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Gates of Hell 2014

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2014 20:14
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25/10/2014 20:13
 
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Taggart: "Finalmente è tempo della seconda sfida. La rivalità fra Stivi e McFarry ormai è degenerata in una vera e propria guerra. Ma il boss ha trovato il modo per arginare il lottatore: l'ha messo contro Malcolm Clark... l'uomo nel mezzo."
Kokone: "Non penso che Malcolm abbia dimenticato i torti ricevuti da McFarry, be', a dire il vero quello che ha fatto gli ha concesso di avere gli occhi puntati, quindi Malcolm dovrebbe comprendere che McFarry è un grande uomo d'affari e stasera gli ha dato l'opportunità della carriera."
Taggart: "La pensi così? Secondo me l'ha mandato al massacro, Stivi si sfogherà su di lui e McFarry se ne approfitterà per provocargli danni."
Kokone: "Certo che Stivi ha avuto quello che voleva: tornare sul ring quando c'è anche l'Irish Multimillionaire."
Taggart: "In realtà lo voleva come avversario, c'è un po' di differenza."

Match 2: Stivi vs Malcolm Clark [Special Referee: Michael McFarry]

Bordata di fischi per lo Special Guest Referee di oggi, Michael McFarry!!! Riuscirà ad essere imparziale oppure agevolerà il suo "protetto" Stivi, nonostante siamo sicuri che lo stesso Stivi non sia per nulla d'accordo?

Il primo ad entrare sul ring è Stivi, e sembra abbastanza riluttante. Stivi sale sul quadrato mentre McFarry lo osserva sorridendo...Stivi ricambia lo sguardo, ma non il sorriso. Lo raggiunge sul ring Malcolm Clark, e i due sono pronti ad iniziare la contesa!


DING DING


La campana dà il via al match, subito presa di clinch a centro ring, ed è immediatamente tempo di POWERSLAM di Malcolm che subito mette a terra Stivi! McFarry osserva la scena e subito Malcolm prova il pin:

1......

Stivi alza la spalla! Il conteggio di McFarry sembrava abbastanza regolare e il match può continuare. ARMBAR a terra di Malcolm su Stivi, il quale si libera senza grossissimi problemi dalla presa dell'avversario, lo colpisce con una serie di pugni al volto, se lo carica sulle spalle....ARGENTINE COASTER!!!!! PERFETTAMENTE RIUSCITA!!!! Malcolm rotola fino all'angolo e tenta di rialzarsi molto lentamente......FACELIFT DROPKICK DI STIVI CHE SCENDE AL VOLO FUORI DAL RING DOPO L'IMPATTO!!!! Malcolm è dolorante a terra, Stivi decide di risalire sul ring dopo aver giocato un pò con il pubblico, soddisfatto di come sta procedendo il suo match! Stivi applica una BORDER CITY STRECHT a Malcolm, nel tentativo di farlo cedere! McFarry intanto continua a chiedere a Malcolm se per caso abbia intenzione di mollare, per poter dichiarare la vittoria di Stivi!!!
Malcolm sembra sul punto di cedere.....

MA NON CEDE, MALCOLM LENTAMENTE SI LIBERA DALLA PRESA DELL'AVVERSARIO E CONNETTE CON LA SUA MALCOLM X OUTTANOWHERE!!!! Stivi è colto alla sprovvista e cade a terra, ma anche Malcolm sembra stanco....Malcolm rialza Stivi, il quale però reagisce immediatamente con una gomitata al volto, per poi colpire con un calcio allo stomaco che mette Malcolm in ginocchio...Stivi si lancia alle corde, BAKATARE SLIDING KICK PERFETTAMENTE CONNESSO!!!! E' un monologo di Stivi, Malcolm non riesce a portare offensive prolungate. Stivi lancia Malcolm all'angolo, BACKFLIP KICK SPETTACOLARE A SEGNO!!!!!! Malcolm è nuovamente seduto all'angolo, e Stivi prende nuovamente la rincorsa, e ancora una volta mette a segno un FACELIFT DROPKICK!!!!! Stivi scende ancora dal ring e nuovamente si compiace di quanto appena fatto, McFarry osserva Stivi sorridendo, ma ancora una volta lo sguardo di Stivi non ricambia l'apprezzamento dello Special Referee...Stivi sale sul ring e Malcolm si rialza molto lentamente, Stivi vuole finire la contesa e si prepara per la sua S-ECUTION!!
S-ECUTIOOOOON

NOOOOOOOOOO MALCOLM RIBALTA IN UN INSIDE CRADLE
MCFARRY DEVE CONTARE:

1........
2........

STIVI SI LIBERA, IL CONTEGGIO CI E' PARSO UN PO' LENTO MA NULLA DI TRASCENDENTALE, PROBABILMENTE IL CONTO DI TRE NON SAREBBE ARRIVATO LO STESSO!!!!!!!!

CLARK SI RIALZA ANCORA, ANCHE STIVI E' IN PIEDI

ALTRA MALCOLM X OUTTANOWHERE.....NO!!!!! STIVI SCIVOLA AI SUOI FIANCHI E EVITA LA MANOVRA, SI PREPARA...

S-ECUTION!!!!!

STAVOLTA A SEGNO!!!!!

PIN DI STIVI, MC FARRY SORRIDE:

1......
2......
3!!!!!!!

Vittoria dopo un match dominato da Stivi, il fattore arbitro non è stato quasi per nulla determinante, eccezion fatta per un conteggio magari non rapidissimo sull'inside cradle di Malcolm, ma l'affermazione di Stivi è ineccepibile dopo un incontro praticamente a senso unico.

Vincitore: Stivi

Michael McFarry si avvicina a Malcolm Clark e lo guarda con disprezzo, vediamo proprio lo schifo nel suo sguardo, come se fosse profondamente deluso da lui. Si aspettava che fosse almeno in grado di resistergli, ma Malcolm si è rivelato fallimentare ancora una volta.

Taggart: "Che delusione, Malcolm non può reggere il confronto con Stivi, io che credevo in lui!"
Kokone: "Bah, Malcolm al momento attuale vale proprio zero."

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Si sente un rumore di pagine sfogliate, un suono caloroso, che seppur accompagnato da uno sfondo nero evoca alla mente scrivanie ottocentesche orpellate di calamaio e piuma d'oca, cartigli pregiati e ceralacca.
Sul titantron ora appare un volto. Si tratta di Garet Jax, la telecamera arriva fino ai suoi deltoidi scoperti e va allargandosi.
Dopo pochi secondi, echeggia il suono della sua voce che parla in terza persona sopra la sua immagine pre-registrata, silente, con in sottofondo la versione strumentale di “None shall pass” di Aesop Rock. (https://www.youtube.com/watch?v=AHpOtrKr9bQ)

“Taccuino, giorno di viaggio 1. Ho vinto innumerevoli mani a carte, a qualunque gioco, indovinato infinite combinazioni alle slot, azzeccato incessantemente il numero esatto alle roulette, mi sono fregiato delle cinture più prestigiose”.

Mentre ascoltiamo queste parole, si susseguono sullo schermo dapprima delle immagini del Luckyman al tavolo da gioco fino ad arrivare agli highlights dei suoi trionfi sul ring, dagli esordi ad oggi, intervallati dal suo primo piano iniziale e da qualche close-up sugli occhi.

“Giorno di viaggio 2. Me ne sono andato all'apice della mia carriera, sono tornato ed ho fallito. Me ne sono riandato all'apice della mia carriera, sono tornato ancora una volta e la mia federazione è fallita. Ora sono nuovamente tornato, e sto fallendo di nuovo”.

Vediamo Jax messo al tappeto nel passato, sia di anni che di giorni. Lui che cerca di salvare Cazador dal pin ricevuto contro la Strange Connection, e successivamente i due schienamenti ricevuti nelle ultime due puntate di Bloody Desperation. La telecamera rallenta, va in slow motion.

“Giorno di viaggio 3. Sono andato da una psicanalista, mi ha consigliato di elaborare i miei lutti in forma scritta. E per le cinture, per farle tornare, ci sono le pelletterie. Se Maometto non va alla montagna, allora farebbe meglio a giocare a Minecraft. Questa era pessima, ma solamente per non farvi sentire la mancanza di Garet Jax”.

Si susseguono immagini con i migliori spot di Jax, tra cui la mossa che gli diede la vittoria a Wrath of God 2007 contro Jeff Hygthler, una cutthroat death valley driver attraverso una serie di tavoli e pannelli di vetro a fuoco, o la sua vittoria per Luckymission su Stivi a Maniacs III, per concludere con le immagini dell'insana contesa tra lui e Psycho Roman a The Peolpe's Choice 2012, con arbitraggio di Felix Owens che si rivelò a conti fatti il vincitore de facto della sfida.

“Giorno di viaggio 4. Ho saputo che Owens è tornato in WBFF. So che non ha più soldi. So che abbiamo un conto aperto. Sono certo che vorrà saldare il suo debito fuori dal ring spostandolo sul ring, dove è lui ad essere in debito con me. Ma ogni cosa a suo tempo”.

La telecamera velocizza sempre più gli spezzoni, tra fasi in-ring, close-up sui dettagli dell'attire di Jax e una sua ripresa a mezzobusto.

“Giorno di viaggio 5. Una cosa alla volta. Altrimenti non si uscirà mai dalla routine. Prima era vincere, ora è perdere. Un'altra sconfitta potrebbe deprimermi, sancire la fine effettiva della mia carriera nonostante un contratto che mi assicuri almeno altre due annualità sul ring. Ma non voglio essere depresso sotto un cielo così azzurro. Anche se da quel cielo azzurro dovesse piovere merda, governo ladro”.

Inquadratura finale sul wrestler a ¾, dal ginocchio in su, mentre alza la testa e lo sguardo. Sfondo nero, scritta “GARET JAX” in argentato con qualche luccichio di diamanti, illuminata rapidamente da sinistra verso destra nell'arco di 3 secondi, solo poche lettere alla volta in un gioco di luci ed ombre molto anni 80.

Camera fades.

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Un tepore ultraterreno culla la nuca e riscalda i ricordi qui seppelliti, li accompagna premuroso sulle sponde del fiume, l’acqua schizzata dal moto dei piedi immersi e vivaci, il gelo che dalle caviglie arriva a togliere il respiro.
La giovinezza riassunta dalle nuvole nel cielo, forme impazzite, irraggiungibili, che vagano in un campo senza inizio o fine. La vaga geometria dei ricordi viene divorata da un fumo nero di provenienza sconosciuta, un crepitio accolto dalle orecchie sovrasta la melodia dei sogni futuri.
Il fumo nero copre i piccoli occhi come la perdita dell’innocenza viene celata dal volto del bambino, la fonte dell’amore istintivo dei suoi genitori, legge della natura come territorio di rabbie adolescenziali, campo minato in cui custodire e disperdere i piaceri dell’altro sesso.
Il conforto offerto dai due corpi neri è notevole, un odore di foglie bruciate risale il naso e penetra il cervello come una spada nella roccia. La fiche stretta in mano, la fortuna rivelata per quel che è, una condanna. Buttata in acqua, affonda insieme a una goccia d’una furiosa pioggia, che lava via la carne dal volto.
Se tocchi una fiamma riflessa sull’acqua non ti bruci.

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I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il pubblico rimane spiazzato per un attimo, perché di sicuro non è il momento del main event e un promo sul ring durante un pay-per-view sarebbe decisamente insolito. Ma quando la figura di Aaron Kirk fa capolino in mezzo ai fumogeni, il pubblico fa partire i cori “HUMBLER! HUMBLER! HUMBLER!”
Lo scozzese non è in tenuta da combattimento, ma in “borghese”, se una canottiera eccessivamente larga e scollata e dei pantaloncini a pinocchietto possono essere definiti “borghese” e non “piglia la prima merda nel cassetto e vai a parlare in mondovisione”, dato che messa così sembrerebbe una cattiva idea.

“NEW YORK, NEEEEEW YOOOOOOOOOOOOOOOOOORRRRRRRRRK” Kirk intona, si fa per dire, l’immortale pezzo composto per Liza Minnelli.

“NEW YORK, NEW YORK!” Il pubblico risponde.

“2014. Il ventiquattro ottobre duemilaquattordici Aaron Kirk l’Umiliatore ha la sua prima shot all’Undisputed WBFF Heavyweight Title, spero di non aver dimenticato una delle venti diciture nel nome. Per anni ho aspettato questo fottuto giorno, il ventiquattro ottobre duemilaquattordici, ho sparlato per un anno intero della Humbler’s Way, della mia storia, del mio destino, di quanto fosse vicino. E intanto la ragazza dei miei sogni è diventata come una fottuta groupie, e tutte le volte che guardavo in alto e volevo essere su uno di quei dannati aerei per volare via dal buco di culo dove vivevo e diventare ricco e famoso, le ricordo ancora. E sapete tutto questo quanto mi fa felice? Bah, quando sento Drago che si dice realizzato per aver vinto il Desperation Iron Man Title di rapina provo una fitta nello stomaco, perché so che non potrò mai essere così. Vedere questi ratti combattersi le mie briciole è patetico.”

Kirk passeggia per il ring.

“C’è un tizio che dice di essere un cacciatore, qui, e sapete quanto poco lo rispetto. Non per il fatto che riceve più di tre milioni all’anno e non scuce al suo papino disabile neanche il cash per aggiustare la fottuta lampadina dell’insegna della Sniper Scope, ma perché riesce nonostante tutto a essere preso a pesci in faccia da quel fallito di Drago. E per voi Toys che vi state chiedendo che diavolo me ne frega dei tizi che si sfideranno per il Desperation Iron Man Title... ci sono due cinture qui. E un coglione irlandese che crede di essere il padrino e muovere i fottuti fili. Abbiamo bisogno di campioni che possano definirsi campioni, e credetemi, in questo momento Aaron Kirk è tutto fuorché il vostro fottuto Undisputed Yadda Yadda Yadda Champion. Perché ho compreso dopo quasi tre anni di carriera qui che sono io il cacciatore. Ogni volta che arrivo vicino alla fine del tunnel mi si apre davanti un’altra galleria, e da oggi io abbraccio questa strada. Da oggi sarò l’incubo di TUTTO il fottuto roster, perché sta per arrivare una guerra e Belzebù sa che alla fine ci sarò io in piedi pisciare sulla testa del mondo. All’arrembaggio, my Toys!”

Kirk sorride benché dimostri di essere tutt’altro che allegro.

“Captain Mark si è già dimostrato indegno di rappresentare la WBFF una volta, my Toys. Se non esiste un fallito degno di prendersi un fottuto titolo, big ‘orra, sarò io a diventare il vostro campione. Vittoria dopo vittoria, umiliazione dopo umiliazione. Tutte le volte che ho dovuto guardare Mark da lontano prendersi i riflettori nonostante io l’avessi già sconfitto, e fallire, ora gliele farò ricordare una ad una. Perché non esiste un wrestler al mondo che sfida l’Humbler e ne esce tutto intero. Nessuno! E se Captain Mark vuole mettersi sulla mia strada lo faccia pure, se è talmente senzapalle da piegarsi a novanta per McFarry. Ma sappia che verrà buttato nella dannata fossa e ci resterà fino alla fine. Perché? Because...”

Kirk rovescia la testa all’indietro.
“THIS IS THE HUMBLER’S WAY!!!”

I want it all risuona, Kirk sorride in direzione del pubblico e fa un occhiolino. Scende dal ring e arringa la folla, prendendosi altri applausi. Sulle note della canzone dei Queen lascia l’arena.

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Kokone: "John, devo dirti la verità, quando si parla di First Blood match non posso fare a meno che pensare a quando sanguinò la maschera di Xero."
Taggart: "Già, quello fu un vero mistero, non ho mai visto una maschera sanguinare da sola!"
Kokone: "Dici che stasera capiterà lo stesso a Skyblue?"
Taggart: "I miracoli accadono sempre una sola volta."
Kokone: "Eh, no, tua moglie accade due volte di fila, a volte anche tre."
Taggart: "Temo di non aver capito."
Kokone: "Meglio così, John, meglio così."

Match 3: Skyblue vs Garet Jax [First Blood match]

Come bagnare un debutto in pay-per-view se non con il Sangue? Questo è quanto sogna, quanto spera, quanto brama Skyblue - che contro Garet Jax dovrà cercare di aprire ferite non solo psicologiche al rivale. Il Lucky Man dal canto suo è sempre sopravvissuto per merito di un’abilità innata e di una dose di baci dalla Dea Bendata degna di un conquistatore seriale. Un First Blood Match è qualcosa di dannatamente simbolico, specie se invece che far culminare una rivalità la accende sin dalle prime battute. Come andrà a finire? Apriamo il sipario!

MA?!?!
Le luci erano spente e nessuno si era accorto dei rumori che scaturivano dal ring, Skyblue e Garet Jax non hanno nemmeno atteso le rispettive presentazioni per iniziare lo scontro! I riflettori si accendono così anche concretamente sui due, mentre il wrestler mascherato atterra il Lucky Man con una CLOTHESLINE e lo rialza per i capelli per ripetere la medesima manovra! Jax rotola a lato evitando uno STOMP al tappeto…e una volta rialzatosi elude un BIG BOOT prendendo slancio alle corde e colpendo via FOREARM SMASH! Prosegue la corsa, il lottatore del Minnesota lo ferma con una CHOP alla quale il Lucky Man risponde!
CHOP di Skyblue!
CHOP di Jax!
CHOP di Skyblue!
CHOP di Jax!
CHOP di Jax!
HALF NELSON SUPLEX di Skyblue che improvvisamente si è materializzato dietro il nemico mentre questi cercava di infierire ulteriormente! E ora scende dal ring a cercare le prime potenziali armi per ferire Garet e chiudere il match! Ma Jax gli urla qualcosa! Fa un gesto con le mani quasi a chiedere espressamente di non usare - almeno per il momento - alcun oggetto: la ferita va aperta a mani nude e combattendo in maniera consueta! Pazzesca proposta del Lucky Man che evidentemente cercherà di far leva sulla sua ormai famigerata fortuna. Skyblue abbandona le bellicose intenzioni e si riavvicina al centro del ring per essere accolto da un ENZIGUIRI KICK di Jax! Barcolla il mascherato…FAME ASSER! La maschera attutisce l’impatto sul quadrato e sangue non se ne vede, fattore che spinge Jax a salire molto presto sul paletto…DIVING LEG DROP! Corre alle corde…LIONSAULT! Skyblue alza le ginocchia! DOOMED immediato! Un tanto maestoso quanto devastante Cross-Legged Fisherman Buster che in un’altra situazione avrebbe quasi garantito un conteggio vincente a giudicare dall’immobilità temporanea del Lucky Man! Skyblue azzarda una DIVING HEADBUTT! A SEGNO! Spasmi incontrollati di Jax che rotola fuori dal ring…Skyblue alle corde si lancia all’esterno con la TOMATO SAUCE! Un massacro! Jax rotola addirittura sotto il ring!
LET’S GO SKYBLUE!
LET’S GO JAX!
LET’S GO SKYBLUE!
LET’S GO JAX!
Jax fuoriesce dal lato opposto mentre Skyblue stava visionando la sua parte di ring…SUICIDE DIVE! I due si schiantano contro le barriere! Che velocità per l’atleta del Nevada! Il mascherato accusa il colpo e resta poggiato alle barriere mentre il suo avversario colpisce con una serie di BOXING PUNCH da far invidia ad un boxeur professionista! ELBOW SMASH allo zigomo! Lo prepara per la JAX’ WELCOME…ribaltata! MILITARY PRESS SLAM tentata da Skyblue che dimostra una forza sovrumana sollevando il rivale che pesa oltre 10 chilogrammi più di lui! Jax scivola alle spalle e lo carica per un CUTTHROAT DEATH VALLEY DRIVER…NOOOO! Skyblue elude, CLOTHESLINE di Jax per pura frustrazione…evitata! CLOTHESLINE di Skyblue in risposta…evitata! GARET FLY!!! NOOOOO!!! HALF NELSON SUPLEX!!! NOOOOOO!!! Si allontanano i due! Pazzesco! Impossibile far breccia nelle difese nemiche!
THIS IS AWESOME!
CLAP CLAP! CLAP CLAP CLAP!
Jax si avvicina per primo, ma vira all’ultimo rientrando sul quadrato - imitato subito dopo da Skyblue che stavolta non si lascia sorprendere dalla velocità di Garet e lo segue in corsa verso le corde colpendolo con un FOREARM SMASH alla nuca che disorienta Jax e gli permette finalmente di chiudere con un CASTLE OF LIES! Altro Suplex, in variante Exploder! Skyblue afferra Jax per i capelli e lo lancia all’angolo…NEVER SEE IT COMING! Enziguiri mostruoso! Jax fatica a stare in piedi! O forse no?! La successiva CLOTHESLINE del mascherato viene elusa…DIAMOND CUTTER! La maschera non si lacera, la pelle nemmeno! Faticano a rimettersi in posizione eretta…la stanchezza li porta a serrare un CLINCH in prossimità dell’angolo, posizione che dura qualche secondo di troppo ma non abbastanza da far rumoreggiare il pubblico letteralmente ipnotizzato da questi due atleti! Jax prova a spezzare la serrata, ma Skyblue sembra leggermente in vantaggio in termini di energie e con un KNEE SMASH rompe il fiato del Lucky Man per poi abbandonarlo a boccheggiare sul tappeto mentre si avvia fuori a recuperare un tavolo: rotti gli accordi, qui si vuole vincere! Skyblue posiziona il tavolo contro l’angolo opposto a quello dove si è ora poggiato Jax - che si appropinqua claudicante al nemico per cercare di anticiparlo: ci riesce! OVERDRIVE out of nowhere! Skyblue non si aspettava certo una manovra così immediata…Jax lo rialza e dopo una CHOP lo carica per un KI KRUSHER che prevede una chiusura contro il tavolo: le schegge sono molto pericolose per la pelle della schiena! Ma Skyblue reagisce! CASTLE OF LIES! Di nuovo! IL TAVOLO NON SI SPEZZA! INCREDIBILE! Jax è un davvero un uomo fortunato, avrebbe potuto rimediare pessime ferite data l’angolazione dell’impatto! Rotola fuori, ci ripensa, Skyblue lo raccoglie da terra per tentare il tutto per tutto via BLACK MIRROR - la sua Legtrap Stunner! Jax si oppone…forze trovate dal nulla! GARET FLY? SI’! A SEGNO SUL TAVOLO! Collassa il tavolo! I due sono a terra e rotolano al tappeto fuori dal quadrato con il tavolo disintegrato ma - a quanto pare - le loro carni ancora perfettamente intatte! Jax recupera una MAZZA SPINATA! Skyblue emerge con una MAZZA SPINATA! Sembra una giostra medievale! I due si osservano con ferocia…e non esitano a colpirsi vicendevolmente!
JAX IMPATTA SULLA SPALLA SINISTRA DI SKYBLUE!
SIMULTANEAMENTE
SKYBLUE IMPATTA SULLA SPALLA SINISTRA DI JAX!
SONO FERITI!
SI SONO SQUARCIATI NELLO STESSO MOMENTO!
Il sangue cola copioso mentre il referee non sa cosa fare…ma prende l’unica decisione possibile: SI CONTINUA!
SARA’ LA PROSSIMA FERITA IL VERO FIRST BLOOD!
Il dolore condiviso è chiaro segnale di quanto sia clamorosa questa rivalità seppure appena cominciata: Skyblue si passa la mano destra sulla spalla sinistra per poi trascinare il sangue verso i pettorali, mentre Jax finge di non aver nulla e afferra di nuovo la MAZZA SPINATA per tentare un immediato nuovo assalto. Skyblue è attento e gliela fa cadere con un letale KNEE SMASH alla bocca dello stomaco…BLUE AS THE SKY! Jax lotta disperatamente di fronte alla Chickenwing Crossface del mascherato che allenta la presa dopo una decisa pressione, consapevole di non dover sprecare energie visto che una eventuale sottomissione non garantirebbe il successo! Jax si rialza dolorante, quella spalla è stata messa a dura prova stasera! Skyblue recupera una scheggia del tavolo rotto in precedenza e si dirige con fare criminale verso il Lucky Man che evita un fendente assassino e impatta con un DROPKICK utile a togliere equilibrio all’avversario: la prontezza con cui lo mette giù nella LUCKYMISSION è imbarazzante! Skyblue soffre vistosamente, Jax imprime maggiore pressione ma come il suo nemico evita sprechi di energia e una volta che il danno primario è stato inferto si occupa di trovare qualcos’altro per puntare al trionfo! Sedie…una chitarra…Kendo sticks…niente di abbastanza originale…ma ecco un CASSETTO! Assurdo! Un cassetto da comodino viene estratto da sotto il ring e la carica ad ariete di Jax infligge alla fronte di Skyblue un colpo considerevole! Prontamente protettosi con le mani, il mascherato evita il peggio ma ora è stordito al suolo mentre Jax prende una sedia e salendo sul paletto tenta una manovra folle…
DIVING LEG DROP WITH THE CHAIR!
DA DENTRO A FUORI RING!
Skyblue accusa tantissimo il colpo! Jax può chiudere e prende a sua volta la scheggia reperita precedentemente dal rivale…Skyblue si rialza…ed evita come Jax prima l’assalto! CLOTHESLINE! La scheggia cade…ANKLE LOCK! Jax si dimena, Skyblue abbandona la morsa e prende la scheggia sedendosi poi con prepotenza sulla gamba appena lesionata del Lucky Man! Sembra voler usare la scheggia per aprire uno squarcio nel polpaccio di Garet Jax! La lotta per la sopravvivenza del wrestler di Las Vegas gli permette di liberarsi ma la scheggia rimane fra le mani di Skyblue! Jax si aspetta l’assalto e si prepara a schivare il colpo…che è una finta! Skyblue getta all’improvviso il pezzo di tavolo a terra e connette con la BLACK MIRROR! Jax sorpreso! Skyblue prende una delle MAZZE SPINATE e toglie il FILO SPINATO che avvolge una delle stesse, con l’ausilio di un pezzo del telo che copre il ring strappato apposta e attento a non ferirsi da solo! Jax è ancora a terra e quando si rialza Skyblue gli è già addosso con il filo spinato (e il telo) avvolto in un una mano…Jax con la forza della disperazione colpisce il nemico, DAL NULLA LUCKY KICK! Si avvicina prendendo la mano di Skyblue e tentando di chiuderla con ferocia per ferire il palmo della mano del rivale…che riesce ad opporsi! Serie di calci da terra per liberarsi del Lucky Man che si allontana per prendere la rincorsa per un altro LUCKY KICK…NO! Gamba fermata! BLACK MIRROR con la “mano spinata” dietro la nuca di Garet Jax! L’arbitro va a sincerarsi delle condizioni dei due lottatori…E JAX SANGUINA ALLA NUCA!
LA BLACK MIRROR di Skyblue con l’aiuto del filo spinato ha fatto sì che l’impatto a pressione inflitto alla nuca del rivale portasse il FILO SPINATO ad aprire una ferita sotto il cuoio capelluto di Jax! Skyblue non riporta ferite alla mano e trionfa!
INCREDIBILE EPILOGO!

Vincitore: Skyblue

Taggart: "Skyblue vince un viaggio premio verso la gloria!"
Kokone: "Verso il cielo più blu."
Taggart: "C'è da dire che Garet Jax ha dato molto in questa sfida, non mi sarei sorpreso con una sua vittoria."
Kokone: "Quando torneremo a veder sanguinare la maschera di Xero?!?"

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Era il Giugno del 2011.
Sembrava che la tanto conclamata dinastia degli Owens non potesse subire la negatività di nessun evento, che potesse rimanere incrollabile come la Grande Muraglia e vivere in eterno sull'onda del proprio immenso nome. Ed invece da Grande Muraglia s'è rivelata essere Muro di Berlino - la sua durata imponente, il suo effetto dirompente, la sua fine a sua volta tanto imponente quanto dirompente. Era finita, era nell'aria, era nell'atmosfera, è diventata concretezza. Felix Owens privato di tutto, la sua famiglia privata di un figlio che pareva il Re del Nevada.

Era il Giugno del 2011.
E l'unica cosa che Felix Owens pensava dopo quella dipartita economica, era un modo per rinascere e ripartire. C'era, nel suo passato, qualcosa che solleticava fortemente la sua bramosia di conquista. Qualcosa che accarezzava la profondità del suo animo determinato e combattivo. Era finita la Dinastia. Non era finito Felix.

Era il Giugno del 2011.
Felix Owens non ha motivo di rimanere. Casinò chiusi. Mura distrutte. Insegne arrugginite. Pavimenti devastati. Tavoli sedie banconi sgabelli slot machine roulette è tutto un maledetto disastro! Macerie. Detriti. Rovina. Un quadro imbarazzante ripensando al fasto con cui era vissuto tutto questo fino a poche settimane prima. Gira la sfera, gira inesorabile per fermarsi sullo 0. A rappresentare quello che è rimasto. A rappresentare un nuovo punto di partenza.

E' l'Ottobre del 2014.
Ostacoli intercontinentali dopo che la rinascita ha portato Owens a spingersi fino all'Europa, a rinnegare inizialmente quegli Stati Uniti che avevano rappresentato il suo trampolino e la sua bara. Avversari nuovi con nomi famigerati, vecchie abitudini in vecchi edifici con vecchi ring e vecchie conoscenze. Un nuovo quadro. Un paio di pennellate decise, una base da cui ricominciare, ed in futuro con un po' di Fortuna arriverò a toccare il Cielo Azzurro.

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Risuona "Hyper Music" dei Muse e Oscar Maldido Canzano fa il suo ingresso sullo stage. Vediamo che sullo stage è presente il parallelepipedo coperto da drappo rosso che il messicano ha presentato nell'ultimo Bloody Desperation, dunque, come già da lui annunciato sapremo finalmente cosa si cela dietro a quella tela. Intanto il lottatore si porta sul quadrato e prende in mano il microfono. C'è il forte sospetto che stiamo per assistere ad uno dei suoi soliti deliri di onnipotenza.
Canzano: "Prima di svelare il fondamentale contenuto che si cela dietro a questo drappo rosso, fatemi dire due parole sulla sfida che mi aspetta stasera. Un Triple Threat match. Ovvero, un match che potrei perdere anche senza essere schienato. Che, a ben vedere, è l'unico modo in cui sarà possibile battermi, in quanto quei due lottatori tecnicamente inferiori a me hanno l'unica speranza di sconfiggersi l'uno con l'altro per portare a casa la contesa. Se pensano di battere me, si illudono, perchè la perfezione non è superabile, in nessun modo. Lo so, mi direte che la settimana scorsa Kratos è riuscito ad ottenere una vittoria contro il sottoscritto, ma - e mi dispiace fartelo notare, guerriero di Sparta - la fortuna non è una qualità. Perché la fortuna accade solo di rado, per chi è perdente nell'animo. Non te ne affidare. Non tornerà da te. La fortuna è per i vincenti, e tu non lo sei. E in quanto a Felix Owens... beh, fatico addiritura a ricordarmi di te. Non ricordo una sola cosa che tu abbia fatto in questa federazione nella tua partecipaizone precedente. Non hai lasciato il segno e non sei parte della storia della World Bloody Fights Federation. A differenza mia, che invece ne sono parte attiva e tutti, nessuno escluso, si ricordano di me. Ora hai avuto la presunzione di voler salire sul ring assieme a me, appena rientrato dal tuo periodo di inattività, e credimi, non è il modo migliore per ricominciare tutto da capo. L'umiliazione subita non è un buon biglietto da visita, ma un marchio che ti porterai tatuato sulla pelle per tutto il periodo che resterai in questo business. Che farò in modo che sia breve, sia chiaro. Non ho bisogno di nullità come te attorno per poter accrescere il mio ego. Oh, beh... a dire il vero, non ho bisogno proprio di nessuno per farlo, ma tu, tra tuti, sei quello meno utile. Ti sapzzerò via, Owens. E lascerò di te solo un povero e triste ricordo."
Canzano si avvicina al drappo rosso e lo svela. Vediamo che dietro vi è una specie di armadio, intarsiato di vari simboli. Canzano apre il primo cassetto e vediamo che dietro c'è un piccolo acquario con dentro una carpa.
Canzano: "Una carpa, signori. Simbolo di perseveranza. La stessa perseveranza che io metto in ogni cosa che faccio. Perché senza perseveranza non c'è perfezione. Solo facendo del proprio meglio ogni giorno ho potuto raggiungere la grandezza che mi contraddistingue. Io sono l'essere vivente più completo che abbia calcato questo pianeta. E lo sono perchè ho continuato ad impegnarmi, non accontentandomi di essere una nullità come ognuno di voi."
Il messicano apre un altro cassetto. Dentro vi è una teca, all'interno della quale svolazzano due libellule.
Canzano: "La mia grandezza è determinata dalla conoscenza delle arti marziali. Questo è ciò che mi rende superiore. E la libellula, per i samurai giapponesi, rappresentava la fortuna nell'utilizzo delle arti marziali, la grande capacità di riuscire ad andare contro ad ogni asperità. Il simbolo più azzeccato per un perfetto come me."
Il lottatore apre l'ultimo cassetto, e anch'esso contiene una teca. Dentro ci sono delle tarantole che si muovono pigre.
Canzano: "E l'ultimo simbolo: il ragno. Il ragno è simbolo dell'industria, della capacità di costruire, così come costruisce la sua tela, io ho costruito me stesso da me stesso, pezzo per pezzo, con tutta la precisione e l'accuratezza che una struttura così complessa e allo stesso tempo armonica prevedeva. Io sono diventato tutto, adesso. La parte più alta dell'umanità e della natura stessa. E voi non potete far altro che guardarmi e invidiarmi."
Canzano getta il drappo rosso sull'armadio e quindi se ne esce dal ring, guardando altezzoso il pubblico, che sembra piuttosto deluso e spiazzato da questa nuova esibizione egocentrica del Maldido.
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