Bloody Desperation #372 - 20/04/18

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Uno squittio di un topolino e un rumore sordo.

Non si sa esattamente cosa sia successo, ma ora lo scenario è cambiato totalmente. Non siamo più nei corridoi. Siamo in una stanza isolata e spoglia.
Dante strabuzza gli occhi riprendendo conoscenza.
Si alza...

Non può.

E seduto su di una sedia, e alla sedia è legato.
Il tempo di rimettere insieme i cocci e sbuffa quasi divertito.
E’ legato ma sprezzante, arrabbiato ma non troppo; più che altro infastidito.

La luce è fioca: solo una lampadina appesa al soffitto mediante un filo esposto, quasi fluttua ed illumina la sagoma dello Scozzese, che si intravede farneticare qualcosa.

D "È successo di nuovo, vedo.
Non ti annoi mai. Drago, Bluebird, Dante: la lista si allunga”

Dante ha il capo chino, mostrando una ferita alla nuca in corrispondenza del colpo ricevuto.

D “Ragazzina... tu sei fuori. E questo mi piace.
Beatrice, al tuo contrario, è semplicemente un personaggio montato ad hoc con zero credibilità sulle spalle. Tu, invece, sei astuta ed intelligente, e nel tuo fantasticare riesci ad ipnotizzare il tuo avversario. Non mi sto complimentando con te, sto solo riconoscendo quanto sia lunga la lista di misfatti ed accortezze di troppo che ti farò pagare alla Rumble.
Signorina, tu hai legato ad una sedia Dante, il Re della Lotta. E questo grazie ad un essere minuscolo ed insignificante esserino come Malvasio, il tuo topolino. Tutto ciò è semplicemente assurdo ed incredibile. Per questo sto appuntandomi tutto: tra poche settimane, Sophitia, arriverà il momento di fare i conti.
Dante, il King of Fight, ti schiaccerà, marciando verso le dieci difese titolate.
Non è utopia, è destino”

Dante ha la testa libera e la muove in tondo, ciondolandola, come per rivolgersi a Sophitia dovunque ella sia. Non la vede, ma ha il sentore di potere essere ascoltato.

D “Ciò che ho battuto, ciò che ti batterà, ciò che mi renderà più forte, ancora di più, dopo aver cercato di cancellarmi. Come i tuoi errori, anche la storia è già scritta. Finirà tutto."

Con un sorriso sornione sul volto, Dante si espone in questo modo, attendendo una replica.

S << Complimenti per il discorso. Mi sarei tolta il cappello se ne avessi avuto uno>>

In primo piano ora è il volto di Sophitia.
Ha una ferita alla fronte e il capo chino.

S << Ma sarebbe comunque rimasto il problema delle mani legate…>>

L’inquadratura si allarga.
Anche Sophitia è seduta e ad una sedia è legata per polsi e caviglie.
Gli schienali delle due seggiole sono poggiate l’una contro l’altra; i due atleti si danno le spalle e una corda che passa intorno ai loro busti li lega congiunge entrambi in unica matassa.

Dante, nell’udire queste parole, prova a voltarsi, e incrocia lo sguardo di Sophitia che pure lo cerca freneticamente.
I due si incrociano con la coda dell'occhio, col capo chino all'indietro, e un ghigno compare sul viso della bionda.

S << Tu pensi di sapere tutto, nevvero, Dante? Ma la verità è che tu non sai proprio nulla.
Io non ho organizzato proprio niente stavolta ahaha…
Riflettici, Dante... perché mai avrei dovuto rapire uno come te?>>

La giovane sorride, strafottente della situazione in cui si trova

S << Chi cazzo ti credi di essere? Tu non sei Bluebird o Drago.
Tu non vali tanto impegno...
Tu non sei nessuno. Anzi… questo ti qualificherebbe.
Tu NON SEI nessuno. Tu sei lo scalda cintura. La meteora tra i miei due regni.
Tu non sai niente di me, niente di nessuno, ma soprattutto…
…tu non sai come piacere agli altri>>

Si lecca le labbra e risucchia dentro della saliva rumorosamente a denti stretti.

S << E oohh potrai dirmi che a Dante non interessa piacere agli altri: tanto meglio in tal caso. Perché con Crystal sarebbe sfida persa in partenza ahahaha...
Ho visto come la guardavi, ma SCORDATELA!
LEI E’ MIA. E’ la MIA nemesi. Ed è la MIA miglior amica. Ahaahah>>

La ragazza prende ad agitarsi sul posto muovendosi per quel che può.
Il respiro è affannato e irregolare mentre parla in modo affrettato.

S << Tutti ci provate, tutti volete tenerci a distanza, ma non si devia il treno dell'Inesorabile. Non c'è nulla che tu, Gaijin, Erica o chiunque altro in questo fottuto mondo o nell'altro potrete fare per impedirlo: io e Cray-Cray siamo destinate a incrociarci ancora.
Lo so! Lo so dal primo giorno che l'ho vista... >>

Il viso è sognante. Sorride fissando il cielo e ignorando Dante.

S << Mi prenderò il tuo titolo, e poi mi prenderò la Rumble, E CRYSTAL SI PRENDERA' IL TITOLO DALLE MANI DI BARRAIGE! Me lo DEVE! Hai capito bene: me lo DEVE!
Così io e lei, e sooolo io e lei, rivoluzioneremo questo business col primo Main Event al femminile della EWW, ED IO mi prenderò la mia rivincita su di lei dimostrandole che Sophy Sophy adesso non le è più Seconda: Sophy Sophy è implacabile.
Tu e Zed... tsk... siete solo un buffo contrattempo: come questi legacci. …e a tal proposito…
...Malvasio?>>

La ragazza emette qualche piccolo verso battendo la lingua contro i denti e riesce ad agitare un po’ le gambe: da sotto i pantaloni sbuca un topolino, grassoccio. Diverso da quello visto da Dante.

S << Non fare domande di cui non vuoi risposte.
Malvasio, amore della Mammina: mangia i nodini così andiamo a casa…>>

Ma Malvasio, si appisola sulla pancia della ragazza e si mordicchia la coda.

S << Ufff… devo decidermi ad addestrarlo>>

?? "Merda"

Rumore di passi.
Passi pesanti.

Da un angolo oscuro emerge Zed, finora a braccia conserte e taciturno. The Snake ha il suo classico attire: giacca impolverata, corpetto rigido, jeans e anfibi, unica cosa a differenziarsi era la maschera da serial killer che indossava. A fare scena erano anche due asce probabilmente comprate su Amazon, di Resident Evil, Venerdì 13 e qualsiasi altro Horror che prevede uomini mascherati e armati fino ai denti. Facendo qualche passo verso di loro, lascia cadere le armi e sistema i guanti, scrutando i due che paiono solo seccati delle corde che li immobilizzano, toglie la maschera e sbuffa.
Zed svetta, all'in piedi, in mezzo alle due sedie a cui i rivali sono costretti, seduti, e legati.

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Le immagini si spostano nel backstage dell'arena, viene inquadrata l'area interviste e li sono presenti i quattro atleti provenienti dalla ECF: Kevin Mackall, Aaron Lahart, Calvin Donovan e Marcko Waldo. L'intervistatrice si prepara a fare la prima domanda, ma viene subito bloccata da Mackall che gli prende il microfono dalla mano e la liquida.

KM. “Se permetti ci arrangiamo da soli, puoi andartene tranquillamente.”

Con un gesto della mano le indica di allontanarsi; dopo alcuni secondi di indecisione l'intervistatrice decide di allontanarsi, mentre Kevin si rivolge alla telecamera.

KM. “E cosi caro Danny Leone, hai rifiutato la nostra offerta? Pensi che non siamo degni di lottare qui in WBFF?”

Mackall si ferma un attimo e indica gli altri tre.

KM. “Non ti rendi conto che avere noi quattro all'interno della tua ridicola federazione può portarti solamente vantaggi? O sei talmente ottuso che pensi veramente di non meritare il nostro aiuto...”

Mackall giochicchia con il microfono prima di riprendere a parlare.

KM.”La verità è che, indipendentemente da te, noi siamo arrivati qui e intendiamo rimanerci. Chiaro?”

Kevin sorride per un attimo, poi passa il microfono...
Ad Aaron Lahart, con l’espressione di chi forse ha qualcosa da ridire. Ma solo forse, capite?

AL: Devo ammettere che non me l’aspettavo. Abbiamo giocato secondo le regole, l’abbiamo peraltro fatto con la più rigida etichetta e il più solido rispetto, nei confronti del pubblico come della federazione… Nonostante questo, la risposta dirigenziale è stata negativa.

Aaron scuote la testa.

AL: Comprendo che le radici di questa diffidenza siano da ricercarsi nella storia recente della WBFF, tuttavia perseverare lungo questa strada sarebbe un grave errore di cui Denny Leone si pentirebbe tanto celermente quanto a lungo.

Pausa dell’inglese.

AL: Ma non temere, Denny. Nonostante il disappunto siamo persone molto buone e compassionevoli, noi. Non permetteremo che un errore del genere possa diventare realtà e visto che devi essere impazzito per rifiutare un’offerta così vantaggiosa, faremo in modo di salvarti dalla tua miopia, nonché dal rimorso che ne deriverebbe.

Il ghigno sul volto di quest’uomo allerterebbe qualsiasi istituto psichiatrico.

AL: Sia chiaro, il tuo consenso, in proposito, è facoltativo.

I quattro atleti dell'ECF si spostano da quella zona. Dove diamine stanno andando?
Un cameraman continua a seguirli... Stanno attraversando il varco che conduce ALLO STAGE DELL'ARENA!
Adesso è chiaro il riferimento alla miopia del Chairman. Vogliono mettersi in mostra, e vogliono farlo subito, SUL RING!

...

La stable al completo guadagna lo squared circle. Non sappiamo cosa abbiano intenzione di fare. Forse chiederanno un match? O finiranno per fare sit-in ed occupare il ring creando un notevole disagio?

NO CHURCH IN THE WILD.
Denny Leone, a differenza di quanto accaduto la settimana scorsa, si presenta in prima persona sul ring. Squadra i quattro atleti presenti sul quadrato per qualche istante, prima di cominciare a parlare.

D: “E’ curioso come le mie parole della scorsa settimana siano cadute nel vuoto. Certo, state creando non pochi problemi alla WBFF in quanto presenze non gradite, augurandovi magari un mio cambiamento decisionale. Non è questo il caso…”

I quattro osservano Denny che continua a parlare.

D: “Avete dimostrato fegato e spirito di iniziativa, questo è innegabile, tuttavia ho già fatto capire a voi, al board dirigenziale ed al mondo WBFF che, attualmente, siamo al completo. Sicuramente quattro atleti del vostro valore non faticheranno a trovare un contratto in qualche federazione minore, o anche di livello, tuttavia…”

Denny con un breve cenno della mano invita una dozzina di membri della security provenienti dal backstage a raggiungere il quadrato.

D: “…non apprezzo chi cerca di fare di testa propria quando il suo pensiero non incontra l’approvazione del sottoscritto, che è l’unica cosa che conta. Quindi, con non molto rammarico, vi invito a seguire le istruzioni che vi daranno queste gentili persone e ad andarvene via di qua, che ho già speso fin troppo tempo in chiacchiere…e non è da me.”

I membri della security salgono sul ring…e, SORPRENDENTEMENTE, Waldo, Mackall, Lahart e Donovan allargano le braccia e decidono di seguire senza fiatare la security. Denny Leone si volta e si incammina verso il backstage, mentre la telecamera zooma sui volti dei quattro…che sorridono annuendo uno con l’altro. Nessun gesto folle, nessuna ribellione, solo un sorriso compiaciuto. Linea alla pubblicità.

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Gaap si massaggia il viso dolorante: Heavans le ha lasciato dei grossi lividi sugli zigomi e un bell'occhio nero.

Gaap: Ohi ohi ... picchia forte quel Gregor: se mi avessi detto che dovevo fare da sacco da boxe rifiutavo subito.

La Witch sta rassettando la sua maschera.

Beatrice: Dove stava il divertimento altrimenti, sciocca ragazza? Solo tu sei alta quanto me e serviva un'esca per far comprendere a Gregor una lezione importante: rovinarmi la vita porta la sua vita a essere rovinata ... senza contare il fatto che citare la sua banale situazione familiare mi ha aiutato tantissimo nel mio obiettivo.

Gaap alza un sopracciglio perplessa.

Gaap: Che intendi Riice?

La italo-giapponese sorride in maniera maligna.

Beatrice: Non comprendi? Se avessi lanciato IO il guanto di sfida quel lurido animale avrebbe rifiutato immediatamente ... ma è stato lui a volermi sfidare! È CASCATO NELLA MIA TRAPPOLA!!!

Ride sguaiatamente.

Beatrice: Gli uomini sono così facili prede dell'orgoglio quando gli si tocca qualcosa di personale ... SONO VERAMENTE DEI BAMBINI!

Ride ancora.

Gaap: Riice ... e se lui ne trarrebbe forza? Insomma ... come nei film: la persona sembra che stia per soccombere per poi rialzarsi più forte di prima e sconfiggere la cattiva?

La risata di Beatrice si interrompe e quest'ultima afferra Gaap per la guancia, come fosse una bimba di 6 anni.

Beatrice: È questo il bello stupida: NON SIAMO IN UN FILM! QUESTA È LA VITA VERA! Questo è semplicemente il mio gioco e nel mio gioco vinco solo io ... se vince lui significa che ha barato violando le regole perchè solo così quel lurido codardo rovinapiani può andare avanti nella sua triste vita.

Lascia andare Gaap.

Beatrice: This is my Game!

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David Barriage è nel backstage e viene raggiunto per un intervista.

INT: “David, mentre la tua avversaria Crystal riposerà, stasera dovrai affrontare Emrys che ha ricevuto l’opportunità di mettersi in mostra confrontandosi con il campione mondiale direttamente da Denny Leone. Quali sono i tuoi pensieri a riguardo?”

Barriage scruta sorridente l’intervistatore e perde qualche secondo a sistemarsi la cintura di campione sulla spalla in modo che la telecamera la inquadri bene.

DB: “Quello che penso è che tutti, ma proprio tutti, ai piani alti della WBFF siano ancora sconcertati dal fatto che io sia campione e che lo sia diventato nonostante tutto quello che hanno fatto e hanno provato a farmi negli anni prima che raggiungessi questo traguardo. Il farmi combattere, a differenza della mia avversaria, contro un’avversario di cui fatico pure a pronunciare il nome non fa che confermare la mia tesi.
Io non sono il campione che la WBFF ed i suoi fans vorrebbero… Crystal lo è sicuramente più di me…

… il problema è che qui non si tratta di sapere chi decidere chi sia il volto della WBFF, statene certi che il sottoscritto non ha nessun desiderio di diventarlo, qui si tratta di stabilire chi sia il migliore e, fin dal primo giorno, questo è stato l’unico goal che mi faceva salire sull’aereo ogni settimana per venire in questo cesso di paese a prendermi ciò che mi spettava… e ora che il più grande premio di cui la WBFF disponga: l’Undisputed World Heavyweight Championship, potete stare certi che non sarà certo Crystal ad interrompere il mio regno.

Per i prossimi mesi, per i prossimi anni, finché non sarò stufo di voi e lascerò la WBFF io e questa cintura saremo i vostri peggiori incubi. Ogni notte sognerete come battere David Barriage e come portargli via la cintura. Ogni notte immaginerete i modi e le maniere più brutali per farmi male e sfogare le vostre frustrazioni da ciccioni guerrafondai su di me.

Ma ogni mattina vi sveglierete e capirete che non c’è niente nelle vostre miserabili vite che possa, in maniera anche minima, con la grandezza rappresentata dal sottoscritto!
E come sono e sarò il vostro incubo ancora per molto, così lo sarò per la vostra ‘eroina’ Crystal Houghton!
Dopo Extreme Rumble, e dopo che avrà fallito nuovamente un’opportunità titolata, le uniche due certezze che rimarranno alla povera Crystal saranno quella di avere dalla sua parte un branco di falliti come i fans WBFF e quella, più importante, di essere solamente una lottatrice di seconda divisione. Una che non è degna di stare con i più grandi e che il sottoscritto si preoccuperà di ricacciare nella melma da cui è stata pescata due settimane fa!”

Barriage se ne va, noncurante del fatto che l’intervistatore avesse o meno altro da chiedergli, e il collegamento si interrompe.

**CAMERA FADES**

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Il mormorio del pubblico regna sovrano nell'arena dove si svolge l'odierna puntata di Bloody Desperation, quando le luci si abbassano facendo scendere il silenzio tra la gente.
Nella penombra il titantron si accende mostrando il laboratorio di Alatar Emrys, il solito caminetto, da cui il fuoco emana il solito ipnotico crepitio che pervade l'ambiente, e la solita pietra incastonata nella parete che dalle ombre balugina di tanto in tanto.
Ad un tratto un rumore metallico proviene dalla solita poltrona sulla quale è seduto il mago, e la sua sagoma scura, essendo in controluce, si trova lì

AE: Quindi alla fine ho avuto ciò che ho chiesto, il mio match, il mio palcoscenico, la possibilità di far sentire la mia voce, di stupire e di aprire gli occhi alla gente sul vero volto della magia.
Ho avuto questa grossa occasione, molto grossa...forse persino più grossa di quanto potessi immaginarmi.

Alatar sembra sistemarsi meglio sulla poltrona, al suo movimento coincide ancora lo stesso rumore metallico udito prima

AE: David Barriage, il campione mondiale di questa federazione, il meglio del meglio che essa ha da offrire, il re della WBFF.
E questa sera sarà il re contro il jolly, la carta imprevedibile, che può essere uno o tutto, la carta che più mi rappresenta.
Per tutta la mia vita, per tutta la mia carriera, da quando ho iniziato la mia missione questo è stato ciò che ho cercato, un occasione come questa, un palcoscenico come quello che mi è stato concesso e che forse mi darà l'occasione di salire su un altro altrettanto prestigioso tra qualche settimana, alla Extreme Rumble, un palcoscenico in cui non vi è in palio un titolo, ma l'occasione ancora una volta di mostrare al mondo ciò che so fare, ciò che la magia può fare, l'occasione di rendere una chance qualcosa di più.
E potrà forse sembrare...

Il gallese si sporge in avanti e la tenue luce del fuoco finalmente lo illumina non tenendolo più in controluce, e si capisce l'origine del suono metallico, decine di catene e manette legano il mago

AE: Che io sia incatenato, bloccato, un agnello mandato al macello, un condannato a morte che cammina verso il patibolo, che ha voluto avere, provare, qualcosa che lo porterà alla sua fine, alla sua sconfitta, che un destino diverso sia impossibile...ma ricordate...

AE: Per un mago l'impossibile non è nulla più che una mera formalità, le catene nulla più che anelli di una maglia troppo piccola per fermarlo, ed il suo destino è solamente nelle sue mani.

*La voce è la stessa dell'Artist of Impossible, ma proviene da qualche parte fuori dall'inquadratura, la telecamera si sposta in quella direzione, verso la pietra vista a Circus of Death, che sembra brillare leggermente e di fianco ad essa...vi è in piedi il mago gallese che sorride in maniera enigmatica.
Un tonfo metallico, la vista torna verso il primo Emrys per pochi secondi mostrando un mucchio di catene e manette ancora chiuse ma senza nessuno dentro sul pavimento, quindi torna di nuovo verso il mago appena apparso che avanza verso il tavolino toccandosi i polsi*

AE: Questo sono io, un mago, un uomo nato per stupire, per impressionare, per aprire occhi e menti...per fare ciò che si ritiene impossibile.
Il re...

Un veloce scatto della mano destra, una carta da gioco gli appare tra le dita e lui la butta sul tavolo, un re di picche

AE: È pur sempre la carta più alta del mazzo, ma il jolly...

Secondo scatto, ora è un jolly la carta tra le dita del mago

AE: Può pur sempre essere nulla...

Passa la carta tra le mani ed essa scopare

AE: Oppure...

Uno scatto, questa volta davvero fulmineo del polso di Alatar, qualcosa si pianta nel legno del tavolo inchiodandovi la carta del re proprio al cento, un'altra carta, un asso di picche

AE: Rivelarsi persino più alto del re stesso.
David io ti rispetto, ti ammiro ed in un certo senso ho provo timore reverenziale a salire nel ring con te, ma non sono qui per perdere, sacrificherò tutto ciò che è necessario ed otterrò ciò che cerco, perché l'impossibile...è ciò che faccio, e lo spettacolo ha inizio.

Dopo queste parole il titantron si oscura ma non prima di aver mostrato una carta dei tarocchi, il Mago, quindi il collegamento si stacca e le luci tornano alla normalità
Chiara

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Taggart: "E adesso passiamo al terzo match, una sfida durissima e quasi impossibile per Alatar Emrys, che questa sera affronterà niente meno che..."
Kokone: "L'Undisputed Champion in carica, David Barriage."
Taggart: "E' l'occasione che lui ha chiesto, l'occasione che Denny Leone gli ha dato. Banco di prova di grande livello."
Kokone: "Si, finirà tutto in due minuti scarsi."
Taggart: "Sempre così scettico tu, eh?"

Alatar Emrys vs David Barriage [WBFF Rules Match]
Referee: Cody Parker

I due atleti si trovano sul ring. L'ultimo ad aver effettuato il suo ingresso è stato proprio il campione massimo della federazione di Chicago, David Barriage. In arena sta ancora risuonando a pieno volume I Stand Alone dei Godsmack. Quando l'entrance music viene interrotta l'inglese si sclaccia la cintura e la consegna all'arbitro, poi in maniera molto distaccata, distratta e indifferente... Va ad eseguire degli esercizi di riscaldamento alle corde, senza degnare Alatar di un solo sguardo. Lo snobba, in tutto e per tutto.
Emrys però, pur essendo arrivato da poco, mantiene i nervi saldi. Probabilmente ha studiato chi ha di fronte, sa che non bisogna cedere a quelle provocazioni, perchè fanno parte di una tela che il ragno tesse abilmente.

Parker dice che è tutto pronto, si può cominciare!

DIN DIN DIN!

David rimane poggiato ad un Corner, in una posizione molto rilassata e con un'espressione annoiata stampata in faccia. Emrys lo studia con lo sguardo, da lontano, poi muove qualche passo in sua direzione.
David piega la testa a destra e a manca, poi anche lui cammina molto lentamente verso l'avversario. Quindi lo invita A COLPIRLO!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Alatar sorride: sicuramente sarà teso, ma sta dimostrando di avere gran carattere. Non cede minimamente a quelle provocazioni.

Crowd: "HIIIIIIT HIM!
HIIIIIIIIIIIIIIT HIM!
HIIIIIIIIIIIIIIT HIM!"

Il pubblico lo incita a gran voce, e Alatar si guarda intorno sorridendo. Poi...
PUGNO A MANO CHIUSA, sul campione.
David Barriage non si muove minimamente, per dimostrare al suo avversario che può incassare senza subire danni e che i suoi colpi sono del tutto ininfluenti.
Ma il pugno non becca il volto di Barriage. Semplicemente perchè... EMRYS FERMA LA MANO, a pochi centimetri dall'orecchio sinistro dell'Undisputed Champion.

E POI ENSTRAE UNA MONETA, che sembra essere uscita proprio dall'orecchio di David! Il pubblico applaude.
Poi Emrys con un leva di pollice fa balzare la moneta verso l'alto, e mentre il campione alza istintivamente lo sguardo... Emrys si tuffa a lato?!?

BOOOOOOOM! LA MONETA ESPLODE GENERANDO UNA DENSA COLTRE NEBBIOSA!

Dopo qualche istante vediamo Barriage fuoriuscire da quella nebbia tossendo.
Clothesline di Emrys, che lo atterra! Poi Standing Moonsault! E gli rimane addosso, pinfall!

1!

2!

Colpo di reni!

Nulla di fatta, ma che inizio ESPLOSIVO quello di Alatar Emrys!

Crowd: "LET'S GO EMRYS! LET'S GO EMRYS! LET'S GO EMRYS!

Alatar rialza l'Undisputed Champion, poi Irish Whip verso le corde. Barriage si aggrappa alle ropes, poi si lascia cadere verso il basso, quindi ritola sotto la prima corda portandosi all'eterno del ring. Giusto per riordinare un po' le idee. Alatar sicuramente lo ha stupito e messo in difficoltà.

Emrys però non perde tempo e... BASEBALL SLIDE! Grazie al quale travolge il camp...
NO! Barriage lo ha visto arrivare e si è spostato! Emrys trova il vuoto, poi si schianta contro la pavimentezione esterna. Barriage lo recupera da terra, poi... LO SCARAVENTA CONTRO UNA TRANSENNATA!

SBAAAAAAAAAAAAAM!

Poi CONTRO IL BORDO DELL'APRON RING!

SBAAAAAAM! Dura botta per la schiena dell'Artist of the impossible".

Barriage, non contento, lo piazza in posizione di Fall Away Slam, poi si avvia verso IL PALETTO DI SOSTEGNO...

Altra durissima botta per la schiena di Emrys!
Barriage lo lascia ricadere a terra, a peso morto. Poi dopo qualche istante lo rialza e prova a lanciarlo... CONTRO LE STEEL STAIRS, IRISH WHIP!

REVERSAL! Emrys, nonostante i durissimi colpi subiti, inverte la frustata irlandese e SCARAVENTA BARRIAGE CONTRO I GRADONI D'ACCIAIO!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

I due atleti sono entrambi a terra. Da notare, in tutto questo, che Cody Parker li sta contando per Count Out. E siamo arrivati al conteggio NUMERO CINQUE.

Pian piano Emrys si rialza, poi recupera il campione e lo adagia sull'apron, per poi spingerlo sotto la prima corda e quindi verso l'interno del ring. Slide-In da parte del mago, che poi gattona verso l'Undisputed Champion per schienarlo.

1!

2!

Niente da fare.

Nel frattempo la nube si è andata a dissolvere al centro del ring. Emrys recupera fiato per qualche secondo, poi rialza David da terra e gli rifila un Uppercut. Corre verso le corde, ottiene il ropes rebound, quindi torna in carica verso il campione della WBFF Wrestling... Il quale però lo anticipa con un Gut Kick che lo fa piegare in due, poi Gutwrench Bomb! A segno: il campione della WBFF schiena Emrys.

1!

2!

Kick out!

Barriage rialza Alatar e chiude la presa iniziale per un Suplex. Lo solleva, ma sul più bello Emrys si agita e costringe David a rimetterlo giù. L'Artist of Impossibile ribalta completamente la situazione in suo favore, sollevando a sua volta l'Undisputed Champion... PER ESEGUIRE UN FISHERMAN BRAINBUSTER!
CHE VA PERFETTAMENTE A SEGNO! Dura botta! E il mago copre il volto della WBFF Wrestling! Che prestazione mozzafiato la sua!

ONE!

TWO!

Colpo di reni!

Emrys, non contento e sicuramente carico a molla, si rialza e tira su anche il campione. Headbutt, che fa barcollare l'inglese verso le corde. Poi Running Lariat!
E LO SPEDISCE FUORI DAL RING!

Applausi per Emrys, che non solo sta tenendo testa all'Undisputed Champion. Lo sta addirittura mettendo in serie difficoltà!
Barriage si rialza sulla pavimentazione esterna.

SUICIDE DIIIIIIIIIIIVE!
STRIKE! Beccato in pieno!

Crowd: "EEEEEEEEEEEEEMRYS! EEEEEEEEEEEEEEEEEMRYS! EEEEEEEEEEEEMRYS!"

Alatar riprende fiato per qualche istante, poi recupera il campione e lo introduce nuovamente all'interno del ring. Adesso sono entrambi sullo squared circle, l'inglese a terra in fase di ripresa e Alatar... In piedi, nell'atto di chiamare... UNA DELLE SUE FINISHER!

BARRIAGE si sta rialzando, E' IN GINOCCHIO! Il pubblico è in delirio! Non ci aspettavamo nulla del genere!

SHINING WIZAAAAAAAAAAAAAAARD!
DRAIOCHT WYLLT! A SEGNOOOOOOOOOOO!

NO, A VUOTO! BARRIAGE HA SCHIVATO!

Emrys prova a ricomporsi e ad alzarsi subito. Quindi si volta di scatto verso il campione.

DIAMOND CUTTER IMPROVVISA!
GREEN LIGHT!

...

A SEGNO! Grande prestazione quella di Alatar Emrys, ma qui la partita si è chiusa definitivamente. Il pubblico applaude mentre David va a coprire l'Artist of Impossibile.

OOOOOOOONE!

TWOOOOOOOO!

THREEEEEEE!

E invece NO. DUE! DUE! DUE! PAZZESCO! COLPO DI RENI!

Barriage è incredulo! E IL PUBBLICO SCATENA L'INFERNO SUGLI SPALTI! La gente più vicina alle transenne inizia addirittura a battere le mani sulle barriere metalliche, riproducendo rumori piuttosto altisonanti! EMRYS E' SCAMPATO ALLA GREEN LIGHT DEL CAMPIONE UNDISPUTED DELLA FEDERAZIONE!

E adesso la gente incita a gran voce Alatar, affinchè si riprenda e impartisca una sonorissima lezione al campione che detiene l'alloro massimo della WBFF.
Barriage non ci sta e, nonostante la frustrazione, APPLICA DIRETTAMENTE A TERRA LA SUA CROSSFACE!

EAST END!

MA EMRYS NE ESCE, prima di farsi chiudere completamente nella morsa!

I due tornano in piedi, pugno a mano chiusa da parte di Barriage. Alatar subisce e non reagisce, è ancora stordito dalla finisher subita. Barcolla come un ubriaco in pieno centro ring. Clothesline da parte di Barriage, che stende temporaneamente il mago.

ATTENZIONE, DAVID BARRIAGE RECUPERA IL BASTONE DI ALATAR!

Emrys si rialza e l'Undisputed Champion fa per colpirlo, beffardo, con la sua stessa Signature Weapon!

BASTONATA IN PIENO VOLTO!

EMRYS BLOCCA IL BASTONE, POI TOE KICK! E GLIELO SOTTRAE!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

BASTONATA IN PIENO ADDOME, IN ORIZZONTALE!

SBAAAAAAAM!

Barriage è in ginocchio. BASTONATA SULLA SCHIENA!

SBAAAAAAAAAAAAAAM!

Alatar alza il bastone verso l'alto, la platea è tutta con lui! Momento E-PI-CO!

Barriage si rialza, dolorante...

...

TEINE! STRIKE CON IL BASTONE FIAMMANTE!

A VUOTO!

...

Barriage è riuscito a scamparla, ancora una volta.

GREEN LIGHT OUTTA NOWHERE!
E qui è davvero finita, stavolta non c'è più niente da fare. David schiena il mago.

ONE!

TWO!

THREE!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore: David Barriage

In arena parte I Stand Alone: il campione Undisputed rimane per un attimo a fissare l'avversario dall'alto verso il basso. Non è uno che è solito complimentarsi con i colleghi, ma sicuramente Emrys lo ha stupito parecchio quest'oggi. Il campione abbandona il ring e il pubblico pagante fa partire una vera e propria standing ovation, condita da applausi, che premia la grande prova disputata da Alatar Emrys. Una sconfitta, quella di quest'oggi, che però pare essere in grado di spianargli la strada verso dei primi traguardi importanti. Sicuramente il suo match non sarà passato inosservato.

Taggart: "Davvero incredibile, per un attimo ho pensato che ce l'avrebbe fatta davvero."
Kokone: "Già, in pratica ha fatto il match. Ottimo atleta, non c'è che dire."
Taggart: "Andiamo in pubblicità, torniamo tra pochissimo."