Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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Bloody Desperation 2x07 - 30/01/2015

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2015 20:50
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30/01/2015 20:49
 
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Wordlife85: "Yo, Yo, Yo, sono Wordlife85 e vi do il benvenuto a Bloody Desperation. Che l'Hip Hop possa proteggere le vostre esistenze!!! Yoooooooooooooooooooo."

WBFF Wrestling Presents...
Bloody Desperation 2x07
30/01/2015
@Portland (Oregon)


[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

Dalla strada si erge una croce illuminata d'azzurro opaco, procede in linea retta. Dietro di essa, un tir. Si sente un clacson. Una frenata disperata. Uno strepitare di civette agitate.
E nulla più.
Il Luckyman è ancora a braccia spalancate, rivolte verso la strada.

Voce fuori campo: Non è vero che quando stai per morire ti passa tutta la vita davanti.
Non va nemmeno in slow motion.
Ti senti una scarica d'adrenalina attraversarti lungo tutto il corpo, dalla punta dei piedi a quella dei capelli, senza alcun epicentro, tutti i tuoi sensi e le tue sensazioni contemporaneamente si esaltano.
Potresti fare qualunque cosa, ma ti limiti a prendere un respiro profondo, ed attendere.

Si sente un colpo di clacson. Garet riapre lentamente e timorosamente gli occhi, la telecamera lo inquadra in un primo piano del profilo sinistro, vagamente illuminato d'azzurrino tanto a rendergli la carnagione più simile a quella di un alieno, o a quello di un morto, piuttosto che ad un essere umano.
Jax ora spalanca gli occhi e sembra quasi stupito di quanto ha di fronte. Si trova ad appena 40 centimetri da un tir, vivo e vegeto, guarda verso la cabina del guidatore ed abbassa le braccia, distendendo tutti i muscoli del suo corpo, in maniera addirittura sconsolata per essere riuscito a scamparla all'ineluttabile piega degli eventi.
-Stai giocando a Jackass, Cabron?- chiede una voce familiare, leggermente roca e dall'accento messicaneggiante. Si tratta di Claudio Cazador, alla guida del tir.
-Ciao, sono Garet Jax e questo è Jaxass!
-Sei pessimo. Che cazzo ci fai in mezzo ad una strada ad Orlando?
-Mi chiedevo se era destino?
-E lo era?
Jax si avvia lentamente verso il sedile passaggero, con scarsa agilità sale le scalette del tir; la telecamera lo segue cambiando inquadratura fin quando il Luckyman non si siede e si allaccia le cinture, curiosa premura per qualcuno che fino a poco fa stava per essere spiaccicato.
-Ancora no. Che cazzo ci fai con un tir?
Cazador si limita ad esprimere un diniego con un movimento della testa ed un rantolo di disapprovazione, quindi ingrana la marcia e parte.

Voce fuori campo: Non, non è ancora destino. Ma è già iniziato.

La telecamera segue il tir allontanarsi lungo strada, finché non ne resta solo un puntino.

***************************************************************************************

Le telecamere scovano Drago intento a parlare nel suo camerino con la sua ex compagna tragicamente scomparsa in un incidente d'auto cinque anni or sono. Drago non è nuovo a cose del genere, già nel recente passato le poco discrete telecamere della Wbff hanno carpito momenti intimi e segreti del fighter di Liberec, che sembra davvero confuso in queste ultime settimane.

Drago: Cosa sta succedendo, perchè mi sento così? Ogni cosa che faccio si ritorce contro di me, torno a casa insoddisfatto...insoddisfatto per non aver ottenuto nulla, insoddisfatto per non essermi comportato come a mente lucida avrei voluto.
Mi manchi...mi manchi da morire, quante volte ho sbagliato in gioventù, quante volte litigavamo e riuscivi a farmi capire che le cose che stavo facendo non erano fatte nel modo giusto...spesso, per non dire sempre, avevi ragione tu...sapevi sempre cosa dire e cosa fare per risolvere i miei problemi, io mi appoggiavo a te e tu riuscivi laddove nessun altro riusciva, mettevi a nudo i miei sbagli e le mie debolezze, mi miglioravi come uomo e come fidanzato.

Drago indugia qualche secondo prima di ricominciare a parlare

Drago: Quando ti parlavo, tu mi rispondevi...ora non puoi più rispondermi, il Signore ha deciso che non potevi più essere la mia ancora di salvezza, il fato immondo ha voluto farmi del male, colpirmi dove ero più debole...non ho mai avuto grosse difficoltà nella mia vita, non vengo dalla strada e non posso lamentarmi di quanto ottenuto, a livello economico e non. Eppure mi manchi, darei tutto per sentire un tuo rimprovero, una tua parola, un tuo pensiero...ma il tutto non basterà a ridarmi ciò.
Cosa devo fare? Come devo comportarmi?

Drago cinge il suo volto tra le mani, e la poco discreta telecamera comprende che è meglio lasciare da solo Petr e le immagini lentamente si spostano verso il corridoio prima che possa partire la sigla di inizio puntata.



Kokone: Minchia la puntata è già iniziata e noi manco ce ne siamo accorti!
Taggart: Che dire, buonasera a tutti...
Kokone: Cosa cazzo riprendono le nostre telecamere, questi sono momenti personali, momenti che non dovrebbero mai andare in onda!
Taggart: Lo so, infatti sono abbastanza stupito da questo inizio di puntata, non ci aspett.....
Kokone: Ma basta stronzate! Chi conosce questo mondo sa che non esiste la privacy e una volta che sei nell'arena, tutto quanto ciò che fai è al servizio della federazione!
Taggart: Ma se poco fa hai detto un'altra cosa!
Kokone: Sono un tipo ironico!
Taggart: Ma quale è la verità?
Kokone: Non lo saprai mai!
Taggart: Va beh...vediamo la card di oggi!


OPENER: Sheenan vs Riva

MATCH 2: Felix Owens- Garet Jax CAGE MATCH

MATCH 3: John Kratos vs Derrick Mortimer (special Referee Malcolm Clark)

MAIN EVENT: Time-Skyblue-Cazador vs Drago-Kirk-Mark


*******************************************************************************

Ci troviamo all'interno di una stanza poco illuminata, il cameraman inquadra un tavolo sul quale è presente una candela accesa, affianco è posta una strana ciotola con del liquido rossastro al suo interno. Poco dopo l'obiettivo viene spostato sulla sinistra: Sheenan è seduto su una sedia, il suo facepaint è ancora scialbo, presenta un'unica tinta bianca.

Sheenan: "Ti ricordi, Luis, i tempi in cui ti raccontai di aver trovato un rituale che mi consentisse di assimilare le anime dei miei avversari, in modo da fortificare il mio spirito con le loro abilità o la loro esperienza?"

Piccola pausa, Sheenan afferra la ciotola e intinge le dita nel liquido scarlatto, inziando poi a sfregarle sul suo viso per completare il suo facepaint.

Sheenan: "Dicesti che ero solo uno sciocco, che un simile stratagemma non mi avrebbe mai agevolato, che sarei finito con l'essere stroncato da un duro ritorno alla realtà nel momento in cui un wrestler migliore di me fosse riuscito a mandarmi al tappeto. Poi però ti sei fatto venire un'idea migliore, mi hai fatto torturare per abituare il mio corpo al dolore, mi hai fatto avvicinare all'orlo della follia per cancellare la mia personalità e costruirne una nuova di zecca, più facile da gestire"

Sheenan completa il suo facepaint, si alza in piedi tenendo ancora con sè la ciotola.

Sheenan: "Però... C'è una differenza sostanziale tra la mia e la tua visione, io ho resistito a lungo e ti ho dimostrato che il tuo metodo non avrebbe fruttato i risultati da te sperati, ho trasformato la tua eloquentissima opera in un fallimento, ho distrutto ogni tua certezza senza neppure muovere un dito. Ne sei consapevole, Luis? E tu, tu cosa hai fatto per dimostrarmi che nessun Loa è in grado di prendere possesso del mio corpo, cosa hai fatto per dimostrarmi concretamente che non posso sfruttare i miei avversari per divenire invicibile? Niente... Io ho già vinto Luis, questa serà non salirò sul ring per conquistare una vittoria, lo farò per portare a compimento un massacro"

L'atleta intinge nuovamente le dita nella ciotola, poi si rivolge verso una parete ed inizia a scrivere qualcosa sul muro. Tuttavia è di profilo, non si riesce a scorgere cosa stia disegnando o scrivendo.

Sheenan: "Ma esiste una ragione che può spingermi a renderti grazie Luis, mi hai insegnato a canalizzare la sofferenza per convertirla in tenacia e determinazione, hai distrutto il mio fisico a tal punto da farmi percepire, oggi, un pugno a mano chiusa dritto in faccia come la carezza di una madre apprensiva"

Sheenan inizia a canticchiare, la cantilena a voce bassa e roca che ne consegue è piuttosto inquietante.

Sheenan: "My body is made of steel, the pain I don't feel... And you my good good friend, on your legs you will not stand! Ahahah!"

Dopo una lunga pausa Sheenan stacca finalmente la mano dal muro e si rivolge verso il cameraman.

Sheenan: "Oggi ti renderò un enorme favore Luis, il tuo calvario sarà doloroso ma breve. Dopo la tua mente sarà vuota, il tuo corpo inanimato, ringrazierai il tuo falso Dio per averti concesso la possibilità di vivere senza più patire angoscia e tormento. Sarai un uomo nuovo, un uomo migliore, e sai perchè? Because... Without a soul... you've nothing to lose"

Sheenan lascia cadere la ciotola a terra, poi si allontana uscendo fuori dalla stanza. Il cameraman sposta l'inquadratura verso la parete sulla quale poco prima Sheenan ha lasciato un messaggio a Riva con il liquido rossastro.

I WILL STEAL YOUR SOUL, LUIS... NOW!

Camera fades.

********************************************************************************

Luis Riva ha appena finito di osservare il messaggio di Sheenan attraverso un televisore, il manager brasiliano si allontana con passo veloce, poco dopo raggiunge la Locker Room. Apre la porta e si trova davanti Felix Owens.

Riva: "Felix, che coincidenza, cercavo proprio te"

Owens lo sposta con un braccio e si porta fuori dalla Locker Room.

Riva: "Owens! Aspetta!"

Niente da fare, Felix se n'è andato. Riva dunque esce fuori dalla stanza tornando sul corridoio, alla ricerca del primo atleta che gli capiti a tiro. Skyblue sta camminando verso di lui, Riva prova ad attirare la sua attenzione ma Skyblue lo supera senza neppure fermarsi. Riva inizia a scagliare qualche calcio contro un muro, visibilmente frustrato. Poi poggia le mani contro la parete fissando lo sguardo sul pavimento. Ad un tratto il cameraman inquadra poco a lato un uomo a braccia conserte, fermo a pochi passi da Riva, con sguardo interrogativo... lunga chioma e barba curata, E' JAMES MCFIST! Luis se ne accorge e si volta di scatto in sua direzione.

Riva: "Signor McFist! Lieto di fare la sua conoscenza, posso rubarle un attimo?"

Hammer: "Hai un pennarello?"

Riva si precipita verso la prima stanza che abbia una porta aperta, si fionda su una scrivania e afferra con noncuranza una manciata di penne, matite e pennarelli. Poi con altrettanta foga raggiunge nuovamente James. McFist getta a terra tutte le penne e le matite, tiene con sè il pennarello.

Riva: "Lei probabilmente non mi conosce ancora molto bene, ma io posso fare di lei il campione che fu un tempo. Mi dia la possibilità di provarglielo, si sentirà come se tutti questi anni non pesassero affatto sulle sue spalle. Un uomo come lei merita il Main event di WBFF Maniacs! Accetti di combattere per me questa sera e io le assicuro, le assicuro che lei prenderà parte alla Cage of Death di Maniacs!"

Hammer annuisce, poi toglie il tappo dal pennarello.

Riva: "Che ne pensa?"

Hammer: "Without a man, you've nothing to win! Bu-ha-ha"

McFist rende la voce roca di proposito imitando Sheenan, fingendo anche un grugno malefico in viso! Poi si avvicina alla parete e scrive qualcosa con il pennarello.

HELL NO!

McFist poi, continuando ad imitare Sheenan, esaspera la caduta a terra del pennarello come se la cosa suscitasse un effetto scenico degno di nota, quindi si allontana definitivamente.

Riva: "Bravo, hai fatto la tua apparizione del cazzo da 5000 verdoni, ormai sei solo un pagliaccio McFist, un souvenir arruginito della vecchia WBFF!"

Ma il manager parla unicamente con sè stesso: ormai abbandonato da tutti e schernito anche da McFist, Luis fissa lo sguardo verso il varco per lo stage. Riacquisendo un minimo di dignità personale avanza verso quella direzione, pronto ad affrontare il suo destino.

**********************************************************************************

Taggart: "Ci siamo, è arrivato il momento della resa dei conti tra Sheenan e Luis Riva"
Kokone: "Non è che sia proprio quello che definirei un match esaltante"
Taggart: "Può darsi, ma con Riva non si può mai dare nulla per scontato fino all'ultimo, potrebbe smentirti"
Kokone: "Lo spero, altrimenti mi addormento, poi mi svegli tu quando finisce"

OPENER: Sheenan vs Luis Riva [or] Sheenan vs Luis Riva & Unknown Tag Team Partner (1 on 2 Handicap Tag Team match)

Parte Rise of the Voodoo Ostinati, Sheenan compare sullo stage attraverso una nube di fumo verde, HA CON SE' IL TESCHIO SOUL-STEALER! Il lottatore di Carson City avanza lungo la rampa, poi gira intorno al quadrato rimanendo all'esterno, quindi poggia il suo teschio sul tavolo dei commentatori. L'atleta sale sull'apron, poi finalmente si porta all'interno del ring in attesa di Luis Riva.

Taggart: "Non lo toccare, non si sa mai!"
Kokone: "Ma cosa vuoi che sia!"
Taggart: "Effettivamente tu non hai un'anima, quindi non rischi nulla"
Kokone: "Tu per esempio non hai le palle, ma hai una moglie stupenda!"

Nessuna theme song, il manager brasiliano Luis Riva entra in scena vestendo una tuta sportiva, l'impressione è che sia la prima volta che ne indossa una. Riva scuote il capo visibilmente preoccupato, si mette anche le mani sui capelli. Sheenan sul ring inizia a sorridere lievemente, pregustando il momento in cui avrà la possibilità di mettergli le mani addosso. Riva prende con sè un microfono, poi sale sul ring. A quanto pare l'unica carta che gli è rimasta è quella di provare a convincere Sheenan con le buone.

Riva: "Ragazzo, so che sei arrabbiato, anch'io lo sarei al posto tuo, tuttavia... Credo che prima di spedirmi al pronto soccorso dovresti ascoltare le mie ultime parole, le ultime che ho da rivolgerti"

SULLO STAGE COMPARE L'AVVOCATO KOBAYASHI!

Kobayashi: "Mr.Riva, credo che lei abbia già parlato abbastanza nel corso di queste ultime settimane, adesso è arrivato il momento di combattere"

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

Kobayashi: "Le ho dato la possibilità di affrontare Sheenan con l'appoggio di un altro wrestler del nostro roster, pertanto la fatidica domanda è... Lo ha trovato?!?"

Riva abbassa lo sguardo senza rispondere.

Kobayashi: "Riva, sto parlando con lei, lo ha trovato?"

Riva: "No..."

Kobayashi: "Bene, allora le auguro buona fortuna, perchè affronterà Sheenan in un One versus...!?!"

WHAT THE FUCK? PARTE THE ENEMY INSIDE! E' SLYTHERED! SLYTHERED E' SULLO STAGE! Il giustiziere mascherato supera Kobayashi senza aprir bocca, percorre la rampa, poi sale sul ring E AFFIANCA LUIS RIVA! UNBELIEVABLE! Kobayashi fa spallucce e se ne torna nel backstage senza aggiungere altro!

Sheenan vs Luis Riva & Slythered (1 on 2 Handicap Tag Team match)

Sheenan non sembra essere preoccupato più di tanto, inizia a sfregare le mani tra loro, anzioso di mettere le mani addosso ad uno dei due. Riva e Slythered discutono su chi dei due dovrà cominciare, Slythered gli indica di farsi da parte! Riva esaltato si fionda sull'apron! Il match sta per partire!

DIN DIN DIN!

Sheenan e Slythered giungono faccia a faccia, sfida di sguardi tra i due. Slythered apre le danze, colpisce Sheenan con un pugno dritto al volto del Tribal Warrior, Sheenan risponde subito con un pugno a mano chiusa. Poi ancora Slythered, e di nuovo Sheenan di rimando! Al terzo pugno Slythered va a vuoto, Sheenan si spinge alle corde, poggia le mani a terra e... MACACO KICK! SKULLSCRAPER! SKULLSCRAPER SU SLYTHERED! No! Slythered afferra la gamba di Sheenan con le mani mantenendo il piede lontano dal proprio volto, poi inverte con una Ankle Lock! Sheenan finisce a terra, poco dopo però esegue una rotazione con tutto il corpo e dopo essersi rannicchiato spinge via Slythered colpendolo sul petto con un calcio a piedi uniti. Sheenan si rimette in piedi, Slythered gli è subito addosso, gli rifila un Gut Kick facendolo chinare su sè stesso, POI LO METTE IN POSIZIONE DI DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER! RED SPIRE! Niente, Sheenan riesce a liberarsi le braccia, poi con uno sforzo solleva l'avversario invertendo con un Back Body Drop. Slythered si rialza in men che non si dica, Sheenan lo invita a colpirlo e il giustiziere mascherato non se lo fa ripetere due volte, si spinge alle corde, poi esegue una Headscissor Takedown! No, non è una semplice Headscissor, sfrutta la manovra aerea per avvinghiarsi alle spalle di Sheenan rimanendo a testa in giù, poi la trasforma in un Rolling Cradle Pin! I due rotolano, rotolano per almeno 30 secondi su tutta la superficie del ring, fino a quando Slythered non si ferma approfittando dello stordimento dell'avversario per beffarlo, pinfall!

1!
2!
Kick out!

Niente da fare, Sheenan si rimette in ginocchio attendendo qualche istante per far passare i giramenti di testa, Slythered lo rialza. Uppercut! Sheenan barcolla all'indietro ma non cade a terra. Forearm Smash! Ma ancora niente, Sheenan non va giù. Slythered corre verso le corde per darsi una spinta, quindi torna in corsa verso l'avversario, ma viene travolto da un calcio da Capoeira, Queixada! Sheenan copre il suo rivale!

1!
2!
Colpo di reni!

Sheenan è in piedi, lancia un'occhiata a Riva, Luis si fa intimorire facilmente e scende dall'apron per eludere ogni rischio. OH MY GOD! SHEENAN AFFERRA LE GAMBE DI SLYTHERED! DEATHLOCK OCTOPUS IN ARRIVO! STA PER CHIUDERE LA SUA LOA'S CLASP! Slythered prova ad opporre resistenza, ma Sheenan sta per chiudere la sua finisher di sottomissione! E' una manovra complessa, ma se chiusa lascia poche possibilità di movimento e Slythered potrebbe solo provare a resistere a denti stretti in attesa che Sheenan si stanchi. Attenzione, Luis Riva intanto alza la tendina dell'apron ed estrae un PANEL OF GLASS!

Crowd: "Ultraviolence!"

Riva poggia la lastra di vetro sull'apron, poi ritorna alla sua postazione! Intanto Slythered riesce ad evitare la chiusura definitiva della Loa's Clasp, spinge Sheenan con le gambe facendolo indietreggiare verso l'angolo di Riva! OH MY GOD! LUIS RIVA SPACCA IL PANEL OF GLASS IN TESTA A SHEENAN!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH! SHEENAN CROLLA AL TAPPETO! La sua fronte sanguina copiosamente!

Slythered applaude Luis Riva, poi gli concede il grande privilegio di schienarlo e sancire la loro vittoria.

CAMBIO! RIVA PRENDE IL POSTO DI SLYTHERED! Luis copre il corpo di Sheenan con estrame celerità, è finita!

ONE!

TWO!

THR... NOOO! KICK OUT!

Riva si dispera, si rialza ed inizia a pestare i piedi! Slythered lo invita a non demordere, poi scende dal ring e raggiunge il tavolo dei commentatori. AFFERRA IL TESCHIO DI SHEENAN! Poi balza di nuovo sull'apron e lo proge gentilmente a Riva. Il manager annuisce soddisfatto, quindi attende con ansia il momento in cui Sheenan sarà in grado di riprendersi. Dopo una manciata di secondi Voodoo Doll si mette in ginocchio, poi si rialza anche se a fatica.

RIVA LO COLPISCE IN TESTA CON IL TESCHIO SOUL-STEALER! SBAAAAAM!

Poi lo copre, è finita, pinfall!

ONE...

TWO...

THR!?! NO! DUE! E' SOLO UN CONTO DI DUE!

Riva abbandona il teschio a terra incredulo, poi si volta in direzione di Slythered. Gli chiede il cambio, visto che lui non è stato in grado di finire il loro avversario, vuole lasciare il compito ad un esperto del mestiere. Riva dunque allunga la mano in direzione del giustiziere mascherato, MA SLYTHERED NON GLI CONCEDE IL CAMBIO! UNBELIEVABLE! Riva rimane sbigottito, inizia a sbraitare chiedendogli spiegazioni, SLYTHERED SCENDE DALL'APRON! SE NE VA VIA! Afferra un microfono e si porta sulla rampa, lo sguardo di Riva è tutto un programma. Il manager ha gli occhi spalancati in un misto di terrore e incredulità.

SLY: "Davvero credevi che mi sarei schierato al tuo fianco?! Solo uno stolto come te poteva pensare che sarei caduto nella tua rete.
Il farti credere di essere dalla tua parte era tutto un piano, un piano volto a liberare la WBFF dalla tua presenza una volta per tutte!"

Riva impreca contro Slythered che, impassibile prosegue il discorso.

SLY: "Guardati ora, un piccolo omuncolo che pensava di essere la punta della piramide ma che in realtà non è nient'altro che uno degli schiavi che l'hanno costruita.
Il tuo millantare avrà fine stasera, stasera pagherai per i tuoi errori una volta per tutte!"

Slythered fa un passo verso il ring e indica Sheenan in piedi sul quadrato.

SLY: "Il fato ha voluto che io fossi il giudice stasera. Preparati Riva, Sheenan sarà il boia e la tua sentenza sta per essere eseguita!"

*STUD*

Slythered getta a terra il microfono e si allontana, Riva è disperato, ma i suoi guai sono appena cominciati: SHEENAN E' IN PIEDI ALLE SUE SPALLE! Riva si volta e vedendo Sheenan sulle sue gambe rimane impietrito! Inizia ad agitare le mani invitandolo a desistere dai suoi intenti, POI TENTA LA FUGA! Ma prima ancora di riuscirci Sheenan lo afferra da dietro e lo scaraventa sul mat con un German Suplex! Riva rimane a terra, forse è già cotto a puntino, ma Sheenan non ha ancora finito con lui. Lo rialza, Riva barcolla nel pieno centro del ring, SKULLSCRAPER! SKULLSCRAPER! A SEGNO! RIVA DE-MO-LI-TO! Ma non arriva neanche stavolta lo schienamento! Sheenan rimane in piedi a fissare il corpo esanime del suo ex-manager steso sul mat, dopo lunghi ed interminabili secondi di suspense... APPLICA LA LOA'S CLASP SU RIVA! Dopo aver chiuso la finisher di sottomissione non trascorrono neppure due secondi, RIVA CEDE! CEDE!

DIN DIN DIN!

Vincitore: Sheenan

Sheenan continua ad infierire, non scioglie la Loa's Clasp! Riva urla come un forsennato, trovando pace solo dopo altri 30 o 40 secondi di atroce sofferenza! Dopo di che il lottatore torna in piedi e si rivolge in direzione di Slythered, puntandogli contro l'indice di una mano. Slythered se ne ritorna nel backstage.

Taggart: "Degna conclusione di match"
Kokone: "Un par di palle, guarda! Arriva adesso la degna conclusione!"

SHEENAN RACCOGLIE DA TERRA IL SUO TESCHIO RUBA ANIME! Riva è completamente immobile al tappeto, Voodoo Doll si mette in ginocchio vicino a lui... Poggia il teschio sul suo petto e attende per qualche istante, fino a quando non si accende la miccia della candela posta sull'estremità alta. Ha rubato l'anima di Luis Riva! Il lottatore inizia a tremare come se fosse in preda ad uno strano formicolio, poi raccoglie il teschio e si rialza in piedi, sghignazzando come un forsennato.

**********************************************************************************

Lo sguardo di una telecamera su una porzione di deserto.

“Arido. Spoglio. Come l’animo di un uomo che ha perso tutto.”

La voce di Felix Owens a narrare le immagini statiche.
I rumori che accompagnano le riprese sono gli stessi dell’ambiente in cui vengono effettuate, si ode il vento timido e il batter d’ali di un uccello in alto nel cielo, verosimilmente un avvoltoio che scruta il panorama sperando di incappare in un pasto pronto. Un aereo solca il firmamento in lontananza, troppo distante per far sì che il rumore del suo moto verso le nubi arrivi fino ai microfoni.

“E’ curioso che prima d’ora, con tutto quello che ho dovuto fare per riscattare i soldi di clienti sfortunati ed incapaci di saldare i propri debiti, non abbia mai pensato ad una situazione semplice come quella di una gabbia. Una gabbia. E’ una tortura elementare che va a sfigurare nel profondo un uomo, rinchiuso all’interno di una struttura ma perfettamente consapevole che - al di là di quelle maglie metalliche così larghe eppure così inattaccabili - tutti possono assistere alla sua umiliazione, alla sua disfatta, ai suoi peccati. Possono giudicarlo. Ah, il giudizio. Croce e delizia della vita umana. Si insegue con fervore il giudizio positivo del prossimo, finendo di consueto a ricevere giudizi negativi da un numero spropositato di soggetti. Siamo sempre in gabbia e non ce ne rendiamo conto. Le maglie invisibili che avvolgono la nostra persona ci rendono attori inconsapevoli del giudizio altrui. Ma…”

La telecamera alza il proprio obiettivo.
Colui che regge lo strumento - Owens in persona, naturalmente - si alza in piedi e inizia a camminare verso il nulla, avanzando in un deserto che sembra confinato ai limiti della Terra.
L’immagine è instabile, l’arnese da ripresa non è di certo qualcosa di professionale perchè il desiderio del protagonista è lasciare che gli spettatori vedano esattamente quello che vedono i suoi occhi. Un paesaggio desolato, all’interno del quale muovere qualche passo rende ingestibile la visione dell’orizzonte.

“Non ho mai rinchiuso nessuno in una gabbia di mia spontanea iniziativa. E nuovamente finirò stritolato dal metallo e dallo sguardo di gente che mi odia. Potrò assistere alle occhiate rabbiose. Potrò ascoltare vividi gli insulti verso di me. Potrò guardare, osservare, vedere, ammirare tutto quello che scateno nel prossimo.”

Un passo dietro l’altro.
La telecamera che dondola.
Il senso di nausea, in quel nulla che circonda l’obiettivo.
L’assenza di vegetazione.
L’assenza di vita.
La telecamera si abbassa.
Appare un piede nell’inquadratura.
Owens smuove leggermente il terreno, svelando un telo dai colori identici a quelli del luogo.
L’obiettivo cala di quota, appare una mano, il giovane uomo tira con veemenza il gigantesco tessuto.

“Una gabbia. Esatto.”

Infossata, una gabbia appare agli occhi di tutti.
Le sbarre che ne rappresentano il tetto riflettono il sole mandando bagliori fastidiosi a chi osserva.

“Irritante, vero?”

Sono solo sbarre d’acciaio.
Un cubo di sbarre d’acciaio che appoggiati alle pareti ha solo pezzi di terreno riarso.
Un cubo di sbarre d’acciaio che ha come pavimento un terreno secco e come sommità null’altro che il cielo.
E lo sguardo di una videocamera.

“Come potete notare è vuota.
Vuota perchè a nulla servirebbe inserire una persona qui, in mezzo al deserto, senza scopo, senza motivazione. Non ho necessità di far vedere a nessuno la sofferenza di un essere umano seviziato dai raggi del sole e menomato dal calore insopportabile trasmesso dall’acciaio.
Vuota perchè la prossima gabbia che vedrò, sarà la stessa nella quale dovrò entrare. E non sarò solo.
Umiliazione, rabbia, dolore, sangue, lacrime, sudore, imprecazioni, gioia, urla.
Al di fuori della stessa, elementi ai quali lanciare un messaggio.
Garet Jax.
Sei sempre stato un soggetto particolare. Onesto, nella tua fortuna sfacciata. E a tuo modo corretto, nella vita sentimentale e nei rapporti interpersonali. Non sembri il tipo da cercare una donna capace di tenere il suo cazzo nelle stesse condizioni delle sue sigarette - sempre acceso. E non sembri il tipo da cercare un amico sperando che egli rappresenti un forziere dal quale attingere monete d’oro. No. Ed è qui che voglio far leva. Tu rappresenti il mio forziere. Ti scardinerò. La tua combinazione è intuibile - allo stato attuale delle cose.
La gabbia umilia.
Sia che tu esca vincitore o vinto.
Gli occhi di tutti, il giudizio di tutti, le domande di tutti.
Gli occhi di chi ti sta vicino, il giudizio di chi ti sta vicino, le domande di chi ti sta vicino.
Reggerai l’urto?”

Si sente il rumore di una mano che cerca all’interno di una tasca, o di uno zainetto.
La telecamera viene poggiata sul terreno.
Dopodichè davanti all’obiettivo Felix Owens fa apparire una delle sue maschere.
Una maschera che raffigura il volto di Claudio Cazador.

“Allora, Garet, reggerai l’urto?”

**********************************************************************************


CAGE MATCH: Felix Owens vs Garet Jax


Taggart: La gabbia è stata calata e questo insano match tra due leggende della Wbff sta per cominciare!
Kokone: Un match del genere in una puntata di Bloody Desperation può voler dire solo una cosa...
Taggart: Cosa intendi?
Kokone: Te lo dico alla fine...

Circus for a Psycho risuona nell'arena, Felix Owens raggiunge la gabbia e vi ci entra, attendendo il suo avversario...

...che non tarda a palesarsi! Garet Jax accolto da un boato della folla si prepara allo scontro tra leggende!


DING DING


La campana dà il via al match, e Felix Owens si lancia subito contro Jax colpendolo con una CLOTHESLINE per poi rialzarlo e lanciarlo contro la struttura di metallo!!!! Jax finisce a terra e Owens tenta immediatamente di scalare la gabbia per porre fine alla contesa...ma Jax si rialza e tira giù Owens facendolo impattare contro il mat!!!!

LUCKY KICK di Jax, la solita manovra iniziale del Lucky Man, seguita da una OVERDRIVE e da annesso tentativo di pin:

1.....
2.....

Owens esce dal conteggio, mentre Jax sale nella gabbia...Jax ha quasi raggiunto la cima della gabbia, ma si avvede del ritorno di Owens che ormai è in piedi....

MOOOOOOONSAULT INSANO DI GARET JAX SU OWENS!!!!!!

CHE NON VA A BUON FINE, IL MASTER OF CHAMBERS SI SPOSTA E JAX FINISCE AL TAPPETO!!!!! IMPATTO TERRIFICANTE DEL LUCKYMAN CHE SEMBRA DECISAMENTE DOLORANTE!!!!!

Felix Owens applica la sua The Chamber #24 (Standing Sleeperhold) ai danni di Jax, il quale sembra perdere progressivamente le energie...il colpo subito precedentemente si fa sentire e l'arbitro si sincera delle condizioni di Jax, finchè questi non riesce definitivamente a riprendersi e a ribellarsi alla presa di sottomissione del rivale, il quale viene colpito con una serie di gomitate all'addome prima di essere lanciato contro la gabbia!!!! Owens impatta contro la gabbia e Jax ne approfitta mettendo a segno un KI KRUSHER!!!!!

Garet Jax, dolorante, si inginocchia per un breve istante, ma inizia poi a scalare la gabbia per cercare la vittoria....Jax sta per raggiungere la cima della gabbia....Jax raggiunge la cima della gabbia???!!!???? NOOOOOOOOO OWENS E' DI NUOVO IN PIEDI E TIRA GIU IL LUCKYMAN PER UNA GAMBA!!!! JAX PERO' CADE IN PIEDI...LUCKYKICK A SEGNO!!!!!!! Jax è pronto e mette a segno la sua LUCKYMISSION!!!!!

JAX VUOLE FAR CEDERE IL MASTER OF CHAMBERS!!!!!!!

JAX TENTA IL COLPO IN QUELLO CHE E' IL CAMPO PREDILETTO DELL'AVVERSARIO!!!!!

OWENS PERO' NON SEMBRA INTENZIONATO A CEDERE....L'ARBITRO SEMBRA TENTATO DI CHIAMARE LA FINE DEL MATCH, OWENS STA PERDENDO I SENSI...

........

NO!!! FELIX OWENS RIESCE A REAGIRE E IN QUALCHE MODO SI DIVINCOLA DALLA PRESA DI JAX!!!!! Owens rimane però a terra, stremato dalla submission del rivale, Jax ne approfitta....

THE LAST LUCK DI GARET JAX SU FELIX OWENS!!!!!

NO!!!!!!!!!!!!!!

OWENS EVITA E METTE A SEGNO LA SUA THE KEY-O, PRIMA DI CROLLARE A TERRA!!!!! INCREDIBILE REAZIONE DI OWENS CHE RIAPRE COMPLETAMENTE IL MATCH!!!!!

I due contendenti sono entrambi a terra, e lentamente (moooolto lentamente) sembrano rialzarsi...il primo è Felix Owens, il quale inizia a scalare la gabbia dal lato est....ma anche Jax ora è in piedi e invece che ostacolare Owens cerca di scalare la gabbia dal lato ovest.....

Owens però ha un discreto vantaggio e giunge per primo sulla cima della gabbia!!!! Owens inizia la fase di discesa.......

Jax raggiunge la cima della gabbia ma sembra tardi......


OWENS HA QUASI TOCCATO TERRA....

JAX SI LANCIA LETTERALMENTE DALLA CIMA DELLA GABBIA!!!!!

OWENS TOCCA TERRA CON ENTRAMBI I PIEDI, JAX SI SCHIANTA A TERRA LANCIANDOSI DALLA CIMA DELLA GABBIA!!!!!

L'arbitro osserva le immagini per vedere chi per primo ha toccato terra...e ci comunica che dalle immagini non si è in grado di stabilire il vincitore!!! Entrambi hanno toccato terra contemporaneamente, quindi viene chiamato il pareggio!!


Vincitore: DRAW


kokone: Lo sapevo! Lo sapevo! Non poteva che finire in pareggio!
Taggart: ???
Kokone: Era quello che dicevo ad inizio match, nessuno dei due poteva permettersi di perdere, ero sicuro! Mi sarei giocato la casa!
Taggart: Ma se vivi in mezzo ad una strada!
Kokone: Mi sarei giocato una strada!

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Kokone: "Siamo ora giunti al Lingerie Pillow Fight fra Claudio Cazador e Kratos."
Taggart: "El, la card va letta, non fumata!"
Kokone: "Ops..."

SLAAAAAAAAAAAAAAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

L'inno russo irrompe nell'arena, la bandiera russa sventola ovunque e fa il suo ingresso Ivan Filitov, accompagnato dal figlio Marek. Fischi per il dirigente, che non riesce mai a conquistare le simpatie dei fans.

Ivan Filitov: "SLAJEEEEEEEEEEEEEEEEE."
Marek Filitov: "SLAJAAAAAAAAAAAAAAAA."
Fans: "Boooooooooooooo."

Ivan appare furioso.

Ivan F: "Basta! Mio figlio si è recato nell'urna dell'estrazione dei numeri di partecipazione all'Extreme Rumble match e sapete cos'ha scoperto? Soltanto 30 posti disponibili, lui era il trentunesimo a fare domanda! IL TRENTUNESIMO, quindi è fuori."
Marek F: "Questa è un'ingiustizia, mi è stato detto che era una decisione democratica, ma questo è un altro piano di voi americani per evitare la vittoria di un fiero wrestler russo!"

I fans deridono la famiglia Filitov, che pare esclusa dal rissone estremo a 30 uomini.

Ivan F: "Io so che in mezzo a voi c'è gente che odia le ingiustizie, che dentro di sé vuole giustizia e non può accettare una Extreme Rumble con meno di 40 lottatori! Sì, lo so, alcuni di voi amano le tradizioni e pensano che sia ridicolo far partecipare 30 lottatori."
Marek F: "Ed escludermi perché sono il numero 31!"
Ivan F: "Perciò, io stasera creo un movimento, si chiama #BoicotExtremeRumble. È un movimento aperto a tutti che richiede l'astensione dalla visione dell'Extreme Rumble match. Sia chiaro, non voglio portare via spettatori all'evento, apprezzo il lavoro svolto da McFarry nel creare match esaltanti, ma quello che vi chiediamo è di cambiare canale o farvi una dormita quando ci sarà la rissona estrema. Perché non c'è modo che quella rissa possa rappresentare la WBFF Wrestling."

Il manager russo viene accolto dai fischi, i fans dell'arena vogliono vedere la rissa estrema.

Ivan F: "Ma davvero, cosa mi fischiate? Non volete 40 o 50 lottatori?"
Fans: "Booooooooo."
Ivan F: "Vi vanno bene 30 lottatori?"
Fans: "YEAAAAAAAAAAH."
Ivan F: "E la tradizione?"
Fans: "Booooooooo."
Ivan F: "Slajeeeeeee, questi sono noiosi. Ma voi da casa non supportate l'Extreme Rumble match. Boicottatelo numerosi. Seguite tutto tranne che la sfida! Perché Voi siete la WBFF Wrestling, ma questa non è la WBFF!"
Fans: "Shut up!!!"
Ivan F: "#BoicottExtremeRumble, ricordatevelo tutti e spargete la voce. SLAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!"

I due russi se ne vanno fra i fischi del pubblico. È nato un movimento, ma si capisce chiaramente che serve per portare acqua al mulino della famiglia Filitov.

NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

Suona "La Gazza Ladra" di Rossini, fa il suo ingresso l'avvocato Kobayashi.

Kobayashi: "Ivan Filitov, ho delle TRISTI notizie per te. Non boicotterai Extreme Rumble, sai perché? Il tuo caro Marek Filitov avrà un posto nel match!"

I fans fischiano la decisione di Kobayashi.

Kobayashi: "Non fraintendetemi, non toglieremo posto ad uno dei meritevoli trenta partecipanti, voglio zittire quel russo che parla in modo incomprensibile con una decisione justa!"

L'avvocato osserva il pubblico dell'arena ed urla a pieno volume.

Kobayashi: "EXTREME RUMBLE MATCH A 35 LOTTATORI!!!!!!!!!!!!!!!"
Fans: "YES, YES, YES."
Taggart: "Occhio che queste parole prima di una Rumble portano parecchia sfortuna e poi la vince qualcuno fra i fischi."

Ivan Filitov appare umiliato, non ha più una ragione per boicottare Extreme Rumble, è suo figlio Marek a prendere la parola.

Marek Filitov: "SLAYEAAAAAAAAAAAAAAAAAH!"

Marek butta l'asta con la bandiera russa in mezzo ai fans e se ne va festeggiando, mentre Ivan rimane ancora più umiliato dalla scelta di Kobayashi.

Kokone: "Extreme Rumble a 35 lottatori, TRISTI notizie per Kobayashi, OTTIME notizie per tutti noi!!!"

****************************************************************************************

Mr. Attitude è da solo nel backstage, stavolta non c'è Time con lui. Dopo un solo secondo, non è più solo, interviene l'intervistatore Cactus Mike.

Mike: "Bang, Bang, hombre! Qué pasa?"
Leone: "Sai, Mike, ho riflettuto sull'aragosta, è un po' come la luce dell'orizzonte data dall'intersezione di due stelle comete."
Mike: "Capisco quello che vuoi dire, è una metafora della vita, un po' come trovare una connessione fra lo stile musicale degli Alan Parson Project e gli arcade anni '70."

Jack Leone sorride all'intervistatore, ha qualcosa in mente. Estrae una clessidra dalla tasca dei pantaloni.

Leone: "Ho un regalo per te, Mike, sei un ottimo dipendente di questa federazione. A proposito, che ne pensi della Rumble a 30 uomini?"
Mike: "Se posso dirlo in messicano, mi fa caghé nei braì."
Leone: "Ottimo, ma parliamo di fiori, non è quello che faccio sempre?"

Il Cowboy di New York osserva la telecamera e recita una poesia di Wu Tsung Chin Chan.

Leone: "La leggiadra giada è come un'eclissi del tempo innanzi alla compostezza dell'amianto. Tutto nasce, tutto prosegue, tutto si spegne. La vita è un campo di fiori 'ove si ride finché non si appassisce. Lì vi è la risposta: il dolce ulivo dorato."

Mike sembra commuoversi dalle parole di Mr. Attitude.

Mike: "Penso che sia la frase più profonda che ho mai sentito nella mia vita. Ma Jack, qual è ora il tuo obiettivo?"
Leone: "Voglio che Time diventi un pilastro di questa federazione. No, quello è il mio lavoro, il mio obiettivo è di accettare che tutto cambia nel corso degli anni. Forse, non c'è più spazio per Jack Leone."
Mike: "Mediti di ritirarti?"
Leone: "Non so rispondere a questa domanda. Aspetterò WBFF Maniacs VII, può darsi. Siamo fiori, Mike, si ride, quando poi si smette si appassisce. Forse, non ce ne siamo ancora accorti, le nostre risate sono cessate già da tempo. Qui dentro, nessuno vuole ridere, carcasse come me e te non servono più."
Mike: "Ehi, guarda che mi servono altri 30 anni di lavoro prima di andare in pensione!"
Leone: "Beato te, io non ho più scuse."

Mr. Attitude si allontana, poi cambia idea e si rivolge di nuovo alla telecamera.

Leone: "Ci sono volte dove ho perso con più piacere. Mi va bene perdere ogni sfida, ma se questa federazione non mi rispecchia, allora questa sì che è una sconfitta dello spirito. Chissà, magari la mia partecipazione nella Rumble potrebbe essere l'ultima presenza su un ring. Jack Leone è finito, Mike. Jack Leone è appassito."

Il lottatore allunga il braccio ed afferra la maschera da Cavaliere del Tempo.

Leone: "La nuova generazione ai miei occhi è un campo di fiori appassiti. Dove sono le loro risate? Perché nessuno vuole divertirsi?"
Mike: "Però c'è tanta qualità."
Leone: "Dimmi, Mike, la qualità ti ha mai fatto sorridere? Ti ha mai fatto stare meglio? Ti ha mai aiutato a superare una settimana a subire insulti da gente che non merita ma ha più potere di te? No, puoi vantarti delle tue qualità, ma non riderai, perché tutto sommato la qualità non fa bene alla vita."

Detto questo, il Cowboy di New York si esclissa.
[Modificato da cell in the hell 31/01/2015 12:16]
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