Cosmo: l'Infinito alla fine del Caos [Kratos; Ciclo Conclusione 5/5]

Gli ultimi due spot sono il meglio che Kratos abbia fatto a quanto ho letto io. Ho trovato incredibilmente triste il fatto che i tentativi di dare un senso alla propria esistenza siano assimilati ad una malattia, al contempo non ho mai visto il Greek Warrior esaminare se stesso in modo così costruttivo. Kratos è vulnerabile perché per tutta la vita ha cercato di essere invulnerabile, sentirsi diverso porta con sé un cumulo inimmaginabile di responsabilità, perché magari potresti sbatterti i coglioni di quello che ti circonda, ma la sensazione di vedere quello che altri sembrano ignorare ti divora da dentro, i tuoi desideri diventano anche secondari, si prostrano al ruolo in cui le tue azioni ti hanno costretto.