WBFF Wrestling presents...
Bloody Desperation 11x08
Mercoledì 24 maggio 2017
[@Cheyenne (Wyoming)]
BD#345 Event#664
Beatrice sorseggia del the in tutta calma quando tutto a un tratto fa il suo ingresso il maggiordomo Ronove.
Ronove: Padrona … arriverà a momenti?
Beatrice alza lo sguardo verso il suo elegante servitore e annuisce.
Beatrice: Sì. L’ho fatta invitare qui, nello sfarzo della mia dimora per accogliere la persona come si deve.
Il maggiordomo tossicchia in segno di dissenso.
Ronove: Signora Beatrice … non pensa che sia un po’ sciocco accoglierla qui?
La Strega alza un sopracciglio in segno di perplessità.
Ronove: Intendo … accoglierla con tanto sfarzo ed eleganza non è segno di superficialità e ipocrisia?
La futura signora di Rokkenjima si alza in piedi con tutta tranquillità.
Beatrice: Suvvia Ronove, queste tue domande mi fanno sorgere il dubbio sulla tua presunta intelligenza. L’altra volta il Nano si è presentato in questa stessa stanza seppur per poco tempo e costui non mi ha sottovalutata neanche per un minuto; ora mi spieghi perché la persona che ho invitato qui dovrebbe ritenermi una signorina da Boulevard piuttosto che la proprietaria della Stink of Thief ottenuta nella Chamber di Maniacs? Vivrò pure nel lusso ma sono una lottatrice degna di questo nome!
Tutto a un tratto la porta si mette a bussare e la Strega Dorata si ricompone.
Beatrice: Ronove apri la porta.
Paige compare sulla soglia e Alcide è alle sue spalle: La mora si sfila un paio di vistosi occhiali da sole poggiando tra le labbra la stanga griffata con aria assorta.
Paige: "Uhm."
Si fà strada senza aspettare l'invito ad entrare e supera rapidamente Ronove accompagnata sul ticchettare dei suoi tacchi altissimi, si guarda attorno con curiosità mentre attraversa il fastoso ingresso del palazzo.
Paige: "Wow, mi sembra di essere a Disneyland!
Dovremo tornarci Nathan... è stato divertente."
Il Lupo si stringe nelle spalle avanzando più lentamente in compagnia del maggiordomo che con evidente disapprovazione non perde d'occhio l'inglesina.
Ronove: La Signora vi attende nel salone principale.
Paige: "Non facciamola aspettare."
Con un sorrisino beffardo raggiunge una porta socchiusa, il domestico ha appena il tempo di annunciare la presenza degli ospiti.
Paige: " Bla,Bla,Bla non amo tutta questa inutile formalità."
Paige entra nella stanza al cospetto della Strega che la fissa in silenzio: La mora si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie concentrandosi più su ciò che le stà intorno che sulla sua interlocutrice.
Paige: "Qualcuno potrebbe definirlo pacchiano ma a me questa esagerazione piace: Avrei gradito di più qualcosa di meno antiquato ma nessuno è perfetto.
Dimmi, era davvero necessario farci venire sin qui?"
Beatrice sorride con fare enigmatica.
Beatrice: Forse sì forse no. Forse era solo un modo per attirarvi nella tana del leone per essere sbranati più facilmente non credete?
Schiocca le dita in maniera decisa; poco dopo dei maggiordomi capra si avvicinano in maniera minacciosa verso la coppia che si mette sulla difensiva nonostante l’inferiorità numerica; proprio quando sono vicini la Golden Witch schiocca di nuovo le dita e i maggiordomi si ritirano mettendosi sull’attenti.
Beatrice: Ma non è oggi il giorno in cui verrete sbranati senza pietà, non oggi. Oggi voi avete bisogno di me e io ho bisogno di voi, non è vero?
Paige: "Noi siamo costretti ad avere a che fare con te ed IO ti offro una possibilità: Preferisco vedere la questione sotto questa luce.
Questi giochetti non mi impressionano e se devo essere sincera trovo questa gitarella una perdita di tempo."
Sorride.
Paige: "Io e Nathan siamo alla testa di una squadra e tu puoi decidere di unirti a noi o restare a guardare.
Nella mia favola ho deciso di trovare spazio anche per te, ma se mi costringerai a farti fuori Golden Witch sappi che lo farò senza la minima esitazione: Smettila immediatamente di avvicinarmi i tuoi burattini o pagheranno le conseguenze della tua avventatezza."
Il Lupo esce dall'ombra, solleva lo sguardo e annuisce sotto lo sguardo attento di Cappuccetto Rosso che si liscia le pieghe del vestito con fare innocente.
Paige: "Tu rifletti sull mia proposta, io non ti stò offendo la mia amicizia ma semplicemente..."
Si stringe nella spalle.
Paige: "Semplicemente ti mostro una via che potrebbe soddisfare le aspettative di tutti noi."
La Strega sorride in maniera furba verso Paige.
Beatrice: Mia cara ragazzina, rispondi a questa semplice domanda: se vi avessi voluto far fuori … vi avrei invitato nella mia tana e offrirvi una tazza di the?
Ronove a queste parole poggia sul tavolino due tazzine fumanti.
Beatrice: Se il mio obiettivo fosse stata la vostra eliminazione voi non avreste avuto il tempo neanche di accorgervi dei miei “burattini” che stringevano le mani al vostro collo. Vi ho invitato qui per vedere fino a che punto erano vere le vostre parole.
Si alza in piedi con compostezza.
Beatrice: Io ho già accettato la vostra proposta dal momento in cui avete oltrepassato quella soglia … ma ditemi miei cari piccioncini … cosa mi date in cambio del mio aiuto? Voi sapete che per avere una cosa dovete darla: il principio dello scambio equivalente. “Per ottenere qualcosa, è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore”.
Osserva Paige dritta negli occhi.
Beatrice: Quindi … cosa offrite in cambio dei miei servigi? Non temete per la garanzia: non saremo amiche del cuore ma quando vengo “assoldata” porto a termine i miei lavori, chiedete pure a Liiva che non è rimasta delusa dal mio lavoro.
La mora alza gli occhi al cielo avvicinandosi alla porta.
Paige: "Ummm... Tu non mi ascolti e questo è un grave problema.
Io odio ripetere le cose."
Si sistema gli occhiali da sole.
Paige: "Io ti offro la possibilità di non restartene a guardare durante The Last War, ti concedo di salire su quel ring per guadagnarti la possibilità di sfidare Miss Houghton per il Desperation Iron Woman Championship.
Mi sento piuttosto generosa e credo che non sia necessario aggiungere altro!"
La ragazza rivolge un rapido sguardo alla sua interlocutrice, Nathan è già uscito dalla stanza mentre Paige temporeggia ancora qualche secondo.
Paige: "Io non ho bisogno dei servigi di nessuno e vorrei che il concetto fosse piuttosto chiaro: Siamo stati OBBLIGATI a scegliere qualcuno che ci accompagnasse durante questo giro di giostra.
Ho scelto te per capriccio, ero curiosa di sbirciare nel mondo della Strega."
Accenna un inchino che sembra però più simile ad un passo di danza.
Paige: "ora, se permettete vorrei congedarmi perchè non ho tutta la giornata a disposizione."
La padrona di casa la scruta con aria severa e Ronove li accompagna verso l'uscita, l'inglesina e il suo compagno lasciano la villa ma resta a Beatrice l'ultima parola.
Beatrice: Che caratterino … ricorda me da giovane.
Ronove si avvicina alla porta.
Ronove: Padrona vado da loro per fare in modo che si scusino?
Beatrice fa una smorfia divertita.
Beatrice: Lascia stare, apprezzo il carattere peperino di Paige … The Last War sarà molto più divertente di quanto pensassi. Chissà magari potrei fare un pensierino sul come adoperare la Stink of Thief, potrebbe essere un’occasione troppo ghiotta per non usarla non credi mio caro servitore?
L’altro esita.
Ronove: P … padrona ma lei non aveva promesso di non tradirli?
La Golden Witch ridacchia.
Beatrice: Io ho promesso che li avrei aiutati DURANTE il match … non dopo! Appena l’incontro verrà concluso l’accordo si scioglierà e non varrà più a nulla, ma nulla è sicuro: ho solo detto che FORSE potrei usarla ma non c’è fretta, non ho fretta … ho ancora un po’ di tempo e accelerare le cose peggiorerebbe la situazione e non voglio che il mio castello crolli.
Sorseggia la tazza di the.
Beatrice: I piani migliori sono quelli svolti con più calma: l’energia e l’irruenza servono solo quando l’avversario è debole o stupido; loro non sembrano tali e nemmeno Crystal … ergo non mi farò prendere dall’impulsività.
Il maggiordomo si inchina.
Ronove: Come volete signora Beatrice.
Beatrice: Sei congedato Ronove.
L’altro si inchina di nuovo e lascia la Strega da sola nella stanza.
Beatrice: WBFF … forse non sei noiosa come mi aspettavo. Riesci sempre a divertirmi e a riservarmi sorprese.
Ridacchia di gusto e le immagini si interrompono sul volto gioioso della Golden Witch.
BOOOOOOOOOOOOOM!
Questa sera i tre commentatori della federazione sono vestiti in smoking, rigoroso look giacca e cravatta, capelli lisciati dietro la testa che perfino Jimmy Lover sembra irriconoscibile.
John Taggart: “Un saluto a tutti i fan della World Bl-BIP- Fight Federation Breslin. Qui è John Taggart e con me ci sono due grandi amici e colleghi che sono pronti a condividere con me questa serata di grande spettacolo intellettuale. El Kokone e Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover.”
El Kokone: “Buonasera signori e signore, con lieta gioia vi annuncio la mia presenza. E… e… ahhhhhh, non ce la faccio, cos’è questa storia della professionalità da un giorno all’altro?”
Jimmy Lover: “Be’, ci hanno detto di tenerci professionali in attesa di sapere chi sarà il General Manager dello show, ma lo sapremo solo a The Last War.”
Kokone: “Lo capisco, ma non posso fingere di apprezzare il pubblico di Cheyenne, lo sanno tutti che il Wyoming è la fogna del mondo.”
Fan: “Boooooooooo.”
Taggart: “Si contenga, Mr. Kokone, si contenga! Dobbiamo darci alla formalità per soddisfare le esigenze di questo potenziale rinnovamento d’assetto aziendale.”
Kokone: “Mi sento male… facciamo che vediamo la card e poi ci leviamo questi vestiti per tornare quelli di sempre.”
Lover: “Sì, senza vestiti, liberi come il vento!”
Line-up dell'evento
* Match 1: Dustin O'Malloran vs Eugene Hog (w/ Harold Hog) [Submission match]
* Match 2: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [Traditional Rules match; Fourth Round of Best of Five Series]
* Match 3: Drago (w/ Artemis) vs Lord Hades (w/ Silen Rose) [Special Enforcers: Alcide & Paige]
* Main Event: The Kingdom (Garet Jax & Claudio Cazador & Oregon McClure; w/ Lena Habermann) vs David Barriage & The Leones (Jack Leone & Denny Leone; w/ Daisuke Kobayashi) [3 vs 3 match]
Taggart: “Quattro match a stipulazione speciale, be’, in realtà il main event è un semplice 3 contro 3.”
Kokone: “Devo ammettere che attendo di sapere chi avrà la meglio fra Drago e Lord Hades, quella sarà una grande sfida.”
Lover: “E che dire del quarto match fra Ellis e Caesar? Stasera il PIMP potrebbe ottenere la vittoria nella rivalità.”
Parte un video.
Le immagini ci mostrano Dustin O'Malloran, impegnato (pensa un po' che novità...) in un'intensa sessione di allenamento. Lo vediamo sollevarsi facendo trazioni ad una sbarra sospesa. E mentre le immagini lo inquadrano, sentiamo una voce, la SUA voce parlare fuori dal campo.
"Eugene Hog è un avversario pericoloso.
Pericoloso, così come tutta la sua famiglia."
Stacco, Dustin si sdraia ad una panca dove comincia una serie di ripetizioni per gli addominali.
"Se fossi un uomo saggio, dovrei temerlo.
Ma non sono saggio. Certo, ormai i miei 25 anni non mi rendono più manco un ragazzo... ma la saggezza è un traguardo ancora lontano.
Sono un uomo di Sandusky, Ohio. Faccio parte di quell'America che per tanto tempo, forse troppo, ha finto che gente come gli Hog... non facessero parte di questo paese. Che fossero una nota a margine, una leggenda folcroristica, anzichè un virus da battere.
Se fossi saggio, forse avrei paura. Invece tutto ciò che voglio... è rivalsa.
Rivalsa contro Eugene Hog, anche se non mi ha fatto nulla, perchè rappresenta buona parte di quello che non va nella nostra nazione.
E rivalsa... su di me. Perchè sono qui, in WBFF, dove volevo essere da quando ho cominciato a muoversi sul mat. Ma non ho ancora dimostrato nulla, e forse è il momento di far vedere qualcosa..."
Dustin si alza dalla panca e comincia ad asciugarsi il sudore.
"Eugene Hog è un uomo da temere.
Ma resta comunque un uomo.
Fatto di carne ed ossa, muscoli e tendeni. Da piegare, da portare al limite.
Da spezzare.
Finchè non arriverà alla resa."
Il ragazzo si avvia verso l'uscita e l'immagine sfuma non appena varca la soglia.
Un piccolo scoiattolo ha appena lasciato il suo nido, in cerca di cibo per i cuccioli, lo ha trovato.
Con le guanciotte piene di cibo, si accinge ad attraversare la strada ...
Quando improvvisamente viene falciato da un veicolo sparato a tuta velocità che con l'angolo del paraurti lo prende in piena faccia facendola quasi scoppiare.
Il veicolom un camper, QUEL camper, sfreccia alla massima velocità su una strada in mezzo alla campagna un lungo rettilineo asfaltato tra i campi.
Il sole sta scendendo man mano.
All'interno del veicolo troviamo Harold Hog intento alla guida ed Eugene Hog proprio accanto a lui, di Sheri nessuna traccia, probabilmente dorme.
Harold: "Finalmente si torna a lottare Eugene, ci divertiremo"
Eugene -Battendo le mani-: "Ah Ah!"
Harold: "Sempre che tu ascolti e segui le mie regole, intesi?"
Il ritardato scuote la testa.
Harold: "CAPITO? Ritardato rispondi!"
Eugene: "Sì Sì Harold!"
Una smorfia compiaciuta si disegna sul volto della iena del sonora che ingrana la marcia successiva e colpendo un gatto in pieno, si sente anche il "dosso" formato dal corpo dell'animale.
Harold: "Fanculo ogni tattica, fanculo manovre tecniche e fanculo le sottomissioni. Chi cazzo è Dustin O'Malloran?
Che cristo è quel fottuto costumino rosso?
Nono, non ci interessa nulla di questo, quello che ti deve interessare è romperlo.
Può arrendersi anche mentre tu gli schiacci la testa sul cemento, non c'è bisogno di scendere al tappeto con lui.
E tu poi non ne sei capace, ritardato come sei cederesti senza neanche accorgertene."
Eugene: "Io è bravo con tattica, gioca a terra, in ginocchio e fa vedere che è forte come lui.
Posso farlo! Sì Sì!"
Harold: "Col cazzo! Tu non puoi fare nulla.
TU fai quello che dico IO e nessun altro, fottiti la testa, tu non respiri se non te lo chiedo io."
Eugene: "Ma posso!"
Harold per tutta risposta tira un'improvvisa frenata che manda a sbattere il fratello ritardato contro il cruscotto facendogli uscire sangue dalla fronte.
la iena del sonora, non ancora paga, lo solleva per il colletto e gli sbatte la testa contro il finestrino.
Harold: "CAZZO! Cosa ti ho detto? Fai come ti dico io! Cristo!"
Eugene: *Biascica qualcosa*
Harold: "Dio Fott**o non ti ho capito!"
Eugene: *Mugola iniziando a piangere*
Harold -Mollandolo-: "Ahhh fanculo!"
Torna alla guida, ingrana la prima e riparte.
Harold: "Tu fai quello che ti dico io, o la prossima persona con la testa aperta sarai tu."
[Camera Fades]
Clic.
”Dove sei finito?”
La segreteria telefonica è scattata, la voce è quella di Daisuke Kobayashi. Il nostro sguardo segue una scia di vestiti, una ceneriera poggiata sul pavimento, una bottiglia di Balblair vuota, e poi Aaron Kirk, mezzo addormentato sul pavimento, un sorriso ebete dipinto sul suo volto, una bustina trasparente vuota accanto al suo orecchio.
”Dovresti incontrare Daniel Stuart, dovresti parlare ai tuoi compagni. Non sei stato una vera parte di questo team, i nostri avversari sono motivati. So che non condividi alcuni dei miei metodi, io stesso non li supporterei. Ma sono l’unico modo per eliminare Lena Habermann, non vuoi farlo? È la nostra opportunità per riprenderci finalmente la WBFF. Richiamami appena ricevi il messaggio. E incontrati con i tuoi compagni, parla al pubblico. Esci da questo stallo.”
Clic.
Aaron Kirk apre gli occhi, prova ad aggrottare le sopracciglia, ma non sembra avere l’energia per farlo.
Lo scozzese apre e chiude la mano, la solleva davanti ai suoi occhi e la osserva, rigirandola.
When you were young you were the king of carrot flowers
And how built a tower tumbling through the trees
In holy rattlesnakes that fell all around your feet
Un ragazzino coi i capelli fulvi, avrà al massimo quindici o sedici anni, osserva la sua mano esattamente come faceva Kirk. Le nocche sono aperte, in corrispondenza del dito medio, in particolare, un rivolo di sangue scende lungo la sua mano.
And mom would stick a fork right into daddy’s shoulder
And dad would throw the garbage all across the floor
As we would lay and learn what each other bodies were for
“Cosa hai fatto? Kirk?”
La musica si interrompe.
Il ragazzino si volta di scatto: una ragazza della stessa età, leggermente sovrappeso e con capelli e occhi castani, costellata di lentiggini.
“Ti ho detto di non chiamarmi Kirk.”
“L’hai pestato!”
Il ragazzino solleva il mento, orgoglioso.
“Doveva pensarci prima di rovinarti la vita.”
“È il mio ragazzo!”
“Non è il tuo ragazzo!” il ragazzo scuote la ragazza tenendola per le spalle “È uno che ti ha scopata e ti ha farcito la pancia, e poi se ne va a vivere a Plockton. Lui deve soffrire e tu devi ammazzare quel coso.”
“È una bambina, e io la chiamerò Ainsley.”
“Non ci posso credere! Sto provando ad aiutarti, Harmony, ci sto davvero provando.”
La ragazza, Harmony, inclina la testa e poggia una mano sulla spalla del ragazzo.
“Aaron. A volte quello che pensi che sia giusto è giusto solo per te. Io sono felice, non rimpiango niente. Sto bene. Ma sono felice che ti preoccupi.”
Il ragazzino, Aaron Kirk, sospira.
“Non è così facile. Quando vedo una cosa del genere… devo agire. Non posso lasciare che le cose vadano avanti, come posso dire, storte. Tu e la bambina, siete una cosa storta. Sbagliata. Mi dispiace.”
La musica riprende.
And this is the room, one afternoon, I knew I could love you
And from above you how I sank into your soul
Into that secret place where no one dares to go
L’Aaron Kirk quindicenne cammina, da solo, per una strada innevata, lo sguardo torvo e imbronciato, la testa bassa.
And your mom would drink until she was no longer speaking
And dad would dream of all the different ways to die
Each one a little more than he could dare to try
E viene assalito da altri ragazzini. Sono in cinque, Kirk a stento riesce a mettere insieme una reazione, si toglie un guanto e tira un pugno a un solo ragazzino, mandandolo a terra istantaneamente, ma poi si ritrova a soccombere, ed essere preso a calci, in quella che presumibilmente è una vendetta per il pestaggio citato prima. Gli assalitori si caricano il ragazzino colpito e vanno via, lasciando Aaron Kirk a terra, immerso nella neve.
A osservare la sua mano che sanguina, nella stessa identica posa che, a trent’anni, aveva all’inizio del segmento.
E, con uno stacco, il Kirk ragazzino si “trasforma” nel Kirk adulto, che ridacchia tristemente al ricordo della scena.
Clic.
”McGunner, sto perdendo la pazienza…”
CAMERA FADES
Stanza 333.
Non la vedevamo da mesi e ora son passati 7 giorni. I casi della vita.
Caso non è, però, perché la stanza è occupata da una silhouette femminile che siede a gambe incrociate. Giocherella formando dei cerchi con le dita sul pavimento, persa nei propri pensieri.
Ma non è sola.
Di fronte alla ragazza, siede un uomo.
Sophitia e Dante, quasi speculari, sono l'uno davanti all'altra, ma la prima non pare curarsi del secondo e a voce bassa prende a numerare qualcosa di non meglio precisato, portando lo sguardo su ogni parete della stanza con molta calma.
Sophitia "1...2..3.....4..5...9...15...16...."
Dante: "Che cosa?"
Sophitia "Numeravo le mattonelle. Desideravo capire quanti centimetri quadri di questa stanza tu sia indegno di occupare. Dicevo? Ah si. 18..... 20 .....22.."
Dante, impalpabile, risponde alla ragazza.
"Sophitia, il tuo trashtalking di infima categoria è il riflesso di quanto tu sia inappropriata per difendere Jumala. O forse mi sbaglio, d'altro canto, un perdente non può che essere difeso da una perdente...
Non prendiamoci in giro, Sophitia. Dante non è qui per ascoltare le tue idiozie. Dante è qui per un confronto verbale con un minimo di senso sullo sfondo. Dante vuole capire cosa davvero ti spinge a sfidare la sorte.
Stai attenta a quello che vuoi.
Te lo dice uno che nella sua vita ha rischiato tanto, uscendone sempre indenne.
Ma sai, non siamo tutti uguali..."
La Llillth's Mad Daughter fissa il soffitto sbuffando e ciondolando la testa a destra e a sinistra.
Sophtia " 86.... 87.... oh! Scusa ahaha"
Fa finta di essere stata distratta tutto il tempo e sghignazza in modo per nulla velato, sistemandosi a quattro zampe.
Sophitia "Le mie intenzioni le ho già chiarite ma te le ripeterò, dato che Dante non ha orecchie che per Dante.
Jumala non è un granché. Jumala è un perdente. Ma è un perdente generoso che ha provato ad aiutare i peggiori scarti della compagnia.
E questa sua discepola non ha intenzione di sentirti proclamare te stesso NUOVO JUMALA. Dante non è generoso. E Dante lo sa. Dante potrebbe avere più successo di Jumala un giorno....
...e Sophy-So non accetterebbe mai che le persone, sulla scorta di questa grande fama, ritenessero Jumala una persona ugualmente ingenerosa..."
Sophitia ha le palpebre ben spalancate, un sorriso radioso sul volto, ma uno sguardo di riprovazione.
Sophitia "Non frega un cazzo a nessuno quanto tu abbia rischiato in vita. Bussando alla porta della 333 hai varcato l'uscio che recava inciso PER ME SI VA NELLA CITTA' DOLENTE.
E io... IO, Dante... io sono LA PERDUTA GENTE e ingabbierò te nelle viscere di questo inferno di dannati!
Perché Dante, NESSUNO che abbia abitato la stanza 333 ha mai sfondato.
NESSUNO.
Su questo luogo...."
La ragazza ride in maniera scomposta e si alza allargando le braccia con fare teatrale
Sophitia " ...ALEGGIA COME UNA MALEDIZIONE!! Nessuno di noi ha mai vinto un titolo mondiale! Nessuno di noi ha mai inciso il suo nome nella pietra! Ognuno di noi è sempre rimasto confinato nella nicchia di scarti della compagnia su cui la compagnia mai vorrà puntare.
CI HAN MARCHIATO IL CULO, DANTE! CAPISCI? Ci han marchiato la L di Loser sul culo come fossimo Bovini!
E TU.. OOOHHH TU POVERO BASTARDO SEI VOLUTO ENTRARE IN QUESTO LUOGO PROCALMANDOTI SUO PORPRIETARIO!"
La biondina si appoggia con le spalle al muro e se la ride di gusto quasi accasciandosi al suolo.
Sophitia "Farò in modo che la maledizione prenda anche te... e che questa stanza sia la tua tomba spirituale. Perché io ho intenzione di sfidarti a The Last War. IN QUESTA STANZA! E ti assicuro che Dante non uscirà a riveder le stelle..."
Dante risponde, fissando negli occhi la ragazza.
"E tu, Sophitia, ti sei smarrita nella mia selva oscura, nella quale non troverai alcun Virgilio a portarti via. Qui non c'è allegoria che tenga. L'unica legge è quella di Dante, per cui non ti resta che annuire quando ti dico di essere meglio di Jumala. Ed è dopo la tua ammissione che io mi rendo conto di quanto tu sia una illusa. Jumala ti ha lavato il cervello. Cioè ti fa annebbia la vista. Di fatto le fiere non sono più tre, ma una sola: Dante. E Dante, guarda guarda, idealizza l'opposto del tuo mentore. Un Jumala riflesso nel cupo laghetto del tuo subconscio, un Jumala vincente e senza affetti personali, senza seguaci. Dante è la fiera più temuta di tutte e a The Last War ti divorerà una volta per tutte. Ti sbranerò, io, Sophitia, ti ammazzerò. Cadrai lentamente nel baratro e tutti, da quel giorno, inizieranno a parlare di Dante, il vero protagonista di questa vicenda.
Sarà un piacere porre fine a questa... Comedìa."
Con Dante e Sophitia a freddarsi con uno sguardo dal sapore quasi da preludio al combattimento cartoonesco, il collegamento si interrompe.
Match 1: Dustin O'Malloran vs Eugene Hog (w/ Harold Hog) [Submission match]
Taggart: “L’ arbitro da le ultime sue indicazioni, dopodiché da il via al match. La folla inneggia il purista calorosamente, invocando il suo nome e accompagnandolo con un ampio battimano; Dustin è appoggiato con la schiena al turnbuckle e guarda minacciosamente un Eugene Hog che pare essere spaesato e guardare in continuazione il fratello che lo applaude e lo invita a colpire Dustin.
L’ atleta dell’Ohio non si fa impressionare da Harold, anzi dopo che gli intima di tacere, invita l’ altro fratello a combattere e a far scendere l’ imbranato. La bestia stratega del Sonora, fa cenno con la mano di lasciar perdere e ordina al fratello di attaccare Ò Malloran.
Dustin pare non distogliere la concentrazione, ma Eugene è sempre meno a suo agio e dopo essersi tolto il cappello si avvicina al wrestler universitario con le braccia in alto. Chiaro che Eugene voglia iniziare con un Clinch, mentre Dustin valuta la possibilità di avvicinarsi, senza subire attacchi subitanei.”
Kokone: “I due si avvicinano e si azzuffano in un Lock Up iniziale. La prova di forza, pare veder prevalere il ritardato con i suoi 36 chili in più distribuiti per un altezza di due metri e cinque.
Eugene spintona subito il nemico all’ angolo, bloccandolo con una mano al collo e poi colpirlo con l’ altra con una Chop. Il direttore di gara pare frenare il colosso tardivo, il quale si allontana dal rivale, ma poi sferra una ginocchiata all’ addome del nemico con l’esortazione del fratello maggiore.
Perfect Execution esce dall’ angolo afflitto, con una mano allo stomaco e una faccia digrignata dal dolore: Eugene è dinanzi al nemico, incitato dal fratello di colpire. Stavolta lo spilungone fa le orecchie da mercante, tenta un altro Lock Up al centro ring.
Eugene da un enorme vantaggio al nemico, attendendo che questi si riprendesse.”
Lover: “Harold Hog è su tutte le furie, batte le mani sul mat dell’ apron per richiamare l’ attenzione del fratello. Nulla, non vedendosi ubbidito Harold parte in una compilation di insulti a credito gratuito sul fratello.”
Taggart: “Stavolta a regnare è la tecnica e la tenacia dell’ esecutore perfetto. La fase iniziale è ormai rotta e Dustin, seppur faticando applica un Wrist Lock sul membro speciale della Hog Family.
Eugene pare essere indolenzito, i suoi gemiti si odono per tutta l’ arena e suo fratello non può far altro che cercare di irritare insultando Ò Malloran e deconcentrandolo. L’ atleta del Sonora è inginocchiato, mentre Dustin fa ancora torsione per rincarare la dose, l’ unica risposta che da The Perfect Execution ad Harold è il continuo torturare del fratello.
Dustin tenta di fare un ulteriore sollecitazione, ma una secca gomitata lo stordisce, altro Back Elbow che lo colpisce facendolo cadere al suolo.”
Kokone: “Le urla di Harold richiamano Eugene all’ attenzione, che sotto costrizione del fratello infierisce con uno Stomp. Dustin vien rialzato e mandato contro l’ angolo con un Irish Whip, Eugene prende la rincorsa e con un Running Stinger Splash lo schiaccia.
Eugene esce dall’ angolo seguito da Ó Malloran che vien afferrato e schiantato al suolo con un Delayed Scoop Slam.”
Lover: “Harold si mette le mani nei capelli, ma alla fine il conto si era fermato a 1 e non mi pare che Dustin era sul punto di sconfitta. Il fratellino Harold obbliga a Eugene di soffocarlo, ma non appena prova ad applicare la Headlock, Dustin mette a segno la Snapmare Driver. Eugene è seduto al centro ring, Ò Malloran con un Irish Whip si da lo slancio e mette a segno un Running Knee Strike. Buonanotte fiorellino.”
Taggart: “Dustin pare lavorare sul braccio dove prima stava infierendo e applica con una Fujiwara Armbar. Eugene prova a liberarsi della mossa, ma con un rivale dal calibro di Ò Malloran non è facile liberarsi facilmente.
Harold batte i pugni sul mat e non appena il fratello inizia a strisciare verso le corde, ecco che lui lo trascina col braccio. L’ arbitro non sa cosa fare, ma comunque ordina alla Vipera di starne fuori, intanto Eugene si rialza e Dustin lo sorprende con un Gutwrench Suplex.”
Kokone: “Harold passa una sedia a Eugene, il quale però rifiuta. Hog passa la sedia chiusa, ma Eugene con un calcio la getta fuori.
Da dietro Dustin afferra il nemico e mette a segno un German Suplex. Dustin applica la Wishing Well (Single Leg Boston Crab into Hangman’s Clutch), Eugene cede.”
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via sottomissione: Dustin O’Malloran
Taggart: Grande trionfo per Dustin O’Malloran, come sottomette lui i suoi avversari non c’è nessuno.
Kokone: Già, ci mancava un submissioner come lui, la sua maestria tecnica è una dote che pochi possiedono.
Lover: Non ci sono altri Perfect Execution in circolazione!
Sullo stage compare Artemis, la fidanzata di Drago, e membro del suo team a The Last War.
Artemis: “Congratulazioni, Dustin, ho seguito la sfida perché volevo vedere se saresti stato in grado di superare le mie aspettative. Non ti conosco bene, tu non conosci me, e possiamo continuare a ignorarci. Ma ho una proposta per te.”
La lottatrice si avvicina al ring, ma non sale su di esso.
Artemis: “Come forse già sai, Drago e io faremo parte di un team di tre persone, e ci manca un terzo lottatore per conquistare il Deadly Shiver Championship. Capisci cosa vuol dire? A Drago non importa quella cintura, lui si sente Desperation Iron Man Champion perché ha vinto la cintura a WBFF Maniacs IX, perciò non appena avrà ottenuto ciò che desidera, tu potrai diventare facilmente Deadly Shiver Champion. Tutto ciò che ti chiedo è di aiutarci a uscire con la cintura da The Last War, e avrai tutti i benefici.
Non mi piace ingannare, porto il nome della dea della caccia, quindi non ti tendo una trappola, ma so che sei l’arma migliore per fermare Hades e Alcide. E io credo in te!”
Dustin esce dal ring e passa oltre ad Artemis. La ignora come se fosse una scocciatura. Lei rimane sorpresa dalla sua reazione, Dustin non è lì per fare politica, non è lì per fare e ricevere favori, è a Bloody Desperation per lottare.
Tuttavia, gli viene offerta una grande opportunità per The Last War.
Dustin: “Non farò favori a te o a Drago, vincerò la cintura e la farò mia. Puoi considerarmi parte della squadra!”
Con poche parole e il respiro ancora affannato dalla sfida, Perfect Execution si reca verso il backstage, mentre l’espressione di Artemis mostra soddisfazione.