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Extreme Hell 10x07 - Road to Maniacs - 08/03/2017

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2017 18:30
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Ava Misfit
The Boss
08/03/2017 18:28
 
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Extreme Hell 10x07 - Road to Maniacs: 08/03/2017
[@2300 Arena, South Philadelphia (Pennsylvania)]
EH#128 Event#646






EXTREME HELL – la fine dello show è ormai vicina e il mercoledì sera sta per cambiare con la fusione dei due roster per uno show epico con il roster intero della WBFF Wrestling come non si vedeva da giugno. Ma stasera non c’è tempo per pensare al futuro, è la Road to Maniacs, la strada per il presente!

Boooooooooooom!
I pyro riscaldano l’atmosfera della 2300 Arena, la casa base di Extreme Hell. I fan sono accesi nel tifo, attendono di vedere uno show spettacolare.

Chris DeWitt: Un saluto a tutti i fan della federazione, non sappiamo ancora se noi del team di commento verremo confermati, se ci saranno John Taggart ed El Kokone, o chi altri quando si tornerà ai mercoledì sera dopo WBFF Maniacs IX, ma una cosa è certa, è stata una gran bella cavalcata essere presenti a Extreme Hell dal primo show in poi.
El Silente: Ai tempi hanno provato Cactus Mike al team di commento, ma no, non faceva per lui. Meglio io, il migliore commentatore silenzioso della storia del Wrestling.
Jimmy Lover: Io sono Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover e voglio dire che non è assolutamente vero, El Silente parla troppo, non è silenzioso, e non è migliore di nessuno.
DeWitt: Stiamo qui a misurarci la carriera o vediamo insieme la card? Bene, non vedo obiezioni, CARD!

- Match 1: Ava Misfit (w/ Cami Bucket) vs Dante [First Blood match]
- Get Jaxxxed w/ David Wolff & Alcide
- Match 2: Gwaine Caerleon & John Kratos vs Gregory Heavans & Beatrice [Tornado Tag Team match]
- Main Event: "King of Fight Champion" Lord Hades vs "Extreme Rumble Winner" Paul DeSade vs "Deadly Shiver Champion" James McFist vs "Heavans's Paradise Champion" Matt Leone [Four Way Battle of Champions Street Fight match]


Silente: Sembra davvero una serata epica per uno show speciale, stipulazioni speciali e una sfida con tutti i campioni più Paul DeSade nel main event.
Lover: Sì, abbiamo una card epica, mi chiedo quante cose succederanno stasera.
DeWitt: Sarà l’ultimo appuntamento settimanale per i lottatori del roster prima di WBFF Maniacs IX, e secondo me l’atmosfera sarà veramente accesa, basta vedere questa folla così carica.



“Siamo tutte stelle nello spettacolo dei drogati.”

La frase d’apertura è quasi sempre la stessa, il “Dope Show” Ava Misfit sembra aver finito da poco un rapporto ‘più che professionale’ con una Dark Warrior donna, che è coricata sul divano di uno stanzino non arredato.
Ziiiiiiiiiip.
Ava si tira su la cerniera e sorride mentre arriva la sua manager Cami nella stanza.

Cami: “Vedo che non hai problemi a impiegare le tue energie prima dello scontro.”
Ava: “Per fortuna del mio avversario, ciò che stasera dovrà schizzare a fiotti è il suo sangue! Non ho ragione di trattenere i miei liquidi.”
Cami: “Però fai pompare il sangue nel tuo corpo.”
Ava: “Oh, tanto non mi prenderà. Certo che non mi prenderà il ragazzo.”

Il Narcisistic Hollow infila la lingua nella bocca della manager come se fosse la chiave per aprire una porta (magari per il regno dei desideri), tuttavia lei non pare intenzionata a ricambiare, stasera è apatica, il suo sguardo ricade sulla donna con cui Ava ha trascorso minuti di piacere in precedenza, la quale sta dormendo.

Cami: “Dici che ti piacciono formose, e poi ti prendi sempre le rachitiche.”
Ava: “Ehi, io ho un motto nella vita. Che vale molto più degli insegnamenti satanisti a cui Dante è abituato, penso che tu già lo conosca.”
Cami: “Considerato che continui a cambiare il tuo motto di vita ogni settimana, preferisco sentirlo da te.”

Mr. Wrong Soul sorride e punta il dito verso la zona inguinale, rigorosamente coperta, della Dark Warrior.

Ava: “Che sia liscia o pelosa, la fica resta sempre deliziosa!

Il lottatore ride della sua stessa battuta con squallore, mentre Cami scuote la testa, poi si aggiusta gli occhiali.

Cami: “Ti ricordo che non sei contro Jumala, non hai di fronte un autoproclamato Divino, ma un giovane avversario che mira a fare di te il suo trampolino di lancio nella federazione. Ha sfruttato l’infortunio di Zed per prendergli il posto nell’Elimination Chamber match, e questo fa di lui un tuo avversario anche a WBFF Maniacs IX.
Perciò, Ava, ti chiedo… puoi metterci un po’ di motivazioni in vista della sfida?”

Ava: “Che ti devo dire, mi sento all’interno della Divina Commedia, sono passato dal far squadra con Beatrice a scender nella ‘selva oscura’ contro Dante. Peccato che questo Dante non è un abile oratore dalla fantasia eccezionale, è un ammasso di merda fumante che chiede gentilmente alla gente di valutare il suo odore in scala da 1 a 10.”

La manager non pare cogliere il riferimento dettato dal Narcisistic Hollow.

Ava: “Dante nella sua discesa infernale giunse al Cocito, il lago ghiacciato del Nono Girone Infernale.”
Cami: “Ma come fai tutte queste cose? Dante… Divina Commedia… Cocito…”
Ava: “Ho frequentato una scuola, mica facevo come te che mostravi le poppe per farti dare la merendina dai tuoi compagni.”
Cami: “Non ho mai fatto nulla del genere, e comunque ogni tanto mi sorprendi. Per essere un tossico e reietto della società, ne sai di cose!”
Ava: “So anche come cagare uno stronzo lungo a forma di S, ma non è qualcosa che considero parte del mio bagaglio culturale. E fammi finire il discorso per una volta!
Stavo dicendo che Dante giunse nel Cocito, a vedere la punizione inflitta ai traditori. In pratica diventano le puttanelle di Lucifero, che schiaffeggia le loro chiappe mentre prepara il suo Hot Demon Gel. Ah, no, quello era lo scontro finale del film dei Tenacious D, mi sono confuso.”
Cami: “…”
Ava: Il problema è che Dant-ass quando salirà sul ring scoprirà che io non sono un traditore, io non sono la puttanella di Lucifero, ma proverà terrore perché a differenza del diavolo, io esisto e sono qui ed ora. Esisto e stasera ho il solo scopo di aprirgli la pelle ed estrarne il delizioso succo rosso. Potrà tornarsene a casa e prepararsi degli spaghetti senza nemmeno usare il sugo, perché quando avrò finito sanguinerà così tanto che dovrà inventarsi la scusa di aver fatto la comparsa nel film Carrie.
Tanto si sa che quei ragazzi che entrano in questi culti oscuri lo fanno sempre perché possono vantarsi con le donne e diventa un lasciapassare per un po’ di sano movimento di due corpi! Io non ho bisogno di messe nere e frasi in latino per mettere in funzione il mio scroto.
Sarà pure un First Blood match, ma dopo essermi preso la sua verginità, quella non gli tornerà più indietro. E stavolta lo intendo senza alcun connotato sessuale, perché per me c’è un semplice schema.
Beatrice = Durelli a non finire; Dante = non si alza nemmeno se mi paghi.
Perciò, misero cultista che hai posto te stesso come l’Alessandro Magno del Ventunesimo Secolo, preparati perché Extreme Hell stasera sarà più gelido del solito, sarà il tuo lago ghiacciato Cocito e io ti gelerò le vene con il mio alito prima di aprirti in uno spettacolo orrendo.”

Il Dope Show appare decisamente motivato e Cami si rassicura, sapendo che il lottatore è del giusto spirito per salire sul ring contro Dante e non ha preso la sfida sottogamba nonostante stia per affrontare un rookie al suo debutto.

Cami: “Non vedo l’ora di scoprire com’è il suo sangue.”
Ava: “Come quello di ogni altro uomo… un indegno sacrificio al Re dei senza corpo.”

Misfit abbandona la stanza mano nelle mano con Cami, i due si allontanano verso il backstage.



Promo pre registrato.
Siamo in una foresta. È pomeriggio, c'è Dante che sta tagliando della legna vestito con dei pantaloni un po' larghi, una maglietta nera ed un gilet di jeans. "Him" si accorge della videocamera, dunque inizia a parlare.


"Oh, ehi, non vi avevo visti entrare.
È così facile spuntare dal nulla quando si è in una foresta, no?
Ahahahah...
Non perdiamoci in chiacchiere, avanti...
Ho ancora legna da tagliare.
Signori, Extreme Hell si sta avvicinando e, con lui, anche il primo incontro in WBFF.
Che piacere, ragazzi.
Il mio primo incontro in avvicinamento a Maniacs, dove sarò nell'Elimination Chamber Match della serata con in palio una title shot al titolo massimo.
E per il mio debutto, mi è stato detto che lotterò un First Blood Match contro Ava Misfit.
Non conoscevo il mio avversario prima di oggi, ho studiato allora. L'ho studiato e ho scoperto che è un signore che conduce una vita sregolata, piena di eccessi, maniaco dell'hardcore. Pertanto, questa stipulazione potrebbe anche favorirlo.
Ma, siamo sicuri che lo farà?
Ava, io ho sentito l'odore del sangue, l'ho visto. Ho fatto peggio di te. Io ho convissuto col sangue, quindi non ho paura di affrontarti. Non ho paura di perdere e sanguinare. Anzi, se dovessi essere te il primo a farmi sanguinare, ti dirò: potrei addirittura sentirmi in grado di continuare lo scontro.
Amico, a me non piace il sangue. Non mi è mai piaciuto. Ma, vedi, ci sono dentro."


Dante prosegue a tagliare la legna con la sua ascia, intanto continua il monologo.


"Sai a chi altro piace il sangue? Al pubblico della WBFF.
Quindi, Ava, perchè non ci diamo dentro? Perchè non facciamo a vedere al nostro pubblico cosa sappiamo fare, quanto sappiamo essere estremi?
Come dici?
Aspetta...
Non dici.
Non puoi ascoltarmi.
Non al momento."


Dante cambia immediatamente espressione, diventa subito più serio, lascia la legna e si avvicina alla videocamera, con l'ascia in spalla.


"Non puoi ascoltarmi, Ava.
Nessuno può.
Per ora.
E vedi, è il tempo la costante in questo gioco.
Tu puoi ergerti a Re dei Disadattati, puoi bere, fumare, fare quello che vuoi.
Ma sai qual è la differenza tra i nostri pensieri?
Io parlo nella foresta, cosciente di non stare parlando con nessuno se non al signore che sta riprendendomi. Tu, invece, tu fai sul serio, uomo. Tu credi davvero di essere un essere superiore, di poter fare quel che vuoi, di poter orientare la tua vita nella direzione che meglio credi, seppur questa ti stia conducendo lentamente nel baratro.
La tua anima è dannata, Ava, ed è questo il bello, secondo te.
Ti piaci. Pensi di star vivendo al meglio la tua esistenza.
Ma fermati un secondo, rifletti. Tu "pensi" di star vivendo al meglio la tua esistenza.
Hai mai pensato al parere universale? Ti sei mai visto allo specchio con gli occhi di un altro.
No, tu non lo hai mai fatto.
È questo che ti accomuna ma, allo stesso tempo, ti diversifica da me.
Proprio come il sottoscritto in questo momento, tu parli al vento, ti inquadri da solo, vivi al centro del tuo mondo. Ma c'è una sottile differenza: Dante è reale, le sue parole, i suoi pensieri.
Tu, Ava, no.
Ed è questo che, alla fine, riesce a coronare il tuo sogno, quello che tu ritieni reale: essere il Re dei Disadattati.
Essere il Re dei Disadattati, sì, ma a che costo."


Dante fissa la telecamera in silenzio per qualche istante, poi conclude.


"Ad Extreme Hell, Dante desertificherà la tua foresta e tu resterai da solo, nell'oblio, coi tuoi insulsi pensieri solitari.
Ava Misfit cesserà di esistere definitivamente. Di Ava Misfit, dopo Dante, resteranno solo i pareri... dell'Universo."

Dante resta immobile a fissare la videocamera che lo inquadra dal basso, finchè il collegamento si interrompe.



Un mesto silenzio introduce un altrettanto mesto uomo: si tratta dell'Avvocato giapponese Daisuke Kobayashi. Il pubblico di Extreme Hell però manifesta una reazione positiva nel vederlo, si tratta di un personaggio che nonostante tutto ha fatto breccia nei cuori dei WBFF Fans.
Kobayashi, una volta salito sul ring, si fa passare un microfono e inizia a parlare.

Kobayashi: "Un'altra TRISTE edizione di WBFF Maniacs è alle porte. E, come sempre è accaduto nel corso degli ultimi tre anni, c'è un match in particolare che pur distinguendosi per via della sua triste forma continua ad attirare molte delle vostre attenzioni. Sto parlando della Scent of Glory Elimination Chamber."

Crowd: "YEEEEEEEEAH!"

Finalmente stiamo per scoprire qualcosa di più sull'edizione numero tre della Scent of Glory Elimination Chamber. Se Kobayashi è sul ring significa che ha un annuncio da fare. Cosa riguarderà in particolare?"

Kobayashi: "Prima di comunicarvi cosa è stato stabilito dalla dirigenza della World Bloody Fight Federation riguardo a tale sfida, voglio specificare alcune note legali che hanno regolato la trattativa e la decisione finale."

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Gli spettatori non hanno per niente voglia di sonnecchiare sugli spalti, l'uscita infelice dell'Avvocato cambia totalmente l'inclinazione del pubblico nei suoi riguardi. Kobayashi si irrigidisce, spazientito, e prosegue...

Kobayashi: "Questo è il motivo per il quale perdete immobili, utilitarie e cause civili. Perchè disdegnate l'informazione! Sapete che vi dico? Ho preso una decisione, ho una TRISTE NOTIZIA per voi..."

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

Kobayashi: "Non è uno scherzo, nè un gioco!"

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

Kobayashi: "Adesso basta!"

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

L'Avvocato è costretto a pazientare. Cerca di tornare alla calma e dopo una manciata di secondi rimette bocca al microfono.

Kobayashi: "L'annuncio che avrei dovuto farvi sarà segmentato in due parti, la seconda parte verrà rivelata questo venerdì a Bloody Desperation. Così imparate ad essere così indisponenti!"

Crowd: "YEEEEEEEEEEEAH!"

Kobayashi sgrana gli occhi nel sentire quella reazione positiva alla sua Sad News.

Kobayashi: "Questo vuol dire che la tristezza vi accompagnerà anche sul ring di Bloody Desperation, non dovreste esultare..."

Crowd: "FUCK YEAAAH!"

L'Avvocato scuote il capo, rassegnato.

Kobayashi: "La prima parte dell'annuncio riguarda la forma della stipulazione che regolerà la Scent of Glory Elimination Chamber, la seconda invece... Il numero e l'entità dei premi che saranno posti in palio.
La versione 3.0 della Scent of Glory Elimination Chamber di WBFF Maniacs IX prevede..."

Suspense.

Kobayashi: "L'eliminazione della modalità di vittoria che ha caratterizzato negli scorsi anni lo scontro tra gli ultimi due superstiti. Non ci sarà nessun ferro di cavallo a forma di S appeso sul soffitto della gabbia.
A dirla tutta sarà particolare ogni frangente del match, dall'inizio alla fine."

Silenzio totale in arena. Kobayashi socchiude le palpebre per un istante godendosi la tristezza contenuta nella totale assenza di rumori.

Kobayashi: "Perchè la stipulazione e le modalità di eliminazione... CAMBIERANNO DI CONTINUO."

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Kobayashi: "Ne verrà stabilita una non appena i primi due atleti apriranno le danze, in seguito... Cambierà AD OGNI NUOVO INGRESSO e AD OGNI ELIMINAZIONE AVVENUTA.
Per fare un esempio... I lottatori Caio e Sempronio si stanno affrontando e in quel frangente vigono le Last Man Standing Rules; Caio stende Sempronio con una finisher e attende che l'arbitro conti fino a 10, ma proprio sul conto di 8 avviene un nuovo ingresso in Chamber e Tizio si unisce alla sfida facendo - di fatto - cambiare la modalità di eliminazione in PINFALL ONLY. L'arbitro avrebbe contato fino a 10 e Sempronio sarebbe stato eliminato, ma il cambio di stipulazione lo ha salvato.
Andiamo avanti... Sempronio si rialza e si prepara per riprendere il confronto con Caio, ma Sempronio effettua con successo un Roll Up da dietro e di fatto lo elimina... La stipulazione cambia immediatamente, in Winning by Tuxedo only. Caio si aggrappa al costume di Tizio mentre questi è ancora piegato per fare pressione addosso a Sempronio e lo smutanda. Altra eliminazione, la stipulazione cambia di nuovo. CHIARO?"

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF! WBFF! WBFF!"

Kobayashi: "Per logica, la penultima eliminazione decreterà l'ultimo cambio di stipulazione. Una volta rimasti in due sul ring gli atleti si affronteranno fino alla fine con la medesima modalità di vittoria possibile.
Bene, ci vediamo venerdì per la seconda parte dell'annuncio. Che la tristezza vi accompagni sempre."

Kobayashi scende dallo squared circle e torna verso il backstage.

Camera fades.



DeWitt: Provo interesse per lo scontro fra il debuttante Dante e il ‘Dope Show’ Ava Misfit. Quello che mi colpisce di più è che Dante non avrà il trattamento dei novizi, ovvero affrontare il gigante Crashindenton al debutto, ma anzi dovrà affrontare un lottatore che arriva da una vittoria a Bloody Desperation insieme a Beatrice. Certo, per merito della sua compagna che ha portato a casa il successo, ma comunque si è mostrato capace di concretizzare buoni risultati.
Silente: In realtà quello che trovo divertente è che ogni vittoria di Ava è arrivata sempre e solo in squadra con una donna al suo fianco, che si trattasse di Cami o di Beatrice. Stasera deve provare a superare Dante, tecnicamente è favorito, ma in una sfida del genere chi può dirlo?
Lover: Si vince facendo sanguinare l’avversario, un match semplice da comprendere. Insomma, è un chiaro esempio di amicizia, perché si forgia un patto nel sangue che spingerà i lottatori a volersi bene per il resto delle loro carriere.
DeWitt: Casomai un patto d’odio!

Match 1: Ava Misfit (w/ Cami Bucket) vs Dante [First Blood match]



Il primo ingresso è da parte del “Dope Show” Ava Misfit, che cammina quasi strisciando con i piedi sulla rampa, in un concentrato ibrido fra spettacolo ed apatia. Con lui c’è la manager Cami, che lo osserva da breve distanza, con un dito sui suoi occhiali. Il lottatore sale sul ring e mostra di aver portato con sé un paio dei suoi Nobody, i pupazzetti minuscoli che contengono oggetti taglienti o altre diavolerie.


Con “Shoots and Ladders” dei Korn, arriva Dante, al suo debutto sul ring della WBFF Wrestling. Un match tutt’altro che facile, un First Blood match dove il primo che riuscirà a far sanguinare l’avversario si aggiudicherà la vittoria. E il rivale che si trova di fronte è Ava Misfit, il Narcisistic Hollow, un uomo viscido, nonché World of Violence Champion della Insanity Ultraviolence Wrestling.

Dante e Ava Misfit arrivano a muso duro prima ancora che la sfida abbia inizio, è proprio l’alleato di Lord Hades a spintonare l’avversario per provocarlo, come se non avesse alcun timore di lui, nonostante il fisico imponente (dite la verità, con Ava e i suoi doppi sensi di mezzo avete letto ‘impotente’).


DIN DIN DIN

Si parte e il Dope Show allarga le braccia, come se non temesse il suo rivale, ma arriva un Running Yakuza Kick da parte dello scozzese, che travolge il wrestler di Los Angeles. Misfit si ritrova spiazzato e subisce uno Spinning High Knee, che fa lo volare sulle corde.
Dante è scatenato e lo getta all’esterno del ring con un Lariat potente, con i suoi 97 kg non gli è difficile gettare fuori l’esile rivale di 70 kg.
The Presence gioca con la mente del rivale, non agisce impulsivamente ma anzi sembra dar senso a ogni suo attacco, sferra dei pugni, ma dà il tempo ad Ava di rendersi conto del guaio in cui si è cacciato. Potrebbe aprirgli una ferita con i suoi soli pugni, ma non lo fa per una ragione… sarebbe troppo presto perché abbia senso.
Il Narcisistic Hollow comprende la tattica del rivale, è intimidazione, forse diretta proprio all’unico lottatore privo di voglia di vivere.
Ava subisce l’impatto dei suoi pugni ma sta attento… e infatti se ne approfitta per connettere con una DDT sui gradoni d’acciaio.
ATTACCO BRUTALE DEL DOPE SHOW!

DeWitt: Questa sì che è una reazione che equivale a una svolta, Ava era in difficoltà ma ora ha trovato la chance adatta per reagire.
Silente: Non sappiamo se questo lo porterà ‘magicamente’ a curare le sue ferite, ma di certo gli permette di fronteggiare lo svantaggio psicologico che aveva accumulato.
Lover: Il Re dei disadattati ritorna in carreggiata e lo fa con violenza.

Cami batte le mani mentre Ava sembra pronto a un nuovo attacco mentre il rivale si riporta in piedi.
Roundhouse Kick, il calcio rotante, o Mawashigeri.
Dito medio di Ava, seguito dalla NO LOVE FOR TOMORROW, una Chokehold STO.
Mossa che gli permette di scaraventare a terra l’avversario.

Stavolta il Narcisistic Hollow vuole passare all’attacco duro e crudo, perciò si arma di una sedia, che usa per colpire l’avversario alla schiena.
Un colpo di sedia.
Due colpi di sedia.
Tre colpi di sedia.
Il Dope Show appare inarrestabile e decide finalmente di passare al colpo di grazia, solleva la sedia per sferrare un colpo potente alla testa del rivale.
MA ARRIVA LO SHOTGUN DROPKICK!
Ava perde la sedia dalle mani mentre Dante prende vantaggio.

SNAP GERMAN SUPLEX ALL’ESTERNO DEL RING. Dritto sul concrete floor, Dante sacrifica la sua schiena per danneggiare il rivale, che allarga entrambe le braccia.
Him sale di nuovo sul quadrato e lo fa solo per eseguire una manovra spettacolare.
SPRINGBOARD FRONT DROPKICK!


CHE MANOVRA INSANA!!!

Dante travolge in pieno il suo avversario, facendolo collassare. Ovviamente questo non serve a portarlo alla vittoria, ma gli permette di spianare la strada. The Presence vuole farsi notare dalla folla, non si considera un rookie come gli altri, ma la stella del futuro, e anche il suo inserimento nell’Elimination Chamber mira proprio a dargli l’occasione di confrontarsi con i migliori nel Business, da Garet Jax a Claudio Cazador, da David Barriage alle nuove sensazioni Chadwick Ellis e Beatrice.
Dante vuole ancora sorprendere tutti e sale all’angolo, gettandosi sempre all’esterno del ring con una SWANTON BOMB.


A segno ai danni di Ava Misfit.


DeWitt: Dante ci sta insegnando una lezione importante, che la passione al debutto è una dote importante, la sua voglia di lasciare il segno gli sta permettendo di gestire la sfida al ritmo da lui impostato.
Silente: Il problema è che Ava ne conosce una più del diavolo, farà di tutto per ingannare l’avversario quando meno se lo aspetterà. Ed è questo che lo rende così pericoloso, per lui non è mai una questione di mostrarsi superiore, ma di concretizzare quando serve.
Lover: Una vittoria rubata di Ava è ancora possibile, anzi, non sarebbe nemmeno una sorpresa!


Dante mostra al pubblico il suo pugno destro, pare volerlo usare per aprire la ferita alla fronte del rivale necessaria per ottenere la vittoria.
Ma appena comincia a sferrare i suoi pugni, ecco che Cami fa il suo ingresso. La formosa manager del Dope Show mette in mostra il suo seno poco coperto, spingendo la percentuale di pelle visibile oltre il 120%, in modo che Dante possa rimanere affascinato da lei. Ma lui è troppo intelligente per farsi fregare dalla tattica più vecchia del mondo, perciò le mostra il suo pugno e l’avverte che non avrà problemi a colpire una donna se necessario per ottenere la vittoria.
Cami cerca ancora di usare le maniere buone ma quando l’avversario appare minaccioso, la vediamo cambiare tattica.
LOW BLOW!
MA DANTE NON SI FA FREGARE! Le blocca il braccio e la scaraventa contro la transenna.
SDEEEEEEEENG.
Non la rivedremo più per tutta la sfida!


MA ATTENZIONE!

Ava ha tutto il tempo per contrattaccare.


UNDERDOSED.
Spinning Powerbomb che gli permette di cambiare le sorti della sfida.
Un attacco brutale, sempre all’esterno del ring, il quadrato è stato usato pochissimo nel match.


Il Dope Show afferra uno dei suoi Nobody ed è pronto a spaccarlo sulla fronte dell’avversario. Sicuramente l’impatto con un oggetto contundente al suo interno è più che sufficiente per aprirgli una ferita, ma Dante sa a cosa va incontro, e lo anticipa con un European Uppercut, che costringe il rivale a fermarsi prima di usare il suo pupazzetto fragile.
SPINEBUSTER dello scozzese, Ava cade a terra e il Nobody viene infranto in pezzi, era scheggiato ovunque all’interno!
Dante estrae un pannello di vetro da sotto al ring e lo posiziona nelle vicinanze dell’apron, sempre all’esterno. Poi va per la sua manovra finale.

THE ARROW!
Fireman’s Carry Gutbuster, ma non finisce lì.
SICK KICK!
Un calcio micidiale che costringe il Dope Show a collassare direttamente sul pannello di vetro.


CRAAAAAAAAAAAASH.

Dritto con la schiena sul vetro, Ava non ha speranze di sfuggire agli occhi vigili dell’arbitro Bella Quesada, da sempre iper-critica del suo operato e quasi soddisfatta di vedere qualcuno metterlo in riga.
Arriva subito la segnalazione del PRIMO SANGUE, anche se c’è ben più che un singolo fiotto. La schiena del Narcisistic Hollow è piena di frammenti di vetro e Dante può vantarsi di aver svolto il suo debutto nel sangue del suo rivale!
Una vittoria netta, che gli permette di mostrare tutto il suo potenziale, un debutto impressionante da parte di The Presence.


Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Grande debutto per lo scozzese Dante, è lui ad avere la meglio su Ava Misfit in una sfida che non è durata poco, anzi, è stata ben combattuta anche se generalmente gestita proprio dal rookie.
Silente: La cosa divertente di tutto ciò è che probabilmente Ava sarà contento di essere risucchiato ancora una volta nel mondo della violenza estrema, chissà se i due lottatori prima o poi si affronteranno in una sfida singola.
Lover: Con una Elimination Chamber a 10 uomini quello è l’ultimo dei miei pensieri.



Le telecamere seguono i movimenti celeri e rapidi di Spike D, che si muove in quel che pare una struttura ospedaliera.
D'un tratto svolta in un corridoio stretto, fino a raggiungere uno spogliatoio.
Entriamo, dai! Con improvviso sbalordimento troviamo Zed seduto su una panca, che parlotta con un medico alto e calvo, dall'aspetto molto serio. il Midnight Sailor, accortosi dell'entrata del suo manager, congeda il medico con un sorriso; questi si dirige verso l'entrata e, avvicinandosi a Spike, gli dice qualcosa all'orecchio e questi annuisce. I due si stringono la mano e il medico se ne va.
Zed, appoggiato il braccio sulla stampella, la passa a Spike D, che la posa sull’appendiabiti.
Il Bad Asser annuisce con il capo lanciando un cenni al regista.
Il Fight Club Director pare essere tentennante, si rivolge al suo assistito con un intonazione bassa.

Spike D: “Sei sicuro di volerlo fare?”

Zed annuisce ancora con il capo e Spike si pone dietro la telecamera. Lo sceneggiatore fa cenno al compare di poter iniziare. L’ ESP Solver ha un volto plateale, veemente e afflitto. Zed si schiarisce la voce e con un’intonazione longilinea inizia a dissertare.

Zed: “I referti medici mi ritengono inabile per lottare, ma quando svolgi un mestiere come il mio, è difficile tenerti lontano dalle telecamere cercando di riposare. La chance per Maniacs è ormai bruciata e sembra che i dirigenti siano già corsi ai ripari affrettandosi per un sostituto, ciò rende sempre la mia presenza un tabù e mi accosta sempre meno ai partecipanti. Il mio orgoglio seppur ferito non smette di pensare di ritornare a combattere, fin quando è un anca il problema Zed si rialzerà e continuerà a lavorare sulle condizioni fisiche.”

Tutto ad un tratto l’uscio della porta si apre e Zed e Spike distolgono il loro sguardo.
Il dojo tag team champion è adirato dall’interruzione della ripresa, tanto che batte il pugno contro il palmo.

Spike D: “STOP! STOP! STOP!”

Ma a nulla servono le urla di Spike D, la cui espressione del viso è mutata in pochi secondi, diventando ora spaventato a morte, col sopracciglio alzato e le rughe sulla fronte più accentuate di prima.

Spike D: "C... Cosa vuoi?"

Giusto il tempo di appoggiare la telecamera su una panca dietro di sé, e la risposta arriva ... Ma non con le parole ... Coi fatti.
Zed prova ad alzarsi dalla panca ma il dolore all'anca non glielo permette, la sua reattività è fortemente intaccata e l'inevitabile non può essere evitato.

Un uomo corre con foga verso The Snake senza che questo possa difendersi e si presenta con un big boot che lo colpisce in pieno volto. L'aggressore sta dando le spalle alla telecamera, non riusciamo a riconoscerlo.

Zed, per l'impatto, rincula e cade all'indietro dalla panca. Il carnefice lo afferra per i capelli, piegandosi, ma Spike D prova a intervenire!
L'intruso si volta, spingendolo con un impeto d'ira contro il muro ... E in questo frangente riusciamo a identificarlo!
È... È... È Brutus "Cheek" Rotten!
Perché? Perché un uomo di Bloody Desperation avrebbe interesse a attaccare in modo così efferato e brutale un membro del roster di Extreme Hell? Siamo a Orlando, sede di BD, e con questo ci siamo …
Ma cosa viene in tasca al Bloody Engine?

Mentre questi quesiti si fanno largo prepotentemente nelle nostre menti, l'attacco continua!
Zed, sfruttando la distrazione, balza su una gamba e prova a sferrare un paio di pugni a Brutus.
Uno va a segno, ma al secondo l'Appaling Scar sfrutta la maggiore mobilità e lo riempie di pugni.
Zed è a terra, agonizzante ...
E Brutus gli rovescia addosso la panca! È una mattanza in piena regola!
E non sembra essere finita ... Brutus prende in mano la stampella dell'ESP Solver...

Spike D: "Basta! Basta! Basta!"

Le urla del manager, ancora una volta, sembrano placare momentaneamente l'ira dell'aggressore, il quale ora guarda con una smorfia la propria preda, in preda a dolori atroci ... Poi si volta e lancia la stampella ai piedi di Spike D, avvicinandosi a lui minacciosamente.

BCR: "Il tuo compagno di giochi vuole giocare a interpretare la parte di quello con gli attributi, eh? Se si sente bene è in grado di sostenere una sfida, dolori all'anca o no."

Brutus s'avvicina ancora di più a Spike che, indietreggiando, arriva spalle al muro e deglutisce, coi tratti del viso tesi per la paura.

BCR: "È in grado di lottare, quindi lo voglio contro di me ... A WBFF MANIACS IX. E non è una proposta: no, si tratta del mio debutto. E digli che se non si farà trovare su quel ring contro di me per quell'occasione... La prossima volta verrò a strappargli il cuore dal petto e pisciare sul suo cadavere ... Intesi?"

Spike annuisce. L'ira di Brutus pare essersi placata.
Il membro del roster di Bloody Desperation esce dallo spogliatoio, sbattendo la porta.
Spike corre subito a sincerarsi delle condizioni del suo assistito, spostando la panca sotto la quale giaceva.
Il resto non vuole farcelo vedere, perché spegne la telecamera.
Ma il dado, ormai, è tratto.

Camera Fades.
[Modificato da cell in the hell 08/03/2017 18:38]
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
08/03/2017 18:29
 
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<< Io lo ammazza!!>>
<< Su, calma, Priscilla…>>
<< Attrezzi ovunque! Io qui rischia sempre di inciampare ! Signorino Gregor sporca più di prima!>>
<< Almeno ora si sta allenando come si deve…>>

Jacquelyn accenna appena un sorriso benevolo, reggendosi all’in piedi con l’ausilio di due stampelle. Il suo interlocutore è il grassone nero della Tanzania, riciclato in forma di governante per l’appartamento 732. Il pittoresco “badante” raccoglie, sbuffando, un paio di manubri da palestra lasciati incustoditi e sospira con viso buono.

<< Mai l’ho visto impegnarsi tanto! Lui dice che lo fa perché lui pieno di rabbia e desiderio di vendetta, ma io ha girato il mondo, signorina Jackie , e io vede lungo. No è normale provare tanta rabbia per un’amica. Signorino Gregor prova cose belle per lei. Quali non si sa. Io non so, tu non sa, e neanche signorino Gregor sa, probabilmente. Ma cose belle>>

<< Sembra di sentir parlare Kratos. Certo, la versione di Bollywood…>> ridacchia quella.

<< Ah, si vede tanto che io gli ha rubato discorso? Ma io grande fan di quel pelatone. PRIMA REGOLA DEL MONDO DEL CHAOS. Mi fa ridere quando fa così… Su, signorina Jackie: non sforzi la gamba e si riposi >> fa lui prendendo la frase come un modo per accomiatarsi e tornare a badare alle faccende.
Jacquelyn fa spallucce, e decide di seguire il consiglio dirigendosi verso il divano in salotto, su cui siede il Piccolo Montezuma; lo sventurato bambino di 8 anni (ma non ne aveva 5?? Si, ma ci siamo resi conto che era troppo poco: urgeva un cambio di cast. Shhh) adottato a Capodanno da Heavans e Kimberlee. Il giovanotto sta guardando i cartoni animati in TV.

<< Posso farti compagnia, Monte?>> chiede facendo un occhiolino
<< Certo che sì, zia Jackie!>> risponde pronto ed entusiasta facendole posto.

La ragazza siede, con qualche difficoltà, e allunga lo zampone ancora tenuto saldo da un gesso colmo di firme, poggiandolo su un puffo davanti a sé.

<< Fa ancora male?>>
<< Nhaaa. Va benissimo, tranquillo>>
<< E allora perché hai ancora il gesso?>>

A rispondere è Kimberlee che passava di lì << Perché quando i grandi dicono “va benissimo” significa semplicemente che non stanno morendo…>>

Un’occhiataccia della Brown fulmina la Jane che capisce di dover levare le tende. La ragazza infortunata con un gesto della mano minimizza quella frase per rassicurare il giovane membro di casa Heavans e lo stringe al suo fianco accarezzandogli la spalla.

<< Che cartone guardi? Che cosa mi sono persa?>>
<< Si chiama Star contro le Forze del male. Star è quella bionda, e lei e i suoi amici stavano facendo un gioco: una specie di “obbligo o verità” ma con questo cubo magico che ora li punisce se mentiranno… Hanno già chiesto del colore preferito, e se gli piacevano i dolci… >> spiega.

La Brown pare interdetta, ma come farebbe un buon genitore, se ne sta zitta a non contraddire i pittoreschi show seguiti dai pargoletti e prova a interessarsi… se ne restano entrambi buoni in buoni in silenzio e le sole voci sono quelle dei personaggi della televisione.

Cubo – Ultima domanda… per chi … avete una cotta?
Star – Su, lo sanno tutti: per Oscar… ahaha…
Jackie – Per quel ragazzo carino del campo estivo eheh…
Cubo – Ok, Marco Diaz. La tua cotta?
Star – Marco, non devi per forza…
Marco – No. Va… va bene. La mia cotta è… Ho una cotta per Jackie.

La Brown d’improvviso, sentendo che uno di quei personaggi porta il suo nome sorride e si illumina, interessata. Come se si sentisse emotivamente coinvolta.

Marco - … per Jackie Lynn Thomas
Jackie – Che cosa?
Cubo – Qualcuno sta mentendo!!
Jackie – La mia è davvero il ragazzo carino del campo estivo
Star – E io amo Oscar Greenson. Marco, tu?
Marco – Te l’ho detto, ho una cotta per Jackie. Almeno penso di averla. Cosa significa davvero? L’ho messa su questa sorta di piedistallo. Perciò amo l’immagine che ho di lei o chi è realmente? Nel senso, mi piace abbastanza da sapere che merita qualcuno che voglia conoscerla davvero, e voglio essere quel qualcuno.
Jackie – Awwww….
Cubo – Io arrivo sempre alla verità. Ma questo… Complimenti, davvero. Wow! Ma non sei stato tu a mentire!!

La stanza dal sereno blu, passa a un infernale rosso: la parete comincia a comprimersi, dei laser rischiano di colpire i protagonisti che provano a rifugiarsi.

Marco – Smettila, cosa abbiamo fatto per meritarci questo?
Cubo – Le bugie sono una piaga. Un virus. Un’erbaccia. E per debellare un erbaccia… devi estirparla alla radice!
Star – Ma non stiamo davvero mentendo!! A volte non si sa davvero cosa pensare. La mente e il cuore non vanno d’accordo. Pensi di conoscere i tuoi sentimenti riguardo qualcosa, e poi questi cambiano. Marco, chiedimi il mio colore preferito.
Marco – L’ho fatto prima…
Star – Chiedimelo di nuovo
Marco – Qual è il tuo colore preferito?
Star – In questo momento? Il blu.
Cubo – Che fai?? Smettila!! Non si può cambiare!!
Star – Jackie… per chi hai una cotta?
Jackie – Io.. ehmmm… io non lo so più
Star – Tu credi che tutto sia bianco o nero, ma non lo è. E’ un grande insieme di sfumature. Un arcobaleno di emozioni che cambiano sempre.


Il cubo esplode e i protagonisti sono liberi. L’episodio procede ma la Brown è rimasta incantata a partire da questa scena e balbetta tra sé a bassa voce.

<< Pensi di conoscere i tuoi sentimenti riguardo qualcosa, e poi questi cambiano… >>

<< Che dici, zia ?>> fa lui, che l’ha sentita appena.

<< Dico… >> risponde seria e concentrata, fissando ancora lo schermo, ma serrando ancor di più l’abbraccio intorno a Montezuma << … dico che questo cartone mi piace proprio…>>

<< A chi pensi, zia? Ti vedo con la faccia strana?>>

<< A… a niente di importante… perché?>>

<< “Niente di importante” è come “va benissimo”?>> il visino vispo e buono di Montezuma poggiato sul seno di lei, si fa largo e con un sorriso tenero incrocia lo sguardo della Brown.

<< Ahahah… ti ricordi quando l’altro giorno in infermeria ti ho detto che sei il secondo più intelligente e responsabile di casa? Inizio a sospettare che tu mi voglia scavalcare ahaha…>>

Ciò detto, la Brown prende a fargli il solletico, raggiante e a riempire di baci il piccolo trovatello.



Ci troviamo nella Villa Caerleon a Larissa, in Grecia, una fra le tante sedi del magnate irlandese ed Irish Multimillionaire Gwaine Caerleon IV.
Una Reggia a quattro piani, ma sta arrivando la sera e al tramonto la villa assume un aspetto cupo, adatto all’arrivo di un ospite che pare nascondere dentro di sé una dose notevole di oscurità, il “Greek Warrior” John Kratos.
Di fronte al cancello una stupenda piscina all’aperto, purtroppo coperta per via delle condizioni atmosferiche non ancora favorevoli. E poi il sogno di ogni guerriero… una stupenda donna in bikini dallo sguardo amichevole che gli fa l’occhiolino.
No, niente del genere! Si presenta Michael, l’assistente di Gwaine Caerleon.

Kratos: “E io che speravo di trovarmi nella Playboy Mansion!”
Michael: “Mi dispiace, mister Kratos, non troverà nessuna donna dai vestiti succinti qui dentro. La prego di seguirmi, la condurrò alla stanza del boss.”
Kratos: “Giusto, sono venuto qui per lui, non perdermi in frivoli passatempi!”

Il Bald Basterd è severo con se stesso e si concentra su questo incontro con il padrone di casa, il milionario irlandese, magnate delle armi. Non è la prima volta che Kratos e Caerleon si incontrano, sono stati alleati e rivali sul ring nel corso della loro carriera in WTF, tuttavia mai nemici.
Entrato nella Villa, Kratos si guarda attorno, ma l’occhio vigile di Michael gli impedisce di fare deviazioni dal percorso che lo conduce all’anticamera spaziosa della stanza di Gwaine. Il Greek Warrior si appoggia contro il muro e incrocia le braccia, in attesa del suo arrivo.

Michael: “Posso prepararle qualcosa?”
Kratos: “Gradirei un po’ d’aria, per cortesia. Questo significa che da qui in poi me la gestirò da solo. Non ti preoccupare, ci sono telecamere ovunque, non farò passi falsi, non sono qui con intenzioni ostili.”

Mentre Kratos quasi intimidisce il povero assistente premuroso, arriva Gwaine Caerleon.


Gwaine: "Heyyyy amicone mio! Cosa ci fa il MastroLindo greco nella mia villa?"


Il riccastro irlandese indossa un completo verde con camicia e scarpe lucide nere.

Si avvicina al greco che in quanto a fisico ed altezza è abbastanza superiore.


Gwaine: "Sei venuto qua a conoscer il prossimo Boss WBFF?"

Il Greek Warrior analizza con attenzione le parole del padrone di casa e ragiona su come rispondergli. Impeto da combattente o diplomatica professionale?

Kratos: “Sono rimasto neutrale nella questione fra McFarry e i Leone, sono rimasto neutrale quando padre e figlio si sono fatti guerra a vicenda. A me non importa chi rimane a gestire la federazione, io sono qui per un mio scopo personale, e questo è Gregorian Allan Heavans.”

Un nome che Gwaine conosce molto bene.

Kratos: “Tutto quello che mi rimane da fare in questa federazione è di salire sul ring contro Heavans, sia al tuo fianco a Extreme Hell, sia a WBFF Maniacs IX, da solo contro di lui in uno scontro mortale.
Sto facendo di tutto per mandarlo in collera, voglio veder crescere la sua disperazione, in quel modo diventerà uno fra i miei peggiori nemici, mi causerà sconforto e sofferenza, ed è qualcosa che attendo di provare per poter risvegliare il mio pieno potenziale.
Futurama… WBFF Maniacs, questi sono gli eventi che mi donano vigore, non c’è nulla di più prezioso che salire sul ring dell’evento più importante di una federazione e scatenare la mia furia. Ma se il mio avversario non sarà alla mia altezza, allora ne rimarrò deluso.
Voglio il meglio da Heavans, e so che può arrivare a grandi livelli, proprio come quando ha lottato contro di te con la forza della sua disperazione.
Perciò, Gwaine, dammi qualche consiglio, come posso alterarlo al punto da fargli perdere il controllo di sé?”

Il sorriso dell'irlandese si assottiglia. Probabilmente trattiene una risata che scaccia via con un semplice "AhAh!"

Gwaine: "John, per far uscire di testa Gregor basta toccargli le sue cose. È stato un gioco divertente. Io e Richard ci siamo impegnati un sacco, più di quando ho fatto chiudere Daryl e Rick a Guantanamo.

Ah ... Bei tempi."

Si schiarisce la voce diventando più serio.

Gwaine: "Lo sai che è una causa persa?

Gregor ha rifiutato una villa a schiera pur di non abbandonare il suo appartamento ma ha preferito venire nel mio locale con una pistola per chiedermi tutto indietro.

Ah ah Gregor ama stare dov'è... Sai che succede dopo Maniacs?

Tutto ritorna come prima, Gregor è un NPG di un gioco fantasy! Amico mio.

Puoi anche ammazzarlo ma appena lasci l'area respawna come se nulla fosse successo."

Si gratta il pizzetto per qualche momento.

Gwaine: "Cioè sei proprio sicuro?"

Kratos: “Come ho già detto, quanto accadrà dopo WBFF Maniacs IX non è di mia competenza, può rimanere un lottatore di punta o tornare il poco motivato simpaticone viscido che tutti amano. Io penso alla mia sfida, non alla sua carriera. Greg non è un mio allievo, non è una persona a cui affido il futuro, semplicemente è un rivale che voglio affrontare.
E anch’io come te arriverò a prevalere su di lui, con la differenza che tutto quello che gli ho portato via prima della sfida gli tornerà indietro, tranne l’orgoglio. Quello me lo prenderò come trofeo, perché questa volta non ambisco a fare una grande sfida, punto alla vittoria, per andarmene dalla federazione a testa alta, da conquistatore.”

Il Greek Warrior fissa poi con lo sguardo l’Irish Multimillionaire.

Kratos: “E tu hai buone chance di prevalere contro il mio vecchio ‘amico’, Michael McFarry!”

Gwaine: "Sperando che si presenti. Se c'è una cosa che Gregor e McFarry non hanno è l'orgoglio."

Sospira pensoso mentre si sistema la giacca un attimo prima di riprendere.

Gwaine: "Per me un viaggio in più in America non costa nulla. Sul tetto ho sempre pronto il mio elicottero personale ed il mio jet è sempre pronto.

Anche se, secondo me come sfida finale potevi cercarti uno migliore.

Anche se Gregor è L'Unico nel suo genere ... Mh ... Beh, oddio ..."

Sembra indeciso se porgere la mano o meno al greco ma alla fine si decide e la stende di fronte al guerriero.

Gwaine: "Però non si rifiuta una sfida contro Gregor. E poi ne va del mio futuro come Chairman della federazione!"

Il Bald Basterd approva il discorso dell’irlandese.

Kratos: “Mi hai dato le informazioni di cui avevo bisogno. Conoscendo bene McFarry, sono certo che tornerà e accetterà quella sfida, ama giocare con la mente dei suoi avversari ma alla fine prevale sempre il suo orgoglio. Peccato che io credo nella preparazione costante, stai fermo per otto mesi e sei finito, senza più fiato, a quel punto c’è solo uno svantaggio fisico.”

Il fiero Spartano chiama Michael, scrocchia le dita in sua presenza.

Kratos: “Accompagnami all’uscita, ho tutto quello che mi serve, ora posso anche andarmene. A presto, Gwaine, sono sicuro che la nostra alleanza sul ring darà i suoi frutti, semplicemente perché io mi concentrerò su Heavans e tu potrai occuparti di Beatrice.
Quella Strega è sospettosa, vedo in lei qualcosa di simile a me, l’intento di nascondere chi è realmente sotto mentite vesti. Forse, invece che una Strega lei è semplicemente una donna che cerca di tirar fuori gli artigli in questo mondo che non le rispetta mai abbastanza. Non sottovalutarla!”

Con questo consiglio, il Greek Warrior si prepara a lasciare Villa Caerleon, scortato da Michael.



Risuona Bartholomew dei Silent Comedy.

"Oh my god
Please help me, knee deep in the river tryin' to get clean
He says wash your hands, get out the stains
But you best believe, boy, there's hell to pay
Yeah you best believe, boy, there's hell to pay, sayin'
Come on"

Nessuno esce sullo stage. La gente mugugna. Che arrivi nuovamente Kobayashi.

"Oh my god
Please help me, waist deep in the river, can you hear my plea?
He says, son, you come like a beggar in the streets
You might make it, boy, but by the skin of your teeth
You might make it, boy, but by the skin of your teeth, sayin'"

Ecco una figura apparire sullo stage. MICHAEL MCFARRY. Torna, dopo la breve apparizione di due settimane fa e la pesante assenza della settimana scorsa. L'irlandese è trascurato come l'ultima volta, la camicia bianca aperta, la barba ancora più lunga. Ha in mano una birra, la Peroni. Si dirige sul ring e si fa passare un microfono.

McFarry: "Gwayne vuole un match con me. E insiste, le sue azioni parlano e dicono: ti prego Michael, combatti con me, ti sto provocando, ho il tuo soprannome, ho chiamato il mio segretario come te, ti amo così tanto Michael! E voi fan volete questo match?"

La reazione è tiepida, nessun sì convinto.

McFarry: "Come immaginavo. Non ve ne frega un cazzo. Sapete che c'è? Non me ne frega un cazzo neanche a me. Sono fuori dal giro da un anno, non mi alleno da un anno, non mi interessa più la WBFF da un anno. L'unica cosa che mi lega a questa federazione è un amico, Jack Leone, lo sto finanziando perché non ho mai visto una persona dedicare l'anima a qualcosa, se non in Jack Leone con la WBFF. E sono contento di finanziarlo."

L'Irish Multimillionaire (o l'ex irish multimillionaire?) beve un sorso della sua Peroni.

McFarry: "Ho sbagliato molte cose nella mia carriera, ho ottenuto il potere e l'ho sfruttato solo per il gusto di sfruttarlo. Ho smesso di lottare attivamente da tre anni e da allora i match che ho lottato si contano sulle dita di una mano. Allora perché dovrei lottare con Gwayne? A me non interessa, a voi non interessa. Interessa solo a Gwayne. Gwayne, il wannabe McFarry. Il bambino Gwayne, il guascone Gwayne, il donnaiolo, imprenditore, lottatore Gwayne. Ma soprattutto il chi cazzo è Gwayne? Perché dovrei accontentarlo?"

La folla inizia a urlare il nome di Alfonso.

McFarry: "Per Alfonso? Alfonso è stato umiliato da Gwayne. E io sono intervenuto. Ma come posso pensare di vendicare Alfonso quando nella mia carriera l'ho umiliato molte più volte di Gwayne? Non c'è speranza di redenzione in me. Non sono mai stato un Good Guy, sarebbe ipocrita iniziare ad esserlo oggi."

McFarry scola la Peroni rimanente e butta la lattina.

McFarry: "E allora il senso di accettare il match con Gwayne potrebbe essere quello di morire, sacrificarmi e mostrarmi per quello che sono. Un inetto che senza il potere non è nessuno. Non mi alleno da un anno, ma sono ritirato da tre. I due titoli mondiali li ho raggiunti grazie al mio potere. Prima di acquisire le quote WBFF ero un wrestler mediocre. E allora forse è giusto morire da mediocre. E' giusto che il mio ultimo match, sia un match in cui un'atleta più giovane di me mi umili, come io ho umiliato Alfonso e tanti altri."

McFarry si ferma un attimo.

McFarry: "Questo è quello che una parte di me pensa. Ma un'altra parte di me invece pensa che forse è proprio per il mio disgusto verso chi ero in passato che devo combattere e che questo combattimento non è una morte, ma una rinascita. Non mi alleno e combatto da un anno. Ma posso farcela. Posso resistere. Usare solamente le mie forze e uscirne in maniera dignitosa. Se ce la farò, allora saprò per la prima volta in vita mia, che non sono soltanto un codardo."

Altra pausa.

McFarry: "Io accetto. Al diavolo la firma del contratto. Fra due settimane, a Maniacs: McFarry vs Gwayne."



DeWitt: Siamo al Get Jaxxxed, il ritorno di un segmento storico nella WBFF Wrestling.
Lover: C’era già ai miei tempi, in concorrenza con Woodstock.
Silente: Tu ridi e scherzi, ma sto cavolo di Woodstock è arrivato davvero fino ai nostri tempi.

Get Jaxxxed w/ David Wolff & Alcide


GET JAXXXED!

Vediamo fare il suo ingresso al Luckyman, batte qualche 5 alla folla, quindi le telecamere si soffermano sulla solita carrellata di cartelli in suo onore:

-Garet divorce and marry me!
-Las Vegas Diamonds
-There's a clover in my pocket, but I lost my pocket vs Jax
-EH = Jax Amusement Park

Il wrestler di Las Vegas è sul ring, indossa un completo gessato giallo su camicia arancione e cravatta rossa, si fa passare un microfono prima di iniziare a parlare!

-Signore e signori, buonasera! Era un po' che non vi deliziavo col mio talk show, ma sapete, purtroppo a EH non ho trovato partecipanti a conoscenza della lingua inglese, pertanto non ho voluto tediarvi con domande argute e risposte a suo di “GH GH GH” da parte di qualche scimmiesco atleta che ha perso un po' troppi anni di scuola...

Reazione piuttosto fredda del pubblico, qualcuno della sua claque lo applaude ma generalmente i presenti sono in attesa che il discorso prosegua.

-Oggi vi anticipo che verrò meno a quanto ordinatomi dal CdA WBFF, infatti mi troverò su di un ring in compagnia del mio ultimo rivale, Mr Alcide: naturalmente non sarà per mazzuolarci, ne ha già prese abbastanza, così come io ho già preso abbastanza da lui...

Jax mima il gesto del denaro contante, il pubblico inizia a scaldarsi, il wrestler di Las Vegas schiocca la lingua sorridendo sornione prima di proseguire.

-Ho ricevuto una diffida da parte della dirigenza, dato che la nostra rivalità non ha avuto il successo sperato, nello specifico una diffida ricevuta da mia moglie, che è anche il mio avvocato. Ma dato che non posso tenere il GET JAXXXED! all'infuori di un ring per questioni di mera tradizione, sono sicuro che la dirigenza chiuderà un occhio ed eviterà di sguinzagliarmi nuovamente l'avvocato Habermann per tirarmi le orecchie. Poi, relativamente a Lena, mia moglie, della quale ho decisamente più paura, me la vedrò a casa...

Jax non trattiene una risata, il pubblico lo applaude e ride con lui, fin quando non risuona la Theme di David Wolff!
Il German Wolff fa il suo ingresso sullo stage, Jax sembra perplesso ed anche un po' stupito dall'ingresso prematuro del teutonico, tuttavia non si scompone troppo.
David si fa passare un microfono, fa per parlare ma viene interrotto da Garet.

-Wo, wo, wo, aspetta un secondo, entri sullo stage fuori tempo massimo, neanche mi saluti e pretendi di parlare e fare come se fossi a casa tua?

Wolff: Sei tu che la tiri per le lunghe, rendendo questo show decisamente noioso...

WOOOOOOOOOOOOOOO!
Subito scintille tra i due!
Jax però sembra non fare una piega, sentiamo la sua replica!

-Hai ragione, io allungo i tempi per evitare di regalare al pubblico il triste spettacolo di due cani legati ad un palo che si abbaiano senza mordersi, sembrate la rappresentazione fisica di internet...

Wolff: Almeno noi ci minacciamo qui, non su internet...

-Ah sì?- replica Jax con aria di sfida, avvicinandosi molto vicino al volto del tedesco -Dammene una dimostrazione! Regia!

Parte la theme di Alcide, entra come suo solito accompagnato da Paige!
I due ricevono alcuni fischi da parte dei presenti, ai quali rispondono con occhiatacce diffidenti, quindi appena saliti sul ring si mettono subito in disparte, quasi fossero totalmente disinteressati a quanto stia accadendo sul quadrato.
Ci sono attimi di stallo e di imbarazzante silenzio, quindi è Jax a dover nuovamente rompere il ghiaccio.

-Beh? Vi limitate a guardarvi in cagnesco, lupacchiotti? Forza, cominciate!

Il primo a prendere la parola, senza farsi pregare troppo, è David Wolff.

Wolff: Settimana scorsa ho dato prova delle mie capacità. Ho dato prova del fatto che non devo essere sottovalutato. Per settimane Alcide e James McFist sono andati avanti a pensare che io fossi stato solo fortunato, e che nello scontro tra noi 3 finirò KO in tempo record. Ma riflettiamo solo un momento. Primo punto. Chi da quando è nella World Bloody Fight Federation ha quasi sempre avuto un titolo alla vita? Io. Oh si magari i titoli tag e il titolo KOF non saranno stati importanti quanto un Deadly Shiver Championship o il WBFF Undisputed Championship. Ma sono stato nel giro titolato e soprattutto sulla bocca di molti, grazie a ciò che ho fatto in squadra con Volkermord. Punto 2. Chi settimana scorsa è rimasto in piedi per ultimo? Ancora io. Alcide aveva la guardia abbassata. E dopo la mia “visita di piacere” era a terra dolorante. Una sola Howlin’ Wolff è bastata per metterlo al suolo. E caso fortuito ha voluto che nella collisione anche la sua troietta sia stata tramortita. Quindi una persona con un po’ di sale in zucca capirebbe che forse ha sbagliato giudizio. Una terza cosa. Alcide…mister lupo delle fiabe…si gasava di aver steso James McFist. Povero illuso dovrebbe aver capito che probabilmente ero nei paraggi, e che sentendolo sarei intervenuto per dire la mia nel nostro civile scambio di opinioni da uomini maturi.

Risata soddisfatta da parte del German Wolf.

Wolff: Ho avuto modo in seguito di far sapere – ancora una volta – ad Alcide cosa lo aspettava a breve. È un peccato che McFist non abbia sentito. Onestamente mi chiedo se almeno Alcide sia stato ad ascoltare, tramortito com’era. Ma per chi mi conosce sa che sono sempre stato un tipo di ben poche parole. E che voglio dimostrare tutto con i fatti. Dunque…chi avrà la meglio tra lo yankee beone James McFist, il lupo delle fiabe dei fratelli Grimm, Alcide, o un vero wrestler come il German Lone Wolf, David Wolff? Attendete fino a WBFF Maniacs e lo saprete…

Dopo il monologo di Wolff, il pubblico reagisce con una pioggia di fischi, una pioggia di fischi che risvegliano Garet Jax, impegnato fino a quel momento a giochicchiare con il suo smartphone.

-Eh? Ah, sì, bravo David!- fa partire un applauso falso come una banconota da tre dollari- Adesso però tocca a te- rivolgendosi ad Alcide- allora, cosa hai da raccontarci? O altrimenti, se non hai nulla, ti interessa far parte di un progetto che ho in mente, così, in memoria dei vecchi tempi?

Alcide incrocia le braccia e Paige accenna uno sbadiglio portandosi la mano davanti alla bocca, la mora alza gli occhi al cielo sedendosi sulla seconda corda.

Paige: "Wow, è stato difficile non addormentarsi: Onestamente non capisco se sia il suono della tua voce o il tedioso delirio che ci hai costretti ad ascoltare.
Ti sento ripetere la stessa cosa dal primo momento in cui ci siamo incrociati TU TU TU!"

L'inglese storce il naso.

Paige: "Tu hai attaccato Alcide alle spalle, e questo è l'unico dettaglio che ti ha permesso di tornartene nel backstage camminando sulle tue gambe.
Hai vinto qualche titoletto e dovremo inchinarci al tuo passaggio? Punto uno."

Alza il dito indice con un sorrisino beffardo.

Paige: "Anche Oregon McClure ha vinto i titoli di coppia, non lo trovo un buon motivo per alzare la voce."

Solleva anche il medio perfettamente laccato con uno smalto vermiglio.

Paige: "Punto due: Il tuo discorso non segue un filo logico e ti ho già spiegato il perchè, probabilmente dovresti cercare di coordinare lingua e cervello."

Continua a fargli il verso mostrando anche il terzo dito.

Paige: "Alcide e McFist si stavano scambiando opinioni divergenti, nessuno si vantava di niente e la conclusione è stata del tutto improvvisa.
Cose da uomini e non credo che tu possa capire... Il fatto che James sia finito steso a terra è stato conseguenza della sua proposta decisamente inopportuna."

Si stringe nella spalle.

Paige: "Piuttosto comprensibile come reazione, direi."

La ragazza si guarda attorno rivolgendosi al suo compagno.

Paige: "Avevi ragione Nathan, non saremo dovuti venire! Mi aspettavo che sarebbe stato tutto più divertente."

Con espressione contrariata la mora si alza sistemandosi con falso pudore l'orlo del suo abito cortissimo: Sorpassa Jax e Wolff sotto lo sguardo di Alcide che avanza nella sua direzione.

Alcide: "Wolff, levati dal cazzo."

Nathan Rhodes spintona l'avversario stringendo i pugni, l'atleta tedesco non sembra voler cedere il passo.

Alcide: "Te lo dico un'altra volta: LEVATI DAL CAZZO."

Inizia una collutazione tra i due sotto gli occhi di Garet Jax, intento a giochicchiare col suo smartphone.
Dopo pochi secondi, alza lo sguardo, notando Paige che risale sul ring ed i due intenti a mazzuolarsi in modo poco convenzionale a terra.
-Oh beh... pubblicità!

Camera fades.


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Ava Misfit
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08/03/2017 18:30
 
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Beatrice bussa alla porta del camerino del signor Gregor Heavan

Beatrice: Monsieur Heavan? È permesso?

Rumore di passi. Lenti e trascinati.
La porta viene aperta senza troppo vigore, lasciando che cigoli.
Dall'altra parte dell'uscio il viso smorto di Gregor Heavans con barba sfatta e già in tenuta da combattimento. Scannerizza la donna con uno sguardo e la lascia entrare senza ciarlare come suo solito.

Gregor << Entra pure...>>

Beatrice sorride educatamente ed entra nel camerino, sedendosi su una sedia.

Beatrice: Dispiace se fumo?

Di fronte al diniego dell'altro accende la pipa d'oro e si rilassa espirando nuvolette di vapore.

Beatrice: Immagino che ha capito che non sono qui per procurarle piacere. Ha già capito chi sono?

Heavans si gratta la barba e accenna un sorriso mettendosi a sedere distante dalla ragazza

Gregor << Si, sono informato.
...sai, Beatrice, è buffo, eheh...>>

La risata non è genuina ma nervosa.

Gregor << E' buffo davvero. Chi conosce me SA che il tuo diniego nel "procurarmi piacere" dovrebbe essere solo uno stimolo ulteriore a farti cambiare idea.
Sei una bella donna, sei intelligente, sofisticata, hai personalità e quel pugno di ferro e voglia di portare i pantaloni che tanto ascendente ha su di me eheh..
Non mi sarei fatto problemi a farti da cagnolino ammaestrato.
...tuttavia, per la prima volta la mia mente è concentrata altrove>>

Heavans si alza e prosegue senza neanche guardare Beatrice, come se il discorso fosse scritto davanti ai propri occhi.

Gregor << ...oggi io desidero nient'altro che vendetta. Ho contro l'uomo che mi ha rovinato in WTF rubandomi tutto.... e l'uomo che ha fatto la sola che Gwaine non aveva avuto il coraggio di fare: ha fatto del male a qualcuno a cui tengo...
...tu oggi puoi procurarmi piacere: basterà che mi prometti di aiutarmi a spaccare loro la testa...>>

Beatrice continua ad ascoltare abbozzando di tanto in tanto qualche sorrisetto.

Beatrice: Tralasciando il commento sul rendermi il tuo cagnolino in altre occasioni, che probabilmente se non fossimo alleati in questo incontro ti avrei fatto pentire di aver pronunciato la suddetta frase in modi che nemmeno immagini, noto frustrazione, noto rabbia e noto vendetta nel tuo volto.

Si avvicina a lui.

Beatrice: Tu vuoi vendicarti non è così? Vuoi che il monsieur Kratos e il suo amichetto di giochi Gwaine soffrano in modi che la mente umana non riuscirebbe a concepire senza diventare pazzo. Lo avrai, lo avrai: essere alleati con me porta enormi privilegi, ti porta a essere più ricchi e più potenti dell'uomo più ricco e potente del mondo; parallelamente ... essere miei nemici comporta la dannazione del proprio corpo e della propria anima, oltre che a un'umiliazione tremenda da subire, se non credi a quest'ultima dichiarazione prova a parlare con Ava Misfit, ricorda ancora con vergogna quando i miei "ragazzi" lo hanno costretto a bere l'acqua del sanitario.

Ridacchia al ricordo.

Beatrice: Oppure soffre ancora per le schegge infuocate del tavolo che voleva far provare sulla mia pelle e invece è successo che a soffrire sia LUI!

Si avvicina con la sedia a Gregor Heavans.

Beatrice: Hai le forze necessarie per sconfiggerli?
Heavans abbassa lo sguardo come a ponderare la giusta risposta, poi guarda fisso negli occhi di Beatric

Gregor: << Un anno fa con Gwaine avevo la forza dettata da un uomo disperato che aveva perso ogni cosa, ma non bastò.
Oggi non ho disperazione in me. Oggi ho rabbia. Non so neanche io perché ne provo tanta ma so che nel momento stesso in cui Kratos ha rotto la gamba a Jacquelyn, è diventato un uomo morto per me.
Sono felice di essere alleato con te, Beatrice, perché voglio che soffrano, e so che tu ha solo da insegnare su questo campo.
Non sarò il tuo cagnolino, ma se per avere la mia vendetta dovrò stare ai tuoi ordini sarò contento di farlo... >>

Beatrice si avvicina e gli prende il mento con una mano.

Beatrice: Rabbia, disperazione ... sono sentimenti che devi dominare, non farti dominare da essi: se anneghi nella rabbia e nella furia diventi simile alle bestie che tanto disprezziamo e odiamo, per battere un uomo che odi devi mostrarti freddo e colpire con la stessa indifferenza che hai quando torturi gli insetti e i topi. Vuoi un ordine? Eccotelo: lotta senza farti trascinare dai sentimenti ... dimostrati superiore al tuo avversario e domineremo questo incontro. Il tuo premio? A parte la soddisfazione della vendetta avrai anche ... 2 kg di oro, ti vanno bene?

Gregor soffoca un "avrei preferito altro, ripensandoci" e si limita a far di sì col capo, come ipnotizzato, o per lo più... con la testa altrove.



Lover: John Kratos ha portato tanta gioia a Gregory Heavans, ma lui l’ha rifiutato, e allora Kratos gli ha brutalizzato l’amica e felicemente Heavans ha deciso di accettare lo scontro. Morale della storia, un po’ di violenza fa sempre bene, crea forti legami!
DeWitt: Credo che Heavans non sia affatto contento del comportamento del Greek Warrior e stasera la loro sfida sarà intensa.
Silente: Gwaine Caerleon e Beatrice saranno ottimi elementi nella sfida, e provvederanno a bilanciarla da lati opposti.

Match 2: Gwaine Caerleon & John Kratos vs Gregory Heavans & Beatrice [Tornado Tag Team match]

Tornado Tag Team match, significa che nessuno sarà l’uomo legale e l’altro compagno quello esterno, tutti sono attivi in qualsiasi momento.
Gwaine Caerleon e John Kratos, praticamente un team rigorosamente della Wrestling Triumph Federation, raggiunge il ring, ad attendere l’arrivo dei loro avversari.
Beatrice e Heavans formano una stranissima combinazione, che potrebbe anche funzionare bene.

DIN DIN DIN
L’arbitro Cartlon O’Hara dà il via alla sfida.
HEAVANS SI SCAGLIA CONTRO KRATOS, SUBITO RISSA FRA LORO!
Greg si scatena e scaraventa l’avversario fuori dal ring, poi lo getta contro la transenna, il Greek Warrior viene sormontato dall’offensiva del rivale.
Heavans non si trattiene, continua ad insistere negli attacchi e afferra una sedia.

CHAIRSHOT ALLA FRONTE SPAZIOSA DEL GREEK WARRIOR!
Il guerriero di Sparta impatta al tappeto, mentre Heavans poi si posiziona per una Camel Clutch, ma l’avversario lo solleva sulle spalle e lo getta dietro di sé con un Electric Chair Drop. TUTTO ALL’ESTERNO DEL RING.


DeWitt: Mentre loro due si ammazzano all’esterno, quello che succede sul ring ha un ritmo più equilibrato.
Lover: Sembra di essere tornati agli anni ’70, bei tempi!
Silente: Negli anni ’70 uomini e donne non si affrontavano.
Lover: Dici? Avevo vicini di casa che si menavano fra loro tutti giorni, vinceva sempre la moglie. Prima hippies poi coppie tremende.


Si prosegue con Beatrice che va per la TERRA DORATA, combo Snapmare, Penality Kick, ma il secondo viene fallito perché Gwaine… non è un pallone da calcio e si sposta!
Flapjack dell’irlandese, gran bella manovra ai danni della Strega.
BOOMA YE!
Incredibile attacco di Caerleon ai danni di Beatrice, è un colpo così tremendo che arriva pure lo schienamento.
1…
2…
3!!!
O così vi direbbe un writer che è di fretta, ma si va avanti, Beatrice ne esce benissimo e rimane bella come una rosa.

Silente: Jimmy, che diamine dici?
Lover: Sembrava un tre.
Silente: Ma se si è rialzato al conto di uno!

All’esterno Kratos afferra il suo sacco di sabbia e da essa estrae la sabbia spartana.
YOU CAN’T SEE ME!
La sabbia viene gettata negli occhi di Gregorian, che viene solleva per una POWERBOMB.
SEMPRE SUL CONCRETE FLOOR.
Il Greek Warrior è micidiale nei suoi attacchi, non ha alcuna pietà e cerca di provocare l’avversario, vuole veramente farlo esplodere, snervandolo al meglio delle sue forze.


Beatrice contrattacca contro Gwaine e va per una Tornado DDT, seguita dal ONE-WINGED BIRD, il Shiranui.
Gran bella manovra, ora è la Strega Dorata a provare lo schienamento.
1…
2…
Solo conto di due.
Gwaine non si lascia intimidire e getta l’avversaria all’angolo, per poi eseguire il GOOD MORNING, Corner Leg Lariat. Che grande manovra!


Il lottatore le rifila in seguito anche un Superkick. Le toglie il fiato con quella mossa.
1…
2…
3NO!
Ancora nulla da fare per Gwaine.


DeWitt: La sfida s’infiamma.
Lover: Meglio non dire quello quando c’è una Strega di mezzo, si sa che loro e le fiamme non vanno d’accordo.
Silente: L’atmosfera è calda come un rogo.
Lover: Hai detto qualcosa di peggiore di Chris!


Beatrice si tocca la schiena, che abbia subito il colpo della strega? Nah, sicuramente non è quello! La lottatrice mostra un’ottima abilità atletica quando connette con un Running Bulldog, seguito dalla micidiale KIMURA LOCK.
Una fra le prese più credibili e convincenti, che spezza facilmente la voglia di combattere a un lottatore, ma per fortuna di Gwaine le corde sono vicine.


All’esterno intanto Heavans contrattacca, afferra un bidone della spazzatura e con questo colpisce l’avversario con il coperchio, i due lottatori sono sulla rampa e Greg cerca di respingere il rivale, continua a colpirlo con il coperchio del bidone, ma Kratos glielo strappa dalle mani.
POSIZIONE PER LA FEEL THE PAIN.
Kratos carica Heavans sulla schiena.
Noooooooooooo, lui sfugge via in tempo.
I due lottatori sono praticamente sul bordo e Greg cerca lui di caricarsi l’avversario, ma non riesce.
Il peso di Kratos gli fa perdere la coordinazione.


ED ENTRAMBI VOLANO OLTRE IL BURRONE.


SOTTO CI SONO DEI TAVOLI INUTILIZZATI!



CRAAAAAAAAAAAASH.


DOPPIO BUMP SUI TAVOLI DA PARTE DI HEAVANS E KRATOS.



DeWitt: Clamoroso! Sia Kratos che Heavans escono dalla competizione con un volo insano dalla rampa, erano così presi dalla loro rivalità da non accorgersi delle circostante ambientali.
Silente: Perciò ormai è tutto nelle mani di Beatrice e Gwaine, saranno loro a decidere le sorti della sfida.
Lover: Dai che siamo a un passo dalla conclusione.


La Strega Dorata connette con l’Enzuigiri Kick, poi è pronta alla manovra risolutiva.
DAWN OF THE GOLDEN WITCH.
Chickenwing Crossface, ma Gwaine si tiene alle corde e gliela impedisce.
VEGAS BOMB!
Running Sitout Bomb da parte dell’irlandese, una bomba di potenza che gli permette di trarre vantaggio, ora è lui a voler chiudere.


IRISH DREAM!
Arriva l’Overdrive ai danni di Beatrice.
Manovra perfetta, che dà la possibilità all’irlandese di provare lo schienamento senza nemmeno doversi spostare da quella posizione.


1…


2…


3!!!

Vittoria per il lottatore della Wrestling Triumph Federation, e di conseguenza anche di Kratos, che si è ammazzato a vicenda con Heavans.
Per Gwaine non c’è nemmeno la sorpresa, Beatrice è stata una degna avversaria ma è stato lui a prevalere, ottima prestazione dell’Irish Multimillionaire, che si prepara per la sfida contro Michael McFarry che avrà a WBFF Maniacs IX, per vedere chi fra i due magnati degli affari è il vero dominatore del ring.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Buon match di coppia, mi sono divertito a commentarlo.
Silente: Non tanto ‘divertente’ per Kratos e Heavans, si sono fatti malissimo.
Lover: Ma sì, dai, cose che succedono.
DeWitt: Mi chiedo come andrà la loro sfida a WBFF Maniacs IX, sarà un match imperdibile!



Le telecamere ci portano in compagnia di Marlon Dune, presente all’interno di uno scenico salottino montato ad arte per una delle sue fantasmagoriche interviste.
L’uomo sorride alla telecamera, sistemandosi la cravatta.

Dune: Signore e signori, amanti del grande wrestling e soprattutto del mio lavoro.
È un piacere per me intervistare uno dei quattro uomini che prenderanno parte al main event della serata, parlo ovviamente dell’oscuro signore che detiene il King of Fight Title.
Date dunque il benvenuto, a Lord Hades.

Il lottatore mascherato appare dall’altra parte di un tavolino posto fra due poltrone color crema.
Fortunatamente, non ci sono applausi finti ad accoglierlo, come invece potevamo aspettarci da uno come DUUUNE.
L’Obscure Savior, dopo un cenno di saluto con Marlon, si accomoda dirimpetto all’intervistatore, mentre dietro al lottatore, vediamo la sempre presente Silen Rose, la quale tiene alla vita il titolo del proprio master.

Hades: Buonasera Mr. Dune.

Dune: Buonasera a lei Lord Hades.
Ma sarà davvero una buona sera?
Insomma, non manca poi molto al main event della serata, che non sarà certo una passeggiata per nessuno dei contendenti, lei compreso… se me lo permette.

L’Obscure Savior acconsente con un cenno del capo, invitando dunque Marlon a continuare il discorso.

Dune: Uno street fight match tra gli uomini titolati di Extreme Hell e il vincitore della royal rumble.
Un incontro simile in vista del più importante PPV dell’anno, cosa pensa di questa sfida?

Hades: Francamente, non sono uno di quei lottatori che pensa al dispendio di energie o a possibili infortuni in vista di un incontro importante.
Per quanto mi riguarda, QUESTO, è un match importante, e lo è per via di coloro che avrò la fortuna di affrontare, ovvero James McFist e Paul DeSade.
Questi sono forse i lottatori più capaci dell’intero roster e dovrebbe essere un piacere per tutti poter prendere parte ad un match con loro.
La storia Mr. Dune, la si fa affrontando i migliori, nessuno ricorda le vittorie strappate dalle mani di lottatori tanto banali quanto dimenticabili.
Sono lieto di combattere un simile incontro, soprattutto dopo aver messo in piedi una farsa con Matt Leone.

Il Demons’ Prince si riferisce ovviamente all’incontro avvenuto un paio di settimane fa proprio contro Matt Leone, che vedeva in palio il KoF title.

Dune: A proposito di questo.
Lei tra poco affronterà non solo “Hammer” McFist e Paul DeSade, ma anche il nuovissimo Heavan’s Paradise Champion…

Duneway si schiarisce la voce.

Dune: L’UUUUUUNICO, Matt Leone.

Il Master Hades pare sorridere sotto la propria maschera.

Hades: Secondo la mia visione delle cose, la cintura non fa il campione e il campione non fa la cintura.
Detto in modo che non sembri una frase fatta, solo perché qualcuno detiene le cinture che tanto sono apprezzate, non significa che si possa realmente definire “campione”.
Mentre, se l’uomo importante detiene la cintura, questa non diverrà mai realmente importante grazie a lui, dato che, col passare dei regni, ella potrebbe tranquillamente tornare ad avere la considerazione con la quale era partita.
In sostanza Mr. Dune, ciò che volevo sottolineare, è il fatto che Matt Leone, da parte mia, ha la stessa considerazione che aveva qualche settimana fa, francamente molto povera.

Dune: Questo è fantastico.
Lei punta a vedere il lottatore come tale e non come possessore di una cintura, visto e considerato che lei ha sempre detto di non essere interessato a queste ultime.

Hades: Precisamente.
Sono piuttosto convinto che nemmeno i fan più accaniti ricordino tutti i possessori dei titoli presenti in WBFF, questo perché non sempre essi vengono vinti da chi davvero merita un posto in alto.
Il mio scopo Mr. Dune, è quello di incidere il mio nome nella storia della federazione, nel profondo di essa, non nell’albo d’oro. Come tutti hanno potuto notare infatti, quello è un traguardo al quale persino Matt Leone è riuscito ad arrivare.
Ma questa sera, ci sarà uno street fight con il sottoscritto, James McFist e Paul DeSade.
Se ognuno di noi gioca bene le proprie carte, ci vorrà parecchio tempo prima che qualcuno dimentichi questo incontro…

Dune: Perfetto.
Lei come al solito è stato gentilissimo.
Ora, lascio che si prepari per l’incontro che l’attende.

Hades si alza dalla poltrona e lentamente abbandona l’area interviste.

Dune: Cari fan, non mi resta che dirvi di non perdervi il main event per nulla al mondo.

Sul sorriso a trentadue denti di Duneway, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



Area interviste: Cactus Mike is on air, con microfono in mano e sguardo dritto verso l'obiettivo della telecamera.

Mike: "Buona sera pubblico della World Bloody Fight Federation. Mi ha appena raggiunto l'ospite dell'intervista che abbiamo in programma, si tratta di..."

Cactus Mike riceve una violenta pacca sulla spalla seguita da un "HELL!" che lascia poco spazio ai dubbi. James McFist penetra all'interno dell'inquadratura, poi strappa di mano il microfono all'intervistatore. Mike, già spazientito, allunga una mano verso destra chiedendo implicitamente un altro microfono, che poco dopo gli viene consegnato da un operatore WBFF.

Hammer: "N'è passato di tempo dall'ultima volta."

Mike: "Sarebbe meglio se ne passasse ancora dell'altro..."

Hammer: "Avanti, non fare così Mike, ti divertirai anche questa volta. Vedrai."

Mike: "Non ne dubito..."

L'intervistatore prende posto su una poltrona, invitando il Deadly Shiver Champion a fare lo stesso. McFist si siede e come al solito anticipa l'intervistatore senza dargli neanche il tempo di formulare la prima domanda.

Hammer: "Hai affinato le tue Mic Skulls? Mi aspetto domande destabilizzanti, di quelle che spiazzano e fanno sudare le chiappe."

Mike sorride con la bocca ma il suo sguardo rimane serio.

Mike: "Sarai tu a dirmelo. Ce n'è una, ad esempio, che ho riservato per la seconda parte dell'intervista... Ma che credo proprio ti rivolgerò adesso.
E' giunta notizia ad efed-insider.com che in seguito al litigio che hai avuto con tuo fratello Jeff la tua famiglia avrebbe deciso di escluderti dal testamento ereditario. I tuoi vecchi, James, avrebbero addirittura affermato che dopo quanto accaduto tra te e Jeff non sarai più considerato un membro della famiglia McFist. Cosa pensi a riguardo, che sensazioni sono scaturite in te dopo averlo saputo?"

Hammer: "E pensare che qualcuno credeva che McFist fosse un ring-name, o il nome di un'action figure. Invece a quanto pare è un cognome vero, adesso ne abbiamo la prova."

James si mostra indifferente di fronte alla questione, ma Mike non se la beve e marca l'accaduto, di mestiere.

Mike: "Però non hai risposto. Se è una faccenda troppo delicata per parlarne possiamo cambiare argomento, a te la scelta."

Hammer: "Sei bravo Mike, sul serio. Ok, parliamone. Secondo te quanto può interessarmi un patrimonio che non si avvicina neanche ad un decimo del mio conto in banca e che alla dipartita dei miei vecchi dovrei dividermi con almeno altre tre persone?"

Mike: "Però..."

Hammer: "No Mike. So dove vuoi arrivare, quindi lascia che tronchi sul nascere la tua telenovela sudamericana strappalacrime. Non me ne frega un cazzo dei legami affettivi. Sono delle sanguisughe e lo sono sempre stati. Hanno navigato sull'onda del mio successo a lungo pretendendo di condividere qualcosa che era soltanto mio, sfruttandone tutti i possibili benefici. E' quello che hanno sempre fatto, anche da prima che diventassi un wrestler professionista. Sai da dove è nato il soprannome Hammer? Me lo affibiarono i miei vecchi amici, vedendo mio padre sfruttare me e i miei fratelli come fossimo stati alcuni dei tanti utensili da lavoro di cui poteva disporre nella sua segheria. E' stata quella trappola perpetua a mettermi in viaggio per gli States, a farmi cimentare nella musica e in nuovi progetti di cui loro non avrebbero fatto parte, o quanto meno di cui non avrebbero dovuto far parte."

...

Hammer: "Fino a quando l'altro mio fratello, Jason, non si è fatto venire la brillante idea di sfruttare la prima ondata di successo della mia band dispensandomi consigli manageriali, un'altra trappola... Alla quale ho abboccato, permettendogli di guadagnare bei soldi in cambio della sua competenza in materia.
Poi arriva il successo nel wrestling e Jeff Gambe di Legno si prende le luci della ribalta, sbandierando ai quattro venti quanto lui sia stato influente nella mia scalata e quanto i miei risultati siano in qualche modo stati anche i suoi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata quando, dopo tutto quel che ho fatto per loro, dopo tutta l'energia che mi hanno succhiato progressivamente per lunghi anni, ha provato ad ottenere la mia compassione e a farmi sentire un idiota per non aver accettato di assecondarlo per l'ennesima volta. Non sono mai stato ringraziato, né gratificato, neanche una volta.
Quindi dimmi, Mike... Perchè James McFist dovrebbe essere dispiaciuto all'idea di essersi finalmente liberato da quella zavorra che infinite volte lo ha fatto affossare in una palude di merda?"

Mike: "Ok, sei stato convincente. E in tutto questo... Tua madre?"

McFist si umetta le labbra, mantenendo lo sguardo fisso negli occhi dell'intervistatore.

Hammer: "Mia madre ha partorito il più grande campione che la WBFF abbia mai conosciuto. E la tua, invece? Un uomo che non è mai riuscito a concretizzare i suoi obiettivi, che non è mai riuscito a diventare un lottatore di wrestling come sognava e che in seguito al suo fallimento si è accontentato di ritagliarsi una posizione marginale all'interno del business, giusto per brontolare come un vecchio bacucco inconcludente ed invidioso e per godersi da vicino il giorno in cui il business crollerà e gli offrirà il sapore di un'attesa rivalsa. Un uomo che, perennemente insoddisfatto, vorrebbe che ogni atleta della WBFF si rompesse una gamba con un atterraggio sbagliato, un uomo che spera di poter cambiare questa dimensione in modo che finalmente divenga alla sua portata, un uomo che si lamenta di essere maltattrato dai suoi ospiti senza mettere in dubbio la sua capacità di farsi rispettare. Pungente come un Cactus, ma radicato alle sue convinzioni come una pianta lo è con il suolo, motivo che gli impedirà di saltare e scalare il muro che Trump erigerà tra il suo e il nostro paese."

James si schiarisce la voce.

Hammer: "Se adesso abbiamo finito con il gossip... Io mi sarei anche preparato qualcosa da dire nell'eventualità di domande mirate al wrestling e al match di Maniacs IX."

Mike: "Bang Bang, mi hai colpito James. La parlantina è sempre stata la tua arma vincente, ma non ti servirà molto quando arriverà il momento di combattere. Ma prima di affrontare questo argomento voglio chiederti un'altra cosa. Hai detto che non ti interessa il patrimonio della tua famiglia e che non sei di certo a corto di denaro. Circa un anno fa dicesti che eri tornato perchè fare wrestling è l'unica cosa che sai fare e che ti riesce bene, oltre che suonare, e considerando che gli anni passano per tutti e che tra poco tempo potresti essere costretto a ritirarti... Pensi di riuscire a campare di rendita con quello che hai guadagnato fino ad oggi o hai dei progetti per riacquisire quei diritti sulla tua musica che da qualche mese sono di proprietà del signor Daniel Stuart?"

McFist si gratta il mento, senza staccare mai gli occhi dal volto di Mike.

Hammer: "Sei un gran figlio di puttana, ma non l'avrai vinta. Non ti darò la soddisfazione di pestarti a sangue."

Mike: "Quindi? Che farai?"

Hammer: "Ho dei progetti, come ce li hanno tutti gli altri. Se ti aspetti davvero che uno come me possa finire sotto un ponte credo che un po' chiunque contesterebbe le tue capacità di lungimiranza."

Cactus Mike aggrotta la fronte.

Mike: "Già, non mi sognerei mai di associare un uomo rozzo, dal look trasandato e perennemente attaccato alla bottiglia ad un clochard di periferia.
Bene, andiamo avanti... A questo punto vorrei chiederti qual è la tua opinione su questo percorso che porterà te, Alcide e David Wolff sul ring di Maniacs IX."

Hammer: "Non è necessario che io mi esprima in merito, Mike. A volte basta dare un'occhiata alle card degli eventi. Io sto per combattere un Main event che conta la presenza dell'elite di Extreme Hell, di campioni e altri uomini che si sono distinti per merito. Alcide e Wolff, invece, sono piazzati poco dopo l'opener della serata e faranno parte di un siparietto tragicomico con Garet Jax. Loro strapperanno qualche sorriso alla platea, mentre io andrò a prendere a calci in culo la crème del business dimostrando ancora una volta, A TUTTI, chi è davvero il migliore."

Mike: "Pensi che quel lontano regno da Undisputed Champion possa ancora offrire benefici alla tua immagine? Non credi di essere un lottatore e un uomo diverso dopo otto lunghi anni?"

Hammer: "Sono diverso, è vero. Oggi sono un veterano, so capire cosa accadrà prima ancora che ciò avvenga, sono forte di tutti gli errori che ho commesso e dai quali ho imparato qualcosa. Sono un wrestler migliore di prima, sono l'unico che può far di meglio rispetto al James McFist del 2009-2010, perchè sono la sua evoluzione. Prima non mi sarei mai sognato di troncare i miei rapporti con il pubblico, credevo fossero il mio punto di forza, mentre oggi ho capito che potevo tranquillamente farne a meno e addirittura giovare di tale mancanza. Prima mi sarei esposto puntando il dito contro i miei nemici, mentre oggi faccio in modo che siano loro a venire a lustrarmi le scarpe. Prima avrei fatto qualsiasi cosa pur di raggiungere subito il mio traguardo più importante, mentre oggi so aspettarlo con pazienza facendomi largo tra tutti i giovani kamikaze col pepe il culo."

...

Hammer: "Prima ero io a finire sulla lista nera dei potenti, mentre oggi sono colui che inserisce nomi nella lista nera dell'Hydra. Con la differenza che, quando io finivo in una lista nera, ne uscivo sempre indenne... Mentre chi finisce sulla lista nera dell'Hydra è un condannato a morte, un uomo morto che cammina.
Prima non avrei esitato un solo istante nel prenderti a pugni in faccia, oggi mi limito a sorriderti mentre vergo il tuo nome su quella lista."

Cactus Mike trasale, sgranando gli occhi.

Hammer: "Ciao Mike, ci rivediamo presto."

McFist abbandona l'area interviste, lasciandosi alle spalle un Cactus Mike attonito e consapevole di essersi concesso qualche azzardo di troppo.

Camera fades.

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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
08/03/2017 18:30
 
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* Dopo tanto tempo c'è un nuovo campione tra il poster di WBFF, stiamo parlando dell'attuale campione Heavan's Paradise, Matt Leone, a quanto pare tutta la famiglia Leone sta governando, si può dire che a breve lotteranno solo loro per i titoli!
Notiamo nel Backstage proprio il nipote di Jack, che si sta avvicinando alla telecamera, Matt con tanto di microfono e del titolo inizia a parlare. *

ML: le mie parole si sono avverate... Ciò che ho detto si è avverato!
Avevo chiesto più spazio ed eccomi qua con un titolo sulle spalle, un titolo che prima era detenuto da Tartaglia, WRESTLER che tutti temano ma io no! Io non mi faccio sottomettere da lui! Si pensava che stavo dalla sua parte ma era solo un piano per lo scopo di avere questa cintura!
Nel wrestling non bisogna avere solo la forza, agilità, velocità o chissà che cosa ma anche la mente, la furbizia, con questa riesci a capovolgere qualsiasi cosa anche un match che sembra perduto, ma se non hai questa hai tutti lo stesso tutti gli altri attribuiti, puoi vincere 1 match, 2, ma non il terzo prima o poi ci sarà sempre un wrestler che usa la testa per vincere, come è capitato a Tartaglia ormai si sentiva come il capo della Fed ma fin quando?! Fin quando non sono arrivato io!

DATE IL BENVENUTO AL NUOVO HEAVEN'S PARADISE CHAMPIONS!!
TARTAGLIA MI PUOI AFFRONTARE ANCHE MILLE VOLTE MA IL RISULTATO RIMARRÀ QUELLO!

* Matt mostra il suo titolo alla telecamera, poi se lo porta in disparte e continua a parlare.*

ML: Ovviamente non c'è solo il mio titolo, ci sono altri 3 campioni che detengono 3 titoli diversi più o meno importanti.
Io nel prossimo show li affronterò in un Four Way Battle of Champions Street Fight match!
Per l'ennesima volta sto in un ME, quindi per l'ennesima volta tutti il pubblico (chi mi tifa e chi non) vedrà spettacolo assicurato!
Tutti voi idioti del pubblico non vi aspettavate niente di ciò che ho fatto e di ciò che sto facendo, ma da uno come vi dovevate aspettare di tutti e di più, ma persone come voi non ci arrivano con la mente a capire che io MATT LEONE diventavo presto un campione, così imparte a stare con la pare dei " buoni " o meglio dei "perdenti"!

Ma ritorniamo al match di stasera che è quello il mio primo pensiero poiché ci stanno WRESTLER forti e questo non lo nego, ma io non sono da meno di Hades, Paul DeSade o McFist.
Vero loro sono di un livello di esperienza molto più elevato rispetto al mio, ma io ho una determinazione immensa che supera limiti su limiti!
Come stasera dovrò superare davvero me stesso per fare una gran bella figura al centro del ring che ospiterà la show.
In questo match abbiamo Hades, che ho affrontato un paio di settimane fa ed ha avuto la meglio, ma nonostante ciò ne sono uscito dal ring con testa alta, autostima ma anche tanti rimpianti visto che sono andato molto più di una volta vicino alla vittoria, e con questo voglio dire che da lui mi posso aspettare qualsiasi cosa, e il più temuto in questo match per me.
Poi c'è McFist, attuale Deadly Shiver Champion, wrestler che merita risotto da parte mia, ma rispetto da rispetto, dalle voci so che è un wrestler forte, si è guadagnato le cose, così come il titolo, poi se le voci mentono si scoprirà stasera.
Stessa cosa per Paul, si scoprirà stasera di che pasta è fatto, sulla CARTA è un buon WRESTLER ma boh, quando la carta dice una cosa, sul ring se ne può pure dimostrarne tutt'altra.
Ma, per me potevano pure essere più wrestler, o un'altra tipologia di match perché a me non cambia un nulla, darò il massimo ora è in qualsiasi altro match, il match per me, nella mia testa sono fatti solo per vincere!
Mi piacciono le sfide è questo è un buon momento per dimostrarlo ma soprattutto MI PIACE VINCERE LE SFIDE, MA CON LE MIE MANI!!!

LE COSE ME LE SONO GUADAGNATE, CON SUDORE, TANTA DIFFICOLTÀ E PAZIENZA HO OTTENUTO CIÒ CHE VOLEVO, MA NON È FINITA QUI, GLI OSTACOLI NELLA VITA NE SONI TANTI QUANTO DIFFICILI, MA TUTTI SI DEVONO SUPERARE, CIO CHE FARÒ!


Questo match è molto importante per me, finalmente posso lottare con gente di mio calibro, finalmente non devo più affrontare wrestler deboli che per me sono solo allenamento.

IO SONO IL FUTURO DI QUESTA FEDERAZIONE, IL FUTURO!
LE COSE SI FANNO PIAN PIANO, C'È TEMPO PER ME, SONO ANCORA GIOVANE!
MATT LEONE È IL FUTUROOOOOO!!!!


* Matt prima mostra il suo titolo alla telecamera, poi mette una mano sulla telecamera, e noi non vediamo altro che NERO!*



Backstage della 2300 Arena. Paul DeSade è ai microfoni di Cactus Mike!

CM: "Bang bang, amici! Sono in compagnia di Paul DeSade! Parliamo di quello che è accaduto venerdì scorso: tu, Daniel Stuart e Bluebird avete finalmente firmato il contratto per il match di Maniacs e su tua proposta quel match sarà un Cage of Death Match. Sei soddisfatto?"

PDS: "Per cosa dovrei essere soddisfatto?"

CM: "Beh, per quello che hai fatto, per le reazioni dei tuoi avversari..."

PDS: "Io ho solo fatto ciò che era necessario, né più né meno. Quanto ai miei avversari... Probabilmente avrebbero voluto limitarsi ad apporre la loro firma e niente più su quel contratto ma il gioco delle parti ha imposto loro di recitare la loro scenetta: Daniel Stuart, la leggenda che non ha nulla a che spartire col resto del marciume della World Bloody Fight Federation, ma che nella sua infinità magnanimità e lungimiranza, sa riconoscere quando uno dei suoi patetici avversari riesce a dire o a fare qualcosa che lui ritiene corretto. Bluebird, l'uomo pieno di dubbi e tormenti interiori, che cerca di psicanalizzare tutti i suoi avversari con parole vacue senza conoscere realmente la portata di ciò che asserisce. Uno spettacolo piuttosto penoso che avrei evitato volentieri... Ma a questo gioco mio malgrado partecipo anche io, ma a differenza loro non recito nessuna parte. Paul DeSade è davvero colui che porrà fine alle loro carriere in quel di Maniacs!"

CM: "Questa sera affronterai un match niente male! Dovrai affrontare sullo stesso ring il King of Fight Champion, Lord Hades, il Deadly Shiver Champion, James McFist, e l'Heavans' Paradise Champion, Matt Leone. Cosa ne pensi di questo match, Paul?"

PDS: "Cosa ne penso io? Forse dovresti chiederlo a tutti coloro che hanno ingiuriato l'onore della mia famiglia sostenendo che mio padre, Morgan, in qualità di General Manager di questo roster avrebbe favorito e facilitato la mia carriera... Se lottare i maggiori campioni di Extreme Hell significa "favorirmi", non oso immaginare cosa avrei dovuto fare se mio padre mi avesse odiato!"

CM: "Avrai comunque un giudizio in merito ai tuoi avversari?"

PDS: "Lord Hades è colui che invano ha cercato per lungo tempo di strapparmi il Deadly Shiver Title salvo poi ripiegare sul King of Fight... James McFist è invece colui che è effettivamente è riuscito in questa impresa, l'uomo che è stato in grado di strapparmi quella cintura che da tempo tenevo nel giorno in cui io mi liberavo di queste glorie per averne una maggiore... Quella di arrivare a Maniacs con la possibilità di sfidare l'Undisputed Heavyweight Champion!"

"Quanto a Matt Leone... Mi piacerebbe poter dire che in lui rivedo un me stesso più giovane, un ragazzo il cui spirito brucia come un incendio e che freme per l'impazienza di mostrare a tutti al suo valore, soprattutto a quella famiglia con la quale è entrato in conflitto. Ma la verità è che Matt Leone non vale nemmeno un'oncia di ciò che ero e che la sua è solo una farsa che presto si spegnerà come un fioco lume di candela nel mezzo di una tempesta!"

"Vuoi sapere cosa penso, Mike? Questa sera è l'occasione migliore per chiudere i miei conti col passato."

Senza aggiungere altro Paul DeSade lascia l'intervistatore e si allontana nel backstage.

CM: "Da Cactus Mike è tutto, linea alla regia!"

CAMERA FADES



DeWitt: "Main event galattico in arrivo, quattro stelle del business stanno per affrontarsi in un Four Way Street Fight Match!"
Silente: "Abbiamo il King of Fight Champion, l'Extreme Rumble Winner, il Deadly Shiver Champion e l'Heavans Paradise Champion. Tutti insieme, sullo stesso ring."
DeWitt: "Il loro status aumenta il rischio di possibili interferenze, i loro rivali potrebbero rompere gli equilibri e condizionare la sfida."
Silente: "Ma considerato il potenziale di questo match... Ovviamente speriamo che ciò non avvenga."

Main Event: "King of Fight Champion" Lord Hades vs "Extreme Rumble Winner" Paul DeSade vs "Deadly Shiver Champion" James McFist vs "Heavans's Paradise Champion" Matt Leone [Four Way Battle of Champions Street Fight match]

I quattro atleti si trovano già sul ring, l'ultimo ad aver effettuato il suo ingresso è stato Lord Hades che è andato a piazzarsi nei paraggi dell'ultimo Corner rimasto scoperto. Ognuno dei lottatori si trova vicino ad uno dei quattro angoli dello squared circle. Si osservano tutti a vicenda, provando a capire quale possa essere la strategia migliore per farsi largo nella marmaglia fin dal principio.
Intanto il referee che arbitrerà questo Main event invita a suonare il ring-bell, si parte!

DIN DIN DIN!

La prima mossa viene compiuta da McFist, che si indirizza in corsa verso il suo vecchio rivale Paul DeSade. DeSade schiva il primo pugno in arrivo, sbilanciandolo leggermente, poi tra i due parte uno scambio di colpi a raffica: è subito rissa! Hades e Matt Leone, invece, sembrano adottare un approccio totalmente diverso. Inizialmente rimangono a godersi da spettatori il confronto tra DeSade e McFist, lasciando che questi si indeboliscano a vicenda. Poi Hades afferra da dietro Hammer e lo strattona, allontanandolo da DeSade, quindi esegue un German Suplex ai danni del Deadly Shiver Champion. McFist però non ci sta e prima di farsi sollevare reagisce con una gomitata all'indietro, vanificando il proposito di Hades. Poi Hammer si volta, afferra Hades per la testa e gli rifila una ginocchiata sullo stomaco. Intanto Matt Leone tende un braccio teso a DeSade, provando a mandarlo al tappeto, ma Paul intercetta il braccio e chiude abilmente una Hammerlock, portandosi alle sue spalle.
McFist incastra la testa di Lord Hades in mezzo alle gambe e prova a sollevarlo, ma in men che non si dica quest'ultimo inverte con una spinta contraria, eseguendo una sorta di Back Body Drop... Tuttavia McFist gli rimane aggrappato sulla schiena e inverte a sua volta con un Rolling Pinfall, andandolo a schienare!

1!

Neanche conto di due, colpo di reni immediato da parte di Hades.

Leone intanto ha sfruttato il braccio libero uncinandolo alla testa di DeSade, interrompendo la sua Hammerlock e chiudendo a sua volta una Headlock. DeSade sfrutta la sua prestanza fisica per spingere l'avversario progressivamente verso le corde, poi con una spinta vigorosa lo lancia verso la sponda opposta del ring, liberandosi dalla presa di sottomissione. Matt Leone ottiene un ropes-rebound e torna in corsa verso il wrestler del Maryland.

Ma McFist coglie Matt Leone alla sprovvista insinuandosi sulla sua traiettoria, e prima che questi possa finire tra le grinfie di DeSade... Lo solleva in posizione di HAMMERSLAM!

Lord Hades però afferra le gambe di Leone e lo strattona, facendolo scendere dalle spalle di McFist! Poi colpisce Matt con una ginocchiata violenta sull'addome, costringendolo ad accovacciarsi a gattoni. McFist carica un pugno diretto sul volto di Hades, che però viene intercettato: Hades esegue un Gut Kick ai danni di James, costringendo anche lui ad accovacciarsi, proprio di fianco a Matt Leone!

Hades corre verso le corde, trova la spinta elastica, poi si prepara per una manovra che possa sfruttare la posizione attuale di McFist e Matt Leone...

MA DeSADE HA AVUTO TUTTO IL TEMPO DI INTUIRE LE SUE INTENZIONI ED ANTICIPARLO! PAUL CORRE VERSO MATT LEONE, GLI SALTA SULLA SCHIENA CON UN PIEDE, POI SALTA AVANTI SUL GROPPONE DI McFIST, INFINE SI LANCIA SU HADES CON UN JUMPING FURIOUS LARIAT! Hades a terra, il pubblico fa partire un boato di piena approvazione per quanto ha appena visto. DeSade procede con lo schienamento!

1!

2!

Kick out!

Matt Leone e McFist si rialzano, DeSade fa lo stesso. Paul si ritrova da solo contro due avversari, e prova ad atterrarli entrambi con una Double Clothesline caricata da una breve ma egualmente potente rincorsa.

Hammer e Leone però si abbassano facendo sfilare le loro teste sotto le braccia di DeSade, poi lo sollevano ed eseguono una manovra combinata! Double Falling Gutbuster on the Knee! Impatto disastroso! DeSade si dimena a terra, sopportando a denti stretti. Leone fa per schienare DeSade, ma prima che possa avvicinarglisi McFist LO BRACCA DA DIETRO E LO SOLLEVA CON UN'OMEGA DRIVER!

McFISTO MAGNUM!

REVERSAL IMPROVVISA, Matt Leone riesce all'ultimo istante ad avvinghiare le gambe al collo di James e a ribaltare tutto con una Hurracanrana! CON PINFALL IN CHIUSURA!

1!

2!

Lord Hades! Hades interrompe il conteggio.

Hades afferra Leone per la testa e lo rialza da terra, poi gli rifila un Elbow Smash da fermo dritto in faccia, facendolo indietreggiare verso le corde. Hades prende una rincorsa e fa per spedire Matt fuori dal ring con un potente braccio teso. Tuttavia Leone si abbassa strattonando anche la third-rope, abbassandone quindi la quota...

Hades sta per finire fuori dal quadrato, ma riesce in qualche modo ad afferrare la terza corda con una mano e si limita a ricadere sull'apron ring. Matt Leone si rialza e corre verso le corde della sponda opposta, quindi torna in carica verso Hades...

Baseball Slide sulle gambe!

Ma Hades salta facendo sfilare Leone fuori dal ring!

RUNNING SHOULDER BLOCK da parte di un redivivo DeSADE, che sperona Hades lanciandolo dritto... ADDOSSO A MATT LEONE! PAZZESCO! Applausi a manetta da parte del pubblico, galvanizzato dalle evoluzioni compiute dagli atleti.

ATTENZIONE, ROLL-UP A TRADIMENTO DI McFIST AI DANNI DI DeSADE!

ONE!

TWO!

E PAUL SI SALVA!

McFist ha tentato la beffa, ma DeSade ha avuto un'ottima prontezza di riflessi.

Quando Paul si rialza e guarda malissimo James, quest'ultimo sorride e... Si getta a terra per poi ROTOLARE FUORI DAL QUADRATO!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! COWARD! COWARD! COWARD!"

McFist, una volta fuori, solleva la tendina dell'apron per estrarre chissà quale hardcore weapon.

UNA KENDO STICK!

James poggia l'arma sull'apron e sfrutta il bordo del ring come appoggio per rialzarsi, ma proprio in quel preciso istante... Paul DeSade blocca la Kendo Stick con un pestone! Hammer prova a far forza verso di sè, ma non smuove la mazza di un solo centimetro! McFist molla la presa dall'arma e indietreggia, DeSade si precipita fuori dal ring e lo assale! Lo colpisce con una serie di pugni molto veloce, POI LO SPINGE CON FORZA CONTRO UNA TRANSENNA!

SBAAAAAAAAAAAAM!

Dopo di che torna indietro e recupera la Kendo Stick, lasciata poco prima sull'apron ring. Rialza Hammer da terra, poi fa per eseguire una HARDCORE RUSSIAN LEG SWEEP CON LA KENDO STICK!

McFist oppone resistenza, non si lascia condurre a terra, ma DeSade riesce ugualmente ad approfittare della circostanza STROZZANDOLO CON IL CORPO DELL'ARMA! McFist soffre, qualche istante più tardi addirittura crolla in ginocchio ormai quasi senza fiato.

Intanto Lord Hades si è ripreso e fa per rialzare Matt Leone, ma mentre questi è in ginocchio... LO BEFFA CON UN LOW BLOW! Una delle manovre più scorrette in assoluto, ma perfettamente consentita! Hades crolla in ginocchio e Leone ne approfitta per cercare qualcosa sotto il ring... ED ESTRAE UN BIDONE DELLA SPAZZATURA!

DeSade nel frattempo dispone Hammer in ginocchio, continuando a strozzarlo con la Kendo Stick. Poi uno spettatore attira la sua attenzione, mostrandogli il suo... CASCO DA MOTOCICLISTA! DeSade abbandona l'arma a terra e prende in consegna il casco dal geniale membro del pubblico, E COLPISCE DURAMENTE McFIST SULLA SCHIENA!

SBAAAAAAAAM!

Hammer rotola a terra, finendo per disporsi supino.

Matt Leone ha appena lanciato il bidone all'interno del ring, poi fa per recuperare Hades da terra e lo spinge sotto la prima corda introducendolo all'interno dello squared circle. Quindi si porta dentro anche lui e riprende possesso del bidone, per poi attendere il momento in cui Hades sarà in grado di rialzarsi da solo per mettere a segno una manovra all'insegna dell'Hardcore.
Lord Hades fa per rimettersi in piedi e solleva il bidone, QUINDI FA PER COLPIRE L'AVVERSARIO SULLA TESTA!

Ma Hades allunga le mani verso l'alto e blocca l'oggetto, poi reagisce con un Toe Kick che destabilizza l'avversario... E GLI SOTTRAE IL POSSESSO DEL BIDONE! POI INCASTRA MATT LEONE NEL BIDONE! Matt rimane a barcollare in pieno centro ring, incapace di vedere cosa accade e con gli arti superiori completamente bloccati dalla sagoma cilindrica del bidone! Lord Hades corre verso le corde, trova una spinta, poi...

SPEEEEEEEEEAR! CHE CENTRA LEONE IN PIENO! Matt crolla a terra!

DeSade, che ha tenuto d'occhio gli altri due sul ring, intuisce che è necessario un intervento e cosa fa? PIAZZA IL CASCO SULLA TESTA DI HAMMER, FACENDOGLIELO INDOSSARE?!? Ma che...

Hades intanto libera Leone dal bidone, poi getta l'oggetto alle sue spalle e fa per coprire l'avversario per uno schienamento!

Non è possibile, DeSade afferra McFist per le gambe ed esegue un Rocket Launcher, lanciandolo verso l'angolo sulla quota della second rope?!? Hammer trova appiglio alla meno peggio sui turnbuckles, poi SI ERGE SULLA TERZA CORDA!

ONE...

TWO...

EXTREME DIVING HEADBUTT CON IL CASCO! NON CI CREDO!

HAMMER SMASHED FACE SU LORD HADES!

CENTRATO IN PIENO, LO SCHIENAMENTO VIENE INTERROTTO!

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

DeSade penetra all'interno del ring e prende nuovamente di mira McFist, la loro tregua condita da una breve collaborazione è terminata. Paul toglie di forza il casco dalla testa di McFist, poi...

LO COLPISCE IN TESTA CON L'OGGETTO!

SBAAAAAAAAAM!

Lord Hades e McFist giacciono al suolo, completamente storditi. Paul ne approfitta per mettere a segno un duro colpo anche ai danni di Matt Leone, in modo da ottenere il totale controllo del quadrato. Leone fa per rialzarsi da solo, lentamente e un po' a fatica, ma dopo una manciata di secondi risulta perfettamente in grado di riuscirci. DeSade scatta in sua direzione, pronto a travolgerlo con il casco...

Ma Leone lo anticipa con un Gut Kick! DeSade perde il possesso del Casco, il quale ricade sul mat e poi addirittura rotola giù dal bordo dell'apron ring finendo sulla pavimentazione esterna. Paul si piega con il busto in avanti, E MATT NE APPROFITTA PER POSIZIONARLO IMMEDIATAMENTE IN FUTURE SHOCK DDT STANCE!

MATT DDT! ESEGUITO SUL BIDONE DELLA SPAZZATURA, PAZZESCO!

A SEGNO! Matt Leone, dopo un inizio non proprio brillante, è riuscito a stendere un wrestler quotatissimo come DeSade riscattando la sua performance! Paul rotola verso le corde, con ingegno, per sottrarsi ad un probabile pinfall.

Matt Leone quindi prende di mira Lord Hades, lo rialza da terra, poi... Forse peccando un po' di inesperienza, o magari preso dall'adrenalina del momento... Lo piazza subito in posizione di MATT DDT senza lavorarselo.

Hades, infatti, reagisce sollevandolo su una spalla, poi corre verso un Corner e schianta Leone sui turnbuckle con una sorta di Spinebuster accompagnata in corsa. Dopo l'impatto Hades indietreggia e rifila a Leone dei calci sull'addome, quindi si porta a passo di gambero verso il centro del ring per preparare una rincorsa. Scatto folle verso Leone e Corner Splash dall'impatto devastante...

Contro le protezioni all'angolo, perchè Leone è appena riuscito a spostarsi ad un soffio dalla collisione!

Con il contraccolpo Hades si sbilancia all'indietro, Leone lo prende in consegna e... LO CATAPULTA OLTRE LA TERZA CORDA PER SPEDIRLO FUORI DAL RING!

Hades però si aggrappa con le mani alla third-rope e ricade sull'apron ring, addirittura in piedi...

SUPERKICK IMPROVVISO DA PARTE DI LEONE! E LORD HADES FINISCE FUORI DAL QUADRATO!

Momento di gloria per Matt Leone, che ha tutte le intenzioni di dimostrare il suo valore durante questo confronto con gli assi di Extreme Hell.

Momento di euforia e positività che finisce quando McFist raggiunge alle spalle l'ignaro Leone ed esegue ai suoi danni una fulminea OMEGA DRIVER!

McFISTO MAGNUM SU LEONE! ANDATA!

McFist fa per schienare Matt Leone!

ONE!

TWO!

THREE!

Testo nascosto - clicca qui


E' finita, McFist si è aggiudicato l'incontro approfittando del momento giusto per sferrare la sua finisher, in un frangente in cui nessuno sarebbe riuscito ad intervenire per interrompere il pin. Nell'arena risuona Hammer smashed face, il wrestler di Chicago rotola sotto la prima corda portandosi fuori dal quadrato, poi va a riprendersi il Deadly Shiver Title poggiato sul tavolo dei commentatori e, badando ad evitare gli altri atleti, se ne torna in direzione del backstage.

DeWitt: "Nessuna interferenza, non ci credo."
Silente: "Una vera sorpresa, così come lo è stata la prestazione di Matt Leone."
DeWitt: "McFist è riuscito a consolidare il suo status a pochi giorni da Maniacs IX, sarà sufficiente tutto questo per considerarlo favorito alla vittoria finale? Alcide e Wolff sembrano determinati e non si faranno scrupoli a mandarlo dritto all'ospedale pur di sottrargli la cintura."
DeWitt: "Staremo a vedere. Intanto Lord Hades e DeSade, pur non avendo vinto, non ne sono neppure usciti da sconfitti. Credo abbiano compiuto una scelta tattica quest'oggi."
Silente: "Hanno risparmiato energie senza compiere azzardi ed errori di cui si sarebbero potuti pentire. Sotto questo aspetto sono stati molto più furbi di McFist, il quale potrebbe invece pagare a caro prezzo l'approccio che ha cercato fin dall'inizio."
DeWitt: "E' giunto il momento dei saluti. Preparatevi ad un'edizione di Maniacs da capogiro, l'evento più importante dell'anno è alle porte e ha il potenziale di una bomba ad orologeria."
Silente: "Quando scoppierà potrebbe stravolgere completamente gli equilibri del business."
DeWitt: "Per oggi è tutto, buona notte!"





Crediti:
Cith (Match 1, Match 2, assemblaggio)
Hammer (Main Event)
Utenti (promo dei lottatori)

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