WBFF Wrestling Presents...
Unleash The Fire
28/11/2014
@Liberec (Czech Republic)
Kokone: Siamo finalmente in Repubblica Ceca!!!!! La Wbff nel paese con più figa al mondo!!!
Taggart: Mi sento di concordare con te, spiace che non ci sia anche Mike Fregna perchè sarebbe andato fuori di testa!
Kokone: Io ieri sera ho fatto un giro a Praga per i fatti miei, ragazzi che città...Liberec comunque non è da meno!
Taggart: Per la prima volta dopo tanto tempo mi sento di dirti che hai ragione!
Kokone: Ricordati che io ho sempre ragione!
Taggart: Meglio dare uno sguardo alla card:
Single Match: MALCOLM CLARK vs STIVI
Single Match: SLYTHERED vs MATT GLOVER
Loser Leaves Wbff Inferno Match: JOHN KRATOS vs OSCAR MALDIDO CANZANO
Texas Bullrope Match: TIME vs BOHEMIEN
Triple threat match: FELIX OWENS vs GARET JAX vs SKYBLUE
Ladder match for Undisputed Heavyweight Title: AARON KIRK (c) vs CAPTAIN MARK
MAIN EVENT : I quit match for Despearion Iron Man Title: DRAGO (c) vs CLAUDIO CAZADOR
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I viaggi in aereo mi hanno sempre distrutto. Mi sveglio col torcicollo sempre poco prima dell'arrivo, dopo appena un'oretta dalla discesa dell'aereo soffro di jet lag e soprattutto quando arrivo in un paese dalla lingua non anglofona farmi capire è sempre un problema. Mi chiedo come faccia Claudio, con la sua retina nera sugli occhi, col suo fisico da elefante addormentato su di un sedile in tessuto sudaticcio, a dormire ogni volta così beatamente e a svegliarsi sempre fresco come una rosa.
Liberec un po' mi spaventa, finora le città europee visitate nel corso di questo tour si sono dimostrate delle piccole perle all'interno di stati-ostrica, nazioni grandi quanto un granello di sabbia nel mare rispetto alla sconfinata grandezza territoriale degli States.
Liberec invece non è altro che un paesino con la pretesa di credersi una città, e da una città del genere cosa aspettarsi? I suoi abitanti saranno socievoli ed accoglienti o più presuntuosi di quegli schizzati di San Francisco?
“Si pregano i signori passeggeri di allacciare le cinture, il volo atterrerà all'aeroporto Praga-Ruzyne in anticipo di 15 minuti rispetto all'orario previsto, una volta arrivati...” e la hostess dal microfono continuò a parlare delle solite cazzate di volo.
-Bestione, svegliati, siamo arrivati, tra un paio d'ore saremo a Liberec.
Cazador si mosse appena, alzando le sue mani verso la retina che gli copriva gli occhi, aprendoli e richiudendoli all'inverosimile molto lentamente prima di stropicciarseli.
-Odio l'Europa.
-Anche io, Claudio, anche io...
-Preferisco il deserto e le foreste americane, inattraversabili se non con un aereo, ad una fitta distesa di strade attraverso boschi e montagne che ti obbligano a prendere treni, pullman e coincidenze improbabili per percorrere anche solo pochi chilometri.
-A chi lo dici... hai programmi per questo soggiorno ceco?
-Non ho interesse ad avere appuntamenti al buio...
-Intendevo ceco di nazionalità.
-Dormire, vincere il titolo e dormire nuovamente fino al ritorno a casa.
-Impegnativo... io invece pensavo di fermarmi al Paradise Admiral Casinò, mi accompagni.
-No.
-Sempre il solito simpaticone...
-Se pensassi meno a giocare a più ai tuoi match, ci saresti tu adesso per il titolo, ma non per il mio. Per quello massimo.
-Ci vuole fortuna per queste cose, Claudio...
-Detto da te sembra quasi una presa in giro...
-La fortuna è una presa in giro.
Claudio guardò la mia faccia melancolica, il mio pugno stringersi, la mia mascella serrarsi, la mia fronte venir coperta da un rivolo di sudore, ma nonostante ciò si chiuse in un rispettoso silenzio.
L'aereo atterrò, prendemmo il treno ed ognuno di noi seguì la propria strada.
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Drago: Questa è casa mia. L'infanzia, i ricordi, l'amore perduto, tutto ciò che conta è qui.
Il wrestling mi ha dato l'opportunità di regalare una gioia a tutti coloro che stasera saranno qui a sostenermi. Prima di tornare a casa, ero convinto, anzi più che convinto che la motivazione principale che mi avrebbe spinto a combattere stasera sarebbe stata la voglia di difendere la cintura di Desperation Iron Man Title dalle mire di conquista del cacciatore, ma la gioia nel volto dei ragazzini che mi hanno chiesto un autografo al mio sbarco, migliaia di magliette con il mio nome inciso sopra, l'affetto della gente di Liberec e di coloro che sono giunti da ogni parte della Repubblica Ceca per venire a sostenermi...questo è un motivo più che sufficiente per dare il massimo. Regalare un sorriso a coloro che mi hanno regalato un sorriso...un dare e avere semplice ma ora fondamentale, tanto da relegare in secondo piano il mio odio nei confronti di Claudio.
Oggi sono qui per voi così come voi siete qui per me. Voglio sentire urla, voglio percepire la gioia, voglio la vostra felicità.
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Il gigante Crashindenton è nel backstage, la sua espressione è di collera. Nell'ardua impresa di intervistarlo è presente Cactus Mike.
Mike: "Bang, Bang, Crash. Sei pronto a seguire gli sviluppi del match fra Stivi e Malcolm Clark?"
Crash: "Uaaaaaaaaah."
Mike: "Che strano, mi aspettavo un altro urlo da parte tua."
Crash: "PIACNZ!!!!!!!"
Mike: "Bene, vedo che sei carico. Molti si aspettano un tuo intervento durante questa sfida, ma la vera domanda è... da che parte stai? Sappiamo che sei entrato nella McFarry's Crew, ma fra Stivi e Malcolm Clark qual è il disturbo maggiore per il tuo boss?"
Crashindenton afferra il microfono, guarda verso l'alto ed inarca un sopracciglio, poi risponde alla domanda.
Crash: "NON IMPORTA QUELLO CHE PENSI! CRASHINDENTON SMAAAAAASH!!!"
L'intervisatore appare sorpreso dalla quantità di parole espresse dall'uomo 'di soli muscoli'.
Mike: "Ho ancora una domanda per te. Supponiamo che tu intervenga nella sfida, come ti comporteresti? C'è qualche mossa in particolare che eseguiresti?"
Il gigante sorride all'intervistatore ed appare felice della domanda, poi lo avvicina a sé e lo posiziona per la PIACNZ BOMB, la temibile Sit-Down Powerbomb. Tuttavia, Mike lo supplica di fermarsi.
Mike: "Per favore, fermati, io sono soltanto un intervistatore, la gente si è dimenticata che ho subito bump assurdi per due anni nel Sombrero e che 'la Familia es todos nella vida'. Quindi, fermati qui, ho compreso la tua risposta."
Crashindenton sembra sul punto di provare un rimorso, un senso di colpa, tuttavia decide di connettere la bomba di potenza sopra ad un materasso posizionato nel backstage, urlando con gioia.
Crash: "PIACNZ!!!!!!!!!!!!!"
Il gigante infine si allontana con fermezza, mentre Mike si rialza a sorpresa.
Mike: "Devo dire che mi aspettavo di peggio, fortuna che c'era un materasso a disposizione."
???: "Un materasso che lei può pagare in dodici rate da soli 40€ al mese. Cosa aspetta ad acquistarlo?"
Mike: "Jorge Maestrothis, il noto rivenditore?"
Jorge: "Esatto, la McFarry's Crew ha richiesto la mia presenza per pubblicizzare la federazione. Tuttavia, ho ancora questi materassi del 1999 da vendere prima di iniziare il nuovo incarico..."
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Questo è un filmato realizzato da Malcolm, narrato nella sua realizzazione.
Malcolm cammina lungo il corridoio del backstage WBFF, tenendo in mano un sacchetto. Il backstage è vuoto, sono accese solo le luci di emergenza, per cui l’illuminazione è fioca.
“Caspita, ma dove sono andati tutti? Mi sembra di essere in un sogno. Ma io sono sveglio. Credo di essere sveglio. Forse sono un po’ dormiente. Come si dice? Dormiveglia? Sì, e a quel punto fai i sogni lucidi. Ma allora se questo è un sogno lucido io posso controllarlo. Allora via questo corridoio triste. Voglio divertimento, luci, colore!”
Il corridoio sparisce. L’immagine diventa completamente nera. Poi compaiono delle luci ad intermittenza, ed un clown, e tanti bambini.
“Che bello, sono al luna park! Non sono mai stato al luna park da piccolo. Papà, mi compri lo zucchero filato?”
Malcolm si volta rivolgendosi verso un gigante Michael McFarry, il quale però si volta ignorando le parole di Malcolm.
“Papà! Dai, papà! Non lasciarmi!”
McFarry cammina verso una tenda, Malcolm lo segue entrandovi e si trova catapultato nell’arena vuota di Unleash The Power.
“Stasera devo combattere contro Stivi. Ultimamente ho sempre perso. Ma adesso sono cambiato, posso esprimere tutto il mio talento sul ring. E’ proprio vero che sbagliando si impara. Non dovevo fidarmi di Stivi e McFarry. Ma se non mi fossi fidato di loro non sarei arrivato a comprendere che devo compromettermi per eccellere. Adesso l’ho capito e stasera lo dimostrerò!”
Sul tappeto del ring è poggiato il sacchetto. Malcolm lo raccoglie, poi si gira verso lo stage, McFarry gigante gli dà le spalle.
Malcolm: “Aspettami papà, arrivo!”
Malcolm corre per abbracciarlo, ma un attimo prima di essere toccato, McFarry sparisce.
“Ho capito, papà. Non sei cattivo come McFarry, vuoi solo che io ti renda fiero. Adesso finalmente l’ho realizzato. Stasera sarai fiero di me.”
Taggart: "Siamo alla sfida iniziale di Unleash the Fire, riesco già a sentire il calore di questo evento!"
Kokone: "Si parte subito con uno fra i match più sentiti, quello fra Stivi e Malcolm Clark. Non sappiamo se Michael McFarry rimarrà all'esterno quando i due lotteranno, però c'è una possibilità che lasci che la sfida si decida da sola."
Taggart: "Vedremo, El, non ho fiducia nel nostro boss."
Kokone: "Ed è qui che sbagli!"
Stivi vs Malcolm Clark [Steel Cage match]
"Midlife Crisis" suona a pieno volume mentre il "Master of Mat" Stivi raggiunge il ring per combattere. Ha già sconfitto Malcolm il mese scorso, tuttavia questa è una sfida profondamente diversa dalla precedente, se lui è rientrato come lottatore, Malcolm è cambiato, al punto da avere una crisi personale che potrebbe dare una svolta alla sua carriera. Stivi appare pronto, vuole vincere e guardare avanti al suo vero obiettivo: Michael McFarry.
"Freedom" di Anthony Hamilton invece accompagna il sempre trionfante ingresso di Malcolm Clark, che come la scorsa settimana ha il volto parzialmente coperto per via della ferita che si è causato, probabilmente una brutta cicatrice. Lo stronzo individuo non saluta i fans, si reca sul quadrato ed arriva faccia a faccia con Stivi, poi lo spintona ancora prima che il match abbia inizio. Non può più contenersi, vuole vincere e prendersi la rivincita della carriera. Da lontano, l'Irish Multimillionaire probabilmente sta guardando divertito!
La gabbia viene abbassata con i lottatori all'interno.
Taggart: "È nato dell'odio fra questi due individui, non l'avrei mai pensato, credevo che Stivi avrebbe liberato Malcolm dall'influenza di McFarry, ma non ha fatto altro che peggiorare la situazione."
Kokone: "Giusto così! Non ha senso vedere Stivi liberatore, Malcolm ha scelto la propria strada e continuerà ad intraprenderla."
L'arbitro Juan Margarita dà il via alla sfida, Malcolm scatta per primo e cerca subito di eseguire una DDT. Stivi lo anticipa e connette con un Cravate Suplex. A SEGNO!!!
Lo stronzo individuo ricade a terra, sofferente, sembra comprendere di avere contro di lui uno fra i migliori avversari in circolazione. Stivi si approfitta del vantaggio iniziale per connettere il Border City Stretch, una presa di sottomissione accattivante ma soprattutto letale. Brutta morsa che non lascia molte vie di fuga al giovane lottatore, sempre in cerca di una soluzione pratica ed efficace. Alla fine, Malcolm compie un immenso sforzo e riesce a raggiungere le corde, è salvo... per il momento!
NON ANCORA!!! Stivi sembra voler eseguire l'Argentine Coaster, che potrebbe imporre il suo dominio totale. Malcom ha una reazione e si dimena dalla distanza. MALCOLM X!!!!!!!!!!!!! Superkick dal nulla, inatteso e fenomenale. Con questa manovra non solo riesce a difendersi ma assesta un danno ingente al rivale.
Kokone: "Guardate che calcio volante! Ha steso Stivi che aveva il pieno controllo della sfida."
Taggart: "Nel Wrestling una singola mossa ben eseguita può cambiare le sorti di tutto quello che è successo in precedenza."
Malcolm si esalta, sa di avere un'opportunità imperdibile. Il lottatore applica l'IMPERA, ovvero la Crossface. Con un braccio fra pressione sul volto del rivale e cerca di bloccargli la respirazione. Stivi si ritrova stretto dal giovane rivale, che gli fa comprendere di non essere un dilettante, ma un professionista ben addestrato. È finita l'epoca delle disfatte continue da parte di Malcolm, stasera lui sta lottando in modo fenomenale. Tuttavia, Stivi non ha intenzione di cedere all'Impera e tocca una corda, spingendolo ad abbandonare la presa. Malcolm la molla, ma poi colpisce il rivale con una ginocchiata a tradimento mentre si stava rialzando.
Fans: "Booooooooooo."
Taggart: "Malcolm appare sorpreso dai fischi del pubblico, si aspettava del sostegno dopo un attacco del genere?"
Fans: "Stivi, Stivi, Stivi."
Per Malcolm Clark questa è l'occasione per provare a chiudere la sfida. Stivi viene posto in posizione di Ganso Bomb...... CALIGOLA'S ACCLAMATION!!!!!!!!!!!!!
Noooooooooooo.
Reazione del Golden Guy, che invece connette con un Backdrop Bulldog. A segno, a segno, a segno!!!
Malcolm è ancora a terra e Stivi si prende il tempo per salire all'angolo, stiamo per assistere ad una fra le sue trademark moves, A PERFECT CIRCLE!!!!!!! Moonsault modificato in una Inverted DDT.
SLAAAAAAAAAAAAAAAM.
Connessa perfettamente, tant'è che Stivi decide di provare lo schienamento e l'arbitro è pronto al conteggio.
1.........................
2........................
Niente da fare. Malcolm è ancora nella sfida!
Il lottatore si rialza e con una grinta inaspettata comincia a colpire con colpi duri e veloci. CHOP. CHOP. CHOP. Chop stiffose al punto da lasciare il segno sul petto dell'avversario. Malcolm picchia come un forsennato, poi va per il Powerslam.
DEVASTANTE!!!!!!!!!!!
Il lottatore indossa il suo cilindro, afferra una Kendo Stick e le luci si fanno soffuse, c'è una telecamera circolare puntata sull'azione mentre parte l'Ode to Joy, o meglio la parte celebre dell'Inno alla Gioia. Con la Kendo Stick, Malcolm si diverte a colpire brutalmente l'avversario in fase di estasi. Non riusciamo a cogliere bene l'espressione sul suo volto, ma sembra divertito.
Taggart: "Quando Malcolm attacca con la Kendo Stick con l'Inno alla Gioia in sottofondo, tutto diventa surreale."
Kokone: "Posso colpirti anch'io?"
Taggart: "No, preferirei di no."
Quando Stivi reagisce, si interrompe la musica, il lottatore se ne approfitta per eseguire il Somersault Dropkick e gettare a terra Malcolm. Tutto è pronto per l'S-CUTION...... Yooooooshi Tonic!!!!!!!! Nooooooooo, evitato, è l'avversario a riprovare la CALIGOLA'S ACCLAMATION!!!!!!!!!!! CONTRO LA GABBIA D'ACCIAIO!!!!!!!!!
YES, stavolta ha successo, mossa eseguita perfettamente.
Malcolm va a schienare l'avversario.
1..............................
2................................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ED INVECE NO!!!!!!!!!!!!
2.99999!
Kokone: "Ma cosa vuole quest'arbitro? Non è di certo amico di McFarry se non lascia perdere Stivi."
Taggart: "Anch'io ho contato 2.99999!"
PIACNZ!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il grido del gigante Crashindenton terrorizza anche la Repubblica Ceca.
Indossando una tuta da ginnastica gialla con due strisce nere, Crashindenton fa irruzione. Stivi intanto pare ritrovare il controllo della sfida, con Malcolm in crisi di nervi ora è lui ad attaccare, facendo impattare l'avversario con il volto sull'acciaio della cella. Crashindenton intanto si avvicina al lucchetto, vorrà spaccarlo con le sue mani?
Kokone: "YOU WA SHOCK!!!"
Taggart: "Non ce la farà mai."
MA NO, IL GIGANTE HA LA CHIAVE!!! Crashindenton si apre la via con l'inganno e fa irruzione nella cella.
S-CUTION DI STIVI!!!!!!!!!!!!!!! CONNESSO PERF... NOOOOOOOOOO. Crashindenton afferra Stivi e lo posiziona per un Sit-Down Powerbomb.
PIACNZ BOMB!!!!!!!!!!!!!!
La mossa finale del lupo in bianco e rosso!
Malcolm capisce di avere la strada spianata dal gigante, che non appare aggressivo nei suoi confronti. Arriva lo schienamento.
1...............................
2..................................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Taggart: "Piacnz!"
Kokone: "Malcm!"
Taggart: "Vittor!"
Kokone: "Finl!!!"
Vittoria inaspettata per Malcolm Clark!!! Un successo che lo proietta come una fra le nuove stelle della federazione. La gabbia viene aperta e Malcolm esce trionfante, con Crashindenton che fa da bodyguard davanti ai fans di Liberec, furenti per la conclusione della sfida.
Vincitore: Malcolm Clark
Taggart: "Malcolm vince con un intervento dall'esterno, ma secondo me avrebbe potuto farcela con le sue sole forze questa sera."
Kokone: "PIACNZ!!!"
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L’Undisputed WBFF Heavyweight Champion Aaron Kirk è con Cactus Mike, pronto per un’intervista.
CM: “Stasera difenderai il titolo, ma non nel main event.”
AK: “Aye, sai, da quando siamo qui c’è sempre stato il signor Kirk nel main event. E visto che da lì non mi schioda nessuno, perché non dare spazio a Little Miss Sunshine e il Bean Hunter? Ma questa è soltanto un’altra dimostrazione del mio predominio, e sai perché?”
CM: “Diccelo tu...”
AK: “Due anni fa io non ero mai nel main event... ma ero sempre IL main event. La gente accende la televisione per vedere Stivi e McFarry che si sfidano a colpi di stupidità, disattenzioni e clauosole rotanti? Nah, io dico di no. Vogliono vedere Drago piangere e fare scherzi di dubbio umorismo a un mangiafagioli che si è convinto di essere Vin Diesel? Cazzo, spero proprio di no. Ma oggi siamo a Liberec, e sai cosa vuol dire?”
CM: “Che la WBFF si sta espandendo!”
AK: “Che siamo a casa della mia stripper preferita. Il pubblico vuole vedere i suoi spettacolini e io non mi metterò in mezzo... sai, il volere dei Toys, le mie mani. Ho altre preoccupazioni, un pirata da sconfiggere, per esempio. Hai mai avuto la sensazione di un’inculata imminente, Mike?”
CM: “Preferirei non rispondere a questa domanda.”
AK: “Big ‘orra, chico, certo che sei un personaggio. Se sai cosa intendo, è questo che penso di Mark. Sul ring rispettare un avversario vuol dire stimare la sua abilità nel prendere a calci in culo la gente, Mike, e so che questo Mark lo fa a meraviglia. So che devo tenere gli occhi ben aperti. Mi ha salvato il culo, aye, ma non devo mai dimenticare che vuole questa cintura, e chi ascolterà, la sua donna o il suo eterno rivale? Non vorrei finire col creare problemi invece che risolverne!”
CM: “Ma allora perché Mark?”
AK: “Perché insieme siamo inarrestabili. Ti sembro un tipo che si allea, Mr. Beaner? Cazzo, no. Di certo non l’ho fatto perché ci voglio prendere una birra insieme. Ho un progetto, e Mark può aiutarmi a realizzarlo più di chiunque altro. Lui mi conosce, ha combattuto contro di me più di tutti qui dentro.”
CM: “Sembra avere senso.”
AK: “Più senso della tua intera carriera, amigo.”
Cactus Mike fa per rispondere, ma, al solito, Kirk gli strappa di mano il microfono e lo getta via. Poi prende anche la telecamera e prende ad autoinquadrarsi mentre cammina.
AK: “Aaah, my Toys cechi, stasera Mark è riuscito ancora una volta a impedirmi di sconfiggerlo sottomettendolo... ma non di impartirgli una lezione che non dimenticherà. Sarà un grande incontro, perché questo è quello che io e Mark siamo, gue grandi wrestlers. Ma un pirata non può fermare una stella! I pirati navigano seguendo le stelle. E credetemi, cazzo, se dico che ne ho avuto abbastanza di osservare Captain Mark prendersi le luci della ribalta mentre Kirk dà spettacolo in disparte. Questa WBFF, la nuova WBFF... è la MIA WBFF. E voi Toys non potete che esserne felici, because...”
Kirk solleva la telecamera e rovescia la testa all’indietro inquadrandosi dall’alto.
“THIS IS THE HUMBLER’S WAY!”
Kirk spegne la telecamera ammiccando verso l’obiettivo.
CAMERA FADES
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Drago diceva che Liberec è meravigliosa. Che testa di cazzo.
È tutto il pomeriggio che giro per questo buco di culo figlio dell'URSS, e finora ho incontrato solo operai beoni, impiegati posticci e strade di pietroni grigio cemento.
È buio, ho già visitato con scarso interesse i luoghi principali ed i principali locali di questo posto e non ne posso più d'Europa.
Nessuno qui parla l'inglese, o perlomeno nessuno lo parla ad un livello sufficiente per indicarmi dove sia il Paradise Admiral Casinò, avrò percorso alcuni di questi vicoletti sicuramente più di una volta e mi sembra di continuare a girare sempre in tondo.
Vedo una scritta: “Merkur Casinò”. Anche se a me sembra più una bisca.
Beh, pazienza, non sono certo un novellino in questo campo.
Nonostante l'ingresso spartano, all'interno devo ammettere che è piuttosto curato, ambiente buio ma illuminato dalle luci delle slot fino a farti sanguinare gli occhi, su alcuni megaschermi si vedono alcune gare ippiche e sotto di questi degli scommettitori imprecano chissà quale divinità slava, su altri megaschermi si vede un video musicale, “Natali – Cherepashka”, un'eiaculazioni di luci prive di contrasto dato da troppe chicche da delirio post-sovietico deduco, sotto uno di questi monitor un giovane sta per togliersi i pantaloni e masturbarsi ma viene randellato dai buttafuori locali.
Che città di merda, penso scuotendo la testa molto disapprovante.
In tasca ho qualche corona, troppo poche però per arrivare ai tavoli che contano; devo passare obbligatoriamente per le slot.
Ne inserisco una. Jackpot, come da manuale.
Al cambio, mi faccio dare fiches per un valore di 5.000$, quindi mi avvio alla roulette.
Ne punto 2.500 sul nero ed altri 2.500 sul dispari.
“31 nero, complimenti signore”.
Ritiro le fiches appena vinte e chiedo ad un addetto alla sicurezza quale sia la stanza per le giocate pesanti, lui mi capirà.
Mi risponde che vi si entra con minimo 100.000$ e vi si gioca a Texas Hold'em al suo interno.
Pensavo fossero più pezzenti, qui a Liberec. Mi serviranno altri giri alla roulette per raggiungere tale traguardo, giusto 3-4.
Non sbaglio un colpo, riesco addirittura ad andarmene prima di insospettire i capoccioni.
Torno dall'addetto alla security, non privo di una lauta mancia per il taschino della sua giacca.
“Bel vestito, signore”, rivolgendosi al mio completo in tre pezzi di velluto bianco con disegnati petali di tulipano rosso ovunque. “Leccaculo”, penso tra me e me, ma nel mondo reale mi limito ad un gesto approvante e di congedo con la mano sinistra.
Mi siedo al tavolo, sono presenti altre quattro persone, grasse, calve, eleganti, accompagnati come minimo da un paio di escort a testa.
Saluti di rito, mi accomodo, ordino un Martini dry.
Tra due mani le carte saranno a me, nel frattempo posso dedicarmi ad un paio di giri di studio.
A dire il vero, non ne ho bisogno, in entrambe le mani parto con una coppia d'assi, incasso facile e mi permetto di mostrare addirittura entrambe le volte le carte ai miei avversari, che cominciano ad irritarsi non poco.
Mi faccio portare un Cohiba girato a mano, lo accendo ed il sapore del sigaro si mescola a quello del Martini in un'acida acredine. Avrei voglia di sputare, ma non è elegante.
Buio a me, ho 4 e 6 di cuori. Vedo, rilancio, vedo, rilancio escono le carte. 2 di cuori, jack di picche, 6 di fiori. Continuo a vedere, in due lasciano, in due mi seguono.
3 di cuori. Uno abbandona, un altro rilancia. Faccio all-in. Il mio avversario accetta. Ha una coppia di Re.
Ultima carta. 5 di cuori. Scala a colore.
Al tavolo mi guardano come se fossi uno spiritato, uno dei partecipanti fa un cenno alla guardia, che mi perquisisce, probabilmente alla ricerca di carte nascoste, ma la ricerca non va a buon fine per gli sfortunati scommettitori.
Rabbioso, il perdente si fa dare l'equivalente in fiches di quanto appena perso, ovvero 100.000$, e rientra in gioco.
Altra mano. Tutti i partecipanti si fanno prendere dal nervosismo, io parto con una regina di fiori ed un jack di quadri.
Vedo, rilancio, tutti cadono nel tranello e mi seguono. Carte sul tavolo, vedo, rilancio, vinco con un full, ho già dimezzato la quota partecipativa di tutti i partecipanti e sono già sopra di 250.000$.
Tutti i partecipanti si innervosiscono, puntano alto per rifarsi delle somme perdute, ma io non ho buone mani ed esco per due giri di fila.
Il tavolo ormai è una guerra tra poveri, quando ecco le carte che mi aspettavo.
Vedo, rilancio, gli altri giocatori col coltello tra i denti chiamano l'all-in. È praticamente l'ultima mano, a meno che non decidano di rientrare pagando altre somme.
Accetto il loro all-in. Poker di re.
-Rien ne va plus, Signori?- mi azzardo a pronunciare appena intascati i 500.000$ appena persi da quei giocatori che hanno avuto la sfortuna di incontrarmi.
Ma quei giocatori si alzano, mi circondano, le escort escono dalla stanza ed al loro posto entrano 4 gorilla.
-Signori, come diceva Confucio, è quando una zanzara si appoggia sulle tue palle che scopri che c'è una soluzione pacifica a tutto, non trovate?
Ma, purtroppo, non trovarono.
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Drago: Liberec è una città meravigliosa, non mi curo di ciò che pensa la gente. Qua tutto è meraviglioso.
L'aria che respiro è meravigliosa.
La gente che incontro è meravigliosa.
I luoghi che visito sono meravigliosi.
La mia vecchia casa è meravigliosa.
La mia famiglia è meravigliosa.
Il mio negozio di fumetti preferito è meraviglioso.
Tutto, tutto meraviglioso.
Non è una marchetta nei confronti di Liberec e della Repubblica Ceca, cosa ne gioverebbe a me, sinceramente, dire qualcosa che non corrisponde alla realtà solo per compiacere la gente di qui? La gente di Liberec è già dalla mia parte, non ho bisogno di falsa propaganda.
Drago rimane un attimo in silenzio perchè il pubblico intona il suo nome a gran voce, per poi riprendere il suo monologo dal titantron
Drago: Non tutti sono in grado di apprezzare ciò che questa città ha da fornire, e lo posso capire. Non biasimo chi non la pensa come il sottoscritto, vige la libertà di pensiero. Ma ciò che a un uomo può sembrare merda, per un altro uomo può essere oro. Liberec è il mio oro, la mia felicità...
Il pubblico interrompe ancora le parole del proprio beniamino, e le immagini sfumano nuovamente
Taggart: Il Main Event di stasera è uno dei match più sentiti della storia della Wbff
Kokone: Una sovraesposizione mediatica che sembra fomentare non poco la gente di Liberec!
Taggart: Comunque, un match tira l'altro
Kokone: Qua a Liberec tira qualcos'altro...
Slythered vs Matt Glover
Il primo a fare il suo ingresso sul ring, accompagnato fino a bordo ring dall'avvocato Daemon, è Matt Glover! Sono invece i DREAM THEATER ad accompagnareil giustiziere mascherato della WBFF Slythered sul ring!!!!! Slythered arriva con fare sicuro e deciso, voglioso di vendicarsi dell'interferenza di Glover a Bloody Desperation!
DING DING
Inizia la contesa, Slythered è velocissimo e si palesa alle spalle dell'avversario!!!!
GERMAN SUPLEX!!!!!
SECONDO GERMAN SUPLEX!!!!!
TRIPLE NO-RELEASE GERMAN SUPLEX!!!!!
SUBITO TENTATIVO DI PIN:
1......
2......
Glover esce dallo schienamento e tenta una controffensiva con una CLOTHESLINE, magistralmente evitata da Slythered il quale colpisce l'avversario con un PELE' KICK!!!!! Glover si rialza molto lentamente, altro PELE' KICK!!!!!! Slythered sta letteralmente dominando la contesa e rialza l'avversario, ancora un GERMAN SUPLEX!!!!!!!! STANDING MOONSAULT A SEGNO!!!!!! DOMINIO TOTALE DI SLYTHERED CHE STA INFLIGGENDO UNA SEVERA PUNIZIONE AL SUO AVVERSARIO!!!!! Glover però riesce a rialzarsi, e seppure a fatica mette a segno un ENZEGURI KICK OUTTANOWHERE CHE COGLIE DI SORPRESA SLYTHERED!!!! Glover tenta immediatamente il pin:
1.....
Slythered si alza immediatamente senza dare tempo all'avversario di avvicinarsi alla vittoria! Glover però ha ora in mano le redini dell'incontro dopo aver connesso con una NECKBREAKER sull'avversario!!!!! Glover sale sulla terza corda...MOONSAULT!!!!! MOONSAULT!!!!!
COMPLETAMENTE A VUOTO!!!!!!!
Slythered evita la mossa aerea di Glover che impatta contro il tappeto! Glover si rialza tenendosi l'addome, SPINEBUSTER IMPROVVISA DI SLYTHERED!!!! Slythered lancia Glover fuori dal ring e attende che Matt si rimetta in piedi...SUICIDE DIVE IN ARRIVO E PERFETTAMENTE CONNESSO!!!!!! E' UNO SHOW QUELLO DI SLYTHERED ORA, IL QUALE PRENDE UN TAVOLO DA SOTTO IL RING E LO PORTA SUL QUADRATO!!!!!!
PUBBLICO: WE WANT TABLES!!!! WE WANT TABLES!!!!!
Slythered apre il tavolo e attende che Glover ritorni sul ring, lo attende e lo colpisce con il suo COLD BLOO........NO!!!!! Glover evita la manovra con abilità e mette a segno una CHOP DDT!!!!!! Errore di valutazione di Slythered, il quale sembra aver subito un impatto alla fronte abbastanza violento, e non sembra potersi rialzare rapidamente. Glover intuisce che può trovare uno spiraglio per la vittoria e piazza l'avversario sopra il tavolo, salendo nuovamente sulla terza corda....
GLOVER SI LANCIA PER UN MOONSAULT SUL TAVOLO!!!!!!!!
MA ERA UNA FINTA QUELLA DI SLYTHERED, CHE STA BENISSIMO E ROTOLA GIU' DAL TAVOLO MANDANDO GLOVER CONTRO IL TAVOLO STESSO CHE VA IN FRANTUMI!!!!!!
CRASH!!!!!!!!
GLOVER SBAGLIA IL SECONDO MOONSAULT MA STAVOLTA LE CONSEGUENZE SONO DECISAMENTE PIU' DOLOROSE!!! Slythered sembra decisamente soddisfatto ed invita Glover a rialzarsi, il quale lo fa molto lentamente....
Glover è in piedi....
COLD BLOOD!!!!!
SUPERKICK IN PIENO VOLTO E PER MATT GLOVER E' NOTTE FONDA!!!!!
TENTATIVO DI PIN:
1......
2......
3!!!!!!!!!!!
Vittoria meritatissima per l'esordio in ppv di Slythered, che festeggia a centro ring per l'entuasiasmo del pubblico di Liberec che si era schierato decisamente dalla sua parte!!!!!
Vincitore: Slythered
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Amo le vacanze, o per meglio dire, i viaggi di lavoro, soprattutto quelli dove Garet se ne va per i suoi affari. È una brava persona, ma non riesco a stargli dietro.
Se lui è Mercurio, io come minimo sono Titano, per distanza e dimensioni, ma sono molto più lento nel completare il giro attorno alla mia orbita.
Lui adesso sarà in qualche bisca male arredata, mentre io non mi schioderei mai al mondo dal mio piumone, mai al mondo affronterei il freddo che c'è fuori da questa stanza d'albergo col riscaldamento a temperatura alveolo materno, mai prima di domani varcherei la soglia della porta della mia camera, la prima porta lungo questi ultimi passi che mi separano dal titolo di Desperation Iron Man.
Mai e poi mai io...
DRIIIN
Il telefono.
DRIIIN
Il telefono no, vaffanculo, stavo quasi per addormentarmi tra le coccolose braccia di Morfeo...
DRIIIN
Mi sa che mi tocca rispondere.
-Pronto?
-Claudio, sono Garet! Ho bisogno d'aiuto!
-Cosa c'è? Degli uomini dai dubbi affari pieni di soldi ti hanno coinvolto in una rissa con i buttafuori del casinò perché li hai lasciati in mutande?
-Esatto! Sono al Městská policie Liberec, in...
-Sei al che?!?
-Al commissariato! Quello è il suo nome, si trova in Dr. Milady Horákové 333/9!
-Non ho capito una sola parola.
-C'è un grosso parco qui vicino, ti ripeto sono in Dr. Milady Horákové 333/9 al commissariato, vieni con un avvocato!
-Farò del mio meglio.
Riagganciai. Telefonai a Kobayashi per sapere come avremmo potuto muoverci per il rilascio del wrestler, ma si limitò a dirmi a sua volta qualcosa che non capii in giappo-americano. Riagganciai ancora, tanto si sarebbe informato in fretta e furia per conto suo per salvare Jax.
Infilai un pesante giaccone di pelle marrone ed uscii.
Nell'atrio dell'albergo, il portinaio notturno si stava preparando una striscia, lo salutai, mormorò un “ciao” prima di chinarsi, aspirò un “CIAO” quando si rialzò, prima di urlare una risata malvagia.
Mi si incastrava del brecciolino tra le fenditure della suola, graffiandomi i timpani ad ogni passo, mentre il freddo ululava sulle mie carni e la vescica ribolliva di urina statica al mio interno da troppo tempo.
Mi addentrai in un vicolo e tirai giù la zip.
Mentre orinavo, un grosso ratto mi spiava.
Decisi di pisciargli addosso, lui se ne compiacque e si crogiolò nel caldo dei miei rifiuti, consapevole del doloroso gelo che lo attendeva subito dopo.
Finita la pisciata, si inchinò, mi ringraziò e tornò a ripararsi nella sua calda tana con riscaldamento autonomo.
Mi tolsi dalla faccia qualche coltello di ghiaccio lanciatomi dallo Zefiro, perciò mossi ulteriori passi verso il nulla, fin quando incrociai uno yuppie europeo.
-Hombre, dov'è il commissariato?
-Commetti qualche reato e ci andrai! Vuoi una Red Bull?
-Ho appena pisciato.
-Allora prosegui e perditi nella perdizione di Liberec!- e detto ciò, se ne andò ruttando e vomitando lungo la strada.
Mi strinsi nelle mie spalle, sia per l'imbarazzo che per il freddo e proseguii il mio cammino.
Un giostraio chiedeva l'elemosina, abbracciato al suo cane, gli diedi qualche corona ed iniziò a baciarlo.
Entrai in un bar, gli sgabelli erano tutti senza sellino ed i clienti erano tutti in piedi.
Le cameriere erano nude e solevano sedersi sovente, alcune di loro portavano i clienti nel privé ancora col palo nel culo, le più ardite petavano e rendevano il metallo infuocato, tagliente e luminoso come una spada laser.
Mi avvicinai al bancone, dietro una bionda ventenne tutta boccoli, acne e denti marci lucidava un boccale.
-Dov'è il commissariato?
-Nella prigione del mio abbraccio, cucciolo.
-Sono innocente.
-Allora esci dal retro, così poi ti farò entrare dal retro per poi uscire dalla porta principale; una volta fuori, schizzami in faccia.
Non ero certo di avere capito bene, ma uscii dal bar e proseguii sempre dritto, tra gli umori che la barista espelleva sul bancone ed i malumori che permeavano il posto.
Lungo la strada, un gatto randagio dal pelo arruffato e con una benda sull'occhio mangiava il cuore di una scimmia appena catturata, li presi come punto di riferimento nel caso mi fossi perso.
Dopo un paio di isolati, arrivai in quanto di più simile ci fosse ad un commissariato.
Entrai, e dentro vidi una gabbia con al suo interno una tigre, due writer adolescenti e Garet Jax.
Fuori dalla gabbia, un poliziotto Eddie Murphy mangiava una abnorme coscia di pollo, mentre un poliziotto Miami Vice si staccava ogni tanto un baffo, lo intingeva in una boccetta d'inchiostro e compilava i quadrati bianchi della sua rivista d'enigmistica.
Guardai Garet Jax, “Desolato”, mi disse, e si strinse il più possibile nelle sue spalle.
In fondo, era un giorno come un altro.
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Questo è un filmato realizzato da John Kratos, narrato nella sua realizzazione. Se non vi piace, datevi fuoco!
Inferno. Gehenna. Eterna Perdizione.
Sono tutti modi per definire l'Impero delle Fiamme, dove il fuoco è l'unica esistenza.
"Marciare, verso una nuova conquista."
Dove ogni conquista costituisce l'annichilimento di qualcosa di materiale. La fiamma guerriera assale tutto quello che ha di fronte, da sola aggredisce una foresta e procrea per generare suoi simili che si diffondono ovunque.
Eterna Perdizione.
Le fiamme divampano, bruciano e smembrano qualsiasi cosa.
"L'Impero delle Fiamme vi chiama! All'attacco, all'attacco!"
Le fiamme guerriere si ergono maestose, non importa se il vento le trascinerà verso nuove avventure, esse avvolgono tutto in una coltre di tirannia.
Una tirannia poetica.
Prima si prendono un pezzo, poi conquistano tutto. Le fiamme possono arrivare a prendersi un'intera nazione con la loro espansione incontrollabile.
"Bruciate, divampate ovunque nel nome dell'Impero delle Fiamme."
Dopo essersi espanse su un intero continente, le fiamme guardano dalla distanza e vedono la meta finale: Oceanos. L'Oceano pressoché infinito che conduce ai Pilastri di Ercole. La fine del mondo. Conquistando Oceanos, l'Impero delle Fiamme avrebbe il mondo intero a sua disposizione.
Quel folle sogno non è vuoto, ma mantiene la sua assurdità. Allineate in schiere, le fiamme guerriere si spengono. Allineate in fila indiana, attendono il loro turno per essere annichilite.
Oceanos è più forte! L'acqua spegne sempre le fiamme, non c'è modo di incendiare un intero oceano.
"No, ci deve essere un modo!"
Barili infiammabili con sostanze oleose, essi vengono gettati su Oceanos, poi le fiamme li fanno esplodere uno dopo l'altro. Si creano nubi di fumo, gigantesche esplosioni mai viste nella storia. Tuttavia, quando il fumo svanisce il più grande avversario rimane ancora al suo posto: Oceanos è inamovibile, le fiamme guerriere non possono sottometterlo.
"L'Impero delle Fiamme non avrà il mondo."
Dove c'è fuoco, c'è distruzione. Dove c'è acqua, non c'è fuoco. Le fiamme hanno trovato un avversario capace di sconfiggerle. Non c'è modo di battere Oceanos, esso si ergerà trionfatore sull'Impero delle Fiamme per secoli e secoli ancora. Tuttavia, loro non si arrenderanno mai perché se non si può vincere, si può sempre cadere in battaglia, è la meta di ogni guerriero, la sua ambizione.
Il filmato termina e Kratos è davanti alla telecamera.
Kratos: "Inferno? Essere avvolto dalle fiamme non mi spaventa, la mia intera esistenza è stata peggiore. Non ho paura di bruciarmi perché penso a come potrò farti del male, Maldido. Il tuo annientamento avverrà stanotte, la tua carne marcirà nelle fiamme ed io sarò l'unico responsabile."
Il Greek Warrior accende un fiammifero e lo punta verso la telecamera.
Kratos: "Mark my words, Canzano. Mark my g' damn words!"
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Taggart: Ed è proprio il match di Kratos il prossimo match del ppv!
Loser must leave inferno match: John Kratos vs Oscar Maldido Canzano
Taggart: Le corde inferiori del ring stanno già ardendo, il calore si propaga lungo tutta l'arena, Liberec è un vero e proprio Inferno!
Kokone: Che caldo insopportabile!
Taggart: John Kratos sta facendo il suo ingresso sul ring! Non sappiamo perchè abbia optato per questo match, chissà se dopo stasera lo rivedremo ancora in Wbff!
Kokone: Io tifo contro di lui solo per averci costretto a sorbirci un match del genere con un caldo così torrido!
OSCAAAAAAAAAAR MALDIDOOOOOOOOOOO CANZANOOOOOOOOOOO
Un urlo riecheggia a Liberec, e parte la theme song del Maldido! Canzano sembra visibilmente preoccupato e raggiunge il Greek Warrior in mezzo al ring. L'arbitro è pronto a dare il via alla contesa!
DING DING
SPINEBUSTER DI KRATOS!!!!!!
NON E' NEANCHE COMINCIATO IL MATCH, MA IL GREEK WARRIOR VUOLE SUBITO METTERE LA PAROLA FINE ALLA CONTESA!!! Kratos prende per le gambe l'untore e cerca di portarlo vicino a bordo ring, ma Canzano è rapidissimo e riesce a rotolare fuori dal ring senza bruciarsi minimamente!!!!! Kratos esorta il suo avversario a rientrare sul quadrato, ma Canzano sale come un gatto sulla terza corda, e si lancia sul Greek Warrior con un MISSILE DROPKICK RAPIDISSIMO!!!!
KRATOS ROTOLA LENTAMENTE A TERRA E PERICOLOSAMENTE VICINO AL FUOCO...vediamo che le fiamme sfiorano il braccio di Kratos, il quale si ritrae in tempo evitando di venir bruciato!!!! Nonostante questo si soffia sul braccio, evidentemente provato da una leggera ustione!
Canzano approfitta della situazione e colpisce il rivale con una serie di TAE-KWON-DO KICK che mettono in seria difficolta John! Kratos cerca di ripararsi dalle mosse del rivale, ma ora subisce un JET-KWON-DO KICK che manda il greco oltre la terza corda e lo fa sbattere contro le protezioni che delimitano il ring dal pubblico! Kratos è visibilmente dolorante ... SUICIDE DIVE DI CANZANO, KRATOS SI SPOSTA APPENA IN TEMPO E ORA ANCHE CANZANO FINISCE FUORI DAL RING!!!!!
Kratos rialza Canzano e lo lancia contro il ring stesso, nella speranza che possa prendere fuoco!!!! Canzano comincia ad urlare per il dolore e vediamo gli evidenti segni di una bruciatura sulla schiena!!!!!! Ma nessuna fiamma in nessuna parte del corpo o accessorio!!!! Momento di difficoltà per l'untore che risale immediatamente sul ring, probabilmente senza neanche accorgersene, come semplice reazione al dolore provocato dal fuoco!!!
Kratos sembra volerne approfittare e sale sul ring, provando a colpire l'untore con un pugno in pieno volto...WO SAO DI CANZANO, TECNICA DI DIFESA TIPICA DELLE ARTI MARZIALI, E IL PUGNO DI KRATOS NON VA A BUON FINE...Kratos si lancia contro l'avversario, BACK BODY DROP DI CANZANO CHE MANDA KRATOS PERICOLOSAMENTE VICINO ALLE CORDE!!!!!! SENTIAMO UN URLO DI DOLORE DA PARTE DEL GREEK WARRIOR, IL QUALE ROTOLA NUOVAMENTE VERSO IL CENTRO DEL RING TOCCANDOSI IL BRACCIO, CHE SEMBRA ESSERE ROSSISSIMO!!!!!! Il fuoco provoca un dolore lancinante al greco, il quale continua ad urlare!!!!
Kokone: Urla talmente forte che si sente fino in Repubblica Ceca!!!
Taggart: Ma se siamo in Repubblica Ceca!!!!
Kokone: Appunto, come fai a confutare la mia tesi? Ho palesemente ragione!
Taggart: Sei veramente un coglione...
Kratos si rialza ma sembra in evidentissima difficoltà, Canzano ne approfitta con rapidita lo mette in un primo momento a terra, poi applica immediatamente LA AYAKITA, STREPITOSA MANOVRA DI SOTTOMISSIONE TIPICA DELLA LUCHA!!!!!
Kratos tenta di liberarsi dalla morsa dell'avversario ma non ci riesce....Canzano lo porta vicino al fuoco, per provocare ancora più dolore... KRATOS CEDE MA NON CONTA, NON SEVRE PER DICHIARARE LA FINE DEL MATCH!!!!!! Canzano comprende che non serve solo provocare dolore all'avversario e decide di mollare la presa!!!!
Il Greek Warrior è a terra, vicino al fuoco, ma ancora non è stato sconfitto!!!!
Canzano lo attende a centro ring...vediamo che piano piano Kratos si rialza e molto lentamente il Greek Warrior sembra riuscire a rimettersi in piedi....Canzano lo colpisce con un pugno al volto, ma Kratos riesce a spingere Canzano verso le corde! Canzano sente il calore delle fiamme e si getta a terra rotolando fuori dal ring!!!! Canzano si rialza e sembra pronto a tornare sul quadrato.......
........
MA.....
TAGGART: MA!!!!!!
KOKONE: COSA E' QUESTO ODORE DI BRUCIATO????
LA BARBA DI CANZANO HA PRESO FUOCO!!!! CANZANO SE NE ACCORGE E CORRE FUORI DAL RING FACENDOSI IMMEDIATAMENTE PASSARE UNA BOTTIGLIETTA D'ACQUA DA UNO SPETTATORE E SPEGNENDO LE FIAMME CHE STAVANO PER BRUCIARGLI IL VISO!!!! IL PERICOLO E' SVENTATO, L'UNTORE SI DISPERA, PERCHE' SA CHE IL MATCH E' FINITO!!!!!
DING DING
L'arbitro dichiara la fine dell'incontro, le fiamme si spengono e John Kratos esulta a centro ring, dopo di che viene dichiarato vincitore della contesa!!!!!
VINCITORE: JOHN KRATOS
DEVE LASCIARE LA WBFF: OSCAR MALDIDO CANZANO
Sad News Kobayashi e fa il suo ingresso sul ring.
Kobayashi: Canzano, come ben sai ho delle tristi notizie per te...sei fuori dalla Wbff, come stabilito dal contratto in essere. Non mi dispiace neanche un pò, ma sei invitato ad abbandonare il palazzetto e a non farti mai più rivedere!!!
Canzano è disperato mentre Kratos ha già fatto ritorno nel backstage...il pubblico di Liberec applaude comunque l'untore che scende mestamente dal ring e si avvia verso il backstage...immancabile il coro NA NA NA NA, NA NA NA NA, EH EH EH, GOODBYE!!!! Nonostante sia più un'usanza che una presa in giro! Oscar Maldido Canzano si volta ancora verso il pubblico, con la barba praticamente rovinata dalle fiamme, e saluta per l'ultima volta il Wbff Universe. Il "maldido" è ufficialmente fuori dalla federazione.
[Modificato da cell in the hell 28/11/2014 21:13]