Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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Bloody Desperation 3x02 - 10/04/2015

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2015 20:35
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Over the God
10/04/2015 20:34
 
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"Time" Angel Obike Lowe è nel suo spogliatoio, la cintura di Desperation Iron Man Champion è appoggiata sul suo armadietto. Il lottatore sferra dei pugni davanti al sacco da pugilato, quando sente bussare alla porta. Si tratta del membro dello staff Christine Uberkrauten.

Christine: "Mr. Lowe, c'è un pacco per lei."
Time: "Lo prendo in consegna io, grazie."

La scatola è grossa e pesante, all'interno vi sono dodici statuette, praticamente delle bambole dal volto sorridente coperto da una maschera.

Time: "E cos'è questo, non ho appeso alcun fiocco rosa alla porta!"

Il lottatore trova anche una scritta all'interno della scatola.

Decora la tua stanza, Angel.

Time: "Mah, sarà da parte di Jack Leone."

Il campione scuote la testa e sistema le bambole sul tavolino. Una volta che queste sono disposte, il wrestler riprende ad allenarsi. Lentamente, la testa di una bambola comincia a roteare su se stessa di 360°. Time ha l'impressione che qualcosa si sia mosso e si volta verso il tavolino, ma non nota nulla di diverso.

Time: "Umph."

Un'espressione corrucciata, Angel non vuole saperne di lasciarsi impressionare e torna ad allenarsi al sacco.
All'improvviso le teste si muovono insieme, si voltano tutte in direzione dell'armadietto dove c'è la cintura di Desperation Iron Man Champion. Time non lo sa... ma quelle bambole hanno un secondo fine!

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Michael McFarry sta ascoltando musica classica nel suo ufficio mentre fantastica su piani per la conquista del mondo. Sì, è diventato un villain dei film di James Bond!

All'improvviso, la porta viene aperta con irruenza. C'è John Kratos vestito in giacca e cravatta, con tanto di rosa rossa all'altezza del cuore, ad urlargli addosso.

"Mi hai rubato i capelli!!! Tu hai rubato i miei stradannatissimi capelli, Michael!"

L'Irish Multimillionaire pare non capire di cosa sta parlando il Greek Warrior, che finalmente spiega il malinteso.

"Insomma, abbiamo vinto un invito alla gara di Tango e tu hai rubato la parrucca di Amelia Kratos per non farmi partecipare? Guarda che io sono un ballerino migliore di te. Anzi, no, penso di capire. Mi hai rubato la parrucca perché ti consideri più a tuo agio ad essere 'trascinato' in un Tango. In ogni caso, non mi importa, quell'invito era un errore. Non ho intenzione di ballare una 'danza proibita' insieme ad un altro uomo, quindi FOTTITI, Michael, non ballerò con te!"

Il Bald Basterd si strappa la rosa dal petto e la getta sulla scrivania dell'owner della WBFF Wrestling.

L'irlandese vede la rosa i cui petali hanno sbattuto con irruenza e la afferra, toccando i petali.

McFarry: "John, è vero, sono stato io a rubarti la parrucca. Mi sono sempre chiesto cosa tu avessi provato ad interpretare il ruolo di Amelia Kratos. Per una volta, volevo provare l'ibrida e selvaggia emozione di essere anch'io... Amelia McFarry."

Il Greek Warrior pare avere una reazione inattesa, le parole del suo tag team partner sono talmente divertenti che non può fare a meno di ridere. Non era sul copione, dannazione, ma fa talmente ridere che Kratos continua a sbellicarsi dalle risate.

McFarry: "Non ridere così della mia fragilità umana. Sei un pelato bastErdo, dovresti sapere quanto il cuore è vulnerabile quando provi a spegnere per una volta per il cervello. Dunque, John, prendiamo parte alla gara di Tango transgender, ma sarò IO a muovere i passi femminili, tu dovrai guidarmi come un vero gentiluomo, un torero furioso che cavalca il vento."

BIP BIP BIP BIP BIP.
Uno strano congegno si attiva in quel momento e compare una voce registrata.
"Gaydar has detected gayness in your post. Warning: Gaydar thinks you are uuuuuuuuuuuuuberfrocien."

McFarry: "E allora? Anche se fosse così? Io non voglio perdere il sorriso come Yvonne! Forza, John, prepariamoci a trionfare come coppia nel Tango. Come disse Rhett Butler in Via Col Vento..."
Chi ha coraggio può fare a meno della reputazione. (Ventiquattresimo precetto del McFarry's Minimalism)

L'Irish Multimillionaire si sistema sui capelli la parrucca bionda di Amelia e restituisce la rosa al Greek Warrior e gliela aggiusta sul taschino. Il Bald Basterd non pare affatto felice di quella situazione.

Kratos: "Tu citi un film? Ed io cito una canzone che si adattamente perfettamente a questa situazione."
McFarry: "Certo, mio caro, era da tanto tempo che qualcuno non mi dedicava una canzone..."
Kratos: "Fottiti, non farò quello che mi dici di fare!"

Detto questo, il wrestler solleva la scrivania e la lancia contro la finestra.
CRAAAAAAAAAAAAAASH.

McFarry: "Noooooooooo, il mio ufficio. Se continuerai in questo modo tornerò ad essere il mostro che già conosci, il vile, sporco e corrotto uomo d'affari che sogna di essere un GOOD GUY."
Kratos: "Fottiti, non farò quello che mi dici di fare!"

The Spartan afferra lo schermo multi-strato che segue tutti gli avvenimenti nel ring e backstage e lo solleva per una FEEL THE PAIN. LO SCHERMO IMPATTA A TERRA E VA IN MILLE FRAMMENTI.

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.

McFarry: "Bastaaaaaaaaaaaa, ora sto diventando una furia vivente, se andrai avanti a distruggermi l'ufficio ti strapperò i testicoli con le mie mani e li appenderò nel vischio al prossimo Natale."
Kratos: "Fottiti, non farò quello che mi dici di fare!"

Kratos afferra la bacheca dei trofei e la solleva con un BELLY TO SHELF SUPLEX!!!!!!!

CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.

Fans (dall'arena): "WBFF, WBFF, WBFF, WBFF, WBFF"

Yvonne entra preoccupata nell'ufficio e Kratos solleva anche lei, ma la tiene fra le sue braccia ed i due si scambiano un bacio passionale. McFarry osserva la scena e rimane fermo sulla sua sedia con l'ufficio ormai smantellato dal compagno di squadra.

Crashindenton entra nell'ufficio ed ignora Kratos ed Yvonne che si stanno ancora baciando appassionatamente su quello che rimane della scrivania frantumata e vede McFarry con la parrucca bionda sulla testa. Il gigante lo guarda con aria sorpresa ed esclama "ma non potevi scriverti da solo i tuoi discorsi?"

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Luci spente.
Musica classica ad accompagnare un momento solenne.
Le note di un Notturno di Chopin, mai udite dalle orecchie del pubblico WBFF, impregnano l’ambiente di qualcosa di molto vicino alla sacralità.
Non appena si accendono le luci, viene inquadrato il ring da vicino.
Due sedie tutt’altro che dozzinali, ben lontane da quelle normalmente sconcquassate dagli atleti della federazione sui rispettivi crani. Hanno una foggia robusta ed elegante.
Un tavolo di solido legno scuro, che sembra quasi far cedere leggermente il tappeto del ring sotto il suo peso. O magari è solo una mera illusione ottica dovuta alle linee massicce dell’arredamento.
Allargata l’inquadratura verso l’entrata...ecco che si possono vedere due tappeti rossi affiancati, a circa mezzo metro di distanza l’uno dall’altro.
Sulle note dello straordinario artista polacco, appaiono in simultanea FELIX OWENS e ROBERT DUMAS - rapidi sguardi determinati scambiati fra i rivali, poi una camminata dal ritmo militaresco per raggiungere il ring, le sedie, il tavolo. Il confronto.

Una volta accomodati sulle sedie, i due atleti saggiano il comfort delle stesse battendo le mani sui braccioli - come si conviene fare per affermare d’essere a proprio agio senza dover aprire necessariamente bocca.

Dumas afferra il microfono adagiato sul tavolo. Se lo passa tra le mani, osservando il Master of Chambers.

“Immagino di doverti dei complimenti…”

Il bastardo sorride.

“Quantomeno di doverteli di persona, se non ti sono arrivati quelli di settimana scorsa.”

Owens annuisce con un sorriso a mezza bocca, quasi ad invitare il bastardo a portare avanti il suo discorso. Un invito che non dovresti mai rivolgere a Dumas.
Perché quando il silenzio incontra un bastardo con il microfono, il silenzio è un uomo morto.


“La scorsa settimana, su questo stesso ring, di fronte al pubblico WBFF, firmando il contratto ho spiegato per filo e per segno i motivi per i quali sono tornato in questa federazione.
Ho sottolineato tutte le ragioni che mi hanno convinto ad accettare la corte del nostro owner Michael McFarry.”




“Ora, molte persone, se volessero riassumere il succo del mio discorso in una sola parola, oscillerebbero tra diversi vocaboli raffiguranti, più o meno, tutti lo stesso concetto.
Fama.
Gloria.
Successo.
Ognuno troverebbe la sua definizione ideale per spiegare quali siano i miei obiettivi. Per racchiudere nel micromondo di una singola parola, il perché Dumas sia di nuovo tra queste quattro mura.”


Il bastardo si passa la mano libera dal microfono sulla barba trasandata che compare in volto.

“Secondo te Felix, qual è la parola vincente?
Forse la fama?
La brama di successi?
L’ambizione?”


Owens attende qualche istante per essere sicuro che Dumas voglia effettivamente lasciargli la parola, poi prende il microfono finora monopolizzato dal Bastardo e si accinge a rispondergli.

“Ti do due parole vincenti.
Felix.
Owens.
Questo è quanto.”

“Precisamente.”

Inevitabile la replica da parte di Mr Unhappy Ending con un mezzo sorriso come quello elargito pochi istanti fa dal vincitore del Scent of Glory di Maniacs VII.

“Tranquillo, non sono certo seduto a questo tavolo per dispensare un paio di parole e lasciare a te tutte le luci della ribalta. Quello che voglio dire, relativamente a questo confronto, è che mi fa sentire bene. Com’è possibile, penserete tutti? E’ possibile perchè significa che il ruolo di Contender ad una delle cinture della federazione non mi è stato regalato dal voto di un pubblico che mi disgusta. Come potrebbe mai il sottoscritto accettare di essere issato in cima da una massa ignorante che sembra solo capace di salire sul carro del vincitore, spargendo il proprio tifo fra i nomi più in voga? Ed invece no. Grazie a...no, a Dio o al Cielo no, sarebbe sciocco attribuire loro meriti che non hanno. Fatto sta che per qualche fortunata coincidenza, non rappresento la scelta del pubblico esattamente come il pubblico non rappresenta la scelta per me. E questa strana girandola di eventi ci ha portati alla resa dei conti, Bob.”

Dumas fa per avvicinare il microfono alla bocca per riprendere a parlare.

“No.”

Microfono allontanato con una certa riluttanza.

“Prima di ridarti voce in capitolo, vorrei chiederti una cosa. Una parola perdente. Dimmi una parola perdente, Bob. Non deve essere per forza attuale. Potrebbe scaturire anche da pensieri passati. Avanti, Bob. Dimmi una parola perdente.”

Dumas riprende infine la parola, apparentemente intenzionato a non fermarsi.

“Te ne dò tre.”

Quasi fosse un bambino che deve proseguire l’escalation di Owens…

“New Doom Syndacate.”

Il pubblico risponde con un brusio sommesso, quasi un tappeto srotolato per il discorso del bostoniano.

“Perché alla fine è lì che si riduce tutto quanto, no? E’ da lì che nasce questa storia. Dalla folle idea di Sylvia Madison. Dalla volontà di creare un sistema di controllo sulla WBFF inserendo all’interno della stessa stable tutti i migliori atleti di questa federazione.
Questa è una parola perdente.
Ed è ironico perché la nostra storia inizia da una sconfitta. Una delle sfide più attese della WBFF oggi, nasce dal fallimento della WBFF di anni fa. La peggiore sconfitta di tutte.
Per questo, ti prego, non parlare di questo pubblico, non muovere le tue arringhe contro di loro, non perderti in questo, concentrati sul sottoscritto.
Concentrati su quel New Doom Syndacate. Su di me, su di te e su Brock Johnson.”


Il bastardo si sporge lentamente in avanti.

“Concentrati sulla sconfitta che ha fatto nascere la nostra rivalità. Perché in quel Symphony of Darkness del 2007 che ho citato settimana scorsa. Nella notte in cui il New Doom Syndacate è collassato su sé stesso. In quella notte in cui io ho sbattuto le porte ed ho rescisso il contratto con la WBFF. Quella notte sei stato tu a mandarmi via da questo posto.
Ricordi?”




“Perché quello che non abbiamo mai detto. E’ che la nostra non è solo una sfida di caratteri. Non è solo il confronto tra due wrestler storici di questa federazione. La nostra rivalità non è soltanto un dream feud fatto per vendere il prodotto.
La nostra è una questione personale.
Estremamente personale. Lo è perché sei stato tu a costarmi tutto.
Tu mi hai strappato quella gloria che avevo rincorso per un anno.
Lo ricordi, Felix? Ricordi quanto la tua presenza mi sia costata in passato?”


Il bastardo è serissimo.
Nonostante il rispetto, nonostante i passi avanti dell’ultimo mese, ogni volta che ritorna su quegli argomenti l’espressione nei suoi occhi cambia. Robert Dumas sta alimentando una fiamma che è ancora viva.

“Tu mi sei costato il titolo mondiale, ad un solo mese dalla sua vittoria.
Tu subisti lo schienamento decisivo nel Triple Treath Match con Brock Johnson.
E tu, con la tua insolenza e le tue frasi fuori posto, mi hai definitivamente sbattuto fuori da questa federazione.
Ed è vero, ora sei una persona diversa; ora tutto è cambiato, ma come ho già detto settimana scorsa. Il tempo non ha guarito un bel nulla.”




“Non ha guarito e non ha cambiato nulla. Perché ancora una volta, a Maniacs, sei stato tu a privarmi della mia vendetta.”

“Il tempo non serve a guarire le ferite.
Il tempo serve ad accettarle.”

Silenzio solenne da parte di Owens. Vuole che le sue parole arrivino a colpire nel miglior modo possibile.

“E non voglio certo pensare che tu stia raccogliendo tutte le tue energie, mentali e fisiche, in questa nostra sfida, solo per sacrificarle all’altare della...vendetta? La vendetta non ti si addice, Bob. Non si addice a un uomo capace di distinguersi dappertutto, perfino nel corso di una discussione con il sottoscritto.”

Sorriso sornione.

“Concordo con ogni singola parola che hai speso circa il mio cambiamento. Seppur rimarginati, gli squarci di un passato tutt’altro che glorioso pulsano ogniqualvolta mi trovo di fronte a ostacoli che non sono alla portata di tutti. Ma gli anni mi hanno temprato. In una situazione come quella di Symphony of Darkness, ad oggi probabilmente staresti comunque a guardare mentre qualcun altro subisce lo schienamento decisivo - ma quello con la schiena al tappeto non sarei io, Felix Owens alzerebbe le braccia al cielo in segno di trionfo. E trionfo è la parola che voglio attribuire a quell’evento che tu invece hai definito la peggior sconfitta della WBFF. Senza quel frangente, senza quell’istante che ha schiantato i sogni di gloria di Robert Dumas, allontanandolo addirittura dalla federazione, senza quell’istante che ha inserito l’ennesima L rossa nella cronistoria di Felix Owens, conducendolo poi ad un percorso di riabilitazione della sua stessa persona, senza tutta quell’acqua a spingere contro un’immaginaria diga di contenimento...come si sarebbe mai potuta disintegrare quella barriera? Come avrebbero fatto Felix Owens e Robert Dumas a sfociare in quella che si presenta come una delle sfide più importanti ed eclatanti della nuova era WBFF, nonostante non vi siano cinture in palio, nonostante nessuno indosserà un riconoscimento per la propria vittoria? Sicuramente in maniera inconsapevole, ma la WBFF aveva fatto bene i conti su di noi. E ora sta riscuotendo un premio di valore inestimabile.
Sei contento?
Ti sembro sufficientemente concentrato?”

Il Mr. Unhappy Ending fissa lo sguardo in quello di Felix Owens. Quasi volesse tastare ogni granello minuscolo della sua concentrazione. Saggiarlo nelle mani per farlo poi scivolare, come sabbia in una clessidra.

“Non sono contento. Non posso esserlo.
Perché a me non interessa minimamente il successo della WBFF. Non interessa quanti soldi entreranno nelle sue casse dalla nostra sfida.
Il mio unico interesse è la sfida contro Felix Owens perché, mi spiace, ma il tempo non mi ha aiutato nemmeno ad accettare quella sorte beffarda.”


Non ha staccato nemmeno un secondo gli occhi dal suo avversario.

“Perché te l’ho già detto. Io stimo il Master of Chambers.
Ma a People’s Choice combatto contro il vecchio Felix Owens. E non mi interessa la tua retorica sulla vendetta. Non mi interessa sapere se si addica o meno a Robert Dumas.
Io vengo a prendermela e la indosserò come una cintura mondiale.
Come QUELLA cintura mondiale.”


Sì, Felix ha ragione. Ma Dumas non può vederlo. Vede solo quell’altare ed è pronto a sacrificare tutto per ingraziarsi la divina vendetta.

La regia regala due primi piani in pieno stile Sergio Leone, gli sguardi dei due avversari sono impenetrabili nella loro determinazione.
Le luci si spengono nuovamente.
Non appena vengono riaccese, sul ring giacciono soltanto due microfoni.

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Taggart: "El, El, El."
Kokone: "Cosa vuoi da me, Old Fart!"
Taggart: "Lo sai cos'hanno in comune McFarry e Kratos?"
Kokone: "Ad entrambi puzza l'alito quando mangiano l'aglio?"
Taggart: "Esatto. Fra tutte le possibilità in questo mondo, tu hai capito cosa volevo dire."
Kokone: "Stasera i figli dei Caraibi mostreranno a questa nuova coppia la loro maggiore esperienza."

Michael McFarry & John Kratos vs Sons of Caribbean (Captain Mark & William)

Si parte con l'ingresso sul ring dei Figli dei Caraibi, i nostri tanto amati ed odiati pirati caraibici. "He's a Pirate" accompagna il loro ingresso. I due lottatori raggiungono il ring, William se la prende con un fan in prima fila che lo chiama 'loser'. Il pirata estrae una mazza avvolta dal filo spinato e si prepara ad aggredire il fan, ma Captain Mark lo ferma, riportandolo alla ragione.

VROOOOOOOOOOOOOOOOM. "Youth Gone Wild" degli Skid Row rimbomba a pieno volume. Raramente sentiamo questo brano d'ingresso, è il segno che sta per sfrecciare una moto. John Kratos si presenta a bordo di una MOTO A DUE POSTI!!! Infatti alla destra c'è Michael McFarry, che lancia dollaroni mentre Kratos guida la moto a due posti verso il bordo-ring. Il Greek Warrior si toglie la divisa da biker e mostra una t-shirt personalizzata: "Never Trust an Irish." McFarry appare un po' perplesso, va fiero della sua provenienza.

Taggart: "Questi due hanno zero alchimia, non potranno mai andare d'amore e d'accordo!"
Kokone: "E certo, un irlandese che ama arricchirsi ed un Greek Warrior?"

La theme song cambia in "Barholomew" dei Silent Comedy, il brano di McFarry. Kratos osserva il compagno, che punta il dito verso se stesso.
"This is MY team, you are my 'biatch'!"
Con questa provocazione, l'irlandese si sistema all'angolo e decide di far combattere Kratos.

"Fermi tutti, ho delle TRISTI notizie per voi."

L'avvocato Kobayashi entra fra i fischi dei fans.

Sad News Kobayashi: "Ho detto che ho delle TRISTI notizie per voi!!!"
Fans: "Boooooooooooooo."
Sad News Kobayashi: "Siccome i Sons of Caribbean sembrano aver perso il rispetto per il loro grande protettore e salvatore della federazione Michael McFarry, annuncio che questa sfida sarà un RETIREMENT MATCH se dovessero vincere Kratos e McFarry."
Fans: "NOOOOOOOOOO. Boooooooooo."

Taggart: "Incredibile, se McFarry e Kratos dovessero vincere, i Sons of Caribbean dovranno lasciare la WBFF Wrestling!"
Kokone: "Non ci voglio credere, non riesco ad immaginare la federazione senza i pirati. Ma per fortuna, loro vinceranno, questa è la loro notte trionfale in cui imporsi come team."

Sad News Kobayashi: "Pensavate di vedere un normale tag team match? Voi stupidi ignoranti! Guardate che sarà un ELIMINATION TAG TEAM MATCH!!!"
Fans: "Whooooooot?"
Sad News Kobayashi: "Aspettate, ho un'altra TRISTE notizia."
Fans: "#Mobbastaveramente."
Sad News Kobayashi: "Se dovessero vincere i Sons of Caribbean, allora Kratos e McFarry dovranno sciogliere il tag team VOTATO da voi. Saranno loro ad affrontare i Cazadores a The People's Choice. Per ora è tutto, buona TRISTEZZA a tutti!"
Fans: "You suck, you suck, you suck."
Taggart: "Sono senza parole, questo potrebbe essere il primo ed unico match di McFarry e Kratos!"

La grafica del match cambia ulteriormente con le nuove stipulazioni aggiunte.

Michael McFarry & John Kratos vs Sons of Caribbean (Captain Mark & William) [Split vs Retirement Elimination Tag Team Match]

L'irlandese appare felice delle decisioni del General Manager, non sembra per nulla intenzionato a far team con Kratos a The People's Choice ed ha dato il giusto stimolo ai pirati per mettere il 100% delle loro forze per rimanere in WBFF ed andare per le cinture di coppia. Il Greek Warrior comincia sul ring e ad opporsi a lui è Captain Mark, che vuole difendere in prima persona l'onore del suo team. Kratos sa bene quanto sia valoroso l'avversario, perciò parte subito all'attacco, non risparmiandosi alcun colpo duro.
Clothesline, evitata dal pirata, che replica con un Dropkick selvaggio, poi un altro Dropkick. Il Principe Corsaro prende la rincorsa e getta il Greek Warrior fuori dal ring con una bracciata tesa.

Mark: "I'm the WBFF Wrestling!!!"
Fans: "Boooooooooo."

McFarry appare timoroso e va ad aiutare il Greek Warrior, ma in realtà si mette davanti a lui e gli ostacola la visione. Mark si lancia con un DIVING SPLASH dalla terza corda e l'irlandese si toglie all'ultimo momento. KRATOS VIENE TRAVOLTO IN PIENO!!!

Taggart: "Che schifo, è vergognoso. È un tre contro uno, McFarry vuole far eliminare il suo avversario."
Kokone: "Apprezzo che il boss stia cercando di salvare la carriera dei Sons of Caribbean, questo gli fa onore."
Taggart: "Ma se è tutto un magheggio dei peggiori! Kratos è praticamente da solo contro tutti."

Il Greek Warrior sembra volersela prendere con l'irlandese, ma Mark non gliene dà il tempo. PROTOBOMB sul Concrete Floor. Il Principe Corsaro afferra una catena e con questa comincia a percuotere Kratos. McFarry dovrebbe intervenire, ma finge di non poter abbandonare la sua posizione, deve rispettare il regolamento (anche se prima l'ha fatto senza problemi).
Finalmente Kratos reagisce e lo fa ergendosi in piedi.
TERMOPILI!!!!!!!!! Double Handed Chokeslam su Captain Mark. LO GETTA SUI GRADONI D'ACCIAIO.
OUCH!!!!!!!!!!!!!!!!!
SBAM.
DA-DUUUUUUUUUUUM.

Taggart: "Effetti sonori degni di un film di Bud Spencer."
Kokone: "Una violenza incredibile da parte del Greek Warrior, stasera è veramente furioso."

McFarry afferra William e lo solleva per un Vertical Suplex fuori dal ring... ma lo getta contro Kratos!!!!!!!! Travolge in pieno il suo compagno e lo tramortisce.

Fans: "Boooooooooooooooooo."
Taggart: "Ma basta, Kratos non sopravviverà a lungo in queste condizioni se il suo compagno lo tratta in quel modo."
Kokone: "McFarry sta mettendo alla prova il Bald Basterd, vuole vedere se è degno di combattere insieme a lui."
Taggart: "Questa è la WBFF Wrestling. La parola 'Wrestling' è silenziosa!"
Kokone: "Una citazione a Django out of nowhere!!!"

Mark e William trascinano Kratos sul ring, il leader dei Sons of Caribbean chiama la CARIBBEAN FALL!!!!!!!!!!! Double Underhook Piledriver........ noooooooo, Kratos la evita, Backdrop da parte sua e posizione ideale per la FEEL THE PAIN.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!
DEVASTANTE FEEL THE PAIN, inattesa dal rivale che viene scaraventato a terra. Il Greek Warrior va a schienarlo.

1..........................


2..........................

WILLIAM INTERVIENE.
Nulla da fare per il Bald Basterd, che si ritrova pestato da William. Tuttavia, il wrestler ha un'altra reazione, spinge il forzuto rivale all'angolo e poi lo carica sulle spalle.
TEMPLE OF DESTRUCTION!!!!!!!!!!!!
Musclebuster che annienta William. Il Greek Warrior però viene aggredito da Mark.

CARIBBEAN FALL!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stavolta non può far nulla. Kratos sa che McFarry potrebbe salvarlo, ma il lottatore continua a mostrare la sua onestà e non si sposta di un centimetro.


1....................................


2....................................

KICK-OUT!!!

Taggart: "Non ci credo, Kratos è uscito dalla Caribbean Fall."
Kokone: "Pure McFarry non ci crede, è sconvolto come se l'avessero sconfitto!"

McFarry afferra un tirapugni ed interviene sul ring. Kratos e Mark sono in posizione di lotta libera, l'irlandese sta per colpire Kratos, ma lui USA MARK COME SCUDO!!!!!!!!!!!!
Un colpo di tirapugni devastante che fa impattare Mark a terra.
Il Greek Warrior va a schienare il Principe Corsaro mentre l'Irish Multimillionaire è ancora sconvolto da quanto ha appena fatto.


1..............................


2...............................


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


CAPTAIN MARK VIENE ELIMINATO PER PRIMO.

Taggart: "Clamoroso!!! McFarry ha fatto di tutto per far vincere i pirati ed è stato lui a trafiggere l'avversario per errore."
Kokone: "No, ha combattuto per l'onore della sua squadra."
Taggart: "Ci credi realmente alle cazzate che spari?"
Kokone: "Io sono un seguace di Duneway: la verità al 100%!"

McFarry pare festeggiare per l'eliminazione di Mark e solleva il braccio a Kratos, ma manca ancora William. Il Greek Warrior non può distrarsi e si volta verso l'altro rivale.

BUSINESS CLASS di McFarry su Kratos!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fans: "Booooooooooooooooooooo."

L'irlandese ordina a William di chiudere sul Greek Warrior e lui esegue il comando.


1.......................
2.......................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

JOHN KRATOS VIENE ELIMINATO.

Taggart: "Che vergogna, McFarry ha tradito il suo compagno."
Kokone: "Deve essersi trattato di un sacrificio eroico per riportare alla pari le sorti della sfida dopo che il prodigioso irlandese le aveva falsate."

McFarry pare sentirsi male, si accascia a terra, non sembra in grado di reagire alla prestanza atletica di William. Il pirata osserva il pubblico, capisce che è la sua grande occasione.
SCHIENAMENTO SU MCFARRY.


1......................

I Pirati stanno per salvare la loro carriera.

2.........................

Kratos e McFarry stanno per essere separati definitivamente dal verdetto del match.

3...... 2.99!!!!!!!!!!!!!!!!!!
McFarry solleva una spalla e pare sorpreso di questo gesto.
I fans non capiscono più nulla, William gli chiede cosa sta succedendo.
L'irlandese ordina a William di schienarlo, si accascia a terra un'altra volta.

1..........................
2..........................
DI NUOVO SI RIALZA.

Taggart: "McFarry non riesce a farsi schienare!"
Kokone: "Nonostante sia in orribili condizioni fisiche, il nostro owner mostra la sua determinazione e non vuole saperne di mollare dopo il tristissimo fallimento di Kratos come lottatore e come uomo."
Taggart: "Perché non vai da uno psicoanalista?"

McFarry pare scusarsi con William, il suo corpo sembra rifiutare l'idea di essere schienato da quello Spugno d'un mozzo. Allora, l'Irish Multimillionaire sferra una serie di Chops ai danni del rivale, poi arriva il MONEY HONEY. Ki Krusher '99. L'irlandese scuote le corde e stranamente viene accolto da un boato pazzesco da parte dei fans.

EXCELSIOR!!!!!!!!!!!!!!!!
Arriva la Figure 4 Leg Lock. Captain Mark non può accettare la sconfitta del suo team e corre sul ring per fermare McFarry, ma Kratos lo blocca, va a proteggere il compagno. Nonostante tutto quello che è successo, il Greek Warrior vuole salvare la squadra, McFarry alla fine dei conti vuole soltanto vincere, non accetterà mai di perdere contro William.

WILLIAM CEDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Clamoroso quanto è successo in questo match.

Taggart: "Più adrenalinico di un film di Brian De Palma."
Kokone: "Più erotico di un film di Tinto Brass."
Taggart: "Più meta-narrativo di un film di Tarantino."
Kokone: "Più esplosivo di un film di Michael Bay."
Taggart & Kokone: "Questo è il Wrestling targato WBFF!!!"

Vincitori...


McFarry esulta ma poi si accorge di avere Kratos con lui sul ring. Capisce solo adesso cosa ha appena fatto: loro due dovranno combattere assieme per le cinture di coppia. Il Greek Warrior si alza il braccio usando quello del compagno, l'irlandese pare impazzire per la collera nel dover fare team con lui.
Never Trush an Irish! Tuttavia, questo irlandese chiamato Michael McFarry ha compiuto un prodigio questa sera.

I Sons of Caribbean invece se ne vanno fra i cori "Na Na Na Na, Eh, Eh, Eh, Goodbye." Tuttavia, buona parte dei fans parte con un applauso che arriva a coinvolgere tutta l'arena. Grandissimo rispetto per una squadra che ha fatto la storia della federazione.

Taggart: "Ci mancherete, eroi dei sette mari."
Kokone: "Spero almeno che Esmeralda rimanga."
Taggart: "Chissà se sentiremo comunicazioni riguardo a lei."

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Siamo tornati nell'arena dove i due commentatori Taggart ed El Kokone ci introducono ad un video che riassume la protesta delle ultime settimane da parte di Slyhtered.

Il tutto è iniziato prima di Maniacs con i tifosi del giustiziere mascherato ad organizzare un sit-in di protesta fuori dall'arena.

Alla dirigenza WBFF il tutto non è piaciuto e si è deciso di proibire a Slythered ogni contatto diretto con stampa e tifosi.

Nella scorsa puntata di Bloody Desperation Slyhtered ha affrontato addirittura 3 avversari come "punizione" per la protesta ed è stato poi messo nel mirino da Jumala.

Durante la settimana Slyhtered, non potendo parlare direttamente, si è affidato a twitter per esprimere il suo malcontento.

La linea torna poi in arena con i broadcaster che ci presentano un collage dei tweet di Slyhtered

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