Medieval Bloody Desperation 2x12 - 13/03/2015

Taggart: "Ci attende il match fra Crociati ed Infedeli. La storia è questa: uno scontro di ideali antichi sul valore delle Crociate."
Kokone: "Io sono 'muricano e non mi interessa. Voglio vedere il saaaaaangue."
Taggart: "Non copiare altri commentatori."
Kokone: "Bikini Contest!!!"
Taggart: "Peggio ancora."
Kokone: "Ah, l'amooooooore."
Taggart: "Smettila, idiota."

Match 3: Crusaders (Denny Leone & Jack Leone & Garet Jax) vs Infidels (John Kratos & Sheenan & Jumala)

Prima dell'ingresso dei due team, viene mostrata una panoramica della sfida.
Crusaders vs Infidels match: funziona come un tornado tag team match a due fazioni. Nel momento in cui uno dei wrestler viene schienato o sottomesso, chi ha eseguito il pinfall o la sottomissione vincente deve delegare uno dei suoi compagni a prendere uno stendardo che si trova piazzato al centro dello stage. Il delegato in "missione santa" deve quindi raggiungere lo stage, afferrare lo stendardo e portarlo all'interno del ring per decretarne la conquista definitiva. Se durante la "spedizione santa" il delegato viene raggiunto o colpito da uno dei lottatori della fazione opposta la sua impresa fallisce e il match riprende regolarmente secondo le stesse modalità, un operatore dello staff WBFF prenderà in consegna lo stendardo e lo piazzerà nuovamente al centro dello stage.

I Crusaders aprono le danze con un ingresso che si poggia su un canto gregoriano. Lo stendardo con la Croce viene portato da Jack Leone, che tuttavia viene ignorato dai suoi compagni, che continuano a scambiarsi occhiatacce di disprezzo fra loro. Denny Leone cerca di salire per primo sul ring, ma la corda pare non muoversi come dovrebbe, dunque Jax lo anticipa sui tempi, scavalcando la terza corda e mostrandogli di averlo 'battuto'. Cominciamo bene!

Gli Infidels invece entrano con l'immagine di un tirannosauro sul titantron, un po' ad ironizzare verso i fondamentalisti che non credono all'esistenza dei dinosauri (true story!) Lo stendardo viene portato da Jumala, che ci ha messo sopra come logo la sua stessa faccia. Il culto dell'anti-culto. Kratos e Sheenan non sembrano aver problemi con questa auto-promozione del bizzarro individuo.

Sul ring, i due team si guardano con astio, come se questo scontro fosse ben più di una semplice battaglia. Non ci sono rivalità fra membri di team differenti, tuttavia appare chiaro che questa presa di posizioni suscita molto fervore. John Kratos e Jack Leone si stringono la mano e si abbracciano, scambiandosi parole di rispetto.

Taggart: "C'è un immenso astio fra le fazioni."
Kokone: "Ma Leone e Kratos..."
Taggart: "Quelli sono due casi umani di diplomazia."
Kokone: "I loro compagni non sembrano contenti di quanto hanno visto!"

Essendo un Tornado Tag, tutti sono sul ring, nessuno deve uscire. Sei persone sullo stesso quadrato sono parecchie, dunque c'è chi prende l'iniziativa di combattere all'esterno, ovvero Denny Leone e Sheenan, che subito cominciano ad affrontarsi all'esterno del quadrato, prima ancora del suono della campanella. Kratos invece applica una presa di forza a Garet Jax, ma il Luckyman sguscia via e lo stende con un calcio alla nuca. Jack Leone e Jumala si fronteggiano, Mr. Attitude pare curioso di testare il potenziale del suo avversario, ma lo stregone lo coglie di sprovvista.......
DIVINE JUDGMENT!!!!!!!!!
Running Octopus Stretch. Mr. Attitude cade malissimo e Jumala prova subito a schienarlo.

1....................
2......................
3!!!!!!!!!!!!!!
Incredibile!!! A tempo di record dopo nemmeno 30 secondi dall'inizio gli Infidels hanno già un'occasione per vincere la sfida. Jumala parte in 'missione santa' e corre a prendere il suo stendardo dal centro dello stage per portarlo sul ring e dunque consegnare la vittoria al team. Tuttavia, c'è Denny Leone all'esterno.
SPEAR OF THE FEAR DI DENNY LEONE SU JUMALA!!!!!!!!!!!!!!!! Annullata la rincorsa alla vittoria da parte degli Infidels.

Taggart: "La missione santa è fallita in fretta, è vero che Jack Leone si è fatto fregare, ma i suoi compagni non ci stanno a perdere."
Kokone: "Dunque si ricomincia da capo, lo stendardo ritorna al centro dello stage"

Jack Leone si riprende e dopo la pessima figura nei primi trenta secondi ora è lui ad attaccare, aggredendo Kratos. LION BUSTAH!!!!! Il Brainbuster fa impattare l'avversario a terra e Mr. Attitude decide dunque di chiamare la SPEAR OF THE FEAR. Si sente inarrestabile, nulla e nessuno possono fermarlo dal prendersi la sua vendetta. Sheenan si approfitta della situazione e sfruttando l'occasione fortuita rivolta il Cowboy di New York e gli applica lo SKULLSCRAPER.
Macaco Kick MICIDIALE.

Arriva lo schienamento, il Voodoo Doll non perde tempo.

1..........................
2..........................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Kokone: "Jack Leone è il Team Rocket della WBFF Wrestling"
Taggart: "E che cos'è il Team Rocket? Una squadra di astronauti? Non colgo il senso della tua frase."
Kokone: "Ora capisci perché ti do sempre del vecchio..."

Il Tribal Warrior è il missionario degli Infedeli, che per la seconda volta consecutiva hanno l'occasione di vincere il match. Kratos fa da guardia del corpo a Sheenan, ma fuori dal ring c'è ancora uno scatenatissimo Denny Leone che sceglie il suo bersaglio... ed attacca Kratos, ignorando Sheenan, affidandosi a Garet Jax. Pure Leone che non può vedere Jax stasera decide di fidarsi di lui e gli affida il compito di fermare il missionario, che ha già recuperato lo stendardo. Sheenan corre per portarlo sul ring, ma Jax ha un colpo di fortuna, è già sul percorso ad ostacolarlo.
THE LAST LUCK!!!!!!!!!!!!!
Double Underhook Piledriver sulla Voodoo Doll, lo stendardo crolla e lo staff lo riporta al centro dello stage.

Taggart: "Seconda occasione fallita per gli Infidels per vincere il match."
Kokone: "Non mi dire che... no, impossibile!"
Taggart: "Cosa è impossibile? Ormai concludi la frase."
Kokone: "Che Jack Leone l'abbia fatto apposta a farsi travolgere due volte per sbilanciare il match e mandare gli Infedeli nelle braccia dei suoi compagni? Jumala e Sheenan hanno subito danni peggiori di Mr. Attitude perché dovevano difendere lo stendardo e psicologicamente non ci sono riusciti."
Taggart: "Idea interessante, anche se poco credibile. Jack Leone difficilmente sarà in grado di reggere il ritmo del match dopo aver subito due manovre finali."

Denny Leone cerca a tutti i costi di portare la sua squadra al successo, ha la sua catena fra le mani e la sfrutta... THE VIOLENCE, colpo con la catena alla schiena del Greek Warrior. Questo gli dà l'occasione per connettere con il SEE YOU, ovvero il Fisherman's Carry modificato per far cadere il rivale con la faccia a terra... direttamente sul concrete floor. FA MALISSIMO!!!

Fans: "WBFF, WBFF, WBFF."
Taggart: "I fans impazziscono, Denny Leone sarà pure arrogante ma potrebbe aver appena dato il colpo di grazia al Bald Basterd."

Denny va a schienare Kratos senza perdere altro tempo.
1................
2................
3!!!!!!!!!!!!
Incredibile! Il wrestler di Portland chiude su Kratos e diventa il delegato in missione santa. Leone afferra lo stendardo con il simbolo della Croce e lo guida verso il ring. Garet Jax ha l'opportunità di accompagnarlo, ma la minaccia incombe dall'interno del quadrato. Jumala si lancia in corsa con un PESCADO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TRAVOLGE ENTRAMBI I LOTTATORI. Lo stendardo è di nuovo a terra.

Fans: "This is Awesome!!!"
Kokone: "Lo stregone colpisce ancora! Stavolta purga anche il vincitore dell'Extreme Rumble 2015."
Taggart: "Lo purga? E chi è... Totti?!?"

Mentre tutti sono doloranti, Sheenan è l'unico in piedi, non gli rimane che scegliere la sua vittima e decide di aggredire colui che più di tutti è KO: Jack Leone. Il Tribal Warrior aspetta che Mr. Attitude si rialzi in piedi e si prepara ad eseguire nuovamente lo SKULLSCRAPER. EVITATO!!!!!!!!! Ora che siamo nelle fasi decisive il Cowboy di New York ha una reazione d'orgoglio.
SPEAR OF THE FEAR!!!!!!!!!!!!!!!!
Nooooooo, evitata anch'essa. Sheenan va allora per la LOA'S CLASP. Octopus Stretch micidiale, Mr. Attitude batte la mano a terra in preda al dolore.
La Voodoo Doll è nuovamente in missione santa!

Taggart: "Terza vittoria degli Infidels, stavolta ai danni di..."
Kokone: "Sempre lui, Jack Leone."
Taggart: "Almeno stavolta ha provato a difendersi!"

Sheenan non ha ancora preso lo stendardo che già Garet Jax si accanisce su di lui.
LUCKY KICK!!!!!!!!!!!
Shining Wizard che travolge in pieno il Tribal Warrior. Tuttavia lo stendardo non è ancora stato recuperato, è una mossa che non serve perché Sheenan DELEGA KRATOS!!! Stavolta è il Greek Warrior a dover portare lo stendardo e si rialza dalle ceneri.
FEEL THE PAIN su Garet Jax, così la strada è libera e lo stendardo è in mano sua.
C'è però la minaccia peggiore: Denny Leone. Sheenan è ancora a terra e Kratos ha lo stendardo e quindi non può difendersi. Ma Jumala è ancora in forma e rappresenta il vero ostacolo di Leone. Il santone si sacrifica e fa da scudo a Kratos pur di difendere lo stendardo con sopra il suo volto. Vuole far vincere il suo culto, vuole abbattere l'Unica Fede per avere la libertà di esprimersi. Denny però non ha interesse nei suoi piani, perciò lo aggredisce con la catena, colpendolo al volto. Jumala cade, ma afferra il piede a Leone, non vuole saperne di mollare la presa.
Kratos ormai è davanti alle corde, vicino al ring, comincia a muoversi all'interno con lo stendardo.
DENNY LEONE riesce a liberarsi di Jumala, rincorre Kratos!!!!! Il Greek Warrior però è ormai all'interno del ring ed appoggia lo stendardo al centro del quadrato, sventolandolo.
È LA FINE DEL MATCH!!!!!!!!!!!!!!!!
Vittoria per gli Infedeli, grazie allo schienamento di Sheenan su Jack Leone, all'ardua resistenza di Jumala ed alla determinazione di Kratos che è stato in grado di portare lo stendardo sul ring.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori: Infidels

In Svevia partono i fischi per il team vincente, che si riunisce sul ring. Jumala afferra lo stendardo e fa cenno che il suo culto può finalmente diffondersi. La Strange Connection compare dallo stage ed applaude nei confronti del loro messia. Jack Leone viene consolato da Garet Jax per la sua resistenza, ma viene trattato freddamente dal figlio Denny. "It's your fault! It's ALWAYS your fault!" Le parole di Denny sono gelide e Mr. Attitude non prova nemmeno a replicare. Continua la festa degli Infedeli, sono stati loro a trionfare questa sera.

Taggart: "Gran finale del match, è stato imprevedibile."

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Drago è nel backstage e si sta preparando in vista del difficilissimo e crudele incontro che lo attende stasera contro il suo "amico" Time. Lo stesso Angel Obike Lowe si avvicina al fighter di Liberec, il quale si accorge della presenza del suo rivale e ne anticipa eventuali intenzioni cominciando a parlargli senza rivolgergli lo sguardo.

Drago: Cosa sei venuto a fare adesso? Tra poco ci incontreremo sul ring, devi dirmi qualcosa? Sappi che è l'ultima cosa che avrei voluto fare quest'oggi è scontrarmi contro di te in un match così cruento, non puoi proprio capire quanto questa cosa mi infast.....

Time interrompe bruscamente Drago.

Time: e allora? Anche se sarà un match violento e brutale, dove pioverà sangue come se fosse la pioggia di Londra, si tratta di un modo per arrivare faccia a faccia. Tu, io... ed una vergine di ferro! Non è questione di vederlo come un 'fastidio', penso di capire perché Aaron Kirk ha scelto me come tuo veleno personale.

Il Cavaliere del Tempo non lascia rispondere Drago, immediatamente lo aggredisce verbalmente.

Time: credevo che fra noi ci fosse un buon rapporto, Drago. Abbiamo debuttato la stessa sera ed ho visto la tua stella risplendere. In te non ho mai visto un debuttante, hai vinto il torneo e sei diventato Desperation Iron Man Champion. Hai dimostrato al mondo intero le tue qualità, ma ai miei occhi continuavi ad essere una stella che risplende nel firmamente. Perché tu sei forte, Drago. Tu sei un prodigio, sono certo che senza inganni tu saresti stato il vero vincitore dell'Extreme Rumble match, su questo non ci sono dubbi.

Nella breve pausa che Time si prende per deglutire, Drago non gli risponde, rimane ad ascoltarlo, vuole capire cosa vuole dire con quel discorso.

Time: ma quella stella si è spenta! Nelle ultime settimane sei entrato in crisi per quel secondo posto. Ti sei approfittato di tutti i vantaggi e ti sei isolato dai fans, che fin dal primo giorno ti sostengono ed inneggiano al tuo nome, anzi, pure ora loro vorrebbero tifare per te se soltanto lo permettessi.

Dal backstage si può percepire qualche 'Drago, Drago' proveniente dai fans dell'arena.

Time: Se devo essere un veleno, allora voglio esserlo nel modo che preferisco. Sono talmente disposto ad aprirti gli occhi che questa sera voglio mettere in gioco qualcosa di ancora più prezioso delle mie parole, del mio cuore, del mio spirito sportivo o di un'amicizia. Mi gioco la mia essenza, metto in gioco la mia maschera!!!

Le parole del Cavaliere del Tempo sono piene di enfasi, Angel Obike Lowe pare quasi mettersi a nudo dicendo di giocarsi la maschera, chiaramente dentro di sé prova una forte emozione nel solo accennare al rischio che si è preso. Drago replica immediatamente.

Drago: Capisco perfettamente le tue parole, cavaliere del tempo. Così come capisco perfettamente il pubblico che si schiera dalla parte del campione, che non comprende il perchè di certi miei atteggiamenti. Io ho delle difficoltà e sto vivendo un momento particolare della mia carriera, anzi della mia vita. Sono quasi commosso nel vedere che, nonostante tutto, la gente cerchi di stimolarmi a tornare me stesso, ad essere ciò che ero un tempo.

Drago sorride a Time, spiazzando il cavaliere del tempo che non si aspettava un Drago così tranquillo.

Drago: Semplicemente, io non ho mai smesso di essere me stesso. Voi non riuscite a comprendere e non vi biasimo, io stesso fatico a comprendermi, ma io sono sempre Petr Vesely, sono quello che ti ha sconfitto nel torneo del Desperation Iron Man Championship, sono quello che ti sconfiggerà stasera. Non dovete preoccuparvi per me, io sono tranquillissimo, molto più tranquillo di quanto si possa pensare.

Drago sembra voler convincere se stesso più che Time, il quale ascolta le parole del fighter.

Drago: Sono felice che tu abbia messo in gioco la tua maschera, Time. Sono felice perchè so che questo ti porterà a dare il massimo stasera, e la cosa che mi rende particolarmente contento è che tutto questo è ciò che vuole Aaron Kirk, vuole vedere se sono in grado di sconfiggere il veleno che mi ha somministrato, e il toglierti la maschera rende il tutto ancora più letale. Kirk non vuole mettermi in difficoltà, vuole l'esatto contrario, vuole che io superi questa difficoltà per considerarmi alla sua altezza.

Drago scoppia a ridere e piazza una mano sulla spalla di Time, il quale rimane basito da tanta confidenza. Drago continua nel suo discorso.

Drago: E sai qual'è la cosa buffa? Che anche io voglio che Kirk pensi questo! Voglio che Kirk mi accetti come suo rivale, non voglio che mi sottovaluti anche se questo in realtà potrebbe essere un vantaggio! Un Aaron Kirk troppo sicuro di se sarebbe più facile da sconfiggere, dare una spinta decisiva verso la conquista del titolo, una scorciatoia che non mi va di percorrere. La cosa veramente divertente è che mi infastidisce Kirk nella sua incessante ricerca di motivazioni, ma al tempo stesso anche io voglio che lui dia contro di me il massimo, e l'unico modo per far si che lui dia il massimo contro di me è provargli che io sono degno del suo massimo sforzo.

Drago stacca la mano dalla spalla di Time, voltandogli le spalle prima di uscire dal camerino e rivolgere al cavaliere del tempo le ultime parole prima che la telecamera sfumi.

Drago: Se hai dubitato del mio impegno al punto di dover mettere in gioco tutto questo pur di stimolarmi, sappi che se il mistero che regola le leggi del tempo è destinato a rimanere tale, io sono l'equazione definitiva, ciò che svelerà al mondo la sua vera essenza...il suo vero volto. A dopo, amico mio.

Drago esce dalla stanza lasciando Time sbigottito, probabilmente il cavaliere del Tempo sta ripensando alla scelta di mettere in gioco la sua maschera, ma dopo qualche istante si ricompone mentre va in onda la pubblicità.

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SBAAAAAAAM!

La porta di un camerino crolla sotto un calcio di Völkermord.

“Aaaaaaaaaaaaah!”

Urla acute e striduli. Fat Hardy, beccato in reggicalze sexy e tacchi a spillo è molto spaventato.

Fat Hardy: “Ehm… che desidera?”

Völkermord grugnisce e cambia direzione. Ora possiamo vedere McFarry dietro di lui. Porta un cerotto sul sopracciglio destro.

McFarry: “Devi trovarmi assolutamente McFist. Devi rimediare all’errore che hai fatto la settimana scorsa. Guarda che mi ha fatto!”

Il bestione tedesco non risponde.

SBAAAAAAAM!

CITH si volta stupito e lascia cadere il controller della Playstation. Vale si volta stupito, ma poi nota che CITH ha lasciato cadere il controller e ne approfitta per fare gol a Fifa 15.

Vale: “Goooooooool! Ti ho purgato ancora!”
McFarry: “Voi due dirigenti licenziati più volte, che ci fate ancora qui?”
CITH: “Non abbiamo un posto dove stare, siamo poveri, senza lavoro e le nostre idee non sono apprezzate da nessuno. Ti prego, facci almeno finire la partita.”

Völkermord si avvicina a passo deciso.

CITH: “Non mi picchiare, ho gli occhiali!”
Vale: “Ma non è vero. Io ho gli occhiali!”

Völkermord afferra la Playstation e la sfracella contro il muro. CITH & Vale piangono. L’Irish Multimillionaire sbuffa spazientito.

McFarry: “James, dove cazzo sei nascosto??”

Ad un tratto irrompe nella stanza un operatore WBFF visibilmente affannato, che preoccupato dallo stato d'animo del boss si è precipitato da lui in fretta e furia. L'uomo consegna a McFarry un CD sul quale è riportata una scritta fatta con un pennarello indelebile: Let's sing a song babe.

Operatore WBFF: "Credo che sia il caso di dare un'occhiata"

Il boss lancia un'occhiataccia a CITH e Vale, i quali immediatamente si alzano dalle loro sedie e spariscono dalla sua vista. Michael dunque inserisce il CD all'interno del lettore che un tempo teneva compagnia alla PS ormai fracassata dal Berliner Annihilator. Sul televisore partono delle immagini registrate.

McFist è seduto con una delle sue chitarre elettriche in mano.

Hammer: "Hi boss, let's sing a song... SING BABEEE!"

Parte subito con un blues riff.

MI-LA SOL-MI

Hammer: "McFarry the boss mi ha cercato"

MI-LA SOL-MI

Hammer: "Ma nell'arena non mi ha trovato"

MI-LA SOL-MI

Hammer: "Il suo bestione scalcia come un mulo"

MI-LA SOL-MI

Hammer: "Perchè il padrone ho preso a calci in culo"

MI-LA SOL-LA

Hammer: "Questa volta ho di meglio da fare"

LA-RE DO-LA

Hammer: "A Friburgo non posso restare"

MI-LA SOL-MI

Hammer: "Ma tra sette giorni da te io sarò"

MI-LA SOL-MI

Hammer: "E a Maniacs sai cosa ti farò?!?"

MI-LA SOL-SI-SI *stopped notes* SI-SI *stopped notes* LA#-LA...

Hammer: "Yeah bro, a pezzi ti ridurrò!"

Fast guitar solo!

Le immagini si interrompono, la linea ritorna all'arena del Medieval Bloody Desperation.

Taggart: "Cos'avrebbe di meglio da fare?"
Kokone: "Non lo so, può darsi che non gli piacca l'atmosfera medievale"
Taggart: "Eppure c'è qualcosa che puzza, non credo che la sua assenza sia dovuta al timore di vedersela con il bestione tedesco, non è il tipo da svignarsela"

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Siamo nel backstage, una telecamera mobile (o l'occhio della telecamera se preferite chiamarlo così) ci mostra John Kratos in movimento. Tuttavia, si volta di scatto, lanciando uno sguardo freddo verso un angolo buio. Sembra sbagliarsi, non c'è nessuno, perciò il Greek Warrior riprende il suo cammino.

UNA MANO LO AGGREDISCE!!! Una mano avvolta in un guanto si pone sulla sua bocca con un panno imbevuto di una sostanza verdastra. Qualcuno sta aggredendo il Bald Basterd, Kratos cerca di dimenarsi, ma perde le forze a causa dell'inalazione della sostanza. La persona, di cui riusciamo soltanto a vedere le braccia e le estremità di un cappotto, scaglia Kratos contro il muro, gli fa sbattere la testa contro uno spigolo.

SANGUEEEEEEEEEEEEEE. Il Greek Warrior sanguina copiosamente dalla fronte, è ancora indebolito mentre l'aggressore se ne va dopo aver ottenuto quello che voleva. Un singolo attacco verso il muro e Kratos sanguina, stordito e sopraffatto.

Kratos: "MALCOOOOOOOOOOOOLM!!!"

Il lottatore barcolla ma cerca di recuperare le forze, si trascina con impeto verso il camerino di Malcolm Clark, che è aperto. Kratos appare furioso mentre Malcolm si sta allenando con i pesi, evidentemente sudato.

Kratos: "Bastardo, lurido bastardo che non sei altro. Ora mi attacchi a tradimento???"

Malcolm è confuso, guardando Kratos come se fosse uno spettro.

Malcolm: "Di cosa parli?"
Kratos: "Non fingere! Ti ho visto in volto, pensavi di esserti nascosto e di potermi aggredire, ma ho visto il tuo volto nella persona che mi ha aggredito. Perciò, ora ne pagherai le conseguenze. Volevi farmi sanguinare? Sul ring va bene, ma fra noi due c'è rispetto, anzi, almeno credevo che ci fosse. Ma questa è inaccettabile. Malcolm, hai tradito il nostro rapporto di fiducia, hai toccato il fondo, lurido pezzente!"

Il Bald Basterd si tiene al muro, ancora stordito dall'effetto della sostanza che ha inalato che per qualche secondo l'ha privato della capacità di reagire. Le accuse sono pesanti e Kratos dice di averlo visto in volto.

Malcolm: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH, ho capito tutto, lurido farabutto che non sei altro! Vuoi farmi fottere il cervello con i tuoi mind game? Brutto essere schifoso, sei pure pelato!"

Il Stronzo Individuo sputa sulla crapa di Kratos.

Malcolm: "Ecco, pianta un seme e ti cresceranno i miei capelli biondi. Ora fuori da questa cazzo di stanza!"

Kratos vede una katana antica nel camerino di Malcolm e la afferra, poi rivolge il suo sguardo verso il Sole (la luce artificiale).

Kratos: "Lo so, ho commesso un peccato mortale nei confronti del mio daimyo. Commetterò seppuku."

Il Greek Warrior è sul punto si trafiggersi il petto con la spada, ma Malcolm lo afferra per le orecchie e lo butta fuori.

Malcolm: "Vai ad ammazzarti da un'altra parte!!!"

Ma non è ancora finita.

Malcolm: "E quella spada è una cazzo di replica della Z Sword di Dragon Ball, non urterebbe nemmeno un Saibaiman!"

Fuori dalla stanza, Kratos sorride.

Kratos: "Sei cambiato, Malcolm, finalmente distingui la realtà dalla fantasia!"

Detto questo, il guerriero si trafigge il petto con la spada... una replica giocattolo.

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