Bloody Desperation #360 - 05/01/17

Sabato 30 Dicembre
Ore 23.14

Una stanza spoglia, un luogo imprecisato.
Drago è seduto davanti ad un tavolo grigio, privo di qualsiasi orpello. Ammanettato, scuote la testa.
Di fronte a lui, il Lone Ranger Foley.

Drago: “Foley, lasciami andare. Possiamo fingere che tutto ciò non sia accaduto, mi sembra che tu ti stia spingendo un po’ troppo oltre. Se devi fare ancora qualche domanda, procedi, così la finiamo con questa pagliacciata.”
Foley: “Qui sono io a dettare le regole.”
Drago: “Ribadisco, procedi pure e poi lasciami andare. Sai come è, Artemis si starà preoccupando, è ormai un’intera giornata che non ha più mie notiz…”
Foley: “Silenzio.”
Drago: “…”

Foley lascia che il silenzio che ha richiesto si poggi su ogni cosa, come un velo di polvere. Il suo respiro si sente a mala pena sotto la maschera. Cammina avanti e indietro di fronte all'imputato di quello che è probabilmente un processo dove FOley è GIudice, Giuria e Boia.

Foley: "Le prove sono tutte contro di te. Drago.
Ogni tuo comportamento, azione fatta o pensata, ogni parola lo dimostra.
Confessalo Drago ..."
Drago: "Cosa dovrei confessare? Che la dirigenza commette atti volontariamente destabilizzanti verso la mia persona? Certo che lo confesso...e' uno schifo, un dannatissimo e fottuto schifo! Ma non sono io ad essere il cattivo della storia, e non sarai di certo tu a farmi cambiare idea, Foley. Mi auguro solo che non sia un'idea di Kobayashi questa pagliacciata...non sono già stato umiliato abbastanza?"
Foley: "Tu ci stai solo girando attorno. Drago. Qua non c'è nessuna dirigenza dietro a nulla. Qua ci sono io. Giudice, Giuria e Boia.
Veritas filia temporis. E noi abbiamo due settimane.
Questa settimana tu non tornerai a casa, né tantomeno lotterai su un ring.
Perciò. Te lo ripeto ancora.
Confessa."
Drago: "Vuoi una ammissione di colpevolezza riguardo a cosa? Vuoi che ammetta, al tuo cospetto, di aver agito nel giusto al fine di ottenere esattamente ciò che mi spettava di diritto nonostante agli occhi dell'opinione pubblica e di coloro che dettano le regole in federazione sia stato io il delinquente, l'individuo degno di biasimo? Ebbene, lo confesso! E lo farei ancora, e ancora, e ancora! Si chiama legittima difesa, mister Foley. Ciò che e' stato perpetrato dal signor Kobayashi e' il più becero dei mobbing! E se sei dalla parte della giustizia e non dalla parte della dirigenza questo dovrebbe essere il punto cardine dell'interrogatorio. Con rispetto parlando, sono ammanettato e trattato come una bestia per aver fatto...cosa, di preciso? Aver trasgredito a quale regola? E' Kobayashi che sta trasgredendo al dettame 'abuso di potere'. Ribadisco la mia innocenza."

Foley si allontana da Drago per poi osservarlo totalmente, con le braccia ammanettate dietro la schiena.
Lascia che passi qualche istante prima di prende la parola.

Foley: "Dum excusare credis, accusas."

A questa parola fa seguire un poderoso calcio al tavolo che manda giù anche la sedia dove si trova Drago che sbatte sul pavimento.
Foley quindi esce dalla stanza.

Il giorno dopo ...

Drago: "Qualcuno ha la decenza di liberarmi? Foley, io comprendo il tuo punto di vista, so che desideri far rispettare la legge, ma quando e' la legge ad essere dalla parte del torto...ne vale la pena? Rispondi, so che puoi sentirmi!"

Silenzio, la porta si apre nuovamente e vediamo entrare ancora una volta Foley, si avvicina a Drago e rialza la sedia e sistema il tavolo, ancora una volta. Quindi si siede proprio di fronte a lui

Foley: "Spero che tu ci abbia pensato abbastanza.
La Legge non è mai nel torto, Dura lex, sed lex e noi dobbiamo rispettarla. Tutti. Me compreso.
Parliamo di nuovo della tua confessione. Il tuo andare contro Kobayashi e dargli la colpa di tutto ciò che ti accade.
Non è che una scusa, la verità è un'altra."

Drago scoppia a ridere di gusto, lasciando interdetto Foley.

Drago: "E, di grazia, potresti illuminarmi su quale sarebbe questa fantomatica verità? Ho deciso di accettare il ruolo dell'accusato ed al tempo stesso di tollerare il tuo ruolo di accusatore, mettiamola così! Invertiamo solo per un istante i ruoli... se tu fossi me, e bada bene, non lo sei...cosa confesseresti?"
Foley: "Io non devo rispondere di nessun reato. Sei tu che devi ammettere cosa si cela dietro le tue malefatte.
Il nuovo anno è vicino, Drago, confessa, o lo passerai qua dentro."

A queste parole Foley tira su una piccola valigetta che mette sul tavolo iniziando ad aprirla.

Drago: "Cosa stai tirando fuori? Guarda che non riuscirai a farmi tirare fuori nessuna confessione anche se dovessi torturarmi all'infinito... Semplicemente perché non ho nulla da confessare!"

Senza rispondere, Foley tira fuori un laccio, emostatico, una cesoia, un bisturi. No, sembrano non interessargli, ma lo sguardo di Drago sembra insicuro.
Esce una siringa, una pinza e no neanche questo gli interessa. Alla fine sembra aver trovato quanto gli serviva ma è nascosto dalla valigetta e neanche Drago sa cos'è.

Foley: "L'interrogatorio preliminare è finito. Ora sarai spostato in una cella dove potremo continuare l'interrogatorio nei prossimi giorni."

Detto questo fa alcuni movimenti dietro la valigetta ma non capiamo cosa stia preparando.
Si alza e prende a camminare accanto all'imputato che cerca di vedere cosa sia nascosto ma non vede nulla.

Drago: "Spero che sia un siero della verità, così vedrai che non sto dicendo stronzate."

Un panno di Cloroformio viene messo sulla bocca di Drago che dopo qualche movimento perde i sensi.
L'immagine si fa scura.

- Notte di Capodanno

Siamo all'interno di una cella fredda e poco illuminata. Drago è sdraiato su di una branda.
Sono passati numerosi giorni d'interrogatorio.
Si sentono dei passi che attirano l'attenzione di Drago e dopo qualche attimo eccolo là.

Foley: "Buon anno Drago.
L'Ultimo Bloody Desperation è andato liscio. L'ordine è stato ristabilito.
Ora, puoi tranquillamente ammetterlo."
Drago: "Ammetto...ammettere...cosa mi hai fatto...Jana sarà preoccupata...ammettere cosa...io...non ho nulla da dichiarare...buon anno, Foley..."
Foley: "Dimmi Drago, prima di questa tua assurda e illegale crociata. Qualcuno di ascoltava? Qualcuno ti dava attenzioni? Eri una star oppure eri ignorato da tutti?"
Drago: "La...la gente...mi ignorava, anzi io...io ero infortunato...volevo...esigevo tornare top...e non ho sbagliato, non ho agito andando contro le regole...ho agito pensando solo a me stesso...ma in questo mondo non esistono regole scritte...ed io non ho...non ho violato nulla..."

Il Lone Ranger mostra una chiave

Foley: "Bene. Drago, confessa e potrai uscire."
Drago: "Vuoi che io confessi...avrai...una confessione...ma non ora, non sto bene...ma la avrai...lasciami...lasciami andare..."
Foley: "Pacta sunt servanda. Drago."

Detto questo, Foley lancia la chiave in fondo alla cella e si dilegua. Drago, con le residue energie, si libera dalle manette. Si alza. Lentamente, senza proferire parola, esce dalla stanza lasciando l'inquadratura spoglia, nuda e cruda della 'prigione' in cui si e' svolto tutto quanto. E, lentamente, le immagini vanno in dissolvenza.


WBFF Wrestling presents...

Bloody Desperation #360
05/01/2018
[@Des Moines (Iowa)]
BD#360 #Event688

[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

Chairman: Denny Leone
General Manager: Daisuke Kobayashi
Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Daniel Stuart
Desperation Iron Man Champion: Vacante
WBFF World Tag Team Champions: Dumahim
King of Fight: Garet Jax
Survival Champion: Gaijin

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
RAT-AT-AT-AT-AT-AT-AT-AT-AT...
PYROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOS!

Taggart: "Ladies and gentlemen, welcome to the very first show of the NEW YEAR!"
Kokone: "Hai appeso la calza John?"
Taggart: "No, tanto non ci trovo mai i cioccolatini."
Kokone: "E' perchè la befana sa che sei grasso, lo fa per il tuo bene."
Taggart: "Si, certo... E dopo la prima introduzione disastrosa del 2018, ecco a voi la card di Bloody Desperation #360."

Adam Priest & Dante & Gregory Heavans /w Jacquelyn Brown vs Derrick Mortimer & Atalanta & Chojiro Nishimura [WBFF Rules 3 vs 3 Tag Team Match]
Beatrice vs Lone Ranger Foley [WBFF Rules Match]
Contract signing for Desperation Iron Man Title Match of R-Pro Symposium '18: Crystal Houghton vs Aaron Kirk [Special Guest: Red Revolution Raven]
Main event for King of Fight Championship: Garet Jax (c) /w Alcide & Paige vs Johannes Krauser II /w Angerfist & David Barriage [WBFF Rules 1009+1009=2018 Thumbtacks Match]



Chi sarà ad aprire la prima puntata di Bloody Desperation del 2018? Trascorrono diversi secondi di silenzio, che prolungano l'attesa.
Poi parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse.

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Non uno dei wrestler più odiati in assoluto, ma sicuramente le ultime bravate compiute da McFist nei precedenti due show hanno abbassato notevolmente la soglia di gradimento della folla nei suoi riguardi. James si presenta sullo stage senza fare molta scena, si limita ad avanzare lungo la rampa senza rivolgere neppure lo sguardo verso la gente vicina alle transenne. Hammer raggiunge la postazione dei ring-announcers e fa suo un microfono, in seguito sale sui gradoni d'acciaio e passa in mezzo alle corde, facendosi largo all'interno del ring.
La regia taglia la sua entrance music, il wrestler di Chicago può iniziare a parlare. Se si trova qui, in questo frangente della puntata, avrà sicuramente qualcosa di importante da dire. O almeno è questo che ci si aspetta.

Hammer: "Happy new year."

Un augurio scialbo e per niente sentito, che incontra ancora una reazione ostile da parte della folla.

Hammer: "Un nuovo anno è appena cominciato. Né io, né gli altri wrestler della WBFF possiamo promettervi che sarà migliore del precedente, questo è certo. Ma la speranza non muore mai, si dice... Non è così? Come quella di rivedere James McFist che cerca di nuovo l'appoggio del pubblico, tornando ad essere l'icona portavoce della gente come lo era un tempo. Quanto intensamente lo avete desiderato in questi ultimi anni? Uh?
Si, lo so, non è successo. Perchè sapete, per quanto possano essere buoni i propositi e gli auspici, la realtà torna sempre a bussare sul nostro cranio soprattutto quando facciamo sogni ad occhi aperti. E ci ricorda che questo mondo non è fatto per i deboli, ma per chi sà cosa vuole e, prima di tutto, come sopravvivere."

La solita giustificazione su quel suo cambio di approccio incorso ormai tanto tempo fa, che spesso James pone in modo che appaia come una conseguenza forzata piuttosto che come una vera scelta personale. Ma probabilmente il fatto stesso che lo sottolinei con una certa frequenza lascia intendere, seppur velatamente, che in qualche modo c'è qualcosa che gli manca del suo passato, del suo vecchio sè.

Hammer: "Ma se sono qui non è di certo per riflettere sul passato, o sull'anno che è appena volto al termine. Ho portato il mio culo su questo ring per farvi un annuncio ufficiale."

Il pubblico rumoreggia, si sente un borbottìo sommesso in diverse zone dell'arena. Cos'ha McFist da dirci questa sera?

Hammer: "Come sapete nelle ultime settimane Angel è venuto a bussare alla mia porta, per chiedermi di fare squadra e competere seriamente per i World WBFF Tag Team Titles. Un obiettivo che ho inseguito con ostinazione per anni, tanti, troppi. Al punto di essere stanco di farlo, letteralmente stufo.
Qualcuno ha affermato, dopo Year's End Bloody Desperation, di avermi visto lottare al minimo delle mie reali possibilità. Si dice che io fossi distratto e totalmente disinteressato dal match che stavo combattendo, e che il mio atteggiamento sia stato lontano anni luce da quello che un pro-wrestler dovrebbe adottare sul ring, soprattutto in un momento in cui c'è una posta in palio così alta e ambita.

...

Ebbene, vi dirò... Non ho combattuto in quel modo solo perchè ci sono andato giù pesante con il cibo e l'alcool durante queste festività. Ma perchè non sono più motivato a raggiungere quell'obiettivo, è questa la verità."

Hammer punta lo sguardo verso terra e inizia a muoversi avanti e indietro sulla superficie del ring.

Hammer: "Quindi, per tagliare la testa al toro... Non farò coppia con Angel Obike Lowe, smetterò di cercare di conquistare i titoli di coppia di questa federazione, rinunciando - ora e per sempre - a vergare il mio nome sul WBFF Bloody Wall of Legends.
D'altronde, avrebbe avuto decisamente più senso farlo quando voi eravate qualcosa per me, e io per voi. Ma adesso no, non ho bisogno di quel riconoscimento. Mi basta quello che ho fatto nei lunghi anni della mia carriera, tutti i traguardi che ho raggiunto, i segni che ho lasciato nel cuore di questo business. Ancora oggi detengo due record importanti, i miei regni da Undisputed WBFF Heavyweight Champion e da Survival Champion non sono ancora stati eguagliati."

McFist comunica la sua scelta con tono sicuro e deciso, ma il suo sguardo sembra tradirlo. C'è qualcosa che stona con una certa evidenza, si sta tirando indietro ma non sono in molti a ritenerlo del tutto sincero in questo momento.

Taggart: "Really?"
Kokone: "In effetti... Basta con questo tira e molla, ci sono altri talenti - anche molto più giovani - che aspettano quell'opportunità."
Taggart: "Ma McFist non può terminare la sua carriera senza arrivare a quel riconoscimento, è inaudito, completamente fuori dal mondo..."

???: "PA-TE-TI-CO"

Una voce interrompe il brusio in arena, e lo scambio di opinioni dei telecronisti, che volgono di scatto gli occhi verso la rampa per osservare l'arrivo di Angel Obike Lowe
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che non avviene. Perché in arena risuona "POWERWOLF - We drink your blood", musica d'ingresso tipica di John Doe, ed è proprio lui a palesarsi di fronte al pubblico, fiancheggiato da un Blackjack, con entrambi un microfono già in mano.

Doe: "Si...la parola che avete sentito era pronunciata da Black...anche se comprendo che molti di voi stessero aspettando qualcun'altro, non è così?"

BJ: "Esattamente John, sia tu che io sappiamo cosa sta succedendo qui, ho giust'appunto in mente poche centinaia di coppie che dopo essersene dette di ogni tipo sono finite poi fianco a fianco, a lottare per delle cinture di coppia. Che quella federazione fosse in Giappone, nel Regno Unito, negli U.S.A, questo non è mai stato un problema. In questa disciplina c'è una regola non scritta che vige per molti, seppur venga ignorata..."

Doe: "Non conoscerai mai un Alleato tanto bene quanto conosci un rivale. Ed è proprio per questo che noi, questa messinscena, non riusciamo a sopportarla. Dici parole forti, parole come "stufo", "smettere", "per sempre" ma alla fine sappiamo entrambi che al primo problema futuro tu e Lowe starete fianco a fianco, sotterrando l'ascia di guerra, per supportarvi ed aiutarvi. D'altronde sei fatto così, da sempre, un compromesso è un prezzo minimo da pagare per ciò che brami di ottenere da tempo...e sappiamo che sei disposto a pagarlo"

I due, parlando, avanzano per la rampa, mentre la reazione del pubblico è mista: c'è chi segue le parole dei due e chi, nonostante prima facesse sentire i propri cori di disapprovazione per Hammer, ora non si risparmia neanche per la coppia ex-Horizon. I toni delle parole aumentano, con un pizzico di rabbia che, man mano, diventa più percepibile.

BJ: "Ma il punto focale non è cosa pensa Hammer...il punto focale è cosa pensa la dirigenza...di Hammer. E loro la pensano esattamente come noi, tutta la dirigenza vede i fatti con lo stesso nostro punto di vista, tant'è che non hanno esitato a schierarvi in coppia nel Contendership match di settimana scorsa...nonostante due individui già pronti per percorrere la strada che porta ai titoli Tag Team...neanche siano stati presi in considerazione. Ti viene forse in mente il nome di qualcuno? Non so...qualcuno che sta espiando i propri demoni del passato, qualche coppia che dal suo arrivo ha sovvertito molti pronostici...una coppia che magari ora, vede in te la colpa di quella scelta..."

Doe: "Insomma, una coppia del genere di sicuro ora non sarebbe nel Backstage a somatizzare la rabbia, no, una coppia del genere ora sarebbe qui per trovare in te il tuo animo da peccatore. Cosa consiglieresti tu, Black, tra i sette?"

BJ: "Avarizia? Superbia? Guarda quale ritieni più opportuno. È più evidente la faccia tosta di negare la voglia delle cinture per elogiare se stesso e la sua carriera...o viene mostrato di più il lato di Hammer ancora voglioso dei Tag Team Titles, e incapace di accontentarsi di ciò che ha fruttato nel corso di questi anni di carriera?"

Doe: "Perché scegliere? Alla fine tutti e sette vanno espiati, ma nessuno obbliga a trovare sette vittime diverse. Un due al prezzo di uno diminuirebbe i tempi di esecuzione..."

BJ: "...e la lista di coloro ancora sulla nostra strada verso i titoli Tag Team. E se saremo fortunati quanto basta, un Angelo scenderà dalla sua dimora per raggiungere il suo caro compagno. Avete da giocare una sola mano...e noi l'abbiamo già vista. Vi conviene fare All-In...o rischiate di non arrivare a fine serata!"

McFist assottiglia lo sguardo verso i due, che nel frattempo si sono ormai portati vicino all'apron ring.

Hammer: "E dunque sareste VOI il futuro della categoria tag team? No, perchè a me sembra soltanto di vedere altri due wrestler che vogliono calpestare il mio nome per godere un po' della luce dei riflettori.
Ma se davvero il vostro proposito dovesse essere quello di sbaragliare il resto della concorrenza per trovare il vostro spazio, allora lasciate che vi dica una cosa... Avreste fatto meglio a ficcare il naso direttamente nelle faccende dei Dumahim e di Alcide e Paige, non nelle mie. Perchè io e Angel non costituiamo alcuna minaccia per voi.

...

Pensate che non dica sul serio, che il mio sia tutto un bluff. Eppure avete visto con i vostri stessi occhi cos'è accaduto nel corso di queste due ultime settimane."

James fa un passo indietro, avvicinandosi alle corde della sponda opposta rispetto a quella in cui si trovano Doe e BlackJack.

Hammer: "Probabilmente avete fatto un gran bel buco nell'acqua, ma sapete... Una volta portato il culo fuori da quel backstage non è sempre possibile fare un passo indietro. Se c'è una cosa che detesto è quando qualcuno viene ad interrompermi.
Non avrete il tag team match della vostra vita, ma siamo sempre in tempo per dare un bel party. So, if you want...

...

YOU'RE WELCOME... TO UNCLE HAMMER FUCKFEST!"

Doe e BlackJack si osservano a vicenda, sorridendo un po' come se la sapessero più lunga del diavolo. Poi fanno spallucce, E SI PRECIPITANO ALL'INTERNO DEL RING!

Taggart: "Oh my... Pazzo, si è completamente bevuto il cervello."
Kokone: "Tritato di McFist servito al tavolo uno..."

E PARTE LA RISSA! McFist si batte con grande audacia e determinazione, ma nonostante l'esperienza che ne ha fatto uno dei brawler più incisivi della federazione, non può nulla in inferiorità numerica. Ben presto Doe e BlackJack lo costringono alle corde, poi addirittura a terra. Ed infieriscono su di lui senza esitare, Hammer è alla loro mercè.

Taggart: "SI! ECCOLO! GUARDA CHI C'E' SULLO STAGE!"

ANGEL OBIKE LOWE! Il former Desperation Iron Man Champion è armato di STEEL CHAIR! Boato del pubblico!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Ma Lowe... Poco dopo si ferma e inizia a scuotere il capo. Forse sta riflettendo sul da farsi. Perchè intervenire dopo tutto quello che ha combinato James nel corso di queste settimane? Non sarebbe il caso di farsi da parte, lasciarlo al suo destino e imboccare una strada nuova, diversa?

Taggart: "NON CI CREDO, se ne va!"

ANGEL TORNA INDIETRO! L'istinto l'aveva portato a palesarsi sullo stage di Bloody Desperation, ma in qualche modo sa che McFist non merita il suo aiuto, nè tantomeno lo gradirebbe. Hammer è ormai diventato un sacco da boxe per Doe e BlackJack, che sembrano poter fare di lui ciò che più gli aggrada.

WHAAAAAAAT?!? LOWE SI E' RIVOLTO DI NUOVO VERSO IL RING, E INIZIA A CORRERE ALL'IMPAZZATA VERSO LO SQUARED CIRCLE! E' stato più forte di lui, non ce l'ha fatta a tirarsi indietro!

Crowd: "YES! YES! YES! YES! YES!"

Angel penetra all'interno del quadrato, e rifila subito una CHAIRSHOT SULLA SCHIENA DI JOHN DOE! Poi colpisce anche BlackJack!

SBAAAAAAAAAAAM!

Doe e BlackJack rotolano sotto la prima corda, portandosi all'esterno del ring! La folla è tutta con Angel, che ancora una volta sta venendo incontro al suo vecchio amico nonostante tutto. Ma la ritirata di Doe e BlackJack non è scaturita affatto da qualche timore nei confronti di Lowe e della sedia che brandisce, anzi, tutt'altro: i due sorridono, perchè sanno di aver ottenuto ciò che volevano. Hanno manipolato la scena, secondo i loro piani, e forse accelerato i tempi della faticosa reunion di Angel e Hammer. Sarà davvero così?
McFist è un uomo molto testardo ed orgoglioso, tutto questo potrebbe benissimo portare al nulla. Ma quando il wrestler di Chicago viene aiutato a rialzarsi proprio da Lowe, nonostante gli rivolga dapprima un'occhiataccia colma d'ira, subito dopo il suo sguardo muta lasciando trapelare sensazioni del tutto opposte.

Taggart: "Che inizio scoppiettante!"
Kokone: "McFist non lo ammetterà mai, ma in quello sguardo c'era ammirazione per l'ostinazione di Lowe."
Taggart: "Angel potrebbe, anzi, DEVE essere la sua ancora di salvezza. Torna indietro James, we miss you!"
Kokone: "Si, certo. Aspetta e spera."

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Il collegamento ci riporta in una stanza, una camera del tutto buia, illuminata solo da candele disposte a forma di cerchio. Al centro a gambe incrociate siede Chojiro Nishimura, coperto dal suo mantello si sete viola con la testa di un serpente disegnata sul cappuccio, che tiene dinanzi agli occhi. Il suo sguardo è oscurato dal cappuccio e sotto gli occhi porta il face painting. Nishimura sogghigna, mentre schiarisce la voce inizia a dissertare.

CN: “Ho sempre avuto questo fascino con gli istinti naturali del fuoco. Il fuoco non ha pregiudizi, non ha sentimenti, il fuoco ha solo questa voglia di distruggere tutto e tutto ciò che è sul suo cammino. Proprio come me. So chi e cosa sono. Vivo una vita senza illusioni e sfortunatamente le illusioni sono l'unica cosa che ci conforta tutti. Sono l'incarnazione viva e vivente dei Khmer Rossi, sono la persona più spietata e implacabile del pianeta, sono un cancro umano, un assassino e un guerriero e un massacro di così tante anime, che perfino Dio, Allah e Buddah stanno facendo fatica a tenere il punteggio con me. Non auguro a nessuno di aver inflitto la mia pena.”

The Lord Of Sorcery sogghigna, si toglie il cappuccio, mostrando i capelli lunghi e mezzi biondi e mezzi mori. Il suo volto è allettante.

CN: “Mi dispiace, ma alcuni devono morire, così che altri possano vivere, ho un'eredità da compiere e lei stai sulla strada della mia immortalità. Le mie profezie potranno fare vittime, ma il suo tocco brucia il mondo.”

Le candele si spengono man mano, così da far diventare buio e staccare il collegamento.

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<< La Falce del Tempo, equa, secondo i più, mostra la sua oscura facciata, qual fosse la luna, rivelando la sua ingiustizia tutta quantunque strappa a noi mortali le vestigia di affetti innocenti, lasciando impuniti gli empi masnadieri e vili meritevoli d’Oblio>>

La voce, caricata, pomposa, proviene dal fondo del corridoio.
L’omelia procede da qualche minuto e le telecamere si sono collegate in diretta soltanto ora, spostandosi l’obiettivo propria sulla fonte del suono.
Due figure, una di fianco all’altro.
Una femminile, l’altra forse.
La figura indefinita veste di nero.
Ha del facepaint pesante, similare a quello utilizzato dai Kiss.
Lunghi e setosi capelli scuri.

<< Memisero, il Dolore che attanaglia il mio muscolo cardiaco impossibilitato nel moto di sistole e diastole, sarà benzina che attizzerà il flaminio rogo che divampa didentro a questo pupazzo di carne che ha desio di piatti freddi gustati a base di Vendetta! Ma ancor più, il dubbio che tormenta e flagella i neuroni di codesta mia mente è il seguente, mia buona amica: non tange la tua sensibilità e il tuo intelletto l’idea che il mio dire sia autentica catalizzazione di gameti a te non appartenenti in veste pratica, eppur presenti metaforicamente; sì, in altri termini….
…sto modo di parlare non te rompe il cazzo?>>

Ormai vicini alla telecamera, i due soggetti sono facilmente riconoscibili.
Jacquelyn Brown e…. un Gregor Heavans con abito scuro, borchie, pellicciotti sulle spalle, che pare il perfetto Rip-Off di Paul De Sade. La Brown, poverella, cerca di ignorarlo – ma va detto che lo stia facendo da quando son partiti dall’albergo – e si limita a lanciare una occhiataccia al Madafakka, per poi poggiarsi con la schiena al muro.

Gregor << Oh, sei stanca, mia scudiera del Mondo di Qua? Cosa buona! La noia priva d’atarassia porta tormento, il tormento sofferenza, la sofferenza Dolore. E quanto amo la parola Dolore.
Il semicerchio descritto dal moto della Sorella spoglia del Sole, nel Sansilvestrino manto blu che dipingeva il mondo, tingendo la volta di un caleidoscopio d’allegro arcobaleno – la notte del 31, insomma – è stato per me ottenebrato dal DOLORE! Il DOLORE che io amo portar dentro e condividere. Io spargo DOLORE, ma io provo DOLORE! Ho ricevuto in dono l’album autografato di Mortimer che canta l’inno americano, e ne sono grato: l’ho ascoltato costantemente, ricavandone DOLORE…..>>

<< BA-STA!>>

Jacquelyn sbotta e si massaggia le tempie, col labbro tremante.

Jacquelyn << La vuoi smettere di fare il coglione costantemente? Ho lasciato ti conciassi così, ma non è che adesso devi fare il cretino il resto della giornata. Hai un match, Gregor, un match. Ne ho visti di periodi in cui avevi la mente altrove, ma questo ‘stint’ le batte tutte. Vuoi impegnarti?>>

Gregor << Mettapino, io ho conseguito già la vittoria nel mio solo match.
Tu in singolar tenzone sei capitolata due volte, Jacquelyn. Non io.
Ordunque eviterei di puntar l’indicator….>>

Jacquleyn << Ohhhhhh, coraggio, Greg! Sappiamo benissimo che con questa mentalità non andrai da nessuna parte>>

Gregor << Chi ha detto che io voglia arrivare ai vertici? Il mid-card è più rilassante. Posso fare il bulletto coi giovani e affossarli>>

La ragazza, pazientemente, si pinza il naso come a volerlo asciugare, nonostante non ce ne fosse bisogno, morde il proprio labbro inferiore e, risoluta, alza le mani per scusarsi.

Jacquelyn << Va bene! Va bene!
Fa il percorso che ti pare, Allan, sciocca io a voler sempre tirare fuori il meglio da te. Ci provo da anni ma mi pare evidente che sia come far studiare l’alunno svogliato.
Vogliamo divertirci… e allora divertiamoci>>

La voce appare convincente. Il viso per nulla.
Gregor ne resta stranito, ma la prende con filosofia, e con una pacca sulla spalla a Jacquelyn la informa che il loro match inizia tra poco.

Jackie non lo segue subito. Resta a braccia conserte appoggiata al muro.
Lancia uno sguardo per verificare che Heavans sia andato via… e quindi sulla porta accanto a sé.
Un camerino.
Titubante, si decide.
Poggia una mano sul pomello, e apre l’anta varcandola, per poi chiuderla alle sue spalle.
Sulla porta la targhetta recita “Chojiro Nishimura”.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Derrick Mortimer è il Your Favorite Wrestler.
Derrick Mortimer adesso è amato da (quasi) tutti.
Eppure dorme ancora nel solito squallido stanzino.
Derrick Mortimer è ancora povero.
Sta pregando un'effigie attaccata al soffitto, che poniamo qui sotto spoiler:

Testo nascosto - clicca qui

YFW: "Oh grande Narasimha, ti prego: veglia su di me e fa che non sogni il Nano che da tempo mi perseguita nel sonno. Kyrie eleison amen amen."

E adesso spegne la candela appoggiata sul comodino, si sistema la papalina del cappello da notte su un lato e poggia la testa sul cuscino.
Finalmente dorme.

Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...

La luce della candela si accende.
Derrick si sveglia, sul suo petto è poggiato l'enorme Narasimha con le gambe avvolte in posizione del loto (niente aquila).

YFW: "Ma... ma..."

L'avatar indù gli ruggisce in faccia stordendolo col suo alito bestiale, Derrick crolla di nuovo sul cuscino privo di sensi.

Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...

La luce della candela si accende.
Derrick si sveglia, accanto al suo letto è seduto un coniglio di dimensioni umane.

Coniglio: "Beeeeevi o morirooooò!"

Derrick si gira verso il comodino dove adesso è poggiato un boccale di birra, lo prende e lo manda giù tutto d'un sorso sotto lo sguardo fiero del coniglio. Svuotato il boccale, si pulisce la schiuma dalla bocca e crolla addormentato sul cuscino.

Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...

La luce della candela si accende.
Derrick si sveglia, sul suo petto è poggiata Atalanta con le gambe racchiuse in posizione del loto e kendo stick in mano.

Atalanta: "Perché Adam Priest?"
YFW: "Io..."

SBAM! (kendo stick sulla fronte)

Atalanta: "Non ti ho insegnato niente, Derrick? A cosa è servito il nostro superallenamento? Avresti dovuto scegliere come avversario il vincitore del match, Derrick! Avresti dovuto attaccare Dante! Noi sfidiamo i vincenti, Derrick! Non attacchiamo i perdenti rimasti esanimi a terra, noi siamo meglio di così!"
YFW: "Io..."

SBAM! (kendo stick sul bernoccolo già in formazione)

Atalanta: "Sei sempre a inventarti scuse per i tuoi errori, per poi perseverare nel farne di peggiori! A cosa ti sta servendo il mio addestramento? A cosa è servito, Derrick?"

La bionda carica una nuova bastonata ma stavolta Mortimer para il colpo con una mano.

YFW: "Adesso basta! MA CHE CAZZO VUOI?"

La bionda rimane a bocca aperta.

YFW: "Ma cosa cazzo pensi di fare con il tuo addestramento da supersoldato, pensi di poter cambiare una persona? Credi che io voglia cambiare? CHI TI HA DETTO CHE IO VOGLIO CAMBIARE???"
Atalanta: "Io..."
YFW: "Seguo il tuo allenamento rischiando la mia incolumità, ok, magari voglio diventare un wrestler migliore... ma questo mica vuol dire che voglio diventare anche una persona migliore! E poi credi di riuscire a rendere migliore Derrick Mortimer?"
Atalanta: "Io..."
YFW: "Forse c'è qualcosa che ti sfugge Lindsey, forse non ti rendi conto di chi hai preso sotto la tua ala... io sono Derrick Mortimer, quello che veniva chiamato il PEGGIOR WRESTLER DI SEMPRE e ti assicuro che non era messo a caso questo soprannome: l'insulso Boogeyman, l'inutile Kolme della altrettanto inutile Awakening, l'ultima ruota sgonfia dello sgangherato carro della UnStable, quello costretto da Sophitia a indossare una parrucca rossa e a vestirsi da Crystal Houghton... sono quello che è stato massacrato in 5 minuti da Crystal in un Iron Man match per 15-0!
QUINDICI A ZERO!
IN CINQUE MINUTI!
CONTRO UNA DONNA!
Ti fai mai un giro sul forum della WBFF, Lindsey? C'è gente che ancora ne parla e qualsiasi cosa io faccia, anche quando realizzo qualcosa di minimamente vicino a essere definito 'buono', questa gente tira fuori tutto il mio passato chiudendo con l'epiteto 'Derrick Mortimer fa schifo al cazzo', qualsiasi cazzo di cosa sia un epiteto! Perché è così, Derrick Mortimer fa schifo al cazzo! E a Derrick Mortimer va bene così!"

Lindsey scuote la testa incredula.

Atalanta: "Ma..."
YFW: "Il mio passato è inglorioso, tutti ridono pensando a quello... ma ti pare che la mia vita sia così pessima? Ho un contratto a vita in una prestigiosa federazione di wrestling, canto in una Tribute Band dei Kiss e ho avuto persino modo di esibirmi davanti a migliaia di persone a Maniacs, ho vissuto miliardi di avventure, persino in mondi paralleli dove le leggi della fisica non hanno valore (chiedere a Gaijin e al Nano)... ti pare che sia una vita che fa schifo al cazzo questa? Ok, vivo in una topaia senza nemmeno la corrente elettrica ma è una mia scelta, sono parsimonioso. Non è forse la mia vita tutta frutto di mie scelte?
Io ho deciso di non cimentarmi nel wrestling pur non avendo alcun talento.
Io ho deciso di seguire Jumala.
Io ho deciso di seguire lo Straniero.
Io ho deciso di provarci con Crystal costi quelche costi pur non avendo alcuna chance.
E sempre io ho deciso di sottopormi al tuo allenamento micidiale."
Atalanta: "Ma..."
YFW: "Ho sempre avuto una scelta. La dimostrazione è che sono ancora in questo mondo e non sei piedi sotto terra. Puoi rendermi più forte Lindsey, ma non puoi cancellare il mio passato o rendermi un uomo migliore. Derrick Mortimer farà sempre schifo al cazzo e ne sarà sempre fiero."

La bionda amazzone ha le lacrime agli occhi.

Atalanta: "Ma..."
YFW: "I MIRACOLI NON ESISTONO! Solo gli incubi sono reali.
Per questo ho scelto Adam Priest come avversario. Io sono perseguitato nei miei incubi da un Nano demoniaco, lui vede conigli giganti. Formiamo proprio una bella coppia."

Qualcuno da un lato porge un boccale di birra a Derrick.

Coniglio: "Beeeeeeevi!"
YFW: "Grazie, amico. Quindi Lindsey, come ti dicevo, chissà che questo Adam Priest non mi dia qualche dritta su come salvarmi da questi incubi, o che io non torni utile a lui. Comunque vada, abbiamo finalmente un vero avversario per la nostra strada verso il... verso il cosa? Ma sì, chiamiamolo 'successo'. Eh, eh. Alla salute!"

Derrick si porta il boccale alla bocca e lo butta giù in un sorso, nel frattempo Atalanta carica un colpo...

SBAM! (kendo stick)

Mortimer crolla sul cuscino.

Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...

La luce della candela si accende.
Derrick continua a dormire, sul suo petto è poggiato il Nano con le gambe avvolte in posizione del loto.

Nano: "Fai schifo al cazzo, Derrick Mortimer. Ma questo è il tuo più grande pregio."

Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...

La luce del giorno invade lo stanzino.
Derrick si sveglia con due enormi borse sotto gli occhi e un grosso bernoccolo sulla fronte.
Il poster del grande Narasimha si stacca dal soffito e gli piomba sulla faccia.

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Stacchi rapidi di telecamera. Un sacco da boxe. Dante. Una palestra. Il sudore che scorre. La fatica che si fa sentire.
Le telecamere ci portano in mezzo a tutto questo, dove Dante, che gronda sudore, colpisce con calci e pugni un sacco da boxe, allenandosi. Il collegamento si stabilizza e noi ascoltiamo il wrestler scozzese.

"Allenarsi fin da subito. Pronti, via. Dante non si ferma mai. Dante non si ferma. Dante si prepara per il prossimo ostacolo, si logora prima che sia il nemico a farlo. Dante si appresta a vincere un' altra battaglia.
La strada che percorro è ancora lungi dall'esser finita. Devo faticare, sudarmi la vittoria, sudarmi ogni traguardo. So di farcela. So di essere l'uomo giusto, ma servono i risultati concreti, le parole non bastano.
Beatrice... sei una ragazza scaltra, furba, intelligente, tutto meno che forte. Il tuo essere donna ti condanna per principio. Ma sai dove colpire, come farlo. Un osso duro, però, per quanto duro, è comunque spolpabile. Io mangerò ogni lembo di carne attorno a te, ti divorirò, non lascerò niente. Questo è l'effetto della fame. La fame di fare strada, vincere contro tutto e tutti, vincere, vincere, vincere. Quello che importa a Dante è emergere non come il migliore, ma come il vincitore. Alla fine della corsa faremo i nostri conti."

Dante si ferma un attimo, si riposa, sudatissimo.

"Questa sera dovrò battermi, affiancato da Gregory Heavans ed Adam Priest, contro Derrick Mortimer, Atalanta e Chojiro Nishimura. Non una sfida semplice. Ma è questo che mi attrae: il suo essere complicata. La sfida è da sempre un punto di riferimento nella vita di un uomo. Senza una sfida non esisterebbero l'orgoglio, l'onore, non ci sarebbe la competizione. Tutto ci sarebbe dovuto e, alla fine, non ci sarebbe soddisfazione. No, no. Questa non è vita.
Questo non è essere uomini.
Questo non è da Dante.
Per questo ho accettato la tua sfida, Beatrice. Non ho paura di nessuno. Ho solo... fame.
E ce l'ho da sempre.
Ricorda...
For this life I cannot change..."

Dante torna al suo sacco da boxe, continuando ad allenarsi duramente.
Camera Fades

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Taggart: Partiamo finalmente col primo match della serata. Quello che in gergo si chiama Match Calderone: una abboffata di lottatori, ma dopo l’abboffata Sansilvestrina, direi che questo tipo di scontro non stoni.
Lover: Avremo quindi due strani terzetti che combatteranno tra poco. Quanto amore dovranno dimostrarsi per andare d’accordo?

Il primo a fare il suo ingresso è il novizio Adam Priest. Face paint in volto, fare serioso, sale sul ring senza tergiversare. Segue subito dopo Dante, con un discreto consenso popolare. Il ragazzo sta guadagnando approvazione con calma, riuscendo ad affermarsi dal rientro estivo con una discreta continuità; MrSmell of Rivalry è sul ring. Chiude il terzetto…

Lover: Ci dev’essere un errore. Che ci fa Paul De Sade qui?
Kokone: Ma non è Paul! E’ Gregor! Heavans si è conciato come Paul De Sade. Stessa theme, e ne imita anche le movenze. Jacquelyn, povera donna, lo segue, mani in faccia e quasi se ne vergogna.

Subito dopo fanno il loro ingresso i rivali: Mortimer e Atalanta, con un Derrick che ha preso di mira Priest – non che la Triple S ne sia entusiasta – fanno il loro ingresso. Lo YWF già si fa grosso, a debita distanza, con Priest, sfottendolo allegramente. Ma ecco che c’è l’ingresso numero tre.
Nishimura. L’Inodensiano percorre la rampa, anche lui cautamente… passa di fianco a Jacquelyn rimasta sull’apron, ma quella incrocia le braccia e rifiuta ogni contatto visivo.
Entra dentro anche lui.

Taggart: Direi che siamo pronti. Arbitro della contesa Chelsea Martinez, assunta da qualche settimana!
Kokone: Ma è la stessa che lottava ad Horizon?
Taggart: Si si, è proprio lei

Adam Priest & Dante & Gregory Heavans /w Jacquelyn Brown vs Derrick Mortimer & Atalanta & Chojiro Nishimura [WBFF Rules 3 vs 3 Tag Team Match]

Il gong suona. A cominciare sono Adam Priest e Derrick Mortimer.
Vogliono subito saldare i conti. L’ex-WWE si batte in petto, dice alla sua Mentore d’essere pronto, indica i tifosi, indica i commentatori, indica la direttrice di gara: nessuno lo caga; solo la Martinez lo indica giocosamente a sua volta incoraggiandolo.
E Derrick saltella sul posto… per poi correre a tutto gas con un urlo liberatorio fiondandosi contro The Purple Mind con un clothesline!!!
Peccato che lo colpisca, sì, ma non lo smuova di un centimetro. Preist incassa il colpo, Derrick rimbalza leggermente indietro sul contraccolpo, e guarda impietrito un Adam che lo fissa in malo modo… e se la dà A GAMBE sfrecciando a dare il tag ad Atalanta.

La bionda sbuffa, ma deve fare i conti con la codardia del suo protetto ed entra dentro. Inizia uno scontro diretto fatto di cazzotti con Priest; questi evita i colpi poderosi della muscolosa rivale ben più grossa di lui, passa sotto il braccio e tenta una Hammer Lock, ma la Supergirl lo scaglia oltre sé e lo piazza al tappeto con una headlock da scuola del wrestling e comunica a distanza con Derrick, per sottolineargli che dovrebbe adottare questo approccio.

Adam Priest riesce però a incurvare la schiena e si mette addirittura a ponte, facendo sgusciare via la testa dalla morsa e sorprendendo Atalanta che, colta di sorpresa, finisce vittima di una rovesciata a piedi uniti che le mette col sede per terra.
Priest prende una rincorsa senza tergiversare e la travolge con una ginocchiata che la stende seduta alle corde; nuovo rimbalzo e seconda ginocchiata al volto!
Corra ancora Preist, ma muta obiettivo, punta a Moritmer sull’apron… KNEE STRIKE… si sposta Derrick scendendo sul concrete mettendosi in salvo. Un Adam per nulla contento scende a sua volta inseguendolo. Derrick se la dà a gambe, prova a usare addirittura Jackie – del team rivale! – come scudo, ma Priest non si arresta e Derrick corre dentro, inseguito; passa di fianco ad Atalanta, ridiscende in scivolata, ma Adam trova la Super Athlete che se lo carica sulle spalle al volo e… CADUTA IN GUT BUSTER SULLE GINOCCHIA!

Spezza in due Adam e senza concedergli un secondo lo rialza: Gorilla Press? Sì!!
E a seguire… STANDING MOONSAULT!
Uno.. due… niente!
La bionda si risparmia la Shooting Star canonica della sua combo e si concentra sul rivale con dei cazzotti stile MMA, Priest prova a bloccarle il braccio ma riceve solo un pestone al volto e un Irish Whip irruento al proprio corner!

“Greg DeSade”, così pare si voglia far annunciare dà il tag al teammate ed entra lui con fare sicuro. Invita la rivale a farsi sotto, la sfida, e questa non se lo fa dire due volte: con una sberla gli cambia i connotati …ed Heavans non reagisce al colpo, ma, anzi, massaggiandosi la guancia urla con teatralità…

Greg << ANCORA….>>

Atalanta la prende come una provocazione e gli molla una ginocchiata allo stomaco e Butterfly Suplex! Greg subisce la botta ma di nuovo da terra chiede altri colpi.

Greg << Voglio soffriiiiire! IO, Paul DeSade.. AMO il dolore! Me ne dii ancora!>>

Taggart: “Ora si spiega il suo atteggiamento. Gregor continua la sua infantile pantomima”
Lover: “A me pare una profonda rappresentazione dell’Io tormentato di Paul ma in veste sarcastica: un modo per demonizzare il suo male”
Kokone: “A me pare una stronzata…”

Heavans viene risollevato in German Suplex da terra. Atalanta se lo porta addirittura a spasso camminando un po’ e solo dopo lo proietta alle sue spalle! Sicura della situazione, la SuperAthlete dà il tag al compagno Mortimer!
Gregor torna in piedi, vede Derrick e gli chiede di aspettare con un cenno del dito.
La gente ride, pare che Heavans – o “Greg DeSade” – stia valutando se si abbasserà a tanto.
Ma il buon lottatore del Tennesse non è conosciuto per la parola Dignità e addirittura si lascia colpire da DERRICK MORTIMER CON BIG BOOT!
Derrick Mortimer segue l’attacco con un Elbow Drop al suolo. Addirittura DUE manovre di fila.

Lo YWF si sente in estasi creativa. Chiede già ad Atalanta il permesso per la finisher ma quello lo minaccia col dito come a dire “fallo e sei un uomo morto”. Derrick dà retta alla mentore… per ora… e sfreccia contro le corde puntando di nuovo su Greg: CLOTHESLINE!
Anche l’arbitro Chelsea Martinez applaude divertita a Derrick che allarga le braccia sperando in plausi dei tifosi che non arrivano manco a pagarli.
Va allo schienamento. Chelsea PLANA a effettuare un pin che potrebbe essere STORICO!
MIRACOLO!?!?
UNO! DUE! TREE!!
NO!
NO!
DANTE INTERROMPE IL PIN!
Taggart: Qualcuno mi dia un calmante! Gregor si sarebbe fatto deliberatamente schienare da DERRICK MORTIMER per sfottere DeSade. Di cosa stiamo parlando? Quell’uomo non sa cosa sia l’Amor Proprio! C’è un limite. Heavans oggi l’ha valicato. DIO lodi Dante e lo ammetta alla visione del Paradiso.

Dante molla un calcio a Derrick che lo stende KO e si trascina Gregor all’angolo prendendosi un cambio. Jacquelyn dall’esterno già parte con una strigliata verso Heavans con Dante che è ormai dentro. Derrick corre a dare il cambio a Nishimura capendo non sia più il suo momento.

Chojiro e Dante entrano all’unisono.
Ma lo fanno con calma. Si guardano e passeggiano in tondo. Quasi marcano il territorio.
Non hanno fretta. Dante si sistema i parastinchi, temporeggia; pare voglia irretire il rivale. Chojiro avanza, ma Dante tocca le corde: è in situazione di Rope Break.
Chojiro si gratta i capelli, si fa guardingo. Resta all’erta.

Heavans spezza la concentrazione dei due non trattenendosi e urlando “E ora avete rotto il cazzo”.
Dante si distrae, Nishimura tenta un ROLL-UP! Ma è solo uno!
Dropkick di Nishimura. Dante finisce a un corner privo di contenders. Braccio teso in corsa dell’Indonesiano, ma Dante erge le mura difensiva con un Big Boot e Running Bycicle Kick a seguire. Chojiro barcolla… THE ARROW (Fireman’s Carry Gutbuster + Sick Kick)
Finisher a segno. Secca e precisa.
MA GREG SI PRENDE IL CAMBIO!
E vuole prendersi la gloria.
Corre verso Nishimura
Dante ingoia il rospo e con Priest va a bloccare i rivali – non che Derrick sia una minaccia – e Chelsea si lancia, spalle alle corde, a effettuare il conteggio, dato che Greg ha appena coperto il nemico.
UNO! … Chojiro mette la gamba sulla corda bassa
DUE! …Chelsea non se n’è accorta!
TR… JACKIE SEGNALA LA COSA A MARTINEZ! E Chelsea si ferma all’ultimo secondo utile. E’ SOLO DUE.

Heavans sgrana gli occhi e fissa la Brown che non crede neanche lei a quello che ha fatto. Gregor stava vincendo. Jackie si morde la lingua e si copre la bocca rammaricata. Mani in testa.

Taggart: “Prova a giustificarsi con Gregor ma qui gatta ci cova: è stato davvero spontaneo o ha favorito Nishimura?”
Kokone: “Che casino sto match. Ma gli opener non duravano uno sputo un tempo?”

Nishimura approfitta della distrazione di Gregor: attenzione!
RARE SORCERY (Inverted Russian Leg Sweep)! A SEGNO! Heavans è a terra.
Chojiro va ad effettuare la copertura… ma Jacquelyn, nel panico tira fuori Chelsea trascinandola per una gamba! Disperata sembra voler porre rimedio, e Chelsea sbraita e rientra dentro il più velocemente che può.
Si fionda sul mat.
UNO! DUE! E’ troppo tardi è solo due!

La Direttrice di gara ha perso il bandolo della matassa e guarda Jackie all’esterno indicandole la rampa. Jacquelyn pare domandare se è espulsa dalla contesa… e la risposta affermativa la prende più che BENE!

Taggart: “Direi che Jackie non aspettava altro. Si è fatta cacciare per non doverci più pensare. Se ne lava le mani cadendo in piedi: non se n’è andata lei: se n’è dovuta andare. Ha già dimostrato di essere un genio del Male questa ragazza in passato. Sa come mettere le toppe ovunque e cascare coi piedi per terra, e si allontana con espressione fintamente infastidita lungo la rampa.
Ora ciò che accadrà non sono affari suoi!”

Nishimura e Gregor, decidono entrambi che è tempo per un doppio cambio… e questo arriva a Dante da un lato… e dall’altro ad Atalant…NO! MORTIMER ALLUNGA LA MANO FRAPPONENDOLA TRA QUELLA DELLA MENTORE E DI CHOJIRO!
Vuole entrare LUI!

Chelsea segnala ambo i cambi, divertita specialmente dal secondo.
Mortimer evita una chop, prova un victory roll a culo!
La direttrice di gara si lancia subito: uno-due- tr noo! Quasi fast count!

Kokone: “Questa biondina ci sta mettendo troppa foga. Mi sa che Mortimer ha trovato una fan”

Dante si riprende SPINE BUSTER SU DERRICK: NO! Si aggrappa alle corde con le mani.. scavalca Dante come fosse una cavallina. Il lottatore di Glascow tenta allora un Superkick, si sposta Derrick e il superkick viene bloccato da Atalanta sull’apron e in traiettoria: trattiene Dante…
E ALLORA DERRICK VA IN JUMPING INVERTED DDT SU DANTE!!
SI LANCIA ALLA COPERTURA!
La folla salta dagli spalti!
UNO! DUE! TRE!

E invece no!!!
Derrick non si perde d’animo.
INDICA IL PALETTO!
Atalanta urla “NO!”
LUI INDICA IL PALETTO!
La folla gli dice “NO!”
LUI SALE SUL PALETTO!
Il Presidente Americano ci chiama col Telefono Rosso e dice “NO!”
Ma Mortimer dice “FOR CRYSTAL!”
FIRST KISS DI DERRICK!!!!

Dante si sposta rotolando, ma non è che serva a molto perché Mortimer atterra di faccia percorrendo una distanza inferiore al suo Quoziente Intellettivo. Derrick sbatte al suolo e Dante se lo carica sulle spalle THE ARROW: Prima il Gut Buster… e poi il Sick Kick!
Atalanta si morde le mani e manco prova a entrare tanta è la collera che sente per il suo protetto che insiste in questa pratica suicida. Gregor invece blocca Nishimura con un calcio.
E intanto Dante COPRE uno spacciato Mortimer.

Chelsea Martinez, con un pizzico di morte del cuore va al conteggio.
Uno!
Due!
Tre!

La giovane direttrice di gara avrà sperato di essere la mano di un momento terribile e leggendario ma Derrick resta, ad oggi, il WWE che che ne dica lo sponsor di Atalanta.

Vincitori:

Dante, Adam Priest, Gregor Heavans

Taggart: “Quante cose ci ha raccontato il ring oggi. Jacquelyn che non sa come schierarsi, un Derrick che forse ha trovato una sostenitrice, o una persona a cui fa pietà, e un Dante ancora una volta in grande spolvero”
Lover: “Dante is Love, Dante is Life!”