• Nome: Valechka Petrova
• Ring Name: Neith (La Dea Egizia della Guerra, La Terribile)
• Nickname: La Valchiria - "The Valkyrie"
• Frase Preferita: Non ha nessuna Catch Phrases, usa quelle degli altri per prenderli in giro.
• Altezza: 1.60 m
• Peso: 50 kg
• Data di nascita: 03/01/1987
• Nata a: Kiev (Ukraine)
• Debutto: GWF, Marzo 2013
Aspetto Fisico & Attire:
“E’ una donna meravigliosa, con le labbra rosse per i baci, la pelle ambrata e i capelli oro fuso sparsi sul cuscino. Profuma d’amore perché é essenza d’amore. E’ una Dea, statuaria, perfetta” Da una rivista fotografica su Valechka Petrova.
“E’ una bella donna di ricca scollatura, che nel vino lascia perdere le chiome. Le unghiate dell’amore, i veleni della bisca, tutto le scivola sulla pelle di granito e si smussa. Ride della Morte e sfida il Vizio: la mano distruttrice di quei mostri, sempre pronta a raschiare e falciare, ha dovuto rispettare di quel corpo dritto e sodo la rude maestà. Nell’incedere è una Dea, nel riposo una sultana; Mostra nel piacere una fede maomettana, e nelle braccia spalancate, colme del suo seno, chiama con lo sguardo l’intera stirpe umana. Crede e sa, questa vergine infeconda necessaria tuttavia al procedere del mondo, come la bellezza del corpo sia un dono sublime che per qualsiasi infamia ottiene il perdono. Inferno e Purgatorio lei ignora, e quando sarà l’ora di entrare nella Notte nera, in faccia guarderà la Morte, come un neonato, - senza odio né rimorso.” Le Fleur du Mal, Baudelaire.
Che dire? Valechka ha un fisico scolpito, ma senza eccessi: sodo e ben definito (lunghi anni di ginnastica artistica e kick boxing). Seni prorompenti che contrastano quel viso pulito da ragazza pura e casta. I tratti ben delineati, quasi docili, incorniciano due occhi da pantera: taglio allungato, particolare e quasi esotico - contornati spesso da un eyeliner nero - che incornicia e completa quelle iridi di lapislazzuli opalescenti. Una lunghissima chioma bionda a conferire ancora quell’aspetto innocente ed angelico, che cela in realtà un animo tormentato dalle peggiori storie, da una rabbia che si mostra quando perde la lucidità. Labbra perennemente marcate da un rossetto rosso vermiglio, lucido ed appariscente. Indossa la qualunque cosa, perché ad una modella tutto sta bene, e tutto mette in risalto il fisico che possiede. Solitamente veste di pizzo bianco, apparendo alla vista come una Vergine, una giovane donna intatta, non turbata dai piaceri e dai vizi della vita – aspetto che cela ciò che poi si dimostra di essere -. Al collo di consueto, ha un campanellino d’oro legato ad un nastrino di raso nero, che toglie prima di affrontare gli incontri. Un tatuaggio sul polso sinistro con un iniziale (“L”) – Lucille, la madre - l’occhio di Horus dietro al collo, ed un piercing all’ombelico – una piccola fatina argentata -.
Gimmick & Attitude:
Orgogliosa e intrattabile, spesso risulta insopportabile per la maggior parte delle persone che entrano a contatto con lei. Polemica, testarda e suscettibile, la ragazza sembra offendersi per ogni nonnulla, per poi deliberarsi in un`acerrima discussione a proposito, fin quando non ne riceve le piene ragioni. Arrivista, sarebbe capace di far qualsiasi cosa per arrivare a ciò che in realtà desidera e brama, anche utilizzare le proprie doti teatrali per circuire la persona prescelta. Riesce a essere d`ottima compagnia solo se si è in silenzio e ad annuire a ogni sua parola. Dotata, in ogni caso, di un grande spirito di carisma, sa ottenere quello che vuole, così come sa prendere a calci nel culo chi non le piace. Nutre uno spirito competitivo abbastanza motivante, che la conduce allo stremo, proprio per poter dimostrare di essere la migliore. Nonostante ciò, dietro la propria testardaggine è sepolta una profonda insicurezza. Soffre d’amnesia e la sua pazzia spesso conduce la sua mente ad avere strani scatti d’ira incontrollabile.
Non ha nessuna Taunts usa le Taunts degli altri.
Theme Music: This Love - Pantera
www.youtube.com/watch?v=tymWpEU8wpM
Stile di Entrata: Non appena parte la sua theme song, esce fuori dal backstage, resta immobile, mantiene una postura marziale, mentre la mano destra regge l’impugnatura del suo nastro rosa shock da ginnasta, che fa volteggiare in maniera impeccabile intorno al suo corpo, continuando a restare immobile. Dopo di che, avanza verso lo stage, con il suo incedere composto e sensuale da modella, quando i fan la chiamano, le si avvicina ma non appena cercano di toccarla lei si allontana guardandoli schifata. Continua quell’avanzata verso la rampa, lancia le braccia verso l’alto, la mano destra continua a reggere il nastro; Lo sguardo puntato verso l’alto, lascia che le braccia ritornino giù, e piegandosi poggia il suo nastro per terra proprio sul limitare, tra la rampa e l’apron. Una corsa veloce, mostrando tutto quel bel fisico in tensione, si allunga in avanti, si aggrappa alla terza corda, si piega con tutto il corpo e balza in aria, superando le corde e catapultandosi sul ring dopo aver compiuto una capriola volante; Eccola, atterra sui piedi, si dirige ad un angolo del ring si mette in posa come se dovesse venire fotografata e piano si toglie ciò che potrebbe ostacolarla durante il match. Solitamente indossa completi in pizzo bianco, simbolo di apparente purezza.
Stipulazioni preferite: Preferisce i match singoli, ma anche in quelli dove deve affrontare più lottatrici insieme riesce ad essere parecchio scaltra. Non ha una stipulazione preferita, sa arrangiarsi dov'è necessario.
Stile di lotta: Alterna momenti di pura lucidità a momenti di pazzia estrema, da ricovero. E’ molto abile a liberarsi da mosse di sottomissione, così com’è abile a confondere e distrarre l’avversario quando è necessario.. Durante un qualsiasi momento sfoggia quell’arte meschina e arrivista del cheating. Sebbene non abbia il solito fisico da lottatrice massiccia ed allenata, possiede ugualmente una corporatura slanciata, soda e muscolosa nei punti giusti, è scattante ed agile, grazie ai lunghissimi allenamenti di ginnastica artistica a livello agonistico, alternata alla kick boxing, per questo è in grado di compiere con facilità anche le mosse più particolari, salti da qualunque posto o corda del ring, sa arrangiarsi un po’ ovunque, e ci riesce sempre al massimo. Ovviamente non avendo la potenza di una lottatrice muscolosa, alcune mosse non può permettersele, ma nonostante ciò, quando c’è da buttarsi e fare casino, lei lo fa, provandoci senza alcuna paura o timore. Incassa bene qualunque tipo di colpo, resistendo più di una comune lottatrice, al dolore fisico, come se niente potesse scalfirla.
Utilizza spesso la tecnica di full-contact (kick boxing), che prevede un combattimento continuato e a pieno contatto e infatti, a differenza del semi-contact e del light-contact, il contatto va portato con forza e potenza, privilegiando, appunto, la forza e l'incisività dei colpi, che tuttavia devono essere portati in maniera pulita e precisa. (Esempio: Colpo violento sul fegato). E’ lei, è la Valchiria.
Wrestling style primario: Cheating;
Wrestling style secondario: Hi-flying;
Biografia:
Valechka nasce a Kiev in Ucraina, il 3 gennaio del 1987. La madre sfortunatamente muore subito dopo averla data alla luce, e lei viene cresciuta dai nonni materni e dal padre, russo di nascita ma trasferitosi in Ucraina per la moglie. Vive un’infanzia particolarmente delicata, dov’è costretta a distrarsi sia dall’atmosfera familiare, sia dall’ambiente scolastico, e lo fa tramite la ginnastica artistica, che inizia all’età di 5 anni; Crescendo si appassiona agli stili di combattimento, quasi costretta a praticarli visto che sulla sua pelle una sera mentre che era di ritorno a casa dagli allenamenti ginnici, subì una tentata violenza. Questa brutta esperienza la convinse ad iscriversi presso una palestra di kick boxing, raggiungendo il grado cintura nera. Il suo stesso maestro le suggerisce di contattare Edward Regminton un famoso manager di kick boxing londinese, che fa parte dell’associazione G.L.O.R.Y. Così si decide a contattarlo, spinta dal suo maestro, e tutto partì da quella storica telefonata, che la convinse a trasferirsi in Inghilterra, precisamente a Londra, dove nonostante i suoi costanti allenamenti in una delle palestre della Glory, si fece strada all’interno dell’ambiente di kick boxing, esibendosi per la prima volta in via eccezionale, all’Excel Arena di Londra, contro uomini, tra uomini. Valechka é laureata in archeologia, con specializzazione in egittologia alla University of London. Si mantiene lavorando come fotomodella, oltre che come archeologa presso la rivista di moda più famosa al mondo: “Vogue” – entrata grazie ad una spinta da parte di Edward, e dei suoi importanti agganci -. Durante gli allenamenti viene adocchiata da uno degli osservatori della ECF, spinto dallo stesso Ed, che decide di proporle un contratto, venendo così assunta dalla federazione. Tutt’ora resta una delle modelle più famose che lavorano presso Vogue, e la prima donna che si è esibita tramite la GLORY, nell’ambiente della kick-boxing maschile. Il nome "Neith" è ispirato alla famosa divinità egiziana Neith. (Piccola parentesi sulla storia della divinità: "Originariamente Neith fu la dea della caccia e della guerra ed ebbe come simboli di potere, come la città stessa di Sais, due frecce incrociate sopra uno scudo come corona divina e il bastone uadj come scettro di potere. Nella forma antica, come divinità della guerra, era considerata artefice delle armi dei guerrieri e guardiana dei morti in battaglia.Comunque il suo simbolo poteva anche essere interpretato come un telaio, cosicché Neith divenne la dea della tessitura, da cui derivò il nome di tessitrice. In questo ruolo di dea delle arti domestiche era protettrice delle donne e guardiana del matrimonio. La dea della guerra fu anche associata alla morte; si pensava che Neith avvolgesse i corpi dei morti con le bende nella imbalsamazione. Così divenne protettrice di uno dei quattro Figli di Horo, Duamutef, la deificazione del canopo che conteneva lo stomaco e il cui coperchio raffigurava la testa di uno sciacallo."). Valechka è stata affascinata prima dall'origine del nome della divinità e poi, in seguito ad uno scavo archeologico nella Valle del Nilo, in seguito alla scoperta di una vecchia stele ricca di geroglifici ed incisioni dipinte, si accorse che tra queste era presente anche quella di Neith, si dice - così lei continua a raccontare ai suoi amici, ed ai suoi parenti -, che la stessa divinità volle possederne il corpo, affinchè diventassero un tutt'uno. Neith, conosciuta con molti epiteti: La Terribile, la Guerriera, La Vecchissima, la Suprema, la Madre degli Dei.. Adesso vive nel corpo di Valechka, e spesso non lascia spazio alla giovane archeologa di fare ciò che desidera. A causa di questo psico-trauma è stata costretta a ricorrere a cure e terapie psichiatriche, in fatti tutt'ora è obbligata ad assumere psicofarmaci che la rendono stabile e sotto controllo, senza questi, probabilmente, non sarebbe più Valechka Petrova, ma solo Neith, la Terribile. Ha la L di Lilien tatuata sul polso sinistro, in ricordo della madre morta subito dopo averla data alla luce, l'occhio di Horus invece è tatuato dietro al collo, così come il simbolo di Neith ([URL]http://ilmondodiaura.altervista.org/EGIZI/DONNA/220px-Neith-Emblem.png) tatuato appena sotto quello di Horus.
Parco Mosse:
- Front Missile Dropkick
- Springboard Overcastle
- Diving Fame Asser
- Diving Hurracanrana
- Running split kick
- Bubble Jumble (mentre che mastica la sua chewingum, ad un certo punto decide di provare la sua bravura nel fare le bolle, facendola poi esplodere in faccia alla sua avversaria, sputandogliela addosso e approfittando della situazione compie la sua mossa finale)
- Vanity Shot ( avvolge intorno al collo dell'avversario il nastro da ginnastica artistica, poi con uno strattone lo spinge verso di se e conclude con una ginocchiata molto violenta sul volto in pieno stile kick-boxing )
- The Joke of Mirror (finge di imitare a mo di specchio ogni movimento dell’avversario/a, quando l'avversario perde la pazienza e prova a colpirla Neith si abbassa afferrandogli le gambe e chiude con una Sharpshooter);
- “Curiosity kills the cat” (-Viene usata solo con gli uomini- Per distrarre l'avversario, gli si avvicina, si tocca i capelli, si carezza il seno, provando a flirtarci, dopo di che fingendo di abbassarsi la zip del corpetto, non appena lui china lo sguardo sulle tette, lei gli sferra un diretto contro il naso.)
- Fake Death (Finge improvvisamente uno svenimento, fingendo una confusione improvvisa e subito dopo sviene, con un tonfo per terra. L’avversario credendo che qualcosa sia andato storto, si da subito ai “salti di gioia”, e lei approfittando del momento di “gloria” del suo sfidante, prende e si rialza, si porta alle sue spalle ed esegue un lungo e sfiancante Rolling Cradle Pin);
- Cat in the cage [Okuri eri jime] (Usata o come finisher o per stordire l’avversario quando si ritrova in ginocchio o a gattoni per terra, sostituendo la presa alla carotide, con un tentativo di strozzamento o soffocamento con il nastro rosa da ginnasta che fa uscire dalla tasca dei jeans. -continua a tenere ferma la coscia dell’avversario con la mano sinistra, mentre con la destra afferra il nastro, passandolo dinanzi al collo dell’avversario-)
- MilkShake (Springboard Dragonrana)
Finisher:
- Balloon Doom (S.O.S. by Kofi Kingston)
- Moon Collapse (Double Rotation Moonsault)
Foreign Objects: Nastro da Ginnasta, tranq-gun.
Storia in altre federazioni: E' stata in GWF, pensando di poter ottenere l'accesso in ECF e combattere con gli uomini, ma quando non è riuscita ad ottenere ciò che voleva è andata via. Ha combattuto insieme a Christina ex Campionessa della Gwf (2013 Lady of the Year, GWF Ladies Championess x4) e si facevano chiamare "Queens of Death".
[Modificato da KaishaForasken 25/05/2015 14:12]