JLW #6: All Stars Bros Brawl 2016

"Hiroshi Yagami...
Red Kamen...
I nomi di spicco...
Ultimate X match...
JLW Pro Wrestling Legacy Championship...
Credo di aver detto tutto...o sbaglio??"

Enfant Prodige si presenta al pubblico senza theme song ad accompagnarlo, e l'accoglienza per lui è calorosa, eppure Perrier non sembra goderne.

"Questa federazione è diventata la sagra del caos. Nulla funziona come dovrebbe funzionare, Jack Leone piuttosto che privilegiare la crescita dei nuovi wrestlers e far crescere nuovi personaggi, preferisce pensare ai suoi problemi come, in fondo, ha sempre fatto nel corso della sua carriera..."

Il tono accusatorio di Perrier sorprende il pubblico, che in parte fischia il francese.

"Vi capisco! Eccome se vi capisco! Non riuscite ad accettare la verità, il fatto che Jack Leone anteponga sempre e comunque il proprio benessere ed il proprio interesse a quello dei suoi discepoli, dei suoi atleti...è sempre stato così e sempre sarà così! Il Total War Project è una ferita che difficilmente si rimarginerà a breve..."

Prodige sale sul quadrato e rimane in silenzio per qualche istante, assaporando la reazione del pubblico tutt'altro che entusiastica.

"Io non sono cambiato. Sono sempre l'uomo che cerca di migliorare la perfezione mettendosi alla prova giorno dopo giorno. Ed il ringraziamento nei miei confronti è stato...è stato..."

Attimi di silenzio.

"...il nulla cosmico!"

Applausi misti a fischi per il francese, che mai come oggi sembra disinteressato alla reazione della folla.

"Oggi è un'altra occasione per mettere in gioco me stesso all'interno di questo ring, il match è intrigante e i miei rivali han dimostrato di essere validi avversari. Eppure con la testa io non sono qua..."

Altri attimi di silenzio.

"Io non sono qua..."

Prodige, sempre senza alcuna musica di accompagnamento, si allontana dal ring e si dilegua nel backstage portandosi con se un bagaglio di dubbi ed incertezza, che una zoomata sul pubblico rende evidente anche a beneficio di telecamera.

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Telecamere accese, è sera.
È sera e noi ci troviamo catapultati per le vie di Tokyo, affollate e ben illuminate.
Tra una miriade di volti nipponici che ci scivolano addosso con palese disinteresse, troviamo loro.
Vestiti con un elegante completo nero… il JLW Pro Wrestling Legacy Champion, Hiroshi Yagami, accompagnato dall’ormai inseparabile compare, Koji Kabuto.
I due camminano a passo lento lungo la via colma di vetrine illuminate.

KK: E allora io le ho detto, sai, anch’io ho in me qualcosa del giovane drago.

I due ridono a quell’affermazione, ma notiamo che Yagami non è pienamente coinvolto nel discorso.

KK: Qualcosa non va amico?

Yagami distratto fissa le vetrine alla sua destra.

HY: Eh?! Oh, no, tutto a posto, è che sto pensando al match in JLW e… non so, è tosto.

KK: E tu non sei “tosto?”
Ti ho visto vincere il gauntlet e ti ho visto conquistare la cintura, per quello che hai fatto quella sera, fidati… te la sei meritata.

HY: E dire che la mia vittoria era pronosticabile quanto il Boss Robot che demolisce a pugni la Fortezza di Mikeros!

KK: Non eri particolarmente in vista, ma nemmeno messo tanto male amico!

HY: Forse hai ragione, ma sai, sarà la prima volta che difendo la cintura e…
Ti ho mai detto che questo è il primo titolo che vinco in carriera?

Yagami indica la propria vita, ma Kabuto non pare convinto di quel gesto, infatti Yagami si accorge di avere la giacca abbottonata e sbottonandola mostra all’amico il titolo della JLW.

KK: Ma te lo porti sempre dietro?

HY: Si.
Penso di esserci andato anche a dormire le prime notti… è stata una cosa casta, si intende.

Kabuto sorride scuote la testa.

KK: Casta come in Rossana o Kiss me Licia?

HY: Hey, qui le citazioni le faccio io, non tu!

Koji mette le mani avanti.

KK: Calmo amico, stavo solo scherzando, citerò qualcos’altro, ma non so cosa…

HY: Sarà un incontro dannatamente difficile!

Qui Yagami d’un tratto si incupisce parlando con tono stranamente serio.

KK: Me lo immagino, ma se qualcuno può farcela quello sei tu.

HY: Lo scopriremo presto…
Sono contro i due leader dei gruppi avversari del gauntlet…

KK: Sarebbe stato meglio riaffrontare Volkermord…

HY: Perché?

KK: Beh, voglio vederlo uno simile arrampicarsi su una cordicella!

HY: In effetti…
Ma lui non sarà della partita, ha altri progetti per la serata.
E a me toccano due avversari che possono partecipare tranquillamente a questa contesa.

KK: Ah si, uno è Red Camel…

HY È Red Kamen!
Ed è un tizio tosto, uno che non si arrende finchè non è finita, una spina nel fianco insomma, come la Marchesa Yanus per intenderci.
Un avversario ostico, resistente e più furbo di quanto potresti pensare a vederlo con quella maschera.

KK: Profondo… l’altro invece è… Enfant Terrible no?!

HY: Enfant Prodige.
E a quanto ho potuto vedere non è un nome che ha preso a caso.
È molto tecnico e sarà sicuramente pericoloso, dovrò stare ben attento ad entrambi, ognuno ha le sue carte da giocare ed ognuno ha la sua letale strategia di combattimento.

I due si fermano davanti ad una sala giochi, Yagami dalla vetrina guarda dentro, la stanza è buia, si vedono solo le luci dei monitor.

KK: Beh, ma anche tu sei tecnico, uno dei wrestler più tecnici che abbia mai visto.

HY: Cioè io e il capo?

KK: Lasciami parlare.
Sei tecnico, sei agile, sei uno che non ha paura di farsi male ed è a suo agio con sedie, tavoli, lame…
Amico, tu sei un grande lottatore, tu hai tutte le carte in regola per salire su quel ring, lasciare a terra quei due e salire sulla corda per prenderti il TUO titolo.

HY: Insomma… sarei tipo un Jeeg Robot ma più figo!

KK: Non ti seguo.

HY: Le mie… chiamiamole qualità, secondo te assieme assemblano un Hiroshi Yagami pronto a demolire i propri avversari, la regina Himika, l’impero Yamatai, l’imperatore del Drago, e poi il Tokyo!

KK: Si beh, non esagerare, preferirei che Tokyo la lasciassi com’è, ci hanno già pensato i tuoi anime ad abbatterla una marea di volte…

HY: E i Kaiju, non te li dimenticare…

KK: E come potrei?!

Un ragazzo esce dalla sala giochi ed improvvisamente sbianca (o comunque diventa tipo giallo stinto) vedendo il nostro Otaku Senpai.

???: Non ci posso credere… ma tu sei… Hiroshi Yagami.

Probabile non abbia mai fatto quest’effetto, quindi Hiroshi quasi si emoziona.

HY: Si, sono io, sei un mio fan?

KK: Certo, ho seguito ogni tuo incontro e insomma, sei il più grande campione di tutti i tempi!

HY: Grazie, lo apprezzo molto, ma ti assicuro che c’è gente decisamente più brava.

???: Ma non scherzare, tu hai sconfitto il campione uscente durante la finale addirittura con un Perfect!
E poi, sei persino stato il primo giapponese ad arrivare all’ottantesimo livello di World of Warcraft, ti prego, possiamo fare una foto insieme?

HY: Ehm… certo!

Il ragazzo felice come probabilmente mai nella sua inutile e patetica vita porge il proprio cellulare a Koji, che scatta la foto ai due messisi in posa.
Finalmente il ragazzo saltellante si leva dai piedi, e Koji si avvicina incuriosito all’Otaku Senpai.

KK: Qualcosa mi fa presumere che non parlasse della tua carriera come wrestler, ho ragione?!

HY: Si e no, probabilmente si riferiva al torneo di Tekken dell’anno scorso!

-CAMERA FADES-

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La bella bionda Kim Popart fa il suo ingress sulla nota canzone d’ingresso. La lottatrice si ferma a litigare con un fan che ha il cartello “Eat my Kamehameha, Kim.” La pop idol afferra il cartello e lo fa a pezzi prima di raggiungere il ring.

Kim: “KIM POPART!”
Fans: “Sucks!”
Kim: “KIM POPART!”
Fans: “Sucks!”
Kim: “BASTAAAAAAAAAAAA. Ma non vi vergognate a insultare una V.I.P. del mio calibro? Sapete quanti dischi sono riuscita a vendere?”
Fans: “Pochi!”
Kim: “Sicuramente molti più delle copie dell’e-book fantasy di Cith, sensazionale ma incompreso dalle vostre menti. 360 pagine di estasi narrativa, personaggi stupendi, narrazione accattivante e tanta psicologia, e voi non l’avete letto! Poi venite a fischiarmi perché siete invidiosi di me.”

I fans sembrano divertiti da questo dialogo con la popstar.

Kim: “Visto che tutti qui sembrano preoccupati per l’assenza di Sylvia Madison, vi dico che la vera ragione della sua assenza è che lei non ha il coraggio di presentarsi dopo avermi negato una title shot per la Dojo Black Belt Championship. Tutti voi sapete che sono la migliore lottatrice, gente come Dionysus, Xiper, The Magician, Thanatos, Bad Cop e quello sfigato di Jet D’Annunzio non hanno nulla al confronto con me. E si parla di Rhea come la regina della lotta nel dojo? PLEASE! Davvero, non vi vergognate ad avere dei gusti così pessimi? Vi lascio con una equazione.

Led Zeppelin stanno a Marvels III come Britney Spears sta a Kim Popart.

Vi è chiaro?”

YEEEEEEEEEES!

Kim: “Bene, allora avete capito che i Marvels III sono patetici perdenti sorpassati mentre io come Britney sono sempre sul pezzo. E poi la Curva Nord si mette a fare cori per Atalanta, come se fosse la migliore qui dentro! Forza, Curva Nord, voglio un coro anche per me.”

Curva Nord: “Oh bèla bionda, mettiti a novanta, fatti –censurare- dagli ultrà dell'Atalanta, e il primo figlio che nascerà, noi lo faremo capo degli ultrà!”
Kim: “Come osate! Io sono Kim Popart e nessuno mi dice queste cose. Io vi denunzio tutti dal primo all’ultimo, vi faccio causa!”
DeWitt: “Il coro però lo aveva chiesto lei…”
Kim: “Basta, io me ne vado, vi odio tutti!”

La popstar si allontana, ma sulla rampa d’ingresso compare il nuovo beniamino del dojo… Insert Name. Lo hanno chiamato così perché non sapevano di poterlo rinominare, ma ormai è per tutti Insert Name, il lottatore collettivo della JLW.

Kim: “E tu che vuoi da me? Non hai un nome, non hai un parco mosse, la tua presenza mi irrita.”

Insert Name osserva la Curva Nord.

“Loro mi hanno insegnato un gesto che torna sempre utile in queste occasioni. Ho due parole per te…”

Suck It!

Kim reagisce malissimo e connette con la sua SHANIA, il Crotch Clutch Suplex ai danni di Insert Name. Direttamente sulla rampa d’ingresso.
Poi, la pop idol se ne va con l’espressione collerica nei confronti del pubblico locale.

DeWitt: “Mi chiedo se arriverà mai un compromesso fra i fans del dojo e la bella Kim Popart.”
Silente: “No, non credo che succederà mai, si attira sempre il loro odio.”
Lover: “Io porto solo amore verso tutti, non odio nessuno!”

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DeWitt: “Mi fa piacere assistere a un Ultimate X match, una sfida dove una struttura a forma di X è appena ai quattro angoli.”
Lover: “Io voglio i sei lati del ring!”
Silente: “Sei lati? Ma non c’è bisogno, quattro bastano e avanzano per rendere spettacolare la sfida della X dove all’interno verrà posta la cintura di Pro Wrestling Legacy Champion.”
DeWitt: “Sui pronostici, io sto con il lottatore più passionale e sincero della federazione: Enfant Prodige.”
Silente: “Non c’è nulla che possa fermare Hiroshi Yagami dall’afferrare la cintura.”
Lover: “Ma che dite? Vincerà Red Kamen!”

JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Hiroshi Yagami (c) vs Red Kamen vs Enfant Prodige [Ultimate X match]
Referee: Lile Majora

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Hiroshi Yagami 1-2
Red Kamen 3-1-1
Enfant Prodige 2-4


Che preferiate chiamarlo Red Kamen o Araña Roja, lui rimane uno fra i lottatori più interessanti della Jack Leone Wrestling. Costantemente considerato un underdog, il mese scorso ci ha dimostrato di poter essere un degno leader, capace di creare un team vicino a sfiorare la vittoria delle Pro Wrestling Wars. Tuttavia, stasera avrà la sua occasione di riscatto, anche se non si tratta di competere per il JLW World Championship, ma bensì per la cintura basata sul rispetto (davvero, leggete i precetti sulla cintura se non lo avete ancora fatto!) Kamen riceve qualche fischio per la sua attitudine poco ortodossa, ma c’è anche chi nel pubblico ama un lottatore del genere. Siamo in una indie, non possiamo aspettarci che il paradigma face vs heel funzioni come in una major.

Silente: “Adoro il brano d’ingresso di questo lottatore, è psichedelico e non smetterei di ascoltarlo.”
Lover: “E io amo il volto dietro alla sua maschera!”
DeWitt: “Jimmy, non lo abbiamo mai visto smascherato.”
Lover: “Appunto, quindi posso immaginarlo con la faccia che voglio.”
Silente: “Guardate la determinazione di Red Mask, questa è la traduzione dal giapponese del suo nome.”
Lover: “Kamen Amen Aaaaaaaaaaaaaaah!”

Jimmy Lover scaglia un’onda energetica e distrugge il ring.

Lover: “Cell Games, secondo round. Questo ring non ci fermerà!”

Per fortuna, o purtroppo, è tutto nella sua mente. Andiamo avanti, non avete visto nulla…


Ha lottato nel main event di WBFF Bloody Desperation a Damasco per sostituire Skyblue dando vita a una prestazione memorabile, Enfant Prodige è pronto a lottare anche stasera, ripreso solo di recente dal terribile infortunio subito dopo l’assalto di Xiper e Joe Baxter a Pro Wrestling Wars I. Grande tripudio per il ragazzo prodigio, Jacques Perrier. Uno fra i simboli della Jack Leone Wrestling, onesto, incorruttibile, ambizioso ma sincero. Il ragazzo dalla faccia angelica e l’abilità talentuosa in tutto quello che fa saluta il pubblico e chiede di essere supportato in questa sua caccia alla cintura. È vero che non è la cintura mondiale che tanto desiderava recuperare, ma si tratta di una grande opportunità per lui per ricominciare con successo dopo il terzo posto del suo team nelle Pro Wrestling Wars, dove Dustin O’Malloran è stato il vero protagonista, la stella della squadra.


THE CHAMP IS HERE!
Hiroshi Yagami raggiunge il ring con un tema d’ingresso pazzesco, brutale e sadico, che tiene i fans sulle spine. L’Otaku Senpai non ha la cintura con sé, l’ha già consegnata in precedenza a Lile Majora, che l’ha appesa (anzi, fatta appendere) dallo staff direttamente sulla struttura a forma di X. Il wrestler è preparto e motivato, sente sua la cintura e intende recuperarla contro due avversari con maggiore esperienza in JLW ma non necessariamente più preparati di lui. Yagami vuole dimostrare quello che vale e questa è la sfida perfetta. Vincerà solo se meriterà più degli altri!

Lover: “Trovo assurdo che il match per la X non abbia di mezzo Xiper!”
Silente: “In effetti…”
DeWitt: “If you wanna be my Jimmy Lover…”

L’arbitro chiede ai tre lottatori la stretta di mano, fa parte delle regole di una difesa per la Pro Wrestling Legacy Championship. Prima Enfant Prodige stringe la mano a Yagami, poi anche a Red Kamen, erano leader di due squadre diverse ma non ci sono stati particolari problemi fra loro. Infine, Yagami e Kamen si scambiano uno sguardo di fuoco… ma arriva la stretta di mano, anche se con netta diffidenza reciproca.

SI PARTE!

Enfant Prodige accende subito la sfida, German Suplex su Red Kamen, poi si scatena aggredendo Yagami con un Fisherman’s Suplex. Il lottatore fa un inchino al pubblico, non tanto per modestia, ma per acclamare se stesso. Buona parte del pubblico risponde intonando il suo nome come risposta. Anche se nel promo ci è parso più teso e infastidito del trattamento ricevuto, ora si sta godendo la competizione.
Perrier prova a sfruttare la stipulazione, sale all’angolo e comincia ad arrampicarsi su uno dei quattro lati della X rossa, pronto a farsi strada fino al centro per raggiungere la cintura.
Ad attenderlo di sotto c’è Yagami, che lo tira di sotto e lo fa vittima di un Michinoku Driver. Connesso perfettamente!
Red Kamen non si fa attendere, Cut-throat Double Knee Backbreaker sul campione!
Ora è il luchador del Raven’s Nest a sentirsi carico e motivato. Con Yagami a terra, sale all’angolo e si lancia di sotto con la 450° Splash……. Ma Yagami si toglie!
ZETTO CHOGOKIN del campione. Edge-O-Matic che fa impattare il rivale sul ring.
Jacques Perrier si approfitta della situazione per connettere con un Enziguiri Kick sul giapponese, applicandogli poi la Ankle Lock.
WHAT A START!

DeWitt: “Il match è partito con il piede giusto.”
Lover: “Io direi con la caviglia tirata.”
Silente: “Aspettiamoci una sfida a tre senza un singolo attimo per fiatare, questi tre lottatori stanno costruendo un poema epico.”

Yagami riesce a toccare le corde, ma Red Kamen gli dà un calcio alla mano, costringendolo a rimanere in posizione di Ankle Lock. Tuttavia non vuole fare un favore a Perrier, si approfitta della sua posizione per afferrarlo e posizionarlo per un Texas Piledriver.
Connesso a perfezione.
Quando il campione si è riportato in piedi, Kamen corre alle corde e connette con uno Springboard Corckscrew Roundhouse Kick su di lui. DEVASTANTE!
RED KAMEN È SCATENATO, SI SENTE INDOMABILE.
La sua prossima mossa è inevitabile, si appende alla X rossa e comincia a farsi strada verso il centro con la sua agilità. Ma Enfant Prodige è già in piedi e gli blocca la caviglia dal basso all’alto, cominciando a tirare. Red Kamen si tiene ma è una BOTTOM TO THE TOP ANKLE LOCK.
NON AVEVAMO MAI VISTO UNA MANOVRA DEL GENERE, GENIO TECNICO DA PARTE DI PERRIER!!!
Kamen si fa cadere di sotto, facendo in modo di atterrare senza farsi del male, ma la Ankle Lock è ancora applicata con successo da parte di Enfant Prodige.

ICY BLUE MIST!!!
Hiroshi Yagami spruzza dalla bocca il suo liquido velenoso sul volto di Perrier. Il lottatore perde l’equilibrio e il campione connette con un BRAINBUSTER.
Riesce ad approfittarsi della sua stessa mossa, ha atteso a lungo prima di aprire la bocca e spruzzare il liquido, questa era l’occasione ideale. Prima che Red Kamen possa riprendersi, Yagami recupera il lazo messicano (dove l’ha ricevuto? Magari lo sapremo domani sera a TWP #20) e lo usa per frustare Kamen con dei colpi potenti.
Frustate a non finire da parte del campione, poi quando sente di aver provocato danni a sufficienza si arrampica e stavolta tiene le gambe in alto, non le fa penzolare. DA SOTTO NON POSSONO FERMARE YAGAMI!
La vittoria è ormai alla sua portata, anche se il suo percorso diventa decisamente più lento non potendo usare solo le mani, deve mantenere il coordinamento anche con le gambe.
Kamen però riesce a portarsi in piedi dopo le frustate ricevute e anche lui raggiunge l’angolo da cui si è lanciato l’avversario, prende la mira e si tuffa in avanti, arrampicandosi al suo corpo sospeso.
YAGAMI NON PUO’ REGGERE TUTTO QUEL PESO, KAMEN LO FA CADERE A TERRA.

THIS IS AWESOME!!!

Il volo dalla X rossa pare devastare il Pro Wrestling Legacy Champion, che rotola fuori dal ring per recuperare dai danni subiti. Red Kamen intanto si accorge della presenza di Jacques Perrier, che ormai è pronto a tornare in battaglia.
Chop, Chop, Chop, non è uno scoiattolo ma la serie di attacchi che il francese scatena nei confronti del wrestler mascherato. Jacques sa già la prossima mossa da usare.
C’EST LA VIE, Hammerlock trasformato in un Northern Lights Suplex.
Perrier volge lo sguardo in alto, vede la cintura al centro della X rossa, decide perciò di mettersi a scalare anche lui la struttura. Sale all’angolo, poi comincia ad arrampicarsi. La sua maestria tecnica gli permette di muoversi all’indietro sulle corde, come un ragno.
Ma Red Kamen è pronto a uno dei suoi devastanti slanci e dall’angolo prende la mira…
MISSILE DROPKICK SU PERRIER!
E LO FA CADERE!

DeWitt: “I fans sono in visibilio, non capita tutti i giorni di assistere a una sfida del genere e questa notte un match del genere si candida a Match of the Year.”
Silente: “In mezzo a una lunga lista di match della JLW!”
Lover: “E ancora non sappiamo chi sarà in grado di recuperare la cintura.”

Red Kamen sale all’angolo ma nel frattempo ritorna anche Hiroshi Yagami, che fa lo stesso da un altro lato. I DUE LOTTATORI SALGONO SULLA X ROSSA DA ANGOLI ADIACENTI!
Sono destinati a scontrarsi al centro, ma proseguono nella loro marcia, inalterati.
All’esterno, Enfant Prodige ha un’idea, perché non trasformarlo in un Ladder match?
Ma chi ha lasciato una scala nei paraggi per un Ultimate-X match? C’è gente nel pubblico che esulta e qualche purista che pare disprezzare l’idea della scala da parte del francese, che la porta sul ring mentre Kamen e Yagami cominciano ad affrontarsi in aria, vicini alla cintura, il traguardo da raggiungere. Si combattono a calci, non c’è altro che possono fare, ma Perrier ormai ha sistemato la scala e cerca di approfittarsi della loro battaglia per salire su di essa e raggiungere la cintura.
Il lottatore è astuto, ma Red Kamen e Hiroshi Yagami non sono stupidi. Red Kamen si tuffa sul primo gradino della scala e blocca Perrier alle spalle, mentre Yagami si tuffa e colpisce Perrier con uno slancio.
POI VERTICAL SUPLEX DALLA CIMA DELLA SCALA DA PARTE DI KAMEN!

Holy Shit.
Holy Shit.
Holy Shit.

Dopo qualcosa di devastante e stupendo, l’arbitro chiede allo staff di portare via quella scala ed essa viene sottratta davanti al naso dei tre lottatori.
Con la scala fuori dai giochi, Red Kamen e Hiroshi Yagami riprendono la loro battaglia.
Pugno di Kamen.
Elbow Smash di Yagami.
Elbow Smash di Yagami.
Pugno di Kamen.
Lo sfidante prova a connettere con una Hurricanrana, ma il campione lo spinge all’angolo, poi da quella posizione sale anche lui per connettere con l’HOVER PILDER FALL.
Spanish Fly dall’angolo.
Woaaaaaaaaaaaaaah.
Manovra eccezionale!
Enfant Prodige è ancora in crisi, dopo aver subito quel volo tremendo non riesce a riportarsi in piedi.
Hiroshi Yagami ha una buona opportunità per prendersi la cintura, torna all’angolo e comincia a muoversi in avanti, anche se i salti di Red Kamen finora sono stati letali per chiunque abbia provato a prendere possesso della cintura. Il campione si muove… ma ecco che di nuovo il luchador compie una delle sue prodezze, sale all’angolo dal lato opposto e si muove a velocità maggiore di Yagami, proprio quando lui sta cercando di afferrare la cintura con le sue mani.
Pugno di Kamen, poi un altro, il wrestler fa di tutto per far perdere l’equilibrio al campione, che deve lasciar andare le gambe a penzolare di sotto. Yagami unisce i piedi e con uno slancio colpisce Red Kamen al petto, i suoi calci lo fanno deconcentrare e perdere l’equilibrio.
KAMEN CADE…… MA SI TRASCINA DIETRO YAGAMI.
Entrambi volano giù!

DeWitt: “Sembrava l’azione risolutiva della sfida, invece non lo è stato.”
Silente: “Ancora una volta la cintura rimane al centro della X rossa. Occasione sprecata per i due lottatori.”
DeWitt: “Non so quanto sia sprecata, di certo danneggia la loro salute e se devo darti un favorito dopo questa doppia caduta, ti direi che Jacques Perrier ha tutti i requisiti per farcela.”

È proprio Perrier il primo a rialzarsi, com’è logico pensare decide di prendersi cura del campione e connette con il BEST MOONSAULT EVER su di lui. Appoggio sulla seconda corda e poi direttamente un Moonsault dalla terza. Poi, Perrier esce sull’apron e salta sulla corda per tuffarsi con un Jumping Springboard Crossbody direttamente su Red Kamen.
IL RAGAZZO PRODIGIO STA FACENDO MIRACOLI!
Dopo aver stordito i due lottatori è lui a cercare la gloria. Sale all’angolo e sopra la struttura, fa partire la sua rincorsa verso la cintura al centro.
Comincia a muoversi come un ragno e arriva al centro, proprio quando Yagami e Kamen si rialzano insieme e cercano di ostacolarlo. Entrambi salgono in alto, ma Perrier ormai è davanti alla cintura.
JACQUES ALLUNGA LA MANO E CERCA DI STACCARE LA CINTURA DALLA SUA POSIZIONE.
Red Kamen arriva dietro di lui, mentre Hiroshi Yagami gli è davanti. I due lottatori lo martoriano di attacchi da entrambe le parti, ma Perrier non molla, vuole quella cintura e se resisterà altri 5 secondi sarà sua. Kamen gli fa cadere i piedi di sotto, mentre Yagami gli dà una testata. COLPO DI TESTA SU PERRIER!
Enfant Prodige vede scendere Red Kamen, che gli afferra le gambe e lo getta di sotto con una bomba di potenza difficile da classificare. Ma non è finita… CRADLE PILEDRIVER.
RRRULEBREAKER DEL WRESTLER MASCHERATO SU PERRIER!!!

Intanto Yagami cerca di approfittarsi della situazione per andare al centro, tocca la cintura e la trascina a sé. Red Kamen sale all’angolo, si arrampica più velocemente che può mentre il campione tira a sé la cintura. Ha lo sfidante attaccato a lui, ma ormai la cintura è fuori dalla sua posizione.
E LA CINTURA È DI YAGAMI!
IL CAMPIONE CE L’HA FATTA A RECUPERARLA.

Dopo oltre 20 minuti la sfida giunge al termine e Red Kamen non può crederci, dopo aver fermato tutti, dopo aver sacrificato la sua rincorsa per fermare Perrier, ha visto Yagami rimanere appeso e giungere alla conclusione del percorso.
Finale clamoroso, ma che dimostra ancora una volta quanto è efficace lo stile dell’Otaku, capace di prevalere in una sfida dove nessuno partiva per favorito.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore via schienamento in 22:50 e ancora JLW Pro Wrestling Legacy Champion: Hiroshi Yagami

DeWitt: “Finale devastante per questo Ultimate-X match. Hiroshi Yagami dimostra di essere degno di quella cintura, ce l’ha fatta a farla sua in una sfida contro i suoi avversari.”
Silente: “A differenza di Keith Gutierrez Sanchez, lui è stato in grado di rimanere campione dopo l’assegnazione al termine delle Pro Wrestling Wars.”
Lover: “Riesco a percepire il risentimento di Red Kamen.”

Deve ancora arrivare la stretta di mano, ma Red Kamen, che di energie in corpo ne ha ancora parecchie, prende la mira………. SHIRANUI SUL CAMPIONE!
Assalto post-match non del tutto inatteso, Kamen era convinto che quella cintura spettasse a lui dopo la sua prestazione a quattro stelle e tre quarti.
Fischi del pubblico per Red Kamen, che poi applica una Scorpion Death Lock ai danni di Hiroshi Yagami.
Enfant Prodige assiste alla scena… potrebbe aiutare il campione… MA SE NE VA!
Questo non ha più nulla a che vedere con lui.
Boooooooooooo.
Jacques Perrier fa la scelta più naturale, non ha ragione di aiutare Yagami e mettersi nei suoi problemi con il luchador.
Yagami è sofferente e Red Kamen lascia la presa, ha dimostrato quello che voleva, cioè che lui non si arrenderà mai contro l’Otaku Senpai. Poi, con l’arbitro che lo fissa decide di stringergli la mano. MA QUESTO NON È RISPETTO!
Red Kamen lancia la sua sfida al campione, vuole una nuova sfida per la Pro Wrestling Legacy Championship… uno contro uno.
Yagami intanto afferra la cintura, non potrà dimenticare facilmente questo assalto da parte di Red Kamen.

DeWitt: “Conosciamo tutti le dinamiche del Wrestling, ho la sensazione che Kamen abbia ottenuto quello che voleva, di sicuro Yagami gli concederà un rematch per risolvere i conti fra loro.”
Silente: “Eh, sì, lo sfidante ha fatto tutto quello che serviva.”
Lover: “Ma il rispetto per la cintura?”
Silente: “C’è stata la stretta di mano.”
Lover: “Quella sì, ma senza amore e senza rispetto!”
DeWitt: “Non scorre buon sangue fra Yagami e Kamen, sono certo che il prossimo mese ce li troveremo di nuovo come avversari.”

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