WBFF Maniacs X

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E’ una di quelle sere che profuma di leggenda a chilometri di distanza..
Una di quelle che bussa alla tua porta e a cui non puoi negare accoglienza, conscio che ne sarai ripagato. Ciò nonostante, siamo comunque in ritardo come la merda.

Per compensare alle ore perse a masturbarsi sui nuovi mirabolanti episodi della Hot-Line seguiti con la cieca fedeltà, seconda solo a quella di coloro che hanno visionato ventordici volte consecutive Dragon Ball su Italia 1, con la differenza che tali linee erotiche non sono una reale Serie Tv – per quanto l’ardente fan solga sostenere il contrario con cinefilo orgoglio – Gregorian Allan Heavans sfreccia ora valicando i limiti di velocità e di amorproprio in autostrada venendo immortalato con dito medio ben in mostra da così tanti autovelox da poterne fare un album fotografico.
Non è banale sprezzo del pericolo: non quando non ha da temere ritorsioni legali; d’altronde la macchina non è la sua.
Sfreccia su un bolide dalla cromatura pacchiana con pellicani affrescati sulle portiere laterali. Il veicolo appartiene a Garet Jax, preso in prestito senza farne richiesta e con la assai remota intenzione di una restituzione che rientri nell’anno solare in corso.

Heavans fa slalom con finestrini abbassati attraverso cui il vento fende e taglia le membra dei membri della combriccola che occupano i sedili posteriori: Montezuma Junior, Priscilla, Jacquelyn, e sei valigie già allestite per il viaggio che avrebbe atteso Greg e Brown in compagnia dell’ignaro proprietario dell’autovettura; e che ignaro sarebbe rimasto. Kimberlee è già in arena: ha strappato il passaggio a un cliente. Un impiegato WBFF. ̶D̶e̶r̶e̶k̶ ̶W̶i̶l̶l̶i̶a̶m̶. Non diremo chi.

Sul sedile passeggero anteriore, accanto a Gregor, Gregor.
O per meglio dire il suo sanremese sosia italiano: Pierfrancesco Favino.
Stavolta non è imbavagliato, né narcotizzato. Brillo, forse.
E canta a squarciagola coi presenti sulle note della playlist preimpostata sparata a tutto volume “Because the Night” di Patti Smith.
Il coro dissonante e affetto probabilmente da raucedine canta a pieni polmoni e lo fa affacciandosi incautamente dai finestrini in direzione delle altre macchine lasciate alle spalle in pochi attimi, fino a che non rientrano al riparo, col cuore in gola, dopo che Gregor ha imboccato una curva col lobo dell’orecchio sinistro che accarezzava l’asfalto.

In un misto di terrore della morte ed euforia per averla scampata in diverse occasioni, i presenti scoppiano in una risata isterica continuando a cantare.

Gregor << Dì la verità, Monty. Non ha mai rischiato la vita come stasera ahahah>>
Montezuma è una palla raggomitolata che trema e ride, ancorato al ventre piatto di Jacquelyn che lo tiene stretto a sé.
Priscilla << Signorino Gregor, tu corre troppo! A mio paese noi diceva: la gara tra leopardi verso cascata la vince leopardo che corre meglio, ma la festeggia leopardo che frena bene.>>
Favino << Wow. Ma sai che questa è bella? Da dove le tira fuori?>>
Gregor << Ti prego, non dargli corda! Ne dice ogni giorno una. E’ terribile. Ha un detto per tutto. “A mio paese diceva”, “a mio paese diceva”… ma “a tuo paese” parlano solo?>>

Priscilla, offeso, si mette a braccia conserte e guarda all’ in su.
Priscilla << Nessuno obbliga te a sentire, signorino Gregor>>
Gregor << Si ma “anche se scimmia nasconde scorreggia, orecchio di elefante sente rumore”. Quindi basta scorreggiare stronzate.
Ho un match importante a breve. CHIARO? E non mi serviranno questi consigli idioti>>

Jacquelyn << Mi raccomando, comunque, Greg: lotta in riserva. Non strafare. E' un incontro che premia il più scaltro, non chi esagera.
Lì ci sono tanti ragazzi che vogliono mettersi in mostra tu... tu sì te stesso, e farai benissimo>>

Gregor << Minimo indispensabile?>>

Jacquelyn << Bingo!>>

Gregor << QUESTI sono consigli!>>

Priscilla << MA E' BRADIGAMENTE QUELLO CHE HA DETTO IO!>>

Favino << Ah, non pensarci Priscilla. I tuoi consigli a me piacciono..>>

Priscilla << Grasie>>

Gregor << Senti Pierciccio, Perprancé... Perpiancengo... Hai un nome complicato anche tu: e dato che ti è simpatico Priscilla non ti dispiacerà lo stesso trattamento>>

Priscilla << Cioè?>>

Gregor << D'ora in poi tu sarai... Amanda>>

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David Barriage è nel suo camerino, all’interno dell’arena, e si sta preparando per il match che lo vedrà affrontare Denny Leone. L’inglese è già in tenuta da combattimento e si sta alzando per uscire dal camerino ma, vedendo la telecamera, si ferma e sembra pronto a parlare.

“Denny… Denny… Denny… nell’ultima settimana ho letto titoli del tipo “Barriage pronto a conquistare la WBFF” o “Avremo un nuovo owner venerdì prossimo?” o ancora “#StopChanginOwners” …well.. a quanto pare non sono stato chiaro settimana scorsa e sono sicuro che tutto questo raccontar stronzate, in qualche modo, sia anche colpa tua!
Ora, però, apri bene le tue fottute orecchie perché lo ripeterò una volta e una soltanto…

A ME NON FREGA UN CAZZO DI POSSEDERE LA WBFF!!!

Voglio che entri bene nella testa di tutti quanti: non ho nessun interesse ad essere il proprietario di questa fogna e credo che mai l’avrò finchè avrò vita!�Dopo stasera possederò il 51% di questa federazione, ma sappi Denny, che ho già una lunga fila di compratori pronti ad acquistare parte di quelle quote.
Il mio obiettivo non è possedere la WBFF, potrei aver già venduto tutte le mie quote prima che faccia mezzanotte stasera, il mio obiettivo è portare via a te questa federazione!

La tua vita si basa sul fatto di avere tutto e subito, di essere padre e padrone e di possedere ogni cosa ed è ora che tutto questo finisca!
Fino a qualche settimana fa mi accontentavo di averti schienato dopo che, per anni, nessuno era riuscito a farlo e per aver, di fatto, messo fine a quell’inutilità che tu chiamavi carriera.
Mi sarebbe bastato questo e avrei proseguito per la mia strada senza degnarti della minima attenzione…

… poi tu hai voluto giocare col fuoco. Hai svegliato il cane che dormiva prendendolo a bastonate sulla testa e, quando pensavi di aver ormai addomesticato la bestia, quel cane ti ha morso ma tu, troppo orgoglioso per chiedere aiuto, sei rimasto li e ti sei fatto mordere e ora quel cane ha la morsa sul tuo braccio così stretta che è pronto per staccare tutto e fuggire con la preda.”

Barriage si ferma per qualche secondo e si mette addosso la felpa con il logo della EMPIRE, la sua scuola di wrestling, che indossa sempre prima di ogni incontro e riprende a parlare.

“Hai fatto il passo più lungo non solo della gamba, ma di tutto il corpo!… e tra qualche ora ne pagherai le conseguenze quando ti troverai al centro del ring, ancora una volta sconfitto da me, e senza più quello che tu ami più di ogni altra cosa: il potere!

Da domani mattina tornerai ad essere un semplice dipendente di una federazione di wrestling, non potrai più decidere nemmeno se usare i bicchieri di plastica o quelli di carta al catering, non potrai decidere il colore del tuo costume e se il tuo capo ti dirà di uscire sul ring con solamente un tutù rosa addosso, e stai attento perché, anche se per poco, domani potrei essere io il tuo capo, e ballare per un’ora… well.. tu dovrai farlo!

Credimi Denny, ci ho pensato a lungo e sappi che il vederti tornare al ruolo che ti compete, ovvero quello di ultima ruota del carro, e, soprattutto, poterne essere l’orgoglioso artefice mi stuzzica quasi quanto vincere un’altro titolo del mondo.

Quindi goditi questi ultimi momenti di gloria. Da domani inizierà la tua nuova vita da nullità qualunque che insegue il “Sogno Americano”, il mantra di questa stupida nazione, ma che come tutti gli altri finirà per essere un inutile ciccione mangia-hamburger. Avresti potuto affrontare qualunque avversario materasso e bearti della tua finta grandezza, ma hai scelto di affrontare il più grande atleta vivente e ti sei fatto abbindolare mettendo in gioco tutto… e stasera, stanne certo, tutto quello che hai svanirà in 3 secondi dopo la Green Light!”

Barriage si volta ed esce dal camerino salvo poi tornare sui suoi passi e rivolgere un’ultima frase alla telecamera.

“Quasi dimenticavo… Signor Leone, la aspetto domani mattina in ufficio alle 6.30, dovrà risistemare tutto l’archivio video della WBFF.. in un ora!… e mi raccomando, non faccia aspettare il suo nuovo capo!

AH AH AH AH AH AH”

Barriage lascia la stanza sogghignando divertito e la linea torna alla regia.

CAMERA FADES

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Kokone: E ci siamo! Un match che potrebbe cambiare le sorti della WBFF!
Taggart: Denny Leone mette in gioco...tutto?!?
Kokone: Si, ma David Barriage mette altresì in gioco...la sua carriera!
Taggart: E' un match assolutamente da non perdere di questa fantastica edizione di WBFF MANIACS!!!!!

Denny: "E non è ancora finita qua..."

Denny prende la parola a pochi istanti dal match.

Denny: "In questo match, David...potrai usare tutto ciò che hai in mente per provare a vincere, hai a disposizione qualunque tattica, non verrai squalificato. Non è più un WBFF Rules Match...ma un NO DQ Match. Cambia poco, ma cambia..."


David Barriage vs Denny Leone [No Disqualification Match; se Denny Leone perderà dovrà cedere le proprie quote azioniarie WBFF a Barriage; se Barriage perderà Denny Leone potrà decidere che fare del suo contratto e modificarne le clausole a proprio piacimento]
Referee: Derek Williams


DING DING


La campana dà il via alla contesa, Denny Leone si gioca PRATICAMENTE TUTTO in questo match, con David Barriage che, ricordiamo, è stato l'unico wrestler attualmente sotto contratto con la WBFF ad aver sconfitto in maniera normale in un ONE on ONE l'Owner WBFF! Vedremo se oggi riuscirà a ripetere l'impresa...

...SICURAMENTE PARTE FORTISSIMO, METTENDO A SEGNO UN PELE' KICK AI DANNI DI DENNY, che finisce subito con il culo a terra...SHINING WIZARD di Barriage su un Denny che si stava rialzando, e subito Barriage prova lo schienamento!

1...
2...

Kick Out di Denny!
Il former Undisputed Champion è partito fortissimo, e non potrebbe essere altrimenti, in caso di sua vittoria diventerà lui, di fatto, il boss della WBFF e cambierà praticamente tutto in seno alla federazione! Barriage rialza Denny Leone...GERMAN SUPLEX SULL'ATTUALE OWNER!
Che non è partito benissimo!
Denny si rimette in piedi...BELLY TO BECK SUPLEX!!!!!
Barriage è una furia, Denny si rialza all'angolo con l'ausilio delle corde, e Barriage con un DROPKICK lo rimanda nuovamente contro le corde, prima di prendere una breve rincorsa e...

...

CLOTHESLINE!!!!!!
Ma non è Barriage a mettere a segno la CLOTHESLINE, è Denny che si fionda contro l'inglese e con estrema violenza fa roteare il rivale al punto di farlo cadere a terra dopo una sorta di capriola!
L'impatto è tremendo, ma Denny rialza per il collo Barriage senza troppi complimenti e...
FULL NELSON SLAM!
DI IMPATTO!
PREPOTENTE!
Denny schiena Barriage, anche se sembra un pò troppo presto...

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Barriage ovviamente alza la spalla, ma non poteva essere altrimenti!
Denny rialza il rivale, ed ora è lui con una IRISH WHIP a lanciare David contro l'angolo per poi fiondarsi contro di lui!
Ma David alza il gomito...non per bere, ma per impattare contro il volto di Denny Leone che viene sorpreso e si porta la mano al volto, consentendo al rivale di svicolare alle sue spalle...

...GERMAN SUPLEX!
SECONDO GERMAN SUPLEX!
TRIPLE NO-RELEASE GERMAN SUPLEX!
Al terzo fa seguito un tentativo di schienamento!

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Kick Out da parte di Denny!
Barriage rialza il rivale, che reagisce a sua volta con una gomitata prima al volto e poi all'addome dell'inglese.
Denny stritola Barriage in una BEARHUG per debilitarne le difese!
David è in evidente difficoltà!

Kokone: L'Owner non ci sta a perdere quello che ha dapprima conquistato e poi costruito negli ultimi tempi!
Taggart: E ci mancherebbe altro!

Barriage, tuttavia, con una serie di colpi stile Karate al collo di Denny, riesce dopo quattro tentativi a far mollare la presa al figlio di Jack Leone, per poi colpirlo con una IMPALER DDT!
Barriage schiena nuovamente Denny!

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Kick Out da parte di Leone, con Barriage che decide di salire sulla terza corda...

Kokone: E sappiamo quanto questa mossa potrebbe essere remunerativa...
Taggart: ...ma al tempo stesso incredibilmente rischiosa!!!!!

...

BARRIAGE SI GETTA CONTRO DENNY CON UN DIVING CROSSBODY!!!
...
MA DENNY LO ABBRANCA AL VOLO!!!!
E LO TIENE TRA LE BRACCIA!!!!!!
POWERSLAM TERRIFICANTE DI DENNY LEONE SU BARRIAGE, CHE FINISCE SUL MAT!
Denny prova a coprire David!!!!!!!

1...
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Kick Out da parte di Barriage!!!!!
Denny Leone rotola fuori dal ring...e raccoglie la sua fida catena!!!!!
Con la quale decide di ritornare sul quadrato!!!!!!!

....

DENNY LEONE STRANGOLA LETTERALMENTE BARRIAGE CON LA CATENA CON LA SUA DOUBLE C!!!!!!
E Barriage sembra sul punto di 'sputare l'anima', Denny Leone non ha alcun problema a intensificare la sua morsa...rimanendo dietro Barriage...il quale, completamente paonazzo...

...



...


REAGISCE CON UN CALCIONE ALLE SPALLE, CHE IMPATTA LADDOVE NON BATTE IL SOLE DI DENNY!!!!!
CHE MOLLA IMMEDIATAMENTE LA PRESA, SORPRESO, COME TUTTI NOI, DA QUESTA MANOVRA FORSE ISTINTIVA DELL'INGLESE, MA QUANTOMAI EFFICACE!!!
David Barriage si adagia alle corde e riprende fiato, mentre Denny rimane a terra e sembra proprio dolorante!!!!!

Kokone: Un colpo di fortuna a la Garet Jax per Barriage!!!!
Taggart: Il quale, ora, sta riprendendo il respiro e potrebbe veramente tentare il colpaccio!!!!!
Kokone: Saremo mica suoi dipendenti????
Taggart: Non ho mai pensato a questa eventualità ma...si, potremmo essere suoi dipendenti!!!!

Barriage rialza Denny Leone...che barcolla.....E VIENE COLPITO DA UN SUPERKICK DELL'INGLESE!
CHE POI PROVA A CHIUDERE DENNY NELLA SUA EAST END!!!!!!
Barriage riesce ad imprigionare Denny nella sua manovra di sottomissione, provando addirittura a vincere non via pin, ma umiliando completamente l'Owner!!!!!!

Kokone: Questo...in una fase in cui Denny poteva essere messo a tacere con la Green Light, forse non è un colpo di genio...
Taggart: Tantopiù che Denny...è vicinissimo con le mani alla sua catena d'acciaio...che raccoglie mentre la morsa di Barriage si fa sempre più devastante...



...



E COLPISCE BARRIAGE CON UNA CATENATA 'CIECA', SENZA VEDERE QUALE PUNTO DEL CORPO DI DAVID E' STATO COLPITO!

...

LA SUA GUANCIA DESTRA!!!!
Barriage molla la presa, e Denny si riprende rialzandosi in piedi...avvolge il pugno nella catena d'acciaio...

...

E COLPISCE DAVID IN PIENO VOLTO!!!!!!!
Barriage crolla sul mat, Denny piazza la catena a terra...

...CHAIN DDT!!!!
DDT SULLA CATENA E SCHIENAMENTO!!!!

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....BARRIAGE ALZA LA SPALLA!
Kokone: Parliamo pur sempre di un wrestler che è stato campione Undisputed!!!!
Taggart: La sua resistenza è comunque encomiabile.

Denny non se ne cura...rialza Barriage...



...


IL QUALE TENTA UN LOWBLOW SU DENNY!!!!!!!!!!!!!!!!
LOW BLOW SU DENNY CHE ANCHE POCO FA HA SUBITO UN COLPO LI!!!!!!!




...


MA DENNY, DI ISTINTO, CHIUDE LE GAMBE...ED IMPRIGIONA IL COLPO DI BARRIAGE PROPRIO TRA LE SUE GAMBE!!!!!!
David osserva Denny, il quale accenna ad un timido sorriso...rialza David...

... LO CARICA ...

...

ETERNAL PAIN!!!!!!!!!!!!
LA MANOVRA FINALE!!!!!!!!!!!!!!
E DENNY SCHIENA BARRIAGE!!!!!!!!!!


1...
2...

3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Kokone: Denny Leone vince, Denny Leone rimane proprietario della WBFF sconfiggendo David Barriage!!!!
Taggart: Il 'golpe' dell'inglese non va a buon fine, ed ora Denny è libero di decidere cosa fare di lui!!!!!

VINCITORE

Vincitore via pin: Denny Leone

Kokone: David si sta rimettendo in piedi, è visibilmente infastidito dall'esito del match, mentre Denny è già fuori dal ring e si fa passare un microfono.

Denny: "Vuoi sapere cosa ho deciso per te, David? Vuoi sapere quale sarà il tuo futuro?"

Barriage non risponde, osserva Denny microfono alla mano e attende che venga 'pronunciata' la sua sentenza...

Denny: "...........AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH.........."

Denny, dopo una risata agghiacciante, lascia cadere il microfono a terra, e continuando a ridere si dilegua nel backstage, decidendo, di fatto...NULLA DEL FUTURO DI BARRIAGE!
Che rimane a centro ring, furioso per la mancanza di rispetto da parte di colui che, ad oggi, è sempre di più l'Owner della WBFF!

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Angerfist è da solo questa volta. Il mascherato si trova seduto sul bordo di un marciapiede a sgranchirsi le mani, guardandosi nervosamente le mani.

Angerfist: Sono in ritardo ... dobbiamo essere puntuali se dobbiamo conquistare ciò che ci siamo promessi e speriamo che Lahart non mandi tutto in vacca; Dumah ... qual è il sentiero che ci hai condotto? Il sentiero della perdizione e dell'umiliazione? Ridotti a mere ombre di ciò che siamo ... unendoci a uno che io e Krauser stesso abbiamo sconfitto ...

Un tocco sulla spalla, un tocco gentile, lo risveglia dalla sua paranoia.

AL: Ti ringrazio della fiducia. Non che voglia questionare il tuo utilizzo improprio di un linguaggio messianico, dato che è uno dei tratti distintivi, ma dubitare di qualcuno che può rispondere di ogni affermazione fatta nel mondo del Pro Wrestling con un relativo Championship Title non mi sembra molto astuto.

Aaron sbuffa.

AL: D’altro canto però, ho già fatto presente a voi due asini che non dobbiamo né piacerci, né rispettarci. L’unica cosa in cui dovete avere fede, escluse le suddette cazzate, sono le mie abilità sul ring, delle quali mi pare di aver dato prova già anni fa. Lo chiederò un’altra volta, siamo d’accordo?

Angerfist lo osserva.

Angerfist: La mia poca fiducia in persone esterne non è dovuta alla scarsezza ma al fatto che, non conoscendoci bene, non capisco il perchè di volerti unire a noi ... l'ultima volta che qualcuno l'ha fatto ci ha traditi proprio quando stavamo per riconquistare le cinture. Saresti anche tu paranoico nei nostri panni ... a proposito ... sai dov'è finito Krauser? Non lo vedo da ieri.

Si guarda in giro: la strada è deserta.

Angerfist: Se quel pazzo non si presenta ...

Lahart sfodera un’espressione che rileva quanto si stia stancando di dare spiegazioni.

AL: Sono semplicemente un professionista. Tu preferiresti avere un titolo in più od uno in meno nella tua bacheca? E’ davvero così strano che io voglia ricoprirmi la vita d’oro?

L’inglese fa spallucce.

AL: Per quanto riguarda Krauser non ne ho la minima idea di dove sì trovi, dovresti saperlo tu. Al limite posso indicarti la posizione di Calvin Donovan… Ha il GPS attivo.

Il mascherato ridacchia.

Angerfist: Buona questa ... quella del GPS intendo. Dovrei dirla pure a Krauser ma ultimamente è perso nei suoi pensieri e io ...

La voce di Krauser alle sue spalle lo scuote.

JK2: ... E tu brutto Fisty parlavi alle mie spalle.

Saluta con un cenno della testa Lahart.

JK2: Allora Aaron, sei pronto a prendere a calci in culo delle persone che ci ritengono nullità? Sei pronto a essere con noi detentore di una bella cintura? Sei pronto in generale ... partner?

Angerfist strabuzza gli occhi.

Angerfist: Ma non eri tu quello scettico?

JK2: Diciamo che mi sono svegliato dal lato giusto del letto oggi: se Lahart dimostra le palle necessarie per unirsi a due pazzi come noi ... o non ci conosce bene o è pazzo quanto noi! I TBA rivogliono quello che dicono "le loro cinture" e probabilmente parleranno del nulla per ore ed ore facendo atti zoofili con quel topolino di Mouze o come cazzo si chiama mentre gli Angels of Death ... probabilmente Lowe starà esasperando McFist ed Atalanta, ma noi dobbiamo essere uniti! Noi dobbiamo prendere quei luridi bastardi ... E VIOLENTARLI FINO ALLA SOTTOMISSIONE!!!

Questa volta Aaron ride di gusto, e con un plateale inchino risponde.

AL: Lungi da me voler frustrare una così fervida immaginazione. Fortunatamente, signori, le palle non mi sono mai mancate. Ci si vede sul ring.

Per poi allontanarsi.

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Monaco di Montecarlo, qualche giorno prima

Siamo di fronte ad una porta a doppia anta, il rumore è assordante, centinaia di voci si sovrappongono, rumori di carte, fiche sul tavolo, carte che vengono servite, roulette che girano; le due porte si aprono, ed i due TBA entrano da esse, la telecamera segue il passo degli ex campioni di coppia, voltando l'inquadratura e mostrandoci l'ambientazione: è il Casinò di Montecarlo!

BJ: "Benvenuto nel mio presente"

Doe: "Che presente di merda...siamo circondati dal demone del gioco, e francamente mi sento sporco anche io"

BJ: "Non lamentarti, John, siamo qui per un motivo: se dovremo fare affidamento su Donovan, per Maniacs noi due dovremo essere già consapevoli di noi stessi"

Doe: "Ma di che stai parlando? Sono mesi che lavoriamo in coppia, che ci scambiamo pareri, che ci completiamo le frasi a vicenda, quasi come se le pensasse una sola persona"

BJ: "Questo è vero, ma per Maniacs voglio di più; tu mi hai raccontato la tua storia..."

Doe si ferma, sorride, non seguendo con lo sguardo il compagno, che si volta verso di lui

BJ: "Ho detto qualcosa di sbagliato?"

Doe: "Nono, tranquillo, è solo che...che...che non seguo ciò che vuoi dire"

BJ: "Tu mi hai raccontato il tuo passato, quindi io ti mostrerò parti del mio presente"

Doe: "Non dovresti mostrarmi anche tu il tuo passato?"

Il Doubleface si pietrifica, quasi lasciando passare la frase di Doe, ed ignorandola

BJ: "Questa sera, a pochi giorni dal nostro match, scoprirai perché il gioco è così importante per me"

I due vengono interrotti da una sedia che indietreggia, un uomo abbastanza in carne si alza e, pieno di rabbia, lascia il tavolo rimasto ormai vuoto nella sua postazione; a fianco a lui, un uomo sui 60 si pulisce gli occhiali, e solleva il "bottino" per andarlo a riscuotere

BJ: "Due facce della stessa medaglia, per ogni vincitore, c'è uno sconfitto, per ogni campione col braccio alzato, c'è qualcuno che lo osserva sdraiato sul ring. A Maniacs non sarà importante solo crederci, sarà importante il modo in cui agiremo, dovremo sfruttare ogni attimo, ogni mossa, ogni distrazione, per mettere a segno quante più offensive sui Dumahim, sugli AOD e su chiunque si opporrà a noi due, anzi, noi tre"

Doe: "Hai ragione"

La frase suona strana al wrestler di Las Vegas, che guarda storto John

Doe: "Si, hai ragione, sono stufo di far sorgere dubbi. Tu a Maniacs lotterai per le cinture, per il sangue, per ergerti al di sopra di loro...ma pensa a dove siamo arrivati: Maniacs, Maniacs X! Dal nostro debutto, in un anno, abbiamo rivoluzionato la divisione di coppia, ci siamo imposti con il nostro credo, il nostro pensiero...e siamo caduti quando questi sono stati sommersi da quelli di un terzo. Sophitia mi ha portato a Bloody Desperation, non posso negarlo...ma noi, io e te, ci siamo portati a Maniacs con le nostre forze..."

Sospiro di John

Doe: "...e pensare che il wrestling per me doveva essere solamente il mezzo che mi avrebbe portato nel deserto coi peccatori. Ed ora siamo qua, a Maniacs, in qualcosa che va oltre i semplici titoli tag...siamo parte di una rivoluzione che ricorderà i nostri nomi...e che non finirà, né stasera, né mai!"

BJ: "Apprezzo la tua carica, ma non condivido il pensiero: la rivoluzione la porteremo avanti da qua, da Maniacs, da questa vittoria...e non saranno gli Angels Of Death, i Dumahim, o i loro partner, ad impedirci di riprenderci il nostro posto a capo della divisione...e, a proposito di posto..."

La sedia spinta indietro dall'uomo, viene afferrata da BJ, il quale fa cenno al compagno di sedersi, con Doe che risponde riluttante

Doe: "No, io passo, ho già visto la tua reazione quando non prendo un gioco sul serio"

BJ: "Questo non è un gioco, John, questo è un tavolo che insegna a ragionare, insegna come muoversi, insegna quando rischiare, le carte hanno due regole semplici: la prima è che se non rischi, non vinci..."

Doe sembra ancora riluttante, ma alza lo sguardo al soffitto, e si siede...salvo essere fermato da una mano del partner

BJ: "...e la seconda regola è che vince sempre e solo il banco, lo so per esperienza personale!"

John scuote la testa, allargando le braccia

Doe: "Non capisco perché siamo qua, non capisco perché tu voglia farmi giocare, non capisco perché tu voglia essere dalla parte del banco, non capisco come questo potrà aiutarci a..."

Le parole del Saviour si bloccano, ha quasi un'illuminazione, mentre il compagno incrocia le braccia

Doe: "Bastardo! Saremo noi il banco. Saremo noi a farli rischiare aspettando il momento propizio. Saremo noi ad uscire da Maniacs campioni, così potrai di nuovo coprire la tua vita con due cinture. Qualsiasi cosa i Dumahim & Lahart e gli AOD faranno per ottenere la vittoria, sarà tutto inutile... e la loro sofferenza sarà il nostro giubilo"

Doe sorride con un ghigno, il Doubleface gli posa una mano sulla spalla e gira la telecamera di forza verso di lui

BJ: "Ci sono due tipi di dolore: il dolore che ti rende forte e il dolore inutile, un dolore che porta solo sofferenze. E le cose inutili non riesco proprio a sopportarle. In momenti del genere c'è bisogno di persone disposte ad agire, a fare cose anche spiacevoli ma necessarie...noi lo siamo!"

La telecamera viene gettata per terra, ed il collegamento si interrompe

CAMERA FADES

Le immagini inquadrano una stanza piuttosto in disordine, scatole varie in pila ed al centro, seduto su una sedia, Calvin Donovan che prende la parola.

CD: “Fino ad oggi solo l’idea di abbandonare l’ECF e in qualche modo abbandonare la mia casa mi ha suscitato una forte malinconia e persino del rancore ripensando a quella fine così triste.”

Donovan si alza dalla sedia, afferra la telecamera e prosegue nei corridoi inquadrandosi il volto.

CD: “Ora però è arrivato il momento di dire addio a tutto questo, e per via del profondo rispetto che nutro per il posto dove Calvin Donovan il wrestler è nato, sono venuto personalmente a Montecarlo, nell’ECF Arena, per l’ultimo saluto.”

Donovan continua a camminare tra la confusione di un luogo ormai abbandonato da mesi.

CD: “Maniacs X è l’occasione più importante da quando sono arrivato in WBFF ed il mio unico obbiettivo quindi è vincere i tag team titles.”

Pausa dell’americano che continua a camminare raggiungendo finalmente lo stage principale.

CD: “Questo ring mi riporta alla mente un’infinità di ricordi e altrettante persone. Sarò onesto e non cercherò di nascondere la mia totale delusione nel vedere come è diventato, purtroppo era al di là delle capacità di una singola persona e questo mi fa incazzare ancora di più.

Ma a differenza di quanto potreste pensare, non sono così sentimentale né tantomeno smielato".

Donovan volta le spalle allo stage proseguendo verso l’uscita davanti alla quale si arresta.

CD: “Quello che potreste non capire, anzi, che sicuramente non avete mai capito, è che Calvin Donovan non è l’ECF, non è quello che viene dall’ECF e né tantomeno il compagno di Lahart. L’ECF è parte della mia vita è vero come lo è anche il mio tag team partner ma in quanto ricordi, essi sono solo dei sassi che mi trascinano nel passato e d’ora in poi guarderò solo avanti."

Donovan esce dall’arena chiudendo la porta dietro di sé...e trovando alle sue spalle sia John Doe che BlackJack

Doe: "Pronto?"

CD: "Mai come adesso: si!"

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Siamo all’interno del bagno di un locale, e due uomini sono girati di schiena davanti ai pappagalli. Uno di loro lo conosciamo bene, Angel Obike Lowe, l’altro decisamente meno, è l’ex intervistatore (e talvolta pure lottatore) Emo Sean X.

Angel: “Che caldo.”

Sean: “Quando fa tanto caldo, ci si può tagliare i polsi per stare meglio.”

Angel: “Volevi dire… LAVARE i polsi!”

Sean: “Per me è la stessa cosa, non fa differenza.”

Angel: “Senti, Sean, so che non sei più nel tuo ruolo in WBFF Wrestling a causa delle valutazioni psichiatriche. Voglio dire, conosco un uomo triste, ma davvero triste, Daisuke Kobayashi, ma almeno nella sua tristezza non va a dire frasi del genere.”

Sean: “Ma lui non ama soffrire! Cosa c’è di male? Io sto nella città dove si disputa WBFF Maniacs X, in un locale affollato da lottatori e membri dello staff, ma non potrò partecipare e non ho nemmeno il biglietto, lo sai perché?
Perché fa male! E io adoro soffrire.”

Angel: “Se fai questi discorsi mi sa che non ci torni più in federazione…”

Lowe dà due pacche sulla spalla dello smilzo Sean e poi esce dal bagno. Vediamo ora che si trova all’interno di un McDonald, mentre i suoi compagni James McFist ed Atalanta sono già al tavolo.

Angel: “Non avete idea di chi ho appena incontrato nel bagno… Emo Sean X. James, te lo ricordi, vero?”

Hammer: "Non dovresti nominare con così tanta disinvoltura un Emo quando parli con un Metal Master, non lo sai?
Comunque si, me lo ricordo. Degne di nota le sue apparizioni in qualità di zombie-spalla di Sheenan. Insomma, avevi proprio voglia di farmi passare l'appetito, vero?"

Nel frattempo arriva al tavolo una dipendente del locale, che serve a James il menù ordinato.

Cameriera: "Ecco il suo Crispy McFist Bacon."

Hammer: "Mi prendi per il culo?"

Cameriera: "No, affatto. Oggi, per l'occasione, abbiamo personalizzato i menù.
Ecco qui, infatti, anche il Chicken Lowe e il Triple-S Burger."

Hammer: "Da quand'è che vi prestate a queste cagate immense?"

Cameriera: "Non ha visto quella che ha lasciato Sean X nella toilette..."

La cameriera si allontana, mesta da far concorrenza all'Avvocato Kobayashi. McFist si guarda intorno, poi dopo un po' schiarisce la voce per attirare l'attenzione dei suoi compagni e si rivolge loro con tono di voce molto basso.

Hammer: "Ci stanno riprendendo, mi sa che questo filmato viene trasmesso a Maniacs X e noi fino ad ora non abbiamo fatto altro che parlare di merda e di Sean X, cazzo."

Atalanta: "Perchè il mio panino è quadrato?"

Tutti osservano, stupiti, il Triple-S Burger della donna, che effettivamente ha una sagoma piuttosto spigolosa.

"Perchè modestamente l'ho realizzato io, con le mie mani. Da quando mi hanno fatto fuori in WBFF mi sono specializzato nella cucina di cibi pre-cotti e cibo-spazzatura."

E così sbuca fuori dalle cucine nientemeno che Windham Square, uomo artefice dell'apparizione più originale che si ricordi nella storia della WBFF Wrestling.

Hammer: "Sta alla larga, Square. O ti trito e faccio di te un Windham-burger."
Angel: "Triple-S Burger... Lindsey, occhio che inizio a pensare che hai un salsicciotto!"

Atalanta lo gela con uno sguardo.

Angel: "No, era solo una battuta... ok, forse un po' troppo Simondiana... ok, sto zitto."
Atalanta: "Bah... Buon appetito!"

Lindsey sta per dare un morso al panino ma blocca la mascella a pochi millimetri dalla pietanza.

Atalanta: "Fermi tutti. Qui c'è del bacon."
Square: "Lo sanno tutti che nel Triple-S Burger c'è la pancetta."
Atalanta: "Tu hai messo un pezzo di carogna nel mio panino."
Square: "Non chiamarlo così, era un maiale simpaticissimo."
Atalanta: "Tu hai messo un pezzo di un povero animale nel mio panino e adesso stai scherzando sulla sua morte."
Square: "Non scherzo sulla sua morte, era simpatico per davvero! Si chiamava Grufo, ogni tanto uscivamo per una birra insieme."
Atalanta: "Continui?"
Angel: "Dai Lindsey, basta toglierla la pancetta."
Atalanta: "Zitto, Al."

La colossale amazzone posa uno sguardo glaciale su Windham, i pugni poggiati sul bancone ben stretti.

Atalanta: "Tu sai chi sono io. Tutto il mondo lo sa. Tutto il mondo sa che sono una super-atleta e in quanto tale mangio solo cibo salutare. Quindi NON mangio carne."
Square: "Ma questo è un McDonald's!"

A quanto pare i bicipiti di Atalanta non accettano repliche, dato che si stanno contraendo sempre di più e per Windham Square si mette davvero male...

SUPERKICK! Square stramazza al suolo.

Ma la mossa non è stata messa a segno da Atalanta, bensì... Da JIMMY, LO STRUZZO.

Hammer: "Ma che ca...!?!"

Emo Sean X esce fuori dal bagno.

SUPERKICK ANCHE SU SEAN, lo Struzzo è inarrestabile e sembra voler ripulire il locale dalla feccia della WBFF Wrestling.
Atalanta si ammorbidisce un po' e smette di lamentarsi del panino, indirizzando all'animale qualche carezza mentre McFist, arrivato al limite, si alza di scatto furiosamente.

Hammer: "E che cazzo! Possiamo mangiare questo maledetto panino ed elaborare una strategia decente in vista del match?!? O vogliamo continuare a concedere attenzioni ad un paio di sfigati e a commentare le prodezze tecniche di un pennuto?!?"

Jimmy, in seguito alla sfuriata, inclina la testa lateralmente fissando McFist con uno sguardo tutt'altro che rassicurante.

Hammer: "Ok hai vinto tu, Jim. Fai quel che cazzo ti pare, io ci rinuncio."

McFist fa per sedersi nuovamente quando ad un tratto... Un pensiero appena insinuatosi nella sua mente gli fa sgranare gli occhi.

Hammer: "Angel, tu avevi lo zaino con le nostre cinture. Ma quando sei tornato dal bagno eri senza..."

Angel cerca di far finta di nulla, come se fosse imbarazzato.

Angel: “Ecco, prima di incontrare Sean, ero entrato in bagno per un’altra ragione. C’era questo gran pezzo di una bella donna, sui 40 anni, una milfona da paura (spero che Kim non stia ascoltando), che con accento russo mi chiede dov’è che si ordina pesce. Allora la conduco in bagno e le dico STO PESCE. Lei cerca di spaccarsi la testa contro il vetro ma le salvo la vita, anche perché altrimenti era colpa mia. Nasce una scintilla fra noi, sembra che stia per succedere qualcosa ma… non avevo con me un foglio di consenso da farle firmare sul fatto che volesse far sesso. Per sicurezza io lo chiedo sempre, con firma e numero di telefono così da tenere il contatto.
Allora prendo la borsa, cerco la penna e firmo. Ci do dentro con la bellissima russa, Katrina, e poi esco dal bagno e incontro Sean e… e…
OH NO, KATRINA HA LE CINTURE, SIAMO TUTTI FOTTUTI!”

Il Black Angel va nel panico, quando sia James che Atalanta puntano il dito verso una gran donna, DEVE per forza essere lei.



Angel: “Datemi un secondo, recupero la borsa e torno da voi.”

Mentre Angel si avvicina alla bellissima donna, la vediamo al tavolo con un uomo triste, ma molto triste, si tratta del General Manager Daisuke Kobayashi.

Katrina: “Tesoro, scusa, mi ero persa alla ricerca di un pesce.”

Kobayashi: “Io mi sono perso tante volte, spero prima o poi di non ritrovare la strada e perdermi nella notte.”

Katrina: “O di cadere in un burrone e finire nel Vuoto dell’inesistenza cosmica!”

Kobayashi & Katrina: “♫ Siamo la coppia più triste del mondo… e ci dispiace per gli altri, che sono ALLEGRI, ma che non sanno cos’è l’AMOR!”

Angel: “Ehm, signorina Katrina, mi servirebbe quella roba che ha sul petto.
SAD NEWS… cosa ci fai qui?”

Kobayashi: “Cosa ci fai TU qui con la mia fidanzata Katrina. E cos’hai sul petto?”

La bella russa infila la mano nel reggipetto ed estrae qualcosa di circolare.

Katrina: “Una sfera del drago?”

Angel: “No, no, mi serve la mia borsa. Deve per forza essere lì… guarda che protuberanza doppia che c’è lì.”

Katrina poggia la mano destra di Angel sui seni.

Katrina: “Tesoro, questa è roba naturale. Suppongo che la tua borsa sia rimasta dove l’hai lasciata.”

Angel: “Dunque nel bagno…”

THUMP. THUMP. THUMP.
All’improvviso nel locale si sente battere con il bastone.
SI TRATTA DI MR. KHAN, l’ex gestore della JLW, che ha con sé la Borsa di Angel con dentro le tre cinture.

Khan: “IO SONO I CAMPIONI DI COPPIA DELLA WBFF WRESTLING!
TUTTI E TRE!!!”

Angel strappa la borsa a Khan ma non è ancora soddisfatto.

VUOLE SMASCHERARE MR. KHAN!!!



Khan?!?: “Credevate che io fossi Khan? E invece sono io, l’Uniiiiiiiiiiiico, Matt Leone. SI SI SI!!!”

SI TRATTA DI MATT LEONE.
Ma Jimmy Lo Struzzo sa cosa fare, Angel allunga la mano e gli dà il TAG.

SUPERKICK su MATT Leone.
L’Emotionless Pleasure afferra la borsa e la riporta a tavola.

Angel: “Molto bene, ora le cinture sono di nuovo in nostro possesso.”

Hammer: "E lo saranno a lungo, perchè sul ring di Maniacs X confermeremo il nostro dominio e faremo capire ai Dumahim, ai TBA e ai loro rispettivi compari, che siamo NOI - gli ANGELS OF DEATH - il tag team più forte della WBFF Wrestling, l'unico degno di lasciare l'arena di Chicago con quei titoli."

Neanche a dirlo lo Struzzo si avvicina lentamente allo zaino con le title belts e poi... Prova ad afferrarlo con il becco!
Ma Atalanta riesce a giocare d'anticipo e prende con sè la borsa.

Atalanta: "A lungo un corno! Fate attenzione, MEGAPIPPONI!"

Camera fades.

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