Bloody Desperation 1x12 - 07/11/2014

Una stanza, tre sedie. Una, quella al centro, è occupata da Slythered, la testa china sulle ginocchia.
Le altre due sedie hanno appoggiate sullo schienale una maglietta per parte, una verde con il logo della Fight For Honor e una rossa con il logo della WFS. Sul cuscino della sedia "Fight For Honor" sono adagiate due replica belts dei 2FH Tag Team Titles mentre su quella "WFS" troviamo una replica della WFS Internet Championship Belt.

Slythered, seduto al centro della sala, rimane con il capo chinato e comincia a parlare.

"Ci sono molti nomi con cui sono conosciuto: David Barriage, Tri-Stellato, The East End Machine, The Diamond of the Crown. Nomi che mi hanno reso famoso, nomi che non mi appartengono qui in WBFF!"

Slythered alza la testa, si alza in piedi e si avvicina alla telecamera.

"Qui in WBFF non saró David Barriage, non saró il WFS Internet Champion e non saró un two-time 2FH Tag Team Champion!
Il nome che ho scelto, la maschera che ho scelto per la mia missione rappresentano più che un wrestler! Rappresentano il fatto che chiunque puó essere me, chiunque puó diventare il Giustiziere e avere la vendetta che merita. Per questo nascondo il mio volto, io non sono David Barriage, io sono ognuno di voi e come se fossi ognuno di voi combatteró le vostre battaglie e sconfiggeró ad uno ad uno i nostri nemici!

Everyone will fear OUR justice!!"

Con un soffio Slythered spegne la candela che illuminava la stanza lasciando l'inquadratura nel buio.


Slythered is coming...

.... next week on Bloody Desperation!


***CAMERA FADES***

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"Atom Heart Mother" preannuncia l'ingresso del leader del Parnaso: Bohèmien.
La sua camminata è stranamente veloce: Boe si dirige subito verso il centro del quadrato.
Inutile perdere altro tempo in descrizioni: arriviamo subito al parlato.

Anche il tono di voce è compartecipe di questa aria irrequieta di Bohèmien.

B: "E così... Pensavano che io fossi finito. Un semplice nomedel passato da piazzare in basso in una classifica di dubbio gusto. Pensando che tali, inutili ranking sono pensati e ideati da menti di esseri beceri e stupidi, allora sono fiero ed orgoglioso di essere negli ultimi posti nelle loro teste..."

Che alta considerazione ha Bohèmien della dirigenza WBFF!

B: "Un Bohèmien che viene sconfitto ripetutamente, deriso ed umiliato da uomini che non hanno mai messo il loro piede in un campo di battaglia. Il rovesciamento della morale descritto da Nietzsche: i nobili, i superiori, sono emarginati e il loro impeto ridotto dai deboli, che vogliono apparire più forti ma che, in realtà, sono semplicemente... di più. La dittatura della maggioranza si oppone alla volontà di potenza dei grandi uomini! Ma sono questi ultimi, coloro che rompono le catene che li legano ad una società piatta e senza aspirazioni, a trionfare. Ed io, come era scritto nel fato, ho trionfato, nel nome di Dioniso!"

Bohèmien si riferisce alla vittoria contro Time dell'ultimo show.

B: "AHAHAH! Poveri sciocchi! Non conoscete Bohèmien e vi permettete di giudicarlo, di ingabbiarlo nelle vostre categorie logiche. Ma Bohèmien non è qualcosa da cogliere con la razionalità... Egli è irrazionalità, il Parnaso è irrazionalità! Esso muta, si trasforma di continuo... Panta rei os potamos, diceva Eraclito. Tutto scorre come un fiume".

Il discorso incomincia a farsi criptico.

B: "Volete un nuovo Bohèmien? Un Bohèmien rinnovato, 2.0, che vi stia bene? Volete che io mi adegui ai vostri parametri? Non succederà mai! Voi ragionate con le teste del passato... E non riuscite a cogliere il futuro! Il Parnaso è l'essenza del tempo, che tutto distrugge, ricostruendo di nuovo... E il novum, questo è l'obiettivo del Parnaso! Creare qualcosa di nuovo, essere creativi. Qualcosa di inattuale, che non è di questa epoca perchè è sin troppo avanti per voi... Solo gli spiriti liberi, desiderosi di scoprire nuove terre, sono in grado di innovare!"

Okay, ormai è pienamente filosofico.

B: "Il VERO futuro, il VERO rinnovamento del Tempo, verrà di qui a breve. E nessuno, NESSUNO di voi se ne accorgerà. Thus... Spoke... Bohèmien!"

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Match 2: Zackary Houston (w/ Klaus Vojtyla) vs Felix Owens

Il ritorno di Felix Owens è stato bagnato da un successo tanto importante quanto inaspettato, in quanto l’oramai impoverito lottatore era lontano dai ring da diverso tempo e poteva aver perso la lucidità nel competere contro rivali esperti e tenaci! Oggi è tempo di rivederlo in azione anche a Bloody Desperation, contro un rivale ostico seppur di minor impatto mediatico come Zack Houston - massiccio atleta dal Texas. E’ proprio The Flevah, accompagnato dalle note dei Bad Brains, ad entrare per primo sul quadrato! Il pubblico gli riserva una discreta accoglienza quando sono gli Skillet ad invadere l’arena con “Circus for a Psycho” mentre le luci da fisse diventano intermittenti. Owens è pronto a fare il suo ingresso, le luci si spengono ed in concomitanza i paletti del ring emettono fiamme in concerto con immagini enigmatiche sul titantron che mostra lande desolate e maschere distrutte posate sul terreno. Quando tutto si riaccende Felix è seduto sul ring appoggiato alle corde all’angolo opposto di Houston che si sta scaldando con fare aggressivo. L’atleta di Las Vegas ha indosso una maschera verde ricoperta di simboli del Dollaro Americano, si rialza con fare solenne e rimuove la copertura dal suo volto gettandola con sdegno al suolo…

…e corre verso Zack Houston pronto a colpire immediatamente con la BOOOOOOOUUUUUULE!!!Houston viene disintegrato dal rivale seppur inferiore fisicamente! A sorpresa! Houston scende dal ring mentre Owens si gode qualche grido del pubblico che sembra restio ad intonare cori verso il Master of Chambers - troppo indecisi se insultarlo o acclamarlo! Houston si prende qualche secondo e rientra sul quadrato dove Owens gli fa cenno di avvicinarsi, CLINCH che vede il Finest Perception avere piuttosto facilmente la meglio…STANDING FACELOCK! E colpisce con alcuni schiaffi irrisori Owens, che si divincola per colpire via ELBOW SMASH! THROAT THRUST! Cerca di caricarlo per un HALF’N’HALF SUPLEX ma Houston nonostante il colpo iniziale è solido e resta saldamente al terreno…DROPKICK! Owens viene intrappolato nella BEWARE YOUR HEEL! Leglock molto ben serrata da The Flevah che applica fortemente la sottomissione…scalcia il Master, si libera e con una prontezza pazzesca chiude la sua personale Leglock, THE 7TH CHAMBER! Houston urla di dolore! Owens lo lascia avvicinarsi alle corde…e una volta illuso di potersi salvare lo trascina nuovamente verso il centro del ring! Sciolta la manovra colpisce con una FROM THE ASHES! Double Foot Stomp improvviso - stavolta eseguito da terra e non dall’alto del paletto! Houston prova a rotolare di nuovo fuori dal ring ma viene catturato da Owens che cerca di chiudere la CHAMBER #26! NOOOO! Reazione di Houston! INSIDE CRADLE!
1…2…NO!
Owens ribalta! SCHOOLBOY PIN!
1…CHAMBER #26 ALL’IMPROVVISO!
Sharpshooter sull’emaciato Houston, che potrebbe cedere da un momento all’altro…NO! Owens scioglie ancora la presa, è evidente che sta cercando di mostrare quanta padronanza abbia delle sue fidate tecniche di sottomissione che lo vedono infatti presentarsi come Master of Chambers! Houston non crede ai suoi occhi e non attende certo di far agire ancora il rivale…RUNNING FOREARM SMASH! AM I PLEASING YOU?! Gutbuster devastante di Houston! CLOVERLEAF! Pessima idea di Houston che cerca di districarsi nel terreno più congeniale a Felix Owens…che si libera e si allontana quanto basta per cercare un SUPERKICK! Evitato! CLOTHESLINE del Finest Perception! Owens si abbassa…ROARING ELBOW!
1…2…NO!
Owens rialza Houston e lo carica per un POWERBOMB che dovrebbe andare a concludersi contro il paletto…NO! Reazione! Serie di ELBOWS di Zack, DOWN YOU GO!
1…2…NO!
Nemmeno il Neckbreaker di Houston è bastevole…Owens faticosamente si rimette in posizione eretta…EVITA UNA CLOTHESLINE DI NUOVO! CHAMBER #23! Standing Sleeperhold che fiacca ulteriormente le resistenze nemiche! FAILURE ON THE GREEN TABLE! E’ una furia! Houston ha un momento di ferocia agonistica inaspettato e sembra rimbalzare dal tappeto direttamente sul rivale! EUROPEAN UPPERCUT! Owens sorpreso! ALTRO EUROPEAN UPPERCUT! INSIDE OUT! INSIDE OUT! NOOOOO! Owens si aggancia con una gamba alla gambe del nemico eludendo la sua manovra finale…SNAPMARE DRIVER…NOOOO! Houston fa leva e lascia cascare Owens…RUNNING CLOTHESLINE! Prova la DRAGON COOLBORN!!! NOOOO! Pessima scelta! Owens non gli permette di chiuderla ed anzi spezza le velleità avversarie con un ENZIGUIRI KICK! SPINNING HIGH KICK! Houston va giù! E il former Millionaire sale sul paletto per una SHOOTIN’ STAR PRESS! OWENS SA ANCORA VOLARE!
1…2…TR…NOOOO!!!
Kick out all’ultimo! Owens calcia Houston al tappeto concedendogli di fuggire dal ring…o meglio sotto il ring…esce in maniera assurda dentro una scatola di cartone pronto a sorprendere Owens…SUPERKICK alla scatola! Houston capitola fuori e deve riparare correndo attorno al ring…più velocemente di quanto non faccia Owens! Zack sale all’improvviso e arriva un SUICIDE DIVE sul Master of Chambers! Entrambi a terra! Sorprendente incontro!
LET’S GO OWENS!
LET’S GO HOUSTON!
LET’S GO OWENS!
LET’S GO HOUSTON!
Faticosamente i due si rimettono in piedi, Owens accenna un CLINCH e inganna il rivale con un KNEE SMASH all’addome improvviso che apre la strada alla SLOT MACHINE! Quanti colpi al collo e al volto per Houston! Cattivi presagi aleggiano su di lui quando Owens lo afferra per i lunghi capelli facendolo rotolare dentro il ring e appoggiandosi alle corde per lanciarsi all’interno con un SLINGSHOT SENTON SPLASH…Houston si rialza per tempo! Owens magistralmente gestisce la capriola evitando di autolesionarsi con l’attacco…slancio alle corde di Houston, slancio alle corde di Owens…BOOOOOOOUUUUUUULE! Strabiliante! Seconda Boule! Owens si poggia al paletto mentre Houston è a corto di fiato e di energie…si regge il costato con la mano destra, mentre la mano sinistra massaggia il collo…sembra che per il Master of Chamber sia ormai solo una pura formalità…THE KEY-O! Dritto sulla tempia! Houston capitola! THE CHAMBER OF DEMISE!
CHAMBER OF DEMISE SEQUENZIALE ALLA KEY-O!
L’arbitro fa suonare la campana perché è evidente che Zack Houston è svenuto! Trionfo per Owens che ha avuto qualche momento di difficoltà a causa della resistenza fisica del muscoloso rivale, ma che ha saputo trarre vantaggio da una superiorità tattica portando a casa l’incontro!

Vincitore: Felix Owens

Taggart: "Dopo la vittoria a 360° ottenuta a Gates of Hell, Owens vince alla Quarta Potenza!"
Kokone: "Zack Houston è sconfitto, si tratta di vendetta vera?"

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Un cabby nero si ferma di fronte l'arena nel quale si terrà la puntata odierna di Bloody Desperation. È un tardo pomeriggio, il tramonto ancora bussa all'orizzonte del cielo, la portiera del taxi londinese cigola nella sua apertura e vediamo scendere dal sedile posteriore Garet Jax.
Il Luckyman veste un orrendo smoking rosa abbinato ad una camicia turchese, porta con sé un borsone nel quale probabilmente sono stipati i vestiti di ricambio e l'attire da ring, quindi a passi lenti si avvia verso l'ingresso del palazzetto.
Prima di entrare, però, viene fermato da un addetto alla sicurezza.
-Il suo biglietto, Sir.
-Guardi, io sono Garet Jax.
-Onorato di conoscerla, Sir, ma devo vedere il suo pass allora.
Il Luckyman aggrotta la fronte scocciato, quindi poggia il borsone a terra e fa per cercare la documentazione necessaria.
-Siete tutti così formali nel Regno Unito?
-Sono le regole, Sir.
-Pensavo le bastasse guardarmi in faccia per riconoscermi... Comunque, ecco a lei- disse Jax, fornendo il pass all'addetto.
-Grazie, Sir, può entrare, secondo corridoio a destra, quindi primo corridoio a sinistra, in fondo alla sala, sulla sinistra, troverà il suo camerino.
-Un tempo, gli addetti alla sicurezza mi intrattenevano solamente per farsi le foto- protestò Garet, offeso dal sentirsi ignorato.
-Ho del lavoro da fare, Sir.
Garet Jax si voltò e diede un'occhiata alle sue spalle, nello sconfinato parcheggio deserto sia di macchina che di persone.
-Devi controllare che qualche italiano non si metta in doppia fila?- Si burlò il wrestler di Las Vegas nei confronti dell'uomo.
-No, Sir, controllo gli ingressi; William è l'addetto al parchegigo, Sir.
-Ma ora non c'è nessuno, puoi anche scioglierti un po', mica devi rimanere così rigido anche adesso.
-Sir, vorrei parlare con Lei, ma oltre al mio dovere professionale, non saprei quale conversazione intavolare.
-E allora limitati ad ascoltarmi: ieri pomeriggio, poco dopo il mio arrivo, sono andato a Gravesend, sul lungomare. Pensavo ci fosse qualche spiaggia, ma mi sbagliavo, volevo solo sdraiarmi sulla sabbia nonostante il freddo. Beh, insomma, rimango deluso e comincio a camminare sull'asfalto, finché non mi trovo su un tratto di strada deserto. C'era un po' di sole, ma non tantissimo, qualche coccio di bottiglia a terra, uno zingaro intento a raccattare quanta più spazzatura possibile e due barboni addormentati. Faceva caldo, ma tirava molto vento. Ad un certo punto, una folata di vento mi colpisce. Pensavo fosse innocua, ma improvvisamente ha creato una corrente che mi ha sollevato da terra di un paio di metri in 3 lunghissimi secondi. Volevo muovermi, cercare di mantenere l'equilibrio in vista di una caduta o del venir trascinato altrove dalla corrente, ma ero immobilizzato dalla paura, col cuore in gola, e per tal motivo mi ritrovavo il fiato che non voleva scendere nei polmoni ed il vomito che non voleva uscir fuori dalla laringe, per via del condotto ostruito. Insomma...
-Sir, dura ancora molto?
-Stai zitto e fammi finire! Dicevo, mi ritrovavo impotente fin quando una corrente non mi spinge a terra e mi ferisco la mano, utilizzandola per attutire la caduta, ma appoggiandola sui cocci di vetro.
Poi mi sveglio, ci sono ancora i cocci di vetro, lo zingaro e i barboni, ma io ero a dormire su una panchina. Mi ero sognato tutto.
-Cosa vuole che le dica, Sir?
-Secondo me, i cocci ed il taglio alla mano sono un lavoro del mio subconscio per superare la sconfitta subita da Skyblue a Gates of Hell.
-Sti cazzi, Sir.
-Bravo, vedo che cominci a scioglierti! Ma il vento, cosa sta a significare? La vita che non riesco più a controllare, direzionata sempre più verso un'incessante vecchiaia? Come faccio ad affrontare Kirk se so di salire sul ring come un agnello sacrificale, del campione e della vita? La gioventù ed il futuro contro un glorioso passato che mai più tornerà?
-Sir, uno che si veste come lei è giovane dentro.
Jax restò impassibile a guardare l'addetto alla sicurezza, quindi si scurì in volto, prese il suo borsone e lo superò entrando nel palazzetto.
-Ma vaffanculo- si lasciò sfuggire il Luckyman come frase di commiato nei confronti del bigliettaio.
-La ringrazio Sir, passi una bella serata.

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CONTRACT SIGNING


Ci siamo, è giunto il momento del contract signing per l'I QUIT match che sancirà la fine del feud tra il Desperation Iron Man Champion Drago e lo sfidante, il cacciatore Claudio Cazador!

Ed è il volo del calabrone ad accompagnare Cazador verso il ring, questa volta è da solo, senza la compagnia di Garet Jax. Il pubblico non riserva a Cazador i soliti fischi, siamo a Londra e la gente attende questa firma del contratto con trepidazione. Cazador si siede al tavolo mentre vediamo l'avvocato Sad News Kobayashi accertarsi che tutto proceda secondo le regole.

Risuona nell'arena Can't Hold Us, ed è Drago a fare il suo ingresso sul ring! Il campione è accolto bene dal pubblico di Londra, anche se la scorsa settimana ha avuto qualche problema a livello personale che lo ha portato a commettere azioni delle quali si è in seguito pentito. Drago gioca con il pubblico e saltella sul ring, prima di porsi di fronte a Cazador. Drago sorride mentre Cazador rimane impassibile. Prende la parola Kobayashi:


Kobayashi: Ho delle tristi notizie per voi due! Questo contratto sancisce una guerra dalla quale solo uno dei due potrà emergere vittorioso! Ciò significa che per lo sconfitto vi saranno onta, delusione e umiliazione.


Cazador rimane impassibile, ma Drago strappa dalle mani di Kobayashi la penna e la cartellina che contiene il contratto. Drago inizia a firmare mentre risponde a Kobayashi.


Drago: Non vedo per quale motivo queste siano delle notizie tristi. E' semplicemente arrivato il momento che sia io che Cazador aspettavamo da tempo, l'attimo in cui le scuse non servono a nulla e dubbi non ce ne possono più essere (Drago ha già consegnato il contratto a Cazador, dopo aver posto la sua firma). Non concordi con me, Claudio?


Drago chiude gli occhi e regala a Cazador un sorriso convinto, e la cosa indispettisce non poco il cacciatore, il quale risponde al fighter di Liberec:


Cazador: Drago, la sai un cosa? Io questo momento non lo aspettavo per niente. Per te, questo è un momento importante, perché è un banco di prova. O vinci e mantieni il tuo titolo, o per tutti sarai solo un chiacchierone. Hai dimostrato quanto vali sul ring finora, è vero. Ma non ci vuole molto a dimostrare il proprio valore se questo è pari allo zero.

BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
YOU SUCK!
YOU SUCK!
YOU SUCK!

Il fighter di Liberec storce il proprio volto in una smorfia ma si limita a rimanere in posizione eretta, con le mani congiunte all'altezza degli addominali, annuendo sarcasticamente indispettito.

Cazador: Drago, guarda in faccia la realtà. La scorsa settimana, ho dovuto utilizzare un pupazzo per farti capire quel che penso di te. E lo sai perché? Perché solo un pupazzo può sconfiggere un altro pupazzo.

BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Bordata di fischi per il Cacciatore!

Cazador: Un uomo che gioca con i pupazzi, è visto come uno stupido, è vero. Ma un uomo che combatte con tutte le sue forze contro un pupazzo, è ancora più stupido. Ma io ho un contratto, e sono costretto a rispettarlo, anche se ciò dovesse significare lottare sul ring contro un pupazzo.

Mentre nell'arena i fischi si fanno sempre più frastornanti, vediamo Claudio Cazador prendere lentamente la penna per la firma del contratto e giochicchiarci un po', girandosela tra le dita tergiversando una firma del contratto che sembra voler far sudare a Drago, che ormai stufo dell'attesa risponde.


Cazador ha posto la firma sul contratto, e Kobayashi conferma con ampi cenni che tutto è a posto.
Drago però non sembra soddisfatto e, con il sorriso, chiede il microfono a Cazador.


Drago: Pensa, sono due mesi che continui a parlare e ogni settimana contraddici quanto espresso nelle settimane precedenti. Hai esultato come se non ci fosse un domani dopo la tua affermazione, diciamo così, contraddittoria, dopo aver criticato me che ho esternato in maniera molto minore la gioia per la mia vittoria nel nostro primo scontro. Hai sempre parlato di me al pubblico, a Jax, non hai mai perso occasione per rimarcare la tua presunta superiorità nei miei confronti, hai creato addirittura la pagliacciata del pupazzo, peraltro spudoratamente copiata da altri lidi, e tutto questo per arrivare a dire cosa? Che non te ne importa nulla del nostro incontro? Che per te, a differenza di quanto valga per me il risultato, è un qualcosa di futile? Non abbiamo altro da dirci, io parlo con chi dimostra di possedere un cervello e che segue una linea morale ben definita, giusta o sbagliata che sia. Ho un unico rimpianto, l'essermi lasciato trasportare dalla foga e dalla voglia di scontrarmi con te, deviando seppur per poco la strada che percorro ogni giorno in palestra, nella vita, con i fan. Ma restare qui ad ascoltarti mi fa capire come nel mondo esista gente messa molto peggio rispetto a me, e che, laddove si può sempre migliorare (ed è un dato di fatto questo, io tendo sempre a cercare di migliorare), si può anche cadere più in basso. Che ne so, essere un Cazador.


FANS: AHAHAHAHAHAH!!!! CAZADOR LOSER!!!!! CAZADOR LOSER!!!!!!


Drago: No no, vi prego, non prendetelo in giro, non era mia intenzione sfotterti davanti alla gente, anzi non era proprio mia intenzione sfotterti. Ciò che dico è ciò che penso, e posso solo dire che quello che dici tu, con tutta la sincerità del mondo, non mi interessa più. Continua pure a parlare, ti ringrazio per aver tramutato il mio sentimento di odio nei tuoi confronti in un sentimento di pena e compassione.


Drago porge la mano a Cazador, il quale osserva il fighter di Liberec con disprezzo senza ricambiare il gesto. Drago annuisce, sorride e abbandona il ring.


Cazador: Sigh, sigh, tutti ce l'hanno con me perché Drago mi ha sconfitto!

YOU SUCK!
YOU SUCK!
Ricomponendosi, il Cacciatore continua.


Cazador: Peccato che come tu stesso ricordi, anche tu hai avuto una reazione moderata alla tua vittoria. Perché sapevi che questa era arrivata tramite un errore, tramite un furto. Se io ci ricamo tanto sopra, come tu accusi, è perché dopo Gates of Hell è stata fatta una parte di giustizia!

Drago dal percorso verso il backstage, si ferma e, voltandosi verso il Cacciatore, alza un sopracciglio alla The Rock quasi in segno di sfida.


Cazador: E' vero, a me non interessa nulla di sconfiggere un pupazzo come te, e ripeto che lo faccio per contratto, anche per via di QUESTO contratto!- e mentre sottolinea la parola “questo, il Cacciatore stringe la mano attorno al collo di un impotente Kobayashi, a mo di chokeslam, gesto che il pubblico sembra non apprezzare per nulla; Drago, invece, fa per avvicinarsi al ring, muovendo un passo, ma bloccandosi subito appena il rivale riprende a parlare, segno coincidente con il rilascio della gola dell'avvocato.

Cazador: Non fare l'eroe, Drago. Una cintura di latta non può proteggerti come un'armatura. E se la tua armatura, sul ring, è il tuo fisico, allora hai le ore contate. Sei già nella mia tagliola!

BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Drago, annoiato dal proselito del bounty hunter si volta allontanandosi verso il backstage, evitando di rispondere alla provocazione del rivale.


Cazador: Te ne vai, Fighter? Pensi che basti un scarabocchio con una penna a motivare la tua presenza giornaliera? Beh, complimenti, è degno da campione della gente andarsene senza confutare la verità, ovvero quella di essere acclamato per un furto!

Il pubblico ricopre di fischi Cazador, in contemporanea partono cori a favore del fighter di Liberec che, rimasto immobile sulla passerella, si limita a sorridere lievemente prima di fare spallucce nei confronti del suo avversario.
Nell'arena risuona “Can't hold us”, Drago se ne torna nel backstage mentre sul ring resta un feroce Cazador a guardare in cagnesco uno stordito Kobayashi, prima che la telecamera sfumi portandoci alla pubblicità.

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Ritorniamo dalla pubblicithà con il "Greek Warrior" John Kratos già sul ring. Il lottatore ha il microfono in mano e si rivolge ai fans di Londra.

"Stanotte non lotterò, non per mia scelta ma per il leggero infortunio subito durante il match contro Drago. Perciò, mi dispiace, ma devo guardare avanti alla prossima tappa, quella fra sette giorni a Roma, la Città Eterna."

Il Bald Basterd comincia a camminare nervosamente sul quadrato.

"Essendo io il prescelto del Caos, ho seppellito molte relazioni nella mai vita quando credevo che fossero di troppo, o una forzatura per la mia individualità. E per seppellito, certe volte lo intendo sul serio come è successo nel Buried Alive match contro Jacob Lamda. Però, c'è una sola persona che ho seppellito metaforicamente in una cerimonia insieme ai miei compagni della Chaotic Existence. Non è lui ad essere morto, ma il suo spirito combattivo. Per una volta, per una singola volta, ho provato il sentimento della delusione personale, sono stato tradito da questo sentimento. Perché forse ho avuto un solo amico nella mia vita. Un amico per via della nostra rivalità. Ma è proprio perché da un rivale del genere pretendevo il 100% che vederlo lottare senza motivazioni mi ha sconvolto ed ho scelto di seppellire non solo il suo nome, ma anche la nostra amicizia."

I fans cercano di capire di chi stia parlando Kratos, alcuni hanno già un'idea per la mente.

"Parlavo di spirito combattivo seppellito, giusto? Tuttavia, c'è un solo luogo dove questo spirito può risvegliarsi, nel luogo d'origine di un guerriero. E lui è il più grande guerriero che io abbia avuto il piacere di affrontare sul ring. Un guerriero dei tempi moderni, ma ancorato alla sua Terra Natia. Sto parlando di te... PSYCHO ROMAN!!!

Esplode un boato del pubblico quando Kratos nomina il lottatore romano.

"Roman, il tuo spirito combattivo è sigillato all'interno del Colosseo. Anzi, è sigillato in una singola stipulazione: PSYCHOLISEUM MATCH. La sfida dell'Arena, dove tutto è permesso e due grandi guerrieri possono battersi fino al verdetto del campo di battaglia. Perciò, in questo momento non solo voglio aprire il Vaso di Pandora e nominare quel nome che cercavo di dimenticare, ma ti LANCIO UNA SFIDA!!!"

La reazione dell'arena è stellare.

"Kratos vs Roman... Psycholiseum match. Fra sette giorni a Roma. Accetterai questa sfida? Tornerai nella WBFF Wrestling per chiudere la nostra rivalità una volta per tutte? Ti avverto: se sceglierai di tornare dovrai farlo con il 100% delle tue energie, dovrai sprigionare il tuo intento omicida e desiderare la mia testa pelata come oggetto da collezione. Tu pensi sempre che non sei stato in grado di diventare campione mondiale in WBFF, ma ti rivelo cosa in realtà ti turba di più: tu non mi hai sconfitto, Roman, tu SEI stato sconfitto da me. Perché io sono stato un guerriero migliore. Io, guerriero di Sparta, ho disonorato il prestigio di Roma ed affossato la tua reputazione di condottiero. Ti sta bene così? Ben venga, ma hai l'ultima occasione per affrontarmi e dare un senso alla tua fama."

Kratos viene inquadrato con un primissimo piano dalla telecamera.

"Mark my words, Roman. Mark my WARRIOR words!!!"

Con le mani, Kratos mima i sette giorni che mancano dall'appuntamento a Roma. Non sappiamo ancora se Psycho Roman accetterà la sfida lanciata dal Greek Warrior nel Psycholiseum match.

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Taggart: "Let's go Kirk."
Kokone: "F-you Kirk."
Taggart: "Let's go Kirk."
Kokone: "F-you Kirk."
Taggart: "Let's go Kirk."
Kokone: "F-you Kirk."
Filitov: "SLAJEEEEEEEEEEEE."
Taggart & Kokone: "Sparisci! HADOKEN!"
Filitov: "Nooooooooooooo."

MAIN EVENT NON TITLE MATCH: Aaron Kirk vs Garet Jax


E' il campione il primo a fare il suo ingresso sul ring! A Londra l'accoglienza per lui non è delle migliori, considerando le sue origini scozzesi! E generalmente gli scozzesi, in Inghilterra non sono particolarmente apprezzati...

Kokone: Ma se hanno dedicato le colline di Wimbledon a Murray, se hanno inneggiato al tennista scozzese dopo la sua vittoria nel torneo più prestigioso del mondo, se...
Taggart: Erano disperati, hanno adottato uno scozzese come figlio della patria Inghilterra, ma il tennis è il tennis, qua è diverso.
Kokone: Ahhhh, lo tifavano per disperazione, capito!

Lo raggiunge sul ring The Luckyman, Garet Jax! Jax sembra in forma, la scorsa settimana ha portato il suo team alla vittoria contro i SoC, vediamo se contro il campione riuscirà a vincere!


DING DING


Inizia la contesa, Jax parte subito fortissimo, calcio allo stomaco del campione, OVERDRIVE SUBITO CONNESSA! ED E' SUBITO TENTATIVO DI PIN:

1......
2......

No! Kirk alza la spalla senza problemi, ma Jax è un fiume in piena e ribalta subito the Humbler chiudendolo in una SHARPSHOOTER!!!!! JAX VUOLE GIA' FAR CEDERE IL CAMPIONE, IL QUALE PERO' CI METTE MOLTO POCO A RIBALTARE LA MANOVRA DI SOTTOMISSIONE E SCALCIARE VIA JAX! Kirk si rialza, ma Jax lo colpisce immediatamente con un LUCKY KICK!!!! Dominio del Lucky Man per ora, che prova nuovamente il pin:

1......
2......

Kick Out di Aaron Kirk, che è visibilmente in difficoltà, sorpreso dall'avvio veemente dell'avversario! Jax si lancia alle corde, LIONSAULT SU KIRK...IL QUALE STAVOLTA EVITA ROTOLANDO A FIANCO E JAX SBATTE A TERRA!!!!!! Jax si rialza dolorante, tenendosi l'addome, e Kirk ne approfitta, TELEGRAPH ROAD A SEGNO!!!!! Jax finisce al tappeto, e Kirk sale sulla terza corda...PRIDE FALLS CONNESSA IN PIENO!!! GRANDISSIMA DIMOSTRAZIONE DI TECNICA E AGILITA' DA PARTE DEL CAMPIONE CHE VA PER IL PIN:


1......
2......


Jax riesce a rialzarsi!!!! Kirk rialza l'avversario, e mette a segno un GERMAN SUPLEX!!!!!!
ANCORA UN GERMAN SUPLEX SENZA RILASCIO!!!!!!
TERZO GERMAN SUPLEX SEGUITO DA UN PIN IMMEDIATO:

1......
2......

Jax riesce ancora a rialzarsi!!!!! Kirk tenta nuovamente un GERMAN SUPLEX ma Jax riesce con la gamba di richiamo

Kokone: La famosa terza gamba
Taggart: Ma per favore, che tristezza...


Dicevamo, Jax riesce con la gamba di richiamo a evitare la manovra del campione, prima di colpirlo con una gomitata al volto...Jax estrae un gettone del casinò scheggiato e ferisce al volto Kirk, il quale non sanguina ma risulta visibilmente graffiato e dolorante...Jax connette una DDT e sale sulla terza corda...SHOOTING STAR PRESS A SEGNO!!!! Ora è Jax che va per la chiusura:

1.......
2.......

Per un pelo, ma Kirk riesce a rialzarsi!!!!!!
Jax tenta di chiudere ancora una volta Kirk nella SHARPSHOOTER...
MA ATTENZIONE
Sul titantron compare l'immagine di una goccia d'acqua che cade in un lago e si propaga. Jax coglie subito il messaggio!
KIRK RIBALTA E MANDA A TERRA JAX CON UNO SGAMBETTO!!!!!

ORA E' KIRK CHE CHIUDE NELLA THE HUMBLER JAX!!!!
THE HUMBLER CHIUSA!!!!

Jax cerca disperatamente una via di uscita e resiste a lungo...ma vediamo che il campione sembra mollare la presa...anche se Jax ha ceduto mentre Kirk stava mollando la sua Humbler!!!!! Le telecamere ci mostrano che tra il pubblico vi è James Kirk, fratello di Aaron!!!!!! Al suo fianco probabilmente vi sono altri familiari del campione, in ogni caso Jax ha comunque ceduto, e Aaron Kirk viene dichiarato vincitore via submission!!!!

Vincitore: Aaron Kirk


Kirk, dopo qualche istante, riprende a colpire con violenza la gamba di un Garet Jax sconfitto e dolorante! Il campione, sempre osservando il fratello, assesta quattro/cinque calci alla gamba del Luckyman, prima di abbandonare il ring visibilmente soddisfatto!!!! Kirk ritorna nel backstage, non prima di aver rivolto per un'ultima volta lo sguardo al fratello presente tra il pubblico!!! E su queste immagini di un Aaron Kirk soddisfatto che fa ritorno nel backstage si chiude l'odierna puntata di Bloody Desperation!

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Taggart: "Next Week, on Bloody Desperation."

Bloody Desperation 1x13
14/11/2014
@Roma (Italia)
* Main Event: John Kratos vs Psycho Roman [Psycholiseum match]
* TO BE ANNOUNCED

Kokone: "Ahooooo, se va a Roma!"

WBFF Wrestling – Blood is the Key!

Crediti
Aaron Kirk (Tag Team match)
Charismatic Enigma (Owens vs Houston)
Cell In The Hell (assemblaggio)
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