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Bloody Desperation 3x02 - 10/04/2015

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2015 20:35
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Drago / Denny Leone
Over the God
10/04/2015 20:34
 
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Nel pre-show, Taggart e Kokone analizzano i match della puntata che sta per iniziare, e durante queste analisi viene fatto un annuncio.

Taggart: "Il sito ufficiale Wbff riporta le ultime dichiarazioni di Drago, rilasciate da Liberec, città nella quale risiede attualmente in attesa di poter ritornare a combattere.
Tra le informazioni principali, Petr Vesely racconta come sta vivendo il suo infortunio e la sua situazione attuale in vista del suo ritono all'azione."

"Non è affatto facile, vincere quell'incontro con Aaron Kirk avrebbe rappresentato la svolta nella mia carriera, avrebbe segnato un punto di arrivo, invece sono qua, impossibilitato a combattere e costretto ai box per circa due mesi. Non è una situazione facile, ma non ci sono alternative, ciò che non uccide fortifica, ma lascia le cicatrici..."

Kokone: "Dal sito le ultime dichiarazioni di Petr inerenti al rapporto tra Drago e Artemis."

"C'è realmente qualcosa da commentare? Quello che avete visto corrisponde a realtà, non credo che si debba aggiungere qualcosa. L'unica mia richiesta, se possibile, è quella di non cominciare a considerare Artemis solo come la "compagna" di Drago, la "compagna" di un main eventer della federazione. Artemis è una wrestler di valore, mi sembra che l'abbia dimostrato a più riprese, e ora ha la sua battaglia da combattere nei confronti della federazione, ha i suoi problemi con Neith e ha bisogno di concentrazione per potersi dedicare alla conquista del Queen of Fight Title a The People's Choice. Non aggiungo altro, chiedo solo al pubblico e alla Wbff di non distrarla con domande riguardanti il sottoscritto e di lasciarle seguire il suo percorso all'interno della federazione senza ulteriori pressioni."


Dal tavolo di commento John Taggart e El Kokone ci aggiornano sulle condizioni del fighter di Liberec.

Taggart: "Le notizie che sono giunte sul sito ufficiale risalgono a lunedì 6 aprile, l'intervista è datata sabato 4 aprile. Tuttavia, gli ultimi update inducono all'ottimismo. Pare che Drago possa tornare sul ring a Symphony of Darkness, e che il suo ritorno sulle scene possa essere ricondubile a quella data. La sua presenza, tuttavia, per il pay per view seguente a The People's Choice è tutt'altro che sicura."
Kokone: "Non bisogna mai scherzare con gli infortuni, un eventuale rientro anticipato può essere causa di complicazioni a livello fisico."
Taggart: "Un ragionamento stranamente sensato il tuo, complimenti."
Kokone: "Ti ringrazio."

Il pre-show poi continua fino alla sigla che annuncia l'inizio della puntata odierna, in diretta da Dover, Bloody Desperation!

WBFF Wrestling Presents...
Bloody Desperation 3x02
10/04/2015
@Dover (Delaware)

OPENER (or main event): * EWW Tournament Round 1: Crashindenton (WBFF) vs Hurt Man (EWS) vs MT Fury (HCW)
Robert Dumas and Felix Owens confrontation
MATCH 2: Tag Team Match: John Kratos & Michael McFarry vs Sons of Caribbeans (Cpt.Mark & William)
MATCH 3: Fatal 4 way : Jack Leone vs James McFist vs Kevin Mackall vs Derrick Mortimer
MAIN EVENT: Tag Team Match: Denny Leone & Sheenan vs Skyblue & Slythered


[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

Parte "This Love" dei Pantera, Neith appare sullo stage guardandosi intorno, sembra stranita di non ricevere la solita bordata di fischi nei suoi confronti. Poco dopo esce fuori dal backstage anche Sylvia Madison che va ad affiancarla, e mentre le due iniziano a camminare verso il ring... Alle loro spalle compaiono anche ARTEMIS E LIIVA! Quattro donne, quattro diversi modi di agire e di pensare, adesso tutte unite dal disprezzo nei confronti della dirigenza della WBFF. Le tre lottatrici salgono sul ring, Sylvia Madison afferra un microfono sul tavolo dei commentatori e le raggiunge poco dopo.

Madison: "NEVER... MORE!"

Crowd: "Never more! Never more! Never more!"

Madison: "Non ho potuto fare a meno di offrire il mio appoggio a queste donne. Tutti voi sapete bene che soltanto una di loro si è guadagnata la mia stima e il mio rispetto, tuttavia anche le altre due rimangono delle donne, e in quanto DONNE hanno subito uno dei soprusi più raccapriccianti che si ricordi nella storia di questa federazione. Posso trovare discutibili gli ideali perpetrati da Artemis e Liiva, ma ormai tutto ciò non può che andare in secondo piano ed essere accantonato"

The Bitch in the Red Dress indica tutte le altre donne presenti sul ring con la mano a palmo aperto, come se volesse presentarle.

Madison: "Oggi siamo qui, unite, tutte insieme, per parlarvi di noi e della World Bloody Fight Federation. Ho provato a dar loro dei consigli su come muoversi in questo campo minato, indirizzandole verso le scelte migliori da fare per non sprofondare nel baratro e soprattutto per mantenere alta la nostra dignità. Siamo giunte ad un accordo comune, ma lascerò che siano loro stesse a parlarvene"

Sylvia consegna dunque il microfono ad Artemis.

§Artemis§ Grazie Sylvia, ti assicuro che l'affetto è ricambiato.

Lady Dizziness le rivolge un sorriso falso e poi torna subito seria, rimanendo a fissarla per un po' prima di proseguire.

§Artemis§ La scorsa settimana ho fatto quella che ritenevo essere la scelta giusta, non importa quanto io odi Neith, non importa più quanto io desideri distruggere il suo bel visino d'angelo. Venerdì scorso non è stata attaccata solo Neith, ma tutte noi.

Artemis quindi si volta per qualche istante verso l'ormai ex Queen of fight.

§Artemis§ Io sono giunta in questa federazione per combattere una battaglia, sono stata criticata aspramente e ridicolizzata solo perchè sono stata l'unica ad avere il coraggio di dire qualcosa che prima del mio arrivo non era mai stata detta nel mondo del wrestling, ma oggi il fatto stesso che siamo tutte qui, riunite sotto la stessa bandiera, implicitamente non fa altro che sottolineare quanto avessi ragione e quanto fosse sensata la mia lotta idealistica. E se da una parte questa può essere una gratificazione, dall'altra devo ammettere di aver fatto un buco nell'acqua, di essermi sbagliata.

La lottatrice di Praga osserva tutte le presenti sul ring, una dopo l'altra.

§Artemis§ Perchè l'ho fatto nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. La WBFF non mi avrebbe mai concesso di realizzare il mio sogno, adesso lo so, è come se tutti i miei sforzi non fossero serviti a niente, io lottavo e lottavo.....ma senza saperlo stavo combattendo una battaglia già persa in partenza, perchè stavo combattendo in casa del nemico....

Artemis finalmente si rivolge di nuovo verso gli spettatori.

§Artemis§ Io mi sono fatta in quattro, ho provato a dimostrare chi sono e cosa posso fare, ho cercato di far capire che una donna come noi può arrivare dove vuole se solo ci crede davvero, sono arrivata addirittura al punto di entrare nelle vostre grazie e di sfiorare con un dito un'opportunità per il Desperation iron man title. E vi ringrazio di cuore per questo.

La lottatrice sta quasi per commuoversi, il pubblico la incoraggia a gran voce.

§Artemis§ E poi basta un attimo e il castello di sabbia crolla disperdendo tutti i granelli. Ma sapete che vi dico? Michael McFarry non ci ha messo i bastoni tra le ruote perchè crede davvero in ciò che dice, lo ha fatto solo perchè CI TEME, PERCHE' HA PAURA DI NOI! Perchè sa meglio di chiunque altro che NOI possiamo emulare il percorso di Crystal, TUTTE QUANTE! E lui questo non lo vuole, no! Ma sa benissimo che lottatrici come me, con la mia forza e la mia tecnica, i suoi tirapiedi se li mangiano A COLAZIONE! Io oggi posso dire di essere una persona migliore di te, McFarry, perchè se mi mandassi contro l'uomo che reputi essere il migliore io lo affronterei a testa alta, e tu cosa faresti se ti chiedessi di combattere contro di me? EH? Perchè non porti il tuo sederino soffice e depilato sul ring? ADESSO!

Il pubblico fa un casino pazzesco, l'idea di Artemis pare essere gradita. E succede anche di peggio quando Artemis passa il microfono a Neith, gli spettatori sono tutti con la Valchiria questa volta.

Valechka Petrova in arte Neith è li, in piedi su quel ring e quando Artemis le tende il microfono lei lo afferra, rifilandole un mezzo sorrisetto, lo punta verso la bocca e comincia a parlare, voltandosi verso il pubblico.

Neith: Non posso che affiancarmi alle mie colleghe. A quanto ha detto Sylvia, ma Artemis soprattutto.

La dirigenza, chiunque di loro sapeva che di questo passo nessuno.. Nessuno sarebbe più riuscito a strapparmi la cintura dalle mani, e che sarei riuscita a guadagnarmi una shot per una cintura importante, per un titolo più importante.. Purtroppo McFarry ha voluto bloccarci tutte, e non solo me, ovviamente. Si è reso conto che noi donne siamo molto più forti di certi uomini, di certi tizi che sono al suo fianco. Ha paura, così come ha detto Artemis.. Ha paura di quanto male possiamo fargli, di quanto siamo capaci di rompere il culo, e non solo con le nostre abilità di lottatrici, ma semplicemente.. Con l'ars retorica. Ha capito che ha davanti non solo delle tette, non solo un ammasso di capelli biondi e tacchi, ma soprattutto dei CERVELLI.

Deglutisce, notando che il pubblico quando si zittisce un attimo, la incita a continuare, e lei strabuzza gli occhi stringendo con più forza il microfono.

Neith: Non ho altro da aggiungere, perché le parole non servono più.. Adesso ci tocca solo passare ai fatti, e per ultimo però voglio aggiungere che l'ipocrisia, che ho già denunciato tempo fa, adesso, è ancora più palese. Adesso il tutto è più evidente, soprattutto che The People's Choice sia solo un modo come tanti altri per prendere il pubblico in giro, e farvi credere..

La Valchiria cerca di guardare la maggior parte degli spettatori, con quello sguardo da animale ferito ed arrabbiato.

Neith: Che abbiate potere decisionale, ma in realtà è semplicemente una presa in giro, perché la dirigenza, McFarry, si limiterà a sfruttare le idee che avete avuto voi, per manovrare i suoi interessi.. i LORO interessi, come al solito. Sapete da cosa potete rendervene conto? Da cosa me ne sono accorta? Pensateci: fino ad oggi, chi ha deciso gli sfidanti per il Queen of Fight e per il King of Fight title? VOI. Ma.. quando è arrivato il momento di mettere in pratica le vostre scelte, le vostre decisioni.. non solo hanno truffato NOI, ma hanno truffato TUTTI, inclusi VOI, facendo quello che cazzo piaceva a loro, come sempre.. Come se noi fossimo semplicemente degli strumenti, degli oggetti da piegare come meglio credono. Ribellatevi, insieme a noi.. combattete la VOSTRA causa, la NOSTRA causa.

La guerriera bionda sorride, è soddisfatta di quanto è riuscita a dire e si volta, dando le spalle al pubblico che l'acclama, c'è chi si alza in piedi, un ciccione biondo che urla "MARRY ME NEITH", lei si limita a salutarlo con la mano sinistra, mentre s'avvicina a Liiva e le porge il microfono, andando poi a muoversi verso la Madison, a braccia conserte.

Liiva: "Una volta mi sono fatta due irlandesi, sono energici e la sanno lunga..."

Crowd: "BITCH OF A WITCH!"

Liiva: "Ma la scorsa settimana l'idea che avevo degli irlandesi è andata a farsi fottere, pensavo fossero uomini veri, di quelli con le palle insomma. Non so se ve ne siete accorti, ma i piani alti di questo puttanaio vedono un irlandese che vende birra anzichè berla, e un giapponese triste e malinconico. Cioè, un giapponese TRISTE? Avete mai visto gli spot pubblicitari giapponesi? I giapponesi hanno una vena humor talmente spiccata da fare quasi innervosire! Dico solo una cosa, è una federazione capeggiata da due contraddizioni umane, è normale che certe decisioni che prendono siano abbastanza CONTRADDIZIORIE!"

Crowd: "LEXICOOL!"

Liiva: "Così come è CONTRADDIZIORIO il fatto che io abbia debuttato in un match da paura per poi non riuscire neanche ad otterere un colloquio per il contratto. Io sono stanca, NOI SIAMO STANCHE, questa non è la World Bloody Fight Federation, ma la Worst Boring Fuckin' Federation!"

Kokone: "QUESTA gliel'hanno scritta, PER FORZA!"

Taggart: "Mi sembra ovvio collega!"

Liiva: "E io, The Angry Clairvoyant, vedo qualcosa di terribile nei destini di quei fighettini dalle tasche bucate, un futuro NERO!"

Crowd: "BLACK FUTURE!"

La Madison si avvicina a Liiva osservandola con sufficienza e allungando una mano in sua direzione per richiedere indietro il microfono.

Madison: "Come ha detto Neith, è giusto che ognuno di noi reagisca, tutti voi potreste cominciare ad evitare di comprare i ticket per gli show WBFF ad esempio. Se è vero ciò che ha detto Michael, se è vero che è tutta una questione di business, tagliate le gambe al business! Noi invece reagiremo a modo nostro..."

Sylvia temporeggia per lunghi istanti, tornando ad osservare le altre donne una dopo l'altra.

Madison: "So cosa vi aspettate, so che vorreste vederci andare nel backstage a devastarli uno dopo l'altro, ma ormai non serve più. Questo non è più wrestling, non lo è più da sette giorni, noi non combatteremo"

Crowd: "WHAT?!?"

Madison: "O meglio, non combatteremo con la forza, ma con l'arma migliore che abbiamo, la stessa che ha citato la Valchiria, IL CERVELLO! Se ci mettiamo a seminare il caos per tutta l'arena non facciamo altro che venire incontro alla WBFF e ai suoi ratings, e noi NON VOGLIAMO FARLO! Una WBFF senza donne è una WBFF morta, e noi gli daremo una WBFF morta, senza donne"

Crowd: "NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Taggart: "Don't do that!"

Madison: "Non faremo il loro gioco, faremo il nostro. Questa sera, io... Neith... Artemis e Liiva..."

Crowd: "NO! NO! NO! NO! NO!"

Madison: "Lasceremo questa baracca, aspettandoci che voi continuiate ad essere dalla nostra parte, che riusciate davvero ad essere decisivi, per evitare che il nostro sacrificio risulti vano. Gente, fate la scelta giusta, sabotate THE PEOPLE'S CHOICE! NOI CI LICENZ!?!"

ATTENZIONE! Il titantron si accende improvvisamente; Liiva, Sylvia Madison, Neith e Artemis si voltano di scatto in direzione dello stesso. La data inserita sotto l'inquadratura è il 9/04/2015, si tratta dunque di un videomessaggio pre-registrato. L'inquadratura è fissa sul primo piano di una donna non nota ai fans WBFF, appoggiata coi gomiti ad una scrivania lignea decisamente spoglia da decorazioni, vestita di un tailleur blu notte gessato di bianco, con il collo cinto da una collana di perle.

“Sì, è un videomessaggio, ma non ho intenzione di indossare un mocio o cose del genere.”

La donna ha una risata che tenta fintamente di trattenere, il pubblico rumoreggia, sorpreso, sovrapponendosi alle parole del messaggio registrato.

“Mi chiamo Lena Habermann, vengo dalla Germania e di professione faccio l’avvocato. Sì, come il tipo delle tristi notizie”

La voce della donna è sottile, penetrante, l’accento americano è talmente impostato da risultare caricaturale.

Taggart: “un altro idolo WBFF viene citato, Lena Habermann sta chiaramente facendo name dropping!”
Kokone: “non c’è mica bisogno di dirlo, altrimenti sembra un promo di Robert Dum...”
La folla esulta sentendo Kokone pronunciare il nome del Bastardo.

“Inoltre, sono una fan di questa federazione: ho cominciato a seguirla otto anni fa, quando un certo Robert Dumas conquistava il suo primo Undisputed Title, ed è per questo che ho deciso di rivolgermi a voi, pubblico della WBFF: sono una di voi, per cui spero che capirete quello che sto per dirvi.

Dunque.

Il mio lottatore preferito è sempre stato... beh, non è difficile da immaginare, è stato Crystal. Quel 13 gennaio è stato un momento speciale, voglio dire, la mia carriera stentava ed il mondo del lavoro con noi donne spesso è giudizioso, ma lei ce l’ha fatta e io.. io ho pensato che forse qualcosa di simile alla giustizia può esistere.”

Il pubblico ricorda con piacere Crystal Houghton, riservandole un coro.

“ È stato bello, sì, ma le cose cambiano.”

L’avvocatessa si lecca le labbra.

“In questo preciso istante in federazione ci sono quattro lottatrici. Soltanto quattro! Neith, Artemis, Esmeralda, Liiva. Basta. Quattro lottatrici lottatrici e quanti lottatori? Venti? Venticinque? Anche lo spettatore più distratto non può non averlo notato, è così solare! Per le wrestlers di sesso femminile non c’è spazio qui, semplicemente lasciano che si scannino tra di loro, le ghettizzano, e possono farlo perché nessuno glielo impedisce: questa merda va in televisione in prima serata OGNI CACCHIO DI SETTIMANA e nessuno emette UN fiato! Non voi, WBFF fans, e di certo non loro, che sono sole contro un potere malato che non possono contrastare.

Eppure quando a VOI è stato chiesto un parere, quando VOI avete deciso chi dovesse competere per il King of Fight, chi è che VOI avete scelto? John Kratos? William? Sheenan? No, avete scelto Neith! Una cazzo di donna, una donna che alla fine dell’incontro... beh, ha vinto. Ha strappato la cintura da quel gancio e l’ha stretta a sé, e questo mi ha fatto sentire DANNATAMENTE bene. Voi come vi siete sentiti?”

La folla canta a squarciagola il nome di Neith, aizzata dalla stessa ex campionessa e da Sylvia Madison.

“E come vi siete sentiti lo scorso venerdì?”

Cominciano a piovere fischi assordanti.

“Come vi siete sentiti mentre guardavate impotenti Neith venire BLOCCATA? Cos’avete pensato? Che la WBFF meritasse ascolti? Che McFarry avesse ragione? NO, NON AVEVA RAGIONE, CAZZO! Hanno avuto bisogno di bloccarla, perché lei lottava come un cazzo di leone in gabbia! COME CAZZO VI SIETE SENTITI?!”

Lena si ferma per qualche secondo, delicatamente pone il pugno chiuso davanti alle proprie labbra per contenere due fiochi colpi di tosse. Dagli spalti si riprende ad inneggiare Neith, che, aiutata da Liiva ed Artemis continua a chiamare cori ed urla alla folla di gridare più forte.


“Presi in giro.

È come vi sentite adesso. Vi hanno illuso che voi aveste la scelta, e poi l’hanno cancellata! Vi hanno preso in giro, ecco cosa. Vi hanno preso in giro quando vi hanno fatto credere che questa fosse ancora la federazione di Crystal, vi hanno preso in giro quando vi hanno fatto credere che anche Neith, anche una gracile debuttante, se lo avesse meritato avrebbe potuto competere per un titolo, mantenerlo, costruirsi un nome, vi hanno preso in giro anche quando hanno inciso “QUEEN” sopra quella dannata cintura, vi prendono in giro quando dicono che il vostro campione è “UNDISPUTED”, ogni maglietta promozionale, ogni cartellone pubblicitario, ogni singola frase di filosofia spicciola sulla lotta libera pronunciata da uno di quei maledetti backstage workers in camicia e cravatta è una grossa, enorme, dannata presa per il culo!

È una presa per il culo perché loro nuotano nei vostri soldi, ed in cambio vi danno uno show CORROTTO, uno show deciso dalle questioni d’immagine e NON dal confronto in ring! Loro non vogliono dei lottatori, ma dei cazzo di testimonial pubblicitari! Per questo le donne sono così trascurate: non vogliono che lottino, vogliono che posino. Non hanno opportunità di mostrare altro se non il loro faccino d’angelo, perché la lotta è cosa da uomini.“

Dal pubblico partono dei fischi contro l’odiato owner McFarry.

“Vi piace?”
(CROWD: “NOOOOOOOOOOOO”)
Lo approvate?
(CROWD: “NOOOOOOOOOOOOO”)
Vi diverte guardare uno show in cui ai campioni vengono tolti i titoli PER IL LORO CAZZO DI ASPETTO FISICO? Lo considerate d’intrattenimento?
(CROWD: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO”)
Lei merita giustizia, VOI meritate giustizia!

E io sono qui apposta.”

Il pubblico approva le parole della donna tedesca, si sente distintamente una voce femminile gridare “YEEEEEEEEEEEEAH!”.

“Come ho detto, di professione faccio l’avvocato. Non per soldi, perché davvero non ne ho bisogno, ma per passione: il mio ruolo in questa società di feccia è assicurarmi che chi merita giustizia, l’abbia.

Ora, la cosa più simile alla giustizia che immagino in un mondo malato come quello dello sport è questa: un atleta a confronto con un altro atleta, su un prato, su un parquet, sul ghiaccio oppure su un fottuto ring, un atleta contro un altro atleta, tutto qui. Insomma, pari opportunità, non vi sembra giusto? È dannatammente giusto! E quando questa cosa non succede... quando questa cosa non succede io, Lena Habermann, in qualità di FOTTUTA cittadina del FOTTUTO mondo che abito, sento il bisogno, no, sento il DOVERE di intervenire, perché se ho il potere di non permettere ad una persona squallida come Michael McFarry e al suo giocattolino da intrattenimento di pisciare sul primo emendamento, LO FACCIO, DIAMINE!

E sto per farlo, e non sarò simpatica come lo sono con voi: ho una TRISTE NOTIZIA anche io da darvi e mi dispiace sinceramente: la WBFF morirà.”

L’arena piomba in un silenzio surreale. La stessa Sylvia Madison lascia cadere il microfono sul mat, impietrita.

"Avete sentito bene: farò causa alla World Bloody Fight Federation, morirà.
Morirà perché è semplicemente orrendo che dopo quello che ha mostrato esista ancora, ed io non posso permettere che viva un secondo di più, perché quando ci sono soprusi, quando persone come l’owner di questa federazione sputano sulla sacralità del lavoro altrui, credendo di avere il culo parato da Sunner e Kobayashi, quei viscidi bastardi senza una spina dorsale che mi rifiuto di chiamare colleghi, IO le fermo! Non importano il potere, la ricchezza, le conoscenze, la massa corporea, non importa il nome, il sesso... ognuno, ho detto OGNUNO in questo dannato mondo DEVE essere trattato da essere umano, ed ogni essere umano ha dei dannatissimi diritti, e chi si permette di calpestarli bellamente VA punito, IO lo punisco!


Adesso mi rivolgo proprio a te, Mr. McFarry. Io sono ben diversa dagli agnellini che devono renderti conto... non sono un eroe mascherato che prende a pugni chiunque applicando qualcosa di simile ad una giustizia sommaria, non sono un dio autoproclamato che predica il proprio tornaconto... no , noooo, Michael McFarry, ascolta bene ogni singola parola che esce da queste labbra, perché io sono SAN PIETRO, CAZZO, E STO PER SBATTERTI ALL’INFERNO!!! Già ti immagino sorridere dalla tua poltrona, ma tu devi temermi, devi chiamare dei cazzo di difensori migliori di quelle due amebe, devi già prepararti i centoni per assoldare qualche falso testimone, giurerai il falso con la mano sinistra sulla Bibbia ed io sputtanerò tutte le tue bugie... perché è una guerra quella che sta per cominciare, e io non lascio mai prigionieri.”

Lena, che ha il volto arrossato per l’enfasi che ha dato alle precedenti parole, si ricompone.

“Sconterai le tue colpe, bastardo, dalla prima all’ultima, lo giuro, tutte.”

Il collegamento si chiude, il pubblico nell’arena è attonito, ammutolito, le donne sul ring discutono animatamente tra di loro. Infine la Madison invita tutte le altre ad avvicinarsi a lei, bisbigliando loro qualcosa. Dopo lunghi istanti Artemis, Neith e Liiva iniziano ad annuire una dopo l'altra, Sylvia quindi recupera il microfono da terra e riprende la parola.

Madison: "Noi possiamo lottare contro questa WBFF, ma non contro LA WBFF. Lena, ho visto questa federazione nascere, evolversi e raggiungere il massimo prestigio, la WBFF non è Michael McFarry. Questa gente è la WBFF, tutti noi siamo la WBFF, pertanto... Se vuoi distruggere McFarry e i suoi compari saremo con te, ma se vuoi distruggere la WBFF significa che vuoi distruggere anche tutti noi, e in tal caso non avrai il nostro supporto. Ti faccio una proposta, fai causa a McFarry e alla sua Crew lasciando perdere la federazione e io stessa ti fornirò delle prove schiaccianti per farlo finire in tribunale, oppure continua pure sulla tua strada... Ma senza di noi. Ti lascio sette giorni di tempo per pensarci"

Le quattro abbandonano il ring, nell'arena si respira una tensione spropositata.

Taggart: "Guai seri collega, guai seri!"

Kokone: "Puoi dirlo forte..."

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Parte un filmato. Siamo in una bettola di periferia, deserta. Hurt Man siede al centro della stanza, stravaccato su una vecchia sedia sgangherata, i piedi malamente poggiati su un tavolaccio circolare; in mano la più classica delle birre. Beve diversi sorsi, poi con strafottenza lancia un’occhiata alla telecamera e accenna un saluto col capo.

HM: Ehilà! Sì, so bene cosa state pensando. In effetti avrei potuto preparare una bella scenografia, vestirmi bene, usare musiche, luci e tutte quelle stronzate che voi amate tanto. Avrei potuto fare come tutti i miei colleghi, ma perché avrei dovuto? Per fare bella figura direte voi, ma a che pro? Tanto io faccio bella figura anche quando dormo! I badass, i vincenti, non hanno bisogno di stupide pagliacciate da cinema, ed ecco perché io ne ho fatto caldamente a meno. Tutta fatica e tempo risparmiato, tempo che ho potuto impiegare a dormire e bere birra, oh yeah!

Hurt Man beve un altro sorso e poi ghigna verso la telecamera.

HM: E adesso vi starete chiedendo: “ma chi è questo stronzo presuntuoso?” Questo stronzo presuntuoso, è il badass, il vincente di cui parlavo prima. In poche parole quello che stasera farà il culo al vostro amico, com’è che si chiama? Crash.. Crash Bandicoot? E a quell’altro tipo, quello che ha ascoltato troppi dischi dei Pink Floyd, MT Fury. E adesso con sdegno penserete: “oltre a presentarsi sbronzo e indecente non sa nemmeno chi sono i suoi avversari!” E avete ragione, gentili signori! Non me ne importa proprio niente; sono solo due inutili e insignificanti ostacoli, due sassi sulla strada da scalciare via. Perché mai dovrei dare loro importanza? MT Fury bazzica la EWS, e il termine non è scelto a caso visto che ha concluso poco o nulla da quando è in federazione. Non è un caso che non ci siamo mai incontrati, sapete la zona alta della card non è per tutti. L’altro invece da quanto ho capito è un gigantone di due e passa metri. Il classico big man che una volta a terra si prende una scarica di legnate a non finire. Non sarà di certo un problema la sua stazza, ho avuto ragione di avversari ben più pericolosi di uno con un nome che sembra più uno sciogli lingua. So anche che giocherà in casa, qui da voi. Beh, sarà un piacere prendere il suo faccione a calci mentre voi mi implorate di smettere. Già pregusto il momento, la violenza e il fottuto sangue che esce dalle facce di Crashindenton e MT Fury. Che poi, come dico sempre, un incontro non è tale se non esce almeno qualche litro di sangue, cazzo!
Immagino le vostre facce inorridite alle mie parole così soavi. Vi aspettavate qualcuno di casto e puro da una federazione così rispettabile come la EWS vero? Un atleta gentile e amichevole, che batte il cinque ai fan e che magari regala pure i suoi gadget ai bambini in prima fila. Credevate in un torneo amichevole, tra federazioni che competono sportivamente tra loro. Lasciate che vi dica una cosa.

Hurt Man , sempre con un ghigno strafottente, si alza dalla sedia e si avvicina alla telecamera.

HM: A differenza degli altri, io non sono qui per fare bella figura con voi stronzi, per farvi divertire, per regalare del buon wrestling, per fare spettacolo. Io sono qui per vincere. Io vivo per la vittoria, e credetemi, io vinco sempre. In un modo o nell’altro. Non sono qui a rappresentare nessuno, EWS non so nemmeno cosa voglia dire stasera. Sono qui in rappresentanza di me stesso, sono qui per fare le due cose che so fare meglio: vincere e spaccare culi. Scusate quindi se vi ho anticipato l’esito del match, ma d’altro canto era piuttosto scontato. Chi ha designato quei due poveracci come miei avversari è un pazzo. Ha condannato due ragazzi alla fossa, io mi sentirei molto in colpa se fossi in lui!

Hurt Man scoppia a ridere sguaiatamente, poi si ricompone e fissa nuovamente la telecamera.

HM: Stasera imparerete tutti una lezione importante. Chi sale sul ring con Hurt Man deve sottostare ad un’unica semplice regola: non ci sono fottute regole. Preparatevi; quando stanotte sentirete un rombo invadere l’arena avvertirete un tremito dentro di voi: sono il rispetto, il buonismo, l’onore e la lealtà che vanno a farsi fottere, che fuggono di fronte all’avanzata di Hurt Man.
Sento già il vostro odio salire, sì odiatemi! Più salgono i vostri inutili fischi più godrò a pestare le facce dei miei avversari. Quello di stasera non sarà un incontro di wrestling, ma una carneficina, il ring un mattatoio, e Hurt Man, signori miei.. il macellaio. Questo torneo non sarà più lo stesso dal momento che sarò salito su questo ring, dal momento che il mat si tingerà di rosso.
Preparatevi a tappare gli occhi ai vostri bambini, stasera Hurt Man è in città. The EWS Badass, The Outlaw Soldier, The Bad One è pronto a prendere a calci in culo chiunque si presenti sulla sua strada, sulla strada per l’EWW Title.
Ricordate questa notte, perché in questa fogna avete l’onore di ospitare l’EWW Champion, Hurt Man, me. E ricordate di fare una foto a Crash e a Fury, perché non so se dopo questo incontro li riconoscerete tanto facilmente.

Hurt Man sorride, beve un ultimo sorso di birra, e con un calcione manda in frantumi la telecamera.

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Luci smorzate, inquadratura sul gigante Crashindenton, nessun rumore di fondo, un semplice monologo di fronte alla telecamera.

"Sono uno scherzo della natura...

Sono un gigantesco, ridicolo, ingombrante scherzo della natura...

Ho pochi amici, poche persone hanno il coraggio di farsi vedere al mio fianco...

Sul ring sono goffo, impacciato e molto spesso mi sfogo gridando PIACNZ come allo stadio, il grido di battaglia di un tifoso sfegatato...

Eppure in WBFF Wrestling ho trovato la mia dimensione. Mi impegno, cerco di ritagliarmi il mio spazio, alterno prestazioni soddisfacenti a periodi bui. Ma dopo diversi anni, sono ancora qua, pronto a salire su un ring per regalare divertimento e gioia ai fan.

La WBFF è la mia casa. Questo è il luogo dove posso esprimermi senza che il pregiudizio mi preceda. La WBFF è una seconda famiglia, Michael McFarry è un secondo padre, i miei colleghi, sia amici che nemici, sono tutti degni di rispetto.

In WBFF puoi trovare di tutto. Donne che lottano contro uomini, santoni che professano il loro credo, wrestler con evidenti problemi di autocontrollo, match e incontri insani talmente violenti da poter distruggere carriere, persone che se le incontri preferiresti cambiare rotta piuttosto che incrociarne lo sguardo...eppure in WBFF questa è la normalità, tutto questo non viene considerato come fuori da ogni logica, impossibile, insano. In WBFF posso essere me stesso, qualunque cosa questo significhi.

Diciamo quello che vogliamo.
Facciamo quello che ci pare.
Possiamo insultare, colpire, distruggere, apprezzare, schernire, fregare, rubare...


Sono qui per combattere in questo torneo per mettermi in gioco, per divertirmi, per regalare al pubblico qualcosa degno di essere ricordato.

Sono qui in veste di rappresentante della WBFF.

Spero che le mie prestazioni possano risultare soddisfacenti. Sono alto, grosso e alquanto stupido. Posso tuttavia assicurare che ci metterò il cuore, che cercherò di superare ogni ostacolo che mi si porrà davanti.

E lo farò sempre con il mio stile, con lo stile WBFF, con lo stile che contraddistingue la mia federazione... la mia casa... lo griderò fino a spaccarmi la gola dalla gioia.
PIACNZ!!!!!!!!!!"

Le luci si illuminano, il gigante Crashindenton ora è un pro-wrestler come tutti gli altri.

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Le luci si spengono in arena, una piccola fiamma rossa si vede sul teleschermo, sembra una candela, pezzi di cera cadono sul pavimento, il pubblico della WBFF non sa cosa aspettarsi in questo momento... Passa qualche secondo, si sentono dei passi

WBFF... Welcome... To Hell.

E' lui, fin ora qui le persone ne avevano solo sentito parlare, in varie federazioni ha seminato il suo famoso "dolore", ma qui, almeno fino ad oggi, non si era mai presentato. Il Dark Demi-God prende la candela e la posiziona dietro di lui.

MT: Cosa voglio dire? Voglio semplicemente dire la verità, voglio dirvi chi sono veramente, voglio dirvi cosa sono e voglio dirvi cosa farò oggi. Prima di tutto mi presento, il mio nome è M ax Terror Fury, e sono il semi dio dell' oscurità, e oscurità equivale a dolore, e il dolore è il mio piacere. Io non sono come voi, io sono un Dio, anzi no, per voi io sono un mostro, il vostro incubo peggiore, sfortunatamente per voi però, io, non appaio solo nei vostri sogni, nella vostra mente, io sono vero, io sono vivo, io sono il vostro dolore, io sono colui che vi odierà e che vi distruggerà, e queste non sono fandomie, questa è la pura verità, le porte sono state aperte, il vostro destino è già stato segnato e il mio nome è già scritto su quel titolo.

Il pubblico sembra quasi incantato dalle parole di Fury, sono tutti fermi, tutti zitti, Furry ha catturato l'attenzione.

MT: Ora so chi ho contro, ho due persone coraggiose ma che non possono, non possono vincere, perchè non sono abbastanza, possono solo provare a mettermi in difficoltà, ma nel migliore dei casi riusciranno a mettermi a terra una volta, ma ovviamente io mi rialzerò, e li divorerò mentalmente e fisicamente. Ho imparato che ci sono regole che comandano questo universo Crashindenton, equilibri immutabili per uomini e anche per degli dei. Per ogni cosa che sale ce n'è una che scende, per ogni cosa che si rompe c'è ne un altra che si crea. Per te invece, si è creato qualcosa di diverso, quando cadrai, sfortunatamente per te non ti rialzerai. Questo è invetivitabile. Fatti un favore, togliti dalla mia via, SCAPPA.

Gli occhi di Fury diventano neri, come il male, come il dolore, come qualsiasi cosa di brutto che ci sia.

MT: Hurt Man, cosa c'è da dire su di te, il tuo nome dice tutto, sei un uomo ferito, un uomo distrutto dal dolore, ma non hai mai capito cos'è il dolore mentale, quello che ti porta all' inferno, e il mio inferno non è la morte, è peggio perchè ti porta su una strada lunga e dolorosa che dovrai attraversare dopo avermi affrontato, dovrai accettare di non essere il migliore, di non poter salvare il mondo, perchè contro di te ci sarà sempre una persona migliore di te, e quella persona sono io! IL MALE E' L'UNICA VIA D'USCITA DALLA SCONFITTTA.

Le luci si spengono e riaccendono ad intermittenza, fino a qua non si arriva ad un blackout totale, ora si vede solo una candela, Fury sembra sparito, si sente il rumore di un uccello, quello che potrebbe essere un corvo, ma no, è diverso, sembra qualcosa di malefico, sembra il diavolo, ora una voce profonda si sente in arena.

MT: DO YOU FEEL THE FEAR!? MT FURY IS COMING.

*Camera Fades*

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Taggart: Dooooover!
Kokone: Così, ci presentiamo e salutiamo dopo i promo dei wrestler che saranno coinvolti nel primo match e dopo il casino legato alla situazione delle ragazze Wbff??
Taggart: Certo, mi sembrava doveroso lasciar spazio a coloro che si affronteranno ora in un match valevole per il torneo inter-fed EWW!
Kokone: E allora, senza ulteriori indugi, passiamo al match!

OPENER: * EWW Tournament Round 1: Crashindenton (WBFF) vs Hurt Man (EWS) vs MT Fury (HCW)

Il primo a fare il suo ingresso è l'idolo di casa, il King of Fight champion, Crashindenton!

Taggart: A dire il vero il gigante è fischiatissimo dal pubblico!
Kokone: Idolo perchè gioca in casa, cosa volevi dire in tal proposito?
Taggart: Nulla, nulla...

Crashindenton sale sul ring e urla al mondo il suo grido di battaglia, PIACNZ!!!!! Prima di consegnare la sua cintura di King of Fight Champion a bordoring.
Subito dopo, direttamente dalla HCW, fa il suo ingresso sul ring colui che ama definirsi "the Dark Side of Pro Wrestling", MT Fury! Max Terror sale sul ring e attende insieme a Crashindenton l'ultimo rivale, il wrestler della EWS, Hurt Man! The Bad One raggiunge i contendenti a centro ring e l'arbitro, dopo che Taggart e Kokone hanno presentato i due wrestler sconosciuti al mondo Wbff alla platea, dichiara l'inizio dell'incontro.

DING DING

Subito MT Fury e Hurt Man si scagliano contro Crashindenton, colpendolo con una serie di calci e pugni che mettono il gigante di Piacenza in difficoltà, ma quest'ultimo risponde con una BRAIN CHOP ai danni di MT Fury e poi scaglia con forza a terra Hurt Man, il quale si rialza rapidamente ma viene fatto vittima della CLOTHESLINE di Crashindenton che prova il pin:

1.....
2.....

Hurt Man è in piedi, Crashindenton comincia a colpirlo con la sua CADNASS, una serie di ginocchiate in pieno volto...ma MT Fury interviene da dietro sorprendendo il rivale, il quale si volta e riceve in pieno volto una JUMPING HIGH KNEE!!!! Mt Fury ora rialza Hurt Man, il quale OUTTANOWHERE COLPISCE IL RIVALE CON UN EUROPEAN UPPERCUT!!!!! Mt Fury è a terra, e un dolorante Hurt Man lo colpisce inesorabilmente con una raffica di FOOT STOMP a terra.
CRASHINDENTON E' IN PIEDI E PROVA A COLPIRE HURT MAN, IL QUALE PERO' EVITA LA CLOTHESLINE DEL GIGANTE E LO LANCIA CONTRO L'ANGOLO.....
HELLUVAKICK DI HURT MAN!!!!!! Crashindenton va a terra, Hurt Man prova il pin:

1.....
2.....

MT Fury interrompe il conteggio!!!!! GERMAN SUPLEX del wrestler della HCW...altro GERMAN SUPLEX...TERZO GERMAN SUPLEX CONSECUTIVO AI DANNI DI HURT MAN...

....

MTC!!!!! MTC DI MT Fury su Hurt Man!!!! CONNESSA LA FINISHER DI MT Fury!!!!!! Pin:

1.....
2.....
3???? NO!!!!!!!

Crashindenton interrompe il conteggio quando tutto sembrava finito, rialza MT Fury....PIACNZ BOMB!!!!!!!! A SEGNO!!!!!! MT Fury rotola fuori dal ring e Crashindenton non può procedere con lo schienamento, quindi rialza Hurt Man...

PIACNZ BOMB IN ARRIVO...
NO!!!!!!!!
Hurt Man scivola alle spalle di Crashindenton evitando la manovra finale del gigante della Wbff, si lancia alle corde...ROUTE 666!!!!!!! LA MICIDIALE RUNNING DISCUS CLOTHESLINE DI HURT MAN IMPATTA SU CRASHINDENTON, IL QUALE CROLLA AL TAPPETO!!!! PIN:

1.....
2.....
3!!!!!!!!!

Vittoria di Hurt Man sul King of Fight Champion! Hurt Man avanza al turno successivo

Testo nascosto - clicca qui


Kokone: Peccato, il nostro Crashindenton non ce l'ha fatta!
Taggart: Dispiace.

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From "Unco-Mm-on series"... WBFF movie proMmo.

Una serata come tante altre. Lo staff WBFF al completo all'interno di una Fiat 500, Aaron Kirk guida ubriaco, Wordlife gli siede accanto riprendendo la loro avventura con il cellulare. Mm, Cith e Big Bad Vale sul sedile posteriore a fare pronostici sulla prossima stagione di The Walking Dead.

Kirk: "Ma dove cazzo siamo?"
Wordlife: "Non lo so, ma tutte le strade portano a Torino"
Kirk: "Ma siamo a Mugnano!"
Cith: "Ma non era meglio una strada asfaltata ed illuminata? C'è il nulla intorno a noi"
B.B.V: "Magari salta fuori uno zombie dal campo di pomodori"
Mm: "FUCK YEAH!"

Kirk continua a derapare sulla stradina sterrata come se partecipasse ad un Australian Rally in notturna.

Poi ad un tratto... Una pecora.

MM, Cith, BBV & WL: "FRENAAAAAAAAAAA!"
Kirk: "Uhm?"

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

La pecora subisce un sick bump da paura e finisce priva di vita qualche decina di metri più in là. La macchina si ferma, i 5 uomini si guardano a vicenda sotto shock, silenzio tombale per almeno mezzo minuto.

Poi...

Tutti: "HOLY SHEEP! HOLY SHEEP! HOLY SHEEP!"

Holy Sheep. The new uncoMmon country movie.

Prenotalo subito, vincerai la possibilità di ricevere in omaggio una clip in cui Dibbio spiega l'arte del cannon-rolling.

BBV: "Ehi, un rumeno ha appena rubato la nostra pecora!"
Mm: "Su Lamani Rumeno!"

...

Wordlife: "SEI LICEN!?!"

zzzzzzzzz... ZZZZZZZZZZZZZ

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Lo schermo è buio. Parte “Pose ton gun” dei Suprême NTM (https://www.youtube.com/watch?v=x7trJTujKv8).
All'inizio del ritornello cominciano ad apparirci dei flash velocissimi, della durata di pochi attimi.
Un cappello Beige a coprire il volto di un uomo.
Due Desert Eagle che si incrociano.
Una Chevrolet camaro anni 80 verde metallizzato che sfreccia nel deserto.
Una moto da cross che salta dal tetto del Luxor.
Un uomo in cappotto beige che cade da un palazzo in costruzione.
Schermo nero, scritta bianca: A Martin McDonagh joint.
Due donne prosperose, delle quali si vede solo dal girovita al collo, in succinti e scollati abiti da sera.
La bocca da fuoco di una Desert Eagle in un primissimo piano.
Auto della polizia lungo la Strip.
Stelle ninja schiantarsi contro un muro.
Un elicottero esplode in volo, nella notte, di fronte al Caesar's Palace.
Schermo nero, scritta bianca: Jack Black.
L'attore maneggia un coltello a farfalla sfoggiando un sorriso da folle.
Schermo nero, scritta bianca: Catherine Zeta-Jones.
L'attrice lascia un'impronta di rossetto su di un bicchiere di scotch.
Schermo nero, scritta bianca: Claudio Cazador.
Il Cacciatore impugna due kalashnikov e spara verso l'alto, ridendo forsennatamente, mentre dietro di lui tutto prende fuoco in un'immensa esplosione.
Schermo nero, scritta bianca: Steven Seagal.
L'attore è impegnato nel fumare un enorme sigaro cubano.
Schermo nero, scritta bianca: Rosario Dawson.
L'attrice indossa una tutina nera aderente e maneggia una katana.
Schermo nero, scritta bianca: Sir Ben Kingsley.
L'attore osserva sbigottito la scena del crimine, sotto la pioggia notturna.
Schermo nero, scritta bianca: And The Luckyman... Garet Jax!
Garet Jax si vede di profilo, cappello beige, impermeabile beige, pantaloni marroni, camicia ciano e cravatta rossa a righe diagonali nere, impugna una Desert Eagle e fa fuoco.
Schermo nero, scritta bianca: Una Desert Eagle per l'ispettore Jax! - Nei cinema dal 22 Aprile 2015.
[Modificato da wordlife85 10/04/2015 20:36]
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Over the God
10/04/2015 20:34
 
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"Time" Angel Obike Lowe è nel suo spogliatoio, la cintura di Desperation Iron Man Champion è appoggiata sul suo armadietto. Il lottatore sferra dei pugni davanti al sacco da pugilato, quando sente bussare alla porta. Si tratta del membro dello staff Christine Uberkrauten.

Christine: "Mr. Lowe, c'è un pacco per lei."
Time: "Lo prendo in consegna io, grazie."

La scatola è grossa e pesante, all'interno vi sono dodici statuette, praticamente delle bambole dal volto sorridente coperto da una maschera.

Time: "E cos'è questo, non ho appeso alcun fiocco rosa alla porta!"

Il lottatore trova anche una scritta all'interno della scatola.

Decora la tua stanza, Angel.

Time: "Mah, sarà da parte di Jack Leone."

Il campione scuote la testa e sistema le bambole sul tavolino. Una volta che queste sono disposte, il wrestler riprende ad allenarsi. Lentamente, la testa di una bambola comincia a roteare su se stessa di 360°. Time ha l'impressione che qualcosa si sia mosso e si volta verso il tavolino, ma non nota nulla di diverso.

Time: "Umph."

Un'espressione corrucciata, Angel non vuole saperne di lasciarsi impressionare e torna ad allenarsi al sacco.
All'improvviso le teste si muovono insieme, si voltano tutte in direzione dell'armadietto dove c'è la cintura di Desperation Iron Man Champion. Time non lo sa... ma quelle bambole hanno un secondo fine!

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Michael McFarry sta ascoltando musica classica nel suo ufficio mentre fantastica su piani per la conquista del mondo. Sì, è diventato un villain dei film di James Bond!

All'improvviso, la porta viene aperta con irruenza. C'è John Kratos vestito in giacca e cravatta, con tanto di rosa rossa all'altezza del cuore, ad urlargli addosso.

"Mi hai rubato i capelli!!! Tu hai rubato i miei stradannatissimi capelli, Michael!"

L'Irish Multimillionaire pare non capire di cosa sta parlando il Greek Warrior, che finalmente spiega il malinteso.

"Insomma, abbiamo vinto un invito alla gara di Tango e tu hai rubato la parrucca di Amelia Kratos per non farmi partecipare? Guarda che io sono un ballerino migliore di te. Anzi, no, penso di capire. Mi hai rubato la parrucca perché ti consideri più a tuo agio ad essere 'trascinato' in un Tango. In ogni caso, non mi importa, quell'invito era un errore. Non ho intenzione di ballare una 'danza proibita' insieme ad un altro uomo, quindi FOTTITI, Michael, non ballerò con te!"

Il Bald Basterd si strappa la rosa dal petto e la getta sulla scrivania dell'owner della WBFF Wrestling.

L'irlandese vede la rosa i cui petali hanno sbattuto con irruenza e la afferra, toccando i petali.

McFarry: "John, è vero, sono stato io a rubarti la parrucca. Mi sono sempre chiesto cosa tu avessi provato ad interpretare il ruolo di Amelia Kratos. Per una volta, volevo provare l'ibrida e selvaggia emozione di essere anch'io... Amelia McFarry."

Il Greek Warrior pare avere una reazione inattesa, le parole del suo tag team partner sono talmente divertenti che non può fare a meno di ridere. Non era sul copione, dannazione, ma fa talmente ridere che Kratos continua a sbellicarsi dalle risate.

McFarry: "Non ridere così della mia fragilità umana. Sei un pelato bastErdo, dovresti sapere quanto il cuore è vulnerabile quando provi a spegnere per una volta per il cervello. Dunque, John, prendiamo parte alla gara di Tango transgender, ma sarò IO a muovere i passi femminili, tu dovrai guidarmi come un vero gentiluomo, un torero furioso che cavalca il vento."

BIP BIP BIP BIP BIP.
Uno strano congegno si attiva in quel momento e compare una voce registrata.
"Gaydar has detected gayness in your post. Warning: Gaydar thinks you are uuuuuuuuuuuuuberfrocien."

McFarry: "E allora? Anche se fosse così? Io non voglio perdere il sorriso come Yvonne! Forza, John, prepariamoci a trionfare come coppia nel Tango. Come disse Rhett Butler in Via Col Vento..."
Chi ha coraggio può fare a meno della reputazione. (Ventiquattresimo precetto del McFarry's Minimalism)

L'Irish Multimillionaire si sistema sui capelli la parrucca bionda di Amelia e restituisce la rosa al Greek Warrior e gliela aggiusta sul taschino. Il Bald Basterd non pare affatto felice di quella situazione.

Kratos: "Tu citi un film? Ed io cito una canzone che si adattamente perfettamente a questa situazione."
McFarry: "Certo, mio caro, era da tanto tempo che qualcuno non mi dedicava una canzone..."
Kratos: "Fottiti, non farò quello che mi dici di fare!"

Detto questo, il wrestler solleva la scrivania e la lancia contro la finestra.
CRAAAAAAAAAAAAAASH.

McFarry: "Noooooooooo, il mio ufficio. Se continuerai in questo modo tornerò ad essere il mostro che già conosci, il vile, sporco e corrotto uomo d'affari che sogna di essere un GOOD GUY."
Kratos: "Fottiti, non farò quello che mi dici di fare!"

The Spartan afferra lo schermo multi-strato che segue tutti gli avvenimenti nel ring e backstage e lo solleva per una FEEL THE PAIN. LO SCHERMO IMPATTA A TERRA E VA IN MILLE FRAMMENTI.

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.

McFarry: "Bastaaaaaaaaaaaa, ora sto diventando una furia vivente, se andrai avanti a distruggermi l'ufficio ti strapperò i testicoli con le mie mani e li appenderò nel vischio al prossimo Natale."
Kratos: "Fottiti, non farò quello che mi dici di fare!"

Kratos afferra la bacheca dei trofei e la solleva con un BELLY TO SHELF SUPLEX!!!!!!!

CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.

Fans (dall'arena): "WBFF, WBFF, WBFF, WBFF, WBFF"

Yvonne entra preoccupata nell'ufficio e Kratos solleva anche lei, ma la tiene fra le sue braccia ed i due si scambiano un bacio passionale. McFarry osserva la scena e rimane fermo sulla sua sedia con l'ufficio ormai smantellato dal compagno di squadra.

Crashindenton entra nell'ufficio ed ignora Kratos ed Yvonne che si stanno ancora baciando appassionatamente su quello che rimane della scrivania frantumata e vede McFarry con la parrucca bionda sulla testa. Il gigante lo guarda con aria sorpresa ed esclama "ma non potevi scriverti da solo i tuoi discorsi?"

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Luci spente.
Musica classica ad accompagnare un momento solenne.
Le note di un Notturno di Chopin, mai udite dalle orecchie del pubblico WBFF, impregnano l’ambiente di qualcosa di molto vicino alla sacralità.
Non appena si accendono le luci, viene inquadrato il ring da vicino.
Due sedie tutt’altro che dozzinali, ben lontane da quelle normalmente sconcquassate dagli atleti della federazione sui rispettivi crani. Hanno una foggia robusta ed elegante.
Un tavolo di solido legno scuro, che sembra quasi far cedere leggermente il tappeto del ring sotto il suo peso. O magari è solo una mera illusione ottica dovuta alle linee massicce dell’arredamento.
Allargata l’inquadratura verso l’entrata...ecco che si possono vedere due tappeti rossi affiancati, a circa mezzo metro di distanza l’uno dall’altro.
Sulle note dello straordinario artista polacco, appaiono in simultanea FELIX OWENS e ROBERT DUMAS - rapidi sguardi determinati scambiati fra i rivali, poi una camminata dal ritmo militaresco per raggiungere il ring, le sedie, il tavolo. Il confronto.

Una volta accomodati sulle sedie, i due atleti saggiano il comfort delle stesse battendo le mani sui braccioli - come si conviene fare per affermare d’essere a proprio agio senza dover aprire necessariamente bocca.

Dumas afferra il microfono adagiato sul tavolo. Se lo passa tra le mani, osservando il Master of Chambers.

“Immagino di doverti dei complimenti…”

Il bastardo sorride.

“Quantomeno di doverteli di persona, se non ti sono arrivati quelli di settimana scorsa.”

Owens annuisce con un sorriso a mezza bocca, quasi ad invitare il bastardo a portare avanti il suo discorso. Un invito che non dovresti mai rivolgere a Dumas.
Perché quando il silenzio incontra un bastardo con il microfono, il silenzio è un uomo morto.


“La scorsa settimana, su questo stesso ring, di fronte al pubblico WBFF, firmando il contratto ho spiegato per filo e per segno i motivi per i quali sono tornato in questa federazione.
Ho sottolineato tutte le ragioni che mi hanno convinto ad accettare la corte del nostro owner Michael McFarry.”




“Ora, molte persone, se volessero riassumere il succo del mio discorso in una sola parola, oscillerebbero tra diversi vocaboli raffiguranti, più o meno, tutti lo stesso concetto.
Fama.
Gloria.
Successo.
Ognuno troverebbe la sua definizione ideale per spiegare quali siano i miei obiettivi. Per racchiudere nel micromondo di una singola parola, il perché Dumas sia di nuovo tra queste quattro mura.”


Il bastardo si passa la mano libera dal microfono sulla barba trasandata che compare in volto.

“Secondo te Felix, qual è la parola vincente?
Forse la fama?
La brama di successi?
L’ambizione?”


Owens attende qualche istante per essere sicuro che Dumas voglia effettivamente lasciargli la parola, poi prende il microfono finora monopolizzato dal Bastardo e si accinge a rispondergli.

“Ti do due parole vincenti.
Felix.
Owens.
Questo è quanto.”

“Precisamente.”

Inevitabile la replica da parte di Mr Unhappy Ending con un mezzo sorriso come quello elargito pochi istanti fa dal vincitore del Scent of Glory di Maniacs VII.

“Tranquillo, non sono certo seduto a questo tavolo per dispensare un paio di parole e lasciare a te tutte le luci della ribalta. Quello che voglio dire, relativamente a questo confronto, è che mi fa sentire bene. Com’è possibile, penserete tutti? E’ possibile perchè significa che il ruolo di Contender ad una delle cinture della federazione non mi è stato regalato dal voto di un pubblico che mi disgusta. Come potrebbe mai il sottoscritto accettare di essere issato in cima da una massa ignorante che sembra solo capace di salire sul carro del vincitore, spargendo il proprio tifo fra i nomi più in voga? Ed invece no. Grazie a...no, a Dio o al Cielo no, sarebbe sciocco attribuire loro meriti che non hanno. Fatto sta che per qualche fortunata coincidenza, non rappresento la scelta del pubblico esattamente come il pubblico non rappresenta la scelta per me. E questa strana girandola di eventi ci ha portati alla resa dei conti, Bob.”

Dumas fa per avvicinare il microfono alla bocca per riprendere a parlare.

“No.”

Microfono allontanato con una certa riluttanza.

“Prima di ridarti voce in capitolo, vorrei chiederti una cosa. Una parola perdente. Dimmi una parola perdente, Bob. Non deve essere per forza attuale. Potrebbe scaturire anche da pensieri passati. Avanti, Bob. Dimmi una parola perdente.”

Dumas riprende infine la parola, apparentemente intenzionato a non fermarsi.

“Te ne dò tre.”

Quasi fosse un bambino che deve proseguire l’escalation di Owens…

“New Doom Syndacate.”

Il pubblico risponde con un brusio sommesso, quasi un tappeto srotolato per il discorso del bostoniano.

“Perché alla fine è lì che si riduce tutto quanto, no? E’ da lì che nasce questa storia. Dalla folle idea di Sylvia Madison. Dalla volontà di creare un sistema di controllo sulla WBFF inserendo all’interno della stessa stable tutti i migliori atleti di questa federazione.
Questa è una parola perdente.
Ed è ironico perché la nostra storia inizia da una sconfitta. Una delle sfide più attese della WBFF oggi, nasce dal fallimento della WBFF di anni fa. La peggiore sconfitta di tutte.
Per questo, ti prego, non parlare di questo pubblico, non muovere le tue arringhe contro di loro, non perderti in questo, concentrati sul sottoscritto.
Concentrati su quel New Doom Syndacate. Su di me, su di te e su Brock Johnson.”


Il bastardo si sporge lentamente in avanti.

“Concentrati sulla sconfitta che ha fatto nascere la nostra rivalità. Perché in quel Symphony of Darkness del 2007 che ho citato settimana scorsa. Nella notte in cui il New Doom Syndacate è collassato su sé stesso. In quella notte in cui io ho sbattuto le porte ed ho rescisso il contratto con la WBFF. Quella notte sei stato tu a mandarmi via da questo posto.
Ricordi?”




“Perché quello che non abbiamo mai detto. E’ che la nostra non è solo una sfida di caratteri. Non è solo il confronto tra due wrestler storici di questa federazione. La nostra rivalità non è soltanto un dream feud fatto per vendere il prodotto.
La nostra è una questione personale.
Estremamente personale. Lo è perché sei stato tu a costarmi tutto.
Tu mi hai strappato quella gloria che avevo rincorso per un anno.
Lo ricordi, Felix? Ricordi quanto la tua presenza mi sia costata in passato?”


Il bastardo è serissimo.
Nonostante il rispetto, nonostante i passi avanti dell’ultimo mese, ogni volta che ritorna su quegli argomenti l’espressione nei suoi occhi cambia. Robert Dumas sta alimentando una fiamma che è ancora viva.

“Tu mi sei costato il titolo mondiale, ad un solo mese dalla sua vittoria.
Tu subisti lo schienamento decisivo nel Triple Treath Match con Brock Johnson.
E tu, con la tua insolenza e le tue frasi fuori posto, mi hai definitivamente sbattuto fuori da questa federazione.
Ed è vero, ora sei una persona diversa; ora tutto è cambiato, ma come ho già detto settimana scorsa. Il tempo non ha guarito un bel nulla.”




“Non ha guarito e non ha cambiato nulla. Perché ancora una volta, a Maniacs, sei stato tu a privarmi della mia vendetta.”

“Il tempo non serve a guarire le ferite.
Il tempo serve ad accettarle.”

Silenzio solenne da parte di Owens. Vuole che le sue parole arrivino a colpire nel miglior modo possibile.

“E non voglio certo pensare che tu stia raccogliendo tutte le tue energie, mentali e fisiche, in questa nostra sfida, solo per sacrificarle all’altare della...vendetta? La vendetta non ti si addice, Bob. Non si addice a un uomo capace di distinguersi dappertutto, perfino nel corso di una discussione con il sottoscritto.”

Sorriso sornione.

“Concordo con ogni singola parola che hai speso circa il mio cambiamento. Seppur rimarginati, gli squarci di un passato tutt’altro che glorioso pulsano ogniqualvolta mi trovo di fronte a ostacoli che non sono alla portata di tutti. Ma gli anni mi hanno temprato. In una situazione come quella di Symphony of Darkness, ad oggi probabilmente staresti comunque a guardare mentre qualcun altro subisce lo schienamento decisivo - ma quello con la schiena al tappeto non sarei io, Felix Owens alzerebbe le braccia al cielo in segno di trionfo. E trionfo è la parola che voglio attribuire a quell’evento che tu invece hai definito la peggior sconfitta della WBFF. Senza quel frangente, senza quell’istante che ha schiantato i sogni di gloria di Robert Dumas, allontanandolo addirittura dalla federazione, senza quell’istante che ha inserito l’ennesima L rossa nella cronistoria di Felix Owens, conducendolo poi ad un percorso di riabilitazione della sua stessa persona, senza tutta quell’acqua a spingere contro un’immaginaria diga di contenimento...come si sarebbe mai potuta disintegrare quella barriera? Come avrebbero fatto Felix Owens e Robert Dumas a sfociare in quella che si presenta come una delle sfide più importanti ed eclatanti della nuova era WBFF, nonostante non vi siano cinture in palio, nonostante nessuno indosserà un riconoscimento per la propria vittoria? Sicuramente in maniera inconsapevole, ma la WBFF aveva fatto bene i conti su di noi. E ora sta riscuotendo un premio di valore inestimabile.
Sei contento?
Ti sembro sufficientemente concentrato?”

Il Mr. Unhappy Ending fissa lo sguardo in quello di Felix Owens. Quasi volesse tastare ogni granello minuscolo della sua concentrazione. Saggiarlo nelle mani per farlo poi scivolare, come sabbia in una clessidra.

“Non sono contento. Non posso esserlo.
Perché a me non interessa minimamente il successo della WBFF. Non interessa quanti soldi entreranno nelle sue casse dalla nostra sfida.
Il mio unico interesse è la sfida contro Felix Owens perché, mi spiace, ma il tempo non mi ha aiutato nemmeno ad accettare quella sorte beffarda.”


Non ha staccato nemmeno un secondo gli occhi dal suo avversario.

“Perché te l’ho già detto. Io stimo il Master of Chambers.
Ma a People’s Choice combatto contro il vecchio Felix Owens. E non mi interessa la tua retorica sulla vendetta. Non mi interessa sapere se si addica o meno a Robert Dumas.
Io vengo a prendermela e la indosserò come una cintura mondiale.
Come QUELLA cintura mondiale.”


Sì, Felix ha ragione. Ma Dumas non può vederlo. Vede solo quell’altare ed è pronto a sacrificare tutto per ingraziarsi la divina vendetta.

La regia regala due primi piani in pieno stile Sergio Leone, gli sguardi dei due avversari sono impenetrabili nella loro determinazione.
Le luci si spengono nuovamente.
Non appena vengono riaccese, sul ring giacciono soltanto due microfoni.

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Taggart: "El, El, El."
Kokone: "Cosa vuoi da me, Old Fart!"
Taggart: "Lo sai cos'hanno in comune McFarry e Kratos?"
Kokone: "Ad entrambi puzza l'alito quando mangiano l'aglio?"
Taggart: "Esatto. Fra tutte le possibilità in questo mondo, tu hai capito cosa volevo dire."
Kokone: "Stasera i figli dei Caraibi mostreranno a questa nuova coppia la loro maggiore esperienza."

Michael McFarry & John Kratos vs Sons of Caribbean (Captain Mark & William)

Si parte con l'ingresso sul ring dei Figli dei Caraibi, i nostri tanto amati ed odiati pirati caraibici. "He's a Pirate" accompagna il loro ingresso. I due lottatori raggiungono il ring, William se la prende con un fan in prima fila che lo chiama 'loser'. Il pirata estrae una mazza avvolta dal filo spinato e si prepara ad aggredire il fan, ma Captain Mark lo ferma, riportandolo alla ragione.

VROOOOOOOOOOOOOOOOM. "Youth Gone Wild" degli Skid Row rimbomba a pieno volume. Raramente sentiamo questo brano d'ingresso, è il segno che sta per sfrecciare una moto. John Kratos si presenta a bordo di una MOTO A DUE POSTI!!! Infatti alla destra c'è Michael McFarry, che lancia dollaroni mentre Kratos guida la moto a due posti verso il bordo-ring. Il Greek Warrior si toglie la divisa da biker e mostra una t-shirt personalizzata: "Never Trust an Irish." McFarry appare un po' perplesso, va fiero della sua provenienza.

Taggart: "Questi due hanno zero alchimia, non potranno mai andare d'amore e d'accordo!"
Kokone: "E certo, un irlandese che ama arricchirsi ed un Greek Warrior?"

La theme song cambia in "Barholomew" dei Silent Comedy, il brano di McFarry. Kratos osserva il compagno, che punta il dito verso se stesso.
"This is MY team, you are my 'biatch'!"
Con questa provocazione, l'irlandese si sistema all'angolo e decide di far combattere Kratos.

"Fermi tutti, ho delle TRISTI notizie per voi."

L'avvocato Kobayashi entra fra i fischi dei fans.

Sad News Kobayashi: "Ho detto che ho delle TRISTI notizie per voi!!!"
Fans: "Boooooooooooooo."
Sad News Kobayashi: "Siccome i Sons of Caribbean sembrano aver perso il rispetto per il loro grande protettore e salvatore della federazione Michael McFarry, annuncio che questa sfida sarà un RETIREMENT MATCH se dovessero vincere Kratos e McFarry."
Fans: "NOOOOOOOOOO. Boooooooooo."

Taggart: "Incredibile, se McFarry e Kratos dovessero vincere, i Sons of Caribbean dovranno lasciare la WBFF Wrestling!"
Kokone: "Non ci voglio credere, non riesco ad immaginare la federazione senza i pirati. Ma per fortuna, loro vinceranno, questa è la loro notte trionfale in cui imporsi come team."

Sad News Kobayashi: "Pensavate di vedere un normale tag team match? Voi stupidi ignoranti! Guardate che sarà un ELIMINATION TAG TEAM MATCH!!!"
Fans: "Whooooooot?"
Sad News Kobayashi: "Aspettate, ho un'altra TRISTE notizia."
Fans: "#Mobbastaveramente."
Sad News Kobayashi: "Se dovessero vincere i Sons of Caribbean, allora Kratos e McFarry dovranno sciogliere il tag team VOTATO da voi. Saranno loro ad affrontare i Cazadores a The People's Choice. Per ora è tutto, buona TRISTEZZA a tutti!"
Fans: "You suck, you suck, you suck."
Taggart: "Sono senza parole, questo potrebbe essere il primo ed unico match di McFarry e Kratos!"

La grafica del match cambia ulteriormente con le nuove stipulazioni aggiunte.

Michael McFarry & John Kratos vs Sons of Caribbean (Captain Mark & William) [Split vs Retirement Elimination Tag Team Match]

L'irlandese appare felice delle decisioni del General Manager, non sembra per nulla intenzionato a far team con Kratos a The People's Choice ed ha dato il giusto stimolo ai pirati per mettere il 100% delle loro forze per rimanere in WBFF ed andare per le cinture di coppia. Il Greek Warrior comincia sul ring e ad opporsi a lui è Captain Mark, che vuole difendere in prima persona l'onore del suo team. Kratos sa bene quanto sia valoroso l'avversario, perciò parte subito all'attacco, non risparmiandosi alcun colpo duro.
Clothesline, evitata dal pirata, che replica con un Dropkick selvaggio, poi un altro Dropkick. Il Principe Corsaro prende la rincorsa e getta il Greek Warrior fuori dal ring con una bracciata tesa.

Mark: "I'm the WBFF Wrestling!!!"
Fans: "Boooooooooo."

McFarry appare timoroso e va ad aiutare il Greek Warrior, ma in realtà si mette davanti a lui e gli ostacola la visione. Mark si lancia con un DIVING SPLASH dalla terza corda e l'irlandese si toglie all'ultimo momento. KRATOS VIENE TRAVOLTO IN PIENO!!!

Taggart: "Che schifo, è vergognoso. È un tre contro uno, McFarry vuole far eliminare il suo avversario."
Kokone: "Apprezzo che il boss stia cercando di salvare la carriera dei Sons of Caribbean, questo gli fa onore."
Taggart: "Ma se è tutto un magheggio dei peggiori! Kratos è praticamente da solo contro tutti."

Il Greek Warrior sembra volersela prendere con l'irlandese, ma Mark non gliene dà il tempo. PROTOBOMB sul Concrete Floor. Il Principe Corsaro afferra una catena e con questa comincia a percuotere Kratos. McFarry dovrebbe intervenire, ma finge di non poter abbandonare la sua posizione, deve rispettare il regolamento (anche se prima l'ha fatto senza problemi).
Finalmente Kratos reagisce e lo fa ergendosi in piedi.
TERMOPILI!!!!!!!!! Double Handed Chokeslam su Captain Mark. LO GETTA SUI GRADONI D'ACCIAIO.
OUCH!!!!!!!!!!!!!!!!!
SBAM.
DA-DUUUUUUUUUUUM.

Taggart: "Effetti sonori degni di un film di Bud Spencer."
Kokone: "Una violenza incredibile da parte del Greek Warrior, stasera è veramente furioso."

McFarry afferra William e lo solleva per un Vertical Suplex fuori dal ring... ma lo getta contro Kratos!!!!!!!! Travolge in pieno il suo compagno e lo tramortisce.

Fans: "Boooooooooooooooooo."
Taggart: "Ma basta, Kratos non sopravviverà a lungo in queste condizioni se il suo compagno lo tratta in quel modo."
Kokone: "McFarry sta mettendo alla prova il Bald Basterd, vuole vedere se è degno di combattere insieme a lui."
Taggart: "Questa è la WBFF Wrestling. La parola 'Wrestling' è silenziosa!"
Kokone: "Una citazione a Django out of nowhere!!!"

Mark e William trascinano Kratos sul ring, il leader dei Sons of Caribbean chiama la CARIBBEAN FALL!!!!!!!!!!! Double Underhook Piledriver........ noooooooo, Kratos la evita, Backdrop da parte sua e posizione ideale per la FEEL THE PAIN.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!
DEVASTANTE FEEL THE PAIN, inattesa dal rivale che viene scaraventato a terra. Il Greek Warrior va a schienarlo.

1..........................


2..........................

WILLIAM INTERVIENE.
Nulla da fare per il Bald Basterd, che si ritrova pestato da William. Tuttavia, il wrestler ha un'altra reazione, spinge il forzuto rivale all'angolo e poi lo carica sulle spalle.
TEMPLE OF DESTRUCTION!!!!!!!!!!!!
Musclebuster che annienta William. Il Greek Warrior però viene aggredito da Mark.

CARIBBEAN FALL!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stavolta non può far nulla. Kratos sa che McFarry potrebbe salvarlo, ma il lottatore continua a mostrare la sua onestà e non si sposta di un centimetro.


1....................................


2....................................

KICK-OUT!!!

Taggart: "Non ci credo, Kratos è uscito dalla Caribbean Fall."
Kokone: "Pure McFarry non ci crede, è sconvolto come se l'avessero sconfitto!"

McFarry afferra un tirapugni ed interviene sul ring. Kratos e Mark sono in posizione di lotta libera, l'irlandese sta per colpire Kratos, ma lui USA MARK COME SCUDO!!!!!!!!!!!!
Un colpo di tirapugni devastante che fa impattare Mark a terra.
Il Greek Warrior va a schienare il Principe Corsaro mentre l'Irish Multimillionaire è ancora sconvolto da quanto ha appena fatto.


1..............................


2...............................


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


CAPTAIN MARK VIENE ELIMINATO PER PRIMO.

Taggart: "Clamoroso!!! McFarry ha fatto di tutto per far vincere i pirati ed è stato lui a trafiggere l'avversario per errore."
Kokone: "No, ha combattuto per l'onore della sua squadra."
Taggart: "Ci credi realmente alle cazzate che spari?"
Kokone: "Io sono un seguace di Duneway: la verità al 100%!"

McFarry pare festeggiare per l'eliminazione di Mark e solleva il braccio a Kratos, ma manca ancora William. Il Greek Warrior non può distrarsi e si volta verso l'altro rivale.

BUSINESS CLASS di McFarry su Kratos!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fans: "Booooooooooooooooooooo."

L'irlandese ordina a William di chiudere sul Greek Warrior e lui esegue il comando.


1.......................
2.......................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

JOHN KRATOS VIENE ELIMINATO.

Taggart: "Che vergogna, McFarry ha tradito il suo compagno."
Kokone: "Deve essersi trattato di un sacrificio eroico per riportare alla pari le sorti della sfida dopo che il prodigioso irlandese le aveva falsate."

McFarry pare sentirsi male, si accascia a terra, non sembra in grado di reagire alla prestanza atletica di William. Il pirata osserva il pubblico, capisce che è la sua grande occasione.
SCHIENAMENTO SU MCFARRY.


1......................

I Pirati stanno per salvare la loro carriera.

2.........................

Kratos e McFarry stanno per essere separati definitivamente dal verdetto del match.

3...... 2.99!!!!!!!!!!!!!!!!!!
McFarry solleva una spalla e pare sorpreso di questo gesto.
I fans non capiscono più nulla, William gli chiede cosa sta succedendo.
L'irlandese ordina a William di schienarlo, si accascia a terra un'altra volta.

1..........................
2..........................
DI NUOVO SI RIALZA.

Taggart: "McFarry non riesce a farsi schienare!"
Kokone: "Nonostante sia in orribili condizioni fisiche, il nostro owner mostra la sua determinazione e non vuole saperne di mollare dopo il tristissimo fallimento di Kratos come lottatore e come uomo."
Taggart: "Perché non vai da uno psicoanalista?"

McFarry pare scusarsi con William, il suo corpo sembra rifiutare l'idea di essere schienato da quello Spugno d'un mozzo. Allora, l'Irish Multimillionaire sferra una serie di Chops ai danni del rivale, poi arriva il MONEY HONEY. Ki Krusher '99. L'irlandese scuote le corde e stranamente viene accolto da un boato pazzesco da parte dei fans.

EXCELSIOR!!!!!!!!!!!!!!!!
Arriva la Figure 4 Leg Lock. Captain Mark non può accettare la sconfitta del suo team e corre sul ring per fermare McFarry, ma Kratos lo blocca, va a proteggere il compagno. Nonostante tutto quello che è successo, il Greek Warrior vuole salvare la squadra, McFarry alla fine dei conti vuole soltanto vincere, non accetterà mai di perdere contro William.

WILLIAM CEDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Clamoroso quanto è successo in questo match.

Taggart: "Più adrenalinico di un film di Brian De Palma."
Kokone: "Più erotico di un film di Tinto Brass."
Taggart: "Più meta-narrativo di un film di Tarantino."
Kokone: "Più esplosivo di un film di Michael Bay."
Taggart & Kokone: "Questo è il Wrestling targato WBFF!!!"

Vincitori...


McFarry esulta ma poi si accorge di avere Kratos con lui sul ring. Capisce solo adesso cosa ha appena fatto: loro due dovranno combattere assieme per le cinture di coppia. Il Greek Warrior si alza il braccio usando quello del compagno, l'irlandese pare impazzire per la collera nel dover fare team con lui.
Never Trush an Irish! Tuttavia, questo irlandese chiamato Michael McFarry ha compiuto un prodigio questa sera.

I Sons of Caribbean invece se ne vanno fra i cori "Na Na Na Na, Eh, Eh, Eh, Goodbye." Tuttavia, buona parte dei fans parte con un applauso che arriva a coinvolgere tutta l'arena. Grandissimo rispetto per una squadra che ha fatto la storia della federazione.

Taggart: "Ci mancherete, eroi dei sette mari."
Kokone: "Spero almeno che Esmeralda rimanga."
Taggart: "Chissà se sentiremo comunicazioni riguardo a lei."

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Siamo tornati nell'arena dove i due commentatori Taggart ed El Kokone ci introducono ad un video che riassume la protesta delle ultime settimane da parte di Slyhtered.

Il tutto è iniziato prima di Maniacs con i tifosi del giustiziere mascherato ad organizzare un sit-in di protesta fuori dall'arena.

Alla dirigenza WBFF il tutto non è piaciuto e si è deciso di proibire a Slythered ogni contatto diretto con stampa e tifosi.

Nella scorsa puntata di Bloody Desperation Slyhtered ha affrontato addirittura 3 avversari come "punizione" per la protesta ed è stato poi messo nel mirino da Jumala.

Durante la settimana Slyhtered, non potendo parlare direttamente, si è affidato a twitter per esprimere il suo malcontento.

La linea torna poi in arena con i broadcaster che ci presentano un collage dei tweet di Slyhtered

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10/04/2015 20:35
 
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Ci troviamo in una stanza del backstage. Il cameraman inquadra una scacchiera su un tavolo, poi sposta l'inquadratura oltre il tavolo e riprende James McFist seduto su una sedia, soffermandosi sul suo viso per qualche secondo.

Hammer: "Che c'è? E' così strano vedere lo zio James alle prese con un gioco che richiede capacità razionali come la logica? Non temete, le birre me le sono scolate prima di entrare nell'arena, altrimenti non sarei qui a fare un discorso sugli scacchi, no?"

McFist indica la scacchiera con tutte le pedine disposte ordinatamente, ognuna nella propria casella di partenza.

Hammer: "Un vecchio volpone con l'alzheimer ha guadagnato consensi parlando del gioco della dama, senza sapere che da lì a poco sarebbe divenuto lui stesso una dama, la dama di compagnia del suo adorato figliuolo, una pedina da far fuori alla prima occasione possibile"

Piccola pausa.

Hammer: "Profetico Jack, profetico"

James gira la scacchiera lasciando la schiera dei bianchi dalla parte opposta del tavolo.

Hammer: "Tu e Michael siete i due Good Guys di questo business, tutto parte sempre da voi e con voi, ma fate spesso l'errore di concepire la prima mossa come un passo avanti rispetto ai vostri avversari. Oggi, Jack, dovrò affrontarti sul ring con altri due atleti, parliamo di scacchi"

McFist afferra un pedone e lo mette in mostra davanti alla telecamera.

Hammer: "Derrick Mortimer, l'uomo che può essere sacrificato fin dall'inizio, spazzato via durante la fase iniziale, ci sono pedine troppo grosse perchè lui possa sperare di arrivare dall'altra parte della scacchiera e trasformarsi in una pedina che possa fare la differenza, non accadrà in questa partita, e forse non accadrà mai"

James getta via il pedone facendolo cadere a terra, poi afferra un Alfiere.

Hammer: "Kevin Mackall, buon lottatore, ma ancora privo d'esperienza. I suoi movimenti trasversali possono creare delle rogne, è vero, può essere una costante minaccia. Ma ha ancora un limite, un grosso vincolo... Quello di essere incapace di guardare avanti, di muoversi in avanti verso un traguardo definito. Per il momento non può far altro che provare ad avvicinarsi alla gloria muovendosi in diagonale, a zig-zag, senza mai raggiungerla perchè su quella scacchiera non sono ancora state eliminate le pedine più forti"

Anche l'Alfiere viene gettato via con noncuranza. Poi James avvicina una mano ad un Re, ma non lo afferra.

Hammer: "No Jack, ti piacerebbe lo so, anche perchè essendo vecchio il Re ti rappresenterebbe in maniera esemplare con i suoi spostamenti di una sola casella per turno, ma... Hai un problema Mr. Attitude, tu non sei presente in questa scacchiera, sei già stato il Re e hai già perso la tua partita, hai già subito uno scacco matto. Quella di oggi non può più essere la tua partita, è questo il motivo per il quale nessuno può più temerti"

McFist adesso prende finalmente il Re tra le sue mani.

Hammer: "Questa federazione ha un solo Re, il suo nome è Michael McFarry, ma... Non importa quanto sia lunga, ogni partita giunge sempre ad una conclusione, e l'unica conclusione possibile per questo gioco è lo scacco matto al Re. Mi stai ascoltando Michael? Non importa quando, lo sai che prima o poi arriverà, quel momento, IL momento"

McFist inclina la pedina del Re fino a farla cadere, il Re inizia a rotolare su sè stesso avanti e indietro fino a quando non si ferma, statico, inerme sulla scacchiera.

Hammer: "E in tutta questa merda, dov'è James McFist?!?"

Hammer inizia a sorridere, afferra la pedina della Regina!

Hammer: "I'm your WHORE QUEEN motherfuckers! Non sarò mai il Re, ma non me ne frega un cazzo, perchè ovunque voi siate io potrò SEMPRE raggiungervi in due mosse e prendervi a calci in culo!"

James si alza in piedi e poggia con forza la pedina della Regina al centro della sacchiera, poi esce fuori dalla stanza.

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Parte “Daiki Kasho – Place in this world” (https://www.youtube.com/watch?v=kBKbKch_hzg)
Si vede una macchina blu elettrico sfrecciare lungo una superstrada, alle sue spalle la ridente campagna toscana.
La vediamo derapare lungo un sentiero sterrato, senza patire troppo di retrofrenata.
Attraversa un porto, con uno sfondo di mare in tempesta.
Affronta una chicane sotto il temporale.
Parcheggia sotto la Cattedrale di Santa Maria del Fiore in una notte stellata.
Dalla macchina scende Garet Jax, si toglie degli inutili occhiali da sole visto l'orario notturno; vestito impeccabile, gessato grigio scuro.
Appare una “B” maiuscola, seguita da due lettere andando verso il basso: “Bet”.
Quindi una “R”; “Race”.
“Untile the end. From A...

To...

Z”
“Nuova Subaru BRZ”, provala nei concessionari!
Garet Jax lancia una fiches verso il teleschermo.
La pubblicità finisce, il monitor si blocca, la telecamera si allarga dal televisore con il fermo immagine fino a mettere a fuoco i presenti nella camera, ovvero il Luckyman e due uomini d'affari giapponesi sopra i 60 anni.
I due consegnano un assegno a a Garet, che ringrazia con un inchino, quindi una volta usciti vediamo Jax sorridere sornione, appoggiare il titolo bancario sul tavolo ed allontanarsi. La telecamera stringe sull'assegno, la cifra è di “50.000$”. La telecamera sfuma.

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Nel backstage un cameraman sta seguendo Luis Riva, il manager brasiliano arriva davanti alla porta della stanza di Sheenan. L'uomo la apre verso l'interno, si porta avanti di qualche passo seguito dal cameraman, poi richiude la porta alle sue spalle. Riva si guarda intorno mostrandosi inorridito da ciò che si ritrova davanti.

Sulle pareti della stanza sono appesi diversi oggetti legati al culto Voodoo. Ci sono fotografie in bianco e nero di uomini e donne zombificati da alcuni sciamani, acchiappasogni e gingilli con perle e campanelli, voodoo dolls trafitte da spilli, alcune delle quali appese a testa in giù e con la testa mozzata. Maschere orrorifiche con decorazioni a motivi tribali e anche parti di interiora di animale che sembrano tutt'altro che finte. Sul pavimento invece sono presenti diversi strumenti a percussione dall'aspetto primitivo e anche dei mortai con pestello per l'elaborazione di chissà quali intrugli.

Riva: "Ma che..."

Luis sposta lo sguardo in avanti, il cameraman inquadra Sheenan seduto a terra in fase di meditazione, con i lunghi dread che coprono quasi interamente il suo viso e una maschera tra le mani, una maschera con il disegno di una clessidra.

Riva: "Ascolta, ho bisogno di parlarti"

Sheenan non risponde.

Riva: "Negli ultimi tempi hai dimostrato di poter fare a meno di me, non ha senso che io continui ad essere la tua ombra. Sai come muoverti, sai come seminare il terrore nell'animo degli spettatori, io non ti servo più. Sono venuto a chiederti di lasciarmi andare, ho bisogno di stare con la mia famiglia e tu ormai sei più che in grado di farti strada da solo"

Sheenan: "E' questo che non capisci, sono sempre stato in grado di farlo Luis"

Sheenan scosta i dread dal suo volto e apre gli occhi fessurizzando lo sguardo in direzione di Riva.

Sheenan: "Tu non sei la mia bocca, nè hai mai rappresentato la mia immagine, sei semplicemente il mio cimelio di guerra. Sei la testimonianza vivente di quanto sia controproducente incrociare il mio cammino. Sei un uomo che ha perso tutto, anche la sua stessa anima, un uomo vuoto privo di speranze e obiettivi da raggiungere. Tu ricordi alla gente che io non combatto, ma annichilisco, che affrontarmi non porta solo a perdere un match come tanti, ma anche e soprattutto la propria integrità, la propria dignità, il proprio posto nel mondo. Tu, Luis, sei un morto che cammina, sei lo zombie del Tribal Warrior, e la tua pena è quella di vagare nel limbo in eterno"

Riva serra le mani a pugno, poi inizia a tremare di rabbia, in preda alla frustrazione.

Sheenan: "Mi sei servito davvero, sai? Quando mi hai fatto conoscere l'inferno sceso in terra in tutti quei mesi di prigionia e torture, hai aumentato in maniera esponenziale sia la mia soglia di resistenza al dolore che la forza stessa del mio credo. Io oggi sono Voodoo Doll perchè tu, Luis, mi hai permesso di diventarlo"

Sheenan inizia ad indicare le numerosissime cicatrici presenti sul suo corpo.

Sheenan: "Non è mai stato un soprannome Luis, io sono realmente Voodoo Doll. Perchè utilizzare una bambola di pezza quando il sacrificio della carne può aumentare notevolmente le probabilità di successo di una maledizione? Io faccio del male a me stesso per distruggere i miei nemici, quando tu mi hai insegnato a resistere al dolore oltre ogni umana concezione mi hai fatto smettere di essere umano e mi hai reso il mostro che sono oggi. Posso perdere energie e linfa vitale ma i miei nemici ne perdono in egual misura, solo che alla fine loro sono e rimangono uomini... Ciò che può prosciugare loro ed ucciderli lentamente a me conduce solo allo stremo, permettendomi di rimanere sempre in piedi ad osservarli dall'alto verso il basso"

Sheenan inizia a sorridere.

Sheenan: "Poi, alla fine, diventa solo una questione di riscuotere il guadagno del mio sacrificio. Rubando la loro anima acquisisco le loro conoscenze e le loro abilità, divento sempre più forte, inarrestabile"

Il Tribal Warrior si rimette in piedi ed inizia ad avanzare verso Riva. Poi infila una mano all'interno della maschera di Time, estraendone... Uno spillo di colore rosso.

Sheenan: "Rosso, il colore del Potere, rappresenta il Desperation Iron Man title al quale ambisco, il simbolo di quel potere che Time perderà, il potere che presto sarà nelle mie mani"

AAAH! SHEENAN SI CONFICCA L'AGO SUL PETTORALE SINISTRO! Inizia a sgorgare del sangue, tuttavia Voodoo Doll sorride a denti stretti facendosi beffa del dolore che sta provando! Riva si mette le mani in testa!

Riva: "COSA CAZZO STAI FACENDO?!? Dacci un taglio Justin!"

Sheenan: "VIOLA! Il colore della Spiritualità, la spiritualità che Time perderà del tutto impedendogli di contare il reale numero degli avversari che affronterà a The People's Choice, me e tutti gli spiriti più crudeli del vodùn"

Si conficca un ago viola sul pettorale destro! Altro sangue che sgorga!

Riva: "Per favore, smettila, non ha senso!"

Sheenan estrae dall'interno della maschera un ago nero.

Sheenan: "NERO! Il colore del dolore e della guarigione, la sofferenza che il campione proverà sulla sua pelle e la rigenerazione che otterrò nel momento in cui avrò raggiunto il mio obiettivo"

SI CONFICCA LO SPILLO NERO SULLA PARTE SINISTRA DELL'ADDOME! Sembra ancor più doloroso di prima.

Riva: "TU SEI SOLO UN PAZZO!"

Riva fugge via dalla stanza, il Tribal Warrior si rivolge verso la telecamera, l'inquadratura sembra traballante perchè lo stesso cameraman sarà sicuramente turbato da ciò che sta vedendo. Viene estratto un ultimo spillo, di colore rosa.

Sheenan: "Il tempo non è un'entità che può favorirti, il tempo cambia le cose Angel. Tutti noi sognamo di sfuggire al tempo, tu sei l'unico che si ostina a rincorrerlo. Oggi sei campione, domani quella maschera potrebbe rivoltarsi contro di te ed uccidere tutte le tue certezze. Si, uccidere, perchè il tempo ha una sorella con la quale condivide il regolare sviluppo degli eventi, un'entità simboleggiata dal colore dell'ago che ho tra le mani"

Il lottatore si sfregia con l'ago rosa, conficcandolo sulla parte destra dell'addome! Sheenan stringe i denti, poi avanza di qualche passo in direzione del cameraman, tuttavia quest'ultimo indietreggia, pur continuando a riprendere il suo corpo con i quattro aghi ancora conficcati nella carne, la scena è a dir poco raccapricciante.

Sheenan: "Tra poche settimane la guarderai in faccia e pregherai di non essere mai diventato Desperation Iron Man Champion. Si, Time, è proprio lei"

Sheenan si ferma.

Sheenan: "La Morte"

Camera fades.

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Buio. Lucetta rossa con scritto REC, data e ora in basso a sinistra: 30/03/2015, 3:53 A.M.
Un vociare indistinto copre il rumore dei passi di una donna, discretamente alta, dai capelli bruni e il passo sicuro. “Dov’è?” riusciamo a comprendere. E parte della calca si fa da parte, lasciando passare la donna, in modo raggiungere il suo obiettivo. A intermittenza, illuminato dalle luci stroboscopiche azzurre e viola, vediamo il soprabito della donna svolazzare nella Città Ventosa.
“Becky.”
Mormora un uomo seduto sul marciapiede, dietro di lui l’insegna luminosa “THE PIT – LOUNGE BAR & NIGHT CLUB”. Aaron Kirk prova a rimettersi in piedi, ma nel farlo scivola sulla pozza di vomito vicino a lui. The Humbler ride di se stesso, mentre la donna gli porge la mano.
Nero.
Bianco. Piastrelle, più precisamente. La telecamera è ora fissa nell’angolo di un bagno, l’orario mostrato dalla telecamera è 4:39. Rebeca Helderson da Silva aiuta Aaron Kirk a entrare in una vasca-doccia, non riusciamo a vedere l’intera figura dello scozzese ma la sua nudità è facilmente intuibile. Rebeca tira la tendina per coprire Kirk, si volta e apre la porta mentre l’acqua inizia a scorrere.
“Sto mandando tutto a puttane, Becky.” È la voce di Aaron Kirk.
Rebeca per un momento sembra voler ignorare quelle parole. Ma si volta, perché non può farlo.
RHS: “Ho paura di averlo notato, signor McGunner.”
Risatina oltre la tenda. Una mano stringe un lembo della stessa, deformandola.
AK: “James è in America. So che lo sai. È venuto da me questo pomeriggio. Ah, merda, forse dovrei dire ‘ieri’pomeriggio. E io ho fatto tutte le classiche stronzate che faccio, presente? E poi... mi ha detto che gli ho rotto la gamba. È davvero una merda, stavolta.”
RHS: “Credevo che lo sapesse già.”
AK: “Oh, davvero divertente, cazzo. Aye, lo sapevo. Ma James sembrava non saperlo, dava la colpa a un certo McWallen, al sovra-allenamento, al fottuto allineamento dei pianeti. E d’un tratto me lo sbatte in faccia.”
Rebeca si ravvia i capelli, si avvicina al lavandino, apre il rubinetto e si getta dell’acqua in faccia.
RHS: “Doveva accadere, prima o poi.”
AK: “Pensavo che sarei stato pronto. Mi sono preparato per quasi sei anni.”
RHS: “Si è preparato allontanando tutti e diventando un bastardo.”
AK: “Aye!”

Rebeca, ancora non vista da Aaron, si mette le mani nei capelli e, dopo qualche passo, si lascia cadere e si mette a sedere schiena contro il muro, con le ginocchia al petto. La telecamerina nell’angolo la inquadra di fronte.

RHS: “Non finirà bene. Doveva saperlo.”
AK: “Non lo so e basta.”
RHS: “Non lo sa e basta?”
AK: “È un casino di merda, Becky. E io non... non so! Sono tipo l’uomo di maggior successo nel wrestling adesso, ho più soldi di quanto mi interessi guadagnarne, sono fottutamente imbattibile. La gente cerca risposte da me e io non ho idea di come dargliele. Come si fa ad essere Aaron Kirk? Pensavo che Drago riuscisse a battermi. Non so neanche come rendere la mia vita meno fottutamente incasinata. E quello che tu e Jim avete provato a fare... è sbagliato! Sei l’unico alleato che ho, Becky. L’unica dalla mia parte!”
RHS: “Ho provato a esserlo.”
AK: “Oh, vaffanculo!”
RHS: “Sbagliato... la pressione e l’emotività che mette su di me sono sbagliate! Sono la sua segretaria, non sua moglie!”

Rebeca si passa una mano nei capelli.

RHS: “Non posso essere la sua ancora di salvezza in un mondo di nemici, non sono pronta ad esserlo. Non posso salvarla e questo... mi fa stare male.”

Da dietro la tendina, Kirk allunga la mano bagnata e la mette sulla spalla di Rebeca.
AK: “Sei una brava donna, Becky.”
RHS: “Non lo faccia.”
AK: “Sei licenziata.”

La segretaria resta in silenzio per qualche secondo. Stringe per un attimo la mano di Aaron, poi si alza.
RHS: “E lei è un brav’uomo, signor McGunner. Lo penso io, almeno.”
AK: “Ah, forse. Trova qualcuno che ti scopi, Becky, con un cazzo bello grosso. Prometti.”
Rebeca sorride.
RHS: “Lo... prometto.”

La segretaria lascia il bagno. L’acqua che scorre torna ad essere l’unico rumore.

CAMERA FADES

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La telecamera è poggiata su di un pavimento, la saturazione del colore è arancione, tendente al terra di Siena; riprende un parquet rovinato, un muro scalfito ed una finestra sporca.
Risuona un telefono nella stanza.
Davanti alla telecamera immobile passa la ruota di una sedia a rotelle.
Quindi si sposta nell'inquadrare la stanza ponendo le pareti ai due estremi precisi, una scrivania confina col lato destro del teleschermo ed occupa i due terzi dell'immagine per orizzontale ed un terzo per verticale, sul muro di sinistra è appeso un telefono all'altezza di un metro da terra.
Da dietro la scrivania, vediamo muoversi la testa di Marcelo Cazador, il volto segnato dalle rughe, l'espressione corrucciata. Alza il ricevitore.
La telecamera si sposta fuori dall'ufficio, inquadrando la scritta “Sniper Scope Company”, sempre con alcune lettere fulminate e friccicanti.
-Ciao papà.
-Chiami per quelle informazioni?
-Sì.
-Non dico che da quando hai fatto i soldi non ti fai più sentire, anzi, mi chiami anche troppo spesso, ma quando mi mandi i soldi per riparare l'insegna?
-Presto, sto facendo un investimento.
-Ancora su quelle ricerche mediche sull'erba?
-Sì, esatto.
-Farsi le canne non salverà le persone, lo sai?
-Però le può aiutare a soffrire di meno.
-Spero che quando raggiungerai la mia età, tu ne sia ancora convinto.
-Papà, le informazioni- tagliò corto Claudio.
-Il tuo uomo ha fatto dei movimenti molto alti di recente. Da quanto ho scoperto, sembra abbia incassato una notevole cifra, il doppio del tuo cachet, per il film che avete girato, quindi ha staccato almeno tre assegni da 6.000$ dollari e ne sta tenendo in fermo uno da 50.000$.
-Per il film non mi stupisco, lui ne è il protagonista, gli assegni da 6.000$ saranno sicuramente una qualche sconfitta a poker, sebbene mi stupisca che abbia perso per tre volte la stessa cifra nell'arco di pochi giorni... quei 50.000$ invece mi puzzano, so che doveva girare una pubblicità ma perché lo sta tenendo fermo?
-Forse lo deve girare a qualcuno.
-Già, ma a chi?
-Gringo, el biondo mi è sempre puzzato, non te l'ho mai nascosto.
-Però è grazie a lui se adesso sono dove sono e riesco ad aiutare di più sia te che il resto della famiglia.
-Sono soldi sporchi, Claudio, quanto i tuoi title reign. Non stai vincendo legittimamente. Riuscirai a lavare la tua reputazione con un title reign decente, un giorno, ma sarà fura fin quando resterai al suo fianco.
-Papà, è sul ring che si vincono i titoli, e 1 vs 1 io sono il più forte.
-Ma è con le parole che si costruiscono gli imperi, e lui parla troppo.
-Grazie papà, ci sentiamo presto.
La telecamera si spostò nell'ufficio della Sniper Scope Company, dopo il lungo fermo immagine sull'insegna scoppiettante, mostrandoci Marcelo Cazador riagganciare il telefono.
Quindi si sposta rapidamente in maniera improvvisa nel camerino di Claudio Cazador, dove il wrestler pensierosamente riaggancia a sua volta il ricevitore, si mette una canna tra le labbra e con le braccia conserte dietro la testa, inspira profondamente e successivamente espira mentre la telecamera sfuma.

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Ancora una volta vengono mostrate le immagini della hand camera, è tutto nero. Ma stavolta la data in basso è 10/04/2015. L’orario è... è un conto alla rovescia!
5...
4...
3...
2...
1...

I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L’arena ES-PLO-DE!!! Sullo stage, Aaron Kirk è in piedi, cintura in spalla. Porta una maglietta che imita il poster promozionale di Robert Dumas contro l’omofobia, con scritto “HOMOPHOBIA” senza il “fight” prima, e “I WILL DEFINITELY NOT TURN MY BACK ON YOU”, sempre con Robert Dumas in bianco e nero, solo che stavolta il Bastardo stringe un paio di manette nelle mani. Kirk cammina lentamente, si gode gli applausi, solleva la cintura che ormai detiene da 168 giorni. Sorride ai Toys, si porta il microfono alle labbra e rovescia la testa.

“DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

HUMBLER!
HUMBLER!
HUMBLER!

Kirk raggiunge finalmente il ring, solleva ancora la cintura per prendersi un altro pop.
“My Toys... il vostro campione è tornato. Non posso negare di avere giusto un paio di capillarsi sfracellati, ma è quello che metti in conto quanto leggi che stai per firmare con una federazione ‘Harcore Entertainment’. Il fatto è che, a quanto pare, alla ragazzina è andata peggio. Certo, a parte il fatto che gli è bastata una scopata per riprendere a sognare. Eppure io Artemis non l’ho trovata così rinvigorente...”

Il pubblico si lascia scappare un “ooooooh” per l’implicazione fatta da Kirk.

“Ok, ok, dalla regia mi dicono che Aaron Kirk che parla di sesso rischia di fare ascolti talmente alti da mandare in tilt il Network, ci toccherà parlare di roba meno interessante. Denny Leone, per esempio.”

Kirk passeggia per il ring, per consentre a tutti lati del pubblico di vederlo parlare di fronte.

“Denny ‘X-Pac heat’ Leone. Un paio di manovre totalmente insensate e via verso l’Undisputed Title... nah, non suona bene. A dire la verità, sarebbe suonato meglio ‘Drago riesce a sconfiggere il destino, a redimersi dalla sua condizione di secondo e conquistare la cintura!’. Ma qualcosa è andato storto, non trovate? Il secondo beniamino della folla finisce per diventare indigesto e viene ridotto talmente male da stare fuori almeno un mese e mezzo. Qualcosa è mancato. E quella cosa è ciò che l’Humbler permette di mostrare a tutti.”

Kirk si siede sull’angolo, il tono si fa più serio.

“Quando un wrestler si confronta con me, io sono in grado di restiuirgli la visione di ogni difetto, ogni debolezza che ha. Perché questa è la fottuta verità, conosco una via d’uscita da ogni presa, conosco un one-liner per ogni bastardata. Perché questo è quello che una stella ti dice, my Toys, ti dice quanto è lontana. Buffo che Artemis abbia parlato di fottute stelle, non trovate? Buffo perché Drago è rimasto bruciato cercando di diventare come me, come The Bright Star, ma un Bright Kick l’ha inchiodato col culo per terra e una Humbler l’ha costretto a svenire. E il fatto che quella puttana abbia rovinato la contesa cercando di salvarlo è solo l’ultimo chiodo sulla sua bara, se ha bisogno che qualcuno interrompa il match per salvarlo perché non è né abbastanza forte da resistere né abbastanza assennato da cedere può farlo, mi basta che sia lontano dal MIO main event. E la mia prossima sfida, la mia prossima difesa...”

Kirk salta giù.

“Lui crede di essere diverso. Oh, a lui non importa. Significa che con molto disinteresse verrà schiantato al suolo, e mi guarderà con molto distacco e molta neutralità afferrare la cintura e vincere la contesa. E credetemi, un coglione che si permette di rovinare un match titolato nel WBFF Maniacs del decennale della WBFF... è un mio fottuto nemico. Vi dissi, tempo fa, che con un Kirk campione c’era da divertirsi. Guardatevi indietro, my Toys, provate a trovare un regno con più intensità, più qualità negli show, con un campione così imbattibile. E chiunque di voi, Toys, wrestler, avvocatesse feminazi o Jumala Jobbers... provi a smentirmi... because...”

E il pubblico urla in coro con Kirk.

“THIS IS THE HUMBLER’S WAAAAY!!!!!”

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Nel camerino dei Leones, Mr. Attitude si rivolge al figlio, toccandosi il mento con perplessità prima di aprire la bocca.

Jack: "Sai, stavo pensando che in questi dieci anni abbiamo scritto non soltanto pagine di storia del Wrestling, ma libri interi. Jack Leone, il fondatore; Denny Leone, il dominatore del quadrato. Forse ci dilaniamo a vicenda, quando ci abbracciamo percepiamo di avere un pugnale puntato alla gola, ma alla fine dei conti la nostra è una famiglia che ama il Wrestling. Non riesco ad immaginare due come noi esistere insieme in un altro ambiente. Questa arena è l'unico legame che ci tiene uniti. Perché siamo una squadra oltre che membri della stessa famiglia."

Denny non pare molto interessato al discorso del padre, pare quasi essere sul punto di sbadigliare, i 'buoni sentimenti' non gli interessano.

Jack: "Ed è proprio per questa ragione che sono sussultato quando ho trovato un bigliettino strappato. Erano pezzi di carta, perciò li ho ricomposti assieme, c'erano soltanto due lettere. Una J ed una G... o meglio ancora G.J. Sai, non sono mai stato il Kasparov delle parole crociate o Michael Jordan degli anagrammi, ma su una cosa posso esserne certo: G.J. nel nostro mondo sta ad indicare un solo uomo: GARET JAX, il nostro nemico!"

Le parole di Mr. Attitude attirano l'attenzione del figlio, ma il Cowboy di New York continua a parlare, quasi con una smorfia ad indicare che sta traendo vantaggio da questa pseudo-scoperta.

Jack: "Ho mille idee contrastanti sul significato di quella scoperta, potrebbe voler dire tanto o nulla. In ogni caso, tu e Garet vi siete incontrati ed è successo qualcosa. Qualcosa che IO devo sapere. Non perché sono tuo padre, ma perché sono il tuo tag team partner e manager. Dunque, qual è il significato di quel biglietto? Garet Jax ha comprato il tuo disinteresse per le cinture di coppia? Te lo dico chiaramente: io non ci ho ancora rinunciato, non smetterò di puntare alla realizzazione del mio obiettivo: diventare campione di coppia insieme a mio figlio!"

Leone afferra il pezzo di carta che era stato fatto a pezzi e messo su di nuovo con dello scotch, lanciandolo addosso a Denny, quasi in modo provocatorio. Tuttavia, Mr. Attitude non mostra la minima rabbia dentro di sé, sta testando il figlio perché conosce la sua impulsività, sa che ogni sua reazione potrebbe dargli la risposta che cerca ancor più delle parole.

Denny: "Quindi, stai cercando delle risposte? Stai cercando di comprendere perchè ho fatto quello che ho fatto?"

Jack sembra quasi annuire ma è solo un'impressione, non muove un muscolo e Denny sembra stupito da questa mancata reazione da parte del padre, prima di ricominciare a parlare.

Denny: "Come ben sai, non sono tenuto a darti nessuna spiegazione, forse perchè spiegazione non c'è. Sai, non sei l'unico che sta cercando di capire quello che sto facendo, forse non lo so neanche io...o forse lo so, chi lo sa!"

Denny dà le spalle a Jack, il quale sembra infastidito dagli sproloqui del fu Locker, che finisce il suo intervento nei confronti del padre.

Denny: "Io so solo che tra tre settimane avrò l'opportunità di scontrarmi con colui che non perde mai, colui che è impossibile da battere, colui che sta riscrivendo la storia della federazione, e l'idea mi eccita da morire! Quando sono tornato in questo schifo di federazione, l'ho fatto solo per soldi, e tutt'ora continuo a credere di aver fatto la scelta giusta. I titoli non mi interessano, la gloria non mi interessa, l'apprezzamento altrui non mi interessa, i fischi nelle arene non mi disturbano, eppure gli stessi che mi fischiano hanno scelto di mandare me contro Kirk, hanno lanciato un messaggio, vogliono un massacro, vogliono un cambiamento."

Jack Leone è stupito dalle parole stranamente ponderate e ricche di significato da parte di un solitamente taciturno Denny, da non dar peso al cambio di argomento attuato sapientemente dal figlio per sviare l'attenzione dal foglietto che riporta la G e la J.

Denny: "Capisci? La gente vuole vedere il campione, l'eroe, il buono della situazione, l'invincibile Aaron Kirk, spezzare le ambizioni e le velleità del sottoscritto. Tuttavia, il pubblico ha fatto un errore."

Denny apre la porta e prima di uscire dalla stanza pronuncia le ultime parole del suo monologo.

Denny: "Non puoi distruggere le ambizioni di chi non ha ambizioni. Io posso distruggere il sogno di coloro che sognano. L'idea di veder piangere tutti coloro che mi hanno votato dopo che Kirk sarà esanime a terra mi stuzzica, mi inebria. Il titolo è un semplice accessorio ingombrante, un vezzo se vogliamo. Ma quel vezzo è il simbolo della superiorità di un uomo su un altro. L'imbattibile Kirk...l'imbattibile Kirk..."

Denny abbandona la stanza e Jack Leone si affaccia ancora un attimo e osserva il figlio allontanarsi, distinguendo un'ultima volta le parole di Denny dal brusio del corridoio.

"L'imbattibile Kirk..."
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Drago / Denny Leone
Over the God
10/04/2015 20:35
 
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Taggart: "Andiamo avanti con il terzo match della serata, e che match!"
Kokone: "McFist e Leone hanno assolutamente bisogno di una vittoria, e Mackall non se ne starà di certo li a guardare!"
Taggart: "Si, ma c'è anche Mortimer"
Kokone: "..."

3rd Match: Jack Leone vs James McFist vs Kevin Mackall vs Derrick Mortimer [Fatal 4 Way Match]

Parte My Plague, Jack Leone appare sullo stage, uno degli spettatori solleva un banner con la scritta "WBFF IS LEONE - LEONE IS WBFF". Mr. Attitude s'appresta a salire sul ring, poi rimane in attesa dell'ingresso di uno dei suoi avversari.
Hammer smashed face, McFist fa il suo ingresso con le mani intorno alla bocca a mo di megafono.

Hammer: "HEEEEEEELL!"

Crowd: "HELL! HELL! HELL!"

James percorre la rampa, poi si porta all'interno del quadrato e giunge subito muso a muso con Jack Leone! Sfida di sguardi tra i due, trascorrono diversi istanti, poi vengono interrotti dal terzo ingresso.
Parte Overcome, Kevin Mackall appare sullo stage affiancato dal suo manager, Michael Daemon. Daemon sembra piuttosto teso ma il suo assistito si mostra, al contrario, carico e determinato. Forse perchè questa sera avrà la possibilità di dimostrare il suo valore combattendo contro due icone della WBFF, mieterà altre vittime dopo il Triple Crowner Captain Mark? Staremo a vedere.
E infine arriva il momento di Derrick Mortimer, anche per lui un banner in bella mostra con su scritto "WIN FOR US". Mortimer sale sul ring ed inizia subito a puntare il dito contro McFist!

Taggart: "Pazzo"

Kokone: "E' morto, fine"

Poi Mortimer punta il dito verso Leone! E infine su Mackall! Gli altri tre atleti si guardano tra di loro con espressione interrogativa, l'arbitro fa partire il match!

DIN DIN DIN!

Mortimer si avvicina a McFist, PUGNO DRITTO IN FACCIA! Hammer subisce ma mantiene la posizione, guarda Mortimer malissimo! Derrick si fionda su Jack Leone! PUGNO IN FACCIA ANCHE PER JACK! Mr. Attitude sorride, poi lo invita a fare di meglio! Mortimer prova con Mackall, PUGNO IN FACCIA PER KEVIN! Ma il wrestler texano incassa, anche lui senza indietreggiare, poi inizia ad avanzare in sua direzione! Mortimer cambia di nuovo direzione, torna verso McFist! Altro pugno! No, Hammer blocca il colpo, gli afferra la testa!

ANVIL'S TREASON!

Mortimer barcolla verso il centro del ring, Mackall lo prende in consegna!

STRAIGHT JACKET POWERBOMB!

L'impatto è così devastante che Mortimer torna in piedi a causa del contraccolpo! Leone parte in corsa verso di lui!

SPEAR OF THE FEEEEEEEEEAR!

Mortimer - is - DEAD! Leone si rialza, poi spinge Derrick con un piede facendolo rotolare fuori dal ring!

Taggart: "Triple Threat match collega!"

Kokone: "Non avevo dubbi..."

Mackall attacca Leone alle spalle, Bulldog! Ma poi non ha neppure il tempo di rialzarsi perchè McFist gli è subito addosso, lo colpisce con una serie veloce di pugni, poi lo rialza e lo lancia verso le corde con una Irish Whip. Mackall si spinge alle ropes e torna in corsa verso McFist, Samoan Drop in arrivo! HAMMERSLAM! Niente, Kevin si divincola e atterra alle spalle di James, poi lo atterra con un Neckbreaker. Kevin si rialza, Leone però è già in piedi pronto per ritornargli il favore, Running STO! Lo atterra, schienamento.

1!

2!

Kick out!

Leone rialza Mackall, lo spinge verso un angolo con una frustata irlandese, ma Mackall inverte e quindi è proprio Mr. Attitude ad impattare sui turnbuckles. Poi infierisce con una Clothesline schiacciandolo contro le protezioni. Mackall solleva Leone mettendolo a sedere sulla terza corda! Poi sale anche lui, ponendosi sulla seconda. Superplex in arrivo, Leone però oppone resistenza, gli rifila una Headbutt che lo fa barcollare all'indietro! Leone si erge in piedi sulla terza corda, sembra intenzionato ad eseguire una Rolling Powerbomb, ma Mackall reagisce e lo colpisce con un pugno all'addome! Superplex! Attenzione! McFist li raggiunge, si pone sotto a Mackall pronto a sollevarlo in posizione di Powerbomb! Suplerplex di Mackall su Leone accompagnato da una Powerbomb di McFist su Kevin! Torre! E I TRE SI SCHIANTANO SUL MAT!

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF!"

McFist, che è l'unico a non aver risentito più di tanto dell'impatto, scatta in piedi e spicca un balzo verso Leone andandolo a coprire!

1...

2...

Colpo di reni da parte di Mr. Attitude!

Hammer lo rialza, ma nel rimettersi in piedi Jack infila un braccio in mezzo alle sue gambe, e lo carica sulle spalle a sorpresa! WHAT?!? HAMMERSLAM SU MCFIST! Gli rimane addosso dopo l'esecuzione, schienamento!

1!

2!

Kick out!

Leone si rialza, Mackall è in piedi di nuovo alle sue spalle, gli rifila una gomitata violentissima sulla nuca! Jack cade in ginocchio, Mackall lo afferra per la testa e lo rialza, poi lo colpisce con una violenta ginocchiata! Chiude una Front Cancery Hold facendo pressione sul suo collo, poi si getta a terra chiudendo anche una Leg Scissor! Sta stritolando Jack facendo fruttare tutte le sue abilità tecniche! Daemon batte le mani sul mat per incitarlo a fare maggiore pressione! Jack però ha le mani libere e prova a sostenere il loro peso con una flessione, Mackall perde l'appoggio con le gambe ed è costretto ad interrompere la Leg Scissor, ma mantiene la Front Cancery Hold! Leone fa un grosso sforzo e trascina su l'avversario, si rialza in piedi con tutto il peso di Kevin addosso! Spinebuster! E si libera! Leone riprende fiato per qualche istante, poi si rialza trascinando su anche Mackall. Attenzione, Gut Kick, poi LO CARICA IN POSIZIONE DI STRAIGHT JACKET POWERBOMB! Dopo la Hammerslam, esegue anche la finisher di Mackall! Ma Kevin non si fa beffare, mentre viene sollevato in alto lo colpisce con una serie veloce di pugni disorientandolo, poi mentre McFist si rimette in piedi Mackall inverte la mossa di Jack con una Hurricanrana! Con l'Hurricanrana lancia Jack Leone in avanti come un razzo, Jack vola verso McFist, E LO ATTERRA CON UNA SPEAR OF THE FEAR DAL NULLA! SPEAR OF THE FEAR! A SEGNO! SCHIENAMENTO!

ONE!

TWO!

THR... NOOOOOOO! KICK OUT! HAMMER NEGA LA VITTORIA A JACK!

Leone si mette le mani in testa, era sicuro di aver chiuso il match! Mackall ne approfitta, afferra Leone per la testa facendolo rialzare, gli incastra velocemente LA TESTA IN MEZZO ALLE GAMBE!

TEXAS PILEDRIVER! LEONE STESO! PINFALL! PINFALL!

ONE!

TWO!

THR... NOOOOOOO! ANCHE LEONE DICE DI NO! COLPO DI RENI!

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF! WBFF! WBFF!"

I tre rimangono a terra, intanto Mortimer sembra dare di nuovo segni di vita fuori dal ring, si mette in ginocchio scuotendo il capo, frustrato dalla sua incapacità di fare una prestazione convincente. Inzia a gattonare e finisce... Sotto il ring?!? Mortimer sparisce sotto al ring!

Taggart: "Sarà per la vergogna"

Kokone: "Può darsi"

Mackall si rialza, poi rimette in piedi McFist. Hammer è un po' barcollante, Kevin ne approfitta per colpirlo dritto in faccia con uno strike violentissimo! McFist indietreggia verso le corde, poi torna stordito verso Mackall. Kevin infierisce, altro pugno violentissimo! McFist barcolla ancora, ma non cade a terra. Terzo pugno, molto caricato, probabilmente sarà quello che farà finire McFist al tappeto. No, Hammer blocca il braccio di Kevin, poi gli afferra la testa! Serie di 10 Headbutt consecutive! Hammering Rhythm!

Taggart: "Look at this!"

Mortimer torna indietro, CON UNA MAZZA AVVOLTA DAL FILO SPINATO!

McFist afferra Mackall e lo lancia verso le corde con una Irish Whip, ma Kevin non ha neppure il tempo di spingersi alle corde...

MORTIMER BALZA SULL'APRON! E COLPISCE MACKALL IN TESTA CON LA BARBED WIRE BAT!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Taggart: "Non ci credo!"

Mackall indietreggia stordito verso McFist, Hammer lo prende in consegna, OMEGA DRIVER!

MCFISTO MAGNUM! A SEGNOOOOOOOOO! PINFALL!

NOOO! MORTIMER SI PORTA SUL RING! E SORPRENDE MCFIST! COLPO DI MAZZA CON FILO SPINATO! IN TESTA!

Taggart: "OH MY GOD!"

MORTIMER COPRE MACKALL! UNBELIEVABLEEE! SCHIENAMENTOOO!

Taggart: "AAAAAAAAAH!"

Kokone: "DIMMI CHE NON E' VERO!"

ONE!

TWO!

THR... JACK LEONE INTERROMPE IL CONTEGGIO! MORTIMER VICINO AL COLPACCIO!

Leone rialza Mortimer, lo afferra per la testa, poi lo getta oltre la terza corda spedendolo nuovamente fuori dal ring! E QUINDI VA A COPRIRE MACKALL!

ONE!

TWO!

THREE!

E' FINITA! Abbiamo un vincitore!

Testo nascosto - clicca qui


Parte la theme di Mr. Attitude, Leone si rimette in piedi sollevando un pugno verso l'alto, il pubblico applaude lui e anche tutti gli altri wrestler per la prestazione.

Taggart: "Ho sudato freddo, credevo che Mortimer avesse fregato tutti"

Kokone: "Pure io..."

Taggart: "Leone conferma di essere ancora in grande spolvero, non possiamo che esserne entusiasti"

Kokone: "Non è ancora finita per lui, continuerà a far parlare di sè per tanto tempo"

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Le telecamere inquadrano il parcheggio, dove fa il suo ingresso una vecchia berlina, tutta fumo e ammaccature, non esattamente una fuoriserie.
Quando la macchina si ferma, dal suo interno escono due volti nuovi: Sono due dei quattro fedeli di Jumala, Zack Houston e Klaus Vojtyla.

Ad aspettarli all'ingresso del backstage i due nuovi adepti del santone finlandese, ovvero Derrick Mortimer e Sean X.

Houston: "Siete già qui? Un po' presto, tanto non è che dobbiamo fare poi mol..."
Mortimer: "Seguiteci. Il maestro vuole parlarvi".

Senza proferire parola, solo dopo un breve momento di sbigottimento, i due compagni di bevute seguono l'ex boogeyman all'interno dell'edificio, e vengono condotti nella stanza numero 333, quella del loro mentore.

All'interno si trova proprio Jumala, il quale è seduto su una sedia e con il volto piuttosto adirato.

Gli adepti, alla vista del loro leader, si inginocchiano col capo prostrato in segno di rispetto. Dopo un momento di silenzio inquietante lungo quasi un minuto, il divino prende la parola.

Jumala: "Quando nessuno vi voleva più tra i piedi, quando la vostra vita sembrava non avere più un senso, quando nessuno vi considerava più dei lottatori, io vi ho accolto a braccia aperte, non curandomi della vostra scarsa reputazione."

Improvvisamente Jumala si alza dalla sedia per avvicinarsi al suo armadietto, dal quale tira fuori un oggetto a noi familiare. La sua frusta.

Jumala: "Io vi ho salvati, e non ho chiesto nulla in cambio, se non la vostra completa e totale fedeltà alla mia causa, e di dimostrarvi degni della verità di cui siete portatori.
Purtroppo, però, le vostre recenti, come dire, "prestazioni" hanno messo in ridicolo la vostra dignità, e conseguentemente ciò in cui tutti crediamo".

Houston, a seguito delle parole di Jumala comincia a sudare freddo, la paura si impossessa di lui al pensiero di cosa sta inevitabilmente per accadere.

Jumala: "Zack, ti vedo preoccupato. Hai paura? Non dovresti, figlio mio, ciò che ti sta per capitare non è nemmeno comparabile alla figuraccia che mi hai fatto fare durante il match con Neith.
Mortimer, X, adesso."

I due obbediscono e si gettano su un impreparato Zack Houston, il quale viene legato ad una sedia con il torso appoggiato allo schienale.

Jumala: "Ora, non considerare questa come una punizione, piuttosto come una liberazione! Tu oggi ti liberi per sempre della vergogna e delle azioni di Zack Houston.
Oggi egli muore, e al suo posto nasce Yksi, il primo seguace di Jumala!"

Detto ciò, Jumala inizia a frustare l'inerme seguace, il quale urla in continuazione straziato dal dolore, fino a quando lo stesso dolore gli provoca uno svenimento.
La scena si è svolta sotto lo sguardo inorridito di Vojtyla, il quale è come paralizzato.

Finita la "rinascita" del fu Zack Houston, Jumala volge lo sguardo allo sbigottito Klaus.

Jumala: "Ora, Klaus, è il tuo turno. E ora di morire e di rinascere come Kaksi, Secondo profeta del Jumalesimo. Sta a te scegliere se ricevere la liberazione di tua spontanea volontà, o con la forza."

Vojtyla, spaventato a morte, esita, ma quando Mortimer e Sean X Fanno per avvicinarsi a lui, Jumala li ferma, e Klaus, senza l'aiuto di nessuno, si mette nella stessa posizione in cui si era messo Houston.

Jumala: "Bravo, figlio mio, adesso tu RINASCERAI!"

Le immagini staccano, sul titantron non si vede nulla, il buio viene interrotto solo dall'urlo agghiacciante di Vojtyla, seguito dalla scritta:

La morte in nome di Jumala porta alla rinascita dell'uomo in una società giusta, vera e felice.

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L'avvocato Sad News Kobayashi interrompe lo show dal titantron, pronto come sempre a darci le sue notizie, tristi per lui, importanti per il mondo Wbff.

CROWD: #SadnewsKobayashi!

Kobayashi: Eccoci di nuovo qua, ancora una volta mestamente a parlare di ciò che voi stolti avete scelto per The People's Choice!

CROWD: We want to know! CLAP CLAP CLAP! We want to know!

Kobayashi: E io voglio diverlo, così da non dover perdere ulteriore tempo. Per Owens-Dumas, il pubblico si è espresso votando il FANS BRINGS THE WEAPON MATCH!

CROWD: Woooooooooooooo

Kobayashi: Molto bene...anzi, molto male, devo ancora annunciare la stipulazione del Main Event tra Kirk e Denny...beh, sappiate che avete optato per la scelta più tristemente scontata...TLC MATCH!

CROWD: #GoodnewsKobayashi!!!

Kobayashi: Bene, poso finalmente congedar....cosa?? Devo annunciare le votazioni per la prossima settimana???? Addirittura tre votazioni???? Oh my sadness, datemi quel foglietto che non ho tempo da perdere!

Kobayashi prende un foglietto passatogli da un inserviene e comincia a elencare rapidamente le scelte da fare per la prossima settimana.

Kobayashi: Per il King of Fight Title in possesso di Crashindenton, gli avversari da poter votare sono:

Malcolm Clark
Michael McFarry
Sad News Kobayashi....what???? Possono votare anche me???
Local Indian Wrestler


Crowd: Koba sucks! Koba sucks!

Kobayashi si ricompone subissato dai fischi della folla, soprattutto perchè i nomi proposti sembrano alquanto sospetti più che altro per la relazione che ognuno di loro ha con la dirigenza Wbff che pare voler favorire Crashindenton. Alla nomina del local jobber come ultima possibile scelta il pubblico insorge contro il GM di Bloody Desperation, il quale sembra quasi orgoglioso di questa reazione avversa.

Kobayashi: E' tempo di votare le quattro stipulazioni per la prossima settimana:

WBFF RULES MATCH (classico match Wbff)
JUNGLE MATCH (ring "addobbato" come una giungla, con canne di bambù, liane che pendono dal soffitto e tronchi d'albero fuori dal ring)
TRANQ GUN MATCH (pistola tranquillante a centro ring, vince il primo che spara all'avversario)
FALLS COUNT ANYWHERE MATCH (il conteggio vale ovunque all'interno dell'arena)


Kobayashi si ricompone e prosegue nel suo discorso.

Kobayashi: E ora, sarebbe anche il caso di scegliere in quale città ci sarà The People's Choice, altrimenti come farebbe il pubblico a comprare i biglietti con così poco preavviso? E' una vergogna darvi tutto questo potere, queste tradizioni Wbff andranno modificate...
Comunque, ecco le tre opzioni da votare:

Rose Garden - Portland, Oregon, USA (casa di Denny Leone, top heel nel main event in casa contro il top face...come reagirà il pubblico?)
Staples Center - Los Angeles, California, USA (sole, mare, caldo, belle donne, grande fascino, grandi emozioni, la città dei sogni)
Toyota Center - Houston, Texas, USA (patria di Zack Houston, da oggi Yksi, primo membro del culto di Jumala)
Estádio Maracanã - Rio de Janeiro, Brasile (Sud America, oltre centomila spettatori, la Wbff che sbarca in Brasile nello stadio più famoso al mondo, patria natia di Sheenan)
Amsterdam Arena - Amsterdam, Olanda (Dove molto è lecito, e certe battaglie in Wbff si combattono anche per questo, leggasi Cazadores)


Kobayashi: E con questo direi, già che ci siamo, di dare le tre stipulazioni per il match tra Time e Sheenan per il Desperation Iron Man Title:

2/3 Falls - WBFF Bloody Carnival match
2/3 Falls - WBFF Rules match
2/3 Falls - Bullrope match


Le immagini dal titantron sfumano, ma si scorge in un brevissimo frammento che l'avvocato sta guardando Takeshi's Castle in televisione, probabilmente è quello l'importantissimo impegno che attendeva il GM.

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Time è nel backstage con la cintura di Desperation Iron Man Champion alla vita. Cactus Mike interviene per intervistarlo.

Mike: "Bang, Bang, Angel. Come ti senti con la cintura in tuo possesso?"
Time: "Grazie, Mike, mi pare incredibile. Dopo tutti questi mesi di rincorsa sono esattamente dove vorrei essere. E sono il bersaglio di tanti lottatori."

Il wrestler punta il dito verso la cintura in suo possesso.

Mike: "La gente ha scelto Sheenan come tuo avversario, il Tribal Warrior, la Voodoo Doll. Cosa ne pensi di questa scelta?"
Time: "Non ho dubbi, hanno scelto di mandarmi contro uno fra i lottatori più deviati di sempre. Il voodoo? Dove sono nato io si faceva il segno della Croce alla presenza di ogni individuo sospetto. Superstizioni e maledizioni erano all'ordine del giorno. Perciò, ammetto che l'idea di avere contro Sheenan e Riva mi lascia stupefatto. Non sarà un match come tutti gli altri, perché sarà uno scontro psicologico durante le settimane precedenti. E sai che ti dico, Mike? Non mi lascerò impressionare!"

Il campione saluta l'intervistatore e rientra nel suo camerino.

Mike: "Ringrazio Angel Obike Lowe per questa intervista, dunque passo la linea a..."

"AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!"

Un urlo viene avvertito dall'interno del camerino di Time. Cactus Mike chiama il cameraman ed apre la porta. All'interno c'è uno spettacolo raccapricciante. Metà delle bambole presenti nella stanza non hanno più la testa, le teste sono esplose. L'altra metà invece ha il volto sfigurato, la maschera si è lacerata come nell'acido ed il cervello è aperto in due.

Time: "Questo è uno schifo! No, Sheenan non è un uomo, è un mostro!"
Mike: "È la prima volta che ti vedo così sconvolto."
Time: "Non è il momento per intervistarmi, fammi pulire la stanza. Fuori, ORA!!!"

L'intervistatore viene cacciato dalla stanza. Il gioco psicologico di Sheenan è già cominciato.

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JAMES MCFIST ELIMINA L’ULTIMO MEMBRO DELLA ROYAL OWNAGE. PAZZESCO.

Sporco spogliatoio di una palestra di periferia, ritratto della decadenza del gusto e del portafoglio. Una trave traballa, schiacciata dal peso di un ragazzo in tenuta da combattimento, il viso rivolto al televisore che trasmette un evento di wrestling in diretta, ma lontano dalla portata dei sogni – la differenza che intercorre tra tempo è spazio, tra possibile e impossibile.

Parte il countdown per l’ultimo ingresso. 3…………………… 2…………………… 1……………………

L’umidità penetra negli occhi, invade le orecchie e riempie le narici del ragazzo quanto basta per accoltellare i suoi pensieri bollenti. I pugni, stretti come lo stomaco, che ospita una fetta di pizza fredda consumata al volo cinque minuti prima, sorreggono il mento.

JACK LEONE FA LA SUA APPARIZIONE ED IL TIMER SI STOPPA!!!!!

L’allenatore pone la sua massa grassa tra il ragazzo e la televisione, le braccia incrociate, lo sguardo da duro di quartiere popolare abbassato, rivolto a quei capelli lunghi e unti che nascondono il volto di un ragazzo innamorato. Ne ha visti tanti, così. Si fanno le ossa in strada, e pretendono di avere imparato a racchiudere una persona in uno sguardo, perché la sola misura che conoscono è quella di un pugno.

“Tocca a te, ragazzino.”

SPEAR OF THE FEAR SU JAMSEN, IL LOTTATORE NON POTEVA EVITARLA PERCHE’ IMPEGNATO A DISTRUGGERE KRATOS. La tecnica finale di Jack Leone va a segno e War impatta male, sbattendo la testa contro la gabbia. Mr.Attitude va subito allo schienamento. 1……………………. 2…………………….. 3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ELIMINAZIONE PER WAR!!!!!!!

Il ragazzo non si muove, lo sguardo traccia una linea orizzontale e penetra la pancia del suo allenatore.

“Sei sordo?”

Lo schiaffeggia.

“Ho detto che tocca a te!”.

Un urlo assordante vomitato dalla bocca del ragazzo sovrasta le parole di John Taggart, egli viene trasportato di forza verso il ring, un sacco di carne ed ossa in braccio al suo allenatore.

Appena The Hammer si gira, lui corre alla massima velocità con la SPEAR OF THE FEAR……. A VUOTO!!!!!!!! James McFist compie una prodezza e si lascia scappare un urlo Growl, urlando il classico HEEEEEEEEEEEEEEEEEELL!!!!!!!!!!!!!!!!! THE ANVIL TREASON SU JACK LEONE!!!!!!!!!!!!! Sit-down Jawbreaker. A SEGNO!!!!!!!!!!!!!

Una maschera celeste giace sulla trave accanto al ricordo del ragazzo seduto, motivo della vacua protesta.

1………………………2………………………3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FUORI JACK LEONE!

Sul ring il confronto con un ragazzo a cui il destino ha strappato le braccia. Questa piovra storpia terrestre ha il corpo esile, le spalle curve, i piedi come arma principale. Come lo scudo è il suo busto, così le gambe sono le spade.

Il ragazzo inginocchiato all’angolo, le mani nascondono il volto, le unghie gli graffiano la pelle.

La campana suona, ma l’avversario oltre che delle braccia deficita anche del cervello, ed ha anticipato il suo attacco. Affonda i calci nel corpo del ragazzo. Mentre la punta degli stivali si conficca nel suo stomaco, mentre il sangue gli bagna labbra e denti, una lacrima cade sul ring.

Poi un’altra.

Finché non si accorge che non sono lacrime, ma gocce di pioggia rifiutate dal cielo – proprio come lui, che ha attraversato lo stesso destino avverso con le fiamme, venendo accolto dalle acque. In quella confusione, pensa, e penserà sempre, che una maschera celeste sia caduta da un posto lontano dalla terra, portata in dono della pioggia, perché è in su che il suo viso è rivolto, mentre l’allenatore gliela sta lanciando.

Il ragazzo mascherato ora allontana con una spinta il suo piccolo avversario che si rialza, barcolla, e viene travolto da una Spear of the Fear.
1…
Sogni, perché sognare è meglio che pensare.
2…
Credi, perché credere è meglio che guardare.
3…
Ti alzi, perché alzarsi è meglio che cadere.

Le sue braccia vengono alzate in segno di vittoria. Il ragazzo si inginocchia verso l’avversario senza braccia e gli sussurra parole dimenticate all’orecchio.

Skyblue si trova davanti alla televisione nel suo spogliatoio in WBFF. Mancano pochi minuti al main event di Bloody Desperation, che lo vedrà opposto a Denny Leone e Sheenan in un tag team match. Slythered sarà il suo compagno.

Trasmettono un vecchio film. Il bianco e il nero della pellicola suggeriscono un passato remoto. Un bambino con gli occhiali, a busto nudo, allunga la sua mano verso uno schermo che ritrae il volto di due donne fuse in una.

Si allenta i polsini.

Trenta secondi.

Indossa la sua maschera.

Oggi, come ieri, mancano venti secondi all’incontro.

Stringe i lacci degli stivali.

Apre la porta dello spogliatoio. Si dirige a lunghi passi verso il ring. Nel suo passaggio incrocia, il caso vuole, Jack Leone, di ritorno nel suo spogliatoio dopo il suo incontro.

Skyblue gli sussurra parole dimenticate all’orecchio.

“Io non dovrei essere qui”.

Si allontana verso il ring, verso il suo sogno, verso la sua unica alternativa.

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Skyblue & Slythered sono sul ring, in attesa dei loro prossimi avversari!

Main Event: Sheenan & Denny Leone vs Skyblue & Slythered

Taggart: “A cosa stiamo per assistere, El?”
Kokone: “Coppie messe insieme con lo sputo che si picchieranno senza una ragione?”
Taggart: “Esattamente, ma qui si chiama MAAAAAIN EVEEEEENT!!!”
Kokone: “Ah, in questo caso sono tutto eccitato e scalpitante!”
Taggart: “Sembri Mike Fregna quando dici certe cose.”
Kokone: “C’è del Mike Fregna in tutti noi, John.”

Mentre John Taggart ed El Kokone fanno un breve sciopero del commento da un minuto per sostegno al loro collega incarcerato, la strana coppia numero due fa il suo ingresso! The Way I Am risuona nell’arena e il rampollo della famiglia Leone entra ricoperto di fischi! Denny ringrazia tutti per averlo votato e alza il dito medio a qualche fan. Si mette ad aspettare sullo stage il suo prossimo compagno. Ed ecco risuonare R*** o* t** V***** O******* dei V***** G***!!! I corvi si appollaiano sui riflettori, un gatto nero attraversa la rampa davanti a Sheenan. Il wrestler brasiliano ha... HA DEGLI SPILLI CONFICCATI SUL TORSO! Uno sul pettorale destro, uno sul sinitro e due sull’addome, in corrispondenza dei pettorali. Le ferite sanguinano, ma Sheenan non sembra curarsene, anzi... si spalma del sangue sull’addome! Voodoo Doll e il vincitore della Extreme Rumble 2015 raggiungono i loro avversari. Vanno Slythered e Denny Leone sul ring.

DIN DIN DIN!

Clinch, Denny Leone sembra essere in netto vantaggio, spinge Slythered alle corde, Irish Whip verso l’altro lato e Lariat sul rimbalzo! Slythered crolla, Denny Leone lo rialza per la maschera e lo porta al suo angolo, serie di pugni... e poi cambio per Sheenan. Denny si tira subito fuori dalla contesa! Voodoo Doll sorride sadicamente al wrestler londinese, lo solleva in posizione di Vertical Suplex... ma lo lascia cadere a peso morto sulla terza corda! E poi Big Boot!!! NO! Slythered si abbassa, afferra la gamba di Sheenan e si lascia cadere! La gamba di Sheenan rimbalza sulla corda e un secondo dopo Sheenan è con le chiappe sul mat, Slythered rientra subito sotto la terza corda per non sprecare il vantaggio e chiude Sheenan in una Headlock! Denny Leone rientra, fa per intervenire... ma decide che non gliene frega nulla e ritorna sull’apron, per ridere del disappunto del pubblico! Slythered non ci sta a farsi prendere per il culo e va ad affrontare Denny, ma Sheenan gli dice di prestare attenzione al suo nemico! Slythered si volta... QUEIXADA!!! E pin:

1...
2...
NO!!!

Sheenan rialza Slythered, lo whippa verso l’angolo... E PROVA IL TIDAL KRUSH!!! MA FINISCE PER CALCIARE IL VUOTE! L’atleta londinese si riesce a togliere in tempo! Sheenan rimane appollaiato sulla terza corda, Slythered prende una rincorsa... Dropkick! E Sheenan vola fuori! Slythered ora dà il cambio a Skyblue! E il wreslter del Minnesota si fa subito notare... SUICIDE DIVE AI DANNI DI SHEENAN!!!!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO!!! Denny Leone scende dall’apron per fronteggiare Skyblue! E LO SCHIACCIA CONTRO UNA TRANSENNA CON LA CRUSHING WEIGHT OF REALITY!!! RUNNING POWERSLAM CONTRO LA TRANSENNA!!! Slythered accorre in aiuto del partner occasionale (ndFregna: eheheheh): Front Dropkick alle spalle del wrestler di Portland! Denny barcolla in avanti, Slythered si avvent ancora su di lui... Chop Block! MA DENNY LEONE NON CADE! Slythered fa un passo indietro.
E CARICA IL COLD BLOOD.
COLD BLOOD A SEEEEEEEE.... NEANCHE PER SOGNO! Denny Leone evita il Superkick, colpisce Sly con un Gut Kick! E POSIZIONE DI POWERBOMB! GHETTO IMPACT!!! CONTRO IL SOSTEGNO DEL PALETTO!!!! OUCH! Denny Leone si volta ancora verso il pubblico, sorridendo e indicando i due atleti a terra. Il pubblico lo ricopre di fischi! Denny riporta Sheenan e Skyblue sul ring e si riposiziona sull’apron! Sheenan ora è di nuovo in piedi, indebolisce Skyblue con una serie di stomp mirati, lo solleva per la maschera e lo riporta a terra con una Scoop Slam! Nuova serie di stomp per Sheenan, Voodoo Doll si passa una mano sulle ferite sanguinanti e la passa sulla maschera in corrispondenza degli occhi di Skyblue! E poi si lascia cadere sul wrestler del Minnesota con un Elbow Drop! Pin:

1...
2...
NO!

Sheenan rialza Skyblue... LIGHTNING SPIRAL!!!!! A SEGNO!!!! E riprova lo schienamento:

1...
2...
NO!!!

Sheenan fa partire ancora degli Stomp, ma Skyblue afferra il suo piede e lo fa cadere! Sheenan rotola all’indietro per rialzarsi, ma Skyblue si rialza più in fretta.
CHOP IN CORRISPONDENZA CON GLI SPILLI!!!
Sheenan si porta le mani al petto, Skyblue LO COLPISCE CON UNA NUOVA CHOP!!! Voodoo Doll arretra fino all’angolo... NEVER SEE IT COMING! Ed entra anche Slythered! Il londinese atterra Sheenan con un Pelé Kick! Skyblue si prepara a proteggerlo, Slythered indica Sheenan E CHIAMA LA RED SPIRE!!! RED SPIRE IN ARRI...

MA LE LUCI SI SPENGONO!

Una serie di scritte bianche sul titantron.
SON
YOUR ARMS ARE TOO SHORT
TO BOX WITH
GOD

Ma la scritta “GOD” sfuma, per essere sostituita da...
JUMALA.

E LE LUCI SI RIACCENDONO! Slythered è ancora sul ring... CIRCONDATO DAI SEGUACI DI JUMALA!!!! Zack Houston e Klaus Wojtyla gettano Sly oltre la terza corda con una Double Team Clothesline! Derrick Mortimer ed Emo Sean X iniziano a pestarlo! I due della Strange Connection lo raggiungono! Skyblue si precipita ad aiutarlo... nope, viene acciuffato da Sheenan! Denny Leone raggiunge i due sul ring, Skyblue lotta per liberarsi, ma DENNY LO COLPISCE CON LA CATENA!!! Sky si volta barcollante...
SKULLSCRAPER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MA SKYBLUE È ANCORA IN PIEDI!!!!
SPEAR OF THE FEAR DI DENNY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E Sheenan si prende il pin della vittoria!
1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


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Annuncio Speciale


Lo stadio più grande degli Stati Uniti ed il secondo più grande al mondo: il Michigan Stadium. Fino a quasi 110000 persone possono presenziare al suo interno.
Un sogno talmente grande che i fans di Wrestling hanno sempre sognato per la loro disciplina senza mai veder realizzare i loro sogni.

Ancora per poco!

La World Bloody Fight Federation è lieta di annunciare che...
WBFF Maniacs VIII si terrà al Michigan Stadium di Ann Harbor, Michigan, il 27 dicembre 2015.

Le prenotazioni saranno disponibili sui circuiti appositi nei prossimi giorni.

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Opener + Assemblaggio)
Cith (Kratos/McFarry vs SoC)
Hammer (Fatal 4 way)
Kirk (Main Event)
Utenti (Promo)
[Modificato da wordlife85 10/04/2015 21:49]
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