addosso a Dumas e Cazador, che nel frattempo si sono rialzati!!!! Nelja finisce contro la scala e Dumas e Cazador riescono ad evitare l'impatto!!!

Nelja sembra decisamente fuori dai giochi, mentre Dumas nel tentativo di risalire sul ring urta Cazador, il quale lo colpisce immediatamente con una CLOTHESLINE!!!!!!
Dumas si rialza di scatto e tra i due inizia una colluttazione pazzesca fuori dal ring!!!!!

PUGNO DI DUMAS!
PUGNO DI CAZADOR!

E LA COSA DI DILUNGA , i due non si scambiano solo pugni ma gomitate, calci e colpi proibiti!!!!! Scatta una vera e propria rissa all'esterno del ring tra il cacciatore e il bastardo!!!!!

Kokone: I due si stanno pericolosamente allontanando dall'obbiettivo!
Taggart: Sembra che non abbiano occhi che l'uno per l'altro!
Kokone: Dibbio pubblicherebbe l'immagine del gaydar per questa tua affermazione, lo sai?
Taggart: Me ne rendo conto...

McFist osserva con sollievo la scena ma perde secondi preziosi che permettono a Nelja di tornare sul ring senza che Hammer se ne accorga. Nelja sbuca alle spalle di McFist... DDT DI NELJA SU MCFIST!!!!!! Nelja sale sulla terza corda, vuole colpire con la X-MOTION DALLA TERZA CORDA MCFIST....NELJA SI LANCIA!!!!

......

MCFIST SI SPOSTA E NELJA IMPATTA PER TERRA!!!!! La scala cade appoggiata alle corde per l'impatto di Nelja sul ring, McFist mette a segno la sua ANVI'S TREASON SU NELJA!!!!! McFist lancia Nelja fuori dal quadrato e si accorge che Cazador e Dumas continuano nella loro lotta personale lontano dal ring. McFist rialza la scala...

piano piano sale, senza fretta, si avvicina alla valigetta

la stacca

e si aggiudica la vittoria e la possibilità di partecipare la settimana prossima al triple threat che determinerà l'avversario di Sheenan a Symphony of Darkness


Testo nascosto - clicca qui


Kokone: Mannaggia, Nelja c'era quasi!
Taggart: Ma se ha subito per tutto il tempo?
Kokone: C'era quasi...mannaggia mannaggia

[IMG]http://i60.tinypic.com/2sage4j.jpg[/IMG]

Nella solita stanza di Sheenan accade sempre qualcosa di insolito. Per forza, altrimenti non sarebbe la stanza di Sheenan.

Su un tavolo di legno è poggiato un candelabro dall'aspetto molto grezzo, con delle candele nere accese. Oltre la fonte luminosa si intravede il nuovo Desperation Iron Man Champion, seduto, con il capo inclinato verso il basso e le braccia in movimento come se stesse maneggiando con qualcosa. Cosa, però, non ci è dato a sapere, almeno non ancora.

Uno strattone vigoroso all'improvviso conduce una delle sue mani verso l'alto, rientrando in quell'inquadratura troppo focalizzata sulla zona superiore della figura del Voodoo Doll, rivelando la presenza, nonchè l'utilizzo, di un enorme ago metallico.

Poi il rumore di una porta che si apre, Sheenan si ferma per un istante e solleva lo sguardo.

Sheenan: "Luis, che piacere vederti"

Il cameraman inquadra la figura del manager brasiliano, Luis ha un'aria compiaciuta e soddisfatta.

Riva: "Finalmente ce l'hai fatta. Non sono stati in molti quelli che hanno creduto in te, anzi. Ricordi cos'ha detto il General Manager Kobayashi qualche mese fa? Solo i più adatti e meritevoli, e Sheenan non è tra questi"

Luis scuote il capo sorridendo.

Riva: "C'è stato un solo uomo che è sempre riuscito a darti fiducia e a rimanere dalla tua parte, sempre. Non è stato facile, ma quell'uomo è qui, davanti a te. The People's Choice non è stato solo l'evento in cui tu hai ottenuto la vittoria più importante della tua carriera, non solo quello in cui IO ho ottenuto finalmente un grande risultato per la mia carriera manageriale o un ringraziamento per tutti gli sforzi che ho dovuto fare per restarti accanto. No, The People's Choice è stato l'evento in cui abbiamo vinto insieme, io e te, non puoi negarlo"

Il manager si avvicina ancora di più al tavolo, poi continua con il suo discorso.

Riva: "Perchè non ha vinto solo il Tribal Warrior, hanno vinto anche i miei metodi. Metodi discutibili, ma metodi che tu hai fatto fruttare. Per rendermi omaggio? Forse no, forse solo perchè ne hai compreso l'efficacia. Abbiamo vinto insieme nel momento in cui hai deciso di utilizzare quel taser per distruggere Angel Obike Lowe. Luis Riva non è soltanto il tuo zombie, è sopratutto il tuo mentore, lo è sempre stato"

Una risata grossa e altisonante fa trasalire Riva, le fiammelle delle candele subiscono uno spostamento d'aria che rischia di farle spegnere.

Sheenan: "Non sei solo un fallito Luis, sei IL fallito per eccellenza, perchè ancora non sei riuscito a capire nulla di me. Ho vinto in quel modo per dimostrare a te e a tutti gli altri che NON SONO UN UOMO. Pensa a tutti i mesi in cui mi hai fatto torturare, pensa a cosa mi hai fatto per controllarmi, a quel micro-taser che mi hai fatto cucire nella carne. Un essere umano, una persona NORMALE, avrebbe subito un trauma notevole. Alla vista di un altro oggetto come quello chiunque si sarebbe fatto prendere dal panico, sarebbe andato incontro ad un rifiuto psicologico impossibile da controllare se non dopo mesi e mesi di terapia. Io, a The People's Choice, non solo ho tenuto tra le mani quel taser, ma l'ho utilizzato per ottenere ciò che volevo con pieno controllo. Vi ho dimostrato di non avere i punti deboli degli uomini comuni, vi ho dimostrato che NIENTE e NESSUNO può cambiare chi sono, che NIENTE può scalfirmi davvero o intaccare ciò in cui credo, che il mio fottuto cervello non può reagire al male perchè è già pervaso dal male assoluto. Quello che hai interpretato come un omaggio, Luis, era uno sputo... Uno sputo diretto sulla tua lurida faccia"

Riva perde la pazienza, forse non è mai successo prima, ma Sheenan lo ha condotto all'esasperazione. Luis sbatte con forza i pugni sul tavolo.

Riva: "Sei una testa di cazzo Justin! Non temere, non sarai tu l'uomo che spezzerà quella sorta di maledizione che si porta dietro quella cintura, tra un mese anche tu perderai il Desperation Iron Man Title, perchè stai dimostrando di non avere ancora la stoffa del vero campione!"

Il cameraman finalmente sposta l'inquadratura verso la superficie del tavolo, dove finalmente si riesce a scorgere ciò a cui Sheenan stava lavorando: la cintura da Desperation Iron Man Champion. Il Tribal Warrior ha cucito simbolicamente dei dread finti sulla pelle nera della cintura, attorno al central plate di metallo. Adesso il teschio non è più un semplice teschio, ma un teschio con i dreadlocks.

Sheenan: "La cintura maledetta è finita attorno alla vita di un campione maledetto, trovando il suo equilibrio. Questa cintura E' MIA, solo e soltanto MIA. E' il titolo che io desideravo, è il titolo che DESIDERAVA ME... Qualcuno vuole venire a prendersela? Che ci provi, dovrà passare sul mio cadavere. Farò comprendere loro qual è il motivo per il quale - Title - è preceduto da - Iron Man - e - Desperation"

Sheenan mette la cintura dal nuovo inquietante look in bella mostra, il cameraman si avvicina a Riva per inquadrare il lottatore dal point of view del manager.

Sheenan: "Get ready to hear..."

Voodoo Doll soffia sulle fiamme delle candele, spegnendole. Buio totale.

"My Symphony of Darkness"

[IMG]http://i60.tinypic.com/2sage4j.jpg[/IMG]

L'obiettivo della telecamera cerca di riprendere Neith, che se ne sta a rimirarsi il tatuaggio dell'occhio di Horus sul polso, come se in qualche modo la facesse riflettere. E' pensierosa, con l'espressione del viso tra il curioso e l'interdetto, gli occhi azzurri ogni tanto vengono celati dalle palpebre che si fessurizzano sopra essi. Ad un certo punto ecco che si risveglia da quello stato riflessivo, cominciando a sfarfallare le folte ciglia chiarissime, ricolme di mascara nero. Abbozza un sorrisetto mentre con estrema lentezza torce il viso verso il cameraman e la sua telecamera, il tutto fatto con flemma, estrema flemma. Non appena si gira, il cameraman la inquadra al meglio, zoommando su di lei, poi sul tatuaggio, ed infine di nuovo su di lei, con un'inquadratura a mezzo busto: indossa un lungo abito bianco, stretto in vita da una cordicella dorata, il seno è evidenziato da uno scollo a V, abbastanza provocatorio, e sulle spalline dell'abito ci sono strane decorazioni esotiche, in stile africano. Respira lentamente, in maniera profonda, e lascia che sia il silenzio ad anticiparla. Ad anticiparne il dischiudere delle labbra quando si decide a prendere parola. La stanza in cui si trova è in penombra, sono poche le cose che si riescono ad intravedere, e ad un angolo in disparte, si vede uno scintillare strano, quasi metallico; la scarsa luce riesce solo a far notare delle barre, sembra una gabbia, ma non si riesce ancora a definire.

Neith: Credo di non aver mai parlato fino in fondo di Neith, l'antica divinità egizia della guerra. Lei veniva considerata l'artefice delle armi dei veri guerrieri, e la guardiana dei morti in battaglia.. Successivamente, venne definita dea Tessitrice, affidata alla famiglia, guardiana e protettrice di essa. Ma non finisce qui.. Anzi, Neith, Dea della guerra, fu anche associata alla morte; si pensava che Neith avvolgesse i corpi dei morti con le bende nell'imbalsamazione. Ed infine.. c'è chi pensa che Neith, rappresenti la Dea Punica Tanit, quindi.. Associata poi a Atena. Nel regno dei morti, Neith, essendo la guardiana.. Sa bene che quando si vende o semplicemente si decide di dare l'anima al Diavolo, esso é costretto, per legge, a chiederti qualcosa dello stesso identico peso in cambio.. Perchè l'anima di per se, secondo gli egizi, ha un peso, e nulla viene accettato se non possiede lo stesso IDENTICO peso, e nulla viene dato in cambio se non ha lo stesso peso...

Neith comincia a muoversi, con lentezza, facendo in modo che la lunga tunica bianca, strofini sul pavimento, e mentre avanza, sfoggia i piedi scalzi; si muove verso la penombra, verso l'angolo di quella stanza, ogni passo viene accompagnato dal tintinnare dei monili che ha addosso, oltre al ritmico ondeggiare di quei lunghissimi capelli biondi, che sono ammassati sulle spalle e lungo la schiena coperta. Sembra una Dea, tutto in lei trasmette quello.

Neith: Ero ad un passo dalla vittoria nell'ultimo match.. Mancava davvero poco, eppure, Jumala ha pinnato Kolme, a spese altrui ovviamente.. Ed ha vinto, a mezzo secondo dalla fine. Ritornando quindi al discorso dello scambio d'anime, del peso di queste.. dell'eventuale patto: quando io vinsi quella famosa cintura, e Jumala accettò la proposta di Sylvia, sapevo benissimo - ovviamente - che quel demone che continua a spacciarsi per Messia, avrebbe voluto in cambio quella stessa cintura, nonostante tutto.. Ed alla fine, è riuscito ad ottenerla.

La bionda allunga la mano destra, sfiorando le barre metalliche di quell'apparente gabbia. E' altissima, quasi sfiora il soffitto scuro della stanza, la porta è aperta, e piano cerca di entrarci, con estrema delicatezza. Richiude la porta non appena vi fa accesso, e gira più volte la chiave dentro la serratura, infine afferra la chiave -dopo averla estratta -, stringendola nel pugno della mano. Fissa ancora la telecamera, uno sguardo apatico, macchiato solo dall'atarassia. Ed è inquietante, soprattutto il fatto di non riuscire a vedere bene la Valchiria; è tutto uno scintillare, dal metallo della gabbia, a quei lunghi capelli biondi, ed infine i suoi occhi azzurri, un azzurro ghiaccio, quasi spettrale.

Neith: ..tutti se ci ritroviamo in gabbia prima o poi soffriamo. La mia gabbia credevo che fosse questa federazione, soprattutto dopo tutto ciò che ho subito, ed ero arrivata al punto che avrei preferito uscirne, piuttosto che rimanerci dentro, in trappola. Invece adesso no.. Adesso resto qui, perchè io non temo nulla, non temo questa maledetta gabbia, perchè io resterò qui fino alla fine, per dimostrare che sono l'unica in grado di reggere il confronto. E.. la chiave, la chiave per uscire da questa gabbia..

La donna allarga appena il palmo destro, mostrando al cameraman la piccola chiave, che si prodiga a gettare fuori dalle barre, e poi a sorridere.

Neith: La chiave è solo una per me. La vittoria.

E comincia a ridere, e con forza si aggrappa alle barre, mostrando quel sorriso strafottente, illuminato da quello sguardo malsano, da serpe. La luce sfuma, sempre di più, inghiottendo nel buio sia il cameraman che la donna, e poi.. Si sente ancora l'eco della risata di Neith, ed un urlo quasi smorzato - dal terrore - : é il cameraman.

[IMG]http://i60.tinypic.com/2sage4j.jpg[/IMG]

Anarchia = libertà di espressione in un mondo scostumato, dove la meritocrazia è una barzelletta, e la democrazia è un pollo arrosto senza patate. (Dal dizionario Citharelli 2015).

ZAN ZAN ZAN
Uno strano rumore viene percepito all'interno di una stanza di legno. L'umidità è evidente, sul muro si percepiscono delle gocce condensate.
ZAN ZAN ZAN
Un rumore martellante.

"Forza, spingi di più."
"Non posso farlo, più di così non entra."
"Ce la puoi fare, penetra più all'interno."
"Ah, non riesco più a trattenermi. Sto per esplodere!"

Un contatore viene fatto partire, la telecamera viene lasciata sul posto.
10... 9... 8...
Sta per succedere qualcosa.
7... 6... 5...
I misteriosi individui si sono già dileguati.
4... 3... 2...
"ORA!!!!!!!!"
1...
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!

Un idrante viene fatto esplodere al centro di una strada affollata in pieno centro e comincia a bagnare tutti i passati ben vestiti.

Malcolm Clark: "Ottimo lavoro, guardate quella gente come teme l'acqua dell'idrante, si sono dimenticati che l'acqua è l'elemento cardine della vita."
Black Violence: "Tutti a proteggere i propri vestiti. I Discendenti di Adamo hanno dimenticato che nell'Eden l'uomo era nudo ma naturale. Ora, è vestito e fasullo. Che il Signore abbia pietà delle loro anime, la sua Bontà è Infinita."
Cactus Mike: "Dimenticano il più grande valore. La familia es todo!"
Jacob Lamda: "Questo mondo sarebbe perfetto senza tutta questa gente."

SCIAF!!!

Malcolm sferra uno schiaffo al volto di The Hell Patrol.

Malcolm: "Taci, screanzato, ed ammira il caos. Nel mio Impero, nessuna di queste persone può trovare la sua pace interiore. Essi sono deboli, meritano di esistere, ma devono riconoscere di avere un ruolo."
Lamda: "Quale ruolo hanno?"
Malcolm: "Sono formiche che devono lavorare per il miglioramento della società. Siamo appena all'inizio di questo grande quadro. Coloreremo le loro vite come veri artisti."

Black Violence afferra il suo bastone di legno con sopra frasi prese dai salmi biblici, usandolo per spingere Cactus Mike in mezzo alla mischia mentre tutti scappano dall'idrante.

Violence: "Ho trovato il responsabile! È stato lui a manovrare l'idrante. Consegnatelo alla giustizia, subito!"
Mike: "No, è un equivoco. Io tenevo soltanto la telecamera per un'intervista a..."

La gente si accanisce su Cactus Mike, una donna gli sferra un ceffone e lo getta con il volto sotto l'idrante. L'intervistatore vede rivoltare la gente contro di lui mentre tutti osservano.

Malcolm: "Prima avevano paura, ma ora sono come cani a cui è stato dato un osso. L'unico legame fra le persone è il bisogno di accanirsi contro qualcuno. Da soli sono deboli ed impauriti, insieme sono forti. Il mio Impero verrà costruito sulla forza del Caos!"
Mike: "Non lasciatemi qui!!!"
Lamda: "Mi dispiace, Mike, sei una recluta, hai ancora molto da imparare."

La Chaotic Existence si dilegua mentre Cactus Mike viene arrestato dalle forze dell'ordine, che faticano ad allontanare la gente in cerca di vendetta. Addirittura, la polizia deve allontanare i civili, l'operato di Malcolm e soci li ha resi aggressivi ed indomabili.

Malcolm: "Sorprendente, ma ho grossi progetti. Ci serve più... disperazione!"

[IMG]http://i60.tinypic.com/2sage4j.jpg[/IMG]

Perché le fotografie?
"Un uomo e una donna abbracciati davanti al Colosseo, il volto dell'uomo nascosto da una X tracciata con un pennarello indelebile, con una violenza tale da strappare la cellulosa, il volto della donna radioso e sorridente."
Dietro, la scritta: "io non so chi sei, come ti chiami, dove ti trovi. Ma noi due, un giorno, ci ameremo. J."
J.

Jack.
Jacob.
Jacopo.
Jacques.
Jaime.
Jake.
Jamal.
James.
Jamie.
Jan.
Jared.

Frammenti di vanità, nei quali ci si può specchiare e rischiare di affogare.

Jason.
Javier.
Jeff.
Jeffrey.
Jeremy.
Jermaine.
Jerome.
Jayden.
Jerry.
Jim.
Jo.

Ancore di salvataggio a cui aggrapparsi nei momenti di dispersione, attimi fissati nel tempo, un elastico strappato.

Joan.
Jody.
Joe.
Joey.
John.
Jonathan.
Jony.
Jordan.
Jorge.
Jose.
Joseph.

Un passato passato a spazzare la polvere che ricopre il futuro.

Josette.
Josh.
Joshua.
Josua.
Juan.
Jude.
Jules.
Julius.
July.
June.
Justin.

Skyblue.

Un nome affonda nell'abisso dell'eternità.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com