La regia ci mostra Zackary Houston nella stanza di un albergo. Una telecamera ci mostra il suo discorso.
ZH: In questo hotel in Canada ho conosciuto la blasfemia, non sono mai stato in grado di giudicare la moralità delle altre persone. Sono caduto in una spirale senza ritorno, una paranoia che ha avuto la meglio su di me. Dover scegliere fra due miei amici? Giammai. Non potevo più presentarmi alla gente, finché non ho visto lui, la mia nuova luce.
Jumala.
Le sue parole mi hanno dato conforto. Può la violenza essere un precetto? Non sapevo rispondere, eppure quelle parole mi hanno toccato nel profondo.
Potrei diventare un uomo nuovo.
Jumala, vieni a salvare la mia anima!
Detto questo, il gigante polacco entra nella stanza e Houston copre la telecamera con uno straccio per non farsi vedere.
KV: Eri al telefono?
ZH: Qualcosa del genere, in linea diretta con la speranza.
KV: Ti avviso che il mio stipendio è cresciuto di 5$ all'ora.
ZH: Eh, per fortuna faccio il gigolò nel tempo libero.
Jumala, vieni a salvarmi!
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Le telecamere improvvisamente inquadrano il titantron, dove ci viene mostrata una foto di una famosa piazza di Atene, Grecia, completamente distrutta da atti vandalici.
Dopodichè, le immagini sfumano, e sul titantron appare Jumala, il quale è circondato da un surreale quanto divino sfondo completamente illuminato di bianco.
Jumala:"Sin da quando l'uomo è apparso sulla terra, anni e anni or sono, essa è stata gradualmente risucchiata nel caos. Man mano che la razza umana prendeva il sopravvento sulle altre specie del mondo, il caos aumentava, dato che l'uomo, oltre al dominio sulle altre razze, era accecato dal desiderio di dominare anche la propria di razza.
Perciò divenne necessaria la presenza di una guida, una guida che potesse impedire l'avanzare del caos e che controllasse coloro che stavano al di sotto di questa nuova , fondamentale figura: il leader.
Cosi' nacquero dapprima i re, poi gli imperatori, gente che era al di sopra di tutti quanti e che controllavano un numero vastissimo di persone. Purtroppo, essi erano solo esseri umani, e pertanto non seppero resistere ai desideri propri della nostra razza, ovvero la brama di potere, la voglia di supremazia, e finirono per gettare il mondo nel caos più totale.
Allora si pensò di affidare la guida delle nostre vite a degli esseri superiori, e cosi' nacquero le religioni, ma ance esse non riuscirono a salvare il mondo dal caos, anzi, le religioni finirono per combattersi l'un l'altra, al fine di prevalere, creando una delle pagine più nere della storia.
In seguito a questi fallimenti, l'uomo decise che doveva essere libero, libero da controlli, libero di poter esternare i propri pensieri e sentimenti. Questo è stato il più grande errore della nostra storia.
L'uomo non è fatto per auto governarsi, l'uomo non può dar libero sfogo a ciò che pensa o che desidera, perchè altrimenti ciò che ne deriverebbe sarebbe orribile. Basti pensare a tutte le guerre per il desiderio di arricchirsi, gli attentati in nome della propria idea di fede, alle manifestazioni distruttive in segno di protesta.
No, l'uomo non può essere libero. L'uomo ha bisogno di un leader, una guida che lo liberi' dalla propria libertà, ma non temete, fratelli, quella guida è finalmente arrivata. Io, Jumala, sarò colui che unirà i popoli sotto la propria egida, io sarò colui che salverà il mondo dai desideri malvagi e creerà un mondo di pace, benessere e felicità. Io sono il vostro salvatore.
Non sono un dio, ma ho le facoltà di un Dio.
Sono un essere umano, ma i miei desideri sono di pace, e liberi da ogni brama di potere o ricchezza.
Io sono il leader che tutti stavate aspettando."
Detto ciò, Jumala tende le braccia al cielo e svanisce improvvisamente avvolto da una coltre di nebbia. Al suo posto sul titantron appare improvvisamente una scritta:
La libertà è schiavitù. Il mondo necessita di una guida, che lo liberi dal caos e che lo conduca alla salvezza. Quella guida è Jumala.
Questo è il secondo precetto di Jumala.
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Seattle, giorno, parte un filmato registrato in esterna.
Siamo all'interno di un bar, il Luckyman è seduto al bancone intento a sorseggiare un cappuccino; è vestito con un tait interamente bordeaux riflettente, occhiali da sole abbinati, sembra quasi un pacchetto di Davidoff gigante.
-Scusi, permette una domanda? Sono Greta Page di Channel 89, sezione sportiva, ha un minuto?- disse una ragazza in giacca fucsia e camicia grigia, dal nulla, con un microfono, rivolta al wrestler di Las Vegas.
-No, e detto questo non solo le ho permesso la domanda relativa all'avere un minuto, ma le ho anche risposto- replica secco il Luckyman.
-La prego, non capita tutti i giorni di incontrare Garet Jax a Seattle, mi conceda solo una piccola intervista!- insistette la giornalista.
-Mi dispiace, non posso concedere interviste a giornalisti estranei al reparto stampa WBFF.
-La prego, le chiedo solo un attimo del suo tempo!- supplicò ella.
Jax si girò per squadrarla, nel suo taglio sbarazzino ad esaltarne i corti capelli neri ed un rossetto decisamente troppo rosso per una carnagione bianca come la sua.
Il Luckyman abbassò i suoi occhiali da sole toccando l'asta con la mano sinistra, prima di toglierseli con fare elegante e riporli piegati sul bavero del suo gilet.
Estrasse un portafogli, lasciò 5 dollari sul bancone e si avviò ad uscire, sussurrando a denti stretti “Spenga la telecamera” prima di invitarla a seguirlo all'esterno del locale.
Nel fervore generale, Greta Page disse al suo cameraman di abbassare lo strumento e di venire a sua volta, partendo in un nevrotico quanto comicamente frenetico inseguimento all'esterno del locale.
Jax procedeva a passo svelto, la giornalista faticava a seguirlo ed a formulare domande allo stesso tempo.
-Cosa ne pensa dell'attacco dei Leones ai suoi danni?- esordì ella.
-Le mie parole non devono essere citate come virgolettate e soprattutto dovrà specificare che le mie risposte le sono arrivate da una fonte anonima. Me lo garantisce?- rispose il Luckyman senza scomporsi, proseguendo nella sua camminata.
-S-sì, lo garantisco- titubò Greta con un accenno di fiatone.
-Penso che i Leones fossero in declino anche al loro apice del successo. Prossima.
-Quindi non è preoccupato dalle loro minacce in vista di Maniacs?
-Uno squalo si preoccupa quando un pesciolino si attacca alle sue scaglie per ripulirle?
-Lei quindi sarebbe lo squalo?
-Se è per questo, non sono nemmeno sporco, era una metafora.- rispose scocciato il Luckyman, accendendosi una sigaretta.
-Quindi lei è sicuro che a Maniacs i titoli saranno suoi e di Claudio Cazador? Com'è il suo rapporto con il suo tag team partner?
-Non mi regala mai fiori o cioccolatini e non mi porta mai al cinema, ma sua sorella è una... no, poi è la volta buona che litighiamo, diciamo che ci stimiamo a vicenda e c'è un'ottima alchimia di tag.
-E la verità invece qual'è?- domandò certa d'aver colto nel segno la giornalista, con fare a metà tra il sornione e la gatta morta.
Jax sembrava infastidito da tale tono, ma anche visibilmente colpito dalla facilità e la sicurezza con cui la giornalista aveva infilato nel discorso tale domanda, e reputò onesto risponderle con sincerità.
-La verità è che se facesse meno il cazzone e si sentisse meno invincibile, lui sarebbe già sul tetto della federazione e avremmo già fatto soldi a palate. Ma tutto sommato è ok.
-E' ok?
-Sì, è ok, cosa t'aspettavi, il terzo segreto di Fatima?
-No, è che...
-Mi dispiace tesoro, non ti permetterò di montare un servizio atto a destabilizzare l'armonia sportiva all'interno della società- disse Jax prima di andarsene verso la strada, con fretta e passo stizzito.
-Aspetti, un'ultima domanda: cosa c'è ancora tra lei e Denny Leone? Non avevate saldato i vostri conti anni fa?
Garet Jax con una mano fece cenno per far fermare un taxi, una Prius per la precisione; mentre la vettura si appresta ad accostare, egli rispose:
-Nel wrestling nulla ha mai fine per davvero. Locker è un wrestler che era già fallito all'apice della sua carriera, e pensavo di averlo sistemato una volta per tutte strappandogli la cintura dalla vita, anni fa. Ma l'erba cattiva non muore mai.
Detto ciò, Jax si appresta a salire sul taxi, ma proprio mentre sta per chiudere lo sportello, Greta lo blocca.
-La prego, mi conceda un approfondimento questa sera dopo la puntata, potremmo uscire a cena!
Il Luckyman si lasciò andare ad un ghigno divertito, quindi estrasse da un taschino una moneta da un dollaro.
-Se esce croce, ci vediamo stasera all'incrocio tra la Myrtle Street e la california Avenue di West Seattle un'ora dopo la fine della registrazione di Bloody Desperation- esclamò Jax, prima di lanciare la moneta in aria con gran forza, facendola roteare scintillante tra i raggi solari.
Greta la afferrò al volo, giusto in tempo per accorgersi che Garet aveva già chiuso lo sportello, la Prius era già partita e sul dorso della sua mano si ergeva chiaramente beffarda l'effige della testa.
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“Bartholomew” risuona nell’arena, il boss WBFF Michael McFarry si presenta sullo stage accompagnato Völkermord, il suo nuovo spaventoso bodyguard, il quale ha uno sguardo duro e minaccioso. Entrambi si portano sul ring, McFarry ha in mano un microfono.
McFarry: “Sono lontani i tempi in cui il mio bodyguard e capo della sicurezza era Alfonso, uomo stupido e limitato. Colui che adesso presenzia al mio fianco e che sarà la mia ombra durante gli show WBFF, è una macchina impossibile da fermare, pronta a distruggere tutto e soprattutto senza pietà. Il suo nome è Völkermord e non l’ho assunto come wrestler semplicemente perché avrebbe dominato la federazione. E’ più forte e intelligente di qualsiasi lottatore al momento sotto contratto. Ma se offrissi un prodotto a senso unico, non sarei un buon uomo d’affari. Per questo l’ho assunto per proteggermi. Ora, qualcuno di voi lo teme perché è a conoscenza di come ha distrutto McFist in ECF; qualcun altro invece lo teme perché Hammer ha letteralmente cagato nei pantaloni quando lo ha visto; qualcun altro ancora invece non lo teme perché non lo conosce. Bene, per quest’ultima categoria Völkermord oggi darà una dimostrazione della sua potenza.”
L’enorme bodyguard schiocca le dita, facendo un rumore tale da mettere paura a chiunque.
McFarry: “Darò infatti la possibilità al primo che avrà il coraggio di presentarsi, di confrontarsi contro Völkermord. Se riuscirà a resistere più di due minuti, diventerrà il nuovo general manager di Bloody Desperation.”
L’Irish Multimillionaire fissa lo stage. Nessuno esce.
McFarry: “Allora? Chi ha il coraggio”
L’Awesome Cowboy Eddie Evans si presenta sullo stage. L’attuale “general manager” indossa il suo stetson e a passo lento e sicuro si porta sul ring con un microfono in mano.
Evans: “Ehi Michael. Non so se ti ricordi, ma c’è già uno sceriffo in città. Vuoi forse rimpiazzarmi?”
L’awesome cowboy toglie il giubbotto di pelle e il cappello.
Evans: “Sarebbe pericoloso ritrovarti con una taglia sulla testa.”
McFarry ride.
McFarry: “Mostrami la tua pericolosità resistendo contro Völkermord e avrai il posto assicurato.”
Double E annuisce. E si scaglia contro Völkermord!
Taggart: "Temo che sarà un massacro"
Kokone: "Puoi dirlo forte John"
Evans colpisce Völkermord dritto in faccia con un pugno a mano chiusa! Ma il Berliner Annihilator non indietreggia di un centimetro! Michael McFarry ordina di far partire il match, a quanto pare arbitrerà lui stesso lo scontro.
Eddie Evans vs Völkermord
DIN DIN DIN!
Sul titantron compare un timer.
2:00... 1:59... 1:58...
Evans ci riprova, si lancia verso le corde e colpisce Völkermord con una Clothesline caricata con tutte le sue forze, ma ancora niente da fare, il tedesco rimane in piedi. Evans indietreggia iniziando a farsi cogliere da qualche timore.
1:46... 1:45... 1:44...
Völkermord pone le mani sui fianchi, Evans però si arma di coraggio e inventa un trick che possa finalmente consentirgli di cogliere di sorpresa il colosso di McFarry: torna verso Völkermord e... GLI AFFERRA I TESTICOLI CON UNA MANO ED INIZIA A STRINGERE! Völkermord si china su sè stesso piegandosi! Evans ottiene una posizione ottimale per la sua Canadian Destroyer, FINAL WIND! FINAL WIND IN ARRIVO! Ma mentre si lancia in avanti per l'esecuzione Völkermord gli trattiene le gambe ed inverte con una poderosissima Alabama Slam!
1:23... 1:22... 1:21...
Völkermord: "AIM..."
Il tedesco mira in direzione dell'avversario con la tanut Target Detector!
Völkermord: "FIRE!"
Rialza Evans da terra come fosse un sacco di patate, poi lo carica sulle spalle in posizione di Argentine Backbreaker! E con una rotazione del corpo di Eddie in avanti la trasforma in un Sit-out Facebuster! VÖLKERSTRASSE! A SEGNO! Esecuzione rapidissima e botta che riecheggia per tutta l'arena! Schienamento!
ONE...
TWO...
THREE!
DIN DIN DIN!
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Vincitore: Völkermord
Il tempo si ferma a 1:06, Evans ha fallito.
Taggart: "Che fortuna"
Kokone: "Eh?!?"
Taggart: "No dico, che fortuna per noi il fatto che il boss abbia assunto Völkermord come bodyguard e capo della sicurezza, pensa se lo avesse ingaggiato come terzo commentatore di Bloody Desperation"
Kokone: "Eeeeh la graduatoria è lunga, ci sono ancora Jimmy Lover e Mike Fregna che attendono di essere riassunti"
Eddie Evans è steso inerme al tappeto. Questa è la più grande umiliazione che abbia mai subito in tutta la sua carriera. Il cowboy, che al momento non ha più niente di awesome, ora prova a strisciare malamente e lentamente, ma non riesce a rialzarsi.
McFarry: “Eddie, sei un povero stupido. Non mi sei mai servito, neanche ai tempi della Royal Ownage. Sei sempre stato un piccolo inutile borioso, un lottatore mediocre che si vendeva per fenomeno. Pensavo che come general manager la tua attitudine alla megalomania ti avrebbe aiutato, ma non è stato così. Ti ha portato al baratro.”
L’Irish Multimillionaire fa cenno a Völkermord di rialzare Evans.
McFarry: “Vedi Eddie, ho lanciato una sfida aperta mettendo in palio il ruolo di General Manager. Tu non potevi vincere qualcosa che già ti apparteneva. Ma potevi perderlo. E lo hai fatto.”
McFarry avvicina il suo volto a quello del malmesso Evans.
McFarry: “YOU. ARE. FIIIIIIIIIIIIIIIIIREEEEEEEEEEEEEEEED”
Völkermord solleva Evans di peso e lo lancia fuori dal ring con una naturalezza disarmante, quasi fosse in tutto e per tutto una defenestrazione esecutiva. Eddie rotola sul pavimento esterno dolorante e umiliato.
McFarry: "Ogni cosa ha il suo prezzo Eddie, e questo è il prezzo che tu hai pagato a causa del tuo egocentrismo e della tua arroganza. Sai invece qual è il prezzo per ricoprire una carica come quella del General Manager di Bloody Desperation? L'impegno costante, la capacità di saper prendere il pubblico, la fedeltà alla dirigenza. Sono tutte virtù dell'unico uomo che può essere degno di vestire quei panni in veste ufficiale, il suo nome è DAISUKE, SAD NEWS, KOBAYASHI"
Crowd: "WHAT A SAD NEWS!"
McFarry sta per scendere dal ring, Völkermord gli abbassa la seconda corda per agevolargli il passaggio.
PARTE HAMMER SMASHED FACE! James McFist appare sullo stage! Michael McFarry fa marcia indietro riguadagnando il centro del ring, non sembra minimamente preoccupato dall'irruzione del suo rivale. La musica viene interrotta, James si ferma sulla rampa.
Crowd: "HELL! HELL! HELL! HELL! HELL!"
Hammer: "E' ancora valida la tua challenge?"
McFarry gli fa cenno di no, mettendosi a braccia conserte.
Hammer: "Lo sospettavo..."
McFist raggiunge Eddie Evans e lo aiuta a rialzarsi, poi gli da una pacca sulla spalla e lascia che l'Awesome Cowboy si regga da solo sfruttando il sostegno delle transenne.
Hammer: "Psicologia del terrore, è di questo che si tratta vero? Dimostri di poter beffare un former Undisputed Heavyweight Champion con poco e la settimana successiva dai una dimostrazione dell'ineguagliabile potenza del tuo Völkermerd - ops - Völkermord... Adesso sei intoccabile e tutti ne hanno piena consapevolezza, vero boss? Sai di avere il sedere pienamente salvaguardato da qui a Maniacs VII e, soprattutto, sai che James McFist ha assaggiato in prima persona la furia di Völkermord e che non oserà più avvicinarsi a te se sarà presente anche il bestione, giusto?"
WHAT?!? MCFIST SI PRECIPITA ALL'INTERNO DEL RING!
Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
James giunge a poca distanza dai due! Völkermord è già pronto a mettergli le mani addosso ma McFarry gli pone una mano sulla spalla per tenerlo a bada.
Hammer: "Puff, this is my fuckin' mind game bro!"
Crowd: "Hammer! Hammer! Hammer!"
Hammer: "Michael, devo ammettere che la tua è stata davvero una mossa brillante, ma temo ti sia sfuggito un piccolo particolare... Oggi c'è Völkermord a pararti il culo, la prossima settimana al Medieval Bloody Desperation ci sarà Völkermord a pararti il culo, tra due settimane in occasione dell'ultima puntata prima di Maniacs ci sarà Völkermord a pararti il culo, ma... A WBFF MANIACS VII... Saremo solo io e te, face to face, in this very ring! E se è vero che ti conosco un po', Michael, so che in quell'occasione non ti lascerai aiutare da Völkermord, perchè anche tu hai un orgoglio, perchè sai che la nostra rivalità non potrà mai terminare in modo sporco, perchè ciò che hai sempre desiderato è dimostrare di potermi battere con le tue uniche forze e dimostrare di essere migliore di me"
McFarry si avvicina ancora di più a McFist giungendo a pochissima distanza da lui e fissandolo dritto negli occhi.
Hammer: "Ma c'è di più Michael. Spero che Völkermord si stia godendo il mio fottuto 70% di stipendio, ciò che mi dispiace di più è il fatto che saranno soldi sprecati, buttati al vento o gettati nel cesso, e sai perchè? Perchè ti assicuro, e te lo prometto qui davanti a tutti, che presto riuscirò ad eludere la tua ingentissima sorveglianza... E arriverà il momento, quel fatidico momento..."
Crowd: "THAT MOMENT WHEN YOU KNOW YOU'RE FUCKED!"
McFist getta il mic a terra e si porta fuori dal ring, mentre si allontana verso il backstage i due lottatori continuano a lanciarsi degli sguardi di sfida.
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Risuona “Cay's Crays” dei Fat Freddy's Drop (https://www.youtube.com/watch?v=SveqAY9tZ24), la telecamera lentamente si illumina ed inquadra un angolo di soffitto bianco.
Va muovendosi con calma olimpica, con flemma inglese, in direzione sudovest, tra gli ampi spazi disegnati dal colore neutro, unico elemento d'arredamento presente nella stanza.
Oltre ad un divano di pelle color senape da dentista.
Questo entra lentamente all'interno dell'inquadratura, con una lentezza esasperante, tanto da rendere esacerbante l'utilizzo continuativo di sostantivi ed aggettivi relativi alla lentezza ed alla sua inesorabile ripetizione, giovata dal sottofondo musicale rilassante.
Una nuvola di fumo appare, così come dei capelli corvini, un torace nudo, un vistoso pizzetto, una canna di esasperate dimensioni.
Si tratta del Cacciatore.
L'inquadratura cambia ed inquadra di primo piano, di profilo, Cazador, con l'architettura spinellistica in equilibrio tra le labbra, proprio mentre la canzone raggiunge la sua prima parte testuale, così recitante:
Do I question my loyalties?
Do I try to work it out?
Well, you're the part of the my memories,
That I never wanna live without,
So long I've been gone,
So many things have changed,
But I know where I belong,
And I know when I reach that place,
Ooh, I know when I reach that place,
Yeah yeah yeah yay...
Il tutto crea un'atmosfera piuttosto lounge, compensato da una fotografia dell'immagine che esalta le rughe del Cacciatore e le nuvolette di fumo sbuffanti dalle narici, periodicamente, sottolineate da un pedante effetto rallenty.
La cenere cade autonoma, appena percepisce qualche millimetrico movimento delle labbra.
La telecamera si sposta, inquadrando il Cacciatore da sotto il suo mento, pian piano indietreggia fino a mostrarcelo più che silenzioso, cupo, più che rabbioso, frustrato, più che con la schiena china dalla furia cieca, con la schiena china dalle preoccupazioni.
Finalmente si muove, con la mano sinistra scrolla quel poco di cenere rimasta da quel che ormai è solo un mozzicone, la canzone sta giungendo al termine.
Il mozzicone frigola sull'avambraccio destro di Cazador, prima di essere lasciato cadere inesorabilmente a terra.
Il Cacciatore si alza, la telecamera lo inquadra di spalle, ponendolo esattamente al centro di un'inquadratura immobile, panoramica della stanza.
Il bounty hunter esce dalla stanza, tutto si sfuma di nero.
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Cazadores vs Sons of Carribean vs Strange Connection (Triple Threat Tornado Tag Team match)
Taggart: Un match difficilissimo da pronosticare!
Kokone: La Strange Connection è strafavorita!
Taggart: .....
I primi a entrare sul ring sono i due della SoC, William e la bellissima Esmeralda! Li raggiungono sul ring i due della Strange Connection, vogliosi di prendersi le luci della ribalta!
Infine è il turno di Jax e Cazador, i quali godono dei favori del pronostico e del tifo del pubblico che vede in loro due grandissimi atleti.
DING DING
Parte la contesa e a centro ring William sorprende immediatamente Cazador con una DDT!!!! A sorpresa è il pirata il primo a colpire e a mettere a segno il cacciatore....LUCKY KICK DI JAX SU WILLIAM!!!! Garet Jax non ci sta e colpisce l'avversario, ma ecco che i due della strange connection attaccano Jax e Esmeralda con una doppia Clothesline!!!!!!! Sia Esmeralda che Jax evitano la manovra abbassandosi e connettono rispettivamente con un doppio SUPERKICK!!!!!!
Crowd: Wowowowowowowo!!!!!!!
Esmeralda si volta verso Jax, e c'è un LUCKY KICK anche per lei!!!!! Esmeralda piano piano rotola fuori dal ring!!!!! Jax si lancia alle corde e connette con un SUICIDE DIVE NEI CONFRONTI DELLA PIRATESSA!!!!!!!
Momento favorevolissimo ai Cazadores, con Claudio Cazador che nel frattempo si è ripreso e schianta a terra Wojtyla con una SPINEBUSTER!!!!!
Ma interviene all'improvviso Houston che prova a colpire Cazador, il quale si libera in fratta da una sorta di Sleeper Hold e si lancia alle corde...BOOOOOOOOOOOM!!! HEADSHOT!!!!!!! Su Houston!!!!!!
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INTERVIENE WILLIAM A INTERROMPERE IL CONTEGGIO....ROLL-UP DI WILLIAM SU CAZADOR!!!!!!!
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Cazador si libera!!!!!! BOOOOOM! HEADSHOT SU WILLIAM!!!!
Momento di dominio per il cacciatore, mentre Esmeralda e Jax ritornano sul ring...ANCHE ESMERALDA PROVA UN ROLL-UP SU CAZADOR:
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Jax libera il compagno e schianta la piratessa a terra con una KI-KRUSHER!!!!! Esmeralda rotola ancora fuori dal ring, mentre si rialza Wojtyla!!!!!!
BOOOM! HEADSHOT DI CAZADOR SU WOJTYLA!!!!!!
Cazador lascia la situazione in mano a Jax, che chiude il polacco nella LUCKYMISSION! Neanche due secondi, e la mano di Klaus batte a terra!!! Vittoria dei Cazadores che si prendono uno spot importante in vista di Wbff Maniacs!!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitori: Cazadores
Taggart: Ma non dovevano vincere Houston e Wojtyla???
Kokone: Ci sono andati davvero vicini!
Taggart: Ma non è vero, solo i pirati hanno creato qualche grattacapo ai Cazadores!
Kokone: Perchè non sei attento, lo dico sempre, non sei attento!
Taggart: ...
Mentre i Cazadores tornano nel backstage e lo stesso fanno i pirati, vediamo che Houston e Wojtyla si rialzano lentamente e dialogano tra di loro cercando una spiegazione a questa brutta sconfitta...
Le luci si spengono...
Jumala, illuminato da una luce bianca, fa il suo ingresso nell'arena! Houston e Wojtyla si guardano straniti mentre Jumala si avvicina loro, osservandoli da una certa distanza. I due della Strange Connection escono dal ring e si avvicinano al self-proclamed God, il quale allarga le braccia mentre Zack e Klaus si inginocchiano dinnanzi a lui. Jumala si volta e torna con passo deciso nel backstage seguito a ruota dai due membri della SC, mentre le luci illuminano nuovamente l'arena!
Kokone: Te l'ho detto che sono i migliori, da qui in avanti per loro la strada che conduce al benessere e al successo è garantita! Hanno aderito al credo di Jumala! Io credo in Jumala!
Taggart: Non ho veramente parole...