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Bloody Desperation 05-04-2012

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2012 21:51
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05/04/2012 21:50
 
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Danny Leone cammina tranquillamente nel backstage. Saluta addetti ai lavori, cameraman, uomini della security. Si sofferma a scambiare due parole con alcune ragazze-immagine per poi continuare la sua camminata. Finalmente, sembra arrivare al suo reale obiettivo: il suo camerino. Infatti, sulla porta di legno appare la scritta "Danny Leone". Il wrestler apre la porta ed entra. Prima di tutto, beve un sorso d'acqua dalla bottiglia che era sopra un piccolo tavolinetto di legno. Poi, sofferma il suo sguardo su un giornale su un divanetto ma poi, alza lo sguardo con aria strana. Si volta e strabuzza gli occhi, sorpreso.

Leone: "E tu chi cazzo sei? Ma sopratutto cosa cazzo ci fai qui dentro?! FUORI!"

Danny indica la porta ad una persona che non riusciamo a vedere.

???: "Il problema non sono io e nemmeno il perché sono qui dentro. Il problema è: chi cazzo è lui e che cazzo ci fa lui qui."

Breve risata, Leone non capisce. MA ATTENZIONE! QUALCUNO SBUCA DA DIETRO A LEONE! E inizia a colpire duramente! Con un bastone! Questa è pura vigliaccheria! L'attacco continua, nonostante Leone sia steso a terra cercando di difendersi. L'aggressore, che non riusciamo a capire chi sia, continua la sua opera di attacco, aumentandola visto che molla il bastone e inizia a dare pugni sul volto del ragazzo. Lentamente, del sangue appare sul volto di Leone che rimane immobile, senza forze.

???: "Basta così."

Come un robot, l'aggressore smette e si alza per scomparire nuovamente. L'immagine di Danny Leone è raccapricciante: tutto insanguinato e, sicuramente, con qualche costola rotta per le bastonate. Ma chi può avere colpito così duramente il povero Danny?

CAMERA FADES



Taggart: “sono hypato anche dalla prossima sfida”
Kokone: “sì, ma datti una mossa tu e sto hype ad ogni match”
Taggart: “mi pagano per questo”
Kokone: “ti pagano per sparare idiozie”

Parnaso [Bohèmien & Johannes] vs new Turkish order [Morgan DeSade & Eddie 'El Profeta']

Siamo arrivati al momento tag team della serata! Ed infatti sullo stage compaiono Bohèmien e Johannes!! I due membri del Parnaso si portano velocemente sul ring mentre aspettano i due turchi che non si fanno certo aspettare ed infatti sulle note dell'intrigante theme song di DeSade vediamo sullo stage Eddie 'El Profeta' e Morgan DeSade!! I due si portano velocemente sul ring ed intanto l'arbitro fa partire il match!!


DIN!!! DIN!!!


Siamo partiti! Nel ring iniziano Bohèmien e Eddie! Ma il primo sembra avere la meglio per ora ed infatti colpisce il suo diretto avversario con un braccio teso mandandolo subito all'tappeto!! poi il buon Le Decadent chiude il tutto con un DRAGON SUPLEX!! e va subito per il PIN!!

...1

...2

Nulla di fatto!! è troppo presto per chiudere il match!
Bohèmien porta Eddie all'angolo dove si trova il suo compagno di tag e dopo due ginocchiate da il cinque a Johannes! Le Decadent solleva Eddie con un Elettric Chair!! Attenzione, Johannes sale sulla seconda corda!! Incredibile Braccio teso volante di Johannes, davvero emozionante la mossa effettuata dal Parnaso che comincia bene la contesa! Ora Johannes solleva El Profeta che sembra già stanco per via dei colpi subiti! Ma con uno scatto felino si libera da lui e lo stende con un Superkick!!! Johannes ora e a terra ed egli può tranquillamente rialzarlo ed effettuare una devastante Chokeslam!!! Eddie si rialza velocemente ed inizia a colpire al volto Johnannes con dei pestoni!! Il wrestler del new Turkish order è implacabile e continua a colpire senza pietà! Ma poi un Bohèmien infastidito entra nel ring e colpisce in pieno volto il capitano con un Big Boot!! Eddie cade all'indietro ed il rivale non perde tempo lo rialza e lo porto all'angolo di DeSade!!! OMG!! ARRIVA IL CAMBIO!!! Poi le insistenti pressioni dell'arbitro convincono Bohèmien ad andare fuori! Ora si trovano uno davanti all'altro Morgan DeSade e Johannnes! Mentre Eddie è stato trascinato fuori dallo stesso Bohèmien che ha iniziato a colpirlo! Intanto Johannes senza pietà parte all'attacco e colpisce brutalmente al volto il #1 contender al Desperation Iron Man Title, che cade al suolo!! Il pubblico si esalta per il comportamento del Parnaso ma Johannes se ne frega del pubblico e continua a colpire DeSade con dei calci allo stomaco!! Reazione del wrestler nTo, che si rialza ed effettua un Bodyslam. Poi prova il Pin!!

1...................

2..............

NIENTE DA FARE!!!

Bohèmien si è ripreso!! Eddie si volta di scatto verso di lui ma è troppo tardi!! Toe kick e Snap Suplex!!!! INCREDIBILE! Sembra che il match volga al termine!!

C'è un po' di confusione ma dopo un vario doppio touch Bohèmien è l'uomo legale, così come lo è il suo rivale Eddie.

El Profeta prova ad annientare l'avversario con una DDT, seguito dalla LEAP OF FAITH!!!!!!!!!

FROG SPLASH, ma Bohèmien si toglie.
DIONISIAC DREAM!!!!!!!!!! TAZZPLEX.
It's over!!!

1..................


2.................


3!!!!!!!!!!!!!!!

Match finito!! Il Parnaso si porta a casa un match davvero molto bizzarro che nel finale si è trasformato in un single match!

Vincitori: Parnaso

Kokone: “buona sfida”
Otto: “non c'era sangue!”



Ufficio di Jack Leone. Mister Attitude è sommerso da scartoffie e da un bicchiere pieno di scotch. Legge intensamente uno di questi fogli quando, all'improvviso, qualcuno bussa alla porta.

Leone: "Come in!"

La porta si apre, dove una bella segretaria fa entrare Wu Chung Li. Il manager, come sempre, è vestito di tutto punto: elegante, ma non pidocchioso. Si avvicina alla sedia di pelle di fronte alla scrivania in mogano di Leone e si siede.

Chung: "Ho sentito la terribile notizia di Danny Leone. Povero ragazzo, davvero. Non capisco come possa essere successo un attacco del genere, senza un motivo per giunta! Sono venuto qua, per esprimerti la possibilità di poter indagare sull'autore del misfatto, Jack. Noi cinesi, siamo uomini d'onore e tu, mio caro, sei una delle poche persone che stimo qua dentro."

Il manager di Pechino pulisce gli occhiali con un fazzoletto di seta.

Chung: "Questa volta, Jack, accetterei di buon grado un bel bicchiere di scotch."

Sorriso del cinese.

Il co-owner della federazione risponde al suo sorriso con uno sguardo quasi malefico, ad indicare la sua disponibilità a trattare.

Leone: “se tutti gli uomini d'affari fossero come te, non esisterebbe nemmeno la crisi economica. Azioni brutali per risolvere problemi spinosi. Ed io non ho fatto nulla che violi la legge o il mio ruolo di co-owner, semplicemente Danny Leone si è trovato 'fuori uso'. Qual disgrazia, ogni padre dovrebbe provare un profondo rimorso per quanto è accaduto al proprio figlio che ha visto nascere e crescere per poi diventare... un putrido cane da strada senza rispetto. Devo ammettere che avrei preferito finire quell'essere immondo con le mie stesse mani, ma ci sono azioni che un padre non può fare, anche se non proverei dolore nel sapere che Danny Leone sta soffrendo, è solo quanto si merita per avermi voltato le spalle, per essersi unito al new Turkish order.”

Mr.Attitude si getta una buona dose di scotch in bocca mentre con l'altro braccio passa un bicchiere al manager cinese.

Leone: “non sono affatto contrario a quanto è successo a Danny Leone e nemmeno ho le prove per sostenere che il responsabile dell'aggressione sia stato Yung, ma quello che conta è che si è liberato un posto nel 10 men Elimination Chamber match ed io che sono il responsabile di WBFF Maniacs VI sono tremendamente in cerca di aiuto. Vorrei chiedere la tua disponibilità alla partecipazione di Lin Li Yung come il decimo partecipante ed anche un bonus per questa aggiunta dell'ultimo momento: ovvero che l'estrazione per l'ordine di ingresso gli porti un numero superiore al 5. Potrebbe essere il sesto, il settimo, l'ottavo, il nono o anche l'ultimo fra i lottatori ad entrare. E' una condizione ragionevole, signor Chung?”

Leone si versa altro scotch, poi sembra pronto ad attendere la risposta del manager.

Chung afferra il bicchiere di cristallo e beve l'alcolico. Sorride sotto i baffi.

Chung: "Potrebbe essere stato chiunque, Jack. Gli stessi turchi, qualcuno che avesse dei conti in sospeso con Danny, qualche scagnozzo di un qualche capo mafioso. Chissà in che giri era andato a finire tuo figlio, Jack."

Altro sorso di scotch.

Chung: "La tua scelta è molto interessante, Jack. Però, la partecipazione di Lin a Maniacs porterà all'annullamento del tour e questo, per le casse della WBFF non è affatto un bene. Però, in fin dei conti, ogni cinese si comprerà il PPV e questo riequilibra il mancato tour."

Il manager di Pechino finisce l'alcolico e lo appoggia nuovamente sulla scrivania di Leone, prima di alzarsi.

Chung: "E' una scelta che non rimpiangerai, Jack. Forse, saremo un po' fuori dal coro in quel match, ma chissà le reazioni di tutti quanti quando sapranno che il Red Dragon sarà con loro dentro una gabbia e dove, sarà impossibile fuggire."

Il manager sorride e saluta con un cenno del capo Mister Attitude, uscendo dalla stanza. Leone scuote il capo, chissà per quale motivo e continua a leggere le proprie scartoffie.

CAMERA FADES



James McFist si trova davanti ad una porta, la scritta MICHAEL MCFARRY sulla targhetta in metallo lascia poco spazio ai dubbi. Hammer sorride in direzione della telecamera, poi si fionda dentro spalancando la porta con una spallata!

Hammer: "Woooo-hoooooooo!"

James si guarda intorno, vede McFarry dietro la sua scrivania, poi anche Alfonso in un atteggiamento decisamente inconsueto. Al è serio, poggiato contro una parete, lo sguardo celato dagli occhiali da sole neri ed un sigaro cubano in bocca. Non gli rivolge neanche la parola, sembra proprio un altro uomo.

Hammer: "Ehi Al, non dirmi che te la sei davvero legata al dito... Ad ogni modo, sono venuto qui per parlare con il tuo boss, quindi..."

Alfonso si alza pacatamente. La direzione del volto è diretta verso James McFist.

Alfonso: "Allora è meglio che vi lasci soli. Con permesso"

Non sembra nemmeno lui. Come un gentleman, Superhero Alf lascia l'ufficio di McFarry sdegnando McFist.

L'Irish Multimillionaire intanto se la ride osservando la scena.

McFarry: "L'hai proprio ferito, eh? Non mi sembra un comportamento socialmente accettabile, sai che Alfonso è sensibile. In ogni caso non posso dire di essere sorpreso vedendoti qui, anzi, in un certo senso ti stavo aspettando."

James osserva Alfonso mentre si porta fuori dall'ufficio, con un certo stupore, poi si avvicina alla scrivania e torna si McFarry. Prima di rispondere poggia le mani sulla superficie del tavolo.

Hammer: "Era proprio incazzato... nero eh? Non ho bisogno della tua paternale, in fondo sai bene che ho detto la verità quando ho affermato di essere stato inchiodato nel low-carding da voi due. Tuttavia non ce l'ho con lui, ma con te. Ci sarà tempo per risolverla con il tuo bodyguard, non temere"

Piccola pausa, poi James viene dritto al dunque.

Hammer: "Sai, qualche giorno fa ho fatto un invito, l'invito di un lottatore al capo di una baracca. E so che non otterrò ciò che voglio fino a quando non sarà il capo a fare un invito al lottatore piantagrane. Sono qui perchè voglio essere inserito nel match che dovrai disputare a Maniacs VI contro Red Revolution Raven, sono venuto qui per avere delle risposte"

McFarry si alza e si porta di fronte a McFist, appoggiandosi comodamente con il sedere alla scrivania.

McFarry: "Di certo non credevo che ti saresti dimenticato della tua proposta di inserimento. Sai, sul momento ti avevo detto di no, ho pensato che affrontare due avversari che vogliono farmi la pelle non stava proprio nei miei interessi. Ma adesso a freddo capisco tante cose. E credo che sia giusto che io e te, i veri rivali di questa stagione WBFF, saliamo sullo stesso ring a Maniacs. Lo dobbiamo ai fans, ma prima di tutto lo dobbiamo a noi stessi."

McFarry sorride a McFist, che lo guarda perplesso.

Hammer: "Quanta saggezza e benevolenza, se non ti conoscessi direi che sei un uomo tenace e coraggioso. Ma sai, ormai è da anni che ho a che fare con te quindi so che dietro quelle parole può celarsi di tutto. Rimarrò con gli occhi aperti perchè so cosa aspettarmi da te, ma non credere di farla franca. Fallo per i fans o per te stesso, prenota delle sedute dallo psicologo, ti serviranno tra qualche settimana"

McFist poggia una mano sulla spalla del boss sorridendo fintamente.

Hammer: "Ovviamente grazie, sono in debito con te mio caro vecchio amico"

Subito dopo Hammer torna serio, rimane per qualche secondo con lo sguardo sull'Irlandese, poi si porta fuori dal suo ufficio.



Le telecamere ci portano nel backstage della WBFF, dove ci inquadrano l'Extreme Boy, Tommy Kent. Il wrestler di Detroit sta camminando verso lo stage, visto che il match a cui parteciperà insieme a Lilith è il prossimo. Però, all'improvviso si ferma e sorride. Le telecamere voltano la propria visuale per capirne il motivo. Di fronte a Kent si staglia il campione WBFF: Memeth Arkin. Il turco, porta la cintura sulla spalla e osserva in silenzio il wrestler del Michigan. Kent indica la cintura.

Kent: "Wow, bel gingillo quello che hai sulla spalla Memeth? Dove l'hai preso? Sai, perché lo vorrei uno uguale uguale da portare insieme a me.."

Sorriso del vincitore dell'Extreme Rumble.

Arkin: "Mi sembra di averle viste in vendita fuori dall'arena. Tieni, se vuoi ti do qualche dollaro così la compri e poi quando torni qua te la imbratto con la scritta nTo. ok?"

Arkin scuote la testa e fa per superare il vincitore dell'Extreme Rumble.

Kent appoggia una mano sul petto di Arkin, appena esso è proprio di fianco al wrestler. Il turco si ferma e lancia uno sguardo omicida nei confronti del suo avversario di stasera e del PPV.

Kent: "Non così veloce, champ."

C'è un tono di scherno alla parola "champ".

Kent: "Io non voglio delle repliche fatte da cinesi, Arkin. Sono un collezionista e voglio la tua. Si, va bene anche con la scritta nTo su di essa perché mi ricorderà di avere sconfitto il capo dei capi qua dentro."

Qualche secondi di silenzio, con la tensione altissima.

Kent: "Stasera non ci troveremo spesso sul ring. Ci sta che tu, da grande uomo che sei, potrai rifugiarti al sicuro lasciando la donna al tuo fianco come scudo rispetto a tutti gli altri. A Maniacs però, saremo solo io e te. Inizia a fare pure il count-down, Memeth."

Arkin sposta in malo modo il braccio di Kent.

Arkin: "Qualcuno ti ha dato il permesso di toccare l'unico e vero Pro-Wrestling Genius? Stai tranquillo Kent, stasera avrai la dimostrazione di come tu non valga nemmeno la metà di Safiye...non pensare a paragonarti a me. Sai quale verità si nasconde dietro all'Extreme Rumble? Tu hai vinto perchè io ero già campione. Tutto qua. Sarai il primo di sessanta uomini...ma rimani sempre e comunque secondo a me e a Maniacs la realtà ti verrà sbattuta in faccia."

L'Extreme Boy sorride e da una pacca sul petto del campione WBFF. Poi, supera il turco e se ne va mentre proprio Arkin lo osserva andarsene. A Maniacs, tra questi due, ne vedremo delle belle.



Taggart: “ci attende una sfida MICIDIALE”
Fregna: “Show the tits match?”
Kokone: “niente di perverso, cretino!”
Otto: “deh, io voglio la perversione, l'allucinazione perversa!”
Taggart: “Stivi farà il suo ritorno sul ring contro il co-owner Michael McFarry, pronto a dargli una di quelle lezioni che non si dimenticano dopo le sue infinite interruzioni della settimana precedente”
Lover: “hai appena detto AMORE?”
Taggart: “direi proprio di no”

Stivi vs Michael McFarry

The Irish Multimillionaire si presenta con una divisa che sponsorizza la McFarry's Irish Beer, accompagnato da Yvonne con i suoi quindici centimetri in più d'altezza che lo rendono sempre più temibile. Michael McFarry sale sul ring e rimane ad ascoltare la sua theme song 'Bartholomew' perché è un gran bel brano... ma soprattutto perché passano altri secondi in cui può sponsorizzare la incredibile birra a doppio malto. Yvonne assaggia la birra nel boccale che le viene passato e se la gode con un Double Slurp di quelli appaganti, con le strisce del malto che le colano giù dal mento fino a caderle sul vestito.

Grande atmosfera per il ritorno al Wrestling lottato di uno fra i wrestlers più simbolici della storia della World Bloody Fight Federation, Stivi. L'uomo che ha snobbato l'intera generazione attuale di lottatori fa il suo ingresso.

Le note di “Legions of the Dead” dei Saint continuano a riecheggiare, ma del lottatore della North Carolina non c'è nemmeno l'ombra. McFarry sembra piuttosto infastidito dal mancato arrivo del suo avversario, gira le spalle allo stage e dà una manata violenta al turnbackle. Il pubblico stesso sembra impaziente e comincia a rumoreggiare, mentre sul Titantron continuano a girare le immagini relative al lottatore autoproclamatosi la settimana scorsa come Champ of Champs. Il pubblico comincia a chiamare a gran voce l'inizio del match, scandendo ritmicamente: “We want wrestling!” ma Stivi non sembra accogliere in nessun modo questo invito. Gli stessi commentatori al tavolo si guardano l'uno con l'altro sbigottiti. Kokone ha un'espressione interrogativa che è tutta un programma. Cominciano i primi boos del pubblico, mentre lentamente la theme music del lottatore della North Carolina va a terminare. Il pubblico adesso è veramente fuori di sé per questo forfait e lo stesso McFarry è scuro in volto. Il lottatore si porta a bordo ring ed invoca un microfono, ma prima che un addetto, evidentemente preso alla sprovvista, riesca a fornirgliene uno, “Legions of the Dead” dei Saint riparte dall'inizio. Il pubblico esplode in un boato, speranzoso che ci sia stato solo un ritardo e che adesso la contesa possa finalmente iniziare. Tutti sembrano piuttosto impazienti di rivedere Stivi sul ring. Ma le note vanno e il copione non cambia: del lottatore nessuna traccia. Ormai è evidente che il former Undisputed Wbff Heavyweight Champion non ha nessuna intenzione di presentarsi al pubblico e al suo avversario. Viene da pensare quasi che non sia nemmeno nell'arena. La theme termina una seconda volta, McFarry è furioso. Inveisce in qualche modo intelligibile contro Stivi, scende dal ring e fa per andarsene. Ma riparte la theme song del lottatore della North Carolina. McFarry sbuffa, quasi consapevole di come andrà a finire anche questa volta, ma di malavoglia, invitato dall'arbitro, riguadagna il centro del quadrato, in attesa. Si sente la voce di Stivi direttamente dal backstage!

Stivi: “Michael... Michael... Michael...”

Il Champ of Champs guadagna lo stage e sorride sarcastico nei confronti del suo avversario.

Stivi: “Veramente, dico veramente, credi che io mi abbassi ad affrontarti su di un quadrato? Davvero pensi che io abbia anche la lontanissima voglia di confrontarmi con uno come te? Non capisco nemmeno come Leone abbia potuto operare una scelta di questo genere. Direi che è venuto il momento per un nuovo Twitter trend, no? Un trend che descriva bene la scelta fatta dal co-owner della federazione. #badchoice. Come al solito, scalerà la vetta dei trend sul social network. Ma pensandoci bene, una logica c'è. Vedi, tu sei cresciuto in questi anni nell'ombra di Leone. Lui ti ha accudito, nel backstage, on screen, e l'ha fatto usandoti come marionetta nelle sue mani, attraverso di te ha accresciuto il suo ego. Ma diciamoci la verità, non ti ha fatto arrivare dove sei ora perché hai delle doti. È solo perché, se la gente guarda te, non può dire: ehi, questo è meglio del vecchio Jack, l'allievo ha superato il maestro. Credimi, non lo pensa nessuno. Non c'è nessun appassionato di wrestling che ne capisca davvero di questa disciplina che sia disposto a concederti lo status che pensi di avere. Jack Leone ti ha usato e continua a farlo, com'è sempre stato nella natura di quel... come potremmo definirlo in breve, creando un nuovo Twitter trend? Beh, sì... #oldasshole. Sei poca cosa, McFarry, e sei l'emblema di cosa sia diventata questa federazione dopo che se ne sono andati Dumas, Borgetti, The Jackal, Canzano e me. Tu sei la quintessenza del declino. E io non sono certo tornato per glorificare il declino. Io sono venuto qui per creare un nuovo corso, che ridia smalto a questa gloriosa federazione. E per lo stesso motivo, oggi pomeriggio su Twitter ho lanciato un nuovo trend, subito seguitissimo: #wbffresurrection. Io non salirò sul ring contro di te stasera perché non sarò complice del declino. Io sarò il paladino della rinascita. AND I WILL PROOOOOOOOOOOOOOVE... THAT STIVI IS TRUTH!!!”

Il lottatore della North Carolina getta a terra il microfono e se ne va, incredibilmente rifiutando di lottare nel match che gli era stato affidato da Jack Leone. Il pubblico non sembra essere affatto dalla sua parte, questa volta. Ma il Champ of Champs non sembra preoccuparsene e sorride soddisfatto, prima di lasciare la ribalta.

Vincitore: Michael McFarry

Taggart: “è incredibile, Stivi non si è presentato ma è tutt'altro che sconfitto, ha parlato di resurrezione della WBFF”
Kokone: “resurrezione da cosa?”
Lover: “una resurrezione piena di amooooooooore”

[Modificato da cell in the hell 05/04/2012 22:19]
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