La telecamera inquadra lo stage di questa prima puntata della nuova stagione targata Bloody Desperation. Sul ring è stato srotolato un lungo tappeto di velluto rosso, un classico e volgarissimo tavolo da wrestling è stato piazzato al centro delle corde, coperto con un telo nel vano tentativo di nascondere la spartana scenografia.
Due poltroncine nere sono poste agli estremi di questa scrivania d'occasione.
Su una di queste, comodamente appoggiato allo schienale, possiamo osservare il General Manager di Bloody Desperation: l'avvocato Kobayashi.
Il legale del Sol Levante osserva il pubblico ed aspetta pazientemente che il silenzio cali.
"Signore e signori..."
Guarda sullo stage.
"Con sommesso dispiacere sto per introdurvi un wrestler che vi farà felici."
Crowd: #GoodnewsKobayashi
Il GM scuote il capo...
"... Robert Dumas!"
On the day I was born
The nurses all gathered 'round
And they gazed in wide wonder
At the joy they had found
The head nurse spoke up
Said "leave this one alone"
She could tell right away
That I was bad to the bone
Bad to the bone
Bad to the bone
B-B-B-B-Bad
B-B-B-B-Bad
B-B-B-B-Bad
Bad to the bone
Dopo qualche secondo di attesa la sagoma di Robert Dumas fa la sua comparsa sullo stage accolto da una vera e propria ovazione dei fans. Merito del match disputato a Maniacs, merito della decisione di rimanere. Merito di un nome che, da queste parti, ha comunque un suo peso.
Il Mr.Unhappy Ending con passi lenti percorre la rampa, scrutando l'arena.
Assaporando gli applausi, iniettando i decibel nel serbatoio del suo ego.
La lentezza esasperante con la quale compie ogni passo serve a prolungare, quanto più a lungo possibile, gli applausi.
Solo dopo molti secondi entra sul ring, afferra il microfono adagiato sul tavolo delle contrattazioni e, sistemata la sedia, si accomoda.
“#DumasnewsKobayashi”
Il General Manager osserva stranito il bastardo che di rimando sorride, prima di riprendere il discorso.
“Ho detto: #Dumasnewskobayashi”
...
“L'ho detto perché se siamo qui, uno di fronte all'altro, è per prolungare il nostro accordo. Per sancire la permanenza di Robert Dumas anche dopo Maniacs.
È una notizia positiva, non trovi?”
Kobayashi, a malincuore, deve acconsentire.
“Per questo è una notizia positiva.”
L'avvocato giapponese sente la vita scorrere via, lentamente, dal suo corpo.
“Estremamente positiva”
Così lo stai torturando, Bob.
“Ben più di un semplice #goodnewskobayashi.
Il che mi ha spinto a cercare un superlativo che riuscisse a rendere la portata dell'evento.”
Basta Robert, ti prego. Fallo almeno per i rapporti diplomatici che ci legano al Giappone.
“#Dumasnewskobayashi, per l'appunto”
Crowd: #Dumasnewskobayashi
Crowd: #Dumasnewskobayashi
Crowd: #Dumasnewskobayashi
I cori si diffondono in ogni antro del palazzetto alimentando il buonumore del former WBFF Undisputed Champ. Robert Dumas cavalca ancora qualche secondo l'entusiasmo dei fans, prima di riportare il microfono alle labbra ed iniziare lentamente a sfogliare il plico contenente il suo contratto.
“Se ho personalmente richiesto questa cerimonia pubblica però, non l'ho fatto per torturarti, mio caro Daisuke. Né con l'obiettivo di lanciare un trend topic su Twitter. Questo spazio che oggi tu, in nome della WBFF intera, mi stai concedendo, credo di essermelo guadagnato, una volta ancora, la scorsa notte”.
Il pubblico applaude l'atleta bostoniano con convinzione. La Scent of Glory ha lasciato le sue tracce sul fisico del Mr.Unhappy Ending, ma ha anche segnato indelebilmente la memoria dell'universo WBFF.
“Domenica notte, a Maniacs, ho combattutto uno dei match più cruenti e faticosi che la storia di questa federazione possa ricordare. Ho affrontato 11 persone all'interno di una gabbia infernale ed ho ceduto il passo all'ultima curva. Sono stato costretto ad accontentarmi di un Lust of Glory che, ve lo posso assicurare, saprò trasformare in oro al momento opportuno.
... Ma non è questo il punto.
Non mi interessano i discorsi futili sulle prestazioni, non sono alla ricerca di scuse. La verità è che, da qualsiasi angolazione la si voglia vedere, io resto il primo degli sconfitti. E, tra qualche anno, quando di questo match non rimarrà più che un nome scritto nell'albo d'oro della federazione, nessuno penserà al fatto che io non sia mai stato schienato. Nessuno ricorderà la mia presenza tra le pareti di quella gabbia.
Rimarrà solo il nome di Felix Owens.”
Crowd: OWENS! OWENS! OWENS!
“Quel Felix Owens al quale vanno i miei più sentiti complimenti per avermi sconfitto.”
È serio?
“... Ma anche i biasimi per non aver concluso quanto avrebbe dovuto fare.
Perché a Maniacs mi ha sconfitto, ma non schienato.
Ferito, ma non ucciso.
E tutte queste piccole imperfezioni e sbavature che hanno accompagnato il suo trionfo, presto busseranno alla porta per chiedergli il conto.”
A questo punto il bastardo si alza in piedi. Voltando le spalle a Daisuke Kobayashi.
“Tutto questo mi riconduce ad oggi. – il Mr. Unhappy Ending si volta ora in direzione del GM –
Alla nostra piacevole riunione ed al prolungamento del nostro sodalizio.”
In parte dispiace soffermarsi ancora una volta sui silenzi di Dumas, tuttavia la verità è che non possono essere trascurati. Perché quei silenzi sono parte integrante dei suoi monologhi. In questi momenti in cui Robert trascina la carcassa sul quadrato, c'è tutto il sottotesto al quale le sue parole rimandano. C'è il tempo per digerire quanto già detto e prevedere ciò che ancora bisogna esplicitare.
“Già la scorsa notte, prima di entrare in quella gabbia, ho annunciato al mondo intero che sarei rimasto e che avrei prolungato la mia permanenza. Quindi non posso dire che la Scent of Glory abbia realmente influenzato la mia scelta finale. Non posso farlo perché sarebbe una menzogna.
Quando la mia intenzione è quella di essere quanto più sincero possibile.
La verità è che ho maturato questa decisione già da diverse settimane ed oggi sarei qui, davanti ai vostri occhi, anche se a Maniacs avessi vinto, o fossi stato, malauguratemente, eliminato per primo.
All'atto pratico, il match di domenica non ha cambiato nulla.
Quello che realmente la Scent of Glory ha modificato, è la convinzione con il quale oggi mi presento davanti ai vostri occhi. La convinzione di non potermene andare da sconfitto.”
Annuisce in direzione di Kobayashi, ma idealmente in direzione della WBFF stessa.
“Già una volta ho abbandonato questa federazione da perdente.
Ed allora, come oggi, non ero stato sconfitto lealmente.
Oggi, come allora, non avrei meritato quella sconfitta.
Ma oggi, nessuno si ricorda di allora.
Quello che è restato. di quel periodo storico, non è nulla più che un nome. E quindi se oggi rimango è perché un domani, quando non saremo nulla più che nomi sull'almanacco: il nome deve essere il mio.”
...
“Ma per realizzare questo mio obiettivo c'è bisogno che prima rinfreschi la vostra memoria storica.
Perché dietro a quei nomi di cui vi parlo ci sono persone in carne ed ossa.”
Dumas riprende a girare per il ring nervosamente.
“Nove anni fa io dominavo questa federazione.
Nove anni fa, più o meno di questi tempi, mi apprestavo a diventare l'uomo dei record.
Possedevo la cintura Desperation da quasi un anno e non venivo sconfitto in ppv da altrettanto.
In ogni angolo sperduto del globo, in ogni palazzetto nel quale il baraccone WBFF soggiornava, il mio nome era quello più urlato ed atteso. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Nonostante una morale discutibile e nonostante il mio personalissimo senso di giustizia, la gente spendeva soldi per osservarmi vincere e trionfare.
Ed io lo sapevo. Sentivo questa responsabilità. Sapevo di trascendere le etichette e di superare la semplice dicotomia tra eroe e villain che dominava la federazione allora.
La gente amava Robert Dumas. A prescindere dalle mie azioni.”
...
“E, potete chiederlo in giro, nella carriera di un wrestler c'è sempre quell'Istante.
Il momento in cui capisci che sta per arrivare il tuo turno. Il mio personalissimo è la Extreme Rumble del 2006. In quel preciso giorno smisi di preoccuparmi del Desperation Iron Man Title, smisi di osservarlo come un peso da difendere ed iniziai a sentirlo come nulla più che l'estensione naturale del mio corpo.
Entrai nella 50-men Extreme Rumble come ventesimo, gettando fuori dal ring 10 uomini e venendo eliminato per ultimo, da Bruce Borgetti.
Allora, come oggi, fui il primo degli sconfitti.
Sconfitto, ma non schienato.
Ferito, ma non ucciso.
Compresi che quel titolo mondiale sarebbe comunque arrivato di lì a poco e, mentre con naturalezza difendevo la cintura Desperation da ogni assalto, venne il mio grande momento. Tre mesi dopo.
The People's Choice.”
Il bastardo sorride amaramente.
“Ironico, no?
Ironico che, quello che a tutti gli effetti doveva essere un dittatore venne eletto dal popolo.
Ironico che oggi con The People's Choice alle porte, sia di nuovo qui a parlarvi.
Quella notte del 2007, vinsi il titolo mondiale ai danni di The Jackal e lo aggiunsi al Desperation, ormai trasformato in appendice della mia persona.
Ricordo distintamente ogni secondo di quella sera, ogni pensiero passato nella mia testa.
Ricordo che pensai di aver fatto la storia e che quello fosse soltanto l'inizio. Quello che non pensai è che avrei potuto perdere quel titolo così banalmente, un solo mese dopo.
In un Bloody Desperation qualunque ai danni di un mio compagno di stable: Brock Johnson.”
Qualche applauso si leva anche per la leggenda WBFF, il 360° Star.
“Anche di quella sera ricordo ogni istante, ricordo ogni mobile ed arredo distrutto. Ricordo la rabbia nei confronti della WBFF e nei confronti di una dirigenza che aveva vanificato un intero anno di lavoro. Una federazione che mi aveva mandato allo sbaraglio, costringendomi a difendere la cintura mondiale, solo una settimana dopo Last War. Una cintura persa senza mai esser stato schienato.
Quando a Symphony of Darkness affrontai Crystal Houghton - grandi cori per Miss Congeniality -
per la mia cintura DIM, mancavano due giorni ai 365 giorni di title reign. Avevo già deciso di andarmene, ma pensavo fosse scontato portarmi con me il mio titolo.
Non me lo permisero.
Me ne andai sconfitto.
Sconfitto, ma non eliminato.
Ferito, ma non ucciso.”
Kobayashi ed il pubblico sono rimasti in silenzio durante questo lunghissimo monologo del bastardo, che ora ha il capo chino ed un sorriso amaro che non lo ha abbandonato nemmeno per un secondo durante la sua lezione di “storia”.
“Sono passati quasi nove anni da allora.
Una vita.
Li ho colmati girando per il mondo, vagando di federazione in federazione, mietendo successi. Eppure sono tornato sui miei passi.
Mi hanno sempre insegnato che il tempo guarisce ogni ferita e che allevia il dolore”.
Ora Dumas alza lo sguardo.
“Ma non è vero.”
...
“Non è vero perché sotto ai sedimenti del tempo. Sotto questa sabbia che la gente chiama maturità, quella mina resta ancora inesplosa.
Non è vero perché ricordo ogni sensazione, la sento vivere dentro di me, ogni volta che vedo il logo WBFF”.
Il bastardo afferra il contratto e lo guarda.
“Daisuke, se ti stai chiedendo qual è il vero motivo per il quale ho reso la nostra discussione pubblica. Se vuoi sapere perché ho voluto che il nostro Contract Signing fosse trasmesso on screen è perché volevo che tutto il mondo sapesse cosa mi spinge a rimanere.”
Dumas afferra la penna infilata nella cartelletta e l'eccitazione sale.
“Firmo questo contratto davanti al pubblico perché non ho bisogno di ascoltare cosa avete da offrirmi voi. Ma perché voglio dirvi cosa ho da offrire io...”
Lo sguardo rimane fisso nelle pupille del general manager.
L'allegria con la quale era iniziato questo angle sembra un ricordo lontano. Quasi quanto i nove anni di cui parla Dumas.
“Rabbia.
Determinazione.
Vendetta.”.
LA FIRMA!
ARRIVA LA FIRMA!
Non sappiamo praticamente nulla dei termini di questo contratto, ma poco ci interessa. Dumas lo lancia sulla scrivania. Lasciandolo lì. Kobayashi sorride osservando il bastardo voltargli le spalle ed uscire, mentre gli altoparlanti dell'arena sparano “Bad to the Bone” al massimo volume.
Il General Manager non ha praticamente aperto bocca in presenza di Dumas, ma non interessa. Il bastardo non ha chiesto il contraddittorio e il General Manager non desiderava offrirlo.
La telecamera segue per qualche secondo i due uomini sullo stage, ma ben presto si concentra sul contratto.
E l'ultima immagine che resta è quella di un nome su un foglio di carta.
“Robert Dumas”.
CAMERA FADES
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Le immagini del frenetico match combattuto da Time e Skyblue scorrono in un televisore di ultima generazione. Dalle stridule voci dei commentatori giunge un eco che si impossessa di una stanza più grande, che non riusciamo ad apprezzare nella sua totalità.
La prima domanda che mi sono posto da piccolo, appena la ragione mi ha soccorso, è perché le schegge di vetro non riflettono volti infranti. Perché la lastra riflette volti integri e i frantumi non trascinano con sé, nell’abisso, l’oggetto del loro sguardo?
Time e Skyblue lottano sino all’ultimo pixel. La televisione occupa una porzione di spazio in quello che adesso riusciamo a riconoscere come lo spogliatoio di Skyblue. WBFF Maniacs è terminata da poco, l’asciugamano dietro il televisore è stato utilizzato, gocce di sangue colano dall’estremità verso il pavimento.
Un campo di grano. La pioggia scende dal cielo. Secondo Time, le gocce cadono sulla terra. Dal mio punto di vista, è la terra che blocca il cammino della pioggia.
Mi sono risposto che un volto è il riflesso del tempo. Che non conta se sei spezzato oppure no. Se sei rotto o integro. Il tempo non è fragile. È elastico. Conta quanto sei grande e quanto sei piccolo.
In questo spazio, la grandezza e la piccolezza sono le unità che misurano la vittoria e la sconfitta. Se ora sono qui, è perché il tempo mi ha tratto in inganno. Abile manipolatore dei nostri pensieri, dei nostri desideri. Delle nostre volontà.
Cosa vuoi tu, Skyblue? Ma, soprattutto, cosa sei disposto a sacrificare per avere ciò che vuoi?
La pioggia si tinge di rosso. Il campo di grano diventa un lago di sangue.
Lo spogliatoio di Skyblue dopo il suo match a Maniacs è il bollettino della sua delusione. Vetri infranti. Letteralmente raso al suolo. Il riflesso della sua rabbia. Due inservienti stanno pulendo, cercando di rimediare al disastro.
“Pensavo che la vittoria e la sconfitta fossero inferiori a lui”, dice il primo al secondo.
“Lo sono. Siamo Noi che non dovremmo essere qui”.
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"Tradito. Una pugnalata al cuore fa ancora più male se a dartela è un membro della tua famiglia. Tu quoque, Denny, fili mi!"
A parte è Jack Leone, isolato in un camerino dello spogliatoio. No, non è un camerino qualsiasi, è la stanza dei Leones, ma Denny non è presente con il padre. Stavolta non è nascosto ad ascoltare il suo monologo, semplicemente l'ha ignorato dopo avergli voltato le spalle a WBFF Maniacs VII. Non guarda la telecamera, ma sa di avere la luce puntata su di lui.
"Per me partecipare ai match di WBFF Maniacs è qualcosa di glorioso. Ammetto che il mio match preferito a Maniacs l'ho anche perso ed era contro Robert Dumas. Sono stato costretto ad arrendermi, a gettare via la mia carriera, tutto questo perché The Bastard è stato più forte di me. Sì, ho combattuto ed ho perso, ma è stato un grande match e lo ricorderò per sempre! Quest'anno avevo il mio scenario ideale. Io e mio figlio per le cinture di coppia, contro la migliore coppia in circolazione, i Cazadores. Vincere per la gloria e per la famiglia, oppure perdere perché Garet Jax è semplicemente il fumatore più forte della storia della WBFF Wrestling! Da ex owner dovrei rimproverarlo per l'uso di sostante illecite, ma dannazione, è il Luckyman Garet Jax! Avrei tanto voluto combatterlo sul ring fino a fargli espellere tutta quella ganja che si è fumato. Avrei voluto, sì, insieme a mio figlio."
I fans intonano un coro 'Denny sucks' che può essere percepito fino alla stanza.
"Denny, figlio mio, mi hai privato dell'emozione di partecipare ad un'altra WBFF Maniacs. Quando sono rientrato a giugno immaginavo lo scenario in cui Angel avrebbe lottato per il Desperation Iron Man Championship ed io l'avrei supportato. Ma sei arrivato tu ed ho dedicato me stesso alla tua carriera. Sono tornato a combattere solo per te! Perché volevo essere parte dei tuoi trionfi. Mi hai privato di quell'emozione che soltanto WBFF Maniacs è in grado di dare ad un lottatore. Perciò... prenditi le tue responsabilità, lurido figlio di meretrice e puttaniere."
Dall'arena si avverte qualche risata per le parole di Mr. Attitude, che tuttavia è serio in quello che dice.
"Forse ti aspetti che io mi ribelli. Che io voglia tirare fuori l'ego di un nuovo Jack Leone vs Denny Leone, di solito ti è andata bene in quei match, eh? Ma anche no, grazie. Non voglio far piangere quei bimbi dell'asilo che pensano che Leone vs Leone sia noioso perché si è già visto. Non lo farò perché devi capire le ragioni per cui combatto. IO COMBATTO PER TE, DENNY!!!"
Tutti sembrano sorpresi di sentire queste parole da parte di Leone.
"Tu e Jessica siete l'unico elemento di valore che Sylvia mi ha lasciato. L'unica cosa buona della sua esistenza è di aver aperto le gambe e sfornato due miracoli come voi. No, sarei un ipocrita a negare che è pure la migliore donna al mondo in quello che fa! E quello che fa non è molto carino!"
Partono i cori "Bitch, Bitch, Bitch" rivolti alla Bitch in the Red Dress.
"Denny, devi capire che TU NON sei e NON sarai mai la PERSONA più preziosa nella mia vita. Perché se tu lo fossi, la mia vita sarebbe più importante, Jack Leone non si sacrificherebbe mai per un'altra persona! NO, tu SEI la COSA più preziosa della mia intera esistenza. E siccome sei una MIA COSA, allora non posso abbandonarti. Hai bisogno di me più che mai con questi fans che ti fischiano alle arene. Ma ti dirò di più: anche loro hanno bisogno di te! L'intera WBFF Wrestling ha bisogno di Denny Leone!"
Partono alcuni fischi da parte del pubblico, anche se dopo quel discorso struggente viene difficile criticare il Cowboy di New York.
"Ho trovato quello per cui voglio combattere, per cui vale la pena battermi anche senza ottenere alcun risultato positivo. E questo sei tu, Denny, perciò non pensare di aver rotto i legami. La famiglia Leone non è fatta di catene che possono essere spezzate, siamo anime erranti attratte l'uno dall'altro, che possono comunicare tra loro senza bisogno di dire nulla. I Leones non sono finiti... sono appena cominciati!"
Mr. Attitude si alza dalla sedia ed afferra il suo cappello da cowboy, afferra anche il lazo messicano e spalanca la porta del camerino. La luce lo sommerge e lui spalanca le braccia, urlando contro la luce stessa.
"SONO TORNATO VIVO, BRUTTI STRONZI!!!"
Con queste parole, Leone sembra rinato dopo il duro colpo subito a WBFF Maniacs VII. Non abbandonerà Denny perché è la SUA cosa preziosa che lui vuole proteggere.
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Backstage dell'arena.
Il "Greek Warrior" John Kratos si aggira con una mappa disegnata a mano. Su di questa c'è una croce con la scritta "I AM HEEEEEEEERE, WENDY!"
Kratos: "Malcolm... quanto deciderai di usare il camerino della Chaotic Existence per fissare una strategia nel backstage?!?"
Il Bald Basterd raggiunge la croce sulla mappa, che porta ad un ufficio decisamente noto, quello di Michael McFarry, l'owner della WBFF Wrestling. L'uomo che ha sconfitto James McFist a WBFF Maniacs VII, l'uomo che... ehi, sono un semplice narratore, fottetevi!
TOC TOC.
McFarry: "Avanti."
Kratos: "Malcolm... dov'è Malcolm?"
L'Irish Multimillionaire gli lancia una McFarry's Beer e risponde alla sua domanda.
McFarry: "Senti, non ho tempo per le vostre cazzate da insani mentali. Beviti una birra, poi bevine un'altra e poi passa alla droga, fatti un trip e poi torna a parlarmi, magari riesco a ricavarne un dialogo normale e non una farsa metateatrale."
Kratos rimane impalato senza dire niente, sorpreso dalla situazione.
McFarry: "Beh, che fai lì fermo come un deficiente?"
Il Greek Warrior non si lascia intimidire dall'Irish Multimillionaire.
Kratos: "Osi complottare ANCORA contro di me? Non ci sono più dialoghi teatrali e sei sordo come una campana, Mike. Ti ho chiesto di dirmi dove si trova Malcolm? Ma la tua sciempiaggine mi ha dato una risposta. Lui non è qui, mai fidarsi delle indicazioni di un pazzo!"
Il lottatore si prepara ad uscire dallo stanzino di McFarry, ma dà un sorso alla birra.
Kratos: "Ma la producete con l'urina di James McFist? Dannazione, non dirmi che è la birra del mese precedente!!!"
Il Greek Warrior getta la birra a terra e se ne va.
Yvonne entra nell'ufficio incrociando Kratos. Ha in mano una busta.
McFarry: "E quella cos'è?"
Yvonne non risponde perché ha perso il sorriso. La lascia sul tavolo. McFarry la apre e la legge. Un'espressione di sorpresa completa appare sul suo volto.
McFarry: "No, io e Kratos no. NOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
Sulla busta appare scritto...
INVITO PER UNA GARA DI TANGO @SUPLEX CITY, BITCHES.
Coppia: Michael McFarry & Amelia Kratos.
McFarry: "Sapevo che non avrei mai dovuto iscrivermi a Dancing With the Trans."
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Parte "Hammer smashed face". WHAT?!? Hammer smashed face?!?
Taggart: "Ma non è possibile! Ieri è uscita una news chiarissima, McFist non può essere qui!"
Kokone: "Non scaldarti troppo, è solo la sua theme, vuoi vedere che invece apparirà sullo stage Michael McFarry?"
E sullo stage arriva... JAMES MCFIST!
Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
Il lottatore di Chicago avanza verso il ring, è pieno di fasciature sia sugli arti superiori che su quelli inferiori, per di più sul suo volto sono presenti tanti di quei cerotti che non si contano sulle dita di due sole mani. Hammer si fa passare un microfono, poi sale sui gradoni d'acciaio, e finalmente si porta all'interno del quadrato.
Crowd: "Hammer! Hammer! Hammer!"
Hammer: "HEEEEEEEEELL!"
Crowd: "HELL! HELL! HELL! HELL! HELL!"
McFist temporeggia per qualche istante, attendendo che il clamore del pubblico si plachi lasciandogli modo di iniziare a parlare.
Hammer: "I've a very very SAD NEWS for you guys... James McFist non ha mai fatto ciò che i dirigenti o i medici gli hanno chiesto di fare, e non lo farà MAI. Pensavate davvero che mi sarei preso una pausa, perdendo l'occasione di partecipare alla prima puntata di Bloody Desperation dopo Maniacs VII?!? BULLSHIT!"
James si poggia alle corde sostenendosi con il braccio sinistro, è piuttosto malconcio.
Hammer: "Vediamo un po', abbiamo avuto un caotico che rifiuta il Caos mettendosi in cerca dell'ordine e della normalità, provando a placare la follia del suo avversario, per poi riabbracciare quel Caos dopo essersi reso conto di aver perso l'ultima ripresa, mi sembra coerente... Poi una vecchietta scippata dal figlio drogato dopo aver fatto la fila per la pensione, uhm... Un campione in carica che perde perchè si guarda allo specchio piuttosto che pensare a chiudere il match, poi un'orgia scatenata chiusa in bellezza dal Master of Cumshots, e infine... Il meglio del meglio, una telenovela argentina con bacio strappalacrime prima dei titoli di coda, hypato dalla prestazione di un uomo che ha una spiccata propensione a definirvi TOYS senza specificare che associa gli spalti delle arene alle mensole degli scaffali di un sexy-shop. But... Ciò nonostante quella di quest'anno è stata una GRANDE edizione di Maniacs, e sapete perchè? Perchè la metà del lavoro l'avete fatta voi, con la vostra partecipazione e il vostro calore, you motherfuckers... YOU'RE WBFF MANIACS VII WINNERS!"
Crowd: "Woooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! WBFF! WBFF! WBFF!"
Hammer: "E non solo, state per vincere una seconda volta, si... Sempre voi, perchè state costruendo VOI il prossimo PPV della WBFF, The People's Choice! Oh cazzo, ma ho dimenticato qualcosa?"
James si gratta il mento assumendo un'espressione dubbiosa.
Hammer: "Ah si, certo... Völkermord"
Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
McFist adesso è estremamente serio, rimane immobile per qualche istante e attende diversi secondi prima di riprendere la parola.
Hammer: "L'uomo che ha distrutto uno dei match più duri e combattuti della mia carriera, l'uomo che ha impedito a me e a Michael di terminare ciò che abbiamo iniziato tanti e tanti anni fa. L'uomo più fortunato del mondo"
Il pubblico rimane in silenzio.
Hammer: "Fortunato perchè è appena stato sospeso, perchè non avrò la possibilità di fargli comprendere qual è il motivo per il quale ho una patente per tir heavy-transport. Ma c'è una cosa che lui ancora non sa... Non importa quando, nè dove, so che tornerà. So che ci ritroveremo ancora una volta nella stessa arena, e quando accadrà..."
McFist temporeggia guardandosi intorno quasi a cercare il coinvolgimento del pubblico.
Hammer: "Si, Völkermord, capirai che dopo il tuo momento di gloria di Maniacs arriverà un altro momento, un momento molto particolare, un momento che non hai ancora mai avuto modo di assaporare, IL momento per eccellenza"
Hammer rivolge il mic in direzione del pubblico.
Crowd: "THAT MOMENT WHEN YOU KNOW YOU'RE FUCKED! Yeeeeeeeeeeeeeeah!"
James lascia cadere il mic a terra, parte di nuovo la sua theme. Il wrestler di Chicaco scende dal ring e torna verso il backstage, ma non prima di aver concesso qualche hi-five agli spettatori vicini alle transenne.
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Taggart: E siamo giunti al Main Event della serata!
Kokone: Che in realtà non è il Main Event, in quanto devono essere anche assegnate le title shot!
Taggart: Ma è il main event lott...no dai, non ho veramente voglia di discutere!
MAIN EVENT: TRIPLE THREAT TORNADO TAG TEAM MATCH FOR THE WBFF WORLD TAG TEAM TITLES: Cazadores (c) vs SoC (Cpt.Mark e William) vs Chaotic Existence (Kratos e Clark)
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I ring announcer e la grafica ci ricorda che non è un match a eliminazione, e che il primo schienamento sarà considerato valido ai fini della vittoria!
I sei wretlers fanno il loro ingresso sul ring, i SoC vengono accolti con indifferenza, dati i loro recenti insuccessi. La Chaotic Existence invece gode di un certo supporto da parte dei fan, che si sono appassionati alle loro recenti vicende. Infine, Claudio Cazador e Jax vengono accolti da un vero e proprio boato, segno che le parole del cacciatore a Maniacs hanno fatto centro nel cuore dei tifosi! I sei sono sul ring, e l'arbitro dà il via alla contesa!
DING DING
MALCOLM X SU WILLIAM!!! COSI', A FREDDO!!!!!
Malcolm Clark comincia a ridere, e sembra tentato di colpire Kratos, ma desiste e i due cominciano a colpire Cpt.Mark!!! I Cazadores intanto rimangono in disparte, mentre Mark riesce ad avere la meglio su Clark lanciandolo fuori dal ring, e mette a terra Kratos con una SPINEBUSTER...
...
LUCKYKICK DI GARET JAX SU CPT.MARK!! Mark si rialza....BOOOM!!! HEADSHOTT DI CAZADOR SUL PIRATA CHE FINISCE SUBITO FACCIA A TERRA A TERRA!!!!!
CLOTHESLINE DI KRATOS SU CAZADOR......
OVERDRIVE DI JAX SU KRATOS.....
Clark prova a pinnare Cpt.Mark dal nulla!!!!
1.....
2.....
Interviene William a interrompere il conteggio!!!!
BODYSLAM DI WILLIAM SU CLARK! Ma Jax manda a terra William con un pugno dritto al volto e poi mette a segno uno STANDING MOONSAULT!!!! William è dolorante, Jax si lancia alle corde....TRIPLE 7 A SEGNO!!! TRE GOMITATE, LA NUOVA FINISHER DI JAX!!!!! Ma Clark con un DROPKICK evita che Jax provi il pin, e tenta di nuovo il conteggio su William:
1.....
2.....
STAVOLTA E' CAZADOR A INTERROMPERE IL CONTEGGIO E A LANCIARE CLARK FUORI DAL RING!!!!! Kratos prova a intervenire in favore del compagno, ma Cazador lo lancia fuori dal ring!!!!!! Jax intanto sale sulla terza corda...Kratos si rimette in piedi così come Clark....MOONSAULT FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING!!!!!! Jax, Kratos e Clark rimangono a terra, William si rialza dolorante....
CAZADOR NON ASPETTAVA ALTRO...BOOM!! HEADHSOTT!!!! SU WILLIAM!!!!
Cpt.Mark risale sul ring dopo essersi ripreso...
BOOM!!!! HEADSHOTT!!!!! SU CPT.MARK!!!!
Taggart: Cazador letteralmente scatenato!!!!!
Claudio Cazador va per il pin su Mark, mentre Kratos tenta di interrompere il conteggio....
1......
2......
KRATOS INTERROMPE IL CONTEGGIO!!!! Fuori dal ring intanto Garet Jax colpisce Clark con una THE LAST LUCK, che lo mette fuori gioco!!!!
Kratos è pronto a finire Cazador sul ring, dopo averlo sorpreso...ma Jax interviene e comincia una colluttazione tra i due!!!!
PUGNO DI KRATOS!
PUGNO DI JAX!
PUGNO DI KRATOS!
PUGNO DI JAX!
Mark rotola fuori dal ring....ritorna sul ring William...Cazador approfitta della distrazione di Kratos impegnato con Jax, BOOOM HEADHSOTT (Kokone: un'altra???!!!???) su William e va per il pin, mentre Clark prova a rientrare per interrompere il conteggio:
1......
2......
3!!!!!!
Clark interviene e interrompe il conteggio, ma leggermente dopo il conto di 3!!!!!! I Cazadores mantengono con successo i loro World Tag Team Titles:
Vincitori
Vincitori e ancora WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONS: Cazadores
Taggart: Sarebbe stato bello vedere un match tra la Chaotic Existence e i Cazadores senza nessun altro di mezzo!
Kokone: Magari succederà presto!