Bloody Desperation
28-04-2011
Memphis (Tennessee)
Jack Leone & Michael McFarry (co-owners WBFF)
Jimmy Barbaro (ECF Icon & detentore 75% contratti wrestlers WBFF)
Red Revolution Raven (Undisputed WBFF Heavyweight Champion)
James McFist (Desperation Iron Man Champion)
Bohèmien (King Of Fight)
Michael McFarry (Deadly Shiver Champion)
Parnaso (World Tag Team Champions / Free Bird rules)
Team di commento: John Taggart & El Kokone & Daniel Otto & Mike Fregna & Jimmy Lover
“Stuck in the middle of you” risuona nell’arena. Sullo stage si presentano Michael McFarry e Jack Leone, tenuti a braccetto da Sylvia Madison. I Good Guys si portano a passo lento verso il ring. McFarry si fa passare un microfono.
McFarry: “Come avete potuto ben vedere, cari fans WBFF, la sparata di Jimmy Barbaro non ha dato alcun fastidio alla nostra federazione. I nostri atleti sono fieri di combattere in un palcoscenico cosi importante, e mai e poi mai lascerebbero la WBFF. Ma Barbaro questo non lo può accettare. Per questo motivo si è inserito nel team di Raven che affronterà i War Games, per mettere ancora i bastoni tra le ruote a noi che siamo il volto buono del wrestling business. Ma noi “Good Guys” non temiamo l’uomo cattivo, perché sappiamo di essere superiori a lui, in ogni caso, in ogni situazione; ai War Games avrò al mio fianco una vera forza della natura, Michael Anthony, che con la grinta e la determinazione di un ragazzo che vuole raggiungere la vetta, mi aiuterà a sconfiggere i miei avversari. E se non dovesse bastare Anthony, ecco Jack Leone: la nostra astuzia sarà un’arma letale.”
L’Irish Multimillionaire prende delicatamente Sylvia Madison per una mano e la porta al centro del ring.
McFarry: “Infine c’è lei, la donna che riesce a tirare fuori il meglio di ogni atleta. La miglior manager che un wrestler possa mai sognare di avere: Sylvia Madison.”
La “Bitch in the red dress” posa sinuosamente, mentre i fotografi WBFF si mettono in azione.
McFarry: “Capisci ora Jimmy perché non puoi batterci? Noi siamo organizzati ad un livello che nemmeno ti immagini. Lo siamo sul ring, ma soprattutto fuori dal ring. Le tue bombe nemmeno ci scalfiscono, sappiamo sempre come muoverci e non ci facciamo mai prendere dal panico. Tu invece? Puoi dire lo stesso del tuo movimento?”
Mr.Attitude prende la parola.
Leone: "Red Revolution Raven, Jimmy Barbaro e Cody Knox. Cos'hanno questi tre popolarissimi combattenti in comune per fare squadra? NULLA, non c'è nemmeno rispetto fra di loro. Ogni possibile gioco di squadra andrà nel nulla, si rivolteranno l'uno contro l'altro fino a gettarsi fuori dal match. 'Conosci il tuo nemico, ma temi il tuo amico'. Questa è una regola importante nel Wrestling, dove non puoi lasciare che deve guardarti le spalle possa trafiggerti con una pugnalata"
Leone si rivolge verso il backstage.
Leone: "e tu, Raven, come puoi fidarti dei tuoi compagni? C'è il tuo titolo in gioco, la cintura più importante e prestigiosa. Anche se tu dovessi vincere, quelli diventerebbero i tuoi peggiori nemici, vivresti ogni singolo giorno a temere le loro azioni contro di te. Io ho visto amici voltarsi le spalle dopo la vittoria, cosa pensi che faranno loro? Sei spacciato, amico, il tuo regno mondiale è ormai giunto al termine anche nel caso della tua vittoria"
L'owner cambia poi il suo bersaglio.
Leone: "e che devo dire del Parnaso... o della Chaotic Existence? Quei due vasetti di vermi meritano davvero la mia attenzione???"
ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!! Risuona 'Time' di Freddie Mercury. E' la THEME SONG DI JACK LEONE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vediamo che un lottatore avvolto dalla cappa bianca di Cavaliere del Tempo fa il suo ingresso. Si tratta di... MR.ALFONSITUDE!!!!!!! Leone pare incredulo di vedere il suo 'se stesso di colore' salire sul ring.
Taggart: "abbiamo una Guest Star questa sera"
Lover: "ehi, è il Cavaliere del Tempo, che sorpresa... Leone è riuscito a sdoppiare se stesso per regalarci tutto il suo amooooooooore"
La Guest Star viene acclamata e subito porta via il microfono dalle mani del vero Leone.
Mr.Alfonsitude: "il tempo non aspetta...... quando la clessidra lascerà cadere granelli di sabbia, inesorabile, io potrò solo danzare allo scandire dei sempre attivi ingranaggi del movimento terrestre. Questa è la mia connessione con le anime collettive... è l'INFINITO!!!"
Mr.Alfonsitude inizia a danzare, ma Leone lo volta verso di lui, guardandolo negli occhi.
Leone: "Cavaliere del Tempo, osi cospirare contro di me? Io non so chi tu sia, ma questa sera sei la Guest Star, onora il simbolo che rappresenti, ciclico come il successo che plasma i vincitori"
Mr.Alfonsitude: "l'eclissi del tempo onora il mio spirito da lottatore"
McFarry si rivolge alla Guest Star.
McFarry: “La nostra strada verso la vittoria è in discesa. Nulla può fermarci. Ma dimmi, cavaliere del tempo, la tua infinita saggezza ti ha portato fino a qui. Per cui, spiegami, non è forse vero che il tempo è denaro?”
Mr. Alfonsitude: “Lo è, lo era e lo sarà. Per sempre.”
McFarry: “Allora io mi chiedo se sia proprio necessario aspettare “The Last War” per far scontrare le varie fazioni. Sono più che sicuro che sarebbe proprio una mossa stupida, secondo me. Per questo motivo mi sono inserito nel Main Event, dove batterò Red Revolution Raven. Dimostrerò di essere superiore individualmente, prima di annientarlo grazie al collettivo del team “Good Guys”. Giusto, ragazzi?”
Tutti sembrano d'accordo con McFarry, i Good Guys sono pronti per la guerra che li attende. La primavera sarà così tremendamente calda!
Lover: “Mr. McFarry è il migliore! I Good Guys vinceranno!!!”
Kokone: “Alfonso ti dà il cazzo, vero?”
Lover: “Ma cosa dici?”
Fregna: “Oh, guarda che a me i froci non fanno schifo, basta che si limitano a farsi vedere in video e subito dopo c’è un orgia con tante belle fiche!”
Taggart: “Vediamo la card!”
Line-up della serata
*Jeff Hygthler vs Johannes
*"Extreme Boy" Tommy Kent vs Simon "Stuntman" Steed
*Main Event: Red Revolution Raven vs Michael McFarry
Viene inquadrato un piccolo cortile con al centro una fontana di marmo raffigurante due angeli che gettano lucifero giù da una rupe dalla quale scorre un acqua cristallina. Dietro la fontana vi è un portone in farro e vetro semi aperto. Il cameraman si avvicina e arrivato dinnanzi al portone lo spalanca entrando in una sorta di piccola cappella, sulla volta un affresco raffigura una colomba illuminata dal sole sotto la quale vi è la scritta “HAEC EST DOMUS DOMINI”. Si notano quattro piccoli crocifissi appesi alle pareti, uno per ogni lato della piccola cappella. Appoggiato all’altare c’è Jeff Hygthler con la sua tunica nera raffigurante un croce al contrario
Hygthler:
<< In questi giorni molti hanno parlato di me, molti hanno fatto illazioni utilizzando il mio nome. Costoro saranno puniti poiché hanno parlato di un dio come se questi fosse un loro pari. Io sono un essere superiore, un semidio, e la mia punizione sarà tremenda. Purificherò le vostre bocche miscredenti col vostro dolore >>
Così dicendo Jeff si avvicina al crocifisso posto di fronte all’altare e lo gira lasciandolo appeso al contrario come quello raffigurato sulla sua tunica. Dopo aver compiuto questo gesto the Plague si inginocchia e posa a terra un piccolo cero. Quando si rialza guarda verso la telecamera
<< In questo modo voi conoscerete l’oscurità, voi vedrete cadere il vostro mondo come io ho visto cadere il mio. Mi riferisco a te McFist: io non dimentico. Sarai immolato sull’altare del diavolo e brucerai sulle fiamme dell’inferno come meriti. Tu mi hai fatto cadere ma io, creatura perfetta e immortale, non posso morire, non posso non tornare dall’inferno. Non importa quanto, prima o poi tu sarai una mia vittima, prima o poi io ti farò bruciare all’inferno>>
Hygthler si toglie la tunica rimanendo a petto nudo mentre si dirige verso il secondo crocifisso (a sinistra dell’altare). La telecamera inquadra la cicatrice sulla schiena mentre lui si appresta a compiere lo stesso rito praticato poco prima. Dopo averlo terminato il lottatore si rivolge nuovamente alla telecamera
"Io non vi rispetto, non ho bisogno di rispettari, anzi, io non devo rispettarvi. Siete voi, piccole formiche che dovreste rispettare me, senza il diritto di emettere un fiato o di proferire parola su di me o sul mio regno. Tu, Aaron Kirk, hai peccato e verrai punito. L’inferno ti attende e tu lo vedrai per mano mia"
Il Devil’s Son si avvicina al crocifisso alla destra dell’altare e gira anche quest’ultimo, quindi, senza ulteriori indugi, a passo lento procede verso l’altare e mentre ancora da le spalle alla telecamera e mentre compie il rito con l’ultimo crocifisso riprende a parlare
"La mia fede è forte, il mio dio è forte. Il mio dio è il vero signore quindi questa casa gli spetta di diritto"
Jeff Hygthler prende un secchio che è colmo di una sostanza rossa che potrebbe essere sia vernice che sangue; il lottatore intinge due dita nella sostanza e inizia a tracciare un cercio in corrispondenza del cui cerchio si trova la colomba affrescata sulla volta. All’interno del cerchio traccia una stella il cui vertice in alto è diretto verso l’altare
"Haec est domus Domini"
Jeff Hygthler si inginocchia e, a braccia allargate, guardando verso il tetto, fa la linguaccia. Il cameraman fa per uscire quando viene richiamato da Jeff che ora guarda dritto nella telecamera
"Come ho reso questa cappella la casa mia e del mio signore così farò con la WBFF, siete avvertiti: chiunque si metterà sulla mia strada verrà sacrificato. Il sangue scorrerà con la forza di un fiume in piena"
Il cameraman inquadra la fontana al centro del cortile: le teste degli angeli sono state spaccate e al posto dell’acqua scorre la stessa sostanza con cui Jeff Hygthler ha disegnato il pentacolo.
Camera Fades
Backstage della WBFF.
Le telecamere della federazione indugiano in uno dei camerini del backstage.
Subito notiamo che il camerino è quello del Parnaso.
Sono infatti inquadrati Jax, comodamente seduto, da una parte, e Johannes, che cammina invece avanti e indietro nel camerino.
I due non incrociano gli sguardi e sembrano aspettare qualcuno.
Joh: "Eppure... Sarebbe già dovuto essere qua!"
Johannes continua a girare intorno
Joh: "Il mio incontro è quasi alle porte... Se doveva comunicarci qualcosa ormai non gli è rimasto molto tempo".
Jax: "Comunicarmi."
Johannes a questo punto si gira verso Jax, indispettito.
Joh: "Comunicarmi?"
Jax: "Comunicarmi."
Joh: "Guarda che in questa stanza siamo in due."
Jax: "Ah, davvero? Perchè, tu conti qualcosa?"
Johannes sembra reagire di scatto, ma poi si ferma.
Joh: "Non ci casco un'altra volta sai..."
Jax: "Sei diventato un'altra volta codardo? Cambi in fretta tu, eh..."
Johannes si rigira verso Jax con sguardo sempre più indispettito, ma rimane al suo posto.
Joh: "Hai sempre voglia di scherzare, tu?"
Jax: "E tu ogni volta cambi atteggiamento? Sembri una persona diversa ogni volta. La prossima volta, per favore, diventa una bella ragazza, che qua vedo solo uomini, e questo non mi piace."
Johannes preferisce non rispondere, e osserva il suo orologio sul polso.
Jax: "Hai fretta?"
Joh: "Sai com'è... Ho un incontro, io."
Jax: "Hai così tanta fretta di perdere?"
Joh: "La stessa fretta di perdere che ci ha permesso di vincere queste cinture. Dovresti ricordartelo, sai."
Jax: "Oh, me lo ricordo benissimo. Sai, i titolari di cinture hanno fama e soldi in più."
Joh: "Non intendo questo... E tu lo sai."
A questo punto Johannes prende un bicchiere di vino e lo sorseggia lentamente.
Jax: "Hey, vuoi imitare il tuo boyfriend?"
Joh: "Penso che fino ad ora l'ho imitato solo nel vincere cinture... Cosa che dovresti fare anche tu.
Jax: "Che intendi dire?"
Joh: "IO ho fatto vincere i titoli del mondo, IO avrò un match stasera, IO sono stato determinante nelle azioni del Parnaso, e...?"
Jax: "Cosa vorresti dire? Che se tu volessi potresti stendermi in questo istante? Che tu sei più FORTE di me? Questo è quel che vuoi dire?"
Joh: "No ma..."
Jax: "Non farmi ridere..."
Joh: "Fammi finire di parlare!"
Johannes alza il tono così tanto che sorprende anche se stesso. Lo stesso Johannes sembra quasi frenare, come se sentisse di aver esagerato.
Jax, sorpreso, lascia finire di parlare Johannes.
Jax: "Sto aspettando."
Joh: "Ehm... Dicevo... Sì, dicevo che... No, non ho neanche un decimo della tua forza. Ma posso batterti. Perchè io ho altre qualità, qualità che tu neanche immagini. Io sono astuto, agile, ingegnoso, posso essere viscido come una vipera, approfittare del minimo errore di chi mi sta davanti. Sono un'opportunista, approfitto degli sbagli di chi mi sta di fronte. No, io non sono forte, ma non m'interessa..."
Jax sembra ascoltare interessato Johannes. Poi risponde."
Jax: "Questo è un modo per piacere a me? Sai, non sono una checca come te, mi dispiace. Ma ti capisco, è difficile resistere a Jax."
Joh: "Devi sempre rispondere in maniera sarcastica?"
Jax: "E tu devi sempre rompermi i coglioni con le tue minchiate?
Joh: "Sai, siamo campioni di coppia. Purtroppo siamo COSTRETTI a tenerci in contatto."
Jax: "Un'altra volta? No, non voglio nessun contatto con te, chiaro?"
Johannes se la ride, poi assume uno sguardo pensoso.
Jax: "A cosa pensi? Hey, non fantasticare su di me!"
Joh: "Pensavo a come sono cambiate le cose."
Jax: "Inutile, io non passo all'altra sponda..."
Joh: "Dai, Jax, basta. Intendo come sono cambiate le cose fra noi."
Jax: "Appunto."
Joh: "Devo smetterla di darti assist."
Jax: "Io invece mi diverto a prenderti per il culo."
Johannes osserva il suo tag team partner, poi riprende a parlare.
Joh: "Soltanto un mesetto fa credo che ci saremmo azzuffati, arrivati a questo punto. Invece ora mi sembra che ci sia qualcosa di diverso nell'aria."
Jax: "Se vuoi posso massacrarti lo stesso."
Joh: "Smettila. Intendo dire che, forse, anche tu ti stai convincendo."
Jax: "Ancora???"
Joh: "Okay, devo smetterla di parlare in modo ambiguo."
Jax: "Ecco..."
Johannes beve un altro sorso di vino.
Joh: "Sotto sotto anche tu ti sei convinto del progetto del Parnaso. Anche tu hai compreso che qui non stiamo parlando di una favola, di qualcosa di astratto. Ma è tutto un qualcosa di tangibile, di concreto, di reale! Non è un sogno..."
Jax: "Stai delirando, Johnny Boy. Troppo vino?"
Joh: "Continui a rispondere in modo sarcastico, a quanto vedo."
Jax: "Sai, è nella mia natura."
Joh: "Tutti cambiano, lo sai?"
Jax: "Io no. Mai."
Joh: "Se, se..."
A questo punto si sente bussare. Jax e Johannes si girano verso la porta. Il primo con uno sguardo indifferente, il secondo invece di scatto.
Ad entrare è il Leader del Parnaso, Bohèmien.
Joh: "Come mai ci hai messo così tanto?"
B: "Noto che i tuoi modi per porgermi rispetto sono sempre molto rozzi."
Joh: "Ehm... Scusa Bohèm..."
B: "Zitto. Non sono qua per questo."
Bohèmien guarda in giro.
Osserva la bottiglia di vino metà vuota e osserva Jax.
La Fenice del Bronx a sua volta indica Johannes, che si agita, tentando di discolparsi.
Joh: "Scusa Bohèmien, non dovevo..."
B: "Non preoccuparti."
Sia Johannes sia Jax si sorprendono a questa risposta di Bohèmien. Di solito è molto più autoritario.
Le Decadent non sembra curarsi delle loro reazioni e cambia discorso.
B: "Sapete perchè vi ho convocati qui?"
Jax: "Non mi interessa, sto solo perdendo il mio tempo."
Joh: "Riguarda il match di The Last War?"
B: "Sì...E no."
Joh: "Cosa intendi dire?"
Bohèmien a questo punto prende un bicchiere e anche lui sorseggia un pò di vino.
Jax ridacchia guardando Johannes, pensando alla frase di prima.
B: "Non sono entrato per caso a questo punto della vostra discussione."
Jax: "Nostradamus ha programmato anche l'istante in cui doveva aprire la porta? Complimenti.
Bohèmien non sembra curarsi della risposta di Jax.
B: "Vi sto ascoltando da quando avete iniziato a parlare. Sono stato tutto il tempo dietro questa porta."
Joh: "Perchè l'hai fatto? Non potevi entrare sin da subito? Ho un match dopo, e se dobbiamo organizzare la strategia di The Last War abbiamo bisogno di tempo e..."
A questo punto Le Decadent avvicina il dito indice alla bocca, come per indicare "Silenzio".
B: "Come sapete, io ho un piano ben preciso dall'inizio, appena sono approdato qui. Ho seguito ogni passaggio che mi ero prefissato, e fino ad ora la mia scalata sembra inarrestabile. Sapete benissimo che ho in mente ogni cosa, e quindi tutto ciò non è frutto del caso.
Joh: "Non ti sto capendo..."
B: "Il progetto del Parnaso è molto ambizioso... Ma non può concretizzarsi se i membri non sono uniti. Noi siamo i rinnegati, la minoranza... Non possiamo essere deboli, non possiamo combatterci fra noi. Noi siamo gli oltreuomini, coloro che vanno oltre ogni limite! Coloro che superano le debolezze degli altri esseri umani... Così dovete fare voi!
Bohèmien sorseggia un altro pò di vino.
B: "Sapete perchè nelle scorse settimane, dall'annuncio dell'incontro, siamo sempre apparsi contemporaneamente? Sapete perchè ho parlato solo io e non ho dato parola a voi? Sapete perchè settimana scorsa, invece, nessuno di noi tre ha dichiarato niente?"
Lo sguardo di Bohèmien sembra sempre più serio.
B: "Noi siamo il Parnaso! Non siamo persone separate, non seguiamo il nostro ego. Noi realizziamo fini superiori! Dobbiamo muoverci insieme, dobbiamo essere un'unica cosa! Ho cercato in queste settimane di creare la maggiore stabilità possibile fra noi. Non abbiamo bisogno di strategie di guerra, non dobbiamo pensare tanto a chi ci sta di fronte. Per realizzare i nostri obiettivi dobbiamo prima di tutto rendere il Parnaso la forza più devastante della WBFF! E per questo deve apparire a chiunque più forte e unita che mai..."
Johannes e Jax sembrano molto concentrati.
B: "C'è un intero mondo, fuori da questa stanza, che vuole il nostro crollo. Tutte persone che ci sottostimano, che reputano il Parnaso un mero sogno, un riempitivo. Eppure, dopo mesi e mesi di contrasto, sono riuscito a realizzare l'impossibile, sono riuscito a creare unione fra persone che inizialmente si odiavano e apparentemente non avevano nulla in comune. Ma noi condividiamo un'unica grande cosa: la voglia di riscatto. La vendetta arde dentro di noi, e ci unisce, a nostro piacere o a nostro dispiacere. Questo è il momento in cui dobbiamo scendere fra i plebei e dimostrare che noi non siamo fragili, perchè NOI siamo e dobbiamo essere Dei in terra!"
Bohèmien ha alzato tantissimo il tono della voce, e Jax e Johannes sembrano quasi ipnotizzati.
B: "Quella che affronteremo sarà una vera e propria guerra... L'ultima Guerra, quella che ci dirà una volta e per tutte se la nostra è semplicemente una grande illusione... O qualcosa di molto più grande. E io NON VOGLIO perdere questa Guerra!"
Il discorso di Bohèmien si conclude improvvisamente, con Jax e Johannes che rimangono in religioso silenzio.
E prima ancora che possano rispondere, il collegamento finisce qui...
CAMERA FADES
Taggart: “il primo match di questa sera è...”
Fregna: “wah, che tette giganti”
Kokone: “Mike, che stai facendo? Sta per iniziare la prima sfida”
Fregna: “appunto, ho visto un fotomontaggio di Johannes in versione femminile, fa impressione”
Kokone: “ma quella è una donna con la faccia di Johannes, perfino mio nonno farebbe un lavoro migliore!”
Taggart: “possiamo tornare a parlare del match?”
Otto: “abbiamo mai iniziato a farlo?”
Taggart: “okay, allora lascerò che si commenti da solo!”
Jeff Hygthler vs Johannes
BOOOOOOOOOOOOOOOOM
Ingresso trionfale per 'The Devil's Son' Jeff Hygthler. Pubblico eccitatissimo di vedere finalmente in azione uno fra i suoi lottatori preferiti, una mente deviata tanto quanto insano è il suo stile di lotta. Se siete quei fans della WBFF che amano vedere violenza e spettacolarità, questo è il lottatore da seguire con massima attenzione e particolare devozione.
Jeff è sul ring e scruta la folla, sembra intravedere attraverso gli occhi di ogni persona, analizzando il loro comportamento. Sì, sono davvero suoi seguaci.
Cambio di scenario all'ingresso del membro del Parnaso Johannes.
Lover: “mi sono sempre chiesto perché nessun lottatore usi come theme song 'La mela di Odessa', è un brano così perfetto”
Fregna: “se parli di mela, sai a cosa penso io!”
Taggart: “Johannes è qui per infrangere il sogno di gloria di Jeff Hygthler, vuole rovinargli il debutto ed imporsi come uno fra i lottatori più ambiziosi. E' campione di coppia con i compagni del Parnaso, non gli manca proprio niente”
Otto: “ti dico il mio pronostico: Hygthler lo ammazza!”
Il Referee è nientemeno che Eric Adams, che spiega ai lottatori la regola più importante: massacratevi quanto volete e puntate alla vittoria.
DIN DIN DIN
Si comincia...........
Hygthler parte in avanti e si getta addosso al rivale con uno SPLASH, riuscendo a farlo impattare contro le corde, poi lo fa cadere con una DOUBLE HANDED DDT. Subito Jeff solleva la testa, è un angelo caduto che cerca di ritornare in cielo. Così, con grazia sale all'angolo fino alla terza corda mentre Johannes si rialza. Questo prova a fermare il suo volo, ricordandogli che un angelo che cade perde le sue ali, ma lui si lancia con un DIVING CROSSBODY.
SBAAAAAAAAAAAAM
Otto: “incredibile volo di Jeff Hygthler!!! Peccato soltanto che Johannes non sanguini”
Kokone: “ma da cosa deve sanguinare? Dal buco del culo?”
Otto: “da qualsiasi parte basta che si veda!”
Boato del pubblico, i fans battono le mani sulle transenne inneggiando al figlio di Lucifer. Jeff fa il segno della croce al contrario e poi solleva l'avversario, ma quest'ultimo ha una reazione d'orgoglio e lo respinge. Johannes non è l'ultimo del roster, non ha alcuna intenzione di lasciare a Jeff una vittoria facile per farsi notare da tutti, infatti vediamo che usa un tirapugni. PUGNO AL VOLTO DI JEFF!!!!!!!!!!!!!!!! Il segno del tirapugni è facilmente visibile mentre Hygthler cade a terra. Johannes se la ride e poi va a schienarlo.
Taggart: “non ci credo... non può finire così!!!”
Kokone: “che colpo di scena!”
1..........................................
2...............................................
NO WAY. OUT FROM THE PIN!!!!!!!!!!!!!
Bravissimo Hygthler a riprendersi dopo un colpo a tradimento, si vede che il suo background di sfide Hardcore gli ha fornito l'adeguata resistenza. L'ex Undisputed WBFF Heavyweight Champion viene sollevato da Johannes, che si prepara ad eseguire una CRUCIFIX POWERBOMB, ma Jeff si dimena in alto............ HURRICANRANA!!!!!!!!!!!!!! Johannes crolla ed è ancora sotto l'effetto della grinta omicida del rivale, che afferra una sedia avvolta dal filo spinato da sotto il ring, usandola per colpirlo dritto sulla fronte.
SBAAAAAAAAAAAAAAAM
Otto: “SANGUEEEEEEEEEEEEEE. HARDCOREEEEEEEEEE”
Taggart: “ti soddisfa lo spettacolo?”
Otto: “no, preferisco la ECF! Voi sucate”
Taggart: “...”
Jeff non pare aver ancora finito il suo assalto violento ed appoggia la Barbed Wire Chair nella zona dei genitali di Johannes, poi si getta su di essa con una GINOCCHIATA IN CORSA.
Fregna: “ouch, i gioielli di famiglia”
Lover: “si sono appena conosciuti e già c'è intimità fra di loro!”
Fregna: “non credo proprio che abbiamo inteso la stessa cosa”
Otto: “Am I Evil? Yes I Am!”
Hygthler sale ancora una volta sulla terza corda, là dove può vedere tutto dall'alto, là dove può concretizzare i suoi sogni di gloria. Può rivivere ancora una volta i suoi numerosi successi.
CMF
Consacratio
Morti
Flammisque!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ovvero la SPIRAL TAP.
Taggart: “l'angelo caduto torna a risplendere in cielo, offuscando le stelle”
Kokone: “una frase del genere non manderà su tutte le furie tua moglie che è una ardente credente?”
Taggart: “certo, ma almeno ho una ragione per farmi perdonare”
Kokone: “immagina per quante cose dovrebbe essere perdonata lei...”
Taggart: “non ho capito”
Jeff va a schienare il membro del Parnaso.
1.............................................
2...............................................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vittoria per Jeff Hygthler, meritatissima. Il lottatore si lascia sollevare il braccio dal referee Adams, poi esulta per i suoi fans.
Vincitore: Jeff Hygthler
Taggart: “il match è finito, ottimo davvero!”
CLAP CLAP CLAP
Qualcuno applaude Jeff ma si capisce che è un gesto ironico. Si tratta di... THE DESTROYER. L'ex campione del mondo WBFF (ndr: per soli dieci minuti) compare in scena.
The Destroyer: “Jeff... Jeff... JEFF!!!!!!!!! Mi fa piacere vedere che tu sia tornato, aggiungerei che sei in perfetta forma. Sai cosa mi piacerebbe vedere? Una sfida fra te e... ME. The Destroyer of your bodies, The Destroyer of your mind, The Destroyer of your SOUL”
Hygthler fa cenno al lottatore di salire sul ring, ha ancora abbastanza energie per combatterlo.
The Destroyer: “Bring it on!!!”
Erik Plusover corre verso il ring, ma si arma di una mazza da Baseball, mentre Jeff riprende la sedia spinata usata nel match contro il membro del Parnaso.
SCATTA LA BATTAGLIA SUL RING!!!!!!!!!!!!!! Destroyer rimane immobile, così è Jeff ad attaccarlo. Il colpo con la sedia viene schivato, ma il pubblico rumoreggia. ARRIVA BLACK VIOLENCE!!!!!!!!!! Il membro della Chaotic Existence aggredisce Hygthler alle spalle. Destroyer colpisce il Devil's Son al petto con la mazza da Baseball.
VIOLENTISSIMA AGGRESSIONE A DUE. Black Violence si fa il segno della croce prima di prendere in consegna Hygthler............. GUILLOTTINE DEATH VALLEY DRIVER SU DI LUI!!!!!!!!!!!!!!!! Viene lasciata l'ultima parola a The Destroyer, che si prepara ad eseguire il MUSCLEBUSTER dopo aver portato il rivale all'angolo, ma arriva JOHN KRATOS. Cosa ci fa qui il leader della Chaotic Existence???
Kratos: “fermi tutti. Black Violence, non ti ho dato il permesso di attaccare Hygthler!”
Il lottatore mascherato fa cenno che Jeff è un blasfemo e deve essere punito.
Kratos: “non mi interessano le tue storie religiose, farai quello che ti dico io. In quanto a te, Erik, come osi tornare qui dentro? Se il Violence Club è fallito è anche colpa tua, sei la persona che più fra tutte vorrei schiacciare con le mie mani. Vuoi puntare la tua mazza da Baseball verso qualcuno? Hai di fronte il tuo avversario!”
The Destroyer non si fa pregare due volte ed afferra la Baseball Bat, pronto a scendere dal ring per ingaggiare battaglia con Kratos. Tuttavia, Black Violence lo solleva da dietro..........
GUILLOTTINE DEATH VALLEY DRIVER ANCHE SU DI LUI!!!!!!!!!!!!!!!!
Incredibile risvolto degli eventi. Black Violence si era presentato come alleato per The Destroyer, disprezzando la blasfemia di Hygthler, ma non ha permesso al distruttore di contrapporsi al suo leader. Tuttavia, Black Violence pare turbato, ma non possiamo saperlo per certo, la maschera cela tutte le sue emozioni.
Taggart: “che ci sia uno screzio all'interno della Chaotic Existence?”
Kokone: “strano che non sia comparso anche Jacob Lamda”
Taggart: “a soli sette giorni da The Last War, di certo c'è un clima di incredibile tensione. Sono curioso di vedere gli sviluppi”
Infine, vediamo che Kratos aiuta Hygthler a rialzarsi e gli porge una stretta di mano, mostrandogli rispetto nei suoi confronti. Jeff tuttavia si allontana, sapendo di non fidarsi completamente di lui, d'altronde è stato attaccato da Black Violence che fa parte del suo team.
Siamo nella zona ristoro dell'arena che questa sera ospita la puntata di Bloody Desperation e ogni minuto che passa ci avvicina sempre più a Last War. Le telecamere, però, non perdono tempo e inquadrano subito uno dei volti noti della WBFF: James "Hammer" McFist. Il wrestler porta sulle spalle la sua cintura, indossando un abbigliamento molto casual: jeans e t-shirt. Nel frattempo, sorseggia da una bottiglia di birra. Poi, dei passi che lentamente si avvicinano e che, finalmente, rompono il silenzio. Poi, anche essi si fermano.
??? - Scusami, James. Non volevo.
McFist si gira, già adirato. Con lui si gira anche la telecamera...è Tommy Kent! Il wrestler di Detroit indossa anche lui una t-shirt nera con una grande X bianca disegnata sul davanti e un paio di calzoni di tuta.
TK - Non credevo che fosse così importante per te non essere nella Barbaro Corporation. Ma sai, quando lo dicevi sonnecchiavo allegramente e quindi mi sono perso quel discorso.
L'Extreme Boy sorride e si passa una mano tra i capelli, con aria triste. Però, un sorriso nasce sul suo volto.
TK - C'mon, Barbaro non è poi così male come capo. Ci farai l'abitudine. Già, abitudine. La sconfitta di settimana scorsa è una sorta di lezione per quello che succederà a Last War. Oh, per favore, risparmiami minacce, sguardi di odio e cose così. Non fanno effetto.
Il wrestler si passa una mano sul mento, mentre osserva McFist.
Hammer: "Credo che ti asseconderò Extreme Boy, quelle saranno le uniche cose che non avrai, mi basterà salire sul ring per porgerti gentilmente il resto"
McFist scuote il capo e sorride appena, poi riprende la parola.
Hammer: "Cazzo, quella però era una minaccia... Allora Tommy, cosa ti aspetti dal Desperation Iron Man Champion? Vuoi che ti chiarisca il modo in cui infilerò ogni singola di quelle 2000 puntine nel tuo deretano? O preferisci una predica sulle buone maniere? Sei stato un ragazzo molto cattivo con me, hai pugnalato lo zio James alle spalle, non si fa"
James si avvicina al suo sfidante, fino a giungere muso a muso. Il silenzio è il prezzo da pagare per due sguardi di fuoco che si incrociano e che surriscaldano l'atmosfera.
Hammer: "Porca puttana, ora hai avuto anche lo sguardo di odio... Allora forse è meglio fare un pò di retorica, forse devo cercare un pò di roba rimasta sepolta nel mio archivio cranico. Io so cosa vuoi Tommy, tutte le tue ambizioni si concentrano su un unico oggetto, e quell'oggetto si trova poggiato sulla mia spalla destra in questo preciso istante. Probabilmente passi le giornate a studiare le mie mosse, a sbavare su questo pezzo di metallo, probabilmente ogni notte ti svegli con le erezioni involontarie scaturite unicamente dalla voglia che hai di battermi piuttosto che dalle puledre che circolano nel backstage. Ti vedi già lì, sul piedistallo, con una cintura importante come questa alla tua vita, e con migliaia di gente che acclama il tuo nome e che ti reputa uno dei più grandi campioni mai visti in WBFF. E' un sogno vero? E tale rimarrà"
McFist si allontana di poco, ma quando Tommy è sul procinto di riprendere la parola Hammer si riavvicina e gli poggia le mani sulle spalle, quasi come se si trattasse del suo migliore amico.
Hammer: "No fratello, so già dove vuoi arrivare, il tuo sorrisino da ebete mi fa intuire perfettamente che stavi per dire qualcosa come... Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni. Ti ho interrotto solo per farti aprire gli occhi in modo che potessi renderti conto che in vita tua hai sempre fatto dei sogni di merda"
Hammer si allontana ancora, e stavolta allunga la bottiglia al suo avversario per offrirgli la birra.
Hammer: "Credi davvero che aspetterò The Last War per vendicarmi di quello che mi hai fatto la settimana scorsa?"
Kent alza lo sguardo, sognante.
TK - Grazio Gesù, grazie per averci mandato James McFist sulla terra.
Poi, torna a fissare il suo avversario.
TK - Sei fantastico, James. Ti posizioni al centro del mondo e poi pensi che ogni cosa giri intorno a te. No, non siamo alla Vodafone.
L'Extreme Boy, poi osserva la birra offerta dal suo avversario e l'afferra.
TK - Hai fatto un gran discorso, non c'è che dire. Citi pure Shakespeare, insomma sei un grande intellettuale. Il problema, James è che io NON penso di batterti. Io ne sono certo. Potrebbe non succedere a Last War, potrebbe succedere tra un mese, due. Ma stai pur certo che prima o poi quella cintura te la tolgo.
Il wrestler di Detroit inizia a sbambocciare la bottiglia.
TK - Verrò acclamato come miglior campione della storia in WBFF? Sinceramente, non è una cosa che mi riguarda. Il mio unico compito è picchiare, quindi che si faccia avanti chi vuole non è un mio problema. Come dici tu, io penso solamente ad avere erezioni involontarie sulla vittoria del titolo.
Il giovane wrestler continua a sbambocciare la bottiglia di McFist, lo fissa con disprezzo.
TK - Ognuno può pensare ciò che vuole, James. Tu, a cosa pensi? A dove infilarmi le 2000 puntine? In quale parti del mio deretano? Cristo, ho un fisico come tutti e tu pensi di mettermele lì? Non so te, ma qualcuno di famoso chiamava questa cosa "omosessualità latente". Altrimenti a cosa pensi, James? Pensi al tuo contratto? Cazzo, quanti problemi ti fai. Barbaro, non Barbaro. Uno vale l'altro in questo cazzo di mondo. Tu, però, devi essere sempre la voce fuori dal coro. A te, il mondo deve girarti intorno James "Vodafone" McFist.
L'Extreme Boy accarezza il bordo della bottiglia con un pollice.
TK - Ricordi quando parlavi sul mio sognare di batterti? E sulle mie erezioni? Beh, in questo momento mentre ti parlavo, sognavo di vederti sommerso dalle mille e mille puntine. Sognavo il pubblico in un silenzio tombale mentre il loro fottuto beniamino respirava l'odore del suo stesso sangue. E, sai James...
KENT TIRA LA BIRRA ADDOSSO A MCFIST! Incredibile gesto del wrestler! Persino il campione rimane interdetto!
TK - ...sono venuto.
Il wrestler di Detroit lascia cadere la bottiglia e se ne va, lasciando da solo James McFist.
Hammer: "Chi era l'omosessuale, io? Ehi aspetta, dove vai? Hai dimenticato il tuo cazzo"
James si abbassa e raccoglie la bottiglia, POI LA TIRA ADDOSSO A KENT! LO MANCA DI POCHISSIMO! La bottiglia va in frantumi sul muro! SCRAAAAAAAAAAASH!
Hammer: "Mi raccomando, non dimenticare anche le palle nel backstage a The Last War, credo che potrebbero servirti"
Kent torna indietro, PARTE UNA RISSA TRA I DUE! VOLANO CAZZOTTI A DESTRA E A MANCA! McFist sbatte l'avversario contro il muro, Kent reagisce e lo colpisce con una gomitata! Poi si spingono a vicenda, e finiscono con il travolgere il cameraman!
La telecamera rotola sul pavimento e le immagini vengono interrotte, lasciando agli spettatori il dubbio di come possa essersi concluso questo confronto inaspettato tra i due lottatori.
Taggart: Siamo pronti per il secondo incontro della serata, fra “Extreme Boy” Tommy Kent e Simon “Stuntman” Steed. Pronostici?
El Kokone: Mah, non ne ho idea… Tiriamo i dadi?
Otto: Sono entrambi wrestler molto violeeeenti quindi vincerà la viuleeenza.
Lover: Un pronostico? Ovvio, vincerà l’AMMMORE!
"Extreme Boy" Tommy Kent vs Simon "Stuntman" Steed
Smells Like Teen Spirit risuona nell’arena. No, Kurt Cobain non è resuscitato, è semplicemente la theme song di Tommy Kent. L’omonimo di Superman [che evidentemente è sopravvissuto alla rissa con James McFist, ndRaven] è accompagnato dalle note dei Nirvana oltre che da una serie di fuochi d’artificio rosso-verdi che s’incrociano a fromare la X di estreme. Lo stesso Kent con il suo corpo mima una X, e quindi si accinge ad entrare nel ring. S’inginocchia al centro del quadrato, ma non per pregare, semplicemente aspetta un’altra serie di pyros che parte dai paletti.
A seguire Kent è ovviamente lo Stuntman della WBFF, il californiano Simon Steed, che entra accompagnato da New Divide dei Linkin Park. Kent vince sicuramente nel confronto fra theme song. Steed, diversamente da Kent, entra fermandosi a salutare il pubblico, intrattenendosi di più quando avvista qualche bella ragazza. Addirittura una si fa autografare il seno.
Fregna: STEED SEI UN GRANDEEE!!!
Una volta che Steed arriva sul ring l’arbitro fa suonare la campana e l’incontro può iniziare! Steed parte subito all’attacco, tenta di portare Kent all’angolo e con grande velocità si lancia cercando di colpre l’avversario con una gomitata. Kent evita ma Steed a sua volta evita la controffensiva di Kent ed esce fuori dal ring. Steed perde un po’ di tempo col pubblico, allargando le braccia per cercare sostegno fra i fan. Kent invece rimane a centro ring concentratissimo.
Taggart: Grande differenza fra i caratteri di questi due wrestler, che sembrano antitetici.
Kokone: Antiche? Parla potabile, Taggart!
Steed dopo un po’ si decide a tornare sul quadrato. Il match è ancora in una fase iniziale, i due wrestler si studiano girando a centro ring. Kent comunque vuole prendere l’iniziativa cercando di prendere a spallate Steed, ma quest’ultimo riesce sempre ad evitare il colpo alla fine. Steed tenta invece di colpire l’avversario con un Lariat, Kent evita e stende finalmente l’avversario con una potentissima spallata. Kent non perde neanche un attimo e lancia l’avversario all’angolo. Quindi inizia ad indebolire lo Stuntman con una serie di calci.
Taggart: Lo stile di lotta di Kent è molto dispendioso, usa tutte le sue energie sin dall’inizio e forse è su questo che deve puntare Steed per batterlo.
Kokone: Ma dai, vuoi un incontro lento? Che palle che sei, Taggart…
Kent prende la rincorsa e colpisce Steed all’angolo con uno Splash, seguito da un Superkick. L’offensiva di Kent non si ferma: riporta Steed all’angolo e continua a colpirlo con una serie di calci. Quindi ennesima Irish Whip di Kent, che questa volta lancia Steed contro le corde e quindi lo colpisce con un Bycicle Kick. Tenta il pin: 1… Solo conto di uno! Steed ha subito una caterva di colpi eppure ha reagito abbastanza velocemente.
Taggart: Uno dei punti forti di Steed è la resistenza: lui è uno Stuntman è abituato a subire i colpi più violenti e rialzarsi poco dopo.
Lover: Jimmy Lover dice no ai colpi violenti e sì all’amore… Amatevi tutti!
Fregna: Ma chi ha portato ‘sto finocchio qui?
Steed ora tenta la controffensiva, colpisce Kent con una serie di pugni… Jawbreaker! Kent barcolla e quindi Steed finisce il tutto con un Lariat. Kent sembra stordito, ma non abbastanza. Steed infatti perde tempo a salutare il pubblico e Kent ne approfitta per stendere l’avversario con un veloce DDT: 1…2…no, Steed si libera ancora! Kent allora colpisce l’avversario con una serie stiff di chop. Steed sembra soffrirne molto. Una chop fa cadere addirittura Steed a terra, che tenta di rialzarsi ma Kent sommerge il suo avversario di calci… Ma Steed blocca la gamba di Kent e gli applica una Edgecator! Kent però riesce a uscire subito dalla presa.
Taggart: Steed non è certo il mago delle sottomissioni, ma si nota subito la sua capacità ad approfittare anche del minimo errore dell’avversario. La velocità di Steed non è da sottovalutare!
Kokone: Da come li descrivi tu ‘sti wrestler sembrano supermen… E che cazz, avranno pure qualche difetto!
Stavolta è Steed a riprendere il controllo della situazione. Steed esegue una serie di calci sul ginocchio destro di Kent. Vuole tentare di indebolire le gambe dell’avversario per renderlo più lento e approfittarne dall’alto della maggiore velocità. Calcio di Steed all’addome di Kent e quindi DDT. Steed tenta di applicare un’altra presa di sottomissione, ma appare impacciato e Kent ne approfitta scalciando Steed che addirittura finisce fuori ring. Kent a questo punto raccoglie tutte le sue energie… PESCADO!
Taggart: Manovra suicida di Kent! Poteva sicuramente fare qualcosa di meglio…
Kokone: Questo è ciò che voglio vedere, cazzo!
Kent rilancia Steed dentro il quadrato, ma lo Stuntman ne esce subito. Kent lo insegue innervosito, e una volta acciuffato Steed… Lo Stuntman gli mette le dita negli occhi! L’arbitro non ha visto e Steed ha tutto il tempo di acchiappare Kent e lanciarlo contro il paletto esterno. Quindi prende Kent e tenta il Vertical Suplex… Ma Kent si divincola e tenta lui stesso un Suplex! Ma anche questa manovra viene parata da Steed!
Taggart: Che sfoggio di tecnica fra i due!
Kokone: Vuoi dire ma che palle! Datevi delle mazzate, e alla svelta, jamm!
Kent a questo punto abbranca Steed… Roll of the Dice. Kent rientra nel ring e si riposa un pò, aspettando che Steed rientri. Lo Stuntman dopo qualche secondo rientra sul quadrato, Kent lo guarda rialzandosi lentamente… Ma poi Steed scatta e lo colpisce con un dropkick! Steed accelera il passo e poi tenta un Backbreaker. Kent si libera senza grossi problemi, tenta la corsa alle corde, si lancia contro Steed, che però evita… STEEDELUSION! 1…2…No, Kent si libera.
Taggart: Ennesima dimostrazione della grande velocità di Steed…
Kokone: DAI CAZZO TAGGART! Basta co ‘sta storia! E che…
Lover: Calmatevi, ci vuole un po’ di Amoooore fra di voi.
Otto: No, la viulenza va bene!
Fregna: A me invece un po’ di fregna, grazie.
Steed costringe Kent all’angolo e lo colpisce con una serie di chop, finchè Kent non si riprende ed è lui a colpisce l’avversario con una violentissima chop! E’ scambio di chop in puro Ric Flair style, finchè Steed tenta un Asai DDT, ma Kent reagisce con una sorta di Scorpion Death Drop. 1…2…Steed si libera. Kent continua l’assalto con una serie di calci. Kent quindi rialza Steed, lo lancia alle corde… Steed tenta la The End, ma Kent la evita… SURPRISE! Full Nelson Suplex da parte di Kent: 1…2…no!
Taggart: L’incontro sta entrando dal vivo e i due si stanno scambiando le reciproche Trademark Moves!
Kokone: Ecco, è quel che ci vuole, un po’ di sana violenza!
Otto: Ora manca solo un po’ di SANGUEEEE!
Steed tenta di allontanarsi, fa per uscire dal ring per riposarsi un po’. Kent lo rincorre, ma Steed se ne accorge e colpisce con un calcio violentissimo il ginocchio sinistro di Kent! L’Extreme Boy, già debilitato, zoppica vistosamente. Steed allora va per il low dropkick. Kent barcolla, Steed raggiunge le corde e va per il Sun Shine Sault! Kent sembra in difficoltà, Steed allora si gasa e chiama il pubblico… Chiama la Los Angeles Splash… Ma perde troppo tempo e Kent raggiunge Steed facendolo cadere fuori ring!
Taggart: Ecco cosa succede quando perdi tempo con il pubblico.
Kokone: Per una volta sono d’accordo con te! Ehi, che cazzo mi sta succedendo?
Steed sembra dolorante, ha preso un brutto colpo e si rialza con molta difficoltà. Rientra sul quadrato ma subisce l’iniziativa di Kent che colpisce il suo avversario con una serie di Clothesline. Steed si riprende soltanto ricorrendo un’altra volta all’Eye Rake, ma Kent tenta un calcio praticamente al vuoto e riesce a colpire Steed. I due barcollano… Quindi Kent va per la Sweet Pain! 1…2…Niente, Steed alza una spalla! Quindi Kent subito rialza il suo avversario e lo lancia alle corde… SPEAR! 1…2…ancora niente!
Kokone: Che c’è, Taggart, non hai commentato l’incredibile tenacia di Steed? Bah…
Lover: Ricordatevi che l’Amore vince su tutto, parola di Jimmy Lover…
Kent non si arrende ancora, e lancia Steed per l’ennesima volta contro le corde. Questa volta Steed si aggrappa ad esse, Kent lo raggiunge ma Steed va per la THE END! Colpo improvviso di Steed, che poi rialza Kent… Belly to Belly Suplex! L’offensiva non è ancora finita qui, Steed richiama la Los Angeles Splash. Kent però si sta rialzando, allora Steed ritorna da lui… SECONDA THE END DI FILA! Steed osserva Kent... Neanche stavolta si fida. Allora corre subito sul paletto, e va per la LOS ANGELES SPLASH! Va per il pin: 1…2…3!!!
Vincitore: Simon “Stuntman” Steed
Taggart: Steed ha trionfato, ma ha dovuto eseguire tre Finisher di fila per sconfiggere Kent! Grande prova comunque dello Stuntman, che ha dimostrato in alcuni tratti dell’incontro una grande resistenza, fino al trionfo finale! GRANDE STEED!
Kokone: Dovevo aspettarmelo…
Steed continua ad esultare sul paletto, Kent si rialza con fatica… Ma un uomo sta correndo dal backstage… MCFIST! MCFIST! MCFIST! McFist giunge sul ring con il pubblico che reagisce manco avesse visto Gesù Cristo da vicino e ATTACCA KENT! MC FIST ATTACCA KENT! I due si menano di santa ragione sul quadrato, Steed subito abbandona il ring, non si capisce più niente, e le forze della Security entrano in massa sul quadrato per dividere i due. Kent e McFist però continuano a malmenarsi, quindi sembrano fermarsi… MA MCFIST SI LANCIA DI NUOVO CONTRO KENT! Lo scontro ricomincia, questa volta accorrono altre guardie della Security, c’è più di una dozzina di uomini a separare McFist e Kent, che vengono allontanati l’un l’altro. McFist viene portato nel backstage mentre Kent è bloccato dalle altre guardie.
Taggart: Non si può dire che non ci sia odio fra Kent e McFist…
Lover: Odio? Non si può mai parlare di odio quando con voi c’è Jimmy Lover!
Kokone: Dovevo leggere tutte le righe in piccolo quando ho firmato per la WBFF…
Jack Leone si aggira nell'ufficio dei Good Guys, alla ricerca di un documento. Improvvisamente...
POOF!
Un'ondata di fumo bianco invade l'ufficio. Di fronte a Jack Leone appare ora Jack Runkle, vestito di una vestaglia bianca.
Jack Runkle: "Sai, Jack... E' tutta la vita che ti sto seguendo. Ti ho visto nascere... muovere i primi passi, dire le prime parole, fare le prime conquiste, ti ho visto vivere... E ti ho visto morire."
Leone pare sorpreso.
Leone: "siamo tutti morti dal primo show?"
Jack Runkle alza gli occhi al cielo.
Runkle: "Questo, è un posto che avete creato voi. Per aiutarvi a ricordare tutti insieme... L'esperienza che avete vissuto in quella federazione è stata la più importante delle vostre vite."
Jack Leone inizia a piangere disperatamente.
Runkle: "Vieni qui, figliolo."
Mr.Attitude però riprende il controllo della situazione.
Leone: "no, non può essere vero... tu mi stai ingannando. Il tuo è un fottuto complotto, so dove vuoi arrivare. Vuoi il controllo della WBFF e cerchi di approfittarti delle mie debolezze. Ma io so come fermarti"
Jack estrae il pacchetto di Lucky Strike e ne porta una alla bocca, accendendola per poi soffiare in direzione di Runkle, che pare non sopportare il fumo.
Runkle: "noooooooo, il fumo nero non lo sopporto"
Leone: "una sigaretta al giorno toglie il santone di torno!"
Runkle: "questo non basterà a fermarti. Sono stato io a renderti quello che sei. Compierai presto la tua missione, è per questo motivo che tu sei qui in questo posto. E' il destino che ti ha spinto a prendere l'aereo ed essere finito qui"
Leone: "destino? Io sono un uomo di scienza!"
Infine, Mr.Attitude getta la sigaretta addosso all'altro uomo in segno di disprezzo.
Leone: "tu non hai idea di quanto vorrei ucciderti!"
[Modificato da cell in the hell 01/05/2011 00:45]