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JLW #5: Pro Wrestling Wars I - 17/01/2016

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2016 11:54
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17/01/2016 10:35
 
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Jack Leone Wrestling presents...
Pro Wrestling Wars I – People die when they are killed
17 gennaio 2016
From Jack Leone Dojo, New York (New York)


Quinto evento mensile della storia della Jack Leone Wrestling.

Spogliatoio del Team Prodige, tutti i suoi componenti sono riuniti.

EP: "Ragazzi...ci siamo. Siamo tutti qua, all'interno di questa stanza...così diversi l'uno dall'altro, così peculiari. Ognuno di noi porta in dote caratteristiche che difficilmente possono trovarsi in altri personaggi, ognuno di noi è in grado di colmare le lacune altrui. Siamo diverse entità imperfette che, unendo le loro forze, colmano in parte le imperfezioni l'uno dell'altro, formando un blocco unico, perfetto, indissolubile."

Prodige apre in maniera pomposa il discorso al suo team

EP: "Almeno, questo è ciò che adoro dire in situazioni come questa. So perfettamente che prenderete le mie parole quali deliri di onnipotenza di un pazzoide...ma non è forse la stessa presunzione di onnipotenza un difetto? E la vostra diffidenza non colma questo difetto, rendendo un qualcosa di utopistico assolutamente pratico e possibile?"

Sguardi increduli tra i membri del Team Prodige, con questi che scoppia a ridere fragorosamente.

EP: "Vi prendo in giro, ragazzi! Stasera, l'unica cosa che conta è vincere, ed ognuno di noi può fare quello che gli pare, l'importante è portare a casa il risultato. Conta solo questo. Solo ed esclusivamente questo."

Un lottatore con la maschera e uno più robusto senza maschera, entrambi di colore, arrivano alle spalle di Enfant Prodige. Sono Black Violence e "Wizard" Eddie Drywar della Chaotic Existence.

BV: "Sono orgoglioso della Sua scelta, Monsieur, non si può vincere una guerra eliminando il fattore primordiale insito in essa."
W: "Il mio compagno Black Violence sta cercando di dire che che hai fatto bene a scegliere la via del Caos."
BV: "Siamo sempre stati dei reietti per la società, abbandonati da tutti e poco considerati nel mondo del Wrestling. Questa sera Lei ci ha dato un'opportunità, la possibilità di portare punti alla Sua squadra. E noi combatteremo per manifestare l'idea del Caos che regna sul campo di battaglia."

Wizard si avvicina a Kim Popart e la guarda male.

W: "Soltanto una cosa, ma dovevamo proprio portarci dietro Barbie versione pop idol?"

La lottatrice, che indossa già la veste da cantante pop, treccia dietro alla testa anni '90 alla Britney, replica al lottatore della Chaotic Existence.

KP: "Scusaaaaa, ho capito bene, ce l'hai con me? Mi sento offesa a sprecare il mio fiato con una persona senza il concetto di senso estetico, che non è in grado di indossare una divisa capace di coprire quella pancia abominevole da uomo. Mi ricordi l'uomo medio, un po' come i fans dell'arena di New York, che preferiscono bere birra invece di fare attività fisica al ritmo della mia musica. È per colpa di persone come te che il mio ultimo album 'Our Dance is Crazy' ha subito un'inflazione di vendite del 2% nel periodo festivo!"

Wizard sembra ridere di Kim Popart, non si cura di lei.

W: "Non hai pensato che le vendite fossero calate perché la gente si è accorta che quando apri bocca preferirebbero guardare una Medusa negli occhi e diventare di pietra?"
KP: "Ma come osi! Poi tu sei stato in galera per possesso ed uso di sostanze stupefacenti. Sei un fattone, un rifiuto della società, mi rifiuto di parlare con te."
W: "Suvvia, Kim, era solo un po' di erba nello stato sbagliato!"
KP: "Sparisci, non voglio essere contagiata dal tuo pressapochismo."

Black Violence si avvicina alla cantante pop e le pone un sacchetto di cartone sulla faccia.

BV: "Il problema della nocività visiva l'abbiamo risolto, ci rimane da trovare un metodo per farla stare zitta che non vada contro l'etica morale dei lottatori qui presenti."
W: "Non possiamo ignorarla e ricordarci delle belle parole che Enfant Prodige ci ha offerto? Siamo qui per vincere, non per socializzare!"
KP: "Odio la Chaotic Existence, un giorno mi vendicherò, vi costringerò ad ascoltare un album dei Led Zeppelin, poi voglio vedere chi avrà l'ultima parola."
BV: "Ottima scelta, ragazza, se poi ha all'interno Black Dog, Immigrant Song e Whole Lotta Love è ancora meglio!"

Da quel momento, la presenza di Kim Popart pare annullarsi nonostante sia lì nella stanza.

Un colpo di tosse forzato annuncia che alla discussione sta per prendere parte, con tutta la sua arroganza, Mads De Vos.

"Sapete perché sono qui? Tu, Jacques Perrier, sai perché sono qui? Perché io sono il meglio che questa disciplina... E il meglio non poteva far altro che entrare nel team di colui che sostiene di essere il prodigio del wrestling."

Mads fa un paio di passi in avanti andando faccia a faccia con lo stesso Perrier.

"E a guardarti, di prodigioso penso che ci sia solo la tua incredibile capacità di stracciare i coglioni coi tuoi discorsi! Certo, magari puoi svettare in questa fogna della JLW oppure in mezzo alle mezze seghe del Total War Project... Ma nella competizione reale sei soltanto uno sfigato come tanti."

Mads fa un passo indietro.

"Comincia a preparare una lunga lista di ringraziamenti... La pretenderò quando grazie a me il tuo team raggiungerà la vittoria finale."

Vestito di tutto punto, in un completo color panna, sopraggiunge con un sorriso splendente il giovane rampollo del Missouri con tanto di Mascotte al seguito: il panciuto scoiattolone noto come Mr Furble che si limita ad ancheggiare e ballare la macarena.
Il ragazzo si pinza la giacca per darsi un tono e si inserisce nel discorso...

Archie "BUONASERA POPOLO DEL MONDO. IO... sono Archie Fisher. E come voi anche io la notte... sogno. Sogno senza limiti, sogno utopie, sogno mondi migliori, sogno un umanità dove tutto è possibile!
Ma il mio sogno più grande è potere non avere avere più bisogno di appisolarmi per sorridere. Io voglio svegliarmi in una realtà che supera la fantasia. Io desidero un sogno ad occhi aperti che sia tangibile... e in Enfant Prodige ho visto un mio gemello ideale. Un altro me, all'infuori di me. Prodigioso già questo non trovate?
Bhe gente, io PROMETTO che niente... NIENTE sarà più prodigioso se avrete la forza di sostenermi. Io ho il fermo desiderio di fare della vostra brama di qualcosa di più... il domani.
Credete quindi - fatelo con tutto voi stessi! - CREDETE in me! Credete in Enfant Prodige! Credete nel plotone da lui assoldato! Io, Archie Fisher giuro sollennemente sulle stelle e strisce che non cadremo perché sulle mie spalle sorreggo il peso di ognuno di voi!
Io cammino tracciando ANCHE le vostre orme.
La NOSTRA è la via della verità.
Potrò sembrarvi astruso... ma sono solo un bambino che non ha smarrito se stesso... sono sono un Enfant Prodige... anche io.
Se anche voi siete ARCHIESTUFI di un mondo dominato dalla brutalità di Volkermord o dalla sadicità di Kamen, abbracciate la sapienza... abbracciate la molteplicità e gli scambi tra i diversi... perché questo è il futuro... questo è il progresso... questo .... siamo noi.
Parola di Archie Fisher"

Archie fa un occhiolino alzando un calice di Champagne uscito da non si sa dove!

In mezzo al popò di gente che si è venuta a creare intorno a Jacques Perrier, Leader del proprio Team (ma va?), c'è una persona che ha una faccia che è tutto un programma dopo quanto ha appena sentito finora dagli altri. Questa persona ha deciso di dire la sua facendosi avanti, questa persona porta il nome di Joseph Roux!!

Roux: "Jacques, te li sei scelti per bene i membri del tuo Team è? Black Violence, Wizard e Kim Popart che non hanno capito un bel nulla di cosa vuol dire essere un Team visto che ne hanno subito approfittato per battibeccare tra di loro creando scompiglio. Lo so, vi conoscono a voi della Chaotic Existence, ma cavoli, dovete saperlo meglio di me com'è che bisogna comportarsi in questi casi. Lo avete detto voi, bisogna ascoltare le parole di Jacques, vincere per portare in alto il nome dell'Enfant Prodige ma anche per noi stessi. Questa è un'opportunità che Jacques ci ha dato e che non penso potrà ricapitarvi perciò farei bene, fossi al vostro posto, di ascoltare anziché portare tutto questo Caos .. ah .. forse è questo il motivo per cui portate questo nome. Quanto a te Kim, quando vuoi possiamo duettare in qualsiasi momento, eheh .."

Sorriso sul volto di Lourd Roux.

Roux: "A quanto pare abbiamo anche chi si rifiuta di stare qui dentro, com'è che si chiama quello che è appena uscito? Dustin O'Malloran? Dispiace per questa cosa, ma quando si è un gruppo così numeroso è normale trovare quel lupo solitario che preferisce starsene da solo. Comunque poi chi abbiamo qui? Ah, il classico onnipotente che crede di essere il migliore di tutti .. mi sembra di rivedere il vecchio Paul DeSade in te, Mads De Vos dico bene? Ho avuto il piacere di conoscerti in un incontro. match in cui non ho dato il meglio di me lo so, ma non voglio ovviamenre rimanere qui a parlare di questa cosa. Ho comunque capito che tipo sei, ma sbagli a fare questi ragionamenti, fidati."

Altra pausa per DarkPussy che in questo momento viene visto in malomodo dagli altri partecipanti a questa "riunione", soprattutto dal belga, Mads De Vos. Ma la Rockstar Francese non termina qui il suo discorso e continua a parlare.

Roux: "Poi abbiamo questo Archie Fisher, tipo al quanto strano e losco direi, ma mi fa ridere e questo è un bene perché alla squadra serve prima di tutto serenità e anche se questo Archie non è che abbia detto cose proprio normali, a me ha fatto ridere. Sono strano anche io .. comunque altri di voi che non hanno ancora parlato non li conosco ma quello che voglio dirvi io e che lo consiglio a tutti quanti è di dare il massimo. Per voi stessi ma anche per questa persona che ha scelto di riporre fiducia in noi."

Lyon d'Or si avvicina all'Enfant Prodige, gli da una pacca sulla schiena e sorride per poi riprende a parlare, forse l'ultima volta.

Roux: "Sono cambiato Jacques, non sono più il "pivello" che aveva bisogno del tuo aiuto per qualsiasi cosa. Sono cambiato e questo grazie a te perciò sono più che pronto a spaccare i culi dei miei avversari e portare punti al nostro Team. Lyon Noir est Prêt! Vive la France et Let's Rock!!"

Il Leader dei Chain Reaction esegue la sua Taunt, senza paura, senza essere più quel ragazzo timido che era qualche tempo fa, di fronte a tutto il Team Prodige.

Perrier sembra visibilmente soddisfatto.

EP: "Sicuramente non siamo il gruppo più omogeneo dell'intero pacchetto, sicuramente molti di noi non hanno nemmeno sentito il bisogno di prendere la parola, ma sono sicuro che daremo il massimo e che ci divertiremo! Siete d'accordo con me?"

Un "OUI!" convinto si leva alto nel cielo, il Team Prodige è pronto a dare spettacolo.

CAMERA FADES

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Jack Leone Wrestling presents…
PRO WRESTLING WARS, FIRST EDITION.

Un-Official Theme. Scorpions – “Wind of Change”

Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow dream away
in the wind of change


La figura di Mr. Attitude è avvolta da una forte corrente d’aria, l’uomo vestito da cowboy è rivolto di spalle, ma si gira lentamente verso la telecamera.

“Lo avvertite il vento del cambiamento? Scorre qui fra noi per portare novità.
La federazione non sarà più la stessa dopo questa notte.
Tutto cambia, anche in modo impercettibile.
Nuovo Pro Wrestling Legacy Champion.
Nuovo Custom Champion.
Nuovo sfidante al JLW World Championship… oppure chi lo insegue da mesi?
Trasportati dal vento del cambiamento, i lottatori si gettano a braccia aperte per il futuro.
Quello che mi auguro è… spero che abbiate un maglione alla vostra portata!”

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Booooooooooooom.
I pyros esplodono nel piccolo, ma confortevole, Jack Leone Dojo di New York.
Lo stage è simile alla locandina, vediamo infatti una divisione a tre dove vengono citati i team che stasera si affronteranno e i loro leader.
Una panoramica sull’arena ci mostra i tanti fans della federazione, qui si ‘gioca in casa’.

Chris DeWitt: “Un saluto a tutti i fans della Jack Leone Wrestling, io sono Chris DeWitt e con me ci sono come sempre El Silente e Jimmy ‘Barrucuda Heart’ Lover. Siamo al quinto evento mensile della storia della federazione, ormai sono talmente abituato a questo appuntamento che mi dimentico sempre che siamo ancora nella fase iniziale.”
El Silente: “Certo che avere un evento come Pro Wrestling Wars così presto è un modo interessante per coinvolgere tutti i lottatori della federazione. Qui non si combatte una sfida singola… si combatte l’intero evento, si parteggia per la propria squadra.”
Jimmy Lover: “Posso immaginare quali feste staranno organizzando i lottatori in questo momento per dimostrare la fiducia reciproca, rituali incontenibili d’amoooooooore.”
DeWitt: “Con il solito delirio di Jimmy, direi che possiamo ripassare il regolamento e la composizione dei team.”
Silente: “Non farlo, sono lunghissimi, occupano troppo spazio!”
DeWitt: “Troppo tardi.”

Regolamento
* Le Pro Wrestling Wars consistono in una sfida che dura per l'intero evento fra tre fazioni rappresentate da un leader.
* Il JLW World Champion Acid Flash è escluso dai team e disputerà una sfida di coppia esterna al torneo. Quella sfida è l'unica esente dalla guerra.
* Nel main event, i team si affrontano in un 3 way Gauntlet match (vedere appunti seguenti!) dove i membri delle tre fazioni appartenenti si affrontano in una sfida ad eliminazione. Quando viene eliminato un membro entra il seguente. Nel caso di infortunio in un match precedente, una riserva può prendere il posto dell'infortunato. I leader scelgono l'ordine d'ingresso.
* Nel Gauntlet, viene dato un vantaggio al team con punteggio maggiore.
- la squadra con il punteggio minore (terza classificata pre-main event) combatte con quattro membri, sacrificando un lottatore appartenente al tag team.
- la squadra con il punteggio maggiore (prima classificata pre-main event) farà partecipare tutti e sei i suoi esponenti maggiori. Quindi si troverà in vantaggio con un 6 vs 5 vs 4.
* Per ogni match il punteggio viene così distribuito:
- 5 punti per vittoria entro 5:00 minuti
- 4 punti per vittoria entro 10:00 minuti
- 3 punti per vittoria entro 15:00 minuti
- 2 punti per vittoria oltre 15:00 minuti
* i match dei leader prevedono il punteggio raddoppiato in caso di vittoria di uno dei loro avversari.
* Il main event invece assegna 20 punti alla squadra vincente, 10 punti alla seconda arrivata, 0 alla terza, risultando determinante per il verdetto finale.
* Al termine delle Pro Wrestling Wars, questi sono i premi.
*** Squadra Vincente ***
- Leader - #1 contender per JLW World Championship
- PWL Choice - JLW Pro Wrestling Legacy Champion
- Custom Choice - JLW Custom Champion
- Especial Choice - #1 contender per JLW Custom Championship
- Tag Choice - JLW Tag Team Champions
- Dojo Choice - #1 contender Dojo Black Belt Championship
- Woman Choice - #2 contender per JLW Custom Championship

*** Squadra Seconda Classificata ***
- Leader - #2 contender per JLW Pro Wrestling Legacy Championship
- PWL Choice - #3 contender per JLW Custom Championship
- Custom Choice - #4 contender per JLW Custom Championship
- Tag Choice - #1 contenders per JLW Tag Team Championships
- Especial Choice - #5 contender per JLW Custom Championship

*** Ultima Classificata ***
- Leader - #3 contender per JLW Pro Wrestling Legacy Championship
- PWL Choice - #6 contender per JLW Custom Championship
- Custom Choice & Especial Choice - #2 contenders per JLW Tag Team Championships
- Tag Choice - a match vs one Dojo tag team


Quindi a JLW All Stars Bros Brawl


DeWitt: “Sappiamo cosa vedremo a All Stars Bros Brawl ma non chi competerà nelle sfide.”
Silente: “O quali saranno le stipulazioni!”
Lover: “Diamo uno sguardo ai team preparati con tanto amore dai tre leader (su una chat a tre su Facebook ma non questo non posso dirlo perché romperei la quarta parete).”

Team, componenti e ordine Gauntlet match
Team Völkermord
- Völkermord [Leader]
- Hiroshi Yagami [PWL]
- Keith Gutierrez Sanchez [Custom]
- Xiper [Especial]
- Genocide (R-Pro) [Jolly]
- Cletus Shark (Kommando Militarlager) [TWP]
- John Kratos [WBFF]
- Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) [Tag]
- Atalanta intimate suit [Woman]
- "Bad Cop" Boyd Kleim [Dojo]
- Titan Tron [Riserva]

Ordine Gauntlet
1) John Kratos
2) Keith Gutierrez Sanchez
3) Xiper
4) Völkermord
5) Atalanta
6) Hiroshi Yagami

Team Prodige
- Enfant Prodige [Leader]
- Dustin O'Malloran [PWL]
- Rhodes [Custom]
- Archie Fisher [Especial]
- Mads De Vos (R-Pro) [Jolly]
- Louis Courtois (Militia Sacra Romana) [TWP]
- Joseph Roux [WBFF]
- Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Drywar) [Tag]
- Kim Popart pop idol [Woman]
- The Magician [Dojo]
- Abraham Sinai [Riserva]

Ordine Gauntlet
1) Joseph Roux
2) Rhodes
3) Dustin O'Malloran
4) Enfant Prodige
5) Mads De Vos
6) Archie Fisher

Team Kamen
- Red Kamen [Leader]
- Black Demon [PWL]
- Joe Baxter [Custom]
- John Kramer (VDW) [Especial]
- Kumo no Kamen (R-Pro) [Jolly]
- Little Raven (Raven's Nest) [TWP]
- Sophitia [WBFF]
- Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone) [Tag]
- Amanita Phalloides (della Chaotic Existence) suora [Woman]
- Thanatos [Dojo]
- Captain Skull [Riserva]

Ordine Gauntlet
1) Kumo no Kamen
2) Sophitia
3) Red Kamen
4) John Kramer
5) Black Demon
6) Joe Baxter

Questione Gauntlet
Pre-main event si guarda la classifica del punteggio team.
Il team al primo posto avrà 6 lottatori nel Guantlet.
Il team al secondo posto avrà 5 lottatori nel Gauntlet.
Il team al terzo posto avrà 4 lottatori nel Gauntlet.

Lover: “E ora proviamo eccitazione su questa card.”
DeWitt: “Dodici match…”
Silente: “E pensa che ci sarà gente su Internet che scrive i report per far conoscere lo show ai paisà che non possono comprare il pay per view o sono troppo pigri per vederlo.”
Lover: “In quel caso leggerei con curiosità i crediti!”

Card JLW Pro Wrestling Wars 2016 - I Edizione
*PWW* "Bad Cop" Bruce Kleim (Team Völkermord) vs The Magician (Team Prodige) vs Thanatos (Team Kamen) [Three Way match; #1 contender for Dojo Black Belt Championship]
*PWW* Atalanta intimate suit (Team Völkermord) vs Kim Popart pop idol (Team Prodige) vs Amanita Phalloides suora (Team Kamen) [Three Way Special Costume match; Special Enforcer: Señorita Prudencia infermiera]
*PWW* Hiroshi Yagami (Team Völkermord) vs Archie Fisher (Team Prodige) vs John Kramer (Team Kamen) [Three Way match]
*PWW* Total War match: Cletus Texas (Man House; Team Völkermord) vs Louis Courtois (Sacra Militia Romana; Team Prodige) vs Little Raven (Raven's Nest; Team Kamen) [Three Way match]
*PWW_leader* Völkermord (Leader Team Völkermord) vs Dustin O'Malloran (Team Prodige) vs Black Demon (Team Kamen) [Three Way Falls Count Anywhere match]
*PWW* Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) (Team Völkermord) vs Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Drywar) (Team Prodige) vs Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone) (Team Kamen) [TLC match]
*PWW_leader* Keith Gutierrez Sanchez (Team Völkermord) vs Rhodes (Team Prodige) vs Red Kamen (Leader Team Kamen) [Three Way Parking Lot Brawl match]
*PWW* John Kratos (Team Völkermord) vs Joseph Roux (Team Prodige) vs Sophitia (Team Kamen) [Three Way WBFF Rules match]
*PWW_leader* Xiper (Team Völkermord) vs Enfant Prodige (Leader Team Prodige) vs Joe Baxter (Team Kamen) [Three Way Steel Cage match]
*PWW* Genocide (Team Völkermord) vs Mads De Vos (Team Prodige) vs Kumo no Kamen (Team Kamen) [Ladder match]
*Non-PWW* Jack Leone & Acid Flash vs Michael McFarry & Robert Dumas [Special Rules: win only via pinfall or submission on Leone or McFarry]
*PWW_main_event* Team Völkermord vs Team Prodige vs Team Kamen [Pro Wrestling Wars Gauntlet match]

Silente: “Woah, Woah, Woah.”
Lover: “You know it?!?”
Silente: “Che dici? Mi stavo esaltando per questa card.”

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FASE 1 - LA NEGAZIONE (dell'essere un campione)

14 dicembre 2015 - New York/JLW Headquartiers
Dustin O'Malloran entra in una Press Conference Hall... vuota. Il Pro-Wrestling Legacy Champion si volta, spaesato, verso un impiegato che lo sta seguendo.
DoM: "Come hai detto che ti chiami?"
K: "Kevin."
O'Malloran torna a guardare la sala, neanche tanto grande, ma solitamente gremita di giornalisti in occasione degli annunci che è solito dare il fondatore della scuola, Jack Leone.
DoM: "OK Kevin... qui non c'è nessuno... a chi dovrei farlo l'annuncio?"
Kevin sorride e si avvia dietro una cinepresa.
K: "Dude... cosa credevi? Che solo perchè avevi qualcosa da dire, mister Leone ti organizzava una vera conferenza-stampa? Chi pensi di essere, Aaron Kirk? Questa è una Federazione di sviluppo, bello."
O'Malloran non sembra prenderla benissimo.
DoM: "E questo cosa vuol dire?"
K: "Che il budget è quel che è, ed il vecchio Jack preferisce sputtanarselo in pyros, non certo per ungere la stampa di New York per una conferenze del quale non fregherebbe niente a nessuno. Quindi adesso io accendo la cinepresa, tu ti siedi alla scrivania e cominci a parlare. Coinciso, mi raccomando. Dopodichè io monto il tuo annuncio video, e lo riportiamo sul sito web della Federazione."
Dustin fa un cenno d'assenso, troppo scosso perfino per replicare al tono supponente di Kevin.
K: "OK, quando la luce diventa rossa, puoi cominciare... ed è 3...2... 1... go!"
Dustin alza lo sguardo. Ha posato la cintura davanti a sè. Si schiarisce la voce.
DoM: "Buongiorno... o buonasera... non so quando questo video verrà messo online. Qui è giorno comunque."
Facepalm di Kevin dietro la telecamera.
DoM: "E' il quattordici di un dicembre particolarmente assolato. Anche oggi è una bella giornata. E ieri la JLW ha offerto un grande show. Uno show..."
La voce di Dustin si incrina per un istante, poi il "Perfect Execution" riprende a parlare.
DoM: "Uno show, per il quale, mi ero prodigato in grandi proclami. Ero stato sfidato, in una battaglia sul terreno che preferisco, da un wrestler che ho erroneamente reputato inferiore. Avevo promesso che l'avrei battuto con facilità. Avevo promesso che non avrei mai ceduto ai suoi tentativi di submission. Avevo promesso che avrei difeso con onore il titolo che detengo sin dal primo show di questa Federazione. Non ho mantenuto nessuna di queste promesse. Non solo... alla fine, non ho neanche battuto il mio avversario. Se questa cintura è ancora in mio possesso lo devo unicamente al fatto che un pareggio, nel wrestling, premia il campione in carica molto più dello sfidante. Potrei appellarmi al fatto che Red Kamen ha usato degli escamotage non troppo onorevoli in un Submission Match... ma la verità è che ha solo fatto ciò che la stipulazione gli consentiva. La verità è che il mio è stato un fallimento, su tutta la linea."
Dustin si ferma, guarda la cintura. Poi riprende a parlare... espressione fiera, ma sguardo incredibilmente triste.
DoM: "E' per questo motivo che sono qui oggi. Per annunciare, alla dirigenza ed a tutti coloro che seguono questa Federazione la mia volontaria rinuncia al titolo Pro-Wrestling Legacy."
WHAAAAAAAAT? Anche Kevin sembra sconvolto.
DoM: "Credo che un Campione debba rappresentare l'eccellenza della categoria di cui dovrebbe essere massimo rappresentate. Ho troppo rispetto per la cintura che ho finora detenuto per dire che sono IO a rappresentare quell'eccellenza. La contesa di ieri ha dimostrato che Red Kamen meriterebbe questa cintura almeno quanto me... ma non possono esserci due Campioni per lo stesso titolo. E se due sfidanti dimostrano di essere allo stesso livello... allora credo sia giusto che la cintura venga rimessa in palio, ed assegnata a chi la merita di più."
O'Malloran deglutisce, come per ricacciare indietro un groppo in gola.
DoM: "... faccio tutto ciò perchè credo in determinati valori. Perchè non voglio essere un Campione solo per gli albi d'oro... voglio essere davvero considerato tale. Ma oggi, sono il primo a non sentirmi così. Oggi.. non sono un Campione.
Faccio tutto ciò, nella speranza che la JLW trovi sempre il lottatore migliore per rappresentarla. Vi ringrazio per l'attenzione. Arrivederci."
O'Malloran si rialza... e se ne va, lasciando la cintura sulla scrivania. Con Kevin che, dietro la scrivania, è ancora così incredulo a quanto ha assistito, da non spegnere la registrazione.

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Una telecamera inquadra una porta aperta a metà sulla quale è affissa una targhetta che riporta il nome di Völkermord. Il cameraman si fa largo verso l'interno della stanza, al cui interno troviamo un corposo gruppo di wrestler, tutti i membri del Team dell'Unsterblich. Alcuni di loro conversano scambiandosi opinioni, altri sembrano discutere animatamente, altri ancora sembrano più propensi a farsi i cazzi propri - in disparte.

Il cameraman si sposta lateralmente facendo dei primi piani su ognuno di loro, infine sposta l'inquadratura nuovamente sulla porta della stanza: oltre la soglia adesso c'è il Berliner Annihilator. Völkermord fa per entrare, guardandosi intorno. Ha un tubo al neon in mano - primo campanello d'allarme - e nessuno sembra essersi accorto del suo arrivo - secondo campanello d'allarme - perchè distratto dalle varie conversazioni non ancora concluse.

SCRAAAAAAAAAAAAAAASH! Il teutonico spacca letteralmente il Lightube contro uno spigolo del telaio della porta, attirando l'attenzione di tutti i presenti. I lottatori si ricompongono, disponendosi in schiera, e nella stanza cala un silenzio surreale. Völkermord avanza in loro direzione, continuando a reggere in mano il tubo al neon frantumato a metà.

"Oggi andremo in guerra, perchè il torneo che disputeremo è una guerra. Non esistono molti banchi di prova analoghi, perchè anche se qualcuno di voi ha già dimostrato di avere stoffa, oggi potrà dare a quella stoffa dei colori mimetici e distinguersi come un vero combattente. Per alcuni di voi potrebbero aprirsi nuove porte, come delle concrete chance per vincere una cintura. E cosa fa un vero campione?"

Il tedesco osserva un po' tutti i lottatori del suo team.

"Un vero campione sa adattarsi a qualsiasi contesto, a qualsiasi campo di battaglia, a qualsiasi avversario. Sa scendere a patti, a compromessi, sa lavorare di muscoli e di raziocinio. Un vero campione è un campione a 360°, e la guerra che combatteremo oggi è una guerra a 360°. Ecco perchè è importante affrontare questa guerra come se fosse l'ultima delle vostre carriere, perché distinguendovi in questa fotutta guerra voi - di rimando - distinguerete anche voi stessi come lottatori in grado di saper affrontare qualsiasi circostanza ostica. Non riceverete nessuna cintura oggi, ma mi aspetto che lottiate fino alla fine e che facciate a brandelli il nemico, sfruttando ogni vostra singola risorsa, perché così facendo - quella stoffa - si farà aurea. Saranno le cinture a cercare il loro campione, saranno quei titoli a venire a bussare alla vostra porta."

...

"Ditemi, quali sono i vostri obiettivi?"

Völkermord inzia a camminare lateralmente passando da un lottatore all'altro, puntando vicino i loro volti quel tubo al neon rotto che minaccia di sfregiarli con i cocci acuminati all'estremità.

"La gloria? La fama? O forse il rispetto? La redenzione?"

Il Berliner Annihilator si volta e lancia il lightube contro una parete, con violenza inaudita. Poi si rivolge nuovamente ai suoi compagni.

"TOGLIETEVELI DALLA TESTA! Quelli non sono dei veri obiettivi, sono delle naturali conseguenze che scaturiscono da un'unica, fottutissima, matrice comune. LA VITTORIA! Immaginate un albero genealogico con la vittoria al suo vertice. Conquistate la vittoria, e la vittoria partorirà fama, gloria, rispetto, redenzione, successo. Tutto ciò che bramate nasce dalla vittoria e muore con la vittoria dei vostri avversari. Oggi andremo a fare il culo ai nostri avversari perchè, al contrario di loro, noi ci concentreremo su un unico target. Vincere a qualsiasi costo."

...

"E voi, quali armi porterete sul campo di battaglia e come le sfrutterete in funzione della vittoria?"

Colpo di tosse. Volkermord si gira.

"Escuchame" è Keith Gutierrez Sanchez, seduto su una panca, con accanto i suoi compagni Elsa Este e Ilich Izturre.

KGS: "È solo che trovo divertido... buffo... che un bestione che ha vinto giusto un titoletto di ultima categoria dica a me cosa fa e cosa non fa un vero campione, come se spettasse a lui decidere chi merita cosa."

Volkermord va ad affrontare Gutierrez, lo sovrasta con la sua sola presenza. Ilich Izturre scatta in avanti a protezione del suo compagno, ma Keith gli sorride, e gli mette una mano sulla spalla, portandolo a rilassarsi e tornare a sedere.

KGS: "Yo creo que... credo che finirai per impiccarti in preda a un attacco di follia per gli steroidi prima di riuscire a concludere qualcosa, guero, ma hai avuto abbastanza senno da capire che è meglio avermi come amico che come enemigo. Hai fatto la scelta giusta. Non è stato il periodo più dominante della nostra historia, ma ho dimostrato che sia io sia i miei hermanos siamo pronti a commettere atti... spiacevoli pur di ottenere la vittoria. E questo è quello che otterrai da noi."

Una figura possente è nella stanza, ha ascoltato le parole di Völkermord e Sanchez ma non sta più a guardare.

"Ora basta, lasciate parlare me."

Il pelato emerge in modo imponente dal suo luogo d'ombra, si avvicina a Völkermord.

"Mi hai affrontato come Maskos, il seguace di Prometeo. E poi mi hai sconfitto come John Kratos. Non pensavo che ti avrei mai rispettato, che tu potessi migliorare così tanto. E se ero l'uomo che voleva porre fine al tuo dominio in JLW, ora sono la persona che desidera che tu riesca a conquistare tutto, a proiettarti dritto contro Acid Flash!"

Kratos offre la mano al tedesco, un gesto non solo occidentale, antico quanto potente.

"Gli egiziani usavano la stretta di mano per sigillare un accordo commerciale, un'intesa. Greci e romani lo facevano come gesto d'amicizia e rispetto reciproco. Non si stringeva la mano, ma il polso o l'avambraccio. Ed è così che intendo offrirti il mio rispetto, non toccando la tua mano ma stringendo il tuo polso, perché possa provare nel frutto del tuo addestramento la sensazione di essere nel team che vincerà le Pro Wrestling Wars."

Völkermord, non avendo svantaggi nell'accettare la proposta del Bald Basterd, allunga la mano, perciò Kratos stringe con forza il suo polso, si avvicina ancora di più a lui e lo scruta negli occhi con severità.

"Quando uno Spartano forgia un patto, disonorarlo vale come tradire il proprio spirito eroico. Non risparmierò alcuna energia del mio corpo. Ho combattuto Sheenan a WBFF Maniacs VIII e il mio corpo ha subito danni a lungo recupero, ho affrontato Jason Slayer a WTF The F-World #140... Hell in a Cell match! E sono ancora vivo nello spirito, ma il mio corpo non è più in grado di connettere le reazioni nervose. E ora sono diviso fra la Royal Rumble di Clash of Titans IV e la sfida contro Sophitia e Joseph Roux. Sono due lottatori della WBFF Wrestling che non ho ancora avuto il piacere di affrontare in una sfida così importante, non vedo l'ora di confrontarmi con loro."

Kratos abbandona la stretta, appare chiaro che la pressione da lui esercitata per tutto questo tempo deve essere stata tremenda, ma Völkemord non mostra di provare dolore, si mantiene fermo ad osservarlo.

"Sarò l'uomo d'attacco nel Gauntlet match, non importa se saremo in sei, in cinque o in quattro, io mi batterò dall'inizio per spianare la strada al tuo arrivo. Quando entrerai io sarò ancora lì, ligio al mio dovere. Stanotte non combatto da generale, non combatto per me stesso, ma per spianare la strada al Two Worlds, One Cup, dove rappresenterò la Grecia. Non solo la mia Sparta, ma anche il pubblico di Larissa che mi segue ogni settimana, Artiom Kostantinos della WTF, King Leonida della FWF e tutti quei greci che desiderano sentire l'inno e vedere la bandiera crociata innalzata al cielo. Perciò, distruttore di Berlino, stasera avrai uno spartano al tuo servizio, pronto ad offrirti ciò che conosco meglio. L'arte della guerra!"

Kratos si avvicina poi a Sanchez.

"Ricordi, hombre, quando siamo stati rivali? Chaotic Existence e Trinidad, due mondi troppo diversi per esistere nello stesso universo. Ci siamo massacrati, abbiamo versato sangue e nella nostra diatriba abbiamo perso di vista ciò che contava, proteggerci dall'assalto del team più forte in circolazione, il new Turkish order. Stasera, sono dalla tua parte, dalla vostra parte, abbraccio il vostro orgoglio messicano e lo faccio parte di ciò che mi rende forte. La guerra ha un sapore differente quando la si combatte con gli stessi obiettivi!"

Il Bald Basterd afferra il suo sacco contenente sabbia spartana e lo appoggia su un tavolo.

"Questo lo dedico a voi, contiene l'essenza di tutti i guerrieri spartani del passato, i protettori del territorio greco e della città finita in rovina. Ma la tragedia non si ripeterà questa notte. Ci ergiamo potenti come il Muro di Berlino, esso non è ancora caduto... e non cadrà nemmeno stanotte! Vaaaaaaaaai!"

L'urlo del guerriero spartano serve a dare la carica ai compagni, parla da leader, ma lotta come fedele servitore.

“Hey hey hey ragazzi, fermi un attimo!”

Si fa avanti Lindsey Park A.K.A. Atalanta con le mani alzate a interrompere la scena.

“Tutto molto interessante, tanti bei discorsi da uomini forti, grandi e grossi con pettorali talmente enormi da richiedere una quinta di reggiseno per coprirli ma…”

Una breve interruzione per scostarsi una ciocca di capelli.

“…il testosterone che emanate sta catturando troppo l’attenzione, se permettete vorrei portare un pizzico di buon senso femminile in questa stanza e farvi notare i grandi esclusi dai vostri discorsi: questi!”

Atalanta flette le braccia mettendo in mostra i suoi enormi bicipiti.

“Ecco, vorrei farvi presente che anche Daisy e Sissy hanno qualcosa di interessante da dire e io farò loro da interprete.”

La ragazza porge l’orecchio destro verso il bicipite più vicino.

“Kratos, Daisy ci tiene a dirti che l’Antica Grecia si chiama così perché decaduta da qualche millennio. È l’ora di smetterla di parlare di gente morta da un pezzo e cominciare a prepararsi per difendersi da chi sta per metterti le mani addosso sul ring. Non pensare male: io amo la mitologia greca, altrimenti non avrei questo nome d’arte. Ma è giunto il momento di smettere di fantasticare, siamo qui per prendere a calci in culo quelli che vogliono fare lo stesso con noi!”

Si rivolge poi a KGS, porgendo l’orecchio sinistro al rispettivo bicipite.

“Hey amigo, Sissy ci tiene a dirti che…non ha la benché minima idea di chi tu sia. Ma non preoccuparti, lo stesso vale per voi” (rivolgendosi al resto della stanza) “ma è d’accordo sul fare team con voi. Pur non sapendo come siamo finiti tutti assieme in questa stanza, siamo un team e tutti vogliamo una cosa sola: vincere! Yeah!”

Lindsey alza il pugno attendendo un grido come motto d’orgoglio dalla sua squadra, ma tutti restano in silenzio fissandola a occhi spalancati.

“Ho capito, mi trovo in una squadra di maschilisti sciovinisti! Bravi, bel team che siamo!”
Applaude sarcasticamente avvicinandosi a Völkemord.

“E il leader ne è il degno esponente. Voldemort, vero? Hai fatto il classico discorso dell’uomo tutto d’un pezzo, sei il perfetto trascinatore per questo tipo di seguito. Ma voglio dirti una cosa…salirò su quel ring per buttare giù quelli più grossi, quindi a questo giro tu e il tuo quintale e mezzo dovete ringraziare di essere nella mia squadra. E lo stesso dovete fare voialtri!”

Atalanta punta l’indice verso tutti.

“Ma per il momento…tenete i ringraziamenti per quando vi avrò regalato la vittoria! Woooooooo!”

Dopo il discorso carismatico di Atalanta, subentra anche "l'All Yellow, Mellow Yellow" Xiper. Il former Black Belt Champion veste in giallo ed appare piuttosto appariscente nel modo di camminare.

X: "Völkermord, egregio figlio di una spiaggia tedesca, se mi chiedi di trovare delle affinità in questo team ti direi che hai scelto gente di cui ti puoi fidare, persone che hai affrontato in prima persona. Non so se il tuo cervello muscolare ce la fa a memorizzare un evento che risale a fine agosto, ma noi ci siamo affrontati nella Berlin Wall Challenge e mi hai distrutto. È stata una sconfitta costruttiva, che mi ha fatto comprendere il divario fra star e allievi. E io che ero il migliore allievo del dojo, sono stato annientato."

Xiper dà due pacche sulla spalla di Völkermord, mantiene un'ironia saccente, come se non gliene importasse nulla di quella sconfitta. Poi si avvicina a Kratos.

X: "Devo ammettere che ti preferivo mascherato. Non ho nulla contro i pelati, ma quel pizzetto da capra della Numidia proprio non lo reggo. Tu sei stato in grado di sollevare il nostro leader, lo hai sconquassato a terra, ma quando vi siete affrontati nella tua stipulazione preferita lui ti ha battuto. E sai qual è la cosa divertente?"

Il Greek Warrior non sta in silenzio, risponde alla Vipera con la X nel suo nome.

K: "Che tu hai intenzione di 'provare il dolore' sulla tua pelle?"
X: "No, John, mi diverte l'idea che così come è successo a me hai provato rispetto per l'uomo che ti ha battuto. Dopo l'amarezza del momento hai realizzato che l'Unsterblich è una persona degna di gestire una squadra. E tu, grande leader di non una ma due fazioni storiche, lo hai accettato."

Il Bald Basterd sorride al Mellow Yellow.

K: "Se volevi comportarti da barboncino, potevi farlo direttamente in direzione delle mie chiappe. Anche se non penso che la tua lingua affilata da vipera abbia a che spartire con un prode sedere spartano!"

Il Greek Warrior si allontana da Xiper, non intenzionato ad ascoltarlo ulteriormente. Lui si sposta verso Hiroshi Yagami.

X: "Noi due siamo separati dall'Oceano Pacifico. Sono fanatico della fumettistica occidentale, e l'unica cosa di 'orientale' che conosco è il gruppo di ninja con cui si è addestrata Elektra. No, scherzo, apprezzo le tue passioni, sono certo che se ci trovassimo contro giocando a Street Fighter o Mortal Kombat mi faresti sentire un dilettante. Dovremmo provare uno di questi giorni!"

Xiper poi pare osservare un po' tutti i compagni, parlando senza fissare nessuno.

X: "Fate ricorso alla vipera che c'è in voi. Non abbiate timore di nessuno, combattete come ne siete in grado e puntate alla vittoria. Io non potrò sfruttare title shot il prossimo mese, anche se sono stato la prima scelta di Völkermord, ho dovuto abbandonare questo pretesto. Ma voglio vincere, devo arrivare preparato al match contro Angel Obike Lowe, essere parte del Two Worlds One Cup per me è il massimo prestigio per cui posso competere. Perciò, dateci dentro, il mio sogno è di vincere queste Pro Wrestling Wars insieme a voi!"

Hiroshi Yagami, il nostro Otaku Senpai si alza in piedi, applaudendo lentamente col sorriso sulle labbra.

HY: Complimenti a tutti.
È così che dovrebbe essere l’atmosfera in uno spogliatoio, gente che tira fuori gloria e onore, gente perennemente incazzata desiderosa di vittoria, tizi gialli che vogliono giocare con un altro tizio giallo tra i migliori videogiocatori del mondo… mi piace, dico davvero, siamo un gruppo strano, ognuno fatto a modo suo, tanto diverso dagli altri da non riuscire ad immaginare un possibile affiatamento, eppure, come la seconda generazione della Muscle League, siamo qui.
Pronti a combattere, come un unico corpo, come se ognuno di noi fosse uno dei componenti che va a costruire il corpo di Jeeg, e tu Volker, sei la testa.

Yagami indica il tedesco con l’indice.

HY: Quando ho firmato il mio contratto non credevo che in così poco tempo mi sarei trovato qui, di fronte a te, provando tanto rispetto.
Eppure eccomi qui, pronto a seguirti in questa guerra, pronto ad essere una sorta di fenice esplosiva, un kamikaze che risorge dalle proprie ceneri… come avevi detto tu, no?!

Yagami sorride e tira fuori dalla tasca due guanti senza dita rossi.
Sul dorso dei due guanti, si compone una scritta, ovvero, 鬼爆, letteralmente Oni-Baku.
Traducibile con qualcosa del tipo: Esplosione del Demone, come a sottolineare il discorso tenuto tra lui e Volker, o forse, semplicemente un’altra citazione…

HY: Signori… ah, e signora, ovviamente, se ognuno di noi questa sera fa la sua parte, non vedo proprio perché non dovremmo vincere.
Siamo tenaci, pronti, carichi e tutto il resto del pacchetto.
Sono contento di far parte di questo gruppo e mi aspetto che la fuori diate il meglio.
Io, farò lo stesso, e personalmente non vedo l’ora di poter combattere assieme al ragazzo giallo, alla ragazza che da i nomi ai bicipiti, lo spartano che mi ricorda qualcuno, anche se adesso mi sfugge… quei tizi messicani, e ovviamente, il nostro caro Völkermord…

L’Otaku Senpai scosta una ciocca di rossi capelli dal viso, poi sorridente ammicca verso il resto del team.

Atalanta, divertita dal commento di Yagami, si bacia il bicipite destro per poi farsi una risata ammiccando a sua volta.

Un uomo vestito con una giacchetta marrone, aspetto da frequentatore di taverna e una fronte alta con capelli neri sparati verso l'alto, classico viso da uomo del sud. È Boyd Kleim, o meglio ancora Bad Cop.

"Eh, già, siamo ancora qua a discutere di ragioni, di Onii-BakaBaka, di uomini e donne ipermuscolari."

Bad Cop si volta verso Atalanta.

"Nessun'offesa presa, s'intende. Riguardo al Padrino, Patron o Musclemord, io dico che ci ha visto giusto, siamo in guerra. È qualcosa che noi poliziotti sappiamo bene, questa è una fottuta guerra, là fuori è la giungla e noi siamo gli spazzini che tengono pulite le strade. Credete che sia così solo nei film? La vostra sicurezza parte dalle strade, dove non possiamo usare pistole, non possiamo usare taser e manganelli, dobbiamo stare lì e magari usare la gentilezza con gente che ti lancia addosso petardi, ha il coltellino svizzero ma non te lo sta ancora puntando alla gola. Io mi sono rotto di fare la parte del poliziotto che se ne sta sulla volante ad ascoltare Bruce Springsteen."

Bad Cop si avvicina a Xiper.

BC: Uomo dalle parole taglienti, potevi anche non rientrare più qui dentro, ti vanti di essere una vipera ma quello è un animale che mi stimola a pulirmi gli stivali. Perché le persone peggiori di questa società sono vermi striscianti o vipere fugaci che nascondono le loro vere intenzioni. E tu, Xiper, rientri nella seconda categoria, è ora che qualcuno dica a tutti come sei.

Il Mellow Yellow non pare preoccupato dalla provocazione del poliziotto cattivo e gli risponde con calma, ponderando le sue parole.

X: "Io credo che tutto questo discorso sia una scusa per fare quello che ti pare. Tutti quei sovversivi che si vantano di avere delle 'loro regole morali' sono parassiti che sfruttano delle scuse per agire fuori dalla legge e dalla giustizia. Io rispetto il codice, tu non puoi farmi nulla. Ma se vuoi mettermi le mani addosso c'è un ring che ci aspetta!"
BC: Bene, non vedo l'ora di tingere di rosso quella tua divisa gialla.

È il "Greek Warrior" John Kratos ad intervenire.

JK: "Calmatevi, lo avete realizzato entrambi, questa è una guerra e siamo dalla stessa parte. Se pensate di starvene in disparte a pensare ai vostri dilemmi personali, ci penserò io ad impartirvi un po' di onore e rispetto per la vostra squadra."

Il Bald Basterd sferra uno schiaffo a Xiper, poi fa lo stesso anche con il poliziotto cattivo. Due colpi non durissimi, ma di stampo militare.

JK: "Spero che vi serva come lezione. Siete compagni, dovete fidarvi l'uno dell'altro perché questa non è una guerra che si può combattere da soli. Insieme si vive, da soli si muore. Perciò, finitela qui!"

Kratos torna a sedersi mentre Xiper si rivolge a Boyd Kleim, che pare aver cessato la sua ostilità.

X: "Non è la sera adatta per ostacolarti, il dojo è un piccolo ambiente e tu ed io prima o poi ci troveremo contro uno di questi giorni."

Il Bad Cop replica al Mellow Yellow.

BC: Okay, Xiper, mi sono lasciato trasportare dalla tua lingua pungente, mi auguro che tu riesca a pungere anche sul ring.

Xiper offre una stretta di mano al Bad Cop e lui ricambia, senza però cambiare la sua espressione da duro, arrivando a vedere nella stretta un gesto ostile.

"Permetti a tutti loro di parlarti in questo modo, Volkermord?"

Dal suo angolo, il più possibile lontano a La Voz de La Trinidad si alza in piedi Cletus Shark, il lottatore TWP recentemente passato alla stable tedesca chiamata Kommando e al suo Militarlager.

Shark: "Insomma... Se non gli vanno bene le cose uno come te potrebbe sempre farli a pezzi con la sua potenza no? Se aspettavi a farlo per paura che io ti fermassi, fai pure, mi unirò volentieri a te nella distruzione di tutta questa..... roba.
Messicani, greci, giapponesi, persino una donna... E poi quel... coso lì in fondo, dì un po', non ti sei accorto che Halloween è passato da mesi? Non è un po' tardi per i travestimenti?"

Cletus indica con una mano Genocide, che se ne sta tranquillo immobile con la sua maschera antigas a coprirgli il volto e la sua tuta a coprirgli il resto del corpo, a braccia incrociate, appoggiato a un muro.

Shark: "Comunque, anche se gli altri non sono granché, qualcuno andava preso per non ritrovarci in due contro mille alla fine, ti capisco."

Il texano alza le mani facendo segno di non voler scatenare una rissa.

Shark: "Quando è così, mi concentrerò anche io per distruggere i due avversari che mi toccano stasera nel match della Total War Project, sarà un piacere mettere le mani addosso all'allievo prediletto di Red Revolution Raven e a quel rottinculo di un francese di Louis Courtois.
Contate pure su di me gente. Mi sbarazzerò in quattro e quattro otto di quei due buffoni e vi aiuterò a vincere questa guerra."

Cletus, non in formissima per quanto riguarda petto e addome, ma sicuramente impressionante per stazza infine fa un passo verso Atalanta e gli mostra uno dei suoi enormi bicipiti.

Shark: "Ah, ragazzina. Questo è un vero bicipite e ha una cosa da dirti:
'Stai al tuo posto e vai a sbattermi quattro uova, che mi servono energie per sbarazzarmi di quella feccia'."

Atalanta si appresta a rispondere a tono a Cletus, ma qualcuno li interrompe prima che possa farlo, con un suono simile a quello di un'interferenza televisiva. E' Genocide, che si è scollato dal suo muro e ha attivato il microfonino collegato al distorsore, nella sua maschera antigas.

Genocide: "E' una gara a chi si vanta meglio o siamo qui per parlare di qualcosa di più utile?"

Gli sguardi dei presenti si spostano sul lottatore mascherato.

Genocide: "C'è chi lo fa per la vittoria, chi parla di onore, chi per la parità dei sessi, chi per il rispetto, chi per la fama, chi per rivalsa, insomma ognuno ha le sue motivazioni, ma io non ho ancora sentito nessuno parlare dell'unica cosa che conta davvero..."

Ora ha davvero l'attenzione di tutti i presenti, tirati in causa personalmente, un paio di tocchi a lato della maschera e il volume diventa molto più alto, impossibile capire se sotto di essa Genocide stia urlando o cosa.

Genocide: "QUANDO DIAVOLO PARLIAMO DI COME LI UCCIDEREMO TUTTI?!?!?"

All'esclamazione di Genocide, l'Unsterblich annuisce divertito e gli si avvicina, poggiandogli una mano sulla spalla.

Völkermord: "Sembrate usciti da un fottuto circo, ma vi ho scelti perchè ognuno di voi eccelle in qualcosa che, invece, manca agli altri. Altri leader proveranno sicuramente a focalizzarsi sui punti di incontro, noi invece vinceremo perchè ho fatto l'esatto contrario. La versatilità è la parola chiave, l'adattamento a qualsiasi cosa incomba sul nostro cammino un progetto garantito dalle vostre polivalenti abilità, lo spirito combattivo volto alla supremazia della guerra stessa... la bandiera che piazzeremo sulla roccia della Vittoria."

Il tedesco richiama i suoi compagni, invitandoli a disporsi vicini tra loro, a comporre uno schieramento a cerchio funzionale all'elaborazione di una strategia.

Völkermord: "E ora, parliamo del come... Del come massacrarli tutti, mi sembra ovvio."

I membri del team iniziano a scambiarsi opinioni sottovoce, inquadrati di spalle dalla telecamera. Ad un tratto Völkermord spezza lo schieramento e si volta verso il cameraman. Rivolge il suo tubo al neon frantumato proprio in direzione dell'addetto alle riprese.

Neanche a dirlo, le immagini vengono subito interrotte.

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“La morte è l’obliterazione dell’Io cosciente.”

Una voce razionale, coperta da una maschera cadaverica da lottatore. Si tratta di Thanatos, il dottore della morte.

“Così vi direbbe un vocabolario. Ma perché questa obliterazione? Perché porre fine alla coscienza? Ci sono tante persone che vivono nel vuoto totale buona parte delle loro vite. Ignorano gli altri, mettono se stessi al centro di tutti. Gli egocentrici, i portatori di malizia. Se fanno del male alle altre persone non è per urtarle, ma perché non provano interesse per nessuno.”

Thanatos si avvicina alla telecamera.

“C’è stato un tempo in cui non indossavo questa maschera, che ero un giovane apprendista medico. Volevo diventare un lottatore, ma la mia priorità era di laurearmi e poter salvare delle vite, aiutare persone che necessitavano il mio aiuto. Mi sono confrontato con un mondo dove in teoria tutti sono eroi e salvano delle vite, però in realtà pochi hanno a cuore la salute degli altri. Fra risposte di circostanza e disinteresse generale, quelli che per me erano eroi sono diventati uomini ingrati, egoisti. Ed è la ragione per cui oggi faccio il lottatore. Combatto perché non posso dimenticare l’apatia e se per risvegliare la coscienza devo parlare di morte e agonia, allora lo accetto.”

Il lottatore rimane in silenzio qualche altro secondo.

“Ora ho la possibilità di salvare anche le vostre vite. Ma prima dovrò porre fine al vostro ego.”

Thanatos se ne va con il mantello nero sulle spalle, pronto alla sfida che lo attende.

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Ci addentriamo in un camerino.
Presto riusciamo a comprendere che appartiene a Magician… come lo abbiamo capito? E beh, i fatti son due, o qualcuno ha una sua copia in scala 1:1 oppure quello seduto sulla panca è lui in persona.

Magician: Shakespeare scriveva “essere o non essere” ma siamo giunti al livello successivo… “esistere o non esistere” è questo il vero dilemma.
Insomma, io esisto, o sono frutto della vostra immaginazione? Ve lo siete mai chiesto?

Particolarmente folli le prime parole del Second Arcana.

Magician: Se in questo momento vi siete posti la domanda, allora io sono riuscito ad instaurare in voi il seme del dubbio…
Ma non è di semi che sono qui a parlarvi.
Questa sera, nessun frutto di nessuna immaginazione nato da nessun seme sarà presente sul ring.
Solo solide realtà!

Magician passa dalla follia alla pubblicità occulta in un attimo, un vero e proprio trapezista.

Magician: Prima del gauntlet match, questa sera, sarò all’interno di un incontro a tre uomini.
Da una parte io, colui che scinde la magia dall’illusionismo.
Poi, Bruce Kleim… ma a chi importa?!
Sul ring, assieme a me, ma ancora una volta da due parti opposte… Thanatos.

Lo sguardo dell’ Half Man, Half Wizard vaga nei ricordi… cioè no, o meglio, non lo sappiamo, visto che ha la maschera, ma lo supponiamo dal silenzio del momento.

Magician: Ormai Thanatos, ci siamo visti talmente tante volte sul ring, che dovrebbe sembrarci routine.
Non è nemmeno la prima volta che la tua persona si scontra con la mia.

In maniera particolarmente teatrale, Magician indica se stesso, per poi puntare il dito verso la telecamera, mantenendo la scenica posizione, ad enfatizzare le proprie parole.

Magician: L’ultima volta, ho vinto io, se ben ricordi.
Io e Xiper abbiamo dimostrato a voi villains in calzamaglia che a volte, la vita è come i fumetti… i buoni vincono.
E quando Xiper ha sconfitto il tuo nuovo amico pochi giorni fa… dovresti aver compreso finalmente quanto ti dico.

The Magician, il mezzo uomo mezzo stregone, tira un pungo di lato all’armadietto accanto a lui, probabilmente non per rabbia, solamente per enfatizzare il momento facendo sobbalzare qualche fan.

Magician: Stavi per stringerci la mano… questo significa che conosci la via del ritorno, del ritorno al bene, il ritorno a noi!
Sai che la guerra che combatti attualmente non è la tua, sai che il tuo posto non è accanto ad un ottuso sfruttatore, ma dalla nostra parte… e la nostra porta, per te, è sempre aperta!

The Second Arcana porta avanti un braccio, stringendo il pugno.
L’immagine si sofferma sul pugno del mezzo uomo mezzo stregone, che può voler significare tutto, e nulla. Un pugno, ma non necessariamente dalle cattive intenzioni… un dualismo di sorta, che sta a Magician decidere come trasformare…

-CAMERA FADES-

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Abbandonata la stanza del Team Völkermord, “Bad Cop” Boyd Kleim appare schifato.

“Un team di cui non condivido i valori. Almeno i miei fratelli sono dei poliziotti, ma qui combatto per l’onore di Mr. Steroidi e le sue patatine Chips. Mettiamo le cose in chiaro.”

Il lottatore cerca la presenza davanti alla telecamera.

“Ho un obiettivo, diventare campione del dojo. E se colleziono punti per la squadra, mi avvicino al mio obiettivo. Thanatos… The Magician, ci siamo affrontati quando eravate nei Marvels III, oh, sì, voi e la vostra unione di eroi della giustizia. E ora cosa succede? Uno da una parte, l’altro dall’altra, siete come i Baxter ed i Rojo, separati nella vostra lotta intestina mentre arriva l’Uomo senza Nome a distruggere tutte le vostre ambizioni.”

Risata del lottatore dal fisico per nulla gracile.

“Sapete perché mi chiamano il poliziotto cattivo? Perché faccio quello che va fatto e non ho pietà. Continuate a scontrarvi per i vostri ideali, io mi prenderò il bottino. Non è mai il bravo ragazzo a vincere, è sempre l’uomo maturo, che conosce i confini della legge. E io ci passo attraverso.”

Bad Cop si allontana, pronto a calcare il ring.

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"Ma che cazzo...?!?"

Siamo nel backstage del Jack Leone Dojo di New York e la telecamera segue uno spaesato Little Raven che si aggira per i corridoi in cerca di qualcosa o qualcuno.

"Siamo entrati insieme prima io e Red Revolution Raven, gli avevo chiesto di accompagnarmi perché non me la sentivo di venire qui da solo e poi mi ha detto che si sarebbe allontanato per qualche istante... E invece è già passato un quarto d'ora! E io che cazzo faccio ora, neanche so a chi chiedere nulla!"

Little scuote la testa.

"Sono contento di essere tenuto in considerazione dal maestro fino a questo punto, però ogni tanto mi piacerebbe anche un po' di riposo... E una volta il Giappone, e ora New York... E domani poi dobbiamo essere di nuovo in California! Mi viene il mal di testa solo a pensarci! Alla fine anche Steven e Scott potrebbero tenere alto il nome del Nest altrove... Invece no. Sei quello più adatto a fare coppia con Red Kamen, mi ha detto Raven... Solo perché ho anche io Raven nel ringname e quello psicopatico ha la fissa per RRR e tutto quello che c'è collegato... Bah!"

"Fatto sta che stasera me la vedrò con Cletus Texas, anzi, Cletus Shark e Louis Courtois... Sono altri due allievi come me, ma cazzo! Non mi sento presuntuoso a dire che avrò vita facile... Insomma, Courtois e la Militia Romana Sacra non sono neanche riusciti a qualificarsi per il torneo di assegnazione del primo King of War della TWP, si sono fatti sconfiggere persino dal Kommando che ha rifiutato di prendersi i suoi membri per quanto erano scarsi... E adesso io dovrei temere uno di loro? Oh, come on! E poi Cletus Texas, Cletus Shark, Cletus come cazzo si chiama... Beh, lui è forte, per carità... Ma non mi lascio impensierire da un razzista del cazzo, troppo impegnato a saltare da una scuola di wrestling all'altra per allenarsi decentemente. Questa sera mostrerò a entrambi che la dedizione e l'impegno sono la chiave per il successo, non richiamarsi a valori morti e sepolti e nemmeno stracciare il cazzo a mezzo mondo con delle storie di superiorità razziale che nel 2016 sono solo patetiche! La determinazione, la grinta, la voglia di spaccare, sono questi i requisiti di un buon allievo che vuole imporsi nel mondo del wrestling... E Little Raven in questo non è secondo a nessuno!"

Il tedesco si distrae un attimo, qualcosa cattura il suo sguardo.

"Ehi! Ma quello... Sì, l'ho trovato! RAVEN!"

Little Raven inizia a correre e dopo aver girato un angolo... SI TROVA DAVANTI KUMO NO KAMEN!

LR: "Oh, mi scusi... Pensavo fosse Red Revolution Raven... Non è che lei per caso l'ha visto?"

Il lottatore mascherato rimane un secondo in silenzio poi scuote la testa.

KnK: "Mi dispiace... Ma credo sia ancora da queste parti... Vieni, andiamo a cercarlo insieme."

I due si allontanano nel backstage e le immagini vanno in dissolvenza.

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[Modificato da cell in the hell 18/01/2016 11:53]
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Ava Misfit
The Boss
17/01/2016 10:36
 
Quota

DeWitt: “Prima sfida dell’evento e abbiamo già assistito ad una sfilza di promo da fare paura.”
Silente: “Se tutti sprecano fiato all’inizio, poi ci rimarrà solo la nuda azione.”
Lover: “Mi avete chiesto di spogliarmi? Evviva il nudismo hippie!”
Silente: “È uno spettacolo a cui non ho intenzione di assistere.”
Lover: “Noi giovani degli anni ’60, avvolti solo dall’erba dei prati, e dall’erba del giamaicano della porta accanto.”
DeWitt: “Ma torniamo a parlare di Wrestling? Sfida fra allievi, qui se le daranno di santa ragione.”

*PWW* "Bad Cop" Bruce Kleim (Team Völkermord) vs The Magician (Team Prodige) vs Thanatos (Team Kamen) [Three Way match; #1 contender for Dojo Black Belt Championship]
Referee: Azure Crusada

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Thanatos /
The Magician 0-1
“Bad Cop” Boyd Kleim 0-1

Primo match del torneo e si parte con i tre allievi del dojo scelti dai leader. Grande enfasi per loro sfida.
Thanatos entra con un tema lugubre (un chiaro work in progress in vista di un tema più congeniale) e cerca di ignorare i fans, si ferma all’interno del ring ad osservare l’arbitro con la sua maschera cadaverica.
The Magician invece entra in pompa magna, l’Half Man, Half Wizard sente il momento favorevole e corre sullo stage prima di raggiungere il ring. Subito lui e Thanatos arrivano faccia a faccia e quest’ultimo gli dà uno spintone.
SCATTA LA RISSA!
0:00, 0:01, 0:02…
Erroneamente, viene fatta partire la sfida, ma deve ancora entrare il terzo partecipante. Il punto è che i due lottatori se le stanno già dando di santa ragione. Arm Drag di Magician, seguito da un Enziguiri partito con lo slancio da terra da parte di Thanatos.
Bad Cop fa il suo ingresso e se la prende con calma, vede un fan con il cartello a favore di Magician e lo strappa davanti a lui, minacciandolo con il manganello. Quando si prepara ad entrare sul quadrato raggiunge l’apron, ma Thanatos lancia The Magician con un Irish Whip e lo fa impattare contro Boyd Kleim. BAD COP VOLA ALL’ESTERNO! Il Second Arcana pare aver subito un brutto colpo, tant’è che Thanatos se ne approfitta e lo blocca nella Kimura Lock. Cederà così presto, dando cinque punti al Team Kamen?!?
No, con uno sforzo The Magician si salva, ma deve vedersela con la furia di Bad Cop, che sale sul ring e lo assale con una serie di Foot Stomp a ripetizione. Thanatos sembra aver trovato la tattica giusta per lasciare che i due avversari si affrontino fra di loro.
Arriva una Sleeper Hold di Bad Cop su Magician e Thanatos se ne approfitta per sferrare dei calci allo stomaco del rivale. Il dottore della morte prende la distanza per provare un Buisaku Kick… MA MAGICIAN SI TOGLIE. BAD COP VIENE TRAVOLTO IN PIENO!
Boato del pubblico, tutti stanno dalla parte di Magician, è facile tifare per lui.

DeWitt: “Fantastici questi primi minuti del match, è adrenalinico e scorre che è un piacere.”
Lover: “The Magician ha tutti contro, ma si sta comportando da vero eroe.”
Silente: “Fossi in voi non sottovaluterei la strategia di Thanatos, ha già causato danni al suo nemico.”

The Magician cerca di sollevare Thanatos, ma pare provare uno sforzo muscolare sotto alla spalla. L’avversario lo colpisce con una gomitata e poi cerca di connettere con l’Overdrive, ma non fa in tempo. Bad Cop lo travolge con una Lou Thez Press, colpendolo con una raffica di pugni. Il poliziotto cattivo poi lo trascina vicino alle corde e lo rialza per connettere con la STUN GUN, una manovra decisamente sgradevole per chi la subisce, ma adatta a un ‘Bad Cop’.
Si va avanti e Bad Cop ingaggia battaglia con Magician, ma lui lo stende con il KANKU DAI, manovra di arti marziali, addirittura prova a schienare il membro del Team Völkermord.
4:47 quando arriva lo schienamento.
1…………….
2…………….
No!
The Magician connette con un Judo Throw ed applica l’Heihan Shodan, una manovra di sottomissione. Thanatos interviene e lo stende dietro di sé con un Northern Lights Suplex.
Bzzzzzzzzzzzzzz.
Il contatore supera i cinque minuti. Questo significa che ora ci sono quattro punti a disposizione del vincitore e non cinque come prima. Per altri cinque minuti sarà questo il punteggio per cui lottare.

DeWitt: “Siamo in una fase talmente iniziale della competizione che ogni punto fa gola, ma è chiaro che guadagnare quattro punti di vantaggio adesso sarebbe piacevole.”
Silente: “Già, vedremo se qualcuno di loro ci riuscirà.”

Thanatos cerca di chiudere su Magician con una Camel Clutch, ma a sua volta Bad Cop ne applica una su di lui. Incredibile doppia sottomissione che mette tutti a rischio, a parte Boyd Kleim che cerca di avvantaggiarsi della situazione. Magician si libera a terra e Thanatos abbandona la presa, costretto a liberarsi anche lui della Camel Clutch del Bad Cop. Quando Thanatos si rialza, viene travolto dal BOWS.
BOWS.
BOWS.
La Buffalo On Weck Sandwich, la GORE di The Magician.
Il lottatore non ha il tempo per concretizzare, il Bad Cop esegue un Knee Drop su di lui, poi sale all’angolo per lanciarsi con il Diving Elbow Drop.
A SEGNO! Bad Cop va allo schienamento su Magician.
1……………..
2……………….
Non basta.
6 minuti di match.
Il mago sloveno si rialza da terra e connette con uno Straight Jab Punch ai danni di Bad Cop, che rimbalza alle corde e poi viene tirato di fuori con uno slancio di Magician. Entrambi volano all’esterno.
Thanatos si approfitta di questa situazione per spiccare il balzo e lanciarsi con uno SPRINGBOARD CORSCREW MOONSAULT.
TRAVOLGE ENTRAMBI I LOTTATORI.

“This is Awesome!!!”

I cori del pubblico accompagnano la manovra del membro del Team Kamen, che viene mostrata più volte dalla regia. Allo scoccare dei sette minuti, Thanatos deve scegliere quale dei due avversari schienare e sceglie Bad Cop, conoscendo bene la resistenza di Magician. Il poliziotto viene riportato sul ring e schienato.
1………………
2………………
No, non è ancora sufficiente!
Thanatos lancia Bad Cop all’angolo e connette con un Broncobuster su di lui, poi va ancora a schienarlo. Potrebbe essere la fine.
1…………..
2……………
The Magician interviene, fa appena in tempo a salvare la situazione.
Momento di stallo con i tre lottatori al centro del ring, l’illusionista sloveno se la prende con Thanatos e va di nuovo per il Kanku Dai, poi sale alla terza corsa e si tuffa di sotto con il Crossed Legdrop. Arriva lo schienamento.
1…………..
2…………..
Bad Cop interviene!
Applica una Triangle Hold a Magician, ma lui riesce ad uscirne.
Otto minuti e 30 secondi di match.
Thanatos sferra un Superkick su Magician, ma lui si toglie ed è Bad Cop a subirlo. Il dottore mascherato cerca di scagliarsi sul rivale, ma lui connette con un German Suplex.
Il Second Arcana è pronto………
WEARING A TUXEDO.
Shotokan Kumite Combo con calci annessi.
Thanatos non può fare altro che crollare dopo questa serie di attacchi.
9:12 minuti di match, meno di un minuto per chiudere la sfida senza una modifica del punteggio.
The Magician non perde tempo, ma Boyd Kleim compie un miracolo, si rialza dopo il Superkick subito in precedenza e scaglia via l’avversario, andando lui a schienare Thanatos fra i fischi del pubblico.
1…………….
2……………..
Magician torna per fermare Bad Cop ed ora è lui a prendersi la sua rivincita.
WEARING A TUXEDO anche su di lui!
Viene connessa a perfezione. The Magician sceglie proprio il poliziotto cattivo come bersaglio.
1…………………….
2………………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “La prima sfida del torneo si conclude sotto i 10 minuti, questi sono quattro punti preziosi che spediscono il Team Prodige nella vetta del torneo… e siamo appena all’inizio!”
Silente: “Solo dopo aver visto questo match mi rendo conto di quanto questo torneo sia eccitante, per The Magician è un successo prezioso, che lo rende #1 contender alla Black Belt Championship detenuta da Dionysus!”
Lover: “Love is in the air. I membri del Team Prodige possono esultare per questo risultato, il vantaggio mostra una coesione incredibile. Ah, l’amicizia, che nobile sentimento!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 4
Team Kamen 0
Team Völkermord 0

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FASE 2 - LA RABBIA

22 dicembre 2015 - Galen Center/Los Angeles

Kumar lo trascina per un piede al centro del ring boccheggiante e poi sale sulla corda più alta! Per la sua Diving Headbutt!!! A vuoto! O'Malloran si sposta in tempo e Kumar si schianta al suolo di testa... E O'Malloran lo chiude immediatamente in un Single Leg Boston Crab... Che viene poi trasformato in una Hangman's Clutch!!! The Wishing Well da parte di Dustin O'Malloran che chiude a sua volta Kumar nella sua miglior sottomissione!!! Non c'è via di scambio per l'indiano, per lui le corde sono troppo lontane rispetto a quanto non ci si fosse avvicinato prima O'Malloran, i secondi passano, ma i dieci minuti della salvezza sono ancora più lontani delle corde, Dustin aumenta la pressione sulla sua Wishing Well... E Diwan Kumar è costretto a cedere!!!

Dustin O'Malloran def. Diwan Kumar by The Wishing Well in 6'17"


Ma ora ci troviamo negli spogliatoi. Come visto, O'Malloran ha appena battuto Diwan Kumar, dell'Indian School, allo show #12 del Total War Project.
L'americano è rientrato nel camerino... ancora sudato. Si abbassa, di scatto, le spalline del singlet e.... RIBALTA CON VIOLENZA UNA PANCA DI LEGNO!
DoM: "MALEDIZIONE!"
Dustin ansima. Sferra due pugni agli armadietti.
DoM: "Vaffanculo! Ho battuto questo cazzo di indiano... neanche sette minuti, Wishing Well e vaffanculo, se ne tornasse a Baghdad o qualsiasi cazzo di città ci sta in India. (Dustin è un prodotto del sistema scolastico americano ndSeifer) ALLORA PERCHE' CAZZO... PERCHE' CONTRO QUEL MALEDETTO STRONZO DI KAMEN SONO ANDATO SOTTO 2-0 IN DIECI MINUTI?"
Non è giusto. Perchè io? Perchè a me?"
Dustin si avvicina ad un lavabo. Apre i rubinetti. Quindi si piega in avanti, ed infila la testa sotto il flusso d'acqua. Le immagini scemano così... con l'acqua che bagna la testa di Dustin... forse aiutando a nascondere le lacrime di ventitre anni.

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Vediamo in primo piano una ragazza sui 18 anni, occhialuta con i capelli raccolti in una coda che cade su una spalla per dar vita a uno stereotipato look da timida bibliotecaria.

Voce femminile: < Questa è Cindy da Norfolk, Massachusetts. Introversa sin dall'infanzia e secchiona da sempre, è stata oggetto di scherno dai suoi compagni di scuola per molti anni e ciò l'ha condotta a forti episodi di depressione adolescenziale e a tentare più volte il suicidio. >

Il campo si allarga e la ragazza si toglie gli occhiali, tira fuori uno sguardo determinato e mostra dei guantoni da boxe.

< Ma da quando ha conosciuto il pugilato Cindy ha trovato una ragione di vita e adesso è pronta per affrontare a pugni serrati il college! >

Adesso viene inquadrata una bella ragazza bionda di circa 25 anni.

< Lauren è una bellissima ragazza, di quelle che non passano inosservate. Una sera come tante mentre tornava a casa dal lavoro, un tipo la afferra per un braccio e la trascina in un vicolo tentando di stuprarla. Non ci riesce grazie al tempestivo intervento dei colleghi di Lauren che l'hanno sentita urlare. Ma lei rimane traumatizzata e si chiude in casa per mesi evitando ogni contatto sociale. >

L'inquadratura si allarga rivelando l'abbigliamento della ragazza: una uniforme da arti marziali.

< Lauren infine ne esce dopo numerose sedute di terapia, con la seria intenzione di impedire che un fatto del genere si ripeta: adesso è cintura nera di Tae Kwon Do, e ogni potenziale aggressore è avvisato! >

Primo piano di una donna ispanica cinquantenne, capelli neri voluminosi e orecchini d'oro, sebbene non inquadrata per intero è visibilmente di piccola statura.

< Juanita ha vissuto anni di soprusi e violenze domestiche operate dal marito. Anni duri in cui ha subito tutto questo in silenzio, senza avere il coraggio di lasciare quell'uomo crudele per la sacralità del matrimonio e per l'amore verso i suoi figli. >

Come sempre il campo si allarga e la piccola donna ispanica rivela di avere indosso un judogi, piega le ginocchia e mette le mani avanti a sé in una fiera posa da combattimento.

< Finché Juanita non si iscrive a insaputa del marito a un corso di judo e una sera trova il coraggio di rispondere alle consuete violenze afferrandolo per un braccio e scagliandolo a terra, fino a strangolarlo facendogli perdere i sensi. Ha da tempo abbandonato quell'uomo terribile e ora si gode la sua seconda giovinezza! >

Viene inquadrata Lindsey Park, sua è la voce narrante.

< Queste sono solo alcune testimonianze di donne un tempo infelici che ora affrontano la vita a testa alta grazie alla forza che hanno scoperto di avere e potenziato con duro lavoro. Se anche tu vivi in una situazione simile a quelle che ho appena raccontato, visita il sito in sovrimpressione e contattaci. Non reprimere te stessa, scopri anche tu il... >

Ripresa del gruppo di donne, Atalanta davanti a tutte che flette i bicipiti, le altre la imitano e all'unisono gridano:

< GIRLPOWER! >


< STOOOOOOOP! Perfetta! >

Il regista ferma le riprese, Atalanta ringrazia tutte le donne presenti.

< Grazie mille, ragazze! Bravissime tutte quante. Al prossimo Girlpower Camp saremo qualche centinaio! >

Un ragazzo alto e slanciato in camicia e cravatta porge un asciugamano e una borraccia all'amazzone.

< Meravigliosa come sempre, Lindsey >
< Grazie, Jordan. Per favore, vai a prendere l'auto che andiamo subito in palestra. Domani ci sono le Wars e voglio allenarmi fino alla sera. >
< Lindsey, sei ancora sicura di questa storia del wrestling?Non bastano le MMA? >
< Ma da quando il mio agente vuole che la sua assistita abbia meno impegni? Sei diventato forse il mio ragazzo senza che io dessi l'approvazione? >
< Io penso solo a cosa sia meglio per la tua immagine. I rischi di infortunio sono molto maggiori e sai quanti soldi perderemmo se stessi ferma ai box per mesi, adesso poi che la tua popolarità è al massimo. >
< La mia popolarità è al massimo proprio perché mi sto per cimentare in questi sport da combattimento! Devo restare sulla cresta dell'onda se voglio che il Girlpower Camp e tutte le altre iniziative per la self-confidence femminile vadano avanti. Non posso fermarmi finché ogni donna al mondo subirà abusi in silenzio! >
< Sì, capisco ma... >
< Bene, hai capito. Quindi vai a prendere l'auto adesso. >

Atalanta dà le spalle al suo agente e si avvia ma Jordan ha ancora qualcosa da dire.

< Sì, capisco la MMA. Ma il wrestling...combattere contro gli uomini... >

La Supergirl si blocca fissando terra, poi si volta molto lentamente con fare minaccioso.

< Cosa-vorresti-dire? Che non ho speranze di battere gli uomini? >
< Non ho detto questo! Volevo dire solo... >
< Io credo che volessi dire proprio questo! E credo anche che la tua bocca vada sciacquata prima che ne escano altri discorsi misogini! Juanita! >

La piccola casalinga ispanica si volta.

< Questo gringo qua dice che dovresti tagliarti i baffi! >
< Cosa? ma io non ho detto niente del... >

Una piccola mano afferra il colletto della camicia di Jordan, poi un colpo d'anca sulla coscia gli toglie l'equilibrio e in un secondo si ritrova schiena a terra. Atalanta si allontana mentre il suo agente viene immobilizzato e sottomesso dalla minuta judoka latinoamericana.

< Lindsey! Ti prego! Aiutami! >
< Mpf....uomini! Non sottovalutate il potere femminile. >

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Kim Popart è insieme all’intervistatore più svitato della federazione, Nirvana Shambala, che stasera indossa un look alla Jotaro Kujo, con veste in pelle, catene e un immancabile cappello rivolto di lato. È l’emblema degli anni ’80.

Kim: “Ehi, guardami come sono bella con questo vestito da pop idol. Lo sapevo che Enfant Prodige non avrebbe tradito le mie origini. Pensa se mi avesse chiesto di vestirmi da punkabbestia o da gotica. Non sarei stata io, invece sono la quintessenza dell’idolo pop, la perfezione fatta a persona.”
Nirvana: “Yare Yare Daze…” (alto tibetano per ‘ma pensa te che mi tocca sentire’)
Kim: “Mi viene voglia di cantare ‘Holding Out for a Hero’ di Bonnie Tyler… solo per accorgermi che la musica ballabile degli anni ’80 è sorpassata. Guarda come sei vestito, Nirvana, sembri l’osso che un bachelor getta al suo cane dopo una cena ricca. Tu mi fai schifo, non c’è il minimo senso pop anni ’90 in te. Perché non te ne ritorni in Giappone e pratichi quella nobile arte conosciuta come seppuku? Ti infili una bella spada nello stomaco. Brrr, che pessima immagine, mi faresti schifo anche così.”
Nirvana: “Ma io non sono giapponese, sono tibetano!”

La sgradevole risata falsa di Kim costringe Nirvana a tapparsi le orecchie con le mani.

Kim: “Trovo triste la gente come te, scommetto che non hai mai comprato un mio disco.”
Nirvana: “Ma certo che l’ho comprato, quello dove ci sei tu nuda su una palla da demolizione.”
Kim: “Quella è Miley! E scommetto che l’hai comprato solo perché c’è lei nuda.”
Nirvana: “Appunto, per quello. Perciò #escile.”
Kim: “Io non esco un bel nulla, tu e tutta la cricca di sfigati nerd di Internet con quella hashtag patetica. Vuoi una hashtag perfetta? Consideralo un mio regalo. #EverybodylovesKimPopart.”
Nirvana: “Okay, la provo in diretta.”
Kim: “Allora, è già trendy? Sta già scalando le classifiche di popolarità? Immagino che in questo momento tutta l’America la stia usando, ma che dico, il mondo intero.”
Nirvana: “Mi dispiace, nessun responso.”
Kim: “Comprensibile, uno come te non sa nemmeno usare Twitter. Io almeno sono abile nel mondo delle comunicazioni.”
Nirvana: “È arrivato un risultato proprio ora. C’è scritto ‘Kim Popart, assaggia sto…’…”
Kim: “Assaggia cosa? È un’immagine di cucina con qualcuno che ha scelto di cucinare in mio onore?”
Nirvana: “No, c’è una parola volgare che non posso dire, guarda l’immagine.”
Kim: “Che schifo, hanno disegnato un… un… uno di quelli!”
Nirvana: “Stanno arrivando altri messaggi ironici nei tuoi confronti, ti stanno demolendo!”
Kim: “Basta! Ora vado sul ring e do una sonora lezione ad Amanita e Atalanta.”
Nirvana: “On Mani Padme Hum.” (Cantico buddista)

Kim abbandona la conversazione con l’intervistatore e pare furente.

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Al fianco dell’intervistatrice Easy Friend, vediamo una rossa. Non la rossa sul tetto che scotta, ma una redhead deliziosa vestita da suora. L’intervistatrice pare in soggezione nel riceverla vestita così.

EF: “Salve, sorella, sono qui per porle alcune domande.”
A: “Sorella a chi? Al massimo potrei essere tua figlia! Piuttosto, dammi del tu, sono Amanita Phalloides.”
EF: “Eh, certo, lo avevo capito. Sei una fra gli esponenti della Chaotic Existence e ti trovi in una squadra diversa da loro.”
A: “Amen, Easy Friend! Guarda come mi ha fatto vestire Red Kamen. Quello che trovo più assurdo è che Red Kamen è amico del gruppetto di Little Raven, che a sua volta è del Raven’s Nest di cui fa parte Franziska D. James.”
EF: “Che ha collezionato una bella sconfitta ai tuoi danni nel Suicide match.”
A: “Esatto, capisci il punto? Ora che sono vestita da suora non posso nemmeno dire volgarità!”
EF: “Siamo in una federazione per famiglie, sei pregata di non invocare troppo il nome di… uhm, dio?”
A: “Non sono una suora! Io sono l’Animus della Chaotic Existence, una modella che ha abbandonato tutti i suoi modi di fare, che ha smesso di essere donna da copertina. E sai che ti dico? Parlo come un maschio e non mi importa.”
EF: “Pensi di poter sconfiggere Kim Popart e Atalanta?”

La lottatrice della Chaotic Existence ci riflette sopra e dà la sua risposta.

A: “Kim è una pop idol, non sarà difficile darle una sonora o rovinarle quel suo volto da primadonna. Mentre Atalanta è una forza della natura, so che rappresenta una degna minaccia. Ma non mi sono allenata per raccogliere funghi nei prati, sono qui per vincere e la fronteggerò a testa alta.”
EF: “Qual è la tua arma vincente?”

Amanita mima il gesto della raccolta dei funghi, facendo scorrere la mano su e giù finché il fungo non viene raccolto.

EF: “Ah, il tipico gesto della raccolta dei funghi, ma perché?”
A: “Il mio nome è velenoso, io sono velenosa, sul ring sono disposta a tutto pur di ottenere la vittoria. Red Kamen ha fatto bene a puntare su di me, porterò punti al suo team. Io voglio vincere e farmi un nome nell’ambiente. Non sono sicura che la JLW voglia puntare su di me, ma stasera mostrerò a Jack Leone e agli altri dirigenti che sono la donna adatta!”
EF: “Ti auguro una buona prestazione sul ring. Che Dio ti protegga.”
A: “Ma io non sono una vera suora!”

Amanita se ne va sbuffando, lasciando Easy Friend da sola.

EF: “La ragazza mi ha dato l’impressione di essere pronta, ma ricordiamoci che è un’allieva della Chaotic Existence School, questo è uno dei suoi primi match davanti al pubblico di un’arena. Ci vediamo più tardi per l’intervista a una guest star di rilievo che proviene dalla Francia.”

Camera fades.

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Ci troviamo in una bettola di periferia del Bronx. Alcuni biker giocano a biliardo, altri individui dai vestiti piuttosto laceri siedono al bancone ubriachi mentre una prostituta passeggia per il locale lanciando occhiate languide qua e là in cerca di clienti. Ad un tavolo, piuttosto in disparte, stanno due individui che discutono fittamente... Senza maschera è difficile riconoscerli, ma ad un occhio attento ed esperto sarà risultata evidente la loro identità: sono Dragon Ninja e Steve Barone! Gli Hour Rush! Barone ride sguaiatamente e sbatte un foglio sul tavolo... E' la locandina di Pro-Wrestling Wars!

SB: "HAHAHAH! Guarda gua, Ninja! E' fatta, avevi ragione tu! Siamo già nel giro che conta e tutto grazie a quello psicopatico del cazzo!"

Anche Dragon Ninja se la ride.

DN: "Ne ero certo. Tutto sta andando secondo i piani..."

SB: "Hai calcolato i tempi giusti, hai fatto ogni mossa in maniera perfetta... Ma come minchia ti è venuta in mente un'idea simile? Ricomporre il gruppo sembrava essere la più grossa minchiata della storia, seconda sola ad aver deciso di diventare i galoppini di quella puttana cinese in WTF!"

DN: "Due semplici calcoli, Steve. Gli unici titoli che abbiamo vinto, li abbiamo ottenuti insieme a Red Kamen. E' lui la punta di diamante... Guardaci, siamo due mediocri, ormai l'abbiamo realizzato, non destiamo interesse e siamo soltanto capaci a picchiare duro. Ma il wrestling adesso è tutta un'altra cosa: non basta mettersi una mutanda nera e fare un buon match. La gente vuole lo spettacolo, vuole storie interessanti, vuole dinamiche imprevedibili. E Red Kamen è l'unico che può darcele."

SB: "E pure tu hai ragione! Quello è talmente matto che tutti sono interessati a metterlo sotto contrato per vedere che cazzo gli può tirare fuori dentro la propria federazione! E se noi gli andiamo appresso, avremo solo da guadagnarci... E' LA NOSTRA GALLINELLA DALLE UOVA D'ORO! HAHAHAHAH!!!"

Anche Dragon Ninja scoppia a ridere.

DN: "Ora dobbiamo solo battere la Trinidad e la Chaotic Existence."

SB: "Solo? E mica è una passeggiata, sai? Quei due cazzo di messicani sono ossi duri e sono disposti a tutto pur di ottenere una vittoria, si venderebbero pure i figli se gli dicessero che possono guadagnarci qualcosa!"

DN: "E allora facciamogli credere che abbiano da guadagnarci nel mettere KO la Chaotic Existence prima di tutto... Lasceremo che si stanchino mentre picchiano a sangue quei due scarti del ring di Black Violence e Wizard, e poi sul più bello li manderemo a nostra volta nel mondo dei sogni. Ricorda, Steve, questa - Dragon Ninja si indica la testa - è tutto. Costruirsi un buon piano è il primo passo per mettere in cassaforte una grossa fetta di percentuali di vittoria."

SB: "Che minchia, ne sai una più del diavolo tu!"

Dragon Ninja sorride.

DN: "Modestamente."

Ma la felicità del duo dura poco perché un gruppetto di biker si avvicina al loro tavolo con fare minaccioso. Il più nerboruto si fa avanti e apostrofa malamente i due Hour Rush.

B: "Voi due non siete di qui... E le vostre facce non ci piacciono!"

Steve Barone si alza e, sorridente, mette una mano sulla spalla del biker.

SB: "Rilassati, amico! Siamo solo di passaggio! Finiamo la nostra birra e ce ne andiamo, ok?"

Il biker però non sembra molto ben predisposto nei confronti dell'italo-americano, si scrolla la sua mano di dosso e gli dà una spinta.

B: "Non toccarmi, sacco di merda! Qui non esiste "finirsi la birra e andarsene"... Se volete andare via dovete darci tutto quello che avete, oppure..."

Un sorriso sadico si dipinge sul volto del biker che inizia a far scrocchiare le dita delle mani. MA DRAGON NINJA CHE FA?!? Con uno scatto, salta sul tavolo... E CON UN ROUNDHOUSE KICK COLPISCE IL BIKER ALLA TEMPIA MANDANDOLO KO ALL'ISTANTE! Gli altri biker ringhiano rabbiosi decisi a farla pagare ai due ma intanto Barone prende la bottiglia di birra per il collo e la spacca sul tavolo per poi brandire il coccio rotto come arma.

DN: "Un po' di allenamento in vista del match non farà male..."

CAMERA FADES

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DeWitt: “La JLW non ha mai disputato un match femminile prima d’ora, è una chance per vedere tre lottatrici in azione, più una Special Enforcer motivata a fare il suo dovere.”
Silente: “Atalanta, Kim ed Amanita, queste sì che sono tre lottatrici diverse fra loro nello stile. Una fighter, una ‘diva’ e una brawlerona caotica.”
Lover: “E questi vestiti sono stupendi!”

*PWW* Atalanta intimate suite (Team Völkermord) vs Kim Popart pop idol (Team Prodige) vs Amanita Phalloides suora (Team Kamen) [Three Way Special Costume match; Special Enforcer: Señorita Prudencia infermiera]
Referee: Sabrine Leroux

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Atalanta /
Kim Popart /
Amanita Phalloides /

In maniera atipica per gli standard della Jack Leone Wrestling, una sfida tutta al femminile!
La Special Enfocer match, Señorita Prudencia del Sombrero, fa il suo ingresso vestita da infermiera. Il suo aspetto messicano pare dare un tocco di grazia aggiuntiva al vestito bianco con la croce rossa e l’immancabile cappello.

Lover: “Il look da infermiera lo abbiamo visto in tanti film e molti di questi erano fuori dalla fascia protetta.”
DeWitt: “Come darti torto, collega.”


Stavolta Kim Popart fa il suo ingresso con un brano della sua tanto amata Christina. Il suo look da pop idol con la coda dietro ai capelli ci ricorda però Britney. La vediamo entrare decisamente carica, la lottatrice finge di mandare baci al pubblico, non appoggia nemmeno la mano alla bocca e questo le provoca dei fischi, si nota che è falsa in questi gesti.

DeWitt: “Esiste qualcuno che apprezza Kim Popart su questo pianeta?”
Silente: “Io!”
Lover: “Ma tu sei del Molise, non esisti.”
Silente: “Io sono humano mechicano!”


Arriva Atalanta in intimate suite, ma non eccitatevi troppo, è la sua tenuta da ‘addestramento’, non è nulla di cui la Supergirl debba vergognarsi. Lei flette i bicipiti fra le luci rosa dell’ingresso, poi si ferma vicina ai fans, riesce a farsi prendere in simpatia, si evince la sua volontà di stare vicina alle persone presenti nell’arena. Addirittura scambia un abbraccio con una ragazza del pubblico, ringraziandola per essere venuta a seguire lo show.

DeWitt: “Questa è Atalanta, il nuovo portento femminile della JLW”
Silente: “Sono certo che Kim Popart avrà voglia di rivederla dopo essere stata smantellata il mese scorso.”
Lover: “Oh, che dolcezza, abbraccia un fan per emanare la positività in tutto il Jack Leone Dojo!”


L’ultima ad entrare è la lottatrice del Team Kamen, Amanita Phalloides della Chaotic Existence. Accompagnata dalla bella musica di Lene Marlin (occhio che stasera Kim Popart ha avuto due theme song rivali da farle concorrenza, è tutto così anni ’90), la redhead indossa il vestito da suora. Niente funghetto nascosto, niente tuta speciale, ma uno scomodissimo vestito che le arriva fino ai piedi. Lo sapete… le suore non indossano la minigonna. Salita sul ring, Amanita mima il gesto della pistola, sperando che qualcuno abbia capito che sta facendo la ‘nun with the gun’.

Silente: “Anche questo look passava spesso in tarda notte su Canal El Loco!”
DeWitt: “Questo aspetto da suora mi ricorda un po’ la dolce Amelia Taggart, la moglie del commentatore della WBFF Wrestling. Che brave donne qui dentro.”
Silente: “Mi chiedo come farà a lottare con questo look.”
Lover: “Amanita è diventata una delle Suicide Girls del Total Wrestling Project e al debutto ha collezionato un’ottima sconfitta contro Franziska D. James.”
DeWitt: “Da quando le sconfitte sono ottime?”
Lover: “Quando si perde con il cuore.”

Le tre lottatrici sono sul ring e l’arbitro Sabrine Leroux, anch’essa donna, dà il via alla sfida. Sarà una sfida a regole tradizionali, quindi con schienamento all’interno del ring.
Kim Popart cerca di ironizzare sulle avversarie e comincia a comportarsi da cheerleader, battendo le mani e muovendole al cielo, ma così attira le due avversarie, che si avvicinano a lei. Atalanta parte all’attacco e stordisce Kim con la Short-Arm Clothesline, seguita da una Butterfly DDT. Amanita la segue a ruota ed aspetta che si rialzi per connettere con il Backstabber. Kim Popart impatta a terra e rotola fuori dal ring per riprendersi.
Amanita ed Atalanta hanno la possibilità di affrontarsi e non perdono tempo. L’allieva della Chaotic Existence School scalcia ‘come se non ci fosse un domani’, ma Atalanta esegue un Monkey Flip e a terra le applica la Gogoplata.

DeWitt: “Amanita non vuole cedere, siamo ancora nei primi cinque minuti e concedere una vittoria ad Atalanta la porterebbe ad avere troppi punti.”
Silente: “Penso che Amanita non voglia proprio perdere la sfida…”

Grande resistenza dell’Unforgivable Sinner, che riesce a liberarsi e cerca di prendere fiato, mentre Atalanta batte le mani. Kim Popart continua a riposarsi a terra e questo comportamento fa innervosire la Special Enforcer, Señorita Prudencia. La ragazza sferra un ceffone a Kim e la costringe a tornare sul ring fra le risate del pubblico, felice di vedere l’arrogante pop idol subire una lezione di vita.
SPEAR di Atalanta su Kim, arriva lo schienamento.
1…………….
Amanita interviene, Headscissors sull’avversaria, che si conclude con un altro schienamento a sorpresa.
1………………..
2………………..
Ancora nulla da fare. Amanita quasi credeva di poter compiere la prodezza, ma è dura fermare la Supergirl.

Bzzzzzzzzzzzzzzz.
CINQUE MINUTI DI MATCH.
Sembrano davvero volati, ma entriamo nella fase che assegna quattro punti per i prossimi cinque minuti. Amanita Phalloides cerca di approfittarsi del momentaneo vantaggio e connette con la Camel Clutch su Atalanta. Stavolta Kim non sta a guadare e se ne approfitta.
BACKBREAKER su Amanita che le permette di prendere l’offensiva. La posizione delle corde le permette di connettere con il Lionsault……… arriva lo schienamento.
1………………
2………………
Colpo di spalla di Amanita!

Lover: “È il caso di dirlo. If Kim Popart wins, we riot!”
DeWitt: “Già, senti com’era spaventato il pubblico del Jack Leone Dojo quando Kim ha cercato di approfittarsene.”
Silente: “Eppure, sta dimostrando di reggere il confronto con le altre lottatrici, brava Kim io tifo per te, te lo meriti!”

Kim Popart afferra con un braccio la testa di Amanita, con l’altro quella di Atalanta e cerca di fare una press “anni ‘80” fra le due teste, ma non ci riesce. Le due lottatrici il cui nome comincia con la lettera A la sollevano per un Double STO. Distruzione a seguire per la povera pop idol.
Amanita cerca di sollevare Atalanta da terra, ma lei sfugge all’assalto e va per il CHICK FLIP. Poi un Jumping Rolling Sole Kick che fa volare il funghetto a terra.
LE BELLE LOCK!
Presa decisamente brutale che mira a far cedere Amanita, il dolore è forte e lei potrebbe anche non farcela, ma la pop idol interviene e solleva Atalanta, cercando di applicarle una Full Nelson. Durante la Full Nelson Kim si mette a cantare “My anaconda don't want none unless you got bunz, hun”. E tutti sappiamo qual è la fonte a cui si ispira, con tanto di sculettata che non pare gradita dal pubblico di New York.
Senza nemmeno accorgersene, Kim scopre che Atalanta si è già liberata ed è pronta ad attaccare con un Delayed Vertical Suplex.
LA FA VOLARE A TERRA!
9:46, 9:47, 9:48…
Potrebbe arrivare lo schienamento di Atalanta su Kim a un passo dai 10 minuti.

1…………………

2…………………..

Noooooooooooo.
Amanita ferma il conteggio con una Clothesline, poi aspetta che l’avversaria si rialzi e salta su di lei per il Victory Roll, il suo LEVITATIO.
1………………..
2………………..
3NO!
Stavolta è Atalanta a reagire, non ha bisogno dell’aiuto di Kim.

Bzzzzzzzzzzzzzz.
DIECI MINUTI DI MATCH.
Ora ci sono tre punti in palio, che comunque in questa fase delle Pro Wrestling Wars fanno gola anche se non permetteranno a nessuna squadra di raggiungere il primo posto detenuto dal Team Prodige.
Amanita Phalloides, sfruttando il vestito da suora, fa il gesto della preghiera prima di porsi per un FISHERMAN’S SUPLEX su Atalanta, è il suo BIS BALD…… ma la ragazza si libera con una gomitata. AMANITA VIENE CARICATA IN POSIZIONE DI DEATH VALLEY DRIVER.
Arriva Kim Popart a rovinarle la festa, applicandole una Mandible Lock, ma lei la solleva da terra.
ENTRAMBE LE AVVERSARIE SONO IN POSIZIONE DI DEATH VALLEY DRIVER SULLE SUE SPALLE.
E ARRIVA LA MANOVRA, IL SUO GIRLPOWAH!
Doppio Death Valley Driver e partono gli inevitabili “this is awesome” dei fans.
Arriva lo schienamento di Atalanta su Amanita.
1…………….
2…………….
Non è abbastanza!
La Supergirl ci prova allora su Kim Popart, ma lei le infila le dita negli occhi. EYE RACK, scorrettissimo!
L’arbitro non vede, ma Prudencia sì e pare infastidirsi con Kim, che nel frattempo se ne approfitta di ciò che ha fatto ad Atalanta per provare un Roll-up……… APPOGGIA I PIEDI SULLE CORDE. Sabrine Laroux non se ne accorge e conta.

1……………….

2………………..

Prudencia toglie il piede sulle corde a Kim e le fa perdere l’equilibro. Atalanta pare vendicarsi dei torti subiti dalla pop idol……… SUPERGIRL KICK. Il Superkick esplosivo!
Kim Popart crolla con le braccia spalancate a terra, ma arriva Amanita, vuole provare nuovamente il Victory Roll. ATALANTA LA LANCIA FUORI DAL RING. UN VOLO MICIDIALE!!!
Poi l’Amazon Princess se le prende di nuovo con Kim Popart.

NA NA HEY HEY GOODBYE!
PILEDRIVER.

La manovra fa impattare malissimo Kim, che pare perdere le forze quando crolla sul quadrato.

1……………………


2…………………….


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vittoria per Atalanta, che porta tre preziosi punti al Team Völkermord grazie ad un’ottima prestazione e un dominio quasi completo della sfida. Le scorrettezze di Kim Popart non sono bastate per fermarla da un debutto con successo. La vedremo ancora nel main event se il suo team non sarà al terzo posto prima del Gauntlet.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Atalanta vince e convince, ha mantenuto il controllo per tutta la sfida anche se non è stato semplice chiudere in tempi brevi. Ma i tre punti sono sicuramente un buon punto di partenza per il Team Völkermord.”
Silente: “Ammetto che mi aspettavo questa vittoria, già il mese scorso Atalanta ci ha dato prova di cosa è in grado di fare.”
Lover: “Cosa vedo? Team Prodige e Team Völkermord a un solo punto di distanza? E dietro a tutti il Team Kamen? Qui è come una partita di baseball con tre squadre.”
Silente: “Non ha senso una partita di Baseball con tre squadre.”
Lover: “Non ha senso un silent announcer che viene massacrato da Daniel Otto e diventa logorroico.”
Silente: “Gotcha…”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 4
Team Völkermord 3
Team Kamen 0

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[Modificato da cell in the hell 17/01/2016 10:40]
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FASE 3 - LA CONTRATTAZIONE

5 gennaio 2016 - Anaheim Arena/Anaheim
Siamo nel cortile esterno all'arena. Dustin O'Malloran, felpa grigia e pantaloni di tuta in acetato siede su un corrimano. Poco distante da lui, un uomo sulla trentina, coi capelli corti, la barba rada e la faccia di chi ha incassato tanti colpi, siede sugli scalini, intento a fumarsi una sigaretta.
DoM: "Quindi combatti anche tu stasera. Come hai detto che ti chiami?"
L'uomo lo guarda. Sorride, affabilmente.
JG: "Jack."
DoM: "Ah già... Gallego. Ti ho visto... hai battuto un allievo del Nest al tuo debutto, giusto."
Cenno d'assenso dell'argentino che risponde.
JG: "Si... ma chiamami Jack. Dovrebbe essere pure facile, per te, da ricordare. Visto per chi... lavori."
O'Malloran risponde con quello che vorrebbe essere un sorriso, ma gli esce più come una smorfia. Si guarda intorno, un po' a disagio.
DoM: "Non dovresti fumare... prima di un match, poi..."
JG: "Lo so."
Gallego sbuffa una piccola nuvola di fumo che condensa nell'aria fredda del gennaio losangelino. Attimi di silenzio imbarazzato tra i due... Gallego però sembra più disinvolto.
JG: "Ma mi rilassa. Non cancella la tensione che c'è prima di un match... ma mi aiuta a guardarlo nella giusta prospettiva."
DoM: "E sarebbe?"
JG: "Mi rilassa e mi fa ricordare che è solo un match. Al massimo potrei uscirne con qualche livido, ma anche se perdessi, non muore nessuno."
O'Malloran si fa sarcastico.
DoM: "Che atteggiamento vincente."
Gallego scrolla le spalle e non raccoglie la provocazione. Dustin torna a guardarsi intorno. La gente comincia ad entrare nell'edificio.
JG: "Ti fa strano vero?"
DoM: "Cosa?"
JG: "La gente. Entra, ci passa accanto. Neanche uno si è fermato a chiederci un autografo, una foto. Eppure hanno pagato un biglietto per vederci. E'... bizzarro, anche se normale: non siamo ancora facce da cartellone."
DoM: "Non mi interessa esserlo."
JG: "Ah no? Strano. A me si, molto. E' quello che voglio essere: un campione... acclamato ed amato. Scusa se te lo dico, ma adesso è il tuo atteggiamento che non mi sembra molto vincente."
Dustin si irrigidisce.
DoM: "Io... non penso di meritarlo, tutto qui."
Gallego sembra stupito.
JG: "Scherzi? Mi sei sembrato piuttosto dotato. E poi non sei anche un campione, nella JLW?"
DoM: "Non più."
JG: "Ah... quindi hai perso? Eddai, ti basta così poco per buttarti giù? Una sconfitta?"
DoM: "Forse tu ci hai fatto il callo e ti sei abituato, io no."
Jack ride, genuinamente.
JG: "E' vero. Sapessi quante ne ho prese. Ma sai Dustin... non importa quante volte cadi a terra, ma quante volte ti rialzi."
O'Malloran alza gli occhi al cielo.
DoM: "For God'sake, credo sia una delle frasi più abusate di sempre."
JG: "Sbagli: avrei potuto dire che non può piovere per sempre."
Con la sua ironia, Gallego riesce a strappare un sincero sorriso allo scontroso O'Malloran. L'argentino continua.
JG: "Ascoltami... la frase non sarà originalissima... ma è la verità, Dustin. Sono le sconfitte a costruire le nostra forza. Gli unici che non perdono mai sono coloro che non si mettono mai in gioco."
O'Malloran sembra ascoltare con attenzione le parole... di quello che fino a venti minuti prima era un totale sconosciuto. Prima che possa rispondere, anche solo per ringraziarlo, i due sono interrotti da una hostess del Center.
H: "Mi scusi signor O'Malloran: mister Leone la attende per un briefing, nello spogliatoio riservato alla vostra scuola."
Dustin si volta verso Gallego, che con un cenno della testa gli dice "Vai.". Cenno d'assenso di Dustin, che si avvia all'interno dell'edificio, seguendo la hostess.

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In Arena le luci si colorano e risuona una festante “Boys are back in town” mentre discendono colorati coriandoli e festoni accompagnati dai volantini col faccione del candidato Sindaco di Indipendence, Archie Fisher.
La sua bianca Lamborghini fa capolino sullo stage strombazzando tramite il calcson una personalizzata cucaracha…. E dal tettuccio fuoriesce tramite un’apertura, vestito con un elegante completo color panna, proprio il rampollo del Missouri. Questi scenda agilmente coi piedi per terra allargando le braccia mentre dal retro, divise per in due file, arrivano da destra e sinistra 18 ballerine munite di pon-pon, tutte guidate dalla mascotte che il mondo non ci invidia: MrFuble!
E’ una festa per tutta l’arena e Fisher si scatta un paio di Selfie coi fan delle prime file e concede qualche autografo.
Raggiunto il centro del ring sorride largamente e fa discendere dall’alto un microfono tutto per sé… con un cenno della mano fa cessare la musica, con un altro spegne la luci, con un colpo di tosse chiede lo spot light verde ocra, storcendo il naso e pronunciando un “meh”… lo rende azzurro. Ora ci siamo.

Archie << Perdonatemi, popolo dal cuore a Stelle e Strisce, se rendo questo momento tanto solenne, ma è mio desiderio lasciare un messaggio… è mio desiderio fare in modo che io non sia uno dei tanti… io non voglio questo. Io sono un uomo. Un uomo come voi. Ma ho un sogno… e forse… qualcosa di più.
…Ho l’onore di poter rendere questo sogno realtà! Di poter migliorare questa umanità che spesso non agisce come dovrebbe e io sono convinto di POTERLO FARE. Nel mio piccolo io voglio comunicare che lotto, e lotto per dimostrare giorno dopo giorno che tutto è possibile se con cuore impavido e forza d’animo noi impieghiamo noi stessi per il conseguimento dei nostri più alti desideri. Io desidero essere d’esempio per voi, essere il termine di paragone affinché voi sappiate che MAI…MAI bisogna arrendersi nella vita. Voi potete arrivare! Voi potete arrivare in alto.
Dovete solo crederci! E impegnarvi. E’… è così… è così che iniziano i sogni… >>

Fisher schiocca le dita e parte una canzone in sottofondo…



non proviene dalle casse… un altro occhio di bue inquadra ben 100 musicisti intenti a suonare live e 20 donne che piangono commosse senza motivo apparente.

Archie << Cos’è in fondo un sogno… se non un frammento nel nostro intimo essere noi? E se allora… se alloroa non riusciamo a rendere quel sogno …. Qualcosa… qualcosa di più di semplicemente onirico… cosa ne è di noi?? Io … io voglio qualcosa di diverso! Io voglio superare la fase REM! Anzi!! IO voglio svegliarmi in fase REM. Voglio che voi possiate vedere ciò che sogno io, voglio che voi possiate provare ciò che provo io, voglio che voi possiate esperire il fascino e la gioia che stringe il mio cuore quando io salgo su questo ring davanti a voi. Ognuno di noi ha pieno diritto di poter realizzare i propri più sfrenati desideri, signori! Non importa quanto sarà dura… tu non chiederti quanto manca alla cima: prosegui.. e non pensarci!
Non pensarci perché solo così assaporerai il viaggio. E godersi il viaggio verso la meta, non è forse il raggiungimento stesso della meta? Non è a quello che puntiamo? Ad evolverci!
Evolverci come individui!? E’ allora… Archie-picchia! E’ il momento di passare al prossimo stadio evolutivo. E’ il momento di abbandonare queste spoglie di umani e diventare superuomini, non nel corpo, ma nello spirito >>

Si asciuga un lacrima…

Archie << …io sento pulsare le emozioni della mia gente ... e anche le vostre. Sento la brama di avere una famiglia; di essere sereni; di vedere quel vostro progetto andare in porto; di tornare con la vostra ex; di lasciare vostra moglie e ricominciare; di rincasare e baciare vostra moglie come se vi foste appena incontrati; di raggiungere la luna, le stelle, gli astri più alti; di seminare il terreno e avere un buon raccolto, vederlo crescere alto, rigoglioso e vederlo curato da vostro figlio che seguirà i vostri passi; di vedere i vostri figli non fare la vostra stessa fine; di aspettare insieme che arrivi Natale; di attendere il calore che annuncia l'Estate; di scoprire un nuovo amore e abbandonarvi tra le sue braccia senza parole; di vivere, provare, scoprire, assaporare ogni gioia ed emozione che la vita vi saprà donare e di aprire ogni giorno gli occhi stupendovi davanti al miracolo che avete davanti...
La mia non è guerra tra team! Questa è una battaglia di un Sognatore contro gli Scettico e alla fine uno di noi due dovrà imparare dall'altro come gira... o come può girare il mondo!

"Tra una botta che prendo e una botta che do
tra un amico che perdo e un amico che avrò
che se cado una volta, una volta cadrò
e da terra da lì m'alzerò....
C'è che ormai, che ho imparato a sognare...
...non smetterò"
….parola di BoyScout…>>

Le luci si riaccendono e l’orchestra cessa di suonare.

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In arena si apre un collegamento col backstage. Dopo alcuni frame grigi e disturbi vari, il collegamento si schiarisce e notiamo il JigSaw, John Kramer, seduto in un bagno, un bagno molto sporco e pieno di sangue. Accanto a Kramer ci sono due scheletri in posizione seduta.

JK: Le cose non hanno una logica chiara. Il buono non porta né al buono né al cattivo. La gente ruba e non viene arrestata, vive una vita comoda. Altri mentono, imbrogliano, e vengono eletti. C'è chi si ferma ad aiutare un automobilista in panne e viene travolto da un tir che corre spedito. Non c'è spiegazione. Quello che conta è giocarsi bene le carte che abbiamo…. In questo sporco mondo, poche carte vengono giocate come si deve, ed è un peccato… un vero peccato… gettare all’aria una mano così vincente, come quella della vita. Solo quando vedi la morte in faccia, capisci il vero valore della vita. È come sentire spezzarsi l’unico filo a cui sei appeso, è come capire che l’ultima verità rimasta era una menzogna. Purtroppo il mondo è pieno, PIENO di codardi che buttano la vita al gioco o ad altre cazzate simili… ma purtroppo…

John Kramer sembra voler urlare, ma di colpo si blocca. Rivolge il capo verso il basso

JK: Purtroppo le cose non hanno una logica chiara… ci sono uomini che fanno carriera con l’inganno, uomini che affidano la propria realtà a un qualcosa di virtuale, una menzogna che copre i dolori della realtà in cui si vive. Ma questo mondo non è tutto rose e fiori… magari lo fosse…Finché l'uomo non si trova davanti alla morte è impossibile sapere se possiede o no la dote necessaria per sopravvivere.

John Kramer rialza la testa e spalanca gli occhi

JK: Archie….Hiroshi…. I WANNA PLAY A GAME WITH YOU! Chi non apprezza il dono della vita, non merita di goderne, è questa la mia filosofia….voi due siete due uomini che hanno messo da parte il proprio dono e hanno pensato solo alla propria immagine… Archie… sei nato con la camicia, nulla ti è mai mancato, ma purtroppo non hai avuto quel minimo di buonsenso che non ti avrebbe portato in questo incubo…. Hai deciso di porre via ciò che volevi e potevi fare nella tua vita, assecondando i voleri di un padre disonesto, che pur di vederti in cima al mondo, è disposto a corrompere l’incorruttibile. Potevi correre lontano dagli incubi, potevi scegliere la scala verso il paradiso, potevi guardare il sole in faccia e goderti la beatitudine di una vita spesa bene… ma hai scelto la via dell’oscuro, e sei caduto nell’incubo peggiore che ti potesse capitare…. La tua figura è più importante di te stesso… le folle ti vedono come un idolo, ma non sanno che quell’idolo è solo una sagoma di cartone che sta per essere bruciata… Spendi la vita a cercare di raccogliere voti, cerchi in tutti i modi di primeggiare, di ottenere il consenso popolare, credendo che tutta la fama ottenuta potesse solo giovarti…. Ma la fama…. La fama non è altro che una droga… più ne hai e più ne vuoi… potrai essere tutto quello che vuoi, ma adesso ti sei decisamente spinto troppo avanti per la fama e per i voti… hai deciso di sfidare un gioco sadico e crudele… un qualcosa che un codardo disonesto come un politico non potrà mai affrontare… hai fatto il passo più lungo della gamba e sei caduto…ma riuscirai a rialzarti?

Il JigSaw ride sadicamente

JK: Staremo a vedere… il tempo scorre…. Il gioco è cominciato!

Ora il serial killer riabbassa lo sguardo, testa fra le mani e abbassa il tono di voce fino a sussurrare

JK: Tutti si concedono il lusso di ignorare quando il tempo sta per scadere e questo impedisce loro di vivere davvero, quindi bevono tranquillamente un bicchiere d'acqua ma non lo assaporano fino in fondo….

Kramer alza la testa, spalanca gli occhi e accenna una sadico sorriso. Rialza il tono di voce
Hiroshi…. Archie non è il solo… Archie non è l’unica vittima del gioco, Archie non è l’unico a mettere la propria vita in un cassetto e a tenerla nascosta. Il tuo è un volto senza lineamenti, una tela bianca facile da dipingere come si vuole… sei più malleabile di un pezzo di plastilina, e il tuo volto ha preso la forma sbagliata troppe volte… sin da quando eri un innocente bambino un tassello del puzzle che compone un uomo ti è mancato: la personalità. Hai deciso di seguire una realtà virtuale dove la personalità non serviva a sopravvivere, un mondo tutto tuo, dove tutto potevi… purtroppo, neanche quando hai smesso di giocare con la tua vita e con quei stupidi cosi che tu chiami “videogames” hai avuto il coraggio di prendere l’iniziativa e di cominciare un qualcosa che avrebbe portato la tua vita letteralmente alle stelle. Purtroppo hai deciso di imitare quella realtà virtuale che è sempre stata parte di te…. Hai sempre avuto una visione distorta della vita… hai davvero bisogno di cambiare Hiroshi. Questo gioco ti farà passare davanti ogni cosa che avresti potuto fare ma non hai fatto, una vita perfetta forse… ma non hai rischiato… ti sei ricoperto della tua appagante e piacevole menzogna, ed hai lasciato che ogni possibilità ti scorresse davanti. Sei nella morsa di un gioco troppo grande per te…

Breve risata sadica seguita da un’espressione quasi di sconforto

JK: C’è qualcosa che mi sta divorando dall’interno e sono stanco….STANCO… di chi non apprezza il proprio dono… molta gente è poco riconoscente nei confronti della vita… ma voi no… non più….ORA…FINE DEL GIOCO!

Il collegamento si chiude con una risata lunga e sadica del JigSaw

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Le telecamere si accendono e ci portano in un’immensa stanza semi buia… no, nessun mostro o finto tale ad aspettarci seduto per terra o su una sedia, siamo semplicemente all’interno di una sala giochi.
Camminando e scrutando gli schermi vediamo ragazzi darsi battaglia ai giochi più disparati.
Il nostro sguardo però, di focalizza, per forza di cose, sul giovine dai capelli rossi che il cameraman ha deciso di mettere in primo piano.
Il ragazzo in questione, signore e signori, non è altro che il nostro Hiroshi Yagami, concentrato sul videogame che notiamo essere Tekken Tag Tournament 2.
Accanto al ragazzo, un più giovane Koji Kabuto osserva attentamente le mosse dell’Otaku Senpai.

KK: Se continui così batterai ogni record della sala giochi.

HY: E la cosa ti crea problemi? Se vuoi posso lasciarti inviolato il cabinato sulla pesca, così potrai battere un record anche tu.

I due scoppiano a ridere.

KK: Non ci tengo, ma grazie per il pensiero.
Allora, questa sera dovrai combattere, non è così?

HY: È così amico, sono tornato alla carica, e questa sera mi aspettano la bellezza di due incontri.

Mr. Yagami non scolla gli occhi dallo schermo mentre dialoga con Kabuto.

KK: Ho sentito tutta la storia dei team ma non sapevo avessi un altro incontro.
Chi saranno i tuoi avversari?

L’Otaku Senpai fa spallucce.

HY: Boh, mai visti prima.
So che uno si chiama tipo Kramer… e che fa il cosplayer di qualche personaggio americano, altro ha qualcosa a che fare col gioco di prima… fish… ah, Fisher, il nome non lo ricordo.
So solo che va in giro con un tizio vestito da scoiattolo gigante… in effetti è figo, dovrebbe combattere lo scoiattolone al suo posto, ti immagini che roba?

KK: Veramente no, non mi sembra poi un’idea tanto… figa.

HY: Parlando di cose serie, come mai io non ho una mascotte?
Sai cosa dovremmo fare? Andare nel negozio di costumi dall’altra parte della strada e comprarti qualcosa di carino da indossa sta sera… cioè, non ti porto a cena fuori, sia chiaro, ma potresti essere la mia mascotte, altro che scoiattolo, potresti essere, non so, Koji il giovane giovane drago! (il doppio giovane è scritto apposta)

KK: Sai che l’idea non mi piace affatto?!

Lo sguardo di Yagami si illumina di luce divina.

HY: Ho trovato!
È… è geniale… come ho fatto a non pensarci prima…
Tu… sarai Bonta-kun!

L’enfasi di Yagami si espande per tutta la sala, mentre lo sconcerto di Kabuto si fa largo nel suo sguardo.

KK: Ma non pensarci nemmeno!
Non mi travestirò da pupazzo di Full Metal Panic per seguirti sul ring.

HY: Uffa, che noia… sarebbe stato epico vedere due pupazzoni a bordo ring… ahhh… tu non ti diverti mai eh Koji?!
Stare tutto il giorno a lavorare per il capo ti ha reso troppo serio… hai dimenticato come ci si diverte nel mondo reale.

KK: Un conto è divertirsi, un altro è rendersi ridicoli.
Non sono mansioni che spettano ad uno come me!

HY: Certo, molto meglio spezzare dita e ginocchia a chi non paga i debiti… quelle si che sono mansioni importanti.

KK: Il mio compito è assicurarmi che all’interno del clan fili tutto per il meglio, soprattutto ora che il capo spende parte del suo tempo a combattere, tu sei un lottatore Hiroshi, io sono… quello che sono.

Yagami sospira, conscio del fatto che il secondo in comando di Fuji Kitano non si vestirà mai da pupazzone.

HY: Va bene, va bene, non rendiamo l’atmosfera poco piacevole.

KK: Tornano al tuo incontro, spero che questo non sia per te un allenamento.

HY: Sono un amante di anime, manga e videogiochi, ma non sono un idiota… o meglio, forse lo sono anche, ma sono anche un wrestler, so come ci si allena, non ti preoccupare, questo è solo uno svago prima del combattimento.

Yagami lascia andare il joystick e sullo schermo vediamo il personaggio controllato dal CPU andare ad assestare i colpi finali a King, il personaggio utilizzato da Yagami.

KK: Che sfiga… non hai battuto il record massimo, sei arrivato quinto!

Yagami digita le lettere da inserire tra i record massimi, poi porta il proprio sguardo verso Kabuto.

HY: Guarda meglio amico mio!

La schermata ci mostra i record assoluti del cabinato, e Kabuto sgrana gli occhi, infatti, leggendo i nomi dei migliori giocatori in fila si legge: Hir – osh - i_Y -Aga- mi_ - is_ - rea- dy_ - to_ - fig - ht!

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DeWitt: “Il prossimo match potrebbe cambiare le carte in tavola nella competizione.”
Silente: “Tre lottatori che non hanno mai combattuto in un’arena della JLW, tuttavia Yagami ha un precedente in R-Pro.”
DeWitt: “Sì, ha vinto la Berlin Wall Challenge contro Völkermord, ma ha perso la sfida.”
Silente: “Questo significa che parte con uno 0-1 sulla sua tabella di marcia, non che faccia molta differenza, stasera può riscattarsi.”
Lover: “L’energia dell’arena mi fa capire che stasera Yagami sarà l’assoluto protagonista. Quando meno ve lo aspetterete, lui farà un colpaccio!”

*PWW* Hiroshi Yagami (Team Völkermord) vs Archie Fisher (Team Prodige) vs John Kramer (Team Kamen) [Three Way match]
Referee: Azure Crusada

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Archie Fisher /
John Kramer /
Hiroshi Yagami 0-1


La musica d’ingresso di Hiroshi Yagami non scherza! Sarà pure un uomo molto giocoso a livello di riferimenti ma quando c’è da combattere sa come menar le mani. Il lottatore entra con una tuta da ninja nera e blu, stavolta è il look alla Sub Zero, glaciale e letale. L’Otaku Senpai pare focalizzato sul vincere la sfida, il suo debutto come wrestler della JLW in R-Pro è stato un mezzo successo, ma non conta. Stasera ha la possibilità di battersi contro tre ottimi avversari e puntare a diventare il nuovo Pro Wrestling Legacy Champion della federazione. Ci riuscirà?

Lover: “L’Otaku Senpai mi ha passato un manga da leggere.”
Silente: “Non sapevo che tu avessi questi gusti.”
Lover: “Quello che non capisco è perché i giapponesi fanno le storie al contrario. Parto sempre dal finale… e devo ricostruire la storia indietro? E poi quando ci sono i flashback io non so di essere in uno di questi perché mi viene annunciato alla fine?”
Silente: “Credo che tu non abbia capito che devi partire da destra.”
Lover: “Devo partire dal fondo per iniziare? Non ci capisco più niente.”


“The Boys are back in town!”
Signori e signore, abbiamo un politico nell’arena. Quello che oggi è un lottatore domani potrebbe diventare un senatore, e più avanti anche il Signor Presidente. Nel titantron c’è l’immagine di Lincoln e lui ambisce a raggiungere lo status di statua memorabile.
Archie Fisher entra su una macchina di lusso, dove ovviamente non è lui a guidare, ma il suo austista. Non una ma due bandiere americane svettano dalla cima del macchinone, una Ford di altissima fascia. Dietro alla macchina arriva anche l’immancabile mascotte… Mr. Furble.


Tutti i bambini dell’arena vogliono ballare con Mr. Furble e lui scavalca la transenna, ma si trova i membri della security a tirarlo via, così tutti iniziano a piangere perché Mr. Furble viene maltrattato.

Lover: “This is JLW, the furry face of Professional Wrestling!”
DeWitt: “Questa frase mi è familiare.”
Silente: “Però c’è qualcosa di strano.”

Da Indipendence, Missouri, Archie Fisher emerge dalla Ford e saluta il pubblico, un biglietto da 100 dollari gli cade dalla giacca e ovviamente pensa se darlo a un fan del pubblico. Quest’uomo sembra sbavare dall’occasione di accaparrarsi i 100 dollari, ma Fisher ritira il denaro e manda Mr. Furble a ballare con lui, rendendolo più infelice di prima. Il lottatore sale sul ring e vede Yagami, lo saluta con un inchino, ma poi si protegge alle spalle, non pare fidarsi troppo dell’arena di New York. E che fa Mr. Furble? Balla!


Arriva John Kramer, o “Jigsaw” se preferiamo chiamarlo così. Il suo ingresso avviene con un triciclo, il mantello nero e la maschera del suo pupazzo Billy. La guest star della Valley Death Wrestling pare più che pronta alla sfida che la attende.
John Kramer sale sul ring e pare ridere al di là della maschera nei confronti dei due avversari.

DeWitt: “Un lottatore interessante.”
Silente: “Red Kamen l’ha scelto dal roster VDW e secondo me ha fatto una buona scelta, mi dà l’impressione di essere pronto alla sfida che lo attende.”
Lover: “Non posso parlare di amore ed amicizia quando vedo un uomo così inquietante che fra i suoi trascorsi ha anche quello del killer seriale.”
DeWitt: “Ti capisco, Jimmy.”

L’arbitro Azure Crusada dà il via alla sfida.
Vincere nei primi cinque minuti significherebbe portare cinque punti al proprio team.
Si comincia e mentre Mr. Furble balla all’esterno del quadrato, Archie Fisher estrae il bigliettone da 100 dollari che gli era caduto prima e lo offre al migliore offerente, a chi dei due colpirà di più l’altro avversario. John Kramer fa cenno che gli piace giocare e si accanisce su Yagami, ma lui spicca un balzo e strappa a Fisher la banconota dalle mani, intascandosela nel costume. Ora non la vuole più nessuno!
CLOTHESLINE FROM HELL da parte di Kramer su Yagami, ha aspettato il momento ideale per attaccare, poi si tuffa su di lui con un Elbow Drop. Fisher sembra soddisfatto del trattamento subito dall’uomo che l’ha “derubato”, perciò si unisce a lui e lo solleva… Pedigree!
Fisher chiama Kramer per una manovra combinata, ma lui lo ignora e va per un Double Arm DDT.
1…………….
2…………………
Mr. Excellence ha rischiato grosso!
Il futuro presidente sembra preoccupato dall’attitudine sicura dell’Enigmista, che attende che si rialzi solo per farlo vittima dello Sleeper Suplex. Stavolta Fisher reagisce e connette con l’Hip Toss, poi sale all’angolo e chiama la Five Star Splash, la sua rana Volante a cinque stelle. Yagami però si è ripreso e raggiunge Fisher alla terza corda e lo carica per un SUPERPLEX DALLA TERZA CORDA.
Sbaaaaaaaaaaaam.
Il ring viene smantellato e provoca un cratere nell’arena, finendo sotto terra.

Lover: “Il ring viene distrutto, è collassato, possiamo andarcene.”
DeWitt: “Non lasciarti trasportare dalle tue fantasie, non è successo nulla del genere.”
Silente: “Era un normale Superplex dalla terza corda!”

La manovra è devastante e causa molto dissesto ai danni di Fisher, pure Yagami fatica a rialzarsi e questo permette a Kramer di accanirsi su Fisher, va a schienarlo.
1……………….
2……………….
NO!!!!!!!!!!!!!!!!
Ancora nulla da fare, il lottatore solleva la spalla e Mr. Furble festeggia all’esterno intonando dei cori.
Furble: “YES”
Fans: “YES”
Furble: “WE”
Fans: “ARCHIE”
Furble: “CAN!”
Fans: “SUCKS!”
Figure 4 Leglock a terra del Jigsaw su Archie Fisher, ma Hiroshi Yagami si è ormai ripreso e interrompe la manovra, connettendo con il GRENDIZER SLAM.
Anaconda Vise into a Powerslam!
Kramer allarga le braccia e l’avversario va a schienarlo. Grande occasione per il giapponese.
1………………
2……………….
NO NO NO NO NO NO.
Ancora niente da fare, questa sfida ormai sta salendo d’intensità.

Bzzzzzzzzzzzzzzzzzz.
Passano i primi cinque minuti e ci troviamo con 4 punti in palio per il vincitore se riuscirà a chiudere prima di dieci minuti. Yagami continua a farla da padrone, sferra calci agli avversari a terra, impedendo loro di rialzarsi. Poi si accanisce su Fisher, che urla “not me again!”
KABUTO LOCK, la Triangle Hold.
La manovra di sottomissione pare decisamente efficace. Questo è il momento per Mr. Furble di intervenire e lo fa. FURBLE INTERVIENE… DANZANDO!
L’enigmista si rialza da terra e solleva Yagami, SPINEBUSTER!!!!!!!!
Lo scaraventa con la testa appoggiata alle corde.
John Kramer è pronto e chiama la SixOneDIE!
Rincorsa che gli permette di slanciarsi alle corde per poi contorcersi e colpire il rivale, ma c’è un problema.

Lover: “Vooooooola!”
DeWitt: “Sì, a terra.”
Silente: “Pesare 100 kg non è proprio l’ideale per eseguire con successo questa manovra!”

Hiroshi Yagami se ne approfitta e si slancia all’esterno con un MOONSAULT dalla terza corda, atterrando sopra a Kramer. All’interno del ring Archie Fisher se ne inventa una per cercare di vincere, chiedere all’arbitro Azure Crusada di contare il count-out, essendo tutti e due i rivali fuori.
Parte il conteggio.
1… 2… 3… 4… 5..
Yagami rientra…. SHINING WIZARD su Archie Fisher, che viene travolto in pieno.
6:25 minuti di match e arriva lo schienamento.
1…………………….
2…………………….
NO WAY!
Our Future Boss riesce a salvarsi ancora una volta, si è reso conto che i due avversari hanno spesso preso lui come bersaglio nella sfida e cerca di sfuggire a questi attacchi, ma Yagami è ancora pronto.
T-BONE SUPLEX.
1……………..
2……………..
3NO!
Altro miracolo di Fisher, che ora ci appare davvero stanco.
A questo punto l’Otaku Senpai può scegliere di concludere la sfida con lo ZETTO CHOGOKIN, Edge-O-Matic. Noooooooo, il lottatore contrattacca con un OLYMPIC SLAM.
A segno, schienamento su Yagami.
1………………
2……………….
Ormai l’avete capito, solo conto di due.

Il pubblico applaude questo scambio di manovre mentre John Kramer torna sul ring, siamo ormai a sette minuti. Il wrestler della VDW connette con un Leaping Basement Dropkick su Yagami, poi si accanisce su Fisher con uno Spinning Heel Kick. Situazione di dominio da parte sua.
Kramer muove le mani e vuole usare la sua manovra finale su uno dei due avversari, cerca di capire chi si sta rialzando per primo. E con il politico messo male fisicamente è chiaramente Yagami a tirarsi in piedi.
GAME OVER DRIVER.
L’Omega Driver sull’Otaku Senpai!
Ma il giapponese riesce ad uscirne, grandissima reazione quando ormai stava per subire la manovra.
ZETTO CHOGOKIN su Kramer.
1……………….
2………………..
Fisher interviene, interrompendo il conteggio.
Mr. Furble esulta e si lancia fra i fans, è contento per la prodezza del suo beniamino.
Con un match così fisico si comincia davvero ad avvertire la fatica nonostante siano passati solo otto minuti dall’inizio della sfida.
Kramer si alza lentamente mentre Fisher vuole eseguire un Olympic Slam su di lui. Nulla da fare.
Double Arm DDT dell’Enigmista su Archie Fisher!
1…………..
2…………..
Intervento di Yagami. L’Otaku Senpai sembra pronto ad attaccare, ma Fisher lo spinge contro il turnbuckle. FACEBURST sul Turnbuckle!
Boooooooooooooo.
I fischi del pubblico mostrano che non basta Mr. Furble a ballare, Archie Fisher non è apprezzato per i suoi modi di agire ed ora ha un’occasione importante per chiudere la sfida.

SON OF ART!
La Jumping DDT di Fisher su Kramer a nove minuti di match. C’è ancora un minuto di tempo per mantenere i quattro punti per il vincitore e Fisher vuole concretizzare dopo la sua manovra finale.
1…………………
2………………….
Intervento di Yagami, che lo spinge via.
MORTAL KOMBAT FATALITY!
Running DDT con slancio alle corde.
A SEGNO.
A SEGNO!
Fisher impatta sul corpo di Kramer e Yagami va a schienare il politico.
1……………………
2……………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L’Otaku Senpai solleva un braccio al cielo… ma Azure Crusada va a sollevare il braccio di Archie Fisher.

WHAAAAAAAAAAAAAT?!?

La regia ci mostra che, una volta disteso a terra, Fisher era sul corpo di Kramer e l’arbitro ha contato QUELLO schienamento invece di quello di Yagami perché è partito qualche istante prima.
ROBA DA NON CREDERCI!
Fra i fischi del pubblico Fisher se ne va con un punteggio ricco che spara il Team Prodige in netta prima posizione, Mr. Furble festeggia mentre il suo boss se ne torna sulla Ford, salutando il pubblico, cercando di ispirarlo a seguire le sue orme. Hiroshi Yagami non può crederci, è amareggiato e si pone le mani in testa, ancora scosso per questa pessima decisione arbitrale.
Severo ma giusto?!?

Testo nascosto - clicca qui


Lover: “Non è giusto, ma che è questo finale? Doveva vincere Yagami, lo diceva l’energia dell’arena.”
DeWitt: “In effetti mi aspettavo che l’arbitro desse la vittoria all’Otaku Senpai, invece la decisione rimane un po’ contestabile.”
Silente: “È il momento ideale per introdurre… il Moviolone di Bisca…, ehm, di El Silente. Rivediamo la fase finale al rallenty.”
DeWitt: “Ma lascia perdere, ormai è andata così. Quello che mi sorprende è il distacco che si è generato fra il Team Prodige e il Team Kamen. 8 punti… sono recuperabili?”
Silente: “Ce la possono fare a mio parere.”
Lover: “È finita, abbiamo già il risultato finale. Vince il Team Prodige, tutti a casa in anticipo che c’è un concerto di Jimi Hendrix in tv. WILD THING!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 8
Team Völkermord 3
Team Kamen 0

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FASE 4 - LA DEPRESSIONE

14 Gennaio 2016 (3 giorni al grande evento) - New York, un piccolo monolocale al Greenwich Village
La stanza è buia... illuminata solo dalla luce emanata dallo schermo di un laptop. Dietro al quale, sta avviando una conversazione Skype... Dustin O'Malloran.
Attimi di attesa. Poi finalmente si apre la finestra con l'immagine dell'interlocutore... MA E' DYLAN McZAX!!
Perchè Dustin sta chiamando un suo vecchio trainer dei tempi dell'High-School (nonchè stella del wrestling business europeo)?
DoM: "Scusa... l'orario. Che ore sono da te?"
DMZ: "Le undici del mattino. Per fortuna non mi hai svegliato. Cosa c'è Dustin? Era da un po' che non ti facevi vivo... anzi, ti ho visto nelle tue ultimi esibizioni: pare che ormai ti secchi essere perfino accostato al mio nome."
DoM: "Ho chiamato perchè... mi serve aiuto. Se vuoi farmi la predica, possiamo anche chiudere subito questa conversazione."
Attimi di silenzio da parte di Dylan, probabilmente indeciso se sfanculare definitivamente l'irriconoscente allievo, o far emergere il suo lato più paternalistico.
DMZ: "... cosa c'è che non va?"
O'Malloran sospira.
DoM: "Sai... non saprei manco spiegartelo alla fine. Penso che tu sappia che tra tre giorni, A Pro-Wrestling Stars, potrò tornare a competere per il Pro-Wrestling Legacy Championship."
DMZ: "Si. Mossa stupida comunque. Potevi essere il leader del tuo team e competere per la cintura più importante."
DoM: "Sai come la penso."
DMZ: "So che gli idealisti non vanno da nessuna parte."
DoM: "Allora perchè stiamo parlando?"
Dylan sbuffa.
DMZ: "OK, vai avanti."
DoM: "... tu mi conosci: non ho mai avuto paura, prima di una gara. Teso si, OK... ma nella norma. Quanto serve per non abbassare la guardia. Ma più lo show si avvicina... più vorrei sparire e non salire sul ring."
DMZ: "Addirittura?"
DoM: "Non penso che reggerei un'altra botta, Dylan. Mi sento come se mi fossi allenato tutta la vita per fare questo ma adesso... non so se sono in grado di stare su quel ring. Se ne sono all'altezza."
DMZ: "I tuoi avversari?"
O'Malloran scrolla le spalle.
DoM: "Per cosa? Quelli che competono al mio titolo NON sono quelli che devo affrontare nel match. Questo show è un casino."
DMZ: "Beh, i tuoi compagni di squadra che dicono?"
O'Malloran sembra arrossire.
DoM: "Io... non ho frequentato nessuno nelle ultime due settimane."
DMZ: "Che cosa??? Ma non avete anche uno scontro a squadre da preparare?"
DoM: "Non mi andava, Dylan. Sei... forse la prima persona con cui parlo. Da giorni."
Dylan resta a lungo in silenzio. Poi parla, con un tono di voce calmo, ma preoccupato.
DMZ: "La tua non è paura, Dustin. Sembra più... una fottuta sindrome depressiva. Ciò che mi spaventa davvero è che sia bastato così poco per scatenarla. Così poco per minare la tua fiducia. Credevo fossi conscio delle tue potenzialità, ragazzo. Ma puff... una sconfita e mi diventi più patetico del tizio di Dawson's Creek."
DoM: "Chi?"
DMZ: "Lascia perdere... 90's stuff."
DoM: "Non era solo una sconfitta, Dylan. Red Kamen mi ha dimostrato che tutto ciò in cui pensavo di eccellere... era solo un bluff. Non sono la Perfect Execution.... sono solo uno fra tanti."
DMZ: "Con questo spirito, lo sarai senz'altro."
L'approccio aggressivo dell'Albionic Panther sembra sconfortare ancora di più O'Malloran. Dylan se ne accorge, e cerca di rimediare.
DMZ: "Ascoltami Dustin... ho combattuto nella stessa federazione con colui che considero il più grande mat-technician di sempre. Non so se il nome ti dirà molto... "Ice Cold" Jakob Borg."
O'Malloran annuisce.
DoM: "Il padre di Magnus Borg, il campione tag-team in WTF."
DMZ: "Esatto. Credimi... non penso ci sia mai più stato uno capace di lottare "a terra" come quell'uomo. Se vai a vedere il suo palmares però... è ridicolo, almeno se rapportato al suo valore. Poi prendi uno come... mi hanno sempre considerato la pecora nera dei McZax, il più sottodimensionato, il più scarso, quello che non poteva andare oltre determinati obiettivi... e sono diventato il più vincente della mia famiglia, il wrestler più titolato della dinastia McZax. Perchè dico questo, Dustin? Perchè il giorno in cui deciderò di appendere gli stivali al chiodo, il wrestling avrà il mio lascito. Scritto nel palmares, nei titoli vinti, e via dicendo.
Ma anche Jakob Borg, ha lasciato il SUO lascito agli amanti della disciplina... che non è un palmares, ma è il ricordo delle sue gesta, della sua bravura sul ring. Sai qual'è la cosa che abbiamo in comune, io e lui?
Che non abbiamo mai combattuto un singolo match pensando a ciò che avremmo lasciato ai posteri, all'eredità, al ricordo che avremmo dato di noi. Abbiamo combattuto tutti i nostri, unicamente per vincere.
Tu... hai un'intera carriera davanti a te, per costruire la tua "leggenda". I conti si faranno alla fine. Credi che oggi qualcuno rinfacci a Red Revolution Raven qualche sconfitta patita a vent'anni? Non puoi superare la montagna con un salto, Dustin... puoi solo scalarla un pezzetto alla volta. E pazienza se qualche volta scivolerai. Quando arriverai in cima, non se lo ricorderà più nessuno Neanche tu."
Dustin resta a lungo senza parole, intento a riflettere.
DoM: "Penso di aver compreso le tue parole, Dylan."
Sorriso sarcastico dell'inglese.
DMZ: "Lo spero bene, anche perchè ora devo andare ad allenare quella banda di perdenti della Facility...."
DoM: "Salutami Gallego."
DMZ: "E tu come lo cono.."
Ma O'Malloran ha già chiuso la conversazione Skype. La Perfect Execution si avvicina alla finestra e la spalanca. It's another sunny day.

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Il camerino di Red Kamen è piuttosto sovraffollato. Oltre al lottatore mascherato, infatti, si trovano tutti riuniti i membri del suo team, Black Demon, Joe Baxter, John Kramer, Kumo no Kamen, Little Raven, Sophitia, gli Hour Rush, Amanita Phalloides e Thanatos. Tutti estremamente seri, tutti poco propensi a scambiare battute tra di loro... D'altronde molti non si conoscono ed è lo stesso Red Kamen a confrontarsi con questa estrema eterogeneità in questo momento.

Stranamente però, egli sembra prenderla bene e sta infatti ridendo di gusto.

"Siete tutti qui! Siete tutti qui per me, questo è magnifico, questo è meraviglioso! Io... Io pensavo che nessuno avrebbe più creduto in me, pensavo che nessuno avrebbe mai voluto essermi vicino, e invece ora voi mi state ripagando con tutto questo affetto!"

Red Kamen passa in rassegna tutti i presenti, dando una pacca sulla spalla a qualcuno e un affettuoso buffetto a qualcun altro.

"Io credevo che Dustin O'Malloran fosse mio amico... Ma lui in realtà non mi voleva bene, non ha accettato il fatto che io fossi riuscito a costringerlo ad un pareggio. Piuttosto che darmi l'amicizia del campione, ha preferito rinunciare al suo titolo..."

Red Kamen inizia a scaldarsi e ringhia rabbioso.

"La sua è solo invidia, tutta invidia! Non accetta che io possa essere al suo livello... Per questo voglio che tu - Red Kamen indica Black Demon - lo uccida per me! Lo farai, vero?"

Il tono di Red Kamen diventa improvvisamente supplichevole.

"Lo farai... Per me? Sì, che lo farai!"

Ora invece il lottatore mascherato sembra sprizzare gioia da ogni suo poro.

"Noi non ci conosciamo... Ma siamo già una grande famiglia! Ognuno di noi merita un sostanzioso premio... E stasera ci prenderemo tutto quello che ci spetta! Siete d'accordo con me?"

Un lottatore con la maschera cadaverica e il cappuccio nero, che ricorda il look del luchador La Parka, si avvicina a Red Kamen e lo fissa al di là della sua maschera macabra.
Si tratta di Thanatos, il 'dottore della morte'.

T: "Mi piace questo team, Kamen, non si respira un'aria serena, non si cerca di socializzare con stupidi motti come 'tutti per uno, uno per tutti'. Se hai chiesto al Demone Nero di uccidere O'Malloran, allora io ti posso dire che il mio obiettivo nel dojo è di eliminare The Magician. Sono guidato da questo scopo ed è qualcosa di personale, che solo io e lui possiamo portare a termine."

Thanatos si avvicina a Joe Baxter, lo scruta a fondo mentre lui continua a fumare dalla sua sigaretta senza nemmeno rivolgergli lo sguardo.

T: "Non mi fido di te, Baxter, sei la pecora nera di questa squadra, le tue tattiche ti hanno sempre portato alla disfatta. Per quale motivo dovrei credere che questa volta svolgerai il tuo lavoro? Ma non rispondermi nemmeno, un pistolero non potrebbe mai comprendere il piacere di una lotta disarmata, l'estasi del corpo a corpo. Questo è Wrestling, il tuo è solo un vestiario che non esce mai di moda."

Le dure parole del dottore mascherato attirano l'attenzione di tutti, Thanatos se ne approfitta per porre le braccia incrociate sul petto, un gesto che ci ricorda la sepoltura nell'antichità.

T: "Per chi ancora non mi conoscesse, io sono Thanatos e il mio è un nome di battaglia. Combatto per degli ideali diversi da quelli della società, la mia giustizia sta nel valutare scale di peso differenti per quello che viene considerato 'ingiusto'. È una guerra contro le norme, contro la standartizzazione. Io voglio essere libero di scegliere e nessuno può farlo per me. Perciò, porto il simbolo che più di tutti spaventa ed apre gli occhi alla gente: la morte. Credo che voi abbia già risvegliato la vostra coscienza interiore, non siete uomini che provano paura, ma amano giocare con essa. E questo vi rende miei alleati."

Thanatos solleva un pugno al cielo.

T: "Vinciamo questa guerra e saremo ascoltati, potremo portare ogni nostro messaggio. Non importa con che mezzi, ma dobbiamo essere noi a vincere."

Nella stanza, viene calato l'accappatoio della lottatrice della Chaotic Existence, Amanita Phalloides. Alcuni sono sorpresi nel vederla con la sua tuta aderente invece che con lo Special Costume che le era stato assegnato da Red Kamen.

"Siete sorpresi che non sono più vestita da suora? Ho già disputato la mia sfida e non mi va di parlare del match, ho la schiena a pezzi."

Amanita si avvicina ai due Kamen, il Kumo no Kamen ed il leader Red Kamen.

"Sto con voi perché quello che conta è il risultato finale. Se il Team Kamen vince, io guadagno una title shot alla Custom Championship. Sono un'allieva di una scuola che non è di certo il Jack Leone Dojo, quel posto è un insulto ai miei gusti. Kim Popart, la diva pupazzetto? Rhea, come la madre di Zeus.... dove siamo, in un promo di John Kratos? Io sono qui come rappresentante della Chaotic Existence e la cosa ironica è che se vinceremo noi, io avrò una grande opportunità, se vincerà il Team Prodige, saranno Black Violence e Wizard a diventare campioni di coppia."

La redhead si volta verso gli Hour Rush, che appaiono un po' in disparte.

"Nessun'offesa nei vostri confronti, sto anche dalla vostra parte!"

Poi, si avvicina a Joe Baxter, che non pare in vena di socializzare, specialmente dopo l'assalto verbale subito da Thanatos.

"Ehi, pistolero, sei consapevole che se il Team Kamen vince tu diventerai il nuovo Custom Champion della federazione, avrai l'incarico di seguire l'eredità lasciata da Völkermord. Oppure ha vinto Yagami? Non me lo ricordo, io mi stavo allenando mentre trasmettevano R-Pro Symposium, poi si sa che il fuso orario non è facile da inquadrare. Ma tornando a noi, pistolero, se vincerai quella cintura io sarò l'unica donna fra i tuoi cinque sfidanti. Perciò, ti conviene iniziare a conoscermi il prima possibile."

Amanita estrae il suo fungo dalla cerniera della divisa e lo infila nella tasca del giubbotto del Solitary Man, poi gli dà un bacio sulla guancia.

"In mezzo a tutti questi 'corvi', io ti lascio il mio marchio, ho il tuo sapore impresso sulle mie labbra. Questo fa di te la mia preda, perché anch'io posso essere spietata come un corvo. Aspetterò che tu ti nutra della cintura prima di darti la caccia."

Amanita torna a sedersi, visibilmente affannata per il match disputato in precedenza.

Due persone hanno cercato di mettere in subbuglio la reputazione di Joe Baxter.
The Gunslinger pare infastidito dalla situazione e batte le nocchie sul muro vicino per chiamare i compagni.

Baxter: ho sentito anche troppa merda qui dentro. A spalare letame siete tutti dei campioni, ma sentite un po’, vi dico lo stesso che ho detto a quegli pseudogiornalisti che mi hanno detto che c’era un posto libero per rappresentare il Kentucky al torneo inter promozionale, io che per le leggi del Kentucky mi sono fatto mesi di carcere e faccio di tutto per cambiarle e riportarlo ai tempi che furono! Io sto con me stesso. Che mi avesse scelto Kamen, Perrier, Volkermord oppure O’ Malloran, a me importava poco. Io farò il mio lavoro, colpirò duro per raggiungere la vittoria.

L’ex sceriffo del Kentucky osserva i suoi compagni, se così può chiamarli.

Baxter: io non guardo al collettivo, stasera ho un match contro Xiper e Enfant Prodige. Oh, guarda caso uno dei leader, voi volete quei punti, voi volete la pappa già pronta. Allora non disturbatemi, io non sono uno di voi, io sono Joe Baxter. Come diceva Johnny Cash, dite ai vagabondi e agli scommettitori che Dio li taglierà fuori! E voi, vagabondi, ipocriti che credete di avere qualcosa di simile, che continuate a misurarvi gli attributi a vicenda, sappiate che io vi taglierò fuori dalle mie vite. Non sono un traditore, non vi porgerò l’altro pugnale.

The Gunslinger non parla più dopo essersi attirato l’antipatia di tutti i presenti.

"Tutto apposto?"

Kumo no Kamen si rivolge a Little Raven che sembra piuttosto intimorito dai presenti nel locker room. Il giovane tedesco deglutisce e annuisce con poca convinzione.

LR: "Più o meno..."

KnK: "Cosa c'è che non va?"

LR: "Beh... Mi avevi detto che saremmo finiti in mezzo a gente particolare... Ma non credevo così matti!"

KnK: "Fatti forza... Una volta finito tutto questo probabilmente non avrai più a che fare con nessuno di questi lottatori..."

LR: "Ora come ora vorrei solo sapere dov'è il mio maestro..."

Kumo no Kamen ridacchia.

KnK: "E' più vicino di quello che credi..."

Senza farsi vedere dal resto dei presenti Kumo si piega sulle ginocchia abbassandosi e per pochi istanti tira su la sua maschera... MOSTRANDO IL VOLTO DI RED REVOLUTION RAVEN! Little Raven impreca per lo stupore ma RRR, dopo essersi tirato nuovamente giù la maschera, gli sigilla la bocca con la mano.

KnK: "Zitto! Vuoi che mi scoprano?"

LR: "Ma che diavolo...?!? Perché fai questo?"

KnK: "Perché non posso lasciare che il mio migliore allievo venga da solo in questo covo di pazzi... E il miglior modo per seguirti è combattere al tuo fianco!"

Little Raven sembra quasi commosso ma Kumo no Kamen lo scuote.

KnK: "E adesso zitto, Red Kamen ci sta guardando! Non farci scoprire..."

Per fortuna l'attenzione del leader del team di questa sera viene attratta da un altro lottatore.

Ad averne catturato l'attenzione è una ragazza. Sophitia.
La giovane è seduta a un angolo, rannicchiata in se stesso, con guardo perso nel vuoto e volto sorridente. Muove il capo descrivendo dei cerchi...

Sophitia "Ohhh... che cosa bella: io da sempre considerata uno scarto, un reietto... EVITATA, ODIATA, DENIGRATA, OSTRACIZZATA.... entro a far parte della fanasticherrima squadra di Red Kramen. Urrà Urrà Urrà!
Son al settimo cielo! Spero solo di non cadere e sfracassarmi al suolo: poi mi servirebbero i soldi per il funerale: cioè, non a me, ma ai miei amici, e il primo problema sarebbe trovare gli amici ahahaha....
L'ho già detto che sono sola?
Si forse si, ma vabbé... ripetere aiuta le memoria.... Lo diceva sempre.... coso là...
.... ... non mi ricordo..."

Sophitia si blocca e fissa il vuoto per alcuni istanti come paralizzata per poi scuotersi

Sophitia "E vabbé, non fa nulla- Un vuoto di memoria capita. Ciò che non sarà giustificabile e 'passabile' sarà il vuoto che lascerò nelle anime di chi ci ostacolerà. Uno ad uno cadranno. Per l'onore del Team Kramen... Uno ad uno, uno dopo l'altro...

One by one we bite the dust
We kick the bucket and begin to rust
Give up the ghost when your number's up
We all fall down

Ashes to ashes, bones to paste
You whither away in your resting place
Eternity in a wooden case
We all fall down "

La ragazza ridacchia stringendosi tra le spalle rimanendo per conto suo in un angolo.

Dopo le parole di Sophitia a catturare l’attenzione è un pupazzo a bordo di un triciclo, che arriva fino al centro della stanza. Il leader del team nota una cassetta e la mette in azione.

JK: Ciao Kamen. Forse in questa stanza sei l’unico a conoscermi e a conoscere le mia capacità. Perciò mi presento… il mio nome è John Kramer. Non sono ne un eroe ne uno spaccaculi, ma un semplice uomo. Un uomo senza alcun potere, senza alcuna visione, senza alcuna onniscenza, ma che ha capito il vero valore della vita.

Tutti si guardano straniti. Nessuno sembra aver capito l’identità del loro compagno di squadra.

JK: Di fronte ai miei occhi è passato di tutto… gente che uccide e non viene processata, gente che spreca la sua vita al gioco, gente che la fa franca dopo ogni crimine… la gente vive una vita comoda a discapito di chi viene derubato dei suoi beni più preziosi…che siano soldi, monete, o la vita di qualche caro. Molta gente ha troppa libertà, davvero troppa gente usurpa il dono più prezioso che abbiano mai potuto avere nelle loro mani… TROPPA gente crede che il dono della vita sia cosa da niente, TROPPA gente spegne i propri lumi vitali e i lumi vitali di chi gli sta accanto con poche semplici azioni, rendendo pian piano la loro vita un inferno… Molta gente è poco riconoscente nei confronti della vita, ed il mio compito è quello di smorzare il loro entusiasmo nel gettare all’aria la propria vita… Ho un male che mi divora dall’interno e sono STANCO… di chi non apprezza il dono della vita!

Piccola pausa del JigSaw, poi riprende a parlare quasi sussurrando

JK: La gente realizza il valore del proprio dono solo se gli fai guardare la realtà, solo se gli fai guardare la morte in faccia… Allora capiscono di essere in ogni istante sul filo di un rasoio che potrebbe spezzarsi da un momento all’altro… e solo allora… si rendono conto di aver buttato la loro vita e cominciano a supplicare… a supplicare di avere una seconda chance, di poter camminare ancora su quel filo, anche a costo di avanzare con una sola gamba… ma come loro non hanno avuto pietà della vita degli altri… io non ho pietà di loro… il mio nome è John Kramer è il mio compito è quello di punire tutte le persone che hanno fatto scempio della loro vita, buttandola al gioco o nella droga o in altre cose simili, e di chi ha fatto scempio della vita degli altri. Potrete considerarmi un pazzo, potrete volermi rinchiudere in una camicia di forza fino a che il mio ultimo respiro non sarà esalato, ma non vi rendete conto che le loro azioni sono più peccaminose dei miei crimini… lasciatemi concludere il mio gioco, e la vittoria sarà nostra. Basta solo che rispettiate le regole….

Black Demon prende la parola.

BD: Ascoltate il sottoscritto adesso.

Si avvicina a Red Kamen.

BD: Vedo che finalmente una cosa giusta l'hai fatta Red, hai deciso di prendere il miglior membro che potevi ottenere nel tuo team.
Questa sarà una splendida occasione per far conoscere ancora di più l'Awakening.
Un'altra occasione per far capire a tutti, noi chi siamo veramente.
Non sono qui per te Red, non mi interessa minimamente del tuo team, mi interessa solo di me stesso.
Sta tranquillo questo non vorrà dire che perderemo, anzi vinceremo e faremo rimpiangere ai nostri avversari di averci incontrato!
Red vinceremo, ma dopo quel match ognuno per la propria strada, io ho dei titoli da vincere e non possono certo perdere troppo tempo con voi.

In un angolo c'è un gruppo piuttosto in disparte, hanno due maschere da teschio metallico e parlottano tra loro: sono gli Hour Rush!

SB: "Ma come minchia li ha scelti i membri del team questo qui? Sono tutti matti, non c'è uno che abbia una rotella a posto!"

DN: "Ringraziamo di essere ancora sani e salvi e che nessuno ci abbia ancora puntato un coltello alla gola..."

SB: "Ma che minchia! Lo sapevo che finivamo male!"

DN: "Stai calmo..."

SB: "Calmo un cazzo! Sei tu che mi hai detto che era tutto ok..."

DN: "Tutto ok finché eravamo noi due e Red Kamen... Come cazzo potevo sapere che finivamo in un manicomio?"

Steve Barone dà una lieve gomitata a Dragon Ninja.

SB: "Lui..."

DN: "Joe Baxter?"

SB: "Mi sembra quello un po' più sano di tutti... Potremmo parlare con lui..."

DN: "Non ora però... Adesso andiamo via prima che le cose si mettano male..."

Senza farsi notare da nessuno i due sgattaiolano fuori dal locker room. Intanto Red Kamen applaude come un bambino in un negozio di caramelle.

RK: "Bene! Benissimo! Anzi, malissimo!"

Red Kamen ride.

RK: "Ci siamo tutti e siamo agguerritissimi! C'è chi crede che la sua individualità sia superiore al collettivo e chi crede che l'obiettivo che condividiamo sia la cosa più importante che ci sia, c'è chi mi ha dimostrato una vera amicizia e chi continua ad agire di nascosto, c'è chi ci mette la faccia e chi ci mette la maschera! Ma tutti sappiamo che questa sera le alternative sono solo due... La vittoria del team Kamen o la morte!"

Red Kamen salta su un tavolo e punta un dito verso l'uscita del locker room, quindi esorta i membri del suo team facendo la voce grossa.

RK: "AVANTI, MIEI PRODI! La gloria è dietro questa porta e soltanto gli audaci possono carpirla!"

Poco alla volta il camerino si svuota lasciando al suo interno il solo Red Kamen la cui risata si fa sempre più sinistra.

"Danzate, marionette, danzate..."

CAMERA FADES

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Precedentemente in casa Sombrero.
Cactus Mike, Hombre Savo e Señorita Prudencia sabotano un’operazione losca e fuggono in macchina. Padre Tìo, patron della famiglia di lottatori Dos Rio, riceve una minaccia. “Scegli, o te, o la tua famiglia.” E lui è pronto a fare la sua scelta, lontano dai suoi nipoti.

I nomi dei personaggi presenti nel seguente promo sono fittizi, ma è tratto da una storia vera avvenuta ieri notte a Tijuana. Le espressioni sono decisamente colorite, quindi se non avete ancora… ma chissenefotte, leggetelo e basta altrimenti annatevene aff…



Periferia di Tijuana, Messico.
Non è la classica scena da film che ci si aspetterebbe con narcotrafficanti e pistole…
O forse sì?
Aspettatevi parole in spagnolo messe a caso durante questo ridoppiaggio degli eventi accaduti realmente la scorsa notte.

Una macchina nera si ferma al centro di una zona di campagna. Ci sono due uomini armati, un gringo forzuto e uno basso ma con la pistola vicina alla mano. Entrambi due duri. E con loro un uomo con una giacca elegante, di classe, chiaramente uno che vive bene.

La macchina si ferma e da lì emerge un uomo che sembra il cugino bello di Machete, che aiuta Padre Tìo a sistemarsi sulla carrozzella, poi lo trasporta all’incontro.

Uomo Elegante, che noi chiamaeremo Pablo.
Gringo forzuto, che noi chiameremo Hector.
Tizio basso e aggressivo, che noi chiameremo Eduardo.
Sosia buono di Machete, che noi chiameremo Gustavo.
Tìo Dos Rio, che noi chiameremo Tìo perché lo conosciamo tutti.

Pablo: “Hola, Tìo, come va? Chi è quel maricòn che ti porti dietro?”
Tìo: “Modera i termini, Pablito. Questo è uno dei miei nipoti, Gustavo. E non fa parte della famiglia di lottatori.”
Pablo: “E certo che non fa il lottatore, è un maricòn!”
Gustavo: “Non sono un maricòn, ho una moglie e un figlio.”
Tìo: “Gustavo, non dare informazioni personali sul tuo conto. Hai idea di chi hai davanti? Pablo Arroz.”
Gustavo: “Pablo Arroz… El Arroz? Questo è un nome che incute timore, è una leggenda della criminalità messicana! Arroz… è incredibile, è davvero lui!”
Eduardo: Ehi, hijo de una puta, non nominare il nome del jefe!”
Hector: “Sarà meglio che non escano altre palabras da quella bocca.”

Pablo pare rassicurare i suoi seguaci, già sull’offensiva.

Pablo: “È todo okay. Tìo, se sei qui è perché hai ricevuto la mia lettera. Diciamo che i tuoi altri nipoti, non quel maricòn che ti porti dietro, ci hanno causato alcuni problemi economici. E sai bene che io ci tengo alla plata.”
Tìo: “Lo siento, Pablo. Però sai benissimo che quando sguinzagli i tuoi cani da guardia per la calle, poi qualcuno ci rimette le penne.”
Pablo: “Cani? Oh, Tìo, ma questi sono normali barboncini. Se pensi che questi due facciano paura, aspetta di vedere cosa intendo io per pittbull.”
Tìo: “Allora, dimmi cosa vuoi da me? Vuoi la mia cabeza? Prenditela pure, ma lascia in pace la mia famiglia. Sai qual è il motto dei Dos Rio, la familia es todo! TODO!”
Pablo: “Tranquillo, sono un uomo che comprende qualche piccolo intoppo. Perciò, mi aiuterai a recuperare il denaro perso con un servizio alla mia famiglia.”
Tìo: “Di cosa si tratta?”

Pablo scrocchia le dita e da una postazione emerge un altro messicano a petto nudo, con il corpo tatuato.

Pablo: “Questo è mio nipote, Luiz. Voglio che tu gli insegni a diventare un lottatore.”
Tìo: “Vuoi che insegno a lottare a questo pendejo?”
Pablo: “Bada a come parli! Luiz è un uomo duro, che è pronto a calcare il ring.”
Tìo: “Potrei buttarlo giù a colpi di rotelle!”

La tensione pare esplodere, i due ‘cani da guardia’ di Pablo puntano la pistola verso il povero Gustavo.

Pablo: “La mia è una proposta dignitosa. Sai, ho scelto fra te ed El Jefe del CAL, ti considero un manager migliore. Hai fatto miracoli con i tuoi nipoti e Mike è un uomo carismatico con il suo Bunga Bunga.”
Tìo: “Guarda che fa Bang Bang.”
Pablo: “Ah, vero. Comunque, hai capito cosa voglio. Allena Luiz, può anche unirsi ai tuoi nipoti se lo desideri…”
Tìo: “E se ti dicessi di no?”

Luiz scatta verso Gustavo e lo pone in una Sleeper Hold.

Luiz: “Io voglio diventare un lottatore di Wrestling! Padre Tìo, sei una leggenda del Wrestling messicano, insegnami a combattere.”
Tìo: “E quella ti pare una presa? STRINGI, stringi con tutta la tua forza, non vedi che Gustavo sta respirando?”
Gustavo: “Tìo, por favor…”
Tìo: “Sei un uomo, resisterai!”

Luiz stringe con tutta la sua forza e Gustavo perde i sensi nella presa, viene lasciato cadere a terra.

Tìo: “Questo significa lottare, non bisogna mai avere timore. Va bene, Luiz, farò di te un uomo. Pablo, goditi lo spettacolo, porterò Luiz in JLW e lo affiancherò ai miei nipoti.”
Pablo: “Sapevo di poter contare su di te. Considera ripagato il tuo debito nei miei confronti.”
Tìo: “Però, Pablo… lo sai già delle mie condizioni di salute.”
Pablo: “Hai tutto il tempo per finire di addestrarlo. Quanto ti rimane, due anni, tre?”
Tìo: “Meno, ma sarà il tempo sufficiente per rendere Luiz un luchador degno di calcare il ring! E poi, voglio una promessa da te. Non toccherai mai con un dito la mia famiglia, e nemmeno sguinzaglierai i tuoi cani da guardia.”
Pablo: “Tranquillo, non farò ricorso ai miei perros. Sono generoso con i miei partner d’affari, credimi, sono il migliore amico e il peggior nemico che un uomo possa avere.”
Tìo: “Bene, questo è un patto.”

I due uomini si stringono la mano. Un nuovo lottatore sta arrivando in JLW, pronto ad unirsi al Sombrero. Ma chi è realmente questo Luiz?

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DeWitt: “E ora è tempo degli Awards.”
Silente: “Qualcuno verrà premiato.”
Lover: “Ho vinto qualche cosa?”
[Modificato da cell in the hell 17/01/2016 22:02]
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17/01/2016 10:51
 
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DeWitt: “E ora è tempo degli Awards.”
Silente: “Qualcuno verrà premiato.”
Lover: “Ho vinto qualche cosa?”

Jack Leone Wrestling Awards – 2015 Edition / Risultati

DeWitt: “È tempo degli Awards JLW. Stavolta abbiamo i risultati.”
Silente: “Penso che il comitato EWW li abbia dall’inizio dell’anno.”
Lover: “È un gomblotto massone!1111!!!111!”
DeWitt: “Abbiamo una guest star d’eccezione a presentare gli Awards. Signori e signore… ALPHRA WINFREY.”

La Guest Star Announcer è Alfonso Balwase con il parruccone di Ophra. Applausi del pubblico per colui che è stato un allievo del Jack Leone Dojo, ormai inserito in WBFF Wrestling con un altro ring-name.

Alphra: “She is crazy like a fool. What about it, Daddy Cool?”

Risate goliardiche nell’arena.

Alphra: “Oh, scusatemi, questo parruccone mi ha dato… alla testa.”
Fans: “Ah, ah, ah.”
Alphra: “Ma basta comedy, io ODIO il comedy, sono una donna abituata a momenti drammatici e quindi ho TRISTI notizie per voi.”
Fans: “#SadNewsAlphra”
Alphra: “Abbiamo ricevuto tantissimi voti, più o meno rispondono al campione elettorale di 50 persone sulla popolazione intera della nazione. Siamo orgogliosi di questi (pochi) voti ricevuti, quindi se vi piace, vi piace, se non vi piace…”
Fans: “PIACNZ!!!”
Alphra: “No, ovviamente potete aprire una petizione su petition.org e dire che avete la benedizione della vostra Alphra. Ma partiamo con le categorie.”

Best Wrestler of the Year
- Acid Flash

Alphra: “Ladies and gentlemen, il migliore lottatore JLW del 2015 è stato… ACID FLASH! E se ve lo annuncio con sospensione dopo che è già stato riportato nella grafica è solo perché sono una presentatrice ossessivo-compulsiva. Complimenti a Flash, qui non potete proprio lamentarvi!”

Flash, Flash, Flash.

DeWitt: “Il pubblico pare gradire, essendosi lasciato alle spalle l’esperienza da nemico del Team Prodige.”
Silente: “Cioè un evento recente di UN mese fa. Wow, che memoria.”

Alphra: “Ma adesso passiamo alla mia categoria preferita, quella della Rising Star dell’anno, ovvero la stella nascente della federazione. Avrete votato il talento o per un nome bizzarro che comincia con la X che è stato creato di notte in un sogno?”
Fans: “What?”
Alphra: “Niente, era solo un’ipotesi!”

Rising Star(s) of the Year
- Xiper

Alphra: “And the winner is……….. ma tanto lo avete già capito siccome c’è stato praticamente un consenso generale. The Viper with the X, XIPER!”

I fans cercano di intonare un coro per Xiper, ma non riescono a pronunciarlo senza mordersi la lingua e quindi l’arena pare morta.

DeWitt: “Damn, queste descrizioni che sembrano uscite dai report di EWR sono congeniali.”
Silente: “Bravo Xiper, è pure finito nel 2 Worlds, 1 Cup contro Angel Obike Lowe.”
Lover: “Sì, ma quanti match ha vinto Xiper fuori dal dojo?”
Silente: “…”
Lover: “Ora sei tornato silenzioso, pezzo di gomma da masticare!”
Silente: “Doveva essere un insulto?”

Alphra si aggiusta il parruccone.

Alphra: “È tempo di premiare il migliore allievo del dojo del 2015. Il vincitore è…”


Alphra: “NON LO RICORDO!”
Fans: “What?”
Alphra: “Lo giuro, devo leggere sul copione, datemi un attimo.”

Best Dojo Trainee of the Year
- Dionysus

Alphra: “Vince DIO… NYSUS!”
Silente: “Ma la pausa di sospensione?!?”
Alphra: “Congratulazioni al Black Belt Champion, un fantastico Drunken Master e al suo manager The Beggar, il mendicante.”
DeWitt: “Non ho mai visto mendicare The Beggar, ma è un manager insano, altro che Ivan Filitov.”
Lover: “Slajeeeeeeeee, non insultare Big Ivan!”

La guest star si mette ad eseguire dei Plank Squat sul ring.

Alphra: “Non fateci caso, queste sono le cose senza senso adatte per introdurre il peggiore allievo del JLW Dojo. Non immaginate chi sia uscito. O forse sì.”

Worst Dojo Trainee of the Year
- 2G1W (ora si fanno chiamare Twins of Fate)

Alphra: “Le due gemelle che formano un solo wrestler, il White Flag Champion, sono considerate il peggiore allievo. Mi dispiace per queste due tenere creature, ma fate schifo.”

Partono i sonori “boooooooo” del pubblico e gli inevitabili "facete schifo."

Alphra: “Chissà, magari sarete in grado di migliorare, che ne dite di una carriera singola? Ma tanto è giunto il momento di passare alla categoria Trio. È qui che ci tengo a fare un altro momento di sospen…





sione!”
DeWitt: “Adesso copia pure le battute dal Rocky Horror Picture Show?”
Silente: “Ricordiamo che è ALPHRA, è uomo, ma è donna, è donna ma è uomo!”
Alphra: “Tante belle squadre, tutto molto bello e io vado low con il mio flow, brow! Vediamo un po’ chi ha vinto.”

Best Trio of the Year
- Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este)

Alphra si avvicina a un bambino del pubblico.

Alphra: “Piccola gioia di mamma, cosa ne pensi della categoria Trio della JLW?”
Bimbo: “Fa cahare!!!”

ALPHRA BOMB!
Che è soltanto uno sguardo minaccioso e non una manovra di Wrestling.

Alphra: “Dopo che il figlio di mamma sua ci ha appena dato un commento etico e professionale, vi annuncio la vittoria della Trinidad. E qui non penso che ci fossero dubbi. VIVA LA RAZA!”
Fans: “Jajajajajajajajajajajaja.”
Alphra: “By the way ho battuto Keith Gutierrez Sanchez nella 12 men Elimination Chamber e sono così felice.”
Fans: “???”
Alphra: “Ops, gimmick sbagliata. Fate finta di nulla.”

La guest star comincia a riempirsi di statuette fino a rischiare l’equilibrio per tenerle tutte.

Alphra: “Un altro elemento di valore è quello che determina chi creerà il futuro della federazione, chi scriverà pagine di storia. E penso che la risposta data dai fans sia interessante. Vediamo il prospetto più interessante del dojo.”

Most Interesting Prospect of 2016
- Hiroshi Yagami

Alphra: “Il premio va a… HIROSHI YAGAMI.”

Grande boato del pubblico, la regia ci mostra la maglietta di una fan con i capelli tinti di verde che recita “spero che Senpai si accorga di me.”

Alphra: “Siamo giunti a un’altra categoria da durelli. Ehm, intendo durelle scelte, ovviamente.”
Lover: “Il mondo non è bello se non è durello.”
Alphra: “Qui penso che con grande difficoltà sia stato scelto il Feud o Serie di match più simbolico, quello che più è stato catalizzatore della federazione.”

Breve pausa di sospensione.

Alphra: “IL DOJO CROSS TRIOS TOURNAMENT.”
Fans: “Nooooooooooooo.”
Alphra: “Bazinga. Ci siete cascati, vero? Vediamo cos’ha vinto realmente.”

Best Feud or Series of match of the Year
- The Mistery of Mr. Khan [SM=p4449936]

Alphra: “Il MISTERO DI MR. KHAN. Suvvia, pure io voglio sapere chi si cela dietro all’identità del misterioso uomo d’affari. Anche se preferisco Puccio, il nemico di Oregon McClure!”
DeWitt: “Ce lo chiediamo tutti dal primo evento. Ma chi è Mr. Khan?”
Silente: “Sappiamo molto di lui, ma siamo sicuri di avere le giuste informazioni?”
Lover: “Qui ci vuole Sherlock. O John Holmes, basta che sappia penetrare nel cuore del mistero.”

Gli agenti di Mr. Khan compaiono sullo stage con orgoglio.

Alphra: “Grazie, ma ve ne potete andare, la consegna delle statuette è durante il ricevimento, le nasconderemo nel polloooooooo.”
DeWitt: “Ehi, guarda che poi ci ritroviamo Richard Benson al ricevimento se ci infili il polloooooooo.”
Alphra: “Bene, bene, ci sono ancora due premi da assegnare. Che ne dite di scoprire il MOTY, Match of the Year?”
Fans: “MOTY, MOTY, MOTY.”
Alphra: “Allora vediamo il match dell’anno 2015!”

Best Match of the Year
-JLW #4- John Kratos vs Völkermord [Greek House of Gods match]

Alphra: “Personalmente avrei votato la sfida del CAL del primo show, ma non era nemmeno fra i potenziali vincitori, dunque… KRATOS VS VöLKERMORD, una sfida da veri nemici, brutale fino al midollo.”
DeWitt: “Ma stasera sono nella stessa squadra.”
Silente: “E io sono messicano!”
Lover: “HANNO FATTO PACE, L’AMORE ESISTE!”

Il pubblico pare gradire la scelta, tutto sommato sono stati i fans a votarla.

Alphra: “Ci manca un solo premio, l’evento dell’anno, il migliore secondo voi. Perciò… WHAT’S NEXT?”

Best Event of the Year
- JLW #1: JLW Escape From New York (Attitude’s Cut)

Alphra: “Lo avete scelto, lo avete premiato, sarà il fascino del debutto o che non avesse particolari fronzoli creativi, ma ha vinto JLW Escape From New York (Attitude’s Cut). L’evento che ha dato vita alla JLW!”

Il pubblico pare gradire la propria scelta.

Alphra: “Ho ancora due premi e non li avete nemmeno votati ma ci servivano.”

Non li avete votati, ma vincono comunque
Moment of the Year
- Dustin O'Malloran rende vacante la Pro Wrestling Legacy Championship senza aver mai perso.

Alphra: “Questo è stato clamoroso, totalmente inaspettato. Stasera solo la vittoria del Team Prodige può portare O’Malloran a riprendersi la cintura!”

Woman of the Year
- Kim Popart

Alphra: “Era l’unica della lista perché Señorita Prudencia ed Elsa Este erano parte dei rispettivi Trios. Atalanta non aveva ancora combattuto un match, perciò…”

Parte un clamoroso ‘boooooooo’ dai fans, non andranno mai d’accordo con Kim Popart.

Alphra: “Detto questo, sarà meglio concludere questo segmento perché ho tutte queste statuette e non so più dove infilarle.”

Sbaaaaaam, le statuette cadono dalle braccia di Alphra.

Alphra: “Perché non riesco a trattenere tutte queste statuette?”
DeWitt: “Fateci un meme grafico con Alphra che non riesce a tenere la statuette!”
Silente: “E anche per quest’anno, gli awards sono stati assegnati.”
Lover: “Ma non abbiamo mai avuto dei precedenti in JLW!”

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DeWitt: “Ci attende una sfida esterna che tuttavia fa punteggio, il match del Total War Project.”
Silente: “Un evento fondamentale è stato il passaggio di Cletus Texas dal Man House al Kommando, al punto da diventare Cletus Shark.”
Lover: “Da texano a squalo, è come un romanista che diventa della Lazio!”
DeWitt: “Ma è inutile focalizzarsi solo su Cletus, abbiamo l’elegante Louis Courtois, nobile cavaliere della Sacra Militia Romana di Karl Barbarossa. E ovviamente Little Raven.”
Silente: “C’è un piccolo Raven in ognuno di noi!”

*PWW* Total War Project match: Cletus Shark (Kommando Militarlager); Team Völkermord) vs Louis Courtois (Sacra Militia Romana; Team Prodige) vs Little Raven (Raven's Nest; Team Kamen) [Three Way match]
Referee: Derek Williams

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Cletus Shark /
Louis Courtois /
Little Raven /


Il primo ad entrare è “Le Bon Chavalier” Louis Courtois. Da Parigi, Francia, il fenomenale cavaliere della Sacra Militia Romana. Il lottatore esegue il suo saluto davanti ai fans e molti di loro sembrano prenderlo in simpatia per la sua attitudine nobiliare. Perché si sa, i nobili piacciono a tutti.


Little Raven fa il suo ingresso con il brano degli Slipknot. Pittura facciale bianca e la scritta SICK a lettere capitali, un volto tremendo per un lottatore brutale. Lo abbiamo visto in grado di compiere miracoli, ha sconfitto Völkermord nel Total War Project, qualcosa che in JLW non abbiamo ancora visto (ma potrebbe capitare nel prossimo match!)
Il lottatore del Raven’s Nest e del Team Kamen sale sul ring, pronto alla sfida che lo attende.


Brano dei Rammstein e l’atmosfera cambia quando entra Cletus Shark. Lo squalo che prima era Cletus Texas, ha tradito il Man House per unirsi al Kommando Militarlager. E con il gruppo di tedeschi, il texano pare essere rinato. Chissà se stasera seminerà distruzione nel nome del Kommando… e del Team Völkermord.

DeWitt: “Questi tre lottatori sembrano più che pronti ad affrontarsi.”
Silente: “Il Total War Project è formidabile, ogni settimana ci garantisce sfide che portano avanti tornei o classifiche e in atto ci sono le Cold Wars.”
Lover: “Le guerre del raffreddore?”
Silente: “No, le Guerre Fredde. Una scuola attacca chi vuole e chi deve difendersi lo fa con delle regole stabilite.”
DeWitt: “Ma ora sarà un normalissimo Three Way match esterno alle Cold Wars.”

L’arbitro del match è il chief referee della WBFF Wrestling Derek Williams, sempre disponibile quando ci sono
Si parte!
Courtois sembra attirare l’attenzione degli avversari. Chop verso Cletus, Chop verso Raven. I due lottatori reagiscono d’impatto e si accaniscono su di lui con una raffica di pugni. Fischi del pubblico a questo 2 contro 1. Tuttavia, Little Raven esulta come se avesse appena vinto e Cletus decide di scagliarsi su di lui. Nessun prigionero, nessuna alleanza! Backdrop into DDT, poi il texano di 115 kg sale all’angolo e si lancia con la BEHIND ENEMY LINES, Diving Clothesline da parte sua. L’impatto è tremendo, vediamo che Cletus Shark va allo schienamento.

Uno…

Solo conto di uno! Si riparte con un Little Raven davvero agguerrito, BITE TO BREAK SKIN, la Dragon Sleeper sullo squalo del Kommando. Courtois però ci infila il ‘becco’ e connette con l’Olympic Slam su Raven. Non è finita, arriva anche un T-Bone Suplex. Boato dei fans che sembrano apprezzare la tenacia tecnica del Bon Chavalier. Tutto è pronto per il Sambo Suplex… ma Raven reagisce con una gomitata ed è Shark ad afferrarlo.
REID HOPE KING! Jacknife Powerbomb che scaglia a terra il cavaliere.
Slaaaaaaaaaaaaaaaaam.
Una bomba di potenza micidiale, il lottatore vorrebbe lo schienamento, ma Raven non gliene dà il tempo.
DISCOVERING THE WATERFRONT! Eccezionale Sitout Cross-Armed Piledrive, poi il wrestler sale all’angolo fino alla terza corda ed è tempo del DOUBLE FOOT STOMP in volo!
A segno. Arriva lo schienamento su Shark.

Uno… Due…

Nulla da fare. La campanella ci porta a cinque minuti di match. Si passa da 5 a 4 punti a disposizione.

DeWitt: “Ma come? Sono già passati cinque minuti? Quando guardo i match della TWP cinque minuti mi sembrano più lunghi!”
Silente: “Il tempo è relativo.”
Lover: “Un po’ come i report degli show che si trovano in rete!”

Si va avanti e Shark reagisce brutalmente. Knee Drop su Courtois e Armbar su Raven, che tuttavia è in grado di liberarsi. FRONT FLIP PILEDRIVER SU CLETUS SHARK. Non può schienare, Courtois lo travolge con l’Overhead Belly to Belly Suplex. Spettacolare!
ARRIVA IL FUJIWARA ARMBAR, Bienvenue à Bouvines come lo chiama Le Bon Chavalier. Cederà lo squalo? Raven blocca la manovra, è lui a connettere con un Fujiwara Armbar su di lui.
TWP, TWP, TWP.
Cori in favore del progetto curato da Simon Steed, mentre il wrestler del Raven’s Nest non riesce a far cedere Courtois, che tocca le corde e si salva. Sarebbe umiliante cedere nella stretta che è la propria mossa decisiva!
Cletus Shark va per lo HOUSTON RD, Running Bycicle Kick. Poi schienamento su Little Raven.

Uno… Due…

NAAAAAAAAAH. Non basta. Non è sufficiente.
Courtois intanto scaglia Cletus Shark all’angolo e lo colpisce con una raffica di pugni, poi lo solleva fino alla terza corda. Si prepara a connettere con una manovra dalla terza corda. Si tratta di un TIGER SUPERPLEX…………. ma Shark lo blocca, si lancia di sotto con un POWERSLAM DALLA TERZA CORDA.
Slaaaaaaaaaaaaaaaaam.
Manovra micidiale.

Uno… Due… T, no!
Ancora nulla da fare. Shark era convinto di essere ormai a un passo dalla vittoria.
Siamo a nove minuti, ancora 60 secondi per far guadagnare quattro punti a una squadra.
Little Raven pare ancora sofferente al centro del ring, Shark lo spinge all’angolo per urtarlo con una Irish Whip potente. Poi Cletus e Courtois si fronteggiano.
Lo squalo prende la mira…….
SOUTHERN CONFORT, Full Nelson Slam, ma il membro della Militia fa leva sulle corde e si libera prima di subirla.
OLYMPIC SLAM VERSO L’ESTERNO. CLETUS SHARK VOLA FUORI.
CADUTA MICIDIALE!
Le Bon Chavalier se la ride guardando l’avversario all’esterno, sofferente. Ma Little Raven è in agguato.
STORY OF THE YEAR.
Double Knee Facebreaker!
Poi arriva lo schienamento del piccolo Raven su Courtois.

Uno… Due… Tre…

Vittoria, vittoria per il membro del Raven’s Nest e del Team Kamen. E il punteggio è uno shock assoluto, non perdetevi il minutaggio!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Questo è un risultato importante, il primo successo per il Team Kamen nell’evento, ma pare piuttosto importante!”
Silente: “Per un solo secondo, Little Raven riesce a portare un punto aggiuntivo al suo team.”
Lover: “C’è il sorpasso, ora il massiccio Team Völkermord è all’ultimo posto.”
DeWitt: “La situazione è aperta, ricordo inoltre che il Gauntlet match assegna 20 punti ai vincitori e 10 ai secondi classificati, quindi se rimangono tutti così attaccati servirà solo a determinare il numero di lottatori, tranne appunto per distacchi andando avanti nelle sfide precedenti.”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 8
Team Kamen 4
Team Völkermord 3

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FASE 5 - L'ACCETTAZIONE

Today... in this right place
Ma non c'è più bisogno di altre immagini, di altre parole.
Ciò che si doveva dire, è stato detto. Cosa può essere, per Dustin, l'accettazione, se non il ritorno sul ring?
No more Words. Just Fight.
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Ci troviamo nel backstage, un'imponente agglomerato di muscoli grava su una sedia piuttosto vecchia e scricchiolante, che sembra poter cedere a tutto quell'ingente peso da un momento all'altro. Völkermord si guarda intorno, poi si alza in piedi.

"Guarda un po' chi si vede."

A parlare è l'intervistatore JLW Nice Pete, che penetra all'interno dell'inquadratura affiancando il wrestler tedesco.

Pete: "Posso farti qualche domanda?"

Völkermord non risponde, ma il fatto che sia ancora lì e che non lo abbia ucciso sottindende una buona propensione all'intervista.

Pete: "Ok, visto che vuoi stare in piedi, ne approfitto per sedermi. Anche se, questo fradiciume di sedia non ha un bell'aspetto."

Völkermord: "Regge."

Pete: "Si?"

Völkermord: "Perchè ha retto me."

L'intervistatore annuisce e prende posto.

Pete: "Ho visto molti lottatori sicuri di sè stessi, tu sei solo l'ultimo. E, visto che nonostante le apparenze non sei stupido, saprai anche che l'eccessiva sicurezza è solo una questione di spirito e che da sola non basta a vincere. Quindi, come ti comporteresti nel caso in cui il tuo team, questa sera, dovesse perdere il torneo?"

Völkermord: "Non è una possibilità."

Pete: "Certo, e... perchè?"

Nice Pete aggrotta la fronte e dipinge sul proprio volto un sorriso smorzato, atteggiandosi con superiorità.

Völkermord: "Perchè loro, tutti i miei compagni di squadra, reggeranno. Semplicemente perchè, molti di loro, prima di oggi hanno avuto a che fare con me. Li ho messi alla prova, hanno capito cosa significa resistere più di due minuti sul ring con Völkermord. Ho insegnato loro come rialzarsi anche dopo l'esplosione di una granata, li ho testati, gli ho fatto conoscere l'esistenza di un limite oltre il limite. So cosa possono fare, cosa possiamo fare insieme, cosa faremo insieme."

Pete: "E se questa sedia, all'improvviso, dovesse sfasciarsi e farmi crollare con il culo sul pavimento?"

L'intervistatore rivolge all'Unsterblich una domanda affilata, ricollegandosi alla precedente metafora. Völkermord inizia a ridere, stupendo lo stesso Pete. La risata dura più a lungo del previsto, tanto da essere assecondata dallo stesso intervistatore, fino a quando il Berliner Annihilator non la interrompe bruscamente facendo del suo volto una maschera di ghiaccio. Pete rimane spiazzato e intimorito al contempo.

Völkermord: "Vedi? La paura irrigidisce e su quella sedia sta gravando più peso di prima, eppure sta reggendo. Ma anche supponendo che non regga, che si sfasci, posso sempre utilizzare i suoi pezzi per ficcarteli su per il culo, uno dopo l'altro. I miei uomini sono dei malati di mente, fanno parte del Völkermord Asylum, sono guerrieri che continuano a combattere anche se qualcuno spezza loro un braccio. I nostri avversari ci vedranno di nuovo in piedi anche dopo averci stesi brutalmente, e in quel preciso istante Pete... Verranno uccisi dal terrore ancor prima che dalla nostra efferata violenza. I miei combattenti reggono, e se non reggono reggeranno lo stesso. E' ciò che intendo per limite oltre il limite, quel limite oltre il limite che loro hanno conosciuto e che oggi sfrutteranno per giungere alla vittoria, insieme a me."

Pete: "Più che Völkermord Asylum, mi sembra una Zombie Apocalypse."

Völkermord: "Te lo sembrerà ancor di più quando ci vedrai sputare le ossa dei nostri avversari dalla bocca."

Il Berliner Annihilator si allontana dall'intervistatore, dirigendosi altrove.

Camera fades.

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DeWitt: “Il primo leader match, è estremamente importante perché se O’Malloran o Black Demon dovessero vincere, per loro il punteggio sarebbe doppio, ma se vincesse Völkermord il punteggio rimarrebbe quello standard della vittoria calcolata sul minutaggio.”
Silente: “Eh, sì, considerato l’equilibrio generale, qui voglio proprio vedere cosa accadrà. Völkermord è ancora imbattuto in JLW, ha vinto contro Hiroshi Yagami a R-Pro Symposium e quindi le sue statistiche lo hanno portato a cinque vittorie e zero sconfitte.”
Lover: “Questa è la sera ideale per vedere una sua sconfitta, non deve nemmeno essere schienato, gli basta star lì e vedere un altro lottatore subire lo schienamento. Hurrah.”
Silente: “Jimmy, sei un idiota!”

*PWW_leader* Völkermord (Leader Team Völkermord) vs Dustin O'Malloran (Team Prodige) vs Black Demon (Team Kamen) [Three Way Falls Count Anywhere match]
Referee: Big Newmann

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Völkermord 5-0
Dustin O’Malloran 2-1-1
Black Demon /

Il primo ingresso è del Berlin Wall Champion Völkermord. Indossa per l’ultima volta la cintura da campione, che dovrà passare a un altro lottatore al termine dell’evento, un suo compagno o un lottatore scelto da uno dei due leader rivali. Il lottatore sale sul ring e solleva la cintura al cielo, godendosi questo momento dopo una serie di cinque vittorie e zero sconfitte. Imbattuto, ma in una sfida impegnativa che potrebbe vederlo sconfitto senza nemmeno subire lo schienamento!

Dustin O’Malloran fa il suo ingresso, il former Pro Wrestling Legacy Champion non ha la cintura perché ha scelto di renderla vacante al termine dello show precedente dopo il pareggio con Red Kamen, che è divenuto uno dei tre leader al posto suo. L’uomo dall’esecuzione perfetta sale sul ring e pare pronto a una sfida epica. Tutto è permesso, forse il suo purismo non riuscirà ad emergere, ma la precisione lo accompagna in ogni singola stipulazione. Il wrestler saluta i fans, che sono dalla sua parte nella sfida, almeno chi di loro tifa per il Team Prodige, cioè una buona fetta dell’arena.

Il terzo ad entrare è Black Demon, al suo debutto in JLW con “Voices” dei Rev Theory. Grande ingresso per il demone nero, che raggiunge il ring pronto a garantire spettacolo ed imprevedibilità. Il tuo nome è Lucas Colombo e proviene da Londra, si è unito all’Awakening sia in WBFF Wrestling che in VDW.

DeWitt: “Sono curioso di vedere chi di loro si aggiudicherà questa sfida.”
Silente: “Se Völkermord non dovesse vincere, ci sarebbe in palio il doppio punteggio per chi riesce a conquistare un successo.”
Lover: “Potrebbe essere un’occasione speciale per Black Demon, un debutto indimenticabile.”
Silente: “O potrebbe esserlo per O’Malloran, un momento che definisce il suo ritorno al successo.”
DeWitt: “Oppure vincerà Völkermord e non ci sarà il punteggio doppio.”

Si comincia con il clock a zero. La stipulazione permette di lottare dentro e fuori dal ring, in qualsiasi punto dell’arena. Tuttavia l’azione è proprio al centro del quadrato, dove Black Demon spalanca le braccia e sente tutta l’eccitazione dell’arena, è pronto a rendersi l’assoluto protagonista. Il lottatore lancia la sua sfida a Dustin O’Malloran, ma non pare nemmeno soddisfatto, la lancia anche a Völkermord. È come se li provocasse a combattere uno contro due. Pura follia!
Infatti il Berliner Annihilator lo stordisce con un Lariat, mentre Dustin lo solleva… Brainbuster.
Non poteva esserci una partenza peggiore per il demone nero, mentre i due lottatori si guardano faccia a faccia, sanno che devono combattere fra di loro. Due grandi favoriti e la potenziale sorpresa del match, tutto è pronto perché la sfida entri nel vivo.
O’Malloran scatta all’attacco, ha seguito talmente tante Berlin Wall Challenge del suo rivale per comprendere come prenderlo alla sprovvista. Stasera il purista sarà disposto a tutto pur di annientare il leader della squadra rivale. Colpi veloci da parte di Dustin, il lottatore di 114 kg poi tenta di connettere con un Gutwrench Suplex sul bestione da 165 kg, ma solo per testare la sua immobilità. E infatti non può alzarlo, così come ci vorrebbe una panca e la posizione ideale per sollevare un peso di 40 kg maggiore al proprio. O’Malloran cambia tattica e sfianca l’avversario con delle gomitate sotto alla gola, poi lo spinge alle corde e lo raccoglie immediatamente dopo.
HEADLOCK DRIVER!
Stavolta Völkermord cade a terra. Grande strategia di Perfect Execution, che si dimostra tatticamente migliore di coloro che hanno combattuto nelle Berlin Wall Challenge precedenti.

DeWitt: “È incredibile vedere un lottatore del talento di O’Malloran, è stato intelligente, ha trovato il modo ideale per buttare giù il titanico avversario.”
Silente: “Stiamo parlando di un lottatore ancora imbattuto in JLW, che non conosce il significato di una sconfitta.”
DeWitt: “Già, è proprio questo che rende O’Malloran così confidente, lo stimolo di volerlo battere, di porre fine a questo suo dominio.”

Black Demon però si è già ripreso, Superkick su Dustin, seguito da un’Omoplata Crossface. La manovra appare spettacolare, ma il lottatore è bravo a reagire e liberarsi.
Völkermord però si scaglia contro O’Malloran, non sembra in grado di contenere la sua collera per essere stato buttato al tappeto in meno di due minuti, perciò lo fa vittima del SHEET DIVIDER.
Military Press Drop into Gutbuster. La manovra viene connessa a perfezione, perciò Völkermord può sollevare di nuovo l’avversario e gettarlo oltre la terza corda con uno scossone.
Black Demon connette con un Dropkick alla schiena del tedesco e lo spinge alle corde, poi prende la rincorsa e cerca di spingerlo giù con una Shoulder Block, ma non pare fargli effetto, lui lo raccoglie e reagisce.
BACK BODY BOOM! SU BLACK DEMON……. OLTRE LA TERZA CORDA.
Il Back Body Drop potente fa volare Black Demon all’esterno.
Völkermord si porta sull’apron ring e sembra pronto a lanciare sugli avversari in tuffo, ma fa cenno di no ai fans, dicendo di non voler prendere rischi per se stesso.
Booooooooooooooooooooo.

Silente: “Riesco a capire questa tattica, il tedesco non vuole perdere forze, oltre a questa sfida ne ha una in seguito.”
DeWitt: “Dalla sfida penso che Völkermord non stia cercando di imporsi alla svelta, devastare gli avversari per lui significherebbe esporli a uno schienamento che potrebbe non arrivare da lui. Penso che se la stia giocando per il minor punteggio, così che se qualcuno dovesse fregarlo, lui non ne risentirebbe.”
Silente: “Ci sarebbero comunque 4 punti minimi da conquistare per i suoi avversari!”

Siamo a cinque minuti di match.
Ora il punteggio passa da 5 a 4 punti a disposizione per il vincitore (con raddoppio se non sarà Völkermord a vincere). Il Team Völkermord finora non è messo bene e dopo questa sfida potrebbe trovarsi ancora più ultimo.
L’Unsterblich all’esterno del ring se la prende con Black Demon, lo trascina sullo stage e connette su di lui con il DISCUS THROW. LO FA GIRARE FINCHE’ NON LO RILASCIA. E il lottatore di nemmeno 100 kg cade malissimo!
Völkermord urla davanti ai fans del dojo di New York, che lo fischiano pesantemente. O’Malloran riesce ad emergere e decide di sfruttare la situazione per tornare sul ring e lanciarsi di nuovo all’esterno.
PESCADO DEL PERFECT EXECUTION!
Manovra che travolge il lottatore di Berlino in pieno.
ARRIVA ADDIRITTURA LO SCHIENAMENTO.
1……………..
Finisce lì, non si va avanti.
Il tedesco blocca l’avversario e connette con l’UBER-PLEX.
Vertical Suplex con rotazione veloce di 180° in chiusura in modo da renderlo un Inverted Suplex Slam.
Si continua e Völkermord sente un peso sulla schiena, è Black Demon che cerca di disarcionarlo. Il tedesco va in retromarcia per farlo impattare contro la gradinata.
Sdeeeeeeng.
COLPO BRUTALE, Black Demon barcolla (ndDuceLover: “barcolla ma non molla!”) e cerca di reagire senza finire frastornato dagli attacchi del Berliner Annihilator.
O’Malloran però atterra Black Demon con un Judo Throw sul concrete floor… FUJIWARA ARMBAR! Lo chiude con la faccia appoggiata a terra e il braccio dietro alla schiena. Völkermord sta a guardare, sa che il lottatore di Londra non cederà all’istante, ma vuole vederlo sofferente. Quando l’espressione di Black Demon diventa carica di dolore, allora il tedesco ferma Perfect Execution e lo assale……. Ma lui si abbassa.
STO DI DUSTIN SU VOLKERMORD………. ED E’ LUI A IMPATTARE SULLA TRANSENNA.
Il purista ha una grande occasione, va a chiudere sul tedesco a ridosso dei dieci minuti.
Vincerebbe non 4 punti ma OTTO punti chiudendo in tempo.


1…………………………



2…………………………..



3NO!
Non è sufficiente, stava per compiere un’impresa gloriosa. Il clock si porta ormai a 10 minuti e ci sono meno punti a disposizione, 3 per Völkermord e 6 per i suoi avversari.

DeWitt: “Arrivano ora i dieci minuti, O’Malloran ha dimostrato di poter danneggiare Völkermord.”
Lover: “Datemi una mazza spinata e vi faccio vedere io chi comanda qui dentro.”
Silente: “Jimmy, cos’è tutta questa violenza?”
Lover: “È una frase che mi piace, ci tenevo a ripeterla.”

Da Sandusky, Ohio, Dustin O’Malloran sembra ostinato a voler chiudere proprio su Völkermord, gli applica una Arm Triangle Choke. Non ha fretta di concludere ora, per altri 5 minuti non c’è rischio che cambi il punteggio. La manovra viene applicata con successo, ma Black Demon lo trascina via e lo rialza. DOUBLE KNEE FACEBUSTER! Una fra le manovre preferite del demone nero.
Questo gli dà tempo di andare a raccogliere una sedia e darci dentro con un po’ di hardcore. In realtà evita di aggredire O’Malloran, posiziona la sedia e la usa per lanciarsi sul rivale con una Jumping Cutter…… ma ancora una volta Dustin è abile ad evitare la manovra.
Northern Lights Suplex di Dustin su Black Demon, con schienamento annesso sempre sullo stage.
1……………..
2………………
NOOOOOOOOOO!
Il lottatore è sudato, affaticato, ma si sente in una fase di predominio, la sua tattica finora non lo ha portato a commettere errori.
Quasi dodici minuti e O’Malloran sente voglia di vincere.
Völkermord però non ha pietà, recupera la sedia e travolge O’Malloran.
CHAIRSHOT su Perfect Execution.
Poi il suo bersaglio diventa Black Demon.
CHAIRSHOT sul demone nero.
Il tedesco poi appoggia la sedia su un piede di Black Demon e preme con tutta la sua forza.
POTREBBE SPEZZARGLI LE OSSA DEI PIEDI!
Fischi nell’arena per il tedesco, veramente senza cuore e senza pietà a commettere gesti del genere in una federazione purista.
Völkermord connette con un Suplex su Black Demon…… SULLA RAMPA!

1……………..


2…………….


Solo conto di due!

Tredici minuti e la sfida ormai è realmente violenta. O’Malloran intanto si assenta, va nelle retrovie e si prende un tavolo, non era nemmeno lì presente, è andato lui a prenderlo. Lo appoggia vicino alla rampa… e ne va a prendere un altro.

DeWitt: “Se un tavolo non basta, meglio prenderne due.”
Silente: “Probabilmente vuole farci cadere qualcuno dal fisico massiccio e possiamo immaginare chi è.”
Lover: “Aggiungi un posto a tavola che c’è il Völkermord!”

Völkermord, incuriosito dalle manovra di O’Malloran, lascia perdere Black Demon e va da lui nella zona della scenografia, praticamente vicino all’ingresso della rampa. Pugni di Dustin ai danni del bestione di Berlino, poi gli fa sbattere la testa contro la parete.
DOLORE!
Non finisce qui e O’Malloran solleva un braccio al cielo, chiama i fans e li vuole dalla sua parte. Prende la rincorsa e si lancia verso il rivale…………. Big Boot del tedesco che lo fa collassare sulla rampa. Völkermord cerca di distruggere la sua determinazione, lo trascina verso i tavoli appostati di sotto e si prepara a connettere con una CHOKESLAM VERSO I DUE TAVOLI……….
Reazione di Dustin, non ci sta a farsi gettare di sotto, riesce a prendersi un po’ di spazio.

OH
MY
GOD!

Standing Frankensteiner di O’Malloran su Völkermord, arriva a fargli perdere l’equilibrio……. E VOLANO INSIEME DI SOTTO!!!!!!!!!!!!
IL TEDESCO COLLASSA SUI DUE TAVOLI MENTRE O’MALLORAN SUBISCE UNA CADUTA MINORE.
CRAAAAAAAAAAASH, PRIMO TAVOLO INFRANTO.
CRAAAAAAAAAAASH, SECONDO TAVOLO SMANTELLATO.

Fans: “Holy shit, holy shit, holy shit!”
DeWitt: “E qui ci sta tutto un This is Awesome.”
Silente: “Que? Ma non eravamo una federazione purista una volta?”
Lover: “TNA, TNA, TNA.”
Silente: “Hai sbagliato coro.”
Lover: “Rhino, Rhino, Rhino.”
Silente: “Cretino!”

14:23 sull’orologio.
Black Demon sente di avere una grande opportunità, slancia via O’Malloran prima che possa andare a chiudere su Völkermord ed è lui a chiudere sul tedesco.
Rubata ma efficace.


1…………………………



2…………………………


NO!
Non è possibile.
Non bastano nemmeno due tavoli per fermare Völkermord.
Black Demon zoppica un po’ ma vuole vincere, si schiera contro O’Malloran, vuole connettere con la Spear su di lui……. Ma l’avversario si sposta.
BRAINBUSTER ON THE CONCRETE FLOOR da parte del lottatore dell’Ohio.
E siamo a quindici minuti.
Ci sono 2 punti in palio per Völkermord e 4 per i suoi avversari. Sfida decisamente più lunga del previsto.

DeWitt: “Questi tre lottatori hanno quindici minuti sulle spalle, l’affaticamento è evidente.”
Lover: “A noi commentatori non pensa nessuno? Voglio delle bibite e non a pagamento!”
Silente: “La distruzione è pressoché totale, vediamo chi riuscirà a sfruttarla al meglio.”

1………………..


2…………………


Noooooooooooo!
Black Demon non crolla per un Brainbuster.
Völkermord cerca di assalire O’Malloran ma è ancora malmesso per i danni ricevuti e lui lo stordisce, scaraventandolo di nuovo sui detriti del tavolo con una DDT.
DUSTIN È INARRESTABILE!
Black Demon cerca di spostarsi in alto fra le gradinate ed i fans festanti del dojo, che è praticamente una palestra, non è difficile spostarsi fra le persone lì presenti, che sono circa 300 in tutta l’arena. O’Malloran lo segue con calma mentre lui cerca di togliere di mezzo la transenna che protegge dalla caduta al piano inferiore. Un po’ alla volta riesce a distruggerla. Black Demon assapora il momento e cerca di spostare l’azione, vuole che l’avversario sia con le spalle rivolte all’abisso di sotto, cammina con destrezza per riuscirci. O’Malloran si ritrova bloccato da quella grata spostata, perciò Black Demon ha il vantaggio di essere nella posizione ideale per la sua…
SPEAR!
Spear dalla gradinata…………
Ancora nulla, Dustin lo blocca…
GERMAN SUPLEX………VERSO L’ABISSO DI SOTTO!
BLACK DEMON VIENE LANCIATO GIU’ DA O’MALLORAN.
Sbaaaaaaaaaaaaaam.
La caduta avviene sulla pila di cavi di sotto. Grazie ad essa Black Demon può evitare di finire all’ospedale per chissà quanto tempo!
O’Malloran esulta e fa di nuovo il percorso inverso per andare a chiudere, non può lanciarsi da lì, in salto rischierebbe di cadere male. Black Demon è completamente fuori gioco, perciò Perfect Execution deve solo andare a chiudere.
MA CHE SUCCEDE? Völkermord corre come può per arrivare in anticipo da Black Demon. E lo schiena pure.


1………………………



2…………………………



3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Da non crederci, è un finale che non si aspettava nessuno tranne il tedesco che ha avuto un immenso colpo di fortuna.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Questo risultato proprio non ce lo aspettavamo, almeno non nel modo in cui è arrivato.”
Silente: “L’imbattibilità di Völkermord stava per cadere all’improvviso, ma ancora nulla da fare.”
Lover: “O’Malloran sarà infuriato nel main event, ma proprio in collera e con sete di vendetta!”
DeWitt: “Si riduce il gap fra le tre fazioni, il Team Völkermord torna al secondo posto.”
Silente: “La sfida più lunga ci ha fornito un punteggio minore rispetto alle precedenti, due punti che comunque servono, se avessero vinto gli avversari sarebbero stati 4 punti al vincitore.”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 8
Team Völkermord 5
Team Kamen 4

O’Malloran arriva a muso duro con Völkermord, si sente infastidito da questa sua arroganza, non ha nemmeno usato una sua manovra, ha sfruttato gli sforzi di Dustin per concretizzare a suo favore e prendersi i punti.
Il tedesco pare dirgli con ironia “ci vediamo nel Gauntlet, stavolta toccherà a te”, ma Dustin non demorde, cerca di incanalare questa frustrazione dentro di sé e farla fiorire più tardi. Fra i due non è finita, anzi, è pienamente in corso.

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[Modificato da cell in the hell 17/01/2016 19:32]
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#3 – Keith Gutierrez Sanchez

Nella penombra, riusciamo a malapena a distinguere la figura di un ragazzino – avrà all’incirca undici o dodici anni – piccolo e grassoccio seduto contro un armadietto. Dalle fessure dell’armadietto esce una fitta nuvola di fumo. La porta dell’armadietto sobbalza: qualcuno è chiuso lì dentro e sta provando a uscire!

È giorno. Il ragazzino di prima è in una piccola palestra dimessa, con altri tre ragazzini. Un quarto arriva di corsa nel gruppo, spintona il ragazzino grassoccio.
“Figlio di puttana!”
“Non ho fatto niente!”
Le giustificazioni servono a poco, il ragazzino molla un pugno dritto sulla mascella al ragazzino grassoccio.

Ora il ragazzino grassoccio è seduto su una sedia, una donna minuta – alta un metro e sessanta a star larghi - gli sta tenendo una borsa del ghiaccio sulla faccia, mentre un omaccione dal torace largho e una camicia aperta sul ventre peloso gli si rivolge.
“Che gli hai fatto? Quello è il figlio di Mascara Blanca.”
“Niente!”
“Keith! Che gli hai fatto? È l’ultima volta che te lo chiedo.”
Keith abbassa lo sguardo.
“Aveva una bicicletta...”
“Ti sei preso la sua bicicletta, e che te ne fai di una bicicletta?”
“Non se la meritava!”
“E questo chi l’ha deciso?”
“Non se la meritava! È cattivo.”

L’uomo si abbassa per guardare Keith negli occhi.
“Ti sei fatto stendere come una femmina.”

Sera, Keith versa dello zucchero in un pentolino, e anche il contenuto di un barattolino bianco, altra polvere bianca. Aggiunge poi un cucchiaio di acqua di soda di una qualche sottomarca.
Vediamo ora che stringe in mano, con evidente soddisfazione, un cilindro di cartone.

Nella notte, Keith osserva il ragazzino che lo ha picchiato fare avanti e indietro su una stradina dimessa davanti alla palestra di prima, l’insegna recita “MASCARA BLANCA”. Ha in mano una mazza di scopa.
Da lontano, vediamo Keith intercettare il ragazzino con la mazza di scopa, farlo cadere dalla bicicletta. Keith infierisce, urla. Trascina il ragazzino nella palestra, lo getta nell’armadietto insieme al cilindro di cartone, un fumogeno artificale. Nella penombra, riusciamo a malapena a distinguere la figura di un ragazzino – avrà all’incirca undici o dodici anni – piccolo e grassoccio seduto contro un armadietto. Dalle fessure dell’armadietto esce una fitta nuvola di fumo. La porta dell’armadietto sobbalza: qualcuno è chiuso lì dentro e sta provando a uscire!
Keith, alla fine, apre l’armadietto, il ragazzino riesce a stento a respirare, tossisce bava e ha la faccia totalmente inzuppata di sudore.
Keith gli mette un piede sul petto e lo guarda negli occhi, sorridendo.
“Figlio di puttana...”
Keith fa pressione col piede sul petto.
“Figlio di puttana...”
Il figlio di Mascara Blanca tossisce.

Fuori dalla palestra, dalla stessa telecamera da cui abbiamo visto Keith atterrare il ragazzino col manico di scopa, vediamo ora Keith salire sulla bicicletta e pedalare via.

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Black Violence. Un uomo scoperto da John Kratos, che lo ha accompagnato prima come seguace e poi come lottatore nel progetto della Chaotic Existence. La sua maschera nera come la violenza che violava la sua identità è successivamente caduta. Anjeh non ha più paura a mostrare il suo volto alla gente, a far sapere chi è l’uomo dietro alla maschera. Ora è un degno leader.

“Wizard” Eddie Drywar. Un giullare buono, un falso illusionista, stregone solo di nome. In realtà, un uomo che ama divertirsi ed ha trovato nel Caos un modo per rinascere. Era una guardia del corpo come tante, sparito dalle scene per poi rinascere grazie a Malcolm Clark e alla seconda versione della Chaotic Existence.

Black Violence & Wizard. Una coppia che non era nata come tale, due lottatori all’apparenza incompatibili che in realtà hanno un legame indissolubile, sangue del proprio sangue. Fratelli separati e finalmente ritornati a combattere insieme.
Per Black Violence è destino. Per Wizard è… caos, difficile da spiegarsi ma è successo.
Ora, i due fratelli sono riuniti, a un passo dalla loro sfida.

Black Violence è Self, colui che ha coscienza di se stesso, che si sente a suo agio con la persona dietro alla maschera.
Wizard è Trickster, l’ingannatore giocoso, colui che nasconde secondi fini. Eppure, non è facile intravederli dietro a questa attitudine all’apparenza retta e spiritosa.

BV: “Eddie, siamo al crocevia, davanti a noi tante direzioni, dobbiamo imboccare la strada giusta. Con la Chaotic Existence School si è aperto un nuovo scenario davanti a noi.”
W: “Ti rendi conto che Enfant Prodige ci ha scelti a rappresentare la sua squadra? Dobbiamo fare punti, vincere questa sfida.”
BV: “Se il nostro team vincerà le Pro Wrestling Wars, avremo le cinture di coppia per noi. Non ci basterà vincere il nostro match, dovremo riporre la fiducia negli altri.”
W: “Questo mai! La mia fiducia è verso il caos empirico. 33,33% approssimato che sia il Team Prodige a vincere la competizione.”
BV: “Da quando le statistiche contano qualcosa?”
W: “Ecco, in realtà… mai.”
BV: “E allora che cosa dici! Vinceremo accumulando punti su punti e il mondo conoscerà la Chaotic Existence come un gruppo di persone determinate.”
W: “C’è un solo problema… Amanita!”
BV: “Già, il Team Raven ce l’ha strappata e noi ci scateneremo sugli Hour Rush, saranno il nostro primo obiettivo.”
W: “E il secondo?”
BV: “La Trinidad, ovviamente.”

I loro discorsi non sono carichi di pathos, non possiedono grandi ambizioni, desiderano vincere perché più gente parli della Chaotic Existence. Due ragazzi come tanti che hanno abbracciato il Caos.

E da questo momento potete farlo anche voi!
Per 29,99£ al mese potete iscrivervi alla Chaotic Existence School.
Allenatevi con Black Violence.
Allenatevi con Wizard.
E poi, conoscete il trainer baffuto, Mukki.

Mukki: “Non vedo l’ora di conoscervi da più vicino, bollicine.”

Solidificate la vostra passione per il Wrestling con un estratto di caos.
La Chaotic Existence School vi attende.
Gridate tutti insieme il motto della scuola…
REBOUND LARIAT!

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Dal titantron compare il volto triste dell’avvocato più infelice del mondo, Daisuke Kobayashi, General Manager di Bloody Desperation.

Kobayashi: “Ho delle TRISTI notizie per voi.”
Fans: “#SadNewsKobayashipurequi.”
Kobayashi: “L’arena è stata prenotata da un arcibilionario arabo che desidera organizzare una festa di compleanno, rigorosamente privata. Perciò, siete pregati di andarvene dall’arena entro cinque minuti. Lo show è sospeso, andate in pace. Rendiamo grazie all’arcibilionario.”
Fans: “Ahahahah.”
Kobayashi: “E allora, non avete un’espressione triste da offrirmi?”
Fans: “No!”
Kobayashi: “Okay, mi arrendo. Che lo show possa continuare.”

Il volto senza gioia dell’avvocato sparisce dal titantron.

DeWitt: “Be’, Kobayashi ha cercato di rovinare la festa anche qui da noi, ma non gli è riuscito bene.”
Lover: “Vogliamo una testa di piramide come General Manager del dojo!”
Silente: “Si passa alla sfida di coppia.”
DeWitt: “Trinidad vs Chaotic Existence vs Hour Rush. Quale dei tre team avrà la meglio e quanto ci vorrà per concludere la sfida?”
Silente: “Uhm, non è facile pronosticare, inoltre sarà un TLC match.”
Lover: “Tette, Lesbiche, Culi? Ma siamo sicuri che vada bene per uno show per famiglie?”
DeWitt: “Tavoli, scale e sedie, Jimmy.”

*PWW* Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) (Team Völkermord) vs Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Drywar) (Team Prodige) vs Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone) (Team Kamen) [TLC match]
Referee: Lile Majora

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Trinidad 4-0
Chaotic Existence 0-2
Hour Rush 1-0

DING DING

Parte la contesa ed i sei atleti sul ring cominciano una battaglia senza sosta, tutti contro tutti! E sono i due della Chaotic Existence a creare il "caos", ovviamente, colpendo in maniera randomica i rivali! Ilich Izturre viene lanciato alle corde da BV e schiantato a terra con una sorta di SPINEBUSTER! Wizard con un Big Boot mette a terra Steve Barone! I due scendono rapidamente dal ring e cominciano a lanciare sul quadrato una serie di STEEL CHAIRS che mandano letteralmente in visibilio il pubblico!

Elsa Este riesce a raccogliere una STEEL CHAIR lanciata da BV al volo e colpisce Dragon Ninja con l'ausilio di ess....

NO!!!! Dragon Ninja evita la STEEL CHAIR e prova un VICTORY ROLL SU ELSA ESTE:

1....

Solo conto di uno!!!! I quattro atleti sul ring rimangono in piedi, fasi di studio mentre continuano a volare STEEL CHAIRS sul quadrato, ve ne saranno una decina!

CROWD: We Want Tables! We Want Tables!

Black Violence annuisce e raccoglie due tavoli da sotto il ring piazzandoli fuori dal quadrato, aperti! Mentre Wizard ne porta uno sul ring...
Gli altri wrestler rimangono a guardare, ma Elsa Este prova un ROLL-UP SU Dragon Ninja OUTTANOWHERE!!

1....
2....

Foot Stomp di Baron che interrompe il tentativo di pin malandrino da parte della Trinidad! DDT da parte di Baron, che poi applica immediatamente una MAFIALOCK ai danni di Elsa Este, interrotta da un calcione alla testa di Ilich Izturre!!!

MA BLACK VIOLENCE BRANDISCE UNA STEEL CHAIR TRA LE MANI E COLPISCE ILICH ALLA FRONTE!!! Dragon Ninja prova a colpire BV con un SUPERKICK, ma BV evita e riserva anche a lui un colpo di STEEL CHAIR in pieno volto!!!!! BV prova lo schienamento su Dragon Ninja!!!!

1....
2....

Baron nuovamente interviene a salvare il suo compagno!! Baron colpisce con una serie di calcioni alla nuca Black Violence e poi prova a chiudere a sua volta su di lui la sua MAFIALOCK!!!!
MAFIALOCK CHIUSA...MA WIZARD HA A SUA VOLTA UNA STEEL CHAIR TRA LE MANI E COLPISCE CON L'AUSILIO DI ESSA ALLA SCHIENA BARON!!! Baron molla la presa, viene rialzato da Wizard, il quale lancia Baron oltre la terza corda...E BARON FINISCE SOPRA IL TAVOLO, IL QUALE PERO' NON VA IN FRANTUMI!!!!!

CROWD: Nooooooooooooo....

WAIT A MOMENT...ELSA ESTE SALE SULLA TERZA CORDA...EL JILGUERO!!!!!! UNA SHOOTING STAR PRESS!!!! FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING SU STEVE BARONE, IL QUALE MANDA IN FRANTUMI IL TAVOLO!!!!

CROWD: Holy Shit! Holy Shit!

Elsa e Barone sono momentaneamente fuori dai giochi all'esterno del ring, mentre sul quadrato Dragon Ninja e Wizard, con Ilich Izturre...sono tutti uno contro l'altro e cominciano a colpirsi con delle sediate uno con l'altro!!!! VOLANO COLPI DI SEDIA, SEDIE CONTRO SEDIE, NON SI CAPISCE ASSOLUTAMENTE NULLA!!!! Nessuno sembra colpire in maniera risolutiva l'altro, è un susseguirsi di colpi a vuoto che fanno rumore ma, in sostanza, non cambiano l'andamento del match...

ED IN TUTTO QUESTO, BLACK VIOLENCE IN MANIERA SORNIONA SI E' RECATO FUORI DAL RING ED HA RACCOLTO UNA SCALA DI DIMENSIONI GIGANTESCHE, APERTA PROPRIO FUORI DAL RING!!!!! Black Violence sale sulla scala....ed è pronto a lanciarsi all'interno del ring con una sorta di MISSILE DROPKICK N'DO COJO COJO!!!! Black Violence is on fire....

.....

BLACK VIOLENCE COLPISCE ILICH IZTURRE, SEPPUR NON IN PIENO!!! Black Violence nello slancio torna fuori dal ring, la sua manovra altamente spettacolare non ha sortito gli effetti sperati ma ha gasato ancora di più il pubblico! Intanto, Ilich non ha subito particolari conseguenze dalla manovra del membro della Chaotic Existence, ed i tre wrestlers sul ring continuano a darsele di santa ragione, senza riuscire a prevalere l'uno sull'altro...

MA BLACK VIOLENCE DI SOPPIATTO TORNA NUOVAMENTE A SALIRE SULLA SCALA POSTA ALL'ESTERNO DEL RING, NON SAPPIAMO COSA VOGLIA FARE MA SEMBRA DECISO A PROVARE UN'ALTRA MANOVRA ESTREMA FROM OUTSIDE TO INSIDE THE RING!!!!

CROWD: Violence! Violence! Violence!

Il pubblico apprezza l'essere così temerario da parte di BV che è pronto a fornire ulteriore spettacolo...

....

O almeno, così dovrebbe essere, ma Elsa Este si è rimessa in piedi dopo il colpo subito in precedenza...e fa oscillare la scala...la fa oscillare....E BLACK VIOLENCE VOLA DALLA CIMA DELLA SCALA FINO A SBATTERE CON LA SCHIENA CONTRO LE PROTEZIONI CHE DELIMITANO IL PUBBLICO DAI WRESTLERS!!!!
BLACK VIOLENCE RIMANE A TERRA DOLORANTE E SI TOCCA LA SCHIENA, FATICA A RIMETTERSI IN PIEDI...sembra davvero fuori dai giochi!!!
Elsa Este infierisce fuori dal ring contro Black Violence e lo colpisce con una STANDING MOONSAULT!!! Elsa Este pare visibilmente soddisfatta...o almeno, così sembrava, ma continua a colpire con degli stomp la schiena di Black Violence che grida di dolore e sembra visibilmente infortunato, probabilmente incapace di riprendere parte alla contesa!

Sul quadrato Ilich Izturre intanto manda a vuoto il colpo di Wizard con la sedia e colpisce invece in piena fronte il membro della Chaotic Existence, che finisce al tappeto!
Dragon Ninja tuttavia con una HAIKO OUTTANOWHERE metta terra Izturre!!!!!
Dragon Ninja si volta con il pubblico che ne richiamava l'attenzione...

ELSA ESTE DALLA CIMA DELLA SCALA FUORI DAL RING SI LANCIA CON LA SUA MARIPOSA CONTRO DRAGON NINJA!!!! UNA MANOVRA INSANA, FUORI DA OGNI LOGICA, SPETTACOLARE!!!!!!!! Clamorosa la mossa di Elsa Este che mette l'elemento degli Hour Rush fuori gioco che rotola fuori dal ring, ma anche lei sembra in evidente difficoltà e non riesce a rialzarsi dopo il colpo inferto che ha davvero emozionato il pubblico!

Intanto Wizard si rimette in piedi e si tocca la fronte, dolorante...Izturre è in piedi a sua volta...e i due cominciano a colpirsi!

PUGNO DI WIZARD!
PUGNO DI IZTURRE!
PUGNO DI WIZARD!
PUGNO DI IZTURRE!
PUGNO DI WIZARD!

WIZARD OF OZ!!!!!!
WIZARD OF OZ A SEGNO!!!!!!!

Ilich Izturre è nei guai......

....

MA BARONE SI E' RIPRESO, TORNA SUL RING DI GRAN CARRIERA, COLPISCE CON UNA SEDIATA ALLA SCHIENA WIZARD!!!!! Izturre si rimette in piedi...SEDIATA ALLA SCHIENA ANCHE SU IZTURRE, CHE ROTOLA FUORI DAL RING!!!!!!

Elsa Este, dolorante, prova a risalire sul quadrato...E BARON COLPISCE ANCHE LEI CON UNA SEDIATA IN FRONTE, RICACCIANDOLA FUORI DAL RING!!!!

Steve Barone applica la sua PAYMENT DAY, UNA MUTOH LOCK SU WIZARD!!!!

Black Violence prova a tornare sul quadrato, ma è troppo dolorante per poter fornire un rapido soccorso...gli altri sono tutti fuori dai giochi...e Wizard sembra assolutamente debilitato ma non cede...
Baron molla la presa su Wizard, il quale si posiziona con il volto a beneficio del piedone di Barone, il quale schiaccia il volto del rivale ormai debilitato contro il MAT, prima di procedere al più facile degli schienamenti.

1....
2....
3!!!!!!!

Lili Majora dichiara conclusa la contesa.

Testo nascosto - clicca qui


Lover: “WHAT A RUSH!”
DeWitt: “Ora sì che la classifica è serrata.”
Silente: “Questo TLC match è stato uno spot fest di quelli da ‘holy shit, holy shit’, ma di certo ha dato un bel responso, portando di nuovo il Team Kamen al secondo posto.”
DeWitt: “8-7-5, ormai tutto è possibile, chiunque può piazzarsi in qualsiasi posizione. Ci sono ancora due match dei leader ed i match WBFF Wrestling e R-Pro. Quattro sfide che ci terranno sulle spine.”
Lover: “Sulle spine? Ma io non sono Cactus Mike!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 8
Team Kamen 7
Team Völkermord 5

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Backstage JLW. Le telecamere inquadrano un uomo che porta una maschera color oro e bianco. Si tratta di Rhodes, il guerriero di Rodi.

Rhodes: Quando sono arrivato nel Jack Leone Dojo avevo un obiettivo ben preciso. Iniziare una crociata, proprio come i miei avi. Cosi come loro si recarono in terra Santa per liberarla dai profanatori e dai pagani, io devo rendere questo posto una terra meritevole di essere chiamata tale. Sono secoli che si sono persi i valori cavallereschi, l’onore, la fede. Tutto in mano ora a politici corrotti, donnacce di basso rango che vendono il proprio corpo, ladri.
La mia crociata vede i ring della JLW come la partenza del viaggio. Vinsi quella battle royal conquistandomi un posto fisso in WBFF. Pensavo di riuscire a far convertire Jack Leone ma ho subito l’ignobile onta della sconfitta. Ho perso, ho ceduto arrendendomi in un submission match. Tanti si sarebbero lasciate abbattere. Non io. Una battaglia persa non rende una guerra persa in partenza.

Rhodes afferra la croce cristiana che porta al collo e stringe il pugno.

Rhodes: non so quale sarà il mio prossimo obiettivo. Ma so qual è quello finale. Ergemi a campione della federazione. Far brillare d’onore l’oro di cui è composta la cintura WBFF. E se riuscirò anche quella JLW. Non devo tradire i miei ideali. Mi ero assentato per un po’ di tempo credendo di aver fallito. Ero quasi pronto a togliermi la maschera e abbandonare tutto. Ma così facendo avrei mandato a monte anni di sacrifici miei e resa vana la morte dei miei avi.
Peccatori, atei, pagani, tremate. La vendetta del signore e il giorno del giudizio caleranno su di voi!

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"Don't You" dei Black Sun Empire risuona nel Jack Leone Dojo! RED KAMEN COMPARE SULLO STAGE! Il lottatore mascherato corre velocemente verso il ring e prova a scambiare qualche hi-five con un pubblico che ovviamente non lo ricambia, intimorito dalla follia dell'atleta che, vivendo in un mondo tutto suo, non si fa problemi e raggiunge il ring come se fosse il wrestler più acclamato del mondo. Passano pochi secondi prima che Kamen decida di farsi passare un microfono e di iniziare a parlare.

"Signori, tutti in piedi! SIAMO IN GUERRA!"

Ovviamente nessuno si alza, ma la cosa continua a non interessare Red Kamen.

"Scegliete la vostra fazione, scegliete da che parte stare... Perché noi non faremo prigionieri! Esatto! Siamo motivati, siamo determinati a vincere e a convincere... Ma soprattutto siamo intenzionati ad eliminare ogni avversario, dal semplice fante fino al capitano dell'esercito avversario!"

"Mi hanno provocato, io volevo solo essere un umile soldato e seguire gli ordini del mio capitano, Dustin O'Malloran... Ma lui non ha voluto, troppo egoista, troppo pieno di sé! Non ha capito che insieme avremmo costituito un'armata temibile... Ed è per questo che lui e tutti gli infami traditori del team Perrier che lo hanno accolto devono crepare! Li schiaccerò sotto i miei stivali come si fa con le formiche!"

"Sono stato trasformato da soldato di ventura a comandante... Mi chiedo se sarò adatto in questo ruolo..."

Kamen si ferma e inizia a borbottare.

"Certo che lo sarai... Hai visto prima nel backstage? Sono tutti ai tuoi ordini!"

"E se poi mi tradissero?"

"In quel caso moriranno anche loro."

Ora Kamen riprende a parlare alla folla.

"E per dimostrare che sono un degno leader, sconfiggerò duramente anche Völkermord e il suo gruppo di servi... Ho già detto che non faremo prigionieri? Ecco perché devo sconfiggerli... Perché è solo issando le teste mozzate di tutti i miei avversari sulle porte che conducono al mio regno che dimostrerò il mio valore!"

Red Kamen assume un tono supplichevole.

"Lo capisci, vero, Völkermord? Non c'è nulla di personale... Ma non posso permetterti che voi restiate in vita... Ne andrebbe del mio onore! Abbiamo fatto una scelta accettando di diventare i leader di questi team, abbiamo fatto una scelta scegliendo i nostri soldati e loro stessi hanno scelto di accettare di andare incontro alla morte. Ora dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità! Io sono pronto, i miei soldati anche... E voi?"

Non è ben chiaro se la domanda è stata posta agli avversari di Red Kamen o al pubblico stesso, ma la risposta non sembra interessare Red Kamen che fa cadere il microfono a terra senza aggiungere altro. Riparte "Don't You" e, saltellando con gioia, il lottatore mascherato torna nel backstage.

CAMERA FADES

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DeWitt: “Ci si sposta nel parcheggio per la prossima sfida, l’arbitro Hector Tegredo è già pronto.”
Lover: “Te credo!”
DeWitt: “Altra sfida che riguarda i leader, qui c’è impegnato Red Kamen, che non può assolutamente farsi battere, altrimenti il punteggio sarebbe raddoppiato.”
Silente: “Aspetta, c’è Keith Gutierrez Sanchez contro di lui.”
Lover: “C’è anche Rhodes che picchia da vero fighter!”
DeWitt: “Sì, non si tratta di una sfida scontata e nel match del parcheggio, il primo in JLW, tutto è permesso.

*PWW_leader* Keith Gutierrez Sanchez (Team Völkermord) vs Rhodes (Team Prodige) vs Red Kamen (Leader Team Kamen) [Three Way Parking Lot Brawl match]
Referee: Hector Tegredo

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Keith Gutierrez Sanchez 4-0
Rhodes 1-1
Red Kamen 2-1-1

Quando non si può fare il classico ingresso nell’arena, c’è sempre uno stereo a disposizione. Keith Gutierrez Sanchez entra sul suo tema rigorosamente messicano, appare sicuro di se stesso, il 4-0 sul tabellone delle sue sfide in JLW è un bel biglietto d’ingresso. Stasera lui e Völkermord si giocano l’imbattibilità, ma in sfide diverse.

Rhodes entra senza fronzoli, il Noble Crusader appare motivato a portare la spada della sua fede in una sfida dove ha contro di lui colui che si fa chiamare “il padre della Trinità”, un’eresia ai suoi occhi. Rhodes osserva Sanchez e pare intenzionato a punirlo per le sue nefandezze.

Infine, il leader della sua squadra. RED KAMEN, il lottatore mascherato. Per lui è facile sentirsi imponente in una sera dove è il caposquadra e tutte le luci sono puntate sulla sua carriera.

DeWitt: “Vi raccomando di non aspettarvi tanto Pro Wrestling da questa sfida, tutto il parcheggio è campo di battaglia e ne vedremo delle belle!”
Lover: “Una cosa che mi sono sempre chiesto durante questi match è di chi sono le macchine.”
Silente: “La mia è parcheggiata ma l’ho tenuta nascosta, non voglio che venga distrutta da questi pazzi.”
Lover: “Io sono venuto qui con il triciclo di John Kramer!”

L’arbitro Hector Tegredo fa partire la sfida con un colpo di pistola, urlando “hasta la muerte”. Sappiamo che il suo background è un mistero, ma quando si comporta così ci lascia un po’ di sospetti sui suoi lavori precedenti.
Si comincia e Red Kamen assale immediatamente Rhodes, sfrutta la sua minore esperienza per gettarlo contro il cofano di un’auto, poi comincia a pestarlo con dei pugni. Sanchez sta a guardare, si sistema contro una macchina ed incrocia le braccia, può solo divertirsi nel vedere due avversari farsi lotta fra loro. Il cavaliere Crociato reagisce a ribalta la situazione con un Judo Throw, stavolta è lui a scagliare Kamen contro il cofano dell’auto, poi sferra una ginocchiata, colpendolo in pieno. Rhodes afferra un bidone della spazzatura e ne fa cadere il contenuto, afferrandolo per lanciarsi in avanti come se il bidone fosse un ariete.
MANOVRA TRAVOLGENTE!
Ma Kamen non sta a fare la parte della vittima e si toglie, dal cofano dell’auto si lancia con un DIVING CROSSBODY su Rhodes, che perde il bidone. Kamen ha un momento a suo favore e blocca le braccia dell’avversario mentre con entrambe le ginocchia spicca il balzo e lo colpisce a ripetizione.
Sanchez decide di intervenire, prendendo il bidone per colpire Red Kamen alla nuca. Non è di certo un lottatore corretto e lo dimostra in questa occasione così come in tante passate.
Dopo questa manovra, arriva un Vertical Suplex su Rhodes……… con conclusione sul bidone.
Slaaaaaaaaam. Questa sì che fa male!
Il leader della Trinidad solleva le braccia al cielo, sa di aver sfruttato ogni occasione a suo favore nei primi tre minuti di match!

DeWitt: “Che posso dire se non che si parte alla grande?”
Silente: “Più per Sanchez che per gli altri.”

Sanchez afferra Red Kamen per la maschera e lo trascina verso un furgone, lo fa impattare contro di esso, colpendogli la schiena. Poi breve rincorsa per connettere con una Shoulder Block, ma Kamen si toglie e scaraventa l’avversario contro il furgone.
Sbaaaaaaaaam!
Un colpo micidiale, chiaramente El Padre non se la passa bene dopo aver colpito il furgone. Red Kamen sfrutta questo a suo vantaggio, gli tiene la testa contro il furgone e gliela sfrega sulla parte metallica. Chissà se quel camion è ancora in piena salute o se c’è già qualche smagliatura che può danneggiare la pelle del lottatore. Pare di no perché non vediamo tagli!
Ritorna Rhodes, che aggancia Red Kamen e lo proietta con un Back to Belly Suplex…. VERSO IL CAMION.
Sbaaaaaaaaaam.
Altro colpo micidiale mentre ormai superiamo i primi cinque minuti del match.
Si passa da 5 a 4 punti a disposizione del vincitore!
Il Crociato si vendica dell’assalto subito in precedenza e spintona via Sanchez, poi continua a colpirlo a suon di Chop.
La regia cambia inquadratura, ci mostra una coppietta all’interno di un’automobile.

Fidanzato: “Tranquilla, andrà tutto bene.”
Fidanzata: “Lo sai, Bill, è la mia prima volta.”
Fidanzato: “La nostra prima volta, e per farti felice mi sto perdendo Pro Wrestling Wars. Quindi facciamolo e poi torniamo nell’arena.”
Fidanzata: “Però… non ti sembra un po’ strano aver parcheggiato nella zona vietata?”
Fidanzato: “Lo trovo… eccitante!”
Lover: “Questo è vero amoooooore!”

Slurp. Double Slurp. I due fidanzati ci danno dentro, ma…….
CRAAAAAAAASH.
La testa di Keith Gutierrez Sanchez emerge dal finestrino e i due fidanzati escono dall’auto urlanti e ancora in mutande. Rhodes trova le chiavi nella macchina e la accende, costringendo il messicano a muovere le gambe mentre ha ancora la testa conficcata nell’auto. Rhodes arriva a farla impattare contro il muro e Sanchez perde l’equilibrio, cadendo dall’auto. Il Crociato ha fatto giustizia e sembra voler chiudere i conti con il suo avversario.
1………………….
2………………….
Arriva Red Kamen! Il lottatore solleva Rhodes con un Back Body Drop e lo fa volare sul cofano dell’auto che è rimasta accesa, poi cade a terra. L’Araña Roja sembra divertirsi ad aprire il cofano, è un’operazione un po’ lenta ma gli permette di avere il motore acceso anche se non del tutto surriscaldato. Poi afferra la testa di Rhodes e la pone sui fumi di riscaldamento.
“Ahhhhhhhhhhhh”, l’urlo del Crociato non lo spinge ad avere pietà, Kamen insiste fino a provocare una bruciatura sul volto dell’avversario.
DDT per concludere l’opera di smantellamento e Red Kamen sale sull’auto, battendosi sul petto. Questo è il suo grande momento mentre siamo a otto minuti di match.

DeWitt: “Il match non perdona, dopo otto minuti la fisicità è a livelli altissimi!”
Silente: “Ehi, che brutalità. Vediamo se Red Kamen nei prossimi due minuti riuscirà a concludere a suo favore.”

Il lottatore mascherato non perde altro tempo.
CORCKSCREW MOONSAULT dal tetto dell’auto su Rhodes.
1………………….
2…………………..
Nulla da fare!
Dopo tutto quello che ha subito, il Crociato ancora si solleva.
Arriva Sanchez, decisamente furioso e invece di prendersela con Kamen che stava per vincere si scaglia anche lui contro Rhodes. THE LAST CHANCE, il Low Blow, poi arriva il FACEBUSTER contro la macchina. Il Crociato è costretto ad impattare a terra. Red Kamen è pronto ad attaccare il padre della Trinidad, ma lui connette di nuovo con la LAST CHANCE, il suo Low Blow sempre efficace nei momenti di difficoltà.
Il messicano chiede all’arbitro il minutaggio ed Hector Tegredo gli dice che sono 9 minuti e 23 secondi. Perciò Sanchez si affretta a schienare Red Kamen.
1……………
2……………
L’avversario solleva la spalla.
KGS punta allora a Rhodes.
1……………..
2……………..
REVERSE!
Triangle Choke Hold da parte del Faith Restorer, ora è Sanchez ed essere imprigionato in una morsa mentre scattano i dieci minuti.
DIECI MINUTI. Si passa da 4 a 3 punti a disposizione del vincitore. Altri cinque minuti che saranno decisivi per decretare il punteggio.

Silente: “Penso che i lottatori non supereranno i 15 minuti, c’è troppa fisicità in questa sfida.”
DeWitt: “Se penso che poi loro dovranno ancora prendere parte al Gauntlet match sto male a pensarci!”

10:18.
Sanchez riesce a salvarsi dalla presa applicata da Rhodes e si allontana, spostando l’azione da un’altra parte dell’arena. Si sta uscendo dalla zona allestita, andando in quello che è un parcheggio VIP, dove troviamo una Fiat Panda (ndSilente: noooooo, è la mia macchina, statene alla larga, bifolchi).
Rhodes insegue Sanchez e lo scaglia contro il muro, poi afferra a terra una mazza da baseball e cerca di colpirlo, ma lui si toglie in tempo. Altro colpo con la mazza da baseball e ancora una volta KGS deve fare una prodezza per evitare di essere colpito.
RED KAMEN ARRIVA CORRENDO!
Hurricanrana su Rhodes, che impatta a terra. Il fighter dell’isola di Rodi vede l’avversario in possesso della mazza da baseball e si sposta vicino alla Panda per proteggersi, la apre e si infila all’interno (ndSilente: queeeee? Mi sono dimenticato di chiuderla a chiave?)
Arrivano i colpi di mazza da baseball di Kamen, che inizia a colpire l’auto mentre Rhodes rimane ben incastrato all’interno, non mollando lo sportello per nessuna ragione.
VETRI INFRANTI.
AMMACCATURE.
LA MACCHINA SUBISCE COLPI DURI.

DeWitt: “El Silente, vedi il lato positivo, l’assicurazione non ha ragioni per non pagarti i danni!”
Silente: “Ma io non pago l’assicurazione da due anni… sai com’è, i soldi che guadagno li spendo in action figure di lottatori che hanno fatto la storia del Messico.”
Lover: “Allora caro mio preparati a cambiare macchina.”

Red Kamen non pare soddisfatto e va a prendere una tanica di benzina (bel posto il parcheggio per tenere taniche di benzina) e la versa sulla Panda, la ricopre interamente di benzina. RHODES È ANCORA ALL’INTERNO!
Il problema del wrestler mascherato è che non riesce a trovare da nessuna parte un accendino, ma c’è qualcuno che pare ‘vegliare su di lui’, si tratta ovviamente di Sanchez, che gli passa il suo accendino, ha interesse nel vedere Rhodes fuori dai giochi. Kamen non si fa premura e avvicina l’accendino alla scia di benzina, mentre il Crociato è costretto ad uscire prima che può, cercando di fuggire da lì.
IL FUOCO È SULLA MACCHINA!
Sanchez però spinge Red Kamen contro di essa, qui si rischia pesante! Il messicano si accanisce sul lottatore mascherato e riesce addirittura a bruciargli una parte della maschera, anche se è troppo poco per riuscire a vederne il volto. Poi Kamen fugge da lì, Sanchez fa lo stesso e anche Rhodes si allontana.
BOOOOOOOOOOOOOOOOM.
Incredibile esplosione! La povera auto di El Silente viene smantellata.

Fans: “Holy Cow! Holy Cow!”
Lover: “Abbiamo gli unici fans al mondo che non usano termini impropri per una federazione per tutta la famiglia.”
Silente: “La mia macchina… la mia preziosa Panda. Vueeeeeeeeeee.”
DeWitt: “Non fare una vuvuzela dal tuo naso, compare. Con 15000 dollari te ne compri un’altra.”
Silente: “Ma io non ho tutti questi soldi!”
DeWitt: “Eh, allora pedala.”

Siamo a 14 minuti, i lottatori sanno di avere un minuto a disposizione per schienarsi a vicenda se vogliono incassare tre punti. Eppure, la situazione è di equilibrio generale, forse Sanchez è messo meglio degli altri, ma non c’è da scommettere su questo.
Uno a destra, l’altro a sinistra, l’altro fra la destra e la sinistra.
TRIELLO, il Triello da spaghetti western, quello de Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo.
Hector Tegredo si è pure portato dietro lo stereo per accentuare questo ‘duello all’ultimo sangue’.


Inquadratura sugli occhi di Rhodes. Lui è il Buono.
Inquadratura sugli occhi di KGS. Lui è il Brutto.
Inquadratura sulla maschera di Kamen. Lui è il Cattivo.
Chi si accanirà su chi? Chi è l’anello debole secondo loro? Chi ha subito più danni?
Come provette Miss Marple, i tre lottatori cercano di risolvere questo enigma e scoprire chi assaltare.
Si rimane in fase di attesa, si fottano (pardon) i 15 minuti, che scadono durante questa fase d’attesa nel Triello.
Parking Lot Brawl, il luogo ideale per una contesa del genere.
Ancora attesa, il fiato pesante di Sanchez sembra mostrare una tensione. Ha già collaborato con Red Kamen, ma non è stato del tutto onesto nei suoi confronti e Rhodes lo odia a morte. Capisce che se i due avversari devono colpire qualcuno non guarderanno alla debolezza fisica, ma a chi vorrebbero menare di più. E lui è la prima scelta.
SANCHEZ FA UN PASSO INDIETRO, i due avversari lo raggiungono e lo sbattono ripetutamente contro il muro.
Aggressione senza fine di Rhodes, seguita da quella di Red Kamen. Il messicano subisce i duri colpi e realizza di dover pagare il prezzo della sua aggressività. Colpi durissimi che alla fine fanno impattare KGS a terra. Il lottatore solleva un braccio, vuole mostrare di essere ancora parte della sfida, ma poi perde i sensi e crolla definitivamente.
Questo Triello ha uno sconfitto, ma non ancora un vincitore!

DeWitt: “Chi vincerà il match? Red Kamen o Rhodes?”
Silente: “Se Rhodes avesse la meglio, invece di guadagnare due punti ne farebbe ben quattro, sconfiggere un leader è sicuramente una manovra di alto livello.”
Lover: “Ormai siamo al duello, vince chi estrae per primo.”
Silente: “C’è poco da estrarre, ma questo è chiaramene un Mexican Standoff, anche se il messicano giace a terra nella polvere. E quel disgraziato di Red Kamen che mi ha distrutto l’auto e le ha pure dato fuoco è ancora lì a giocarsi la vittoria!”

Il Noble Crusader fa la prima mossa, si accanisce su Red Kamen con tutta la sua furia, ma il rivale ha un’arma dalla sua parte, la mazza da baseball, la solleva con il piede e gli fa perdere l’equilibrio mentre lo raggiunge.
RRRULEBREAKER!
CRADLE PILEDRIVER SUL CONCRETE FLOOR!
Poi arriva lo schienamento.
1……………..
2………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Red Kamen conclude questo duello grazie all’astuzia. Sono questi i trucchi che un lottatore onesto e sempre a testa alta come Rhodes dovrà imparare nella vita, ma stasera l’ha spuntata colui che ha ingannato, ma non troppo da essere il più odiato, altrimenti l’avrebbe pagata cara.
A questo turno, a differenza dei film, a spuntarla è stato Il Cattivo.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Ecco, questo forse non è un risultato sorprendente, ma anche il secondo leader match è vinto da un leader.”
Silente: “Ma chissenefrega, la mia Fiat Panda, non la riavrò più indietro, la mia piccolina.”
DeWitt: “Qui addirittura abbiamo un cambio di posizioni in classifica. Il Team Kamen è al primo posto, a un solo punto in più dal Team Prodige.”
Lover: “Siamo a livelli di tensione di un film di Hitchcock.”
Silente: “Jimmy, non ti credevo appassionato di cinema.”
Lover: “Solo film recenti come Il Sipario Strappato.”
Silente: “Ma è del ’66!”
Lover: “Non sarà appena uscito, ma noi siamo nel 1969!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Kamen 9
Team Prodige 8
Team Völkermord 5

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[Modificato da cell in the hell 18/01/2016 11:58]
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17/01/2016 22:05
 
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Backstage.
Anzi, più precisamente siamo nella sala interviste e ovviamente davanti alla telecamera abbiamo la nostra Easy Friend, intervistatrice ufficiale della JLW.
La donna, sempre sorridente quando è davanti alla telecamera inizia a parlare.

Easy: "Benvenuti a tutti popolo della JLW! Siamo tutti riuniti nella sala interviste perché ho qui con me un ospite davvero speciale, un Wrestler che ha già partecipato a degli Show della Jack Leone Wrestling e che questa sera dovrà prendere parte a ben due incontri, oltre al Gauntlet Match quest'atleta qui parteciperà al prossimo incontro quello con Sophitia e Kratos, signore e signori ho il piacere di avere qui con me il Lyon d'Or, Joseph Roux!"

La telecamera allarga l'inquadratura e viene mostrato il Leader dei Chain Reaction che sorridente come sempre esegue la sua Taunt, ovvero il gesto delle corna e poi saluta con un cenno.

Roux: "Salve, piacere mio!"

Easy: "Allora Joseph, ancora una volta la JLW ha l'onore di vederti combattere questa sera e come è capitato il più delle volte sempre a nome dell'Enfant Prodige, cosa ne pensi?"

Roux: "Cosa ne penso? Che l'onore è tutto mio. Combattere per colui che mi ha trascinato e portato in alto in una federazione come la WBFF deve ed è soltanto un piacere per me. Come tutti ormai ben saprete Jacques per me è stato un mentore davvero speciale che mi ha affiancato nei momenti più difficili quindi lo devo a lui se sono qui e se ha fiducia in me visto che ha praticamente quasi scelto sempre me in situazioni come queste."

Easy: "Bene, altra domanda riguardo al match che avrai più tardi?"

Roux: "Beh, Kratos e Sophitia sono due atleti che conosco bene visto che anche loro militano nella WBFF e perciò sarà un piacere per me confrontarmi con loro su di un Ring visto che non ho ancora avuto modo di farlo. Sarà di sicuro un Match equilibrato dove lo spettacolo ne farà da padrone, siamo tre atleti molto in gamba e quindi non ci resta far altro che combattere per il pubblico, per noi stessi e per coloro il cui motivo siamo qui questa sera. Sarà allo stesso modo un piacere per me stringere la mano a fine Match, sempre se ci sarà l'opportunità, di Sophitia e di Kratos ma subito dopo avremmo altro a cui pensare."

Easy: "Si, alla fine anche io sarei arrivata a questa cosa. Il Gauntlet Match … cosa ne pensi?"

Roux: "E cosa ne voglio pensare? E' un incontro fantastico dove bisognerà tirar fuori tutta l'astuzia, l'ingegno per poter arrivare fino alla fine. Come al solito non sono fortunato nei sorteggi, darò il via alle danze contro Kratos, anche lui non molto fortunato. Beh, che dire… sarà un'impresa poter arrivare fino alla fine ma ce la metterò tutta perché, beh, perché lo ripeto ancora una volta, lo faccio per me, per dimostrare di essere diventato un'atleta ormai conosciuto in qualsiasi panorama di questo Sport-Business e non solo, per vincere e soprattutto per Jacques."

Easy: "Bene, tutto molto chiaro caro Mr. Roux, la ringrazio per questa intervista e gli auguro un in bocca al lupo per i suoi due Match di questa sera."

Roux: "Crepi e ricorda … Let's Rock!"

Lyon d'Or esegue la sua Taunt e sorride mentre la nostra Easy Friend da la linea al tavolo di commento.

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Stanza buia. Una flebile luce emanata da un fiammifero tra le mani di Sophiita le illumina il volto accendendone i toni di arancio. La ragazza prende a sussurrare come se parlasse al fiammifero stesso.

Sophitia << Mi sono sempre piaciuti i fiammiferi.
Conservano dentro di sé il fascino della metafora della vita umana. Vivida, accesa, luccicante… quando la osservi da lontano più è grande la fiamma più magnifica sembra essere… ma poi ti avvicini…>>

Sophitia accosta lentamente un dito alla fiaccola tenendolo per qualche attimo, per poi ritrarla con uno scatto per il dolore e lo infila in bocca per rinfrescarlo e leccarsi la ferita…

Sophitia << Ecco. Ti avvicini… e scopri che non c’è nulla di affascinante e che, anzi, è un inganno bell’e’buono… e non aspetta altro che lederti… ferirti…
Io… io, di fiaccole, poi, ne ho viste davvero tante… non esiste solo una vita…. Il mondo ne è colmo…>>

La ragazza abbassa il fiammifero davanti a sé accendendo un lumino poggiato vicino le sue ginocchia, giunte a terra. Lo avvicina poi a un secondo e a un terzo…

Sophitia << Quando due vite si incontrano… tal volta nasce una terza. E’.. è uno spettacolo meraviglioso. La terza fiamma, ancora giovane, non è identica alle altre, due, nessuna lo è… eppure si assomigliano un po’ tutte. Tutte da lontano danno un’idea… e da vicino ne danno un’altra… finché >> soffia spegnendo il fiammifero << Non si spira via…
… e a quel punto bhe ahahha…. A quel punto tutti TUTTI parleranno BEEEEEEEEEEEEEEENISSIMO DI TE. Poco importa quanto fossi irritanti, petulante, ignorante, depravato, inefficiente, stolto, viscido, DISGUSTOSO, PECCAMINOSO, RIPROVEVOLE, DISCUTIBILE, DISSACRANTE, O QUANTE PERSONE TU ABBIA FATTO PIANGERE NEL CORSO DELLA TUA INUTILE STRACAZZO DI VIA…
Sarei sempre ricordato come il puccioso tenero esserino che “era ‘na brava persona”…
Ah! Fandonie…>>

Sophitia accende un altro fiammifero e altre cinque fiaccole ma la telecamera lentamente si allontana mostrandone altre già accese.. sono in tutto almeno 15 e circondano interamente la ragazza

Sophitia << La verità è che la vita…. è come un fiammifero… facile da spezzare, facile da spegnere, facile da consumare… eppure è in grado di accendere così tante fiaccole. Eppure può dar forma a così tanti magnifici spettacoli… basta fare le mosse giuste…>>

La ragazza con calma dispone le fiaccole ai suoi piedi creando la scritta “LOVE”, “amore”

Sophitia << Se le fai… allora i risultati sono ottimi… ma sbagliando potresti trovarti a pagarne le conseguenze… e invece che a casa con la famiglia, pervaso dall’amore, trascorreresti i freddi inverni da solo… con un cappotto… per farti calore>>

Modifica la posizione delle fiaccole formando “VOLE”, appunto “cappotto” e la fissa come rapita da un pensiero…

Sophitia << Nel gelo… solitaria… senza nessuno che non sia tu. La fiaccola invece che riscaldarti paradossalmente ti gela… è un gelo che viene da dentro… è il tuo cuore… rallenta… rallenta i suoi battiti… non ti senti più umana e vorresti fosse tutta una bella storia…>>

Stavolta aggoiunge qualche lumino avanzato e scambia di nuovo le lettere formando “NOVEL”… “racconto, romanzo”

Sophitia << … sei incastrata : intrappolata in un racconto che ha un finale che non ti piace: hai due possibilità: o ti arrendi… e lasci che la storia faccia il suo corso rischiando di scottarti e quel che sarà sarà… oppure… ti poni un obiettivo….>>

Nuovo scambio…. “SOLVE”

Sophitia << … “Risolvere” eheheh… non è mica facile. Non sai manco DADDOVE iniziare… ma cos’hai da perdere in fondo?... e a furia di provare, le tenti tutte, ed è guerra tra te e il mondo… e il mondo per quanto vasto… per quanto fottutamente popoloso….>>

L’inquadratura si allarga del tutto: la telecamera è dall’altro lato della stanza. Sophitia è in fondo, in una camera con centinaia e centinaia di lumini disposti per terra

Sophitia << …per quanto possa essere pieno di vita… deve arrendersi a te alla fine… TU vinci. Perché tu… in un mondo di fiammiferi… non sei come loro… tu puoi agire su di loro con la terza opzione e rompere le regole…>>

La ragazza si alza e preme un interruttore alle sue spalle: non si riesce a vedere benissimo, ma il rumore è inconfondibile. Ha presumibilmente premuto un allarme antincendio, perché gli idranti nel soffitto stanno spargendo acqua che rapidamente spegne tutte le fiaccole. Ora è buio totale. Solo la voce di lei è udibile.

Sophitia << La terza opzione è rimanere nell’ombra. Smetterla di cercare le altre vite e mettersi in relazione con loro. Isolarsi? No. Scoprire se stessi. Imparare a vedere nell’ombra più oscura. …e se necessario… annientare quelle stesse fiaccole.
Non sarà questione di guerra tra stable… sarà questione si sopravvivenza e lotta del più forte.
Ho delle persone schierate con me, e non so quanto ci metteranno le loro fiaccole a scottarmi: ma ci ho fatto talmente il callo..>>

Sophitia riaccende un fiammifero… l’ultimo e riporta il dito sulla fiamma senza scostarlo di un millimetro

Sophitia <<…che sono disposta testarlo sulla mia pelle>>

Soffia di nuovo. Buio.

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Nel backstage c’è John Kratos, fermo davanti alla telecamera.

“All’interno del Jack Leone Dojo di New York è nato un nuovo Greek Warrior, una persona temprata dietro alla maschera del seguace di Prometeo. Catene, maschera, tutti concetti a me nuovi, fusi con la mia passione per le figure mitologiche dell’Antica Grecia. Grazie a Maskos ho potuto portare avanti la mia battaglia personale, convinto di poter distruggere la fama che Völkermord stava costruendo per lui. Ne ero convinto fino a quando l’ho affrontato nella Greek House of Fun, dove con le mie regole e le mie tradizioni lui è emerso vincitore.”

Il Bald Basterd sorride, non pare provare rimpianti.

“Völkermord, tu sei l’uomo che mi ha sconfitto con onore. Perciò, io ho provato rispetto nei tuoi confronti. Ero troppo preso da Sheenan e Psycho Roman, i miei acerrimi rivali, per accorgermi che tu sei degno del mostro personale che c’è in te. Sei un fuoco che arde, sei dell’acciaio di prima qualità temprato da un fabbro per forgiare l’arma perfetta. Forse, Jack Leone avrebbe dovuto scegliere te contro il Katana, perché tu sei un’arma tagliente, affilata e robusta durante una colluttazione. Sei un mostro, forse lo sai anche tu.”

“Sei l’uomo del Freak Show, lo spettacolo circense degli orrori che facevano impazzire la gente. E anche se tutti ti fischiano, la gente è qui per assistere allo spettacolo che solo tu puoi garantire. Mi hai sorpreso e ho cessato le ostilità nei tuoi confronti, quando ho ricevuto la tua chiamata non ho avuto dubbi. Era giunto il tempo di tornare alle armi, di porre una volta la mano sul mio sacchetto di sabbia proveniente dalle rovine di Sparta e tornare sul ring fra i lottatori della WBFF Wrestling.”

Il Greek Warrior volge lo sguardo in alto, come se potesse immaginare un luogo lontano.

“La mia nuova casa è a Larissa, sono tornato nella terra natia, sono un greco circondato da greci. Eppure, non posso fare a meno di dimenticarmi di Nashville, dove ho vissuto per tanto tempo. Di Chicago, dove i fans della WBFF Wrestling hanno urlato il mio nome così tante volte da trasformarmi da un folle seguace della mitologia greca in un guerriero temprato senza dei, al servizio dell’arte bellica. E non potrò mai dimenticarmi di New York.”

Boato del pubblico locale, che si avverte anche dal backstage.

“Qui dentro ho scelto di divenire l’eroe tragico destinato a combattere l’ordine. Qui dove la Chaotic Existence si aggira come uno spettro senza nomea, i passi dello Spartano hanno ancora il loro significato. Qui a New York dove affronterò Joseph Roux e Sophitia, dove sarò io ad aprire le ostilità nel Gauntlet match. Voglio essere un guerriero degno di questo compito, perché questo mi garantirà la soddisfazione di affrontare lottatori che mai hanno varcato il mio cammino.”

“Sophitia… così come i tuoi predecessori decaduti ti accorgerai che l’Awakening più che un risveglio è l’oblio dei sensi, un pessimo oppio che acceca e porta solo al successo di un autoproclamato Divino. Ma di divino c’è solo la fede, e anch’essa non dura in eterno. Dillo ai babilonesi, agli antichi greci, ai romani, ai norreni. Dillo a tutti coloro che credevano in divinità che non sono mai apparse, mai hanno dato segni d’esistenza. Eppure, rispetto questa fede, anche se non ti porterà a grandi risultati. Ma te ne accorgerai da sola! Nemmeno le voci nella tua testa potranno salvarti, credimi, io stesso sono uscito dal mio inferno personale contro un uomo degli incubi guidato dalla propria voce. Credi solo in te stessa, cerca di dare il meglio di te. E non preoccuparti per essere donna, significa conoscere i punti deboli degli uomini molto meglio di noi altri lottatori.”

“Joseph Roux… ti sorprenderesti di sapere che io amo le rockstar, ho fatto il mio ingresso su una moto ruggente con ‘Youth Gone Wild’ degli Skid Row a pieno volume nelle arene. E penso che, dopo lo spirito bellico e la mitologia, le moto siano la mia seconda passione. Ma sai… forse ti stai rendendo conto che oggi non basta più sentirsi uno spirito libero. Hai rappresentato la Francia al Two Worlds One Cup e sei caduto contro Ronald Reeves. Provi delusione? Provi sconforto? Ci sono tanti lottatori che ancora non conosci e sono degni di te, tante battaglie che attendono la tua giovane carriera. Non avere fretta di essere il numero 1, attendi e continua a combattere. Stasera, io ti fortificherò come so fare meglio, ti farò uscire con una bandiera bianca, il simbolo perfetto per un francese che si arrende, la storia è dalla tua parte quando si tratta di resa incondizionata!”

Lo spartano allarga le braccia, sembra un’aquila pelata pronta a spiccare il volo (la cosidetta… bald eagle).

“Io vi aspetto, io vi desidero. Se questo è un uomo, sarete i miei ordigni bellici, il mio delitto e la mia pena, il mio orgoglio e il mio pregiudizio. Perché stasera noi tre costruiremo una pagina storica. Nessun risveglio, nessuna musica rock. Soltanto una melodia, la distruzione ad opera di un guerriero di Sparta.”

Il Bald Basterd tace, chiude le braccia e rimane a fissare la telecamera senza più nulla da dire.

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DeWitt: “Ci attende la sfida con i tre lottatori della WBFF Wrestling, anche se Kratos ha lasciato la federazione oltre una settimana fa a Bloody Desperation 6x01.”
Silente: “Sì, ma tanto torna, quindi non c’è da sorprendersi a vederlo ancora una volta coinvolto fra i membri del roster WBFF in un appuntamento come questo.”
Lover: “A me interessa particolarmente vedere in azione Sophitia, è una vera sorpresa immaginare Red Kamen a scegliere una lottatrice a rappresentarlo.”
DeWitt: “Eh, sì, ma che donna! Una di quelle aggressive, pericolosa e soprattutto… occhio che morsica!”
Silente: “Intanto occhio anche a Joseph Roux, ancora una volta torna per aiutare l’amico Enfant Prodige, suo mentore.”
DeWitt: “Roux ha all’attivo una vittoria, Kratos due sconfitte, entrambe contro Völkermord. Appare facile intuire perché ha scelto di allearsi con il lottatore piuttosto che dargli contro, da guerriero ha guadagnato il suo rispetto perché l’ha battuto sul suo campo in quello che è stato votato Match dell’Anno 2015 della JLW.”

*PWW* John Kratos (Team Völkermord) vs Joseph Roux (Team Prodige) vs Sophitia (Team Kamen) [Three Way WBFF Rules match]
Referee: Derek Williams

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
John Kratos 0-2
Joseph Roux 1-0
Sophitia /

DING DING

Il via alla contesa, i tre sono sul ring e Sophitia rotola fuori dal ring sghignazzando allegramente. Kratos e Roux si osservano perplessi, nessuno dei due comprende appieno come mai Sophitia stia attuando una tattica del genere, ma invita i due a procedere con il match...e Kratos e Roux decidono che è giunto il momento di fare sul serio!
PRESA DI CLINCH A CENTRO RING TRA IL GRECO ED IL FRANCESE! I due provano a misurarsi di forza, ed è Kratos ad avere la meglio lanciando Roux contro l'angolo! CLOTHESLINE IN CORSA DI KRATOS SU ROUX ALL'ANGOLO, e il Lyon D'Or cade a terra! Kratos prova lo schienamento:

1....
2....

INSIDE CRADLE DI JOSEPH ROUX!

1....
2....

Niente da fare! Kratos alza la spalla e nuovamente presa di clinch a centro ring, Roux stavolta sembra avere la meglio ma Kratos con un calcione all'addome dell'avversario mette in difficoltà il francese che indietreggia per il colpo ricevuto! Roux viene alzato come un fuscello dal Greek Warrior, che scaglia il francese con una CHAOTIC SOUL, una CRUCIFIX STAND contro l'angolo! Roux impatta malamente con la schiena contro l'angolo, e Kratos prova uno schienamento:

1....
2....

Kick Out da parte di Roux. Kratos comincia a colpire Roux con una serie di pugni il rivale, il quale rimane a terra dolorante e tenta di ripararsi con le braccia dai colpi del greco che sono sempre più forti e concentrati al volto della rockstar...

....

SOPHITIA ENTRA IN MODALITA' RABBIOSA [SM=g27826] ALL'INTERNO DEL RING, E COMINCIA A COLPIRE CON UN CALCIO ALLA NUCA KRATOS CHE MOLLA LA PRESA SU ROUX!!!! Kratos si rimette in piedi, Sophitia si lancia alle corde e con un BIG BOOT COLPISCE IL GREEK WARRIOR! Sophitia va per lo schienamento:

1....
2....

Kick Out del greco, e Sophi rotola nuovamente fuori dal ring, in modalità dolce e zuccherosa [SM=g27821] si siede fuori dal quadrato ed osserva ancora i due wrestler che sono sul ring...Kratos si rimette in piedi leggermente stordito e si reca in prossimità delle corde per raggiungere Sophi, che intanto rimane tranquillissima ad attendere che il Greek Warrior si faccia sotto...MA ROUX INTERVIENE DA DIETRO CON UNA VICTORY ROLL E PROVA LO SCHIENAMENTO SU KRATOS:

1....
2....

Kick Out di Kratos!
FRENCHBUSTER DI ROUX!!!!
Roux rialza Kratos...BONNE NUIT!!!!!!
BONNE NUIT!!!!!
A VUOTO!!!!!!
DDT DI KRATOS SU ROUX!!!!!!
Roux è a terra!!!!
Kratos in piedi...

INSIDE CRADLE DI SOPHITIA SU KRATOS!!!!!!!

1....
2....
3NOOOOOOOOOOOOOOOO KRATOS SI LIBERA PER UN PELO!!!! Sophitia rotola nuovamente fuori dal quadrato ma questa volta Kratos decide di non lasciargliela passare liscia e rotola a sua volta fuori dal ring inseguendo la wrestler che, sorridente, corre lungo il perimetro del ring evitando che il greco la raggiunga.....

DIVING CROSSBODY FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING DI JOSEPH ROUX CHE STAVOLTA COGLIE SOPHITIA IMPREPARATA!!!! L'elemento di spicco dell'Awakening finisce a terra, Roux idem! Kratos rialza questa volta Sophitia e la schianta a terra fuori dal ring con una CHEEPING CAOS, UNA FULL NELSON SLAM MODIFICATA!!!!

....

BONNE NUIT OUTTANOWHERE!!!!!! Joseph Roux di soppiatto connette la sua finisher su John Kratos fuori dal ring e lo riporta sul quadrato a peso, perdendo però secondi preziosi che intercorrono tra la manovra e l'effettivo tentativo di schienamento, che arriva ora!!!!!

1....
2....

ED ARRIVA IL FATIDICO CONTO DI TR..DUE!!!!! Kratos alza la spalla, Joseph Roux si dispera ed il pubblico comunque sembra incitare la rockstar francese, che rialza l'avversario...prende una breve rincorsa....SUPERKICK CHE VA PERFETTAMENTE A SEGNO!!!! Roux sembra soddisfatto...

...MA SOPHITIA A SUA VOLTA CON UN SUPERKICK COLPISCE JOSEPH ROUX, IMPEDENDO AL FRANCESE DI OTTENERE LA VITTORIA SUL GREEK WARRIOR! Intanto il tempo scorre, siamo già oltre i sei minuti, e Sophitia prova a colpire con una serie di calci Roux a terra per indebolire l'avversario, che sembra ancora avere discrete energie per continuare a lottare!
LUCIFER CURSE DI SOPHITIA! UN DOPPIO CALCIONE IN FACCIA A ROUX PRIMA DI PROCEDERE ALL'ENNESIMO TENTATIVO DI SCHIENAMENTO!

1....
2....

Kick Out da parte di Roux! Roux lentamente si rialza, ENZEGURI KICK DA PARTE DI SOPHITIA CHE ORA E' PERFETTAMENTE CALATA NEL MATCH...MA NON SI AVVEDE DEL RITORNO DI JOHN KRATOS, IL QUALE LA RIALZA...SPINEBUSTER DI KRATOS SU SOPHITIA!!!! Sophitia rotola dolorante fuori dal quadrato!!!!
Kratos rialza Roux e tra i due comincia una colluttazione senza esclusione di colpi!

PUGNO DI KRATOS!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI KRATOS!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI KRATOS!

Kratos comincia a tempestare di pugni la rockstar francese, ora è lui a condurre le danze, e lo schianta a terra con una TERMOPILI, UNA DOUBLE HANDED CHOKESLAM!!! Kratos rialza Roux...

FEEL
THE
PAIN!!!!!
CONNESSA!!!!!

Sono passati quasi dieci minuti, Kratos va per lo schienamento su Joseph Roux!!!!!

1....
2....

E SAREBBE 3!!!
SAREBBE 3!!!
MA SOPHITIA INTERVIENE CON UN FOOT STOMP E ROVINA ANCORA UNA VOLTA I PIANI DEL GREEK WARRIOR!!! Sophitia attende che Kratos si rialzi...
SPEAR DI SOPHITIA.....CHE NON FA DANNI!!!! Kratos rimane immobile, non si sposta di un millimetro, sembra furente ai danni di Sophitia, la quale pare visibilmente intimorita...prima di scoppiare a ridere!!!!
Kratos colpisce con un calcione allo stomaco Sophitia...SE LA CARICA A SPALLE...

FEEL
THE
PAIN!!!!

NO!!!!! TORNADO DDT DI SOPHITIA CHE RIBALTA LA MANOVRA COMPLETAMENTE A SUO VANTAGGIO! Sophitia ora prova una sorta di SIDE HEADLOCK SU KRATOS, tenta di sottomettere il greco e prova a chiudere a suo vantaggio la contesa....

MA JOSEPH ROUX INTERROMPE IL TUTTO COLPENDO CON UN CALCIO ALLE SPALLE SOPHITIA!!!!! Roux rialza l'elemento dell'Awakening...BONNE NUIT SOPHI!!!! NO!!!!!!! TORNADO DDT ANCHE SU JOSEPH ROUX!!!!!!

Sophitia comincia a saltellare, esaltata per il suo operato, rialza Joseph Roux...

LILLITH'S THRILL!!!!! LA FINISHER DI SOPHITIA SU JOSEPH ROUX!!!!!!

....

SPEAR!!!!! John Kratos colpisce con una SPEAR SOPHITIA!!!!! Sophitia finisce a terra, siamo a circa 13 minuti, non ancora conclusi, Kratos può ottenere un punteggio eccellente come vittoria, e si reca da Roux...

ALTRA FEEL THE PAIN A SEGNO!!!!! Roux è esausto!!!!
PIN DI KRATOS!!!!!

1.....
2.....

ED ANCORA UNA VOLTA, SEPPUR DOLORANTE, SOPHITIA SI GETTA A PESO MORTO SU KRATOS E L'ARBITRO E' COSTRETTO AD INTERROMPERE IL CONTEGGIO CHE AVREBBE SICURAMENTE REGALATO LA VITTORIA AL GREEK WARRIOR!!!! Kratos si rimette in piedi, furibondo, e prova una CLOTHESLINE su Sophitia, la quale evita ed anzi con uno SPINNING KICK METTE A TERRA IL GRECO!!!! Sophitia riprende fiato, Kratos però si rimette in piedi subito e comincia a colpire Sophi con una serie di pugni...Sophitia stavolta è in difficoltà, siamo ormai nei pressi dei quindici minuti, Kratos lancia Sophitia all'angolo!!!!! CLOTHESLINE DI KRATOS SU SOPHITIA ALL'ANGOLO...A VUOTO!!!! Sophitia si sposta all'ultimo istante!!!!!

Sophi sale sulla terza corda posta dal lato opposto e si lancia con una sorta di DIVING CROSSBODY SU KRATOS, IL QUALE...

IL QUALE...

LA ABBRANCA AL VOLO!!!!!
John Kratos abbranca Sophitia al volo!!!!!
E QUESTA VOLTA NESSUNO PUO' SALVARLA!!!

FEEL THE PAIN SU SOPHITIA!!!!!!! SOPHITIA E' A TERRA, DISTRUTTA DALLA MANOVRA RISOLUTIVA DI KRATOS!!!! John sembra ad un passo dalla vittoria, abbiamo passato i quindici minuti ma copre Sophi!!!!

1....
2....

JOSEPH ROUX INTERVIENE!!!! NON E' POSSIBILE, ANCHE ROUX ROVINA I PIANI DI KRATOS!!!!! PAZZESCO!!!!!! Kratos è una furia!!!!! Si rimette in piedi, CLOTHESLINE SU ROUX, A SEGNO!!!

Roux si rialza...ALTRA CLOTHESLINE DI KRATOS!!!!
TERZA CLOTHESLINE!!!!!

Roux è a terra...Kratos lo carica a spalle...

FEEL THE PAIN!!!!
CONCLUSIVA!!!!
RISOLUTIVA!!!!
DECISIVA!!!!

SE ANDASSE A SEGNO...ROUX SVICOLA ALLE SPALLE DI KRATOS, LO VOLTA VERSO DI SE...

BONNE NUIT!!!! OUTTANOWHERE!!!! LETALE!!!

1....
2....

ED INTERVIENE SOPHITIA, ESAUSTA, AD INTERROMP...

NO!!!
NO!!!
L'ARBITRO CONTA IL 3 DECISIVO!!!!

Sophitia interviene in ritardo, Joseph Roux di rapina si aggiudica la vittoria ed esulta, anche se l'aver superato i 16 minuti porta solo 2 punti al Team Prodige!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Roux vince, il Team Prodige si porta in vantaggio, primo posto, ora davvero Enfant Prodige e compagni possono esultare.”
Silente: “Questa era la sfida che DOVEVA vincere il Team Völkermord, Kratos non ha saputo concretizzare le sue opportunità, mentre Sophitia è arrivata vicina a vincere, ma senza incassare.”
Lover: “Queste donne della WBFF sono devastanti, tenere testa a due nomi come Roux e Kratos, questa è magia!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Prodige 10
Team Kamen 9
Team Völkermord 5

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Siamo in compagnia di Xiper, il lottatore mascherato con il vestito giallo. Non la migliore descrizione e nemmeno il migliore attire, ma il Mellow Yellow ha qualcosa da dire, rivolto a un’altra persona.

X: “A volte bisogna spingersi oltre i propri limiti. Non sono ancora una star della JLW, ufficialmente rimango un allievo, ma non mi sento tale, ormai ho guadagnato la giusta esperienza.”

Finalmente vediamo la persona presente con lui, si tratta di Angel Obike Lowe della WBFF Wrestling, il suo prossimo avversario nel Two Worlds One Cup.

A: “So che sei tosto, amico. Ma so che cerchi di esagerare nel provare di esserne degno. Perché hai tutta questa fretta di dimostrare al mondo cosa sei in grado di fare? Non si diventa dei fenomeni da un giorno all’altro e perfino lottatori talentuosi con una vita perfetta come Enfant Prodige hanno conosciuto il declino, sparendo per tanto tempo prima di tornare a farsi conoscere.”
X: “Quando sei sul quadrato, combatti per vincere. Non c’è altro modo, ci sono tanti modi per farsi valere e io credo nella comunicazione, credo che il supporto dei fans sia importante.”
A: “I fans sono fondamentali e noi che siamo tifati abbiamo un vantaggio maggiore, una forza che possiamo sfruttare in qualsiasi momento. Non accetterò da te che mi dici di lottare per i tuoi fans, hai iniziato a fine agosto, non puoi ancora avere questo livello di confidenza.”
X: “Oh, Angel, ti sorprenderesti di sapere che è proprio così! Per me il pubblico dell’arena è tutto, e se c’è gente che crede in me io non posso abbandonare la fiducia riposta. Poi qui siamo al Jack Leone Dojo, la mia casa, la mia arena.”

Lowe sembra sorridere all’affermazione del lottatore.

A: “Stai dimenticando che questa è anche la mia casa. È vero, in ogni mio discorso cerco sempre di parlare delle mie origini, di quel Sud Africa in cui sono nato e che ha cambiato così tanto il mio modo di approcciarmi al mondo. Quando ho lottato nei miei primi anni in WBFF Wrestling ero un ragazzo inesperto, disperato, che faceva di tutto pur di farsi conoscere. E in un certo senso era quello che volevano i fans. Ma mi sono accorto che non portava a nulla, non era sufficiente, non era una carriera, piacevo perché strappavo qualche risata.”
X: “Quello che ti dà fastidio è che non eri fedele a te stesso, non eri l’uomo che sentivi di essere.”
A: “Esatto, non ero Angel Obike Lowe… ma lo sono diventato grazie a questo dojo, a questo luogo che non aveva bisogno di un palco e di una coreografia, bastava quel ring per farmi sentire un pro wrestler.”
X: “Conosco quella sensazione, so che pensi che gli allievi di oggi abbiano dei privilegi maggiori grazie alle luci della ribalta data dalla possibilità di competere in eventi settimanali e mensili, ma quello è l’inizio del percorso di ognuno di noi. E se vuoi la verità, Angel, allo stato attuale arrivare dove sei tu ora mi farebbe sentire realizzato.”
A: “Sei o non sei la vipera con la X nel nome? Allora mira in alto, punta a sconfiggermi il prossimo mese, punta a buttarmi fuori dal Two Worlds One Cup e lì potrai davvero continuare ad inseguire il tuo sogno. Però, darò il meglio di me per sconfiggerti, poter rappresentare la nazione in cui sono nato per me è fantastico, è tutto quello che desidero.”
X: “Bene, allora ci combatteremo al meglio delle nostre forze.”

Angel Obike Lowe saluta il lottatore che si prepara alla sfida ed esce dalla stanza. Era lì come ospite, non nelle vesti di rivale del futuro avversario.
Nella stanza si avvicina un’altra figura, vestito Kentucky da cantante country, o meglio ancora, da pistolero.

Baxter: “Eh, già, belle parole, ragazzo, ricordi però com’è andata a finire il mese scorso? Tu ed io in coppia, e ci siamo beccati una sonora sconfitta. La verità è che Enfant Prodige è certo di sconfiggerci, e forse è vero che può annientarci singolarmente. Ma ragiona, Steel Cage match, noi due e Perrier nella gabbia d’acciaio.”
Xiper: “E cosa vuol dire questo?”
Baxter: “Ti faccio una proposta che non puoi rifiutare!”
Xiper: “Non ho tempo da perdere, cosa vuoi da me?”
Baxter: “Che ne dici se mettiamo fuori gioco lo straniero e ce la giochiamo fra noi per la vittoria da veri americani? Un po’ come nei vecchi film.”

La vipera con la X nel nome riflette sulla proposta di Baxter, per lui si tratta di un dilemma morale, la sua onestà è messa a dura prova dalla richiesta vile di un compagno di cui non può fidarsi perché poi cercherà la vittoria.

Xiper: “Io non sono dalla tua parte, mi dispiace, non posso fidarmi di te.”
Baxter: “Ti renderò una star, ragazzo, mi bastano pochi minuti del tuo tempo!”

Xiper sbatte un pugno contro il muro e si blocca, mentre Baxter si avvicina a lui con una smorfia convinta, praticamente sicuro che il lottatore del Team Völkermord si arrenderà alla sua richiesta. Enfant Prodige deve stare attento a questa alleanza!

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Enfant Prodige, al secolo Jacques Perrier, si avvicina all'ormai consueto leggio che poggia su di esso il librone contenente aneddoti della carriera variopinta dell'artista, wrestler, compositore e pittore di successo. Perrier comincia a leggere.

"La JLW apre immense possibilità al sottoscritto.
Fama? Non la bramo, anzi fuggo da essa, avendo riempito le mie giornate di urlanti e scalmanati personaggi a caccia di autografi. Non si prendano i miei rifiuti, talvolta stizziti talvolta con il sorriso, quali atti di presunzione...è dura la vita della star, in tutti i sensi, e guardare al di là dello schermo non permette di comrpendere appieno le dinamiche che intercorrono tra personaggio famoso e personaggio comune."

Perrier sorride e chiude il librone.

"Mi rendo conto di peccare nell'essere tedioso quando scrivo ciò che penso, e non riesco a comunicare ciò che vorrei dire in maniera naturale quando riporto su carta ciò che frulla nella mia testa. Preferisco parlare a voi in veste di Enfant Prodige piuttosto che indossare i panni dell'ormai defunto Jacques Perrier."

Smarrimento tra il pubblico.

"Eh si, defunto Jacques Perrier. La mia vita, ormai, è questa. Una vita diversa, una vita nella quale ho dimostrato di potermi ritagliare il mio spazio, pur tuttavia non riesco a dimostrare di essere realmente una spanna superiore ai miei rivali o ad i miei compagni. Siamo tutti bravissimi, cerchiamo tutti di migliorarci, e quando crediamo di aver raggiunto l'apice, qualcun altro ci supera nuovamente e siamo ancora costretti ad inseguire."

Sorriso di Perrier, convinto. Gioioso.

"Ed è una sensazione magnifica. Xiper e Joe Baxter, una struttura metallica che contiene tre personalità così differenti ed al tempo stesso così vogliose di vincere per portare punti importanti al proprio team. Ed io non posso fare affidamento solo sulle mie qualità, ho spronato nel modo che ritenevo opportuno i miei compagni, e pur non fidandomi ciecamente di loro sono COSTRETTO a dover accettare questa situazione. La cosa divertente...è che non mi lamento..."

Altro sorriso.

"...anzi, mi piace da matti!"

Enfant Prodige si allontana a piccoli passi dall'inquadratura mentre le immagini sfumano.

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[Modificato da cell in the hell 17/01/2016 22:12]
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DeWitt: “Ci attende la penultima sfida prima del Gauntlet. Questo è un match importante, specialmente per Enfant Prodige che potrebbe portare il vantaggio così alto da fissare il suo team al primo posto prima del main event.”
Silente: “Già, Enfant Prodige è sicuramente formidabile, ma non è scontata la sua vittoria.”
Lover: “L’unica cosa scontata è che cercano di farci passare l’invasione del Vietnam come la giusta scelta democratica!”
DeWitt: “Xiper e Joe Baxter hanno qualcosa in pentola, chissà se davvero si troveranno a collaborare.”

*PWW_leader* Xiper (Team Völkermord) vs Enfant Prodige (Leader Team Prodige) vs Joe Baxter (Team Kamen) [Three Way Steel Cage match]
Referee: Big Newmann

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Xiper 0-3
Enfant Prodige 2-3
Joe Baxter 0-4



Joe Baxter del Team Kamen è il primo ad entrare. Il pistolero riceve i soliti fischi da parte del pubblico, ma non pare intenzionato a farli valere. Il wrestler sale sul quadrato mentre viene inquadrata la gabbia, ancora alta. Dalla contea di Harlan, Kentucky, il pistolero è pronto alla sfida.


Con “Mellow Yellow” che viene cantata dai fans, fa il suo ingresso Xiper del Team Völkermord. La squadra ‘cattiva’, quella grezza, ma lui si considera uno dei buoni e infatti riceve una buona accoglienza, salutando il pubblico del Jack Leone Dojo, lo stesso che lo ha visto maturare in un lottatore degno di calcare il ring contro due star della JLW.


Cut my life into pieces…
This is my last resort!
Il tema epico d’ingresso di Enfant Prodige, Jacques Perrier all’anagrafe, gli permette di ricevere un degno tributo. Il lottatore si ferma davanti al cartello di un suo fan con scritto “Enfant Prodige is Sick”, ma non usato in senso negativo. Abbraccio da parte del lottatore, uno fra i più umani caratterialmente, forse al pari solo di Dustin O’Malloran che è nella sua squadra. La differenza è che Perrier è perfetto in tutto ciò che fa. Salito sul ring si avvicina ad entrambi gli avversari, li ha sentiti complottare ma non teme nulla.

La gabbia viene fatta abbassare e scende lentamente mentre tutti sono pronti alla sfida che li attende.
Con la gabbia abbassata, il match ha inizio! Xiper e Baxter si scambiano uno sguardo d’intesa e cercano di circondare Jacques Perrier, ma lui non pare temere nessuno di loro.
Xiper fa la prima mossa in corsa e Perrier connette su di lui con un Belly to Belly Suplex. Manovra efficace che fa volare da una parte all’altra il Mellow Yellow. Baxter cerca di approfittarsi della situazione per colpire il leader del Team Prodige, ma anche lui subisce un Belly to Belly Suplex. Perrier si esalta e solleva le braccia al cielo, saluta i fans da oltre la struttura d’acciaio. Stasera nessuno pare in grado di fermarlo, nemmeno questa debole alleanza fra i due avversari. Il suo obiettivo è proprio Baxter, l’iniziatore di questo tentativo di sovvertirlo.
ANKLE LOCK!!!
La presa alla caviglia che non pare dare alcuna via di fuga a Baxter. Dopo questo inizio, sembra lanciato verso una fra le sconfitte più devastanti di sempre, una vittoria a tempo di record. Il lottatore viene salvato dall’intervento di Xiper, che scalcia ripetutamente Perrier per ottenere un buon vantaggio. Tentativo di STF ma provare a sottomettere Enfant Prodige è come cercare di buttare a terra Völkermord, un’impresa per pochi eletti! Perrier si libera immediatamente e ha la soluzione già pronta.
ANKLE LOCK anche su Xiper!

DeWitt: “Non c’è proprio nulla da fare contro la furia combattiva di Jacques Perrier, nemmeno in due riescono a danneggiarlo, sta letteralmente dominando la sfida.”
Silente: “Enfant Prodige si dimostra il migliore dei tre lottatori sul ring. Quell’alleanza deve entrare nel vivo se vogliono avere speranze di fermarlo.”
Lover: “Dai che se va avanti così ne fa cedere due al posto di uno!”

Joe Baxter sembra trarre vantaggio nel vedere Xiper massacrato da Prodige, ma alla fine dei conti questo lo costringerebbe a giocarsela con lui e questo non è l’effetto che desidera. The Gunslinger solleva Perrier e lo getta contro la gabbia, poi chiama a sé Xiper.
Due minuti di match e l’alleanza forse comincia a fare l’effetto desiderato.
Baxter e Xiper tengono Perrier contro la cella, mentre la vipera con la X nel nome stringe l’avversario, Baxter lo imprigiona nella Dragon Sleeper, chiudendola sul tappeto. Situazione che vede Perrier combattere in una situazione svantaggiosa, ma questo è il suo punto forte, ancora una volta riesce a liberarsi. Xiper però non gli dà fiato e lo stordisce con il Djorato Kick. I fans fischiano questa alleanza fra i due lottatori, 100% rivali nella sfida. Perciò, il Mellow Yellow scuote la testa, non pare intenzionato a portarla avanti, ma Baxter gli fa capire che quella è la più grande opportunità della loro carriera. Perciò, i due lottatori connettono con un Double Facebuster, facendo impattare Perrier contro la gabbia d’acciaio.
Slaaaaaaaaaaaam.
Il pistolero pare soddisfatto ed esegue un Leg-Feed Enzuigiri su Perrier, mentre Xiper sale all’angolo e si lancia di sotto con il SUBCONSCIOUS TRAVELER!
450° Splash a segno su Perrier.

DeWitt: “È vergognoso, la sfida si è trasformata in un Handicap match.”
Silente: “Fidati di me, Chris, ancora per poco. Vedrai che con l’avvicinarsi dei cinque minuti tutto cadrà in frantumi. Vincere questo match che coinvolge uno dei tre leader significa portarsi a casa il punteggio raddoppiato. E cinque punti diventano dieci!”
DeWitt: “Dieci punti possono cambiare l’intero corso delle Pro Wrestling Wars. Immagina il Team Kamen a 19 punti, o il Team Völkermord a 15.”

Con l’orologio ormai oltre i 4 minuti e 10 secondi, Baxter e Xiper cercano di assestare una manovra che possa dare il colpo di grazia a Perrier per giocarsi la vittoria fra loro. Il Gunslinger sa come colpire duramente, mentre Xiper tiene l’avversario lui avvicina la gamba dell’avversario alla gabbia e gli fa sbattere la caviglia.
È UN COLPO BRUTALE!
Xiper arriva petto a petto con l’avversario, non pare affatto contento di questo colpo scorretto. Baxter però gli dice “one last time” e lui decide di assecondarlo.
NOOOOOOOOOOOOO.
Baxter colpisce Xiper alle spalle, lo getta contro la cella.
Sbaaaaaaaaaaaaam.
Poi va a schienarlo quando siamo a 4:45.
C’ERA DA ASPETTARSELO!

1…………………..


2……………………..


3NO!!!!!!!!!!!
Il Mellow Yellow si salva e pare decisamente furioso con Baxter. Serie di Chop ai suoi danni, poi arriva il BLACK WIDOW PUNCH, il pugno della vedova nera.
Bzzzzzzzzzzzzzzzz.
Passano i primi cinque minuti e dopo questo tradimento da parte di Baxter, la sfida è aperta, chiunque può vincere.
Le condizioni di Enfant Prodige però non appaiono buone, il colpo alla caviglia subito nell’impatto contro la gabbia lo porta a zoppicare, pare infortunato. L’arbitro Big Newmann vuole accertarsi delle sue condizioni, ma Perrier vuole chiudere i conti con i due avversari.
LA VIE EN ROSE!
Hammerlock into… noooooooo, Jacques ha problemi di movimenti, cade a terra, l’arbitro chiama l’infortunio incrociando le braccia.
Booooooooooooooooooo. I fans fischiano, non riescono ad apprezzare questa tremenda situazione dovuta all’aggressione da parte di Joe Baxter.

DeWitt: “Enfant Prodige è costretto a lasciare la sfida, è un vero peccato, qui la situazione si fa grave perché chi vincerà fra Xiper e Baxter porterà il doppio punteggio alla sua squadra!”
Silente: “Un momento, non dovrebbe entrare la riserva, in questo caso Abraham Sinai?”
DeWitt: “Non durante la contesa, bisogna aspettare il main event.”
Lover: “Non posso credere che Enfant Prodige rimarrà fuori dal main event, è uno shock!”

Infatti, Perrier mentre esce sotto la cura dei paramedici si rivolge i fans. “Ci rivediamo nel Gauntlet”, o parole simili a queste, che lo portano a un coro d’incoraggiamento.
“Thank you Jacques!”
Poi, il lottatore viene portato all’esterno.
E rimangono in due. Sei minuti di match.
Questi quattro punti ne valgono otto con il leader fuori dai giochi.
Xiper sembra vendicarsi di Baxter. SUPERKICK devastante, il pistolero impatta a terra. Il lottatore potrebbe schienarlo, ma sceglie di uscire dalla gabbia. Si arrampica ma Baxter lo raggiunge e gli fa perdere l’equilibrio, lo tiene sulle spalle e lo fa cadere con una Military Press Drop.
Il pistolero poi gli applica la HIGH ENERGY.
Sharpshooter connessa a perfezione.

Silente: “Guardate Baxter, il suo piano sta funzionando come aveva previsto.”
Lover: “L’astuzia è sempre utile nel Wrestling, lo sta portando ad un grande risultato.”
DeWitt: “Xiper non può cedere, non prima di aver chiuso i conti con il ‘compagno’, se così può realmente chiamare un uomo che pensa solo ai suoi profitti.”

Arriva la reazione del Mellow Yellow, che arriva a toccare le corde. Poi è lui ad attaccare, rimbalza alle corde ed arriva l’Handspring Elbow Drop! Baxter cade malamente contro la gabbia.
Slaaaaaaaaaaaam.
ARRIVA LO SMALL PACKAGE!
Baxter non se lo aspettava in quel momento.

1………………….

2……………………

NOOOOOOOOOOO!
Quasi arrivato il colpaccio mentre siamo a sette minuti e 20 secondi di match.
Il pistolero cerca di prendere il controllo e fa sbattere la testa al rivale contro l’acciaio, poi gliela sfrega ripetutamente. Fischi del pubblico per lui, ma Xiper riesce a uscirne e cerca di connettere con un Suplex, ma non lo aggancia.
Gutwrench Suplex di Baxter. Ora è lui a guardare la struttura e arrampicarsi su di essa. La scalata sembra andare bene, ma Xiper si rialza di scatto e si arrampica anche lui, stringendogli un piede. Baxter cerca di aggrapparsi alla cima e scalcia come può mentre l’avversario cerca di fargli perdere l’equilibrio, tuttavia, ormai il pistolero è già in cima.
Otto minuti e Joe Baxter avverte la fuga alla sua portata, ma Xiper è più agile e lo raggiunge in cima.
PUGNO DI BAXTER.
PUGNO DI XIPER.
PUGNO DI BAXTER.
PUGNO DI XIPER.
PUGNO DI XIPER.
PUGNO DI XIPER.
The Viper si alza in piedi e compie la prodezza della serata.
NECKBREAKER DALLA CIMA DELLA GABBIA!!!
BAXTER VOLA DI SOTTO ALL’INTERNO.
Baaaaaaaaaaaaaaam.
Una manovra formidabile e subito si solleva l’entusiasmo dei fans, che cominciano a riprendersi dopo il tremendo infortunio subito da Enfant Prodige.
Xiper cerca di farsi forza, ci vuole molto prima che possa strisciare verso l’avversario e allungare il braccio su di lui.

1…………………………


2……………………………


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

È Xiper a vincere e quindi il Team Völkermord ad aggiudicarsi il grande incasso. E questi sono punti che pesano parecchio!

Testo nascosto - clicca qui


Lover: “Questo è il finale che nessuno avrebbe mai predetto.”
Silente: “E qui davvero possiamo parlare di un risultato clamoroso, oltre a quanto abbiamo visto è stato brutale a livello di punteggio accumulato.”
DeWitt: “Qui ci sono alleanze strane, inimicizie, tradimenti e incapacità di uscire dalla gabbia con le proprie gambe. Xiper e Joe Baxter hanno fatto tutto quello che potevano per contrastare Enfant Prodige ed il risultato è stato inatteso.”
Silente: “Adesso abbiamo i tre team separati da quattro punti. La prossima e ultima sfida del torneo, tutta R-Pro, deciderà le sorti del numero di partecipanti al Gauntlet match.”
DeWitt: “Abbiamo la conferma che l’esito finale del Gauntlet deciderà le tre posizioni, il Team Völkermord non può collezionare altri 6 punti nella prossima sfida, quindi il Gauntlet in base a come terminerà, prima, seconda e terza squadra, darà l’ordine finale.”
DeWitt: “La vera domanda è se Enfant Prodige sarà in grado di competere dopo i danni subiti in questo match brutale!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Völkermord 13
Team Prodige 10
Team Kamen 9

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"Mistaken for Strangers" dei The National risuona nel Jack Leone Dojo e un individuo sconosciuto al pubblico di New York compare sullo stage. Indossa un classico attire da wrestler nero, giallo e rosso e sulla spalla tiene una cintura che non si è mai vista da queste parti. Il lottatore ha un'espressione decisamente strafottente che al pubblico non sembra piacere ma nonostante tutto i presenti restano in silenzio mentre l'atleta misterioso sale sul ring e si fa passare subito un microfono.

"Per i cafoni ignoranti che purtroppo per loro non mi conoscono il mio nome è Mads De Vos, per chi mi conosce invece sono l'unico motivo che avete di stare qui a guardare questo penoso show."

A quanto pare il lottatore appena arrivato non sembra essere intenzionato a farsi ben volere e il pubblico di New York reagisce con una bella dose di fischi.

"Questa qui invece - Mads indica la cintura che porta con sé - è la OBW Übermensch Belt, una cintura che vale almeno 20 volte di più del vostro JLW Championship o del vostro Pro Wrestling Legacy Title..."

Stavolta i fischi aumentano d'intensità ma Mads non la prende bene.

"Che cazzo avete da fischiare? Dovreste essere grati che un campione prestigioso come me abbia deciso di venire ad alzare il livello qualitativo dei vostri show pieni di jobber e wrestler ridicoli!"

Eh già, Mads è proprio stronzo e il pubblico di New York glielo comunica nel modo più esplicito possibile.

ASSHOLE!
ASSHOLE!
ASSHOLE!

Con un cenno della mano Mads manda al diavolo i suoi detrattori.

"Dite quel che volete, ma stasera sarete costretti ad applaudirmi. Dovrete applaudirmi quando batterò Genocide e Kumo no Kamen e dovrete applaudirmi quando porterò il team Perrier alla vittoria! Non mi importa quali jobber del cazzo si nascondono sotto quelle due maschere cercando di apparire temibili e pericolosi... Perché non lo sono, perché possono sforzarsi quanto vogliono di mettere paura a chi li vede o di rivestirsi di un'aura di leggenda, ma la verità è che tolti quei costume da pagliacci restano due coglioni che in nessun modo possono competere con Mads De Vos!"

"E' per questo che i miei due compagni provenienti dal Raven Project dovranno arrendersi all'idea che sarò io a vincere il nostro match... Enfant Prodige dovrà arrendersi al fatto che sarò io a rubargli le luci della ribalta... E voi dovrete arrendervi al fatto che Mads De Vos è il miglior lottatore che abbia mai messo piede in questa fogna e nessuno stronzo proveniente dal dojo di Jack Leone potrà mai neanche lontanamente raggiungere il mio livello... Mangiatevi le mani e continuate a guardare questa cagata di show, idioti!"

Mads butta via il microfono e scende dal ring. Riparte "Mistaken for Strangers" ma ormai non si sente più nulla della theme del belga perché i fischi e gli insulti del pubblico rivolti a De Vos sono assordanti!

CAMERA FADES

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Backstage del Jack Leone Dojo. Due maschere uguali, una di fronte all'altra.

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L'inquadratura poi si allarga e mostra che i due individui che le indossano, per quanto alti uguale e di corporatura molto simile, non sono due gemelli... Il primo indossa una maglia smanicata con una R cerchiata capovolta, mentre il secondo veste una tuta nera integrale, simile a quella di Super Dragon. Sono Red Kamen e Kumo no Kamen! Il leader del team Kamen allunga una mano verso la maschera del suo partner poi la ritrae, quasi spaventato.

RK: "Io... Sono te? Tu sei me? Noi... Siamo forse la stessa cosa?"

Kumo no Kamen resta in silenzio.

RK: "Se sei qui è perché tu sei mio fratello... Abbiamo la stessa faccia e abbiamo lo stesso obiettivo. Distruggere Red Revolution Raven! Mi aiuterai, vero?"

Finalmente Kumo no Kamen.

KnK: "No, Red Kamen. Noi non siamo la stessa cosa e non condivido i tuoi scopi."

RK: "COSA?!? Perché??"

KnK: "Io sono la maschera della giustizia, io sono l'eroe che compare quando la malvagità rischia di dilagare... Sono qui per aiutare te, perché le Pro-Wrestling Wars non meritano di essere vinte da Jacques Perrier o da Völkermord. Ma non ti aiuterò a distruggere Red Revolution Raven."

Red Kamen impreca.

RK: "Lo sapevo, sei ancora corrotto! La tua maschera... La tua maschera è stata indossata dallo stesso Raven e da allora sei stato infettato!"

Red Kamen sta per aggredire Kumo no Kamen che si prepara allo scantro. Ma poi improvvisamente Red Kamen si calma.

RK: "Ma non fa nulla... Anche tu potrai essere utile alla causa. Anche nella diversità possiamo trovare una via comune... E so che tramite te potrò raggiungere il mio acerrimo nemico... E riprendermi la mia identità!"

Red Kamen scoppia a ridere mentre Kumo gli si avvicina e gli sussurra qualcosa.

KnK: "Attento a ciò che desideri... Potrebbe avversari quando meno te lo aspetti... E i risultati potrebbero non essere quelli che speravi!"

Kumo fa un passo indietro.

KnK: "Guardami, Red Kamen... Cosa vedi dietro a questa maschera?"

Possiamo solo immaginare che dietro la sua maschera, Red Kamen sia impallidito.

RK: "TU! SEI TU!"

KnK: "Chi lo sa..."

RK: "Io devo... Io ti devo... Tu devi... Devi morire!"

KnK: "Ucciderai un tuo fratello? Ucciderai chi porta la tua stessa faccia? Rischieresti di uccidere te stesso! Rischieresti di avere un alleato in meno, in questa lotta complicata... Ti avevo avvertito: attento a ciò che desideri..."

Kumo no Kamen non dice altro e si allontana velocemente. Red Kamen vorrebbe inseguirlo, ma sembra paralizzato dalle emozioni contrastanti che sta provando in questo momento.

RK: "Fermati! Non puoi andarte! Fermati!"

Il lottatore mascherato si inginocchia e si porta le mani al volto.

RK: "Ho bisogno di te..."

CAMERA FADES

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DeWitt: “Sfida fra tre lottatori della R-Pro. Sono tre personalità differenti, molto contrastanti.”
Silente: “Non fatevi ingannare dal nome Genocide, non assomiglia a Völkermord nel fisico, è esile, decisamente più orientato a uno stile di lotta differente. Mads De Vos è forse il nome più popolare negli ultimi anni fra i tre, però sai com’è, Kumo no Kamen è un’incognità, nessuno sa chi si nasconde dietro alla sua maschera.”
Lover: “E se fosse… Richard Benson?”
Silente: “No, non credo proprio.”
Lover: “Ma chi ca–censura-o è David Barriage???”
DeWitt: “Sono curioso di vedere chi saprà sfruttare meglio la stipulazione, un Ladder match con vittoria tramite schienamento o sottomissione.”

*PWW* Genocide (Team Völkermord) vs Mads De Vos (Team Prodige) vs Kumo no Kamen (Team Kamen) [Ladder match]
Referee: Maurice Pronomì

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Genocide /
Mads De Vos /
Kumo no Kamen /


Genocide IV, il quarto lottatore a prendere la maschera di Genocide, il suo obiettivo è uno e uno soltanto: lo sterminio dell’intera umanità. Team Völkermord, la scelta ideale per lui.

Lover: “Genocide è l’uomo il cui nome in tedesco significa Völkermord.”
Silente: “Ma è un ragionamento contorto, ha senso il contrario!”
Lover: “Lui odia l’umanità tanto quanto io la amo.”


Reazione negativa all’ingresso del belga Mads De Vos, il pubblico acclama la star del Raven Project a suon di ‘Asshole, Asshole’. Il lottatore pare ridere di questa reazione, fa intendere che è nel Team Prodige, il più amato dai fans (così dice la pubblicità).

DeWitt: “I fans sembrano in contrasto con il modo di fare altezzoso di Mads.”
Lover: “Gli stanno dando del buco del cùlo!”
Silente: “El cùlo es maravilloso!”


Ultimo ingresso per il più enigmatico fra i tre lottatori, Kumo no Kamen. Con quella maschera giapponese, nessuno sa chi si nasconde lì dietro, ma pare in perfetto allineamento con Red Kamen e la sua squadra. Il lottatore sale sulla cima della scala posizionata fuori dal quadrato e da lì spicca un balzo verso il ring.

Silente: “Quello che mi chiedo è se i Guano Apes hanno fatto qualche altro brano interessante oltre a Big in Japan. Mi sono rotto di sentirlo, è sempre la stessa canzone!”
DeWitt: “Non penso che un brano possa cambiare ascoltandolo più volte.”
Lover: “Io sento Bobbe Malle!”

L’arbitro della R-Pro Maurice Prominì dà il via alla sfida. Ladder match senza cintura appesa (quale cintura?), si vince per schienamento o sottomissione.
0:00, si parte dall’inizio, vedremo quanti punti garantirà la sfida. Allo stato attuale vincere significa portarsi a casa cinque punti, utili per ogni squadra. Il Team Kamen salirebbe al primo posto andando a 14, quindi superando il Team Völkermord. Non ci aspettiamo che Kumo no Kamen sia in grado di vincere così in fretta, ma ci proverà come gli riesce meglio.
Invece, appare chiaro che superare i 15 minuti di durata renderebbe il Team Völkermord al primo posto, costringendo la squadra che incassa punti a prenderne 2 e non raggiungere i 13 punti.
Strategie diverse per ogni squadra in questa ultima sfida, lasciata a professionisti della R-Pro, che sanno svolgere al meglio il loro lavoro!

Come prevedibile, Kumo no Kamen si assenta dalla lotta fra Genocide e Mads De Vos, scendendo per poi prendere possesso di una sedia. Non è un TLC match, ma non ci sono squalifiche nell’uso di una sedia in un Ladder match. Il lottatore la porta sul ring e colpisce il wrestler belga, che si ripara con l’ausilio delle braccia per attutire il colpo e proteggersi da un’eventuale fuoriuscita di sangue. Genocide però non sta sulla difensiva e infatti reagisce con un Dropkick, costringendo KnK a subire la sedia sulla propria fronte. Mai usare un’arma contro un amante dell’hardcore che odia l’umanità!
Genocide prende possesso della sedia e colpisce KnK alle gambe, quando si dice ‘gambizzare’ una persona nel senso letterale! Quando Kumo no Kamen è a terra, Genocide appoggia la sedia sul suo petto e sale all’angolo, pronto a connettere con il KANSAS CITY SHUFFLE…… Spiral Tap!
Nooooooooo, Kumo si sposta ma lascia la sedia, Genocide si massacra da solo!
Mads De Vos ha una grande occasione di riscossa ed applica un Fisherman’s Buster a KnK, poi arriva la Triangle Choke. La maestria tecnica di The Belgian Sensation è chiaramente superiore a quella dei rivali e questo lo porta a sfruttarla nel momento ideale, mentre Genocide è ancora fuori dai giochi.

Tre minuti sono passati e ancora non c’è stata alcuna traccia della scala. Mads è costretto a mollare la Triangle Choke, ma ha già pronto lo step seguente. Three-quarter Facelock Corckscrew Neckbreaker su KnK! A segno, a segno.
Il belga però non vede l’offensiva in arrivo di Genocide, che si rialza e lo fa vittima del THIRD DAY COMEBACK, l’Omega Driver. Non male come nome di una mossa per chi sembrava ormai distrutto dal tuffo sulla sedia. E quella sedia ora torna utile. Genocide colpisce al petto Mads De Vos, poi lo stordisce con una Hurricanrana, facendolo volare fra la seconda e la terza corda all’esterno. Per Genocide è l’occasione ideale di prendere quella scala e farla valere, la trascina sul ring, ma Kumo no Kamen si è rialzato e lo colpisce alle spalle con una Cutter. È a lui a prendere la scala, usandola come ariete per trafiggere Genocide.
COLPO DIRETTO CON LA SCALA, DI QUELLI SENZA PIETA’. E non era una citazione alla canzone di Anna Oxa.
Arriva il tentativo di schienamento appena prima dei cinque minuti, quei cinque punti servono come l’oro al Team Kamen per aggiudicarsi il primo posto.
1…………………
2…………………
3NO!
Non basta, non basta. Kumo no Kamen si innervosisce e sale sulla scala, lanciandosi dall’alto con lo SPIDER SPLASH! Ma Genocide scalcia e gli impedisce di connettere la manovra.
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzz.
I primi cinque minuti sono passati, ora ci sono in palio 4 punti.

DeWitt: “Il Team Kamen non può rincorrere il primo posto in solitaria, è costretto a sperare di eguagliare il punteggio con il Team Völkermord.”
Silente: “Capisco che Kumo no Kamen è di fretta, ma ha altri cinque minuti per farcela.”
Lover: “Non sottovalutate Mads De Vos, potrebbe essere lui a fare il colpaccio e portare il Team Prodige al primo posto!”
DeWitt: “È vero, anche lui ha cinque minuti per riuscirci.”
Silente: “Appare chiaro che Genocide non ha fretta di chiudere la sfida, se resisterà per altri 10 minuti il Team Völkermord rimarrà primo.”

Con KnK incapace di tuffarsi per la situazione precaria della scala, Genocide si appoggia alle corde e la scalcia di sotto.
VOOOOOOOOOOLO tremendo di Kumo no Kamen, che rimbalza sulle corde prima di cadere, sempre all’interno del ring, ma rimane stordito.
Mads De Vos all’esterno recupera una seconda scala e la porta sul ring, anche lui decide di sfruttarla come ariete, arrivando a colpire l’avversario mascherato.
UN COLPO PAZZESCO!
Poi arriva lo schienamento quando non siamo nemmeno a sei minuti pieni.
1………………
2………………
NO!
Non siamo ancora a quel punto, Genocide si salva e cerca di sfuggire all’assalto di Mads De Vos, che posiziona l’avversario fra una scala e l’altra, poi va a comprimerlo.

Lover: “Con-Ladder-To.”
DeWitt: “Il nome è pessimo.”
Lover: “Mad’s Ladder!”
DeWitt: “Stiamo peggiorando.”

The Belgian Sensation va a connettere con la Rivera Cloverleaf, stringendo come meglio può per cercare di far cedere Genocide, che fa leva sulle corde e sulla scala vicina per liberarsi. Kumo no Kamen rientra e salta da una scala all’altra, poi si tuffa di sotto con un FLYING CROSSBODY… DALLA CIMA DELLA SCALA SU ENTRAMBI I LOTTATORI!
THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!
I tre lottatori della R-Pro stanno garantendo uno spettacolo imperdibile per i fans del Jack Leone Dojo di New York.
KnK cerca l’impresa del secolo, va a schienare Mads De Vos.
1…………
2………….
Kick-Out.
Allora il suo obiettivo è Genocide.
1………….
2……………
Ancora niente.
Otto minuti di match e tutto rimane incerto. Il pubblico dell’arena è schierato nel tifo, chi vuole che il Team Prodige vada al primo posto tifa per Mads, anche se il suo atteggiamento è da uomo arrogante. È proprio il belga a rialzarsi, puntando a Kumo no Kamen per lanciarlo con un Facebuster sulla prima scala. Poi sale un paio di scalini per tuffarsi di nuovo su di lui. Vuole proprio finirlo!
1…………..
2…………..
No, no, no.
Genocide intanto aggancia Mads De Vos e connette con un SUPLEX SULLA SECONDA SCALA.
Slaaaaaaaaam.
Tutto trema, il lottatore, anche se non ha interesse nel fare punti, può porre fine alla rincorsa dei suoi rivali, perciò va a schienare il belga per portare il Team Völkermord al primo posto prima del Gauntlet.
1……………
2…………….
NOOOOOOOOOO!
Nove minuti, ne rimane ancora uno per assegnare quattro punti.

DeWitt: “In 60 secondi le sorti di queste Pro Wrestling Wars potrebbero cambiare drasticamente. Fare punti ora significa il primo posto in solitaria per il team Prodige, il primo posto alla pari per il team Kamen e il dominio totale per il team Völkermord.”
Silente: “Vedremo se qualcuno saprà concretizzare, il Ladder match è una fra le stipulazioni più incerte!”

Genocide e Kumo no Kamen sistemano le rispettive scale e salgono su di esse, decidono di affrontarsi in cima, pronti a provocare il peggiore danno allo sconfitto di questa sfida. In cima, i due ci danno dentro come possono.
Pugno di Genocide.
Pugno di KnK.
Pugno di Genocide.
Pugno di Genocide.
Elbow Drop di KnK.
Il lottatore del Team Kamen si avvicina all’avversario e sembra voler provare qualcosa di devastante.
HURRICANRANA DALL CIMA DELLE DUE SCALE!
Ma Genocide lo blocca.
Mads De Vos ormai si è ripreso e sale anche lui al centro, poi fa sbattere la testa di Genocide sulla scala, mentre con Kumo no Kamen prova l’impresa, cerca di lanciarlo di sotto.
9:40…
È proprio KnK ad agire, spintona la scala di Genocide e lo fa cadere di sotto, poi esegue l’Hurricanrana su Mads De Vos.
Slaaaaaaaaaaaaam.
9:52.
Arriva lo schienamento del wrestler mascherato sulla Belgian Sensation.

1…………………

2…………………

NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Miracolo del belga mentre arrivano i 10 minuti.

Bzzzzzzzzzzzzzzzzz.
Ora ci sono in gioco tre punti e questo significa che il Team Kamen lotta per il secondo posto, mentre il Team Prodige può ancora piazzarsi primo, ma solo se concluderà entro cinque minuti a suo favore. Finora Genocide è stato efficace, ma adesso ha una carta in più a suo favore.
Il lottatore pare ‘complottare’ con Kumo no Kamen, sa che lasciargli uno schienamento su Mads De Vos lo porterebbe a mantenere il primo posto e “regalare” il secondo al Team Kamen. Gli propone questa alleanza, loro due per sfiancare il belga e poi lasciare a KnK il successo. Il lottatore tuttavia reagisce con un pugno diretto al volto di Genocide, non pare intenzionato a vincere in quel modo. Grande assalto di Kumo no Kamen, che conclude con il THIRD DAY COMEBACK ai danni di Genocide, di nuovo l’Omega Driver.
Poi arriva lo schienamento che potrebbe chiudere la sfida.

1……………..

2……………..

Noooooooo!
Non finisce qui, è Mads De Vos ad intervenire, aggredendo il membro del Team Kamen. Lo getta contro la scala, poi all’angolo con uno slancio deciso.
Dodici minuti di match, il belga pare avere un momento di vantaggio. A lui serve quella vittoria per spedire al primo posto il suo team e ci crede in pieno nell’obiettivo. Appoggia la scala sul petto di Kumo no Kamen e poi sale all’angolo, lanciandosi con un Diving Legdrop.
Sbaaaaaaaaaam.
È una manovra insana, ormai può andare per lo schienamento.
1……………….
2………………..
NOOOOOO! Intervento di Genocide.
Il membro del Team Völkermord scaraventa Mads De Vos contro una scala e gli fa strisciare la testa su di essa. Scorre sangue dalla sua fronte, è un colpo decisamente brutale.
Tredici minuti e tutto è cambiato!
Ora è Genocide a cercare la vittoria, si impone usando la scala per colpire ripetutamente le gambe al belga, sembra provare piacere nell’urtarlo in quel modo. Non c’è alcun bisogno di provare a schienarlo, Genocide sa che gli bastano due minuti di controllo per porre fine a qualsiasi desiderio dei rivali di cercare questa vittoria.

DeWitt: “Il lottatore che odia l’umanità intera appare sadico, soddisfatto di questo dominio.”
Silente: “Per lui è difficile capire se odia di più Mads De Vos oppure Kumo no Kamen, non sa proprio scegliere!”

Genocide alla fine sceglie proprio il belga e si prepara a finirlo con la ‘decapitazione’ con la scala, è proprio a schiacciargli la gola. Una manovra del genere lo metterebbe fuori gioco dal Gauntlet match!
Ma Kumo no Kamen ritorna e non ha intenzione di fare lo spettatore, usa l’altra scala e travolge Genocide, colpi durissimi ai suoi danni, che sembrano sfiancarlo. Poi lo lancia oltre la terza corda. E GLI LANCIA SOPRA LA SCALA, buttandogliela addosso!
14 minuti e KnK già festeggia questo piccolo trionfo personale, non può portare il suo team al primo posto, ma almeno può vincere la sfida e piazzare un secondo posto accettabile. Il wrestler attende che Mads De Vos si rialzi e lo pone in posizione di SPIDER DRIVER.
CANADIAN DESTROYER!
The Belgian Sensation ha una forte reazione, non gli permette di eseguirla, non si lascia sollevare. Ora è lui a prendere l’iniziativa.
DE BELGISCH DRIVER!
Bridging Tiger Suplex. KnK IMPATTA CONTRO LA SCALA!
Slaaaaaaaam.
14:40.
Mads De Vos sa di poter concludere in tempo sul membro del Team Raven, prima che cambi il punteggio. Genocide cerca di ritornare sul ring ma fatica con una scala di mezzo.

1…………………..


2…………………….


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Clamoroso risultato che cambia le sorti delle Pro Wrestling Wars.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Questo è uno schienamento importante! Dopo quasi quindici minuti di match è Mads De Vos a chiudere, portando il team Prodige ad ottenere 13 punti, arrivando a pari punti con il team Völkermord.”
Silente: “E quindi? Ci sono altri verdetti per decretare chi è primo e chi è secondo?”
Lover: “Vogliamo la monetina!!!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Völkermord 13
Team Prodige 13
Team Kamen 9

Sylvia Madison fa il suo ingresso sul ring, è strano vedere la General Manager del dojo occuparsi direttamente di questioni riguardanti l’evento mensile.

Sylvia: “Parlo a nome di Jack Leone, che si sta preparando a combattere fra pochi minuti. Ci aspettavamo che potesse presentarsi una situazione del genere. Finire a pari punteggio non è affatto sbagliato, per questa ragione me la sento di invocare il primo posto per…”

C’è tensione nell’arena.

Sylvia: “Team Prodige al primo posto.”

Una parte dei fans nell’arena non sembra d’accordo.

Sylvia: “Anche il Team Völkermord è al primo posto.”

Ora buona parte dell’arena non pare accettare questo verdetto. La tensione cresce, il pubblico è diviso e questo pare un risultato ‘di favore’.

Sylvia: “Sapete come sono le regole, chi è al primo posto ottiene SEI lottatori nel Gauntlet match. Ma siccome non vogliamo penalizzare il Team Kamen, farlo partire a quattro lottatori sarebbe un massacro, quindi saranno CINQUE lottatori per il Team Kamen, convalido il secondo posto per il team.”
DeWitt: “Ma che criteri sono?”
Silente: “Se ci pensi hanno senso, Chris.”
Sylvia: “Riguardo all’ordine d’ingresso, penso che sia corretto tenere per ultimo il team con meno punti. Mentre si partirà dal Team Prodige perché ha recuperato i 13 punti a cui il Team Völkermord era già arrivato.”

Prima posizione: Team Prodige & Team Völkermord – 6 lottatori
Seconda posizione: Team Kamen – 5 lottatori
Ordine Gauntlet: Team Prodige -> Team Völkermord -> Team Kamen -> nuovo ciclo

Lover: “Quindi l’unico che non prenderà parte al main event fra le scelte dei leader è Joe Baxter, il sesto membro del Team Kamen.”
DeWitt: “Direi che quindi se la giocano quasi tutti alla pari, anche se lo svantaggio numerico del Team Kamen potrebbe risultare un handicap non indifferente facendo entrare il suo ultimo lottatore quando ancora ne mancano due rivali.”
Silente: “Non sono nemmeno certo che il contributo di Joe Baxter alla sfida fosse così fondamentale, il Team Kamen ce la può fare a vincere anche se 5 contro 6 contro 6 non è di certo uno scenario auspicabile.”

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[Modificato da cell in the hell 18/01/2016 12:07]
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CITH - Boss WBFF
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17/01/2016 22:15
 
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Le immagini ci portano in uno spogliatoio. Robert Dumas e Michael McFarry sono seduti l’uno di fronte all’altro sulle panchine disposte ai lati opposti della camera.
Entrambi sono già in ring attire, ma la loro postura stravaccata e la tranquillità che emerge dalle voci li proietta ben lontani dalla concentrazione del match che li attende a breve..

McFarry: “... Non è questione di antipatia personale, Robert.”

L’irlandese parla senza guardare direttamente il Mr. Unhappy Ending.

McFarry: “Dovevo mandare quel messaggio. E non si tratta soltanto di Skyblue, ma dell’intera federazione. Concedi al tuo campione di cambiare radicalmente la sua figura e poi? Cosa succede?
Porgi un dito ed il tuo controllo si incrina. Oggi è una maschera, domani è il controllo della tua stessa federazione.”



McFarry: “Per troppo tempo sono stato debole ed ho lasciato che la federazione si autogestisse. Ed il frutto degli errori del passato emerge.
Basta guardare quanta fiducia ho concesso ad un uomo che ha sputato sul nostro prodotto solo due giorni fa.
Un giorno, quando anche tu guiderai una federazione, capirai le mie parole.”

Dumas sorride.

”Io sono stato owner di questa federazione prima che tu cambiassi i denti da latte.



”Ed è un anno che parlo di tutto l’immeritato credito che veniva concesso a Felix Owens, a discapito del sottoscritto.
Non sai quanto mi pesi dirlo ma:

“Te l’avevo detto”.


Anche McFarry sorride.

McFarry: “Sappiamo entrambi che non ti pesa poi così tanto.”

Cala un attimo di silenzio. In un clima rilassato e di strana concordia.
Poi Dumas raccoglie dalla borsa il taccuino rosso che lo sta accompagnando dal post-Maniacs.

”A questo punto credo sia arrivato il momento di cancellare un altro nome dalla lista.

Il bastardo sfoglia lentamente le pagine della sua personalissima lista fin quando i suoi occhi non incrociano il contenuto dell’ultima pagina.

”Peccato Felix, avevo grandi piani per la mia vendetta.”

Con un deciso colpo di penna ne cancella il contenuto, poi strappa il foglio e lo accartoccia. Senza neanche guardare lo lancia nell’angolo della stanza in cui riposa un cestino. Uno su uno dai tre punti, grazie al rimbalzo.

McFarry: “A proposito di quella lista. Non affretterei i tempi.
Come puoi vedere: a volte quei nomi cancellati ritornano…”

Dumas fa spallucce.

”Quella di stasera è una vostra personalissima sfida. - Dumas si volta verso il suo fianco sinistro e afferra il Desperation Iron Man title - Io ho sconfitto Jack Leone. Non ho bisogno del match di stasera per alimentare le mie sicurezza.


McFarry si innervosisce.

McFarry: “Qui ti sbagli, Robert. Quella di stasera è una sfida tanto mia, quanto tua. Quel titolo che porti alla vita è frutto di una NOSTRA battaglia.”

“Nel match di stasera né io, né Flash possiamo essere schienati. Non siamo in WBFF, ma in JLW, non ha nulla a che vedere con le dinamiche che regolano i nostri accordi.
Io combatto al tuo fianco, il che dovrebbe rassicurarti; ma dovresti anche sapere che qui combattiamo sotto la tua bandiera. Qui non c’è alcun “noi”.
Stasera dimostrerai che il modello WBFF detta legge anche fuori dai nostri semplici confini. Darai una lezione in casa propri all’uomo che ho già distrutto a Maniacs.
Questo è quello che ci aspetta stasera.
Nient’altro. Non aggiungere significati ulteriori ad una sfida che non ne ha.”


Dumas si alza sistemandosi la cintura in vita. Ha ancora il taccuino tra le mani.

“Ci aspettano momenti duri nel prossimo futuro.
Conserva la tua rabbia e le tue motivazioni per allora.
E, soprattutto, lascia in soffitta quel noi.
Vai ed esporta il marchio. Lo osserverò in prima fila con piacere.


Osserva ancora il taccuino.

”Io ho molte cose a cui pensare”

Il bastardo fa per andarsene.

McFarry: “Tanto per esser chiari: non combatterò da solo stasera e non ho alcuna intenzione di perdere.”

“Non ho mai detto questo”

L’Irish Millionaire distende il volto.

CAMERA FADES

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Siamo nello spogliatoio di Acid Flash. È una scena già vista, il lottatore è seduto al centro del ring con uno strano congegno acceso e fumante.
Smoke on the concrete floor, tipo la canzone dei Deep Purple, o quasi.
Mr. Attitude irrompe nella stanza con una mascherina da gas.

Leone: “Mi dispiace, Flash, ma stavolta non mi farò coinvolgere dai fumi tossici nella stanza. Non posso permettere al mio cervello di andare in palla, altrimenti rischierei di vomitare sul ring. E credo che questo non sarebbe uno spettacolo che i fans vogliono vedere.”

Il Cowboy di New York si avvicina a Flash e si siede anche lui vicino a lui.

“Voglio dirti che non ti ritengo responsabile della sconfitta con Omega. Avete lottato bene ed è stata una sfida fantastica. Ci è andata male, ma non ci sono rimpianti. Sei stato formidabile e se dovessi scegliere oggi rifarei la stessa scelta. Sei il JLW World Champion, l’orgoglio di questa federazione.”

Il turpiloquio che pare un monologo prosegue.

“Il tuo boss della Indian School Wrestling, Nandapal Klose, è diventato ECF Undisputed Champion, un titolo di prestigio. E sai che fra me e lui c’è sempre una sfida di menti in atto, non posso recarmi da lui se poi stasera perdiamo. Perciò, ti darò tutte le informazioni che ti serve sapere. Ti piacciono le fiabe?
No, non rispondere, era una domanda retorica, perché se mi rispondi di no smorzi via tutto il discorso.
C’era una volta un uomo ricco, un mediocre lottatore immigrato irlandese di nome Michael McFarry. Dopo avergli impartito sonore lezioni di Pro Wrestling, ha capito che era meglio per i suoi affari stare dalla mia parte. Così ho fatto come Rocky Balboa con Adonis Creed, l’ho addestrato, l’ho reso una fra le più grandi star della World Bloody Fight Federation Wrestling. Il ragazzo, come prevedevo, aveva talento ed è migliorato su tutti i fronti.
Con la mia arguzia e il suo denaro, siamo diventati co-gestori della federazione di Chicago e ci facevamo chiamare i Good Guys, perché noi eravamo i buoni, quelli che entravano nell’arena e si beccavano dai fans dei pezzdimerd, fighdiputt, vattafanc. Insomma, eravamo proprio amati! Specialmente quando abbiamo iniziato a licenziare tutti coloro che non ci andavano a genio.
Happy ending? No, perché un giorno del 2012 Michael McFarry si è accorto che nemmeno io gli andavo tanto a genio e così ha licenziato anche me e si è preso la federazione tutta per sé. Ma era un passaggio graduale, l’ha tenuta ferma per due anni per poi riaprirla e fare quello che voleva.”

Purtroppo per Flash il racconto non pare ancora terminato, il lottatore avvicina la bocca al bongo ed aspira mentre il vecchio Jack continua a parlare.

“C’era una volta anche un certo Robert Dumas, un lottatore che fin dall’inizio ha dimostrato di essere degno della sua nomea: The Bastard, il bastardo. Oh, se lo era! E ai fans è sempre piaciuto quell’aspetto. Duro, crudo, ma carismatico. È divenuto leader di una fazione chiamata New Doom Syndacate, sai com’è, tutti questi gruppi di tre parole che iniziano per New, era un po’ una moda. E io ho trovato sempre dei lottatori che fossero in grado di contrastare la sua presa al potere, almeno finché non ho fallito e Dumas è diventato il boss della WBFF Wrestling. A quel punto sono diventato il suo migliore amico e gli ho dato potere e prestigio. E poi, l’ho tradito!
Sì, ho fatto in modo che venisse sconfitto e umiliato dal mio acerrimo rivale Stivi. D’altronde, il migliore nemico dell’amico è la famiglia tradizionale. No, devo aver confuso qualcosa.”

Mr. Attitude per grattarsi la barba è costretto a togliersi la mascherina dalla bocca, è un gesto troppo abituale per lui.

“Dicevo che Robert Dumas era stato in grado di ritirarmi come lottatore, ma io ho fatto in modo che lui sparisse dalla federazione. Almeno finché McFarry non l’ha ingaggiato lui due anni fa. E infatti quei due sono diventati Best Friends e mi odiano da morire. Perciò, chiedo aiuto a te per fermarli, perché so che mi rispetti e io rispetto te. Siamo a New York, siamo in casa, qui dobbiamo vincere.
Non so se hai giocato ad Assassin’s Creed, ma la Grande Mela ha dei poteri immensi!
Ma che cazzo sto dicendo?”

Leone getta via la mascherina, ormai certo di aver perso il senso del tempo e di se stesso, poi è lui a fissare Flash.

... Sto Jack Leone me lo ricordavo molto più sciolto di verbo e di comprendonio e invece arriva qui e mi spara questo pippone assurdo sul suo passato che bello mio sei vecchio che io mica posso ascoltare tutta la tua vita e tutti gli amici che te lo hanno messo nel culo. Sai la gente che ha tentato di incularmi in passato ed io manco che il cazzo che no, sgamati in tempo e consegnati al mittente. Cioè se uno è stronzo con te è perché non funziona, non va più bene. Se ti danno la crepa dopo 10 anni di rapporto cliente consumatore, allora sei uno stronzo ed io ti butto via come il cibo avariato nel sacchetto dell'umido. Perché niente, è lontano il periodo in cui Jackie mi parlava da freekkettone... Che forse era tutto un frutto della mia fantasia, di questo tipo che veniva da me o mi chiamava e mi faceva tutto il tipo social free... E invece mi parla di Dumas, di McFarry e di come si annusavano il culetto qualche anno fa... Che poi a me il Leone qui mi sta simpatico, è un tipo a posto, uno che ne sa e che ancora sul ring potrebbe dire la sua... Però il pippone no...

... Così fingo che va tutto bene, che capisco le sue intenzioni e che lui creda di capire le mie. Si toglie pure la mascherina pensando chissà che mi sto fumando ma a sta botta Jackie non si rende conto che questo è un cazzo di fornelletto da campo e mi sto preparando una tisana per la depurazione tossica. Però glielo lascio credere, anzi, gli lascio credere che sto strafatto così da agevolare la conversazione, ovvero lui che parla ed io che annuisco...


Mr. Attitude ha fissato per tutto il tempo Acid Flash durante il suo monologo interiore. Quanto tempo è passato?

“Prima il bongo, poi quel liquido lì… chissà cosa contiene quella mistura. Flash, capisco che sei concentrato per la battaglia che ci attende ma quello mi pare troppo. E boh, Flash, ma tu ti droghi con l’arrostino? Perché io dico che qui sembra di stare in Venerdì 13, fra un po’ arriva Jason con il chi-chi-chi-ah-ah-ah e dice ‘è arrivato Machete e Machete uccide’, o forse quello era Rodriguez, che se non sbaglio è il papa nero della Trinidad. Ma io che cazzo ne so! Credevo che il McFlurry fosse un gelato fatto con l’olio usato per le patate fritte e gli sputi dei commessi del McDumas, o come si chiama quella grossa catena di… boh, non ricordo, lo giuro. I tuoi fumi tossici mi uccidono la ragione.”

‘Old Jack vede Flash bere la sua tisana depuratrice e temendo che possa essere una mistura tremenda cerca di porsi di nuovo sulla bocca la mascherina.
Ma è troppo tardi, ormai la sua mente è in trip mentale, un delirio che viene esposto dalle sue parole.

“Rollati l’arrostino che alle donne della mia età piace molto! Magari un giorno metti su famiglia, nasce Flash Leone che è tipo Flash ma solo a letto. Dura due secondi ma soddisfa. Brrr, ste cose mi inquietano, perché devo immaginarmi un tizio con il tuo nome e il mio cognome mentre si arrotola l’arrosto sotto alle coperte! Io penso che tu abbia capito tutto, che tu sai già chi sono McFarry e Dumas, qui nella mia mente è un affresco di Picasso perché mi sono rotto il casso di Cassiopea. E poi c’è Dumas, io ho letto un suo libro, i Tre Moschettieri che però erano quattro e forse c’erano di mezzo gli Aristogatti, Sancho Panza e Giovanna D’Arco che cucinava l’arrostino al rogo. Cazzo, Flash, che trip mentale mi sto facendo.”

Mr. Attitude abbandona la stanza, visibilmente paranoico sul contenuto dei fumi del fornello, un normale fornello da cucina in una stanza senza particolari fumi tossici. Flash torna ad assaporare la sua tisana, ormai concentrato sulla sfida, ha smesso di seguire le parole di Jack da diversi minuti.

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DeWitt: “Il prossimo match non è valido per le Pro Wrestling Wars, ma già lo sappiamo perché abbiamo il verdetto, invece ci interessa perché Michael McFarry si porta dietro il buon Robert Dumas e dalla parte di Mr. Attitude c’è il JLW World Champion… Acid Flash.”
Silente: “La vittoria può arrivare soltanto schienando o sottomettendo McFarry e Leone. Flash e Dumas hanno una sorta di immunità dall’essere schienati, ma allo stesso tempo questo li rende degli esecutori infallibili.”
Lover: “Tutto questo match verte sull’idea di migliore alleanza. Dumas può fidarsi di McFarry? Io dico di sì perché siamo tutti amici e ci vogliamo bene.”
Silente: “Io non ti voglio bene, Jimmy.”
DeWitt: “Leone e Flash formano una solida alleanza, a R-Pro Symposium Mr. Attitude ha proprio scelto Acid Flash come rappresentante JLW contro il Katana.”
Silente: “Però Flash ha perso contro Omega, il primo TWP King of War!”
DeWitt: “Sì, ma mi sento di dire che Mr. Attitude nutre la piena fiducia nel JLW World Champion.”

*Non-PWW* Jack Leone & Acid Flash vs Michael McFarry & Robert Dumas [Special Rules: win only via pinfall or submission on Leone or McFarry]
Referee: Bella Quesada

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Jack Leone 1-1
Acid Flash 4-1
Michael McFarry 1-0
Robert Dumas /


B-b-b-bad to the bone!
Robert Dumas è in JLW. Il Desperation Iron Man Champion, uno fra gli uomini più famosi dell’intero ambiente, fa il suo ingresso in un’arena di nemmeno 300 persone. I fans non riescono proprio a odiarlo, alcuni gli urlano “thank you Dumas” mentre lui entra, motivato come sempre a cercare un’altra vittoria.


Avete sentito il tributo per Dumas? Ora aspettatevi la peggior reazione che un lottatore potrebbe avere, fischi del pubblico e lancio di fazzoletti sporchi per Michael McFarry, che indossa quella classica maglietta con I (cuore) N.Y., con la differenza che ha il simbolo del divieto sul cuore, perciò è come se dicesse che odia questa città.

DeWitt: “McFarry fin dall’inizio ha cercato di prendere possesso della JLW per fare un torto alla federazione e senza esserci riuscito a un passo dall’obiettivo, ha cercato di rendere infernale la vita di Jack Leone, spingendolo a perdere la cintura di Desperation Iron Man Champion la sera stessa della sua vittoria a WBFF Maniacs VIII.”
Silente: “Già, questa sua alleanza con Dumas comincia a dare i suoi frutti in WBFF Wrestling ed è pronta ad intaccare anche la JLW.”
Lover: “Credo che Leone e Flash si difenderanno bene!”


“Stillborn” dei Black Label Society. Ora si fa sul serio!
Il fondatore e padrone della JLW fa il suo ingresso, si tratta di “Mr. Attitude” Jack Leone. Stasera per lui è una sfida personale, non con Dumas ma con McFarry, è una faida aperta da fine agosto che pare aver riacceso vecchi conflitti che partono dal 2008.

So empty
Just a shell of a man
Stillborn, this I understand
The feelings I once felt are now dead and gone
I've waited here for you for so very long


Il brano pare la definizione stessa dello spirito del Cowboy di New York, che sale sul ring e solo la presenza dell’arbitro lo separa dalla voglia di sferrare un attacco con il suo lazo messicano ai danni dell’Irish Multimillionaire, che lo invita a farlo, non avendo paura di lui, sa di avere il migliore compagno di sempre. Mr. Attitude invece si posiziona all’angolo, non vede l’ora di poter combattere.


Epico brano d’ingresso hardcore punk per il JLW World Champion. Acid Flash ha conquistato la cintura di campione mondiale al terzo evento mensile della federazione, JLW Suplex City. Il wrestler corre verso il ring dopo aver salutato i fans e abbraccia Jack Leone, che ricambia con una stretta paterna, ma un po’ imbarazzata.
Tutto è pronto per la sfida, la referee Bella Quesada dà il via alla sfida.

DeWitt: “Si vince schienando o sottomettendo Jack Leone o Michael McFarry, sia Flash che Dumas hanno un’immunità in questa sfida.”
Silente: “Tuttavia, chiunque può schienare Leone o McFarry, non c’è bisogno che siano loro a combattersi per la vittoria.”
Lover: “Questi due si meneranno senza pietà, li conosco bene!”
DeWitt: “La sfida è del tipo Tornado Tag Team match e senza squalifiche.”

DIN DIN DIN.
Si parte ed è Acid Flash a prendere l’iniziativa.
Chop su McFarry.
Chop su Dumas.
Chop su Jack Leone?!?
Flash urla “Fatal Four Way, woooooooo.” Ma Mr. Attitude gli ricorda che sono in coppia contro i due avversari. Il JLW World Champion pare ricordare qualcosa del genere.
Dumas si approfitta del problema interno alla squadra rivale per stordire Flash con una Shoulder Block, scaraventando Mr. Attitude a terra con una Powerslam.
Poi The Bastard si rivolge a McFarry e gli urla…
“EHI, BOSS, GET THE TABLE!!!”
McFarry scende dal ring ed estrae un tavolo da sotto al ring, trascinandolo all’interno. Dumas lo posiziona al centro del ring e ci getta sopra Jack Leone, tenendolo fermo mentre l’irlandese sale all’angolo. Il lottatore cerca di imitare i luchadores, gli è rimasto impresso il match del Consejo Americano Luchadores visto nel primo evento. Tuttavia, poi cerca di lanciarsi con un normale Flying Elbow Drop. MA FLASH LO RAGGIUNGE IN CORSA.
SPANISH FLY DI ACID FLASH SU MCFARRY!!!!!
Leone si toglie in tempo.

CRAAAAAAAAAAAAASH.
Il tavolo viene spezzato dalla caduta di McFarry. E qui sì che partono i cori “This is Awesome” anche se siamo solo all’inizio della sfida!

DeWitt: “Che partenza per questa sfida, ci troviamo con un tavolo distrutto e l’owner della WBFF Wrestling ownato dal JLW World Champion.”
Silente: “Però occhio a Dumas, nessuno è ancora stato in grado di toccarlo.”
Lover: “A parte la Chop di Flash.”
Silente: “Sì, ma non l’aveva nemmeno danneggiato.”

Il WBFF Desperation Iron Man Champion esegue un Butterfly Suplex su Acid Flash, poi rivolge la sua attenzione a Jack Leone. Mentre lo tiene fermo con una mano, connette con una serie di Forearm Smash al suo viso, il terzo di questi è piuttosto potente e lo fa rimbalzare contro le corde. Dumas lo spinge oltre la terza corda con una Clothesline, facendo cadere Leone all’esterno.
Il lottatore è confidente nelle sue abilità e scende per colpire Mr. Attitude con dei calci decisamente duri e concreti. Colpi che poi gli danno il tempo di afferrare la Singapore Cane da sotto il quadrato. E con questa Dumas colpisce la gamba sinistra di Mr. Attitude.
All’interno del ring, Acid Flash si riprende dopo il Butterfly Suplex subito in precedenza e vede che McFarry è ancora a terra dopo essere crollato sul tavolo. Il JLW World Champion vuole compiere l’impresa della vita e va a schienarlo.
1………………..
2…………………
3NO!
Per un attimo ci avevamo creduto, mentre McFarry fa cenno di no con la testa, rialzandosi per cominciare la sua offensiva. Ora è lui ad attaccare, lanciando Flash all’angolo per poi raccoglierlo con un Belly to Belly Suplex.
All’esterno, Dumas abbandona l’arma e lancia Mr. Attitude contro la ringhiera, poi prende la rincorsa e si prepara a lanciarsi dalla distanza ma Leone si toglie e Dumas evita di colpire a voto. È Old Jack a reagire, il lottatore connette con la LION-KILLER. Edgecution su Dumas…… verso la barricata.
Sdeng!
Il Desperation Iron Man Champion impatta a terra e pare sofferente, finalmente Mr. Attitude ha una buona reazione e festeggia con i fans.
Sul ring, Flash riesce a contrattaccare l’assalto di McFarry, Twisting Neckbreaker seguito da uno School Boy Pin.
1……………
2……………
Niente da fare, ma anche l’owner WBFF ha rischiato pesante!

DeWitt: “McFarry non è partito nel migliore dei modi, ha già rischiato per due volte di farsi schienare.”
Silente: “Ho l’impressione che sia la sua tattica per farsi sottovalutare.”
Lover: “Gli irlandesi non mollano mai.”

Mentre Dumas “si lecca le ferite”, Leone torna sull’apron ring e poi si lancia su di lui con un Crossbody e lo travolge in pieno.
Jack, Jack, Jack.
I fans sembrano felici, mentre Mr. Attitude poi cerca di eseguire anche il Jack-Effect, ma Dumas lo ferma e connette con un Samoan Drop. Sempre all’esterno del ring.
Sul quadrato, McFarry esegue l’Eye Rack, infila le dita negli occhi di Flash, facendo pressione per evitare che lui possa capire cosa sta succedendo. Poi lo atterra con una Clothesline micidiale.
DAMN IT! La Fish Hook of Doom, la manovra di sottomissione serve a non dare tregua al JLW World Champion, stringendo con brutalità. Il lottatore però compie uno sforzo e si libera dalla presa.
Intanto, Dumas scaglia Leone contro i gradoni d’acciaio.
SLAAAAAAAM.
Manovra brutale, Mr. Attitude pare stordito. The Bastard sale sul ring e dà manforte a McFarry. Insieme connettono con un doppio STO su Flash, poi è l’irlandese a cercare lo schienamento.
1……………..
2……………..
Nah, non basta ancora.
Dumas applica una Headlock ad Acid Flash, mentre McFarry lavora di nuovo alle sue gambe.
DOPPIA SOTTOMISSIONE, FLASH È SOTTO TORTURA. Il lottatore esce quando Leone torna sul ring……... ma era una trappola per lui!
McFarry e Dumas subito si accaniscono sul Cowboy di New York, pestandolo con pugni che lo costringono a porsi sulla difensiva.
TANTO PER CAMBIARE, LEONE SANGUINA!
Mr. Attitude è già un lago di sangue, l’impatto sui gradoni d’acciaio gli è stato fatale.

Hurricanrana di Flash su McFarry, poi arriva anche un Tornado DDT su Dumas, ma il Desperation Iron Man Champion riesce a mantenere l’equilibrio e scaglia con potenza Flash verso il turnbuckle.
Slaaaaaaaaam.
Manovra devastante che distrugge fisicamente il JLW World Champion. Per McFarry e Dumas questo è un momento favorevole, i due lottatori si accaniscono di nuovo su Jack Leone, vogliono annientarlo.
SPOONY IRISH di McFarry, la Deathlock Octopus, ma il boss della JLW ha una reazione d’orgoglio e riesce a salvarsi, slanciandosi contro Dumas. Sempre uno contro due, Leone ricorre a una fra le sue armi vincenti. LOW BLOW su McFarry, poi un Fallaway Slam su Dumas. Finalmente è il suo momento e il wrestler si pone vicino all’angolo.
Posizione che conosciamo bene.

SPEAR OF THE FEAR.
Chi dei due avversari sarà il suo bersaglio? Ovviamente McFarry!
L’irlandese riesce però ad evitarla e Dumas se ne approfitta per connettere con la Implant DDT. Poi va a schienare Jack.
1……………
2…………….
Noooooo.
Ancora nulla da fare, McFarry inizia ad irritarsi e va a prendere un paio di sedie all’esterno del ring, ne passa una anche a Dumas. Flash interviene.
DROPKICK sulla sedia di McFarry.
DROPKICK sulla sedia di Dumas.
Il campione della JLW sale all’angolo e si lancia di sotto con la SENTON! Travolge McFarry e ora lo schiena.
1………………
2……………….
Non basta nemmeno questo.
Ma stavolta non è McFarry a reagire, bensì Dumas, che trascina via Flash e gli applica una One Leg Boston Crab. Leone interviene. ECLYPSE OF TIME, la serie di testate stiff.
Dumas le subisce una dopo l’altra, mentre il pubblico le conta dalla prima alla settima, poi Jack esegue uno Snap Suplex.
Mentre Flash getta McFarry all’esterno del ring, lui e Leone salgono agli angoli armati di sedie.
VOGLIONO CONNETTERE CON UN DOPPIO LEGDROP WITH THE CHAIR SU DUMAS!
Peccato che The Bastard si rialzi così in fretta da impedire i loro sforzi. Sradica la sedia dalle mani di Flash e lo colpisce alla testa con questa.
CHAIRSHOT!
Flash vola all’esterno, lui e McFarry per il momento sono fuori gioco.

DeWitt: “Situazione complicata, ora Dumas e Leone sono sul ring uno contro uno.”
Lover: “Hanno tutto il tempo per stringersi in qualche manovra proibita.”
Silente: “Più che altro stiamo per vedere un Piledriver.”

Infatti Jack Leone viene agganciato dal rivale, che si prepara a connettere con un PILEDRIVER su di lui. E ci riesce!
Mr. Attitude sembra subire l’impatto della mossa e collassa a terra. The Bastard va allo schienamento.

1……………………….


2……………………….


Solo conto di due!

Ormai la sfida è accesa e qualsiasi risultato è possibile.
All’esterno, Flash stordisce l’irlandese con una serie di Chop, poi va per la SITOUT POWERBOMB sui gradoni d’acciaio.
Slaaaaaaaaam.
Sbaaaaaaaaaam.
Trasbaaaaaaaaaaam.
MCFARRY VIENE DISTRUTTO SUI GRADONI D’ACCIAIO!
Flash sa cosa fare, deve portarlo sul ring e porre fine alla sfida, ma il corpo di Michael O’ Mac si fa pesante in quelle condizioni, rimane appeso ai gradoni. Ora anche lui sta sanguinando!

Silente: “Questa sì che è una sfida brutale, due lottatori sanguinanti e gli altri due che hanno incassato diverse manovre.”
DeWitt: “Penso che non manchi molto per porre fine a Leone o McFarry, serve appunto lo schienamento o la sottomissione all’interno del ring.”

Dumas sente la vittoria vicina ed applica la GOOD NIGHT a Mr. Attitude. La sua Sleeper Hold che lo porterebbe alla sottomissione. Jack soffre all’interno della mossa, ma Flash interviene e interrompe la presa, Lifting DDT su Dumas!
Intanto, McFarry è ancora all’esterno, striscia per cercare di tornare nel ring, avendo ritrovato alcune forze, non pare abbastanza per andare avanti a lungo, ma vuole questa vittoria.
L’irlandese afferra Flash e lo fa vittima della sua manovra finale.

BUSINESS CLASS sul JLW World Champion.
Grande soddisfazione per l’irlandese, che riesce a stordire il più stordito di tutto il roster. Poi se la vede anche con Leone.
BUSINESS CLASS sul suo acerrimo nemico.
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Poi schienamento su Mr. Attitude.


1……………………..



2…………………….



3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NOOOOOOOOOO.
Bella Quesada conta fino a due, poi Jack rialza la spalla.
McFarry non può crederci, arriva a muso duro con l’arbitro donna e le ORDINA di cambiare verdetto. Ma lei insiste che è solo conto di due.

BUSINESS CLASS SU BELLA QUESADA!
Fischi del pubblico dopo la decisione dell’Irish Multimillionaire, infastidito dal comportamento dell’arbitro.

DeWitt: “Clamoroso quanto è successo, McFarry non ha gradito quel conto di due.”
Silente: “Era un 3 netto, Bella Quesada è stata di parte!”
DeWitt: “Ma no, è giusto così, era un 2.9999.”
Lover: “Io ho contato a partire dal 2 e ho contato quasi 1.”

L’irlandese è disperato, lui e Dumas sono in piedi ma non c’è più nessuno a contare.
ARRIVA DEREK WILLIAMS, il capo-arbitro della WBFF.
E arriva anche CARTLON O’ HARA, il capo-arbitro della JLW.
Entrambi sono già pronti per mandare avanti la contesa, si va avanti con due arbitri.

Dumas si prepara alla CRUCIFISSION su Jack Leone.
Intanto Acid Flash si è ripreso, urla “RABBIA!”
R.A.B.B.I.A.
Running Acid Big Boot Icon Attack su McFarry.


Dumas non perde tempo e va a schienare Leone.
Flash cerca di recuperare il tempo perso e va a schienare McFarry.

Williams conteggia Dumas su Leone.
O’ Hara conteggia Flash su McFarry.


1…………… 1………………..


2………………. 2……………………..


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Entrambi gli arbitri contano nello stesso momento.
Derek Williams solleva il braccio di Robert Dumas.
Cartlon O’ Hara solleva il braccio di Acid Flash.
Poi i due referee arrivano a muso duro. Entrambi sono sicuri di aver fatto la giusta scelta.
Non suona la campanella perché non c’è ancora un verdetto.

DeWitt: “Ma no, cosa succede? Possibile che non riescono a mettersi d’accordo?”
Lover: “Fra arbitri ci vuole più amore e rispetto!”
Silente: “Non so cosa dire.”

Finale clamoroso del match, tutti pensano di aver vinto.

Bella Quesada: “NOOOOOOOOOOOOOO! Non accetterò un pareggio per questa sfida. Siccome McFarry ha messo le mani addosso a una donna, lo costringo a combattere da solo… contro Jack Leone e Acid Flash.”
Fans: “Whaaaaaaaaaaaaat?!?”

L’irlandese non può crederci, Dumas non vuole andarsene, ma non ha intenzione di mettere anche lui le mani addosso all’arbitro. Il Desperation Iron Man Champion è costretto ad andarsene insieme a Derek Williams e Cartlon O’ Hara.
La sfida è praticamente un One on Two Handicap match allo stato attuale.

Si riprende, o forse non c’è mai stata una vera pausa.
McFarry si rialza a fatica mentre Jack Leone rimane a terra, ancora sofferente dopo le manovre subite.

FLASH BOMB!
Inverted Crucifix Powerbomb del Chicago Made sull’irlandese.
I fans approvano questa manovra. Poi il JLW World Champion va a chiudere su McFarry.


1……………………..



2…………………………



3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Vittoria per Jack Leone e Acid Flash, grazie a un finale assolutamente controverso e la decisione arbitrale di Bella Quesada.
Clamoroso verdetto!

Testo nascosto - clicca qui


Mr. Attitude riesce a rialzarsi ed abbraccia Acid Flash. I due lottatori si sono rifatti della disfatta di R-Pro Symposium ’16, questo è un momento di trionfo per loro. L’avanzata di McFarry è stata respinta. Robert Dumas aveva schienato Jack Leone ed era un risultato valevole per Derek Williams, ma è andato in contrasto con l’arbitraggio di Cartlon O’ Hara… o quello di Bella Quesada che ha annullato i due verdetti.

DeWitt: “Mr. Attitude vince grazie al JLW World Champion, è stato lui a portarlo alla vittoria.”
Silente: “Sono contrariato, McFarry e Dumas avevano vinto e non c’è verso di cambiare le cose. Mi rifiuto di credere a sporche imitazioni!”
Lover: “A me è piaciuto molto, alla fine ognuno ha fatto quello che gli pareva. Yeaaaaaaaah.”

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17/01/2016 22:16
 
Quota

Prima del main event, un video ci ricapitola i momenti salienti di ogni match del torneo.

Il Ring Announcer “The Italian Professional” Vincent Di Catalunia si reca sul ring per un annuncio.

“Ladies and Gentlemen, permettetemi di presentarvi la situazione dei team in vista delle Pro Wrestling Wars. La squadra al primo posto avrà sei partecipanti, quella al secondo cinque partecipanti, l’ultima classificata nel punteggio solo quattro partecipanti. Dunque ufficializzo le squadre e i partecipanti al maaaaaaaaain eveeeeeeeeeent of the eeeeeeeeevening!”

Prima posizione (parimerito): Team Perrier – 6 lottatori
1) Joseph Roux
2) Rhodes
3) Dustin O'Malloran
4) Enfant Prodige (leader)
5) Mads De Vos
6) Archie Fisher

Prima posizione (parimerito): Team Völkermord – 6 lottatori
1) John Kratos
2) Keith Gutierrez Sanchez
3) Xiper
4) Völkermord (leader)
5) Atalanta
6) Hiroshi Yagami

Seconda posizione: Team Kamen – 5 lottatori
1) Kumo no Kamen
2) Sophitia
3) Red Kamen (leader)
4) John Kramer
5) Black Demon
6) Joe Baxter [OUT]

DeWitt: “Siamo giunti al main event, qui sarà fondamentale l’ordine degli ultimi rimasti per ogni squadra. Primo posto = +20 punti, secondo posto = +10 punti, terzo posto = vi tenete quel punteggio.”
Silente: “Red Kamen ci è proprio nato nel ruolo dell’underdog, il leader che ha preso il posto di O’Malloran, che a differenze dei leader rivali non ha vinto alcuna cintura. Stasera parte con soli quattro compagni e gli altri con cinque. Pensa quanto sarebbe clamoroso se fosse lui a trionfare, se fosse lui a raggiungere Acid Flash e giocarsi la gloria con i rivali a contendersi la cintura di Pro Wrestling Legacy Champions.”
DeWitt: “Non penso che Red Kamen getterà la spugna, ha buoni compagni e la sua risorsa principale è proprio l’unione a livello di idee e ideali.”
Silente: “Mi sono convinto, per me vincerà il Team Kamen.”
DeWitt: “Io punto sul Team Prodige, penso che la passione di Jacques Prodige sia stata trasmessa ai suoi compagni, vuole competere nonostante l’infortunio ma ha dalla sua parte O’Malloran, il vero asso della squadra.”
Lover: “Io vi dico che vincerà il Team Völkermord. Semplicemente perché i più forti fisicamente menano di più.”

DeWitt: “Team Prodige!”
Silente: “Team Kamen!”
Lover: “Team Völkermord!”

DeWitt & Silente & Lover: “CIVIL WAR!”

Punteggio Pro Wrestling Wars I
Team Völkermord 13
Team Prodige 13
Team Kamen 9

Team Völkermord (Völkermord & Xiper & Keith Gutierrez Sanchez & John Kratos & Hiroshi Yagami & Atalanta) vs Team Prodige (Enfant Prodige & Dustin O’Malloran & Rhodes & Joseph Roux & Archie Fisher & Mads De Vos) vs Team Kamen (Red Kamen & Black Demon & Kumo no Kamen & Sophitia & John Kramer) [Pro Wrestling Wars Gauntlet Elimination match]
Referee: Cartlon O’ Hara

Gauntlet match! La sfida più attesa, quella che realmente decreterà la posizione finale dei tre team. Le sfide precedenti hanno portato danni differenti ai lottatori coinvolti, c’è chi come Red Kamen e Enfant Prodige ha subito i danni peggiori, ma specialmente Perrier che è praticamente infortunato, ma così stoico da voler partecipare comunque.
Ogni due minuti l’ingresso di un nuovo partecipante finché non rimangono uno o più membri della stessa squadra.
6 lottatori del Team Völkermord.
6 lottatori del Team Prodige.
5 lottatori del Team Kamen (bye bye, Joe Baxter).
In totale 17 lottatori agguerriti!

E si parte con Joseph Stalin, no, scusate, Joseph Ratzinger, no, scusate, Joseph Roux, finalmente abbiamo la nazionalità giusta e la persona giusta.
#1: JOSEPH ROUX – Team Prodige.
Il lottatore ha collezionato una vittoria importante per il Team Prodige, permettendo alla squadra di raggiungere il primo posto condiviso con il Team Völkermord. Il tema dei Papa Roach accompagna il suo ingresso. Dopo Kratos e Sophitia, ora lo attende…
#2: JOHN KRATOS – Team Völkermord.
…di nuovo Kratos! Il Bald Basterd sembra divertito all’idea di poter affrontare di nuovo Roux, è stato schienato da lui e ora vuole vendicarsi. Non perde troppo tempo durante il suo ingresso sale sul ring e subito si accanisce sulla Rockstar con una Lou Thesz Press!
0:00, 0:01, 0:02
Viene dato ufficialmente il via alla sfida, l’arbitro O’ Hara segue tutto da vicino, per ora è facile con due lottatori, ma quando aumenteranno inizierà a diventare una sfida infernale. Kratos per il momento parte con un vantaggio individuale, avendo attaccato per primo.
Arriva la TERMOPILI, Double Handed Chokeslam del Greek Warrior. Il lottatore si gasa e sembra intenzionato a porre fine a Roux, sorprendendo un po’ tutti con la prossima manovra.
FEEL THE PAIN, il Tornado di Forza 5.
NON RIESCE A CONNETTERLO!
Roux si libera e lo travolge con una potente Clothesline, poi cerca di riposarsi. È vero che è appena entrato, ma ha sul corpo la fatica accumulata nella sfida precedente. Il Bald Basterd si riporta in piedi e prova a connettere con il suo SPARTA KICK, il Big Boot a mezz’aria. Ancora una volta Roux è abile ad evitarlo, FRENCHBUSTER da parte sua.
Si tratta di uno Spinebuster, seguito dal francese che sale alle corde.
OH-MON-DIEU DROP! Diving Elbow Drop devastante.
Arriva addirittura il tentativo di schienamento sul Greek Warrior.
1………………
Solo conto di uno. Il Bald Basterd solleva una spalla e poi si riporta in piedi. Sfrutta la vicinanza alle corde per la ROPE INSANITY, New School Rope Walk, seguita dalla SPEAR, o almeno quello che si può fare slanciandosi dalle corde, quindi un Crossbody.
Arriva la CHAOTIC SOUL, Crucifix Stand che proietta Joseph Roux contro il palo d’acciaio.
QUESTA FA MALE!

DeWitt: “Il Bald Basterd non si trattiene, vuole proprio chiudere sul francese.”
Silente: “Eh, ma non penso che Roux andrà giù facilmente, ha già battuto Kratos stasera e penso che non sia impossibile che riesca a superare tutti i suoi attacchi.”
Lover: “Intanto il tempo scorre, sono passati i primi due minuti.”

3………… 2…………… 1…………..
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ.
#3: KUMO NO KAMEN – Team Kamen.
Anche il Team Kamen ora ha un suo rappresentante sul ring e si tratta di Kumo no Kamen, che vuole riscattarsi dopo la sconfitta subita nel suo match.
Il lottatore di provenienza sconosciuta, ma che conosciamo per le sue apparizioni in R-Pro, fa il suo ingresso di corsa, vuole subito farsi valere all’interno del Gauntlet match.
Bridging Dragon Suplex su Roux, poi sfrutta le corde per connettere con lo SPIDERSAULT su di lui, in pratica un Lionsault! Non è finita, il lottatore se la prende anche con Kratos e lo butta a terra con l’Enziguiri Kick, seguito da un tuffo dalle corde.
SPIDER SPLASH su Kratos. 450° Splash che pare danneggiare gravemente il Greek Warrior.
Infatti arriva lo schienamento su di lui.
1………………
2………………
Noooooooooo, ancora niente da fare. Kratos solleva una spalla.
Kumo no Kamen vede Roux e Kratos rialzarsi, i due lottatori e rivali che figurano come rappresentanti della WBFF Wrestling si scambiano uno sguardo d’intesa… e cominciano a colpire Kumo no Kamen.
Pugno di Kratos.
Chop di Roux.
Pugno di Kratos.
Chop di Roux.
Il Greek Warrior lascia al francese la prossima offensiva e lui connette con la 3 SECONDS OF FAME, la serie di tre Rolling Vertical Suplex. Applausi dei fans per questa manovra!
Una volta rialzato, Roux osserva Kratos, che gli fa capire di voler ancora risolvere il conto in sospeso fra loro. E i due ripartono a picchiarsi in perfetto stile brawl.
1 minuto e 22 secondi dall’ingresso di KnK se ne sono già andati!

DeWitt: “Kratos e Roux hanno dimostrato di poter coesistere, ma solo per fermare chi cerca di separarli dalla loro sfida personale.”
Silente: “Questi due ci stanno dando dentro nella loro faida personale creata all’interno di questo show. Sono sicuro che non avranno pace finché uno dei due chiuderà i conti con l’altro in modo definitivo.”
Lover: “C’è da dire che il Greek Warrior non è più un lottatore della WBFF Wrestling, non c’è più quel legame che tiene vicini lui e la Rockstar.”

Ancora FRENCHBUSTER di Roux su Kratos, ma Kumo no Kamen prende di mira il francese ed esegue una Vertebreaker su di lui.
1……………
2……………
Non è ancora sufficiente!
Posizione di SPIDER DRIVER, cioè la Canadian Destroyer per porre fine una volta per tutte a Roux, ma il francese riesce ad evitarla e stende il wrestler dalla maschera giapponese con un Lariat Takedown. Poi arriva la BONSOIR, la Cobra Clutch del francese, vuole sfiancare l’avversario.
Kratos però si è ripreso e solleva Roux.
SPARTA KICK, stavolta va a segno!
Il Greek Warrior stordisce Roux e continua a colpirlo con dei pugni quando è a terra.

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BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ.
#4: RHODES – Team Prodige
Arriva finalmente un rinforzo per Joseph Roux.
Il Noble Crusader raggiunge il ring e protegge Roux dall’assalto del Greek Warrior. Subito ci dà dentro con pugni e calci del Muay Thai. Il suo primo obiettivo è Kratos, lo travolge con i suoi attacchi e va per lo Yakuza Kick, facendolo impattare a terra. Poi si schiera anche contro Kumo no Kamen, Butterfly Suplex su di lui. Joseph Roux e Rhodes collaborano insieme ai danni del lottatore del Team Kamen. Doppio Vertical Suplex su di lui. Roux lascia al compagno lo schienamento.
1……………
2……………
KnK resiste ancora.
Kratos intanto reagisce, scagliando Rhodes con una Irish Whip potente all’angolo per poi accoglierlo con uno SPARTA KICK, travolgendolo in pieno volto. Il Greek Warrior però viene fermato da Roux, che lo getta a terra con un Neckbreaker.
Kumo no Kamen non è qui per sfigurare e sale all’angolo per poi lanciarsi con un Missile Dropkick, il suo obiettivo è Joseph Roux.
Rhodes intanto si rialza e va per il KNIGHT OF THE CROSS su Kratos, è il Morote Time del Judo.
1………………
2……………….
3no!
Il Greek Warrior sopravvive all’assalto, ma Rhodes non pare arrendersi, per il Faith Restorer abbattere gli avversari conta più della sua stessa discendenza greca, dell’isola di Rodi. Nessun trattamento di favore per Kratos, che tuttavia si riprende e connette con una FEEL THE PAIN sul lottatore dell’isola di Rodi. Tremendo tornado di forza 5 su di lui.
Poi è Kratos a schienarlo.
1……………….
2……………….
Rhodes viene salvato da Roux, stava rischiando l’eliminazione, il suo comportamento troppo offensivo non gli ha permesso di coprirsi dall’assalto di un veterano. Kumo no Kamen interviene e scaglia Roux all’esterno del ring con un Lariat, ovviamente non c’è alcuna eliminazione perché non è una Battle Royale, ma un Gauntlet.

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#5: KEITH GUTIERREZ SANCHEZ – Team Völkermord
Dalla parte di Kratos non un amico, ma un semplice alleato, un lottatore che ha la vittoria nel sangue, il messicano leader della Trinidad. Grandissimo assalto ai danni di Rhodes, il lottatore lo colpisce con dei rovesci decisamente sonori, sorridendo fra i baffi.
Roux ritorna sul ring e stordisce Kumo no Kamen con una Shoulder Block, poi va per il Frenchbuster.
Sanchez intanto pare avere il controllo e dopo aver stordito Rhodes scagliandolo all’angolo, affronta Roux. I due lottatori si osservano prima di affrontarsi fra loro.

DeWitt: “Roux e Sanchez sono stati rivali nella 12 men Elimination Chamber match di WBFF Maniacs VIII, nessuno dei due ha ottenuto un buon risultato al suo interno, quindi questo è il modo ideale per sfogare i propri rimpianti.”
Silente: “Non credo che loro abbiano dei rimpianti, Roux è WBFF World Tag Team Champion insieme a Paul DeSade, KGS è JLW Trios Champion con la Trinidad. Sono due ottimi lottatori!”
Lover: “Vogliamo la rissa!”

Una Chop di Sanchez ai danni di Roux apre le ostilità e il messicano cerca di avvantaggiarsi, prova una Irish Whip ma l’avversario lo fa vittima di un Back Body Drop, poi sale all’angolo e si lancia di sotto con l’Oh-Mon-Dieu Drop, di nuovo la gomitata in tuffo. La Rockstar pare scatenata, ma Kratos interviene e lo fa con le maniere forti.
Termopili connessa brutalmente. Arriva addirittura il tentativo di schienamento sul francese.
1………………
2……………….
Nulla da fare.
Con cinque lottatori sul ring, si inizia a percepire il rischio di non essere in grado di seguire tutte le azioni in tempo reale. Alcuni si sono persi un ottimo Enziguiri di Kumo no Kamen su Rhodes, che impatta a terra, soffrendo il colpo subito. Anche KnK vuole mettersi in mostra e cercare il primo schienamento del match quando ormai sta per partire il countdown per il prossimo ingresso.
1……………..
2……………….
NO!
Rhodes si dimostra ancora in buona forma fisica, rialzandosi anche da questo attacco. Lui e Roux stanno facendo un buon gioco di squadra aprendo la via ai maggiori candidati alla vittoria del loro team.

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“Uhhhhhhhhh, Chiavo.”
Scusate, un errore tecnico.
#6: SOPHITIA – Team Kamen
Non ci sarà una sola donna nel match ma ben due, più tardi arriverà anche Atalanta. La New Age Eris sale sul ring e il suo primo ‘pensiero’ è dedicato ai due avversari della WBFF Wrestling che ha già affrontato stasera. Si parte con Kratos, che subisce il LUCIFER’S CURSE. Running Jumpung Double Knee to Face. DEVASTANTE! Poi aggredisce Roux. EXTREME UNCTION, il Black Tornado Slam.
Sophitia è scatenata, cerca di mettere sotto anche Rhodes, che interviene per aiutare Roux. Spinning Kick sul Noble Crusader, che perde l’equilibrio e cade a terra.
Kratos intanto se ne approfitta delle condizioni precarie di Roux e lo solleva sulle spalle.
FEEL THE PAIN!
La manovra è connessa con successo, volo devastante dell’avversario che poi allarga le braccia al tappeto. Il Greek Warrior va per schienarlo.
1………………….
2………………….
Sophitia toglie Kratos e lo scaglia fuori dal ring!
La ragazza sembra esaltarsi, chiama la sua manovra finale mentre Roux comincia a riprendersi. Kumo no Kamen tiene a bada Rhodes e lo colpisce con dei calci alle caviglie decisamente dolorosi.
ASTEROTH’S CAVALRY di Sophitia, la Lotus Lock.
Il francese non vuole cedere e si fa forza, ma la lottatrice cambia subito tattica e va a connettere con uno schienamento, spiazzandolo.
1…………….
2…………….
3!!!!!!!!!!!!!!!!!

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DeWitt: “Clamoroso, Roux ha schienato Kratos nel match e ora Sophitia ha schienato Roux.”
Silente: “E Kratos che fa?”
Lover: “Chupa!”
Silente: “In effetti ci teneva a buttare fuori Roux ma si è fatto fregare la conclusione da lei.”
DeWitt: “Sophitia è stata un’ottima scelta per il Team Kamen, lo sta aiutando a ridurre il divario.”

La sfida va avanti, Rhodes per il momento è rimasto da solo mentre le altre squadre hanno due rappresentanti. Chiaramente questo non gioca a suo sfavore perché appunto Team Kamen e Team Völkermord si stanno facendo guerra fra loro. Kumo no Kamen contro Sanchez, Sophitia contro Kratos. Il membro della Trinidad esegue un Powerslam sull’avversario e pare assestargli un buon danno, addirittura usa il piede sulla faccia per bloccargli la respirazione, è scorretto ed efficace. Parte il nuovo countdown mentre pure Rhodes cerca di schierarsi nel marasma generale. Cinque lottatori sul ring ma sta per entrare un nuovo alleato per il Faith Restorer.

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#7: DUSTIN O’MALLORAN – Team Prodige
Boato del pubblico all’ingresso di uno fra i favoriti dai fans, The Perfect Execution sembra pronto a riscattarsi dalla non-vittoria del match contro Völkermord, non vede l’ora di arrivare faccia a faccia con lui e risolvere i conti in sospeso, ma questa pare una parola d’ordine per molti dei partecipanti al Gauntlet match.
Dustin connette con un Brainbuster su Sophitia, poi è tempo dell’Headlock Driver su John Kratos. Keith Gutierres Sanchez gli sferra un manrovescio, ma Dustin lo fa vittima del Rolling German Suplex. Il lottatore si ricongiunge a Rhodes e punta a Kumo no Kamen, che cerca di accanirsi contro di loro.
Gutwrench Suplex di O’Malloran su KnK, poi va per l’EXCLAMATION MARK, il suo European Uppercut.
Non è ancora finita… Rhodes tiene a bada Sophitia, mentre O’Malloran va per il GUTS NO MORE.
Pumphandle Gutbuster ai danni di Kumo no Kamen, poi arriva lo schienamento da parte di Perfect Execution.
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2………………..
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anche il Team Prodige si riscatta e migliora la sua situazione.

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DeWitt: “E questa è clamorosa, ora siamo nella situazione che avrebbe avuto il match se ci fosse stato il Team Völkermord al primo posto.”
Silente: “6-5-4, si può dire che il ring non ha fatto sconti!”
Lover: “È tutto pianificato dal primo episodio, lo diceva Nostradamus.”
DeWitt: “E ora vedremo come andrà avanti la sfida.”

Kratos e Sanchez, Rhodes e O’Malloran, Sophitia da sola.
ATTENZIONE!
Il Greek Warrior si scaglia su Rhodes.
FEEL THE PAIN, Tornado di forza 5 sul Noble Crusader.
1………………
2………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo nemmeno 20 secondi dall’eliminazione precedente ne arriva un’altra che potrebbe cambiare tutto.

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Silente: “Due eliminazioni nello stesso turno non se le aspettava nessuno.”
DeWitt: “La sfida si farà sempre più spietata, inoltre stiamo per assistere a un nuovo ingresso.”

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#8: XIPER – Team Völkermord
La Vipera con la X nel nome si unisce ai due compagni, ora è una fase di predominio per la sua squadra. Xiper si scatena subito contro O’Malloran, ma pare avere bisogno d’aiuto, perciò Keith Gutierrez Sanchez arriva da lui e insieme aggrediscono Perfect Execution, mentre Sophitia e Kratos combattono fra loro.
Xiper connette con il Mellow Yellow, la Legsweep DDT. Sanchez incrementa la dose di violenza con una stretta alla gola di O’Malloran, brutalità messicana!
Sophitia intanto scaglia Kratos all’angolo e lo colpisce con una raffica di calci, mai si è vista la lottatrice lottare così tanto in pieno stile brawler. Colpi durissimi ai danni del Greek Warrior.
HANGMAN’S HAMMER della Little Piece Chaos, un Dropkick ad angolatura bassa. Kratos collassa e lei va a schienarlo.
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2…………..
Ancora niente da fare.
Attenzione a Sanchez, HCI. HEMISFERIO CEREBRAL IZQUIERDO, la variante della Stunner… connessa su O’Malloran!
Il messicano si esalta e va a chiudere sull’unico lottatore attualmente sul ring del Team Prodige.
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2……………..
Nulla da fare.
Vediamo in replay che il lottatore ha contrattaccato la manovra evitando l’impatto grazie all’ausilio delle corde durante la caduta, gli è andata bene e la manovra non ha avuto l’effetto sperato.

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#9: RED KAMEN – Team Kamen
Il primo dei tre leader fa il suo ingresso e fra poco arriveranno anche gli altri.
L’abilissimo leader della sua squadra vede Sophitia più che capace di reggere il confronto con Kratos, perciò si schiera contro gli altri due membri del Team Völkermord.
Snap DDT su Sanchez, poi Iconoclasm su Xiper. Kamen si pone in posizione ideale……… SHIRANUI sul messicano!
Il wrestler sale all’angolo e si lancia di sotto con il RIDE THE THUNDER.
Corckscrew Shooting Star Press! Impossibile in teoria, ma lui l’ha fatta perfettamente e va a chiudere su Sanchez.
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3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Xiper non fa in tempo ad intervenire, questa è una eliminazione che cambia le carte in tavola.

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DeWitt: “Questa è la prima eliminazione che il Team Völkermord subisce, ha ancora la maggioranza numerica, almeno fino al prossimo ingresso.”
Silente: “Red Kamen ha aperto la sua rincorsa alla vittoria con un’eliminazione importante!”
Lover: “Sanchez ha sfiorato la vittoria nel match contro Red Kamen e ora ha perso di nuovo contro di lui, sarà furioso!”

Kratos intanto reagisce da Sophitia e la scaglia a terra con le TERMOPILI, Double Handed Chokeslam. Red Kamen però lo prende di mira e connette con un Springboard Corckscrew Roundhouse Kick. Devastante!
Kamen prova a chiudere pure sul Bald Basterd.
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Solo conto di due.
I due minuti intanto se ne sono andati e c’è il countdown per il nuovo ingresso.

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#10: ENFANT PRODIGE – Team Prodige
Arriva anche il leader del Team Prodige, Jacques Perrier. Il lottatore ancora zoppica, i colpi subiti nella sfida precedente gli hanno debilitato il fisico, ma non pare intenzionato ad arrendersi.

DeWitt: “Ci è arrivata la comunicazione che il medico voleva far sostituire Enfant Prodige da Abraham Sinai, la riserva della squadra, ma lui ha rifiutato con vigore. Si sottoporrà a cure mediche al termine del match, vuole assolutamente farne parte.”
Silente: “Spero che sia la scelta giusta, la salute viene prima di tutto.”
DeWitt: “Sì, ma lui si sente un ragazzo prodigio, la sua perfezione supera anche il dolore che prova in questo momento.”

Perrier sale sul ring, pronto ad unirsi a Dustin O’Malloran.
Exploder Suplex su Kratos.
Exploder Suplex su Red Kamen.
Poi torna ancora dal Greek Warrior… LA VIE EN ROSE!
Hammerlock into Kneeling Facebuster DEVASTANTE!
Arriva lo schienamento.
1……………….
2………………..
Xiper interrompe il pin, è lui ad attaccare Perrier e prova un Superkick, ma Jacques contrattacca.
C’EST LA VIE.
Hammerlock into Nothern Lights Suplex.
Slaaaaaaaaaaaaaam.
Enfant Prodige si esalta, Xiper è stato complice dell’infortunio che Joe Baxter gli ha causato, Perrier lascia perdere Kratos e si concentra su di lui.

PERRIER PRODIGE!
Il Fisherman’s Driver. Boato dei fans nel vedere Jacques Perrier così motivato. Mentre O’Malloran tiene a bada Kratos perché non possa intervenire, Enfant Prodige decide di non schienare Xiper, ma di punirlo in un altro modo.

PRODIGE LOCK!
Grounded Top Wrist Lock.
La manovra fa urlare Xiper per il dolore, il lottatore è entrato relativamente da poco e non vuole arrendersi, dopo aver incassato il punteggio più alto fra le sfide del torneo, ora cerca di raggiungere le corde… sta per toccarle, ma Perrier riesce a bloccarlo ancora meglio.
Kratos si libera di O’Malloran ma trova il muro formato da Red Kamen e Sophitia, non può aiutare Xiper.
La Prodige Lock non dà scampo a Xiper.
Cede, Cede, Cede.
Non ce la fa più.

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DeWitt: “4-4-4.”
Lover: “Non vale, ci sono due giocatori in più sul campo, facciamo un 4-3-3 e non se ne parla più.”
Silente: “Ora davvero non ci sono più limitazioni, qualsiasi team può vincere.”
DeWitt: “In realtà, non si può paragonare la freschezza di alcuni atleti da poco sul ring con altri che invece sono dentro da più tempo con Kratos e Sophitia, specialmente il Greek Warrior potrebbe lasciarci da un momento all’altro.”
Silente: “Io suo scopo era di resistere fino all’arrivo del leader, ce la sta facendo!”

Red Kamen e Sophitia collidono con Enfant Prodige e O’Malloran. In particolar modo, Sophitia aggredisce il leader del Team Prodige, mentre Red Kamen e O’Malloran danno vita ad uno scontro tecnico al centro del quadrato. Fra di loro c’è quell’ambizione di mezzo, Dustin ha ceduto il ruolo di leader della squadra che è stato preso da Kamen, perciò fra di loro è una sfida personale.

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#11: VOLKERMORD – Team Völkermord
Chiudete in casa le vostre mogli, chiudete in casa le vostre figlie, l’Unsterblich è arrivato!
L’ultimo dei tre leader, quello con il privilegio di entrare per ultimo sale sul ring.
Red Kamen cerca di accanirsi su di lui… ma subisce la BERLIN WALL, la Shoulder Block sull’avversario in corsa. Come un muro, si erge massiccio e aggredisce O’Malloran.
Völkerbuster su Perfect Execution!
Non finisce qui, è Enfant Prodige il suo prossimo bersaglio.
DISCUS THROW su Jacques Perrier!
NESSUNO PUO’ FERMARE LA SETE DI DISTRUZIONE DEL BERLINER ANNIHILATOR.

FEEL THE PAIN di Kratos su Sophitia, se ne è approfittato mentre lei cercava di aiutare Red Kamen a collidere con il tedesco. Völkermord sa già cosa fare ai danni della Lilith’s Daughter.
Völkerstrasse!!!
Argentine Backbreaker Stance into Sit-out Facebuster.
Guess what? Arriva lo schienamento.
1…………………..
2……………………
NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il massiccio bodybuilder tedesco non riesce a mietere la sua prima vittima.
Sophitia ha compiuto il miracolo, si è salvata dalla manovra brutale dell’avversario.
GUTS NO MORE di O’Malloran su Sophitia, il Pumphandle Gutbuster.
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2…………….
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stavolta si chiude davvero su di lei.

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DeWitt: “Questa è un’eliminazione… di peso, due lottatori al pieno delle forze per buttarla fuori.”
Lover: “Toglietemi tutto ma non Sophitia. Io volevo che fosse lei a vincere il match.”
Silente: “Ammetto che mi aspettavo di vederla collidere con Atalanta, un vero peccato.”
DeWitt: “Il Gauntlet match non fa sconti, mancano ancora sei ingressi e ci sono già state sei eliminazioni.”

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#12: JOHN KRAMER – Team Kamen
Dopo l’ottima prestazione nel suo match, l’Enigmista della Valley Death Wrestling pare pronto a dar sfoggio delle sue qualità da lottatore anche in questo match. Red Kamen aveva proprio bisogno di un compagno ora che Sophitia è stata eliminata.
Völkermord e Kratos.
Enfant Prodige e O’Malloran.
Red Kamen e Kramer.
Ironicamente si assiste alla ‘battaglia dei John’. John Kratos vs John Kramer. L’Enigmista si accanisce sul Greek Warrior e lo solleva…… Powerslam su di lui. Va a schienarlo.
1……………
2……………
Völkermord salva il Bald Basterd. Released Suplex su John Kramer, ma lui non pare subire un danno ingente e si riporta da lui.
LARIATOH!
Noooooooo, nemmeno la bracciata in corsa pare buttare giù il tedesco.
Red Kamen si unisce a John Kramer e insieme connettono con un Double Dropkick, gettando il tedesco alle corde. Poi i due provano l’impossibile………. DOUBLE CLOTHESLINE!
IL BERLINER ANNIHILATOR VOLA ALL’ESTERNO DEL RING.
Ed è fuori (ma tornerà a breve, giusto il tempo di riprendere fiato).
L’ENIGMISTA STA SORPRENDENDO TUTTI CON LE SUE QUALITA’.
O’Malloran però pare ‘guastare la festa’ a Kramer.
HEADLOCK DRIVER su Kramer, con tanto di schienamento improvvisato.
1…………..
2…………..
Non basta, l’Enigmista ha ancora parecchie forze in corpo.
Enfant Prodige prova l’impresa del secolo………
PERRIER PRODIGE su Red Kamen, ma non riesce a concluderla. È il wrestler mascherato a connettere con il Texas Piledriver. Sembra voler danneggiare l’avversario alla caviglia dove è già infortunato e lo colpisce con dei calci mirati.
Sofferenza per Perrier, che cerca di resistere all’assalto.

DeWitt: “Sei lottatori in lotta, con Völkermord che però è all’esterno, gettato giù dai due membri del Team Kamen.”
Silente: “Sta per arrivare un nuovo ingresso, fra un po’ il ring sarà davvero pieno!”
Lover: “Eliminazioni in arrivo, vedrete, fra un po’ quel ring si svuoterà.”

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#13: MADS DE VOS – Team Prodige
The Belgian Sensation raggiunge il ring dopo la fantastica vittoria collezionata nel Ladder match. Il Team Prodige ha il vantaggio numerico, siamo a quota tre lottatori contro due delle fazioni rivali.
Discus Elbow Smash di Mads De Vos ai danni di John Kramer, poi Cross-Arm Piledriver su Red Kamen. A segno!
Il belga sa che questo è un grande momento, lui ed Enfant Prodige lavorano insieme, avvicinandosi a John Kratos. Il Bald Basterd si accanisce su di loro, pugni su Perrier, pugni su De Vos, ma lui è in grado di mantenere il controllo.
BELGISCH DRIVER, il Bridging Tiger Suplex.
1……………..
2………………
Völkermord torna in tempo per salvare Kratos dalla sconfitta!
Ma Mads De Vos si accanisce sul tedesco, Dragon Sleeper!!!
Enfant Prodige vede Kratos che si sta rialzando per colpirlo.
SPARTA KICK del Greek Warrior, ma lui contrattacca.
LE VOJAGE DANS LA LUNE, il Counter Roll-Up di Perrier.
1………………..
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3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se ne va anche il primo dei due lottatori ad aver calcato il ring in questa sfida. Il merito non è solo di Perrier, ma anche di Mads De Vos che ha fornito un assist perfetto.

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Lover: “E ora siamo al modulo calcistico dei very campioni. 3-4-3, tutti a centrocampo!”
DeWitt: “Jacques Perrier è infortunato, sta combattendo in condizioni disumane, eppure ha già compiuto due eliminazioni.”
Silente: “La passione di Enfant Prodige è la ragione per cui è leader di una delle tre squadre, sa di non poter arrivare alla fine, ma vuole spianare il terreno ai suoi compagni. Mads De Vos e Dustin O’Malloran presto riceveranno un aiuto da Archie Fisher, Perrier lo sa bene e fa di tutto per rimanere finché può.”
Lover: “Roux, Sophitia e Kratos, i tre lottatori della WBFF Wrestling sono stati importanti nella prima fase del Gauntlet, ma ora si procede senza di loro.”

Sul ring tutti si fermano ad osservare Völkermord, è rimasto da solo. È il momento ideale per attaccarlo. Il tedesco non è ancora stato in grado di eliminare qualche avversario e tutti si accaniscono su di lui. CINQUE CONTRO UNO!
Il tedesco viene sommerso dall’assalto degli avversari, ma non c’è più tempo, il lottatore sta per avere un nuovo compagno entro dieci secondi.

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#14: ATALANTA – Team Völkermord
Musica delle Spice Girls ed è Atalanta a raggiungere il ring, si è mostrata la migliore fra le tre lottatrici e ora può realizzare il suo obiettivo da Supergirl, vedersela contro altri uomini. Subito va ad aiutare Völkermord, si accanisce su Red Kamen.
Monkey Flip su di lui, poi una Butterfly DDT.
John Kramer si accanisce sulla Supergirl con dei calci, ma lei si rialza.
POP-UP POWERBOMB, pesa 99 kg e quindi non le è impossibile connetterla!
La lottatrice prende di mira Mads De Vos, va all’angolo e carica su di lui con il SUPERGIRL PUNCH in corsa. Poi si accanisce su Prodige.
RIDE OF THE VALKYRIE.
Airplane Spin concluso in un Rolling Fireman's Carry Slam.
Poi arriva lo schienamento.
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Jacques Perrier non è ancora pronto a farsi buttare fuori!
Völkermord blocca O’Malloran, ritrovando il suo spazio per agire.
DISCUS THROW su Perfect Execution, ora il tedesco può finalmente fiatare.
Intanto, Atalanta vede la strada libera mentre John Kramer si rialza, l’Enigmista ha subito dei colpi duri nella sfida. La ragazza urla “who’s the weaker sex now?” Sa di aver compiuto da sola dei grossi traguardi e sfrutta questa sicurezza interiore per connettere con il Na Na Hey Hey – Piledriver.
Manovra a segno su Kramer, poi schienamento su di lui.
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3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa è un’eliminazione che porta Red Kamen a rimanere da solo.

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DeWitt: “Sapevo che Atalanta era un portento, ma non immaginavo fino a questo punto.”
Silente: “Un’opera di smantellamento generale.”
Lover: “Nooooo, il mio modulo calcistico se ne è andato. È colpa dell’arbitro che ha contato fino a tre.”
DeWitt: “Mancano tre ingressi, l’ultimo giro di boa per le tre squadre, vedremo in che modo influenzerà l’andamento della sfida.”
Silente: “Penso che fra i tre leader quello più in salute sia Red Kamen, ha subito meno danni degli altri.”

Atalanta sta ancora festeggiando per l’eliminazione che ha realizzato, ma Enfant Prodige le riserva una brutta sorpresa.
C’EST LA VIE. Hammerlock into Nothern Lights Suplex.
Poi lo schienamento.
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Atalanta ha rischiato, ma si salva!
Pare però un accanimento su di lei, anche O’Malloran non le dà modo di fiatare. Gutwrench Suplex da parte sua. Dustin e Jacques si scambiano uno sguardo d’intesa, mentre Mads De Vos colpisce Red Kamen all’angolo con una combo di pugni.
Ormai il countdown porta l’attenzione all’esterno.

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#15: BLACK DEMON – Team Kamen
Il demone nero giunge in aiuto di Red Kamen, che tuttavia anche da solo non era poi in così netta difficoltà. Il wrestler sale direttamente dall’angolo e si lancia di sotto con un Missile Dropkick su Enfant Prodige per aprire le ostilità. Chi avrebbe detto che il suo primo obiettivo sarebbe stato un leader? Oh, ma non è il suo preferito, ha un conto in sospeso con Völkermord che lo ha schienato nel loro match. Si appoggia alle corde… SPRINGBOARD CUTTER sul tedesco!
RIESCE A FARLO CADERE, e quando si tratta di Völkermord è sempre una sorpresa. Partono dei cori a favore del demone nero, che spalanca le braccia e sente l’arena tutta per sé.
Noooooooooo, Tiger Suplex di Mads De Vos ai suoi danni, poi la Belgian Sensation insiste con una Triangle Hold a terra.
Intanto, Atalanta cerca il colpaccio della serata, Guillottine Choke su Dustin O’Malloran, vuole far cedere uno fra i lottatori più tecnici in circolazione! Red Kamen però la prende in consegna perché sa che in quel momento è vulnerabile.
SHIRANUI! LA TRAVOLGE IN PIENO.
Il leader del Team Kamen non si fida nemmeno a cercare lo schienamento, intuisce che la Supergirl potrebbe salvarsi, perciò va all’angolo e si lancia di sotto con il RIDE THE THUNDER.
Corckscrew Shooting Star Press.
Poi Red Kamen va a chiudere su Atalanta.
1……………..
2………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Clamorosa eliminazione, ora il Team Kamen sembra dissestare gli equilibri.

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Lover: “Ma no, io amavo la sua carica positiva.”
DeWitt: “Woah, fra poco il Team Prodige avrà QUATTRO lottatori sul ring contro i due delle squadre rivali.”
Silente: “Non è detto, Chris, la sfida è ancora in corso, bisogna vedere se non succederà nulla nei prossimi trenta secondi.”
Lover: “Tutto è possibile, ma il mio modulo calcistico non tornerà più. Sigh.”

DE BESTE IN DE WERELDE di Mads De Vos su Black Demon. La sua Koji Clutch.
Red Kamen va a salvare il compagno, impedendogli di crollare, ormai sono solo loro a rappresentare il Team Kamen, non ci saranno altri aiutanti dall’esterno.
The Belgian Sensation cerca allora di raggiungere Red Kamen, va per lo Sleeper Suplex, ma Völkermord lo prende di mira va per lo SCATTERBRAINER.
Crucifix Powerbomb Stance into Sit-out Piledriver su Mads De Vos.
Il countdown è in corso durante la conclusione della manovra.

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#16: ARCHIE FISHER – Team Prodige
Mentre il futuro presidente fa il suo ingresso, stavolta senza l’adorabile ma inutile Mr. Furble, Völkermord va a schienare Mads De Vos dopo la sua manovra finale conclusa con successo.
1………………
2……………….
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nooooooo, nemmeno il tempo di entrare per Fisher che uno dei suoi compagni se ne va. Da questo momento possiamo dar vita a una nuova hashag. #ArchieFisherportaiella.

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Lover: “E Völkermord la mette al centro, si ricomincia. 2-3-2. Sembra quasi una partita di pallavolo.”
DeWitt: “Jimmy, ricordati che è un match di Wrestling.”
Silente: “Sì, ma #ArchieFisherportaiella.”

Völkermord ha mietuto la sua prima vittima e ci aspettiamo che ce ne saranno delle altre nel corso della sfida. Tuttavia, Archie Fisher se la prende proprio con lui. Quale messaggio elettorale avrebbe più efficacia di “ho sconfitto un lottatore imbattuto?”

ABOVE THE MASS di Fisher sull’avversario, un simpatico Diving Fameasser.
OH, NO…….. arriva anche il WIND OF CHANGE su Volky, il LAST BALLOT!
Il lottatore crolla al tappeto e Archie lo schiena.
1………………
2………………
F%$#! Non basta.
Stava per compiere il miracolo, ma non è bastato.
Il Team Prodige è al completo, Archie Fisher, Dustin O’Malloran e il leader Jacques Perrier.
Siccome c’è un po’ di tempo, parte un brano che sarebbe perfetto per descrivere la situazione (ndtecnico del suono: volevo inserire un omaggio a Lemmy, non fatevi troppi pensieri al riguardo).


O’Malloran applica una Figure 4 Leglock a Völkermord, mentre Fisher si scaglia su Black Demon, Samoan Drop su di lui! Intanto Enfant Prodige e Red Kamen lottano al centro del quadrato.
Chop di Perrier. Oleeeeeeee.
Pugno di Kamen. Booooooo.
Calcio di Kamen. Booooooo.
Chop di Perrier. Oleeeeeee.
Calcio di Kamen. Booooooo.
Poi arriva una Headscissor del leader del Team Kamen, a segno. Cerca pure lo schienamento su Perrier.
1………….
Nemmeno conto di due!
E se ne vanno i due minuti, siamo all’ultimo ingresso e poi sarà una strage di eliminazioni una dopo l’altra fino a che un team non vincerà.

3………… 2…………… 1…………..
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BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ.
#17: HIROSHI YAGAMI – Team Völkermord
L’ultimo ma non ultimo, l’Otaku Senpai fa il suo ingresso, sembra determinato a compiere l’impresa della vita in questa sfida. Ha perso contro Völkermord a R-Pro Symposium ’16 dopo aver vinto la Berlin Wall Challenge, ed ha perso stasera contro Archie Fisher e John Kramer senza essere schienato. Riuscirà a lasciare il segno nel Gauntlet?
FINITI GLI INGRESSI, ora è tempo di avanzare verso la fine della sfida.
Yagami va per uno Shining Wizard su Red Kamen.
Shining Wizard anche su O’Malloran.
Archie Fisher corre verso di lui, ma subisce un Back Body Drop.
Yagami è scatenato e punta il dito verso Enfant Prodige, Perrier zoppica vistosamente dopo gli assalti subiti e il giapponese se ne approfitta.
ZETTO CHOGOKIN! Edge-O-Matic su Perrier.
1……………
2……………
Reazione del leader del Team Prodige, riesce ad uscire anche da questa situazione pur essendo stremato.
Yagami è pronto a finirlo………
MORTAL KOMBAT FATALITY!
DDT con slancio alle corde, ma Prodige lo blocca e contrattacca.
LE VOJAGE DANS LA LUNE, Counter Roll-Up.
1…………….
2…………….
3NO!
Per poco non lo eliminava, Yagami ha rischiato!

Intanto, Enfant Prodige non ha tregua. Völkermord sfrutta il lavoro fatto dal suo compagno per afferrarlo e porlo sotto la morsa della VOLKERSTRASSE.
Argentine Backbreaker Stance into Sit-out Facebuster.
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
1……………..
2……………….
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CLAMOROSA ELIMINAZIONE, FORSE LA PIU’ IMPORTANTE FINORA.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Sono sotto shock per questa eliminazione, prima o poi doveva succedere viste le condizioni fisiche di Perrier, ma mi ha spiazzato lo stesso.”
Silente: “Due lottatori rimasti per ogni team, ma una fazione ha perso il suo leader.”
Lover: “Sarà una battaglia per la vittoria!”

Enfant Prodige osserva Dustin O’Malloran, sembra consegnare a lui le sorti della vittoria del team, lui. Dustin gli fa cenno che porterà avanti lui l’assalto della squadra, non è da solo, c’è anche Archie Fisher con lui. Perrier se ne esce e stavolta accetta l’aiuto dei paramedici, dovrà riprendersi dall’infortunio subito nel suo match.
O’Malloran – Fisher.
Völkermord – Yagami.
Red Kamen – Black Demon.
Loro sono i Final Six, gli ultimi superstiti in lotta per la vittoria del proprio team. Impossibile fare pronostici a questo punto del match.

Archie Fisher insiste nei suoi assalti ai danni di Black Demon. Olympic Slam, seguito dal BALLOT BOX.
BRAINBUSTER MICIDIALE. Con schienamento annesso.
1……………..
2……………..
3!!!!!!!!!!!!!!!!!
C’è lo schienamento, Black Demon solleva una spalla ma è troppo tardi, Cartlon O’ Hara non ha dubbi sul conto di tre. Altra eliminazione SHOCK per come dissesta gli equilibri ormai ritrovati nel numero di lottatori.

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DeWitt: “Sembra proprio il destino di Red Kamen quello di underdog della sfida. L’unico fra i tre leader a non aver mai vinto una cintura in JLW, l’unico rimasto della sua squadra. Non ha avuto nemmeno il supporto della sua squadra piena, Joe Baxter non ha preso parte alla sfida. Red Kamen è da solo e dovrà far bastare le sue forze per il miracolo.”
Silente: “Ma come pensi che farà? Lui e O’Malloran sono rispettivamente dentro dal nono e dal settimo ingresso, sarà impossibile resistere contro lottatori più freschi di loro.”
DeWitt: “Non lo so, ma dubito che Red Kamen verrà eliminato a breve, ho fiducia nella sua determinazione.”

Kamen, per sua fortuna, non è il bersaglio degli avversari, il Team Völkermord e il Team Prodige si scontrano fra loro in un confronto senza esclusione di colpi.
Dustin O’Malloran affronta Hiroshi Yagami, mentre Archie Fisher se la vede con Völkermord.
Il tedesco non pare apprezzare il trattamento ricevuto dal The Repubblican e lo getta all’angolo per poi colpirlo con una serie di Strikes brutali. DDT di Völkermord su Fisher.
1……………
2……………
Il lottatore ne esce.
RED KAMEN INTERVIENE!
Cut-throat Double Knee Backbreaker su Völkermord, ma il suo obiettivo è Archie Fisher. Kamen non sta a guardare e va per il RRRULEBREAKER.
Cradle Piledriver su Archie Fisher.
A segno!
1……………..
2……………..
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Altra eliminazione pazzesca. Un’altra squadra passa da due lottatori a uno solo.
TRE eliminazioni per Red Kamen, finora grande protagonista della sfida.

Testo nascosto - clicca qui


Silente: “Vorrei dire che il Team Völkermord ha un vantaggio, ma non è così, il leader è sfinito, a terra, ha subito troppe manovre e la sua resistenza non è infinita.”
DeWitt: “Però non abbiamo ancora visto Völkermord schienato o sottomesso, chi può riuscire in questa impresa?”
Lover: “Io? Fatemi salire sul ring che lo butto fuori!”
Silente: “Se sali sul ring quello ti ammazza.”

Red Kamen viene aggredito da Yagami, i due lottatori sono nelle vicinanze delle corde. L’Otaku Senpai si lancia con un Crossbody su di lui……… entrambi volano all’esterno del ring!
Dustin O’Malloran vede rialzarsi Völkermord, è l’occasione della sua vita per compiere un traguardo leggendario.
Sfruttando la vicinanza alle corde va per eseguire l’ALBIONIC NECKBREAKER del suo mentore Dylan McZax.
Springboard Cutter all’angolo!
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Dustin si getta in ginocchio e va a schienare Völkermord.

1……………………..


2………………………


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Clamoroso.
Semplicemente clamoroso.
Quello che non abbiamo ancora visto in JLW prima d’ora è successo adesso.
O’Malloran non ha sconfitto Völkermord nel Falls Count Anywhere match, ma è riuscito a schienarlo adesso. Anche Dustin si porta a tre eliminazioni come Red Kamen.
Via anche il secondo dei tre leaders delle Pro Wrestling Wars.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Sono senza parole, non avevo previsto un finale del genere, mi aspettavo che uno dei tre team venisse buttato fuori prima.”
Silente: “Senza Völkermord sul ring, le chance di vittoria del suo team sono basse.”
Lover: “Believe in Hiroshi Yagami! Ve l’ho detto, sento energie positive provenire da lui.”
Silente: “Quando l’hai detto poi ha vinto Archie Fisher.”
Lover: “Nessuno mi crede, ma ho ragione.”
DeWitt: “Siamo alla fine di tutto, ironico che anche il main event, il Gauntlet match, si chiuderà con un Triple Threat match, stavolta ad eliminazione.”

Red Kamen rappresenta il Team Kamen.
Dustin O’Malloran rappresenta il Team Prodige.
Hiroshi Yagami rappresenta il Team Völkermord.

Ci sono 20 punti in palio per l’ultimo sopravvissuto, 10 punti per il penultimo e 0 per coloro che dei tre sarà il prossimo eliminato.
Terribile destino per uno di loro. Incredibilmente, Red Kamen e O’Malloran hanno svolto la loro serie di imprese serali, tre eliminazioni a testa, mentre Yagami non ha schienato nessuno, non ha mai vinto un match in JLW.
Questo dà a Yagami un grande stimolo, si accanisce su O’Malloran, lo vede come l’avversario da battere.
GRENDIZER SLAM su Perfect Execution, seguito da un T-Bone Suplex.
1………..
2…………
Noooooooooooo!
O’Malloran si rialza e connette con un German Suplex ai danni di Yagami, che rimane a terra, sofferente.
Red Kamen attacca Dustin, ormai affaticato e con difficoltà a rimanere in piedi.
SHIRANUI su O’Malloran…… ma lui lo evita!
GUTS NO MORE…… Pumphandle Gutbuster, ma Kamen si tiene alle corde e si spinge via.
Roundhouse Kick di Red Kamen sull’avversario, O’Malloran perde l’equilibrio e viene stretto nella morsa da Hiroshi Yagami.
MICHINOKU DRIVER!
Poi schienamento da parte del membro del Team Völkermord.

1……………………


2……………………..

Dustin RESISTE!

Red Kamen non pare gradire l’interferenza di Yagami e connette con un Roundhouse Kick anche su di lui, poi torna dall’avversario e si lancia dalla terza corda con il RIDE THE THUNDER.
VIENE CONNESSO A PERFEZIONE.
KAMEN VA A SCHIENARE O’MALLORAN.


1……………………..



2………………………


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Quarta eliminazione da parte di Red Kamen.
Questa è un’eliminazione che dà un verdetto chiarissimo nella sfida.

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DeWitt: “Incredibile, abbiamo il primo verdetto, sappiamo quale team è terzo nel Gauntlet e di conseguenza anche nelle Pro Wrestling Wars.”
Silente: “Mi dispiace molto per il Team Prodige, è stato fantastico e Dustin O’Malloran è stato il mattatore della squadra.”

Dustin esce dal ring affranto, ha eliminato Kumo no Kamen, Sophitia e Völkermord, ma deve abbandonare il ring. I fans lo acclamano con un vero tributo verso la sua prestazione pazzesca.
THANK YOU, DUSTIN!!!
Il lottatore se ne va mentre rimangono due lottatori a contendersi la vittoria per i rispettivi team.

Hiroshi Yagami vs Red Kamen.
Un duello finale per la vittoria.
Proprio in questo momento ci si ricorda che il secondo posto per un leader conta come il terzo, non ci sono vantaggi maggiori per lui.
Eppure, Hiroshi Yagami passerebbe da lottare per la Custom Championship fra i tanti sfidanti a diventare Pro Wrestling Legacy Champion. Mentre Red Kamen perdendo sarebbe in lotta per la Pro Wrestling Legacy Championship il prossimo mese, vincendo in lotta per il JLW World Championship detenuto da Acid Flash.
Insomma… qui si lotta per la vittoria e la gloria.

Yagami cerca di sfruttare la sua freschezza atletica, è stato il diciassettesimo ad entrare, mentre Red Kamen il nono e di botte ne ha ricevute parecchie!
SHINING WIZARD di Yagami……… evitato!
SHIRANUI di Red Kamen…………… evitato!
I due lottatori collidono con un Double Lariat, e cadono entrambi a terra, crollano sul tappeto.
I fans sono ormai divisi nel tifo, ci fosse un rappresentante del Team Prodige probabilmente tiferebbero per lui.
Let’s go Hiroshi.
Go, go, Kamen.
Let’s go Hiroshi.
Go, go, Kamen.
Con il tifo diviso, i due lottatori si rialzano, la prossima mossa potrebbe essere l’ultima.
Standing Moonsault Side Slam di Kamen su Yagami, va a schienarlo.

1…………………..


2…………………..


Kick-Out!
Non basta ancora, l’Otaku Senpai viene posizionato per il RRRulebreaker, il Cradle Piledriver, ma reagisce e si libera a suon di gomitate.
ZETTO CHOGOKIN! Ancora Edge-o-Matic.
Arriva finalmente lo schienamento su Kamen.

1………………………


2………………………


Wait for it…


KICK-OUT!


Red Kamen si salva in extremis.

DeWitt: “Pensavo fosse la fine.”
Silente: “Potrebbe essere il preludio della fine… guarda la posizione di Yagami.”

L’Otaku Senpai si posiziona vicino alle corde, aspetta che l’avversario torni in piedi mentre lo scruta con i suoi occhi.
MORTAL
KOMBAT
FATALITY.
MKF!
Hiroshi si dà uno slancio sulle corde ed esegue un rapidissimo e violentissimo DDT su Red Kamen.
E LO TRAVOLGE IN PIENO!

Arriva ora lo schienamento, il braccio viene posizionato sul corpo di Kamen anche se ormai Yagami è distrutto, se dovesse fallire per lui ci sarebbe la disfatta in arrivo. Ci ha messo tutte le forze in quella manovra.


1………………………..



2…………………………


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Incredibile! Abbiamo un risultato finale. Un risultato pazzesco!

Testo nascosto - clicca qui


Il sopravvissuto è in ginocchio e solleva le braccia al cielo. Piovono coriandoli mentre i suoi compagni fanno il ritorno sul ring. Sono stati con lui nel Gauntlet o nell’evento, ora è tempo di festeggiare.

Lover: “Il carro dei vincitori è aperto, salite tutti su di esso!”
Silente: “Posso salire anch’io?”
Lover: “Non mi pare il carro dei commentatori spocchiosi!”
Silente: “Te voyo matar!”
DeWitt: “Abbiamo un risultato finale, vediamo anche com’è la classifica al termine di quest0 strenuante main event.”

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lista ingressi, eliminazioni e numero di eliminazioni per lottatore

[Modificato da cell in the hell 17/01/2016 22:21]
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Vincent Di Catalunia sale sul ring per annunciare quanto è cambiata la JLW dopo le Pro Wrestling Wars. Con il team vincente sul quadrato, The Italian Professional prende il microfono senza scomporsi.

“Signori e signore, sono qui per annunciarvi tutti i campioni della federazione. Il JLW World Champion, che non è qui presente, è ACID FLASH.”

Boato del pubblico al nome di una fra le star più amate in assoluto.

“Con onore vi presento il nuovo JLW Pro Wrestling Legacy Champion… HIROSHI YAGAMI!”

Il pubblico è diviso, ma l’Otaku Senpai sembra attrarre la simpatia di molti nell’arena, è stato un vero eroe questa sera.

“Permettetemi di presentarvi i JLW Trios Campeones e nuovi JLW World Tag Team Campeones, la TRINIDAD.”

Fischi tremendi del pubblico, ci sono cinque cinture nelle mani dei membri della Trinidad. E ne arriva una sesta.

“E infine il nuovo Custom Campeon…”

Keith Gutierrez Sanchez strappa il microfono dalle mani del ring announcer.

KGS: “Se llama EL PRIVILEGIO CAMPEONATO! Per chi non capisce lo spagnolo… EL PRIVILEGIO CHAMPIONSHIP.”
VDC: “Vi presento il nuovo El Privilegio Campeon… KEITH GUTIERREZ SANCHEZ!”

Il lottatore solleva la cintura al cielo, pronto a personalizzarla a piacimento.
Yagami, KGS e la Trinidad stasera hanno fatto il colpaccio ma c’è un vero dominatore che è pronto ad essere presentato da Vincent Di Catalunia.

“Infine, con onore vi presento il nuovo #1 contender al JLW World Championship, da Berlino, Germania, il mai sconfitto Berliner Annihilator, con un record di SETTE vittorie e ZERO sconfitte… VOLKERMORD!”

Fischi del pubblico mentre Völkermord viene sollevato (con fatica) dai suoi compagni. Xiper, Hiroshi Yagami, Sanchez, Izturre, Elsa Este, Bad Cop, Atalanta, Titan Tron e perfino Genocide e Cletus Shark sono sul carro dei vincitori. Stasera è stato un successo collettivo e Völkermord esulta, pronto a fronteggiare Acid Flash.
Sul titantron appare un annuncio.
JLW All Stars Bros Brawl 2016.
Acid Flash vs Völkermord.
DOMO DE LA MUERTE MATCH.

[IMG]http://i61.tinypic.com/vxl0dd.png[/IMG]

EPILOGO.

Stanza all’interno del Jack Leone Dojo.
Takeda Shin si risveglia davanti a un agente di Mr. Khan, appare intontito come se il suo riposo gli fosse stato somministrato dall’esterno.

A: “Così hai deciso di aiutare Sylvia Madison a scoprire l’identità dell’uomo che ti ha dato un lavoro e una ragione per cui combattere.”
T: “È lo stesso uomo che me le date così come me le ha tolte! Perciò, non ho problemi a fronteggiare Mr. Khan.”
A: “Hai idea di cosa rischi?”
T: “Cosa pensi che farà, mi colpirà qui in diretta, davanti a tutti?”
A: “Lo ha già fatto con Eddie Evans. Era il primo show della JLW!”
T: “Sono scemenze, Eddie Evans è in perfetta salute.”
A: “È stato fortunato, per lui era previsto un trattamento speciale.”

Takeda si rialza e l’agente cerca di metterlo KO, ma lui lo fa sbattere contro il muro, poi gli porta la mano alla maschera.

T: “Sono certo che se tutti vedranno il tuo volto in diretta, Mr. Khan distruggerà anche la tua vita.”

L’agente combatte per non essere smascherato, ma Takeda riesce a strappargli via la maschera.
Riusciamo a vedere il suo volto.
Biondo.
Un po’ di barba e occhi verdi.
Conosciamo il suo volto, lo abbiamo già visto in JLW.

T: “Com’è possibile… tu sei… Jacob Lamda della Chaotic Existence?”
L: “Vedo che hai fatto il tuo dovere. Hai ragione, mi sono smascherato in diretta, ma la verità è che non ho più bisogno di questa maschera. Ormai è tardi per fermarci.”
T: “Fermare chi? Mr. Khan oppure…”
L: “Takeda Shin… tu non conosci niente!”

La stanza viene spalancata da persone vestite da agenti di Mr. Khan, tutti armati di mazze da baseball. Il gruppo comincia a distruggere tutto quello che si trova nella stanza, tranne un monitor disposto in alto.

T: “Cosa state facendo? Qual è il vostro scopo?”
L: “La distruzione, il caos dilagante. Tranquillo, non distruggeremo il monitor, osserva quello che sta per succedere!”

L’intero backstage vede addetti ai lavori che si allontanano mentre il gruppo di ‘vandali’ mascherati da agenti di Mr. Khan comincia a devastare tutto.
Sul ring, ormai concluso il festeggiamento della squadra vincente, questi agenti scortano una figura, che si erge su tutte le altre. Un elmo ricopre il suo volto, mentre con la mano porta uno scettro demoniaco, che tiene con sé. Indossa una veste in pelle, con delle striature alate.
La figura batte con lo scettro vicino alle corde e gli agenti si schierano ad osservarlo.

[IMG]http://i68.tinypic.com/2h3af08.png[/IMG]

“Io sono Mr. Khan. L’unico, l’originale, colui il cui nome è uscito dalle labbra di persone illustri.
Jack Leone conosce il mio nome e mi serve.
Michael McFarry conosce il mio nome e mi teme.
Sylvia Madison ha cercato di smascherare la mia identità, ma io sono qui, insieme ai miei alleati.”

Mr. Khan batte di nuovo lo scettro a terra e gli agenti emanano un urlo grintoso.

“Queste persone hanno scelto di abbracciare il Caos seguendo la via dell’Ordine. Una struttura dove io sono il loro comandante. Ho scelto la JLW per trasmettere un messaggio… e non c’è più tempo da perdere.”

Il tanto atteso uomo mascherato si rivolge al backstage.

“Jack Leone, mio caro partner d’affari. Stai forse iniziando a sentirti ‘usato’? Ho fatto della tua federazione un luogo dove inserire i miei fedeli. Ho una persona che appartiene alla tua vita, perciò ascoltami attentamente.”

Altri due agenti di Mr. Khan fanno il loro ingresso, trasportando Sylvia Madison su una barella, appare in stato di sonnolenza. La General Manager del Jack Leone Dojo viene lasciata al centro del ring, i due agenti risiedono alla sinistra ed alla destra di Mr. Khan.

“Sylvia Madison, questa è la donna che ha osato sfidare il mio potere, guardatela, è qui, incapace di ostacolarmi. Ma io sono un uomo comprensivo, la sua ricerca faceva parte del mio obiettivo. Tutto ciò che avete visto in cinque eventi non era altro che semplice promozione al Mio nome. Perciò, voglio mostrarvi qualcosa che vi sorprenderà.”

I due agenti sul ring si pongono la mano sulle loro maschere.
Black Violence.
“Wizard” Eddie Drywar.
Così come Lamda, anche loro sono membri della Chaotic Existence, addirittura Black Violence ne è il leader. Tuttavia, lo vediamo chinarsi a Mr. Khan, così fa anche Wizard. Un gesto di sottomissione assoluta.

“Da questo momento la Chaotic Existence ha un nuovo leader e il suo nome è Mr. Khan. Tutti i vostri sguardi sono rivolti su di me, chiaro segnale che il messaggio ha avuto l’impatto che desideravo. E ora voglio mettere alla prova Jack Leone. Sceglierai di nasconderti al riparo e lasciare Sylvia Madison sotto la custodia dei miei agenti, oppure ti farai avanti da vero uomo e mi ascolterai?”

Mr. Attitude non si fa attendere, ha fra le mani il suo lazo messicano e l’immancabile cappello da cowboy sulla testa. Il lottatore raggiunge il ring, gli agenti lo lasciano passare.

Leone: “Bene, Mr. Khan, devo dire che sei stato un buon partner d’affari. Sapevo che c’era dietro un inganno ma con tutti quei soldi ho aperto una federazione di Wrestling, ho realizzato il mio sogno. Pensi davvero che io non ci abbia guadagnato? Fino a oggi il tuo nome incuteva un certo timore nell’ambiente, ma da adesso… la Chaotic Existence? REALLY?”

Il Cowboy di New York punta il dito verso la folla.

Leone: “Voi agenti di Mr. Khan siete in tanti, ma guardate tutta la gente qui presente, loro sono i sostenitori della JLW. E per quanto ne sapevo oggi, noi NON siamo in guerra con la Chaotic Existence. Dannazione, avete pure preso parte alle Pro Wrestling Wars, cosa volete di più da me?”
Khan: “C’è qualcosa che vogliamo da te, Jack, ed è un match. Una sfida semplice con una stipulazione speciale.”
Leone: “Forza, proponi, sei tu quello che tiene la mia ex moglie sotto sedativi.”
Khan: “Il match che voglio per JLW All Stars Bros Brawl 2016 ti riguarda. Voglio Jack Leone……
VS….
Mr. Khan!”

Mr. Attitude appare sorpreso, sembra quasi ridere sulla proposta del partner d’affari.

Leone: “Ma certo, Mr. Khan, hai trascorso cinque mesi a mandare agenti un po’ ovunque e ora hai deciso di comportarti da uomo e sfidarmi a un one on one match?”
Khan: “Oh, credimi, Jack, ho più esperienza nel combattimento di quanto puoi immaginare. La differenza è che non ho mai lottato con questo ring-name.”
Leone: “Stai dicendo che tu sei un lottatore?”
Khan: “Io sono la tua fine, Jack. Perché dopo averti fatto costruire e mandare avanti la JLW con questi soldi, voglio risolvere sul ring questa faida per il potere. Mettiamo in gioco il mio potere economico e il tuo amministrativo e chi emergerà vincitore fra di noi sarà………… il proprietario unico della Jack Leone Wrestling!”

Il Cowboy di New York rimane in silenzio, ascolta la proposta dell’individuo mascherato.

Khan: “Se vincerai, non dovrai più essere servile nei miei confronti, ti lascerò il pieno fondo economico e non dovrai più rendermi nota di nulla, piena libertà, il potere assoluto nelle tue mani. Ma se vincerò io, All Stars Bros Brawl sarà la fine del tuo nuovo giocattolo, perché trasformerò questa federazione nel più macabro e tremendo inferno caotico della storia del Wrestling.”

Mr. Khan appoggia lo scettro sul corpo di Sylvia Madison e lei pare parlare nello stato di torpore.

Madison: “Jack Leone… Mr. Khan… CASKET MATCH!”
Khan: “Hai sentito Sylvia Madison? Ha dato un buon suggerimento, che ne dici, sei pronto a sigillare il tuo destino?”

Mr. Attitude non pare affatto fidarsi della figura sul ring, poi dà la sua risposta.

Leone: “No, solo un idiota accetterebbe la tua proposta. Sai che ti dico? Adesso porterò via Sylvia da questo ring e se qualcuno di voi psicopatici cercherà di fermarmi non mi limiterò a difendermi, gli causerò un infortunio perché questa si chiama legittima difesa.”
Khan: “Okay, Jack, l’hai voluto tu!”

Mr. Khan alza lo scettro e Sylvia Madison comincia a tremare.

Leone: “Cosa le hai fatto?”
Khan: “Io? Niente, questo non è nulla. Ma se non accetterai, cominceranno a succedere ‘cose spiacevoli’ a lei, e poi anche a te.”
Leone: “Falla smettere immediatamente!”
Khan: “Prima devi essere tu a darmi quello che voglio.”
Leone: “Jack Leone vs Mr. Khan… Casket match. ACCETTO!”

Khan appoggia lo scettro a terra e il tremolio della Madison cessa all’improvviso.

Khan: “Ottima scelta, Jack. Non ti preoccupare, combatterò con onore e sarà il migliore lottatore a vincere.”
Leone: “Promettimi una cosa, Khan. Una volta che ti avrò gettato in quella bara simbolica, dimmi che non tornerai mai più a perseguitare la mia vita.”
Khan: “Se riuscirai a chiudermi nella bara, quella sarà la fine di Mr. Khan. Hai la mia parola… ma io possiedo il tuo terrore!”
Leone: “Io temo solo che tu non sia degno di combattere con me su questo ring!”

Mr. Attitude getta il microfono a terra e si prepara alla SPEAR OF THE FEAR, ma Mr. Khan evita la manovra e lo solleva.
RELEASE POWERBOMB SUL RING!
Jack Leone pare tramortito e non riesce più a rialzarsi, Black Violence gli blocca un braccio con un piede mentre Wizard gli blocca l’altro. Il boss della JLW pare stordito.

Khan: “Quella è la posizione che avrai il 14 febbraio… quando ti getterò nella bara e farò mia questa federazione che abbiamo forgiato dalla distanza, ma insieme. Per il momento sei libero, puoi riprendere Sylvia Madison, è servita al mio scopo. Ci vedremo fra un mese quando finalmente potrò seppellirti nel nome del Caos.”
Leone: “Qual è il tuo nome, Khan?”
Khan: “Ha importanza e non ha importanza. Io sono il tuo gatto personale di Schröedinger. C’è una frase che ami particolarmente. Tu fui, ego eris.”
Leone: “Ciò che io ero, tu sarai!”
Khan: “Io sono il tuo passato, il tuo presente e il tuo futuro. No, Jack, il tuo futuro è di riposare in pace, lontano dal potere. Qualcuno ti tirerà fuori da quella bara, ma dentro di te sarai già morto.”
Leone: “KHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN!!!”

Il titantron inizia a mostrare delle scintille, poi esplode, provocando uno spavento alle persone sugli spalti al fondo dell’arena. Il vetro viene infranto mentre Mr. Khan solleva il suo scettro e si allontana insieme ai suoi agenti e ai membri della Chaotic Existence di cui è divenuto il leader. Lo schermo del titantron, seppure distrutto, proietta una scritta con il riflettore della luce.
EMBRACE CHAOS.
Che finale per Pro Wrestling Wars!

DeWitt: “Non so nemmeno cosa dire, ho vissuto questa situazione con una sorpresa dopo l’altra.”
Lover: “Sentivo che c’era qualcosa di molto sospettoso nelle azioni della Chaotic Existence. Tutte quelle belle parole per Enfant Prodige? Non ci ha creduto nessuno!”
Silente: “Finalmente tutto si concluderà il prossimo mese. Jack Leone vs Mr. Khan, Acid Flash vs Völkermord, All Stars Bros Brawl 2016 sarà un evento imperdibile.”
DeWitt: “Ora non ci viene più da chiederci chi è Mr. Khan, ma cos’ha intenzione di fare alla JLW in caso di vittoria!”
Lover: “Magari non avremo mai una risposta a questa domanda se saremo fortunati e sarà Jack a vincere!”
DeWitt: “Detto fra noi, mi auguro che Jack Leone riesca a sconfiggerlo e salvare la JLW dalle sue grinfie e dalla Chaotic Existence.”

[IMG]http://i61.tinypic.com/vxl0dd.png[/IMG]

Nota: Xiper non può sfruttare la title shot al Custom Championship poiché dovrà lottare contro Angel Obike Lowe per il Two Worlds One Cup.

Card JLW All Stars Bros Brawl 2016
14 febbraio 2016
Jack Leone Dojo, New York (New York)

* JLW Tag Team Championships: Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) (c) vs Hour Rush (Ninja Dragon & Steve Barone) vs Rhodes & Archie Fisher [Falls Count Anywhere Tornado Tag Team match]
* JLW El Privilegio Championship: Keith Gutierrez Sanchez (c) vs Atalanta vs Black Demon vs Joe Baxter vs John Kramer vs Dustin O'Malloran [Red vs Blue Arena Conquest Six Men Elimination match]
* 2W1C; 32simi di Finale - Angel Obike Lowe (Sud Africa) vs Xiper (New Hampshire)
* JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Hiroshi Yagami (c) vs Red Kamen vs Enfant Prodige [Ultimate X match]
* Jack Leone vs Mr. Khan [Casket match for JLW Ownership]
* JLW World Championship: Acid Flash (c) vs Völkermord [Domo de la Muerte match]

Silente: “Il Domo de la Muerte in JLW? Oh my God, non ci posso credere.”
DeWitt: “Come funziona, so che è simile a uno Steel Cage match.”
Silente: “Non puoi immaginare, il tetto è circolare e in esso sono appese delle armi. Sarà una sfida brutale, dove non c’è alcuna via di fuga.”
DeWitt: “Quindi un No Escape Steel Cage match con tetto circolare. È pieno di stipulazioni interessanti, sarà un evento da non perdere!”
Lover: “Siamo giunti al termine di un evento epico, io sono stanco e mi addormento qui. Notte a tutti. Zzzzzzzzzzz.”
DeWitt: “Buona notte!”

Arrivederci a JLW All Stars Bros Brawl 2016 il 14 febbraio 2016 dal J.L. Dojo di New York.

[IMG]http://i61.tinypic.com/vxl0dd.png[/IMG]

Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

* Cith (assemblaggio, Dojo match, Atalanta vs Kim vs Amanita, Yagami vs Fisher vs Kramer, Falls Count Anywhere match, Parking Lot Brawl match, TWP match, Steel Cage match, Ladder match, Leone & Flash vs McFarry & Dumas, Pro Wrestling Wars Gauntlet match)
* Wordlife85 (Trinidad vs Chaotic Existence vs Hour Rush)
* Cith & Hammer & Wordlife & Triple R (booking dei team e selezione lottatori Pro Wrestling Wars I)
* Utenti (rispettivi promo)

[Modificato da cell in the hell 18/01/2016 11:54]
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